Gli ITALIANI di TUNISIA di cui ci siamo DIMENTICATI
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- เผยแพร่เมื่อ 6 ก.ย. 2024
- La storica comunità italiana in Tunisia, a maggioranza siciliana, ha lasciato un profondo segno nella cultura e nella società del paese, ripercorriamo così le tappe fondamentali di una vicenda ancora poco nota
#italia #tunisia #estero #esilio
PER APPROFONDIRE:
La comunità siciliana di Tunisia: La Goulette, un esempio di tolleranza - Dialoghi Mediterranei
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Gli italiani all'estero:
breve storia della comunità italiana in Tunisia
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Breve storia dell’immigrazione tunisina in Italia
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Io sono siciliano, palermitano per la precisione, e mio nonno era "tunisino", cioè un siciliano nato a Tunisi ed espatriato negli anni '60 con tutta la propria famiglia in quanto di origini italiane, per l'appunto. Difatti mio nonno non ha mai insegnato il tounsi, cioè il dialetto arabo tunisino, ai propri figli (quando venne in Italia sapeva parlare solo quello, praticamente e un po' si siciliano, l'italiano non lo capiva proprio)... e questo perché al tempo era solo un ventenne, nato e cresciuto lì, quindi si vide espulso da quello che era la propria casa e vita quotidiana, dunque non la prese proprio bene. Ed è un peccato... perché noi palermitani abbiamo molto in comune con il popolo tunisino, dal modo di prendere la vita alle usanze culturali vere e proprie. Quindi non sarebbe stato un male conoscere anche il tounsi, ma comprendo benissimo la motivazione che portò mio nonno a voler in qualche modo rinnegare la sua terra natale. Scelta rispettabilissima, insomma!
Assabbinirìca: saluto siciliano di origine araba e derivante da "as-salamu alaykum" 👍🏼
Even Tunisian jews went to france at that time, Tunisia was very poor after the french colonisation so many Tunisians, italians, sicilians and malteses decided to go to france because the french government has given them a lot of promises to have a better life..
bisogna capire non sono stati espulsi ma quando lo stato Tunisino ha ripreso in mano i campi agricoli (Nazionalisazione ) dagli italiani e dei francesi..POI GKI ARTIGIANI DOTTEORE FARMACISTI DOTTORE INSOMMA TUTTI CHE HANNO FORMAZIONE BANCARIE GIORNALIST INGEGNERIE SONO RIMASTI AI LORO POSTI E TANTISSIMI DI LORO SI SONO TRASFERITI IN FRANCIA E ITALAIA ......PER INTERESSI ECONOMIQUE ..MA SONO RIMASTI SEMPRE FEDELE ALLA LORO PATRIA ...
Mia Tunisi · Gianni
Nostalgies Et Mélodies d'Italie Vol. 4
th-cam.com/video/9mbBbtqMdXM/w-d-xo.html
@@sandlikhaled molto bella... grazie mille, davvero! 🖤
Un saluto da il tuo segundo paese la Tunisia 👌❤Benvenuto.
Even my mother told me a lot about the good memories when they lived together they share food and other traditions even in the own religions between them tunisian, italians they have a lot of things in common ❤❤
Anche Sandra Millo la Stella del famoso Fellini é nata a Tunisi 😉 Grazie per il video e di questo ricordo 👌 Bravo 🇹🇳🇹🇳 sul Facebook c'é molti groupi publici Di italiani nati in Tunisia 😊
Un video davvero interessante! visto che mia madre è tunisina avevo già sentito parlare dell'esistenza di piccole comunità italiane in Tunisia, una conoscente di mia madre oltre a lavorare per il consolato italiano gestiva un emittente radiofonica per gli italiani che vivono in Tunisia, però non sapevo che tali comunità italiane avessero origini così antiche e di quanto fossero grandi in passato, grazie ancora per il bel video
Si è una storia meno nota di quella di altre comunità italiane, e ha passato non poche peripezie! Meriterebbero maggior studio
Grande Marco, contenuto di qualità (e stile) come sempre 💪🏻
Grazie Giacomo!
davvero un bellissimo lavoro
Grazie mille!
wow, un video bellissimo! Meriti tantissimo! Continua così!
Urca, grazie mille 😁
Grazie, esposizione molto interessante lontana dai soliti stereotipi. Apprezzo molto la descrizione della società tunisina e dello spirito che consente una tranquilla convivenza!😊
Ciao Marco, bel video come sempre, curioso e simpatico
Attendo le nuove imprese alpinistiche e i nostri eroi di montagna, continua così ☺️☺️❤️😁👋👋
Grazie video interessante 👍🏻🤗
Lingua Siciliana*
Siciliani di Tunisia* grazie.
🇮🇹🇮🇹🇮🇹❤️🔥🇹🇳🇹🇳🇹🇳
Non dimentichiamo l'antica presenza di mercanti ebrei livornesi a Tunisi dal 1700 in poi. Li chiamavano Gornim o Grana, a Tunisi esisteva anche un Souk specifico. Vivevano all'europea, e in questo si distinguevano dagli altri ebrei di Tunisi, più arabizzati.
❤
bravo, bel video e bel canale, spero in una grande crescita...
Interessante.
Il fratello di mia nonna si chiamava Giuseppe Tagliavia e lasciò Tunisi alla fine degli anni cinquanta con tutta la famiglia
Viva l' ultimo Bey di Tunisi e primo Rè di Tunisia Lamine Bey.
Un giorno parla degli italiani dimenticati di Crimea, sterminati da Giuseppe d'acciaio
Ci sta
Ci Sta Sta
In realtà ai vari governi succeduti alla II g.m. è interessato poco o nulla delle comunità all'estero viste come un fastidio e non come risorse. I francesi si sono imposti in Tunisia con i loro soliti sistemi e mai c'è stato un governo italiano capace di opporsi. L"operosa comunità italiana in Tunisia sopravvive e da' lavoro,ma con molti ostacoli. Tante imprese non sono sopravvissute,scelte scellerate compiute da " grandi economisti" hanno rarefatto la nostra presenza in una nazione amica che avrebbe potuto diventare una grande risorsa da condividere . Purtroppo la radicalizzazione sostenuta dalle pseudo sinistre locali e d'importazione sta producendo molti danni. Molte,ma molte persone rimpiangono quasi apertamente il regime di Ben Alì. Corruzione.,nepotismo, ladrocinii,privilegi dei cerchi magici? Perché in Italia cosa c'è? E comunque gli italiani all'estero fanno comodo solo per la farsa delle elezioni!
@@kronos_media Se posso dare un piccolo suggerimento anche io proporrei un video, sull'arcipelago de La Galite, isole piccolissime al nord della Tunisia.
Furono popolate in data imprecisata (fine '800) da giovanissimi pescatori provenienti dalle isole ponziane.
Negli anni '20 un antropologo francese visitò l'isola e visse del tempo con i circa 200 abitanti. Scrisse in seguito un libro in cui descriveva la società assolutamente libera che lì si era formata. Non si usavano vestiti e tutti giravano nudi, vi era una totale promiscuità sessuale, non esistevano scuole, anagrafe, chiese, uffici di alcun genere, matrimoni ed erano scarsissimi i contatti con la Tunisia mentre continuavano quelli con Ponza. In seguito a questo libro le autorità francesi ritennero di inviare alcuni gendarmi per vigilare sulla correttezza dei costumi e piano piano gli abitanti rientrarono a Ponza e Ventotene. Pare che una decina di anni fa ancora ci fosse un anziano nato sull'isola che viveva in una grotta, ma oggi ci dovrebbe ancora essere solo una piccola caserma con pochi soldati, alcuni dei quali hanno avuto il permesso di portarvi i propri familiari, ma per il resto l'arcipelago è spopolato.
Credo possa essere interessante
@@olivierogiuca29 Degli italiani di Crimea si interessò attivamente Berlusconi, non ricordo se nel 2014 o 2015, non era al governo ma comunque ritenne di organizzare un incontro con Putin e la signora Giachetti-Boico (non vorrei sbagliare il nome), capo della comunità Cerkio degli italiani di Crimea. Cerchio è l'antico nome genovese di Kerc, la città dove si trova la piccola comunità, ma è anche un acronimo della società che hanno fondato.
Quindi ogni tanto qualcuno si interessa
Una precisazione. Il fascismo rivendicava dalla Francia oltre alla Corsica anche Tunisi. Dire che il regime si disinteressò degli italiani in Tunisia è inesatto.
Il tema andava argomentato meglio in effetti, ma nello specifico Mussolini smette di interessarsi alla questione Tunisia nel momento in cui rivolge l'attenzione sull'Etiopia
@@kronos_media non direi. Anzi, storicamente è l'esatto contrario. La Tunisia ha sempre formato oggetto di spinte coloniali italiane all'indomani dell'unità d'Italia ai tempi della destra e sinistra storiche. A quel tempo si riteneva che per essere una grande nazione bisognasse avere dei possedimenti coloniali come gli altri. Siccome fummo battuti sul tempo dalla Francia allora si ripiegò su Eritrea ed Etiopia (1880 e seguenti) con Adua (1896). Restò l'Eritrea. Poi venne la Libia eccc.. eccc. Il fascismo riprese il discorso Etiopia nel 1935. Ma la Tunisia non passò mai di moda.
Si gli Italiani sono dimendicati non soltanto in Tunisia ma in tutto il Mondo anche in Sud America L'statto italiano mai ha fatto niente per tutti italiani che sono andato via in la Prima ed la Seconda Guerra Mundiale italiani e tutti gli discendenti italiani sono lascati soli tutti gli Governi mai ci sono avuto la sapevoleza che anchenoi aviamo il diritto di avere aiuto dall L'statto italiano come tutti gli altri..pero noi siamo statti avandonati da tutti..
Ma se nn pensano neanche a quelli che sono ancora qui . Figurati se pensano a quelli emigrati !!!!! 😑😑😑
Vi hanno fatto andar via apposta, non capisco cosa vi aspettate da questi politici, buoni solo a chiedervi i voti e fare finta di essere fieri di voi.
A chi è appassionato di Claudia Cardinale, consiglio anche il film ‘Fitzcarraldo’
Un poco più degli Italiani di Crimea.
Altro grande personaggio proveniente da un Paese vicino, il libico Claudio Gentile indimenticato giocatore della Juve e Nazionale.
Ormai sono tutti morti o stanno li li .😢😢😢
Un piccolo colpettino di fortuna gli italiani di Tunisia l’hanno avuto: tanti son “tornati” con i francesi in Francia e hanno avuto la cittadinanza francese, la quale valeva molto di più di quella italiana
La cittadinanza italiana vale quanto quella francese, hai accesso a 194 Paesi (senza ulteriori Visti)... Proprio come i transalpini.
@@Anpi-xx6my a parte che il valore di cittadinanza non si misura nella quantità di paesi terzi accessibili,
chiaramente il mio msg di sopra si riferiva al 1956.
Mia Tunisi · Gianni
Nostalgies Et Mélodies d'Italie Vol. 4
th-cam.com/video/9mbBbtqMdXM/w-d-xo.html
La Tunisia doppo l Italia è kl paese dove si mangia piu la pasta
Gli italo-tunisini fino alla 2° GM costituivano oltre il 50% della popolazione, più di 500.000. Quanti ne sono rimasti?
Della popolazione straniera presumo che intendi, comunque si, un'emigrazione forzata dalle leggi tunisine post guerra
@@kronos_media Sì, c'erano tantissimi dopo l'inizio degli anni 60 rientrati in Italia come profughi. Tanti sono andati a Roma a vivere nei campi profughi nei pressi dell''attuale Cinecittà 2. Ho pure dei parenti che si sono sposati con alcuni italo-tunisini. Mia famiglia in linea patriarcale invece erano profughi siculi-libici. Anche alcuni di loro sono andati a vivere nei pressi di Via Anagnina Roma.
👌👍👏👏👏👏👏😊🙋♀️
Un numero è davvero difficile indicarlo, ci sono molte varianti, incroci con altre nazionalità, i numerosi naturalizzati francesi, i molti maltesi da tanti un tempo considerati italiani, i tabarchini emigrati fin dal medioevo, alcuni rimasti anche dopo che la maggior parte fu cacciata in Sardegna e in Spagna nel '700 ed altri poi tornati, ma credo che un numero corretto possa essere circa la metà (scarsa) di quanto da te indicato, diciamo un 10/15% del totale della popolazione, forse ad inizio '900 anche il 20%
Non e un variante di arabo il tunisino che Claudia cardinale parlava. E un variante del amazig (berberi autoctoni). Ho passato la mia infanza a oa goletta , e il suo quartiere la piccola Sicilia. Lo schiaffo di tunisi non ha solo colpito i nostri amici e famiglia italiana ma soprattutto i tunisini che vivono dalla insependenza un eterno colonialismo arabo . Tanti ma tanti personaggi italiani, siciliani che vivono ancora qui
Grazie del chiarimento