Verissimo..per fortuna i cavalli sono un pochino intelligenti e quindi distinguono cosa noi chiediamo con stick e frustino, noi giochiamo in successione gioco d'amici oppure diverse richieste con lo stick..e tutti non sbagliano!! Noi vorremmo che rispondessero alla nostra intenzione 😅
Ciao Sergio, sono un fan dei tuoi video, capisco quello che vuoi dire in questo video e sono d'accordo. Nonostante ciò, ti chiedo di parlare della situazione seguente: Si trovano tanti cavalli nei maneggi, in particolare cavalli di razze di sangue freddo, che hanno "poca voglia di lavorare". Cavalcati in circolo fino al limite della noia da principianti, queste povere creature sfruttano la limitata capacità del cavaliere per camminare più lentamente possibile. Si, é vero, se ci metti sopra un cavaliere bravo, magari riesce di metterle al trotto o al galoppo senza frusta, ma difficilmente rimangono alla velocità impostata senza impulsi delle gambe ripetuti più o meno frequentemente. Allora la frusta e gli speroni per tanti cavalieri diventano l'attrezzo per "spaventare" il cavallo per farlo accelerare e per non dover spingere in continuazione con le gambe. E' vero: il cavallo ben addestrato dovrebbe reagire su un comando per cambiare andatura e dovrebbe mantenere questa andatura finche non arriva un'altro comando. Però é anche vero che ci sono tanti cavalli con cui questo non funziona (più). Forse "rovinati" da cavalieri incompetenti, forse stanchi di andare sempre in giro sullo stesso campo, forse doloranti sotto una sella non idonea. Il limite tra "collaborazione" e "abuso" nel settore dell'equitazione é una vasta zona grigia.
Sono d’accordo con quello che dici ma il problema per me sta a monte. Per la scuola dovrebbero essere selezionati cavalli adatti alla scuola come ad esempio quelli che noi definiamo cervelli destri introversi, che per loro natura sono sensibili ed obbedienti e trovano relax nel ripetere sempre le stesse cose. Oltre a questo i cavalli della scuola dovrebbero essere rimessi in ordine da un preparatore di livello avanzato o ancora meglio dall’istruttore che si occupa di fare lezione agli allievi se ne è in grado, almeno una volta a settimana in modo da renderli efficienti e collaborativi per il resto della settimana, con chi farà lezione. Ritengo che troppe volte nelle scuole si trascura il fatto che sono a tutti gli effetti dei partner con cui lavoriamo insieme per insegnare ad uno studente a fare buona equitazione o per chi è meno avvezzo a questi termini e modo di vedere, dovrebbe comunque vederli come degli strumenti di lavoro da tenere in ordine ed efficienti. E’ ovvio che a prescindere di come la si vede ci sono dei costi dietro al lavoro di “manutenzione” che dobbiamo fare e che questi costi dovranno essere scaricati sullo studente. Ma a mio giudizio ne vale la pena sia per fare un servizio migliore allo studente sia per dare una vita migliore e meno stressante al cavallo. Ma se si pensa di far pagare una lezione 12,50€ /ora perché così lavoriamo di più allora significa che non solo si è compreso poco di come si deve dare questo lavoro ma anche di come si deve fare un business professionale e soprattutto sostenibile nel tempo
Comunque Sergio è vero che nella monta tradizionale di scarso livello prima o poi i cavalli diventano sordi alla gamba. Ne ho visti tanti in giro per qualche maneggio. Purtroppo è un metodo assai diffuso e una volta me lo insegnavano anche a me. Ho visto perfino cavalli feriti sui fianchi a son di speronate. Anche se c'è da dire che non tutte le equitazione tradizionali insegnano cosi. Quelle serie di un certo livello insegnano ad abbracciare con le gambe il cavallo che è già diverso....
Questo video mi è servito x capire che ho fatto un buon lavoro con i miei puledri! Grazie e buon lavoro ❤️
Grazie Sergio a te e a parelli e a tutti gli strutturi la gente dovrebbe prima informarsi e poi giudicare
Verissimo..per fortuna i cavalli sono un pochino intelligenti e quindi distinguono cosa noi chiediamo con stick e frustino, noi giochiamo in successione gioco d'amici oppure diverse richieste con lo stick..e tutti non sbagliano!! Noi vorremmo che rispondessero alla nostra intenzione 😅
Ciao Sergio, sono un fan dei tuoi video, capisco quello che vuoi dire in questo video e sono d'accordo. Nonostante ciò, ti chiedo di parlare della situazione seguente:
Si trovano tanti cavalli nei maneggi, in particolare cavalli di razze di sangue freddo, che hanno "poca voglia di lavorare". Cavalcati in circolo fino al limite della noia da principianti, queste povere creature sfruttano la limitata capacità del cavaliere per camminare più lentamente possibile. Si, é vero, se ci metti sopra un cavaliere bravo, magari riesce di metterle al trotto o al galoppo senza frusta, ma difficilmente rimangono alla velocità impostata senza impulsi delle gambe ripetuti più o meno frequentemente. Allora la frusta e gli speroni per tanti cavalieri diventano l'attrezzo per "spaventare" il cavallo per farlo accelerare e per non dover spingere in continuazione con le gambe. E' vero: il cavallo ben addestrato dovrebbe reagire su un comando per cambiare andatura e dovrebbe mantenere questa andatura finche non arriva un'altro comando. Però é anche vero che ci sono tanti cavalli con cui questo non funziona (più). Forse "rovinati" da cavalieri incompetenti, forse stanchi di andare sempre in giro sullo stesso campo, forse doloranti sotto una sella non idonea. Il limite tra "collaborazione" e "abuso" nel settore dell'equitazione é una vasta zona grigia.
Sono d’accordo con quello che dici ma il problema per me sta a monte. Per la scuola dovrebbero essere selezionati cavalli adatti alla scuola come ad esempio quelli che noi definiamo cervelli destri introversi, che per loro natura sono sensibili ed obbedienti e trovano relax nel ripetere sempre le stesse cose. Oltre a questo i cavalli della scuola dovrebbero essere rimessi in ordine da un preparatore di livello avanzato o ancora meglio dall’istruttore che si occupa di fare lezione agli allievi se ne è in grado, almeno una volta a settimana in modo da renderli efficienti e collaborativi per il resto della settimana, con chi farà lezione. Ritengo che troppe volte nelle scuole si trascura il fatto che sono a tutti gli effetti dei partner con cui lavoriamo insieme per insegnare ad uno studente a fare buona equitazione o per chi è meno avvezzo a questi termini e modo di vedere, dovrebbe comunque vederli come degli strumenti di lavoro da tenere in ordine ed efficienti. E’ ovvio che a prescindere di come la si vede ci sono dei costi dietro al lavoro di “manutenzione” che dobbiamo fare e che questi costi dovranno essere scaricati sullo studente. Ma a mio giudizio ne vale la pena sia per fare un servizio migliore allo studente sia per dare una vita migliore e meno stressante al cavallo. Ma se si pensa di far pagare una lezione 12,50€ /ora perché così lavoriamo di più allora significa che non solo si è compreso poco di come si deve dare questo lavoro ma anche di come si deve fare un business professionale e soprattutto sostenibile nel tempo
Grazie Sergio!! :-)
Grande Sergio …. 👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻
Il mio risponde alla fase 1 al massimo 2.
Comunque Sergio è vero che nella monta tradizionale di scarso livello prima o poi i cavalli diventano sordi alla gamba. Ne ho visti tanti in giro per qualche maneggio. Purtroppo è un metodo assai diffuso e una volta me lo insegnavano anche a me. Ho visto perfino cavalli feriti sui fianchi a son di speronate. Anche se c'è da dire che non tutte le equitazione tradizionali insegnano cosi. Quelle serie di un certo livello insegnano ad abbracciare con le gambe il cavallo che è già diverso....
Certo infatti secondo me non dovrebbe esserci equitazione tradizionale e equitazione naturale, dovrebbe esserci solo “buona equitazione”
😂