In questa scena tagliata la cifra per decriptare tutta l'opera: la Grande Bellezza non è qualcosa che esiste in sé ma che crea l'occhio che osserva con curiosità fanciullesca, cultura, amore. Anche un semaforo può essere la Grande Bellezza.... mentre per un'anima spenta senza curiosità e cinica anche unalba coi fenicotteri sul panorama più bello del mondo non comunica nulla, è priva di incanto
Un po' come nel finale di Ragazzo di Campagna con Pozzetto...i paesani della bassa lombarda seduti davanti il passaggio a livello ...per vedere il treno che passa. Noi ci ridiamo sopra... ma loro hanno un tesoro immenso...che noi abbiamo perso ...lo stupore semplice. Oggi come oggi neanche se dovesse atterrare un' astronave proveremmo quelle sensazioni...molto probabilmente ci faremmo un selfie. Non ho la foto del mio primo amore per motivi anagrafici...ma quando passa quel l'immagine nella mia mente...ecco forse li mi sento come quei paesani della bassa lombarda. Grazie per questo film, e grazie per avermi fatto partecipare alle scene li davanti al Colosseo nelle scene del ballo, tanti anni fa, da quel terrazzo capisci che anche il posto più famoso del mondo ha un lato dove per fortuna ...ai silenzi sacri non hanno ancora fatto foto...e possono essere per sempre nostri.👍
tutto il film non ha senso. Un film vuoto, senza una trama, personaggi (apparte quello principale) scritti banalmente. Salvo solo le musiche (epiche) tranne quelle cagate commerciali nelle scene dei party e la fotografia (che probabilmente rispecchia il titolo)
Non credo che la qualità di un film si misuri in base al numero e al tipo di premi vinti ma dal messaggio che vuole trasmettere. Paradossalmente, i commenti negativi al film di Sorrentino avvalorano il significato del film. Questo non è un film ma uno specchio che mostra un popolo che sa solo piangersi addosso e gettare discredito sulla bellezza che lo circonda. In questa Italia di opinionisti tuttologi che parlano di argomenti complicati e complessi con lo stesso spirito con cui parlano di calcio, ho trovato saggio il protagonista del film, che non avendo nulla da dire, non scrive. Lui che ha dimostrato di avere grande talento, ha perso la volontà di creare bellezza poiché sa che in questo paese che vegeta agonizzante tra la banalità degli idioti festaioli e l'intellettualismo snob dei radical chic, pochi potranno comprendere la bellezza. Potranno imitarla per moda, ma non comprenderla. Emblematiche le scene della "santa", la quale non fa altro che compiere azioni insensate e dire frasi banali ma verrà considerata da tutti una persona saggia e profonda. Questo è l'Italia di oggi. La terra in cui si esalta la banalità e si disincentiva la creatività.
Al tempo non apprezzai questo film, perche' ci vidi una brutta copia di La dolce vita e un tentativo ridicolo da parte della coppia Sorrentino/Servillo di emulare Fellini/Mastroianni. Conosco La dolce vita quasi a memoria ed episodio per episodio di La grande bellezza, me lo ricordavano ed ovviamente, a parere mio, il paragone era perfino offensivo. Forse c'e' stato anche questo, non voglio fare critica da due soldi, non me la sento, non sono in grado, ma da quarant'anni ho una grande passione per il cinema, penso almeno di poter esprimere un'opinione. Questo film e' cosi' disgustoso che diventa bello. Disgustoso perche' rappresenta (con una notevole maestria, niente banalita', ne' sbavature) il disgusto che proviamo per noi stessi e per la societa', ma facciamo finta, ci inventiamo di tutto, per truccare, per nascondere. Pero', un vero peccato abbiano tagliato questa scena, insomma, non siamo tutti super intelligenti e sensibili; potevamo avere un'informazione in piu', una sensazione piu' diretta e chiarificatrice per poter capire questo bel lavoro.
Sono d’accordo anche io su tutto tranne che sulla suora! È vero viene idolatrata per tutto quello che non le da valore davvero, però la frase sulle radici denota come sia l’unica ad averlo capito... lui aveva perso le radici e anche per questo nel finale è a Napoli dove si era innamorato
la grande prova attoriale del Maestro Brogi, per dirne solo una: "l'invenzione di Morel" un ruolo difficile, pieno di mimica facciale, poi il teatro, gli sceneggiati televisivi, uno dei più grandi attori in italia. Grazie per le belle emozioni Maestro Brogi. L'Italia di oggi è poca roba.
"Abbiate rispetto della vostra curiosità, assecondatela" e il regista che parla dritto in faccia al pubblico..chapeau. L'aneddoto del semaforo poi, mi viene da dire felliniano. Davvero un peccato che l'abbiano tagliata.
La contrapposizione con la scena tagliata del maestro regista che parla della grande bellezza è straordinaria. "e lo sa da cosa mi viene questa idea? no? Dal mio primo incanto.. Che non fu per una ragazza no.. no.. fu per il primo semaforo che installarono a Milano all' incrocio fra Piazza del Duomo e Via Torino" L'incanto di Jep invece fu proprio per una ragazza sminuendo tutta la misticità dietro alla "grande Bellezza" La bellezza è grande in vari modi ed ognuno di noi la coglie a suo modo perseguendo un idea personale.
E poi lo stesso Gambardella, verso la fine del film, troverà un altro semaforo in un sentiero sterrato e deserto nel Parco degli Acquedotti. Come a dire, ci siamo abituati anche a quella grande bellezza.
Grande film. Grandi interpretazioni(anche la Ferilli). Una bella manciata di citazioni sempre valide da tenere a mente. Film che meritava senza ombra di dubbio l'Oscar. Peccato per questa scena tagliata. personalmente avrei "alleggerito" qualche scena col cardinale.
Se avesse inserito questa scena , probabilmente in molti avrebbero capito il vero significato del film : Quello della Grande bellezza che ci appare improvvisamente davanti ai nostri occhi e svanisce prima che il cervello la fotografa .
Si, la scena è indubbiamente bella di per sé. Eppure secondo me molti che mi hanno preceduto nel commento sbagliano dicendo che Sorrentino ha fatto male: bisognerebbe infatti inquadrare questa scena nel contesto del film. E anzi, voglio dire anche un'altra cosa: il fatto che una scena che in molti qui consideriamo bella sia stata tolta, vuol dire che dietro a questo lavoro c'è stato uno studio da parte del regista. Cioè evidentemente sorrentino ha considerato l'opera completa senza questa scena. Ciò non può che, in tempi come quelli odierni, fare onore a sorrentino.
Condivido quel che scrivi. Anch'io trovo la scena molto bella, probabilmente migliore di molte altre scene nel film. Ma tutti i grandi registi sono delle carogne, in fase di montaggio: Kubrick ha ammazzato personaggi in ogni film e lo stesso fa Tarantino. Unica differenza: a vedere i tagli di Tarantino (quelli di Kill Bill 2 per esempio, li trovi qui sul Tubo) ti rendi conto che ha fatto bene; a vedere questi di Servillo... Mah! Mi resta il dubbio. Una scena così chiara, un concetto così semplice ma trasparente ci stava.
Analisi arguta, intelligente. La scena avrebbe contribuito a spiegare il film, ma Sorrentino ha ritenuto che non ce ne fosse bisogno anche se era una delle scene più belle e meglio recitate. Questa è una dimostrazione di dignità, di coraggio e di rispetto della propria opera.
Il 90% dei giudizi negativi dati a questo film lascia il tempo che trova. Dire che è noioso non è una giustificazione, ma un' opinione legata a gusti personali in base alla quale non si può giudicare la qualità del film. Oltretutto non l'ho trovato affatto noioso, grazie alle musiche sempre in sintonia con le immagini e scene che richiedono degli sforzi di riflessione (e quindi di accendere il cervello...) Manca di trama? La storia c'è, ed è il percorso di coscienza che compie Jep Gambardella, nemmeno tanto difficile da capire nel suo livello di comprensione più immediato. I dialoghi sono pretenziosi e banali? Non mi sembra proprio, che qualcuno mi citi un esempio concreto. Il discorso di Jep contro Stefania sul terrazzo di casa è stato affossato di critiche; forse che abbia colto nel segno, e per questo dia tanto fastidio a intellettualoidi e giornalioti, sentitisi direttamente chiamati in causa? Gli attori recitano tutti al meglio, aiutati dalla regia di Sorrentino ognuno ha la propria caratterizzazione. Sulla fotografia mi sembra che siano tutti d'accordo. La sceneggiatura scorre perfettamente, accompagnando la ricerca di Servillo. Un film può piacere o non piacere, ma sono gusti soggettivi, le critiche oggettive vanno motivate.
La bellezza delle piccole cose . Una volta si rimaneva affascinati per poco , ora c’è troppo e non si riesce più a assaporare determinate cose . Tutto scontato , tutto già visto .
Mah... Anch'io io credo che "sbobinando" il dialogo della scena tagliata si trovi la chiave dell'intero film... Forse al regista è venuto il dubbio che lasciando la scena avrebbe reso l'opera troppo didascalica. Ma io il rischio lo avrei corso lo stesso. Ha ragione chi afferma che il passaggio é profondo e avrebbe reso ancora più importante una produzione che colpisce lo spettatore medio per la bellezza di roma e per il decadentismo della borghesia capitolina e della pacchianeria dei suoi parvenues. Succede però solo agli spettatori disattenti... Come dimostra questa scena l'opera del duo Sorrentino-Servillo è di ben altro spessore.. Al Dottor Sorrentino, invece, bisogna porgere i più sinceri complimenti.
famigliao didascalica è l'illustrazione della decadentessima borghesia romana dei nostri tempi al cospetto della grande bellezza della città che viene defraudata dalla laidezza umana... per esempio. E' didascalica perchè spiega questo concetto a chi ha visto il film e non l'ha capito...
credo che l'abbiano tagliata proprio perchè esplicita tutto il significato ed il contenuto del film, mi piace pensare che abbiano scelto di dare allo spettatore la possibilità di fare da solo.
Una pellicola che parla dell'amore universale e del disincanto del protagonista jep accecato da cosi tanta bellezza deve rifugiarsi in un universo parallelo fatto di mondanita spicciola. Emblematica la figura interpretata da Carlo Verdone. Egli non ha gli strumenti per difendersi dal lontano mare. Ma entrambi si. Conoscono la Grande Bellezza.
Chi pensa che in un film debba esserci una scena che richiama per forza il titolo (o, da come ho letto, che la scena stessa da il nome al film), dovrebbe smettere di vedere Beautiful e Cento Vetrine a mio avviso..
Antonio Villani Cinepanettoni, ah ah ah , hai proprio sbagliato persona...piuttosto tu guardati "Oldboy" di Park Chan Wook o "Drive" di Refn...quelli sono film! Impegnati, profondi, ma soprattutto godibili anche dal pubblico....non come sto film che con la scusa della poesia e della bellezza manca di sceneggiatura...che in un film vorrei ricordare è la parte fondamentale!
MrMrzlcu Oh, Drive è uno dei miei film preferiti e non mi piace criticarlo. Ma non è sicuramente un film impegnato nè tanto meno profondo. Se almeno devi fare degli esempi falli fatti bene.
in verità disprezzando Zalone dimostri poca dimestichezza con una satira sociale tra le più profonde , dissacranti ed intelligenti mai viste. L'ignoranza vera è la proiezione della propria ignoranza ( dipinta di intelligenza) sull'intelligenza altrui ( dipinta di ignoranza).
Che tristezza... mi sembra (si parva licet) come disprezzare Boccaccio perché si ha capito Petrarca... ma la letteratura è fatta di entrambi... e soprattutto non è fatta di stolti
Phede Gertrud Quanto sei ignorante, le scene con la Ferilli sono sublimi e lei stessa in questo film è una degli "sparuti incostanti sprazzi di bellezza" di cui parla tutto il film! (Che noia questi snob che appena vedono una che fa cinepattoni o pubblicità sui divani non riescono più ad essere oggettivi!)
Mah per me molto banalmente La Grande Bellezza nella quale ci troviamo e che vediamo tutto intorno a noi, da Roma a Palermo, da Lecce a Napoli, da Verona a Firenze, Bologna e Venezia... fa da cornice alla vacuità di un popolo che ha perso identità. Non siamo moderni; non investiamo in una legislazione snella e promotrice del talento; non investiamo nello studio e neanche nell’accoglienza dei turisti. Non facciamo un cazzo. Stiamo spesso lì a guardarci intorno mentre il mondo passa e prende la sua strada.
Pazzesco, Sorrentino ha rimosso questa scena, a mio parere molto eloquente, infilandocene altre totalmente ininfluenti per il significato del film. Paolo ? Ma che fai ?
max zurri penso che il taglio sia voluto, intenzionalmente. Se l'avesse lasciata avrebbe condizionato il giudizio dello spettatore, forse così facendo voleva stimolare la sua curiosità(appunto) spingendolo a trovare da sé un senso a questa narrazione.
....E' stata una grossa mancanza di rispetto tagliare la scena con Giulio Brogi!!!!! Infatti il film io non lo visto. Ma non potevano tagliare qualche scena della Ferilli o altro??? Non sanno che questo attore è un grande del cinema e teatro? MERAVIGLIOSO GIULIO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Sono d'accordo con te, magari non è tutto oro colato...Però... Anche tutti quelli che dicono che le immagini sono "goffe" e che "Sorrentino non sa girare"... Boh... Mi chiedo se abbiano gli occhi e un minimo di capacità visiva, se abbiano visto altri film suoi, che so: "l'amico di famiglia", o altri. O se sappiano di cosa stanno parlando. Il film potrà anche ad alcuni fare schifo dal punto di vista "filosofico" e di scrittura: ma sotto gli altri profili... Beh. Mi sembrano tanto quei melomani che, che dando dello "sfiatato e senza controllo della fonazione" al Domingo dei tempi d'oro, credono di dimostrare quanto se ne intendano. Sono quelli che vanno ai concerti o al cinema quasi esclusivamente alla ricerca del possibile errore (dal loro punto di vista) col lanternino. Allora sì che godono: oh, come sono felici quando nel foyer, con la bocca piena di tramezzino al tonno, possono dire "il baritono era da ammazzare" e fare qualche confronto Pavarotti-Domingo (uno genio e l'altro cane a intermittenza, a seconda della curva calcistica di appartenenza). Ricordo una volta (scusa se mi dilungo) una recita del "Falstaff" di Verdi al Regio di Torino. Alla fine della rappresentazione un Fine Intenditore (che di solito ha sentito due o tre arie di Rigoletto Trovatore Traviata e lì si ferma perché a sentire tutta l'opera si annoia) disse: "Beh, non sono male queste opere MINORI del Verdi". Il tutto con voce roboante e leggermente annoiata ad arte, perché si sentisse fino al loggione (che al Regio non c'è) l'immane cagata che aveva appena proferito. Oppure una Intenditrice di Cinema che all'uscita da "Ran" di Akira Kurosawa disse "certo che è proprio un'AMERICANATA". Ran. Di Akira Kurosawa. Un'americanata. Mah. Il mondo è bello perché è vario. O avariato.
..chi di riconoscenza e curiosità intellettuale è arido, trova aimé sfogo più che sovente nel "girone" della distruzione e disfacimento. L'unico modo che hanno per far si che il mondo che li circonda si appiattisca come la loro esistenza. Un tentativo sviato e maldestro di socializzazione. Anche loro infondo in qualche modo vogliono dire "almeno ci ho provato". E lasciamoglielo questo patetico tentativo reazionario. Pietà per loro.
nemmeno a me a dire la verità... Peccato davvero perché la regia/fotografia/colonna sonora è davvero interessante, e l'idea sarebbe potuta essere sviluppata in maniera molto più profonda, secondo me.
Proprio assurdo aver tagliato questa scena, si poteva tagliare ben altro magari un trenino in meno. Il film mi piace molto ma poteva essere anche meglio.
Sorrentino ancora non l ho capito.Ti porta a cercare l anima, Dio, ma alla fine come un aquila che sta volando alto, si taglia volontariamente un ala per schiantarsi al suolo della materialità.La scena finale di sto film poteva essere un "Beatrice che conduce Dante alla Visione beatifica della S.S. Trinitá" invece lei si gira e che fa?Gli mostra un seno.Sorrentino cerchi l elevazione dell anima verso " The beatitudines" oppure ci vuoi portare in alto affinchè poi lo schianto a terra sia mortifero: la materia che si autosuicida ?O vai in alto, oppure ai vermi della tomba, dopo aver volato in alto come sciocchi. Il mio commento non ha niente a che vedere co sta scena, che sinceramente poco apporta al film.L equivoco sta nel finale del film
In questa scena tagliata la cifra per decriptare tutta l'opera: la Grande Bellezza non è qualcosa che esiste in sé ma che crea l'occhio che osserva con curiosità fanciullesca, cultura, amore. Anche un semaforo può essere la Grande Bellezza.... mentre per un'anima spenta senza curiosità e cinica anche unalba coi fenicotteri sul panorama più bello del mondo non comunica nulla, è priva di incanto
Proprio così
Cavolo, complimenti
questa scena avrebbe fortificato il messaggio del film
sorrentino e servillo sono due grandi vi è poco da aggiungere....poesia in immagini e video allo stato puro.
C è una poesia in questa scena che sarebbe bastata x tutti il film
Un po' come nel finale di Ragazzo di Campagna con Pozzetto...i paesani della bassa lombarda seduti davanti il passaggio a livello ...per vedere il treno che passa.
Noi ci ridiamo sopra... ma loro hanno un tesoro immenso...che noi abbiamo perso ...lo stupore semplice.
Oggi come oggi neanche se dovesse atterrare un' astronave proveremmo quelle sensazioni...molto probabilmente ci faremmo un selfie.
Non ho la foto del mio primo amore per motivi anagrafici...ma quando passa quel l'immagine nella mia mente...ecco forse li mi sento come quei paesani della bassa lombarda.
Grazie per questo film, e grazie per avermi fatto partecipare alle scene li davanti al Colosseo nelle scene del ballo, tanti anni fa, da quel terrazzo capisci che anche il posto più famoso del mondo ha un lato dove per fortuna ...ai silenzi sacri non hanno ancora fatto foto...e possono essere per sempre nostri.👍
Ho visto il film. Effettivamente questa scena non c'era ed è stato un vero peccato perché è una scena piena di significati , è come una poesia. Spiace
senza questa scena tagliata, la scena in cui Jep fissa il semaforo e sorride non ha senso!
Ma anche il nome del film avrebbe poco senso...
Non c'è neanche quella nella versione cinematografica.
tutto il film non ha senso. Un film vuoto, senza una trama, personaggi (apparte quello principale) scritti banalmente. Salvo solo le musiche (epiche) tranne quelle cagate commerciali nelle scene dei party e la fotografia (che probabilmente rispecchia il titolo)
@@madmaxxx7981 TU E LA TUA ESISTENZA NON HA SENSO!!!
@@madmaxxx7981 è la tardiva evoluzione umana di un uomo che dopo anni di superficialità cresce attraverso esperienze dolorose verso un nuovo inizio!
Non credo che la qualità di un film si misuri in base al numero e al tipo di premi vinti ma dal messaggio che vuole trasmettere. Paradossalmente, i commenti negativi al film di Sorrentino avvalorano il significato del film. Questo non è un film ma uno specchio che mostra un popolo che sa solo piangersi addosso e gettare discredito sulla bellezza che lo circonda. In questa Italia di opinionisti tuttologi che parlano di argomenti complicati e complessi con lo stesso spirito con cui parlano di calcio, ho trovato saggio il protagonista del film, che non avendo nulla da dire, non scrive. Lui che ha dimostrato di avere grande talento, ha perso la volontà di creare bellezza poiché sa che in questo paese che vegeta agonizzante tra la banalità degli idioti festaioli e l'intellettualismo snob dei radical chic, pochi potranno comprendere la bellezza. Potranno imitarla per moda, ma non comprenderla. Emblematiche le scene della "santa", la quale non fa altro che compiere azioni insensate e dire frasi banali ma verrà considerata da tutti una persona saggia e profonda. Questo è l'Italia di oggi. La terra in cui si esalta la banalità e si disincentiva la creatività.
Mai spiegazione fu più accurata.
Una delle migliori recensioni di questo vero capolavoro.
mi piace, e tanto le sue considerazioni su questo film che per me e' un capolavoro assoluto !
Al tempo non apprezzai questo film, perche' ci vidi una brutta copia di La dolce vita e un tentativo ridicolo da parte della coppia Sorrentino/Servillo di emulare Fellini/Mastroianni. Conosco La dolce vita quasi a memoria ed episodio per episodio di La grande bellezza, me lo ricordavano ed ovviamente, a parere mio, il paragone era perfino offensivo. Forse c'e' stato anche questo, non voglio fare critica da due soldi, non me la sento, non sono in grado, ma da quarant'anni ho una grande passione per il cinema, penso almeno di poter esprimere un'opinione. Questo film e' cosi' disgustoso che diventa bello. Disgustoso perche' rappresenta (con una notevole maestria, niente banalita', ne' sbavature) il disgusto che proviamo per noi stessi e per la societa', ma facciamo finta, ci inventiamo di tutto, per truccare, per nascondere. Pero', un vero peccato abbiano tagliato questa scena, insomma, non siamo tutti super intelligenti e sensibili; potevamo avere un'informazione in piu', una sensazione piu' diretta e chiarificatrice per poter capire questo bel lavoro.
Sono d’accordo anche io su tutto tranne che sulla suora! È vero viene idolatrata per tutto quello che non le da valore davvero, però la frase sulle radici denota come sia l’unica ad averlo capito... lui aveva perso le radici e anche per questo nel finale è a Napoli dove si era innamorato
la grande prova attoriale del Maestro Brogi, per dirne solo una: "l'invenzione di Morel" un ruolo difficile, pieno di mimica facciale, poi il teatro, gli sceneggiati televisivi, uno dei più grandi attori in italia. Grazie per le belle emozioni Maestro Brogi. L'Italia di oggi è poca roba.
D'accordissimo
GIULIO BROGI, UN GRANDISSIMO ATTORE! UN MAESTRO!
"Abbiate rispetto della vostra curiosità, assecondatela" e il regista che parla dritto in faccia al pubblico..chapeau. L'aneddoto del semaforo poi, mi viene da dire felliniano. Davvero un peccato che l'abbiano tagliata.
La contrapposizione con la scena tagliata del maestro regista che parla della grande bellezza è straordinaria.
"e lo sa da cosa mi viene questa idea? no? Dal mio primo incanto.. Che non fu per una ragazza no.. no.. fu per il primo semaforo che installarono a Milano all' incrocio fra Piazza del Duomo e Via Torino"
L'incanto di Jep invece fu proprio per una ragazza sminuendo tutta la misticità dietro alla "grande Bellezza"
La bellezza è grande in vari modi ed ognuno di noi la coglie a suo modo perseguendo un idea personale.
E poi lo stesso Gambardella, verso la fine del film, troverà un altro semaforo in un sentiero sterrato e deserto nel Parco degli Acquedotti. Come a dire, ci siamo abituati anche a quella grande bellezza.
Grande film. Grandi interpretazioni(anche la Ferilli). Una bella manciata di citazioni sempre valide da tenere a mente. Film che meritava senza ombra di dubbio l'Oscar. Peccato per questa scena tagliata. personalmente avrei "alleggerito" qualche scena col cardinale.
Se avesse inserito questa scena , probabilmente in molti avrebbero capito il vero significato del film : Quello della Grande bellezza che ci appare improvvisamente davanti ai nostri occhi e svanisce prima che il cervello la fotografa .
questa scena è troppo esplicita. Il film è e deve essere implicito, come era Felllini.
uau...supera Platone, ahahahuna masnada di cicisbei che pigolano attorno a due grani di miglio sembrate
E il significato del film sarebbe, non so datemi del coglione ma anche quando me lo piazzano sotto al naso non capisco il significato
@@drugo8551 magari non c'è un significato definito. magari ognuno di noi vede quello che vuole vedere.
@Bononso Bononso Grande onestà intellettuale nell'ammetterlo però
Giulio Brogi, uno dei migliori attori Italiani.
Che scena meravigliosa!!!
Fiorella bett.per capire la grande bellezza(film)ho dovuto rivederlo diverse volte.....😊😊
¡ Che Scena ! ¡ Che Grande Scena!
Film che mi ha incantato, bellissimo. Peccato il taglio di questa scena, che è a mio parere molto intensa.
Si, la scena è indubbiamente bella di per sé. Eppure secondo me molti che mi hanno preceduto nel commento sbagliano dicendo che Sorrentino ha fatto male: bisognerebbe infatti inquadrare questa scena nel contesto del film. E anzi, voglio dire anche un'altra cosa: il fatto che una scena che in molti qui consideriamo bella sia stata tolta, vuol dire che dietro a questo lavoro c'è stato uno studio da parte del regista. Cioè evidentemente sorrentino ha considerato l'opera completa senza questa scena. Ciò non può che, in tempi come quelli odierni, fare onore a sorrentino.
Condivido quel che scrivi. Anch'io trovo la scena molto bella, probabilmente migliore di molte altre scene nel film. Ma tutti i grandi registi sono delle carogne, in fase di montaggio: Kubrick ha ammazzato personaggi in ogni film e lo stesso fa Tarantino. Unica differenza: a vedere i tagli di Tarantino (quelli di Kill Bill 2 per esempio, li trovi qui sul Tubo) ti rendi conto che ha fatto bene; a vedere questi di Servillo... Mah! Mi resta il dubbio. Una scena così chiara, un concetto così semplice ma trasparente ci stava.
Analisi arguta, intelligente. La scena avrebbe contribuito a spiegare il film, ma Sorrentino ha ritenuto che non ce ne fosse bisogno anche se era una delle scene più belle e meglio recitate. Questa è una dimostrazione di dignità, di coraggio e di rispetto della propria opera.
Poteva mettere questa scena al posto di tutte le scene con la Ferilli..
Grande prova dell' insostituibile GIULIO BROGI! Grave errore tagliarla! Non a caso anche nella finzione viene chiamato; Maestro!
Quando lavorano certi registi con il loro seguito , tagliare è sempre peccato.Bellissimo film
Viaggio al termine di una notte,e non devo aggiungere altro!
Cosa c'entra Céline?
Ricordando Giulio Brogi.
Riposi nella Pace di Cristo.
Oh you've got green eyes, oh you've got blue eys, oh you've got grey eys...
Ma come ha potuto tagliare questa scena? Che grande Brogi!
Il 90% dei giudizi negativi dati a questo film lascia il tempo che trova. Dire che è noioso non è una giustificazione, ma un' opinione legata a gusti personali in base alla quale non si può giudicare la qualità del film. Oltretutto non l'ho trovato affatto noioso, grazie alle musiche sempre in sintonia con le immagini e scene che richiedono degli sforzi di riflessione (e quindi di accendere il cervello...) Manca di trama? La storia c'è, ed è il percorso di coscienza che compie Jep Gambardella, nemmeno tanto difficile da capire nel suo livello di comprensione più immediato. I dialoghi sono pretenziosi e banali? Non mi sembra proprio, che qualcuno mi citi un esempio concreto. Il discorso di Jep contro Stefania sul terrazzo di casa è stato affossato di critiche; forse che abbia colto nel segno, e per questo dia tanto fastidio a intellettualoidi e giornalioti, sentitisi direttamente chiamati in causa?
Gli attori recitano tutti al meglio, aiutati dalla regia di Sorrentino ognuno ha la propria caratterizzazione. Sulla fotografia mi sembra che siano tutti d'accordo. La sceneggiatura scorre perfettamente, accompagnando la ricerca di Servillo.
Un film può piacere o non piacere, ma sono gusti soggettivi, le critiche oggettive vanno motivate.
👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏
è un film noioso per chi non sa coniugare il congiuntivo
Comunque bellissima, ben sceneggiata. Grazie!
La bellezza delle piccole cose . Una volta si rimaneva affascinati per poco , ora c’è troppo e non si riesce più a assaporare determinate cose . Tutto scontato , tutto già visto .
Curioso che abbiano tagliato proprio la scena che dà il nome al film. Bravissimo attore tra l'altro.
Io sono ancora sconcertato dal fatto che non esiste il Blu-ray della versione integrale... davvero...
Mah... Anch'io io credo che "sbobinando" il dialogo della scena tagliata si trovi la chiave dell'intero film... Forse al regista è venuto il dubbio che lasciando la scena avrebbe reso l'opera troppo didascalica. Ma io il rischio lo avrei corso lo stesso. Ha ragione chi afferma che il passaggio é profondo e avrebbe reso ancora più importante una produzione che colpisce lo spettatore medio per la bellezza di roma e per il decadentismo della borghesia capitolina e della pacchianeria dei suoi parvenues. Succede però solo agli spettatori disattenti... Come dimostra questa scena l'opera del duo Sorrentino-Servillo è di ben altro spessore.. Al Dottor Sorrentino, invece, bisogna porgere i più sinceri complimenti.
ma didascalica di cosaaaaaaaa?
sta scena non vuol dire un cacchio esattamente come tutto il film
famigliao didascalica è l'illustrazione della decadentessima borghesia romana dei nostri tempi al cospetto della grande bellezza della città che viene defraudata dalla laidezza umana... per esempio.
E' didascalica perchè spiega questo concetto a chi ha visto il film e non l'ha capito...
famigliao un film (decente) deve raccontare, NON DIRE
Punti di vista....
@@cosimoariano1270 Cosimo, famigliao capisce solo se rutti o scorreggi
Questo maestro ricorda tanto Mario Monicelli e la sua battaglia con De Oliveira
credo che l'abbiano tagliata proprio perchè esplicita tutto il significato ed il contenuto del film, mi piace pensare che abbiano scelto di dare allo spettatore la possibilità di fare da solo.
Ciao Giulio
omaggio a Giulio Brogi ... qui piu' lucido di Tony
(GB: strategia del ragno, eneide, san michele aveva un gallo)
E GAMMA. indimenticabile Jean de lafoy
@@marinasantoni1929 stupendo sceneggiato ..
Una pellicola che parla dell'amore universale e del disincanto del protagonista jep accecato da cosi tanta bellezza deve rifugiarsi in un universo parallelo fatto di mondanita spicciola. Emblematica la figura interpretata da Carlo Verdone. Egli non ha gli strumenti per difendersi dal lontano mare. Ma entrambi si. Conoscono la Grande Bellezza.
Chi pensa che in un film debba esserci una scena che richiama per forza il titolo (o, da come ho letto, che la scena stessa da il nome al film), dovrebbe smettere di vedere Beautiful e Cento Vetrine a mio avviso..
is there any english subtitle version :(
era meglio se avessero tagliato il resto del film e tenuto questa scena, non perchè sia di qualità superiore , ma solo per abbreviare l'agonia
sei una persona superficiale mrzlcu, per fortuna non tutti sono come te. Vediti i cinepanettoni ahah che è meglio per te.
Antonio Villani Cinepanettoni, ah ah ah , hai proprio sbagliato persona...piuttosto tu guardati "Oldboy" di Park Chan Wook o "Drive" di Refn...quelli sono film! Impegnati, profondi, ma soprattutto godibili anche dal pubblico....non come sto film che con la scusa della poesia e della bellezza manca di sceneggiatura...che in un film vorrei ricordare è la parte fondamentale!
MrMrzlcu Drive? Sceneggiatura?
ma voi del popolino non potete limitarvi a guardare porno?
MrMrzlcu Oh, Drive è uno dei miei film preferiti e non mi piace criticarlo. Ma non è sicuramente un film impegnato nè tanto meno profondo. Se almeno devi fare degli esempi falli fatti bene.
@@MrMrzlcu C'è il provincialismo bello e poi c'è il provincialismo brutto, inutile, il tuo.
Checco Zalone ve meritate...
ci sono vie di mezzo fra la comicità sbracata voluta di zalone e la comicità non voluta del sorrentino del fellini dei poveracci...
bel film La grande bellezza....ma perche' tirate sempre fuori Checco Zalone? Non c'entra un cavolo, e personalmente mi piace molto...
in verità disprezzando Zalone dimostri poca dimestichezza con una satira sociale tra le più profonde , dissacranti ed intelligenti mai viste. L'ignoranza vera è la proiezione della propria ignoranza ( dipinta di intelligenza) sull'intelligenza altrui ( dipinta di ignoranza).
Che tristezza... mi sembra (si parva licet) come disprezzare Boccaccio perché si ha capito Petrarca... ma la letteratura è fatta di entrambi... e soprattutto non è fatta di stolti
Che bella scena, peccato che l'abbiano tagliata
Se non avete capito il film, leggete una qualunque recensione.
Solo un IGNORANTE COMPLETO non può trovare tematiche e spunti di riflessione.
Kabuto vai a vedere Pierino che quello è il tuo genere...Oscar a Sorrentino!
Stupenda scena...peccato sia stata tagliata!
La scena è presente nella versione integrale su Netflix
Frank's Mind peccato quegli stronzi abbiamo tolto il film 😂
praticamente la scena che ha dato il nome al film.
Sembra Robert Wyatt questo attore che fa il regista impegnato.
😅😅😅E` vero!
Fellini....dove sei...
Questa scena spiega che cos'è la Grande Bellezza secondo Sorrentino ed è stata rimossa... non capisco :(
Hanno tagliato la scena che dà il titolo al film? geniale...
ma l'hai visto il film? allora non sparare cazzarte xD ahahahah!! roba da pazzi
Non c'è problema, dato che stesso titolo è richiamato nel finale, quando Jep dice "Cercavo la grande bellezza, ma non l'ho mai trovata"
E' sempre brutto quando tagliano una scena, menomale che c'è TH-cam!
Menomale sì visto che sti stronzi della Medusa non si sono manco sognati di mettere queste scene a parte sul Dvd/BluRay,manco mancasse spazio....
i film italiani hanno la capacità di riuscire a rompermi i coglioni in meno di 2 minuti
Tipica mentalità di un esterofilo insoddisfatto dalla vita.... eheheheh
Phede Gertrud Quanto sei ignorante, le scene con la Ferilli sono sublimi e lei stessa in questo film è una degli "sparuti incostanti sprazzi di bellezza" di cui parla tutto il film!
(Che noia questi snob che appena vedono una che fa cinepattoni o pubblicità sui divani non riescono più ad essere oggettivi!)
...cavolo un apoftegma da tramandare ai posteri
😂😂😂👍
Ma perché, perché, perché tagliare la scena che da senso al titolo e a tutto il film???
Esiste anche una versione completa.
Mah per me molto banalmente La Grande Bellezza nella quale ci troviamo e che vediamo tutto intorno a noi, da Roma a Palermo, da Lecce a Napoli, da Verona a Firenze, Bologna e Venezia... fa da cornice alla vacuità di un popolo che ha perso identità.
Non siamo moderni; non investiamo in una legislazione snella e promotrice del talento; non investiamo nello studio e neanche nell’accoglienza dei turisti. Non facciamo un cazzo.
Stiamo spesso lì a guardarci intorno mentre il mondo passa e prende la sua strada.
Non l'abbiamo persa, l'identità non l'abbiamo mai avuta
Perché hanno tagliato questa scena?????
Ma perché hanno tagliato questa scena?! Incredibile.
Pazzesco, Sorrentino ha rimosso questa scena, a mio parere molto eloquente, infilandocene altre totalmente ininfluenti per il significato del film. Paolo ? Ma che fai ?
max zurri penso che il taglio sia voluto, intenzionalmente.
Se l'avesse lasciata avrebbe condizionato il giudizio dello spettatore, forse così facendo voleva stimolare la sua curiosità(appunto) spingendolo a trovare da sé un senso a questa narrazione.
Alguien podría traducir lo que dicen? Gracias.
Could someone translate what they say? Thank you.
@ Anna Bolena mai sentito parlare di trucco? È un grande! Punto.
I’m learning Italian but I think my level isn’t good enough to understand this scene. Would anyone be kind enough to translate in English please? :)
non doveva tagliarla anche perchè poi dura solo due minuti e mezzo...
tutta la parte con la Ferrari era superflua, questa scena invece era importante
giulio brogi salvato dal montatore
Peccato abbiano tagliato questa scena: è così posata e pregna di significati... E poi, il cenno alla "Grande Bellezza":-)
Ah ecco, la Grande Bellezza è il semaforo, non le due zinne del finale...mi pareva in effetti troppo greve
Hai raggione HeddaVK, bene questa è la scena che dà titolo al film,,,,
Perché è stata tagliata questa scena ?
Quasi metà film tagliato in una scena sola.
....E' stata una grossa mancanza di rispetto tagliare la scena con Giulio Brogi!!!!! Infatti il film io non lo visto. Ma non potevano tagliare qualche scena della Ferilli o altro??? Non sanno che questo attore è un grande del cinema e teatro? MERAVIGLIOSO GIULIO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
👍👍👍👍👍forse non lo sanno...
Monticelli praticamente
Caspita, Giulio Brogi è ridotto così?
In realtà anche questa scena è tagliata in tale video, perché manca la risposta del maestro alla domanda di Jep su cosa fosse per lui il cinema.
Ma su,tutti questi commenti che parlano di dialoghi geniali ecc,mi sembra davvero troppo.....
Sono d'accordo con te, magari non è tutto oro colato...Però... Anche tutti quelli che dicono che le immagini sono "goffe" e che "Sorrentino non sa girare"... Boh... Mi chiedo se abbiano gli occhi e un minimo di capacità visiva, se abbiano visto altri film suoi, che so: "l'amico di famiglia", o altri. O se sappiano di cosa stanno parlando. Il film potrà anche ad alcuni fare schifo dal punto di vista "filosofico" e di scrittura: ma sotto gli altri profili... Beh.
Mi sembrano tanto quei melomani che, che dando dello "sfiatato e senza controllo della fonazione" al Domingo dei tempi d'oro, credono di dimostrare quanto se ne intendano. Sono quelli che vanno ai concerti o al cinema quasi esclusivamente alla ricerca del possibile errore (dal loro punto di vista) col lanternino. Allora sì che godono: oh, come sono felici quando nel foyer, con la bocca piena di tramezzino al tonno, possono dire "il baritono era da ammazzare" e fare qualche confronto Pavarotti-Domingo (uno genio e l'altro cane a intermittenza, a seconda della curva calcistica di appartenenza).
Ricordo una volta (scusa se mi dilungo) una recita del "Falstaff" di Verdi al Regio di Torino. Alla fine della rappresentazione un Fine Intenditore (che di solito ha sentito due o tre arie di Rigoletto Trovatore Traviata e lì si ferma perché a sentire tutta l'opera si annoia) disse: "Beh, non sono male queste opere MINORI del Verdi". Il tutto con voce roboante e leggermente annoiata ad arte, perché si sentisse fino al loggione (che al Regio non c'è) l'immane cagata che aveva appena proferito.
Oppure una Intenditrice di Cinema che all'uscita da "Ran" di Akira Kurosawa disse "certo che è proprio un'AMERICANATA".
Ran.
Di Akira Kurosawa.
Un'americanata.
Mah.
Il mondo è bello perché è vario.
O avariato.
pietrinomilaresol Grande commento, divertente e senza assurdita'....viva il buon senso....il re e' nudo! ;-)
..chi di riconoscenza e curiosità intellettuale è arido, trova aimé sfogo più che sovente nel "girone" della distruzione e disfacimento. L'unico modo che hanno per far si che il mondo che li circonda si appiattisca come la loro esistenza. Un tentativo sviato e maldestro di socializzazione. Anche loro infondo in qualche modo vogliono dire "almeno ci ho provato". E lasciamoglielo questo patetico tentativo reazionario. Pietà per loro.
Invece qui siamo difronte ad un intellettuale "illuminato". Fortuna che si può ancora dire ciò che si pensa!!
Grazie Servillo un uomo e un attore a dir poco garbato
era troppo retorica seppur meravigliosa.. bisognerebbe usarla come promo per il film!
Ma perché fu tagliata !!!?
E' probabile che sia stata girata solo come prono.
Gandalf il grigio
nemmeno a me a dire la verità... Peccato davvero perché la regia/fotografia/colonna sonora è davvero interessante, e l'idea sarebbe potuta essere sviluppata in maniera molto più profonda, secondo me.
questa scena non doveva essere tagliata.
ma perchè cazzo hanno tagliato questa scena?
sarebbe Monicelli?
ho pensato lo stesso... anche se questo personaggio non sembrerebbe avere molto in comune con la personalità di Monicelli, battagliero e arcigno.
camomilla pura!!!!!
Proprio assurdo aver tagliato questa scena, si poteva tagliare ben altro magari un trenino in meno. Il film mi piace molto ma poteva essere anche meglio.
Forse l'hanno tagliata perché era troppo rivelatrice sul film
Giù il cappello a Sorrentino e Servillo
Sorrentino ancora non l ho capito.Ti porta a cercare l anima, Dio, ma alla fine come un aquila che sta volando alto, si taglia volontariamente un ala per schiantarsi al suolo della materialità.La scena finale di sto film poteva essere un "Beatrice che conduce Dante alla Visione beatifica della S.S. Trinitá" invece lei si gira e che fa?Gli mostra un seno.Sorrentino cerchi l elevazione dell anima verso " The beatitudines" oppure ci vuoi portare in alto affinchè poi lo schianto a terra sia mortifero: la materia che si autosuicida ?O vai in alto, oppure ai vermi della tomba, dopo aver volato in alto come sciocchi.
Il mio commento non ha niente a che vedere co sta scena, che sinceramente poco apporta al film.L equivoco sta nel finale del film
L'ha tagliata per ragioni di ritmo
peccato che l'abbiano tagliata..
Penso lo stesso Marco Pedrazzi
ma allavete li capelli
Sagessa
Sagezza
Credo sia ispirato a Monicelli
La grande bellezza?
Sorrentino andrebbe denunciato per
" Lesa Maestà "