Perché un non credente dovrebbe interessarsi alla Bibbia o addirittura studiarla? La Bibbia è una lettura attuale che ha qualcosa di dire a tutti? Ne parliamo, in questa stupenda LIVE, con Roberto Mercadini, che ci racconta della sua passione per la Bibbia, di come è nata e di che cosa significa nella sua vita di "poeta parlante", attore e scrittore. I link ai video sui significati della Bibbia e sul Cantico cui si fa cenno nel video: Bella prof: th-cam.com/video/qysyGT-oUFU/w-d-xo.html Mercadini: th-cam.com/video/Uhr6SR3PcfI/w-d-xo.html Se ti piacciono i miei video, sostieni il canale mettendo un "mi piace" e iscrivendoti. Se poi vuoi davvero collaborare, invia una donazione, anche piccola, qui: www.paypal.me/bellaprof Oppure, sempre per sostenermi: 👉 Fai i tuoi normali acquisti da questo link: amzn.to/2yavzSp 👉 Visita il mio blog: bellaprof.blog Per approfondimenti, trovi il mio libro sulle parabole su Amazon Libri: amzn.to/2ZlfRiG
Sono rimasto travolto da un immenso Roberto Mercadini che ho conosciuto in questo video. Una persona deliziosamente piacevole e di una preparazione enorme. Complimenti a lui e al Prof per questa chiacchierata, che reputo una perla da salvare nei preferiti. Bella prof, propongo un bel 10 e lode per il nostro carissimo Roberto; Bravi!
Il mio prof. per 5 anni di liceo scientifico a Roma che intervista una delle più brillanti menti ora presenti in Italia e di cui ho letto con grande godimento i suoi romanzi…che dire, grazie!
Complimenti a tutti e due. Il tempo è passato in un batter d'occhio e non mi sono annoiato neanche un istante. Grazie per la Cultura che avete condiviso con noi.
Grazieeeee non conoscevo Roberto Mercadini...interessantissimo...mi ritrovo nelle sue parole.... mi sono sempre ritrovata umanamente nelle STORIE BIBLICHE una fonte inesauribile... devo recuperare assolutamente..I lavori di Roberto..grazie veramente!!!
È bellissima quest’intervista prof , per essere ateo però il suo ospite diciamo che convince , ma dalla parte opposta, è convincente nel portarci a credere ancora di più. Che meraviglia 🤩 , grazie ad entrambi!
Ebbene Caro Roberto, a mio parere hai scritto una bellissima poesia su Dio, che hai recitato su mia richiesta al primissimo spettacolo che hai portato a Roma ( in quell'occasione su ispirazione ti regalai un libricino) di Martin Buber " il cammino dell'uomo" . All'epoca eri pressoché sconosciuto al grande pubblico, ma la tua vocazione era un "dono della provvidenza" oggi manifesto! Ringrazio il Prof. che ha avuto questa bellissima iniziativa di averti come ospite..... grazie ad entrambe !!!!
Grazie come sempre al Prof e a Roberto. Volevo solo dire a Roberto che la Fede non è soltanto credere, perché nessuno può soltanto credere. La Fede è voler credere, credere e continuare a credere nonostante tutto. Se uno crede e basta arriverà sempre a un limite in cui il suo credere attuale non basterà e sarà soffocato dalla ragione intesa come mera razionalità. Questo limite è comune a tutti coloro che s'incamminano nel cammino della fede. Tutti ci siamo passati, piccoli e santi. Quel che allora facciamo in quei momenti è scegliere di continuare a credere e allora rinnoviamo la nostra fede che da lì rinizia. Rinizia non per ragione razionale ma per mera scelta, una scelta libera, non razionale né dialettica, ma come dice il vangelo: folle, scandalosa, stolta (1Cor 1,23-24). Per questo in termini di liturgia, cioè di memoriale, cioè di memorandum per usare parole povere, come un post-it appeso al frigo che ci ricorda cosa dobbiamo fare o un agenda degli appuntamenti, ogni domenica a messa noi rinnoviamo la nostra fede. Non c'è un perché a priori. Lo facciamo e basta. Il perché emerge e si erge a posteriori. Ogni domenica ritualizziamo formalmente quello che abbiamo fatto o avremmo dovuto fare, quello che facciamo o dovremmo fare ogni giorno, quello che faremo o che dovremo fare un giorno. Così arriva l'omelia che non è una passeggiata per tutti e comunque non lo è sempre. Ognuno reagisce per come è fatto, alcuni si distraggono provano a concentrarsi ma si distraggono ulteriormente; altri iniziano ad essere assaliti da dubbi, pensieri funesti e persino maledizioni e di sottecchi bestemmie interiori che emergono come pensieri automatici; altri ancora ascoltano e nel frattempo la loro testa fa loro una contro-omelia anti-tetica. Pochi e raramente sono quelli che ascoltano pienamente, ma questo è normale, perché siamo uomini, solo Dio infatti ascolta tutto e perfettamente. Quelli che ascoltano sempre, nessuno. Solo l'assemblea complessivamente è colei che completandosi a vicenda tutto ascolta. Dio scelse Mosè perché di meglio non c'era: -Non esiste un Giusto sulla terra. Dice il Signore. Lo dice prendendo sé stesso come metro. Allora se Egli è il Giusto, tutto ciò che è anche poco meno che giusto è solo giusto approssimativamente. Non è Giusto, è giusto approssimativamente. 0,9 è quasi 1 ma non è 1. Solo Dio è Uno. Solo Dio è Unità. Solo Dio è Intero. Solo Dio è Giusto. -Non esiste giusto sulla terra. Dice il Signore. Mosè era perfetto tranne la sua balbuzie; Abramo e Sarah erano perfetti tranne la loro anzianità e sterilità; Giona era perfetto tranne per la sua pigrizia. Davide era perfetto tranne la sua statura. Davide e tutti gli altri erano perfetti, tranne la loro umanità. Perfetti dove? Perfetti dove Dio guarda: nel Cuore. Allora, finita l'omelia ecco che il sacerdote, che non è il capo o l'eroe ma il direttore d'orchestra, o se vogliamo usare parole piccole, il DJ, dice: -Rinnoviamo la nostra fede. Allora tutti, qualsiasi sia stato l'esperienza interiore che abbiamo vissuto durante l'ascolto dell'omelia, rinnoviamo la nostra fede e la rinnoviamo recitando una formula che hanno recitato identica i nostri antenati e reciteranno i nostri discendenti e che identica recitano i fedeli delle altre parti del mondo. Nella somma la nostra professione diventa perfetta. Certo osservando nel dettaglio ci sarà quello che durante la vita, l'omelia e la liturgia si è scaccolato per tutto il tempo tranne un giorno che di cuore, cioè amando veramente pieno di vera compassione, ha aiutato qualcuno. D'altro lato ci sarà quello che tutta la vita si è dato da fare, sempre impegnato tra scout, catechismo, beneficienza ma nonostante i suoi sforzi ha comunque poco amato, solo Dio sa se più o meno del primo. Ci sarà anche quello che ha tanto amato ma non ha aiutato quella specifica persona che invece ha aiutato il primo, vuoi perché quando gli è passata affianco era nervoso, oppure impegnato, vuoi perchè anch'egli è soltanto un uomo e magari quella persona non l'ha proprio mai vista. Nella somma la nostra professione diventa perfetta. Assieme siamo il corpo di Cristo. Questo è il memoriale che poi portiamo fuori dagli edifici e applichiamo nella vita concreta. Ogni volta che la nostra fede viene messa alla prova, la rinnoviamo. A volte la nostra fede viene uccisa proprio, messa alla strette, strangolata, dalla logica perfetta del nostro interlocutore, viene strappata da mano forte e non per forza violenta o cattiva, come un piccolo germoglio che benché sano e potenziale è ancora fragile crescendo bisognoso di cure e protezione. Se secondo logica degli uomini questo è il momento più basso e la vera e propria sconfitta, secondo la logica di Dio questo è il momento più importante e più alto del nostro cammino di fede. E' il giorno della nostra personale Pasqua, della nostra personale Pesah, che vuol dire "passare oltre". Il giorno in cui la nostra fede muore, per mezzo del libero rinnovamento della propria fede per mera scelta, la nostra fede risorge e risorge a nuova vita. Ogni volta che la nostra fede muore e che noi scegliamo di credere nuovamente, la nostra fede si libera sempre più del suo corpo razionale e si veste di corpo spirituale. La nostra fede così da atto razionale razionalmente mediato e fondato, diventa sempre più un atto puro, un atto libero e incondizionato. Così, tale diventa anche l'Amore che abita e viene ad abitare gli spazi "irrazionali" che la Fede con la sua struttura "dogmatica" tiene aperti, vuoti, abitabili e non crollati o collassati. La Fede è il tempio in cui Dio cioè l'Amore prende dimora. Un tempio deve essere necessariamente vuoto, un tempio come una casa e tanto più è vuoto tanto più c'è spazio al suo interno. Le prove della vita, svuotano il tempio, il rinnovamento della fede nonostante tutto, lo edifica, lo rende stabile. La Fede senza Amore è certo un cembalo che vuoto vano vibra, ma L'Amore senza Fede non ha dove abitare, dove posare il proprio capo. Come un'asina è colui che crede ed è su un'asina che Gesù entra a Gerusalemme. L'asino è testardo. L'asina è testarda due volte, per sé e per suo figlio. Così, Roberto, quando il tuo amico ti ha parlato quel giorno in macchina, quel giorno era la morte della tua fede e da allora, essa aspetta di risorgere. Pesah!
Mercadini è un comunicatore amabile, a tal punto che in tanti lo adorano. Riceve così tante lodi sperticate, che alla fine - sarebbe successo anche a me, per carità - vi è rimasto intrappolato
Prof una domanda. Ma condividere con fede e per giusta causa l' altro senso di un idea dell prossimo ho capito che è giusto e legittimo per chiunque e fa bene a tutti ma gli insensati ? Quelli che non danno peso nemmeno all' aria per quanto tempo si devono ascoltare?
L'indottrinamento ti porta a *credere* qualsiasi cosa. Se si chiama indottrinamento un motivo c'è.. Gran bel video comunque, Mercadini condivide sempre cose molto interessanti.
Sento questo dibattito per la prima volta. Molto simpatico ed interessante! Un solo appunto a proposito di un'affermazione di Mercadini: le parole sono vuote quando non si sa rispondere....Non sono d'accordo! A volte se non si sa rispondere non è perché si ripetono parole sentite da altri come pappagalli! A volte non si sa rispondere perché (è spesso il caso mio!) ci si sente impotenti davanti l'ottusità dell'altro e....cascano le braccia. Un altro motivo si può trovare nel fatto che molte cose si avvertono, "si sentono' come vere nel più profondo dell'anima...ma non si sanno spiegare veramente! Questo succede facilmente in poesia o, meglio, in un animo poetico. Mi è sembrato giusto fare una rettifica, davanti ad un'affermazione un po' troppo categorica. Grazie!
quello che si è reso comprensibile, dopo il carosello di parole di questo incontro-intervista, è che duemila e passa anni di chiacchiere non hanno ottenuto il risultato di qualcuno-qualcosa che volesse veramente essere capito...
Ognuno è libero di credere o di non credere, ma il credere consiste essenzialmente nel fidarsi di una notizia ricevuta da un altro. Aderire solo in parte o come si vuole non è avere fede piena. Anzi, non è neppure fede perché è il soggetto a stabilire ciò che si deve credere. Il credente deve essere consapevole di quello in cui crede .
I re terreni vogliono che i sudditi rispettano le sue leggi, molti le rispettano perché costretti, fanno tante cose magari sentirsi schiavo di un sistema che non condivide. Gesù è invece un re diverso, non vuole comandare dall'esterno, no, e un re che vuole comandare direttamente nel cuore da dentro l'intimo, non vuole schiavi che ubidiscono, ma vuole uomini che lo amino, che sono arrivati a un punto della vita dove hanno maturato per essere pronti per abbracciare la fede, il credere in Lui e con gioia seguirlo e abbracciare la sua causa...questa disposizione d'animo e necessaria e questo mi insegna che il non credente o addirittura il contrastatore ha bisogno di tempo, tempo che Dio concede a tutti, quindi io rispetto e comprendo i non credenti, attaccarli non fa di me una persona matura nella fede....
Infatti i credenti evitano il pensiero critico e il confronto,bevendo qualsiasi cosa venga loro proposta,anche perché mettere in dubbio fatti che nella bibbia non sono mai esistiti per loro é inaccettabile e si finisce all’inferno.Non hai scelto nel momento in cui sei nato nel Paese dove c’è quella religione oppure potevi essere mussulmana
Certo che chi non ha fede può leggere la Bibbia, al massimo può succedere che non ne afferri la valenza rivelativa. D'altronde - e non mi chiamo fuori da questo numero - quanti credenti non la capiscono! Evidentemente la fede è condizione necessaria, ma non sufficiente. Non ho mai sentito dire di qualcuno che sia arrivato alla fede leggendo la Bibbia. La fede dipende dall'ascolto ( fides ex auditu dicono quelli bravi), insomma dall'assenso accordato ad un annuncio orale. Dopo, solo dopo, si può capire qualcosa della Bibbia, la quale mai e poi mai è parola di Dio tal quale. Parola di Dio tal quale è solo il Figlio. Per questo noi siamo religione del libro molto ma molto meno meno dei nostri fratelli Ebrei e Islamici. Concludo difendendo la assoluta parità delle traduzioni oneste rispetto agli originali ebraici e greci. Ignorare l'ebraico ed il greco non è un ostacolo insormontabile alla comprensione del testo biblico. Altrimenti Cristo sarebbe appannaggio esclusivo dei cultori di queste lingue antiche. Il che non può essere perché sarebbe contraddittorio rispetto alla volontà di Cristo di arrivare a tutti. L'importante è che nella Chiesa ci sia qualcuno che queste lingue le possieda appieno a garanzia della conformità delle traduzioni 0:08
Un'antologia della Bibbia è quanto di meno obiettivo per comprenderla, anche se questa viene compilata da chiunque: dai detrattori agli estimatori, dai credenti fanatici agli anticlericali o atei. Ne andrebbe fatta un'anatomia meticolosa (perché comunque è un testo importante per capire una parte dell'umanità) cercando di capire sempre il contesto in cui nasce e si sviluppa, e casomai notificare in quali "antologie" vengono posti certi brani da chi fa "cherry keeping".
@@enricochestri hai ragione me ne sono accorto grazie a te (e davvero nella testa era to keep = prendere invece di tenere... per un inglese: "I pick a thing then i keep a thing😀)
In risposta a quello che parlava delle parole del diavolo Vangelo secondo Matteo 12:36-37 NR06 Io vi dico che di ogni parola oziosa che avranno detta, gli uomini renderanno conto nel giorno del giudizio; poiché in base alle tue parole sarai giustificato, e in base alle tue parole sarai condannato».
No, non è un atto di fede - il suo e altri simili: non lo è perché la fede, religiosa, si affida ad altro presunto superiore chiamato Dio e come va, va (scatta insieme la 2^ virtù teologale o speranza: la 3^ è poi un atto di carità, verso se stessi, che cmq così condotto non sempre porta ai risultati appunto sperati etc); qui invece si tratta di necessità intima d'esser veri (in ciò, enormemente più aderente anche ai Vangeli: ma non mistificati da Chiese), qualsiasi cosa accada; c'è un dàimon (alla greca: come quello di Socrate, per dire) che impone ma da dentro una vita autentica qual ne sia l'esito vs la finzione 'sicura' in schemi di sopravvivenza senza auto-realizzazione etc; se "fede" è 'emunàh come in ebraico, è un fare anzi IL 'fare' per eccellenza ossia il proprio modo d'essere - unici e irripetibili: è poiein, vera essenza prima ancora di qualsiasi ergon = azione (finanche buona) - è consapevolezza, unitiva infinita: ch'è molto più della puntuale piccola coscienza, razionale (solo lobo cerebrale sx): è il 3° occhio indù, o cervello analitico discorsivo che finalmente coopera con quello analogico-sintetico!
Cmq i targumym, in senso stretto, son versioni (esplicative) in aramaico della Tanàk ebraica: quel che fa lui, chiosarla con se stessa, è semmai il midràsh (un cui esempio che spicca in particolare, perché è stato monopolizzato dai cristiani che ne han fatto un'altra religione, sono i Vangeli - specie canonici, ma non solo): il più importante è la raccolta del Talmùd (dell'esilio bilonese, più ricco ancora di quello di Gerusalemme), ma il libro nello stile dei midrashym che supera tutti gli altri, ponendosi dicono i qabalisti forse quasi a pari della Toràh è il famoso Zòhar, il cui titolo è già un capolavoro dell'ironia e humor tipici ebraici - chiamare Libro dello Splendore (fulgente, radioso, luminosissimo: limpidissimo e chiarissimo!) uno tra i più criptici e indecifrabili dei libri ebraici che già di loro son geroglifici! :-)
C'è pure "Dio" che minaccia di spalmar di feci la faccia di chi gli si oppone! Il fatto è che le religioni son scadimenti profanatòri idolatrici e dia-bolici di una Tradizione universale, perché tali son gli archetipi (umani): sostituite ai vocaboli "Dio" e analoghi una qualche lasciamola indefinita X che però è la nostra vera identità e forza e potenza/potenzialità etc. di cui non siamo del tutto consci (ma in profondo ne siamo consapevoli eccome, visto che è la vita stessa inclusa la morte con tutto il possibile ed inimmaginabile) e che però conosciamo per esperienza diretta o indiretta, a cui ci si appella nella sventura o quando ci serve attingere a livelli d'essere ben oltre l'ordinaria e quotidiana gestione della mera sopravvivenza; questo specie oggi, perché in realtà tutti i testi antichi sono intrisi d'un rapporto stretto e continuo con queste forze chiamate dèi che sono insieme in e al di là di noi, poi rovinate in religione che le ipostatizza producendo gli esiti nefasti che poi patiamo.
In verità Genesi 1 e prologo di Giovanni son totalmente corrispondenti - la Toràh, inclusi i suoi midrasym evangelici, indica sempre e solo Una 'cosa': l'atto creativo 'divino' è continua Parola vivente/Verbo incarnato e viceversa - fare-essere è il suo 'dire', il Logos è Dio e nell'umano gli è vicino e viatico; inizia dalla 2^ lettera dell'alef-beyt (che insieme fanno Av = Padre) ma solo col presupposto della muta àlef = Tutt'Uno, di cui è dispiegamento l'intera Toràh (in ogni sua variazione per temuràh, ghimatriàh e rielaborazioni etc.) cioè la manifestazione universale esplica l'inapparente 'nulla' (Sof Ayn 'Or = in-finita Luce, in Qabalàh l'origine/radice dell'Albero delle Vite o sefiròtico).
Biglino, che cmq ricicla roba made in USA di decenni fa per lo più ignota in Italia, è un paraculo unico - mero marketing: da sofista, parte dalla captatio benevolentie "facciamo finta che" ma poi lo fa passare per verità assoluta - dice sempre di studiarsi l'ebraico ma poi ha un corteo di seguaci ignoranti ergo presuntuosi che credono ciecamente a quel che dice lui punto e fine; infine è un errore marchiano attribuir significati contemporanei al passato: ad es. è facile con certi quadri o foto dove un libretto di preghiere in mano a una giovane che torna da messa per i campi può sembrare un telefonino.
Qui la differenza tra l'ateo e il credente non riguarda le caratteristiche del dio, condivise per lo più ma nella convinzione di uno dei due che a quel dio può fare cambiare idea oppure può farci pace se alla fine la sua volontà sarà fatta
Come è noto,la Bibbia è un libro unico nel suo genere e di non facile comprensione.Dio ci ha fatto questo dono,ma se vogliamo capirla dobbiamo impegnarci e farci aiutare.
Perdona la mia domanda, perché la bibbia non è facile da comprendere? E da chi bisogna farsi aiutare, per avere la certezza di aver l'interpretazione giusta?
@@rosellinapalazzolo3662 Divinamente ispirati? Scusi ma, lei era li quando l'hanno scritta, tanto da poter testimoniare che fossero "Divinamente ispirati"? Oppure crede a quello che qualcuno le ha raccontato?
Perché un non fisico nucleare dovrebbe interessarsi alla Magnetoidrodinamica dei metalli liquidi nei reattori a fusione nucleare o addirittura studiarla? La Magnetoidrodinamica dei metalli liquidi nei reattori a fusione nucleare ha qualcosa da dire attualmente a tutti? Fate una LIVE su questo prima che facciano saltare Zaporižžja, altrimenti La bomba atomica e altre storie 2 e La donna che rise di Dio e altre storie 2 non verranno mai pubblicati.
@@ColombaNapoletana Uno dei tanti fattori è stato il puntuale adempimento delle profezie bibliche. Per esempio Isaia aveva descritto in maniera molto dettagliata la morte e la sepoltura di Gesù con secoli di anticipo. Sappiamo che questa profezia fu scritta prima della morte di Gesù perché il Rotolo di Isaia, ritrovato a Qumran, risale a un centinaio di anni prima della nascita di Cristo. La profezia dice: “Farà il suo luogo di sepoltura perfino con i malvagi, e con la classe del ricco alla sua morte” (Isaia 53:9, 12). È interessante notare che Gesù fu messo a morte con dei criminali, ma fu sepolto nella tomba di una famiglia benestante. Questo è solo un esempio delle tante profezie il cui adempimento mi ha convinto dell’ispirazione divina della Bibbia
Non vi rendete conto , che appena si parla di religione, tutto diventa confuso , imbarazzante , ingestibile ecc.? io comprendo i miei avi , che dovendo trovare risposte a eventi incomprensibili , hanno creato errori, ma non comprendo chi al giorno d'oggi perpetra nell 'errore. Errare é umano , perseverare é religioso
Tutto diventa confuso, imbarazzante e ingestibile anche quando non si sa di che cosa si sta parlando né che cosa si sta facendo. Come me, quando mi metto a cucinare, per esempio.
Umilmente vorrei precisare un punto nel minuto 43.50 quando dite che in Genesi Dio si presenta con un Azione mentre nel Vangelo di Gv invece inizia con l'Essere in Principio la Parola. Ma Dio ha un Principio? La Bibbia dice il contrario,cioè che è sempre esistito e quindi Eterno infatti è chiamato anche l'Eterno. Quindi la Parola non è Dio ma il suo principale portavoce cioè Gesù. Ciao
@@Bellaprof Carissimo professore,molti grecisti e traduttori biblici riconoscono che Giovanni 1:1 mette in risalto, non l’identità, ma una caratteristica del “Verbo” o “Parola”. Il traduttore biblico William Barclay dice: “Siccome [l’apostolo Giovanni] non pone l’articolo determinativo prima di theòs, esso diviene una descrizione . . . Qui Giovanni non identifica la Parola con Dio. In parole molto semplici, non dice che Gesù è Dio”. Sullo stesso tono, lo studioso Jason David BeDuhn dice: “In greco, in una frase come quella di Giovanni 1:1c, i lettori attribuiranno al theòs senza l’articolo il significato di ‘un dio’. . . . La mancanza dell’articolo rende theòs molto diverso da ho theòs, così come ‘un dio’ è diverso da ‘Dio’”. BeDuhn aggiunge: “In Giovanni 1:1, la Parola non è l’unico e solo Dio, ma è un dio, o essere divino”. O per dirla con le parole di Joseph Henry Thayer, un biblista che ha collaborato alla stesura dell’American Standard Version: “Il Logos [o Parola] era divino, non l’Essere divino .Possiamo concludere che certe traduzioni debbano essere riviste?
La dissonanza cognitiva di chi si "converte" sentendo Mercadini. La lettura più utile è quella di un ateo e logico matematico e informatico. Togliere le "croste" fideistiche o "prodigiose" da testi "sacri" per ricavarne l'anelito alla conoscenza della propria coscienza.
Salve a tutti aggiungo anche io i miei complimenti.. a mio avviso il signor Mercadini é un'altra di quelle persone che ha fede senza saperlo anzi magari provando a negarla addirittura un po' come molti scienziati che si definivano atei senza rendersi conto che alcune delle loro scoperte ed alcune delle loro dichiarazioni erano assolutamente volute ed ispirate da Dio insomma tanto per ribadire che tutti siamo strumenti nelle mani del Signore solo che c'è chi lo sa e chi non lo sa ma che viene "smascherato" dalle sue stesse opere
Credo sia l'opposto. Ovvero che i credenti, mossi dalla loro fede, non riescono a concepire l'idea che si possa essere affascinati dallo studio della cultura ebraica o le Scritture Ebraiche anche semplicemente da atei o agnostici. Come se le Scritture debbano essere oggetto di sincero interesse soltanto da "credenti". Non è affatto così. Esistono e sono sempre esistite individui che amano studiare opere letterarie storiche (e la Bibbia lo è) per pura passione, e le apprezzano, anche se spiritualmente non ci si identificano.
Se nella bibbia si vogliono trovare le invenzioni teologiche cristiane, dunque quello che non ce scritto, allora ce bisogno della fede, se invece si vogliono leggere le cronache di un popolo, come si è formato, le guerre di sterminio che ha intrapreso, la sua tradizione, cultura e mitologia, allora la fede non serve...
SONO STATA 20 ANNI IN TESTIMONE DI GEOVA, UBIDIVO . MA NON CAPIVO LA BIBBIA, OGGI HO FEDE IN GESU'' E TUTTO MI TORNA E CAPISCO LA BIBBIA MI SONO BATTEZZATA NEL NOME DI GESU' ATTI 2,38 OGGI TESTIMONIO GESU' CRISTO NOSTRO SIGNORE E DIO GIOVANNI 8,24
questo dipende da chi interpreta le scritture, se ritiene che certe figure siano presentate come esempi d seguire in tutto, o meno. Non c'è scritto da nessuna parte che sia da leggere in questo modo. Restando nell'ambito della Chiesa cattolica, si sa bene che i personaggi della Bibbia sono esseri umani, presentati anche nelle loro fragilità e debolezze. Proprio perché umani, neppure i più grandi sono immuni da errori e, talvolta, veri e propri comportamenti criminali. Quelli che vengono presentati comunque come "grandi" sono quelli che riescono a riconoscere questi loro errori, a pentirsi e ad affidarsi con fiducia alla misericordia del Signore dell'Alleanza.
se hai la fede, non serve leggere la bibbia, perche in quel caso sei prevenuto, ma se leggi il testo con la mente libera...diventi ateo, come disse qualcuno " l'evoluzione a creato dio a somiglianza dell'uomo, e non viceversa "
Guarda sono esattamente le stesse cose che scrivevo io anni fa....adesso che ho approfondito mi sembrano cosi stupide. Bisogna avere l umiltà di ascoltare chi conosce la materia e imparare.👋
La Via dell'arte quando cerca un senso della propria vocazione è già di per sé un atto spirituale . L'attore usa il trascendente quindi è baciato dallo Spirito anche se forse per libertà da vincoli si dice ATEO. Personalmente lo definirei agnostico .Non ateo. Sicuramente incontrerà Cristo.
Solo porsi la domanda è assurdo. Ma l'avete letta la bibbia prima? com'è possibile immaginare di collegare le mostruose atrocità raccontate nella bibbia con una questione legata alla fede non essendo più nel medioevo?
Porsi domande non è mai assurdo, anzi è sempre segno di intelligenza e curiosità. Poi se ti chiedi se questi due TH-camrs abbiano letto la Bibbia, ti consiglio di guardare innanzitutto il video e poi i loro canali e ti accorgerai dell'immenso studio che hanno profuso nell'argomento
@@riccardoingegnatti8146 scusa se sono crudo e diretto, ma per l'appunto sembra che neanche tu abbia letto la bibbia, perché ribadisco che porsi la domanda è assurdo per chiunque l'abbia letta. È come chiedersi se mein kampf sia un testo d'amore dopo averlo letto. Tu te lo puoi anche chiedere, ma non è segno di intelligenza se lo hai letto.
@@IoDavide1 Veramente io l'ho letta e la sto rileggendo da capo, ma sinceramente non capisco cosa tu stia affermando. Per me la domanda posta è come chiedersi se bisogna credere negli dei greci per leggere l'Iliade. Ovviamente no. Poi ognuno può pensarla come vuole, ma la bellezza del video sta proprio in ciò che viene detto riguardo le diverse letture della Bibbia, che possono interessare tutti, credenti e no. Per questo ti consiglio di guardare il video
@@riccardoingegnatti8146 evidentemente la tua mente istintivamente ha bypassato tutti i genocidi di gente innocente ordinati da mosè e dagli altri capi tribali, i sacrifici umani, l'assegnazione della sparta dei bottini dei genocidi con yhveh, e tutte le altre parti che niente hanno a che vedere con un ipotetico dio e tutto hanno a che vedere con la selvaggia avidità e cattiveria dei personaggi rappresentati
@@IoDavide1 Non so fino a che punto conosci la mia mente, ma non ho bypassato nulla. Innanzitutto non so cosa c'entri con la domanda iniziale (nulla), però ti chiedo: e allora? La storia è piena di massacri, omicidi, atti infami e personaggi infidi e la bellezza della Bibbia sta proprio nel raccontare l'umanità, quindi sia nefandezze, sia atti di amore, fede, carità etc... P.S. L'episodio del fallito sacrificio di Isacco, dimostra che nella cultura ebraica antica non si facevano sacrifici umani per Dio
Rimane enima di cela domata cosa e esactamete dove il veber tneno la sostaze per stare nela parole e nele frase profesor vede ce lui e conteto dal lavore fato ne teater e ne sue profesio metimo il tase del profit profesinis
non si dovrebbe parlare di una cosa se non la si conosce! Mercadini dimostra ulteriormente di non conoscere minimamente il lavoro di Biglino. Nel suo video dimostra di non sapere la differenza tra un dizionario italiano e uno etimologico, qui invece dimostra che il lavoro di Biglino per davvero non lo conosce. Cominciamo dicendo che sono molti i teologi cristiani che sostengono esattamente come Biglino che la lettura da fare con la Bibbia sia quella letterale, poi c'è tutto il discorso di Sanchuniathon che asfalta il bel discorsetto sui miti greci e ebraici...
@@filippomoscardini2635 è proprio al link che hai incollato che mi riferivo quando ho scritto "Nel suo video dimostra di non sapere la differenza tra un dizionario italiano e uno etimologico" .
beh...parla certamente della storia (o meglio dell'esperienza collettiva) di un popolo...e del rapporto con il loro "Signore". La stragrande maggioranza degli studiosi, che si accostano alle Scritture sulla base di indagini storiche, filologiche ed ermeneutiche, oltre che la maggioranza delle correnti ebraiche che quei testi li hanno tramandati fino a noi sono concordi nel dire che tale "Signore" sia da intendere come il Dio di quel popolo (a prescindere dal credere se quel Dio esista o meno nella realtà). L'idea che si tratti di uno o più governatori in carne ed ossa, esistiti storicamente, non è supportata da sufficienti dati comprovati.
Secondo me nella bibbia non c'è nulla di interessante,né dal punto di vista dei contenuti che della forma.Intanto stiamo sfracellando il nostro pianeta sperando che Qualcuno prima o poi ci salvi.Guardiamo avanti e lavoriamo per lasciare ai posteri un luogo decente invece di disquisire del nulla.
Vi ringrazio perché finalmente mi avete dato il coraggio di fare dei video su TH-cam perché cazzo se li fate voi ti posso far fare pure al mio cane che li fa meglio punto mi chiedo come non vi vergognate della vostra pochezza
Perché un non fisico nucleare dovrebbe interessarsi alla Magnetoidrodinamica dei metalli liquidi nei reattori a fusione nucleare o addirittura studiarla? La Magnetoidrodinamica dei metalli liquidi nei reattori a fusione nucleare ha qualcosa da dire attualmente a tutti? Fate una LIVE su questo prima che facciano saltare Zaporižžja, altrimenti La bomba atomica e altre storie 2 e La donna che rise di Dio e altre storie 2 non verranno mai pubblicati.
![[DRIP] ‘Love, Maybe’ PREVIEW](http://i.ytimg.com/vi/U7hwHp95m1k/mqdefault.jpg)
Perché un non credente dovrebbe interessarsi alla Bibbia o addirittura studiarla? La Bibbia è una lettura attuale che ha qualcosa di dire a tutti? Ne parliamo, in questa stupenda LIVE, con Roberto Mercadini, che ci racconta della sua passione per la Bibbia, di come è nata e di che cosa significa nella sua vita di "poeta parlante", attore e scrittore.
I link ai video sui significati della Bibbia e sul Cantico cui si fa cenno nel video:
Bella prof: th-cam.com/video/qysyGT-oUFU/w-d-xo.html
Mercadini: th-cam.com/video/Uhr6SR3PcfI/w-d-xo.html
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There is no option for translation in this conversation (you should turn On the Caption option)
Sono rimasto travolto da un immenso Roberto Mercadini che ho conosciuto in questo video. Una persona deliziosamente piacevole e di una preparazione enorme. Complimenti a lui e al Prof per questa chiacchierata, che reputo una perla da salvare nei preferiti.
Bella prof, propongo un bel 10 e lode per il nostro carissimo Roberto; Bravi!
Vi seguivo separatamente, vedervi insieme è stupendo!
Vero! 😍
Questa è una delle più belle e profonde live a cui abbia mai partecipato sul tuo canale prof, insieme a quella con Frisina, grazie🙏
Ragazzi questa è una delle più belle live👏👏
Il mio prof. per 5 anni di liceo scientifico a Roma che intervista una delle più brillanti menti ora presenti in Italia e di cui ho letto con grande godimento i suoi romanzi…che dire, grazie!
È sempre gradevole ascoltare Mercadini!!!
Buonasera Prof è stata una bella trasmissione a tratti divertente... Grazie saluti a lei e a Roberto.
Complimenti a tutti e due. Il tempo è passato in un batter d'occhio e non mi sono annoiato neanche un istante. Grazie per la Cultura che avete condiviso con noi.
Ciao a tutti quanti, hai fatto bene a invitarlo si tratta di una persona molto interessante ed apre orizzonti sempre intriganti. Enzo.
È stato un incontro piacevole. Bravo Mercadini , divertente, profondo....uno squisito narratore!🥰
Grandissimo prof. Bellissima live. Appena riapre scuola e si potrà passerò a trovarla
Due miei MITI insieme, non ci posso credere! Grazie di vero cuore, Prof.
Grazieeeee non conoscevo Roberto Mercadini...interessantissimo...mi ritrovo nelle sue parole.... mi sono sempre ritrovata umanamente nelle STORIE BIBLICHE una fonte inesauribile... devo recuperare assolutamente..I lavori di Roberto..grazie veramente!!!
È bellissima quest’intervista prof , per essere ateo però il suo ospite diciamo che convince , ma dalla parte opposta, è convincente nel portarci a credere ancora di più. Che meraviglia 🤩 , grazie ad entrambi!
Complimenti per questo video, di una profondità e allo stesso tempo di un divertimento incredibili. Bravissimi
Video unico, come lo è lei è il grande Mercadini, che seguo e adoro 🥰
Grazie, Prof.!
Live stupenda. Grazie ad entrambi, siete una grande fonte di ispirazione.
Chapeau!
una parola sola: grandioso
Troooppoooo belllooooo
Grande grande e grande PROF
ROBERTO ❤️
Delizioso video. Vi seguo entrambi da tempo, ottima abbibata
Che meraviglia! 😍❤️
Ebbene Caro Roberto, a mio parere hai scritto una bellissima poesia su Dio, che hai recitato su mia richiesta al primissimo spettacolo che hai portato a Roma ( in quell'occasione su ispirazione ti regalai un libricino) di Martin Buber " il cammino dell'uomo" . All'epoca eri pressoché sconosciuto al grande pubblico, ma la tua vocazione era un "dono della provvidenza" oggi manifesto! Ringrazio il Prof. che ha avuto questa bellissima iniziativa di averti come ospite..... grazie ad entrambe !!!!
Bellissimo incontro live, grazie! Purtroppo interrotto da una marea di pubblicitá! Una cosa insopportabile di you tube.
Questa live è top👍😊
magari aver avuto un prof così
Grazie come sempre al Prof e a Roberto.
Volevo solo dire a Roberto che la Fede non è soltanto credere, perché nessuno può soltanto credere. La Fede è voler credere, credere e continuare a credere nonostante tutto.
Se uno crede e basta arriverà sempre a un limite in cui il suo credere attuale non basterà e sarà soffocato dalla ragione intesa come mera razionalità. Questo limite è comune a tutti coloro che s'incamminano nel cammino della fede. Tutti ci siamo passati, piccoli e santi.
Quel che allora facciamo in quei momenti è scegliere di continuare a credere e allora rinnoviamo la nostra fede che da lì rinizia.
Rinizia non per ragione razionale ma per mera scelta, una scelta libera, non razionale né dialettica, ma come dice il vangelo: folle, scandalosa, stolta (1Cor 1,23-24).
Per questo in termini di liturgia, cioè di memoriale, cioè di memorandum per usare parole povere, come un post-it appeso al frigo che ci ricorda cosa dobbiamo fare o un agenda degli appuntamenti, ogni domenica a messa noi rinnoviamo la nostra fede.
Non c'è un perché a priori. Lo facciamo e basta. Il perché emerge e si erge a posteriori.
Ogni domenica ritualizziamo formalmente quello che abbiamo fatto o avremmo dovuto fare, quello che facciamo o dovremmo fare ogni giorno, quello che faremo o che dovremo fare un giorno.
Così arriva l'omelia che non è una passeggiata per tutti e comunque non lo è sempre. Ognuno reagisce per come è fatto, alcuni si distraggono provano a concentrarsi ma si distraggono ulteriormente; altri iniziano ad essere assaliti da dubbi, pensieri funesti e persino maledizioni e di sottecchi bestemmie interiori che emergono come pensieri automatici; altri ancora ascoltano e nel frattempo la loro testa fa loro una contro-omelia anti-tetica. Pochi e raramente sono quelli che ascoltano pienamente, ma questo è normale, perché siamo uomini, solo Dio infatti ascolta tutto e perfettamente. Quelli che ascoltano sempre, nessuno. Solo l'assemblea complessivamente è colei che completandosi a vicenda tutto ascolta.
Dio scelse Mosè perché di meglio non c'era: -Non esiste un Giusto sulla terra. Dice il Signore. Lo dice prendendo sé stesso come metro. Allora se Egli è il Giusto, tutto ciò che è anche poco meno che giusto è solo giusto approssimativamente. Non è Giusto, è giusto approssimativamente. 0,9 è quasi 1 ma non è 1. Solo Dio è Uno. Solo Dio è Unità. Solo Dio è Intero. Solo Dio è Giusto. -Non esiste giusto sulla terra. Dice il Signore.
Mosè era perfetto tranne la sua balbuzie; Abramo e Sarah erano perfetti tranne la loro anzianità e sterilità; Giona era perfetto tranne per la sua pigrizia. Davide era perfetto tranne la sua statura.
Davide e tutti gli altri erano perfetti, tranne la loro umanità. Perfetti dove? Perfetti dove Dio guarda: nel Cuore.
Allora, finita l'omelia ecco che il sacerdote, che non è il capo o l'eroe ma il direttore d'orchestra, o se vogliamo usare parole piccole, il DJ, dice: -Rinnoviamo la nostra fede.
Allora tutti, qualsiasi sia stato l'esperienza interiore che abbiamo vissuto durante l'ascolto dell'omelia, rinnoviamo la nostra fede e la rinnoviamo recitando una formula che hanno recitato identica i nostri antenati e reciteranno i nostri discendenti e che identica recitano i fedeli delle altre parti del mondo.
Nella somma la nostra professione diventa perfetta.
Certo osservando nel dettaglio ci sarà quello che durante la vita, l'omelia e la liturgia si è scaccolato per tutto il tempo tranne un giorno che di cuore, cioè amando veramente pieno di vera compassione, ha aiutato qualcuno. D'altro lato ci sarà quello che tutta la vita si è dato da fare, sempre impegnato tra scout, catechismo, beneficienza ma nonostante i suoi sforzi ha comunque poco amato, solo Dio sa se più o meno del primo. Ci sarà anche quello che ha tanto amato ma non ha aiutato quella specifica persona che invece ha aiutato il primo, vuoi perché quando gli è passata affianco era nervoso, oppure impegnato, vuoi perchè anch'egli è soltanto un uomo e magari quella persona non l'ha proprio mai vista.
Nella somma la nostra professione diventa perfetta.
Assieme siamo il corpo di Cristo.
Questo è il memoriale che poi portiamo fuori dagli edifici e applichiamo nella vita concreta. Ogni volta che la nostra fede viene messa alla prova, la rinnoviamo. A volte la nostra fede viene uccisa proprio, messa alla strette, strangolata, dalla logica perfetta del nostro interlocutore, viene strappata da mano forte e non per forza violenta o cattiva, come un piccolo germoglio che benché sano e potenziale è ancora fragile crescendo bisognoso di cure e protezione.
Se secondo logica degli uomini questo è il momento più basso e la vera e propria sconfitta, secondo la logica di Dio questo è il momento più importante e più alto del nostro cammino di fede. E' il giorno della nostra personale Pasqua, della nostra personale Pesah, che vuol dire "passare oltre".
Il giorno in cui la nostra fede muore, per mezzo del libero rinnovamento della propria fede per mera scelta, la nostra fede risorge e risorge a nuova vita.
Ogni volta che la nostra fede muore e che noi scegliamo di credere nuovamente, la nostra fede si libera sempre più del suo corpo razionale e si veste di corpo spirituale.
La nostra fede così da atto razionale razionalmente mediato e fondato, diventa sempre più un atto puro, un atto libero e incondizionato. Così, tale diventa anche l'Amore che abita e viene ad abitare gli spazi "irrazionali" che la Fede con la sua struttura "dogmatica" tiene aperti, vuoti, abitabili e non crollati o collassati.
La Fede è il tempio in cui Dio cioè l'Amore prende dimora. Un tempio deve essere necessariamente vuoto, un tempio come una casa e tanto più è vuoto tanto più c'è spazio al suo interno. Le prove della vita, svuotano il tempio, il rinnovamento della fede nonostante tutto, lo edifica, lo rende stabile.
La Fede senza Amore è certo un cembalo che vuoto vano vibra, ma L'Amore senza Fede non ha dove abitare, dove posare il proprio capo.
Come un'asina è colui che crede ed è su un'asina che Gesù entra a Gerusalemme.
L'asino è testardo.
L'asina è testarda due volte, per sé e per suo figlio.
Così, Roberto, quando il tuo amico ti ha parlato quel giorno in macchina, quel giorno era la morte della tua fede e da allora, essa aspetta di risorgere.
Pesah!
Mercadini è un comunicatore amabile, a tal punto che in tanti lo adorano. Riceve così tante lodi sperticate, che alla fine - sarebbe successo anche a me, per carità - vi è rimasto intrappolato
Ma voi due l'uno all'altro
Ma vi rendete conto di che parlate
la vostra reciproca condiscendenza
È davvero commovente
Bravo Antonio, Mercadini è troppo attento a non osteggiare troppo il clericale e fa la figuretta del quasi baciapile.
Due bellissime persone
San Paolo dà la risposta Dio sceglie sempre secondo il nostro punto di vista la persona meno adatta perché sia manifesta la forza del suo messaggio
Il fulcro della bibbia resta Gesù Cristo, la Sua via, il suo messaggio, la sua speranza..
Grazie
Prof una domanda. Ma condividere con fede e per giusta causa l' altro senso di un idea dell prossimo ho capito che è giusto e legittimo per chiunque e fa bene a tutti ma gli insensati ? Quelli che non danno peso nemmeno all' aria per quanto tempo si devono ascoltare?
Zero. Se invece sono molesti, si sopportano con misericordia.
Splendido
Come può rispondere al quesito una persona che non ha fede ? (Almeno a quanto ha dichiarato in passato?)
L'indottrinamento ti porta a *credere* qualsiasi cosa.
Se si chiama indottrinamento un motivo c'è..
Gran bel video comunque, Mercadini condivide sempre cose molto interessanti.
Non era Samuele che redrguisce Davide; lo ha unto re in gioventù, poi è morto. Il profeta di Davide re adulto è Nathan.
Interessantissimo
Buonasera. Chi stabilisce quale è la giusta interpretazione se cosi si può dire.
Sento questo dibattito per la prima volta. Molto simpatico ed interessante!
Un solo appunto a proposito di un'affermazione di Mercadini: le parole sono vuote quando non si sa rispondere....Non sono d'accordo! A volte se non si sa rispondere non è perché si ripetono parole sentite da altri come pappagalli! A volte non si sa rispondere perché (è spesso il caso mio!) ci si sente impotenti davanti l'ottusità dell'altro e....cascano le braccia. Un altro motivo si può trovare nel fatto che molte cose si avvertono, "si sentono' come vere nel più profondo dell'anima...ma non si sanno spiegare veramente! Questo succede facilmente in poesia o, meglio, in un animo poetico.
Mi è sembrato giusto fare una rettifica, davanti ad un'affermazione un po' troppo categorica. Grazie!
Personaggio schietto,ho apprezzato...
quello che si è reso comprensibile, dopo il carosello di parole di questo incontro-intervista, è che duemila e passa anni di chiacchiere non hanno ottenuto il risultato di qualcuno-qualcosa che volesse veramente essere capito...
Ognuno è libero di credere o di non credere, ma il credere consiste essenzialmente nel fidarsi di una notizia ricevuta da un altro. Aderire solo in parte o come si vuole non è avere fede piena. Anzi, non è neppure fede perché è il soggetto a stabilire ciò che si deve credere. Il credente deve essere consapevole di quello in cui crede .
Devo credere anche agli herem ordinati da Dio?
Buonasera da Salerno Pompeo
I re terreni vogliono che i sudditi rispettano le sue leggi, molti le rispettano perché costretti, fanno tante cose magari sentirsi schiavo di un sistema che non condivide. Gesù è invece un re diverso, non vuole comandare dall'esterno, no, e un re che vuole comandare direttamente nel cuore da dentro l'intimo, non vuole schiavi che ubidiscono, ma vuole uomini che lo amino, che sono arrivati a un punto della vita dove hanno maturato per essere pronti per abbracciare la fede, il credere in Lui e con gioia seguirlo e abbracciare la sua causa...questa disposizione d'animo e necessaria e questo mi insegna che il non credente o addirittura il contrastatore ha bisogno di tempo, tempo che Dio concede a tutti, quindi io rispetto e comprendo i non credenti, attaccarli non fa di me una persona matura nella fede....
Infatti i credenti evitano il pensiero critico e il confronto,bevendo qualsiasi cosa venga loro proposta,anche perché mettere in dubbio fatti che nella bibbia non sono mai esistiti per loro é inaccettabile e si finisce all’inferno.Non hai scelto nel momento in cui sei nato nel Paese dove c’è quella religione oppure potevi essere mussulmana
Certo che chi non ha fede può leggere la Bibbia, al massimo può succedere che non ne afferri la valenza rivelativa. D'altronde - e non mi chiamo fuori da questo numero - quanti credenti non la capiscono! Evidentemente la fede è condizione necessaria, ma non sufficiente. Non ho mai sentito dire di qualcuno che sia arrivato alla fede leggendo la Bibbia. La fede dipende dall'ascolto ( fides ex auditu dicono quelli bravi), insomma dall'assenso accordato ad un annuncio orale. Dopo, solo dopo, si può capire qualcosa della Bibbia, la quale mai e poi mai è parola di Dio tal quale. Parola di Dio tal quale è solo il Figlio. Per questo noi siamo religione del libro molto ma molto meno meno dei nostri fratelli Ebrei e Islamici. Concludo difendendo la assoluta parità delle traduzioni oneste rispetto agli originali ebraici e greci. Ignorare l'ebraico ed il greco non è un ostacolo insormontabile alla comprensione del testo biblico. Altrimenti Cristo sarebbe appannaggio esclusivo dei cultori di queste lingue antiche. Il che non può essere perché sarebbe contraddittorio rispetto alla volontà di Cristo di arrivare a tutti. L'importante è che nella Chiesa ci sia qualcuno che queste lingue le possieda appieno a garanzia della conformità delle traduzioni 0:08
Bello!
Un'antologia della Bibbia è quanto di meno obiettivo per comprenderla, anche se questa viene compilata da chiunque: dai detrattori agli estimatori, dai credenti fanatici agli anticlericali o atei. Ne andrebbe fatta un'anatomia meticolosa (perché comunque è un testo importante per capire una parte dell'umanità) cercando di capire sempre il contesto in cui nasce e si sviluppa, e casomai notificare in quali "antologie" vengono posti certi brani da chi fa "cherry keeping".
Semmai si dice cherry picking non keeping!
@@enricochestri hai ragione me ne sono accorto grazie a te (e davvero nella testa era to keep = prendere invece di tenere... per un inglese: "I pick a thing then i keep a thing😀)
prego!@@stefanocarnicelli5323
Che bello sentire parlare dell'ebrezza data dagli studi biblici....
❤️❤️❤️
bel video si
a me la storia della mela veramente me l'ha insegnata il catechismo che facevo quando ero piccolo..
In risposta a quello che parlava delle parole del diavolo
Vangelo secondo Matteo 12:36-37 NR06
Io vi dico che di ogni parola oziosa che avranno detta, gli uomini renderanno conto nel giorno del giudizio; poiché in base alle tue parole sarai giustificato, e in base alle tue parole sarai condannato».
No, non è un atto di fede - il suo e altri simili: non lo è perché la fede, religiosa, si affida ad altro presunto superiore chiamato Dio e come va, va (scatta insieme la 2^ virtù teologale o speranza: la 3^ è poi un atto di carità, verso se stessi, che cmq così condotto non sempre porta ai risultati appunto sperati etc); qui invece si tratta di necessità intima d'esser veri (in ciò, enormemente più aderente anche ai Vangeli: ma non mistificati da Chiese), qualsiasi cosa accada; c'è un dàimon (alla greca: come quello di Socrate, per dire) che impone ma da dentro una vita autentica qual ne sia l'esito vs la finzione 'sicura' in schemi di sopravvivenza senza auto-realizzazione etc; se "fede" è 'emunàh come in ebraico, è un fare anzi IL 'fare' per eccellenza ossia il proprio modo d'essere - unici e irripetibili: è poiein, vera essenza prima ancora di qualsiasi ergon = azione (finanche buona) - è consapevolezza, unitiva infinita: ch'è molto più della puntuale piccola coscienza, razionale (solo lobo cerebrale sx): è il 3° occhio indù, o cervello analitico discorsivo che finalmente coopera con quello analogico-sintetico!
Cmq i targumym, in senso stretto, son versioni (esplicative) in aramaico della Tanàk ebraica: quel che fa lui, chiosarla con se stessa, è semmai il midràsh (un cui esempio che spicca in particolare, perché è stato monopolizzato dai cristiani che ne han fatto un'altra religione, sono i Vangeli - specie canonici, ma non solo): il più importante è la raccolta del Talmùd (dell'esilio bilonese, più ricco ancora di quello di Gerusalemme), ma il libro nello stile dei midrashym che supera tutti gli altri, ponendosi dicono i qabalisti forse quasi a pari della Toràh è il famoso Zòhar, il cui titolo è già un capolavoro dell'ironia e humor tipici ebraici - chiamare Libro dello Splendore (fulgente, radioso, luminosissimo: limpidissimo e chiarissimo!) uno tra i più criptici e indecifrabili dei libri ebraici che già di loro son geroglifici! :-)
C'è pure "Dio" che minaccia di spalmar di feci la faccia di chi gli si oppone! Il fatto è che le religioni son scadimenti profanatòri idolatrici e dia-bolici di una Tradizione universale, perché tali son gli archetipi (umani): sostituite ai vocaboli "Dio" e analoghi una qualche lasciamola indefinita X che però è la nostra vera identità e forza e potenza/potenzialità etc. di cui non siamo del tutto consci (ma in profondo ne siamo consapevoli eccome, visto che è la vita stessa inclusa la morte con tutto il possibile ed inimmaginabile) e che però conosciamo per esperienza diretta o indiretta, a cui ci si appella nella sventura o quando ci serve attingere a livelli d'essere ben oltre l'ordinaria e quotidiana gestione della mera sopravvivenza; questo specie oggi, perché in realtà tutti i testi antichi sono intrisi d'un rapporto stretto e continuo con queste forze chiamate dèi che sono insieme in e al di là di noi, poi rovinate in religione che le ipostatizza producendo gli esiti nefasti che poi patiamo.
In verità Genesi 1 e prologo di Giovanni son totalmente corrispondenti - la Toràh, inclusi i suoi midrasym evangelici, indica sempre e solo Una 'cosa': l'atto creativo 'divino' è continua Parola vivente/Verbo incarnato e viceversa - fare-essere è il suo 'dire', il Logos è Dio e nell'umano gli è vicino e viatico; inizia dalla 2^ lettera dell'alef-beyt (che insieme fanno Av = Padre) ma solo col presupposto della muta àlef = Tutt'Uno, di cui è dispiegamento l'intera Toràh (in ogni sua variazione per temuràh, ghimatriàh e rielaborazioni etc.) cioè la manifestazione universale esplica l'inapparente 'nulla' (Sof Ayn 'Or = in-finita Luce, in Qabalàh l'origine/radice dell'Albero delle Vite o sefiròtico).
Biglino, che cmq ricicla roba made in USA di decenni fa per lo più ignota in Italia, è un paraculo unico - mero marketing: da sofista, parte dalla captatio benevolentie "facciamo finta che" ma poi lo fa passare per verità assoluta - dice sempre di studiarsi l'ebraico ma poi ha un corteo di seguaci ignoranti ergo presuntuosi che credono ciecamente a quel che dice lui punto e fine; infine è un errore marchiano attribuir significati contemporanei al passato: ad es. è facile con certi quadri o foto dove un libretto di preghiere in mano a una giovane che torna da messa per i campi può sembrare un telefonino.
Tutto bellissimo ma... Io non mi sarei mai aspettato di vedere altrove i tre manuali di Filosofia di Esposito e Porro!
Qui la differenza tra l'ateo e il credente non riguarda le caratteristiche del dio, condivise per lo più ma nella convinzione di uno dei due che a quel dio può fare cambiare idea oppure può farci pace se alla fine la sua volontà sarà fatta
Mercadini ha parlato del lavoro di Mauro Biglino, poteva essere un'occasione per confrontarsi sul tema.
"qualsiasi notizia del telegiornale vale più di Omero?" .... wow
Come è noto,la Bibbia è un libro unico nel suo genere e di non facile comprensione.Dio ci ha fatto questo dono,ma se vogliamo capirla dobbiamo impegnarci e farci aiutare.
Perdona la mia domanda, perché la bibbia non è facile da comprendere? E da chi bisogna farsi aiutare, per avere la certezza di aver l'interpretazione giusta?
Dallo Spirito Santo essendo stata scritta da uomini divinamente ispirati
@@rosellinapalazzolo3662 Divinamente ispirati? Scusi ma, lei era li quando l'hanno scritta, tanto da poter testimoniare che fossero "Divinamente ispirati"? Oppure crede a quello che qualcuno le ha raccontato?
Perché un non fisico nucleare dovrebbe interessarsi alla Magnetoidrodinamica dei metalli liquidi nei reattori a fusione nucleare o addirittura studiarla?
La Magnetoidrodinamica dei metalli liquidi nei reattori a fusione nucleare ha qualcosa da dire attualmente a tutti?
Fate una LIVE su questo prima che facciano saltare Zaporižžja, altrimenti La bomba atomica e altre storie 2 e La donna che rise di Dio e altre storie 2 non verranno mai pubblicati.
@@ColombaNapoletana Uno dei tanti fattori è stato il puntuale adempimento delle profezie bibliche. Per esempio Isaia aveva descritto in maniera molto dettagliata la morte e la sepoltura di Gesù con secoli di anticipo. Sappiamo che questa profezia fu scritta prima della morte di Gesù perché il Rotolo di Isaia, ritrovato a Qumran, risale a un centinaio di anni prima della nascita di Cristo.
La profezia dice: “Farà il suo luogo di sepoltura perfino con i malvagi, e con la classe del ricco alla sua morte” (Isaia 53:9, 12). È interessante notare che Gesù fu messo a morte con dei criminali, ma fu sepolto nella tomba di una famiglia benestante. Questo è solo un esempio delle tante profezie il cui adempimento mi ha convinto dell’ispirazione divina della Bibbia
Non vi rendete conto , che appena si parla di religione, tutto diventa confuso , imbarazzante , ingestibile ecc.? io comprendo i miei avi , che dovendo trovare risposte a eventi incomprensibili , hanno creato errori, ma non comprendo chi al giorno d'oggi perpetra nell 'errore.
Errare é umano , perseverare é religioso
Tutto diventa confuso, imbarazzante e ingestibile anche quando non si sa di che cosa si sta parlando né che cosa si sta facendo. Come me, quando mi metto a cucinare, per esempio.
ma anche a voi viene fuori la pubblicità di un sito di proselitismo musulmano?
Umilmente vorrei precisare un punto nel minuto 43.50 quando dite che in Genesi Dio si presenta con un Azione mentre nel Vangelo di Gv invece inizia con l'Essere in Principio la Parola. Ma Dio ha un Principio? La Bibbia dice il contrario,cioè che è sempre esistito e quindi Eterno infatti è chiamato anche l'Eterno. Quindi la Parola non è Dio ma il suo principale portavoce cioè Gesù. Ciao
Peccato che il Vangelo di Giovanni ripeta per tutto il tempo che “il Verbo era Dio”.
@@Bellaprof Carissimo professore,molti grecisti e traduttori biblici riconoscono che Giovanni 1:1 mette in risalto, non l’identità, ma una caratteristica del “Verbo” o “Parola”. Il traduttore biblico William Barclay dice: “Siccome [l’apostolo Giovanni] non pone l’articolo determinativo prima di theòs, esso diviene una descrizione . . . Qui Giovanni non identifica la Parola con Dio. In parole molto semplici, non dice che Gesù è Dio”. Sullo stesso tono, lo studioso Jason David BeDuhn dice: “In greco, in una frase come quella di Giovanni 1:1c, i lettori attribuiranno al theòs senza l’articolo il significato di ‘un dio’. . . . La mancanza dell’articolo rende theòs molto diverso da ho theòs, così come ‘un dio’ è diverso da ‘Dio’”. BeDuhn aggiunge: “In Giovanni 1:1, la Parola non è l’unico e solo Dio, ma è un dio, o essere divino”. O per dirla con le parole di Joseph Henry Thayer, un biblista che ha collaborato alla stesura dell’American Standard Version: “Il Logos [o Parola] era divino, non l’Essere divino .Possiamo concludere che certe traduzioni debbano essere riviste?
Prof ma i link promessi? Non li sto vedendo io? O non ci sono?
Hai ragione, cerco di provvedere.
La dissonanza cognitiva di chi si "converte" sentendo Mercadini. La lettura più utile è quella di un ateo e logico matematico e informatico.
Togliere le "croste" fideistiche o "prodigiose" da testi "sacri" per ricavarne l'anelito alla conoscenza della propria coscienza.
No mai io le metterei un paio di pubblicità
Salve a tutti aggiungo anche io i miei complimenti.. a mio avviso il signor Mercadini é un'altra di quelle persone che ha fede senza saperlo anzi magari provando a negarla addirittura un po' come molti scienziati che si definivano atei senza rendersi conto che alcune delle loro scoperte ed alcune delle loro dichiarazioni erano assolutamente volute ed ispirate da Dio insomma tanto per ribadire che tutti siamo strumenti nelle mani del Signore solo che c'è chi lo sa e chi non lo sa ma che viene "smascherato" dalle sue stesse opere
Credo sia l'opposto. Ovvero che i credenti, mossi dalla loro fede, non riescono a concepire l'idea che si possa essere affascinati dallo studio della cultura ebraica o le Scritture Ebraiche anche semplicemente da atei o agnostici. Come se le Scritture debbano essere oggetto di sincero interesse soltanto da "credenti". Non è affatto così. Esistono e sono sempre esistite individui che amano studiare opere letterarie storiche (e la Bibbia lo è) per pura passione, e le apprezzano, anche se spiritualmente non ci si identificano.
Mi sono perso la live.
Noooooooooooo
Se nella bibbia si vogliono trovare le invenzioni teologiche cristiane, dunque quello che non ce scritto, allora ce bisogno della fede, se invece si vogliono leggere le cronache di un popolo, come si è formato, le guerre di sterminio che ha intrapreso, la sua tradizione, cultura e mitologia, allora la fede non serve...
SONO STATA 20 ANNI IN TESTIMONE DI GEOVA, UBIDIVO . MA NON CAPIVO LA BIBBIA, OGGI HO FEDE IN GESU'' E TUTTO MI TORNA E CAPISCO LA BIBBIA MI SONO BATTEZZATA NEL NOME DI GESU' ATTI 2,38 OGGI TESTIMONIO GESU' CRISTO NOSTRO SIGNORE E DIO GIOVANNI 8,24
prof." la bibbia ti aiuta a riflettere " e allora come spiega che ancora ci siano così tanti...credenti ?
NON CREDO IN DIO, ALLA CHIESA, ALLE FAVOLE RELIGIOSE. MI CHIEDO LO STESSO: PERCHÉ ESISTE QUALCOSA E NON IL NULLA?
49:43 però danno un cattivo esempio e sembra che giustifichino i fedeli a essere simili.
questo dipende da chi interpreta le scritture, se ritiene che certe figure siano presentate come esempi d seguire in tutto, o meno. Non c'è scritto da nessuna parte che sia da leggere in questo modo. Restando nell'ambito della Chiesa cattolica, si sa bene che i personaggi della Bibbia sono esseri umani, presentati anche nelle loro fragilità e debolezze. Proprio perché umani, neppure i più grandi sono immuni da errori e, talvolta, veri e propri comportamenti criminali. Quelli che vengono presentati comunque come "grandi" sono quelli che riescono a riconoscere questi loro errori, a pentirsi e ad affidarsi con fiducia alla misericordia del Signore dell'Alleanza.
@paoloberti, sono credente cristiano, nonostante la Bibbia.......................
Si ma mettetecelo un po' di video tra una pubblicità e l'altra.
La Bibbia è servita ai teologi per la costruzione della religione, ma quel Dio nella Bibbia non c'era.
Fan di Biglino?
Macché fede, servono gli occhiali🤣🤣🤦🏻
se hai la fede, non serve leggere la bibbia, perche in quel caso sei prevenuto, ma se leggi il testo con la mente libera...diventi ateo, come disse qualcuno " l'evoluzione a creato dio a somiglianza dell'uomo, e non viceversa "
Guarda sono esattamente le stesse cose che scrivevo io anni fa....adesso che ho approfondito mi sembrano cosi stupide. Bisogna avere l umiltà di ascoltare chi conosce la materia e imparare.👋
La Via dell'arte quando cerca un senso della propria vocazione è già di per sé un atto spirituale . L'attore usa il trascendente quindi è baciato dallo Spirito anche se forse per libertà da vincoli si dice ATEO. Personalmente lo definirei agnostico .Non ateo.
Sicuramente incontrerà Cristo.
Ah...la fede è un dono?
Ed io che pensavo che i creduloni avessero qualcosa in meno...
In realtà una marcia in più
Chi ha fede si salva, chi non ce l' ha verrà giudicato secondo la legge di Mosè
@@rosellinapalazzolo3662
Tu queste cose non le sai....sono cose che ti sei creduta...pur non avendo ragioni per credertele...
Serve leggere la Bibbia per avere Fede ?
Quanta pubblicità! Troppa!
Pazzesco ha scelto te ateo per farci apprezzare la bibbia
Non esistono gli atei ma esiste la mancanza di conosce oppure l' avversione verso la conoscenza
Se, una persona, è aperta a Dio lo conosce
Due numeri 1 , ci manca l'ateo Rick Dufer .
Grazie
Rick dufer ahhaaahhahaaa
Solo porsi la domanda è assurdo.
Ma l'avete letta la bibbia prima? com'è possibile immaginare di collegare le mostruose atrocità raccontate nella bibbia con una questione legata alla fede non essendo più nel medioevo?
Porsi domande non è mai assurdo, anzi è sempre segno di intelligenza e curiosità. Poi se ti chiedi se questi due TH-camrs abbiano letto la Bibbia, ti consiglio di guardare innanzitutto il video e poi i loro canali e ti accorgerai dell'immenso studio che hanno profuso nell'argomento
@@riccardoingegnatti8146 scusa se sono crudo e diretto, ma per l'appunto sembra che neanche tu abbia letto la bibbia, perché ribadisco che porsi la domanda è assurdo per chiunque l'abbia letta.
È come chiedersi se mein kampf sia un testo d'amore dopo averlo letto.
Tu te lo puoi anche chiedere, ma non è segno di intelligenza se lo hai letto.
@@IoDavide1 Veramente io l'ho letta e la sto rileggendo da capo, ma sinceramente non capisco cosa tu stia affermando. Per me la domanda posta è come chiedersi se bisogna credere negli dei greci per leggere l'Iliade. Ovviamente no. Poi ognuno può pensarla come vuole, ma la bellezza del video sta proprio in ciò che viene detto riguardo le diverse letture della Bibbia, che possono interessare tutti, credenti e no. Per questo ti consiglio di guardare il video
@@riccardoingegnatti8146 evidentemente la tua mente istintivamente ha bypassato tutti i genocidi di gente innocente ordinati da mosè e dagli altri capi tribali, i sacrifici umani, l'assegnazione della sparta dei bottini dei genocidi con yhveh, e tutte le altre parti che niente hanno a che vedere con un ipotetico dio e tutto hanno a che vedere con la selvaggia avidità e cattiveria dei personaggi rappresentati
@@IoDavide1 Non so fino a che punto conosci la mia mente, ma non ho bypassato nulla. Innanzitutto non so cosa c'entri con la domanda iniziale (nulla), però ti chiedo: e allora? La storia è piena di massacri, omicidi, atti infami e personaggi infidi e la bellezza della Bibbia sta proprio nel raccontare l'umanità, quindi sia nefandezze, sia atti di amore, fede, carità etc... P.S. L'episodio del fallito sacrificio di Isacco, dimostra che nella cultura ebraica antica non si facevano sacrifici umani per Dio
Il mondo intero non vale il giorno in cui il Cantico fu donato a Israele (rabbino Akiba)
La più bella poesia d'amore del mondo
Non è di Salomone! È una raccolta di 5 canti epitalamici e un epilogo che raccontano l'amore fra due persone
Le interpretazioni allegoriche vengono solo dopo
Dio agisce parlando
Tu dici che fa anche ridere perché sceglie persone umili e semplici ma... Ci sarà un motivo non credi... il riso abbonda sempre....
Parla della Bibbia meglio di un cristiano, sembra un rabbino e invece è un ateo 😂
Rimane enima di cela domata cosa e esactamete dove il veber tneno la sostaze per stare nela parole e nele frase profesor vede ce lui e conteto dal lavore fato ne teater e ne sue profesio metimo il tase del profit profesinis
non si dovrebbe parlare di una cosa se non la si conosce! Mercadini dimostra ulteriormente di non conoscere minimamente il lavoro di Biglino. Nel suo video dimostra di non sapere la differenza tra un dizionario italiano e uno etimologico, qui invece dimostra che il lavoro di Biglino per davvero non lo conosce. Cominciamo dicendo che sono molti i teologi cristiani che sostengono esattamente come Biglino che la lettura da fare con la Bibbia sia quella letterale, poi c'è tutto il discorso di Sanchuniathon che asfalta il bel discorsetto sui miti greci e ebraici...
th-cam.com/video/msaLpuz2-6A/w-d-xo.html
Mercadini si è comportato da signore nel non commentare le cretinate di Biglino ......
@@filippomoscardini2635 è proprio al link che hai incollato che mi riferivo quando ho scritto "Nel suo video dimostra di non sapere la differenza tra un dizionario italiano e uno etimologico" .
@@eugenio6485 a me sembra esattamente il contrario! ha commentato parte del lavoro di Biglino dicendo un po di cretinate(come ho fatto notare).
Ma che cacchio c'entra Biglino ora che è un tutt'altro che cavalca tra giganti Heloim ufo ...
Cavalca e incassa ...
La Bibbia non parla di Dio, ma della storia di un popolo. Dio è solo il nome del governante o dei governanti di turno di quell'epoca
Parla di alieni, dischi volanti....soprattutto Isaia.
beh...parla certamente della storia (o meglio dell'esperienza collettiva) di un popolo...e del rapporto con il loro "Signore". La stragrande maggioranza degli studiosi, che si accostano alle Scritture sulla base di indagini storiche, filologiche ed ermeneutiche, oltre che la maggioranza delle correnti ebraiche che quei testi li hanno tramandati fino a noi sono concordi nel dire che tale "Signore" sia da intendere come il Dio di quel popolo (a prescindere dal credere se quel Dio esista o meno nella realtà).
L'idea che si tratti di uno o più governatori in carne ed ossa, esistiti storicamente, non è supportata da sufficienti dati comprovati.
Secondo me nella bibbia non c'è nulla di interessante,né dal punto di vista dei contenuti che della forma.Intanto stiamo sfracellando il nostro pianeta sperando che Qualcuno prima o poi ci salvi.Guardiamo avanti e lavoriamo per lasciare ai posteri un luogo decente invece di disquisire del nulla.
Vi ringrazio perché finalmente mi avete dato il coraggio di fare dei video su TH-cam perché cazzo se li fate voi ti posso far fare pure al mio cane che li fa meglio punto mi chiedo come non vi vergognate della vostra pochezza
In realtà la domanda più importante sarebbe : SERVE LA FEDE ? PER COSA ?
Perché un non fisico nucleare dovrebbe interessarsi alla Magnetoidrodinamica dei metalli liquidi nei reattori a fusione nucleare o addirittura studiarla?
La Magnetoidrodinamica dei metalli liquidi nei reattori a fusione nucleare ha qualcosa da dire attualmente a tutti?
Fate una LIVE su questo prima che facciano saltare Zaporižžja, altrimenti La bomba atomica e altre storie 2 e La donna che rise di Dio e altre storie 2 non verranno mai pubblicati.