Le soft skills sono importantissime, non sottovalutarle. Alle aziende non interessa più che tu sia il migliore nel tuo campo, devi essere anche la persona giusta per creare l'ambiente giusto perché l'azienda cresca, di persone brave se ne trovano non ti preoccupare, sono le persone capaci di rapportarsi con gli altri, capire le situazioni e risolverle che cercano, competenze trasversali. In questo video ce ne sono tante consigliate, studiale, perché le figure aziendali preposte alla ricerca del personale guardano soprattutto queste.
Io faccio il selezionatore di magazzinieri essendo un responsabile di magazzino. No non si intende quello. La passione e la determinazione sono aspetti fondamentali che personalmente ricerco nei candidati. Le scelte fatte con questi criteri non mentono mai. Sicuramente uno che fa il lavoro con passione lo fa meglio di uno che non vede l'ora di uscire dal magazzino. Sicuramente il commento che hai pubblicato non convincerebbe un reclutatore a porre attenzione su di te. Mi è parso di capire che non hai dato molta importanza agli aspetti di questo video. Come è andato il tuo colloquio?
@@fabiotaurino4273 il vostro lavoro è una vera vergogna io stesso ho visto personalmente gente rispondere nel modo che vorresti tu e poi fare l'assenteista a lavoro, mentre invece altri continuavano a fare i leccaculo con i menager interni e poi appena sono stati mandati via hanno cominciato a denigrare l'azienda su facebook dicendo che da adesso in poi useranno la maglietta aziendale come straccio per i pavimenti, senza contare poi che voi recluiter se vi viene un vostro parente lo raccomandate non vi mettete nemmeno a vedere tutte queste cose, infine stai dimenticando che il lavoro è un diritto di tutti e se una persona non è appassionata che ci può fare me lo spieghi tuttavia il lavoro è un diritto da quello che stai dicendo tu stai togliendo questo diritto a una certa categoria di gente ma anche loro devono sopravivere il lavoro lo si fa comunque bene perchè di fatto la motivazione è lo stipendio in se per se, se non sei appassionato magari il lavoro non sarà perfetto ma la competizione che voi mettete è veramente molto tossica onestamente una volta quando la figura del selezionatore non c'era si viveva in modo migliore
@@gokuson9181 il lavoro non è una cosa da fare a tutti caro mio. Soprattutto quando sei tu azienda che paghi le persone. Se uno non è appassionato gli consiglio vivamente di cercarsi un lavoro in cui lo è (per il suo bene); credimi, alzarsi la mattina per dare un lavoro che non ti piace penso che sia una delle torture più grosse di questo tempo. Per quanto riguarda gli altri stereotipi che hai illustrato non credo valga la pena rispondere. Saluti
In sintesi: Lavoratore e datore non vivono in un ecosistema di interessi comuni e non esiste un rapporto di scambio bilaterale, ma piuttosto bisogna giurare eterna schiavitù all'azienda, prostrandoci e spogliandoci della nostra dignità, affermando (falsamente) che tra 5 anni, indipendentemente dalle condizioni di lavoro, si vorrà restare in azienda. Le premesse sono adatte solo ad un totale disperato. I disperati, non so se lo sapete, non lavorano bene e sono esattamente l'opposto dei "motivati" che tante cercate. Una persona VERAMENTE motivata pensa alla SUA carriera, non al benessere dell'azienda. Siamo al limite della follia. Ho 23 anni e penso che anche un 16enne troverebbe incoerente il processo di selezione. Anni e anni di psicologia, antropologia e comportamento organizzativo sublimati in questa tempesta di stronzate. Che tristezza immane.
il problema è che è un metodo di selezione dove si premiano la falsità e l'ipocrisia, alla domanda perchè vuoi lavorare cono noi? ma uno cosa vuoi che ti risponda che lo fa perchè quella è l'azienda dei suoi sogni? le aziende devono scendere dal piedistallo e capire che sono una delle tante e che per il candidato una vale l'altra perchè chiaramente si lavora per lo stipendio per poter mangiare tutti gli altri motivi sono cazzate, perchè se uno risponde che lavora per il semplice fatto che ama lavorare in quell'azienda allora io lo sfido a lavorare 3 anni gratis per quell'azienda se la ama non sarebbe un sacrificio ma comunque una gioia. Ripeto questo metodo di selezione è iper sbagliato perchè l'ipocrisia e la falsità prima o poi escono fuori e ne risentirà anche l'azienda a livello generale prima di tutto nel campo rapporto con i colleghi per poi avere un effetto domino anche con tutto il resto
@@gokuson9181 secondo me ti sbagli. Il fatto che non sia la tua azienda dei sogni non significa che una vale l'altra. La risposta sta nel mezzo. Chiarite il perche quella azienda. essendo educati. Se e vedente uguale allora stai sbagliando tu ad andare a fare il colloquio. Lavorare non è un obbligo ma una necessità che non riesce comunque a farti piacere un' azienda con valori diversi dai tuoi.
@@antonio7plz un azienda non vale un altra dal punto di vista qualitativo, ma a parità di stipendio e di ore per il lavoratore un azienda vale l'altra se togliamo l'aspetto ambiente di lavoro e non siamo ipocriti si lavora per lo stipendio non ci sono altre motivazioni perchè non vedrete mai qualcuno lavorare a gratis per un azienda anche se la definisce quella dei suoi sogni
Il colloquio non é altro che un modo di vendersi al meglio tra sincerità velate e giochi di prestigio. Lo sappiamo tutti che vogliamo lavorare perché non abbiamo la passione a morire di fame e non ci sono alternative. Ti puoi impegnare quanto vuoi in un colloquio ma alla fine le aziende vogliono degli schiavi a tempo pieno e sempre reperibili, basti pensare a come tante donne vengono scartate solo perché in età da marito o figli quindi probabili problemi. Indi per cui avendo fatto tantissimi colloqui posso dire solo che tante belle parole e tante belle poesie per poi pedate nel sedere dopo un mese. Se le aziende fossero più oneste con noi, noi saremmo più onesti nei colloqui.
Capiamo il tuo punto di vista, ma questo video serve come supporto a chi non ha mai sostenuto un colloquio di selezione e non ha idea di come affrontarlo. Non bisogna mentire, ma sarebbe consigliato costruire una narrazione che faccia capire all'azienda perché si è la persona giusta per il ruolo al quale ci si è candidati.
Ciao, mi sono trasferito da poco a Parigi e ho intervistato recentemente due ragazzi che aiutano i giovani a trovare stage all'estero. Magari può interessarti th-cam.com/video/fdbLAlQKHNU/w-d-xo.html
Una sola volta ho seguito i consigli come questi e dopo il colloquio già lo sapevo che non mi avrebbero scelto...non ero io. Sì, è vero che ci sono dei piccoli accorgimenti da seguire ma non dobbiamo essere dei robot. Per me la cosa più importante è essere se stessi, essere davvero motivati e conoscere bene il ruolo e quello che fa l'azienda. E' difficile trovare lavoro ma non è facile nemmeno per le aziende trovare la persona giusta quindi visto che dopo andrete a lavorare tutti i gg con queste persone come prima cosa siate voi stessi.
Peccato però che se poi "sei te stesso", non ti scelgono perché non gli hai detto quello che volevano sentirsi dire, anche se sei il più qualificato. Come la si mette, ormai fare un colloquio di lavoro è come un esame universitario. Ci sono certe domande che hanno delle risposte precise e se le manchi sei fuori, anche se sei il più bravo a fare il lavoro.
Li mandai tutti a casa quelli che parlavano così, sembravano di plastica. Presi un ragazzo che mi disse 1 sola cosa: "io so fare bene questo lavoro", nient'altro, tutte le chiacchiere a vuoto a perdere non le ho mai volute sentire😁😁
Ciao, mi sono trasferito da poco a Parigi e ho intervistato recentemente due ragazzi che aiutano i giovani a trovare stage all'estero. Magari può interessarti th-cam.com/video/fdbLAlQKHNU/w-d-xo.html
@@enearox1687 Adorerei provare a fare questo lavoro perchè probabilmente le mie abilità che ho imparato potrebbero offrire una buona rendita e aiutarmi a creare esperienza
Se ti candidi per una realtà è perché ti attrae, perché vuoi lavorare in quel contesto e di conseguenza questi consigli sono utilissimi. Finiamola di sminuire sempre il lavoro dei recruiter e questa storia del dire bugie non regge, si sa da sempre che la persona intelligente è quella che capisce chi ha di fronte e per cosa si sta proponendo e si approncia in base a questi aspetti. Lo facciamo in continuazione nei rapporti sociali e non capisco perché non si dovrebbe fare in un contesto così formale come ad un colloquio di lavoro. Si può essere sinceri, altra cosa è essere inopportuni
@@elenapiglione334 Non credo abbia senso quello che sostieni. La menzogna è tale e se un requisito è quello di recitarla sistematicamente allora è il requisito del dipendente che volete: un bugiardo. Nelle relazioni sociali non mentiamo così spesso e non così spudoratamente. Così come non raccontiamo alla nostra aspirante compagna che siamo ricchi e abbiamo vinto a wimbledon. Inevitabilmente una volta fidanzati si accorgerà che siamo semplicemente il nulla. Lei capisce che se una persona si presenta da me per una posizione da impiegato e mi dice che fra 5 anni si vede realizzato nella mia azienda io lo prendo per un ciarlatano. Così come una ragazza che dopo 5 minuti mi vede sua sposa. La siluro per demenza senile. Non viviamo in un film di rivalsa sociale alla will smith. Siamo solo gentaglia che vuole uno stipendio. il 99% delle volte. Lei compresa. per quanto voglia farci credere il contrario.
@@GAExperience Diciamo che secondo me questi consigli dati nel video servono a costruire una prima buona impressione, per avere speranze di non essere eliminati al primo appuntamento. Tra una persona che si pone in modo insicuro ed incerto e un'altra che invece sa quello che vuole e cosa le piacerebbe raggiungere io sceglierei la seconda, purché ovviamente non abbia un atteggiamento da presuntuosi e saccenti. È altrettanto vero però che se dietro la facciata da positivi e vincenti c'è una menzogna totale il gioco alla fine viene scoperto e tutti gli altarini crollano. Quindi in sintesi: va bene conoscere alcune strategie comunicative, ma poi ti devi dimostrare all'altezza di quello che racconti.
@@mariomario9939 Penso sia l'esatto contrario. Se una persona si dimostra sicura di una realtà lavorativa che ancora non conosce significa che sta mentendo. Se si dimostra insicura (non imbranata) e interrompe il discorso con un: "Senti il mio titolo di studio è questo, la mia storia professionale quest'altra. Mi assumi o mi fai perdere tempo?" Dimostra pragmatismo e quindi intelligenza.
@@elenapiglione334 il lavoro dei recruiter rappresenta un vero cancro per il mondo del lavoro, che razza di lavoro è fare il selezionatore dei dipendenti da assumere è veramente una presa in giro specie se quel selezionatore non ha mai lavorato in determinati contesti e che per tanto non può capire le difficoltà di determinate situazioni, una volta non esisteva questa figura e si lavorava benissimo, ora siccome ci sono numerosissime persone laureate in psicologia e che non hanno una grandissima domanda si sono dovuti inventare questa figura dell' HR solo per dargli un occupazione andando pero a discapito di chi vuole lavorare
Ciao, mi sono trasferito da poco a Parigi e ho intervistato recentemente due ragazzi che aiutano i giovani a trovare stage all'estero. Magari può interessarti th-cam.com/video/fdbLAlQKHNU/w-d-xo.html
Se uno fa il colloquio per diventare operaio il datore di datore non si deve aspettare certo che il candidato abbia questa grande volontà e passione per passare 10 ore in fabbrica, al datore per queste posizioni interessa una persona con esperienza nel mestiere in primis e correttezza verso l'azienda, disponibilità e puntualità. Questo video può essere utile per colloqui in altre posizioni più intellettuali.
Ma solo io se avessi un'azienda non assumerei mai uno che parla come nella "versione giusta"? Assumerei uno che mi dice "Sto cercando un lavoro perché bisogna campare, che sia tu o un'altra azienda poco cambia, però se mi dai uno stipendio dignitoso e delle condizioni lavorative dignitose avrai la mia lealtà e il mio impegno"
@@anonymo2192 io invece credo proprio che il lavoro del recruiter deve sparire per sempre non ha senso di esistere a selezionare deve essere esclusivamente il datore, ma attenzione il datore non deve fare chissà che domande, non può domandarmi per esempio quali sono i miei hobby o quale partito stimo o se sono vaccinato oppure no, non si possono fare queste domande sono troppo personali al limite devi fare domande dove si chiede se conosce o meno il tipo di lavoro in modo che cosi lo assume e lo mette nel ruolo più adeguato e chi non ha esperienze lavorative lo assumi e gli si fa fare una sorta di tirocinio retribuito
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questo non vale però per tutti i lavori. può funzionare per quelli più pratici e con meno valore aggiunto, ma non per ruoli di responsabilità, o dove c'è un lavoro di squadra importante, e dove in generale le singole competenze non sono rimpiazzabili da un giorno all'altro
Cari HR, io una cosa mi domando da quando ho iniziato a fare colloqui 😂 ho letto le stesse domande e le stesse risposte che avete dato voi su decine di siti online, nel momento in cui un candidato vi fornisce queste stesse risposte memorizzate, siete contenti? Se ha la faccia più motivata mentre risponde, lo prendete? Altra risposta senza senso: Cosa sogni di fare in futuro? Mi vedo sicuramente in quest' azienda con un ruolo di maggiore responsabilità 😅 ma solo a me sembra paraculo come risposta? Le aziende hanno cominciato ad assumere laureati in cose che prima sembravano distanti, la grande distribuzione ha cominciato ad assumere ingegneri informatici, ambientali... Ma il neolaureato in ingegneria informatica non sognava di candidarsi da Lidl, deve far trasparire che ama l'azienda e la sua mission delle offerte sui surgelati? Probabilmente le ama però non tutti sono capaci a farlo trasparire, non sarebbe meglio focalizzarai di più sulle vere competenze, sul problem solving o sulle capacità di apprendimento?
No. La formula magica è rispondere bene sul come ti vedi da qui a 5 anni. Lascia perdere la tua passione per i francobolli. Lascia perdere il curling e il torneo di bocce nella lega pensionati e non. Il tuo unico obiettivo da ora in avanti sarà la azienda per cui lavora il "selezionatore". Non menzionare il fatto che ti serve solo un dannato stipendio. Ma soprattutto, se da qui a 5 anni vuoi farti sua moglie non dirglielo, potrebbe pensare che tu sia etero e si sa'... Non va tanto di moda di questi tempi.
@@gokuson9181 Si chiama lavoro per un motivo ... Perché dovrei lavorare per un altro senza soldi in ballo ? Sennò uno lo fa nel tempo libero ( però se lavori e fai bene è giusto essere pagati)
Risposte giuste: 1. Lei chi? 2. Bene grazie 3. Perchè ho 2 palle così Manca la domanda sui 3 pregi e 3 difetti: Pregi: motivato, hard worker, affidabile Difetti: a volte troppo disponibile con i colleghi, forse prendo troppo a cuore l’andamento dell’azienda, mi faccio molte colleghe.
Anni addietro feci un concorso in polizia. Lo step finale prevedeva un colloquio con una psicologa del lavoro..faceva domande del piffero come queste, l'ho trollata, distrutta. Aveva gli occhi lucidi dalla rabbia e la Commissione, che assisteva, super entusiasta di me. Mannaggia a voi e queste vagonate di sterco.
Mi viene già l'ansia solo a vederlo da qui esternamente, figuriamoci essere l'ha dentro, soprattutto perchè ho trovato solo persone incompetenti a farmi colloqui, tutti bravi a giudicarti con frasi "ma non hai mai lavorato?" o cose di questo tipo, magari la prossima volta gli sbatto in faccia le diagnosi dei miei disturbi d'ansia fatte da professionisti, dato che sono bravi a giudicarti senza neanche conoscere la tua storia.
Senhorita ti ringrazio per questo video domani ho um appuntamento. Ho studiato l'italiano de forma sbagliata ma non c'è problema nessuno perché il mio cuore è disponibile per affrontare questa sfida
Mah i pure ho fatto molti colloqui ma un conto è selezionare un novellino e valutare la sua motivazione e la sua preparazione e potrebbe essere utile, ma un profilo con esperienza dovrebbe essere selezionato da chi il lavoro lo fa in azienda e basta A me onestamente secca molto che mi debba escludere una/o che non capisce del mio lavoro. Magari non le sto simpatico ...
Bel video!! Gli investimenti sono un trampolino di lancio verso la ricchezza.., non devi più preoccuparti del denaro principalmente perché il tuo investimento crea più denaro
Vero! Questa pandemia mi ha pensato davvero molto, ho capito che dipendere solo dagli stipendi è male. Un collega che ha perso il lavoro è passato dal vivere comodamente al disagio perché non ha investimenti su cui fare affidamento
Davvero solo oro e azioni? In questa era di criptovalute e forex? Vieni via amico! Non stai investendo bene, devi rivedere la tua strategia di investimento
Ben detto, io investo in criptovalute e in 1 anno ho fatto tanti soldi rispetto ai miei investimenti in oro in 5 anni, attualmente sto implementando la maggior parte del mio investimento in oro in criptovalute
Mi sono stancato di fare trading di forex e criptovalute da solo, ma ho avuto un grosso fallimento e in quel processo ho perso oltre 106.000 € di fondi. Non so quale sia il problema.
io sono arrivato preparatissimo al colloquio ma il problema era che chi mi ha intervistato non era un recruitment professionista ma credo il mio futuro superiore che, di fronte alle mie consapevolezze professionali e di cosa sarei dovuto fare, credo abbia avuto un senso di...pericolo. >. io continuo a mandare cv (xke è lí che voglio lavorare), sperando di essere richiamato e trovare un responsabile diverso...
Compagni, avanti il gran partito noi siamo dei lavoratori. Un rosso fiore in petto c’è fiorito, una fede ci è nata in cuor. Noi non siam più nell’officina, entro terra, i campi, il mar, la plebe intenta all’opra china, senza ideale in cui sperar. Su lottiamo, l’ideale nostro alfine sarà! L’internazionale futura umanità! Su lottiamo, l’ideale nostro alfine sarà! L’internazionale futura umanità! Un gran stendardo al sol fiammante dinnanzi a noi glorioso va. Per esso noi vogliamo siano infrante le catene alla libertà. Che giustizia venga noi chiediamo, non più servi, non più signor. Uniti tutti esser vogliamo nella famiglia del lavor. Su lottiamo, l’ideale nostro alfine sarà! L’internazionale futura umanità! Su lottiamo, l’ideale nostro alfine sarà! L’internazionale futura umanità! L’internazionale futura umanità!
30 anni fa' quando mancava il personale per coprire le aziende alcune stesse andavano nei bar a cercare personale, li portavano in azienda, gente che non aveva mai visto una fabbrica, e venivano formati. conosco tanti, e alcuni sono diventati dirigenti.... adesso se non sei uno specializzato con 5/10 anni di esperienza con vari attestati, mettendoti a sfilare su una passerella, e magari anche un corso di colloquio, probabilmente ti faranno un contratto di 15 giorni tramite agenzia. ho perso il lavoro a54 anni per chiusura azienda da piu' di un anno le sto provando tutte anche sottopagato adesso ho 56 anni e magari riuscire a fare anche solo il colloquio... l'italia e' un paese di MERDA.
Poi passa il raccomandato di turno che non ha bisogno nemmeno di fare il colloquio. Che barzelletta di paese. E fortunato chi lo fa il colloquio, io mando candidature con lettere di presentazioni diverse a seconda dell'azienda e nemmeno rispondono. Sto per laurearmi alla magistrale, in un settore ormai distrutto dai dpcm, quindi c'è anche quella come aggravante. E pure ripiegando su altri lavori che richiedono competenze a me trasversali nemmeno una chiamata.
Pensa che magari a 56 anni verrai scartato da una ragazzina di 26 laureata in filosofia (il nulla) che ha appena iniziato a lavorare. Paese al collasso. Hai tutto il mio sostegno.
A quell'età in Italia sei vecchio ormai. Ma se vai in Germania sei ancora un bel giovanotto e cercano molto. Addirittura, se si ha almeno una conoscenza B1 di tedesco, si ha la possibilità di fare un Ausbildung ( tirocinio seppur non molto pagato) di 2/3 anni senza limite di età e una volta assunto dalle aziende tedesche si può fin da subito guadagnare sui 2000/3000 € netti al mese. Ormai l'Italia è un paese fallito soprattutto a livello economico. Può ancora giusto campare con il turismo, ma ora che c'è una come la Santanchè come ministro del turismo, beh, cominciamo a pregare la madonna e ho detto tutto.
Ma quanto è impostata la candidata? Ahah nei colloqui che ho fatto l'essere rilassato e sorridente è sempre stato molto apprezzato dal recruiter. Il colloquio dev'essere un dialogo non un terzo grado. Non mi sono MAI preparato una risposta, al massimo delle domande da fare.
bravo, ma poi più che un colloquio questo sembra più un test psicologico, colloqui simili andrebbero aboliti sopratutto se pensiamo che per assumere amici e parenti di direttori o manager, i colloqui con questi si traduce praticamente nel prendere il caffè e raccontarsi barzellette
io credo che in Italia questi reclutamenti vertano su tanta psicologia, ma le aziende vogliono vedere che cosa sa veramente fare una persona. Solo la verifica delle competenze ed un periodo di prova saranno in grado di confermare se il dipendente o il manager saranno all'altezza della situazione.
sono d'accordo con te pero il periodo di prova deve essere di minimo 2 settimane chiaramente retribuite dove la prima lavori con affiancamento di un esperto dove ti spiega tutto sul lavoro e sui prodotti che vendi e come rapportarti con la clientela, nella seconda invece lavori da solo e vedere se hai appreso bene ciò che ti è stato spiegato nella prima, certo però che chiaramente non si può pretendere che chi lavori li da 2 settimane possa essere bravo quanto uno che lavora li da diversi anni, ma questo concetto espresso sembra totalmente ignaro alle aziende sembra come se non volessero nemmeno perdere tempo di spiegarti un po le cose e questo atteggiamento non va bene
Ciao, mi sono trasferito da poco a Parigi e ho intervistato recentemente due ragazzi che aiutano i giovani a trovare stage all'estero. Magari può interessarti th-cam.com/video/fdbLAlQKHNU/w-d-xo.html
Perché devo scegliere te rispetto ad un altro? Un altro chi?? Rispetto a chi?? Certo se un'altro è Leonardo Da Vinci non prendermi o vorresti che ti dica che sono lui? Mi parli di lei...è l'astrazione totale dal mondo che in quel momento ti circonda. Gente quello di cui voglio parlarvi è questo: gli HR e i manager hanno studiato materie senza basi scientifiche, teoriche, tecniche e di prassi. Tutte la valutazioni girano intorno alle solite domande, domande che non hanno un vero contenuto scientifico ma soltanto un'opinione statistica. La statistica presa singolarmente non è una scienza, e dunque va affiancata ad un metodo scientifico inconfutabile, con alla base una teoria e non un opinione, tantomeno criticabile tra scuole di diverso pensiero. Studiare la storia e l'evoluzione non fa di te uno scienziato, tanto meno ti da un bagaglio scientifico utilizzabile come teoria e prassi. Faccio un esempio: se vuoi fare il medico non basta studiare la storia della medicina, ti è chiaro? Torno al discorso delle "solite domande": la domanda "perché dovremmo scegliere te" racchiude una base opinionistica teorica, che purtroppo, lo dico in maniera positiva, non è applicabile a tutte le persone. Ti domanderai: "e perché esistono gli studi su queste materie?". Ed io ti rispondo: "Per creare nuovi posti di lavoro, e se si creano nuovi posti di lavoro aumenta l'economia, e se si incrementa l'economia aumenta il PIL, aumentando la produzione aumentano i guadagni." Prologo: L'antibiotico è un'invenzione pazzesca, è stata una pura casualità o c'è stato un pensiero teorico e di prassi perché A. Fleming arrivasse a questa scoperta? Mi dispiace deludere molte persone, ma purtroppo c'è stata una "INTUIZIONE" intuizione inevitabilmente connessa al sapere teorico e di prassi, cioè, voglio dirvi, che se Fleming non avesse studiato medicina indubbiamente correlata alla teoria e alla prassi non avrebbe avuto questa "INTUIZIONE" e nessuno e dico nessuno oltre lui avrebbe scoperto l'antibiotico tramite la muffa, dunque sottolineo il fatto che se non ci fosse stato Fleming nel 2020 la gente continuerebbe a morire, questo è un dato certo e inconfutabile perché è una realtà e non è opinabile nel senso: "Ma lo avrebbe scoperto un'altro" No. Torniamo al colloquio di lavoro: Quando fai un colloquio, pensa che dall'altra parte della scrivania oppure in una sala riunioni, seduto di fronte o affianco a te c'è l'HR o il manager, dunque, stai parlando con una persona che non ti conosce o meglio, conosce soltanto la tua lettera di presentazione ed il tuo CV. Tu nemmeno lo consci, sai che ha studiato per assumere persone. È il vostro primo incontro. Sappi che la parola "Manager" significa "conduttore di bestiame" se vuoi chiamalo contadino o pastore. Anche mio zio era una manager che aveva una stalla con molti animali, e produceva carne, formaggi, vino e poi, andava a vendere i suoi prodotti, aveva una sapere, il saper fare formaggi, lavorare la carne, fare il vino e mote prelibatezze ancora, ed erano buonissime perché per fare questo utilizzava un metodo tramandato da generazioni con una teoria e prassi inconfutabili. Dunque ora ti trovi ad essere intervistato perché hai scelto il tuo percorso professionale, studiando, lavorando, senza aver mai lavorato ancora, o magari con una esperienza decennale: tutto questo il quel momento non è importante. Hai bisogno di lavorare nello stesso modo in cui l'azienda ha bisogno di uno che lavori perché anche se a certe persone non sembra, l'azienda lavora. Qui si sta parlando di "lavoro" dunque di un essere umano che impiega un'energia al conseguimento di un fine comune. Se questo fine non viene conseguito e un male per te stesso e per l'azienda, sarebbe come se mio zio non producesse più formaggio, ne carne o impiegherebbe mesi per produrre, morirebbe di fame e di freddo. Ora mi dispiace dovertelo dire, ma in quel momento tu sei come il bestiame di mio zio, bestiame che lavorava sodo nei campi e nella fattoria, ma che fortunatamente viveva a 1.000 metri di altitudine nella Marche in un posto bellissimo. Mio zio per acquistare gli animali controllava minuziosamente le loro condizioni, anche se non era un medico lo faceva, ai suoi tempi non c'erano i veterinari, ma ora ci sono. Gli agricoltori di oggi quando acquistano il bestiame che dovrà produrre chiamano il veterinario, e in molti mercati il bestiame è già certificato. Voglio farti capire come il concetto di Manager (manu agere, guidare con la mano) è entrato nella cultura imprenditoriale durante il periodo della rivoluzione industriale. Una osservazione: mio zio le mucche e i cavalli li conduceva con la mano stando davanti, invece con le pecore stava dietro utilizzando i suoi cani, ero piccolo ma lo ricordo bene, adesso ho compiuto 50 anni. Dunque, adesso stai davanti a un veterinario che controllerà i tuoi denti, il tuo aspetto, e tutto il necessario per assicurarsi che tu produca senza creare problemi. Ora ti starai domandando: "un veterinario ha un sapere scientifico, utilizza la teoria e la prassi medica per controllare se il mio gatto o il mio cane sta bene o che problemi potrebbe avere". È chiaro che qualunque medico che utilizzi teoria e prassi non sbaglia e se sbaglia non lo fa per colpa della scienza medica che è fatta male ma per un suo errore. Esatto, ti stai facendo la giusta domanda: come può una persona valutare la tua psicologia, la tua emotività, il tuo sapere, il tuo talento, i tuoi punti di forza, i tuoi punti deboli, la tua creatività, la tua tenacia, e molte e infinite dinamiche che compongono la tua identità, come può farlo senza teoria e prassi e con solo alcune domande? Potresti essere una persona timida ma nella realtà sei ambiziosa/o, potresti sembrare una sfaticata/o ma soltanto perché hai finito di scolpire il David il giorno prima del colloquio, potresti toccarti il naso mentre parli e da come trovi letto su alcuni libri che non hanno nessun riscontro scientifico e tanto meno statistico, che chi si tocca il naso dice una bugia, "potrei pensare in questo caso che la teoria sia fondata sulla favola di Collodi, Pinocchio". Non può farlo! Capisci da te che tutto questo è una pazzia. Ora rimane il pensiero: perché esiste tutto questo macchinario infernale? Io lo so, ma vorrei che ci arrivaste voi a scoprirlo. Mi scuso anticipatamente per gli errori ortografici: ma non mi va di correggerlo. Ciao
perchè i costi di assunzione sono sempre maggiori e cercano di trovare impiegati disposti a lavorare a qualsiasi condizione non sempre umana? Comunque sto avviando un progetto in cui su questo canale vorrei parlare di lavoro giovanile appunto riguardo a queste domande e alle assurdità almeno in certi settori, una volta la raccomandazione era maggiore però anche i titoli di studio contavano di più
@@talknews3372 Ci sarebbe da parlare per molto di questa situazione e approfondire l'argomento, come sulle soft Skills e le hard skills, proprio dal fatto che tutto questo deriva dalla cultura militare americana iniziata a svilupparsi negli anni 70, dai primi profiler di serial killer fino ad arrivare al reclutamento di soldati predisposti ad uccidere. Potrei dirti molte cose a riguardo. Teniamoci in contatto.
@@marcoflippa8599 ancora peggio di prima, alcuni prendono anche le mazzette. Poi non parliamo dei manager che trafugano informazioni dall'azienda in cui lavorano e le vendono ad altre.
Come si vede tra 5 anni ?? Be' con 2 figli,il reddito di cittadinanza,e la casa popolare,chi cazzo me lo fa fare di lavorare con gli stipendi da fame che date qui in Italia??...🤔
Poi passa il raccomandato di turno che non ha bisogno nemmeno di fare il colloquio. Che barzelletta di paese. E fortunato chi lo fa il colloquio, io mando candidature con lettere di presentazioni diverse a seconda dell'azienda e nemmeno rispondono.
Ciao, mi sono trasferito da poco a Parigi e ho intervistato recentemente due ragazzi che aiutano i giovani a trovare stage all'estero. Magari può interessarti th-cam.com/video/fdbLAlQKHNU/w-d-xo.html
Sono andato al colloquio per cameriere ..10 ore al giorno ..sabato domenica ovvio ..i giorni che si lavora di piu' ...stipendio 800 al mese ...ho detto che preferivo vivere di espedienti ..o fare il fuorilegge !!!😅
Le recrutier sono in maggioranza donne, sono fredde distaccate calcolatrici con domande a trabocchetto. Mi chiedo se è normale fare il leccapiedi per essere assunti..
Ciao, mi sono trasferito da poco a Parigi e ho intervistato recentemente due ragazzi che aiutano i giovani a trovare stage all'estero. Magari può interessarti th-cam.com/video/fdbLAlQKHNU/w-d-xo.html
Detto in spiccioli : dite al selezionatore quello che vuole sentirsi dire..nel momento del discorso soldi,state vendendo voi stessi,sparate la cifra che vi soddisfa e vi appaga di più..non ha senso a parte in caso di necessità,accettare un lavoro con una paga bassa o sotto le proprie aspettative ed iniziare dal primo giorno di lavoro con l’umore sotto ai piedi.
Ma dai, a me sembra assurdo che si debba mentire. Ho detto di volere quel posto solo una volta ed era vero. Tanto lo sanno che si risponde così apposte, e lo vedono dal CV se davvero hai investito in quell'ambito. Io una volta feci domanda in una clinica per obesi ma era palese che non mi fregasse nulla, e giustamente non mi hanno presa. Sono stata presa in un centro antiviolenza perché avevo il curriculum trapunto di tesi e corsi sulla violenza di genere. Per il resto il recruiter fa quello di lavoro, capisce quando lecchi il c**** e quando sei serio. Io darei unico consiglio di di fingervi meno timidi di quelli che siete. Per chi è timido come me... Immaginate di non rivederli mai più. Poi una volta assunti potete rilassarvi
Buongiorno, il video è senz'altro interessante...bisognerebbe però porre più attenzione agli errori nel testo che viene riportato a fianco, in quanto ci sono diverse parole scritte in modo errato (insurezza anzichè insicurezza, mancaza anzichè mancanza)...ci ho fatto caso perchè oltre che a guardare e ascoltare ho letto anche le spiegazioni riportate. Buon colloquio comunque a tutti...io ne ho uno giusto domani...
Io mi chiedo, quali sono i fattori che pongono i potenziali candidati maggiormente in difficoltà nel rispondere in maniera adeguata alle domande di un colloquio di lavoro? Chi, come e attraverso cosa può essere di maggiore aiuto affinché i potenziali candidati possano rispondere ***SPONTANEAMENTE*** in maniera adeguata alle domande di un tipico colloquio di lavoro? Sarebbe interessante una risposta approfondita magari anche da parte di un/a esperto/a in psicologia/psicoterapia. Si sta muovendo qualcosa in questo senso?
Ringrazio per i consigli e li metterò in pratica al mio prossimo colloquio. Devo però dire che "l'esempio di risposta sconsigliata" è sicuramente quella più spontanea e sincera, quella consigliata invece è costruita e veramente finta.
Premiano la falsità insomma! Tutti che amano il loro lavoro.... Tutte queste cose per nemmeno 1000€ al mese pare che i soldi li stanno regalando... È un dare avere i soldi....(guadagnati non regalati)...Fatelo gratis vediamo se lo amerete ancora . I falsi e lecchini vanno avanti questa e la verità... Meglio assumere uno che ha bisogno r lo dice chiaro e tondo apprezzando la sincerità e onestà invece di uno che viene a recitare le classiche risposte
Oggi vado in un azienda alimentare x il recruiting day.. Premetto di avere sempre lavorato nel settore dell' abbigliamento, ma non riuscendo a trovare lavoro, voglio provare... Come mi devo comportare in questo caso???
I recruiters sono una massa di incompetenti...assolutamente inadeguati al ruolo. Un laureato in giurisprudenza non può valutare un profilo tecnico, perchè non ha le competenze per farlo. Altra cosa...ho 41 anni e da ben sette anni mando CV, ma non vengo chiamato neanche per fare il colloquio, neanche per posizioni in cui ho esperienza e passione da vendere. Ricevo piuttosto chiamate pubblicitarie. Di questo qualcuno (non io) prima o poi ne pagherà le conseguenze...
@@emabraita4708 provincia nord ovest eh? interessante. Io sono della bovisa(nord ovest per eccelenza). quale personale e quale lavoro, non so di cosa parli qui si spaccia per vivere, non so di quale milano tu stia parlando.
@@emabraita4708 allora la Bovisa ha un carattere tipicamente periferico, per cui bla gente che ci vive non nasce delinquente ne delinque per volontà propria se non per condizioni disperate che si patiscono da tempo. È un discorso valido per molte periferie milanesi, parlo per la mia che conosco. Io mi sono fermato in seconda superiore ma erano altri tempi e personalmente ero una di quelle persone che lottava contro una certa mentalità accademica che vuole insomma preparare le sue menti per il domani, insomma io non stavo ( e non sto) zitto. Fortunatamente nel mio caso il mancato diploma non è mai stato un problema, sarà forse per il mio cammino iniziatico e solitario, ma più che i " titoli" da sventolare serve un carattere forte ed autoritario. Io sono giovane ancora, devo fare i 30, ma dentro sono molto ragazzino. Ergo e concludo che: studia fin che puoi e dove e come puoi mettiti in gioco per migliorare ciò che dobbiamo migliorare, perché il lavoro in Italia è un incubo e dobbiamo uscirne.
@@emabraita4708 già provato un serale. Il mio problema è proprio con il sistema, non mi piace, più vado avanti e più lo schifo. Provai il serale, volevano che pagassi il bollettino quello da 100, contributo statale c era scritto sulla bolletta, quando gli chiesi di mettermi per iscritto che ero obbligato a pagare quel bollettino se ne guardò bene il vice preside che andò su tutte le furie. Il mondo è un posto pessimo
@@emabraita4708 ho avuto la fortuna di viaggiare parecchio, ora sono anni che non esco dall'italia. Bravo abbiamo un sistema veramente ottuso, martoriato dalla burocrazia. Nel mio piccolo ho sempre lottato contro questo modo di fare la società, ne ho pagato e ne pago care le conseguenze. Bisogna studiare sempre anche quando non si frequenta più la scuola. Un popolo ignorante si prende in giro facilmente.
@@kojipapaya1327 per come la vedo io ne hai tutto il diritto, però per qualche misterioso motivo, se lo fai ad un colloquio, finisci per perdere punti.
Perché se non si vuole un ruolo superiore e ci basta quello che si ha contribuendo attivamente comunque alla crescita dell'azienda perché dovrebbe essere visto male, visto che un livello inferiore e meno responsabilità significa anche un compenso minore ed un risparmio per l'azienda?
Sono del parere che a uno sconosciuto non puoì dirli mi parli di lei prima una persona bisogna conoscerla in modo più naturale possibile e poi farle domande un po più personali . "Non mi interessa se lui è il capo dell' azienda al di fuori del lavoro è una persona come tutte le altre di cui non sai se fidarti o meno e dargli il rispetto che si merita .
Da capo di una piccola azienda che esercita da anni..sono convinto a metà, l'arrivismo anche a fine utile non mi piace...e sopratutto le risposte preparate utili spesso a celare le vere intenzioni del candidato
le lascio qui la risposta che ho inserito nel commento principale. tutta questa roba qui è una grande cazzata non dico che non è cosi pero se i colloqui diventano tutti davvero cosi troppo tecnici e anche con i trabocchetti allora chi è ansioso di fare il colloquio fa bene ad essere nervoso, se prima chi era nervoso lo potevi criticare di essere esagerato adesso posso invece dire che è normale che lo sia seriamente è davvero troppo tecnico ricordiamoci che prima di tutto il lavoro è un diritto, infine la domanda che ho sempre odiato di più è questa "perchè desideri lavorare con noi?" ma cosa vuoi che ti risponda uno ma è chiaro che il fine ultimo è il guadagno cosa vuoi che ti deve rispondere che ha sempre desiderato lavorare per un azienda che si occupa di... ma veramente pensate che al di là dello stipendio ci siano altri motivi voi aziende dovete capire che siete una delle tante nella scelta cosa pensarte che i curriculum li inviamo solo a voi e no anche ad altre aziende, se qualcuno si azzarda a dirmi che non si lavora solo per i soldi io lo sfido allora a trovarmi qualcuno che lavora sapendo di non essere pagato e poi vediamo cosa ne esce fuori
Ciao, mi sono trasferito da poco a Parigi e ho intervistato recentemente due ragazzi che aiutano i giovani a trovare stage all'estero. Magari può interessarti th-cam.com/video/fdbLAlQKHNU/w-d-xo.html
Questo è l’esempio pratico che nei colloqui devi raccontare più cazzate possibile! Così chi vi assume avrà sicuramente una persona non adatta a quel ruolo! La sincerità non fa più parte della vita , soprattutto delle grandi Aziende che vogliono solo sentirsi dire ciò che vogliono loro!
Ho fatto molti colloqui per l'assunzione di personale e posso dire che la cosa più fastidiosa è che il candidato si presenti senza avere la minima idea di cosa faccia la struttura, la società, l'agenzia... con la quale ci si sta candidando (che non abbia visitato il sito internet, i profili social etc) e che parli solo di denaro o ferie. La cosa invece che apprezzo di più è l'entusiasmo e preferisco una persona motivata e curiosa ad una persona estremamente preparata, ma apatica e "ottusa". Sono severa, visto il settore nel quale lavoro, sulle capacità di espressione orale e non solo. Quindi leggo attentamente i curricula e lettere di presentazione e faccio attenzione ad eventuali errori ortografici. In merito a quanto descritto nel video, alcune cose sono "eccessive", se chiedo di parlarmi di te, non voglio sapere cose che posso trovare nel curriculum, ma qualcosa che non posso evincere, né dai tuoi dati, né tramite le referenze dei precedenti lavori (se ne hai), voglio che mi racconti chi sei, le tue aspirazioni, la tua condizione attuale. Una cosa importante: siate sinceri... il periodo di prova esiste e se mentite sulle competenze o sulle motivazioni si vedrà subito e sarà stato tempo perso PER ENTRAMBI. In bocca al lupo.
Sincero? Sono d'accordo solo sul discorso che un candidato deve presentarsi al colloquio con un minimo di preparazione sull'azienda. Per il resto, la solita fuffa. Aspirazioni, motivazione...le risposte a queste domande hanno già un nome: SOLDI. Io candidato devo avere un'entrata economica, altrimenti va a finire che entro qualche anno finisca sotto i ponti. Se durante il periodo di prova sono bravo mi tenete, se invece mi dimostro una pippa tanti saluti. Ci vuole tanto?
Ciao, mi sono trasferito da poco a Parigi e ho intervistato recentemente due ragazzi che aiutano i giovani a trovare stage all'estero. Magari può interessarti th-cam.com/video/fdbLAlQKHNU/w-d-xo.html
Domanda stupida: nel caso di un ragazzo che vorrebbe andare a lavorare in una piccola azienda , quanto è sbagliato far andare a parlare col datore di lavoro un genitore del ragazzo? Si farebbe la figura del "bamboccione"?
@@InnerEagle Si sa che nei colloqui di lavoro ti fanno domande scontatissime per schiavizzarti, ka daltronde in Italia va di moda trattare le persone come se come se cominciassero da capo la loro infanzia. Anch'io l'altro giorno ho fatto un colloquio di lavoro e mi hanno domandato quli sono i tuoi progetti futuri, mamma che domande farlocche.
Ma cosa è diventato un colloquio, un teatrino? Se dobbiamo fare il teatrino ad ogni colloquio stiamo messi male. Secondo me i candidati andrebbero scelti in primis per la voglia di lavorare e le reali competenze a fare quel lavoro, il resto sono chiacchiere inutili.
Ho assistito a molti colloqui di altri candidati. La differenza col mio colloquio è che io non riesco a essere ruffiana o dire bugie bianche. Morale della favola: loro sono stati selezionati per un progetto del S.C.U. e io no 😅 .
tutta questa roba qui è una grande cazzata non dico che non è cosi pero se i colloqui diventano tutti davvero cosi troppo tecnici e anche con i trabocchetti allora chi è ansioso di fare il colloquio fa bene ad essere nervoso, se prima chi era nervoso lo potevi criticare di essere esagerato adesso posso invece dire che è normale che lo sia seriamente è davvero troppo tecnico ricordiamoci che prima di tutto il lavoro è un diritto, infine la domanda che ho sempre odiato di più è questa "perchè desideri lavorare con noi?" ma cosa vuoi che ti risponda uno ma è chiaro che il fine ultimo è il guadagno cosa vuoi che ti deve rispondere che ha sempre desiderato lavorare per un azienda che si occupa di... ma veramente pensate che al di là dello stipendio ci siano altri motivi voi aziende dovete capire che siete una delle tante nella scelta cosa pensarte che i curriculum li inviamo solo a voi e no anche ad altre aziende, se qualcuno si azzarda a dirmi che non si lavora solo per i soldi io lo sfido allora a trovarmi qualcuno che lavora sapendo di non essere pagato e poi vediamo cosa ne esce fuori
Benvenuto nel neoliberismo. Poi passa il raccomandato di turno che non ha bisogno nemmeno di fare il colloquio. Che barzelletta di paese. E fortunato chi lo fa il colloquio, io mando candidature con lettere di presentazioni diverse a seconda dell'azienda e nemmeno rispondono.
@@intomd3730 PS dopo due anni di mail, ho fatto il colloquio in inglese pensa e su 30 ragazzi mi hanno confermato la prova per gennaio. Incrociamo le dita
Perche' dovremmo prendere proprio lei? E che ne so? Siete voi che dovete sapere il perche', in base a quello che vi ho raccontato ...altrimenti cosa fa la persona che recluta? Come si vede tra cinque anni? Al posto suo!! E lei, a casa senza lavoro!!
Dipende dal lavoro, se devi pulire i gabinetti alla stazione puoi anche presentarti tutto tatuato e con la sigaretta in bocca. Diversamente se si ha un colloquio con la banca, cambia tutto. Ci si presenta in giacca e cravatta e dire sempre si. Una volta firmato il contratto e superato il periodo di prova.........remi in barca e permessi, mutua , ferie insomma tempo libero all'italiana
@luispapa8748 dipende! Se ti sei tatuato la spalla o le chiappe del kulo assolutamente niente, vale la tua laurea e la tua preparazione in materia finanziaria. Ma se hai collo e mani tatuate riceverai un bel : le faremo sapere.
@ ce l ho nell avambraccio, ma ora a dicembre mi vorrei fare qualcuno sulla mano ( che scendono dall avambraccio di prima). Tatuaggi minimal. Non capisco perche scansano i tatuati ( con tattoo visibili intendo)
@luispapa8748 mentalità subdola all'italiana, se ti fai tatuare la faccia di Hitler sulla chiappa del kulo va bene, se invece hai una farfalla sulla mano non va bene. Ad oggi , la banca è ancora un posto dove bisogna essere in bolla. Ti consiglio di tatuarti dopo che hai firmato un contratto a tempo indeterminato almeno se qualcuno brontola hai i sindacati che ti difendono
I colloqui sono la piú alta espressione dell'ipocrisia della società in cui viviamo. Ma poi, qualcuno mi spiega che cazzo di successi e vittorie avrei dovuto avere nella vita? Sul lavoro poi?
Citare l argomento economico, ad esempio dire che mi Candido perché con quell azienda so che potrei avere condizioni economiche migliori è sconsigliabile? Io dovrei fare un colloquio per un azienda che offre paghe migliori di quelle che prendo attualmente, quindi principalmente andrei per quello, che dite? È consigliabile essere onesti oppure questo dettaglio è meglio ometterlo?
Ho sempre avuto la passione di non morire di fame
😂
Ti amo HAHAHAH
Anche io😂
Mi sono cadute le braccia, ti passa la voglia di lavorare a guardare questo video
😂infatti...come la fai la sbagli
Le soft skills sono importantissime, non sottovalutarle. Alle aziende non interessa più che tu sia il migliore nel tuo campo, devi essere anche la persona giusta per creare l'ambiente giusto perché l'azienda cresca, di persone brave se ne trovano non ti preoccupare, sono le persone capaci di rapportarsi con gli altri, capire le situazioni e risolverle che cercano, competenze trasversali. In questo video ce ne sono tante consigliate, studiale, perché le figure aziendali preposte alla ricerca del personale guardano soprattutto queste.
Domani ho un colloquio per un lavoro come magazziniere, devo dire che il sogno della mia vita è guidare il muletto?
in teoria stando in questo video si e che magari vorresti crescere professionalmente diventando capo reparto, qui stiamo davvero dando i numeri
Devi dire che il tuo sogno è quello di guadagnare 3000€ al mese
Io faccio il selezionatore di magazzinieri essendo un responsabile di magazzino. No non si intende quello. La passione e la determinazione sono aspetti fondamentali che personalmente ricerco nei candidati. Le scelte fatte con questi criteri non mentono mai. Sicuramente uno che fa il lavoro con passione lo fa meglio di uno che non vede l'ora di uscire dal magazzino. Sicuramente il commento che hai pubblicato non convincerebbe un reclutatore a porre attenzione su di te. Mi è parso di capire che non hai dato molta importanza agli aspetti di questo video. Come è andato il tuo colloquio?
@@fabiotaurino4273 il vostro lavoro è una vera vergogna io stesso ho visto personalmente gente rispondere nel modo che vorresti tu e poi fare l'assenteista a lavoro, mentre invece altri continuavano a fare i leccaculo con i menager interni e poi appena sono stati mandati via hanno cominciato a denigrare l'azienda su facebook dicendo che da adesso in poi useranno la maglietta aziendale come straccio per i pavimenti, senza contare poi che voi recluiter se vi viene un vostro parente lo raccomandate non vi mettete nemmeno a vedere tutte queste cose, infine stai dimenticando che il lavoro è un diritto di tutti e se una persona non è appassionata che ci può fare me lo spieghi tuttavia il lavoro è un diritto da quello che stai dicendo tu stai togliendo questo diritto a una certa categoria di gente ma anche loro devono sopravivere il lavoro lo si fa comunque bene perchè di fatto la motivazione è lo stipendio in se per se, se non sei appassionato magari il lavoro non sarà perfetto ma la competizione che voi mettete è veramente molto tossica onestamente una volta quando la figura del selezionatore non c'era si viveva in modo migliore
@@gokuson9181 il lavoro non è una cosa da fare a tutti caro mio. Soprattutto quando sei tu azienda che paghi le persone. Se uno non è appassionato gli consiglio vivamente di cercarsi un lavoro in cui lo è (per il suo bene); credimi, alzarsi la mattina per dare un lavoro che non ti piace penso che sia una delle torture più grosse di questo tempo. Per quanto riguarda gli altri stereotipi che hai illustrato non credo valga la pena rispondere. Saluti
In sintesi: Lavoratore e datore non vivono in un ecosistema di interessi comuni e non esiste un rapporto di scambio bilaterale, ma piuttosto bisogna giurare eterna schiavitù all'azienda, prostrandoci e spogliandoci della nostra dignità, affermando (falsamente) che tra 5 anni, indipendentemente dalle condizioni di lavoro, si vorrà restare in azienda. Le premesse sono adatte solo ad un totale disperato. I disperati, non so se lo sapete, non lavorano bene e sono esattamente l'opposto dei "motivati" che tante cercate. Una persona VERAMENTE motivata pensa alla SUA carriera, non al benessere dell'azienda. Siamo al limite della follia. Ho 23 anni e penso che anche un 16enne troverebbe incoerente il processo di selezione. Anni e anni di psicologia, antropologia e comportamento organizzativo sublimati in questa tempesta di stronzate. Che tristezza immane.
THIS. 👏👏👏👏👏👏👏
Questa è la leggerezza del campo motivazionale all'americana.
il problema è che è un metodo di selezione dove si premiano la falsità e l'ipocrisia, alla domanda perchè vuoi lavorare cono noi? ma uno cosa vuoi che ti risponda che lo fa perchè quella è l'azienda dei suoi sogni? le aziende devono scendere dal piedistallo e capire che sono una delle tante e che per il candidato una vale l'altra perchè chiaramente si lavora per lo stipendio per poter mangiare tutti gli altri motivi sono cazzate, perchè se uno risponde che lavora per il semplice fatto che ama lavorare in quell'azienda allora io lo sfido a lavorare 3 anni gratis per quell'azienda se la ama non sarebbe un sacrificio ma comunque una gioia. Ripeto questo metodo di selezione è iper sbagliato perchè l'ipocrisia e la falsità prima o poi escono fuori e ne risentirà anche l'azienda a livello generale prima di tutto nel campo rapporto con i colleghi per poi avere un effetto domino anche con tutto il resto
@@gokuson9181 secondo me ti sbagli. Il fatto che non sia la tua azienda dei sogni non significa che una vale l'altra. La risposta sta nel mezzo. Chiarite il perche quella azienda. essendo educati. Se e vedente uguale allora stai sbagliando tu ad andare a fare il colloquio. Lavorare non è un obbligo ma una necessità che non riesce comunque a farti piacere un' azienda con valori diversi dai tuoi.
@@antonio7plz un azienda non vale un altra dal punto di vista qualitativo, ma a parità di stipendio e di ore per il lavoratore un azienda vale l'altra se togliamo l'aspetto ambiente di lavoro e non siamo ipocriti si lavora per lo stipendio non ci sono altre motivazioni perchè non vedrete mai qualcuno lavorare a gratis per un azienda anche se la definisce quella dei suoi sogni
Il colloquio non é altro che un modo di vendersi al meglio tra sincerità velate e giochi di prestigio. Lo sappiamo tutti che vogliamo lavorare perché non abbiamo la passione a morire di fame e non ci sono alternative. Ti puoi impegnare quanto vuoi in un colloquio ma alla fine le aziende vogliono degli schiavi a tempo pieno e sempre reperibili, basti pensare a come tante donne vengono scartate solo perché in età da marito o figli quindi probabili problemi. Indi per cui avendo fatto tantissimi colloqui posso dire solo che tante belle parole e tante belle poesie per poi pedate nel sedere dopo un mese. Se le aziende fossero più oneste con noi, noi saremmo più onesti nei colloqui.
Capiamo il tuo punto di vista, ma questo video serve come supporto a chi non ha mai sostenuto un colloquio di selezione e non ha idea di come affrontarlo. Non bisogna mentire, ma sarebbe consigliato costruire una narrazione che faccia capire all'azienda perché si è la persona giusta per il ruolo al quale ci si è candidati.
Non morire di fame è sempre stata la mia passione
La miglior risposta a "Come si vede fra 5 anni ?" è "Al suo posto!"
😂
🤣
Hhhhhh
Ciao, mi sono trasferito da poco a Parigi e ho intervistato recentemente due ragazzi che aiutano i giovani a trovare stage all'estero. Magari può interessarti th-cam.com/video/fdbLAlQKHNU/w-d-xo.html
uahahau
Una sola volta ho seguito i consigli come questi e dopo il colloquio già lo sapevo che non mi avrebbero scelto...non ero io. Sì, è vero che ci sono dei piccoli accorgimenti da seguire ma non dobbiamo essere dei robot. Per me la cosa più importante è essere se stessi, essere davvero motivati e conoscere bene il ruolo e quello che fa l'azienda. E' difficile trovare lavoro ma non è facile nemmeno per le aziende trovare la persona giusta quindi visto che dopo andrete a lavorare tutti i gg con queste persone come prima cosa siate voi stessi.
Concordo su tutto cio6chr hai detto!!
ŻUu88ss9sisidir
Sono d'accordissimo
Brava, sì hai perfettamente ragione
Peccato però che se poi "sei te stesso", non ti scelgono perché non gli hai detto quello che volevano sentirsi dire, anche se sei il più qualificato. Come la si mette, ormai fare un colloquio di lavoro è come un esame universitario. Ci sono certe domande che hanno delle risposte precise e se le manchi sei fuori, anche se sei il più bravo a fare il lavoro.
Li mandai tutti a casa quelli che parlavano così, sembravano di plastica. Presi un ragazzo che mi disse 1 sola cosa: "io so fare bene questo lavoro", nient'altro, tutte le chiacchiere a vuoto a perdere non le ho mai volute sentire😁😁
E se uno non ha esperienza?
@@enearox1687 esperienza non vale se non sei motivato e poi bisogna sempre partire dal 0 ed acquisire quella esperienza. Nasciamo con una?
Ciao, mi sono trasferito da poco a Parigi e ho intervistato recentemente due ragazzi che aiutano i giovani a trovare stage all'estero. Magari può interessarti th-cam.com/video/fdbLAlQKHNU/w-d-xo.html
@@enearox1687 Adorerei provare a fare questo lavoro perchè probabilmente le mie abilità che ho imparato potrebbero offrire una buona rendita e aiutarmi a creare esperienza
E ha fatto bene.
In sostanza bisogna ripetere una cantilena di menzogne. Ora si capisce perchè in italia i lavoratori sono di bassa qualità
Se ti candidi per una realtà è perché ti attrae, perché vuoi lavorare in quel contesto e di conseguenza questi consigli sono utilissimi. Finiamola di sminuire sempre il lavoro dei recruiter e questa storia del dire bugie non regge, si sa da sempre che la persona intelligente è quella che capisce chi ha di fronte e per cosa si sta proponendo e si approncia in base a questi aspetti. Lo facciamo in continuazione nei rapporti sociali e non capisco perché non si dovrebbe fare in un contesto così formale come ad un colloquio di lavoro. Si può essere sinceri, altra cosa è essere inopportuni
@@elenapiglione334 Non credo abbia senso quello che sostieni.
La menzogna è tale e se un requisito è quello di recitarla sistematicamente allora è il requisito del dipendente che volete: un bugiardo.
Nelle relazioni sociali non mentiamo così spesso e non così spudoratamente.
Così come non raccontiamo alla nostra aspirante compagna che siamo ricchi e abbiamo vinto a wimbledon. Inevitabilmente una volta fidanzati si accorgerà che siamo semplicemente il nulla.
Lei capisce che se una persona si presenta da me per una posizione da impiegato e mi dice che fra 5 anni si vede realizzato nella mia azienda io lo prendo per un ciarlatano.
Così come una ragazza che dopo 5 minuti mi vede sua sposa. La siluro per demenza senile. Non viviamo in un film di rivalsa sociale alla will smith. Siamo solo gentaglia che vuole uno stipendio. il 99% delle volte.
Lei compresa. per quanto voglia farci credere il contrario.
@@GAExperience Diciamo che secondo me questi consigli dati nel video servono a costruire una prima buona impressione, per avere speranze di non essere eliminati al primo appuntamento. Tra una persona che si pone in modo insicuro ed incerto e un'altra che invece sa quello che vuole e cosa le piacerebbe raggiungere io sceglierei la seconda, purché ovviamente non abbia un atteggiamento da presuntuosi e saccenti. È altrettanto vero però che se dietro la facciata da positivi e vincenti c'è una menzogna totale il gioco alla fine viene scoperto e tutti gli altarini crollano. Quindi in sintesi: va bene conoscere alcune strategie comunicative, ma poi ti devi dimostrare all'altezza di quello che racconti.
@@mariomario9939 Penso sia l'esatto contrario. Se una persona si dimostra sicura di una realtà lavorativa che ancora non conosce significa che sta mentendo.
Se si dimostra insicura (non imbranata) e interrompe il discorso con un: "Senti il mio titolo di studio è questo, la mia storia professionale quest'altra. Mi assumi o mi fai perdere tempo?"
Dimostra pragmatismo e quindi intelligenza.
@@elenapiglione334 il lavoro dei recruiter rappresenta un vero cancro per il mondo del lavoro, che razza di lavoro è fare il selezionatore dei dipendenti da assumere è veramente una presa in giro specie se quel selezionatore non ha mai lavorato in determinati contesti e che per tanto non può capire le difficoltà di determinate situazioni, una volta non esisteva questa figura e si lavorava benissimo, ora siccome ci sono numerosissime persone laureate in psicologia e che non hanno una grandissima domanda si sono dovuti inventare questa figura dell' HR solo per dargli un occupazione andando pero a discapito di chi vuole lavorare
In sintesi se volete andare bene dovete liberarvi dello schifo chiamato umiltà e ed essere falsi, più falsi siete meglio è
Vero purtroppo
letteralmente
...poi arrivo io che balbetto e dopo 3 secondi netti vengo messo alla porta.
Idem...io nell'ansia mi sono ritrovata a dire tutto il contrario di tutto...incartata al massimo , mentre parlavo tra me e me facevo: 🤦🤦🤦
🤣🤣
Va bhe zio, fino a quando non ti mettono al muro stai apposto
Ciao, mi sono trasferito da poco a Parigi e ho intervistato recentemente due ragazzi che aiutano i giovani a trovare stage all'estero. Magari può interessarti th-cam.com/video/fdbLAlQKHNU/w-d-xo.html
Oddio😂😂😂😂😂…. Io domani ho un colloquio
Se uno fa il colloquio per diventare operaio il datore di datore non si deve aspettare certo che il candidato abbia questa grande volontà e passione per passare 10 ore in fabbrica, al datore per queste posizioni interessa una persona con esperienza nel mestiere in primis e correttezza verso l'azienda, disponibilità e puntualità. Questo video può essere utile per colloqui in altre posizioni più intellettuali.
Il colloquio di lavoro non è altro che una gara a fregare meglio la controparte
omonimo, concordo!
Ma solo io se avessi un'azienda non assumerei mai uno che parla come nella "versione giusta"? Assumerei uno che mi dice "Sto cercando un lavoro perché bisogna campare, che sia tu o un'altra azienda poco cambia, però se mi dai uno stipendio dignitoso e delle condizioni lavorative dignitose avrai la mia lealtà e il mio impegno"
la penso esattamente come te se vuoi guarda il mio commento
Purtroppo bisogna dire un sacco di menzogne e leccare il culo al recruiter
@@anonymo2192 io invece credo proprio che il lavoro del recruiter deve sparire per sempre non ha senso di esistere a selezionare deve essere esclusivamente il datore, ma attenzione il datore non deve fare chissà che domande, non può domandarmi per esempio quali sono i miei hobby o quale partito stimo o se sono vaccinato oppure no, non si possono fare queste domande sono troppo personali al limite devi fare domande dove si chiede se conosce o meno il tipo di lavoro in modo che cosi lo assume e lo mette nel ruolo più adeguato e chi non ha esperienze lavorative lo assumi e gli si fa fare una sorta di tirocinio retribuito
Ciao, mi sono trasferito da poco a Parigi e ho intervistato recentemente due ragazzi che aiutano i giovani a trovare stage all'estero. Magari può interessarti th-cam.com/video/fdbLAlQKHNU/w-d-xo.html
questo non vale però per tutti i lavori. può funzionare per quelli più pratici e con meno valore aggiunto, ma non per ruoli di responsabilità, o dove c'è un lavoro di squadra importante, e dove in generale le singole competenze non sono rimpiazzabili da un giorno all'altro
Cari HR, io una cosa mi domando da quando ho iniziato a fare colloqui 😂 ho letto le stesse domande e le stesse risposte che avete dato voi su decine di siti online, nel momento in cui un candidato vi fornisce queste stesse risposte memorizzate, siete contenti? Se ha la faccia più motivata mentre risponde, lo prendete?
Altra risposta senza senso: Cosa sogni di fare in futuro? Mi vedo sicuramente in quest' azienda con un ruolo di maggiore responsabilità 😅 ma solo a me sembra paraculo come risposta? Le aziende hanno cominciato ad assumere laureati in cose che prima sembravano distanti, la grande distribuzione ha cominciato ad assumere ingegneri informatici, ambientali... Ma il neolaureato in ingegneria informatica non sognava di candidarsi da Lidl, deve far trasparire che ama l'azienda e la sua mission delle offerte sui surgelati? Probabilmente le ama però non tutti sono capaci a farlo trasparire, non sarebbe meglio focalizzarai di più sulle vere competenze, sul problem solving o sulle capacità di apprendimento?
No. La formula magica è rispondere bene sul come ti vedi da qui a 5 anni. Lascia perdere la tua passione per i francobolli. Lascia perdere il curling e il torneo di bocce nella lega pensionati e non. Il tuo unico obiettivo da ora in avanti sarà la azienda per cui lavora il "selezionatore". Non menzionare il fatto che ti serve solo un dannato stipendio. Ma soprattutto, se da qui a 5 anni vuoi farti sua moglie non dirglielo, potrebbe pensare che tu sia etero e si sa'... Non va tanto di moda di questi tempi.
@@GAExperience peccato che si lavora solo per lo stipendio e no per altre cose non siate ipocriti voglio proprio vedere se qualcuno lavorerebbe gratis
@@GAExperience ahahahahahah
Ho sempre sognato di congelare nei freezer le patate, ora potrò realizzare il mio sogno, perchè la LIDL sono anch'io
@@gokuson9181 Si chiama lavoro per un motivo ...
Perché dovrei lavorare per un altro senza soldi in ballo ? Sennò uno lo fa nel tempo libero ( però se lavori e fai bene è giusto essere pagati)
Risposte giuste:
1. Lei chi?
2. Bene grazie
3. Perchè ho 2 palle così
Manca la domanda sui 3 pregi e 3 difetti:
Pregi: motivato, hard worker, affidabile
Difetti: a volte troppo disponibile con i colleghi, forse prendo troppo a cuore l’andamento dell’azienda, mi faccio molte colleghe.
Complimenti per tutti i refusi presenti nel testo.
Grazie. Presto avrò il mio primo colloquio per un'azienda in Italia e vi ringrazio per il vostro consiglio.
Anni addietro feci un concorso in polizia. Lo step finale prevedeva un colloquio con una psicologa del lavoro..faceva domande del piffero come queste, l'ho trollata, distrutta. Aveva gli occhi lucidi dalla rabbia e la Commissione, che assisteva, super entusiasta di me. Mannaggia a voi e queste vagonate di sterco.
Le psicologhe poi sono le peggiori. Alla fine il concorso l'hai superato?
@@paulzeus7783 certo
Mi viene già l'ansia solo a vederlo da qui esternamente, figuriamoci essere l'ha dentro, soprattutto perchè ho trovato solo persone incompetenti a farmi colloqui, tutti bravi a giudicarti con frasi "ma non hai mai lavorato?" o cose di questo tipo, magari la prossima volta gli sbatto in faccia le diagnosi dei miei disturbi d'ansia fatte da professionisti, dato che sono bravi a giudicarti senza neanche conoscere la tua storia.
Grazie ai vostri consigli il mio colloquio è andato benone e domani firmo il contratto in una multinazionale.
Grazie 🙏
Ti hanno presa poi dopo il colloquio? Brava 👏🏻 cristina ❤
Senhorita ti ringrazio per questo video domani ho um appuntamento. Ho studiato l'italiano de forma sbagliata ma non c'è problema nessuno perché il mio cuore è disponibile per affrontare questa sfida
Mah i pure ho fatto molti colloqui ma un conto è selezionare un novellino e valutare la sua motivazione e la sua preparazione e potrebbe essere utile, ma un profilo con esperienza dovrebbe essere selezionato da chi il lavoro lo fa in azienda e basta A me onestamente secca molto che mi debba escludere una/o che non capisce del mio lavoro. Magari non le sto simpatico ...
Bel video!! Gli investimenti sono un trampolino di lancio verso la ricchezza.., non devi più preoccuparti del denaro principalmente perché il tuo investimento crea più denaro
Vero! Questa pandemia mi ha pensato davvero molto, ho capito che dipendere solo dagli stipendi è male. Un collega che ha perso il lavoro è passato dal vivere comodamente al disagio perché non ha investimenti su cui fare affidamento
Investo principalmente in azioni e oro, devo dire che per me è una riserva di valore. Ho intenzione di investire di più in esso.
Davvero solo oro e azioni? In questa era di criptovalute e forex? Vieni via amico! Non stai investendo bene, devi rivedere la tua strategia di investimento
Ben detto, io investo in criptovalute e in 1 anno ho fatto tanti soldi rispetto ai miei investimenti in oro in 5 anni, attualmente sto implementando la maggior parte del mio investimento in oro in criptovalute
Mi sono stancato di fare trading di forex e criptovalute da solo, ma ho avuto un grosso fallimento e in quel processo ho perso oltre 106.000 € di fondi. Non so quale sia il problema.
io sono arrivato preparatissimo al colloquio ma il problema era che chi mi ha intervistato non era un recruitment professionista ma credo il mio futuro superiore che, di fronte alle mie consapevolezze professionali e di cosa sarei dovuto fare, credo abbia avuto un senso di...pericolo. >. io continuo a mandare cv (xke è lí che voglio lavorare), sperando di essere richiamato e trovare un responsabile diverso...
Compagni, avanti il gran partito
noi siamo dei lavoratori.
Un rosso fiore in petto c’è fiorito,
una fede ci è nata in cuor.
Noi non siam più nell’officina,
entro terra, i campi, il mar,
la plebe intenta all’opra china,
senza ideale in cui sperar.
Su lottiamo, l’ideale
nostro alfine sarà!
L’internazionale futura umanità!
Su lottiamo, l’ideale
nostro alfine sarà!
L’internazionale futura umanità!
Un gran stendardo al sol fiammante
dinnanzi a noi glorioso va.
Per esso noi vogliamo siano infrante
le catene alla libertà.
Che giustizia venga noi chiediamo,
non più servi, non più signor.
Uniti tutti esser vogliamo
nella famiglia del lavor.
Su lottiamo, l’ideale
nostro alfine sarà!
L’internazionale futura umanità!
Su lottiamo, l’ideale
nostro alfine sarà!
L’internazionale futura umanità!
L’internazionale futura umanità!
vedere questo video per piu di una Volta mi fa capire quanto siamo Finti 🤣🤣🤣
Guardando il filmato in realtà vedevo un atteggiamento corportamentale estremamente molto poco convinto, in realtà
30 anni fa' quando mancava il personale per coprire le aziende alcune stesse andavano nei bar a cercare personale, li portavano in azienda, gente che non aveva mai visto una fabbrica, e venivano formati. conosco tanti, e alcuni sono diventati dirigenti.... adesso se non sei uno specializzato con 5/10 anni di esperienza con vari attestati, mettendoti a sfilare su una passerella, e magari anche un corso di colloquio, probabilmente ti faranno un contratto di 15 giorni tramite agenzia. ho perso il lavoro a54 anni per chiusura azienda da piu' di un anno le sto provando tutte anche sottopagato adesso ho 56 anni e magari riuscire a fare anche solo il colloquio... l'italia e' un paese di MERDA.
Poi passa il raccomandato di turno che non ha bisogno nemmeno di fare il colloquio. Che barzelletta di paese. E fortunato chi lo fa il colloquio, io mando candidature con lettere di presentazioni diverse a seconda dell'azienda e nemmeno rispondono. Sto per laurearmi alla magistrale, in un settore ormai distrutto dai dpcm, quindi c'è anche quella come aggravante. E pure ripiegando su altri lavori che richiedono competenze a me trasversali nemmeno una chiamata.
L'unica agenzia buona è un'agenzia morta
Bravo 🤝
Pensa che magari a 56 anni verrai scartato da una ragazzina di 26 laureata in filosofia (il nulla) che ha appena iniziato a lavorare. Paese al collasso. Hai tutto il mio sostegno.
A quell'età in Italia sei vecchio ormai. Ma se vai in Germania sei ancora un bel giovanotto e cercano molto. Addirittura, se si ha almeno una conoscenza B1 di tedesco, si ha la possibilità di fare un Ausbildung ( tirocinio seppur non molto pagato) di 2/3 anni senza limite di età e una volta assunto dalle aziende tedesche si può fin da subito guadagnare sui 2000/3000 € netti al mese. Ormai l'Italia è un paese fallito soprattutto a livello economico. Può ancora giusto campare con il turismo, ma ora che c'è una come la Santanchè come ministro del turismo, beh, cominciamo a pregare la madonna e ho detto tutto.
Ma quanto è impostata la candidata? Ahah nei colloqui che ho fatto l'essere rilassato e sorridente è sempre stato molto apprezzato dal recruiter. Il colloquio dev'essere un dialogo non un terzo grado. Non mi sono MAI preparato una risposta, al massimo delle domande da fare.
Questi sono i colloqui nei settori marketing e comunicazione.
@@andreab.2674💆♀️
Fate tutti i precisi e poi mi ritrovo a leggere:
"Mancaza"
"Comptenze"
"Insurezza"
"Spingereanno"
😂😂😂😂
bravo, ma poi più che un colloquio questo sembra più un test psicologico, colloqui simili andrebbero aboliti sopratutto se pensiamo che per assumere amici e parenti di direttori o manager, i colloqui con questi si traduce praticamente nel prendere il caffè e raccontarsi barzellette
A 6:20 dice anche "come aveste visto"
Può capitare ma fa sorridere xD
@@gokuson9181 Sai chi è l'ultima della fila? Neanch'io
io credo che in Italia questi reclutamenti vertano su tanta psicologia, ma le aziende vogliono vedere che cosa sa veramente fare una persona. Solo la verifica delle competenze ed un periodo di prova saranno in grado di confermare se il dipendente o il manager saranno all'altezza della situazione.
sono d'accordo con te pero il periodo di prova deve essere di minimo 2 settimane chiaramente retribuite dove la prima lavori con affiancamento di un esperto dove ti spiega tutto sul lavoro e sui prodotti che vendi e come rapportarti con la clientela, nella seconda invece lavori da solo e vedere se hai appreso bene ciò che ti è stato spiegato nella prima, certo però che chiaramente non si può pretendere che chi lavori li da 2 settimane possa essere bravo quanto uno che lavora li da diversi anni, ma questo concetto espresso sembra totalmente ignaro alle aziende sembra come se non volessero nemmeno perdere tempo di spiegarti un po le cose e questo atteggiamento non va bene
Ciao, mi sono trasferito da poco a Parigi e ho intervistato recentemente due ragazzi che aiutano i giovani a trovare stage all'estero. Magari può interessarti th-cam.com/video/fdbLAlQKHNU/w-d-xo.html
@@gokuson9181 da che so io il periodo di prova dipende sempre dalla posizione ricoperta, ma dovrebbe essere di circa 90 giorni
@@undertaker1979to si peccato che ci sono aziende che fanno fare continui periodi di prova al fine poi di non assumere nessuno
@@gokuson9181 che vergogna... Poi di lamentano che la gente si trasferisce all'estero.
Grazie a voi per il video.
Perché devo scegliere te rispetto ad un altro? Un altro chi?? Rispetto a chi?? Certo se un'altro è Leonardo Da Vinci non prendermi o vorresti che ti dica che sono lui? Mi parli di lei...è l'astrazione totale dal mondo che in quel momento ti circonda.
Gente quello di cui voglio parlarvi è questo:
gli HR e i manager hanno studiato materie senza basi scientifiche, teoriche, tecniche e di prassi. Tutte la valutazioni girano intorno alle solite domande, domande che non hanno un vero contenuto scientifico ma soltanto un'opinione statistica. La statistica presa singolarmente non è una scienza, e dunque va affiancata ad un metodo scientifico inconfutabile, con alla base una teoria e non un opinione, tantomeno criticabile tra scuole di diverso pensiero. Studiare la storia e l'evoluzione non fa di te uno scienziato, tanto meno ti da un bagaglio scientifico utilizzabile come teoria e prassi. Faccio un esempio: se vuoi fare il medico non basta studiare la storia della medicina, ti è chiaro? Torno al discorso delle "solite domande": la domanda "perché dovremmo scegliere te" racchiude una base opinionistica teorica, che purtroppo, lo dico in maniera positiva, non è applicabile a tutte le persone. Ti domanderai: "e perché esistono gli studi su queste materie?".
Ed io ti rispondo: "Per creare nuovi posti di lavoro, e se si creano nuovi posti di lavoro aumenta l'economia, e se si incrementa l'economia aumenta il PIL, aumentando la produzione aumentano i guadagni."
Prologo:
L'antibiotico è un'invenzione pazzesca, è stata una pura casualità o c'è stato un pensiero teorico e di prassi perché A. Fleming arrivasse a questa scoperta? Mi dispiace deludere molte persone, ma purtroppo c'è stata una "INTUIZIONE" intuizione inevitabilmente connessa al sapere teorico e di prassi, cioè, voglio dirvi, che se Fleming non avesse studiato medicina indubbiamente correlata alla teoria e alla prassi non avrebbe avuto questa "INTUIZIONE" e nessuno e dico nessuno oltre lui avrebbe scoperto l'antibiotico tramite la muffa, dunque sottolineo il fatto che se non ci fosse stato Fleming nel 2020 la gente continuerebbe a morire, questo è un dato certo e inconfutabile perché è una realtà e non è opinabile nel senso: "Ma lo avrebbe scoperto un'altro" No. Torniamo al colloquio di lavoro: Quando fai un colloquio, pensa che dall'altra parte della scrivania oppure in una sala riunioni, seduto di fronte o affianco a te c'è l'HR o il manager, dunque, stai parlando con una persona che non ti conosce o meglio, conosce soltanto la tua lettera di presentazione ed il tuo CV. Tu nemmeno lo consci, sai che ha studiato per assumere persone.
È il vostro primo incontro. Sappi che la parola "Manager" significa "conduttore di bestiame" se vuoi chiamalo contadino o pastore. Anche mio zio era una manager che aveva una stalla con molti animali, e produceva carne, formaggi, vino e poi, andava a vendere i suoi prodotti, aveva una sapere, il saper fare formaggi, lavorare la carne, fare il vino e mote prelibatezze ancora, ed erano buonissime perché per fare questo utilizzava un metodo tramandato da generazioni con una teoria e prassi inconfutabili.
Dunque ora ti trovi ad essere intervistato perché hai scelto il tuo percorso professionale, studiando, lavorando, senza aver mai lavorato ancora, o magari con una esperienza decennale: tutto questo il quel momento non è importante. Hai bisogno di lavorare nello stesso modo in cui l'azienda ha bisogno di uno che lavori perché anche se a certe persone non sembra, l'azienda lavora. Qui si sta parlando di "lavoro" dunque di un essere umano che impiega un'energia al conseguimento di un fine comune. Se questo fine non viene conseguito e un male per te stesso e per l'azienda, sarebbe come se mio zio non producesse più formaggio, ne carne o impiegherebbe mesi per produrre, morirebbe di fame e di freddo. Ora mi dispiace dovertelo dire, ma in quel momento tu sei come il bestiame di mio zio, bestiame che lavorava sodo nei campi e nella fattoria, ma che fortunatamente viveva a 1.000 metri di altitudine nella Marche in un posto bellissimo. Mio zio per acquistare gli animali controllava minuziosamente le loro condizioni, anche se non era un medico lo faceva, ai suoi tempi non c'erano i veterinari, ma ora ci sono. Gli agricoltori di oggi quando acquistano il bestiame che dovrà produrre chiamano il veterinario, e in molti mercati il bestiame è già certificato. Voglio farti capire come il concetto di Manager (manu agere, guidare con la mano) è entrato nella cultura imprenditoriale durante il periodo della rivoluzione industriale. Una osservazione: mio zio le mucche e i cavalli li conduceva con la mano stando davanti, invece con le pecore stava dietro utilizzando i suoi cani, ero piccolo ma lo ricordo bene, adesso ho compiuto 50 anni.
Dunque, adesso stai davanti a un veterinario che controllerà i tuoi denti, il tuo aspetto, e tutto il necessario per assicurarsi che tu produca senza creare problemi. Ora ti starai domandando: "un veterinario ha un sapere scientifico, utilizza la teoria e la prassi medica per controllare se il mio gatto o il mio cane sta bene o che problemi potrebbe avere". È chiaro che qualunque medico che utilizzi teoria e prassi non sbaglia e se sbaglia non lo fa per colpa della scienza medica che è fatta male ma per un suo errore. Esatto, ti stai facendo la giusta domanda: come può una persona valutare la tua psicologia, la tua emotività, il tuo sapere, il tuo talento, i tuoi punti di forza, i tuoi punti deboli, la tua creatività, la tua tenacia, e molte e infinite dinamiche che compongono la tua identità, come può farlo senza teoria e prassi e con solo alcune domande? Potresti essere una persona timida ma nella realtà sei ambiziosa/o, potresti sembrare una sfaticata/o ma soltanto perché hai finito di scolpire il David il giorno prima del colloquio, potresti toccarti il naso mentre parli e da come trovi letto su alcuni libri che non hanno nessun riscontro scientifico e tanto meno statistico, che chi si tocca il naso dice una bugia, "potrei pensare in questo caso che la teoria sia fondata sulla favola di Collodi, Pinocchio". Non può farlo! Capisci da te che tutto questo è una pazzia. Ora rimane il pensiero: perché esiste tutto questo macchinario infernale? Io lo so, ma vorrei che ci arrivaste voi a scoprirlo.
Mi scuso anticipatamente per gli errori ortografici: ma non mi va di correggerlo. Ciao
perchè i costi di assunzione sono sempre maggiori e cercano di trovare impiegati disposti a lavorare a qualsiasi condizione non sempre umana? Comunque sto avviando un progetto in cui su questo canale vorrei parlare di lavoro giovanile appunto riguardo a queste domande e alle assurdità almeno in certi settori, una volta la raccomandazione era maggiore però anche i titoli di studio contavano di più
@@talknews3372 Ci sarebbe da parlare per molto di questa situazione e approfondire l'argomento, come sulle soft Skills e le hard skills, proprio dal fatto che tutto questo deriva dalla cultura militare americana iniziata a svilupparsi negli anni 70, dai primi profiler di serial killer fino ad arrivare al reclutamento di soldati predisposti ad uccidere. Potrei dirti molte cose a riguardo. Teniamoci in contatto.
@@tomgaviria174 grazie
Alla fine è tutta una pagliacciata ,e il posto di lavoro lo otterrà un raccomandato.fine.
@@marcoflippa8599 ancora peggio di prima, alcuni prendono anche le mazzette. Poi non parliamo dei manager che trafugano informazioni dall'azienda in cui lavorano e le vendono ad altre.
Bel video!
Come si vede tra 5 anni ?? Be' con 2 figli,il reddito di cittadinanza,e la casa popolare,chi cazzo me lo fa fare di lavorare con gli stipendi da fame che date qui in Italia??...🤔
Beh se non mi assumete sotto un ponte a morire dalla fame e sete...
Poi passa il raccomandato di turno che non ha bisogno nemmeno di fare il colloquio. Che barzelletta di paese. E fortunato chi lo fa il colloquio, io mando candidature con lettere di presentazioni diverse a seconda dell'azienda e nemmeno rispondono.
Ciao, mi sono trasferito da poco a Parigi e ho intervistato recentemente due ragazzi che aiutano i giovani a trovare stage all'estero. Magari può interessarti th-cam.com/video/fdbLAlQKHNU/w-d-xo.html
Quindi confermate che bisogna dire un sacco di balle? Grazie
ottimo video, molto specifico.
Sono andato al colloquio per cameriere ..10 ore al giorno ..sabato domenica ovvio ..i giorni che si lavora di piu' ...stipendio 800 al mese ...ho detto che preferivo vivere di espedienti ..o fare il fuorilegge !!!😅
bravo,hai fatto bene!
Le recrutier sono in maggioranza donne, sono fredde distaccate calcolatrici con domande a trabocchetto. Mi chiedo se è normale fare il leccapiedi per essere assunti..
Lecchinaggio insomma!
però bisogna adattarle ad un contesto più reale, così sembra imparato a memoria e non credo possa servire a molto
Ciao, mi sono trasferito da poco a Parigi e ho intervistato recentemente due ragazzi che aiutano i giovani a trovare stage all'estero. Magari può interessarti th-cam.com/video/fdbLAlQKHNU/w-d-xo.html
Ma io mi sono innamorato della ragazza (gioia) che finge il colloquio.. ovviamente nella versione consigliata. 😜😎
Detto in spiccioli : dite al selezionatore quello che vuole sentirsi dire..nel momento del discorso soldi,state vendendo voi stessi,sparate la cifra che vi soddisfa e vi appaga di più..non ha senso a parte in caso di necessità,accettare un lavoro con una paga bassa o sotto le proprie aspettative ed iniziare dal primo giorno di lavoro con l’umore sotto ai piedi.
Ma dai, a me sembra assurdo che si debba mentire. Ho detto di volere quel posto solo una volta ed era vero. Tanto lo sanno che si risponde così apposte, e lo vedono dal CV se davvero hai investito in quell'ambito. Io una volta feci domanda in una clinica per obesi ma era palese che non mi fregasse nulla, e giustamente non mi hanno presa. Sono stata presa in un centro antiviolenza perché avevo il curriculum trapunto di tesi e corsi sulla violenza di genere. Per il resto il recruiter fa quello di lavoro, capisce quando lecchi il c**** e quando sei serio. Io darei unico consiglio di di fingervi meno timidi di quelli che siete. Per chi è timido come me... Immaginate di non rivederli mai più. Poi una volta assunti potete rilassarvi
Buongiorno, il video è senz'altro interessante...bisognerebbe però porre più attenzione agli errori nel testo che viene riportato a fianco, in quanto ci sono diverse parole scritte in modo errato (insurezza anzichè insicurezza, mancaza anzichè mancanza)...ci ho fatto caso perchè oltre che a guardare e ascoltare ho letto anche le spiegazioni riportate. Buon colloquio comunque a tutti...io ne ho uno giusto domani...
Grazie. Il miglior video visto sul tema
Bravissime complimenti 👍
Si tratta di recitare nel miglior modo possibile
Io mi chiedo, quali sono i fattori che pongono i potenziali candidati maggiormente in difficoltà nel rispondere in maniera adeguata alle domande di un colloquio di lavoro? Chi, come e attraverso cosa può essere di maggiore aiuto affinché i potenziali candidati possano rispondere ***SPONTANEAMENTE*** in maniera adeguata alle domande di un tipico colloquio di lavoro? Sarebbe interessante una risposta approfondita magari anche da parte di un/a esperto/a in psicologia/psicoterapia. Si sta muovendo qualcosa in questo senso?
Ma la domanda che pongono ai supermercati del tipo:ha parenti che lavorano già da noi?
È successo anche a me
Ringrazio per i consigli e li metterò in pratica al mio prossimo colloquio. Devo però dire che "l'esempio di risposta sconsigliata" è sicuramente quella più spontanea e sincera, quella consigliata invece è costruita e veramente finta.
+Just Knock ci stai prendendo in giro?
dove lo vedi tu il lavoro? ne hai uno da darmi al posto che caricare fesserie?
Ciao, e' normale che chiedino che problema hai? Sei sposata? Tuo marito lavora? Che lavoro fa'? Quanti anni ha tuo figlio?
Complimenti!!!
Attraverso i corsi di formazione si arriva alla specializzazione lavorativa
Premiano la falsità insomma! Tutti che amano il loro lavoro.... Tutte queste cose per nemmeno 1000€ al mese pare che i soldi li stanno regalando... È un dare avere i soldi....(guadagnati non regalati)...Fatelo gratis vediamo se lo amerete ancora . I falsi e lecchini vanno avanti questa e la verità... Meglio assumere uno che ha bisogno r lo dice chiaro e tondo apprezzando la sincerità e onestà invece di uno che viene a recitare le classiche risposte
Sn d'accordissimo perché dovrei fingere di essere chi nn sn?
Oggi vado in un azienda alimentare x il recruiting day.. Premetto di avere sempre lavorato nel settore dell' abbigliamento, ma non riuscendo a trovare lavoro, voglio provare... Come mi devo comportare in questo caso???
Grazie del video!
Come si vedrebbe da 5 anni. Com'è che alcuni dicono il vostro esatto contrario ovvero che è meglio non farsi vedere troppo legati all'azienda?
I recruiters sono una massa di incompetenti...assolutamente inadeguati al ruolo. Un laureato in giurisprudenza non può valutare un profilo tecnico, perchè non ha le competenze per farlo. Altra cosa...ho 41 anni e da ben sette anni mando CV, ma non vengo chiamato neanche per fare il colloquio, neanche per posizioni in cui ho esperienza e passione da vendere. Ricevo piuttosto chiamate pubblicitarie. Di questo qualcuno (non io) prima o poi ne pagherà le conseguenze...
@@emabraita4708 sei di milano per parlare così?
@@emabraita4708 provincia nord ovest eh? interessante.
Io sono della bovisa(nord ovest per eccelenza). quale personale e quale lavoro, non so di cosa parli qui si spaccia per vivere, non so di quale milano tu stia parlando.
@@emabraita4708 allora la Bovisa ha un carattere tipicamente periferico, per cui bla gente che ci vive non nasce delinquente ne delinque per volontà propria se non per condizioni disperate che si patiscono da tempo.
È un discorso valido per molte periferie milanesi, parlo per la mia che conosco.
Io mi sono fermato in seconda superiore ma erano altri tempi e personalmente ero una di quelle persone che lottava contro una certa mentalità accademica che vuole insomma preparare le sue menti per il domani, insomma io non stavo ( e non sto) zitto.
Fortunatamente nel mio caso il mancato diploma non è mai stato un problema, sarà forse per il mio cammino iniziatico e solitario, ma più che i " titoli" da sventolare serve un carattere forte ed autoritario.
Io sono giovane ancora, devo fare i 30, ma dentro sono molto ragazzino.
Ergo e concludo che: studia fin che puoi e dove e come puoi mettiti in gioco per migliorare ciò che dobbiamo migliorare, perché il lavoro in Italia è un incubo e dobbiamo uscirne.
@@emabraita4708 già provato un serale.
Il mio problema è proprio con il sistema, non mi piace, più vado avanti e più lo schifo.
Provai il serale, volevano che pagassi il bollettino quello da 100, contributo statale c era scritto sulla bolletta, quando gli chiesi di mettermi per iscritto che ero obbligato a pagare quel bollettino se ne guardò bene il vice preside che andò su tutte le furie.
Il mondo è un posto pessimo
@@emabraita4708 ho avuto la fortuna di viaggiare parecchio, ora sono anni che non esco dall'italia. Bravo abbiamo un sistema veramente ottuso, martoriato dalla burocrazia.
Nel mio piccolo ho sempre lottato contro questo modo di fare la società, ne ho pagato e ne pago care le conseguenze.
Bisogna studiare sempre anche quando non si frequenta più la scuola. Un popolo ignorante si prende in giro facilmente.
Comunque "Recruiter" si pronuncia senza la lettera i, inoltre Skill è singolare mentre Skills è plurale
A quale punto del colloquio potrei porre la domanda riguarda la retribuzione?
stiamo scherzando? non si chiede quanto sganciano per il tuo tempo, perché si lavora per passione! i soldi sono solo una conseguenza.
@@nomecognome7706 si, quanto sei divertente. Ma sul serio devo sapere se lo stipendio può pagare la casa e tutte le bollette .
@@kojipapaya1327 per come la vedo io ne hai tutto il diritto, però per qualche misterioso motivo, se lo fai ad un colloquio, finisci per perdere punti.
Perché se non si vuole un ruolo superiore e ci basta quello che si ha contribuendo attivamente comunque alla crescita dell'azienda perché dovrebbe essere visto male, visto che un livello inferiore e meno responsabilità significa anche un compenso minore ed un risparmio per l'azienda?
Grazie ❤
Video molto interessante
Domani ho un colloquio per aumento di categoria come capoturno..cosa devo raccontare?
Sempre voluto essere schiavo nella notte
brave mi è piaciuto molto
Dovrei farla
Sono del parere che a uno sconosciuto non puoì dirli mi parli di lei
prima una persona bisogna conoscerla in modo più naturale possibile e poi farle domande un po più personali . "Non mi interessa se lui è il capo dell' azienda al di fuori del lavoro è una persona come tutte le altre di cui non sai se fidarti o meno e dargli il rispetto che si merita .
grazie mille
Da capo di una piccola azienda che esercita da anni..sono convinto a metà, l'arrivismo anche a fine utile non mi piace...e sopratutto le risposte preparate utili spesso a celare le vere intenzioni del candidato
le lascio qui la risposta che ho inserito nel commento principale.
tutta questa roba qui è una grande cazzata non dico che non è cosi pero se i colloqui diventano tutti davvero cosi troppo tecnici e anche con i trabocchetti allora chi è ansioso di fare il colloquio fa bene ad essere nervoso, se prima chi era nervoso lo potevi criticare di essere esagerato adesso posso invece dire che è normale che lo sia seriamente è davvero troppo tecnico ricordiamoci che prima di tutto il lavoro è un diritto, infine la domanda che ho sempre odiato di più è questa "perchè desideri lavorare con noi?" ma cosa vuoi che ti risponda uno ma è chiaro che il fine ultimo è il guadagno cosa vuoi che ti deve rispondere che ha sempre desiderato lavorare per un azienda che si occupa di... ma veramente pensate che al di là dello stipendio ci siano altri motivi voi aziende dovete capire che siete una delle tante nella scelta cosa pensarte che i curriculum li inviamo solo a voi e no anche ad altre aziende, se qualcuno si azzarda a dirmi che non si lavora solo per i soldi io lo sfido allora a trovarmi qualcuno che lavora sapendo di non essere pagato e poi vediamo cosa ne esce fuori
Ciao, mi sono trasferito da poco a Parigi e ho intervistato recentemente due ragazzi che aiutano i giovani a trovare stage all'estero. Magari può interessarti th-cam.com/video/fdbLAlQKHNU/w-d-xo.html
Questo è l’esempio pratico che nei colloqui devi raccontare più cazzate possibile! Così chi vi assume avrà sicuramente una persona non adatta a quel ruolo! La sincerità non fa più parte della vita , soprattutto delle grandi Aziende che vogliono solo sentirsi dire ciò che vogliono loro!
Come essere un bravo cane, video tutorial
6:22: come aveste visto!
Bravi braviiiiiii
Interessante come video
attenzione agli errori che ci sono nelle scritte vostre sulle risposte non consigliate
contano conoscenze e raccomandazioni .. le carte vincenti ..
Che colloquio noioso,io pure domani ho un colloquio con on line,speriamo bene.Anna Maria,Roma 15,00
Per dimostrare di essere un lavoratore perfetto bisogna andare avanti con la massima autonomia
Ho fatto molti colloqui per l'assunzione di personale e posso dire che la cosa più fastidiosa è che il candidato si presenti senza avere la minima idea di cosa faccia la struttura, la società, l'agenzia... con la quale ci si sta candidando (che non abbia visitato il sito internet, i profili social etc) e che parli solo di denaro o ferie. La cosa invece che apprezzo di più è l'entusiasmo e preferisco una persona motivata e curiosa ad una persona estremamente preparata, ma apatica e "ottusa".
Sono severa, visto il settore nel quale lavoro, sulle capacità di espressione orale e non solo. Quindi leggo attentamente i curricula e lettere di presentazione e faccio attenzione ad eventuali errori ortografici.
In merito a quanto descritto nel video, alcune cose sono "eccessive", se chiedo di parlarmi di te, non voglio sapere cose che posso trovare nel curriculum, ma qualcosa che non posso evincere, né dai tuoi dati, né tramite le referenze dei precedenti lavori (se ne hai), voglio che mi racconti chi sei, le tue aspirazioni, la tua condizione attuale.
Una cosa importante: siate sinceri... il periodo di prova esiste e se mentite sulle competenze o sulle motivazioni si vedrà subito e sarà stato tempo perso PER ENTRAMBI.
In bocca al lupo.
Sincero? Sono d'accordo solo sul discorso che un candidato deve presentarsi al colloquio con un minimo di preparazione sull'azienda. Per il resto, la solita fuffa. Aspirazioni, motivazione...le risposte a queste domande hanno già un nome: SOLDI. Io candidato devo avere un'entrata economica, altrimenti va a finire che entro qualche anno finisca sotto i ponti. Se durante il periodo di prova sono bravo mi tenete, se invece mi dimostro una pippa tanti saluti. Ci vuole tanto?
Dopo i 40 è già un miracolo se qualcuno ti chiama altroché....
Brave !
CIAO MI POTRESTI INDICARE PER UN COLLOQUIO DI LAVORO AD UNA BIOCHIMICA
Ma che razza di risposta è "Da sempre mi interessa il campo di cui vi occupate". La domanda seguente sarà inevitabilmente: "perché?"
Sì vabbè... Dipende in che settore lavori .. a me queste domande non me le ha mai fatte nessuno!!!! In ogni caso basta essere onesti!
Ciao, mi sono trasferito da poco a Parigi e ho intervistato recentemente due ragazzi che aiutano i giovani a trovare stage all'estero. Magari può interessarti th-cam.com/video/fdbLAlQKHNU/w-d-xo.html
Domanda stupida: nel caso di un ragazzo che vorrebbe andare a lavorare in una piccola azienda , quanto è sbagliato far andare a parlare col datore di lavoro un genitore del ragazzo? Si farebbe la figura del "bamboccione"?
Quanto è sbagliato?
Diciamo che gli comprometti ogni possibilità di essere preso minimamente in considerazione
E alla fine non c'è il lavoro.
Come ti vedi tra 5 anni? Vivo e in salute
@@InnerEagle Si sa che nei colloqui di lavoro ti fanno domande scontatissime per schiavizzarti, ka daltronde in Italia va di moda trattare le persone come se come se cominciassero da capo la loro infanzia. Anch'io l'altro giorno ho fatto un colloquio di lavoro e mi hanno domandato quli sono i tuoi progetti futuri, mamma che domande farlocche.
@@InnerEagle la risposta più corretta:
E io che cazzo ne so scusi!
@@martyrlucarius906 Al prossimo colloquio provo, ti farò sapere
Ma cosa è diventato un colloquio, un teatrino? Se dobbiamo fare il teatrino ad ogni colloquio stiamo messi male. Secondo me i candidati andrebbero scelti in primis per la voglia di lavorare e le reali competenze a fare quel lavoro, il resto sono chiacchiere inutili.
Ho assistito a molti colloqui di altri candidati. La differenza col mio colloquio è che io non riesco a essere ruffiana o dire bugie bianche. Morale della favola: loro sono stati selezionati per un progetto del S.C.U. e io no 😅 .
tutta questa roba qui è una grande cazzata non dico che non è cosi pero se i colloqui diventano tutti davvero cosi troppo tecnici e anche con i trabocchetti allora chi è ansioso di fare il colloquio fa bene ad essere nervoso, se prima chi era nervoso lo potevi criticare di essere esagerato adesso posso invece dire che è normale che lo sia seriamente è davvero troppo tecnico ricordiamoci che prima di tutto il lavoro è un diritto, infine la domanda che ho sempre odiato di più è questa "perchè desideri lavorare con noi?" ma cosa vuoi che ti risponda uno ma è chiaro che il fine ultimo è il guadagno cosa vuoi che ti deve rispondere che ha sempre desiderato lavorare per un azienda che si occupa di... ma veramente pensate che al di là dello stipendio ci siano altri motivi voi aziende dovete capire che siete una delle tante nella scelta cosa pensarte che i curriculum li inviamo solo a voi e no anche ad altre aziende, se qualcuno si azzarda a dirmi che non si lavora solo per i soldi io lo sfido allora a trovarmi qualcuno che lavora sapendo di non essere pagato e poi vediamo cosa ne esce fuori
Benvenuto nel neoliberismo. Poi passa il raccomandato di turno che non ha bisogno nemmeno di fare il colloquio. Che barzelletta di paese. E fortunato chi lo fa il colloquio, io mando candidature con lettere di presentazioni diverse a seconda dell'azienda e nemmeno rispondono.
@@intomd3730 pure io ho tipo 100 CV diversi suo mio computer
@@intomd3730 PS dopo due anni di mail, ho fatto il colloquio in inglese pensa e su 30 ragazzi mi hanno confermato la prova per gennaio. Incrociamo le dita
Brave ragazze!!!! Ottimi consigli :-))
Perche' dovremmo prendere proprio lei? E che ne so? Siete voi che dovete sapere il perche', in base a quello che vi ho raccontato ...altrimenti cosa fa la persona che recluta? Come si vede tra cinque anni? Al posto suo!! E lei, a casa senza lavoro!!
Dipende dal lavoro, se devi pulire i gabinetti alla stazione puoi anche presentarti tutto tatuato e con la sigaretta in bocca. Diversamente se si ha un colloquio con la banca, cambia tutto. Ci si presenta in giacca e cravatta e dire sempre si. Una volta firmato il contratto e superato il periodo di prova.........remi in barca e permessi, mutua , ferie insomma tempo libero all'italiana
sono tatuato e se mi presentassi ad un colloquio in banca cosa succederebbe ? (tralasciando pregiudizi)
@luispapa8748 dipende! Se ti sei tatuato la spalla o le chiappe del kulo assolutamente niente, vale la tua laurea e la tua preparazione in materia finanziaria. Ma se hai collo e mani tatuate riceverai un bel : le faremo sapere.
@ ce l ho nell avambraccio, ma ora a dicembre mi vorrei fare qualcuno sulla mano ( che scendono dall avambraccio di prima). Tatuaggi minimal. Non capisco perche scansano i tatuati ( con tattoo visibili intendo)
@luispapa8748 mentalità subdola all'italiana, se ti fai tatuare la faccia di Hitler sulla chiappa del kulo va bene, se invece hai una farfalla sulla mano non va bene. Ad oggi , la banca è ancora un posto dove bisogna essere in bolla. Ti consiglio di tatuarti dopo che hai firmato un contratto a tempo indeterminato almeno se qualcuno brontola hai i sindacati che ti difendono
Una situazione sfidante ?
Sono le stesse domande che mi fanno qui a Lima
io fra 5 anni mi vedo impiccato,posso dirlo?
Ne mancano 4😂
tutti fotocopie!! siate voi stessi!
I colloqui sono la piú alta espressione dell'ipocrisia della società in cui viviamo.
Ma poi, qualcuno mi spiega che cazzo di successi e vittorie avrei dovuto avere nella vita? Sul lavoro poi?
Così alla gente spaccate i timpani. Ma che razza di sigla è? Menomale che non avevo le cuffie
In questo periodo storico sono molto meno selettivi
Citare l argomento economico, ad esempio dire che mi Candido perché con quell azienda so che potrei avere condizioni economiche migliori è sconsigliabile? Io dovrei fare un colloquio per un azienda che offre paghe migliori di quelle che prendo attualmente, quindi principalmente andrei per quello, che dite? È consigliabile essere onesti oppure questo dettaglio è meglio ometterlo?
Mettiti nei panni di chi ti dovrebbe assume e rispondi da solo a questa domanda.