Aperte le iscrizioni al corso "Apollo 2.0", il corso per l'autopromozione del musicista. Tutte le info le trovi qui: www.christiansalerno.com/apollo-2-0/
Il problema è che prima, col vecchio ordinamento uscivano musicisti veri. I quali, a parte i corsi complementari di solfeggio, storia della musica ed armonia, avevano 8 ore al giorno per fare pratica di strumento. Cosa che, a mio parere, è il fulcro centrale della formazione di un musicista. Non dico che la teoria non serva, anzi, sarebbe da stupidi. Un musicista che non sa analizzare armonicamente un brano che deve eseguire e non sa nulla del periodo storico in cui é stato scritto, non può ritenere di avere una formazione musicale completa. Con l'avvento del nuovo ordinamento, questo 3+2 universitario introdotto per uniformarsi ai canoni degli altri paesi europei (che hanno più soldi, un sistema più rodato ed organizzato, ed ogni singolo corso ha standard altissimi), in Italia è diventato una farsa. Ci si riduce a macinare crediti su crediti seguendo tanti corsi (obbligatori) che non servono a nulla, perché non bastano una quarantina di ore di lezione per assimilare seriamente qualcosa di importante in campo musicale. Possibile che al primo o secondo anno di triennio un ragazzo debba seguire una decina di corsi obbligatori di pochi crediti l'uno (a parte l'esame di strumento che vale da solo una ventina di crediti), stare in conservatorio 5 giorni a settimana per anche tutto il giorno e ritrovarsi a casa, la sera, stanchissimo a poter studiare per a stento un paio d'ore? È l'Olocausto della formazione musicale. Questo sistema non forma più musicisti, ma operatori musicali. E se musicista vuoi diventarlo davvero, devi spendere fior di quattrini per masterclass e lezioni private da maestri esterni al conservatorio. (Senza contare che le tasse aumentano vertiginosamente di anno in anno e ci si riduce a pagarle puramente per arrivare al fatidico "pezzo di carta"). Scusa lo sfogo, ma è sulla base di esperienze vissute in prima persona!
Oddio, io comincerò il corso accademico tra 2 anni e leggendo il tuo commento mi è venuta una certa ansia... Pensi che le cose cambieranno entro allora?
Nicolas dipende dal conservatorio e dai maestri che incontrerai. Credo che col passare del tempo il sistema del nuovo ordinamento si affinerà sempre di più per adattarsi alle esigenze degli allievi. Non preoccuparti ed in bocca al lupo!
e nonostante dieci anni passati in un istituzione afam e magari due di biennio in didattica trai le conclusioni che un percorso siffatto richiede rinunce e a volte scelte di vita che ti portano ad escludere percorsi universitari alternativi, alla fine un percorso siffatto non ti abilita ad insegnare nelle scuole secondarie di primo grado ne nei licei musicali, mentre una laurea in scienze della formazione primaria permette di farlo! come anche un diploma in scienze pedagogiche.
@@francescogiordano4169 motivo per cui mi sono laureato in ingegneria oltre che fare il conservatorio! 😅 A chiunque me lo chiede, però, dico che anche se magari hai "qualche certezza in più" da ingegnere, lavorare con la musica è la cosa più bella del mondo! Non c'è paragone!
hai fatto benissimo a pensare ad una scelta simile che fornisce la possibilità di avere maggiori certezze e sono d'accordo con te! Tra l' altro con il vecchio ordinamento avevi la possibilità di conciliare un secondo percorso universitario, però ti assicuro avendo studiato chimica che tra laboratori pomeridiani e lezioni di materie complementari con frequenza obbligatoria per entrambi i percorsi specie in vista delle licenze e compimenti qualche pezzo lo perdevi per strada anche perchè un fuori sede costretto a dover cercare un aula per studiare su un pianoforte si era disposti a perdere le lezioni all' università pur di aspettare un aula libera e allo stesso tempo tornare a casa per preparare le relazioni del laboratorio di chimica analitica e tanto altro studio notturno interminabile... sono sacrifici immani ma ne valgono la pena!
Tra poco nei conservatori inseriranno corsi di tecniche di uncinetto, tiro con l'arco e paracadutismo (e se non hai il coraggio di lanciarti dall'aereo sono cavoli tuoi perché c'è l'obbligo di frequenza)
Hai detto cose giuste, pure il mio Conservatorio ha alcuni problemi, tra cui: I pianoforti vengono tenuti in aule climatizzate, cosa che manda a quel paese l’accordatura dello strumento; i locali non sono insonorizzati e quando gli ottoni si esercitano, non si riesce a fare lezione; mancanza di aule incredibile, il rapporto alunni/h : numero aule è improponibile... MA c’è un lato positivo: il mio Conservatorio tiene moltissimo alla partecipazione dei suoi alunni e per questo organizza - oltre al saggio annuale - visioni e ascolti nei vari teatri siciliani (principalmente il Teatro Massimo di Palermo) di opere: per esempio questo mese è stato proposto di assistere al Rigoletto di Verdi, ma l’aspetto più importante è che il Conservatorio finanzia sia i biglietti sia l’ autobus, e secondo me questo è un aspetto molto importante di un Conservatorio, la volontà di dare voglia di fare agli alunni, di assistere a stupende performance e divertirsi insieme, cosa che molti Istituti stanno ormai perdendo...
Conservatorio Arturo Toscanini, Ribera (AG) Vorrei però aggiungere che un altro aspetto MAGNIFICO di questo Conservatorio è il corpo docente: tutti i professori sono preparati a trattare alunni di ogni tipo, e hanno metodi di insegnamento semplici, efficaci, mirati per le differenti difficoltà degli alunni, coinvolgenti e utili nella maggior parte delle lezioni!
Oh bene! A parte i difetti che ho elencato, puoi stare tranquilla perché è un ambiente piuttosto sereno pure tra gli alunni, che sono più o meno tutti super simpatici. Finché si studia quest'istituto è magnifico! :}
Ciao, ho visto ora il video e condivido molte cose con te. Mi sono Diplomato in chitarra classica nel 2015 scegliendo di rimanere col vecchio ordinamento perchè non concepisco il nuovo, molti ragazzi potevano diplomarsi quell' anno e invece hanno preferito fare altri 3 anni e sganciare più soldi, si perchè io pagavo di tasse sui 100 euro l' anno per via dei voti (ora si paga 1300 euro annui) e riuscivo a studiare quelle ore della giornata sia sullo strumento e sia sulle materie complementari la sera. Quando uscivo da scuola alle 13.30 mi ritrovavo subito in aula ad aspettare il Maestro o i compagni di Armonia e passavo intere giornate fuori di casa. Ora con il nuovo ordinamento a parte le materie inutili ci sono persone che non stanno sullo strumento, ci sono insegnanti (almeno nel mio conservatorio al Sud) dove hanno una cattedra ma non si presentano durante l' anno alle lezioni per poi recuperare le ore perse ad agosto e settembre, dando dei voti a gente che non ha studiato con loro per tutto l' anno. Ho avuto l fortuna di avere un Direttore che ci teneva agli allievi e organizzava masterclass con grandi Concertisti Gratis e ti invogliavano a studiare, ora mi sembra di vedere ragazzi che sembrano macchine, tanta teoria e poca pratica e quelli che hanno studiato veramente si ritrovano a fare i camerieri (come ho fatto io per 3 anni) e quelli che entrano nelle grazie degli insegnanti si ritrovano una classe aperta in conservatorio a soli 20 anni, per non parlare degli esami di ammissioni dove bastano due parole per essere ammessi anche senza sapere gli studi fondamentali dello strumento. Condivido a pieno l' ultimo punto, sul fatto che una volta usciti da lì ci ritroviamo a non saperci muovere nel mondo della musica e a fare della nostra passione un lavoro, perchè credimi è davvero difficile. Una volta anche chi frequentava il Conservatorio non riusciva a suonare un brano o a fare la differenza, ora sono tutti bravi e pompati all' ennesima potenza,considerati prodigi e Geni quando la loro ammissione è stata una raccomandazione. Mi ricordo di pianisti che nelle lezioni di solfeggio o armonia verso il 3° o 4° anno accennavano battute di Rachmaninov o violinisti che suonavano i virtuosismi di Paganini o la famosa Ciaccona di Bach che venivano idolatriati e quando si doveva analizzare la sonata facile in Do di Mozart nelle lezioni di armonia avevano difficoltà assurde. Purtroppo questo sistema lo hanno voluto in molti per via dei soldi e stiamo buttando secoli di Arte del nostro Paese nel cesso. Questo video è da mandare in mondovisione al posto del messaggio del Presidente della Repubblica il 31 dicembre.
Buon giorno, ti scrivo da diplomato in Conservatorio nel 2001, vecchio ordinamento...quello che ho potuto vedere con i miei occhi è che oggi il conservatorio è diventata un'azienda...io pagavo di tasse 13000 lire l'anno, circa 7 euro per intenderci perchè avevo tutti 8,9 e 10..oggi può costare da 300 euro a 1500
Ho studiato col nuovo ordinamento e sono perfettamente d'accordo con quanto hai detto: si fanno molti esami ,per carità tutto è utile per cultura generale, ma per chi deve suonare quattro esami di microfonaggio sono veramente eccessivi e inutili. Quando mai un concertista deve sistemare i microfoni: ne basta uno, per sapere come funzionano ; e poi campionamento e tanti altri, Per fortuna ho fatto bene tre esami di accordatura del clavicembalo e almeno quello l'ho capito. Ma la cosa più strana , a mio avviso, è che non si faccia un solo esame di Contrappunto, almeno nel mio corso .Vero anche per le aule : non ne trovi una ,neppure a pagamento e anche la concentrazione delle lezioni che si sovrappongono e ti impediscono di frequentarle tutte. Ho trovato però ottimi insegnanti , sensibili e attenti e compagni meravigliosi con i quali ho stabilito un bellissimo rapporto. Tieni presente che io , ispettore scolastico, mi sono iscritto a 70 anni e ho terminato con 107 a 76: quindi pensa che bellezza il rapporto con i miei giovani compagni di corso. Un saluto cordiale.
Io per fortuna ho fatto il vecchio ordinamento. Non è solo il fatto delle materie o delle ore. È che quello che fai deve farti raggiungere un risultato, che è quello di uscire da lì con un bagaglio di ESPERIENZE pronto per fare il musicista. Non solo imparavi le materie ma venivi forgiato come persona.
Ciao Christian mi chiamo Roberto e sono diplomato in tromba al conservatorio di Reggio Emilia con il vecchio sistema e sono pienamente d’accordo con te su tutto quello che hai detto, attualmente ho un altro lavoro ma la musica è rimasta la mia grande passione sono riuscito a essere maestro di banda e arrangiatore e ho alcuni dei miei musicisti che frequentano il conservatorio col nuovo sistema. Ho notato che a differenza di quando facevo il conservatorio io adesso gli insegnanti non metto più la passione a insegnare agli allievi ma si limitano ad arrivare al loro target di ore di lezione e se tu riesci ad imparare bene altrimenti ti devi arrangiare in altro modo e quindi ovviamente non avendo tutti la stessa capacità di apprendimento molto ci mollano, ma la cosa che mi da giù da fare è che molto di quelli che continuano paragonando allo stesso anno di studio del vecchio sistema là qualità media degli allievi è molto inferiore....a parte tutte quelle materie a mio avviso inutili e che secondo me mettono solo per fare lavorare certi insegnanti per quello che vedo adesso dal conservatorio (ovviamente mi riferisco a quello di Reggio gli altri spero non siano così) escono più calcolatori e burocrati che musicisti
Concordo... Io studio canto lirico in conservatorio e con la nuova riforma al primo anno di triennio mi sono ritrovata 13 corsi da fare, cosa assurda per gente che come noi fa una facoltà in cui è necessario lo studio di 4/5 ore di studio al giorno ( sotto esami anche di più..) per fare pratica e quindi migliorare, mi spiegate come faccio a studiare il mio strumento se devo anche frequentare corsi su corsi per tutto il giorno dal mattino alla sera? Che poi sono interessanti e importanti per la nostra formazione ma sono troppi secondo me... Proprio perché portano via il tempo allo studio e alla pratica per il nostro strumento che richiede molto tempo..., ed ovviamente tra le ore buche non ci sono aule libere e se ci sono ti scacciano dopo un'ora se sei fortunato..., poca pratica ed esperienza fuori dal l'istituto... Vedo che la situazione è analoga nonostante i conservatori diversi e città diverse Ti capisco perfettamente christian!
Ma come fate a fidarvi ancora dei conservatori per il campo lirico? Non vedete che cantanti orrendi stanno producendo negli ultimi 20 anni? Non li sentite a teatro e fuori le loro urla strazianti? Bah...
@@Tkimba2 Mi spiace dirlo ma la tua mi sembra una banale generalizzazione. I professori bravi ci sono, occorre essere fortunati a trovarli e saperli cercare.
Ciao! Io ho 21 anni e studio canto privatamente da non molto tempo...sono davvero tanto confusa su cosa fare e mi farebbe davvero tanto piacere se qualcuno mi potesse dare una mano :( desidero davvero formarmi seriamente per quanto riguarda il canto..ma faccio fatica a capire da che parte girarmi poiché sento tanti pareri contrastanti... conservatorio, accademie, lezioni private o altro? Inoltre mi piacerebbe l'idea di studiare all'estero e dunque mi chiedevo, qualcuno sa darmi qualche consiglio su che strade potrei considerare? Magari qualche nome di conservatori dove ci sono buoni insegnanti di canto, accademie consigliate, scuole anche in Europa..accetto qualsiasi consiglio, grazie 🙏☺️
Sono pienamente d'accordo con te Christian! Anche perché anche io voglio andare al conservatorio ma non so come orientarmi.. Tralasciando questo discorso continua così e non ti fermare. Di iscritti tene meriteresti 500.000 fidati.
Ciao Christian grazie del video . Una domanda secondo te quali sono i criteri x valutare un buon conservatorio ? E a oggi quali sono secondo te i 5 migliori conservatori del centro sud? Grazie
e pensare che ai miei tempi (fine anni 60, S.Cecilia,Roma) era proibito il jazz o qualsiasi accenno di musica "non classica"... e vietatissimo giocare a tennis! ora pure lo Yoga?
una volta mentre suonavo sul pianoforte a coda mi si è staccato un tasto nero !!! hahahaha sono andata dalla bidella a lasciarglielo in caso potessero riattaccarlo!!
Da noi (Austria) per quanto riguarda i cantanti lirici (scusa, è la realtà che conosco meglio, ma dai miei amici pianisti sento dire che è simile anche per loro) ti posso dire che vengono organizzati due concerti per classe all'anno, sia per Bachelor che per Master. Inoltre per il Master abbiamo una produzione scenica all'anno e può capitare una gara a tema più varie ed eventuali. Sì, "buttarsi nella mischia" lo trovo molto importante: fa prendere confidenza, capire i propri limiti e le proprie capacità. Complimenti, Christian, ti seguo sempre con grande piacere!
Io sto a Londra e do lezioni private a una ragazza di 13 anni. E lei mi ha raccontato che nella sua scuola normale, organizzano ogni anno 4 produzioni teatrali con orchestra, concerti e mille cose. Lei poi studia anche in una scuola di musica prestigiosa qui. Noi siamo indietro anni luce. Tutta teoria e pochissima pratica
@@lauretta90100 Teoria e poca pratica anche in altre materie, ma lì stiamo recuperando un po', secondo me. In realtà vedo anche in Italia in molte scuole delle differenze da qualche anno fa. Ma la strada è lunga.
Diplomato in Contrabbasso nel 2000. Una volta i Conservatori erano pieni di aule libere in cui studiare. Ed era importante per molti motivi, non solo per ottimizzare i tempi
Io sono diplomata in canto con la vecchia riforma, ma comunque avevamo ottocento materie complementari, (alcune davvero inutili) a settimana, obbligo di frequenza, e solo un'ora di canto; per cui se non lo studiavo per conto mio, al diploma con la lode, col fischio che ci arrivavo.
Bellissimo intervento che condivido. Aggiungo solo la scarsissima preparazione dei docenti delle classi di canto che, in base alla mia esperienza, pare essere caratteristica comune in molti conservatori italiani. L'insegnamento del canto è quanto di più delicato possa esistere, ad essere stati grandi professionisti sul palcoscenico spesso non corrisponde la capacità di trasmissione dei contenuti. Non parliamo poi della profonda mancanza di attenzione verso la musica tra XVI e inizi del XVIII secolo, vera palestra per chi si affaccia a questa ambito.
sono d'accordo, soprattutto per la manutenzione dei pianoforti. Sono sempre più convinto che si studi molto meglio su un digitale professionale. S'intende un digitale con una buona meccanica e con la risonanza simpatetica. I pianoforti meccanici, li userei poco e con parsimonia. Tra le cose peggiori dei Conservatori, aggiungo: selezione dei docenti non sempre chiara e molto diversa da un conservatorio all'altro. Spesso magari sono bravi musicisti ma non altrettanto insegnanti. L'ambiente musicale in generale è alle volte troppo autoreferenziale, esclude cioè il mondo che lo circonda. Risultato: escono molti musicisti mediocri e parecchio montati. Infine, almeno per quanto riguarda il pianoforte, bisognerebbe alzare il livello, perchè in assoluto il livello internazionale è molto alto e chi esce dal conservatorio non è minimamente in grado di competere (a parte le eccezioni). In Russa mi pare che il corso di pianoforte duri 18 anni. (devi sostenere diversi recital da solista e con orchestra).
Grazie Luca! Ultimamente ho imparato a fregarmene di molte cose, soprattutto di chi potrebbe controbattere in modo casuale. Inoltre, magari.... se questo video dovesse capitare a qualcuno di importante (e pieno di soldi) potrebbe far cambiare le cose .. :D :D
Sono d'accordo su praticamente tutti i punti. Credo solo che i tanti corsi del nuovo ordinamento non siano inutili, ma semplicemente organizzati male, mi spiego velocemente: non è possibile che il rapporto di ore strumento/storia sia 1/3. E questo anche per altri corsi. Per carità, è tutto importante, ho apprezzato un sacco i corsi di videoscrittura, sintesi e campionamento dei suoni, recording ecc, però tutto questo non deve sovrastare il fatto che si va là per imparare a suonare. Anch'io sono ad un'ora dal mio conservatorio, sessa identica tua situazione, e ho vissuto tutto quello che hai descritto, anche la mancanza di aulee studio. Con dell'organizzazione, semplicemente sarebbe più facile per uno studente vivere il conservatorio e studiare e imparare. Per il fatto dell'autopromozione, ho avuto la fortuna di avere degli insegnanti che ci hanno dato parecchie lezioni extra-piano di studi su questo, e anche se non ci fosse nulla di ordinamentale nei corsi a questo riguardo, il fatto stesso di fare corsi come recording, campionamento e sintesi, videoscrittura rilasciano delle competenze che, se si è intraprendenti, permettono di lavorare bene: io so usare software di notazione musicale (posso trascrivere parti, fare arrangiamenti ed insegnare ad usare questo software), so autoprodurmi e regiatrarmi, posso vendere questo ed insegnare a mia volta come fare. E insomma, tutto questo, con appunto dell'intraprendenza, permettono perlomeno di avere delle basi da cui partire
condivido e sottoscrivo ogni parola! Io provengo dal vecchio ordinamento e non c'è paragone, hai ragione. Anche se ritengo che forse la riforma avrebbe avuto senso se avessero aggiunto al vecchio ordinamento solo alcune discipline per dare una preparazione più specifica e approfondita, ma senza andare a stravolgere tutto un sistema.
Io sono entrato quest'anno al conservatorio (strumenti a percussione) dopo due anni di studio privato, sono rimasto deluso un po' in generale,mi trovo in una situazione di demotivazione e non riesco ad avere più stimoli come quando ho iniziato da privato(facendo solfeggio e basta come cose extra che ho fatto da privato,non ho una base di armonia e in diverse materie mi sento quasi per niente competente,a differenza dei miei colleghi che hanno fatto il preaccademico[e che comunque in parecchi hanno anche loro difficoltà]),sono in un limbo,anche perché la situazione è quella che è.. non so se sono io a non sapere cosa volere effettivamente o non so se è proprio il conservatorio che non mi ha dato una motivazione.. non saprei,insomma da che studiavo veramente tanto per l'ammissione al triennio a che adesso sto facendo veramente poco,mi spiace per i miei genitori che hanno fatto sacrifici e anche io li ho fatti ma sono in difficoltà ( sto optando se cambiare strada o continuare seriamente il percorso da percussionista in conservatorio) ,se qualcuno è stato nella mia stessa situazione e vuole commentare accetto consigli o quel che volete, il mio è stato un 'ripiego' inizialmente,suonavo la batteria e ho optato per il conservatorio,ho 22 anni quasi e mi sento abbastanza giù per questo,non riesco a trovare la mia strada
Ciao ;) da studente del conservatorio ti dò ragione su un sacco di cose. Credo che la situazione sia un po' la stessa dappertutto. Ho un punto di vista particolare perchè frequento il corso di musica elettronica, e onestamente se non fosse per il rapporto che si è creato fra noi e i maestri, non ci sarebbero molti lati positivi (per la struttura, l'organizzazione e l'apertura del conservatorio). A conti fatti uscito da lì devi essere un professionista capace di mettersi in gioco e farsi una carriera, e questo non te lo insegnano mica tutti sti corsi obbligatori con i crediti.
mah.. io mi son diplomato nel 2007, ultimo anno vecchio ordinamento, mi capita di tanto in tanto di dare lezioni a studenti di biennio e triennio e spesso hanno grandi lacune tecniche cosa che almeno per chitarra non era possibile con il vecchio ordinamento, il 5° era difficile ma l’8° era la bestia nera e o ne uscivi forgiato oppure come spesso capitava in molti lasciavano visto il repertorio prettamente virtuosistico per chitarra dell’800 ma ai miei tempi si studiava tutto il giorno! Con il nuovo ordinamento gli studenti non hanno molto tempo per studiare, io stavo sulla sedia almeno 6 ore tutti i giorni domeniche incluse! Comunque, si al rinnovamento mi trovi in accordo ma tutto dovrebbe essere mirato.. di cosa ha bisogno un musicista? sicuramente di saper suonare, di avere una minima conoscenza di marketing (quando esci cosa fai? come ti proponi? che direzione prendi etc etc) per imparare a promuoverti, un piccolo corso sulle tecniche di registrazione e magari riuscire a fare 2 o 3 concerti durante l’anno scolastico oltre as saggio di fine anno. Alla Russa, quel che non c’è non si rompe e quel che non è veramente utile non serve. Non ha senso fare corsi come lo yoga, ci manca l’uncinetto, il curling ed il 3 sette a quanto ne so.
Tutto vero ma oltre al sistema ricordiamoci che in Italia non trovano lavoro neanche persone con lauree ecc ecc. Figuriamoci un musicista..siamo un paese ridicolo oramai. Ed é triste che risorse valide su tutti i campi debbano andare all'estero per poter fare quello per cui hanno studiato o nel peggiore dei casi abbandonare e dedicarsi ad altro (soprattutto in musica)...
Alessio Pullara se il culo te lo fai un occupazione la trovi, bisogna farsi il culo, sbattersi per trovare contatti e agganci e, ovviamente, un po'di fortuna
Questa volta, non credo dovuta a stanchezza, si intravedeva una lacrima negli occhi..un senso di tristezza profondo, che ti ha portato a raccontare qualcosa di personale ma condivisibile purtroppo da molti giovani. Ci sarebbe da scrivere un romanzo...purtroppo nessuno spiega ad un musicista di talento come rapportarsi con il mondo lavorativo per svariate ragioni. Il conservatorio è purtroppo popolato da troppi incantatori di serpenti e da pochi professionisti della concertistica.. frutto di una politica clientelare durata troppo tempo. In primo luogo le cattedre sembrano esser destinate a pochi eletti o figli d'arte. La tendenza è quindi quella di evitare di aprire il cervello dei giovani e rallentare le persone capaci. Ciascun maestro coltiva un suo orto e gli allievi sono dirottati a sostenere corsi di perfezionamento, che portano proventi a chi organizza queste attività senza recar beneficio al discente. In questa maniera si finge di potenziare le menti. Sembra più un'industria farmaceutica. Non si investe sulla ricerca ma sulle patologie. Rallentando le persone brillanti si distrugge la possibilità di creare nuove carriere, basate sul merito. Così l'istituzione, con le dovute e riservate eccezioni, dando l'impressione di farti progredire, ti massific, emarginandoti e facendoti invecchiare a vuoto
L'unico punto su cui ho da ridire è il fatto della competizione tra gli allievi. Nonostante tu dica "sana competizione", ritengo che sia impossibile che sia sana tra tutti. Alcuni maestri mi hanno raccontato che, quando c'era quest'aria di competizioni alle varie lezioni collettive alcuni speravano che gli altri sbagliassero giusto per apparire migliori, ed è una cosa orribile! Mentre gli anni successivi, in cui si è puntato molto sulla solidarietà tra gli allievi, è stato bellissimo vedere tutti che si incoraggiano e aiutano quelli con più ansia prima di un saggio o un'esibizione
Sfrutto il video per informarmi. Ho studiato al liceo musicale di Lucca, con gli stessi problemi. Qualcuno che ha frequentato il conservatorio di la Spezia?
Dal momento che ci sono le ammissioni un minimo devi già saper suonare. Poi dipende anche dall'età e dal conservatorio. Nel mio se sei molto piccolino e sai suonare poco (e ci sono i posti) potrebbero prenderti. Ma ti ripeto qualcosa devi saper fare
@@ludovicatraini3374 ok grazie del consiglio comunque ho 15 anni.Una domanda te la posso fare, in che conservatorio vai?Un ultima cosa ma se faccio il corso pre-accademico ci sono gli esami d'ammissione?
@@rosario3330 a 15 anni forse dovresti già saper fare qualcosa in più, ma sei abbastanza grande per metterti sotto privatamente con un insegnante e cercare di studiare il più possibile per fare una bella figura all'esame. Se è un tuo desiderio imparare a suonarlo e ti piace ce la puoi fare tranquillamente. Io vado conservatorio di Pesaro :)
Io non conosco i conservatori, ci entrerò quest'anno, essendo ignorante penso dipenda da conservatorio a conservatorio. Io vorrei entrare a Santa Cecilia, non so com'è è...
@@christiansalerno pre-college o pre-proffessionale non so come lo chiamate o se ce lo avete anche voi, io studio in Svizzera e il pre-prof serve per far capire al ragazzo se il mondo della musica fa per lui ovviamente ci sono posti limitati e bisogna fare degli esami teorici e pratici
Ciao Christian, complimenti video molto interessante e concordo su tutto. Da poco ho deciso di aprire un canale di cover se ti va e se hai tempo ti andrebbe di darmi qualche consiglio?!
@@christiansalerno su come migliorare sia dal punto di vista del canale che tecnicamente o su cosa secondo te dovrei focalizzarmi e concentrarmi di più per migliorare e crescere. Grazie mille per il tuo tempo e per aver risposto 🙂
Christian hai proprio ragione. Io ho fatto il vecchio ordinamento da privatista (pianoforte). Ma il problema del lavoro c'è sempre stato. Se non hai appoggi e possibilità nel continuare a studiare e fare corsi dopo il diploma, soprattutto l'abilitazione all'insegnamento, sei costretto a fare altro. Io a parte qualche PON, matrimoni in chiesa come organista e qualche lezione privata di pianoforte, nella vita ho fatto il militare volontario, l'orologiaio, il collaboratore scolastico ed attualmente sono OSS in ospedale. E tutto sempre precario a tempo determinato. Un' odissea
Il nuovo ordinamento è un tumore, ma il vecchio faceva cagare anch'esso. Il problema non è avere una tecnica formidabile, il problema è conoscere alla perfezione l'armonia e il contrappunto, al vecchio ordinamento l'armonia si faceva una schifezza così come al nuovo, e in entrambi gli ordinamenti non si studia il contrappunto, morale della favola quando vai a suonare non sai cosa cazzo stai facendo e ti devi appoggiare al maestro di turno che ha studiato tali discipline. Quindi o avendo una buona tecnica o no, stai buttando note a caso se non sai fare un analisi accurata del brano. Comunque studiati i sistemi di accordatura, c'è un interessante libro di Righini. Per quanto concerne i corsi di merda che fanno perdere tempo, ahimè servono solo per far lavorare dei perdigiorno che farneticano e basta.
Ottimo video complimenti! Piacere sono Simo e purtroppo mi piange il cuore che dopo 13 anni, cavoli 13 ANNI vai a lavorare anche con una paga misera....che tristezza : (
Solfeggio: www.pianosolo.it/prodotto/corso-di-solfeggio-livello-base-download-digitale/ Teoria musicale: amzn.to/2D6qlI0 Pianoforte: www.pianosolo.it/prodotto/corso-completo-sul-beyer-op-101/ Armonia la si studia molto più in là...
Ciao Christian sono un pianista proprio alle primissime armi , ho iniziato 6 mesi fa con una tastiera che mi hanno regalato per la promozione in seconda media . Ho studiato inno alla gioia , la bella e la bestia a due mani , il primo pezzo di per Elisa ( la seconda parte è ancora troppo difficile ) e un preludio di Chopin . Mio padre ama particolarmente il chiaro di luna di Beethoven e allora ho iniziato a studiarlo , prima ho messo i rispettivi diesis nelle note mi sono fatto un idea del brano e ho iniziato . Inizialmente non ho avuto problemi però quando sono arrivato alla battuta nove fino alla tredici non riesco molto a suonarla . Mi potresti dare un consiglio ? Cordiali saluti.
Sono uno degli ultimi diplomati con il vecchio ordinamento e infatti, non me ne vogliate non voglio essere arrogante, io so suonare.. però studiavo minimo 6 ore al giorno e non avevo 100 corsi diversi da dover seguire. Mi spiace per chi deve sorbirsi tutti questi corsi che poco hanno a che fare con lo strumento. E infatti i nuovi diplomati, ancora non me ne vogliate, sono un pò scarsetti come musicisti. W L'Italia (si fa per dire)
Ad apertura scuola e con aule ancora al buio, vedevo gli studenti cinesi esercìtarsi con la lampada portatile a led puntata sullo spartito. Niente li ferma, nulla li scompone, l'unico problema non da poco e' che occupavano le aule in 3 o 4, alternandosi per rifocillarsi, senza mai liberarle per noi. Comunque, sulla loro caparbieta', ho posto riflessione...
Mmh un video molto utile! Qualcuno potrebbe dirmi se il conservatorio è una scuola universitaria o liceale perché non ho ben capito se è più conveniente fare il liceo musicale, il conservatorio o prendere lezioni private. Qualcuno potrebbe spiegarmi? ;P
Il liceo musicale non te lo consiglio....a me è stato sconsigliato da molti professori...meglio il conservatorio oppure lezioni private facendo gli esami da esterno
Se tutto andrà bene, sarò il primo che si iscriverà al tuo corso di auto-promozione. Visto che insegni anche in Svizzera 🇨🇭 chiedi magari aiuto al conservatorio della Svizzera Italiana con sede a Lugano! Può darsi che una mano te la darà! A presto e speriamo 🤞 positivo per la mia mano artrosica. Un abbraccio 🤗
In realta ci sarebbe un lavoro collegato alla musica, se vai piu avanti con dei corsi, puoi fare l'insegnante alle medie, al liceo, o al conservatorio.
Christian non pretendi tanto, hai detto tante cose fattibili facilmente e con un minimo di investimento. Da cosa dipenderanno allora? Cattive abitudini? Trascuratezza? Mah! Eppure già parlarne e trattare il tema è un buon inizio. Già con questi video sensibilizzi le persone che non lo sapevano. Però dai hai conosciuto almeno qualche Conservatorio che ti piace in Italia? A parte quelli da migliorare con poco.
Considerando tutte queste cose, e in particolare l'ultima, ci sono ancora dei motivi sensati per andare al conservatorio e non ad un accademia? (no, la solita storia de "il conservatorio ti da la laurea" non è un motivo sensato). Perché se devo studiare 13 anni e ripeto *13 ANNI* per una scuola che a parte la storia della laurea ha miliardi di punti negativi rispetto all'accademia evito volentieri. Anche semplicemente il fatto che il conservatorio è uguale per tutti mentre la accademia offre corsi e lezioni più personalizzate e più mirate a quello che effettivamente ti interessa (senza però trascurare il resto, almeno da quello che ho capito) mi sembra un gran risparmio di tempo e fatica
Dipende se con quel pezzo di carta ci farai qualcosa oppure no. A me per esempio non è mai servito poiché non ho mai insegnato nel pubblico e credo che mai lo farò :)
@@christiansalerno quel pezzo di carta può renderti più facile trovare lavori come session man da studio/palco o hai le stesse possibilità di uno che ha studiato ad un accademia?
Dove hai studiato se posso chiedere? È una nazione politicizzata e dietro le graduatorie lasciamo perdere quello che c’è… gente che insegna che non suona e non canta da una vita e magari non lo sa neanche fare. È uno Stato che non mi veste nella cultura, abbiamo arredi e strumenti fatiscenti.l’arte è considerata veramente il fanalino di coda. Io dico ai miei alunni di andarsene da questa nazione, tanto bella, ma tanto povera culturalmente. Poi ci sono le lobby e le ripicche, se sei allievo di un docente, all’esame l’altro docente te la fa pagare cara. Ho sentito al telegiornale uno scandalo che coinvolgeva alcune classi di canto a Milano. Ditemi voi se è normale
Per non parlare che come pianisti italiani vanno avanti sempre gli stessi nomi da decenni (Pollini, Ciccolini, ecc). I veri fuori classe il conservatorio lo frequentano all'estero, da dove i migliori hanno i trampolini di lancio per diventare concertisti famosi. Siamo il Paese dei balocchi, dove il pianoforte è nato ma per avere la tecnica giusta bisogna bussare la porta all'est Europa....
Vengo dai vecchi diplomi e dagli anni in cui si studiava molto e molta era la pratica...ora sta riforma del cavolo la trovo inutile ed economicamente costosissima...dovevano fare delle sanatorie coi vecchi programmi e come dici tu attualmente troppo accademisimo e poche palle nel suonare...lo dico perchè mi sto confrontando con musicisti sfornati attualmente...per carita' si faranno le ossa come noi ma noiii avevamo le palle e qui lo dico e stop... DOBBIAMO TORNARE AI VECCHI ORDINAMENTI che lavoravamo di piu' di sti accademici del cazz...
Però ê bello o' conservatorio ja?! A me me piace assaje o conservatorio, cu tutta chella ggente ca sona e strumenti musicali. Troppo bello ja!. Io tengo nu sacco e cumpagne ca sonano a musica rint' o conservatorio ra matina a sera. Abbiate a lloro.
Ciao Christian, volevo farti notare una cosa. Una delle tue prime lamentele è che in conservatorio ci sono materie inutili, come per esempio corsi di accordatura o di tecnologie del pianoforte. Successivamente lamenti che i pianoforti sono sempre scordati e in cattiva manutenzione. Il mio parere è che se c'è tutta questa ignoranza e poca sensibilità verso la manutenzione del pianoforte, in primis da parte dei nostri maestri, forse è proprio dovuto al fatto che non siano stati ancora istituiti corsi del genere. Mi sento amichevolmente di invitarti a seguirne uno, vedrai ancora quante cose ci sono da scoprire! ;)
Ciao Vinz. Ti devo correggere. Dico che ci sono molti corsi inutili, MENTRE in altri conservatori so che ci sono stati corsi lodevoli come quelli di accordatura o simili (che in quelli che ho frequentato io non ci sono mai stati).
Io sono sia trombonista e sia pianista e conosco il primo trombone solista del teatro regio di Torino e la pianista dell'opera di Berlino, io si che c'ho culo😁
Vogliamo mettere il mecenatismo dei nostri conservatori? Allievi assoggettati al potere di insegnanti frustrati. Il conservatorio è una cosa, la musica ne è un'altra! Per questo ho deciso di fare musica al di fuori del conservatorio. È una cosa schifosa quella che accade
Guarda, io faccio Architettura e facciamo solo lezioni da 4 a 8 ore a lezione. A fine giornata arrivi che non capisci più niente. Ti capisco perfettamente
Aperte le iscrizioni al corso "Apollo 2.0", il corso per l'autopromozione del musicista. Tutte le info le trovi qui: www.christiansalerno.com/apollo-2-0/
Christian Salerno ma il conservatorio si può iniziare anche dopo le superiori?
Christian, ma di che paese sei?
Grazie
Il problema è che prima, col vecchio ordinamento uscivano musicisti veri. I quali, a parte i corsi complementari di solfeggio, storia della musica ed armonia, avevano 8 ore al giorno per fare pratica di strumento. Cosa che, a mio parere, è il fulcro centrale della formazione di un musicista. Non dico che la teoria non serva, anzi, sarebbe da stupidi. Un musicista che non sa analizzare armonicamente un brano che deve eseguire e non sa nulla del periodo storico in cui é stato scritto, non può ritenere di avere una formazione musicale completa. Con l'avvento del nuovo ordinamento, questo 3+2 universitario introdotto per uniformarsi ai canoni degli altri paesi europei (che hanno più soldi, un sistema più rodato ed organizzato, ed ogni singolo corso ha standard altissimi), in Italia è diventato una farsa. Ci si riduce a macinare crediti su crediti seguendo tanti corsi (obbligatori) che non servono a nulla, perché non bastano una quarantina di ore di lezione per assimilare seriamente qualcosa di importante in campo musicale. Possibile che al primo o secondo anno di triennio un ragazzo debba seguire una decina di corsi obbligatori di pochi crediti l'uno (a parte l'esame di strumento che vale da solo una ventina di crediti), stare in conservatorio 5 giorni a settimana per anche tutto il giorno e ritrovarsi a casa, la sera, stanchissimo a poter studiare per a stento un paio d'ore?
È l'Olocausto della formazione musicale. Questo sistema non forma più musicisti, ma operatori musicali. E se musicista vuoi diventarlo davvero, devi spendere fior di quattrini per masterclass e lezioni private da maestri esterni al conservatorio. (Senza contare che le tasse aumentano vertiginosamente di anno in anno e ci si riduce a pagarle puramente per arrivare al fatidico "pezzo di carta"). Scusa lo sfogo, ma è sulla base di esperienze vissute in prima persona!
Oddio, io comincerò il corso accademico tra 2 anni e leggendo il tuo commento mi è venuta una certa ansia... Pensi che le cose cambieranno entro allora?
Nicolas dipende dal conservatorio e dai maestri che incontrerai. Credo che col passare del tempo il sistema del nuovo ordinamento si affinerà sempre di più per adattarsi alle esigenze degli allievi. Non preoccuparti ed in bocca al lupo!
e nonostante dieci anni passati in un istituzione afam e magari due di biennio in didattica trai le conclusioni che un percorso siffatto richiede rinunce e a volte scelte di vita che ti portano ad escludere percorsi universitari alternativi, alla fine un percorso siffatto non ti abilita ad insegnare nelle scuole secondarie di primo grado ne nei licei musicali, mentre una laurea in scienze della formazione primaria permette di farlo! come anche un diploma in scienze pedagogiche.
@@francescogiordano4169 motivo per cui mi sono laureato in ingegneria oltre che fare il conservatorio! 😅 A chiunque me lo chiede, però, dico che anche se magari hai "qualche certezza in più" da ingegnere, lavorare con la musica è la cosa più bella del mondo! Non c'è paragone!
hai fatto benissimo a pensare ad una scelta simile che fornisce la possibilità di avere maggiori certezze e sono d'accordo con te! Tra l' altro con il vecchio ordinamento avevi la possibilità di conciliare un secondo percorso universitario, però ti assicuro avendo studiato chimica che tra laboratori pomeridiani e lezioni di materie complementari con frequenza obbligatoria per entrambi i percorsi specie in vista delle licenze e compimenti qualche pezzo lo perdevi per strada anche perchè un fuori sede costretto a dover cercare un aula per studiare su un pianoforte si era disposti a perdere le lezioni all' università pur di aspettare un aula libera e allo stesso tempo tornare a casa per preparare le relazioni del laboratorio di chimica analitica e tanto altro studio notturno interminabile... sono sacrifici immani ma ne valgono la pena!
Tra poco nei conservatori inseriranno corsi di tecniche di uncinetto, tiro con l'arco e paracadutismo (e se non hai il coraggio di lanciarti dall'aereo sono cavoli tuoi perché c'è l'obbligo di frequenza)
Ahaha sono morto
xD muoio xD
Le trovo molto piu utili.Altro che il solfeggio che sembra piu utile per dare l'estrema unzione
o imparare a strimpellare uno strumento,quando ci sta la tastiera elettrica che ti riproduce qualunque suono
@@dianaciccolella5619 si
Hai detto cose giuste, pure il mio Conservatorio ha alcuni problemi, tra cui:
I pianoforti vengono tenuti in aule climatizzate, cosa che manda a quel paese l’accordatura dello strumento;
i locali non sono insonorizzati e quando gli ottoni si esercitano, non si riesce a fare lezione;
mancanza di aule incredibile, il rapporto alunni/h : numero aule è improponibile...
MA c’è un lato positivo: il mio Conservatorio tiene moltissimo alla partecipazione dei suoi alunni e per questo organizza - oltre al saggio annuale - visioni e ascolti nei vari teatri siciliani (principalmente il Teatro Massimo di Palermo) di opere: per esempio questo mese è stato proposto di assistere al Rigoletto di Verdi, ma l’aspetto più importante è che il Conservatorio finanzia sia i biglietti sia l’ autobus, e secondo me questo è un aspetto molto importante di un Conservatorio, la volontà di dare voglia di fare agli alunni, di assistere a stupende performance e divertirsi insieme, cosa che molti Istituti stanno ormai perdendo...
Ciao! Posso sapere di quale conservatorio si tratta?
Conservatorio Arturo Toscanini, Ribera (AG)
Vorrei però aggiungere che un altro aspetto MAGNIFICO di questo Conservatorio è il corpo docente: tutti i professori sono preparati a trattare alunni di ogni tipo, e hanno metodi di insegnamento semplici, efficaci, mirati per le differenti difficoltà degli alunni, coinvolgenti e utili nella maggior parte delle lezioni!
@@luxaeterna5281 Io andrò lì il prossimo anno!
Oh bene! A parte i difetti che ho elencato, puoi stare tranquilla perché è un ambiente piuttosto sereno pure tra gli alunni, che sono più o meno tutti super simpatici. Finché si studia quest'istituto è magnifico! :}
Christian puoi fare un video, conservatorio Vs lezioni private?
Ciao, ho visto ora il video e condivido molte cose con te. Mi sono Diplomato in chitarra classica nel 2015 scegliendo di rimanere col vecchio ordinamento perchè non concepisco il nuovo, molti ragazzi potevano diplomarsi quell' anno e invece hanno preferito fare altri 3 anni e sganciare più soldi, si perchè io pagavo di tasse sui 100 euro l' anno per via dei voti (ora si paga 1300 euro annui) e riuscivo a studiare quelle ore della giornata sia sullo strumento e sia sulle materie complementari la sera. Quando uscivo da scuola alle 13.30 mi ritrovavo subito in aula ad aspettare il Maestro o i compagni di Armonia e passavo intere giornate fuori di casa. Ora con il nuovo ordinamento a parte le materie inutili ci sono persone che non stanno sullo strumento, ci sono insegnanti (almeno nel mio conservatorio al Sud) dove hanno una cattedra ma non si presentano durante l' anno alle lezioni per poi recuperare le ore perse ad agosto e settembre, dando dei voti a gente che non ha studiato con loro per tutto l' anno.
Ho avuto l fortuna di avere un Direttore che ci teneva agli allievi e organizzava masterclass con grandi Concertisti Gratis e ti invogliavano a studiare, ora mi sembra di vedere ragazzi che sembrano macchine, tanta teoria e poca pratica e quelli che hanno studiato veramente si ritrovano a fare i camerieri (come ho fatto io per 3 anni) e quelli che entrano nelle grazie degli insegnanti si ritrovano una classe aperta in conservatorio a soli 20 anni, per non parlare degli esami di ammissioni dove bastano due parole per essere ammessi anche senza sapere gli studi fondamentali dello strumento.
Condivido a pieno l' ultimo punto, sul fatto che una volta usciti da lì ci ritroviamo a non saperci muovere nel mondo della musica e a fare della nostra passione un lavoro, perchè credimi è davvero difficile. Una volta anche chi frequentava il Conservatorio non riusciva a suonare un brano o a fare la differenza, ora sono tutti bravi e pompati all' ennesima potenza,considerati prodigi e Geni quando la loro ammissione è stata una raccomandazione. Mi ricordo di pianisti che nelle lezioni di solfeggio o armonia verso il 3° o 4° anno accennavano battute di Rachmaninov o violinisti che suonavano i virtuosismi di Paganini o la famosa Ciaccona di Bach che venivano idolatriati e quando si doveva analizzare la sonata facile in Do di Mozart nelle lezioni di armonia avevano difficoltà assurde. Purtroppo questo sistema lo hanno voluto in molti per via dei soldi e stiamo buttando secoli di Arte del nostro Paese nel cesso. Questo video è da mandare in mondovisione al posto del messaggio del Presidente della Repubblica il 31 dicembre.
Grazie e grazie di cuore per il tuo commento!!
Buon giorno, ti scrivo da diplomato in Conservatorio nel 2001, vecchio ordinamento...quello che ho potuto vedere con i miei occhi è che oggi il conservatorio è diventata un'azienda...io pagavo di tasse 13000 lire l'anno, circa 7 euro per intenderci perchè avevo tutti 8,9 e 10..oggi può costare da 300 euro a 1500
maurizio pace a Roma 1800😫
Ho studiato col nuovo ordinamento e sono perfettamente d'accordo con quanto hai detto: si fanno molti esami ,per carità tutto è utile per cultura generale, ma per chi deve suonare quattro esami di microfonaggio sono veramente eccessivi e inutili. Quando mai un concertista deve sistemare i microfoni: ne basta uno, per sapere come funzionano ; e poi campionamento e tanti altri, Per fortuna ho fatto bene tre esami di accordatura del clavicembalo e almeno quello l'ho capito. Ma la cosa più strana , a mio avviso, è che non si faccia un solo esame di Contrappunto, almeno nel mio corso .Vero anche per le aule : non ne trovi una ,neppure a pagamento e anche la concentrazione delle lezioni che si sovrappongono e ti impediscono di frequentarle tutte. Ho trovato però ottimi insegnanti , sensibili e attenti e compagni meravigliosi con i quali ho stabilito un bellissimo rapporto. Tieni presente che io , ispettore scolastico, mi sono iscritto a 70 anni e ho terminato con 107 a 76: quindi pensa che bellezza il rapporto con i miei giovani compagni di corso. Un saluto cordiale.
Io per fortuna ho fatto il vecchio ordinamento. Non è solo il fatto delle materie o delle ore. È che quello che fai deve farti raggiungere un risultato, che è quello di uscire da lì con un bagaglio di ESPERIENZE pronto per fare il musicista. Non solo imparavi le materie ma venivi forgiato come persona.
Siamo un Paese pieno di conservatori, ma con poche orchestre. E nel quale non si insegna la Storia della Musica nelle scuole medie superiori.
Al liceo musicale si fa, 5 anni, 2 ore alla settimana
Ciao Christian mi chiamo Roberto e sono diplomato in tromba al conservatorio di Reggio Emilia con il vecchio sistema e sono pienamente d’accordo con te su tutto quello che hai detto, attualmente ho un altro lavoro ma la musica è rimasta la mia grande passione sono riuscito a essere maestro di banda e arrangiatore e ho alcuni dei miei musicisti che frequentano il conservatorio col nuovo sistema. Ho notato che a differenza di quando facevo il conservatorio io adesso gli insegnanti non metto più la passione a insegnare agli allievi ma si limitano ad arrivare al loro target di ore di lezione e se tu riesci ad imparare bene altrimenti ti devi arrangiare in altro modo e quindi ovviamente non avendo tutti la stessa capacità di apprendimento molto ci mollano, ma la cosa che mi da giù da fare è che molto di quelli che continuano paragonando allo stesso anno di studio del vecchio sistema là qualità media degli allievi è molto inferiore....a parte tutte quelle materie a mio avviso inutili e che secondo me mettono solo per fare lavorare certi insegnanti per quello che vedo adesso dal conservatorio (ovviamente mi riferisco a quello di Reggio gli altri spero non siano così) escono più calcolatori e burocrati che musicisti
Concordo pienamente
Concordo...
Io studio canto lirico in conservatorio e con la nuova riforma al primo anno di triennio mi sono ritrovata 13 corsi da fare, cosa assurda per gente che come noi fa una facoltà in cui è necessario lo studio di 4/5 ore di studio al giorno ( sotto esami anche di più..) per fare pratica e quindi migliorare, mi spiegate come faccio a studiare il mio strumento se devo anche frequentare corsi su corsi per tutto il giorno dal mattino alla sera? Che poi sono interessanti e importanti per la nostra formazione ma sono troppi secondo me... Proprio perché portano via il tempo allo studio e alla pratica per il nostro strumento che richiede molto tempo..., ed ovviamente tra le ore buche non ci sono aule libere e se ci sono ti scacciano dopo un'ora se sei fortunato..., poca pratica ed esperienza fuori dal l'istituto...
Vedo che la situazione è analoga nonostante i conservatori diversi e città diverse
Ti capisco perfettamente christian!
Ma come fate a fidarvi ancora dei conservatori per il campo lirico? Non vedete che cantanti orrendi stanno producendo negli ultimi 20 anni? Non li sentite a teatro e fuori le loro urla strazianti? Bah...
@@Tkimba2 Mi spiace dirlo ma la tua mi sembra una banale generalizzazione. I professori bravi ci sono, occorre essere fortunati a trovarli e saperli cercare.
Questo video è di tre anni fa! Ma ne fai ancora?
Ciao! Io ho 21 anni e studio canto privatamente da non molto tempo...sono davvero tanto confusa su cosa fare e mi farebbe davvero tanto piacere se qualcuno mi potesse dare una mano :( desidero davvero formarmi seriamente per quanto riguarda il canto..ma faccio fatica a capire da che parte girarmi poiché sento tanti pareri contrastanti... conservatorio, accademie, lezioni private o altro? Inoltre mi piacerebbe l'idea di studiare all'estero e dunque mi chiedevo, qualcuno sa darmi qualche consiglio su che strade potrei considerare? Magari qualche nome di conservatori dove ci sono buoni insegnanti di canto, accademie consigliate, scuole anche in Europa..accetto qualsiasi consiglio, grazie 🙏☺️
Sono pienamente d'accordo con te Christian! Anche perché anche io voglio andare al conservatorio ma non so come orientarmi.. Tralasciando questo discorso continua così e non ti fermare. Di iscritti tene meriteresti 500.000 fidati.
Troppo gentile!!!
Ciao Christian grazie del video .
Una domanda secondo te quali sono i criteri x valutare un buon conservatorio ? E a oggi quali sono secondo te i 5 migliori conservatori del centro sud?
Grazie
Giusto! Bisognerebbe far capire a chi dirige i conservatori che bisogna pulire le tastiere. Lo Chantecler è ottimissimo
Io, nel mio conservatorio, sono finoto a fare yoga... 1 ora a settimana per più di metà anno...
Idem!
probabilmente lo mettono per ridurre lo stress e l'ansia create con le altre 10 materie quasi inutili.
e pensare che ai miei tempi (fine anni 60, S.Cecilia,Roma) era proibito il jazz o qualsiasi accenno di musica "non classica"... e vietatissimo giocare a tennis! ora pure lo Yoga?
@@infologos9686 boomer
Proprio lo yoga è avanguardia pura. Causa tensione e paure il 99% dei musicisti non sanno più amare la musica.
Pianoforti digitali con le cuffie nei corridoi, con la gente "civile" che c'è...durano un mese (forse)
Lo penso anche io...
In Svizzera ci sono e mettono telecamere e guardie
@@glischweppes1211 e se sbagli nota le guardie ti tirano una manganellata sulle mani.
@@fabianobrunelli1707 una alabardata :-)
una volta mentre suonavo sul pianoforte a coda mi si è staccato un tasto nero !!! hahahaha
sono andata dalla bidella a lasciarglielo in caso potessero riattaccarlo!!
Ciao, che tu sappia oggi è possibile fare gli esami da privatisti?
Purtroppo mi trovo d’accordo con tutto quello che hai detto..
Da noi (Austria) per quanto riguarda i cantanti lirici (scusa, è la realtà che conosco meglio, ma dai miei amici pianisti sento dire che è simile anche per loro) ti posso dire che vengono organizzati due concerti per classe all'anno, sia per Bachelor che per Master. Inoltre per il Master abbiamo una produzione scenica all'anno e può capitare una gara a tema più varie ed eventuali. Sì, "buttarsi nella mischia" lo trovo molto importante: fa prendere confidenza, capire i propri limiti e le proprie capacità.
Complimenti, Christian, ti seguo sempre con grande piacere!
eh purtroppo non è l'italia
Io sto a Londra e do lezioni private a una ragazza di 13 anni. E lei mi ha raccontato che nella sua scuola normale, organizzano ogni anno 4 produzioni teatrali con orchestra, concerti e mille cose. Lei poi studia anche in una scuola di musica prestigiosa qui. Noi siamo indietro anni luce. Tutta teoria e pochissima pratica
@@lauretta90100 Teoria e poca pratica anche in altre materie, ma lì stiamo recuperando un po', secondo me. In realtà vedo anche in Italia in molte scuole delle differenze da qualche anno fa. Ma la strada è lunga.
@@Davide7363 Certo. Però non dico che all'estero sia sempre e tutto meglio, ma perché non scambiarsi, fra Paesi, idee ed esperienze?
InfoItaliano ma perché bisogna recuperare quando il vecchio ordinamento funzionava?
Diplomato in Contrabbasso nel 2000. Una volta i Conservatori erano pieni di aule libere in cui studiare. Ed era importante per molti motivi, non solo per ottimizzare i tempi
Io sono diplomata in canto con la vecchia riforma, ma comunque avevamo ottocento materie complementari, (alcune davvero inutili) a settimana, obbligo di frequenza, e solo un'ora di canto; per cui se non lo studiavo per conto mio, al diploma con la lode, col fischio che ci arrivavo.
Ma fare domanda per l’insegnamento nelle scuole invece di fare il porta pizze? Non sarebbe la scelta più coerente?
Bellissimo intervento che condivido. Aggiungo solo la scarsissima preparazione dei docenti delle classi di canto che, in base alla mia esperienza, pare essere caratteristica comune in molti conservatori italiani. L'insegnamento del canto è quanto di più delicato possa esistere, ad essere stati grandi professionisti sul palcoscenico spesso non corrisponde la capacità di trasmissione dei contenuti. Non parliamo poi della profonda mancanza di attenzione verso la musica tra XVI e inizi del XVIII secolo, vera palestra per chi si affaccia a questa ambito.
sono d'accordo, soprattutto per la manutenzione dei pianoforti. Sono sempre più convinto che si studi molto meglio su un digitale professionale. S'intende un digitale con una buona meccanica e con la risonanza simpatetica. I pianoforti meccanici, li userei poco e con parsimonia. Tra le cose peggiori dei Conservatori, aggiungo: selezione dei docenti non sempre chiara e molto diversa da un conservatorio all'altro. Spesso magari sono bravi musicisti ma non altrettanto insegnanti. L'ambiente musicale in generale è alle volte troppo autoreferenziale, esclude cioè il mondo che lo circonda. Risultato: escono molti musicisti mediocri e parecchio montati. Infine, almeno per quanto riguarda il pianoforte, bisognerebbe alzare il livello, perchè in assoluto il livello internazionale è molto alto e chi esce dal conservatorio non è minimamente in grado di competere (a parte le eccezioni). In Russa mi pare che il corso di pianoforte duri 18 anni. (devi sostenere diversi recital da solista e con orchestra).
Trasferiamoci tutti in Russia!
18 anni per suonare quattro note?
(Si scherza)
Giustissimo!!! Ti Condivido!!! Ci sarebbero tante e tante cose da aggiungere...
Ciao Cristian, io vorrei imparare a suonare il pianoforte.... Di che marca mi consigli di prenderlo? (senza spendere troppo se possibile)
Concordo su tutto tranne che sulla competizione.
Christian vorrei prendermi un piano che manche mi consigli?
@_ItalianPatriot _2004 h*
Tutto quello che hai detto è verissimo, almeno per me.
Ti stimo.
Mi piace quando una persona esprime i suoi pareri su un determinato argomento👌❤
Grazie Luca! Ultimamente ho imparato a fregarmene di molte cose, soprattutto di chi potrebbe controbattere in modo casuale. Inoltre, magari.... se questo video dovesse capitare a qualcuno di importante (e pieno di soldi) potrebbe far cambiare le cose .. :D :D
@@christiansalerno sei un grande Christian!
Ps: "Resto in silenzio" è un brano magnifico!❤🎹
Video bellissimo,come al solito!
Grazie, Alex!
Luca hai instangram? Se ti scrivo mi rispondi che ti devo chiedere alcune cose riguardanti la musica ( studio pianoforte)
Sono d'accordo su praticamente tutti i punti. Credo solo che i tanti corsi del nuovo ordinamento non siano inutili, ma semplicemente organizzati male, mi spiego velocemente: non è possibile che il rapporto di ore strumento/storia sia 1/3. E questo anche per altri corsi. Per carità, è tutto importante, ho apprezzato un sacco i corsi di videoscrittura, sintesi e campionamento dei suoni, recording ecc, però tutto questo non deve sovrastare il fatto che si va là per imparare a suonare. Anch'io sono ad un'ora dal mio conservatorio, sessa identica tua situazione, e ho vissuto tutto quello che hai descritto, anche la mancanza di aulee studio.
Con dell'organizzazione, semplicemente sarebbe più facile per uno studente vivere il conservatorio e studiare e imparare.
Per il fatto dell'autopromozione, ho avuto la fortuna di avere degli insegnanti che ci hanno dato parecchie lezioni extra-piano di studi su questo, e anche se non ci fosse nulla di ordinamentale nei corsi a questo riguardo, il fatto stesso di fare corsi come recording, campionamento e sintesi, videoscrittura rilasciano delle competenze che, se si è intraprendenti, permettono di lavorare bene: io so usare software di notazione musicale (posso trascrivere parti, fare arrangiamenti ed insegnare ad usare questo software), so autoprodurmi e regiatrarmi, posso vendere questo ed insegnare a mia volta come fare. E insomma, tutto questo, con appunto dell'intraprendenza, permettono perlomeno di avere delle basi da cui partire
Una domanda ma al preaccademico gli esami si fanno ogni anno?
condivido e sottoscrivo ogni parola! Io provengo dal vecchio ordinamento e non c'è paragone, hai ragione. Anche se ritengo che forse la riforma avrebbe avuto senso se avessero aggiunto al vecchio ordinamento solo alcune discipline per dare una preparazione più specifica e approfondita, ma senza andare a stravolgere tutto un sistema.
Già già...
Grande Christian! 👍👍 bel video grazie
Io sono entrato quest'anno al conservatorio (strumenti a percussione) dopo due anni di studio privato, sono rimasto deluso un po' in generale,mi trovo in una situazione di demotivazione e non riesco ad avere più stimoli come quando ho iniziato da privato(facendo solfeggio e basta come cose extra che ho fatto da privato,non ho una base di armonia e in diverse materie mi sento quasi per niente competente,a differenza dei miei colleghi che hanno fatto il preaccademico[e che comunque in parecchi hanno anche loro difficoltà]),sono in un limbo,anche perché la situazione è quella che è.. non so se sono io a non sapere cosa volere effettivamente o non so se è proprio il conservatorio che non mi ha dato una motivazione.. non saprei,insomma da che studiavo veramente tanto per l'ammissione al triennio a che adesso sto facendo veramente poco,mi spiace per i miei genitori che hanno fatto sacrifici e anche io li ho fatti ma sono in difficoltà ( sto optando se cambiare strada o continuare seriamente il percorso da percussionista in conservatorio) ,se qualcuno è stato nella mia stessa situazione e vuole commentare accetto consigli o quel che volete, il mio è stato un 'ripiego' inizialmente,suonavo la batteria e ho optato per il conservatorio,ho 22 anni quasi e mi sento abbastanza giù per questo,non riesco a trovare la mia strada
Ciao ;) da studente del conservatorio ti dò ragione su un sacco di cose. Credo che la situazione sia un po' la stessa dappertutto. Ho un punto di vista particolare perchè frequento il corso di musica elettronica, e onestamente se non fosse per il rapporto che si è creato fra noi e i maestri, non ci sarebbero molti lati positivi (per la struttura, l'organizzazione e l'apertura del conservatorio). A conti fatti uscito da lì devi essere un professionista capace di mettersi in gioco e farsi una carriera, e questo non te lo insegnano mica tutti sti corsi obbligatori con i crediti.
Ad ingegneria sono arrivato anche a 6 ore di fila della stessa materia....
CrazyMusician io faccio fisica e l'ambiente universitario non lo sopporto, molto meglio studiare a casa con calma
Concordo
@@alee8685 concordo
Ero al conservatorio negli anni 70 e la mentalità era dell 800 😢 Sì al digitale, si al rinnovamento!
mah.. io mi son diplomato nel 2007, ultimo anno vecchio ordinamento, mi capita di tanto in tanto di dare lezioni a studenti di biennio e triennio e spesso hanno grandi lacune tecniche cosa che almeno per chitarra non era possibile con il vecchio ordinamento, il 5° era difficile ma l’8° era la bestia nera e o ne uscivi forgiato oppure come spesso capitava in molti lasciavano visto il repertorio prettamente virtuosistico per chitarra dell’800 ma ai miei tempi si studiava tutto il giorno!
Con il nuovo ordinamento gli studenti non hanno molto tempo per studiare, io stavo sulla sedia almeno 6 ore tutti i giorni domeniche incluse!
Comunque, si al rinnovamento mi trovi in accordo ma tutto dovrebbe essere mirato.. di cosa ha bisogno un musicista? sicuramente di saper suonare, di avere una minima conoscenza di marketing (quando esci cosa fai? come ti proponi? che direzione prendi etc etc) per imparare a promuoverti, un piccolo corso sulle tecniche di registrazione e magari riuscire a fare 2 o 3 concerti durante l’anno scolastico oltre as saggio di fine anno. Alla Russa, quel che non c’è non si rompe e quel che non è veramente utile non serve.
Non ha senso fare corsi come lo yoga, ci manca l’uncinetto, il curling ed il 3 sette a quanto ne so.
Tutto vero ma oltre al sistema ricordiamoci che in Italia non trovano lavoro neanche persone con lauree ecc ecc. Figuriamoci un musicista..siamo un paese ridicolo oramai. Ed é triste che risorse valide su tutti i campi debbano andare all'estero per poter fare quello per cui hanno studiato o nel peggiore dei casi abbandonare e dedicarsi ad altro (soprattutto in musica)...
Alessio Pullara se il culo te lo fai un occupazione la trovi, bisogna farsi il culo, sbattersi per trovare contatti e agganci e, ovviamente, un po'di fortuna
Io ho 12 anni e l'anno prossimo vorrei andare al conservatorio che brano mi consigli da portare
Quello che ti dà sicurezza. Non importa la velocità, ma devi padroneggiarlo bene.
Questa volta, non credo dovuta a stanchezza, si intravedeva una lacrima negli occhi..un senso di tristezza profondo, che ti ha portato a raccontare qualcosa di personale ma condivisibile purtroppo da molti giovani. Ci sarebbe da scrivere un romanzo...purtroppo nessuno spiega ad un musicista di talento come rapportarsi con il mondo lavorativo per svariate ragioni. Il conservatorio è purtroppo popolato da troppi incantatori di serpenti e da pochi professionisti della concertistica.. frutto di una politica clientelare durata troppo tempo. In primo luogo le cattedre sembrano esser destinate a pochi eletti o figli d'arte. La tendenza è quindi quella di evitare di aprire il cervello dei giovani e rallentare le persone capaci. Ciascun maestro coltiva un suo orto e gli allievi sono dirottati a sostenere corsi di perfezionamento, che portano proventi a chi organizza queste attività senza recar beneficio al discente. In questa maniera si finge di potenziare le menti. Sembra più un'industria farmaceutica. Non si investe sulla ricerca ma sulle patologie. Rallentando le persone brillanti si distrugge la possibilità di creare nuove carriere, basate sul merito. Così l'istituzione, con le dovute e riservate eccezioni, dando l'impressione di farti progredire, ti massific, emarginandoti e facendoti invecchiare a vuoto
L'unico punto su cui ho da ridire è il fatto della competizione tra gli allievi. Nonostante tu dica "sana competizione", ritengo che sia impossibile che sia sana tra tutti. Alcuni maestri mi hanno raccontato che, quando c'era quest'aria di competizioni alle varie lezioni collettive alcuni speravano che gli altri sbagliassero giusto per apparire migliori, ed è una cosa orribile! Mentre gli anni successivi, in cui si è puntato molto sulla solidarietà tra gli allievi, è stato bellissimo vedere tutti che si incoraggiano e aiutano quelli con più ansia prima di un saggio o un'esibizione
Bel video cri
Grazie Ale!
Giustissimo
Sfrutto il video per informarmi.
Ho studiato al liceo musicale di Lucca, con gli stessi problemi.
Qualcuno che ha frequentato il conservatorio di la Spezia?
concordo alcune materie non servono a molto e sono mal organizzate
ma posso andare al conservatorio per iniziare a suonare il clarinetto?
Dal momento che ci sono le ammissioni un minimo devi già saper suonare. Poi dipende anche dall'età e dal conservatorio. Nel mio se sei molto piccolino e sai suonare poco (e ci sono i posti) potrebbero prenderti. Ma ti ripeto qualcosa devi saper fare
@@ludovicatraini3374 ok grazie del consiglio comunque ho 15 anni.Una domanda te la posso fare, in che conservatorio vai?Un ultima cosa ma se faccio il corso pre-accademico ci sono gli esami d'ammissione?
@@rosario3330 a 15 anni forse dovresti già saper fare qualcosa in più, ma sei abbastanza grande per metterti sotto privatamente con un insegnante e cercare di studiare il più possibile per fare una bella figura all'esame. Se è un tuo desiderio imparare a suonarlo e ti piace ce la puoi fare tranquillamente. Io vado conservatorio di Pesaro :)
@@ludovicatraini3374 grazie dei consigli ora vedrò di cercarmi un'insegnante privato
Io non conosco i conservatori, ci entrerò quest'anno, essendo ignorante penso dipenda da conservatorio a conservatorio.
Io vorrei entrare a Santa Cecilia, non so com'è è...
Scusatemi ma nel secondo punto, perché non studio in italia, non potete riservare le aule a partire dal pre-prof in su?
pre-prof?
@@christiansalerno pre-college o pre-proffessionale non so come lo chiamate o se ce lo avete anche voi, io studio in Svizzera e il pre-prof serve per far capire al ragazzo se il mondo della musica fa per lui ovviamente ci sono posti limitati e bisogna fare degli esami teorici e pratici
Mai stato al conservatorio purtroppo... però universitari che finiscono al McDonalds ce ne sono in tutte le facoltà
Bravissimo hai ragione in toto... Ho passato 11 anni in Conservatorio come vecchio ordinamento
Ciao Christian, complimenti video molto interessante e concordo su tutto. Da poco ho deciso di aprire un canale di cover se ti va e se hai tempo ti andrebbe di darmi qualche consiglio?!
Ciao, consigli di che tipo? :)
@@christiansalerno su come migliorare sia dal punto di vista del canale che tecnicamente o su cosa secondo te dovrei focalizzarmi e concentrarmi di più per migliorare e crescere. Grazie mille per il tuo tempo e per aver risposto 🙂
Christian hai proprio ragione. Io ho fatto il vecchio ordinamento da privatista (pianoforte). Ma il problema del lavoro c'è sempre stato. Se non hai appoggi e possibilità nel continuare a studiare e fare corsi dopo il diploma, soprattutto l'abilitazione all'insegnamento, sei costretto a fare altro. Io a parte qualche PON, matrimoni in chiesa come organista e qualche lezione privata di pianoforte, nella vita ho fatto il militare volontario, l'orologiaio, il collaboratore scolastico ed attualmente sono OSS in ospedale. E tutto sempre precario a tempo determinato. Un' odissea
Che tristezza :(
Il nuovo ordinamento è un tumore, ma il vecchio faceva cagare anch'esso. Il problema non è avere una tecnica formidabile, il problema è conoscere alla perfezione l'armonia e il contrappunto, al vecchio ordinamento l'armonia si faceva una schifezza così come al nuovo, e in entrambi gli ordinamenti non si studia il contrappunto, morale della favola quando vai a suonare non sai cosa cazzo stai facendo e ti devi appoggiare al maestro di turno che ha studiato tali discipline. Quindi o avendo una buona tecnica o no, stai buttando note a caso se non sai fare un analisi accurata del brano. Comunque studiati i sistemi di accordatura, c'è un interessante libro di Righini. Per quanto concerne i corsi di merda che fanno perdere tempo, ahimè servono solo per far lavorare dei perdigiorno che farneticano e basta.
Io non sono d'accordo, l'armonia in conservatorio la studio e le cose si capiscono
Ottimo video complimenti! Piacere sono Simo e purtroppo mi piange il cuore che dopo 13 anni, cavoli 13 ANNI vai a lavorare anche con una paga misera....che tristezza : (
Ma i libri del primo anno quali sono? Uno x solfeggio... uno x Teoria musicale.... uno di Armonia? O ogni anno serve un libro nuovo x questa materia?
Solfeggio: www.pianosolo.it/prodotto/corso-di-solfeggio-livello-base-download-digitale/
Teoria musicale: amzn.to/2D6qlI0
Pianoforte: www.pianosolo.it/prodotto/corso-completo-sul-beyer-op-101/
Armonia la si studia molto più in là...
Ciao Christian sono un pianista proprio alle primissime armi , ho iniziato 6 mesi fa con una tastiera che mi hanno regalato per la promozione in seconda media . Ho studiato inno alla gioia , la bella e la bestia a due mani , il primo pezzo di per Elisa ( la seconda parte è ancora troppo difficile ) e un preludio di Chopin . Mio padre ama particolarmente il chiaro di luna di Beethoven e allora ho iniziato a studiarlo , prima ho messo i rispettivi diesis nelle note mi sono fatto un idea del brano e ho iniziato . Inizialmente non ho avuto problemi però quando sono arrivato alla battuta nove fino alla tredici non riesco molto a suonarla . Mi potresti dare un consiglio ? Cordiali saluti.
Al chiaro di luna (primo tempo) sembra semplice ma non lo è. Non a casa fa parte del programma del quinto anno di studi.
Scusa l'ignoranza, ma tra fare il conservatorio e studiare in una scuola di musica civica che differenza c'è?
Se la civica ti rilascia il titolo identico a quello del conservatorio... nessuno :)
Bravo Christian! D'accordissimo io son.
Guarda, io studio a Cagliari e trovo SEMPRE aule libere anche con bei pianoforti
Davvero? Che meraviglia!!
Sono uno degli ultimi diplomati con il vecchio ordinamento e infatti, non me ne vogliate non voglio essere arrogante, io so suonare.. però studiavo minimo 6 ore al giorno e non avevo 100 corsi diversi da dover seguire. Mi spiace per chi deve sorbirsi tutti questi corsi che poco hanno a che fare con lo strumento. E infatti i nuovi diplomati, ancora non me ne vogliate, sono un pò scarsetti come musicisti. W L'Italia (si fa per dire)
no no , non te ne vogliamo, so che è così! Tieniti stretta la tua tecnica e buona musica, amico mio :)
Condivido al 1000 % ogni cosa che hai detto...soprattutto l'ultima, tremendamente vera
Grazie, Andrea!! Grazie mille!
Senza contare di inglese, ho il first ma devo comunque frequentare lezioni da livello b1
Sì :D
Ad apertura scuola e con aule ancora al buio, vedevo gli studenti cinesi esercìtarsi con la lampada portatile a led puntata sullo spartito. Niente li ferma, nulla li scompone, l'unico problema non da poco e' che occupavano le aule in 3 o 4,
alternandosi per rifocillarsi, senza mai liberarle per noi. Comunque, sulla loro caparbieta', ho posto riflessione...
Mmh un video molto utile!
Qualcuno potrebbe dirmi se il conservatorio è una scuola universitaria o liceale perché non ho ben capito se è più conveniente fare il liceo musicale, il conservatorio o prendere lezioni private.
Qualcuno potrebbe spiegarmi?
;P
Amédeé Lefroid de Mereaux è la stessa cosa che mi chiedo anche io
Il liceo musicale non te lo consiglio....a me è stato sconsigliato da molti professori...meglio il conservatorio oppure lezioni private facendo gli esami da esterno
@@massyfederici9630 Grazie. Ma dunque il conservatorio è una scuola universitaria?
Il conservatorio non è una scuola superiore, ma un percorso di studi a parte; e l'afam, il triennio che porta al diploma, è a livello universitario
@@ceciliabassi8887 Grazie :)
Se tutto andrà bene, sarò il primo che si iscriverà al tuo corso di auto-promozione. Visto che insegni anche in Svizzera 🇨🇭 chiedi magari aiuto al conservatorio della Svizzera Italiana con sede a Lugano! Può darsi che una mano te la darà! A presto e speriamo 🤞 positivo per la mia mano artrosica. Un abbraccio 🤗
Sarei felicissimo! :) Il corso è già pronto e ci sono ancora pochi posti: www.christiansalerno.com/apollo-2-0/
Un caro salutoooo
Ma poi 13 anni per il corso di studi? Ma scherziamo?
:/
@@christiansalernoma non sono 11?da me sono 4 di corso base,2 propedeutico,3 di triennio e 2 di biennio
@@nezumiketsui5644 propio io
Purtroppo no.
Pensa I cantanti, che tra un po' debuttano quando dovrebbero essere in pensione...
Il preaccademico può durare meno di 8 anni.
I feel you mate😔
In realta ci sarebbe un lavoro collegato alla musica, se vai piu avanti con dei corsi, puoi fare l'insegnante alle medie, al liceo, o al conservatorio.
Cosi migliorando quei problemi e cambiando l'esperienza dei futuri alunni, che non "soffriranno" piu
Christian non pretendi tanto, hai detto tante cose fattibili facilmente e con un minimo di investimento. Da cosa dipenderanno allora? Cattive abitudini? Trascuratezza? Mah!
Eppure già parlarne e trattare il tema è un buon inizio. Già con questi video sensibilizzi le persone che non lo sapevano. Però dai hai conosciuto almeno qualche Conservatorio che ti piace in Italia? A parte quelli da migliorare con poco.
Problemi comuni a diverse scuole, non solo ai conservatori.
Considerando tutte queste cose, e in particolare l'ultima, ci sono ancora dei motivi sensati per andare al conservatorio e non ad un accademia? (no, la solita storia de "il conservatorio ti da la laurea" non è un motivo sensato). Perché se devo studiare 13 anni e ripeto *13 ANNI* per una scuola che a parte la storia della laurea ha miliardi di punti negativi rispetto all'accademia evito volentieri. Anche semplicemente il fatto che il conservatorio è uguale per tutti mentre la accademia offre corsi e lezioni più personalizzate e più mirate a quello che effettivamente ti interessa (senza però trascurare il resto, almeno da quello che ho capito) mi sembra un gran risparmio di tempo e fatica
Dipende se con quel pezzo di carta ci farai qualcosa oppure no. A me per esempio non è mai servito poiché non ho mai insegnato nel pubblico e credo che mai lo farò :)
@@christiansalerno quel pezzo di carta può renderti più facile trovare lavori come session man da studio/palco o hai le stesse possibilità di uno che ha studiato ad un accademia?
Ti capisco...molti corsi inutili che hanno tolto molto il tempo da dedicare al proprio strumento
Non condivido il punto 4 poiché dove vado io, al conservatorio di Verona, 2 volte all'anno ci sono i saggi.
Beato te! :)
@@christiansalerno Spero che non sia solo il mio conservatorio :)
@fabiano brunelli nel mio pure si fanno, insieme a tanti cosri seminare e progetti interessanti
Comunque bel video ed interessante
Nuovo ordinamento... quarto anno di liceo e primo anno di triennio
Uscito dal conservatorio il 90% lascia qualcuno che ha toccato questo tasto dolente, basta mi prostro ai tuoi piedi mio messia
Triste verità!
Dove hai studiato se posso chiedere? È una nazione politicizzata e dietro le graduatorie lasciamo perdere quello che c’è… gente che insegna che non suona e non canta da una vita e magari non lo sa neanche fare. È uno Stato che non mi veste nella cultura, abbiamo arredi e strumenti fatiscenti.l’arte è considerata veramente il fanalino di coda. Io dico ai miei alunni di andarsene da questa nazione, tanto bella, ma tanto povera culturalmente. Poi ci sono le lobby e le ripicche, se sei allievo di un docente, all’esame l’altro docente te la fa pagare cara. Ho sentito al telegiornale uno scandalo che coinvolgeva alcune classi di canto a Milano. Ditemi voi se è normale
Chri nel Conservatorio D Cimarosa di Avellino nell'aula 3 c'é uno steinway con i tasti in avorio scivolosi xD é lo stesso?
Ahahah no no ma a quanto pare... :D
Magari 15 euro/h il portapizze...
:D
Christian , ma dove hai fatto il conservatorio?😂
Per non parlare che come pianisti italiani vanno avanti sempre gli stessi nomi da decenni (Pollini, Ciccolini, ecc). I veri fuori classe il conservatorio lo frequentano all'estero, da dove i migliori hanno i trampolini di lancio per diventare concertisti famosi.
Siamo il Paese dei balocchi, dove il pianoforte è nato ma per avere la tecnica giusta bisogna bussare la porta all'est Europa....
ao chiamami autistico ma io non ho capito nulla
Una altro luogo dove studiare musica insieme ad altri musicisti sono i licei musicali
Meno male che dove abito io non ci sono.Altrimenti i miei genitori mi avrebbero costretta a frequentarlo.Che incubo!
Vengo dai vecchi diplomi e dagli anni in cui si studiava molto e molta era la pratica...ora sta riforma del cavolo la trovo inutile ed economicamente costosissima...dovevano fare delle sanatorie coi vecchi programmi e come dici tu attualmente troppo accademisimo e poche palle nel suonare...lo dico perchè mi sto confrontando con musicisti sfornati attualmente...per carita' si faranno le ossa come noi ma noiii avevamo le palle e qui lo dico e stop... DOBBIAMO TORNARE AI VECCHI ORDINAMENTI che lavoravamo di piu' di sti accademici del cazz...
Però ê bello o' conservatorio ja?! A me me piace assaje o conservatorio, cu tutta chella ggente ca sona e strumenti musicali. Troppo bello ja!. Io tengo nu sacco e cumpagne ca sonano a musica rint' o conservatorio ra matina a sera. Abbiate a lloro.
Quindi fra queste cose non c'è il fatto che si studi Beethoven, come ha sostenuto poco tempo fa un noto pianista... 😉 mmhhh strano... 🤔😛
Ciao Christian, volevo farti notare una cosa. Una delle tue prime lamentele è che in conservatorio ci sono materie inutili, come per esempio corsi di accordatura o di tecnologie del pianoforte. Successivamente lamenti che i pianoforti sono sempre scordati e in cattiva manutenzione. Il mio parere è che se c'è tutta questa ignoranza e poca sensibilità verso la manutenzione del pianoforte, in primis da parte dei nostri maestri, forse è proprio dovuto al fatto che non siano stati ancora istituiti corsi del genere. Mi sento amichevolmente di invitarti a seguirne uno, vedrai ancora quante cose ci sono da scoprire! ;)
Ciao Vinz. Ti devo correggere. Dico che ci sono molti corsi inutili, MENTRE in altri conservatori so che ci sono stati corsi lodevoli come quelli di accordatura o simili (che in quelli che ho frequentato io non ci sono mai stati).
Io sono sia trombonista e sia pianista e conosco il primo trombone solista del teatro regio di Torino e la pianista dell'opera di Berlino, io si che c'ho culo😁
Vogliamo mettere il mecenatismo dei nostri conservatori? Allievi assoggettati al potere di insegnanti frustrati. Il conservatorio è una cosa, la musica ne è un'altra! Per questo ho deciso di fare musica al di fuori del conservatorio. È una cosa schifosa quella che accade
Guarda, io faccio Architettura e facciamo solo lezioni da 4 a 8 ore a lezione. A fine giornata arrivi che non capisci più niente. Ti capisco perfettamente
Lasciamo perdere che sono su una crisi di nervi
> Sana competizione
> Italia
Bravo..purtroppo l'ultima è la più vera purtroppo. Purtroppo..