Max Bartolini: da Ducati a Yamaha, che sfida!
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- เผยแพร่เมื่อ 19 พ.ค. 2024
- #atuttogas è un podcast di moto.it qui proposto in versione video. Questa puntata, la n.163, è stata registrata giovedì 16 maggio ed è già disponibile su moto.it e sulle principali piattaforme audio.
Reduce da due giorni di test al Mugello (“Molto importanti, fortunatamente il meteo ci ha permesso di svolgere tutto il programma”), Max Bartolini, direttore tecnico MotoGP di Yamaha dopo 20 anni in Ducati, racconta la sua nuova esperienza #atuttogas. La sfida di Bartolini è una di quelle tanto affascinanti quanto complicate.
“Sì, è sicuramente una bella sfida - racconta Max nel podcast -. Mi aspettavo queste difficoltà, anche se magari pensavo divise differentemente tra le varie aree. L’ambiente è veramente differente, il primo impatto con il reparto corse in Giappone è stato particolare: diciamo che la prima settimana siamo stati reciprocamente un po’ guardinghi, non era facile prendere le misure. E’ stato bello confrontarsi su alcuni aspetti: Yamaha è mostruosamente più grande di Ducati, il reparto corse è strutturato in maniera differente. C’è una grande passione”.
Bartolini parla della mentalità giapponese, dei motivi che hanno portato Yamaha a perdere competitività, del metodo di lavoro, della reattività nelle corse.
E quanto è cambiata la M1 dal primo test in Malesia a oggi? “Ci sono state evoluzioni aerodinamiche, di motore, alcuni componenti della ciclistica: sono state introdotte più novità di quello che ci si potesse aspettare. Ma è chiaro che servirà tempo per recuperare il distacco dagli altri”. Il direttore tecnico di Yamaha MotoGP sottolinea come il problema più grande sia “la mancanza di grip”, come sottolineano i piloti da tempo. “Al Mugello abbiamo fatto due giorni di prove importanti, abbiamo raccolto tante informazioni: le parti nuove portate sono state tutte leggermente migliorative. Alcune le potremo usare già nei prossimi GP”.
Si parla della differenza nell’avere solo due moto in pista invece di otto come ha Ducati (“la differenza è devastante…”), di Fabio Quartararo (“E’ un lavoratore instancabile, è uno staccatore, entra velocissimo in curva”) e Alex Rins (E’ molto efficace nell’ultima parte di ingresso curva ed è bravo a gestire il gas”).
Ma è vero che Quartararo non è così portato nello sviluppo? Uno come Andrea Dovizioso potrebbe fare ancora comodo come collaudatore a Yamaha? E il quattro cilindri in linea può ancora essere competitivo? E il nuovo regolamento?
Tutte le interessantissime valutazioni di nella 163esima puntata di #atuttogas, è online su moto.it e sulle piattaforme audio a partire dalle ore 9.00 di domenica 19 maggio.
Appuntamento a settimana prossima per una nuova puntata di #atuttogas - กีฬา
Mi torna in mente il 2017 quando Vinales vinceva facile le prime gare ma V. Rossi diceva "Sì lui vince, ma questa moto ha dei problemi di grip. La moto spinna dietro" diceva...e lo ha ripetuto finché non ha smesso di correre.
Invece di dare ascolto ad un 9 volte campione del mondo preferirono andare avanti per quella strada. E adesso eccoli qua che devono recuperare anni di sviluppo...
Grazie Zam per queste preziose interviste, Bartolini non l avevo mai sentito e l ho trovato veramente super piacevole!
Grazie,bella intervista, sempre interessanti questi podcast
E' una grande differenza rispetto al passato sentire le considerazioni direttamente da una "voce tecnica" di un team giapponese. In bocca al lupo Max!
Complimenti Zam, bel personaggio, mi ha colpito la sua tranquillità nello spiegare e nel rispondere a certe domande
Grazie Zam ❗
Sempre fantastici ospiti 😱
Grazie Zam. Molto interessante.
Bella intervista! Molto interessante
Grazie Zam e grazie al tuo ospite👋🏼☕️☕️
Bellissima intervista.
Grazie drande Zam e grazie immenso Massimo, diobò sei forte, dai dai che ne uscirete 💪🏻🤞🏻
Personaggio molto interessante, carismatico, solare e sicuro dei suoi mezzi!! Molto bene..per caso è single?!? 🤣🤣🤣
Mamma mia zam, ma che video hai fatto 😚
Bella puntata! Molto interessante anche chiedere agli ingegneri dove trovano ispirazione per le modifiche, in questo caso quali aspetti di Ducati sta provando a trasferire su Yamaha, usano la galleria del vento? C’è una sorta di Copyright su quello cha ha visto sviluppare in Ducati? Quando è a casa pensa solo a come migliorare la moto? Yamaha ha dato una sorta di deadline per portare dei risultati prima di chiudere l’esperienza in MotoGP? Bravo Zam
Sarà interessante da capire quando pensa di poter portare le moto più verso il podio… grazie Zam
Secondo me quando cambierà il regolamento il progetto attuale è alla fine
Ciao Max, sempre un piacere ascoltarti, Massimo Branchini
Non ho capito se lui è il direttore tecnico oppure direttore reparto corse. In altre parole, lui è l'analogo di dall'Igna per Yamaha?
Interessante che i top tecnici/direttori della motogp sono italiani
Una grande sfida....
A quanto pare ci vuole un miracolo per far risorgere la Yamaha e neanche Max Bartolini riesce ad accelerare molto questo processo. Comunque quando c'era Ramon Forcada la Yamaha andava forte, magari anche una sua consulenza non sarebbe una cattiva idea. Gli serve tutto l'aiuto possibile, almeno per il 2027 devono essere competitivi
a me questa cosa della logistica sa tanto di scusa. Capisco trent'anni fa, quando si comunicava con fax e telefono fisso. Al giorno d'oggi con internet ad alta velocita', videoconferenze, possibilita' di operare macchinari da remoto, etc. il problema e' inesistente. E poi, yamaha europe e' probabilmente piu' grande di ducati. Basta eventualmente spostare il centro R&D corse in Europa
caro Zam la domanda delle domande però non gliela hai fatta, perché la Yamaha dovrebbe perdere tempo , e un sacco di soldi, a sviluppare una moto che ben che va sarà competitiva tra due anni , per poi l'anno dopo dovrà ricominciare da capo per sviluppare la moto 2027 ??? Non sarebbe più logico concentrare forze e risorse per preparare la motogp27 ???
Potevi chiedere gli altri progettisti cosa gli hanno chiesto nelle differenze tra la ducati e la loro...che so quanti CV ha ducati...etc
Beh se entro quest'anno non si vedranno spiragli neanche con chi i numeri per fare una moto competitiva li sa...e allora il problema è grosso...
Off Topic:
Zam, sistema la descrizione del canale.
prego.
Ciao PerQuelo,
potresti spiegarti meglio?
Grazie e buona giornata
zam
@@giovannizamagni hai riletto la tua descrizione del canale?
#sempreinpista
niente di che, mica volevo litigare, l'ho notato, te l'ho detto. niente di più 😊 colgo l'occasione per ringraziarti di tutto.
ok, grazie per la segnalazione. buona giornata
@@PerQuelo3731
@@giovannizamagni non c'è di che. grazie, buona giornata anche a te
Eh beh se la Yamaha è a questo livello è un po' anche colpa di Quartararo... Dovizioso e anche Valentino a suo tempo dicevano che il primo problema non era il motore... Quartararo ha sempre detto il contrario....
La mancanza di grip...il gap in accelerazione...sono cose dette dal Goat Valentino nel 2018 ? Ripetute da altri ...Poi un campione come Fabio che porta la frenata in un modo unico e porta il Mondiale nel 2021...copre le mancanze...Yamaha è indietro di molti anni. Idem Honda con Marquez...rimasta indietro di anni...Chi ha dovuto lavorare per arrivare ora domina vedi Ducati
si tutto vero , solo che nel gp2021 secondo me la Ducati aveva già la moto per vincere, basta vedere la facilità con cui ha vinto praticamente tutte le gare finali , ha pagato l'inesperienza di Pecco , se no per il bravissimo Quartararo c'era poco da fare
da come a risposto,stanno facendo il motore 4v...
Non hai chiesto se con lui sono andati altro tecnici in Yamaha....nel senso se li ha portati lui...
Ma Bartolini è giovanissimo e simpaticissimo
Carta bianca a Max...e partire da zero...
Evidentemente ottimo salario
Ma come mai non pensate al quattro cilindri a vu questo vi avvicinerebbe alla ducati
Non mi sembra promettente...
Che senso ha spendere tutti questi soldi se tra 2 anni devono cambiare tutto nuovamente. Meglio buttarsi i Toto sul nuovo regolamento
Orgoglio giapponese, se leggi qualche libro, per esempio "Un giorno vinceremo", capisci tante cose! Poi non è lavoro buttato via, studi tutte soluzioni che potrai in tutto o in parte utilizzare sulla moto nuova.
Ciao zam i tecnici italiani sono i migliori dovremmo tenerceli stretti!!!!