Ti faccio I miei complimenti. Mi ricorda la mia vecchia cara stufa bergamasca. Bravo. Per il lavoro, per lo spirito, lo stile di vita e la generosità. Così si dovrebbe vivere. Con semplicità e condivisione
Nelle case della campagna Moldova la stufa e collocata nel muro con appositi mattoni tra la cucina e la camera, cosi l'intera parete è scaldata, e questo sistema è largamente utilizzato in Russia e nei paesi ex sovietici.
Ho costruito una stufa russa con girofumi a fontana 11 anni fa. Per questo Andrea Maggio mi chiamò per parlarne. È perfettamente in funzione dopo 11 anni, con combustione secondaria e dal peso totale di 30 ql. Con 20kg al giorno di legna scaldo 120m2 su 2 piani. Per costruirla ho usato mattoni refrattari dall'altissimo livello di allumina e con peso e conducibilità elevata. Il sistema a fontana mi offre rese superiori al 90%. Costruire una stufa con un refrattario da pochi soldi è un grave autogoal, per rendere deve avere girofumi lunghissimi. C'è un rapporto tra massa/conducibilità/tempo di contatto dei fumi. Se tornassi indietro la costruirei tutta in basalto lavico dell'etna (è fantastico, ha massa elevat, refrattarietà e alta conducibilità, visto che dopo lo ho utilizzato per fare un forno con risultati fantastici. Hai fatto bene a fare i bypass, alla prima accensione in autunno aiutano. Io per ovviare ho creato uno sportello per scaldare la canna.
Ti sei fatto la stufa finlandese? Quella progettata da wimanin? Mi hanno passato il progetto anni fa, datata ma continua a essere una delle più costruite e efficenti... Progetto interessante! Mi spiegheresti il discorso del rapporto peso, conducibilità ecc...?
@@iwellsurvive2248 io ho seguito le indicazioni di Lars Helbro. La stufa l'ho progettata secondo le sue indicazioni. Tutte le stufe con girofumo a fontana sono dette russe, anche se poi le hanno prodotte in grossa scala i finlandesi. Riguardo al materiale da utilizzare, bisogna calcolare che la capacità di accumulo di una stufa è dato dal peso specifico x la conducibilità per assurdo una stufa di 1000kg di ghisa che ha una conducibilità di 40 w/mk è in grado di accumulare velocemente è maggiormente una grande quantità di w. Ora se uso la ghisa non ho bisogno di grandi girofumi per ottenere lo scambio. Ora se uso della pietra lavica arrivo a 5/7 w/mk e se uso un refrattario ottimo 2.5 w/mk se uso un refrattario economico 1/wmk e necessito del doppio dei mattoni e il triplo di giro fumi per aumentare l'accumulo. La conducibilità Non va confusa con la diffusività che è invece il rapporto fra la conducibilità termica e il prodotto fra densità e calore specifico della data sostanza m2·s-1 che misura l'attitudine di una sostanza a trasmettere, non il calore, bensì una variazione di temperatura. Anche questo dato è importante, la ghisa accumula ma scarica il calore troppo velocemente...se per assurdo rivestissimo la ghisa con un isolante otterremo lo stesso risultato di un mattone tanto per intenderci. Questo significa che più un prodotto pesa e conduce, più accumula ma anche scarica più velocemente quindi aumenta l'accumulo, aumenta la temperatura della stufa e aumenta la temperatura in casa nel tempo. Poi c'è un discorso etico. Per fare mattoni serve C02 per fare pietra lavica no. Per acquistare mattoni servono molti soldi mentre il basalto dell'Etna viene sprecato per fare strade e piazze. Tutto sto discorso per spiegare che il basalto è: REFRATTARIO, ECOSOSTENIBILE, PIÙ PESANTE E CONDUCIBILE E PIÙ ECONOMICO DI QUALSIASI REFRATTARIO. Certamente più scuro ma secondo me più bello. Se tornassi indietro lo userei senza problemi.
Prego, figurati! Grazie a te per aver visto il video! Nel giro di qualche settimana arriverà la terza parte con intonaco fatto e modifiche allo sportello! Ciao!
Complimenti per la chiarezza di esposizione alle modifiche apportate. Per completezza, volendo procedere ad un'autocostruzione della stufa, dsarebbe pero' necessario conoscere quali sono i componenti di base in acciaio di produzione dellEst, ił loro prezzo e dove e' possibile reperirli in Italia.
Non ci sono pezzi da reperire da nessuna parte, lo sportello lo fatto fare da un fabbro con ferro normale, i mattoni refrattari si trovano ovunque... Ciao
Salve, di che zona stiamo parlando? Di solito erano e sono tutt'ora diffuse nel nordest, qui in Piemonte di simili c'erano le stufe in terracotta tipo Castellamonte che sono simili come principio ma che non competono per via del peso inferiore...
Finalmente qualcuno che spiega! Io volevo questo inverno costruirmi qualcosa. Puoi mandare uno schema di distanze tra mattoni , piani? Posso inserire anche tubi in rame per eliminare una vecchia caldaia a pellet che consuma solo e non scalda
Cerca su internet PDF stufa russa in italiano si dovrebbe trovare... Hai capito che è illegale costruirsi una stufa? Purtroppo le leggi non le faccio io ...
ignoravo l'esistenza di questo tipo di stufa... video molto interessante e pieno di utili dritte. complimenti per il lavoro di costruzione e di video editing :-)
Purtroppo lo ignorano in tanti! Questa progetto è stato diffuso dal governo argentino proprio per il fatto che è alla portata di molti in autocostruzione, qui in Italia la situazione è opposta, la normativa vigente non permette l'autocostruzione... anni fa era diverso... oggi bisogna appoggiarsi ad un fumista professionista che certifichi il lavoro fatto come rispondente alla normativa vigente!
il commento sul video editing non era ironico... ho sbagliato il termine! volevo farti i complimenti per aver realizzato dei video con tante info e spiegazioni interessanti.
@@acard0477 grazie ancora! Figurati! Sono io che non mi prendo troppo sul serio! Sono contento che ti abbia fatto conoscere cose nuove, un passo in più verso il cambiamento... ciao!
Interessante il tuo lavoro, Comunque le modifiche che hai fatto Io ho avuto la fortuna di vederle in una stufa in muratura di una villa del 1850. ero là per dei lavori di restauro e i muratori fumisti stavano smontando questa stufa. praticamente sia il discorso di bruciare sulle tavelle per far passare l'aria sotto (metodo usato nelle Rocket stove ma gli americani non hanno inventato nulla visto e considerato che come ripeto la stufa che ho visto io era dal 1850) sia il bypass del giro fumi erano già presenti in questa stufa. tu per bypassare il giro fumi hai fatto dei buchi posteriori mentre nella stufa che ho visto io c'era una fessura di circa un centimetro e mezzo larga come la camera di combustione appena sopra lo sportello per carico legna poi dietro c'era l'inizio del giro fumi , praticamente appena veniva accesa la stufa i primi fumi uscivano dalla fessura di un centimetro e mezzo e andavano diretti in canna fumaria preriscaldandola ,una volta che la canna fumaria si era riscaldata e aveva iniziato ad aspirare i fumi, il fumo iniziava a seguire il percorso forzato. la stufa che ho visto io come le stufe tirolesi non avevano le prese d'aria nello sportello ma semplicemente venivano accese con lo sportello aperto una volta spento il fuoco si sigilla va allo sportello e la brace iniziava a scaldare la stufa. Appena ho avuto modo ho costruito un modellinodella stufa in questione interamente in terra cruda e l'ho usato per anni nella mia serra limonaia,riuscivo a fare nei periodi di freddo o meno intenso un carico ogni 24 ore e nei periodi di freddo più intenso un carico ogni 12 ore tenendo presente che abito in Veneto quindi quando fa freddo fa freddo sul serio.
Premetto che vivo in Val di Fiemme (trentino) e qui praticamente la totalità delle case (a meno che non si tratti di condomini) hanno tutte una stufa ad accumulo di calore dette anche Stufe a Olle, ma sinceramente una costruzione di questo tipo è molto "alla vecchia" e non si fa più da 50-60 anni, quella che hai costruito è molto inefficente tant'è vero che dici tu stesso di averla accesa anche 3 volte in una giornata, cosa che evidenzia quanto sia inefficiente la stufa, qui le temperature in inverno vanno tra i -10 e -15 ma la stufa si accende 1 o massimo 2 volte al giorno in casi estremi. Veniamo ora alle cose omesse: - la canna fumaria deve essere costruita in maniera adatta visto che deve sopportare temperature molto alte quindi se avete canne fumarie vecchie prima cosa fatele revisionare e vedete se può sopportare elevate temperature. - la grandezza della stessa deve essere non inferiore ai 15cm, consigliato 16 o addirittura 18, ci sono dei calcoli da fare sul tiraggio in merito, se avete canne fumarie più piccole LASCIATE PERDERE - ci sono software cad appositi per calcolare il restringimento dei giri di fumo per garantire sempre il tiraggio ottimale, il giro di fumi non deve avere la stessa grandezza dall'inizio alla fine Le cose sbagliate: 1) Vedo che hai costruito la stufa decentrata dalla canna fumaria dove l'hai collegata con un tubo a 45°, anche questo non va mai fatto, la stufa va costruita sempre in linea con il camino per avere il massimo tiraggio, così rischi di avere un tiraggio ridotto con conseguente pericolo di ritorno fumi nel caso di vento forte visto anche che non hai una porta stagna 2) Se vuoi una stufa che renda veramente avresti dovuto costruirla a doppia parete una interna con mattoni refrattari grossi, poi una camera di aria di 5cm e poi il perimetro esterno di mattoni refrattari dello spessore di 2cm ad alto rendimento, questo per aumentare la superficie radiante, avere un calore uniforme visto che viene scaldata l'aria della camera che poi a sua volta scalda i mattoni "esterni". 3) di norma nelle stufe alte e strette i giri di fumo sono verticali per ottimizzare al massimo il tiraggio e resa Le stufe ad accumulo odierne (da 25 anni a sta parte) son costruite così: - Porta di alimentazione stagna con feritoie dell'aria che passano internamente alla stufa collegate con presa d'aria esterna - Niente chiave sulla canna fumaria - Alimentazione esterna e non con l'aria della casa per evitare un abbassamento dell'ossigeno, se non si può fare ci sono valvole apposite che funzionano a depressione che fanno entrare aria fresca nell'ambiente, inoltre prelevare l'aria esterna fredda contribuisce ad avere una combustione decisamente migliore con aria più ossigenata e fresca che viene risucchiata come in una Rocket Stove - Opzionale ma molto comoda, centralina elettronica che regolano in automatico l'afflusso d'aria grazie ad una sonda che rileva la temperatura nella camera di combustione. Una stufa ad accumulo fatta ad hoc deve raggiungere i 700/750 gradi di temperatura di picco durante la combustione, caricando dai 6 agli 8kg di legna (la legna è sempre meglio pesarla), e deve conservare il calore per minimo 8 ore, ma normalmente si arriva a 12 ore. Nella mia stufa esempio dopo 15 ore ci la sonda mi segna ancora 60 gradi nella camera di combustione. Qui c'è un video della costruzione di una stufa ad olle a casa di un mio amico realizzata qlc anno fa in una settimana di lavoro, il solo costo del materiale si aggira sui 2500€ (solo la porta a tenuta stagna in vetro ceramico costa 1100€), poi se uno sa farsi i calcoli ed è un bravo artigiano può farsela da solo, se invece vuole farsela costruire da un professionista i prezzi vanno dai 6000€ minimo in su, dipende tutto se uno poi vuole le maioliche o altro -------> th-cam.com/video/61oeD7iplAw/w-d-xo.html
Qui stiamo paragonando una Ferrari con una 500, io abito in Piemonte e qui nessuno conosce le stufe ad accumulo, le temperature invernali non sono per fortuna così basse e quindi la stufa, per me che arrivo dalla stufa in ghisa e già un bel passo avanti... Non sono un fumista e questa l'ho realizzata dopo un corso di 2 giorni, quindi è la mia prima stufa, sarebbe improponibile che fossi in grado di costruire una stufa tipo la tua! Magari! Questo modello è stato portato da immigrati russi in Argentina, il governo ha pensato di diffonderlo vista la necessità di migliorare le rese delle stufe usate dai contadini del luogo e usare meno legna in zone dove questa scarseggia... essendo un modello molto semplice si presta all' autocostruzione da parte di persone che non fanno questo di mestiere e che quindi si presta bene allo stesso scopo in Italia... Provo a rispondere ad alcune obiezioni, conscio di non essere nessuno e non poter competere con te che mi sembra di capire la sai lunga sulle stufe ad accumulo... La mia canna fumaria è da 16 in refrattario, lunga almeno 5,5m tutta dritta e in 14 anni non ricordo problemi di ritorno di fumo, l'idea iniziale era di togliere la stufa in ghisa e costruire la russa al suo posto ma poi al corso mi è stato consigliato di costruirla a fianco e mantenere la stufa in ghisa, come tu saprai bene, le stufe ad accumulo sono molto lente a entrare a regime, a volte mi capita di stare fuori casa per qualche giorno e avendo solo la legna come unico sistema di riscaldamento ci metterei troppo a scaldare la casa, con la stufa in ghisa in mezza giornata ho scaldato bene e poi posso accendere la stufa ad accumulo quindi, anche se non è la soluzione ottimale, avere il tubo a 45°, a me va bene così, parli di prese d'aria esterna ma io non ho nessuna voglia di sventrare pavimenti ecc... La mia stufa è costata 700€ tutto compreso! Stiamo proprio parlando di due cose diverse, la tua stufa non è realizzabile da chiunque e ha costi non proprio "popolari" con prestazioni ovviamente conseguenti! La mia è realizzabile da chiunque abbia un po' di manualità con costi ridicoli, tutto questo si paga con una minore efficienza, ma da una tecnologia medievale non credo si possa ottenere chissà cosa... Stai paragonando una Ferrari a una 500... sono entrambe macchine ma in mezzo c'è un mondo... So di avere la 500, sto armeggiando in garage per spremere qualche cavallo in più ma non farò mai a gara con una Ferrari! Grazie per i preziosi consigli! Ne terrò conto se mai costruirò un'altra stufa! Ciao!
@@iwellsurvive2248 La mia non voleva essere una critica capisco benissimo che quella è una cosa artigianale ma bisogna anche stare molto attenti perchè certe cose vanno considerate e dette prima che qlc pensi anche solo di cimentarsi nella costruzione, le stufe come la mia ti posso garantire che non necessitano di tanta più manualità di quella che hai costruito tu, ovviamente quella del video è arzigogolata perchè anche estetica ma si possono realizzare disegni molto semplici a parallelepipedo come il tuo, ovvio se ci vuoi mettere porta stagna in vetro ecc i costi salgono ma è tutto estetica. Certe cose come giro dei fumi, dimensioni dei giri in base al rapporto di tiraggio ecc invece sono essenziali per non realizzare un qlc che vada la metà di quanto potrebbe rendere in realtà, o peggio ancora per non avere una bomba in casa, tu non sai quanti qui in zona sopratutto negli anni 60-70 quando si costruivano le cose ad occhio gli è saltata in aria la stufa perchè magari bruciavano legna non perfettamente asciutta e i gas incombusti della legna umida e verde ristagnavano nei giri di fumo e dopo un po' di tempo scoppiava la stufa. Il fatto della aspirazione dell'aria dall'esterno invece è veramente fondamentale sopratutto se si realizzano questo tipo di stufe in case ben coibentate (vedi case di classe energetica A e B) dove l'aria non circola perchè non ci sono spifferi come nelle case di una volta, ho visto stufe di questo tipo che sbuffano come una vaporiera, sintomo che non riescono a "ciucciare" l'adeguata quantità di ossigeno e la tolgono all'ambiente e quindi alle persone che ci vivono, se uno non può realizzare un aspirazione esterna ci sono delle valvole apposite a depressione che si aprono e chiudono automaticamente. Questo è l'indirizzo di un costruttore di stufe ad olle qui della zona che ha realizzato anche la mia stufa: www.fiemmeantica.com
@@P1nd0L sì, sì, ho capito il taglio delle tue critiche, hai perfettamente ragione sul fatto che non ci si deve improvvisare, ma resta il fatto che di informazioni su come fare una stufa ad accumulo decente non se ne trovano, quindi se vuoi una stufa del genere l'unica è rivolgersi a un professionista con relativi costi... e come dire: mangiate bio così non vi ammalate e chi non se lo può permettere? La russa progetto argentino dicono abbia un'efficienza del 65% hai idea di quanti milioni di stufe ci sono in Italia con un'efficienza minore? Se hai dei progetti migliori mettili in rete! Siamo un paese in crisi, con milioni di poveri, meglio una stufa che bene o male funziona piuttosto che niente o una che consuma ancora più legna, mi sembra di essere stato chiaro sia sui pesi, che sul consumo d'aria, che sui rischi di incendio, non mi sembra di aver detto a nessuno fatelo anche voi! Anzi! Appena mi hanno avvertito che la normativa è cambiata ho scritto a caratteri cubitali di non realizzare stufe del genere e affidarsi a un professionista, sai cosa è successo? Le visualizzazioni sono raddoppiate... sintomo che c'è interesse per l'argomento è voglia di cambiamento... poi io non ho statistiche in mano ne sondaggi, ho fatto un video che pensavo avrebbe fatto qualche centinaio di visualizzazioni e mi ritrovo a 45000... come mai? La mia è solo una testimonianza... se può essere utile a qualcuno bene, se no pazienza, io ho cercato di fare del mio meglio in base alle poche cose che ho trovato in rete, mi farebbe piacere mi dicessi cosa ne pensi delle modifiche apportate al progetto argentino?, ha senso aver trasformato il canale centrale 11x33 in due gemelli? Li ho stretti da 14x11 a 11x11 circa, fatto male? Troppo poco? Troppo grande la partenza? Mettiamo in rete della conoscenza... le critiche costruttive sono sempre bene accette! Ciao! ;)
@@iwellsurvive2248 Purtroppo a queste tue domande non posso rispondere ma semplicemente perchè devono essere fatti dei calcoli ben precisi, sapere la lunghezza e diametro della canna fumaria il tiraggio per vedere se è giusta o sovradimensionata (con fumi che escono troppo lentamente) o sottodimensionata (con elevata pressione e fumi veloci), se è a tiraggio naturale o forzato, io non sono un costruttore di stufe sia chiaro so che mio zio ad esempio se l'è costruita da solo, e aveva fatto i calcoli il marito di sua figlia che è fumista, tutte queste informazioni credo si trovino facilmente in rete con una semplice ricerca e richiedono sicuramente giorni di studio, io il miglior consiglio che posso dare a chi segue questo video e vuole realizzare una stufa è di frequentare un corso di Assocosma che è la associazione nazionale costruttori stufe, questo corso se non sbaglio dura una settimana dove viene insegnato passo passo costruzione stufa, teoria dei fumi e della combustione ecc: Qui per maggiori info---> assocosma.org/ L'intendo del tuo video di informare la gente sull'esistenza di queste stufe è pregevolissimo, ma come detto non è na cosa che si può fare così ad occhio, perchè ci sono un mare di incognite e variabili che possono portare la gente a farsi molto male se non seguono dei determinati criteri e hai fatto bene ad evidenziare il fatto di non farlo da soli, ma quanto meno seguire un corso che da poi l'abilitazione anche a certificare la stufa stessa che sia fatta a regola d'arte.
Ese modelo ya es viejo, acá en Argentina utilizamos ahora el modelo de una campana con banco la cual acumula mas energía. Creo que al acortar los ductos estas perdiendo energía valiosa y haces correr los gases muy rápido, otro error es como vas a limpiar los ductos sin desarmar la estufa. Recuerda que la temperatura de la chimenea no debe ser menos de 120 grados o creara condensación.
Ci sono dei video che puoi consigliare? Sono convinto anche io che il sistema a campana è migliore, ma ho fatto un corso dove insegnavano a fare questa, se avessi trovato un progetto a campana con queste dimensioni lo avrei fatto volentieri, se la rifaccio, la faccio con la campana! Ho fatto un progetto con cassetto cenere e aria primaria che entra da lì, aria secondaria riscaldata dallo sportello, forno, una campana più grande e campana più piccola sopra, dimensioni e peso simili... Comunque la stufa funziona bene, niente creosoto nei giro fumi e in canna fumaria, la pulizia si fa dall'alto, scalda bene 100 metri quadrati con 2 cariche di legna in inverno e una carica quando fa meno freddo... Ciao, grazie per aver visto il video!
Quest'autunno ho modificato il giro fumo e sono passato al sistema a libera circolazione dei gas, sono molto contento, la stufa va bene e mi sta dando molte soddisfazioni! Buona vita!
complimenti! accetta un consiglio per l'accensione. la legna va messa a piramide. quella grossa deve stare sotto. la piccola sopra. quando accendi devi accendere la fiamma da sopra. eviterai il fumo. questo sistema e' un consiglio dato dalla forestale francese. ho provato e funziona. ciao e ancora complimenti.
Io ti voglio fare i miei complimenti per la realizzazione dei due video sulla realizzazione della stufa... La mia domanda é se sia possibile incorporare una serpentina per il riscaldamento di acqua e sopratutto ( se é possibile e anche come) la realizzazione di una stufa ad accumulo ma sottoforma di stufacucina ( stufecucine economiche) cioè cucinarci con le pentole, riscaldare l'ambiente e utilizzare un forno come visto già dai tuoi video. Complimenti e deliziaci con altri video di questa o altre stufe.
Ciao, grazie, certo si può fare, se uno ha le competenze, a me spaventava un po' e ho lasciato perdere, nelle ultime pagine del progetto argentino in italiano se ne parla, c'è una foto in cui si vede che mettono una serpentina di rame sotto la camera di combustione la quale sale contro una delle pareti, se si hanno le competenze di idraulica non è un problema, immagino che il casino sia gestire la fase in cui l'acqua andrà in ebollizione con la stufa accesa, ci sarà da mettere un vaso espansione o roba simile... ci sono altri modelli di stufe ad accumulo che prevedono un piano cottura, su questo modello, non è previsto, puoi usare il forno mettendoci dentro pentole con i manici in ferro, un'alternativa potrebbe essere allungare la camera di combustione in modo da avere una parte della stessa che faccia da piano cottura, ma sono modifiche che esulano dal progetto originale e quindi si entra nella terra di nessuno, può funzionare come no, se ci si accolla il rischio, tutto è possibile! In questi giorni sto modificando lo sportello per provare a dare l'aria secondaria alla camera di combustione, non so se funzionerà, vi farò sapere come vanno gli esperti! E magari più avanti arriverà un video in proposito... intanto posterò le foto sulla pagina Facebook...
per evitare il fumo durante l'accensione , fai la catasta di legna partendo con la legna grossa in basso e sali con quella più piccola fino ad arrivare all'esca , e poi accendi, è un falso mito quello di accendere la legna con la carta sotto poi legna piccola e poi la grossa, molto meglio il contrario. ciao bella stufa
Bastava usare un fiammifero, ad accendere la carta con la brace si fa sempre un po' di fumo, l'importante è che venga aspirato in camera di combustione e non vada in casa... l'accensione dall' alto pare vada bene con le stufe che hanno l'uscita fumi in alto, così dice Magnolini nel suo libro è così sono le mie sensazioni quando ho provato nella russa che ha l'uscita posteriore e nel mio caso, avendo messo un deflettore a 60° per creare turbolenza, diventa ancora più importante accendere dal basso, a inizio combustione si formano molti gas freddi, dovuti al vapore acqueo presente sempre anche con legna molto asciutta e dovuti al fatto che a inizio combustione la temperatura è bassa e nell' aria l'ossigeno rappresenta il 20%, il resto sono gas che non prendono parte alla combustione ma anzi tendono ad abbassare la temperatura e quindi a diminuire l'efficienza, è importante che defluiscano velocemente fuori dalla camera di combustione, se ti va guarda la pagina Facebook di stufa russa, lì puoi vedere le ultime modifiche fatte e ti puoi rendere conto di come sono i flussi... Grazie per i complimenti e i consigli, ciao!
Ciao complimenti per il video.... volevo chiederti se ci sono delle indicazioni dimensionali nel caso volessi realizzare una stufa di dimensioni un po' più piccole... grazie
Ciao, grazie! Nel PDF della stufa russa in italiano c'erano 3 modelli, io ho realizzato il più grande, la media è più corta di un mattone quindi 4 invece che 5 e poi la piccola, mi tocca ricordare che l'auto costruzione è purtroppo vietata in Italia...
Ciao, i corsi sono stati sospesi nel 2017 o 18 non saprei di preciso, quando è cambiata la normativa e non è più possibile fare autocostruzione... Magnolini mi aveva consigliato di togliere il video ma l'ho lasciato, secondo me è una testimonianza interessante e finché non spingo le persone a delinquere, credo, non ci siano problemi... Quindi la situazione è questa, se hai bisogno di approfondire scrivimi sulla pagina Facebook della stufa russa, buon anno!
Domanda: se a ogni giro la temperatura dei fumi cala, e se con tante curve verosimilmente scende la probabilità che una scintilla riesca a imboccare la canna fumaria del camino in cui si immettono, posso evitare di inserire una canna in acciaio fino al comignolo? Nel caso di un camino aperto, di un inserto o anche di una stufa a legna senza giro dei fumi mi pare evidente che la canna fumaria possa incendiarsi per le scintille che salgono dritte portate da fumi a 600 gradi, ma in questo caso... Un parere sarebbe gradito ; ) Grazie, ottima iniziativa
Se la canna fumaria và a fuoco è perché si sporca di creosoto che accumulandosi rischia di incendiarsi, ciò è sintomo di una cattiva combustione... Faccio un esempio su di me così non offendo nessuno: quando mi scaldavo con la stufa in ghisa, per fare 8 ore con una carica, strozzavo il tiraggio a un terzo dopo aver riempito la stufa e in cima alla pira mettevo un ciocco rotondo di 10-12cm... In quel modo facevo 2 errori, 1° toglievo ossigeno alla combustione riducendo l'efficienza, 2° bruciavo legna troppo grossa riducendo ulteriormente l'efficienza... Sono gli errori più comuni che fanno tutti per compensare l'inefficienza di stufe o camini che scaldano fintanto che c'è fiamma dentro, finito il fuoco finito il calore... Ogni primavera mi trovavo la canna fumaria sporca di creosoto, per fortuna non quello vetroso, ma comunque da pulire ogni anno, un anno che in autunno ho acceso senza aver svuotato il cassetto dal creosoto dell'anno prima ho rischiato un inizio di incendio... Avevo pulito la canna ma mi ero dimenticato di togliere i residui in fondo! Se non avessi pulito la canna probabilmente avrebbe preso fuoco tutta e non sarebbe stato divertente... Da quando ho capito quali errori facevo, nella stufa in ghisa, che accendo solo qualche volta a inizio-fine stagione, brucio solo legna ben secca, spaccata fine e il tiraggio aperto al massimo. Per fortuna al 99% uso solo più la stufa in muratura che brucia meglio e manda i fumi molto più freddi in canna e questa continuo a pulirla tutti gli anni per sport, potrei tranquillamente farlo minimo ogni due se non di più... Creosoto sparito da anni, solo più un velo di cenere... Rispondere a una domanda del genere a distanza non è così facile... A me al tempo la sconsigliarono perché non è vero che una canna inox è eterna, la mia è quasi 6m all'interno di un muro, sostituirla sarebbe un incubo, ho optato per una in refrattario ma stavo ristrutturando e non è stato un lavoro difficile, in caso di canna fumaria in muratura credo che non ci siano alternative all'inox cercando di bruciare legna di 2 anni, spaccata massimo 7-8cm di diametro in una stufa ad alta efficienza col tiraggio tutto aperto e rassegnarsi a girare in maglietta in casa nel caso... Per evitare questo può aiutare prendere una stufa adeguata alla metratura senza esagerare, io comprai la più grande della serie, ora ne prenderei una più piccola in modo da farla girare al massimo senza morire di caldo e avere la massima efficienza, ben inteso che parliamo di efficienza a livello di combustione, una volta uscito il fumo in canna và a scaldare i passeri... Di più non saprei che dire, ci sono decine di variabili che bisognerebbe valutare... Spero di essere stato comunque di aiuto, in bocca al lupo per i progetti.
Ciao, solo oggi ho visto il tuo video e ti faccio i miei complimenti sia per la tua competenza sia per lo spirito di innovazione dimostrato; vorrei solo farti una domanda relativamente alla pulizia interna della stufa e dei passaggi fumo che nel tempo si sporcano di residui e determinano il sensibile calo di rendimento della stufa. Io posseggo una stufa Induo Rika e tutti gli anni faccio accuratamente la pulizia dei passaggi fumo per mantenere costante il rendimento; in buona sostanza sembrerebbe che non sia possibile fare la pulizia interna, oppure hai trovato una soluzione?
Secondo il progetto argentino la pulizia si fa' dall'alto, le tavelle di chiusura tra un giro e l'altro sono appoggiate, tra l'altro è anni che sono passato al sistema a libera circolazione dei gas, combustione più pulita e pulizia più semplice... Ciao, grazie!
12 anni senza mai pulire una stufa in muratura mi sembrano, francamente, un po' troppi, io una pulita gliela darei, anche la mia sporca pochissimo, so che si può fare anche ogni 4-5 anni se si brucia legna secca di 2 anni, spaccata massimo 7-8cm ecc... Le solite cose che dovrebbe sapere chi brucia legna... Io pulisco, anche se non ce n'è bisogno, la canna fumaria tutti gli anni e sovente il giro fumi, preferisco constatare che non ce n'era bisogno ma averlo fatto comunque che non trovarmi sorprese... Opinione personale ovviamente, ognuno a casa sua fa'quello che vuole, ciao!
Finalmente un bel video in italiano spiegato bene e con la giusta competenza. Sono affascinato dal fai da te. Dopo avere visto centinaia di filmati in inglese ho costruito una rocket stove in metallo con 2 bombole gpl recuperate, però non mi convince. Peccato per il peso della stufa russa che non consente una costruzione in una moderna palazzina a meno di grossi interventi (come giustamente hai sottolineato tu). Mi piace molto la stufa "Sara" una stufa argentina in muratura ad alto rendimento. In rete ci sono le istruzioni per la costruzione. La conosci ? Che ne dici ? Complimenti ancora per la tua realizzazione. Ciao
Grazie mille per i complimenti, purtroppo la mia competenza è molto limitata, mi ha aiutato molto giocare a costruire delle piccole pirolitiche e questo mi ha introdotto nell' affascinante mondo del fuoco... credo che non si finisca mai di imparare, sarà una frase fatta ma è anche la pura realtà, ho degli amici che hanno la tua stessa problematica: vorrebbero la stufa russa in casa ma sono al primo piano di una palazzina, ci sto lavorando su e il fatto che lui sia geometra semplifica molto le cose... :) ci sono tre ipotesi da valutare: 1-costruire la più piccola delle tre senza intonacarla e senza forno (devo ancora calcolare il peso esatto e valutare se togliere un giro fumi) 2-costruire la piccola col forno eventualmente togliendo un giro fumi (nel caso la soletta porti tranquillamente il peso o ci sia la possibilità di rinforzarla) 3- costruire una stufa con pareti più sottili mettendo i mattoni di "coltello" invece che appoggiati (in questo caso sarebbe utile costruire un prototipo per verificare come si comporta la malta in terra cruda e sabbia). Hai mai pensato a una rocket di quelle col bidone da 200 litri... probabilmente ha una resa decisamente inferiore, ma sicuramente ha un peso più basso, se non esageri con la massa termica, ti consiglio di fare degli esperimenti magari in una casa di campagna che abbia a disposizione dello spazio, pesando tutti i materiali, poi per sicurezza ti fai fare un bel calcolo di portata delle solette e ricorda che con la terra cruda tutto si può smontare e riportare allo stato originario. Non conosco la stufa" Sara" appena possibile ci do un' occhiata, in questo periodo sono malpreso col lavoro... più avanti lo farò sicuramente! ci sono centinaia di varianti sul tema, la russa modello argentino mi sembra la più facile da realizzare in autocostruzione che ho finora visto ma mai dire mai! Ciao!
Ho dato un'occhiata alla stufa Sara, da cosa ho capito, non è nient'altro che la stufa russa, però invece di usare i mattoni in refrattario (più duraturi ma anche più costosi) hanno optato per dei mattoni in terra cruda autocostruiti, scelta sensata in paesi in via di sviluppo e zone difficili da raggiungere con materiali da costruzione, in Italia con i mattoni refrattari a meno di un euro non so quanto abbia senso... nel video che ho visto, hanno fatto un solo giro fumi e poi per aumentare la resa si sono inventati la canna fumaria a 3 tubi credo illegale in Italia, la forza delle stufe ad accumulo è la massa, più la si riduce e meno renderanno, non c'è storia... se devi scaldare una casupola di pochi metri quadri può andare bene anche la Sara come ho visto nel video, se devi scaldare un'appartamento a 20 gradi magari includendo un forno nella struttura è meglio usare i mattoni, buoni esperimenti! ;-)
Ti volevo ringraziare per l'interessamento. In effetti io devo riscaldare un monolocale di 40 mq. Avendo poca massa avrà sicuramente anche poca inerzia termica il che mi fa sospettare degli elevati consumi di legna per riscaldare molte ore (nel mio caso almeno 12) . Ma non ho esperienza in merito. Grazie ancora e a presto
Questo cambia le cose, 40m di monolocale non sono tanti, probabilmente ce la fai con la stufa russa piccola togliendo un giro fumi, quindi camera di combustione + 2 giri fumi (invece di 3) facendo un basamento leggero (tipo una fila di gasbeton) e non intonacata forse ce fai a stare nei 300 kg. Mi raccomando, prima di fare qualsiasi lavoro, calcolo strutturale della soletta fatto da un professionista che certifichi la portata e pesa tutti i materiali terra e sabbia compresi! se sei fortunato e la soletta porta minimo 300kg e la stufa ci sta dentro... vedrai che ti darà soddisfazioni e farà risparmiare sul riscaldamento, buon lavoro!
Sulle rocket stove non ho esperienza, ma ho visto su internet l'esperienza di un tipo che ha partecipato a un corso dove hanno costruito la classica col bidone, diceva che per scaldare bisogna fare fuoco per 4 ore! sicuramente è come dici tu, meno massa meno inerzia termica quindi meno resa, io in mezz'ora ho fatto tutto e me la dimentico... tutto un'altra storia! ciao!
Ciao. Una domanda che mi frulla da parecchio: ho visto questo tipo di stufe anche in alto Adige. Sono stufe a percorso tortuoso dei fumi. Ma dopo un anno dall uso o anche meno la fuliggine che si deposita nell percorso tortuoso non ostruisce il flusso? Con il rischio di mandare ossido di carbonio in casa. Mi sembra complicato pulirle però. Bisogna smontarle? Saluti
Infatti lo stesso dubbio è venuto a me, però pensandoci al posto di pettere dei piani a base laterale rettangolare si possono realizzare dei piani a base laterale triangolare cosi che la fuliggine tende a scivolare verso il basso e i fumi non sono ostruiti
Ogni modello ha le sue caratteristiche, cerchiamo di fare un po' di chiarezza, le stufe ad accumulo, mediamente, si puliscono ogni 2-3-4 anni, dipende dall'efficenza della stufa, dal tipo di legna che bruci (se contiene resina o tannino ecc...) dalla stagionatura (meglio 2 o + anni...) dalla pezzatura (massimo 7-8 cm...) dall' abilità del fumista, dalla canna fumaria... In alcuni modelli sono presenti degli sportelli di ispezione ad ogni giro fumi, basta aprire e passare l'aspirapolvere nel caso della Russa si bagna la terra che sigilla l'ultimo strato di tavelle che fungono da chiusura e poi si tirano fuori le varie tavelle dei giro fumi e si passa l'aspirapolvere, non mi sembra complicato, arrivare a ostruire i giro fumi bisogna impegnarsi... magari se non la pulisci per 10 o più anni... potrebbe succedere se pensi di pulirla ogni 4 e magari dovevi farlo ogni 2 perché bruci magari castagno e conifere con un anno di stagionatura, in una stufa mal progettata e costruita, magari con una canna fumaria che non tira... stiamo parlando del nulla, bisogna valutare ogni situazione attentamente e non ci sono regole fisse, io consiglierei di tararsi sulla propria situazione, ad esempio, hai una stufa fatta a regola d'arte e non sai quanto pulirla? La apri a fine stagione e ti rendi conto di quanto è sporca e capisci quanto ti puoi spingere oltre, se ben progettati i giro fumi sopportano fino al 20% di ostruzione e bisogna impegnarsi per arrivare a quel punto, ma ripeto non ci sono regole fisse, troppe variabili... Questo è quanto mi sembra di aver capito leggendo qua e là in merito alle stufe ad accumulo ma non sono un fumista professionista, non credo di aver scritto castronerie ma provate a cercare ulteriori informazioni, se trovate informazioni certe contrastanti sono felice di condividerle con voi e pronto a rettificare! Ciao!
@@MsMammeta io lo pulirei il prima possibile! È un lavoro da fare ogni anno se si usa spesso, se lo accendi solo a Natale o poche volte all'anno anche ogni tot anni... ma 15 anni mi sembrano tanti, soprattutto su un caminetto, quelli aperti tradizionali hanno un'efficienza al massimo del 15%, quindi ogni kg di legna ne sfrutti 150g gli altri vanno in atmosfera... questo è il motivo per cui nel bacino padano non si possono più accendere caminetti o stufe se hai altro sistema di riscaldamento alternativo, quindi se hai un caminetto tradizionale mi permetto di consigliarti di farti installare un caminetto moderno di quelli col vetro all'interno in modo da inquinare meno e sprecare meno legna, se hai già un caminetto più efficiente fai pulire la canna fumaria comunque, nei sistemi poco efficienti la canna tende a sporcarsi di creosoto, una sostanza nera che nei peggiori dei casi ha aspetto appiccicoso o vetroso, negli anni si stratifica e quando raggiunge certi spessori si può incendiare con risultati imprevedibili, compreso l'incendio della casa... tra l'altro se ti succede quest'anno con il divieto di accensione rischi una multa salata... non vale la pena! meglio chiamare un professionista e farla pulire! Ciao
Io ho fatto , sono al piano terra, un vuoto sanitario da 19 cm quindi cemento armato a terra con cemento da betoniera e poi masserò 4/5 cm… reggerebbe? Ciao
Complimenti davvero, avrei una domanda, se replicassi lo stesso progetto della stufa con le varie camere ma fatta in acciaio renderebbe allo stesso modo? Anche se il refrattario trattiene molto di più il colore in confronto all'acciaio ma quello che vorrei sapere e se il calore sarebbe distribuito mi maniera migliore rispetto alla classica stufa .grazie mille e complimenti ancora per questo video unico
Un signore che mi ha scritto tempo fa ci ha provato e sembrava contento... Ovviamente non ci sarà la massa che farà da volano termico... Sicuramente meglio che mandare direttamente in atmosfera i fumi... Non ho esperienza in proposito, mi spiace!
buonasera Massimiliano, innanzitutto grazie e complimenti per la tua realizzazione e soprattutto per aver condiviso con tante persone .. anch'io sto cercando di capire se e cosa fare ( a scopo didattico naturalmente..). Sono partito dalla lettura del libro di magliolini, poi sono passato al PDF che hai citato (stufa russa modificato-italiano) e al tuoi due video , infine alla pagina FB stufa russa. Purtroppo con fb sono proprio in difficoltà a mettere insieme i pezzi dei vari post. pertanto provo a fare alcune domande e magari quando hai tempo, rispondi. 1) volendo realizzare ex novo una stufa come la tua, considerando che sono alle prime armi, mi consigli di partire dal progetto originale? Il progetto originale credo di averlo metabolizzato e compreso, e mi sentirei di partire.. invece il tuo progetto modificato non l'ho capito fin in fondo.. forse sento il bisogno di un file tipo quello spesso citato.. Io la userei come integrazione ad un impianto esistente.. la metterei in un salone di circa 75 metri cubi (25mq), comunicante (senza porte) con la cucina di 36 mc (12 mq) e un corridoio che poi porta al piano superiore 2) mi piacerebbe aggiungere ai lati due piccole panchine per godersi il calduccio.. se le realizzo con gli stessi mattoni utilizzati per la stufa, creo qualche problema a livello di rendimento? 3) vale la pena spendere un pò di più e prendere dei mattoni refrattari di qualità? Nel caso la tua risposta fosse si, come posso riconoscere un mattone di qualità? guardando la temperatura massima che sopporta? 4) la base di sostegno alla stufa è meglio sia costruita con gli stessi mattoni della stufa per aumentare la massa complessiva, oppure posso utilizzare altre cose? ad esempio i blocchetti di cemento da costruzione... 5) la canna fumaria (in casa, cioè il tubo..) è necessario sia in acciaio a doppia camera? oppure basta in acciaio a canna semplice? nella canna fumaria della casa è opportuno inserire un tubo in acciaio oppure utilizzo la canna fumaria della casa (che però è grande.. ad occhio 20 x 30) per ora ho già esagerato con le domande, grazie di tutto.. p.s. ho già letto più volte i commenti ai tuoi video e le relative risposte, le ho trovste molto utili e chiare grazie infinite.. sandro
Ciao Sandro, pian piano ti rispondo, se a scopo didattico vuoi sperimentare e ti senti più tranquillo col progetto argentino usa quello, io sono contento di aver modificato la mia, ma prima non andava affatto male, anzi... Alla fine ho guadagnato un grado in casa e una maggior pulizia di giro fumi e canna fumaria... Ti sconsiglio di fare modifiche allo sportello per aumentare la temperatura, la mia l'ho crepata a livello della malta in terra cruda, magari usa la chamotte più caolino mi sembra meglio... Sulla trasformazione da giro fumi a libera circolazione dei gas si tratta di realizzare due parallelepipedi uno grande e il secondo la metà del primo con uscita in basso dei fumi, prima o poi farò un video... Nell'inverno ci provo...
Grazie per la pronta risposta.. E per le eventuali future.. SI, in effetti mi sento più sicuro con il modello argentino, ma solo perché mi Sembra di aver capito meglio come procedere.. Tra l'altro penso che, una volta che dovessi decidermi a partire, probabilmente tante cose che ho letto sulle tue modifiche (soprattutto giro fumi) mi risulteranno più chiare.. Adesso sono qui che mi godo le ultime braci della mia classica stufa in metallo e penso che, se tanto mi da tanto, una bella russa mi offrirà Ancor di più.. Ciao, a presto, Sandro
Per le panche laterali puoi usare anche mattoni normali, gasbeton o altro... Credo che la differenza sia minima, ovviamente il refrattario rende di più, vedi se il gioco vale la candela... Per la stufa si usano i normali refrattari che resistano a 1200° io usai gli starmax della unistara se ricordo bene, è una stufa tranquilla con potenza modesta bastano e avanzano...
La base (se non bisogna rinforzare la soletta) la feci con blocchi di gasbeton, sono leggeri, economici, e adatti al contatto con una stufa... Riconoscere i mattoni non è semplice, credo, a spanne ti direi che più alluminio contengono e più sono pesanti... Ma è una idea mia, non ho conferme di questo... Qualcuno dice che è meglio usare mattoni ad alta percentuale di alluminio altri dicono l'opposto, io mi atterrei al manuale argentino. Il tubo in casa và benissimo normale, per quanto riguarda la canna fumaria non saprei, chiedi un consiglio a qualche installatore, credo che se bruci legna secca di 2 anni e spaccata piccola e pulisci tutti gli anni possa andare bene quella che hai, chiaro che inox e più facile da pulire e si sporca meno, doppia parete inox è il massimo ma devi fare un mutuo di sti tempi...
Grazie Massimiliano, sempre gentilissimo.. Adesso avrei una domanda un po' Diversa dal solito.. Si potrebbe prevedere l'apertura sul lato lungo? Sul lato dell'apertura solita intendo.. La ragione è Legata L luogo in cui la metterei.. La Russa è stretta e lunga.. A m verrebbe meglio larga e corta.. È anche vero che potrei comunque Lasciarla normale e caricare di fianco...
La stufa è in funzione da più tempo, sempre meglio, non tornerei indietro per nulla al mondo! la pulizia si fa dall'alto come previsto dal progetto argentino, se si brucia legna secca di 2 anni non è il caso di farlo tutti gli anni... Ciao
RAGAZZI HO SCOPERTO SOLO OGGI CHE QUESTO TIPO DI STUFE NON SI POSSONO PIÙ REALIZZARE IN AUTO COSTRUZIONE, QUINDI NON FATELO! IO L'HO REALIZZATA ANNI FA QUANDO ANCORA SI POTEVA! NEL BACINO PADANO SOTTO I 300m NON SI PUÒ PIÙ USARE LA LEGNA COME SISTEMA DI RISCALDAMENTO E LE STUFE PIAZZATE DEVONO AVERE UN'EFFICIENZA SUPERIORE AL 70%... DI QUESTO PASSO BISOGNEREBBE MURARE MILIONI DI CAMINETTI E BUTTARE MILIONI DI STUFE IN DISCARICA... FATE ATTENZIONE! SE DECIDETE DI VOLERE UNA STUFA AD ACCUMULO L'UNICA VIA È AFFIDARSI A UN PROFESSIONISTA CHE DI CONCERTO CON UN INGEGNERE CERTIFICHI IL LAVORO FATTO COME RISPONDENTE ALLA NORMATIVA VIGENTE! DECLINO OGNI RESPONSABILITÀ DA CHI DECIDA DI ANDARE CONTRO LA LEGGE DOPO AVER VISTO QUESTO VIDEO! MI ASTENGO DA COMMENTI, CONTINUATE A BRUCIARE COMBUSTIBILI FOSSILI E NON ACCENDETE PIÙ STUFE E CAMINETTI...
quella normativa è piuttosto dettagliata, ovviamente la necessità è di aumentare la sicurezza e ridurre l'inquinamento, ma se è l'unica fonte di riscaldamento presente in casa non ti possono dire nulla, fermo restando che è risaputo che i camini aperti e le vecchie stufe in ghisa o refrattario hanno dispersioni di calore in canna fumaria notevoli: me ne sono accorto quest'anno con la termostufa che mi scalda i termosifoni: carico una cesta di legna tutta insieme e do fuoco e dopo 3-4 ore la casa è calda uniformemente partendo da una condizione di 13 gradi (disabitata). mentre con la stufa a cnvenzione naturale in maiolica con corpo in ghisa, non posso fare paragni diretti perchè mi servono 2-3 giorni di fuoco non eccessivo ma continuo per avere la stessa uniformità di calore, se invece aumentassi l'intensità del fuoco aumenterei la dispersione in canna ed il divario tra piano di sopra e piano dove è posizionata la stufa
L'unica cosa che mi lascia perplesso è il discorso delle multiaccensioni durante una giornata,ma vado a spiegarmi meglio... Non sono un esperto in materia,solo un ammiratore del genere e,quando vado da alcuni parenti ed amici in Polonia,non manco mai di osservare le loro stufe. Apparte il fatto che di solito le trovo posizionate sotto il letto (ma capisco che da noi con le nostre temperature sia esagerata questa soluzione) o nella sala soggiorno. Un dato che mi ha sempre stupito è l'alta resa rispetto ad un consumo ridotto,dove di solito si parla di un carico di legna superiore di circa il 30% rispetto al tuo ma,a fronte di una accensione che di solito dura un giorno,un giorno e mezzo,lasciando il calore fino a due giorni.
Certo, dipende dalla massa e dalla lunghezza dei giro fumi! La mia è solo 10q... ci sono stufe da 20-30q! Sicuramente hanno più inerzia termica! Il gioco sta tutto lì! Ciao
Grazie mille fratello per questo video chiaro ed esaustivo .... scusa la domanda che non c entra nulla, ma hai dei pantaloni davvero stupendi , puoi dirmi dove li posso trovare ?
Scusa l'eventuale banalità, ma non e' possibile più semplicemente comprare una stufa in ghisa verticale e poi rivestirla con i mattoni pe ottenere il medesimo effetto (intendo come calore emesso non per i fumi)? Questo ovviamente lo dico per semplificare il lavoro per chi eventualmente volesse arrivare ad ottenere lo stesso risultato senza doversi ingegnare in una costruzione meticolosa della stufa stessa con relativi sportelli. Ovviamente i mattoni la ricoprirebbe in gran parte ma non nella parte frontale dove si deve operare.
Non credo che abbia molto senso, come starebbero su questi mattoni? A secco con la dilatazione si muoverebbero e il peso sarebbe comunque di parecchi quintali e poi la struttura delle stufe in muratura si scalda e accumula calore perché ha i giro fumi, nella tua ipotesi continueresti a mandare i fumi in canna fumaria a 4-5-600° invece che 200, non avresti i vantaggi del bruciare nel refrattario... Ascolta la terza parte del video che lo spiego... Al massimo si può pensare di usare un inserto camino come camera di combustione in una struttura interamente di refrattario con giro fumi ma c'è da gestire la diversa dilatazione tra i due materiali... Ciao
Grazie mille! Devo ancora colorare lo zoccolo, riempire le fughe delle piastrelle e poi farò la terza e ultima parte del video con stufa finita e ultime modifiche fatte! Ciao!
Questa è nuova, non l'avevo mai sentita, io la carta la uso poco, quando accendo mattina e sera c'è sempre la brace, basta mettere legna fine e parte da sola... Ciao
Ma scusa la mia ignoranza ma la cenere dove la raccogli un cassetto sotto non si fa ? Eppoi parli di piu accensioni perche non si puo aprirla x aggiungere legna e la legna e fina se ci metti dei ciocchi piu grossi quando c hai una bella brace!!
Questa stufa lavora su letto di cenere, basta togliere 2-3 palettine ogni giorno, di solito la prima vicino allo sportello e si lascia il resto perché c'è ancora brace dopo 12 ore, cosa che permette di fare la seconda accensione della giornata quando fa freddo... Tra l'altro questo sistema produce meno polveri sottili rispetto alle stufe con griglia di ghisa... Nelle stufe in muratura non si aggiunge continuamente legna come in quelle di metallo, primo perché non serve, secondo perché si creperebbe, una carica ogni 12-24h...
Ciao, mi unisco alla schiera dei complimenti e ti faccio una domanda sulla costruzione. Gli sportelli li hai realizzati tu? Perchè la mia paura riguarda soprattutto la mia non praticità con la saldatrice, ed avrei paura che si possano crepare con il calore. Ti ringrazio molto
Li ho fatti fare dal fabbro con ferro da 5mm di spessore, sono diversi anni che la uso e nessun problema per ora... unico problema che ho riscontrato è la vernice, 1° tentativo olio di lino: fallito! Non regge la temperatura... 2° tentativo vernice per stufa 450°: fallito! Non regge... 3° tentativo vernice per stufa 800°: da nera è diventata grigia, per ora regge ma se rivernicio userò una vernice da 900° in camera di combustione ho registrato oltre 950° c... ciao!
grazie per le nozioni, hai avuto modo di testare bene? come va? ho letto del terzo video lo farai? quante persone hanno potuto testarlo con queste misure?
Sono diversi inverni che mi ci scaldo, funzionare funziona! Scalda bene 100mq quasi tutti in open space... Ovviamente ti ricordo che non puoi fare autocostruzione e quindi ti devi rivolgere a un professionista del settore che ti farà una stufa efficiente e a norma di legge... Ciao
Per ora ho fatto dei post sulla pagina Facebook della stufa russa dove ci sono tutte le foto delle modifiche fatte, La stufa va bene e mi sta dando molte soddisfazioni, per il video non so dare una data precisa visto che vorrei fare dei lavori in casa, tipo dare il bianco e non sono ancora riuscito... Probabilmente comincio a gennaio... A presto!
Ciao.... complimenti.... Bel lavoro.... Vorrei chiedere un informazione....la stufa in ghisa che hai di fianco quanto ti consuma al giorno e per quanto rimane calda?? Grazie si è ora se mi rispondi
Ciao, faccio una premessa: sono 2 sistemi diversi ma complementari, ho trovato in diversi posti consigliato l'utilizzo di entrambi appaiati, la stufa in ghisa scalda velocemente con poca legna ed è l'ideale a inizio e fine stagione quando basta accendere un paio d'ore, mentre diventa una fonderia se si vuole scaldare per lunghi periodi... questo perché ha una buona efficienza ma che finisce inesorabilmente in canna fumaria vista la mancanza di giro fumi o campane a libera circolazione dei gas... le stufe in muratura invece danno il meglio sul luogo periodo quando si inizia ad accendere regolarmente tutti i giorni almeno una volta... quest'inverno quando ho spento la russa per fare le ultime modifiche sono passato da 2 ceste di legna (20-25kg) a 3 (30-35kg) sono dati empirici, non le ho pesate! Quando mi scaldavo solo con la ghisa, facevo un carico al mattino, tornato dal lavoro spesso c'era brace per fare un secondo carico e poi facevo un terzo carico per passare la notte e avere brace al mattino successivo, quindi bruciando soprattutto acacia facevo 7-8 ore con una cesta di legna (quelle classiche da vendemmia in plastica...) a quel punto la stufa è ancora tiepida o al massimo calda che ci resisti con le mani sopra... mai misurato la temperatura non saprei darti dei dati... tieni conto che per fargli fare le 8 ore mettevo un ciocco rotondo di 10-12 cm di diametro in alto al carico di legna e strozzavo l'ingresso dell'aria secondaria a un terzo, tutto questo peggiora l'efficienza della combustione purtroppo... spero di esserti stato utile, ho in programma la terza parte del video da mesi... prima o poi arriva!
@@iwellsurvive2248 grazie....sei veramente forte... A casa dei miei hanno una stufa keralpen (una stube modulare) veramente ottima. . La vorrei anche io... Ma mia moglie non ne vuole sapere di avere un colosso così in casa. Premetto che casa nostra la scaldiamo solo con una stufa a legna che oramai è bruciata.. Il problema è che casa nostra e su due piani 11x 8 con soffitto alto 2.2mt il primo è 8x8 il secondo. .... Sono orientato su una Isotta da 11kw della piazzetta... Molto simile alla tua. Anche io uso legno di acacia.
Altra domanda: installata in un locale (cucina/pranzo) al piano terra, quanto caldo posso sperare che arrivi al locale attiguo (soggiorno) e alle 2 camere in corrispondenza al piano superiore? Ancora, grazie
Intende con la stufa russa? Altra domanda da un milione di dollari, non saprei, casa mia è 100mq quasi tutti in open space, la camera da letto non è irradiata direttamente ma si scalda bene lo stesso, massimo 20° a volte chiudiamo la porta perché ci piace dormire al fresco... Credo che ce la faccia a scaldare una stanza attigua. Dicono che le stufe in muratura scaldano fintanto che le vedi, irraggiamento massimo fino a 4 metri, dimezzato fino a 8, nullo oltre... Chiaramente dipende da quanto è grande e pesante la stufa ecc... Di norma nelle case a 2 piani si realizza una stufa o stretta e alta che prende i 2 piani o più probabilmente il corpo stufa sotto con magari una parte di giro fumi e un satellite con altro giro fumi al piano superiore. Queste stufe scaldano per irraggiamento non per convenzione, qualcosa di simile si può ottenere con una stufa in metallo che scaldando molto l'aria fa' molto moto convettivo e di conseguenza molto caldo andrà sopra a scaldare... Spero di essere stato utile, grazie per aver visto il video!
100mq circa... ci sono riuscito aggiungendo un quarto giro fumi e il forno, la stufa russa modello argentino grande la danno per 90mq (con 3 giri fumo) 2/3 di casa in open space stanza da letto e bagno chiusi con corridoio in mezzo...
Tra l altro anche la stufa in ghisa che si vede sulla destra è molto bella, con anche lo sportello laterale per il carico, come mai non la usi? Che difetti hai riscontrato
Ormai la uso solo a inizio e fine stagione quando basta accendere qualche ora la sera, l'altra dà il meglio quando viene accesa tutti i giorni almeno una volta... accendere un paio d'ore ogni tanto la russa è inutile, non si scalda neanche la massa radiante... la stufa in ghisa è imbattibile se devi scaldare tanto in poco tempo ed è il motivo per cui l'ho tenuta, ma ha i difetti di tutte le stufe in metallo: consuma più legna, meno autonomia, superficie ustionante, scalda troppo l'ambiente e l'aria rendendolo soffocante... la camera di combustione difficilmente arriva e supera i 700° necessari a ottenere una combustione efficiente... sì, ha lo sportello laterale è molto comodo e consente di aggiungere legna senza fare troppo fumo in casa se apri la serranda che manda i fumi in canna fumaria direttamente e chiudi la presa dell'aria secondaria contemporaneamente all' apertura dello sportello laterale... come ho già detto ad altri sono 2 stufe completamente diverse ma proprio per questo complementari che a detta di molti dovrebbero viaggiare in parallelo compensando le mancanze di una o dell'altra... Ciao!
@@iwellsurvive2248 ok grazie gentilissimo, un ultima domanda con la russa che scalda principalmente per irraggiamento come fai con le stanze lontane o quelle con una parete di mezzo, mi sembrava di aver letto che le stufe in ghisa fanno maggior calore convettivo per cui è più facile scaldare stanze lontane
@@davidedavide8021 Mi sembra corretto, le stufe in metallo cedono, mediamente, il calore 7 volte più velocemente rispetto al refrattario.. (la mia Efel credo un po' meno ci mette alcune ore a raffreddare) quindi scaldano di più l'aria è di conseguenza creano più moto convettivo (con maggiore polvere che gira per casa) quindi è possibile che siano più adatte... Tra l'altro questo è il motivo per cui una Efel ultimo modello fa 80% e certe stufe in muratura il 95% di efficienza... proprio perché il materiale della camera di combustione invece di riflettere il calore lo disperde, tant'è che le stufe in metallo difficilmente arrivano oltre i 500° ben lontani dai 900° necessari per bruciare tutti i gas prodotti dalla combustione... Mediamente le stufe in muratura danno il massimo fino a 4m, tra i 4 e gli 8 l'irraggiamento si dimezza, oltre gli 8m è praticamente nullo... Questo è uno dei difetti delle stufe in muratura ma soprattutto di case che non sono state progettate per essere scaldate a legna... Veniamo al mio caso: la camera da letto è quella che prende più irraggiamento, ma siccome mi piace (dicono sia più salutare) dormire a 18-19° spesso chiudo la porta... la parete a fianco della stufa (spessa 25cm) ospita una micro lavanderia che se lascio la porta chiusa diventa un forno, la parete è bella calda e scalda per irraggiamento a sua volta (notare che la stufa è a 12cm dalla parete) il bagno è la stanza più lontana, però io, siccome mio padre aveva ancora un attacco libero per un termosifone, ho messo uno scalda salviette che aiuta, tieni conto che la caldaia a legna di mio padre non è accesa h24... casa mia è stata pensata per scaldarsi esclusivamente a legna col 60% minimo in open space... per farla breve, se non avessi avuto la possibilità dell' allaccio, sarebbe bastato costruire la russa attaccata al muro e mettere il bagno a ridosso (magari con un paio di finestre per dare luce naturale) e la lavanderia all' esterno... le soluzioni si trovano, in case con molte stanze si possono mettere 2 stufe piccole invece di una grande, in case su 2 piani si può fare una stufa stretta e alta che prenda i due piani o fare la stufa sotto e bucando la volta creare un "satellite" (secondo giro fumi) le soluzioni si trovano volendo, l'ideale con le stufe in muratura è partire su case nuove o ristrutturazioni... adattarle all' esistente non è sempre facile a volte impossibile, poi tutto si supera con la volontà ma questo è un altro discorso... ho alcuni amici che la volevano anche loro ma quando cominci a dire che bisogna rinforzare la soletta o bucare un muro per sfruttare meglio l'irraggiamento molti desistono... e qui ci vuole la spinta degli ideali, forza di volontà, essere convinti che solo il piccolo sforzo di tanti cambierà il mondo di sicuro non i 4 burattini che governano la terra...
Significa stufa in generale o è specifico delle stufe in muratura? Sarebbe bello sentire come suona, non ci avevo mai pensato, vado alla ricerca... grazie mille
No, assolutamente no, la forza delle stufe in muratura è che sono in mattoni refrattari e molto pesanti, farla in ghisa non la renderebbe molto migliore di una qualunque stufa in ghisa... Mi spiace!
@@Cr79012 anni fa c'era in rete il pdf intitolato stufa russa in italiano con traduzione dallo spagnolo del progetto argentino originale adattato alle norme dell' epoca e misure mattoni italiani, da qualche anno è vietata l'autocostruzione bisogna rivolgersi a fumisti autorizzati che rilasciano certificato...
Complimenti, innanzitutto. La stufa è molto compatta rispetto alla lunghezza del giro fumi. Le volevo chiedere di condividere il link allo studio russo citato. Grazie mille!
Questo autunno sono passato al sistema a libera circolazione dei gas come spiegato nel link postato... Purtroppo non ho ancora trovato materiale più specifico sull'argomento, se riesce a trovare altro materiale me lo segnali per cortesia... Le modifiche le ho fatte io a spanne, ma non ho una base teorica da poter utilizzare per la progettazione... Grazie mille!
@@davideguerra7772 dipende da quanto è "grassa" cioè adesiva l'argilla... Sì fanno diverse prove 1-1, 1-2, 1-3, 1-4, si stende uno strato di 1cm su un mattone e si mette al sole, quella che non crepa è la miscela giusta, ciao
Sul progetto in mio possesso, La "stufa russa" traduzione e aggiornamento del manuale argentino "stufa a legna ad alto rendimento" si sconsiglia di usare il comune cemento refrattario viste le alte temperature raggiunte. Quindi si può usare: argilla per mattoni e sabbia di fiume 1mm oppure caolino + chamote, oppure comprare una malta pre miscelata che si chiama "ausbaumorten" Ciao!
Carissimo sto cercando una cosa del genere , poiché ho pochi mezzi x sostenermi , devo risparmiare x potermi riscaldare. Vi prego aiutatemi a trovare una stufa familiare economica , ne ho proprio bisogno , grazie 😔
Buongiorno, mi spiace tanto per la sua situazione, purtroppo i prezzi di cui parlo nel video si riferiscono al solo materiale e a prezzi di svariati anni fa, ora è aumentato tutto, credo che se continua così si farà fatica a trovare anche il materiale refrattario, con questi prezzi del gas credo che le ditte sospenderanno la produzione o addirittura chiuderanno... tenga conto che al prezzo del materiale c'è da aggiungere un paio di settimane di lavoro... Stiamo parlando di migliaia di euro, chiamare un fumista peggio che mai, ci vorrà 10-20000 come minimo... L'unica alternativa economica che mi viene in mente è cercare una stufa usata, qualcosa di simile alla mia, ma molto lontana come rendimento sono le stufe in terracotta tipo le Felici o le Becchi, a volte si trovano senza crepe, in buone condizioni a poche centinaia di euro, se no una stufa in ghisa tipo Efel, Jotul, ecc ... Anche quelle si trovavano a poche centinaia di euro usate, ma quando il pellet costava poco e tutti se ne liberavano, ora conviene sbrigarsi! Chi c'è l'ha se la tiene stretta...
Buongiorno Massimiliano, ho guardato il tuo lavoro è lo trovo molto interessante, ho scaricato anche il progetto della stufa Russa, io questo anno dovrò costruire una stufa per scaldare l'inverno che verrà, è possibile avere un contatto diretto con te per chiederti dei consigli? grazie grazie
Ciao, mandami pure una mail a: massimilianocotto74@gmail.com se non dovessi risponderti con solerzia non preoccuparti, sono allergico alle nuove tecnologie, cerco di usarle lo stretto necessario ma ammetto che sono molto importanti per lo sviluppo di una nuova coscienza...
in realtà lo avevo condiviso qui qualche mese fa, ma non riesco più a trovarlo tra i commenti, io l'ho scaricato da qui. kupdf.net/download/stufa-russa-italiano-modificata_58da93a1dc0d604769c34635_pdf
Ciao scusa una domanda, ma se io su una stufa a legna in ghisa tipo la tua, ci metto sopra a contatto con la canna una trentina di mattoni refrattari dici che potrebbe essere un mini accumulo?
Qualcosina farà ma credo poco, 1° per superare i 700° in camera di combustione sono necessari almeno 9cm di refrattario, il metallo cede calore mediamente 7 volte più veloce del refrattario e quindi non è possibile raggiungere alte temperature in camera di combustione con relativa alta efficienza... e poi per estrarre calore dai fumi è necessario un percorso tortuoso, si potrebbe ottenere qualcosa di simile con una canna fumaria in refrattario con dei mattoni a sbalzo all' interno della canna fumaria che producano un percorso a zig zag... ma non è un operazione da fare a cuor leggero ci vorrebbe una logica... i fumisti usano, credo, formule matematiche o il computer... tutta roba che non conosco, a spanne se entri con una canna da 15 quella è la dimensione da rispettare e man mano che il fumo si raffredda puoi stringere... ma con lo spannometro si rischia di fare cazzate... non credo che il gioco valga la candela... Ciao
Ottimo lavoro. Suggerisco una modifica. Per introdurre aria calda non sarebbe meglio praticare i fori per l'aria in alto nello sportello, anziché in basso e poi obbligare l'aria a scendere in basso tramite una camera chiusa in alto e ai lati dello spessore di circa un centimetro? In pratica funzionerebbe come l'aria secondaria nelle comuni stufe.
Praticamente è così da qualche anno, ci sono le foto sulla pagina Facebook della stufa russa, la secondaria prende aria in basso da un foro diametro 5cm, 20cm di risalita nell'intercapedine e poi si sdoppia in 2 tubi lunghi 11cm, l'incremento è stato ottimo, sulla primaria non ho potuto fare molto... Feritoia da 2,5×25cm, entrata trova una lamina da 5mm×50 che la obbliga a salire e una seconda lamina la indirizza verso il fuoco... Sempre meglio che il progetto argentino! Il video è stravecchio, dovrei farne uno con tutti gli aggiornamenti, diciamo che dell'originale c'è rimasto poco... Grazie, ciao
Nel manuale argentino si parla di usare argilla per mattoni, sabbia di fiume 1mm e acqua, oppure caolino e chamotte in parti uguali... se non si fanno modifiche come le mie è più che adeguata, se si decide di fare modifiche è meglio affidarsi a una malta refrattaria o cemento fuso... Ciao!
Salve, non sono un fumista professionista, ormai queste stufe possono essere costruite solo da loro che possono rilasciare certificazione, libretto uso e manutenzione ecc... Purtroppo con relativi costi... A un signore che conosco hanno chiesto tra 10-16000 col consiglio di prendere quella più grande... Magnolini nel suo libro dice da 2500 a 25000... In ogni caso, una stufa in muratura non è come comprare una stufa qualunque, intanto bisogna verificare la fattibilità, quanto porta la soletta, com'è fatta la casa, quanto è isolata, altitudine, se con camere o open space (meglio l'ultimo), un piano solo o due (meglio il primo) com'è la canna fumaria, che legna si brucia, ecc... Di solito si chiama il professionista a casa che fa' tutte le valutazioni del caso e poi farà un preventivo...
Sono al primo piano, ma la soletta è quella di un fienile con struttura in cemento armato e quindi non ci sono problemi di portata... la mia finita credo 12 quintali! A spanne, non ho pesato tutti i materiali! È un conto fatto con lo spannometro... Ciao
Bravo e ingegnoso le tue modifiche. Bene copiare. Ma migliorare. Una domanda. Tu parli di stufa russa che qui non si conosce ecc... Ma alla fine sarebbe la nostra Stube italiana. Riscalda con i fumi caldi.
Certamente! Sono tutte stufe ad accumulo! Parlo di stufa russa perché è l'unico progetto un po' dettagliato che ho trovato in italiano, in inglese si trova molta più roba... e poi è un progetto molto semplice con cui è stato facile cominciare, ultimamente sto analizzando altri progetti più efficienti ma non sono così immediati da interpretare... e poi questa aveva una dimensione giusta per riscaldare casa mia... il forno bianco che non tutte hanno, in alcune non è proprio possibile metterlo... insomma una 500 che smanettando sul motore può dare già delle soddisfazioni senza però poter competere con Ferrari tipo la stufa finlandese che ha efficienza oltre 90% e polveri sottili quasi paragonabili a una stufa a pellet moderna! Però ha pesi decisamente maggiori... la russa mi sta dando soddisfazione e sono contento così!
ciao, mi domando ma non è più efficiente una stufa pirolitica? forse meno economica x via dei pellet ma più pratica nell accensione, nella mancanza di fumi x casa durante l accensione, nella minore pulizia, meno pesante e forse altro. domando, non critico 😉. unire una pirolitica con un giro fumi sarebbe utile?
Mah, allora... con certe stufe russe ben progettate sono arrivati al 90% di efficienza, la stessa che si ottiene con caldaie a fiamma rovesciata, aspirazione forzata controllata da centralina elettronica ecc... quindi con una tecnologia medievale ben progettata si ha la stessa efficienza di tecnologie all' ultimo grido e dubito che con le pirolitiche si possa andare oltre... inoltre le pirolitiche (se ben progettate) bruciano al meglio il legno ma il calore finisce comunque in canna fumaria (lasciamo perdere quelli che la usano in casa senza canna fumaria...) che senso ha produrre fumi a 8-900° se poi li butti in atmosfera? Poi... ammesso che fai dei giro fumi con che materiale li costruisci? Metallo? Finita la fiamma nel giro di minuti se ferro al massimo qualche ora se ghisa (e dobbiamo parlare di quintali) e tutto freddo... io preferisco una stufa in refrattario che per mal progettata parte come minimo dal 70% e scalda per 12-24 ore... una pirolitica tipo quella costruita da Angelo Zardi la vedo bene se abiti in città, non puoi costruire un mostro di 5-10 o più quintali per la portata della soletta e non hai possibilità di stoccare decine di quintali di legna, allora ha senso e comunque dubito, ma posso sbagliare, che si riesca a scaldare un appartamento intero... magari come integrazione, con una tecnologia semplice che non richiede corrente elettrica e tecnologia complicata può essere interessante... io ho costruito una t-lud (uno dei tanti progetti di pirolitica...) che con un carico di pellet va avanti 4 ore... emissioni a occhio quasi inesistenti, fa un briciolo di odore quando brucia il carbone finita la combustione del pellet e fumo praticamente zero anche in questo caso... ci scaldi una stanza se va bene e finito il pellet finito il calore... io le pirolitiche le uso in campeggio per fare la pasta o un tè. Spero di aver fatto un po' di chiarezza su come la vedo io poi il mondo è bello perché vario e non c'è una soluzione che vada bene per tutti e soprattutto per ogni situazione... Ciao!
Scusa non ti ho risposto per quanto riguarda i fumi in casa, ti riferisci al fumo fatto quando ho acceso durante il video? Bastava usare un fiammifero o l'accendino! Ho fatto lo sborone usando il soffiatore per barbecue, era per dimostrare che dopo 12 ore era presente brace sufficiente ad innescare un nuovo fuoco... Non ho fumo in casa, fidati, fare un briciolo di fumo quando si accende è normale con qualunque stufa o caminetto, basta aprire 5 minuti una finestra e se accendi e chiudi subito lo sportello neanche quello, lo paghi, secondo me con una partenza un po' più lenta del fuoco e un po' di depositi carboniosi in più nella camera di combustione, io preferisco far partire subito il fuoco in modo da avere il prima possibile una bella fiamma che cominci a bruciare gas incombusti e faccia evaporare il prima possibile il poco vapore acqueo che è sempre presente nella legna anche ben stagionata (minimo il 15%) preferisco aprire la finestra se è il caso, ma sono punti di vista! Ciao!
Grazie delle risposte, interessanti, compresa ovviamente il fatto che una soluzione unica per tutti al momento ;-) non c'è. Ne tengo senz'altro conto. Non sono esperto, finora ho solo preso informazioni ma sono in contatto con un costruttore/inventore in gamba e sto valutando la costruzione di una stufa col suo aiuto. Le sue pirolitiche "particoari"superano il 90% di efficienza. Per il fumo sì mi riferivo anche a quello di accensione, anche io con stufe a legno tradizionali/normali tengo aperto un poco lo sportello e in ogni caso, accensione o no, passando qualche giorno nella casa di montagna i vestiti si impregnano di fumo (polmoni compresi...). Uno degli obiettivi sarebbe evitare al 99,99% fumi in casa anche fossero solo quelli dell'accensione. Sono d'accordo per la dispersione del calore delle stufe pirolitiche ecco che mi sto domandando se esiste un modo innovativo per unire la praticità della pirolitica con la durata calorifera del giro fumi con pesi magari più contenuti della pietra refrattaria. Facendo meno giri fumi? O spessori più piccoli dei mattoni?
Ciao, ci sono stufe russe certificate al 94-95%, che hanno aria primaria e secondaria esattamente come le pirolitiche, io non vedo differenze tra i due sistemi se non nel materiale di costruzione, rimane sempre il problema della mancanza del volano termico che puoi ottenere da 1-2-3q di ferro o ghisa contro 5-10-20-30q di refrattario, capisci? Non c'è storia, masse diverse, materiali con trasmittanza diversa, nel caso del refrattario molto più lenta... certo che puoi costruire stufe ad accumulo più sottili! Ci mancherebbe! Se hai problemi di peso e vuoi una stufa del genere per forza, capisci anche tu che un mattone di piatto sopporta meglio le dilatazioni di uno messo di coltello, lì sì che rischi di avere fumo in casa! E non è una cosa che puoi improvvisare... Comunque ti mancherebbe sempre la massa, quindi dovresti fare più accensioni che però la stufa non sopporterebbe... per questo ci sono le stufe in ghisa, mi ci sono scaldato (esclusivamente) per 14 anni, credimi, non tornerei indietro per nulla al mondo e poi se noti la ghisa l'ho tenuta! Quando ho bisogno di tanto caldo subito uso lei, appena comincia un po' di freddo mi dimentico la ghisa molto volentieri, meno lavoro, un caldo meno soffocante, qualcuno dice che l'aria surriscaldata dal metallo non sia così salutare... per me non è una gara, le regole generali sono simili sia su rocket, che sulle stufe ad accumulo, che nelle pirolitiche, per me cambiano solo i materiali... le progettazioni sono infinite! Io non ho i vestiti che puzzano di fumo, evidentemente, se mi permetti, devi fare dei cambiamenti (l'odore di fumo è un brutto segnale...) se sei in contatto con un professionista direi che sei a posto! Lascia perdere la mia stufa, da manuale rende tra 70 e 90% io ho fatto delle modifiche ispirandomi agli studi russi (lì sì scientifici) e alle varie pirolitiche costruite... senza snaturare il progetto argentino! Non so se ci sono riuscito, ti posso dire che la camera di combustione dopo 4 mesi di uso non ha praticamente depositi carboniosi, guardati nel video quando la illumino con la pila... a me basta e non devo fare gare con nessuno, l'intenzione era avvicinarsi al 90% e allontanarsi dal 70% che è poi anche l'efficienza della mia Efel in ghisa, spero di esserci riuscito! In bocca al lupo! ;)
Io li ho fatti fare dal fabbro con ferro da 5mm di spessore... si trova roba già fatta ma bisogna adattare la stufa agli sportelli e non viceversa... Io ho seguito il progetto argentino che prevede sportelli autocostruiti di misura sulla stufa... Ciao
Ma alla fine il vantaggio rispetto al Putage' qual'e'? Ho capito il fatto che irradi anziche' scaldare l'aria ma il vantaggio effettivo? Quanto si risparmia ad esempio in una tavernetta?
Ciao, immagino sarai piemontese o del nord-ovest! Per chi non lo sapesse, il putagè è la cara vecchia cucina economica... stiamo parlando di 2 stufe completamente diverse! I vecchi modelli avevano un'efficienza bassa che unita a una massa radiante bassa non le rende paragonabili, il putagè anche nelle versioni moderne, quando è finita la legna si raffredda velocemente, le stufe ad accumulo incamerano il caldo dei fumi per poi cederlo nelle 12-24 ore... non c'è proprio paragone! Non saprei darti dei dati oggettivi... non ho una stufa simile in casa...
Se devi scaldare un locale non abitato abitualmente forse non è la soluzione ottimale, queste stufe cominciano a scaldare dopo 1-2 ore dall' accensione, poi vanno avanti 12-24 ore a seconda della stagione, del peso della stufa e dalla sua efficienza, solitamente si accendono in autunno e si spengono in primavera... se devi scaldare la tavernetta prima di una cena con gli amici è meglio una stufa diversa, al massimo puoi valutare se cambiarla nel caso fosse un vecchio modello con uno più efficiente, si trovano stufe in commercio con rese intorno all' 80% con piastra di cottura... Ciao né!
Quali differenze di calore , confort e consumo di legna ci sono rispetto all' altra in ghisa che hai ? Forse la domanda l'avevo gia' fatta , ma faceva ancora caldo .
Ciao, scaldano entrambe per irraggiamento, ma la ghisa, essendo un materiale che cede molto più velocemente il calore, crea anche un moto convettivo e quindi scalda l'aria un po' come i termosifoni e questo fenomeno è il responsabile della sensazione di caldo soffocante che si ha con la ghisa... Qualche giorno fa ho dovuto accendere la stufa in ghisa per cambiare la guarnizione dello sportello della russa e le 2 ceste di legna non sono bastate, ne ho fatte andare minimo 3 forse 4... purtroppo non ci ho fatto attenzione! Facendo altro... Come minimo 30% forse più... Con la ghisa ero costretto a riempire la stufa prima di andare a dormire e mettere un ciocco rotondo di 10-15cm per avere brace con cui ripartire prima di andare al lavoro, ora quell' operazione non è più necessaria... accendo prima o dopo cena e poi a colazione, fine. Per ora non è stato necessario fare la terza accensione... Provato il refrattario non torneresti indietro per nulla al mondo e cominci a chiederti come mai tutta questa gente continua a usare la ghisa e peggio ancora l'acciaio... avendo una trasmissione del calore, mi sembra, 7 volte più rapida, il metallo è pericoloso perché scotta, la camera di combustione non riesce a raggiungere le temperature elevate del refrattario e quindi col tiraggio naturale difficile andare oltre l' 80% di resa, efficienza che comunque va tutta in canna fumaria! La mia Efel ha un mezzo giro fumi di 30-40cm la stufa russa ha 2 canali da quasi 3 metri l'uno, cedendo calore 7 volte più lentamente... il gioco è tutto qua! Il problema è che la casa media italiana non è pensata per questo tipo di stufe che sono pesanti e solitamente mal isolata, le case tedesche hanno bisogno di, credo, la metà dell' energia, l'ho letto ultimamente ma non ricordo con precisione... bisognerebbe fare un piano nazionale serio per isolare le case... In Finlandia incentivano economicamente chi mette una stufa in muratura in casa e stiamo parlando di stufe che possono arrivare a oltre 90% di efficienza con la stessa legna che brucio io, con pesi di 20-30-40-50q! Sempre a tiraggio naturale con costi di manutenzione pari a zero per decenni... altro che la fiamma rovesciata di mio padre che una volta devi cambiare la ventola, un'altra la centralina, un'altra i sensori, senza contare il consumo energetico e il fatto che se manca corrente stai al freddo...
Sempre ultimamente ho letto uno studio che comparava le emissioni di polveri sottili di varie stufe, le finlandesi con funzionamento a contro flusso hanno emissioni di pm10 leggermente superiori a una stufa a pellet, calcolando che la stufa a pellet utilizza corrente elettrica e che il 50% del pellet arriva dall' estero il bilancio energetico è a favore della stufa finlandese... il problema principale è culturale, l'italiano medio non conosce questo tipo di stufe e le case non sono costruite per accogliere questo genere di manufatti... questa è la triste realtà! Ciao!
Non sto demonizzando la stufa in ghisa, l'ideale è sempre avere tutte e due... quando sto via due giorni e torno con la casa a 14° con la ghisa è caldo in mezza giornata con la russa ci vuole un giorno, almeno dal mattino alla sera! Questo è il motivo per cui ho mantenuto la stufa in ghisa e difatti questo l'ho trovato consigliato in diversi posti, compreso il manuale per costruire la stufa finlandese e altri... Sarebbe assurdo fare una stufa in muratura in una casa di montagna, per esempio, che viene abitata pochi giorni l'anno, ora che si è scaldata la casa devi ritornare... al massimo ha senso accendere la ghisa e contemporaneamente su altra canna fumaria quella in muratura... non è facile fare un discorso generale, ogni casa è un discorso a se!
Si usano argilla per fare mattoni e sabbia del Po da 1mm, la sabbia calcarea non và bene, la stufa è il mio unico sistema di riscaldamento dal 2016... Ti ricordo che l'autocostruzione non è più legale e che nella maggior parte delle case italiane non è utilizzabile per via del peso, della presenza di stanze e non di un locale unico e spesso di due piani... Tutto si può fare ma non è alla portata di tutti... Ciao!
sì, ok, ma l'aria in ingresso per la combustione viene presa dalla stanza......cioè hai sempre una corrente d'aria in casa che deve asservire alla combustione! E quest'aria che tu voglia o meno deve arrivare dall'esterno della casa attraverso i tanti piccoli spifferi delle finestre e delle porte.....Non si poteva prenderla dall'esterno con una tubatura dedicata? Capisco che debba essere trattata se troppo fredda e/o umida, ma questo è un altro problema che può essere risolto con un giro aria in ingresso adeguato prima della combustione......
Sicuramente è così, ma non avevo voglia di sventrare il pavimento, in una casa nuova o ristrutturazione lo avrei fatto... avendo già scelto la via delle finestre tradizionali con la vecchia stufa non aveva senso... la stufa in ghisa funziona così e non c'era modo di dare aria esterna... Ciao
Certo, non è una stufa per tutti, in città sarebbe improponibile! Se la soletta non porta il peso non la puoi fare! È un progetto interessante ma ha i suoi limiti... Ciao!
Sì, esistono centinaia di tipologie di stufe in muratura ad accumulo, questa, pensata dal governo argentino per l'autocostruzione, è una delle più semplici, prestazioni non al top, ma più che decorose...
@@iwellsurvive2248 Ma ci si testi libri o altro sui quali fare affidamento per costruirne una, ho letto che se di grandi dimensioni potrebbe bastare una sola carica in 24 ore.
@@robertozanchetta5126 in italiano non si trova molto... L'unico che io conosca è il libro di Magnolini stufe in muratura ad accumulo, ci sono diversi progetti da seguire... Accendere una volta al giorno, dipende dall' isolamento della casa, da quanto è grande la stufa e la camera di combustione ecc...
Le stube sono diverse, ma il principio è sempre lo stesso... focolare e giri fumo per sfruttare al massimo il calore del fumo prima di mandarlo in atmosfera... ciao!
Ciao, purtroppo, che sappia io, l'auto ostruzione, non è più possibile da qualche anno, nel 2018 Andrea Magnolini mi aveva detto che non faceva più corsi per questo motivo... Immagino che la situazione sia ancora questa se non peggio...
Si può fare, ma nel mio caso, non avevo voglia di complicarmi la vita e poi su una stufa dove il fuoco dura un'oretta non ha tutto questo senso... non è un caminetto dove bisogna continuamente gettare legna per avere il caldo e di conseguenza le fiamme durano ore... Ciao! ;)
Nel manuale argentino si parla di usare mattoni refrattari comuni, di solito resistono a 1200°c sono più che sufficienti, io non ho avuto problemi... Ciao!
Dunque, quella procedura di accensione va fatta da una a tre volte al giorno,più ovviamente l'acquisto, l'accatastamento ed il prelievo della legna, nonché manutenzione e pulizia… si può fare, se si è in pensione però! Altrimenti chi lo ha il tempo? Per il costo, una carica dovrebbe costare sui 0,80/0,90 euro quindi facendo una media di 2 cariche al giorno il costo è intorno ai 60 euro al mese. Ma non si ha il riscaldamento dell'acqua… come la fai l'acqua calda?
L'accensione mattutina porta via una mezz'ora comprensiva delle regolazioni dell' aria... tieni conto che si toglie la cenere in eccesso, di solito quando fai le due accensioni trovi brace con cui ripartire, posizioni la legna con la carta se vuoi usarla e accendi... intanto fai colazione, se tutto va bene e di solito non ci sono problemi, regoli l'aria e puoi uscire di casa... non sono in pensione e mi scaldo a legna da 14 anni... certo non è comodo come il metano e bisogna avere tutte le condizioni giuste, se abiti in campagna e hai un bosco come me si può fare! Ciao!
L'acqua calda la faccio col pannello solare per 7-8 mesi all' anno e per il resto con la caldaia a legna a fiamma rovesciata di mio padre che abita di fianco a me nella stessa cascina, volendo si poteva includere una serpentina di rame in fase di costruzione ma non mi interessava e poi sarebbe stato una complicanza in più da gestire, in caso di casa nuova o ristrutturazione si potrebbe prendere in considerazione la cosa...
Ho cronometrato il tempo necessario a togliere la cenere, posizionare la legna con la carta e dare fuoco: 4 minuti e mezzo! Con la legna già in casa e secchio, nella mezz'ora ci sta abbondantemente il tempo per andare a prendere la legna e il secchio per la cenere e un caffè... Ciao!
@Damiano Ceruti gli sportelli li ho fatti fare dal fabbro sulle misure finali della stufa... con ferro da 5mm... per le bocchette d' areazione non saprei, io non le ho usate, ferramenta o brico center sicuramente o internet... ciao!
@Damiano Ceruti figurati! Non ti ho ricordato di lasciare 5mm tra telaio e mattoni per la dilatazione del ferro quando si scalda... ma sul manuale c'è scritto mi sembra...
Mi hanno già fatto diverse volte questa osservazione, ti rimando alle risposte date ad altri, l'ultimo è Paolo Gonella... se guardi bene il video, il fumo viene aspirato in camera di combustione e non va in casa... se c'è brace sufficiente ad accendere preferisco sfruttarla... grazie comunque per il consiglio!
Qui si potrebbe scrivere un poema, cerco di fare un sunto, a breve farò un video dove spiego meglio... qualcuno ha provato a fare una prova fumi e pare abbia ottenuto 65% non so ne su quale modello ne in quali condizioni... a spanne direi che ci siamo... nella mia cascina abbiamo 3 stufe: 1 caldaia fiamma rovesciata efficienza 90% 1q di legna al giorno per scaldare 200mq... Quando usavo la stufa in ghisa 30-35 kg al giorno per scaldare 100mq efficienza 76%... la russa consuma 20-25 kg per scaldare 100mq, se uno guarda solo i numeri è la più scarsa, in realtà è quella che consuma meno legna, come mai? 1° quelle sono rese teoriche che non è detto si riescano ad ottenere nell' uso quotidiano, 2° la russa avendo i giro fumi e pesando molto accumula calore e scalda anche quando il fuoco è spento le altre quando il fuoco è spento si raffreddano nel giro di poche ore... e poi scalda per irraggiamento diretto le altre no, anche quella di ghisa, scaldando molto l'aria crea un moto convettivo simile a quello dei termosifoni cosa che non succede alle stufe in muratura... spiegherò meglio in video che farò nell' autunno, per ora spero di aver dato un'idea... Ciao
A parte l'aspetto legale, ma bruciare legna non è come bruciare carbone?? La fiamma viva non generà diossina?? Dispositivi che bruciano ossigeno non devono avere obbligatoriamente una adeguata presa d'aria all'esterno sempre aperta??
Quale aspetto legale? La norma non prevede limitazioni a chi si scalda esclusivamente a legna e sotto i 5kw di potenza io rientro in entrambi i casi... Diossina? In una stufa che supera i 900°c e che quando arriva in temperatura non si vede fumo uscire dal comignolo? Il problema sono milioni di stufe e caminetti che lavorano a 500° e non hanno nulla che recuperi il calore una volta uscito dalla camera di combustione... Vogliamo parlare del fatto che la CO2 assorbita dalla pianta durante la vita viene rilasciata interamente alla sua morte in 2-3 anni?
@@iwellsurvive2248 Egregio, io mi riferisco a quello che compare in calce al tuo stesso video e che recita: "ATTENZIONE! SECONDO LA NORMATIVA VIGENTE QUESTO TIPO DI STUFE SONO ILLEGALI SE NON CERTIFICATE DA UN PROFESSIONISTA DEL SETTORE, QUINDI NON FATEVI UNA STUFA DA SOLI! QUESTA È STATA COSTRUITA ANNI FA QUANDO LA NORMATIVA ERA DIVERSA!" Quindi, rifacendomi a quanto appena esposto, ti ho chiesto delucidazioni... Le quali hai puntualmente fornito e delle quali ti ringrazio, ma ora sarebbe opportuno che ci spieghi queste specifiche che, ti ripeto, non sono le mie... le mie ero solo conclusioni derivate... Io so e conosco bene quanti pericoli nascondono realizzazioni fai da te su cose che "potrebbero" essere pericolose... Tutto qui. Distinti saluti.
@@accicamaurizio7283mesi dopo aver postato il video, parlando con Magnolini, da cui ho imparato a fare la stufa russa anni prima, ho saputo che l'autocostruzione era diventata fuori legge, cosa ben diversa da dire che è illegale, come ho già spiegato, di conseguenza, non volendo rimuovere il video, mi sono tutelato... Tutto qui...
@@iwellsurvive2248 Egregio, scusa la mia pedanteria ma se tu reputi che fuorilegge non voglia dire illegale penso sia inutile stare a parlarci. Io intendevo dire che fare video su TH-cam è interessantissimo, ma farlo alla carlona su argomenti e oggetti che potrebbero causare danni a cose e/o persone sia per lo meno imprudente. Con questo ti ringrazio e ti saluto cordialmente. P.I. Maurizio Accica.
@@accicamaurizio7283 allora non ci siamo capiti, non è difficile, fino a una certa data si poteva, io l'ho fatto e poi ho deciso di postare il video, nel frattempo è cambiata la normativa e allora, per correttezza verso chi lo vedrà dopo il cambio di normativa ho messo il post...
Ciao ... Video bellissimo, molto semplice ed immediato Complimente!! qualcuno sa darmi qualche qualche imbeccat su dove trovare il pdf in italiano Di Paolo Brato (stufa ad alto rendimento) senza mettere la carta? grazie mille ragazzi
La stufa russa modello grande scalda 90mq, io aggiungendo il quarto giro fumi sono arrivato a scaldare 100, 120 la vedo dura a meno di avere una casa super isolata...
Beh, rispetto alle stube che hanno i coperchi di ispezione sicuramente ci vuole più tempo, rispetto alla russa fatta secondo il progetto argentino non c'è molta differenza credo... c'è più pezzi sicuramente e più pesanti, tieni conto che un giro fumi "argentino" è composto di 5 tavelle appoggiate, il mio da 3 mattoni di coltello e 3 appoggiati sopra di piatto... più qualche mattone di congiunzione tra un piano e l'altro... se vuoi vedere i vari pezzi guarda sulla pagina Facebook stufa russa, ciao!
Sono d'accordo, molti ignorano che la quantità di CO2 assorbita dagli alberi nell' arco di una vita viene comunque rilasciata alla morte degli stessi, l'unica differenza è che bruciando la legna si accelera in un'ora o due quello che succederebbe nell' arco di 2-3 anni... con stufe super efficienti e case super isolate sarebbe necessaria poca legna e si potrebbe fare fronte alle necessità di tutta quella fascia di popolazione che non vive in città... Ormai con le tecnologie che ci sono continuare a bruciare fonti fossili è una follia... Purtroppo finché non lo capirà la maggior parte della popolazione mondiale non se ne esce e temo che per capirlo bisognerà passare per qualche immensa tragedia... Crediamo di essere intelligenti e poi stiamo distruggendo l'unica casa che abbiamo! Quelli che pensano che l'economia continuerà a crescere all' infinito e che un domani alla peggio si andrà a vivere su Marte sono destinati a prendere delle belle facciate contro un muro... Ciao! ;)
@@iwellsurvive2248 perfettamente d accordo con te. La tecnologia si muove molto lenta e se non siamo noi stessi i primi ad informarci e a sfruttare quella già in essere non vi salteremo mai fuori. La legna è cmq un ottimo combustibile ed è anche immensamente bello.
Ti faccio I miei complimenti. Mi ricorda la mia vecchia cara stufa bergamasca. Bravo. Per il lavoro, per lo spirito, lo stile di vita e la generosità. Così si dovrebbe vivere. Con semplicità e condivisione
la stufa bergamasca è una stufa valida?
È valida fidati!
Nelle case della campagna Moldova la stufa e collocata nel muro con appositi mattoni tra la cucina e la camera, cosi l'intera parete è scaldata, e questo sistema è largamente utilizzato in Russia e nei paesi ex sovietici.
Ho costruito una stufa russa con girofumi a fontana 11 anni fa. Per questo Andrea Maggio mi chiamò per parlarne.
È perfettamente in funzione dopo 11 anni, con combustione secondaria e dal peso totale di 30 ql. Con 20kg al giorno di legna scaldo 120m2 su 2 piani.
Per costruirla ho usato mattoni refrattari dall'altissimo livello di allumina e con peso e conducibilità elevata. Il sistema a fontana mi offre rese superiori al 90%.
Costruire una stufa con un refrattario da pochi soldi è un grave autogoal, per rendere deve avere girofumi lunghissimi.
C'è un rapporto tra massa/conducibilità/tempo di contatto dei fumi.
Se tornassi indietro la costruirei tutta in basalto lavico dell'etna (è fantastico, ha massa elevat, refrattarietà e alta conducibilità, visto che dopo lo ho utilizzato per fare un forno con risultati fantastici.
Hai fatto bene a fare i bypass, alla prima accensione in autunno aiutano. Io per ovviare ho creato uno sportello per scaldare la canna.
Ti sei fatto la stufa finlandese? Quella progettata da wimanin? Mi hanno passato il progetto anni fa, datata ma continua a essere una delle più costruite e efficenti... Progetto interessante! Mi spiegheresti il discorso del rapporto peso, conducibilità ecc...?
@@iwellsurvive2248 io ho seguito le indicazioni di Lars Helbro. La stufa l'ho progettata secondo le sue indicazioni. Tutte le stufe con girofumo a fontana sono dette russe, anche se poi le hanno prodotte in grossa scala i finlandesi.
Riguardo al materiale da utilizzare, bisogna calcolare che la capacità di accumulo di una stufa è dato dal peso specifico x la conducibilità per assurdo una stufa di 1000kg di ghisa che ha una conducibilità di 40 w/mk è in grado di accumulare velocemente è maggiormente una grande quantità di w. Ora se uso la ghisa non ho bisogno di grandi girofumi per ottenere lo scambio.
Ora se uso della pietra lavica arrivo a 5/7 w/mk e se uso un refrattario ottimo 2.5 w/mk se uso un refrattario economico 1/wmk e necessito del doppio dei mattoni e il triplo di giro fumi per aumentare l'accumulo.
La conducibilità Non va confusa con la diffusività che è invece il rapporto fra la conducibilità termica e il prodotto fra densità e calore specifico della data sostanza m2·s-1 che misura l'attitudine di una sostanza a trasmettere, non il calore, bensì una variazione di temperatura.
Anche questo dato è importante, la ghisa accumula ma scarica il calore troppo velocemente...se per assurdo rivestissimo la ghisa con un isolante otterremo lo stesso risultato di un mattone tanto per intenderci.
Questo significa che più un prodotto pesa e conduce, più accumula ma anche scarica più velocemente quindi aumenta l'accumulo, aumenta la temperatura della stufa e aumenta la temperatura in casa nel tempo.
Poi c'è un discorso etico. Per fare mattoni serve C02 per fare pietra lavica no. Per acquistare mattoni servono molti soldi mentre il basalto dell'Etna viene sprecato per fare strade e piazze. Tutto sto discorso per spiegare che il basalto è: REFRATTARIO, ECOSOSTENIBILE, PIÙ PESANTE E CONDUCIBILE E PIÙ ECONOMICO DI QUALSIASI REFRATTARIO. Certamente più scuro ma secondo me più bello. Se tornassi indietro lo userei senza problemi.
Complimenti bel video. Sei riuscito a dare ottime spiegazioni in modo semplice e comprensibile. Grazie!
Prego, figurati! Grazie a te per aver visto il video! Nel giro di qualche settimana arriverà la terza parte con intonaco fatto e modifiche allo sportello! Ciao!
Complimenti, anni fa sono andato in Bielorussia, ho vissuto una settimana in una casa di campagna, fuori di notte - 18 in casa +22
Che spettacolo! Immagino fosse una bella bestia di stufa! Grazie mille!
Bravo sei molto tecnico e preciso nelle spiegazioni
Ti ringrazio, troppo buono, sono un autodidatta, cerco di spiegare quello che ne ho capito io... Grazie per aver visto il video!
Complimenti per la chiarezza di esposizione alle modifiche apportate. Per completezza, volendo procedere ad un'autocostruzione della stufa, dsarebbe pero' necessario conoscere quali sono i componenti di base in acciaio di produzione dellEst, ił loro prezzo e dove e' possibile reperirli in Italia.
Non ci sono pezzi da reperire da nessuna parte, lo sportello lo fatto fare da un fabbro con ferro normale, i mattoni refrattari si trovano ovunque... Ciao
Mi ricordano le stufe di mia nonna uniche vere stufe che scaldavano un botto
Salve, di che zona stiamo parlando? Di solito erano e sono tutt'ora diffuse nel nordest, qui in Piemonte di simili c'erano le stufe in terracotta tipo Castellamonte che sono simili come principio ma che non competono per via del peso inferiore...
Finalmente qualcuno che spiega! Io volevo questo inverno costruirmi qualcosa. Puoi mandare uno schema di distanze tra mattoni , piani? Posso inserire anche tubi in rame per eliminare una vecchia caldaia a pellet che consuma solo e non scalda
Cerca su internet PDF stufa russa in italiano si dovrebbe trovare... Hai capito che è illegale costruirsi una stufa? Purtroppo le leggi non le faccio io ...
ignoravo l'esistenza di questo tipo di stufa... video molto interessante e pieno di utili dritte. complimenti per il lavoro di costruzione e di video editing :-)
Purtroppo lo ignorano in tanti! Questa progetto è stato diffuso dal governo argentino proprio per il fatto che è alla portata di molti in autocostruzione, qui in Italia la situazione è opposta, la normativa vigente non permette l'autocostruzione... anni fa era diverso... oggi bisogna appoggiarsi ad un fumista professionista che certifichi il lavoro fatto come rispondente alla normativa vigente!
Grazie lo stesso! Tutti i miei video sono in presa diretta e infatti sono pieni di errori! Cercherò di migliorare... Ciao!
il commento sul video editing non era ironico... ho sbagliato il termine! volevo farti i complimenti per aver realizzato dei video con tante info e spiegazioni interessanti.
@@acard0477 grazie ancora! Figurati! Sono io che non mi prendo troppo sul serio! Sono contento che ti abbia fatto conoscere cose nuove, un passo in più verso il cambiamento... ciao!
Interessante il tuo lavoro, Comunque le modifiche che hai fatto Io ho avuto la fortuna di vederle in una stufa in muratura di una villa del 1850.
ero là per dei lavori di restauro e i muratori fumisti stavano smontando questa stufa. praticamente sia il discorso di bruciare sulle tavelle per far passare l'aria sotto (metodo usato nelle Rocket stove ma gli americani non hanno inventato nulla visto e considerato che come ripeto la stufa che ho visto io era dal 1850) sia il bypass del giro fumi erano già presenti in questa stufa.
tu per bypassare il giro fumi hai fatto dei buchi posteriori mentre nella stufa che ho visto io c'era una fessura di circa un centimetro e mezzo larga come la camera di combustione appena sopra lo sportello per carico legna poi dietro c'era l'inizio del giro fumi , praticamente appena veniva accesa la stufa i primi fumi uscivano dalla fessura di un centimetro e mezzo e andavano diretti in canna fumaria preriscaldandola ,una volta che la canna fumaria si era riscaldata e aveva iniziato ad aspirare i fumi, il fumo iniziava a seguire il percorso forzato.
la stufa che ho visto io come le stufe tirolesi non avevano le prese d'aria nello sportello ma semplicemente venivano accese con lo sportello aperto una volta spento il fuoco si sigilla va allo sportello e la brace iniziava a scaldare la stufa.
Appena ho avuto modo ho costruito un modellinodella stufa in questione interamente in terra cruda e l'ho usato per anni nella mia serra limonaia,riuscivo a fare nei periodi di freddo o meno intenso un carico ogni 24 ore e nei periodi di freddo più intenso un carico ogni 12 ore tenendo presente che abito in Veneto quindi quando fa freddo fa freddo sul serio.
Hai usato la terra cruda per unire i mattoni della camera di fuoco ?
O cosa di preciso ?
Premetto che vivo in Val di Fiemme (trentino) e qui praticamente la totalità delle case (a meno che non si tratti di condomini) hanno tutte una stufa ad accumulo di calore dette anche Stufe a Olle, ma sinceramente una costruzione di questo tipo è molto "alla vecchia" e non si fa più da 50-60 anni, quella che hai costruito è molto inefficente tant'è vero che dici tu stesso di averla accesa anche 3 volte in una giornata, cosa che evidenzia quanto sia inefficiente la stufa, qui le temperature in inverno vanno tra i -10 e -15 ma la stufa si accende 1 o massimo 2 volte al giorno in casi estremi.
Veniamo ora alle cose omesse:
- la canna fumaria deve essere costruita in maniera adatta visto che deve sopportare temperature molto alte quindi se avete canne fumarie vecchie prima cosa fatele revisionare e vedete se può sopportare elevate temperature.
- la grandezza della stessa deve essere non inferiore ai 15cm, consigliato 16 o addirittura 18, ci sono dei calcoli da fare sul tiraggio in merito, se avete canne fumarie più piccole LASCIATE PERDERE
- ci sono software cad appositi per calcolare il restringimento dei giri di fumo per garantire sempre il tiraggio ottimale, il giro di fumi non deve avere la stessa grandezza dall'inizio alla fine
Le cose sbagliate:
1) Vedo che hai costruito la stufa decentrata dalla canna fumaria dove l'hai collegata con un tubo a 45°, anche questo non va mai fatto, la stufa va costruita sempre in linea con il camino per avere il massimo tiraggio, così rischi di avere un tiraggio ridotto con conseguente pericolo di ritorno fumi nel caso di vento forte visto anche che non hai una porta stagna
2) Se vuoi una stufa che renda veramente avresti dovuto costruirla a doppia parete una interna con mattoni refrattari grossi, poi una camera di aria di 5cm e poi il perimetro esterno di mattoni refrattari dello spessore di 2cm ad alto rendimento, questo per aumentare la superficie radiante, avere un calore uniforme visto che viene scaldata l'aria della camera che poi a sua volta scalda i mattoni "esterni".
3) di norma nelle stufe alte e strette i giri di fumo sono verticali per ottimizzare al massimo il tiraggio e resa
Le stufe ad accumulo odierne (da 25 anni a sta parte) son costruite così:
- Porta di alimentazione stagna con feritoie dell'aria che passano internamente alla stufa collegate con presa d'aria esterna
- Niente chiave sulla canna fumaria
- Alimentazione esterna e non con l'aria della casa per evitare un abbassamento dell'ossigeno, se non si può fare ci sono valvole apposite che funzionano a depressione che fanno entrare aria fresca nell'ambiente, inoltre prelevare l'aria esterna fredda contribuisce ad avere una combustione decisamente migliore con aria più ossigenata e fresca che viene risucchiata come in una Rocket Stove
- Opzionale ma molto comoda, centralina elettronica che regolano in automatico l'afflusso d'aria grazie ad una sonda che rileva la temperatura nella camera di combustione.
Una stufa ad accumulo fatta ad hoc deve raggiungere i 700/750 gradi di temperatura di picco durante la combustione, caricando dai 6 agli 8kg di legna (la legna è sempre meglio pesarla), e deve conservare il calore per minimo 8 ore, ma normalmente si arriva a 12 ore. Nella mia stufa esempio dopo 15 ore ci la sonda mi segna ancora 60 gradi nella camera di combustione.
Qui c'è un video della costruzione di una stufa ad olle a casa di un mio amico realizzata qlc anno fa in una settimana di lavoro, il solo costo del materiale si aggira sui 2500€ (solo la porta a tenuta stagna in vetro ceramico costa 1100€), poi se uno sa farsi i calcoli ed è un bravo artigiano può farsela da solo, se invece vuole farsela costruire da un professionista i prezzi vanno dai 6000€ minimo in su, dipende tutto se uno poi vuole le maioliche o altro -------> th-cam.com/video/61oeD7iplAw/w-d-xo.html
Qui stiamo paragonando una Ferrari con una 500, io abito in Piemonte e qui nessuno conosce le stufe ad accumulo, le temperature invernali non sono per fortuna così basse e quindi la stufa, per me che arrivo dalla stufa in ghisa e già un bel passo avanti...
Non sono un fumista e questa l'ho realizzata dopo un corso di 2 giorni, quindi è la mia prima stufa, sarebbe improponibile che fossi in grado di costruire una stufa tipo la tua! Magari!
Questo modello è stato portato da immigrati russi in Argentina, il governo ha pensato di diffonderlo vista la necessità di migliorare le rese delle stufe usate dai contadini del luogo e usare meno legna in zone dove questa scarseggia... essendo un modello molto semplice si presta all' autocostruzione da parte di persone che non fanno questo di mestiere e che quindi si presta bene allo stesso scopo in Italia...
Provo a rispondere ad alcune obiezioni, conscio di non essere nessuno e non poter competere con te che mi sembra di capire la sai lunga sulle stufe ad accumulo...
La mia canna fumaria è da 16 in refrattario, lunga almeno 5,5m tutta dritta e in 14 anni non ricordo problemi di ritorno di fumo, l'idea iniziale era di togliere la stufa in ghisa e costruire la russa al suo posto ma poi al corso mi è stato consigliato di costruirla a fianco e mantenere la stufa in ghisa, come tu saprai bene, le stufe ad accumulo sono molto lente a entrare a regime, a volte mi capita di stare fuori casa per qualche giorno e avendo solo la legna come unico sistema di riscaldamento ci metterei troppo a scaldare la casa, con la stufa in ghisa in mezza giornata ho scaldato bene e poi posso accendere la stufa ad accumulo quindi, anche se non è la soluzione ottimale, avere il tubo a 45°, a me va bene così, parli di prese d'aria esterna ma io non ho nessuna voglia di sventrare pavimenti ecc...
La mia stufa è costata 700€ tutto compreso! Stiamo proprio parlando di due cose diverse, la tua stufa non è realizzabile da chiunque e ha costi non proprio "popolari" con prestazioni ovviamente conseguenti!
La mia è realizzabile da chiunque abbia un po' di manualità con costi ridicoli, tutto questo si paga con una minore efficienza, ma da una tecnologia medievale non credo si possa ottenere chissà cosa...
Stai paragonando una Ferrari a una 500... sono entrambe macchine ma in mezzo c'è un mondo...
So di avere la 500, sto armeggiando in garage per spremere qualche cavallo in più ma non farò mai a gara con una Ferrari! Grazie per i preziosi consigli! Ne terrò conto se mai costruirò un'altra stufa! Ciao!
@@iwellsurvive2248 La mia non voleva essere una critica capisco benissimo che quella è una cosa artigianale ma bisogna anche stare molto attenti perchè certe cose vanno considerate e dette prima che qlc pensi anche solo di cimentarsi nella costruzione, le stufe come la mia ti posso garantire che non necessitano di tanta più manualità di quella che hai costruito tu, ovviamente quella del video è arzigogolata perchè anche estetica ma si possono realizzare disegni molto semplici a parallelepipedo come il tuo, ovvio se ci vuoi mettere porta stagna in vetro ecc i costi salgono ma è tutto estetica.
Certe cose come giro dei fumi, dimensioni dei giri in base al rapporto di tiraggio ecc invece sono essenziali per non realizzare un qlc che vada la metà di quanto potrebbe rendere in realtà, o peggio ancora per non avere una bomba in casa, tu non sai quanti qui in zona sopratutto negli anni 60-70 quando si costruivano le cose ad occhio gli è saltata in aria la stufa perchè magari bruciavano legna non perfettamente asciutta e i gas incombusti della legna umida e verde ristagnavano nei giri di fumo e dopo un po' di tempo scoppiava la stufa.
Il fatto della aspirazione dell'aria dall'esterno invece è veramente fondamentale sopratutto se si realizzano questo tipo di stufe in case ben coibentate (vedi case di classe energetica A e B) dove l'aria non circola perchè non ci sono spifferi come nelle case di una volta, ho visto stufe di questo tipo che sbuffano come una vaporiera, sintomo che non riescono a "ciucciare" l'adeguata quantità di ossigeno e la tolgono all'ambiente e quindi alle persone che ci vivono, se uno non può realizzare un aspirazione esterna ci sono delle valvole apposite a depressione che si aprono e chiudono automaticamente.
Questo è l'indirizzo di un costruttore di stufe ad olle qui della zona che ha realizzato anche la mia stufa: www.fiemmeantica.com
@@P1nd0L sì, sì, ho capito il taglio delle tue critiche, hai perfettamente ragione sul fatto che non ci si deve improvvisare, ma resta il fatto che di informazioni su come fare una stufa ad accumulo decente non se ne trovano, quindi se vuoi una stufa del genere l'unica è rivolgersi a un professionista con relativi costi... e come dire: mangiate bio così non vi ammalate e chi non se lo può permettere? La russa progetto argentino dicono abbia un'efficienza del 65% hai idea di quanti milioni di stufe ci sono in Italia con un'efficienza minore? Se hai dei progetti migliori mettili in rete! Siamo un paese in crisi, con milioni di poveri, meglio una stufa che bene o male funziona piuttosto che niente o una che consuma ancora più legna, mi sembra di essere stato chiaro sia sui pesi, che sul consumo d'aria, che sui rischi di incendio, non mi sembra di aver detto a nessuno fatelo anche voi! Anzi! Appena mi hanno avvertito che la normativa è cambiata ho scritto a caratteri cubitali di non realizzare stufe del genere e affidarsi a un professionista, sai cosa è successo? Le visualizzazioni sono raddoppiate... sintomo che c'è interesse per l'argomento è voglia di cambiamento... poi io non ho statistiche in mano ne sondaggi, ho fatto un video che pensavo avrebbe fatto qualche centinaio di visualizzazioni e mi ritrovo a 45000... come mai? La mia è solo una testimonianza... se può essere utile a qualcuno bene, se no pazienza, io ho cercato di fare del mio meglio in base alle poche cose che ho trovato in rete, mi farebbe piacere mi dicessi cosa ne pensi delle modifiche apportate al progetto argentino?, ha senso aver trasformato il canale centrale 11x33 in due gemelli? Li ho stretti da 14x11 a 11x11 circa, fatto male? Troppo poco? Troppo grande la partenza? Mettiamo in rete della conoscenza... le critiche costruttive sono sempre bene accette! Ciao! ;)
@@iwellsurvive2248 Purtroppo a queste tue domande non posso rispondere ma semplicemente perchè devono essere fatti dei calcoli ben precisi, sapere la lunghezza e diametro della canna fumaria il tiraggio per vedere se è giusta o sovradimensionata (con fumi che escono troppo lentamente) o sottodimensionata (con elevata pressione e fumi veloci), se è a tiraggio naturale o forzato, io non sono un costruttore di stufe sia chiaro so che mio zio ad esempio se l'è costruita da solo, e aveva fatto i calcoli il marito di sua figlia che è fumista, tutte queste informazioni credo si trovino facilmente in rete con una semplice ricerca e richiedono sicuramente giorni di studio, io il miglior consiglio che posso dare a chi segue questo video e vuole realizzare una stufa è di frequentare un corso di Assocosma che è la associazione nazionale costruttori stufe, questo corso se non sbaglio dura una settimana dove viene insegnato passo passo costruzione stufa, teoria dei fumi e della combustione ecc: Qui per maggiori info---> assocosma.org/
L'intendo del tuo video di informare la gente sull'esistenza di queste stufe è pregevolissimo, ma come detto non è na cosa che si può fare così ad occhio, perchè ci sono un mare di incognite e variabili che possono portare la gente a farsi molto male se non seguono dei determinati criteri e hai fatto bene ad evidenziare il fatto di non farlo da soli, ma quanto meno seguire un corso che da poi l'abilitazione anche a certificare la stufa stessa che sia fatta a regola d'arte.
complimenti..ma a mi a ma smia che tzes propri
piemunteis...da bun!...
Grazie, gran bella spiegazione! Hai chiarito molti miei dubbi!
Ese modelo ya es viejo, acá en Argentina utilizamos ahora el modelo de una campana con banco la cual acumula mas energía. Creo que al acortar los ductos estas perdiendo energía valiosa y haces correr los gases muy rápido, otro error es como vas a limpiar los ductos sin desarmar la estufa. Recuerda que la temperatura de la chimenea no debe ser menos de 120 grados o creara condensación.
Ci sono dei video che puoi consigliare? Sono convinto anche io che il sistema a campana è migliore, ma ho fatto un corso dove insegnavano a fare questa, se avessi trovato un progetto a campana con queste dimensioni lo avrei fatto volentieri, se la rifaccio, la faccio con la campana!
Ho fatto un progetto con cassetto cenere e aria primaria che entra da lì, aria secondaria riscaldata dallo sportello, forno, una campana più grande e campana più piccola sopra, dimensioni e peso simili...
Comunque la stufa funziona bene, niente creosoto nei giro fumi e in canna fumaria, la pulizia si fa dall'alto, scalda bene 100 metri quadrati con 2 cariche di legna in inverno e una carica quando fa meno freddo... Ciao, grazie per aver visto il video!
Quest'autunno ho modificato il giro fumo e sono passato al sistema a libera circolazione dei gas, sono molto contento, la stufa va bene e mi sta dando molte soddisfazioni!
Buona vita!
complimenti!
accetta un consiglio per l'accensione.
la legna va messa a piramide.
quella grossa deve stare sotto.
la piccola sopra.
quando accendi devi accendere la fiamma da sopra.
eviterai il fumo.
questo sistema e' un consiglio dato dalla forestale francese.
ho provato e funziona.
ciao e ancora complimenti.
Lo so, hai ragione, ma in queste stufe spesso c'è ancora brace e preferisco usare quella, senza usare fiammifero o l'accendino, ciao!
Io ti voglio fare i miei complimenti per la realizzazione dei due video sulla realizzazione della stufa... La mia domanda é se sia possibile incorporare una serpentina per il riscaldamento di acqua e sopratutto ( se é possibile e anche come) la realizzazione di una stufa ad accumulo ma sottoforma di stufacucina ( stufecucine economiche) cioè cucinarci con le pentole, riscaldare l'ambiente e utilizzare un forno come visto già dai tuoi video.
Complimenti e deliziaci con altri video di questa o altre stufe.
Ciao, grazie, certo si può fare, se uno ha le competenze, a me spaventava un po' e ho lasciato perdere, nelle ultime pagine del progetto argentino in italiano se ne parla, c'è una foto in cui si vede che mettono una serpentina di rame sotto la camera di combustione la quale sale contro una delle pareti, se si hanno le competenze di idraulica non è un problema, immagino che il casino sia gestire la fase in cui l'acqua andrà in ebollizione con la stufa accesa, ci sarà da mettere un vaso espansione o roba simile... ci sono altri modelli di stufe ad accumulo che prevedono un piano cottura, su questo modello, non è previsto, puoi usare il forno mettendoci dentro pentole con i manici in ferro, un'alternativa potrebbe essere allungare la camera di combustione in modo da avere una parte della stessa che faccia da piano cottura, ma sono modifiche che esulano dal progetto originale e quindi si entra nella terra di nessuno, può funzionare come no, se ci si accolla il rischio, tutto è possibile!
In questi giorni sto modificando lo sportello per provare a dare l'aria secondaria alla camera di combustione, non so se funzionerà, vi farò sapere come vanno gli esperti! E magari più avanti arriverà un video in proposito... intanto posterò le foto sulla pagina Facebook...
Ci voleva un video mentre si costruiva.
Sarebbe stato bello, purtroppo l'ho fatta nel tempo libero... Ciao
per evitare il fumo durante l'accensione , fai la catasta di legna partendo con la legna grossa in basso e sali con quella più piccola fino ad arrivare all'esca , e poi accendi, è un falso mito quello di accendere la legna con la carta sotto poi legna piccola e poi la grossa, molto meglio il contrario. ciao bella stufa
Bastava usare un fiammifero, ad accendere la carta con la brace si fa sempre un po' di fumo, l'importante è che venga aspirato in camera di combustione e non vada in casa... l'accensione dall' alto pare vada bene con le stufe che hanno l'uscita fumi in alto, così dice Magnolini nel suo libro è così sono le mie sensazioni quando ho provato nella russa che ha l'uscita posteriore e nel mio caso, avendo messo un deflettore a 60° per creare turbolenza, diventa ancora più importante accendere dal basso, a inizio combustione si formano molti gas freddi, dovuti al vapore acqueo presente sempre anche con legna molto asciutta e dovuti al fatto che a inizio combustione la temperatura è bassa e nell' aria l'ossigeno rappresenta il 20%, il resto sono gas che non prendono parte alla combustione ma anzi tendono ad abbassare la temperatura e quindi a diminuire l'efficienza, è importante che defluiscano velocemente fuori dalla camera di combustione, se ti va guarda la pagina Facebook di stufa russa, lì puoi vedere le ultime modifiche fatte e ti puoi rendere conto di come sono i flussi...
Grazie per i complimenti e i consigli, ciao!
@@iwellsurvive2248 grazie a te ciao
Bellissima e bravo
Solo le solette reggono 750kg a metro per norma
fuocospento.com/2017/06/22/un-mito-da-sfatare-il-peso-di-una-stufa-ad-accumulo-potrebbe-essere-un-problema-per-le-installazioni-su-solette-civili-ragionamenti-e-soluzioni/
Hi Sir, very interesting! Is it possible to download the paper course you show in your video? Thanks!
I'm sorry, I don't know where to find the pdf in English, I know it's in Spanish and Italian...
GESU C'E e vi ama tantissimo, grazie scusate..
@i well survive, che tipo di pannello hai a terra per evitare che si bruci il pavimento in legno?
Ho tolto il pavimento, fatto massetto in cemento armato e poi due strati di gasbeton per rialzo prima di partire con la stufa... Ciao
perchè accendi il fuoco all'incontrario? perchè non accendi da sopra?
Felicitaciones
Ciao complimenti per il video.... volevo chiederti se ci sono delle indicazioni dimensionali nel caso volessi realizzare una stufa di dimensioni un po' più piccole... grazie
Ciao, grazie! Nel PDF della stufa russa in italiano c'erano 3 modelli, io ho realizzato il più grande, la media è più corta di un mattone quindi 4 invece che 5 e poi la piccola, mi tocca ricordare che l'auto costruzione è purtroppo vietata in Italia...
Grazie, molto interessante, mi manca un dato, nel passaggio da un piano all'altro quanto è profondo lo spazio lasciato libero dal tavello?
Lo spazio di passaggio tra un piano e l'altro è di circa 11×33, ciao
@@iwellsurvive2248 Grazie, Penso proprio che la realizzerò. Cordiali saluti. Frank
Ho realizzato la stufa, funziona benissimo, grazie 😊
Ciao puoi contattarmi? Dovrei costruirne una in Piemonte. Andrea Magnolini fa ancora dei corsi? Puoi farmi sapere qualcosa? Grazie. Simone
Ciao, i corsi sono stati sospesi nel 2017 o 18 non saprei di preciso, quando è cambiata la normativa e non è più possibile fare autocostruzione... Magnolini mi aveva consigliato di togliere il video ma l'ho lasciato, secondo me è una testimonianza interessante e finché non spingo le persone a delinquere, credo, non ci siano problemi... Quindi la situazione è questa, se hai bisogno di approfondire scrivimi sulla pagina Facebook della stufa russa, buon anno!
Ciao ma si puo fare in ghisa ? Renderebbe bene ?
Bravo però è piaciuto l'accendi fuoco 🤭
Domanda: se a ogni giro la temperatura dei fumi cala, e se con tante curve verosimilmente scende la probabilità che una scintilla riesca a imboccare la canna fumaria del camino in cui si immettono, posso evitare di inserire una canna in acciaio fino al comignolo? Nel caso di un camino aperto, di un inserto o anche di una stufa a legna senza giro dei fumi mi pare evidente che la canna fumaria possa incendiarsi per le scintille che salgono dritte portate da fumi a 600 gradi, ma in questo caso... Un parere sarebbe gradito ; ) Grazie, ottima iniziativa
Se la canna fumaria và a fuoco è perché si sporca di creosoto che accumulandosi rischia di incendiarsi, ciò è sintomo di una cattiva combustione...
Faccio un esempio su di me così non offendo nessuno: quando mi scaldavo con la stufa in ghisa, per fare 8 ore con una carica, strozzavo il tiraggio a un terzo dopo aver riempito la stufa e in cima alla pira mettevo un ciocco rotondo di 10-12cm... In quel modo facevo 2 errori, 1° toglievo ossigeno alla combustione riducendo l'efficienza,
2° bruciavo legna troppo grossa riducendo ulteriormente l'efficienza...
Sono gli errori più comuni che fanno tutti per compensare l'inefficienza di stufe o camini che scaldano fintanto che c'è fiamma dentro, finito il fuoco finito il calore...
Ogni primavera mi trovavo la canna fumaria sporca di creosoto, per fortuna non quello vetroso, ma comunque da pulire ogni anno, un anno che in autunno ho acceso senza aver svuotato il cassetto dal creosoto dell'anno prima ho rischiato un inizio di incendio... Avevo pulito la canna ma mi ero dimenticato di togliere i residui in fondo! Se non avessi pulito la canna probabilmente avrebbe preso fuoco tutta e non sarebbe stato divertente...
Da quando ho capito quali errori facevo, nella stufa in ghisa, che accendo solo qualche volta a inizio-fine stagione, brucio solo legna ben secca, spaccata fine e il tiraggio aperto al massimo.
Per fortuna al 99% uso solo più la stufa in muratura che brucia meglio e manda i fumi molto più freddi in canna e questa continuo a pulirla tutti gli anni per sport, potrei tranquillamente farlo minimo ogni due se non di più...
Creosoto sparito da anni, solo più un velo di cenere...
Rispondere a una domanda del genere a distanza non è così facile... A me al tempo la sconsigliarono perché non è vero che una canna inox è eterna, la mia è quasi 6m all'interno di un muro, sostituirla sarebbe un incubo, ho optato per una in refrattario ma stavo ristrutturando e non è stato un lavoro difficile, in caso di canna fumaria in muratura credo che non ci siano alternative all'inox cercando di bruciare legna di 2 anni, spaccata massimo 7-8cm di diametro in una stufa ad alta efficienza col tiraggio tutto aperto e rassegnarsi a girare in maglietta in casa nel caso... Per evitare questo può aiutare prendere una stufa adeguata alla metratura senza esagerare, io comprai la più grande della serie, ora ne prenderei una più piccola in modo da farla girare al massimo senza morire di caldo e avere la massima efficienza, ben inteso che parliamo di efficienza a livello di combustione, una volta uscito il fumo in canna và a scaldare i passeri... Di più non saprei che dire, ci sono decine di variabili che bisognerebbe valutare...
Spero di essere stato comunque di aiuto, in bocca al lupo per i progetti.
neve e ghiaccio ovunque,stufa russa,vodka,pipa e "i fratelli Karamazoff" in cirillico...e che vuoi di più dalla vita?
Il cirillico mi manca... però ho il Lada Niva! :D :D :D
Ciao, solo oggi ho visto il tuo video e ti faccio i miei complimenti sia per la tua competenza sia per lo spirito di innovazione dimostrato; vorrei solo farti una domanda relativamente alla pulizia interna della stufa e dei passaggi fumo che nel tempo si sporcano di residui e determinano il sensibile calo di rendimento della stufa. Io posseggo una stufa Induo Rika e tutti gli anni faccio accuratamente la pulizia dei passaggi fumo per mantenere costante il rendimento; in buona sostanza sembrerebbe che non sia possibile fare la pulizia interna, oppure hai trovato una soluzione?
Secondo il progetto argentino la pulizia si fa' dall'alto, le tavelle di chiusura tra un giro e l'altro sono appoggiate, tra l'altro è anni che sono passato al sistema a libera circolazione dei gas, combustione più pulita e pulizia più semplice... Ciao, grazie!
Ho la stessa stufa fatta con Andrea Magnolini nel 2010.
Non ho mai dovuto pulirla. Soddisfattissimo.
12 anni senza mai pulire una stufa in muratura mi sembrano, francamente, un po' troppi, io una pulita gliela darei, anche la mia sporca pochissimo, so che si può fare anche ogni 4-5 anni se si brucia legna secca di 2 anni, spaccata massimo 7-8cm ecc... Le solite cose che dovrebbe sapere chi brucia legna... Io pulisco, anche se non ce n'è bisogno, la canna fumaria tutti gli anni e sovente il giro fumi, preferisco constatare che non ce n'era bisogno ma averlo fatto comunque che non trovarmi sorprese... Opinione personale ovviamente, ognuno a casa sua fa'quello che vuole, ciao!
@@iwellsurvive2248 la canna fumaria vien pulita tutti gli anni, ma la stufa, come constatato, non è ha bisogno.
Finalmente un bel video in italiano spiegato bene e con la giusta competenza. Sono affascinato dal fai da te. Dopo avere visto centinaia di filmati in inglese ho costruito una rocket stove in metallo con 2 bombole gpl recuperate, però non mi convince. Peccato per il peso della stufa russa che non consente una costruzione in una moderna palazzina a meno di grossi interventi (come giustamente hai sottolineato tu). Mi piace molto la stufa "Sara" una stufa argentina in muratura ad alto rendimento. In rete ci sono le istruzioni per la costruzione. La conosci ? Che ne dici ?
Complimenti ancora per la tua realizzazione. Ciao
Grazie mille per i complimenti, purtroppo la mia competenza è molto limitata, mi ha aiutato molto giocare a costruire delle piccole pirolitiche e questo mi ha introdotto nell' affascinante mondo del fuoco... credo che non si finisca mai di imparare, sarà una frase fatta ma è anche la pura realtà, ho degli amici che hanno la tua stessa problematica: vorrebbero la stufa russa in casa ma sono al primo piano di una palazzina, ci sto lavorando su e il fatto che lui sia geometra semplifica molto le cose... :) ci sono tre ipotesi da valutare: 1-costruire la più piccola delle tre senza intonacarla e senza forno (devo ancora calcolare il peso esatto e valutare se togliere un giro fumi) 2-costruire la piccola col forno eventualmente togliendo un giro fumi (nel caso la soletta porti tranquillamente il peso o ci sia la possibilità di rinforzarla) 3- costruire una stufa con pareti più sottili mettendo i mattoni di "coltello" invece che appoggiati (in questo caso sarebbe utile costruire un prototipo per verificare come si comporta la malta in terra cruda e sabbia).
Hai mai pensato a una rocket di quelle col bidone da 200 litri... probabilmente ha una resa decisamente inferiore, ma sicuramente ha un peso più basso, se non esageri con la massa termica, ti consiglio di fare degli esperimenti magari in una casa di campagna che abbia a disposizione dello spazio, pesando tutti i materiali, poi per sicurezza ti fai fare un bel calcolo di portata delle solette e ricorda che con la terra cruda tutto si può smontare e riportare allo stato originario.
Non conosco la stufa" Sara" appena possibile ci do un' occhiata, in questo periodo sono malpreso col lavoro... più avanti lo farò sicuramente! ci sono centinaia di varianti sul tema, la russa modello argentino mi sembra la più facile da realizzare in autocostruzione che ho finora visto ma mai dire mai! Ciao!
Ho dato un'occhiata alla stufa Sara, da cosa ho capito, non è nient'altro che la stufa russa, però invece di usare i mattoni in refrattario (più duraturi ma anche più costosi) hanno optato per dei mattoni in terra cruda autocostruiti, scelta sensata in paesi in via di sviluppo e zone difficili da raggiungere con materiali da costruzione, in Italia con i mattoni refrattari a meno di un euro non so quanto abbia senso... nel video che ho visto, hanno fatto un solo giro fumi e poi per aumentare la resa si sono inventati la canna fumaria a 3 tubi credo illegale in Italia, la forza delle stufe ad accumulo è la massa, più la si riduce e meno renderanno, non c'è storia... se devi scaldare una casupola di pochi metri quadri può andare bene anche la Sara come ho visto nel video, se devi scaldare un'appartamento a 20 gradi magari includendo un forno nella struttura è meglio usare i mattoni, buoni esperimenti! ;-)
Ti volevo ringraziare per l'interessamento. In effetti io devo riscaldare un monolocale di 40 mq. Avendo poca massa avrà sicuramente anche poca inerzia termica il che mi fa sospettare degli elevati consumi di legna per riscaldare molte ore (nel mio caso almeno 12) . Ma non ho esperienza in merito. Grazie ancora e a presto
Questo cambia le cose, 40m di monolocale non sono tanti, probabilmente ce la fai con la stufa russa piccola togliendo un giro fumi, quindi camera di combustione + 2 giri fumi (invece di 3) facendo un basamento leggero (tipo una fila di gasbeton) e non intonacata forse ce fai a stare nei 300 kg.
Mi raccomando, prima di fare qualsiasi lavoro, calcolo strutturale della soletta fatto da un professionista che certifichi la portata e pesa tutti i materiali terra e sabbia compresi! se sei fortunato e la soletta porta minimo 300kg e la stufa ci sta dentro... vedrai che ti darà soddisfazioni e farà risparmiare sul riscaldamento, buon lavoro!
Sulle rocket stove non ho esperienza, ma ho visto su internet l'esperienza di un tipo che ha partecipato a un corso dove hanno costruito la classica col bidone, diceva che per scaldare bisogna fare fuoco per 4 ore! sicuramente è come dici tu, meno massa meno inerzia termica quindi meno resa, io in mezz'ora ho fatto tutto e me la dimentico... tutto un'altra storia! ciao!
Ciao. Una domanda che mi frulla da parecchio: ho visto questo tipo di stufe anche in alto Adige. Sono stufe a percorso tortuoso dei fumi. Ma dopo un anno dall uso o anche meno la fuliggine che si deposita nell percorso tortuoso non ostruisce il flusso? Con il rischio di mandare ossido di carbonio in casa. Mi sembra complicato pulirle però. Bisogna smontarle? Saluti
Lo
Infatti lo stesso dubbio è venuto a me, però pensandoci al posto di pettere dei piani a base laterale rettangolare si possono realizzare dei piani a base laterale triangolare cosi che la fuliggine tende a scivolare verso il basso e i fumi non sono ostruiti
Ogni modello ha le sue caratteristiche, cerchiamo di fare un po' di chiarezza, le stufe ad accumulo, mediamente, si puliscono ogni 2-3-4 anni, dipende dall'efficenza della stufa, dal tipo di legna che bruci (se contiene resina o tannino ecc...) dalla stagionatura (meglio 2 o + anni...) dalla pezzatura (massimo 7-8 cm...) dall' abilità del fumista, dalla canna fumaria...
In alcuni modelli sono presenti degli sportelli di ispezione ad ogni giro fumi, basta aprire e passare l'aspirapolvere nel caso della Russa si bagna la terra che sigilla l'ultimo strato di tavelle che fungono da chiusura e poi si tirano fuori le varie tavelle dei giro fumi e si passa l'aspirapolvere, non mi sembra complicato, arrivare a ostruire i giro fumi bisogna impegnarsi... magari se non la pulisci per 10 o più anni... potrebbe succedere se pensi di pulirla ogni 4 e magari dovevi farlo ogni 2 perché bruci magari castagno e conifere con un anno di stagionatura, in una stufa mal progettata e costruita, magari con una canna fumaria che non tira... stiamo parlando del nulla, bisogna valutare ogni situazione attentamente e non ci sono regole fisse, io consiglierei di tararsi sulla propria situazione, ad esempio, hai una stufa fatta a regola d'arte e non sai quanto pulirla? La apri a fine stagione e ti rendi conto di quanto è sporca e capisci quanto ti puoi spingere oltre, se ben progettati i giro fumi sopportano fino al 20% di ostruzione e bisogna impegnarsi per arrivare a quel punto, ma ripeto non ci sono regole fisse, troppe variabili...
Questo è quanto mi sembra di aver capito leggendo qua e là in merito alle stufe ad accumulo ma non sono un fumista professionista, non credo di aver scritto castronerie ma provate a cercare ulteriori informazioni, se trovate informazioni certe contrastanti sono felice di condividerle con voi e pronto a rettificare! Ciao!
ma che succede se non si pulisce la canna fumaria? Ho in casa un camino e sono almeno 15 anni che non viene pulito
@@MsMammeta io lo pulirei il prima possibile! È un lavoro da fare ogni anno se si usa spesso, se lo accendi solo a Natale o poche volte all'anno anche ogni tot anni... ma 15 anni mi sembrano tanti, soprattutto su un caminetto, quelli aperti tradizionali hanno un'efficienza al massimo del 15%, quindi ogni kg di legna ne sfrutti 150g gli altri vanno in atmosfera... questo è il motivo per cui nel bacino padano non si possono più accendere caminetti o stufe se hai altro sistema di riscaldamento alternativo, quindi se hai un caminetto tradizionale mi permetto di consigliarti di farti installare un caminetto moderno di quelli col vetro all'interno in modo da inquinare meno e sprecare meno legna, se hai già un caminetto più efficiente fai pulire la canna fumaria comunque, nei sistemi poco efficienti la canna tende a sporcarsi di creosoto, una sostanza nera che nei peggiori dei casi ha aspetto appiccicoso o vetroso, negli anni si stratifica e quando raggiunge certi spessori si può incendiare con risultati imprevedibili, compreso l'incendio della casa... tra l'altro se ti succede quest'anno con il divieto di accensione rischi una multa salata... non vale la pena! meglio chiamare un professionista e farla pulire! Ciao
Io ho fatto , sono al piano terra, un vuoto sanitario da 19 cm quindi cemento armato a terra con cemento da betoniera e poi masserò 4/5 cm… reggerebbe? Ciao
Guarda non ho proprio idea, senti un ingegnere o architetto o geometra che sappia quello che fa'... Ciao
Complimenti davvero, avrei una domanda, se replicassi lo stesso progetto della stufa con le varie camere ma fatta in acciaio renderebbe allo stesso modo? Anche se il refrattario trattiene molto di più il colore in confronto all'acciaio ma quello che vorrei sapere e se il calore sarebbe distribuito mi maniera migliore rispetto alla classica stufa .grazie mille e complimenti ancora per questo video unico
Un signore che mi ha scritto tempo fa ci ha provato e sembrava contento...
Ovviamente non ci sarà la massa che farà da volano termico... Sicuramente meglio che mandare direttamente in atmosfera i fumi... Non ho esperienza in proposito, mi spiace!
buonasera Massimiliano, innanzitutto grazie e complimenti per la tua realizzazione e soprattutto per aver condiviso con tante persone .. anch'io sto cercando di capire se e cosa fare ( a scopo didattico naturalmente..). Sono partito dalla lettura del libro di magliolini, poi sono passato al PDF che hai citato (stufa russa modificato-italiano) e al tuoi due video , infine alla pagina FB stufa russa. Purtroppo con fb sono proprio in difficoltà a mettere insieme i pezzi dei vari post.
pertanto provo a fare alcune domande e magari quando hai tempo, rispondi.
1) volendo realizzare ex novo una stufa come la tua, considerando che sono alle prime armi, mi consigli di partire dal progetto originale? Il progetto originale credo di averlo metabolizzato e compreso, e mi sentirei di partire.. invece il tuo progetto modificato non l'ho capito fin in fondo.. forse sento il bisogno di un file tipo quello spesso citato.. Io la userei come integrazione ad un impianto esistente.. la metterei in un salone di circa 75 metri cubi (25mq), comunicante (senza porte) con la cucina di 36 mc (12 mq) e un corridoio che poi porta al piano superiore
2) mi piacerebbe aggiungere ai lati due piccole panchine per godersi il calduccio.. se le realizzo con gli stessi mattoni utilizzati per la stufa, creo qualche problema a livello di rendimento?
3) vale la pena spendere un pò di più e prendere dei mattoni refrattari di qualità? Nel caso la tua risposta fosse si, come posso riconoscere un mattone di qualità? guardando la temperatura massima che sopporta?
4) la base di sostegno alla stufa è meglio sia costruita con gli stessi mattoni della stufa per aumentare la massa complessiva, oppure posso utilizzare altre cose? ad esempio i blocchetti di cemento da costruzione...
5) la canna fumaria (in casa, cioè il tubo..) è necessario sia in acciaio a doppia camera? oppure basta in acciaio a canna semplice? nella canna fumaria della casa è opportuno inserire un tubo in acciaio oppure utilizzo la canna fumaria della casa (che però è grande.. ad occhio 20 x 30)
per ora ho già esagerato con le domande, grazie di tutto..
p.s. ho già letto più volte i commenti ai tuoi video e le relative risposte, le ho trovste molto utili e chiare
grazie infinite..
sandro
Ciao Sandro, pian piano ti rispondo, se a scopo didattico vuoi sperimentare e ti senti più tranquillo col progetto argentino usa quello, io sono contento di aver modificato la mia, ma prima non andava affatto male, anzi... Alla fine ho guadagnato un grado in casa e una maggior pulizia di giro fumi e canna fumaria... Ti sconsiglio di fare modifiche allo sportello per aumentare la temperatura, la mia l'ho crepata a livello della malta in terra cruda, magari usa la chamotte più caolino mi sembra meglio... Sulla trasformazione da giro fumi a libera circolazione dei gas si tratta di realizzare due parallelepipedi uno grande e il secondo la metà del primo con uscita in basso dei fumi, prima o poi farò un video... Nell'inverno ci provo...
Grazie per la pronta risposta.. E per le eventuali future.. SI, in effetti mi sento più sicuro con il modello argentino, ma solo perché mi Sembra di aver capito meglio come procedere.. Tra l'altro penso che, una volta che dovessi decidermi a partire, probabilmente tante cose che ho letto sulle tue modifiche (soprattutto giro fumi) mi risulteranno più chiare.. Adesso sono qui che mi godo le ultime braci della mia classica stufa in metallo e penso che, se tanto mi da tanto, una bella russa mi offrirà Ancor di più.. Ciao, a presto, Sandro
Per le panche laterali puoi usare anche mattoni normali, gasbeton o altro... Credo che la differenza sia minima, ovviamente il refrattario rende di più, vedi se il gioco vale la candela...
Per la stufa si usano i normali refrattari che resistano a 1200° io usai gli starmax della unistara se ricordo bene, è una stufa tranquilla con potenza modesta bastano e avanzano...
La base (se non bisogna rinforzare la soletta) la feci con blocchi di gasbeton, sono leggeri, economici, e adatti al contatto con una stufa...
Riconoscere i mattoni non è semplice, credo, a spanne ti direi che più alluminio contengono e più sono pesanti... Ma è una idea mia, non ho conferme di questo... Qualcuno dice che è meglio usare mattoni ad alta percentuale di alluminio altri dicono l'opposto, io mi atterrei al manuale argentino.
Il tubo in casa và benissimo normale, per quanto riguarda la canna fumaria non saprei, chiedi un consiglio a qualche installatore, credo che se bruci legna secca di 2 anni e spaccata piccola e pulisci tutti gli anni possa andare bene quella che hai, chiaro che inox e più facile da pulire e si sporca meno, doppia parete inox è il massimo ma devi fare un mutuo di sti tempi...
Grazie Massimiliano, sempre gentilissimo.. Adesso avrei una domanda un po' Diversa dal solito.. Si potrebbe prevedere l'apertura sul lato lungo? Sul lato dell'apertura solita intendo.. La ragione è Legata L luogo in cui la metterei.. La Russa è stretta e lunga.. A m verrebbe meglio larga e corta.. È anche vero che potrei comunque Lasciarla normale e caricare di fianco...
Dopo 4 anni come ti trovi? Mi chiedevo: e per fare la pulizia fuliggine dove passano i fumi come si fa?
La stufa è in funzione da più tempo, sempre meglio, non tornerei indietro per nulla al mondo! la pulizia si fa dall'alto come previsto dal progetto argentino, se si brucia legna secca di 2 anni non è il caso di farlo tutti gli anni...
Ciao
@@iwellsurvive2248 Grazie. Ho poi visto anche le foto sulla tua pagina facebook. Davvero un bel lavoro!
@@fabiobagattini4535 grazie mille! Sì, con le modifiche è migliorata ulteriormente... Ciao
RAGAZZI HO SCOPERTO SOLO OGGI CHE QUESTO TIPO DI STUFE NON SI POSSONO PIÙ REALIZZARE IN AUTO COSTRUZIONE, QUINDI NON FATELO! IO L'HO REALIZZATA ANNI FA QUANDO ANCORA SI POTEVA! NEL BACINO PADANO SOTTO I 300m NON SI PUÒ PIÙ USARE LA LEGNA COME SISTEMA DI RISCALDAMENTO E LE STUFE PIAZZATE DEVONO AVERE UN'EFFICIENZA SUPERIORE AL 70%... DI QUESTO PASSO BISOGNEREBBE MURARE MILIONI DI CAMINETTI E BUTTARE MILIONI DI STUFE IN DISCARICA...
FATE ATTENZIONE! SE DECIDETE DI VOLERE UNA STUFA AD ACCUMULO L'UNICA VIA È AFFIDARSI A UN PROFESSIONISTA CHE DI CONCERTO CON UN INGEGNERE CERTIFICHI IL LAVORO FATTO COME RISPONDENTE ALLA NORMATIVA VIGENTE! DECLINO OGNI RESPONSABILITÀ DA CHI DECIDA DI ANDARE CONTRO LA LEGGE DOPO AVER VISTO QUESTO VIDEO! MI ASTENGO DA COMMENTI, CONTINUATE A BRUCIARE COMBUSTIBILI FOSSILI E NON ACCENDETE PIÙ STUFE E CAMINETTI...
quella normativa è piuttosto dettagliata, ovviamente la necessità è di aumentare la sicurezza e ridurre l'inquinamento, ma se è l'unica fonte di riscaldamento presente in casa non ti possono dire nulla, fermo restando che è risaputo che i camini aperti e le vecchie stufe in ghisa o refrattario hanno dispersioni di calore in canna fumaria notevoli: me ne sono accorto quest'anno con la termostufa che mi scalda i termosifoni: carico una cesta di legna tutta insieme e do fuoco e dopo 3-4 ore la casa è calda uniformemente partendo da una condizione di 13 gradi (disabitata). mentre con la stufa a cnvenzione naturale in maiolica con corpo in ghisa, non posso fare paragni diretti perchè mi servono 2-3 giorni di fuoco non eccessivo ma continuo per avere la stessa uniformità di calore, se invece aumentassi l'intensità del fuoco aumenterei la dispersione in canna ed il divario tra piano di sopra e piano dove è posizionata la stufa
Fa solo tristezza ...io accendo lo stesso...ribellione
@@lisarossi2202 assolutamente d'accordo!
L'unica cosa che mi lascia perplesso è il discorso delle multiaccensioni durante una giornata,ma vado a spiegarmi meglio...
Non sono un esperto in materia,solo un ammiratore del genere e,quando vado da alcuni parenti ed amici in Polonia,non manco mai di osservare le loro stufe.
Apparte il fatto che di solito le trovo posizionate sotto il letto (ma capisco che da noi con le nostre temperature sia esagerata questa soluzione) o nella sala soggiorno.
Un dato che mi ha sempre stupito è l'alta resa rispetto ad un consumo ridotto,dove di solito si parla di un carico di legna superiore di circa il 30% rispetto al tuo ma,a fronte di una accensione che di solito dura un giorno,un giorno e mezzo,lasciando il calore fino a due giorni.
Certo, dipende dalla massa e dalla lunghezza dei giro fumi! La mia è solo 10q... ci sono stufe da 20-30q! Sicuramente hanno più inerzia termica! Il gioco sta tutto lì! Ciao
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Grazie mille fratello per questo video chiaro ed esaustivo .... scusa la domanda che non c entra nulla, ma hai dei pantaloni davvero stupendi , puoi dirmi dove li posso trovare ?
In India! Qui in Italia non saprei, magari da chi vende abbigliamento per yoga... Ciao! ;)
Scusa l'eventuale banalità, ma non e' possibile più semplicemente comprare una stufa in ghisa verticale e poi rivestirla con i mattoni pe ottenere il medesimo effetto (intendo come calore emesso non per i fumi)?
Questo ovviamente lo dico per semplificare il lavoro per chi eventualmente volesse arrivare ad ottenere lo stesso risultato senza doversi ingegnare in una costruzione meticolosa della stufa stessa con relativi sportelli. Ovviamente i mattoni la ricoprirebbe in gran parte ma non nella parte frontale dove si deve operare.
Non credo che abbia molto senso, come starebbero su questi mattoni? A secco con la dilatazione si muoverebbero e il peso sarebbe comunque di parecchi quintali e poi la struttura delle stufe in muratura si scalda e accumula calore perché ha i giro fumi, nella tua ipotesi continueresti a mandare i fumi in canna fumaria a 4-5-600° invece che 200, non avresti i vantaggi del bruciare nel refrattario...
Ascolta la terza parte del video che lo spiego... Al massimo si può pensare di usare un inserto camino come camera di combustione in una struttura interamente di refrattario con giro fumi ma c'è da gestire la diversa dilatazione tra i due materiali... Ciao
Capisco grazie
Bravo 👏
Grazie mille! Devo ancora colorare lo zoccolo, riempire le fughe delle piastrelle e poi farò la terza e ultima parte del video con stufa finita e ultime modifiche fatte! Ciao!
io metto la legna grande poi la piccola e no carta perchè soffoca il fuoco appena si brucia
Questa è nuova, non l'avevo mai sentita, io la carta la uso poco, quando accendo mattina e sera c'è sempre la brace, basta mettere legna fine e parte da sola... Ciao
Ma scusa la mia ignoranza ma la cenere dove la raccogli un cassetto sotto non si fa ? Eppoi parli di piu accensioni perche non si puo aprirla x aggiungere legna e la legna e fina se ci metti dei ciocchi piu grossi quando c hai una bella brace!!
Questa stufa lavora su letto di cenere, basta togliere 2-3 palettine ogni giorno, di solito la prima vicino allo sportello e si lascia il resto perché c'è ancora brace dopo 12 ore, cosa che permette di fare la seconda accensione della giornata quando fa freddo... Tra l'altro questo sistema produce meno polveri sottili rispetto alle stufe con griglia di ghisa... Nelle stufe in muratura non si aggiunge continuamente legna come in quelle di metallo, primo perché non serve, secondo perché si creperebbe, una carica ogni 12-24h...
Ciao, mi unisco alla schiera dei complimenti e ti faccio una domanda sulla costruzione.
Gli sportelli li hai realizzati tu? Perchè la mia paura riguarda soprattutto la mia non praticità con la saldatrice, ed avrei paura che si possano crepare con il calore.
Ti ringrazio molto
Li ho fatti fare dal fabbro con ferro da 5mm di spessore, sono diversi anni che la uso e nessun problema per ora... unico problema che ho riscontrato è la vernice, 1° tentativo olio di lino: fallito! Non regge la temperatura...
2° tentativo vernice per stufa 450°: fallito! Non regge...
3° tentativo vernice per stufa 800°: da nera è diventata grigia, per ora regge ma se rivernicio userò una vernice da 900° in camera di combustione ho registrato oltre 950° c... ciao!
grazie per le nozioni, hai avuto modo di testare bene? come va? ho letto del terzo video lo farai? quante persone hanno potuto testarlo con queste misure?
Sono diversi inverni che mi ci scaldo, funzionare funziona! Scalda bene 100mq quasi tutti in open space... Ovviamente ti ricordo che non puoi fare autocostruzione e quindi ti devi rivolgere a un professionista del settore che ti farà una stufa efficiente e a norma di legge...
Ciao
Il terzo video prima o poi lo faccio... voglio farla vedere finita e ci sono un po' di considerazioni da fare...
Per ora ho fatto dei post sulla pagina Facebook della stufa russa dove ci sono tutte le foto delle modifiche fatte,
La stufa va bene e mi sta dando molte soddisfazioni, per il video non so dare una data precisa visto che vorrei fare dei lavori in casa, tipo dare il bianco e non sono ancora riuscito... Probabilmente comincio a gennaio...
A presto!
Ciao.... complimenti....
Bel lavoro....
Vorrei chiedere un informazione....la stufa in ghisa che hai di fianco quanto ti consuma al giorno e per quanto rimane calda??
Grazie si è ora se mi rispondi
Ciao, faccio una premessa: sono 2 sistemi diversi ma complementari, ho trovato in diversi posti consigliato l'utilizzo di entrambi appaiati, la stufa in ghisa scalda velocemente con poca legna ed è l'ideale a inizio e fine stagione quando basta accendere un paio d'ore, mentre diventa una fonderia se si vuole scaldare per lunghi periodi... questo perché ha una buona efficienza ma che finisce inesorabilmente in canna fumaria vista la mancanza di giro fumi o campane a libera circolazione dei gas... le stufe in muratura invece danno il meglio sul luogo periodo quando si inizia ad accendere regolarmente tutti i giorni almeno una volta... quest'inverno quando ho spento la russa per fare le ultime modifiche sono passato da 2 ceste di legna (20-25kg) a 3 (30-35kg) sono dati empirici, non le ho pesate! Quando mi scaldavo solo con la ghisa, facevo un carico al mattino, tornato dal lavoro spesso c'era brace per fare un secondo carico e poi facevo un terzo carico per passare la notte e avere brace al mattino successivo, quindi bruciando soprattutto acacia facevo 7-8 ore con una cesta di legna (quelle classiche da vendemmia in plastica...) a quel punto la stufa è ancora tiepida o al massimo calda che ci resisti con le mani sopra... mai misurato la temperatura non saprei darti dei dati... tieni conto che per fargli fare le 8 ore mettevo un ciocco rotondo di 10-12 cm di diametro in alto al carico di legna e strozzavo l'ingresso dell'aria secondaria a un terzo, tutto questo peggiora l'efficienza della combustione purtroppo... spero di esserti stato utile, ho in programma la terza parte del video da mesi... prima o poi arriva!
@@iwellsurvive2248 grazie....sei veramente forte...
A casa dei miei hanno una stufa keralpen (una stube modulare) veramente ottima. .
La vorrei anche io...
Ma mia moglie non ne vuole sapere di avere un colosso così in casa.
Premetto che casa nostra la scaldiamo solo con una stufa a legna che oramai è bruciata..
Il problema è che casa nostra e su due piani 11x 8 con soffitto alto 2.2mt il primo è 8x8 il secondo.
....
Sono orientato su una Isotta da 11kw della piazzetta...
Molto simile alla tua.
Anche io uso legno di acacia.
Altra domanda: installata in un locale (cucina/pranzo) al piano terra, quanto caldo posso sperare che arrivi al locale attiguo (soggiorno) e alle 2 camere in corrispondenza al piano superiore? Ancora, grazie
Intende con la stufa russa? Altra domanda da un milione di dollari, non saprei, casa mia è 100mq quasi tutti in open space, la camera da letto non è irradiata direttamente ma si scalda bene lo stesso, massimo 20° a volte chiudiamo la porta perché ci piace dormire al fresco... Credo che ce la faccia a scaldare una stanza attigua.
Dicono che le stufe in muratura scaldano fintanto che le vedi, irraggiamento massimo fino a 4 metri, dimezzato fino a 8, nullo oltre...
Chiaramente dipende da quanto è grande e pesante la stufa ecc...
Di norma nelle case a 2 piani si realizza una stufa o stretta e alta che prende i 2 piani o più probabilmente il corpo stufa sotto con magari una parte di giro fumi e un satellite con altro giro fumi al piano superiore.
Queste stufe scaldano per irraggiamento non per convenzione, qualcosa di simile si può ottenere con una stufa in metallo che scaldando molto l'aria fa' molto moto convettivo e di conseguenza molto caldo andrà sopra a scaldare... Spero di essere stato utile, grazie per aver visto il video!
@@iwellsurvive2248 Grazie per entrambe le risposte ; )
Bel lavoro, quante stanze o metri quadri riesci a scaldare utilizzandola?
100mq circa... ci sono riuscito aggiungendo un quarto giro fumi e il forno, la stufa russa modello argentino grande la danno per 90mq (con 3 giri fumo) 2/3 di casa in open space stanza da letto e bagno chiusi con corridoio in mezzo...
Tra l altro anche la stufa in ghisa che si vede sulla destra è molto bella, con anche lo sportello laterale per il carico, come mai non la usi? Che difetti hai riscontrato
Ormai la uso solo a inizio e fine stagione quando basta accendere qualche ora la sera, l'altra dà il meglio quando viene accesa tutti i giorni almeno una volta... accendere un paio d'ore ogni tanto la russa è inutile, non si scalda neanche la massa radiante... la stufa in ghisa è imbattibile se devi scaldare tanto in poco tempo ed è il motivo per cui l'ho tenuta, ma ha i difetti di tutte le stufe in metallo: consuma più legna, meno autonomia, superficie ustionante, scalda troppo l'ambiente e l'aria rendendolo soffocante... la camera di combustione difficilmente arriva e supera i 700° necessari a ottenere una combustione efficiente... sì, ha lo sportello laterale è molto comodo e consente di aggiungere legna senza fare troppo fumo in casa se apri la serranda che manda i fumi in canna fumaria direttamente e chiudi la presa dell'aria secondaria contemporaneamente all' apertura dello sportello laterale... come ho già detto ad altri sono 2 stufe completamente diverse ma proprio per questo complementari che a detta di molti dovrebbero viaggiare in parallelo compensando le mancanze di una o dell'altra... Ciao!
@@iwellsurvive2248 ok grazie gentilissimo, un ultima domanda con la russa che scalda principalmente per irraggiamento come fai con le stanze lontane o quelle con una parete di mezzo, mi sembrava di aver letto che le stufe in ghisa fanno maggior calore convettivo per cui è più facile scaldare stanze lontane
@@davidedavide8021 Mi sembra corretto, le stufe in metallo cedono, mediamente, il calore 7 volte più velocemente rispetto al refrattario.. (la mia Efel credo un po' meno ci mette alcune ore a raffreddare) quindi scaldano di più l'aria è di conseguenza creano più moto convettivo (con maggiore polvere che gira per casa) quindi è possibile che siano più adatte...
Tra l'altro questo è il motivo per cui una Efel ultimo modello fa 80% e certe stufe in muratura il 95% di efficienza... proprio perché il materiale della camera di combustione invece di riflettere il calore lo disperde, tant'è che le stufe in metallo difficilmente arrivano oltre i 500° ben lontani dai 900° necessari per bruciare tutti i gas prodotti dalla combustione...
Mediamente le stufe in muratura danno il massimo fino a 4m, tra i 4 e gli 8 l'irraggiamento si dimezza, oltre gli 8m è praticamente nullo...
Questo è uno dei difetti delle stufe in muratura ma soprattutto di case che non sono state progettate per essere scaldate a legna...
Veniamo al mio caso: la camera da letto è quella che prende più irraggiamento, ma siccome mi piace (dicono sia più salutare) dormire a 18-19° spesso chiudo la porta... la parete a fianco della stufa (spessa 25cm) ospita una micro lavanderia che se lascio la porta chiusa diventa un forno, la parete è bella calda e scalda per irraggiamento a sua volta (notare che la stufa è a 12cm dalla parete)
il bagno è la stanza più lontana, però io, siccome mio padre aveva ancora un attacco libero per un termosifone, ho messo uno scalda salviette che aiuta, tieni conto che la caldaia a legna di mio padre non è accesa h24... casa mia è stata pensata per scaldarsi esclusivamente a legna col 60% minimo in open space... per farla breve, se non avessi avuto la possibilità dell' allaccio, sarebbe bastato costruire la russa attaccata al muro e mettere il bagno a ridosso (magari con un paio di finestre per dare luce naturale) e la lavanderia all' esterno... le soluzioni si trovano, in case con molte stanze si possono mettere 2 stufe piccole invece di una grande, in case su 2 piani si può fare una stufa stretta e alta che prenda i due piani o fare la stufa sotto e bucando la volta creare un "satellite" (secondo giro fumi) le soluzioni si trovano volendo, l'ideale con le stufe in muratura è partire su case nuove o ristrutturazioni... adattarle all' esistente non è sempre facile a volte impossibile, poi tutto si supera con la volontà ma questo è un altro discorso... ho alcuni amici che la volevano anche loro ma quando cominci a dire che bisogna rinforzare la soletta o bucare un muro per sfruttare meglio l'irraggiamento molti desistono... e qui ci vuole la spinta degli ideali, forza di volontà, essere convinti che solo il piccolo sforzo di tanti cambierà il mondo di sicuro non i 4 burattini che governano la terra...
@@iwellsurvive2248 grazie sei stato chiarissimo
@@davidedavide8021 prego, figurati!
In russo si chiama pechka. 😊 (scritto печка)
Grazie per l'informazione, io lo sapevo grazie al libro di Magnolini...
Significa stufa in generale o è specifico delle stufe in muratura? Sarebbe bello sentire come suona, non ci avevo mai pensato, vado alla ricerca... grazie mille
E come facciamo a pulire il giro fumi dentro la stufa?
Come dico nel video, dall'alto come previsto dal progetto argentino...
Sei veramente in gamba
Grazie mille!
Ma si puo fare in ghisa ? Hai qualche disegno con misure ,?
No, assolutamente no, la forza delle stufe in muratura è che sono in mattoni refrattari e molto pesanti, farla in ghisa non la renderebbe molto migliore di una qualunque stufa in ghisa... Mi spiace!
@@iwellsurvive2248ok grazie della risposta, hai magari un disegno con misure ?
@@Cr79012 anni fa c'era in rete il pdf intitolato stufa russa in italiano con traduzione dallo spagnolo del progetto argentino originale adattato alle norme dell' epoca e misure mattoni italiani, da qualche anno è vietata l'autocostruzione bisogna rivolgersi a fumisti autorizzati che rilasciano certificato...
Complimenti, innanzitutto. La stufa è molto compatta rispetto alla lunghezza del giro fumi. Le volevo chiedere di condividere il link allo studio russo citato. Grazie mille!
kuznetsovstove.com/en/about-the-new-system
Questo autunno sono passato al sistema a libera circolazione dei gas come spiegato nel link postato...
Purtroppo non ho ancora trovato materiale più specifico sull'argomento, se riesce a trovare altro materiale me lo segnali per cortesia... Le modifiche le ho fatte io a spanne, ma non ho una base teorica da poter utilizzare per la progettazione... Grazie mille!
@@iwellsurvive2248 con che rapporto mescoli sabbia e argilla? Grazie
@@davideguerra7772 dipende da quanto è "grassa" cioè adesiva l'argilla... Sì fanno diverse prove 1-1, 1-2, 1-3, 1-4, si stende uno strato di 1cm su un mattone e si mette al sole, quella che non crepa è la miscela giusta, ciao
Massimiliano vorrei chiederti una cosa : ma si può utilizzare il cemento refrattario per fissare i mattoni?
Sul progetto in mio possesso, La "stufa russa" traduzione e aggiornamento del manuale argentino "stufa a legna ad alto rendimento" si sconsiglia di usare il comune cemento refrattario viste le alte temperature raggiunte.
Quindi si può usare: argilla per mattoni e sabbia di fiume 1mm oppure caolino + chamote, oppure comprare una malta pre miscelata che si chiama "ausbaumorten"
Ciao!
Carissimo sto cercando una cosa del genere , poiché ho pochi mezzi x sostenermi , devo risparmiare x potermi riscaldare. Vi prego aiutatemi a trovare una stufa familiare economica , ne ho proprio bisogno , grazie 😔
Buongiorno, mi spiace tanto per la sua situazione, purtroppo i prezzi di cui parlo nel video si riferiscono al solo materiale e a prezzi di svariati anni fa, ora è aumentato tutto, credo che se continua così si farà fatica a trovare anche il materiale refrattario, con questi prezzi del gas credo che le ditte sospenderanno la produzione o addirittura chiuderanno... tenga conto che al prezzo del materiale c'è da aggiungere un paio di settimane di lavoro... Stiamo parlando di migliaia di euro, chiamare un fumista peggio che mai, ci vorrà 10-20000 come minimo...
L'unica alternativa economica che mi viene in mente è cercare una stufa usata, qualcosa di simile alla mia, ma molto lontana come rendimento sono le stufe in terracotta tipo le Felici o le Becchi, a volte si trovano senza crepe, in buone condizioni a poche centinaia di euro, se no una stufa in ghisa tipo Efel, Jotul, ecc ... Anche quelle si trovavano a poche centinaia di euro usate, ma quando il pellet costava poco e tutti se ne liberavano, ora conviene sbrigarsi! Chi c'è l'ha se la tiene stretta...
Buongiorno Massimiliano, ho guardato il tuo lavoro è lo trovo molto interessante, ho scaricato anche il progetto della stufa Russa, io questo anno dovrò costruire una stufa per scaldare l'inverno che verrà, è possibile avere un contatto diretto con te per chiederti dei consigli? grazie grazie
Ciao, mandami pure una mail a: massimilianocotto74@gmail.com se non dovessi risponderti con solerzia non preoccuparti, sono allergico alle nuove tecnologie, cerco di usarle lo stretto necessario ma ammetto che sono molto importanti per lo sviluppo di una
nuova coscienza...
Ciao Matteo non è che per caso puoi inviare il linhk da cui hai scaricato il progetto della stufa Russa?
grazie mille
in realtà lo avevo condiviso qui qualche mese fa, ma non riesco più a trovarlo tra i commenti, io l'ho scaricato da qui. kupdf.net/download/stufa-russa-italiano-modificata_58da93a1dc0d604769c34635_pdf
Ciao scusa una domanda, ma se io su una stufa a legna in ghisa tipo la tua, ci metto sopra a contatto con la canna una trentina di mattoni refrattari dici che potrebbe essere un mini accumulo?
Qualcosina farà ma credo poco, 1° per superare i 700° in camera di combustione sono necessari almeno 9cm di refrattario, il metallo cede calore mediamente 7 volte più veloce del refrattario e quindi non è possibile raggiungere alte temperature in camera di combustione con relativa alta efficienza... e poi per estrarre calore dai fumi è necessario un percorso tortuoso, si potrebbe ottenere qualcosa di simile con una canna fumaria in refrattario con dei mattoni a sbalzo all' interno della canna fumaria che producano un percorso a zig zag... ma non è un operazione da fare a cuor leggero ci vorrebbe una logica... i fumisti usano, credo, formule matematiche o il computer... tutta roba che non conosco, a spanne se entri con una canna da 15 quella è la dimensione da rispettare e man mano che il fumo si raffredda puoi stringere... ma con lo spannometro si rischia di fare cazzate... non credo che il gioco valga la candela... Ciao
Ottimo lavoro. Suggerisco una modifica. Per introdurre aria calda non sarebbe meglio praticare i fori per l'aria in alto nello sportello, anziché in basso e poi obbligare l'aria a scendere in basso tramite una camera chiusa in alto e ai lati dello spessore di circa un centimetro? In pratica funzionerebbe come l'aria secondaria nelle comuni stufe.
Praticamente è così da qualche anno, ci sono le foto sulla pagina Facebook della stufa russa, la secondaria prende aria in basso da un foro diametro 5cm, 20cm di risalita nell'intercapedine e poi si sdoppia in 2 tubi lunghi 11cm, l'incremento è stato ottimo, sulla primaria non ho potuto fare molto... Feritoia da 2,5×25cm, entrata trova una lamina da 5mm×50 che la obbliga a salire e una seconda lamina la indirizza verso il fuoco... Sempre meglio che il progetto argentino! Il video è stravecchio, dovrei farne uno con tutti gli aggiornamenti, diciamo che dell'originale c'è rimasto poco... Grazie, ciao
Ciao, volevo sapere dove posso recuperare la malta per muratura, non è malta refrattaria vero? Grazie
Nel manuale argentino si parla di usare argilla per mattoni, sabbia di fiume 1mm e acqua, oppure caolino e chamotte in parti uguali... se non si fanno modifiche come le mie è più che adeguata, se si decide di fare modifiche è meglio affidarsi a una malta refrattaria o cemento fuso... Ciao!
Buon giorno scusate e possibile sapere il prezzo a domicilio grazie
Salve, non sono un fumista professionista, ormai queste stufe possono essere costruite solo da loro che possono rilasciare certificazione, libretto uso e manutenzione ecc...
Purtroppo con relativi costi...
A un signore che conosco hanno chiesto tra 10-16000 col consiglio di prendere quella più grande...
Magnolini nel suo libro dice da 2500 a 25000...
In ogni caso, una stufa in muratura non è come comprare una stufa qualunque, intanto bisogna verificare la fattibilità, quanto porta la soletta, com'è fatta la casa, quanto è isolata, altitudine, se con camere o open space (meglio l'ultimo), un piano solo o due (meglio il primo) com'è la canna fumaria, che legna si brucia, ecc...
Di solito si chiama il professionista a casa che fa' tutte le valutazioni del caso e poi farà un preventivo...
Scusate ho chiesto un preventivo di questa stufa e possibile grazie
Sei al piano terra, o sei in un piano rialzato, io dovrei farla al primo piano, chissa se regge? hai idea di quanto pesa?
Sono al primo piano, ma la soletta è quella di un fienile con struttura in cemento armato e quindi non ci sono problemi di portata... la mia finita credo 12 quintali! A spanne, non ho pesato tutti i materiali! È un conto fatto con lo spannometro... Ciao
Bravo e ingegnoso le tue modifiche. Bene copiare. Ma migliorare. Una domanda. Tu parli di stufa russa che qui non si conosce ecc... Ma alla fine sarebbe la nostra Stube italiana. Riscalda con i fumi caldi.
Certamente! Sono tutte stufe ad accumulo! Parlo di stufa russa perché è l'unico progetto un po' dettagliato che ho trovato in italiano, in inglese si trova molta più roba... e poi è un progetto molto semplice con cui è stato facile cominciare, ultimamente sto analizzando altri progetti più efficienti ma non sono così immediati da interpretare... e poi questa aveva una dimensione giusta per riscaldare casa mia... il forno bianco che non tutte hanno, in alcune non è proprio possibile metterlo... insomma una 500 che smanettando sul motore può dare già delle soddisfazioni senza però poter competere con Ferrari tipo la stufa finlandese che ha efficienza oltre 90% e polveri sottili quasi paragonabili a una stufa a pellet moderna! Però ha pesi decisamente maggiori... la russa mi sta dando soddisfazione e sono contento così!
ciao, mi domando ma non è più efficiente una stufa pirolitica?
forse meno economica x via dei pellet ma più pratica nell accensione, nella mancanza di fumi x casa durante l accensione, nella minore pulizia, meno pesante e forse altro. domando, non critico 😉.
unire una pirolitica con un giro fumi sarebbe utile?
Mah, allora... con certe stufe russe ben progettate sono arrivati al 90% di efficienza, la stessa che si ottiene con caldaie a fiamma rovesciata, aspirazione forzata controllata da centralina elettronica ecc... quindi con una tecnologia medievale ben progettata si ha la stessa efficienza di tecnologie all' ultimo grido e dubito che con le pirolitiche si possa andare oltre... inoltre le pirolitiche (se ben progettate) bruciano al meglio il legno ma il calore finisce comunque in canna fumaria (lasciamo perdere quelli che la usano in casa senza canna fumaria...) che senso ha produrre fumi a 8-900° se poi li butti in atmosfera? Poi... ammesso che fai dei giro fumi con che materiale li costruisci? Metallo? Finita la fiamma nel giro di minuti se ferro al massimo qualche ora se ghisa (e dobbiamo parlare di quintali) e tutto freddo... io preferisco una stufa in refrattario che per mal progettata parte come minimo dal 70% e scalda per 12-24 ore... una pirolitica tipo quella costruita da Angelo Zardi la vedo bene se abiti in città, non puoi costruire un mostro di 5-10 o più quintali per la portata della soletta e non hai possibilità di stoccare decine di quintali di legna, allora ha senso e comunque dubito, ma posso sbagliare, che si riesca a scaldare un appartamento intero... magari come integrazione, con una tecnologia semplice che non richiede corrente elettrica e tecnologia complicata può essere interessante... io ho costruito una t-lud (uno dei tanti progetti di pirolitica...) che con un carico di pellet va avanti 4 ore... emissioni a occhio quasi inesistenti, fa un briciolo di odore quando brucia il carbone finita la combustione del pellet e fumo praticamente zero anche in questo caso... ci scaldi una stanza se va bene e finito il pellet finito il calore... io le pirolitiche le uso in campeggio per fare la pasta o un tè.
Spero di aver fatto un po' di chiarezza su come la vedo io poi il mondo è bello perché vario e non c'è una soluzione che vada bene per tutti e soprattutto per ogni situazione...
Ciao!
Scusa non ti ho risposto per quanto riguarda i fumi in casa, ti riferisci al fumo fatto quando ho acceso durante il video? Bastava usare un fiammifero o l'accendino! Ho fatto lo sborone usando il soffiatore per barbecue, era per dimostrare che dopo 12 ore era presente brace sufficiente ad innescare un nuovo fuoco... Non ho fumo in casa, fidati, fare un briciolo di fumo quando si accende è normale con qualunque stufa o caminetto, basta aprire 5 minuti una finestra e se accendi e chiudi subito lo sportello neanche quello, lo paghi, secondo me con una partenza un po' più lenta del fuoco e un po' di depositi carboniosi in più nella camera di combustione, io preferisco far partire subito il fuoco in modo da avere il prima possibile una bella fiamma che cominci a bruciare gas incombusti e faccia evaporare il prima possibile il poco vapore acqueo che è sempre presente nella legna anche ben stagionata (minimo il 15%) preferisco aprire la finestra se è il caso, ma sono punti di vista! Ciao!
Grazie delle risposte, interessanti, compresa ovviamente il fatto che una soluzione unica per tutti al momento ;-) non c'è. Ne tengo senz'altro conto.
Non sono esperto, finora ho solo preso informazioni ma sono in contatto con un costruttore/inventore in gamba e sto valutando la costruzione di una stufa col suo aiuto. Le sue pirolitiche "particoari"superano il 90% di efficienza.
Per il fumo sì mi riferivo anche a quello di accensione, anche io con stufe a legno tradizionali/normali tengo aperto un poco lo sportello e in ogni caso, accensione o no, passando qualche giorno nella casa di montagna i vestiti si impregnano di fumo (polmoni compresi...).
Uno degli obiettivi sarebbe evitare al 99,99% fumi in casa anche fossero solo quelli dell'accensione.
Sono d'accordo per la dispersione del calore delle stufe pirolitiche ecco che mi sto domandando se esiste un modo innovativo per unire la praticità della pirolitica con la durata calorifera del giro fumi con pesi magari più contenuti della pietra refrattaria. Facendo meno giri fumi? O spessori più piccoli dei mattoni?
Ho utilizzato un altro account YT per sbaglio...
Ciao, ci sono stufe russe certificate al 94-95%, che hanno aria primaria e secondaria esattamente come le pirolitiche, io non vedo differenze tra i due sistemi se non nel materiale di costruzione, rimane sempre il problema della mancanza del volano termico che puoi ottenere da 1-2-3q di ferro o ghisa contro 5-10-20-30q di refrattario, capisci? Non c'è storia, masse diverse, materiali con trasmittanza diversa, nel caso del refrattario molto più lenta... certo che puoi costruire stufe ad accumulo più sottili! Ci mancherebbe! Se hai problemi di peso e vuoi una stufa del genere per forza, capisci anche tu che un mattone di piatto sopporta meglio le dilatazioni di uno messo di coltello, lì sì che rischi di avere fumo in casa! E non è una cosa che puoi improvvisare...
Comunque ti mancherebbe sempre la massa, quindi dovresti fare più accensioni che però la stufa non sopporterebbe... per questo ci sono le stufe in ghisa, mi ci sono scaldato (esclusivamente) per 14 anni, credimi, non tornerei indietro per nulla al mondo e poi se noti la ghisa l'ho tenuta! Quando ho bisogno di tanto caldo subito uso lei, appena comincia un po' di freddo mi dimentico la ghisa molto volentieri, meno lavoro, un caldo meno soffocante, qualcuno dice che l'aria surriscaldata dal metallo non sia così salutare... per me non è una gara, le regole generali sono simili sia su rocket, che sulle stufe ad accumulo, che nelle pirolitiche, per me cambiano solo i materiali... le progettazioni sono infinite!
Io non ho i vestiti che puzzano di fumo, evidentemente, se mi permetti, devi fare dei cambiamenti (l'odore di fumo è un brutto segnale...) se sei in contatto con un professionista direi che sei a posto! Lascia perdere la mia stufa, da manuale rende tra 70 e 90% io ho fatto delle modifiche ispirandomi agli studi russi (lì sì scientifici) e alle varie pirolitiche costruite... senza snaturare il progetto argentino! Non so se ci sono riuscito, ti posso dire che la camera di combustione dopo 4 mesi di uso non ha praticamente depositi carboniosi, guardati nel video quando la illumino con la pila... a me basta e non devo fare gare con nessuno, l'intenzione era avvicinarsi al 90% e allontanarsi dal 70% che è poi anche l'efficienza della mia Efel in ghisa, spero di esserci riuscito!
In bocca al lupo! ;)
Ciao .la si può usare anche con del pelletts?
No, mi spiace, solo legna secca di due anni, spaccata massimo 7-8cm come dice la teoria sulla buona combustione... Ciao
Buonasera, saprebbe indicarmi dove è possibile comperare la portello e il forno?
Io li ho fatti fare dal fabbro con ferro da 5mm di spessore... si trova roba già fatta ma bisogna adattare la stufa agli sportelli e non viceversa...
Io ho seguito il progetto argentino che prevede sportelli autocostruiti di misura sulla stufa... Ciao
questo tipo di stufa si chiama STUBE ed è austriaca.
Ma alla fine il vantaggio rispetto al Putage' qual'e'? Ho capito il fatto che irradi anziche' scaldare l'aria ma il vantaggio effettivo? Quanto si risparmia ad esempio in una tavernetta?
Ciao, immagino sarai piemontese o del nord-ovest! Per chi non lo sapesse, il putagè è la cara vecchia cucina economica... stiamo parlando di 2 stufe completamente diverse! I vecchi modelli avevano un'efficienza bassa che unita a una massa radiante bassa non le rende paragonabili, il putagè anche nelle versioni moderne, quando è finita la legna si raffredda velocemente, le stufe ad accumulo incamerano il caldo dei fumi per poi cederlo nelle 12-24 ore... non c'è proprio paragone! Non saprei darti dei dati oggettivi... non ho una stufa simile in casa...
@@iwellsurvive2248 Bra CN ho scritto quello perche' dall'accento te sarai anche della zona
@@ippolitovincenzo beccato! Asti! ;)
Se devi scaldare un locale non abitato abitualmente forse non è la soluzione ottimale, queste stufe cominciano a scaldare dopo 1-2 ore dall' accensione, poi vanno avanti 12-24 ore a seconda della stagione, del peso della stufa e dalla sua efficienza, solitamente si accendono in autunno e si spengono in primavera... se devi scaldare la tavernetta prima di una cena con gli amici è meglio una stufa diversa, al massimo puoi valutare se cambiarla nel caso fosse un vecchio modello con uno più efficiente, si trovano stufe in commercio con rese intorno all' 80% con piastra di cottura... Ciao né!
Quali differenze di calore , confort e consumo di legna ci sono rispetto all' altra in ghisa che hai ? Forse la domanda l'avevo gia' fatta , ma faceva ancora caldo .
Ciao, scaldano entrambe per irraggiamento, ma la ghisa, essendo un materiale che cede molto più velocemente il calore, crea anche un moto convettivo e quindi scalda l'aria un po' come i termosifoni e questo fenomeno è il responsabile della sensazione di caldo soffocante che si ha con la ghisa...
Qualche giorno fa ho dovuto accendere la stufa in ghisa per cambiare la guarnizione dello sportello della russa e le 2 ceste di legna non sono bastate, ne ho fatte andare minimo 3 forse 4... purtroppo non ci ho fatto attenzione! Facendo altro...
Come minimo 30% forse più...
Con la ghisa ero costretto a riempire la stufa prima di andare a dormire e mettere un ciocco rotondo di 10-15cm per avere brace con cui ripartire prima di andare al lavoro, ora quell' operazione non è più necessaria... accendo prima o dopo cena e poi a colazione, fine.
Per ora non è stato necessario fare la terza accensione...
Provato il refrattario non torneresti indietro per nulla al mondo e cominci a chiederti come mai tutta questa gente continua a usare la ghisa e peggio ancora l'acciaio... avendo una trasmissione del calore, mi sembra, 7 volte più rapida, il metallo è pericoloso perché scotta, la camera di combustione non riesce a raggiungere le temperature elevate del refrattario e quindi col tiraggio naturale difficile andare oltre l' 80% di resa, efficienza che comunque va tutta in canna fumaria! La mia Efel ha un mezzo giro fumi di 30-40cm la stufa russa ha 2 canali da quasi 3 metri l'uno, cedendo calore 7 volte più lentamente... il gioco è tutto qua! Il problema è che la casa media italiana non è pensata per questo tipo di stufe che sono pesanti e solitamente mal isolata, le case tedesche hanno bisogno di, credo, la metà dell' energia, l'ho letto ultimamente ma non ricordo con precisione... bisognerebbe fare un piano nazionale serio per isolare le case...
In Finlandia incentivano economicamente chi mette una stufa in muratura in casa e stiamo parlando di stufe che possono arrivare a oltre 90% di efficienza con la stessa legna che brucio io, con pesi di 20-30-40-50q! Sempre a tiraggio naturale con costi di manutenzione pari a zero per decenni... altro che la fiamma rovesciata di mio padre che una volta devi cambiare la ventola, un'altra la centralina, un'altra i sensori, senza contare il consumo energetico e il fatto che se manca corrente stai al freddo...
Sempre ultimamente ho letto uno studio che comparava le emissioni di polveri sottili di varie stufe, le finlandesi con funzionamento a contro flusso hanno emissioni di pm10 leggermente superiori a una stufa a pellet, calcolando che la stufa a pellet utilizza corrente elettrica e che il 50% del pellet arriva dall' estero il bilancio energetico è a favore della stufa finlandese... il problema principale è culturale, l'italiano medio non conosce questo tipo di stufe e le case non sono costruite per accogliere questo genere di manufatti... questa è la triste realtà! Ciao!
Non sto demonizzando la stufa in ghisa, l'ideale è sempre avere tutte e due... quando sto via due giorni e torno con la casa a 14° con la ghisa è caldo in mezza giornata con la russa ci vuole un giorno, almeno dal mattino alla sera!
Questo è il motivo per cui ho mantenuto la stufa in ghisa e difatti questo l'ho trovato consigliato in diversi posti, compreso il manuale per costruire la stufa finlandese e altri...
Sarebbe assurdo fare una stufa in muratura in una casa di montagna, per esempio, che viene abitata pochi giorni l'anno, ora che si è scaldata la casa devi ritornare... al massimo ha senso accendere la ghisa e contemporaneamente su altra canna fumaria quella in muratura... non è facile fare un discorso generale, ogni casa è un discorso a se!
@@iwellsurvive2248 sono entrambe strepitose
@@iwellsurvive2248 sono entrambe strepitose
Ciao potresti dirmi che tipo di terra è sabbia hai utilizzato?
E se la stufa è realmente efficace
Si usano argilla per fare mattoni e sabbia del Po da 1mm, la sabbia calcarea non và bene, la stufa è il mio unico sistema di riscaldamento dal 2016... Ti ricordo che l'autocostruzione non è più legale e che nella maggior parte delle case italiane non è utilizzabile per via del peso, della presenza di stanze e non di un locale unico e spesso di due piani... Tutto si può fare ma non è alla portata di tutti...
Ciao!
@@iwellsurvive2248 ciao dove hai repertoto l argilla per mattoni?
@@mcola6204 in una fornace dove fanno i mattoni...
sì, ok, ma l'aria in ingresso per la combustione viene presa dalla stanza......cioè hai sempre una corrente d'aria in casa che deve asservire alla combustione! E quest'aria che tu voglia o meno deve arrivare dall'esterno della casa attraverso i tanti piccoli spifferi delle finestre e delle porte.....Non si poteva prenderla dall'esterno con una tubatura dedicata? Capisco che debba essere trattata se troppo fredda e/o umida, ma questo è un altro problema che può essere risolto con un giro aria in ingresso adeguato prima della combustione......
Sicuramente è così, ma non avevo voglia di sventrare il pavimento, in una casa nuova o ristrutturazione lo avrei fatto... avendo già scelto la via delle finestre tradizionali con la vecchia stufa non aveva senso... la stufa in ghisa funziona così e non c'era modo di dare aria esterna... Ciao
Bellissima idea ma non tutti abbiamo capacità manuali. Inoltre devi procurarti tantissima legna e avere anche tanto spazio dove tenerla asciutta. 🤔
Certo, non è una stufa per tutti, in città sarebbe improponibile! Se la soletta non porta il peso non la puoi fare! È un progetto interessante ma ha i suoi limiti... Ciao!
Questo tipo di stufa è uguale alla stufa tirolese d'accumulo?
Sì, esistono centinaia di tipologie di stufe in muratura ad accumulo, questa, pensata dal governo argentino per l'autocostruzione, è una delle più semplici, prestazioni non al top, ma più che decorose...
@@iwellsurvive2248 Ma ci si testi libri o altro sui quali fare affidamento per costruirne una, ho letto che se di grandi dimensioni potrebbe bastare una sola carica in 24 ore.
@@robertozanchetta5126 in italiano non si trova molto... L'unico che io conosca è il libro di Magnolini stufe in muratura ad accumulo, ci sono diversi progetti da seguire... Accendere una volta al giorno, dipende dall' isolamento della casa, da quanto è grande la stufa e la camera di combustione ecc...
Ma non si chiama Stiube questo tipo di stufa ?
Le stube sono diverse, ma il principio è sempre lo stesso... focolare e giri fumo per sfruttare al massimo il calore del fumo prima di mandarlo in atmosfera... ciao!
sono molto interessato alla costruzione di una stufa ad accumulo
se hai notizie di un seminario di costruzione te ne sarei grato
Ciao, purtroppo, che sappia io, l'auto ostruzione, non è più possibile da qualche anno, nel 2018 Andrea Magnolini mi aveva detto che non faceva più corsi per questo motivo...
Immagino che la situazione sia ancora questa se non peggio...
@@iwellsurvive2248 grazie mille
Sarebbe bello mettere vetro anziché lamiera per lo sportello
Si può fare, ma nel mio caso, non avevo voglia di complicarmi la vita e poi su una stufa dove il fuoco dura un'oretta non ha tutto questo senso... non è un caminetto dove bisogna continuamente gettare legna per avere il caldo e di conseguenza le fiamme durano ore... Ciao! ;)
Ciao
Dove si può recuperare quello studio russo sulla combustione?
Credo di averlo scaricato dal sito di Kuznetsov in inglese ma sono passati parecchi anni e non ricordo bene... prova lì... Ciao
russa allora a priori è con certezza assoluta una pessima stufa 🤗.
matoni fretari per uso domestico butano via I caldo penso non vano bene
Nel manuale argentino si parla di usare mattoni refrattari comuni, di solito resistono a 1200°c sono più che sufficienti, io non ho avuto problemi... Ciao!
@@iwellsurvive2248 matoni rafretari solo per fonderie. forno legna normali mantengano la temperatura ce diferenca provato per convincere una amica
Da quanto é la canna fumaria?
Da 15 il tubo di scarico, da 16 la canna fumaria preesistente in refrattario...
Dunque, quella procedura di accensione va fatta da una a tre volte al giorno,più ovviamente l'acquisto, l'accatastamento ed il prelievo della legna, nonché manutenzione e pulizia… si può fare, se si è in pensione però! Altrimenti chi lo ha il tempo? Per il costo, una carica dovrebbe costare sui 0,80/0,90 euro quindi facendo una media di 2 cariche al giorno il costo è intorno ai 60 euro al mese. Ma non si ha il riscaldamento dell'acqua… come la fai l'acqua calda?
L'accensione mattutina porta via una mezz'ora comprensiva delle regolazioni dell' aria... tieni conto che si toglie la cenere in eccesso, di solito quando fai le due accensioni trovi brace con cui ripartire, posizioni la legna con la carta se vuoi usarla e accendi... intanto fai colazione, se tutto va bene e di solito non ci sono problemi, regoli l'aria e puoi uscire di casa... non sono in pensione e mi scaldo a legna da 14 anni... certo non è comodo come il metano e bisogna avere tutte le condizioni giuste, se abiti in campagna e hai un bosco come me si può fare! Ciao!
L'acqua calda la faccio col pannello solare per 7-8 mesi all' anno e per il resto con la caldaia a legna a fiamma rovesciata di mio padre che abita di fianco a me nella stessa cascina, volendo si poteva includere una serpentina di rame in fase di costruzione ma non mi interessava e poi sarebbe stato una complicanza in più da gestire, in caso di casa nuova o ristrutturazione si potrebbe prendere in considerazione la cosa...
Ho cronometrato il tempo necessario a togliere la cenere, posizionare la legna con la carta e dare fuoco: 4 minuti e mezzo! Con la legna già in casa e secchio, nella mezz'ora ci sta abbondantemente il tempo per andare a prendere la legna e il secchio per la cenere e un caffè... Ciao!
Estupendo molto bene su lavoro per amore. Walter veith. You tube. Gracie mile
Grazie mille a te! :D
@Damiano Ceruti gli sportelli li ho fatti fare dal fabbro sulle misure finali della stufa... con ferro da 5mm... per le bocchette d' areazione non saprei, io non le ho usate, ferramenta o brico center sicuramente o internet... ciao!
@Damiano Ceruti figurati! Non ti ho ricordato di lasciare 5mm tra telaio e mattoni per la dilatazione del ferro quando si scalda... ma sul manuale c'è scritto mi sembra...
@Damiano Ceruti Ottimo! Meglio ancora!
Sembri il dottor Zivago
Ah ah ah, sai che non ho ancora visto quel film! Lo farò al più presto! Spero di avere una sorte migliore del protagonista! Ciao!
Buongiorno ,chiedo lei sarebbe disponibile a farla per me?pagando il dovuto ovviamente 🙏
Buongiorno, mi mandi un messaggio dalla pagina Facebook della stufa russa così ci parliamo, grazie!
Il fuoco va acceso da sopra così fa meno fumo....
Mi hanno già fatto diverse volte questa osservazione, ti rimando alle risposte date ad altri, l'ultimo è Paolo Gonella... se guardi bene il video, il fumo viene aspirato in camera di combustione e non va in casa... se c'è brace sufficiente ad accendere preferisco sfruttarla... grazie comunque per il consiglio!
ma il reale rendimento di questa stufa ?
Qui si potrebbe scrivere un poema, cerco di fare un sunto, a breve farò un video dove spiego meglio... qualcuno ha provato a fare una prova fumi e pare abbia ottenuto 65% non so ne su quale modello ne in quali condizioni... a spanne direi che ci siamo... nella mia cascina abbiamo 3 stufe: 1 caldaia fiamma rovesciata efficienza 90% 1q di legna al giorno per scaldare 200mq... Quando usavo la stufa in ghisa 30-35 kg al giorno per scaldare 100mq efficienza 76%... la russa consuma 20-25 kg per scaldare 100mq, se uno guarda solo i numeri è la più scarsa, in realtà è quella che consuma meno legna, come mai? 1° quelle sono rese teoriche che non è detto si riescano ad ottenere nell' uso quotidiano, 2° la russa avendo i giro fumi e pesando molto accumula calore e scalda anche quando il fuoco è spento le altre quando il fuoco è spento si raffreddano nel giro di poche ore...
e poi scalda per irraggiamento diretto le altre no, anche quella di ghisa, scaldando molto l'aria crea un moto convettivo simile a quello dei termosifoni cosa che non succede alle stufe in muratura... spiegherò meglio in video che farò nell' autunno, per ora spero di aver dato un'idea... Ciao
A parte l'aspetto legale, ma bruciare legna non è come bruciare carbone?? La fiamma viva non generà diossina?? Dispositivi che bruciano ossigeno non devono avere obbligatoriamente una adeguata presa d'aria all'esterno sempre aperta??
Quale aspetto legale? La norma non prevede limitazioni a chi si scalda esclusivamente a legna e sotto i 5kw di potenza io rientro in entrambi i casi...
Diossina? In una stufa che supera i 900°c e che quando arriva in temperatura non si vede fumo uscire dal comignolo? Il problema sono milioni di stufe e caminetti che lavorano a 500° e non hanno nulla che recuperi il calore una volta uscito dalla camera di combustione...
Vogliamo parlare del fatto che la CO2 assorbita dalla pianta durante la vita viene rilasciata interamente alla sua morte in 2-3 anni?
@@iwellsurvive2248 Egregio, io mi riferisco a quello che compare in calce al tuo stesso video e che recita:
"ATTENZIONE! SECONDO LA NORMATIVA VIGENTE QUESTO TIPO DI STUFE SONO ILLEGALI SE NON CERTIFICATE DA UN PROFESSIONISTA DEL SETTORE, QUINDI NON FATEVI UNA STUFA DA SOLI! QUESTA È STATA COSTRUITA ANNI FA QUANDO LA NORMATIVA ERA DIVERSA!"
Quindi, rifacendomi a quanto appena esposto, ti ho chiesto delucidazioni... Le quali hai puntualmente fornito e delle quali ti ringrazio, ma ora sarebbe opportuno che ci spieghi queste specifiche che, ti ripeto, non sono le mie... le mie ero solo conclusioni derivate... Io so e conosco bene quanti pericoli nascondono realizzazioni fai da te su cose che "potrebbero" essere pericolose... Tutto qui. Distinti saluti.
@@accicamaurizio7283mesi dopo aver postato il video, parlando con Magnolini, da cui ho imparato a fare la stufa russa anni prima, ho saputo che l'autocostruzione era diventata fuori legge, cosa ben diversa da dire che è illegale, come ho già spiegato, di conseguenza, non volendo rimuovere il video, mi sono tutelato... Tutto qui...
@@iwellsurvive2248 Egregio, scusa la mia pedanteria ma se tu reputi che fuorilegge non voglia dire illegale penso sia inutile stare a parlarci. Io intendevo dire che fare video su TH-cam è interessantissimo, ma farlo alla carlona su argomenti e oggetti che potrebbero causare danni a cose e/o persone sia per lo meno imprudente. Con questo ti ringrazio e ti saluto cordialmente. P.I. Maurizio Accica.
@@accicamaurizio7283 allora non ci siamo capiti, non è difficile, fino a una certa data si poteva, io l'ho fatto e poi ho deciso di postare il video, nel frattempo è cambiata la normativa e allora, per correttezza verso chi lo vedrà dopo il cambio di normativa ho messo il post...
Va bene x una casa indipendente ma non x un appartamento in condominio.
Ah certo, manco parlarne per scaldare un appartamento in città... ciao!
Ciao ...
Video bellissimo, molto semplice ed immediato
Complimente!!
qualcuno sa darmi qualche qualche imbeccat su dove trovare il pdf in italiano Di Paolo Brato (stufa ad alto rendimento)
senza mettere la carta?
grazie mille ragazzi
Senza carta... si trova... ciao!
Stufa russa in italiano modificata pdf...
Ti ricordo che non si possono più realizzare da soli e bisogna rivolgersi ad un fumista professionista, mi spiace ma questa è la normativa vigente!
Grazie di tutto
Se va bene x scaldare cento venti metri quadrati
La stufa russa modello grande scalda 90mq, io aggiungendo il quarto giro fumi sono arrivato a scaldare 100, 120 la vedo dura a meno di avere una casa super isolata...
bella ma non è un incubo da pulire?
Beh, rispetto alle stube che hanno i coperchi di ispezione sicuramente ci vuole più tempo, rispetto alla russa fatta secondo il progetto argentino non c'è molta differenza credo... c'è più pezzi sicuramente e più pesanti, tieni conto che un giro fumi "argentino" è composto di 5 tavelle appoggiate, il mio da 3 mattoni di coltello e 3 appoggiati sopra di piatto... più qualche mattone di congiunzione tra un piano e l'altro... se vuoi vedere i vari pezzi guarda sulla pagina Facebook stufa russa, ciao!
Quelle giapponesi sono meglio, proprio succose come la coca cola reinstaurata
La legna non inquina e non finisce.
Sono d'accordo, molti ignorano che la quantità di CO2 assorbita dagli alberi nell' arco di una vita viene comunque rilasciata alla morte degli stessi, l'unica differenza è che bruciando la legna si accelera in un'ora o due quello che succederebbe nell' arco di 2-3 anni... con stufe super efficienti e case super isolate sarebbe necessaria poca legna e si potrebbe fare fronte alle necessità di tutta quella fascia di popolazione che non vive in città...
Ormai con le tecnologie che ci sono continuare a bruciare fonti fossili è una follia...
Purtroppo finché non lo capirà la maggior parte della popolazione mondiale non se ne esce e temo che per capirlo bisognerà passare per qualche immensa tragedia...
Crediamo di essere intelligenti e poi stiamo distruggendo l'unica casa che abbiamo!
Quelli che pensano che l'economia continuerà a crescere all' infinito e che un domani alla peggio si andrà a vivere su Marte sono destinati a prendere delle belle facciate contro un muro... Ciao! ;)
@@iwellsurvive2248 perfettamente d accordo con te. La tecnologia si muove molto lenta e se non siamo noi stessi i primi ad informarci e a sfruttare quella già in essere non vi salteremo mai fuori. La legna è cmq un ottimo combustibile ed è anche immensamente bello.
DEVI METTERE LE MATTONELLE...LA VERA STUFFA RUSSA LE HA.....E POI DEVE ESSERE ALTA FINO AL SOFFITTO E NIENTE TUBO IN VISTA......
Per quale motivo strilli?
E poi perché ordini le cose?
Usare i puntini in quel modo poi, davvero no comment!
Te sei di Reggio….
Non si sente che sono piemontese!? Si sente, si sente... ah ah ah! :D
.??