Un ragazzo saggio ma non è imparziale in quanto amico dell' assassino, e si nota. Cmq è inutile parlare della famiglia della società o della scuola, il problema è dentro il ragazzo
@@paolameneghetti2224 ma sei fuori? Fosse uno psichiatra fuori cintesto, magari anche giovane, ok. Ma parla di un SUO AMICO! Se fossr umano dovrebbe essere SCONVOLTO
Sono rimasto senza parole nell'ascoltare l'amico 17enne: una maturità pazzesca, una disamina matura, imparziale, davvero perfetto. E' bellissimo scoprire che anche nelle giovani generazioni ci siano promesse di uomini che sono già pronti e migliori di tanti di noi cosiddetti maturi ed esperti. Questo ragazzo mi ha insegnato tanto ed è stato bello imparare.
Molto maturo il ragazzo , ma ci sono tre morti sbudellati , lo aiuteranno di oks nel carcere di massima sicurezza per trenta' anni . Come in America. Assassini lucido e voleva farla franca incolpando il padre .
Io ho avuto un'adolescenza molto difficile, tra la tossicodipendenza di mio padre per la cocaina, non mi trovavo bene a scuola sia con i compagni sia con i professori, non dormivo la notte, sono arrivato ad avere allucinazioni sia visive che uditive e poi purtroppo sono stato ricoverato e la diagnosi era appunto schizofrenia. Detto questo anche con i miei deliri, con le allucinazioni, con le psicosi, non mi sono neanche mai sognato di fare delmale ai miei anzi ho pregato tanto per mio padre che poi grazie a Dio si è disintossicato. Non riesco quindi a spiegarmi il gesto di questo ragazzo.
La spiegazione è che non siamo tutti uguali ognuno ha un cervello e bisogna aspettarsi di tutto soprattutto da un adolescente con problemi mentali mai diagnosticati
Purtroppo Ricardo è un assassino a sangue freddo e molto pericoloso perché non avuto pietà per nessuno nemmeno per il fratellino!! Per me è pericolosissimo
Sono una ragazza di 20 anni che all'età di 17 ha vissuto un momento di forte disagio psicologico scaturito improvvisamente. Questa sofferenza mi ha portata ad isolarmi, a sentirmi diversa, non compresa da nessuno, soprattutto dai miei genitori i quali molte volte tendevano a "sminuire" il mio problema. Ho provato moltissima rabbia in alcuni momenti, ho pianto e urlato contro di loro a volte per cercare di farli capire come stavano realmente le cose. Ma se c'è una cosa che non ho mai nemmeno minimamente pensato è quella di far loro del male, nemmeno di sfiorarli con un dito. Tutte le volte che ho avuto pensieri molto tristi erano solo e unicamente rivolti verso la mia persona, nonostante con loro non avessi un bel rapporto in quel periodo. Anche io mi sentivo estranea nella mia famiglia, come ha riferito agli inquirenti il ragazzo che ha compiuto la strage, ma non per questo la mia mente ha mai immaginato scenari disumani come quelli che lui ha messo in atto. Il disagio psicologico è profondamente radicato nei giovani al giorno d'oggi, complici i social che favoriscono il distacco totale dalla realtà e l'isolamento, ma non deve essere confuso con altro. Si può essere fragili mentalmente per un periodo, sentirsi soli, incapaci, rifiutati, non capiti, si può urlare, piangere, arrabbiarsi con i propri genitori ma da lì a ucciderli credo che sia tutta un'altra storia. L'omicida, perchè di questo si tratta, ha compiuto una strage uccidendo 3 persone che facevano parte del suo nucleo familiare, con i quali condivideva la vita quotidiana e credo che non ci possa essere delitto più atroce. Che fosse un ragazzo disagiato credo che non ci siano dubbi ma è ciò che ha compiuto a dover essere messo in primo piano insieme al ricordo delle vittime e non i suoi problemi psicologici per quanto comunque reali. Un conto è avere un disagio esistenziale e un altro è uccidere: quando la mente non si spaventa più alla sola idea di uccidere un altro essere umano come ha fatto questo ragazzo, addirittura impugnando un coltello, allora non credo che stiamo più parlando di psicologia adolescenziale ma di qualcosa di molto più grave a cui non so dare un nome e che forse le figure competenti del caso riusciranno a capire. Ci si può sentire soli e fragili ma niente giustifica una carneficina come questa. L'unico mio pensiero va alle 3 vittime di questa storia, non oso immaginare il dolore con cui i genitori siano morti rendendosi conto che era il loro figlio, a cui avevano dedicato una vita, che stava togliendoli la loro; e poi anche al piccolo di 12 anni al quale è stata negata la possibilità di crescere e realizzare i propri sogni. Sono solo queste le vittime, per l'omicida spero che possa avere la giusta condanna e che davvero si renda conto di ciò che ha commesso; da quella notte in poi avrà solo un nemico tremendo e invincibile: la sua coscienza.
Non siamo tutti uguali, la psiche umana è complessa. Se poi ci sono disturbi di personalità alla base e/o psicopatie latenti, la frittata è fatta, in adolescenza poi.... una bomba a orologeria
@@lilithe1625 ecco esatto, era quello che intendevo anche io quando ho detto che non si tratta di puro disagio psicologico adolescenziale ma probabilmente di problemi ben più gravi e radicati sin dalla nascita. Spetterà a chi di dovere stabilire se ci sono e quali sono.
si sta giustificando un mostro, capace di tutto, io ho avuta una infanzia tremenda , lui invece normale, ma mai mi sarebbe sognato di fare qualcosa di male. purtroppo nella società di oggi si sta giustificando degli atti orrendi . non va bene. tutti bravi sempre , vero?
@@Elettra-vc1he tipica famiglia italiana che si vede intorno non trovo giusto dire sempre che i giovani di oggi sono soli. non è vero. sono sempre col cellulare in mano e sempre insieme. io ero una molto solitaria, mi piaceva stare da sola , ma non per questo mi è venuto in mete di accoltellare come ha fatto lui, il mostro spietato
Ogni persona ha un suo vissuto.. Un suo modo di provare un malessere.. Non perché tu hai vissuto un infanzia infelice tutti devono reagire nel tuo modo... Ogni persona è a sé... E comunque non sono giustificazioni.. Sono conseguenze di un malessere interiore che non ha saputo né gestire né parlarne in famiglia... Non giustifico il suo atto.. Mi spiace tanto per la sua famiglia.. Ma mi spiace anche per lui.. Perché se GA disagi interiori Veri ha bisogno di aiuto di professionisti.. Poi giudicare lasciamolo fare ai giudici è a Dio...
Chi è adulto oggi, ha vissuto l'adolescenza, ha amato e a volte odiato i propri genitori ma di certo non li ha uccisi ... non giudichiamo senza elementi ma non normalizziamo il male per favore !
Ma fatemi capire, un 17 enne uccide tutta la famiglia e voi insieme al suo saggio amico d’oro (come lo chiamate voi), pensate che bisogno capirlo e aiutarlo? Ultimamente c’è questa tendenza a difendere l’indifendibile. Anche in questo caso difendiamo i giovani ed è sempre colpa degli adulti, certo. Parlo da 19enne.
Ho l'impressione che molti siano abituati a recepire parole così povere di contenuti da farsi abbindolare da un po' di buona dialettica... Non è un caso che in Italia ci sia anche un grande seguito di santoni e sette, le persone rimangono talmente affascinate dalle belle parole da soprassedere ai fatti. Dimenticando che non è tutto oro quello che luccica.
Voi scambiate il cercare di comprendere con il difendere, sono due cose estremamente diverse, se non ci cerca di comprendere il perchè queste cose continueranno a succedere, anzi sarà sempre peggio
No ha sterminato la sua famiglia. Crudeltà gratuita. La solitudine tutti l'abbiamo sentita. Tutti siamo stati adolescenti. Non ci siamo uccisi l'uno con l'altro.
Non ci siamo uccisi perché non avevamo patologie mentali. I "matti" non sono solo le persone strambe che a volte si incrociano per strada. La malattia mentale si nasconde spesso sotto una apparente normalità.
Io ho passato un infanzia e un adolescenza da dimenticare… ho spesso odiato i miei genitori, sognavo di essere indipendente e di andarmene. Ammazzarli no mai
Ha ragione il suo amico a dire che era intelligentissimo, un tempo chi non si trovava bene in famiglia scappava di casa, oggi stermina la famiglia e si tiene la casa, un fenomeno
@@merisrossi6238 Credo che anche il demonio davanti ad un fatto smile,si sia spaventato non poco. È terribile,ma davvero terribile.Deve dire la verità del perché lo ha fatto.Non ci credo alla scusa di quando dice che si sentiva un estraneo. Questo è un delitto per ereditare i beni di famiglia,per me.Ha eliminato anche il fratellino e gli auguro sonni inquieti tutte le notti che chiuderà gli occhi.E' stato cattivo,ma cattivo e non merita nessuna comprensione.
Perché, fortunatamente, te come me, facciamo parte du quella parte, fortunatamente maggiore, di gente che si punisce isolandosi o con strategie di difese passive.
@LorenzoRosa-u1eè evidente che il ragazzo intervistato per primo non riesca ad elaborare il lutto, perché non esistono ragioni o scusanti che possano giustificare un triplice omicidio in ambito familiare. Sarebbe come giustificare Erika e Omar o Pietro Maso. Sicuramente è bravo a parlare, ma se avesse tenuto la bocca chiusa avrebbe fatto più bella figura, oltretutto da quanto egli dice, si evince che l' omicida abbia sofferto di una fortissima carenza di sberle in tenera età.
Va aiutato!? Vogliamo dire pure qualcosina delle vittime perché mi sembra siano già sono passate al secondo terzo e quarto posto per ordine d'importanza? Ma stò ragazzo l'ha capito che il suo amico ha ucciso sua madre suo padre e suo fratello? A me sembra di no!
Ha capito benissimo, ma lui a differenza tua è suo amico ,io a un ' amico per quanti sbagli possa commettere cercherei di stargli vicino .Evidentemente per te non è così. Detto questo è giusto che la giustizia faccia il suo corso
@@gianpietrosergiofarinotti6060 Esattamente per me non è così! Ma non è così perché se io avessi un amico che fa una cosa del genere con me ha chiuso! E comunque non ho sentito una mezza parola per quei poveri disgraziati, il che conferma quello che ho detto. Quello che mi dispiace è che con la bella giustizia che ci ritroviamo tra 10 anni sta fuori! Solo quello mi dispiace!
Posso comprendere tutto ma il suo amico non sa quello che dice,non ha compreso la gravità di quello che il suo amico ha fatto. Uccidere è il reato più grave in assoluto,non è ammissibile ne giustificabile se non per legittima difesa. Lo potete aiutare quanto volete ma lui è già morto nel momento in cui ha sterminato la sua famiglia. La vita non è un videogame o un film.
Il problema è questo... È inquietante che un coetaneo giustifichi un omicidio del genere..... Aiutoooo io Queste sono le nuove generazioni. A me fanno tanta paura
Perché è un dissociato pure questo ragazzo come quasi la totalità degli adolescenti di oggi, parlano per luoghi comuni, distaccati emotivamente da quella che è stata a tutti gli effetti una strage
Ciò che mi spaventa è la capacità avuta nel compiere questo sterminio: un impeto ti fa fare un gesto forte ma che, forse, subito dopo aver compreso il danno subito ti paralizza...ma così, prima il fratellino, e poi la madre e poi il padre, senza esitare, mai fino alla fine...incomprensibile per me, scusate. Tanti giovani a quell'età hanno disagi e a volte si tolgono la vita...ma toglierla con una pianificazione così...ma davvero può un disagio adolescenziale trasformare un ragazzo in un freddo e spietato killer? Il ragazzo intervistato non lo trovo affatto maturo, solo capace di parlare bene ed esprimere concetti che sa che possono essere apprezzati. Anzi il suo modo di parlare mi spaventa non poco...è bene che qualcuno esperto gli faccia capire la priorità delle cose, perchè da come parla sembra convinto che il disagio della loro età viene prima di tutto e sopra tutto: assolutamente no!
a me sembra che l'amico minimizzi un reato gravissimo come se fosse stato commesso un furto in un supermercato o una bravata, mentre leggo che il fratellino è stato massacrato con decine di coltellate oltre ai genitori...ammetto di essere inorridito e non in grado di capire bene , e avverto un'aurea di comprensione per me in questo momento incomprensibile...un pensiero alle vittime veri martiri innocenti...RIP....😔
@@monicariscossa1292 vi voglio vedere dire le stesse cose la prossima volta un immigrato ucciderà qualcuno....o la comprensione è solo per i ragazzi poveri incompresi? 😂
@@divx1001giusto, allora cerchiamo di capire anche il povero Moses che ha ucciso Sharon. In entrambi i casi si tratta di grossi problemi psichiatrici.
@@divx1001E' un fatto completamente diverso..una strage in ambito familiare, cosa c'entra l'immigrato che dovrebbe stare a casa sua a prescindere....e invece di ringraziare chi lo ospita lo uccide
evidentemente ha più maturità di te visto che non si è lasciato prendere dalla pancia ,come il 90% degli italiani in questo momento, ma ha collegato il cervello alla bocca, capendo che il problema alla base di tutto non è poi così piccolo e nemmeno isolato a questa piccola città
Forse non hai capito che il ragazzo è suo amico ,si rende conto benissimo di ciò che ha fatto ,ma da amico non vuole che sia abbandonato ,questo non significa giustificarlo .
Non mi piace giudicare nessuno ma, non so voi, a me fa impressione che in nonni gli promettano tutto il loro appoggio. Se mi avessero ucciso un figlio/a, un genero/nuora e un nipotino……in questo modo, davvero non so se avrei reagito così. Ma non credo. Se fosse stato un estraneo, avrebbero tutti chiesto “giustizia” invece il “nipote” poverino, va appoggiato e non lasciato solo?!?!?! Ma siamo di fuori, davvero!!😱 Deve stare da solo, sperimentare la frustrazione e crescere in galera, Visto che il benessere gli ha fatto male. Questo è il mio pensiero per le tre vittime 🙏che hanno allevato e amato una serpe
purtroppo o per fortuna, l’amore verso un figlio/nipote/fratello è talmente incondizionato che essi ti perdonerebbero anche quando tu non perdoneresti te stesso.
Follia..uno che massacra la propria famiglia,con premeditazione.. una famiglia che gli ha dato tutto,ma quale giustificazione puoi dare a uno che dice che non si sentiva compreso e allora uccide la famiglia..ma a 17 anni non sei un bambino,sei un sociopatico,ma ancora a giustificare uno che uccide la sua famiglia nel sonno colpendoli anche alla gola per non farli urlare,poi che se con gli amici era adorabile chi se ne frega
Nessuno giustifica quello che ha fatto, mi sembra ovvio. Però leggere questo commento fa ribrezzo perché se un ragazzo arriva a fare tanto pur non avendo mai dato segnali di evidente disagio psicologico/sociale allora c'è assolutamente il bisogno di impegnarsi a fare chiarezza su ciò che ha scaturito questo gesto. Ha 17 anni e puntare il dito come fanno molti scrivendo subito "buttate la chiave" e commenti di questo tipo non risolvono il problema. Proprio per la sua giovane età c'è da sperare possa reintegrarsi in maniera corretta ovviamente dopo aver scontato la giusta pena ma senza condannarlo a morte.
Ma reintegrarsi a cosa? A 17 anni sei quasi un adulto...altro che adolescente. Gli toglierei tutta l'eredità, deve fare 40 anni di carcere....ma purtroppo in questo paese di m ne farà si e no 5, che schifo sti giovani di oggi.
...siamo stati adolescenti tutti, ma non abbiamo sterminato i nostri genitori e specialmente non abbiamo ucciso nessun fratello di 12 anni. Adesso entrerà in prigione e conoscerà un mondo terribile... chissà se rifletterà su quello che ha perso ... altro che telefonino, vacanze, giochi, feste etc. Ha perso tutto e deve rendersi conto di quanto ha fatto e che finalmente si prenda le sue responsabilità. Punizione come merita. Ha risolto il suo problema facendo una strage e mentendo spudoratamente. Non credo proprio. Capace di intendere e volere uccidendo, che paghi per il suo orribile gesto.
@@pippomiaudo8124Chi ha commesso questi orrori nel passato non è mai cambiato a fondo. Così si nasce, senza avere limiti o freni inibitori....saranno sempre un pericolo per la società.
Ciao Barbara! Come ho postato in commenti precedenti in merito a questo orrendo delitto, anche con te voglio ribadire che comunque, per misfatti del genere, la prigione non ha senso alcuno. In ogni caso essa prigione rappresenterebbe di fatto un'assoluzione, in quanto diamo la possibilità all'assassino recluso di sopravvivere, per quanto in condizioni di estrema durezza, e per di più a spese delle tasse di noi contribuenti. Sarebbe più sensato e più logico invece che questi vermi immondi vengano in definitiva soppressi fisicamente, se non altro per rendere piena giustizia alle vittime e soprattutto per dare un severo avvertimento a quei tanti giovinastri che in futuro potrebbero diventare dei potenziali autori di azioni così abominevoli. Sei d'accordo?
@@giantommasopeduto1106 ...direi molto drastica come scelta. Sicuramente una soluzione si deve trovare. Troppa insensibilità, troppa mancanza di empatia, siamo al collasso. Ciao!
È difficile da comprendere la ragione, tuttavia ritengo che sia una persona molto, ma molto pericolosa per la comunità. Penso al fratellino Che colpa aveva? Mi spiace, ma non si può banalizzare con le difficoltà dell'adolescenza. Capiamoci, siamo tutti stati adolescenti, con problemi più o meno seri, ma ha ucciso i genitori ed il fratellino. Di cosa parliamo? Mi sembra poi di aver letto che inizialmente ha gettato anche la colpa sul padre. Sbaglio? E da quello che si legge "è lucido e sereno". Per il resto, ora, non me la sento di sparare contro i genitori perchè hanno pagato con la vita, ma che ci sia una crisi educativa nelle nuove famiglie è indubbio.
Signori non scherziamo. Tutti attraversiamo momenti difficili e di grande solitudine. Ha sterminato l'intera famiglia! Questo non è da capire. È da rinchiudere per sempre. È pericoloso!
Siamo in Italia..chi uccide in Italia deve essere sempre capito..gli sono permessi perizie pschiatriche..insomma in Italia gli assassini sono dichiarati pazzi
Tutti abbiamo avuto difficoltà adolescenziali, dovuti a molteplici fattori, anche "gravi", quello che ha fatto è ingiustificabile nè tantomeno perdonabile. Sterminare la tua famiglia , il fratellino con delle coltellate alla gola mentre dorme!!!! nemmeno nei peggiori incubi, raccapricciante!! Le chiacchere stanno a zero! Spero non esca più di galera, ma so benissimo che non succederà! Un essere spietato. E sono stato leggero
Pienamente DACCORDO👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏POVERA FAMIGLIA COLPEVOLE DI NON AVER NOTATO UN """ DISAGIO"""""😶😱😱😱😱🆘⚠️🆘⚠️🆘⚠️🆘⚠️🆘⚠️😮😮😮QUINDI ATTENZIONE AI GENITORI CHE PUR FACENDO DI TUTTO PER DARE AI FIGLI UNA VITA AGIATA E PIENA D' AMORE SONO A RISCHIO ELIMINAZIONE☠️☠️☠️☠️LA SOCIETÀ DI OGGI È VERAMENTE LETALE🤬👹
E guarda caso molte accoltellate alla gola, come se sapesse già da subito che è il modo più rapido per uccide@e con il coltello, come sta succedendo ultimamente...
Si dai, umanizziamo una persona che ha sterminato la sua famiglia... Le vittime non contano più. Chi di tutti voi non ha avuto problemi durante l'adolescenza? Questo va a sminuire un gesto tanto crudele? Il suo amico afferma che aveva problemi e grazie al ca**o, non è assolutamente giustificabile! Probabilmente vivrà con i sensi di colpa ma questo non è ancora sufficiente. Gli "esperti" cercano in tutti i modi di trovare una causa scatenante ma credo che non ci sia.
Si infatti. Ormai viviamo in un tempo in cui per gli pseudoesperti è scontato che ci sia sempre una mancanza da parte di altri oppure una motivazione che spieghi un massacro. Peccato che di casi in cui si commettono crimini Senza motivo né sentiamo un giorno sì e un giorno no. L'ultimo è della Verzeni che è stata uccisa senza motivo , è semplicemente stata scelta a caso ed è stata accoltellata alle spalle da uno che non conosceva neanche
Il buonismo nel quale viviamo è il male assoluto. Non c'è rispetto per chi ha subito questo orrore. Ci rendiamo conto?Non si può cercare di entrare nella testa degli altri ma soprattutto come si fa a vedere del buono in tutto questo??
Il suo amico non ha detto che c'è erano problemi anzi, nessuno va a sminuire quanto fatto e lo pagherà, giustamente, per tutta la vita, questo terribile omicidio deve far riflettere tutti senza superficialità...ora tutti devono riflettere anche chi pensa di aver tutto sotto controllo...
perdonatemi, non fate passare l'assassino per la vittima. Ricordatevi che ha ammazzato la madre, il padre e il fratellino con 68 coltellate. Andate a dire a quest'ultimo che era un bravo ragazzo e di non giudicarlo... ah, no, non potete.
Sì infatti si passa da un estremo all'altro. Ora chiaramente qualcosa a livello mentale non va in questo ragazzo e va supportato e aiutato in tal senso, ma da qui a giustificare una strage ce ne passa.
pienamente d'accordo con te!!bisogna soffermarsi sull'accaduto,su l'omocidio che ha commesso!!non puo far pena in nessun modo!!puo stare male?puo avere dei problemi?non lo può sapere nessuno ma se cosi fosse va curato o ancora meglio ISOLATO ma di certo non puo far pena!!!
Era...detto bene!.Se è necessario un solo minuto per pensare a qualcosa di inconcepibilmente violento,straziante,crudele significa che dobbiamo riflettere sulle reali motivazioni che spingono come pulsioni di morte ,questi adolescenti odierni.Chiuso in un mondo,estraneo ad emozioni,incapace di socializzare e mancante di empatia...Chiediamoci quanti Riccardo ancora, potranno emularlo? Il danno è grave,segni di disagio non ne ha avuti. Se dovesse risultare alessitimico(incapacità di provare emozioni e di dimostrarle) non vi sarà condanna ma tentativi di rieducazione.
@@leaderjane @leaderjane che i giovani d'oggi abbiano dei problemi è fuori discussione e questo è chiaro. Non hanno emozioni, vincolati dagli smartphone o tecnologia in generale, privi di rapporti umani ecc ecc... Bisogna anche aggiungere che parte dei problemi è legata ai genitori che non hanno rapporto con i figli, che non sanno minimamente crescere ed educare i figli (e lo dico anche per esperienza personale è) creando così rabbia ed odio... Si hanno poche informazioni sul ragazzo e sull' accaduto....ok si le 68 coltellate fanno parte della descrizione....lui è freddo va bene...non si rende conto di ciò che ha fatto??poverino mi verrebbe da dire... Ipotizziamo tutt'altro...se invece abbia pianificato il tutto? Se la parte che sta ricoprendo adesso sia stata studiata prima? Io non credo nei santi,non credo nei matti(in questo caso)non credo alle favole ma allo stesso tempo non voglio accusare nessuno... Però fra qualche giorno verranno fuori altre notizie su di lui e sicuramente gli tireranno fuori le motivazioni che lo hanno spinto a compiere quell'omicidio...con questo non voglio cercare di salvarlo ma solo cercare di capire. Detto cio,io ho letto solamente TANTO ODIO verso la sua famiglia! non bisogna soffermarsi sulla storiella " POCO PRIMA STAVA FESTEGGIANDO IL COMPLEANNO DEL PAPÀ " perche se le cose non si sanno,non si vivono....non si può sapere che rapporto potesse avere realmente con il padre o famiglia... Potevano festeggiare il compleanno o fare una cena tra amici...lui quel gesto lo avrebbe potuto compiere lo stesso! Deve pagare e questo è fuori discussione a prescindere da tutto...ma la cosa più importante è capire cosa lo abbia spinto a fare tutto questo.
Nessuno che parli di quel povero ragazzino morto accoltellato al collo da quel maledetto assassino del fratello. Di cosa faceva, di cosa sognava, dei suoi progetti per il futuro. sembra che non meriti una parola, un ricordo. Tutti a parlare dei "problemi" del fratello assassino.
Cioè fatemi capire.......se un ragazzo ha delle difficoltà e la gente intorno a lui fa fatica a capirlo può giustificare un gesto del genere o creare qualche alibi ?!?!? Il discorso del ragazzo è sconcertante e pericoloso e da DEMENTI! Va aiutato sicuramente ma non deve uscire di galera fino ai 60 anni perché pensare che possiamo ritrovarcelo come vicino di casa è allarmante!
Nessuno lo giustifica, ma io ho trovato molti mature le parole dell'amico. In questo momento se lui si rende davvero conto di ciò che ha fatto e di come la sua vita è cambiata è in grosso rischio di suicidio. È un ragazzo di 17 anni che ha distrutto la vita dei sui 3 familiari più cari e di se stesso, spero che in qualche modo, col tempo, riesca a ricostruirsi una vita. Sono convinta che anche i suoi genitori lo vorrebbero. Io noto molte analogie col caso di Erika e Omar a novi ligure.
@@stefanorabitti85 giustificazioni o spiegazioni di un crimine così efferato hanno lo stesso significato! Credere che con l'aiuto di specialisti si possa ritrasformars in essere umano da la certezza che farà si e no 10/15 anni di carcere e poi sarà libero di ricrearsi una vita! Esseri così devono marcire in carcere perché per me sono e rimangono MOSTRI dal momento del loro crimine e non mi importa nulla che prima era un bravo ragazzo
Un altro caso come quello di Novi, che verrà dimenticato . Non dagli youtubers che ci faranno un video strepitoso per attirare l'attenzione. C'è l'estremo bisogno di ripulire l'anima sporca di questo pianeta. Rieducare le persone, maschere, ad una vita piu semplice e pulita, dove ci sia il rispetto per la famiglia e per il prossimo. Una cosa essenziale. La prima cosa. Non c'è Amore, quello vero da nessuna parte. È molto raro.Chi sbaglia deve pagare, per crescere. Se gli è concesso. L'amore è fiducia. Dialogo. Non c'era amore per un fratello indifeso. Spero che la gente capisca che non si può giustificare un'azione tale, dove l'Essere scompare in modo inesorabile. Benedizioni
l'assassino ha 17 anni, abbastanza grande per capire che casino ha fatto e il suo amico dice che va aiutato. Aiutato per fare cosa di preciso? ha ucciso 3 persone senza un motivo logico, e quando succedono omicidi l'unico che ci potrebbe stare è per legittima difesa, ma non mi sembra che sia questo il caso. quindi carcere a vita e buttare la chiave. altrochè aiutare! anzi fosse per me andrebbe fatto fuori per non riempire ancora di più le carceri già piene di gente inutile.
Non c'è giustificazione per quello che ha fatto questo ragazzo , pensiamo a quei ragazzi che sono orfani e abbandonati dalla nascita che non hanno conosciuto i propri genitori.
@@pinaorlando6028 Beata lei signora, che pensa che " avere tutto " aiuti a stare bene. Purtroppo, nella vita di ciascuno di noi conta la percezione di ciò che " siamo " e non di ciò che "abbiamo"... " Avere o essere" il famoso libro di psicanalisi degli anni 70
Questo ragazzo che parla va in difesa di un ragazzo che ha sterminato tutta la famiglia!!! Genitori è fratellino!!! Sono impressionata con questo ragazzo che figlio è scusate?
Non va in difesa boss, non sta esprimendo un giudizio, sta parlando di un suo amico per come se lo ricordava, essendo che sembra che non si frequentino così tanto. Sta giustificando i genitori dicendo appunto che essendo che Riccardo è introverso era impossibile comprendere i suoi veri sentimenti. Poi il fatto che la cosa che se potesse, direbbe a Riccardo "Tranquillo avrai gli aiuti da esperti, ma fatti aiutare" è ovvio che implica il fatto che Riccardo abbia problemi, lo sa, ma non serve ad un cazzo giudicare, non risolve un cazzo e non spetta a lui. Morale il tipo è intelligente, ha affrontato un argomento dove te ne lavavi le mani dicendo " non me l'aspettavo, che brutto ha fatto fuori la famiglia", con maturità e distaccandosi dall'italiano medio che si limita a dire solo le cose che ha sotto il naso. Che poi la logica comune sia "Speriamo non lo facciano mai più uscire di galera perchè è una potenziale minaccia" è ovvio, anzi naturale che sia così, come fai a fidarti di uno che ha ammazzato il fratello di 13 anni :/
Non riesco a capire certi discorsi ! Ma vi rendete conto che ha ucciso tre persone , la sua famiglia , e ha chiamato i carabinieri dando la colpa al padre mentre ha fatto tutto lui !
No. Nessuno se ne rende conto. Viviamo in una bolla anestetizzante di relativismo buonista. E questo è il risultato. Un triplice omicidio commesso da un ragazzo quasi perfetto.
Ma io infatti sto ragazzino una volta ammesso datio i dettagli . Accertati stop Purtroppo in Italia nn esiste la pena di morte. Quindi precessato e condannato all ergastolo vero finché non muori però in isolamento. Cella singola con il minimo indispensabile branda lavandino stop
@@lucavassallo875 Dando la pena di morte ad un ragazzo di 17 anni, tu stato italiano ti dimostreresti ancora più barbaro di codesto ragazzo che ha compiuto il gesto E poi trovo la pena di morte una scappatoia troppo comoda, meglio vivere con il rimorso di cio che hai fatto
@@lucavassallo875Solo se verrà giudicato capace di intendere e volere. Altrimenti, andrà in un ospedale psichiatrico e poi forse sarà liberato, come Erika del resto.
Impressionante la freddezza di questo ragazzo. Aberrante il suo registro politically correct , perfettamente aderente all'ipocrita buonismo dei nostri tempi.
Siamo stati tutti adolescenti, tutti . Siamo stati tutti incompresi dalla famiglia. Da lì a pensare di sterminare la propria famiglia ce ne passa parecchia di acqua sotto i ponti. Uno che a 17 anni fa una cosa del genere è IRRECUPERABILE. Pena di morte mi spiace
La lucidità e la crudeltà che ha avuto nel compiere quel tremendo delitto non hanno giustificazioni! I genitori.. il fratellino.... come si può arrivare a compiere un gesto così orribile con le persone più importanti della nostra vita?
Appunto, è proprio quello che bisogna capire, per evitare che altre tragedie come questa, si ripetano. La affermazione "non c'è spiegazione" è errata. Queste cose non capitano mai per caso o per sfizio.
stai tranquillo che gravissime tragedie simile a queste si ripeteranno sempre. L atto crudele e' personale eintimo non nel collettivo. Nella maggior parte dei casi prova vergogna e disagio a quell eta' a "chiedere un aiuto psicologico".@@danielaamandola3576
Le dichiarazioni dell'amico sono impressionanti. Tutto psicologizzato e banalizzato, nessun presentimento dell'esistenza del male e del maligno, assenza completa del senso del peccato. Eppure proprio lì bisognerebbe cercare.
Il 60 per cento dei ragazzini di oggi sono dei mostri, dobbiamo farcene una ragione! Sono mancati i genitori....che pensano solo a flirtare sui social, si sn persi tutti i valori, l'affetto. Picchiano gli anziani e uccidono i genitori....avanti Savoia.
È evidente che il ragazzo abbia un ottima dialettica e un ottimo cervello ,ma a per mio metterci la faccia su certi terribili avvenimenti che vanno ben oltre ai ricordini di infanzia è una forma di mancanza di rispetto altrettanto terribile ,la maturità non si basa solo su discorsi scorrevoli e ben argomentati ,le persone veramente mature capiscono quando è il momento di parlare o di tacere e in questo caso faresti più bella figura a stare zitto
Per me questo ragazzo ha guardato la storia di Omar ed Erika...adesso fuori dal carcere e con una casa e futuro..mi dispiace sono durissima...ma questi tipi di individui fanno calcoli.... non vedendo un futuro davanti...siamo in un periodo orrendooooo e difficile...ma io non darei il mio perdono...Maiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii.Chi sbaglia paga.E deve pagare a vita..giustificazioni niente..troppo comodo.....e parlo da persona che è stata lasciata in un collegio e senza genitori così vicini come li ha avuti lui. Perdono NO.
Santa verità… oggi i ragazzi hanno tutto , veloci ed senza fare sacrifici… noi adolescenti anni 80 non avevamo nulla anzi miei genitori erano molto mah molto severi… io lavoravo per pagare la università ed rescidencia ed onestamente sono cresciuta bene come tanti di voi….!!! Lui a ammazzato la famiglia… adesso paga.. punto e basta..
Povero ragazzo ? Assolutamente no ,non facciamo l' ennesimo errore di giustificare un gesto cosi orrendo come il massacro della sua famiglia... Nulla succede per caso .
Certo, ovvio che avesse delle difficoltà interiori.. oggi i ragazzi vivono praticamente attaccati ai cellulari giorno e notte, social e quant'altro e non fanno certo bene alla mente fragile, soprattutto degli adolescenti. In più mettiamoci l'isolamento x il covid! Un genio incompreso!😢
Ma qua ci stiamo tutti dimenticando che ha ucciso anche il suo fratellino di soli 12 anni ... No davvero ... Non ho parole per tutta sta dolcezza verso una completa carogna. Mi dispiace ma mi sale solo rabbia a sentire questo ragazzo che difende l'amico, definendolo pure intelligente a tal punto che sembra un genio solo lui...no no no no no no no no... Per fortuna vedo altri ragazzi che condannano tanta schifezza in una persona. Non tutto è perduto, però evitate di esporre chi è palesemente emotivamente provato e non riesce ancora a connettere i puntini. Oscurate tutti i volti dei minorenni e poi l'amico lo si mette lì in piazza come se nulla fosse, quando forse sarebbe stato meglio evitare addirittura di intervistarlo completamente. Comunque sembra lo stesso un bravo ragazzo, per fortuna il suo "amico" non ha giocato anche con la sua di vita.
@@veronicaferrario2441 Sono d'accordo con te! Sto leggendo commenti di lode che mi fanno accapponare la pelle! Questo è un altro che non capisce nemmeno quant'è lungo e soprattutto completamente dissociato pure lui. Nemmeno mezza parola per quei poveretti, solo comprensione per il suo amico. Questa è gente pericolosa! Riccardo andrebbe rinchiuso a vita perché reitererebbe quello che ha fatto tranquillamente!
Una volta facevano 6 figli ed erano più responsabili. E nessun genitore discuteva di figli non capiti... l'adolescenza è un momento difficile della crescita . Ma non si può andare avanti coccolando gli assassini di Giulia, di Sharon, della propria intera famiglia. Sembra che avere 17 anni sia essere un poppante irresponsabile! Troppo poco abituati a crescere, responsabilzzati, come un tempo... e che esempio stiamo dando? Se ammazzo la mamma tutti mi aiuteranno? Siamo una generazione di genitori incapaci! Tutor, psicolog... troppi soldi!
@@nansen3380 una volta non avevi le notizie 24/24h da qualsiasi parte del mondo. 80 anni fa una notizia del genere da Milano manco arrivava a Roma, non vuol dire fossero tutti santi.
@@ayrton7488 se non hai Cristo nella tua vita , se ti manca la fede in qualcosa , se pensi che sei nato inutilmente e vivi per caso senza dare un senso.... allora sei morto dentro!!!
A me questa intervista e le sue parole hanno lasciata basita. Non trapela alcuna umanità, sembra uno che parla di cose imparate a memoria. Io ho percepito pochissima empatia nelle sue parole e atteggiamento; mancanza di empatia per la famiglia e la tragedia in generale. Un bel parlare si, ma un parlare a vuoto....quasi a giustificare l'amico e assolutamente distaccato dalla serietà e problematica di un omicidio così grave. E nessuna parola soprattutto per il fratellino di 12 anni...per la famiglia. Questi sono la maggior parte degli adolescenti di oggi, completamente disconnessi dalla realtt e per nulla empatici verso il mondo, la vita... giocano a fare gli adulti senza alcun bagaglio di esperienze concrete e emozionali.
No.. la vostra generazione così come quella precedente è IGNORANTE PSICOLOGICAMENTE. Ecco perché succedono queste cose ti sei data la risposta. È umano che tu non riesca ad empatizzare questa cosa, fa rabbia, è un ingiustizia, ma qui tu giudichi la superficie, vedi o bianco o nero, bisogna andare oltre. Empatizza davvero l situazione, è evidente che ha un disturbo della personalità non diagnosticato in tempo, e purtroppo (ne ho conosciuti, non che hanno fatto questi gesti) ma si nota che possono arrivare a tali gesti, non hanno il controllo. Cosa puoi farci? PREVENIRE. Credi che sia diverso drogarsi fino alla morte? O il suicidio? La verità è che siete pieni di voi e senza empatia per un ragazzo di 17 anni che parla di un suo amico di infanzia, e che riesce per fortuna a capire che quella persona ha dei problemi, l’unica arma è la prevenzione. Cosa puoi fare per cambiare le cose? Questi sono sentimenti egoici, IO MEGLIO DI TE, sentimenti arcaici e infantili, animaleschi, che abbiamo tutti nell’inconscio. Dobbiamo educarci, partire da questi casi per studiarli e continuare a divulgare conoscenza e prevenzione. Null’altro, è dura da accettare ripeto, empatizzo con te perché a primo impatto tutti diciamo “imperdonabile” ma se non perdoni ovvero accetti la realtà non la puoi cambiare in futuro, può solo peggiorare. E questa cosa mi preoccupa perché inconsciamente abbiamo ancora la legge dell’occhio per occhio dente per dente, che non fa altro che coltivare Karma, e il Karma ci torna in faccia come comunità con questi gesti, una comunità debole che non vuole vedere lo “sporco” lo vuole sterminare. Uccidere chi ha ucciso non è la soluzione, te lo ripeto provare senso di vendetta è normale, provare rabbia è normale, ma bisogna elaborare e accettare, perché non puoi cambiare il passato ma puoi peggiorare il futuro, rovinando ulteriormente altre famiglie, altri ragazzi, siamo tutti vittime e siamo tutti carnefici, non c’è via di fuga.. siamo tutti responsabili e siamo anche tutti innocenti.. concetti che non ci insegnano a scuola guarda caso.. dovrebbe essere l prima materia che si studia.. peccato che poi arriveremmo al punto da ribellarci alle guerre, alla povertà, alla pena di morte.. saremmo più felici e meno violenti.
Se non guardi in faccia alla tua famiglia figuriamoci con gli estranei.... è più pericoloso di un serial killer....sani principi e rispetto non sa' minimamente cosa siano....nessuna pieta'
Giusto, anche a me pare un serial killer. Si butta tutto sui disagi psicologici...che abbiamo avuto tutti in adolescenza, chi più chi meno. Qui è proprio un altro film.
Questo fatto e queste interviste mi hanno ricordato come da giovani non si considerino veramente le persone e non si veda un futuro o delle alternative ma solo esigenze personali. Se stai male a casa vai via, questo non è disagio giovanile è immaturità abbinata a follia.
Non posso essere empatica con un ragazzo che ha ammazzato tutta la sua famiglia 😱sono molto empatica in generale anche troppo soffro per chi sta male ma con un assassino anche no🙆♀️🙆♀️
Ha agito a sangue freddo con premeditazione, contro coloro che lo hanno messo al mondo e suo fratello. Il mio parere è che persone che si comportano così possono rifarlo ancora, perché non c’è pentimento nè percezione della gravità dei gesti. Poi non bisogna giustificarsi dicendo che l’adolescenza è un periodo complesso, perché ci sono adolescenti che devono affrontare famiglie difficili eppure di certo non pensano di uccidere. Oggi si tende a peccare di eccesso di comprensione
Credo che avesse grossissimi problemi! Doveva chiedere aiuto, forse.. Anch'io ero introversa e non compresa, non per questo ho ucciso mio fratello e i miei genitori. Difendiamo Caino, ma in certi casi, anche NO!!!
Mi dispiace, ma a tuttoggi è semplicemente un assassino. Quanti di noi non erano capiti da giovani? Tantissimi. Non c'erano gli aiuti e le possibilità e i luoghi di ascolto come ci sono adesso e come vi sono offerti al giorno d'oggi. Problemi familiari tantissimi...eppure non ho ucciso. Anzi, lo scopo era sempre quello di migliorarsi con grandissimi sforzi di volontà. Un assassino, mi auguro tre ergastoli.
Aiutato si senz'altro ma in galera a vita perchè a maggior ragione potrebbe farlo ancora. Non si uccide perchè ci si sente soli e abbandonati dagli altri ( mi riferisco all'amico ragazzino). Ergastolo a lavori forzati.
Vogliono essere compresi di giovani di oggi. Compresi, giustificati anche dopo uno sterminio, magari anche assolti. Io, ho avuto un vita veramente ma veramente di m. Mio padre è venuto ha mancare quando avevo soli 9 anni e mio fratello 5. Mia mamma è caduta in una profonda depressione ( a 30 anni ). Senza soldi, senza reddito e senza nulla. Io, non ho conosciuto il calcetto o la piscina ma questi str.o.nxetti di oggi. Libri di scuola tutti fotocopiati proprio perché non avevamo soldi. Eppure sono qui. Mi sono realizzato professionalmente, tenendo duro. Ho iniziato a lavorare a 13 anni come apprendista meccanico ( all'epoca 30 fa' anni si usava cosi). Oggi invece il pane non se lo sudano. Quello è il punto.
Va bene che i giovani vanno capiti, ma perché non insegnare il contrario, vanno capiti i giovani abbandonati senza famiglia, lui aveva tutto (in apparenza) il punto che tanti non sanno apprezzare ciò che altri, più sfortunati vorrebbero. Ecco ai giovani manca questo, quindi caro amico, di cosa aveva bisogno? Era incompreso quindi giusto far fuori con crudeltà inaudita il suo fratellino e i suoi genitori,. Si sa che non siamo perfetti, per questo dobbiamo morire ammazzati? Troppo egoismo o malattia psichiatrica, c'è poco da dire
sono un ragazzo moderno semplice,mi sento solo e massacro la famiglia,tanto poi fra qualche anno esco e chi sa che non mi senta ancora solo e a disagio,chissà...
Per quanto il suo tutore e i suoi famigliari lo reputino una quarta vittima, io non percepisco alcuna sensazione positiva in questo ragazzo. Anzi. La sua natura, come tanti altri casi già esistenti, è chiaramente patologica: anaffettivita', distacco dalla realtà, individualismo, esaltazione della guerra, intelligenza, una profonda capacità di organizzazione... È chiaro a tutti che ha pensato e premeditato il suo gesto con una lucidità e freddezza disarmante. Un atto spaventoso, perché NON scaturito da motivi di rabbia, rancore o continui litigi. Ma semplicemente dal bisogno di "uccidere" ed "eliminare". Potremmo accomunarlo allo stesso modus di Erika, del ragazzino che uccise la coetanea sui colli bolognesi, del ragazzino che avvelenò i genitori, del ragazzo che massacrò i genitori a martellate nel Reggiano. In questi soggetti c'è un forte e patologico senso dell'IO, si sentono estranei agli altri perché si sentono davvero più intelligenti e superiori. È incredibile con quanta lucidità abbia persino cercato di inscenare il triplice omicidio, come se stesse ripetendo la trama vista in un film o letta sui social. Purtroppo oggi i ragazzi sono facilmente condizionabili da tutto ciò che vedono. Troppo. Non è un caso che abbia colpito dopo il festeggiamento del compleanno del padre, e non credo sia un caso che abbia colpito un mese prima del suo 18esimo compleanno. È ancora minorenne. Non è il primo e non sarà neppure l'ultimo che massacra la sua famiglia benestante. Tra 10 anni sarà fuori ed erediterà tutto. Freddo e lucido.
@cosm bravissima!!!! Aggiungo che non è stata neppure una questione di coraggio, ma proprio un gesto di estrema superficialità (che è pure peggio!!), come se giocasse ad un videogame
@@alessandrabardeschi6264 Ma quando ti sei laureata in psicopedagogia, i professori della commissione d'esame hanno chiamato gli altri professori per far assistere alla tua discussione, per far capire loro che era arrivata una nuova, grandissima collega che avrebbe eclissato ogni loro paradigma. Perché fare una diagnosi come la tua senza aver mai visto, né ascoltato e, addirittura, senza essere nella stessa città del paziente, ci vuole un grandissimo cervello. In fondo, tutti i libri di testo, la prima cosa che dicono è che è fondamentale fare una diagnosi senza aver avuto alcun tipo di contatto col paziente. Dico bene?
Aiutarlo? In che senso? Forse a non commettere l’estremo gesto in carcere. Stimo e apprezzo le parole del ragazzo ma parliamoci chiaro, aiutare un caso clinico del genere? Come lo recuperi uno che ha sterminato la propria famiglia? È irrecuperabile e non vorrei essere nei panni di chi forse tra 30 anni deciderà di rimetterlo in libertà assumendosi il rischio. Il mio punto di vista? Una cartuccia costa meno del mantenimento di un elemento del genere. Un ragazzo non stermina la propria famiglia perché è in difficoltà o ha problemi ad esternare le emozioni punto.
A me anche questo ragazzo fa paura. Non capisce che il suo amico ha sgozzato tutta la sua famiglia mentre era completamente lucido e meditava questa cosa da giorni. Se si giustifica questo si può giustificare tutto. Mi spiace che la scuola formi i ragazzi in questo modo!
Non sono d’accordo con l’ultima sua frase. Le ricordo che le persone si formano in famiglia NON a scuola. Lui, anche se ha 17 anni deve pagare “il conto” ma per davvero
Invece secondo me la maturava da mesi,se non anni e nella sua intelligenza da psicopatico ha fatto tutto prima dei 18 anni.Non sarà trattato come un adulto perché ha commesso il fatto da minorenne. Ha fatto i conti
Sono pienamente d accordo con te, questo amico fa paura, non stiamo parlando che ha ucciso in un pollaio 3 galline, ma ha sterminato tutta la sua famiglia, ai genitori che le hanno dato la vita, al fratellino ha tolto la possibilitá di crescere è vivere i suoi sogni. Spero che la legge non abbia pietá, perché ha distrutto 3 vite, cosi qualche altro ragazzo/a prima di fare certi brutti pensieri, ci pensa un po meglio perché cosi perderá anche la sua libertá marcendo in carcere.
Dio mio che crudeltà uccidere tutta la famiglia ma perché per me è un assassino deve stare in carcere tutti quelli che uccidono sono psicopatici sono malati i ragazzi di oggi non sanno quello che vogliono discoteche cellulari compiute non ti ascoltano più.
Buongiorno. L'unico segnale che, come psicopedagogista, mi permetto di sottolineare, è il cambiamento del rendimento scolastico. Era stato rimandato in matematica, proprio la materia in cui eccelleva da sempre. Aveva partecipato anche ai canpionati di giochi matematici. ( La madre, lo aveva definito su Facebook, " il mio.piccolo Einstain" ). Il rendimento scolastico è un preciso indicatore di malessere, proprio se ha crolli verticali.
Concordo pienamente e sottoscrivo! E in più io crollo nel rendimento scolastico avrà generato nel ragazzo senso di inadeguatezza.....ho 4 figli e conosco molto bene queste dinamiche.....i miei figli, in vari momenti, si sono rivolti (e alcuni ancora si rivolgono) a specialisti in grado di aiutarli....e questo con il totale avallo mio e di mio marito, Ferno restando che io sono una mamma "elicottero", vigili dall'alto, sono presente ma cerco di non essere ingombrante. Tutto molto faticoso ma necessario
In condizioni "normali" i conflitti genitori figli non degenerano ovviamente in questi episodi. Laddove invece c'è un problema mentale ecco che anche un senso di inadeguatezza può portare allo scattare di molle psicologiche che solo gli esperti della materia possono individuare. Ottima l'osservazione sul rendimento scolastico. Anche a me ha stupito che fosse rimandato nella sua materia preferita.
Io credo che dietro a questi atroci delitti si nasconda anche una componente genetica, cioe' qualche tara mentale presente nei geni familiari e che si manifesta quando subentrano condizioni particolari di stress, di grande disagio, malessere, ecc...In pratica il ragazzo aveva dentro, fin dalla nascita, questo "cattivo seme", diciamo cosi'. Poi non so, e' soltanto un' ipotesi, perche' altrimenti non riesco a spiegarmi una follia e una crudelta' del genere.
Da insegnante concordo pienamente. Avere un' insufficienza nella materia in cui eccelleva poteva far pensare che qualcosa non andava. Purtroppo non è stato colto o è stato sottovalutato, del resto un ragazzo introverso, come è stato descritto, è più difficile da comprendere anche da un genitore. Dispiace moltissimo per i suoi familiari ma anche per lui perché per compiere un gesto del genere chissà cosa avrà sentito dentro. La sofferenza psichica non sempre è percepibile come quella fisica.
Questo ragazzo ha detto tutto e il contrario di tutto, lo ha definito solare, normale, scherzoso e intelligente poi lo ha definito introverso... Insomma com'era? Gli altri adolescenti non provano forse la sensazione di solitudine? Ma fanno un massacro? Gli altri adolescenti si sentono sempre capiti? No... Ma massacrano la famiglia? Ha 17 anni... Magari tra qualche mese era maggiorenne e tutto sarebbe stato visto come un adulto? Non aveva 10 anni, era grande e sapeva quello che faceva. Va aiutato? Forse la maggioranza di noi o degli adolescenti va aiutata, ma se commettiamo un crimine dobbiamo pagare. Se non riceviamo una multa e arriva con gli interessi dopo anni, nessuno ci dice che abbiamo bisogno di aiuto anche se magari quella multa ci distrugge in un momento difficile. Uccidere delle persone non è peggio di commettere un crimine che porta a pagare una multa? Se uccido devo essere aiutato, se commetto un crimine che mi fa arrivare una multa, devo pagare e basta? Quindi è meglio uccidere?
È molto grave quello che ha fatto quel ragazzo e dovrà assumersi le sue responsabilità fino in fondo. Tuttavia non si può non apprezzare la vera amicizia che il ragazzo qui intervistato dimostra, un esempio da manuale di quello che deve essere un vero amico nel bene e nel male, inoltre si dimostra essere anche un tipo incredibilmente maturo e posato per la sua età.
Un assassino, ma anche un vigliacco, primo perché li ha colpiti con un coltello e loro erano ignari e disarmati. Poi ha cercato di far ricadere la colpa sul padre morto. Non ci deve essere perdono. Spero che abbia il buon gusto di farla finita in carcere. Certamente non mancherà l aiuto di qualche carcerato . Farà sicuramente la fine di Carretta.
Tutti siamo stati ragazzi, adolescenti, ma non tutti abbiamo sterminato con 68 coltellate genitori e fratellino solo per gelosia e pazzia! Non c'è da dire poverino! C'è di rinchiuderlo a vità con una pena esemplare che paghi quello che ha fatto!!
Ma nessuno si chiede come abbia potuto anche solo fisicamente riuscire a compiere questo triplice omicidio nessuno si è difeso il padre come mai non è riuscito a sovrastarlo con la forza? un uomo è molto più forte di un ragazzo...
Scrivono che ha preso il padre alle spalle. Probabilmente non aveva capito che era stato il figlio, avrà pensato a una rapina con aggressione. Si è girato per soccorrere la moglie e il bambino e il ragazzo lo ha accoltellato alla schiena e al collo. Non poteva difendersi
È inutile negare la realtà dicendo che è un ragazzo che deve essere aiutato. Ha ammazzato tutta la sua famiglia non è giustificabile non la motivazione della sua solitudine!!!!
ha mica detto che bisogna giustificarlo? ha detto che va aiutato perché, ovviamente, una persona così non sta bene. Nessuno ha mai detto che andrebbe perdonato o scusato
Ho passato un adolescente dai 16 ai 23 anni fatta di tanta rabbia, e sofferenza tra il divorzio dei miei genitori e l’assenza totale di mio padre dagli 8 anni in poi. Mi sono sempre sentito il figlio meno amato e compreso ed ho sfociato il mio malessere in una tossicodipendenza molto forte fatta di eroina per placare il mio malessere. Ma davvero, neanche nei momenti più bui e tristi della mia vita ho pensato di commettere un fatto simile. Ho pensa e provato a togliermi la vita, mi sono procurato tanto autolesionismo con le sostanze, ma ripeto, mai e poi mai sarei arrivato ad un gesto simile. Oggi da uomo adulto, ormai trentacinquenne e fuori da ogni mio malessere ormai da molti anni, mi sento semplicemente di dire che si, il ragazzo va aiutato senza ombra di dubbio, ma non giustificato! Purtroppo l’adolescenza è un momento buio e duro per ogni essere umano, ma prendersi il diritto di togliere la vita a chi anche in maniera sbagliata ti ha messo al mondo non mi sembra il comportamento di una persona con una coscienza. Un ragazzo del genere lo reputo pericoloso per questa società, avendo la freddezza di uccidere il fratellino di soli 12 anni, sarebbe capace di ripetere il gesto in altre occasioni nella vita a mio parere. E con questo non voglio affossarlo, sono il primo ad aver toccato il fondo nella vita, però quando ci si macchia di un gesto simile, ormai a mio avviso non c’è più rimedio.
Questo ragazzo va aiutato a capire quello che ha fatto, ma ho sentito qualcuno dire che va aiutato perché è giovane e quando uscirà dovrà aver compreso… ma questo non deve uscire… ha sterminato l’intera famiglia, deve prendere l’ergastolo e chiedere perdono… non ha scusanti, non è un ragazzo che abbia subito soprusi o abbia avuto una vita difficile, aveva tutto… non ha giustificazioni e non merita pietà… ricordo un altro caso simile tanti anni fa, Erika e il suo ragazzo, li hanno fatti studiare e li hanno fatti uscire, gli hanno pure trovato un lavoro, questo è l’errore… sono ancora due parsone pericolose … uno che compie atti de genere, senza motivi validi e’ un assassino e lo resterà per sempre, non scherziamo con queste cose.
A chi nell'adolescenza non è accaduto di sentirsi soli ,incompresi ,il pensiero che accomunava un pò tutti scappare di casa ,ma mai uccidere le persone che più ci amavano , questo ragazzo si è fiondato nell'abisso ,la cosa che più mi sconcerta sono tutte le premure e le scusanti per il carnefice ... ma si sa siamo in Italia, la pena più ovvia per lui sentire ora la solitudine che da solo con le sue stesse mani si è creato
Ha compreso bene il giudice e la penso anchio cosi. Adesso deve pagare ,non li mancava niente e proprio questo secondo me il problema di questi ragazzi devono tornare a fare lavori manuali che gratificano il corpo e la mente
Ogni possibile considerazione anche del suo amico, è una considerazione ovviamente soggettiva, lucida, matura per la sua età ma che non porta da nessuna parte. Il 17enne protagonista ha un malessere, poi che si è sempre comportato bene, sorridente, intelligente, etc, non significa nulla perche non è umanamente comprensibile il gesto che ha fatto.... siamo stati tutti ragazzini con problemi conflittuali, etc, ma questo è un incubo, un pensiero che non ti dovrebbe neanche sfiorare, figuriamoci metterlo in atto, sono i tuoi genitori cazzo, quindi, questo non sta bene a livello psicologico, anzi sta grave.
L'apertura di cui parlano è solo apparente. Non è vero che c'è più dialogo fra figli e genitori, anzi, ormai c'è un individualismo tale pure un famiglia che fa paura. Si pensa solo a tenere occupati questi ragazzi in tutti i modi fin da bambini, ma non ci si ferma ad osservarli....vedere se sorridono meno del solito, se soffrono delle ansie etc....e soprattutto si cerca di farli essere tutti uguali. E qui sta l'errore più grande.
Riccardo in passato era un bravo ragazzo. Poi ha fatto scelte diverse. Specialmente se è intelligente come si dice, avrebbe potuto fare altre scelte. L' aiuto di cui ha bisogno, evidentemente non lo voleva
@@intersimone333 Si gli facciamo la statua e la mettiamo inbpiazza . È un assassino e voleva incolpare prima la madre e poi il padre. È una mente criminale. Basta con questo buonismo . Concordo con quello che scrivi
No ragazzi, io ho quasi 17 anni, ma non sognerei mai di fare una cosa simile ai miei genitori ma lui sapeva che era un pensiero, e lo doveva identificare solamente un pensiero un bruttissimo pensiero, ma non è una giustificazione che un ragazzo in difficoltà, è in difficoltà ma non è che tu da un giorno all'altro ti puoi Mettere lì a pensare ad ammazzare i tuoi genitori, cioè sono i tuoi genitori, ma io veramente senza parole
Caro ragazzo , complimenti per la tua sensibilità e maturità , a differenza del tuo amico dimostri una maturità e un equilibrio notevoli , ma non cerchiamo di far passare che se un ragazzo adolescente è in difficoltà può compiere una tale atrocità… Ha premeditato questa strage a sangue freddo e’ socialmente pericolosissimo purtroppo .Nessuna giustificazione.
Penso che il tema sia la comunicazione vera tra genitori e figli, non quella apparente , lasciar spazio anche a delusioni o fallimenti, in sta società iperperformante
1) Adesso il suo pensiero è sostenere l'esame di riparazione in matematica. 2) I nonni (rincoglioniti) subito pronti a stargli vicino. 3) Il capellano del carcere che parla troppo. Ma piantiamola va! Il ragazzo coltivava pure l'idea di andare in Ucraina a vedere la sofferenza da vicino. Lo si potrebbe accontentare, magari a zaporizhzhia.
Nella sua mente il fratellino deve avergli sottratto parecchie cose la singolarità le attenzioni gli affetti le certezze altrimenti è difficile spiegare tanta rabbia verso di lui.
Sono una counselor in vittimologia esperta e psicologa. Ogni caso è a se. I disturbi mentali creano gravi problemi al soggetto che è colpito e alle sue relazioni, nel sociale e nel privato. Anche prevedendo tutto, non si può fare molto sempre per salvare la vita a chi è nel disagio mentale e a chi ne è vittima. Ci vogliono piu prevenzioni, piu info e laboratori educativi nelle scuole e poi cure specifiche a questi soggetti.
A me fa specie anche soltanto quel ciuffetto sulla fronte. Come posso dar credito ai troppi che sembrano dei grandi ragionatori, e che a parole sembrano grandi menti, ragionanti, quando poi mostrano di voler essere, per forza, identici al branco. Qualche anno di legione straniera dovrebbe essere obbligatoria, anche per tanti adulti.
Per giustificare il gesto del ragazzo vengono fatte mille supposizioni sulla sua famiglia.. Credo invece che il ragazzino fosse il tipico teenager dei giorni nostri, abituato ad avere tutto, e non abituato a un NO, per cui anche un semplice rifiuto lo ha portato a perdere la testa!
Esatto quello che ho scritto io in questi giorni nei commenti ma mi hanno risposto se sono normale e cosa mi fumavo...almeno qualcuno la pensa come me❤grazie
Voi non sapete nulla delle famiglie odierne, famiglie fredde senza comunicazione, senza un rapporto affettivo, se non parli mai con tuo figlio non hai rapporti è ovvio che prenda strade sbagliate, ora ci penserà il carcere e la pena del rimorso che avrà a vita, si è rovinato per sempre
NON POSSIAMO GIUDICARE UNA TRAGEDIA DI QUESTE DIMENSIONI....C'ERANO CONTRASTI?APPARENTEMENTE NO MA NON LO SAPPIAMO, I GIOVANI SONO ABITUATI AD AVERE TUTTO E A UN SOLO NO POTREBBERO PARTIRGLI I NEURONI, C 'È CHI SCAPPA,CHI SI SUICIDA E CHI AMMAZZA ...FORSE LUI COL TEMPO E CON GLI AIUTI POTREBBE SPIEGARE......E ANDARE AVANTI.
Quello che ha fatto non ha giustificazione! Non c'è pezza da mettere su questa cosa, è terribile, brutto! Che venga aiutato è giusto, ma deve espiare la sua pena!! Sono morte tre persone!!
Come dice questo ragazzo, sicuramente va aiutato, ma intanto dei genitori nn possono immaginare che un figlio che a loro sembra un bravo ragazzo, possa uccidere loro o qualcun altro, cosa devono fare, devono chiudersi a chiave in camera e nn lasciare che i fratelli condividano la camera da letto? Per me sarebbe assurdo vivere così !! L'assassino dice che nn si sentiva capito, ma quante volte nn ci siamo sentiti capiti neanche noi, nn per questo abbiamo ucciso la nostra famiglia!
Il movente è differente da ragazzo a ragazzo… se parliamo di Ferdinando Carretta era affetto da schizofrenia paranoica. Mentre il 17enne, da bravo ragazzo studioso come è stato decantato da tutti, all’improvviso compie una strage familiare boh 🤷♀️
Si deve aiutare la comunità tenendo sto tizio ben isolato dalla società civile. Intervista agghiacciante come tutto l'ambient che si respira in questa brutta storia.
Per quanto si possa essere comprensivi, non si può sterminare la propria famiglia perché si vive un disagio interiore. Siamo stati tutti adolescenti e abbiamo avuto tutti le nostre crisi adolescenziali, ma non siamo diventati tutti dei killer. Non è giustificabile una simile atrocità. Si fosse suicidato l'avrei capito di più. Sono d'accordo con il suo amico, deve essere aiutato, ma soprattutto deve pagare, e a parere mio, un ergastolo non sarebbe una pena tanto ingiusta
Il senso di solitudine avrebbe potuto portarlo anche a commettere atti di autolesionismo, con epilogo diverso ….di tipo implosivo. Qui invece il senso di oppressione lo porta e di solitudine lo porta ad accanirsi sulla famiglia… c’è tanto da approfondire ancora ….soprattutto dal punto di vista psicologico e psichiatrico.
Provo ribbrezzo a leggere i commenti che elogiano l' amico che dice "deve essere aiutato..." ma aiutato cosa??? uno del genere va soppresso istantaneamente o fatto marcire in galera, svegliatevi, e purtroppo si rischia che fra 15-30 anni sto qua girerà tra di voi con un' altra identità.... non si recupera una roba del genere.
Che ragazzo straordinario , è stato l'unico a parlare con saggezza e amore senza giudicare , una grande lezione per tutti
Un ragazzo saggio ma non è imparziale in quanto amico dell' assassino, e si nota. Cmq è inutile parlare della famiglia della società o della scuola, il problema è dentro il ragazzo
Il migliore!!!
@@paolameneghetti2224 ma sei fuori?
Fosse uno psichiatra fuori cintesto, magari anche giovane, ok.
Ma parla di un SUO AMICO! Se fossr umano dovrebbe essere SCONVOLTO
Futuro psicologo
😂😂😂😂 siete seri? Assurdo. Indifendibile.
Sono rimasto senza parole nell'ascoltare l'amico 17enne: una maturità pazzesca, una disamina matura, imparziale, davvero perfetto. E' bellissimo scoprire che anche nelle giovani generazioni ci siano promesse di uomini che sono già pronti e migliori di tanti di noi cosiddetti maturi ed esperti. Questo ragazzo mi ha insegnato tanto ed è stato bello imparare.
Questo ragazzo mi ha aperto il cuore per la sue sue parole , la sua maturità.
❤❤❤
Perché? Pensavi davvero che la nostra società fosse composta da soli 4 merdosi novax filoputtaniani?
Molto maturo il ragazzo , ma ci sono tre morti sbudellati , lo aiuteranno di oks nel carcere di massima sicurezza per trenta' anni .
Come in America.
Assassini lucido e voleva farla franca incolpando il padre .
Ricordiamo che il 17enne introverso ha dato un tot di coltellate al collo a tre persone. E voleva incolpare il padre.
Io ho avuto un'adolescenza molto difficile, tra la tossicodipendenza di mio padre per la cocaina, non mi trovavo bene a scuola sia con i compagni sia con i professori, non dormivo la notte, sono arrivato ad avere allucinazioni sia visive che uditive e poi purtroppo sono stato ricoverato e la diagnosi era appunto schizofrenia. Detto questo anche con i miei deliri, con le allucinazioni, con le psicosi, non mi sono neanche mai sognato di fare delmale ai miei anzi ho pregato tanto per mio padre che poi grazie a Dio si è disintossicato. Non riesco quindi a spiegarmi il gesto di questo ragazzo.
La spiegazione è che non siamo tutti uguali ognuno ha un cervello e bisogna aspettarsi di tutto soprattutto da un adolescente con problemi mentali mai diagnosticati
Aiutiamo il ragazzo nn s
Sei stato bravo
@@annapolazzetto9533 Grazie ♥️
Adesso come stai? Spero bene 😍
Purtroppo Ricardo è un assassino a sangue freddo e molto pericoloso perché non avuto pietà per nessuno nemmeno per il fratellino!! Per me è pericolosissimo
D'accordo con te
Concordo e soprattutto c è il rischio di emulazione
Pienamente d'accordo con te
Basterebbe 1catena alle caviglie. In un campo lavori forzati. Idem x i minori. Scommettiamo che finiscono i killer?
Il ragazzo che esprime questi concetti maturi, sereni, educati è davvero ammirevole e per bene❤ Il suo amico assassino è lo spirito del Male.
Sono una ragazza di 20 anni che all'età di 17 ha vissuto un momento di forte disagio psicologico scaturito improvvisamente. Questa sofferenza mi ha portata ad isolarmi, a sentirmi diversa, non compresa da nessuno, soprattutto dai miei genitori i quali molte volte tendevano a "sminuire" il mio problema. Ho provato moltissima rabbia in alcuni momenti, ho pianto e urlato contro di loro a volte per cercare di farli capire come stavano realmente le cose. Ma se c'è una cosa che non ho mai nemmeno minimamente pensato è quella di far loro del male, nemmeno di sfiorarli con un dito. Tutte le volte che ho avuto pensieri molto tristi erano solo e unicamente rivolti verso la mia persona, nonostante con loro non avessi un bel rapporto in quel periodo. Anche io mi sentivo estranea nella mia famiglia, come ha riferito agli inquirenti il ragazzo che ha compiuto la strage, ma non per questo la mia mente ha mai immaginato scenari disumani come quelli che lui ha messo in atto. Il disagio psicologico è profondamente radicato nei giovani al giorno d'oggi, complici i social che favoriscono il distacco totale dalla realtà e l'isolamento, ma non deve essere confuso con altro. Si può essere fragili mentalmente per un periodo, sentirsi soli, incapaci, rifiutati, non capiti, si può urlare, piangere, arrabbiarsi con i propri genitori ma da lì a ucciderli credo che sia tutta un'altra storia. L'omicida, perchè di questo si tratta, ha compiuto una strage uccidendo 3 persone che facevano parte del suo nucleo familiare, con i quali condivideva la vita quotidiana e credo che non ci possa essere delitto più atroce. Che fosse un ragazzo disagiato credo che non ci siano dubbi ma è ciò che ha compiuto a dover essere messo in primo piano insieme al ricordo delle vittime e non i suoi problemi psicologici per quanto comunque reali. Un conto è avere un disagio esistenziale e un altro è uccidere: quando la mente non si spaventa più alla sola idea di uccidere un altro essere umano come ha fatto questo ragazzo, addirittura impugnando un coltello, allora non credo che stiamo più parlando di psicologia adolescenziale ma di qualcosa di molto più grave a cui non so dare un nome e che forse le figure competenti del caso riusciranno a capire. Ci si può sentire soli e fragili ma niente giustifica una carneficina come questa. L'unico mio pensiero va alle 3 vittime di questa storia, non oso immaginare il dolore con cui i genitori siano morti rendendosi conto che era il loro figlio, a cui avevano dedicato una vita, che stava togliendoli la loro; e poi anche al piccolo di 12 anni al quale è stata negata la possibilità di crescere e realizzare i propri sogni. Sono solo queste le vittime, per l'omicida spero che possa avere la giusta condanna e che davvero si renda conto di ciò che ha commesso; da quella notte in poi avrà solo un nemico tremendo e invincibile: la sua coscienza.
Simon27, sei una ragazza molto molto in gamba.
@@gioia-oc3re ti ringrazio
@@simon27… e l’ultima frase è da scolpire nella pietra
Non siamo tutti uguali, la psiche umana è complessa. Se poi ci sono disturbi di personalità alla base e/o psicopatie latenti, la frittata è fatta, in adolescenza poi.... una bomba a orologeria
@@lilithe1625 ecco esatto, era quello che intendevo anche io quando ho detto che non si tratta di puro disagio psicologico adolescenziale ma probabilmente di problemi ben più gravi e radicati sin dalla nascita. Spetterà a chi di dovere stabilire se ci sono e quali sono.
si sta giustificando un mostro, capace di tutto, io ho avuta una infanzia tremenda , lui invece normale, ma mai mi sarebbe sognato di fare qualcosa di male. purtroppo nella società di oggi si sta giustificando degli atti orrendi . non va bene. tutti bravi sempre , vero?
Non puoi sapere come è stata la sua infanzia, non puoi basarti su ciò che viene detto.. non lo puoi sapere
@@Elettra-vc1hema falla finita
@@Elettra-vc1he tipica famiglia italiana che si vede intorno non trovo giusto dire sempre che i giovani di oggi sono soli. non è vero. sono sempre col cellulare in mano e sempre insieme. io ero una molto solitaria, mi piaceva stare da sola , ma non per questo mi è venuto in mete di accoltellare come ha fatto lui, il mostro spietato
@@sylwiatalluri8933 avere sempre il cellulare in mano non vuol dire non essere soli.
Ogni persona ha un suo vissuto.. Un suo modo di provare un malessere.. Non perché tu hai vissuto un infanzia infelice tutti devono reagire nel tuo modo... Ogni persona è a sé... E comunque non sono giustificazioni.. Sono conseguenze di un malessere interiore che non ha saputo né gestire né parlarne in famiglia... Non giustifico il suo atto.. Mi spiace tanto per la sua famiglia.. Ma mi spiace anche per lui.. Perché se GA disagi interiori Veri ha bisogno di aiuto di professionisti.. Poi giudicare lasciamolo fare ai giudici è a Dio...
Chi è adulto oggi, ha vissuto l'adolescenza, ha amato e a volte odiato i propri genitori ma di certo non li ha uccisi ... non giudichiamo senza elementi ma non normalizziamo il male per favore !
Concordo in pieno
👏👏👏👏👏
Giusto
👍😒quante volte sarei voluta scappare dì casa,ma non mi è mai passata x la testa fare un gesto violento 😢
Appunto quello che dicevo io ...tutti sto traumi ho capito ma si superano anche .
Ma fatemi capire, un 17 enne uccide tutta la famiglia e voi insieme al suo saggio amico d’oro (come lo chiamate voi), pensate che bisogno capirlo e aiutarlo? Ultimamente c’è questa tendenza a difendere l’indifendibile. Anche in questo caso difendiamo i giovani ed è sempre colpa degli adulti, certo. Parlo da 19enne.
Ottima analisi,tutti a fare i complimenti,ma su cosa?
Parlo x esperienza di over 50 che ha subito violenze familiari,ma nn è divenuta una criminale
Ho l'impressione che molti siano abituati a recepire parole così povere di contenuti da farsi abbindolare da un po' di buona dialettica... Non è un caso che in Italia ci sia anche un grande seguito di santoni e sette, le persone rimangono talmente affascinate dalle belle parole da soprassedere ai fatti.
Dimenticando che non è tutto oro quello che luccica.
Voi scambiate il cercare di comprendere con il difendere, sono due cose estremamente diverse, se non ci cerca di comprendere il perchè queste cose continueranno a succedere, anzi sarà sempre peggio
@@mangiasenzacarneesenzalatt9480 continua a mangiare senza carne, latte ecc......
bravoooo, parole sante. ormai essere normali è strano sai com’è
Non è una vittima è il carnefice, è stato in grado di togliere la vita freddamente a tre persone e lo farà ancora se ne avrà l'occasione.
No ha sterminato la sua famiglia. Crudeltà gratuita. La solitudine tutti l'abbiamo sentita. Tutti siamo stati adolescenti. Non ci siamo uccisi l'uno con l'altro.
Non ci siamo uccisi perché non avevamo patologie mentali. I "matti" non sono solo le persone strambe che a volte si incrociano per strada. La malattia mentale si nasconde spesso sotto una apparente normalità.
Non hai capito proprio niente e il non capire è proprio ciò di cui parla l'amico, quindi fossi in te mi farei due domande
Invece ha capito tutto. Smettetela di fare i fenomeni
Le do ragione,anch'io da adolescente ho pensato di fare fuori mio padre, ma no l'ho mica ammazzato.
Ma scherziamo?
Se non sbaglio, all'inizio dell'intervista il ragazzo definisce l'amico SOLARE poi INTROVERSO...
Io ho passato un infanzia e un adolescenza da dimenticare… ho spesso odiato i miei genitori, sognavo di essere indipendente e di andarmene. Ammazzarli no mai
Lui è il Demonio
Ha ragione il suo amico a dire che era intelligentissimo, un tempo chi non si trovava bene in famiglia scappava di casa, oggi stermina la famiglia e si tiene la casa, un fenomeno
@@scartabagat6274 aveva pure calcolato che ha 17 anni ancora per poco quindi la pena da scontare non sarebbe cosi alta...
@@merisrossi6238 Credo che anche il demonio davanti ad un fatto smile,si sia spaventato non poco.
È terribile,ma davvero terribile.Deve dire la verità del perché lo ha fatto.Non ci credo alla scusa di quando dice che si sentiva un estraneo.
Questo è un delitto per ereditare i beni di famiglia,per me.Ha eliminato anche il fratellino e gli auguro sonni inquieti tutte le notti che chiuderà gli occhi.E' stato cattivo,ma cattivo e non merita nessuna comprensione.
Perché, fortunatamente, te come me, facciamo parte du quella parte, fortunatamente maggiore, di gente che si punisce isolandosi o con strategie di difese passive.
Un ragazzo che sa parlare come pochi adulti questi sono i giovani che valgono complimenti
@LorenzoRosa-u1eè evidente che il ragazzo intervistato per primo non riesca ad elaborare il lutto, perché non esistono ragioni o scusanti che possano giustificare un triplice omicidio in ambito familiare. Sarebbe come giustificare Erika e Omar o Pietro Maso. Sicuramente è bravo a parlare, ma se avesse tenuto la bocca chiusa avrebbe fatto più bella figura, oltretutto da quanto egli dice, si evince che l' omicida abbia sofferto di una fortissima carenza di sberle in tenera età.
@@antoniogiacomello2796 Ma non sente che in fondo lo giustifica? Io ho capito così.
@LorenzoRosa-u1eempatia pari a 0 eh
@@omorzocactaceo9251 tieni la bocca chiusa anche te che fai più bella figura
Va aiutato!?
Vogliamo dire pure qualcosina delle vittime perché mi sembra siano già sono passate al secondo terzo e quarto posto per ordine d'importanza?
Ma stò ragazzo l'ha capito che il suo amico ha ucciso sua madre suo padre e suo fratello?
A me sembra di no!
Altro che aiutato In America la pena di morte
I morti non possono essere aiutati, i vivi sì.
Non sono passati in secondo piano, sono passati a 3 metri sotto terra.
Ha capito benissimo, ma lui a differenza tua è suo amico ,io a un ' amico per quanti sbagli possa commettere cercherei di stargli vicino .Evidentemente per te non è così.
Detto questo è giusto che la giustizia faccia il suo corso
@@gianpietrosergiofarinotti6060 Esattamente per me non è così!
Ma non è così perché se io avessi un amico che fa una cosa del genere con me ha chiuso!
E comunque non ho sentito una mezza parola per quei poveri disgraziati, il che conferma quello che ho detto.
Quello che mi dispiace è che con la bella giustizia che ci ritroviamo tra 10 anni sta fuori!
Solo quello mi dispiace!
Anche Caino uccise Abele, sono storie vecchie come il mondo, di cosa ti meravigli? Ma dio disse , "che nessuno tocchi caino"
Posso comprendere tutto ma il suo amico non sa quello che dice,non ha compreso la gravità di quello che il suo amico ha fatto. Uccidere è il reato più grave in assoluto,non è ammissibile ne giustificabile se non per legittima difesa. Lo potete aiutare quanto volete ma lui è già morto nel momento in cui ha sterminato la sua famiglia. La vita non è un videogame o un film.
Il problema è questo...
È inquietante che un coetaneo giustifichi un omicidio del genere.....
Aiutoooo io
Queste sono le nuove generazioni.
A me fanno tanta paura
Perché è un dissociato pure questo ragazzo come quasi la totalità degli adolescenti di oggi, parlano per luoghi comuni, distaccati emotivamente da quella che è stata a tutti gli effetti una strage
Forse ho interpretato male.Non lo ha giustificato dice come era il suo comportamento inaspettato quello che ha fatto.Sbaglio???
Io concordo con te Giuseppe , la penso come te in questa storia terribile
Esatto!!
Ciò che mi spaventa è la capacità avuta nel compiere questo sterminio: un impeto ti fa fare un gesto forte ma che, forse, subito dopo aver compreso il danno subito ti paralizza...ma così, prima il fratellino, e poi la madre e poi il padre, senza esitare, mai fino alla fine...incomprensibile per me, scusate. Tanti giovani a quell'età hanno disagi e a volte si tolgono la vita...ma toglierla con una pianificazione così...ma davvero può un disagio adolescenziale trasformare un ragazzo in un freddo e spietato killer? Il ragazzo intervistato non lo trovo affatto maturo, solo capace di parlare bene ed esprimere concetti che sa che possono essere apprezzati. Anzi il suo modo di parlare mi spaventa non poco...è bene che qualcuno esperto gli faccia capire la priorità delle cose, perchè da come parla sembra convinto che il disagio della loro età viene prima di tutto e sopra tutto: assolutamente no!
a me sembra che l'amico minimizzi un reato gravissimo come se fosse stato commesso un furto in un supermercato o una bravata, mentre leggo che il fratellino è stato massacrato con decine di coltellate oltre ai genitori...ammetto di essere inorridito e non in grado di capire bene , e avverto un'aurea di comprensione per me in questo momento incomprensibile...un pensiero alle vittime veri martiri innocenti...RIP....😔
C'è da apprezzare l intelligenza e la maturità di questo amico....che ne ha parlato senza mai giudicare..... nessuna può sapere cosa gli è scattato 😢
@@monicariscossa1292 A me non interessa cosa gli è scattato ma quello che ha fatto
@@monicariscossa1292 vi voglio vedere dire le stesse cose la prossima volta un immigrato ucciderà qualcuno....o la comprensione è solo per i ragazzi poveri incompresi? 😂
@@divx1001giusto, allora cerchiamo di capire anche il povero Moses che ha ucciso Sharon. In entrambi i casi si tratta di grossi problemi psichiatrici.
@@divx1001E' un fatto completamente diverso..una strage in ambito familiare, cosa c'entra l'immigrato che dovrebbe stare a casa sua a prescindere....e invece di ringraziare chi lo ospita lo uccide
Il ragazzo per me non ha parlato benissimo, non si rende conto della gravita di quello che il suo amico ha commesso.
Brava ,non capisce la gravità del gesto
avete capito voi😅
@@ccc3450 E tu hai capito che sono state uccise barbaramente tre persone?
evidentemente ha più maturità di te visto che non si è lasciato prendere dalla pancia ,come il 90% degli italiani in questo momento, ma ha collegato il cervello alla bocca, capendo che il problema alla base di tutto non è poi così piccolo e nemmeno isolato a questa piccola città
Forse non hai capito che il ragazzo è suo amico ,si rende conto benissimo di ciò che ha fatto ,ma da amico non vuole che sia abbandonato ,questo non significa giustificarlo .
Non mi piace giudicare nessuno ma, non so voi, a me fa impressione che in nonni gli promettano tutto il loro appoggio.
Se mi avessero ucciso un figlio/a, un genero/nuora e un nipotino……in questo modo, davvero non so se avrei reagito così. Ma non credo.
Se fosse stato un estraneo, avrebbero tutti chiesto “giustizia” invece il “nipote” poverino, va appoggiato e non lasciato solo?!?!?!
Ma siamo di fuori, davvero!!😱
Deve stare da solo, sperimentare la frustrazione e crescere in galera, Visto che il benessere gli ha fatto male.
Questo è il mio pensiero per le tre vittime 🙏che hanno allevato e amato una serpe
Si in effetti anch'io ho pensato com'è possibile che questi Nonni vogliono stargli vicino
purtroppo o per fortuna, l’amore verso un figlio/nipote/fratello è talmente incondizionato che essi ti perdonerebbero anche quando tu non perdoneresti te stesso.
Follia..uno che massacra la propria famiglia,con premeditazione.. una famiglia che gli ha dato tutto,ma quale giustificazione puoi dare a uno che dice che non si sentiva compreso e allora uccide la famiglia..ma a 17 anni non sei un bambino,sei un sociopatico,ma ancora a giustificare uno che uccide la sua famiglia nel sonno colpendoli anche alla gola per non farli urlare,poi che se con gli amici era adorabile chi se ne frega
ESATTAMENTE ,
Concordo con te Chiara
Nessuno giustifica quello che ha fatto, mi sembra ovvio. Però leggere questo commento fa ribrezzo perché se un ragazzo arriva a fare tanto pur non avendo mai dato segnali di evidente disagio psicologico/sociale allora c'è assolutamente il bisogno di impegnarsi a fare chiarezza su ciò che ha scaturito questo gesto. Ha 17 anni e puntare il dito come fanno molti scrivendo subito "buttate la chiave" e commenti di questo tipo non risolvono il problema. Proprio per la sua giovane età c'è da sperare possa reintegrarsi in maniera corretta ovviamente dopo aver scontato la giusta pena ma senza condannarlo a morte.
Forse qualche problema ce l aveva ..o no x commettere questo atto???
Ma reintegrarsi a cosa?
A 17 anni sei quasi un adulto...altro che adolescente. Gli toglierei tutta l'eredità, deve fare 40 anni di carcere....ma purtroppo in questo paese di m ne farà si e no 5, che schifo sti giovani di oggi.
@@andreamarzani6694Le persone come te o come chi ha avviato il thread fanno parte del problema
...siamo stati adolescenti tutti, ma non abbiamo sterminato i nostri genitori e specialmente non abbiamo ucciso nessun fratello di 12 anni. Adesso entrerà in prigione e conoscerà un mondo terribile... chissà se rifletterà su quello che ha perso ... altro che telefonino, vacanze, giochi, feste etc. Ha perso tutto e deve rendersi conto di quanto ha fatto e che finalmente si prenda le sue responsabilità. Punizione come merita. Ha risolto il suo problema facendo una strage e mentendo spudoratamente. Non credo proprio. Capace di intendere e volere uccidendo, che paghi per il suo orribile gesto.
non lo paghera' mai abbastanza l atroce gesto che ha messo fine vita 3 persone.
@@pippomiaudo8124Chi ha commesso questi orrori nel passato non è mai cambiato a fondo. Così si nasce, senza avere limiti o freni inibitori....saranno sempre un pericolo per la società.
Ciao Barbara! Come ho postato in commenti precedenti in merito a questo orrendo delitto, anche con te voglio ribadire che comunque, per misfatti del genere, la prigione non ha senso alcuno.
In ogni caso essa prigione rappresenterebbe di fatto un'assoluzione, in quanto diamo la possibilità all'assassino recluso di sopravvivere, per quanto in condizioni di estrema durezza, e per di più a spese delle tasse di noi contribuenti.
Sarebbe più sensato e più logico invece che questi vermi immondi vengano in definitiva soppressi fisicamente, se non altro per rendere piena giustizia alle vittime e soprattutto per dare un severo avvertimento a quei tanti giovinastri che in futuro potrebbero diventare dei potenziali autori di azioni così abominevoli.
Sei d'accordo?
@@giantommasopeduto1106 ...direi molto drastica come scelta. Sicuramente una soluzione si deve trovare. Troppa insensibilità, troppa mancanza di empatia, siamo al collasso. Ciao!
@@agneseferraro1303😅
Sei un amico straordinario!!! Ma il tuo amico non ha giustificazioni!!!! Ha ucciso la sua famiglia!!! Non posso accettare una cosa del genere !!!
È difficile da comprendere la ragione, tuttavia ritengo che sia una persona molto, ma molto pericolosa per la comunità. Penso al fratellino Che colpa aveva? Mi spiace, ma non si può banalizzare con le difficoltà dell'adolescenza. Capiamoci, siamo tutti stati adolescenti, con problemi più o meno seri, ma ha ucciso i genitori ed il fratellino. Di cosa parliamo? Mi sembra poi di aver letto che inizialmente ha gettato anche la colpa sul padre. Sbaglio? E da quello che si legge "è lucido e sereno". Per il resto, ora, non me la sento di sparare contro i genitori perchè hanno pagato con la vita, ma che ci sia una crisi educativa nelle nuove famiglie è indubbio.
Signori non scherziamo.
Tutti attraversiamo momenti difficili e di grande solitudine.
Ha sterminato l'intera famiglia!
Questo non è da capire.
È da rinchiudere per sempre.
È pericoloso!
Giusto
@@ght83 esatto!
Esatto
È molto pericoloso ,non si può parlare di persone con disagi psicologici ,sono assassini ,voglio dire, irrecuperabili .
Siamo in Italia..chi uccide in Italia deve essere sempre capito..gli sono permessi perizie pschiatriche..insomma in Italia gli assassini sono dichiarati pazzi
Tutti abbiamo avuto difficoltà adolescenziali, dovuti a molteplici fattori, anche "gravi", quello che ha fatto è ingiustificabile nè tantomeno perdonabile. Sterminare la tua famiglia , il fratellino con delle coltellate alla gola mentre dorme!!!! nemmeno nei peggiori incubi, raccapricciante!! Le chiacchere stanno a zero! Spero non esca più di galera, ma so benissimo che non succederà! Un essere spietato. E sono stato leggero
Pienamente DACCORDO👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏POVERA FAMIGLIA COLPEVOLE DI NON AVER NOTATO UN """ DISAGIO"""""😶😱😱😱😱🆘⚠️🆘⚠️🆘⚠️🆘⚠️🆘⚠️😮😮😮QUINDI ATTENZIONE AI GENITORI CHE PUR FACENDO DI TUTTO PER DARE AI FIGLI UNA VITA AGIATA E PIENA D' AMORE SONO A RISCHIO ELIMINAZIONE☠️☠️☠️☠️LA SOCIETÀ DI OGGI È VERAMENTE LETALE🤬👹
Sono d'accordo ma come si fa a sterminare in modo raccapricciante i genitori che ti hanno dato la vita un fratello e una storia orribile
È chiaro che gli verrà diagnosticato qualche serio problema mentale e dubito molto che andrà in carcere.
Esatto!!!!!
E guarda caso molte accoltellate alla gola, come se sapesse già da subito che è il modo più rapido per uccide@e con il coltello, come sta succedendo ultimamente...
Si dai, umanizziamo una persona che ha sterminato la sua famiglia... Le vittime non contano più. Chi di tutti voi non ha avuto problemi durante l'adolescenza? Questo va a sminuire un gesto tanto crudele? Il suo amico afferma che aveva problemi e grazie al ca**o, non è assolutamente giustificabile! Probabilmente vivrà con i sensi di colpa ma questo non è ancora sufficiente. Gli "esperti" cercano in tutti i modi di trovare una causa scatenante ma credo che non ci sia.
Si infatti. Ormai viviamo in un tempo in cui per gli pseudoesperti è scontato che ci sia sempre una mancanza da parte di altri oppure una motivazione che spieghi un massacro. Peccato che di casi in cui si commettono crimini Senza motivo né sentiamo un giorno sì e un giorno no. L'ultimo è della Verzeni che è stata uccisa senza motivo , è semplicemente stata scelta a caso ed è stata accoltellata alle spalle da uno che non conosceva neanche
unico commento sensato,concordo pienamente
Il buonismo nel quale viviamo è il male assoluto.
Non c'è rispetto per chi ha subito questo orrore.
Ci rendiamo conto?Non si può cercare di entrare nella testa degli altri ma soprattutto come si fa a vedere del buono in tutto questo??
Il suo amico non ha detto che c'è erano problemi anzi, nessuno va a sminuire quanto fatto e lo pagherà, giustamente, per tutta la vita, questo terribile omicidio deve far riflettere tutti senza superficialità...ora tutti devono riflettere anche chi pensa di aver tutto sotto controllo...
Purtroppo i sensi di colpa non li vivrà mai perchè probabilmente avrà un disturbo di personalità antisociale
perdonatemi, non fate passare l'assassino per la vittima. Ricordatevi che ha ammazzato la madre, il padre e il fratellino con 68 coltellate. Andate a dire a quest'ultimo che era un bravo ragazzo e di non giudicarlo... ah, no, non potete.
Sì infatti si passa da un estremo all'altro. Ora chiaramente qualcosa a livello mentale non va in questo ragazzo e va supportato e aiutato in tal senso, ma da qui a giustificare una strage ce ne passa.
pienamente d'accordo con te!!bisogna soffermarsi sull'accaduto,su l'omocidio che ha commesso!!non puo far pena in nessun modo!!puo stare male?puo avere dei problemi?non lo può sapere nessuno ma se cosi fosse va curato o ancora meglio ISOLATO ma di certo non puo far pena!!!
Era...detto bene!.Se è necessario un solo minuto per pensare a qualcosa di inconcepibilmente violento,straziante,crudele significa che dobbiamo riflettere sulle reali motivazioni che spingono come pulsioni di morte ,questi adolescenti odierni.Chiuso in un mondo,estraneo ad emozioni,incapace di socializzare e mancante di empatia...Chiediamoci quanti Riccardo ancora, potranno emularlo? Il danno è grave,segni di disagio non ne ha avuti. Se dovesse risultare alessitimico(incapacità di provare emozioni e di dimostrarle) non vi sarà condanna ma tentativi di rieducazione.
@@leaderjane @leaderjane che i giovani d'oggi abbiano dei problemi è fuori discussione e questo è chiaro. Non hanno emozioni, vincolati dagli smartphone o tecnologia in generale, privi di rapporti umani ecc ecc... Bisogna anche aggiungere che parte dei problemi è legata ai genitori che non hanno rapporto con i figli, che non sanno minimamente crescere ed educare i figli (e lo dico anche per esperienza personale è) creando così rabbia ed odio...
Si hanno poche informazioni sul ragazzo e sull' accaduto....ok si le 68 coltellate fanno parte della descrizione....lui è freddo va bene...non si rende conto di ciò che ha fatto??poverino mi verrebbe da dire...
Ipotizziamo tutt'altro...se invece abbia pianificato il tutto? Se la parte che sta ricoprendo adesso sia stata studiata prima?
Io non credo nei santi,non credo nei matti(in questo caso)non credo alle favole ma allo stesso tempo non voglio accusare nessuno...
Però fra qualche giorno verranno fuori altre notizie su di lui e sicuramente gli tireranno fuori le motivazioni che lo hanno spinto a compiere quell'omicidio...con questo non voglio cercare di salvarlo ma solo cercare di capire.
Detto cio,io ho letto solamente TANTO ODIO verso la sua famiglia! non bisogna soffermarsi sulla storiella " POCO PRIMA STAVA FESTEGGIANDO IL COMPLEANNO DEL PAPÀ " perche se le cose non si sanno,non si vivono....non si può sapere che rapporto potesse avere realmente con il padre o famiglia...
Potevano festeggiare il compleanno o fare una cena tra amici...lui quel gesto lo avrebbe potuto compiere lo stesso!
Deve pagare e questo è fuori discussione a prescindere da tutto...ma la cosa più importante è capire cosa lo abbia spinto a fare tutto questo.
GESÙ:"I PECCATI DEI GENITORI RICADONO SUI FIGLI"🙏🏻
Tre persone non ci sono piú. Parlate di loro, non dell'assassino.
Cosa risolvi a parlare di chi non c'è più
@@massimoalberti2922 dai loro la dignitá e il rispetto che meritano.
Nessuno che parli di quel povero ragazzino morto accoltellato al collo da quel maledetto assassino del fratello. Di cosa faceva, di cosa sognava, dei suoi progetti per il futuro. sembra che non meriti una parola, un ricordo. Tutti a parlare dei "problemi" del fratello assassino.
@@massimoalberti2922🤡
Concordo !!parliamo delle povere vittime ,,,lui è un assassino punto e deve pagare!!!!non essere “giustificato “!!!!!!!!!
Cioè fatemi capire.......se un ragazzo ha delle difficoltà e la gente intorno a lui fa fatica a capirlo può giustificare un gesto del genere o creare qualche alibi ?!?!? Il discorso del ragazzo è sconcertante e pericoloso e da DEMENTI! Va aiutato sicuramente ma non deve uscire di galera fino ai 60 anni perché pensare che possiamo ritrovarcelo come vicino di casa è allarmante!
Appunto!!!! Solo uno psicopatico fa un gesto così! È pericoloso.
Nessuno lo giustifica, ma io ho trovato molti mature le parole dell'amico. In questo momento se lui si rende davvero conto di ciò che ha fatto e di come la sua vita è cambiata è in grosso rischio di suicidio. È un ragazzo di 17 anni che ha distrutto la vita dei sui 3 familiari più cari e di se stesso, spero che in qualche modo, col tempo, riesca a ricostruirsi una vita. Sono convinta che anche i suoi genitori lo vorrebbero.
Io noto molte analogie col caso di Erika e Omar a novi ligure.
Quale è la parte dove dice che va giustificato e che non deve stare in galera? Non la trovo.
@@stefanorabitti85 giustificazioni o spiegazioni di un crimine così efferato hanno lo stesso significato! Credere che con l'aiuto di specialisti si possa ritrasformars in essere umano da la certezza che farà si e no 10/15 anni di carcere e poi sarà libero di ricrearsi una vita! Esseri così devono marcire in carcere perché per me sono e rimangono MOSTRI dal momento del loro crimine e non mi importa nulla che prima era un bravo ragazzo
E la il commento più saggia che ho letto
Un altro caso come quello di Novi, che verrà dimenticato . Non dagli youtubers che ci faranno un video strepitoso per attirare l'attenzione. C'è l'estremo bisogno di ripulire l'anima sporca di questo pianeta. Rieducare le persone, maschere, ad una vita piu semplice e pulita, dove ci sia il rispetto per la famiglia e per il prossimo. Una cosa essenziale. La prima cosa. Non c'è Amore, quello vero da nessuna parte. È molto raro.Chi sbaglia deve pagare, per crescere. Se gli è concesso. L'amore è fiducia. Dialogo. Non c'era amore per un fratello indifeso. Spero che la gente capisca che non si può giustificare un'azione tale, dove l'Essere scompare in modo inesorabile. Benedizioni
Nessuna solidarietà per individui che commettono atrocità del genere. Ma per favore.
@@dmc977 infatti
l'assassino ha 17 anni, abbastanza grande per capire che casino ha fatto e il suo amico dice che va aiutato. Aiutato per fare cosa di preciso? ha ucciso 3 persone senza un motivo logico, e quando succedono omicidi l'unico che ci potrebbe stare è per legittima difesa, ma non mi sembra che sia questo il caso. quindi carcere a vita e buttare la chiave. altrochè aiutare! anzi fosse per me andrebbe fatto fuori per non riempire ancora di più le carceri già piene di gente inutile.
Non c'è giustificazione per quello che ha fatto questo ragazzo , pensiamo a quei ragazzi che sono orfani e abbandonati dalla nascita che non hanno conosciuto i propri genitori.
Signora cara, le faccio i complimenti per avere scoperto l' acqua calda..
@antolei nn capisce nulla nn ha neanche capito cosa voleva dire x dare una risposta così esosa
Ma cosa c'entrano gli orfani? Ma robe da pazzi...
I ragazzi abbandonati per la maggioranza lottano x stare meglio, lui aveva tutto e gli mancava chissà che cosa
@@pinaorlando6028 Beata lei signora, che pensa che " avere tutto " aiuti a stare bene. Purtroppo, nella vita di ciascuno di noi conta la percezione di ciò che " siamo " e non di ciò che "abbiamo"... " Avere o essere" il famoso libro di psicanalisi degli anni 70
Si cerca di giustificare intanto è morto un bambino di 12 anni ...la sua vita è finita per sempre , non c'è niente che possa giustificare l'assassinio
Questo ragazzo che parla va in difesa di un ragazzo che ha sterminato tutta la famiglia!!! Genitori è fratellino!!! Sono impressionata con questo ragazzo che figlio è scusate?
Non va in difesa boss, non sta esprimendo un giudizio, sta parlando di un suo amico per come se lo ricordava, essendo che sembra che non si frequentino così tanto.
Sta giustificando i genitori dicendo appunto che essendo che Riccardo è introverso era impossibile comprendere i suoi veri sentimenti. Poi il fatto che la cosa che se potesse, direbbe a Riccardo "Tranquillo avrai gli aiuti da esperti, ma fatti aiutare" è ovvio che implica il fatto che Riccardo abbia problemi, lo sa, ma non serve ad un cazzo giudicare, non risolve un cazzo e non spetta a lui. Morale il tipo è intelligente, ha affrontato un argomento dove te ne lavavi le mani dicendo " non me l'aspettavo, che brutto ha fatto fuori la famiglia", con maturità e distaccandosi dall'italiano medio che si limita a dire solo le cose che ha sotto il naso.
Che poi la logica comune sia "Speriamo non lo facciano mai più uscire di galera perchè è una potenziale minaccia" è ovvio, anzi naturale che sia così, come fai a fidarti di uno che ha ammazzato il fratello di 13 anni :/
Non riesco a capire certi discorsi ! Ma vi rendete conto che ha ucciso tre persone , la sua famiglia , e ha chiamato i carabinieri dando la colpa al padre mentre ha fatto tutto lui !
D'accordo con te
No. Nessuno se ne rende conto. Viviamo in una bolla anestetizzante di relativismo buonista. E questo è il risultato. Un triplice omicidio commesso da un ragazzo quasi perfetto.
Ma io infatti sto ragazzino una volta ammesso datio i dettagli .
Accertati stop
Purtroppo in Italia nn esiste la pena di morte.
Quindi precessato e condannato all ergastolo vero finché non muori però in isolamento.
Cella singola con il minimo indispensabile branda lavandino stop
@@lucavassallo875 Dando la pena di morte ad un ragazzo di 17 anni, tu stato italiano ti dimostreresti ancora più barbaro di codesto ragazzo che ha compiuto il gesto
E poi trovo la pena di morte una scappatoia troppo comoda, meglio vivere con il rimorso di cio che hai fatto
@@lucavassallo875Solo se verrà giudicato capace di intendere e volere. Altrimenti, andrà in un ospedale psichiatrico e poi forse sarà liberato, come Erika del resto.
Impressionante la freddezza di questo ragazzo.
Aberrante il suo registro politically correct , perfettamente aderente all'ipocrita buonismo dei nostri tempi.
Io la vedo in un altro modo...empatia, intelligenza, maturità.
freddezza? ma anche no...
@@ccc3450 a me sembra invece dispiaciuto e partecipe.
Io lo vedo razionale e abbastanza distaccato. Non prova dolore per le vittime, cerca solo di proteggere l'assassino.
@@mariagraziagastaldi1284 ma se ha detto pure che i genitori non siano da coloevolizzare...
Siamo stati tutti adolescenti, tutti . Siamo stati tutti incompresi dalla famiglia. Da lì a pensare di sterminare la propria famiglia ce ne passa parecchia di acqua sotto i ponti. Uno che a 17 anni fa una cosa del genere è IRRECUPERABILE.
Pena di morte mi spiace
La lucidità e la crudeltà che ha avuto nel compiere quel tremendo delitto non hanno giustificazioni! I genitori.. il fratellino.... come si può arrivare a compiere un gesto così orribile con le persone più importanti della nostra vita?
Appunto, è proprio quello che bisogna capire, per evitare che altre tragedie come questa, si ripetano. La affermazione "non c'è spiegazione" è errata. Queste cose non capitano mai per caso o per sfizio.
Schizofrenia?
Ddi, schizofrenia, ecc.
stai tranquillo che gravissime tragedie simile a queste si ripeteranno sempre. L atto crudele e' personale eintimo non nel collettivo. Nella maggior parte dei casi prova vergogna e disagio a quell eta' a "chiedere un aiuto psicologico".@@danielaamandola3576
Le dichiarazioni dell'amico sono impressionanti. Tutto psicologizzato e banalizzato, nessun presentimento dell'esistenza del male e del maligno, assenza completa del senso del peccato. Eppure proprio lì bisognerebbe cercare.
Non siamo più nel medioevo svegliati
Potrebbe essere un rituale. Non è da escludere
Esattooo cazzo e propio lì che la gente deve pensarci… grande!🤝🙏
Il 60 per cento dei ragazzini di oggi sono dei mostri, dobbiamo farcene una ragione! Sono mancati i genitori....che pensano solo a flirtare sui social, si sn persi tutti i valori, l'affetto. Picchiano gli anziani e uccidono i genitori....avanti Savoia.
Ah dovremmo cercare di capire chi ha il maligno dentro? Poi che facciamo? Caccia alle streghe? Medioevo? Non state bene.
È evidente che il ragazzo abbia un ottima dialettica e un ottimo cervello ,ma a per mio metterci la faccia su certi terribili avvenimenti che vanno ben oltre ai ricordini di infanzia è una forma di mancanza di rispetto altrettanto terribile ,la maturità non si basa solo su discorsi scorrevoli e ben argomentati ,le persone veramente mature capiscono quando è il momento di parlare o di tacere e in questo caso faresti più bella figura a stare zitto
Ma basta poco per imbambolare i più. Tutti a lodare l'amico..amico che par più complice che altro. L'idiozia abbonda.
Pienamente d'accordo
Ora le vittime sono passate in secondo piano....tra poco lui andrà in una comunità e il peggio è x chi ha lasciato questo mondo...purtroppo andrà così
Sicuro
ci scommetto
Mamma mia,ma questo ragazzo parla meglio di tanti adulti, complimenti
Per me questo ragazzo ha guardato la storia di Omar ed Erika...adesso fuori dal carcere e con una casa e futuro..mi dispiace sono durissima...ma questi tipi di individui fanno calcoli.... non vedendo un futuro davanti...siamo in un periodo orrendooooo e difficile...ma io non darei il mio perdono...Maiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii.Chi sbaglia paga.E deve pagare a vita..giustificazioni niente..troppo comodo.....e parlo da persona che è stata lasciata in un collegio e senza genitori così vicini come li ha avuti lui. Perdono NO.
Santa verità… oggi i ragazzi hanno tutto , veloci ed senza fare sacrifici… noi adolescenti anni 80 non avevamo nulla anzi miei genitori erano molto mah molto severi… io lavoravo per pagare la università ed rescidencia ed onestamente sono cresciuta bene come tanti di voi….!!! Lui a ammazzato la famiglia… adesso paga.. punto e basta..
Povero ragazzo ? Assolutamente no ,non facciamo l' ennesimo errore di giustificare un gesto cosi orrendo come il massacro della sua famiglia...
Nulla succede per caso .
Certo, ovvio che avesse delle difficoltà interiori.. oggi i ragazzi vivono praticamente attaccati ai cellulari giorno e notte, social e quant'altro e non fanno certo bene alla mente fragile, soprattutto degli adolescenti. In più mettiamoci l'isolamento x il covid! Un genio incompreso!😢
altro commento sensato, tra la marea di cretinate probabilmente scritte da coetanei che a questo punto è evidente vadano trattati come bambini.
@@simonettaabbatelli4072oooh povero cucciolo...ma fat cura'
arriva don mazzi tranquilla..tra 5 anni é fuori
Concordo pienamente con te !!!!
Ma qua ci stiamo tutti dimenticando che ha ucciso anche il suo fratellino di soli 12 anni ... No davvero ... Non ho parole per tutta sta dolcezza verso una completa carogna. Mi dispiace ma mi sale solo rabbia a sentire questo ragazzo che difende l'amico, definendolo pure intelligente a tal punto che sembra un genio solo lui...no no no no no no no no... Per fortuna vedo altri ragazzi che condannano tanta schifezza in una persona. Non tutto è perduto, però evitate di esporre chi è palesemente emotivamente provato e non riesce ancora a connettere i puntini. Oscurate tutti i volti dei minorenni e poi l'amico lo si mette lì in piazza come se nulla fosse, quando forse sarebbe stato meglio evitare addirittura di intervistarlo completamente. Comunque sembra lo stesso un bravo ragazzo, per fortuna il suo "amico" non ha giocato anche con la sua di vita.
Esatto, strano il suo intervento, troppo complice l'amico. Forse certe idee le comprende fin troppo bene?
@@veronicaferrario2441 Sono d'accordo con te! Sto leggendo commenti di lode che mi fanno accapponare la pelle!
Questo è un altro che non capisce nemmeno quant'è lungo e soprattutto completamente dissociato pure lui.
Nemmeno mezza parola per quei poveretti, solo comprensione per il suo amico.
Questa è gente pericolosa!
Riccardo andrebbe rinchiuso a vita perché reitererebbe quello che ha fatto tranquillamente!
Ma infatti per l’amico è quasi complice!
Infatti, costui sa qualcosa e va interrogato molto a fondo. Non mi piace....sotto quella faccia da angelo si nasconde qualcosa
@@michelecostaweb lo credo anche io. Storia torbida
"era un ragazzo come tanti, solare e amichevole" è sempre un bel tormentone... Mi ricorda la descrizione di alcuni serial killer.
Una volta facevano 6 figli ed erano più responsabili. E nessun genitore discuteva di figli non capiti... l'adolescenza è un momento difficile della crescita .
Ma non si può andare avanti coccolando gli assassini di Giulia, di Sharon, della propria intera famiglia.
Sembra che avere 17 anni sia essere un poppante irresponsabile!
Troppo poco abituati a crescere, responsabilzzati, come un tempo... e che esempio stiamo dando? Se ammazzo la mamma tutti mi aiuteranno?
Siamo una generazione di genitori incapaci! Tutor, psicolog... troppi soldi!
Secondo me un tempo...i matucchini non arrivavano a 17 anni
@@nansen3380 una volta non avevi le notizie 24/24h da qualsiasi parte del mondo. 80 anni fa una notizia del genere da Milano manco arrivava a Roma, non vuol dire fossero tutti santi.
E magari senza Dio tutti!
@@graziabozzi1772 Ma che centra la religione? Non credere in un Dio non significa essere assassini.
@@ayrton7488 se non hai Cristo nella tua vita , se ti manca la fede in qualcosa , se pensi che sei nato inutilmente e vivi per caso senza dare un senso.... allora sei morto dentro!!!
Beh infatti gli psicopatici/ serial killer sono molto intelligenti. sanno nascondere tutto bene
Se io ho problemi li risolvo li comunico me ne vado di casa, non ammazzo la famiglia
A me questa intervista e le sue parole hanno lasciata basita. Non trapela alcuna umanità, sembra uno che parla di cose imparate a memoria. Io ho percepito pochissima empatia nelle sue parole e atteggiamento; mancanza di empatia per la famiglia e la tragedia in generale. Un bel parlare si, ma un parlare a vuoto....quasi a giustificare l'amico e assolutamente distaccato dalla serietà e problematica di un omicidio così grave. E nessuna parola soprattutto per il fratellino di 12 anni...per la famiglia.
Questi sono la maggior parte degli adolescenti di oggi, completamente disconnessi dalla realtt e per nulla empatici verso il mondo, la vita... giocano a fare gli adulti senza alcun bagaglio di esperienze concrete e emozionali.
Esattamente, un copione.
La standardizzazione, il conformismo degli zoomer
No.. la vostra generazione così come quella precedente è IGNORANTE PSICOLOGICAMENTE. Ecco perché succedono queste cose ti sei data la risposta. È umano che tu non riesca ad empatizzare questa cosa, fa rabbia, è un ingiustizia, ma qui tu giudichi la superficie, vedi o bianco o nero, bisogna andare oltre. Empatizza davvero l situazione, è evidente che ha un disturbo della personalità non diagnosticato in tempo, e purtroppo (ne ho conosciuti, non che hanno fatto questi gesti) ma si nota che possono arrivare a tali gesti, non hanno il controllo. Cosa puoi farci? PREVENIRE. Credi che sia diverso drogarsi fino alla morte? O il suicidio? La verità è che siete pieni di voi e senza empatia per un ragazzo di 17 anni che parla di un suo amico di infanzia, e che riesce per fortuna a capire che quella persona ha dei problemi, l’unica arma è la prevenzione. Cosa puoi fare per cambiare le cose? Questi sono sentimenti egoici, IO MEGLIO DI TE, sentimenti arcaici e infantili, animaleschi, che abbiamo tutti nell’inconscio. Dobbiamo educarci, partire da questi casi per studiarli e continuare a divulgare conoscenza e prevenzione. Null’altro, è dura da accettare ripeto, empatizzo con te perché a primo impatto tutti diciamo “imperdonabile” ma se non perdoni ovvero accetti la realtà non la puoi cambiare in futuro, può solo peggiorare. E questa cosa mi preoccupa perché inconsciamente abbiamo ancora la legge dell’occhio per occhio dente per dente, che non fa altro che coltivare Karma, e il Karma ci torna in faccia come comunità con questi gesti, una comunità debole che non vuole vedere lo “sporco” lo vuole sterminare. Uccidere chi ha ucciso non è la soluzione, te lo ripeto provare senso di vendetta è normale, provare rabbia è normale, ma bisogna elaborare e accettare, perché non puoi cambiare il passato ma puoi peggiorare il futuro, rovinando ulteriormente altre famiglie, altri ragazzi, siamo tutti vittime e siamo tutti carnefici, non c’è via di fuga.. siamo tutti responsabili e siamo anche tutti innocenti.. concetti che non ci insegnano a scuola guarda caso.. dovrebbe essere l prima materia che si studia.. peccato che poi arriveremmo al punto da ribellarci alle guerre, alla povertà, alla pena di morte.. saremmo più felici e meno violenti.
Se non guardi in faccia alla tua famiglia figuriamoci con gli estranei.... è più pericoloso di un serial killer....sani principi e rispetto non sa' minimamente cosa siano....nessuna pieta'
Ma appunto.... probabilmente l'assassino non lo considera manco amico sto ragazzo...
Giusto, anche a me pare un serial killer. Si butta tutto sui disagi psicologici...che abbiamo avuto tutti in adolescenza, chi più chi meno. Qui è proprio un altro film.
Questo fatto e queste interviste mi hanno ricordato come da giovani non si considerino veramente le persone e non si veda un futuro o delle alternative ma solo esigenze personali. Se stai male a casa vai via, questo non è disagio giovanile è immaturità abbinata a follia.
Non posso essere empatica con un ragazzo che ha ammazzato tutta la sua famiglia 😱sono molto empatica in generale anche troppo soffro per chi sta male ma con un assassino anche no🙆♀️🙆♀️
Empatizzi col fatto che non tutto dovrebbero fare figli
@@Resistenza non si può leggere nei pensieri 🙆♀️se si potesse non succederebbero queste cose l’empatia e’ un altra cosa
Siamo alle solite: le vittime non sono i tre morti ma quello che l'ha uccisi.
Infatti 👏👏👏
Ha agito a sangue freddo con premeditazione, contro coloro che lo hanno messo al mondo e suo fratello. Il mio parere è che persone che si comportano così possono rifarlo ancora, perché non c’è pentimento nè percezione della gravità dei gesti. Poi non bisogna giustificarsi dicendo che l’adolescenza è un periodo complesso, perché ci sono adolescenti che devono affrontare famiglie difficili eppure di certo non pensano di uccidere. Oggi si tende a peccare di eccesso di comprensione
Credo che avesse grossissimi problemi! Doveva chiedere aiuto, forse..
Anch'io ero introversa e non compresa, non per questo ho ucciso mio fratello e i miei genitori.
Difendiamo Caino, ma in certi casi, anche NO!!!
Mi dispiace, ma a tuttoggi è semplicemente un assassino. Quanti di noi non erano capiti da giovani? Tantissimi. Non c'erano gli aiuti e le possibilità e i luoghi di ascolto come ci sono adesso e come vi sono offerti al giorno d'oggi.
Problemi familiari tantissimi...eppure non ho ucciso. Anzi, lo scopo era sempre quello di migliorarsi con grandissimi sforzi di volontà.
Un assassino, mi auguro tre ergastoli.
Aiutato si senz'altro ma in galera a vita perchè a maggior ragione potrebbe farlo ancora. Non si uccide perchè ci si sente soli e abbandonati dagli altri ( mi riferisco all'amico ragazzino). Ergastolo a lavori forzati.
Per uscire fino alle 3 di notte sono adulti x questo sono adoloscenti bisogna dare l'esempio forte x gli altri
Vogliono essere compresi di giovani di oggi. Compresi, giustificati anche dopo uno sterminio, magari anche assolti. Io, ho avuto un vita veramente ma veramente di m. Mio padre è venuto ha mancare quando avevo soli 9 anni e mio fratello 5. Mia mamma è caduta in una profonda depressione ( a 30 anni ). Senza soldi, senza reddito e senza nulla. Io, non ho conosciuto il calcetto o la piscina ma questi str.o.nxetti di oggi. Libri di scuola tutti fotocopiati proprio perché non avevamo soldi. Eppure sono qui. Mi sono realizzato professionalmente, tenendo duro. Ho iniziato a lavorare a 13 anni come apprendista meccanico ( all'epoca 30 fa' anni si usava cosi). Oggi invece il pane non se lo sudano. Quello è il punto.
Va bene che i giovani vanno capiti, ma perché non insegnare il contrario, vanno capiti i giovani abbandonati senza famiglia, lui aveva tutto (in apparenza) il punto che tanti non sanno apprezzare ciò che altri, più sfortunati vorrebbero. Ecco ai giovani manca questo, quindi caro amico, di cosa aveva bisogno? Era incompreso quindi giusto far fuori con crudeltà inaudita il suo fratellino e i suoi genitori,. Si sa che non siamo perfetti, per questo dobbiamo morire ammazzati? Troppo egoismo o malattia psichiatrica, c'è poco da dire
Vero....proprio vero
sono un ragazzo moderno semplice,mi sento solo e massacro la famiglia,tanto poi fra qualche anno esco e chi sa che non mi senta ancora solo e a disagio,chissà...
Per quanto il suo tutore e i suoi famigliari lo reputino una quarta vittima, io non percepisco alcuna sensazione positiva in questo ragazzo. Anzi. La sua natura, come tanti altri casi già esistenti, è chiaramente patologica: anaffettivita', distacco dalla realtà, individualismo, esaltazione della guerra, intelligenza, una profonda capacità di organizzazione... È chiaro a tutti che ha pensato e premeditato il suo gesto con una lucidità e freddezza disarmante. Un atto spaventoso, perché NON scaturito da motivi di rabbia, rancore o continui litigi. Ma semplicemente dal bisogno di "uccidere" ed "eliminare". Potremmo accomunarlo allo stesso modus di Erika, del ragazzino che uccise la coetanea sui colli bolognesi, del ragazzino che avvelenò i genitori, del ragazzo che massacrò i genitori a martellate nel Reggiano. In questi soggetti c'è un forte e patologico senso dell'IO, si sentono estranei agli altri perché si sentono davvero più intelligenti e superiori. È incredibile con quanta lucidità abbia persino cercato di inscenare il triplice omicidio, come se stesse ripetendo la trama vista in un film o letta sui social. Purtroppo oggi i ragazzi sono facilmente condizionabili da tutto ciò che vedono. Troppo. Non è un caso che abbia colpito dopo il festeggiamento del compleanno del padre, e non credo sia un caso che abbia colpito un mese prima del suo 18esimo compleanno. È ancora minorenne. Non è il primo e non sarà neppure l'ultimo che massacra la sua famiglia benestante. Tra 10 anni sarà fuori ed erediterà tutto. Freddo e lucido.
Ma piantatela!! Ma sai che stomaco ci vuole ad accoltellare 3 persone???? Io non ho parole... poveri noi! Che futuro ci attende...
"Ma sai che stomaco ci vuole ad accoltellare 3 persone????" tu come fai a saperlo?
@@ilretrovisoremio5645 Complimenti, questa si che è una domanda molto intelligente!
basta essere indemoniati suppongo
@cosm bravissima!!!! Aggiungo che non è stata neppure una questione di coraggio, ma proprio un gesto di estrema superficialità (che è pure peggio!!), come se giocasse ad un videogame
@@alessandrabardeschi6264 Ma quando ti sei laureata in psicopedagogia, i professori della commissione d'esame hanno chiamato gli altri professori per far assistere alla tua discussione, per far capire loro che era arrivata una nuova, grandissima collega che avrebbe eclissato ogni loro paradigma. Perché fare una diagnosi come la tua senza aver mai visto, né ascoltato e, addirittura, senza essere nella stessa città del paziente, ci vuole un grandissimo cervello. In fondo, tutti i libri di testo, la prima cosa che dicono è che è fondamentale fare una diagnosi senza aver avuto alcun tipo di contatto col paziente. Dico bene?
Aiutarlo? In che senso? Forse a non commettere l’estremo gesto in carcere. Stimo e apprezzo le parole del ragazzo ma parliamoci chiaro, aiutare un caso clinico del genere? Come lo recuperi uno che ha sterminato la propria famiglia? È irrecuperabile e non vorrei essere nei panni di chi forse tra 30 anni deciderà di rimetterlo in libertà assumendosi il rischio. Il mio punto di vista? Una cartuccia costa meno del mantenimento di un elemento del genere. Un ragazzo non stermina la propria famiglia perché è in difficoltà o ha problemi ad esternare le emozioni punto.
Parole sante!
Non li farà 30 anni, vedrai. Erika e Omar non sono arrivati neanche a 20. Sono fuori, liberi, dopo avere sterminato madre e fratellino.
Erika e Omar avevano 12 anni... Questo è un uomo fatto è finito... cmq massimo 12 13 anni è fuori questo...
A me anche questo ragazzo fa paura. Non capisce che il suo amico ha sgozzato tutta la sua famiglia mentre era completamente lucido e
meditava questa cosa da giorni. Se si giustifica questo si può giustificare tutto. Mi spiace che la scuola formi i ragazzi in questo modo!
Non sono d’accordo con l’ultima sua frase. Le ricordo che le persone si formano in famiglia NON a scuola. Lui, anche se ha 17 anni deve pagare “il conto” ma per davvero
Invece secondo me la maturava da mesi,se non anni e nella sua intelligenza da psicopatico ha fatto tutto prima dei 18 anni.Non sarà trattato come un adulto perché ha commesso il fatto da minorenne.
Ha fatto i conti
Esatto
Sono pienamente d accordo con te, questo amico fa paura, non stiamo parlando che ha ucciso in un pollaio 3 galline, ma ha sterminato tutta la sua famiglia, ai genitori che le hanno dato la vita, al fratellino ha tolto la possibilitá di crescere è vivere i suoi sogni. Spero che la legge non abbia pietá, perché ha distrutto 3 vite, cosi qualche altro ragazzo/a prima di fare certi brutti pensieri, ci pensa un po meglio perché cosi perderá anche la sua libertá marcendo in carcere.
Dio mio che crudeltà uccidere tutta la famiglia ma perché per me è un assassino deve stare in carcere tutti quelli che uccidono sono psicopatici sono malati i ragazzi di oggi non sanno quello che vogliono discoteche cellulari compiute non ti ascoltano più.
Buongiorno. L'unico segnale che, come psicopedagogista, mi permetto di sottolineare, è il cambiamento del rendimento scolastico. Era stato rimandato in matematica, proprio la materia in cui eccelleva da sempre. Aveva partecipato anche ai canpionati di giochi matematici. ( La madre, lo aveva definito su Facebook, " il mio.piccolo Einstain" ).
Il rendimento scolastico è un preciso indicatore di malessere, proprio se ha crolli verticali.
Concordo pienamente e sottoscrivo! E in più io crollo nel rendimento scolastico avrà generato nel ragazzo senso di inadeguatezza.....ho 4 figli e conosco molto bene queste dinamiche.....i miei figli, in vari momenti, si sono rivolti (e alcuni ancora si rivolgono) a specialisti in grado di aiutarli....e questo con il totale avallo mio e di mio marito, Ferno restando che io sono una mamma "elicottero", vigili dall'alto, sono presente ma cerco di non essere ingombrante.
Tutto molto faticoso ma necessario
In condizioni "normali" i conflitti genitori figli non degenerano ovviamente in questi episodi. Laddove invece c'è un problema mentale ecco che anche un senso di inadeguatezza può portare allo scattare di molle psicologiche che solo gli esperti della materia possono individuare. Ottima l'osservazione sul rendimento scolastico. Anche a me ha stupito che fosse rimandato nella sua materia preferita.
Io credo che dietro a questi atroci delitti si nasconda anche una componente genetica, cioe' qualche tara mentale presente nei geni familiari e che si manifesta quando subentrano condizioni particolari di stress, di grande disagio, malessere, ecc...In pratica il ragazzo aveva dentro, fin dalla nascita, questo "cattivo seme", diciamo cosi'. Poi non so, e' soltanto un' ipotesi, perche' altrimenti non riesco a spiegarmi una follia e una crudelta' del genere.
Da insegnante concordo pienamente. Avere un' insufficienza nella materia in cui eccelleva poteva far pensare che qualcosa non andava. Purtroppo non è stato colto o è stato sottovalutato, del resto un ragazzo introverso, come è stato descritto, è più difficile da comprendere anche da un genitore. Dispiace moltissimo per i suoi familiari ma anche per lui perché per compiere un gesto del genere chissà cosa avrà sentito dentro. La sofferenza psichica non sempre è percepibile come quella fisica.
@@contilicia9767 Per questo sai l' importanza di non ignorare gli indicatori secondari.
Questo ragazzo ha detto tutto e il contrario di tutto, lo ha definito solare, normale, scherzoso e intelligente poi lo ha definito introverso... Insomma com'era? Gli altri adolescenti non provano forse la sensazione di solitudine? Ma fanno un massacro? Gli altri adolescenti si sentono sempre capiti? No... Ma massacrano la famiglia? Ha 17 anni... Magari tra qualche mese era maggiorenne e tutto sarebbe stato visto come un adulto? Non aveva 10 anni, era grande e sapeva quello che faceva. Va aiutato? Forse la maggioranza di noi o degli adolescenti va aiutata, ma se commettiamo un crimine dobbiamo pagare. Se non riceviamo una multa e arriva con gli interessi dopo anni, nessuno ci dice che abbiamo bisogno di aiuto anche se magari quella multa ci distrugge in un momento difficile. Uccidere delle persone non è peggio di commettere un crimine che porta a pagare una multa? Se uccido devo essere aiutato, se commetto un crimine che mi fa arrivare una multa, devo pagare e basta? Quindi è meglio uccidere?
È molto grave quello che ha fatto quel ragazzo e dovrà assumersi le sue responsabilità fino in fondo.
Tuttavia non si può non apprezzare la vera amicizia che il ragazzo qui intervistato dimostra, un esempio da manuale di quello che deve essere un vero amico nel bene e nel male, inoltre si dimostra essere anche un tipo incredibilmente maturo e posato per la sua età.
Un assassino, ma anche un vigliacco, primo perché li ha colpiti con un coltello e loro erano ignari e disarmati. Poi ha cercato di far ricadere la colpa sul padre morto. Non ci deve essere perdono. Spero che abbia il buon gusto di farla finita in carcere. Certamente non mancherà l aiuto di qualche carcerato . Farà sicuramente la fine di Carretta.
Tutti siamo stati ragazzi, adolescenti, ma non tutti abbiamo sterminato con 68 coltellate genitori e fratellino solo per gelosia e pazzia! Non c'è da dire poverino! C'è di rinchiuderlo a vità con una pena esemplare che paghi quello che ha fatto!!
LA COLPA È DEI GENITORI ASSOLUTAMENTE.
Ma nessuno si chiede come abbia potuto anche solo fisicamente riuscire a compiere questo triplice omicidio nessuno si è difeso il padre come mai non è riuscito a sovrastarlo con la forza?
un uomo è molto più forte di un ragazzo...
Questo delitto mi sà di sacrificio rituale
Scrivono che ha preso il padre alle spalle. Probabilmente non aveva capito che era stato il figlio, avrà pensato a una rapina con aggressione. Si è girato per soccorrere la moglie e il bambino e il ragazzo lo ha accoltellato alla schiena e al collo. Non poteva difendersi
Una freddezza e "lucidità". Agghiacciante.
@@nadiaghezzi3803 anche io mi sono posta questa domanda... probabilmente l avrà preso alla sprovvista! Poveretti, che fine assurda! 😢😢
ha colpito il padre di spalle da quello che ho capito
È inutile negare la realtà dicendo che è un ragazzo che deve essere aiutato. Ha ammazzato tutta la sua famiglia non è giustificabile non la motivazione della sua solitudine!!!!
certo bisogna aiutarlo,l'importante è buttare la chiave della cella
@@enricomemmoli7596 ERGASTOLO A LAVORI FORZATI.
Sono 62 anni che mi sento distante dalla mia famiglia..
ha mica detto che bisogna giustificarlo? ha detto che va aiutato perché, ovviamente, una persona così non sta bene. Nessuno ha mai detto che andrebbe perdonato o scusato
@@ferdinandocalvanico3435parlane con loro
Ho passato un adolescente dai 16 ai 23 anni fatta di tanta rabbia, e sofferenza tra il divorzio dei miei genitori e l’assenza totale di mio padre dagli 8 anni in poi. Mi sono sempre sentito il figlio meno amato e compreso ed ho sfociato il mio malessere in una tossicodipendenza molto forte fatta di eroina per placare il mio malessere. Ma davvero, neanche nei momenti più bui e tristi della mia vita ho pensato di commettere un fatto simile. Ho pensa e provato a togliermi la vita, mi sono procurato tanto autolesionismo con le sostanze, ma ripeto, mai e poi mai sarei arrivato ad un gesto simile. Oggi da uomo adulto, ormai trentacinquenne e fuori da ogni mio malessere ormai da molti anni, mi sento semplicemente di dire che si, il ragazzo va aiutato senza ombra di dubbio, ma non giustificato! Purtroppo l’adolescenza è un momento buio e duro per ogni essere umano, ma prendersi il diritto di togliere la vita a chi anche in maniera sbagliata ti ha messo al mondo non mi sembra il comportamento di una persona con una coscienza. Un ragazzo del genere lo reputo pericoloso per questa società, avendo la freddezza di uccidere il fratellino di soli 12 anni, sarebbe capace di ripetere il gesto in altre occasioni nella vita a mio parere. E con questo non voglio affossarlo, sono il primo ad aver toccato il fondo nella vita, però quando ci si macchia di un gesto simile, ormai a mio avviso non c’è più rimedio.
Stiamo attenti a non sottovalutare.....
grazie della lucida analisi
@maurocarlos2048
Cosa ci sarebbe da ridere scusa???
Il male ormai è ovunque!!! Bisogna stare molto attenti 🙏
Questo ragazzo va aiutato a capire quello che ha fatto, ma ho sentito qualcuno dire che va aiutato perché è giovane e quando uscirà dovrà aver compreso… ma questo non deve uscire… ha sterminato l’intera famiglia, deve prendere l’ergastolo e chiedere perdono… non ha scusanti, non è un ragazzo che abbia subito soprusi o abbia avuto una vita difficile, aveva tutto… non ha giustificazioni e non merita pietà… ricordo un altro caso simile tanti anni fa, Erika e il suo ragazzo, li hanno fatti studiare e li hanno fatti uscire, gli hanno pure trovato un lavoro, questo è l’errore… sono ancora due parsone pericolose … uno che compie atti de genere, senza motivi validi e’ un assassino e lo resterà per sempre, non scherziamo con queste cose.
A chi nell'adolescenza non è accaduto di sentirsi soli ,incompresi ,il pensiero che accomunava un pò tutti scappare di casa ,ma mai uccidere le persone che più ci amavano , questo ragazzo si è fiondato nell'abisso ,la cosa che più mi sconcerta sono tutte le premure e le scusanti per il carnefice ... ma si sa siamo in Italia, la pena più ovvia per lui sentire ora la solitudine che da solo con le sue stesse mani si è creato
Ha compreso bene il giudice e la penso anchio cosi. Adesso deve pagare ,non li mancava niente e proprio questo secondo me il problema di questi ragazzi devono tornare a fare lavori manuali che gratificano il corpo e la mente
Forse era un ragazzo bravo intelligente ma anaffettivo.Come si fa ad uccidere un fratellino.Questa è la cosa che mi turba di piu
Ogni possibile considerazione anche del suo amico, è una considerazione ovviamente soggettiva, lucida, matura per la sua età ma che non porta da nessuna parte. Il 17enne protagonista ha un malessere, poi che si è sempre comportato bene, sorridente, intelligente, etc, non significa nulla perche non è umanamente comprensibile il gesto che ha fatto.... siamo stati tutti ragazzini con problemi conflittuali, etc, ma questo è un incubo, un pensiero che non ti dovrebbe neanche sfiorare, figuriamoci metterlo in atto, sono i tuoi genitori cazzo, quindi, questo non sta bene a livello psicologico, anzi sta grave.
Ma è proprio quello che stanno dicendo nel video: che chiaramente aveva problemi seri.
L'apertura di cui parlano è solo apparente. Non è vero che c'è più dialogo fra figli e genitori, anzi, ormai c'è un individualismo tale pure un famiglia che fa paura. Si pensa solo a tenere occupati questi ragazzi in tutti i modi fin da bambini, ma non ci si ferma ad osservarli....vedere se sorridono meno del solito, se soffrono delle ansie etc....e soprattutto si cerca di farli essere tutti uguali. E qui sta l'errore più grande.
Meno male,che era bravissimo😢
Riccardo in passato era un bravo ragazzo. Poi ha fatto scelte diverse. Specialmente se è intelligente come si dice, avrebbe potuto fare altre scelte. L' aiuto di cui ha bisogno, evidentemente non lo voleva
Non va giustificato , lui e in vita .....e loro no
@@gabrielamiu7477 questa è già una punizione tremenda
Eccooo poverino!!!!! Povero .. adesso liberiamolo pure perché poverino!!!!
@@intersimone333 Si gli facciamo la statua e la mettiamo inbpiazza . È un assassino e voleva incolpare prima la madre e poi il padre. È una mente criminale. Basta con questo buonismo . Concordo con quello che scrivi
Intersimone...non hai nemmeno la decima parte del Q.I.che ha qs ragazzo.
@Zorro-Spirit Ci sei tu che capisci tutto
Nessuno ha detto di liberarlo. Una quindicina d'anni di gattabuia se li deve fare tutti.
@@MicheleRoccapinnuzzaSe verrà giudicato incapace di intendere e volere non farà un giorno di carcere.
No ragazzi, io ho quasi 17 anni, ma non sognerei mai di fare una cosa simile ai miei genitori ma lui sapeva che era un pensiero, e lo doveva identificare solamente un pensiero un bruttissimo pensiero, ma non è una giustificazione che un ragazzo in difficoltà, è in difficoltà ma non è che tu da un giorno all'altro ti puoi Mettere lì a pensare ad ammazzare i tuoi genitori, cioè sono i tuoi genitori, ma io veramente senza parole
Caro ragazzo , complimenti per la tua sensibilità e maturità , a differenza del tuo amico dimostri una maturità e un equilibrio notevoli , ma non cerchiamo di far passare che se un ragazzo adolescente è in difficoltà può compiere una tale atrocità… Ha premeditato questa strage a sangue freddo e’ socialmente pericolosissimo purtroppo .Nessuna giustificazione.
"eravamo amici d´infanzia" disse il 16enne maestro di vita...
Io non giudico nessuno, ma.....ha ammazzato 3 persone, la sua famiglia! Ma per voi è tutto normale?😢😢😢😢
Penso che il tema sia la comunicazione vera tra genitori e figli, non quella apparente , lasciar spazio anche a delusioni o fallimenti, in sta società iperperformante
1) Adesso il suo pensiero è sostenere l'esame di riparazione in matematica. 2) I nonni (rincoglioniti) subito pronti a stargli vicino. 3) Il capellano del carcere che parla troppo. Ma piantiamola va! Il ragazzo coltivava pure l'idea di andare in Ucraina a vedere la sofferenza da vicino. Lo si potrebbe accontentare, magari a zaporizhzhia.
voleva andare da sniffolo..
Nella sua mente il fratellino deve avergli sottratto parecchie cose la singolarità le attenzioni gli affetti le certezze altrimenti è difficile spiegare tanta rabbia verso di lui.
DOVEVA PROTEGGERLO IL SUO FRATELLINO.......NO TOGLIERGLI LA VITA.......UN ALTRO ERICA E OMAR.....
A 17 anni non ti comporti come un bambino piccolo a cui arriva un fratellino neonato.
@@giuseppinaaquilia4747 e si si per carità e ci mancherebbe ma è come se non si fosse mai instaurato un rapporto anche di complicità tra i due
@@melissagattamelata4631 Non tutti sono così razionali aggiungerei putroppo
Sono una counselor in vittimologia esperta e psicologa. Ogni caso è a se. I disturbi mentali creano gravi problemi al soggetto che è colpito e alle sue relazioni, nel sociale e nel privato. Anche prevedendo tutto, non si può fare molto sempre per salvare la vita a chi è nel disagio mentale e a chi ne è vittima. Ci vogliono piu prevenzioni, piu info e laboratori educativi nelle scuole e poi cure specifiche a questi soggetti.
A me fa specie anche soltanto quel ciuffetto sulla fronte. Come posso dar credito ai troppi che sembrano dei grandi ragionatori, e che a parole sembrano grandi menti, ragionanti, quando poi mostrano di voler essere, per forza, identici al branco. Qualche anno di legione straniera dovrebbe essere obbligatoria, anche per tanti adulti.
Per giustificare il gesto del ragazzo vengono fatte mille supposizioni sulla sua famiglia.. Credo invece che il ragazzino fosse il tipico teenager dei giorni nostri, abituato ad avere tutto, e non abituato a un NO, per cui anche un semplice rifiuto lo ha portato a perdere la testa!
.....Abituato ad avere tutto....a non accettare un no!!!!....Se così fosse.... qualcuno lo avrà abituato a questo.... dico....se così fosse... 🌹
Esatto quello che ho scritto io in questi giorni nei commenti ma mi hanno risposto se sono normale e cosa mi fumavo...almeno qualcuno la pensa come me❤grazie
Voi non sapete nulla delle famiglie odierne, famiglie fredde senza comunicazione, senza un rapporto affettivo, se non parli mai con tuo figlio non hai rapporti è ovvio che prenda strade sbagliate, ora ci penserà il carcere e la pena del rimorso che avrà a vita, si è rovinato per sempre
NON POSSIAMO GIUDICARE UNA TRAGEDIA DI QUESTE DIMENSIONI....C'ERANO CONTRASTI?APPARENTEMENTE NO MA NON LO SAPPIAMO, I GIOVANI SONO ABITUATI AD AVERE TUTTO E A UN SOLO NO POTREBBERO PARTIRGLI I NEURONI, C 'È CHI SCAPPA,CHI SI SUICIDA E CHI AMMAZZA ...FORSE LUI COL TEMPO E CON GLI AIUTI POTREBBE SPIEGARE......E ANDARE AVANTI.
Quello che ha fatto non ha giustificazione! Non c'è pezza da mettere su questa cosa, è terribile, brutto! Che venga aiutato è giusto, ma deve espiare la sua pena!! Sono morte tre persone!!
Come dice questo ragazzo, sicuramente va aiutato, ma intanto dei genitori nn possono immaginare che un figlio che a loro sembra un bravo ragazzo, possa uccidere loro o qualcun altro, cosa devono fare, devono chiudersi a chiave in camera e nn lasciare che i fratelli condividano la camera da letto? Per me sarebbe assurdo vivere così !! L'assassino dice che nn si sentiva capito, ma quante volte nn ci siamo sentiti capiti neanche noi, nn per questo abbiamo ucciso la nostra famiglia!
Madre padre fratello....la sofferenza pandemica...bastaaaaa
Sono d’accordo con te! Ma sono sicura che nessuno ne parlerà 🤔
"la sofferenza pandemica..." la stessa che ha spinto Carretta, Maso e Erika e Omar?
Il teatrino pandemico che deve continuamente esistere ....e basta,ragazzo esemplare che però ha il coraggio di ammazzare 😢😢😢.....
Il movente è differente da ragazzo a ragazzo… se parliamo di Ferdinando Carretta era affetto da schizofrenia paranoica. Mentre il 17enne, da bravo ragazzo studioso come è stato decantato da tutti, all’improvviso compie una strage familiare boh 🤷♀️
Che diamine…mi hanno oscurato il commento, e non ho voglia neanche di riscrivere 🤔🥺
Si deve aiutare la comunità tenendo sto tizio ben isolato dalla società civile. Intervista agghiacciante come tutto l'ambient che si respira in questa brutta storia.
Per quanto si possa essere comprensivi, non si può sterminare la propria famiglia perché si vive un disagio interiore. Siamo stati tutti adolescenti e abbiamo avuto tutti le nostre crisi adolescenziali, ma non siamo diventati tutti dei killer. Non è giustificabile una simile atrocità. Si fosse suicidato l'avrei capito di più.
Sono d'accordo con il suo amico, deve essere aiutato, ma soprattutto deve pagare, e a parere mio, un ergastolo non sarebbe una pena tanto ingiusta
Ha scannato 3 persone...un bambino...il fratello
Beh....casi così ne abbiamo eh..( Erica e Omar)
@@fabriziaperetto9470 e figuriamoci se non l avrebbe fatto anche al suo caro amico mooolto comprensivo
Il senso di solitudine avrebbe potuto portarlo anche a commettere atti di autolesionismo, con epilogo diverso ….di tipo implosivo. Qui invece il senso di oppressione lo porta e di solitudine lo porta ad accanirsi sulla famiglia… c’è tanto da approfondire ancora ….soprattutto dal punto di vista psicologico e psichiatrico.
Roba da esorcismo!
@@peggyclio1199 Non ne abbiamo tutti i giorni. Erika e Omar hanno ucciso 23 anni fa.
Provo ribbrezzo a leggere i commenti che elogiano l' amico che dice "deve essere aiutato..." ma aiutato cosa??? uno del genere va soppresso istantaneamente o fatto marcire in galera, svegliatevi, e purtroppo si rischia che fra 15-30 anni sto qua girerà tra di voi con un' altra identità.... non si recupera una roba del genere.
Una cosa del genere non si recupera, un personaggio così se si trova nelle stesse condizioni fa le stesse cose anche 20 o 30 anni dopo
esorcista e poi galera