Il problema di oggi è questa percezione di cinismo e mancanza totale di empatia nei confronti del prossimo. Sono un ragazzo di 26 anni e sono terribilmente spaventato dalla società di oggi dove i ragazzini sono completamente "educati" da personaggi social e soprattutto "cantanti" al materialismo,alla strumentalizzazione. Non si parla più d'amore,di principi di vita,non si parla più di rispetto dell'altro e del suo essere,non si legge piu e tutto questo,a mio parere,porta a queste terribili conseguenze .
Bisogna tornare ai bei vecchi tempi, tipo 1939-45, o anche 1915-18, non c'era la tivvì, nè i cellulari, e perciò tutti si amavano e si rispettavano, empatia ai massimi livelli. Avoja!
Ma, non lo so.Nel corso della storia ,a livello sociale , ci sono stati diversi periodi buii , che sono stati impattanti sulla situazione psicologia delle persone . Penso che ci siano stati omicidi efferrati in ogni epoca , se solo si facesse una ricerca in questo ambito .Rimango coerente con la mia teoria . Tutto dipende dall' indole di una persona . Il contesto non ha responsabilità .
@@carlacerullo350 Carla sono d'accordo no é un problema di contesto. Ragazzi con problemi mentali sono esistiti in tutte le epoche della storia italiana e dell'umanità...
Quando si mangia, televisione spenta e cellulari in camera. Scoprirete così quanto è importante parlare, raccontare, discutere. Quanto è importante vedere le persone negli occhi, capirne i gesti e le loro reazioni. Non bisogna essere psicologi: televisione spenta e cellulari in camera.
Non ho nulla contro il mangiare senza distrazioni. Ma è possibile che l'unico momento in cui si possa interagire con gli altri è durante un pasto? Se sì, c'è un problema più grosso.
Infatti avete ragione entrambi… i telefoni non solo a tavola ma bisognerebbe farli sparire del tutto.. la gente ormai è dipendente da tutto questo ma non lo ammetterà mai.. oltre che ai discorsi a tavola, fuori dalla tavola ci sono film da guardare tutti insieme, giochi in scatola, puzzle, cose lunghe che comunque fanno passare il tempo … ho cancellato Facebook, Instagram, tik tok da tempo ormai..
@@robertovix Ma certo, io ero d'accordo con quel che hai detto. Ma secondo me mangiare va fatto proprio in silenzio totale senza alcun telefono, televisore o conversazioni. Poi quando tutti hanno finito si può discutere.
ma cosa ? è gravissimo quello che ha detto. sta paragonando un povero ragazzo folle omicida con la maggior pare della popolazione. da rinchiudere altro che.
emergenza educativa, sociale, affetiva? Sul serio? perché un ragazzo ha amazzato la sua famiglia? Ragazzi con problemi mentali sono esistiti in tutte le epoche della storia italiana e dell'umanità.
Siamo in piena emergenza educativa, sociale ed affettiva? lo dici sul serio? Ragazzi con problemi mentali sono esistiti in tutte le epoche della storia italiana e dell'umanità.
"Siamo in piena emergenza educativa, sociale ed affettiva." Lo dici sul serio? Ragazzi con problemi mentali sono esistiti in tutte le epoche della storia italiana e dell'umanità...
Io ho 60 anni, a 12 anni lavoravo per aiutare i miei genitori a pagare l'affitto e comprarmi un paio di scarpe. Questo era lo scopo dei nostri tempi lavorare per permettersi qualcosa era bellissima la soddisfazione di ottenere qualcosa con il proprio lavoro. È questo che manca ai giovani in questi tempi
Quando la società predilige il profitto, il consumismo e il business e per incentivare tutto questo annulla i valori umani non possiamo poi far finta di stupirci di quanto noi abbiamo seminato.
Ma infatti non capisco come mai tanta gente ha ancora tutta sta voglia di mettere al mondo dei figli nella nostra società evidentemente fuori controllo
Quando a Toto' Rina chiesero degli omicidi, rispose che in sicilia ci si accoltellava e sbudellava facilmente. La lupara non era solo un delitto di mafia, ma una vendetta anche tra vicini di casa. Gli omicidi sono in costante diminuzione. Ma a nessuno frega un caxxo, perchè tutti devono fare i filosofi. Fra Cristoforo dei promessi sposi, uccise un suo rivale da giovane, e poi si fece frate. Così per dire. E di certo non c'era facebook a quei tempi e neppure instagram.
@@lartemifabene non fare figli vuol dire fare il loro gioco, ci stanno sostituendo con gente con cui non condivido né tradizioni né modus vivendi. I figli danno ispirazione e motivazione per un mondo migliore. Ovviamente è una mia visione personale
Questo è il risultato di un mondo che soffoca sentimenti di compassione e promuove materialismo egoismo e ostentazioni tramite i suoi media manovrati ad hoc. La cultura ormai è totalmente precipitata in nome delle presunte libertà d espressione. Sono nauseato.
@@opinione6181 guardare senza impegnarsi per migliorare la situazione non è un bel atteggiamento ma oramai siamo tutti sfiniti e saturi a causa del sistema in cui ci troviamo.
Sono perfettamente d'accordo. Oggi tutto è incentrato sul dare ai propri figli beni materiali, anche di molto valore, e non pensiamo che la cosa importante è, invece, il dialogo, anche scontroso se si hanno vedute diverse, attraverso il quale si butta fuori ciò che si dentro e possiamo ricevere dei consigli.
@@annalisaschuster1046 in effetti... Pure sui social tante mamme fanno vedere che ,addirittura, imboccano i figli che se ne stanno tranquillamente sul divano con il cellulare. ... Mi dica lei come cresceranno questi ragazzi....
😂😂😂 È vero, infatti 100/200 anni fa, la gente in giro si scambiava fiorellini e non sono mai successe queste cose no no😂😂😂ma voi siete dei pazzi, questo ha disturbi psichiatrici, fate tutti sempre gli esperti senza alcuna competenza, senza aver mai neanche letto un libro di genetica e psicoanalisi, è insisto nell’uomo il male, Eros è thanatos, leggi qualcosa poi dopo fatti un’idea, sono appassionato di criminologia e sto finendo la laurea in biologia, ti saprei dire un caso cruento per ogni dieci anni da qua tornati indietro nel passato, piantatela di fare i professori e dire “bla bla bla consumismo…bla bla bla social…telefono…isolamento sociale bla bla bla” la gente si ammazzava anche 100 anni fa, e anche prima in maniera ancora peggiore quindi almeno avete la decenza di stare zitti e non parlare senza sapere nulla…
Non generalizziamo.Gli squilibrati ci sono sempre stati . Le famiglie perfette non esistono .Siamo esseri umani e sbagliamo tutti . Non ci sono soluzioni miracolose . La famiglia di Novi Ligure che famiglia era?
Sono nata nel 1951 e cresciuta con genitori lavoratori molto assenti durante il giorno ed essendo figlia unica restavo sola tutto il pomeriggio. A cena però niente tv, ci si raccontava come era stata la giornata. Da adolescente potevo uscire nel pomeriggio con le amiche, ma alle 20 dovevo essere a casa. Il mio primo Capodanno fuori di casa l' ho ottenuto a 20 anni. Non c'erano i telefonini e ci si guardava negli occhi e si parlava, magari con difficoltà per timidezza, ma alla fine i problemi venivano fuori perché avevo una mamma formidabile, capiva con uno sguardo ogni mio disagio. Regole e responsabilità nelle mie azioni le ho imparate molto presto e ho cresciuto mio figlio allo stesso modo (lui è uscito a 16 anni di sera, ma la ritirata era slle 23 e solo a 18 si è conquistato la prima notte intera fuori e il primo telefonino). Troppa durezza? Forse. Ma a 25 anni ci ha ringraziato per quanto avevamo fatto per lui, accorgendosi che era attorniato da amici, purtroppo, con famiglie disfunzionali e problemi psicologici che alla soglia dei 50 anni sono ancora senza soluzione. Essere genitore non è stato mai facile, nessuno te lo insegna, oggi come ieri tutto si basa sul buonsenso, la forza interiore per ammettere i propri sbagli e porvi rimedio, insegnare le regole ed essere i primi ad osservarle e quando un figlio sbaglia metterlo di fronte al suo errore senza scusarlo o coprirlo.
Il problema signora, sono la generazione dopo la sua. Genitori del 70/80 che si sono dimenticati queste regole ricevute dai loro genitori. Perso tutte le regole.
@@cristinafrontello4621Io del 1953 ho potuto constatare che l'esempio è il vero ascolto, condivisione dei problemi; condivisione dei doveri, possono aiutare ad una maturazione, sia a livello personale che emotivo .
Vedo al parco genitori che stanno sul cellulare tutto il tempo. Vedo da psicologa genitori che mi "smollano" il figlio col disagio quando dovrebbero curarsi loro. Lo prendono per pazzo e nemmeno ci parlano. Vedo altri genitori con figli già francamente psicotici a 15 anni che ignorano consapevolmente la cosa....ecco questo vedo
Io ho attraversato l'inferno insieme a mia figlia qualche anno fa , lei vittima di bullismo ne è uscita devastata, io ho sofferto con lei e non l'ho mollata un istante. Oggi, dopo qualche anno, a parte qualche ferita ancora, sembra stia bene. Ho paura di guardare indietro, ma da mamma ho cercato di aiutarla con ogni mezzo. Non è facile ma se ami i tuoi figli, fai di tutto per vederli sorridere. Voglio dire che fuori c'è una società malata, tossica , allarmante, eppure vivono come se fosse la normalità, sia genitori che insegnanti.
@@silonia7 io ho conosciuto insegnanti che si inebetivano col "grande fratello" (il primo) solo perché, altrimenti, non avrebbero potuto parlare con le colleghe il mattino seguente. E per la stessa ragione avevano adottato un bimbo a distanza. E i loro scheletri nell'armadio stavano ben chiusi.
Purtroppo di insegnanti così ce ne sono tanti! Persino alle superiori! Professori che guardano TV spazzatura...uomini e donne e via di seguito...e ne parlano anche in classe! alla faccia della cultura! La società è più che malata, ha un cancro! Se poi ci mettiamo anche i genitori, tali solo.per aver procreato, non oso.pensare cosa ci riserverà il futuro!
Noi operatori della scuola...quando segnaliamo un disagio comportamentale dei ragazzi...veniamo perseguitati dai genitori che non si accorgono delle problematiche!!!! La famiglia deve prendere coscienza!!!!;
figuriamoci se lei usasse piú autoritá ..non é la prima volta che genitori menano professori..o allenatori di calcio perche il figlio non h giocato..una mare di ignoranza!
Sono un'educatrice, lavoro in ambito psichiatrico e i PZ sotto i 17 anni sono sempre di più, c'è un disagio enorme in tutte le categorie sociali che aumenta in modo esponenziale. Se non si è più presenti affettivamente , non si dedica tempo ai figli non si danno regole da rispettare, se non si responsabilizzano ,se gli si regalano oggetti che non si guadagnano ,NON SI È GENITORI,SI CRESCONO degli sbandati che sono in balia della società consumistica,senza passioni senza il senso del DOVERE. Mi ritrovo con casi talmente al limite ma il lavoro andrebbe fatto sui genitori, che piaccia o no credono di dare tutto ai figli ma non danno l'unica cosa veramente importante cioè attenzione, tutto si delega alla scuola che si ritrova ragazzini viziati ovviamente insoddisfatti . Non è il troppo amore che serve è il capire che devi esserci anche se sei stanco,il dialogo e la fiducia con un figlio si costruisce dal primo giorno!
se un minore è grave è perchè ha i genitori affetti da disturbo narcisistico. NOn sono semplicemente genitori distratti o vittime del consumismo. UN genitore incapace non crea un mostro, un narcisista potrebbe. Ho lavorato nel campo e quei genitori li ho visti in faccia: alcuni dei folli completi ma con una capacità camaleontica impressionante, una maschera da mostrare alla società
@@lorenzo_bo i tratti patologici dei genitori possono essere di vario genere, quello che sicuramente li accomuna è una incapacità di essere una figura educativa adeguata. Non credo che questi genitori fossero così patologici sicuramente non possiamo fare una valutazione senza conoscere la storia familiare.
Ecco l’esempio italiano classico in chi interviene. Signora lei ha figli? Alteimenti non si può parlare….capito? Il germe distorto lo si vede proprio qui. E mi taccio.
Nel caso di Pietro Maso ho conosciuto un signore che era un collega di lavoro della madre di Maso. Mi aveva raccontato che la signora era molto preoccupata per il figlio, e mesi prima aveva preso un aspettativa dal lavoro per cercare di aiutarlo. Quindi non penso che in tutti i casi sia sempre colpa dei genitori.
certo i genitori capiscono in anticipo ma non sappiamo come intervenire gli psichiatri neppure ci capiscono tanto e procedono per tentativi la psiche dell'essere umano non è facilmente controllabile o meglio, una volta che va in una direzione è molto complesso per singoli individui o gruppi piccoli come la famiglia controllarli
Vittorino Andreoli fu incaricato di fare una perizia sul caso Maso. Scoppiò uno scandalo. Disse: ho notato che la casa ( di nuova costruzione)aveva tutti i muri storti; disse: voi vi fareste costruire una casa coi muri storti? Verificò inoltre la socialità di tutti i paesi vicini...disse: in quelle zone, una mucca vale più di una moglie. E via discorrendo.
@@gavianofernando3785 Guarda... Non so neanche chi sia Vittorino Andreoli... Ma bisogna vedere cos'hai capito tu di quel che ha detto lui, oltre che vedere cosa poteva capire lui di suo... Se dal fatto che uno ha una casa storta si può evincere che è un assassino, allora in Italia (che è il paese dei beni culturali e delle case storiche per eccellenza) di psicopatici serial killer dovremmo averne davvero tanti. Stessi discorso sul valore delle mucche e l'India? Non so se mi spiego...
È vero, infatti 100/200 anni fa, la gente in giro si scambiava fiorellini e non sono mai successe queste cose no no😂😂😂ma voi siete dei pazzi, questo ha disturbi psichiatrici, fate tutti sempre gli esperti senza alcuna competenza, senza aver mai neanche letto un libro di genetica e psicoanalisi, è insisto nell’uomo il male, Eros è thanatos, leggi qualcosa poi dopo fatti un’idea, sono appassionato di criminologia e sto finendo la laurea in biologia, ti saprei dire un caso cruento per ogni dieci anni da qua tornati indietro nel passato, piantatela di fare i professori e dire “bla bla bla consumismo…bla bla bla social…telefono…isolamento sociale bla bla bla” la gente si ammazzava anche 100 anni fa, e anche prima in maniera ancora peggiore quindi almeno avete la decenza di stare zitti e non parlare senza sapere nulla…
Chi si sente "oppresso" dovrebbe fare valigia e avere il coraggio di andarsene....trovare un lavoro e mantenersi. Questa è la vera libertà. Certo costa sudore ma non stermini la famiglia in una mattanza simile....oramai la realtà supera gli horror!!! Negli ultimi 10/15 anni il degenero sociale più cupo e devastante 💔
sono d'accordo con il professore, giusto durante le vacanze ho assistito durante un pranzo in un ristorante di fronte al mio tavolo ad un quadretto familiare imbarazzante, padre madre e figlia, penso abbia avuto una decina d'anni stare a tavola tutti e tre con il cellulare in mano e non spiccicare una parola non esagero per circa un'ora poi hanno pagato e se ne sono andati. Sicuramente una famiglia per bene ma una scena che inquadra benissimo quello a cui si riferisce il professore, che tristezza.
Il professor Crepet parla come qualunque persona per strada. Sembra che non sappia assolutamente nulla di psicologia e psichiatria. Fa commenti da fruttivendolo.
Ha ragione Crepet quando dice che non ci occupiamo abbastanza delle vite dei nostri figli. Non é comprandogli l'automobile o i vestiti firmati, il cellulare di ultima generazione e pagandogli costosi viaggi studio all'estero o le vacanze che si è bravi genitori! Io ho tre figli che hanno passato l'etá dell'adolescenza ma ho scelto di non lavorare per dedicarmi a loro a tempo pieno. Ho dovuto rinunciare a tante cose, tutte materiali. Ma ho guadagnato una intimitá con i miei figli per cui parliamo di tutto, gli faccio tante domande, non con tono inquisitorio, ma per il genuino dediderio di conoscere cosa fanno, cosa pensano, cosa provano, sulle loro amicizie, sulle loro fidanzate/i, sul lavoro o all'Universitá. Mi ricordo che il figlio più grande (era ancora adolescente) a cena si innervosiva se accendevo la televisione, si rabbuiava: voleva parlare ma io non lo capivo (stava attraversando un periodo critico per aver voluto noi lasciare Roma, quindi tutti i suoi amici di infanzia, per una casa grande a 50 km dalla cittá - un cambiamento radicale che adesso apprezza ma che all'epoca lo ha fatto soffrire molto). A malincuore, decisi di non accendere più la televisione e adesso, a distanza di tempo, lo ringrazio: era più maturo di me! Ora si parla tanto a cena, con il padre e i fratelli tutti riuniti. E i rapporti sono notevolmente migliorati, anche tra i fratelli. Questa è la soddisfazione più grande per me: di essermi guadagnata la fiducia dei miei figli, non senza dolore e lacrime, beninteso (abbiamo avuto momenti difficili dove io sono andata in terapia per quattro anni, ero esaurita!) Ma ci sono sempre stata, sempre, in qualsiasi momento. Il padre tornava a casa la sera, ma il suo carattere calmo ha aiutato non poco a gestire quegli anni critici. Perchè loro questo vogliono: un punto di riferimento, un porto sicuro. Senza opprimerli, lasciandoli sbagliare e sbagliando a nostra volta, anche. Ma mettendoci sempre in discussione, correggendo la rotta quando serve, dire no. Poi non so, ma io benedico la nostra non florida situazione economica, che li ha resi dei ragazzi responsabili che per non pesare troppo sulle spalle della famiglia, studiano e l'estate lavorano anche. Vedo intorno a me famiglie che danno tutto ai figli i quali sono inconcludenti nello studio, oppure laureati a pieni voti, non hanno mai lavorato e si fanno mantenere in tutto e per tutto da papá, sono depressi, non riescono a prendere in mano le loro vite!
I peggiori spesso sono proprio quelli che hanno maggiori disponibilità economiche,questo è vero! Ma a mio parere si tratta anche tanto di fortuna...cioè,non è che te sei viva perché parlavi molto con loro, e questi genitori sono morti perché se ne fregavano....
Quello che ha scritto è molto bello, ma oggi sarebbe impossibile fare ben 3 figli stando a casa con loro a meno che non stai con un chirurgo o una sottospecie di Briatore che non ha problemi a mantenere tutti. Come minimo bisogna pregare di avere entrambi un lavoro stabile, i costi della vita folli rispetto a stipendi risicati li vediamo tutti immagino. Inoltre concordo con l'utente qui sopra ci vuole anche tanta fortuna, come del resto in tutte le cose nella vita, ci sono genitori di bip che hanno figli in gamba come pochi, così come ce ne sono di buoni e bravi con figli svalvolati.
Il professor Crepet parla come qualunque persona per strada. Sembra che non sappia assolutamente nulla di psicologia e psichiatria. Fa commenti da fruttivendolo.
crepet ha ragione, dall'esterno la possono descrivere come la famiglia più bella del mondo quanto vogliono ma dai è impossibile che questo qui si sia alzato la mattina e abbia deciso di commettere una carneficina così sulla base di un generico malessere; per come la vedo io qualcosa di estremamente grave sotto ci deve essere per forza!
Ha ragione il professore ! Ma non cambierà niente perche oramai la nostra vita si svolge senza vera comunicazione, non esiste il pranzo, non esiste la cena e in queste occasioni siamo tutti a guardare dentro questo stramaledetto smartphone per pubblicare su faceb... , insta...ecc.ecc. le nostre cretinate a cosidetti "amici" e "postare" quello che stiamo mangiando!!!
Quindi adesso se uno ammazza la famiglia è colpa del cellulare...prima ancora della televisione...ancora prima della radio...e prima ancora del cinematografo...che discorsi qualunquisti...come dire che le medicine fanno male in senso generale, laddove il problema è l' abuso...
@@paoladario8185Se hai sentito di farlo, perché ti rattristi? Uno strumento... Potevi farne Buon Uso, discernendo... Puo' ragionare e discernere tuttavia, Chi sa quel che vuole e si costruisce addosso un'armatura invisibile. Qui stiamo ancora a tessere raggi di luce che vorrebbero diradare le Tenebre di questi amari giorni.
@@Gloria-gv2my mi rattrista vedere quello che mi circonda, dai più piccoli agli adulti tutti ipnotizzati dal cellulare, io ne sto facendo buon uso ora, ma mi preoccupa ugualmente il fatto che un bambino non è in grado di discernere, perciò i cellulari andrebbero vietati fino a una certa età, esattamente come l'automobile
Non esistono le famiglie perfette ! Non sono mai esistite ! Esistono genitori più attenti e vigili ma questo non garantisce che possa succedere. Il " mestiere di genitore " richiede requisiti che man mano si stanno perdendo. I genitori di oggi hanno sempre meno tempo da dedicare ai figli .
Io direi che non esistono le famiglie. Dice bene Crepet, una cena dura meno di 10 minuti, come quando andiamo al rifornimento di benzina. I figli sono un peso, i genitori sono un peso, ecc.. Avere troppa libertà senza barriere è un pericolo per tutti. L'involuzione del genere umano. Ormai non siamo più in grado di ritornare indietro. Il buon Dio, per i credenti, ci sta facendo capire cosa siamo in grado di fare.
Certo..ma hanno tempo per fare un sacco di altre cazzate..la palestra..le pizze coi colleghi..il calcetto...gli amanti...etc etc...nessuno ti obbliga ad avere figli!..quello del genitore e' sempre stato un mestiere durissimo..pieno di decisioni da prendere..di responsabilita'..e i figli ti cambiano la vita..eccome!..certo..anche in meglio..ma la tua vita non puo ' e non deve essere piu quella di prima!..inutile girarci intorno..con frasi fatte ..bugie..e balle!..i figli non ti chiedono loro di venire al mondo!..il nostro spesso e' un atto di egoismo irresponsabile..ma questo non ci esonera dal nostro dovere di genitori. Parlare..ascoltare..confrontarsi coi figli ..questo deve avere una altissima priorita'...far capire loro perche' certe cose non si possono fare...spiegare il perche' di certi divieti..dialogare certo!..ma saper essere anche forti al momento giusto..sapere imporre la nostra esperienza..la nostra maturita'...la nostra forza..per proteggere cio che abbiamo di piu caro al mondo..abbiamo bimbi..che diventeranno adolescenti..eppoi uomini e donne..e sta anche e sopratutto a noi..vigilare su questi "passaggi"..naturali!..ai ragazzi spesso chiudiamo la bocca con 50 euro..o con regali costosi..compriamo la nostra tranquillita'..il loro silenzio...la cosa importante e' che non ci rompano le scatole..non ci stressino coi loro discorsi per noi assurdi...non ci facciano far tardi alla pizza con gli amici o al calcetto...ma..czo..se vuoi vivere senza tutto questo perche' non resti single?
Ascoltare Crepet è sempre una sinfonia per le mie orecchie. Mediamente vedo solo genitori inetti che sono ancora più ragazzini dei loro figli. Se un professore osa dire qualcosa si becca una denuncia se va bene. I miei, se i professori riferivano comportamenti maleducati, me le davano di santa ragione! Se omettevo di dire qualcosa che avevo fatto o detto fuori casa, i miei genitori, non so come, lo sapevano. I no sono diventati inesistenti, vedo adolescenti che prendono aerei per andare a "rilassarsi" al mare, scrivono sui loro social..ma rilassarsi di cosa? Io certe cose nemmeno le osavo pensare! Telefonini in mano a bambini di 5 anni, di cosa parliamo?! Ragazzine di 15 anni in spiaggia in perizoma, ragazzini che a 13/14 anni fumano liberamente davanti i genitori....devo continuare? penso di no....e questo è quello che crea la nostra società, persone vuote, senza pudore, senza senso di pietà, senza sentimenti ed egoiste all'ennesima potenza. Io continuerò sulla strada del dialogo, ma al contempo continuerò con i NO, con le punizioni e senza telefono.
Sono anni che ripete le stesse cose,, ma nessuno lo ascolta col cuore......tutti aspettiamo che cambi stile di vita il vicino di casa o la TV cambi i programmi o che l'automobilista sia più educato......tutti aspettiamo che cambino gli altri.......cominciamo noi a cambiare stile di vita, prendiamoci le nostre responsabilità
E soprattutto non bisogna sopravvalutare il ",punto di vista degli psicologi". In certi casi rischiano di annaccquare di buonismo e politically correct disturbi e casi per i quali serve solo lo psichiatra
E aggiungerei che gli Psichiatri imparino a contenere il proprio Ego smisurato, visto anche che la loro disciplina medica è di gran lunga la più arretrata di tutte, e raramente sono capaci di fornire gli strumenti adeguati e risposte risolutive. Purtroppo! un saluto.
Pardon, ma è "il contrario del buon senso". Incontrario purtroppo è ancora nei nostri dizionari, ma va usato col contagocce in quei rari casi dove suona bene..
@@adrianoleo3530 Chiaramente dentro un intervento di pochi minuti, mi sembra ovvio che non si possa esplicitare completamente le varie problematiche psicologiche che la società e i giovani di oggi vivono, ci sarebbe da discutere per ore delle varie nuove patologie che la società maschera come normalità, mettendo sempre in conto che stiamo parlando di un intervento in televisione, la quale a sua volta ahimè non da totale libertà di parola, il mio era un commento in buona fede, siccome questa notizia credo abbia colpito in molti, come anche il sottoscritto.
Complimenti, abbiamo fatto delle vittime unici responsabili. Nessuno parla dell'assassino ma della negligenza (quale esattamente????) dei genitori. Ripugnante!!!!!!!
@@antonioturco5892 Il professore parla di "l'enessima" tragedia, poi dice che è vecchio e ricorda la tragedia di Novo Ligure avvenuta quasi 25 anni fa. Ma? Può essere serio il discorso di questo "professore" in un Paese di 60 milioni di abitanti dove ogni 25 anni si verifica l'enessima tragedia??? Ma, scherziamo??
I nostri genitori non erano cosi’ attenti. Non potevi parlare dei tuoi problemi e disagi, non ti viziavano per niente e per tutto dovevi essere riconoscente. La mia generazione(60 anni) non era ascoltata, ci rimproveravano solamente. Siamo diventati assassini? No, abbiamo cercato di andar via e trovare la nostra strada. Non si deve buttare sempre la croce sulla famiglia che e’ veramente sola in un intorno antropologico di una umanita’ sempre piu’ disancorata dalla realta’ e dai rapporti primari. Ci sono poi molte persone che hanno disturbi psichiatrici non sncora diagnosticati. Spesso si manifestano proprio nell’adolescenza.
Ma su dai, poi il povero crepet (e codazzo di espertih di ogni) cosa mangia se non vende più i suoi libercoli 📚 e le sue apparizioni 👻? Un po' di compassione, su!
Dalle varie ricostruzioni il 17:enne ha ucciso prima il fratellino, i genitori si svegliano, arrivano nella stanza e fanno la stessa fine, la mia domanda è? Come hanno fatto due genitori giovani a non riuscire a fermare il figlio in due?? Mentre uccideva la moglie il marito non è riuscito a tramortire il figlio? o viceversa?? Cioè, contemporaneamente non ha potuto uccidere due adulti, non avevano mica 80 anni i genitori?? A me sta storia non convince🤔🧐
Ho l' età non della nonna , ma della bisnonna di questo ragazzino assassino . Prima di tutto rispetto per il loro dolore . Poi , la famiglia . Sono nata da una famiglia di contadini e allora dentro casa non si parlava certo dei massimi sistemi , si viveva dentro schemi rigidi , c'era chi pensava a posto tuo ,tu dovevi solo obbedire . La scuola era rigida , senza rispetto per i bambini, classista , senza pietà per chi non era stato dotato di una intelligenza almeno accettabile . I tempi andati non erano sicuramente " bei " tempi . Poi le cose per fortuna sono cambiate , ma è stato come mettere nelle mani di un ragazzino una Maserati. Non c'è stata una educazione alla consapevolezza .Crepet che sta sempre a pontificare mi sta sulle scatole . C' è mai stato qualcuno negli ultimi 40 / 50 anni che si è preoccupato di dare una qualche informazione sulle responsabilità genitoriali ? Ci vuole la patente anche per andare a funghi ,ma puoi fare un figlio nella ignoranza più assoluta . Poveri figli , poveri genitori!!! I giudizi su questa tragedia sono fuori luogo . Spero che essa sia motivo di riflessione per tutti. La mia vicinanza alla famiglia colpita da un dolore incommensurabile, la mia pietà per il ragazzino assassino.
D'accordissimo con lei signora. Ma in quell'operazione di provvedimenti e informazioni per arginare il problema, cosa spettava a Crepet? Lui la sua parte la fa, e la ribadisce. Quindi?
Gentile signora Francesca, apprezzo il suo messaggio e il suo invito a riflettere ma sono d'accordo con il professor crepet . C'è troppa superficialità,si è persa completamente l'empatia. La maggior parte delle persone è consumatrice di gesti estremi per sentirsi qualcuno. Ma è mai possibile che non vi siete accorti che il numero dei morti è impressionante? Quanti ne devono morire ancora per far capire alla gente che va cambiato tutto il sistema sociale? Dalle televisioni ai giornali,dalla scuola alla religione,dai social a internet. A me pare che ai genitori interessi soprattutto che i loro figli crescano prima del tempo , diamo un cellulare in mano a bambini di 5 anni . Crepet ha ragione quando parla di ignoranza emotiva. È evidente che provo molta tristezza per la morte di tre persone uccise ma la provo ancora di più per la morte del ragazzo che ha ucciso perché anche lui è morto...solo che ancora non lo sa.
Il problema è che educare non vuol dire soltanto insegnare le buone maniere, dare una buona istruzione e nemmeno farsi seguire alla lettera, educare significa trasmettere qualcosa di pancia, valori a livello empatico ed emozionale. Puoi avere un figlio delinquente ingestibile o al contrario, un perfetto soldatino esecutore di compiti, ma se non gli avrai fatto sviluppare capacità critica e soprattutto empatia rimarrà sempre un essere incompleto e profondamente irrisolto
Già empatia ed intelligenza emotiva.... ma quanti individui sono dotati di queste due importanti caratteristiche? Per fare figli poi entrambi devono esserlo per trasmetterlo...
@@sandraporto2260oltre che se provi a dire un no scatta lo scontro, se dai un parere qualsiasi "oggi fa bello" ti replicano che fa schjfo, se chiedi di qualsiasi cosa in merito alla loro sfera personale, sono affari loro. Io tutti questi intelligentoni espertoni familiari li farei passare di fronte a certi muri che nemmeno il padreterno è in grado di disgregare. Quella famiglia è stata massacrata da uno psicopatico, poveretti loro, soprattutto il bimbo che aveva tutta una vita davanti. E qui si prospettano i soliti scenari, attenuanti infermità mentale, laurea a spese della collettività, lavoro trovato a scapito di brava gente e famigliola felice sulle ceneri di un ricordo vago di 3 povere anime.
@@sandraporto2260su questo non sono d'accordo ho conosciuto personalmente diverse classi di pre adolescenti alle medie con ragazzini davvero in gamba, educati, gentili, buoni e bravi. Guarda caso però la maggior parte di loro figli di genitori che lavorano tutto il giorno, quindi hanno dovuto responsabilizzarsi e imparare a fare le cose da soli fin da piccoli. Alcune si dovevano pure occupare dei fratelli più piccoli perchè i genitori appunto lavoravano, facevano sport e si arrangiano ad andare sole ecc, tra l'altro anche genitori con duri turni in ospedale dove torni tranquillamente alle 23 di sera e di sicuro non puoi cenare e parlare del più e del meno coi figli per sapere cosa frulla loro in testa come ripete sempre ad oltranza Crepet. Io invece credo che coi figli, come del resto in quasi praticamente tutte le cose nella vita, ci voglia una grande quantità di fortuna. L'educazione di base assolutamente ma il resto temo davvero sia solo gran culo, non si spiegherebbe altrimenti come mai famiglie del cavolo hanno figli d'oro
Vogliamo metterci nei panni dei genitori? Quanti sacrifici, speranze, amore e sogni hanno profuso per il loro figlio? Meritavano una fine del genere? Non si sono neanche difesi!
Insomma seguendo questo ragionamento la colpa è di tutti tranne dell'assassino. Questo ha scannato il fratellino, la madre e il padre, ha premeditato, ha provato a farla franca addossando la colpa al padre cercando di passare per eroe. E qua si parla di genitori, cene, preti, professori e allenatori di calcio... Sveglia! 17 anni non è un bambino! Esiste la banalità del male. Questo deve essere rinchiuso in carcere e restarci a vita! Invece tra 10 anni sarà invitato in TV, scriverà un libro e le ammiratrici gli scriveranno lettere d'amore! Poi ci si chiede perché l'Italia è collassata...
Sono pienamente d'accordo. Mi sembra che si stia facendo tanta filosofia per niente. Questo "ragazzo" ha infierito sui suoi famigliari con una tale efferatezza che dimostra di non provare alcun sentimento o dolore o qualsiasi altra debolezza umana. Questo criminale non ha usato una pistola per uccidere , che sarebbe stato più facile, ma un arma primordiale in cui uno deve metterci impegno per produrre lesioni mortali. Purtroppo fra un po' di anni ce lo ritroveremo fuori e andrà ad ingrossare le fila dei vari Pietro Maso , Turetta e tutti gli altri assassini che si sono macchiati di simili delitti.
Queste cose non succedono da oggi a domani, se tutti dicevano che la famiglia fosse perfetta e lo descrivono come un ragazzo normale significa che nessuno lo ha mai veramente ascoltato… anche la sua famiglia. È una persona fragile e problematica che doveva essere aiutata
Il prof Paolo Crepet ha centrato il punto , i genitori non fanno più i genitori. I figli sono allo sbando perché non hanno più regole e dialogo con i genitori.
@@francescamonacelli1510 i minorenni si sono sotto la loro tutela quando si è minorenni i genitori hanno delle responsabilità genitoriali anche agli occhi della legge !
Purtroppo non si può parlare più con i figli neanche a tavola guardano sempre il cellulare sono troppo liberi di uscire e tornano al mattino a casa,i genitori non sanno e non si preoccupano dove sono , da me avevano un orario da adolescenti non tornavano a mezzanotte adesso li vedi alle 2/3 di notte ancora in giro di 13/14 anni senza contare che anche a scuola gli insegnanti devono avere paura sia degli alunni che dei genitori. Bell'esempio di genitori.
Bravissimo TUTTO VERO!!! Non esiste più una comunicazione basata sull'empatia e Interesse reciproco...Il sano dialogo Rafforza la vita emotiva...trascurando questo vitale aspetto si diventa estranei a se stessi...figuriamoci con gli altri...e cosi si cade nell'autoinganno...di adorare i propi figli togliendogli ogni difficoltà...inducendoli (inconsapevolmente)?? ad enorme aspettative che contribuiscono a salvare solo apparenze...POI tutto crolla... perché manca Il giusto fondamento i Veri valori !!! Quelli spirituali...😔😮😔
Caro professore Quanto bisogno abbiamo di sentire le parole e i consigli che solo Lei riesce a dare nelle situazioni così drammatiche.E' tutto fuori controllo, stiamo diventando gli estranei nelle proprie case...
Tutti a dire bravo il prof Crepe'...sacrosante verità...tutti sappiamo il giusto....ma un esame di coscienza ce lo vogliamo fare tutti noi adulti??? Non sono sempre gli altri ....partiamo da noi stessi... per attuare il cambiamento ognuno deve fare la sua parte...anche questo è un insegnamento per i ns figli!!!!
Esatto purtroppo siamo arrivati a questo punto .....negli settanta ma come li crescevano bene questi figli anzi non avevi tempo di pensare di essere libero dovevi pensare che il giorno dopo dovevi mangiare ...un detto che non fallirà mai il troppo stroppia.....
Purtroppo la società negli ultimi trent'anni è cambiata tantissimo...e a farne le spese sono le nuove generazioni Sono d'accordo con il professore Crepet...la famiglia tradizionale nn esiste più...i genitori sono costretti a lavorare entrambi...e quindi hanno poco tempo da dedicare ai propri figli! Anche il metodo educativo della scuola è cambiato ...mancano punti di riferimento educativi... culturali e morali ai ragazzi di oggi ...che vivono in una società capitalista dove l 'importante è l' apparire...avere successo ottenere dal punto di vista materiale il tutto e subito... Ma i veri valori morali ...i sentimenti ... l' empatia il rispetto del prossimo ...che fine hanno fatto? Beh il risultato è questo purtroppo😢😢😢
Ci vuole la preghiera e perche'il male ne fa da padrone,bisogna amare Gesu' Maria Giuseppe la Chiesa amare tutto quello che Gesu'ci ha lasciato Gesu'e' vivo in mezzo a chi lo prega a chi lo adora a chi sta vicino a Lui Gesu'ci protegge Gesu'e' L Amore
Il professor Crepet parla come qualunque persona per strada. Sembra che non sappia assolutamente nulla di psicologia e psichiatria. Fa commenti da fruttivendolo
Crepet ha perfettamente ragione. Questa estate ero in pesca notturna con degli amici. Ho visto ragazzini di 13,14, 15 anni e forse meno, alle3 di notte, sfrecciare il sella ai loro monopattini elettrici. Ma scherziamo? Se io non tornavo a mezzanotte quando ero minorenne, mi prendevo un sacco di legnate da mio padre. Troppa libertà e troppo " crescere i figli come fossero maiali". Guarda caso questi fatti succedono sempre in famiglie dove i genitori fanno i business - man. Dove tutto e tutti girano attorno al dio denaro.
Il professor Crepet parla come qualunque persona per strada. Sembra che non sappia assolutamente nulla di psicologia e psichiatria. Fa commenti da fruttivendolo.
Mi fa ridere (scusate, è un modo di dire chiaramente, lungi da me trovare divertimento in una situazione così) che nell'azienda dove lavoravo i colleghi continuassero a parlare solo dei loro bambini; non c'era discussione se non quella del bambino che porta a casa l'influenza dall'asilo, quell'altro che vuole il cellulare, st'altro che non ascolta. Non esagero: non c'era un momento, la pausa caffé, la pausa pranzo in cui non si dovesse parlare dei loro bambini. E ho sempre avuto il sospetto fortissimo che questi fenomeni venissero al lavoro per sfiancare i colleghi con le loro storie familiari, mentre a casa loro ci scommetterei è oro colato se i figli non venissero ignorati del tutto.
Crepet ha drammaticamente ragione. Per tanti probabilmente sbaglierò ma io mi sono fatto l'idea che la mia generazione, quella dei genitori di ragazzi oggi in età adolescenziale, in molti dei casi da me osservati sta fallendo la propria missione genitoriale. Il papà o la mamma NON possono e non devono essere "amici" dei propri figli, per quanto puoi avere un bel rapporto sei sempre il genitore con tutto ciò che ne consegue, oltre al fatto che in molti trattano i figli come se fossero degli adulti in miniatura cercando a tutti i costi un ragionamento da adulti in un ragazzo che per ovvi motivi non puoi ancora essere completo dato che il cervello è ancora in fase di sviluppo.
Occorre un reset dell'istruzione, occorre più consapevolezza della propria persona. Non è assolutamente facile rimediare alla situazione d'oggi, ma secondo me anche solo aggiungere una pratica di mindfulness già in età adolescenziale, aiuterebbe tantissimo ad avere persone più serene e cordiali (anche con sé stessi!). In ogni caso c'è da fare qualcosa, occorre un cambiamento drastico. Corsi a neo genitori ad esempio anche, perché purtroppo c'è pieno di genitori irresponsabili.
Quando lo stato giustifica le guerre che sono omicidi di massa, come può la società educare alla non violenza. Che ipocrisia, quante parole al vento. Date la colpa ai cellulari? Comodo
Società completamente in declino grazie a genitori assenti e senza polso, ad una scuola oramai fatiscente, ed in ultimo anche grazie ai "professionisti in televisione"
Non possono neanche alzare la voce seno' vengono minacciati dai genitori , che cosa insegnano allora, e pretendono stipendi alti? Ai miei tempi nelle elementari c'era una maestra o professore che insegnava le materie, oggi c'è ne una per ogni materia ed escono dalle elementari con un livello di istruzione da bocciarli tutti i somari sono più intelligenti.
Mi colpisce vedere come tutti sanno subito vedere le colpe di quei genitori uccisi...io non li conosco e non oso sparare giudizi belli e pronti. Approfondire e parlare di cio' che in concreto si conosce? Ma no,spariamo sentenze a botta calda...
allora parliamo al concreto; un uomo che si fa accoltellare da un diciasettenne? pure una donna reagisce al primo colpo di lama O NO?! svegliaa! ...neanche un pugno in faccia a chi ti sta per uccidere!
@@AutomaticontrollerWWperó loro avevano riconosciuto nel figlio dei gravi problemi psicologici e stavano cercando di aiutarlo. Questi invece a quanto pare non si erano accorti di niente
Dopo ogni strage, ci chiediamo troppo spesso che cosa sia successo. Il dott. Crepet continua a dare indicazioni su cosa dovrebbero fare gli adulti e nessuno vuole ascoltare. È terrificante, io sono un'insegnante e so cosa sta succedendo ma nessuno se ne vuole occupare. 😱
pure la Salis era un insegnante precaria ..poi la galera all estero (pensava di farla ANCORA franca come nel paese di Pulcinella!)ora é europarlamentare grazie alla politichetta vergognosa dei media! ..basta questo a capire i valori di un paese..svegliaa!
Penso che come si fa la prevenzione per la diagnosi delle malattie del corpo,alla stessa maniera bisognerebbe fare la diagnosi e la prevenzione delle malattie della mente soprattutto in eta' cosi difficili come l' adolescenza.
@@luciafaccani555 in primo luogo, per prima cosa, tanto per incominciare, in primis e innanzitutto è lui che dà giudizi , sentenze e consigli a chiunque
Tornare indietro oramai è impossibile.... E sarà sempre peggio. La direzione presa, sopratutto dai giovanissimi, nati con il cellulare in mano, porterà il mondo alla deriva😞
@@maximumtrollerable Ma se prendi un cellulare in mano, per la prima volta, a dieci anni e nessuno ti spiega come usarlo? Se non hai ancora gli strumenti validi per poterlo usare con intelligenza?allora si che diventa pericoloso, e se sei una persona fragile può aumentare il senso di inadeguatezza e solitudine.
Il problema purtroppo è anche la tecnologia. Perché è vero che dipende dall’uso che se ne fa, ma per conoscerne il modo corretto serve intelligenza, autocontrollo e discernimento, cose che un adolescente medio non ha. È come dare in mano un coltello affilatissimo a un bambino e pensare superficialmente che tanto è solo un coltello, basta usarlo come tale. E allora giù di violenza, macabro, pornografia e chi più ne ha più ne metta. Vogliamo negarlo?
@@ILPunitore_ certo ma dobbiamo trovare il tempo per ascoltarli confortarli o semplicemente chiaccherare con loro. Sì scoprono molte verità, parlo per esperienza
Pietro Maso 1991, Novi Ligure 2001, Avetrana 2010 ed oggi siamo nel 2024 L'arte di far di ogni erba un fascio parlando di "noi"... Ci sono dei matti che fanno cose da matti, in media ogni dieci (facciamo anche cinque) anni in una nazione da quasi 60 milioni di anime. Fine.
vedo che hai capito tutto....a parte Novi Ligure (forse), gli altri sono casi differenti...Maso aveva un movente e Avetrana non c'entra proprio nulla...e poi matti non significa nulla, sono tutte persone sane di mente e capaci di intendere e volere fino a un minuto prima del delitto
La mancanza della presenza dei genitori anche loro alle presa con orari di lavoro infiniti ,la mancanza della figura centrale in casa la MAMMA che un tempo il rifugio di ogni figlio oggi alle prese con lavoro palestra apertivi parrucchieri ecc ecc
Ne vedrete molti altri , il perche non volete saperlo non volete sentirlo , parlate dei giovani ma la causale non e' solo dei giovani, non vi si può svelare il perche , non siete preoparati per crederci, quindi andate avanti con supposizioni, di chi è la colpa. Siete ciechi perché non volete vedere oltre .
ritorniamo alla spiritualità. ritorniamo ai valori ancestrali, non ascoltiamo i lupi che vogliono disorientarci per controllare i nostri cervelli. sappiamo individuare i cattivi maestri e impariamo a non ascoltarli più.
Non dobbiamo regredire. La società devevandare avanti, valori ancestrali un cavolo. Magari con la donna che attende il marito padrone con le ciabatte in bocca. Non scherziamo. Dobbiamo semplicemente educare i figli smettendola di fare i genitori amici. Occorre autorevolezza, non amicizia.
eh??? te piacerebbero i tempi in cui il maschio pensava di essere l'omo, il superiore, dando ordini e botte a tutti, ma ti do uno scoop, anche quella società era violenta e faceva schifo. Rassegnati!
Concordo con lei,ai figli si dà tutto materialmente ma niente Spiritualmente. Occorre tornare alla Chiesa e ascoltare i suoi insegnamenti fin da piccoli.
@beatricecenci5650 ma anche no. Preferisco il parere sacrosanto di Margherita Hack (non lo ricordo esattamente ma il succo è semplice da capire) : "Non è necessario credere in Dio per capire quello che è bene e quello che è male". Grande Marga
Ma di quale segnate parlate voi e questo signore esperto. L'umanità di ieri e oggi più di ieri perché con le tecnologie ha una dinamica maggiore è I in totale disarmonia con la natura. L'uomo è sempre in uno stato di conflitto, pertanto costruisce regole, leggi comportamenti ai quali bisogna conformarsi. Accade tuttavia che in taluni la resistenza a questa disarmonia viene meno, diventa insopportabile e succede.... Bisogna cambiare l'uomo internamente e questo è un processo personale, l'inizio x una nuovo mondo. Avete voluto le scuole competitive, dove vince il migliore, finalizzate a costruire l'uomo macchina utile alla produzione dei solo beni? Questa è la scuola che piace al vostro esperto e questi sono i risultati, il nemico non è nella famiglia è dentro di noi e i nostri condizionamenti.
Crepet ha raggione. Giuro prima cosa che ho pensato apena sentito notizia è stato "la famiglia perfetta"... 😢 genitori che pebsasono che lavorando sempre per poter dare beni materiali ai figli pensano che hanno fatto tutto il meglio per loro e si vantano che sonno i migliori, e pure la società che li circonda li premia con "persone per bene e perfetti". No cari genitori, ho figli piu buoni e piu educati e molto piu felici io che ho scelto di far mancare 2 cose materiali (lascato alcune ore di lavoro) per poter passare piu tempo con loro. Ho scoperto un mondo meraviglioso che non conoscevo parlando con i miei figli.❤
Tutti "bravi" fuori da casa nostra. Bisogna comunicare, discutere, mettere dei limiti... dedicare più tempo ai nostri figli. Non è semplice, ma è proprio così!!!
Ma di preciso cosa ne sa il signor Crepet delle dinamiche della famiglia in questione? Mi sembra che sia molto bravo a trarre conclusioni facilone sul fatto che "non si è fatto nulla negli ultimi decenni" senza dare vere conclusioni su cosa si dovrebbe fare, e soprattutto parlando come se tragedie come queste siano in ogni caso evitabili. Chi ci dice che il ragazzo avrebbe evitato il delitto se si fosse sfogato? Penso che ognuno di noi sappia quanto può essere volatile e intrinseca la mente umana. Io eviterei di parlare di argomenti così spinosi con tale superficialità
Leggiti il percorso professionale di Crepet e quando avrai raggiunto il suo livello potrai contestarlo. Altrimenti stai zitto, evita di scrivere banalità e impara da chi ha passato la vita a studiare
Ha ragione il professore ,io ho sempre lavorato ma chiesi il part-time x seguire mio figlio nello studio , nello sport. Ha pranzo parlavamo ma poi bisogna dargli regole, orario , sapere con chi esce andare a vedere . Sono cose basilari x la crescita ,dire no e sì quando selo meritano. Quando usciva la sera lo aspettavo x vedere come era , insomma ci sono tante cose . Ma la generazione di oggi fa acqua da tutte le parti .
Non è la "generazione di oggi" ma la generazione che li ha generati....l'indifferenza sociale espressa in tutte le sue forme..MANCA l'educazione civica,che,conseguentemente,si mostra anche nella conduzione familiare....non c'è dialogo...per fortuna,non in tutte le famiglie...alcune resistono...e magari qualche scapaccione potrebbe servire (ma non si può..i figli ti possono denunciare. 😢😢😢..)...l'autorità genitoriale buttata nel cesso....
Il professor Crepet parla come qualunque persona per strada. Sembra che non sappia assolutamente nulla di psicologia e psichiatria. Fa commenti da fruttivendolo...
Porto il mio vivissimo dolore per quanto è accaduto. Riguardo le esternazioni del prof Crepet, mi ritrovo a fare una precisazione. Fin dall'inizio l'essere umano porta con sé sentimenti ed emozioni positive e negative, che a retroso nella storia possiamo ricordare. Quello che intendo dire e: non è vero che nelle famiglie si parla poco, anzi si parla forse troppo... forse di cose superficiali di traguardi di apparenza di sogni materiali di logiche fine a se stesse, tutto ciò depista nel rendere l'uomo lontano dalla realtà della propria esistenza. Voglio concludere; per propria natura l'uomo è bene e male per indole, come detto prima nasce tutto dall'inizio. Perché si voglia trovare un indizio una causa un motivo è semplicemente utopia, ma in fondo l'opinione pubblica ha bisogno di classificare a proprio modo di vedere il buono dal cattivo non considerando che siamo tutti spettatori della nostra vita. Non è facile dare dei giudizi su nessuno. Bisognerebbe riflettere invece a cosa l'uomo aspiri, ai grandi "miraggi" o al fatto di volersi scoprire nella propria natura di un essere pensante. Sono risposte difficili da decifrare, ritengo che il rispetto nel più profondo è la cosa che si possa fare.
I bambini entrano a scuola alle 8 escono alle 16 dopo c'è la palestra alle 18 a casa a fare i compiti 19 cena 21 dormire quante ore stanno con i genitori?
Illuminante, non si chiedono minimamente che cosa facciano i figli, un interrogativo che tanti genitori giovani dovrebbero porsi, al là del fatto , e non sono pochi gli episodi, che genitori adulti si scontrano, fisicamente e verbalmente per una semplice partita di calcio, svolta tra ragazzini. Si potrebbero fare mille esempi di questo genere ,odio e malessere propinato a dosi massicce, in ogni campo della vita sociale. Abbiamo mischiato troppe cose ,pessimi esempi e tanta pubblicità , messa in un frullatore. Poco amore ,poca attenzione, pochissimi valori condivisi.
Ricorda quello di Vercelli del 1975 di Doretta Graneris.Sconvolgente!La mente emotiva fa' paura mentre quella che condiziona è più facile da applicare.Un disagio che nasce nell' infanzia che spesso è dimenticata e sfocia nel dolore che scoppia!!!!😭😭
Concordo 100x100 con il Prof. Crepet. Non è solo la mancanza di dialogo (no Tv e cellulari a cena è solo un esempio) Non c è la volontà di farlo, di stare insieme , di condividere. Tutti distratti sui social di vario genere. Sia in casa che fuori. L aver accettato uno stile di vita e condizioni che trasciniamo anche dalla pandemia. I casi di violenza e omicidi sono aumentati. E noi continuiamo a mettere la testa sotto la sabbia perché è più facile
Fare il genitore è difficile ma dobbiamo renderci conto che quando abbiamo dei figli bisogna che questi siano messi al centro dell’attenzione, educati su valori morali e sociali , far fare ad ognuno qualsiasi tipo di attività dopo la scuola che possa evidenziare un loro talento . Poi telefonini e siti Internet a giuste dosi e controllati. In oltre le uscite le devono fare ma sapere cosa fanno e chi frequentano . Poi orario e di nuovo a casa .
Finalmente qualcuno che parla dell'analfabetismo funzionale emotivo delle famiglie e di quanto sia stupido il cosiddetto progresso tecnologico 'green' senza un'evoluzione in quel senso.
I genitori hanno smesso di fare i genitori. Hanno smesso di dire "No", hanno smesso di educare. Hanno smesso di giocare e di parlare con i propri figli. Ed è palese ovunque si va. Basta vedere i piccoli nei passeggini con i telefonini. È vergognoso. Basta fare figli a questo punto!
La giornalista non capisco se ci è o ci fa, cioè cerca la motivazione sintetica tipo equazione ahahahah, ma questo ragazzo avrà avuto una famiglia perfetta dall esterno, ma all interno il disinteressamento riguardo alla sfera personale ed emotiva dei figli perché anche i genitori non la coltivano e quindi basterebbe iniziare a leggere libri sull intelligenza emotiva, le relazioni per capire che quel ragazzo stava MALISSIMO e no, chi soffre non è pazzo, soffre e basta. Ma ovviamente lungi da noi, “noi dall altra parte della vicenda/tragedia” siamo quelli a posto, quelli con la famiglia sana! Non dico che tutti i dolori sfocino con questo epilogo di omicidio, dico solo che una ragione profonda, radicata c’è ma solo chi sa dove e come guardare la trova, gli altri gridano al pazzo! Alla generazione fallita! All ‘eccezione! Pochi cercano di capire se stessi, figuriamoci gli altri
Sono d'accordo con il professore. Non conosciamo i ns figli, non parliamo con loro, ma siamo connessi con il registro elettronico un inutile grande fratello.. 😢
Sempre in adolescenza accadono turbolenze ! Tanta sofferenza ma senza sopprimere il proprio gruppo. Che indaghino su chi frequenta questo ragazzo ! Giochi, Siti virtuali che fanno apologie distruttive (??)
Un essere umano si costruisce dalle basi,tolleranza, pazienza, esempi e chiedere sempre dove vai, se necessario, senza accorgersene, sorvegiarlo a debita distanza.
Scusa mi spieghi come fai ad osservarli a distanza? Gli metti le telecamere addosso e magari dentro al cervello per vedere cosa pensa ore 24h??? Chiedi dove va?!? Ma sai che uno ti può raccontare quel che vuole si? Ricordo poi il piccolo particolare che col costo della vita folle che c'è oggi, rapportato a stipendi ridicoli come minimo se hai due figli da mantenere devi lavorare tutto il giorno. Sempre facile vero parlare per dar fiato alla bocca
C'è un problema coi giovani d'oggi, a chi chiediamo informazioni concrete, attuali ed accurate? Ai giovani? No, meglio chiamare un vecchio psicologo di 73 anni che i giovani li incontra nel suo studio quando ormai sono da riparare.
Non si hanno più valori fondamentali. Non si trasmettono dunque ai giovani da parte delle famiglie, della scuola, delle istituzioni ecc. Siamo abituati a vedere problemi di grande portata (ecologia, ozono, green, ecc) e ignoriamo quelli di tutti i giorni ( basi del rispetto e dell'educazione)
Secondo te basta solo il pensiero del carcere a frenare il crimine? Perché se è così non dovrebbe nemmeno esistere, così come in america non basta neanche la pena di morte a fermare la delinquenza, perché si verifica lo stesso. Quindi le analisi da fare sono molto più profonde e se non siete in grado di farle dovete tacere e andare a studiare prima
@@perasperaadastra7702 infatti non ci pensano Alla base c è il suo carattere vissuto in un contesto "normale" poi con la crescita non si riconoscono e vivono un disagio che si può superare oppure no
Intanto, bisognerebbe che chi ne abusa cominciasse a smetterla di crogiolarsi con termini come narcisismo, anaffettività, ecc. Lasciamole agli esperti. Pensiamo con un po' di umiltà a quello che ci compete
Dare la colpa ai genitori di oggi è assurdo, questi problemi ci sono sempre stati e sempre ci saranno se non si cambia il modo di vedere la salute mentale e l'importanza che le viene attribuita. Oltretutto come si può pretendere che i genitori di oggi si interessino completamente ai figli, quando i loro genitori non lo hanno fatto nonostante vivessero in momenti più permissivi da un punto di vista economico (che purtroppo ha un peso estremo nella stabilità mentale al giorno d'oggi). Inserire delle ore obbligatorie per il benessere mentale nelle scuole e sul posto di lavoro è più che mai necessario, ma a quanto pare non è così evidente a tutti.
Il problema di oggi è questa percezione di cinismo e mancanza totale di empatia nei confronti del prossimo. Sono un ragazzo di 26 anni e sono terribilmente spaventato dalla società di oggi dove i ragazzini sono completamente "educati" da personaggi social e soprattutto "cantanti" al materialismo,alla strumentalizzazione. Non si parla più d'amore,di principi di vita,non si parla più di rispetto dell'altro e del suo essere,non si legge piu e tutto questo,a mio parere,porta a queste terribili conseguenze .
Bisogna tornare ai bei vecchi tempi, tipo 1939-45, o anche 1915-18, non c'era la tivvì, nè i cellulari, e perciò tutti si amavano e si rispettavano, empatia ai massimi livelli. Avoja!
Bravo i valori i valori non sanno cosa sono.
@@lucar.923 Grande risposta Luca!! Complimenti!!
Ma, non lo so.Nel corso della storia ,a livello sociale , ci sono stati diversi periodi buii , che sono stati impattanti sulla situazione psicologia delle persone . Penso che ci siano stati omicidi efferrati in ogni epoca , se solo si facesse una ricerca in questo ambito .Rimango coerente con la mia teoria . Tutto dipende dall' indole di una persona . Il contesto non ha responsabilità .
@@carlacerullo350 Carla sono d'accordo no é un problema di contesto. Ragazzi con problemi mentali sono esistiti in tutte le epoche della storia italiana e dell'umanità...
Quando si mangia, televisione spenta e cellulari in camera.
Scoprirete così quanto è importante parlare, raccontare, discutere. Quanto è importante vedere le persone negli occhi, capirne i gesti e le loro reazioni.
Non bisogna essere psicologi: televisione spenta e cellulari in camera.
Non ho nulla contro il mangiare senza distrazioni. Ma è possibile che l'unico momento in cui si possa interagire con gli altri è durante un pasto? Se sì, c'è un problema più grosso.
Infatti avete ragione entrambi… i telefoni non solo a tavola ma bisognerebbe farli sparire del tutto.. la gente ormai è dipendente da tutto questo ma non lo ammetterà mai.. oltre che ai discorsi a tavola, fuori dalla tavola ci sono film da guardare tutti insieme, giochi in scatola, puzzle, cose lunghe che comunque fanno passare il tempo … ho cancellato Facebook, Instagram, tik tok da tempo ormai..
@@Leviathan-uy4qy Inizia da qui, poi bravo tu se riesci a fare anche meglio!
@@robertovix Ma certo, io ero d'accordo con quel che hai detto. Ma secondo me mangiare va fatto proprio in silenzio totale senza alcun telefono, televisore o conversazioni. Poi quando tutti hanno finito si può discutere.
non è che se uno usa il cellulare, ammazza la gente. è uno psicopatico sociopatico fine
Il prof Crepet ha perfettamente ragione. Siamo in piena emergenza educativa, sociale ed affettiva.
ma cosa ? è gravissimo quello che ha detto. sta paragonando un povero ragazzo folle omicida con la maggior pare della popolazione. da rinchiudere altro che.
C'è una società di anaffettivi..!
emergenza educativa, sociale, affetiva? Sul serio? perché un ragazzo ha amazzato la sua famiglia? Ragazzi con problemi mentali sono esistiti in tutte le epoche della storia italiana e dell'umanità.
Siamo in piena emergenza educativa, sociale ed affettiva? lo dici sul serio? Ragazzi con problemi mentali sono esistiti in tutte le epoche della storia italiana e dell'umanità.
"Siamo in piena emergenza educativa, sociale ed affettiva." Lo dici sul serio? Ragazzi con problemi mentali sono esistiti in tutte le epoche della storia italiana e dell'umanità...
Io ho 60 anni, a 12 anni lavoravo per aiutare i miei genitori a pagare l'affitto e comprarmi un paio di scarpe. Questo era lo scopo dei nostri tempi lavorare per permettersi qualcosa era bellissima la soddisfazione di ottenere qualcosa con il proprio lavoro. È questo che manca ai giovani in questi tempi
Anch'io a 13 lavoravo ed.oggi ne sono contenta.
@@mariaconte504 👍
Condivido il pensiero
Sante parole!
Anche io a volte con la scusa che ti insegnavano un mestiere manco ti pagavano ma sicuro siamo cresciuti meglio
Quando la società predilige il profitto, il consumismo e il business e per incentivare tutto questo annulla i valori umani non possiamo poi far finta di stupirci di quanto noi abbiamo seminato.
Ma infatti non capisco come mai tanta gente ha ancora tutta sta voglia di mettere al mondo dei figli nella nostra società evidentemente fuori controllo
Quando a Toto' Rina chiesero degli omicidi, rispose che in sicilia ci si accoltellava e sbudellava facilmente. La lupara non era solo un delitto di mafia, ma una vendetta anche tra vicini di casa. Gli omicidi sono in costante diminuzione. Ma a nessuno frega un caxxo, perchè tutti devono fare i filosofi. Fra Cristoforo dei promessi sposi, uccise un suo rivale da giovane, e poi si fece frate. Così per dire. E di certo non c'era facebook a quei tempi e neppure instagram.
E' il prezzo da pagare al capitalismo, o almeno ai frutti malati che ha prodotto, ossia quello dell'eccesso degli speculatori avidi.
@@lartemifabene Io nel mio piccolo ho perso la voglia già da anni
@@lartemifabene non fare figli vuol dire fare il loro gioco, ci stanno sostituendo con gente con cui non condivido né tradizioni né modus vivendi. I figli danno ispirazione e motivazione per un mondo migliore. Ovviamente è una mia visione personale
Questo è il risultato di un mondo che soffoca sentimenti di compassione e promuove materialismo egoismo e ostentazioni tramite i suoi media manovrati ad hoc. La cultura ormai è totalmente precipitata in nome delle presunte libertà d espressione. Sono nauseato.
Lo sapete bene cosa sta succedendo vergognatevi
Totonne1977 Analisi impeccabile purtroppo.... Stiamo sbagliando e dando messaggi senza senso logico ai giovani.
@@opinione6181 guardare senza impegnarsi per migliorare la situazione non è un bel atteggiamento ma oramai siamo tutti sfiniti e saturi a causa del sistema in cui ci troviamo.
Esatto
mi sembri parecchio confuso
Sono perfettamente d'accordo. Oggi tutto è incentrato sul dare ai propri figli beni materiali, anche di molto valore, e non pensiamo che la cosa importante è, invece, il dialogo, anche scontroso se si hanno vedute diverse, attraverso il quale si butta fuori ciò che si dentro e possiamo ricevere dei consigli.
Tempo fa un ex alunno mi disse: "Lei mi è stata più vicina di mio padre". Io l'avevo ascoltato, questo vogliono i ragazzi...
@@annalisaschuster1046 in effetti...
Pure sui social tante mamme fanno vedere che ,addirittura, imboccano i figli che se ne stanno tranquillamente sul divano con il cellulare. ...
Mi dica lei come cresceranno questi ragazzi....
Complimenti prof.....nn facciamo gli ipocriti !!!
Dov è la famiglia oggi?
Non esiste più, dobbiamo recuperare i valori che nn esistono più
😂😂😂 È vero, infatti 100/200 anni fa, la gente in giro si scambiava fiorellini e non sono mai successe queste cose no no😂😂😂ma voi siete dei pazzi, questo ha disturbi psichiatrici, fate tutti sempre gli esperti senza alcuna competenza, senza aver mai neanche letto un libro di genetica e psicoanalisi, è insisto nell’uomo il male, Eros è thanatos, leggi qualcosa poi dopo fatti un’idea, sono appassionato di criminologia e sto finendo la laurea in biologia, ti saprei dire un caso cruento per ogni dieci anni da qua tornati indietro nel passato, piantatela di fare i professori e dire “bla bla bla consumismo…bla bla bla social…telefono…isolamento sociale bla bla bla” la gente si ammazzava anche 100 anni fa, e anche prima in maniera ancora peggiore quindi almeno avete la decenza di stare zitti e non parlare senza sapere nulla…
Non generalizziamo.Gli squilibrati ci sono sempre stati . Le famiglie perfette non esistono .Siamo esseri umani e sbagliamo tutti . Non ci sono soluzioni miracolose .
La famiglia di Novi Ligure che famiglia era?
Già negli anni 80 non c'era piu😅
Sono nata nel 1951 e cresciuta con genitori lavoratori molto assenti durante il giorno ed essendo figlia unica restavo sola tutto il pomeriggio. A cena però niente tv, ci si raccontava come era stata la giornata. Da adolescente potevo uscire nel pomeriggio con le amiche, ma alle 20 dovevo essere a casa. Il mio primo Capodanno fuori di casa l' ho ottenuto a 20 anni. Non c'erano i telefonini e ci si guardava negli occhi e si parlava, magari con difficoltà per timidezza, ma alla fine i problemi venivano fuori perché avevo una mamma formidabile, capiva con uno sguardo ogni mio disagio. Regole e responsabilità nelle mie azioni le ho imparate molto presto e ho cresciuto mio figlio allo stesso modo (lui è uscito a 16 anni di sera, ma la ritirata era slle 23 e solo a 18 si è conquistato la prima notte intera fuori e il primo telefonino). Troppa durezza? Forse. Ma a 25 anni ci ha ringraziato per quanto avevamo fatto per lui, accorgendosi che era attorniato da amici, purtroppo, con famiglie disfunzionali e problemi psicologici che alla soglia dei 50 anni sono ancora senza soluzione. Essere genitore non è stato mai facile, nessuno te lo insegna, oggi come ieri tutto si basa sul buonsenso, la forza interiore per ammettere i propri sbagli e porvi rimedio, insegnare le regole ed essere i primi ad osservarle e quando un figlio sbaglia metterlo di fronte al suo errore senza scusarlo o coprirlo.
Complimenti signora, ha detto delle verità, delle belle verità. Ce ne fossero di più di mamme come lei!❤
Ma lei.è nata nel 1951. Nom so può fare un paragone con i tempi d'oggi...
Il problema signora, sono la generazione dopo la sua. Genitori del 70/80 che si sono dimenticati queste regole ricevute dai loro genitori. Perso tutte le regole.
@@cristinafrontello4621Io del 1953 ho potuto constatare che l'esempio è il vero ascolto, condivisione dei problemi; condivisione dei doveri, possono aiutare ad una maturazione, sia a livello personale che emotivo .
@@cristinafrontello4621non un paragone quello della signora. È esempio, quello che noi di oggi non sappiamo più dare
Vedo al parco genitori che stanno sul cellulare tutto il tempo. Vedo da psicologa genitori che mi "smollano" il figlio col disagio quando dovrebbero curarsi loro. Lo prendono per pazzo e nemmeno ci parlano. Vedo altri genitori con figli già francamente psicotici a 15 anni che ignorano consapevolmente la cosa....ecco questo vedo
Nessuno vuole ammettere di avere un figlio problematico e purtroppo sempre più spesso ogni problema dei figli viene minimizzato e poi lasciato perdere
@@Jeuxism infatti. Questo è un aspetto narcisistico del genitore
Io ho attraversato l'inferno insieme a mia figlia qualche anno fa , lei vittima di bullismo ne è uscita devastata, io ho sofferto con lei e non l'ho mollata un istante. Oggi, dopo qualche anno, a parte qualche ferita ancora, sembra stia bene. Ho paura di guardare indietro, ma da mamma ho cercato di aiutarla con ogni mezzo. Non è facile ma se ami i tuoi figli, fai di tutto per vederli sorridere. Voglio dire che fuori c'è una società malata, tossica , allarmante, eppure vivono come se fosse la normalità, sia genitori che insegnanti.
@@silonia7 io ho conosciuto insegnanti che si inebetivano col "grande fratello" (il primo) solo perché, altrimenti, non avrebbero potuto parlare con le colleghe il mattino seguente. E per la stessa ragione avevano adottato un bimbo a distanza. E i loro scheletri nell'armadio stavano ben chiusi.
Purtroppo di insegnanti così ce ne sono tanti! Persino alle superiori! Professori che guardano TV spazzatura...uomini e donne e via di seguito...e ne parlano anche in classe! alla faccia della cultura! La società è più che malata, ha un cancro! Se poi ci mettiamo anche i genitori, tali solo.per aver procreato, non oso.pensare cosa ci riserverà il futuro!
Noi operatori della scuola...quando segnaliamo un disagio comportamentale dei ragazzi...veniamo perseguitati dai genitori che non si accorgono delle problematiche!!!! La famiglia deve prendere coscienza!!!!;
figuriamoci se lei usasse piú autoritá ..non é la prima volta che genitori menano professori..o allenatori di calcio perche il figlio non h giocato..una mare di ignoranza!
Se le tue competenze si riflettono su come scrivi voglio sapere chi ti ha raccomandata. Operatrice di scuola. 😂
Concordo con lei Roberta.
@@AutomaticontrollerWWConcordo con lei Automatic
@@maximumtrollerablePerché come ha scritto?Non mi sembra che abbia fatto errori
Sono un'educatrice, lavoro in ambito psichiatrico e i PZ sotto i 17 anni sono sempre di più, c'è un disagio enorme in tutte le categorie sociali che aumenta in modo esponenziale. Se non si è più presenti affettivamente , non si dedica tempo ai figli non si danno regole da rispettare, se non si responsabilizzano ,se gli si regalano oggetti che non si guadagnano ,NON SI È GENITORI,SI CRESCONO degli sbandati che sono in balia della società consumistica,senza passioni senza il senso del DOVERE. Mi ritrovo con casi talmente al limite ma il lavoro andrebbe fatto sui genitori, che piaccia o no credono di dare tutto ai figli ma non danno l'unica cosa veramente importante cioè attenzione, tutto si delega alla scuola che si ritrova ragazzini viziati ovviamente insoddisfatti . Non è il troppo amore che serve è il capire che devi esserci anche se sei stanco,il dialogo e la fiducia con un figlio si costruisce dal primo giorno!
Ce ne accorgiamo anche nelle scuole superiori. Troppi casi pesanti. A volte ti chiedi "ma c'è qualcuno con una vita grossomodo normale?"
se un minore è grave è perchè ha i genitori affetti da disturbo narcisistico. NOn sono semplicemente genitori distratti o vittime del consumismo. UN genitore incapace non crea un mostro, un narcisista potrebbe. Ho lavorato nel campo e quei genitori li ho visti in faccia: alcuni dei folli completi ma con una capacità camaleontica impressionante, una maschera da mostrare alla società
@@lorenzo_bo i tratti patologici dei genitori possono essere di vario genere, quello che sicuramente li accomuna è una incapacità di essere una figura educativa adeguata. Non credo che questi genitori fossero così patologici sicuramente non possiamo fare una valutazione senza conoscere la storia familiare.
Scusi signora,lei ha figli? Perché tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare.
Ecco l’esempio italiano classico in chi interviene. Signora lei ha figli? Alteimenti non si può parlare….capito? Il germe distorto lo si vede proprio qui. E mi taccio.
Nel caso di Pietro Maso ho conosciuto un signore che era un collega di lavoro della madre di Maso.
Mi aveva raccontato che la signora era molto preoccupata per il figlio, e mesi prima aveva preso un aspettativa dal lavoro per cercare di aiutarlo. Quindi non penso che in tutti i casi sia sempre colpa dei genitori.
Chi sta dando la colpa ai genitri? Crepet? Ma hai ascoltato? Sta dando la colpa A TUTTI! Alla societa.
certo
i genitori capiscono in anticipo ma non sappiamo come intervenire
gli psichiatri neppure ci capiscono tanto e procedono per tentativi
la psiche dell'essere umano non è facilmente controllabile o meglio, una volta che va in una direzione è molto complesso per singoli individui o gruppi piccoli come la famiglia controllarli
Vittorino Andreoli fu incaricato di fare una perizia sul caso Maso. Scoppiò uno scandalo. Disse: ho notato che la casa ( di nuova costruzione)aveva tutti i muri storti; disse: voi vi fareste costruire una casa coi muri storti? Verificò inoltre la socialità di tutti i paesi vicini...disse: in quelle zone, una mucca vale più di una moglie. E via discorrendo.
@@gavianofernando3785 Guarda... Non so neanche chi sia Vittorino Andreoli... Ma bisogna vedere cos'hai capito tu di quel che ha detto lui, oltre che vedere cosa poteva capire lui di suo...
Se dal fatto che uno ha una casa storta si può evincere che è un assassino, allora in Italia (che è il paese dei beni culturali e delle case storiche per eccellenza) di psicopatici serial killer dovremmo averne davvero tanti.
Stessi discorso sul valore delle mucche e l'India? Non so se mi spiego...
non capite che se uno si mette in testa di voler uccidere, questo ucciderà, non c'è alcun modo di poterlo fermare.
Non si parla più
Non si ride più
Solo competizione e tutto il giorno false vite premianti proposte costantemente sui social
È vero, infatti 100/200 anni fa, la gente in giro si scambiava fiorellini e non sono mai successe queste cose no no😂😂😂ma voi siete dei pazzi, questo ha disturbi psichiatrici, fate tutti sempre gli esperti senza alcuna competenza, senza aver mai neanche letto un libro di genetica e psicoanalisi, è insisto nell’uomo il male, Eros è thanatos, leggi qualcosa poi dopo fatti un’idea, sono appassionato di criminologia e sto finendo la laurea in biologia, ti saprei dire un caso cruento per ogni dieci anni da qua tornati indietro nel passato, piantatela di fare i professori e dire “bla bla bla consumismo…bla bla bla social…telefono…isolamento sociale bla bla bla” la gente si ammazzava anche 100 anni fa, e anche prima in maniera ancora peggiore quindi almeno avete la decenza di stare zitti e non parlare senza sapere nulla…
Chi si sente "oppresso" dovrebbe fare valigia e avere il coraggio di andarsene....trovare un lavoro e mantenersi. Questa è la vera libertà. Certo costa sudore ma non stermini la famiglia in una mattanza simile....oramai la realtà supera gli horror!!! Negli ultimi 10/15 anni il degenero sociale più cupo e devastante 💔
👏👏👏😔
Forse si è sentito oppresso dai propri genitori e non ha deciso lui di venire al mondo
sono d'accordo con il professore, giusto durante le vacanze ho assistito durante un pranzo in un ristorante di fronte al mio tavolo ad un quadretto familiare imbarazzante, padre madre e figlia, penso abbia avuto una decina d'anni stare a tavola tutti e tre con il cellulare in mano e non spiccicare una parola non esagero per circa un'ora poi hanno pagato e se ne sono andati. Sicuramente una famiglia per bene ma una scena che inquadra benissimo quello a cui si riferisce il professore, che tristezza.
😂il " una famiglia per bene" è un must !!
Come "grandi lavoratori"!
Standing ovation al prof Crepet!
🤣🤣🤣🤡
Ma staving ovation di cosa?😂😂
Chi? Capitan ovvio?
Si proprio un grande psichiatra della disciplina medica più arretrata di tutte! soprattutto in Italia..
dissento: in questa intervista ha più il linguaggio da chiacchiere al bar che di uno psicologo
Bravissimo... Sono d' accordo con il professore 👍
Il professor Crepet parla come qualunque persona per strada. Sembra che non sappia assolutamente nulla di psicologia e psichiatria. Fa commenti da fruttivendolo.
Ha ragione Crepet quando dice che non ci occupiamo abbastanza delle vite dei nostri figli. Non é comprandogli l'automobile o i vestiti firmati, il cellulare di ultima generazione e pagandogli costosi viaggi studio all'estero o le vacanze che si è bravi genitori! Io ho tre figli che hanno passato l'etá dell'adolescenza ma ho scelto di non lavorare per dedicarmi a loro a tempo pieno. Ho dovuto rinunciare a tante cose, tutte materiali. Ma ho guadagnato una intimitá con i miei figli per cui parliamo di tutto, gli faccio tante domande, non con tono inquisitorio, ma per il genuino dediderio di conoscere cosa fanno, cosa pensano, cosa provano, sulle loro amicizie, sulle loro fidanzate/i, sul lavoro o all'Universitá. Mi ricordo che il figlio più grande (era ancora adolescente) a cena si innervosiva se accendevo la televisione, si rabbuiava: voleva parlare ma io non lo capivo (stava attraversando un periodo critico per aver voluto noi lasciare Roma, quindi tutti i suoi amici di infanzia, per una casa grande a 50 km dalla cittá - un cambiamento radicale che adesso apprezza ma che all'epoca lo ha fatto soffrire molto). A malincuore, decisi di non accendere più la televisione e adesso, a distanza di tempo, lo ringrazio: era più maturo di me! Ora si parla tanto a cena, con il padre e i fratelli tutti riuniti. E i rapporti sono notevolmente migliorati, anche tra i fratelli. Questa è la soddisfazione più grande per me: di essermi guadagnata la fiducia dei miei figli, non senza dolore e lacrime, beninteso (abbiamo avuto momenti difficili dove io sono andata in terapia per quattro anni, ero esaurita!) Ma ci sono sempre stata, sempre, in qualsiasi momento. Il padre tornava a casa la sera, ma il suo carattere calmo ha aiutato non poco a gestire quegli anni critici. Perchè loro questo vogliono: un punto di riferimento, un porto sicuro. Senza opprimerli, lasciandoli sbagliare e sbagliando a nostra volta, anche. Ma mettendoci sempre in discussione, correggendo la rotta quando serve, dire no. Poi non so, ma io benedico la nostra non florida situazione economica, che li ha resi dei ragazzi responsabili che per non pesare troppo sulle spalle della famiglia, studiano e l'estate lavorano anche. Vedo intorno a me famiglie che danno tutto ai figli i quali sono inconcludenti nello studio, oppure laureati a pieni voti, non hanno mai lavorato e si fanno mantenere in tutto e per tutto da papá, sono depressi, non riescono a prendere in mano le loro vite!
I peggiori spesso sono proprio quelli che hanno maggiori disponibilità economiche,questo è vero! Ma a mio parere si tratta anche tanto di fortuna...cioè,non è che te sei viva perché parlavi molto con loro, e questi genitori sono morti perché se ne fregavano....
Quello che ha scritto è molto bello, ma oggi sarebbe impossibile fare ben 3 figli stando a casa con loro a meno che non stai con un chirurgo o una sottospecie di Briatore che non ha problemi a mantenere tutti. Come minimo bisogna pregare di avere entrambi un lavoro stabile, i costi della vita folli rispetto a stipendi risicati li vediamo tutti immagino. Inoltre concordo con l'utente qui sopra ci vuole anche tanta fortuna, come del resto in tutte le cose nella vita, ci sono genitori di bip che hanno figli in gamba come pochi, così come ce ne sono di buoni e bravi con figli svalvolati.
Il professor Crepet parla come qualunque persona per strada. Sembra che non sappia assolutamente nulla di psicologia e psichiatria. Fa commenti da fruttivendolo.
@@Giulia71578 il costo della vita è lo stesso di un tempo, la differenza è che vogliamo vivere tutti da benestanti
@@germanguerrero6159 fa commenti adeguati al livello (basso) di comprensione dello spettatore medio di quella trasmissione
crepet ha ragione, dall'esterno la possono descrivere come la famiglia più bella del mondo quanto vogliono ma dai è impossibile che questo qui si sia alzato la mattina e abbia deciso di commettere una carneficina così sulla base di un generico malessere; per come la vedo io qualcosa di estremamente grave sotto ci deve essere per forza!
Ha ragione il professore ! Ma non cambierà niente perche oramai la nostra vita si svolge senza vera comunicazione, non esiste il pranzo, non esiste la cena e in queste occasioni siamo tutti a guardare dentro questo stramaledetto smartphone per pubblicare su faceb... , insta...ecc.ecc. le nostre cretinate a cosidetti "amici" e "postare" quello che stiamo mangiando!!!
Quindi adesso se uno ammazza la famiglia è colpa del cellulare...prima ancora della televisione...ancora prima della radio...e prima ancora del cinematografo...che discorsi qualunquisti...come dire che le medicine fanno male in senso generale, laddove il problema è l' abuso...
Ma stai a sentire Crepet ? Avvengono sin dall'impero romano i parricidi e i matricidi!!
Questa è un'osservazione in generale, perche non sappiamo le loro abitudini
@@paoladario8185Se hai sentito di farlo,
perché ti rattristi?
Uno strumento...
Potevi farne Buon Uso,
discernendo...
Puo' ragionare
e discernere
tuttavia,
Chi sa quel che vuole
e si costruisce addosso
un'armatura invisibile.
Qui stiamo ancora
a tessere raggi di luce
che vorrebbero
diradare le Tenebre
di questi amari giorni.
@@Gloria-gv2my mi rattrista vedere quello che mi circonda, dai più piccoli agli adulti tutti ipnotizzati dal cellulare, io ne sto facendo buon uso ora, ma mi preoccupa ugualmente il fatto che un bambino non è in grado di discernere, perciò i cellulari andrebbero vietati fino a una certa età, esattamente come l'automobile
Non esistono le famiglie perfette ! Non sono mai esistite ! Esistono genitori più attenti e vigili ma questo non garantisce che possa succedere. Il " mestiere di genitore " richiede requisiti che man mano si stanno perdendo.
I genitori di oggi hanno sempre meno tempo da dedicare ai figli .
Io direi che non esistono le famiglie. Dice bene Crepet, una cena dura meno di 10 minuti, come quando andiamo al rifornimento di benzina. I figli sono un peso, i genitori sono un peso, ecc.. Avere troppa libertà senza barriere è un pericolo per tutti. L'involuzione del genere umano. Ormai non siamo più in grado di ritornare indietro. Il buon Dio, per i credenti, ci sta facendo capire cosa siamo in grado di fare.
@@stellamb4861 E I FIGLI PENSANO SOLO AGLI AMICI.... GENITORI AL SECONDO POSTO!
Certo..ma hanno tempo per fare un sacco di altre cazzate..la palestra..le pizze coi colleghi..il calcetto...gli amanti...etc etc...nessuno ti obbliga ad avere figli!..quello del genitore e' sempre stato un mestiere durissimo..pieno di decisioni da prendere..di responsabilita'..e i figli ti cambiano la vita..eccome!..certo..anche in meglio..ma la tua vita non puo ' e non deve essere piu quella di prima!..inutile girarci intorno..con frasi fatte ..bugie..e balle!..i figli non ti chiedono loro di venire al mondo!..il nostro spesso e' un atto di egoismo irresponsabile..ma questo non ci esonera dal nostro dovere di genitori. Parlare..ascoltare..confrontarsi coi figli ..questo deve avere una altissima priorita'...far capire loro perche' certe cose non si possono fare...spiegare il perche' di certi divieti..dialogare certo!..ma saper essere anche forti al momento giusto..sapere imporre la nostra esperienza..la nostra maturita'...la nostra forza..per proteggere cio che abbiamo di piu caro al mondo..abbiamo bimbi..che diventeranno adolescenti..eppoi uomini e donne..e sta anche e sopratutto a noi..vigilare su questi "passaggi"..naturali!..ai ragazzi spesso chiudiamo la bocca con 50 euro..o con regali costosi..compriamo la nostra tranquillita'..il loro silenzio...la cosa importante e' che non ci rompano le scatole..non ci stressino coi loro discorsi per noi assurdi...non ci facciano far tardi alla pizza con gli amici o al calcetto...ma..czo..se vuoi vivere senza tutto questo perche' non resti single?
@@pietroboggio8353 purtroppo è la triste realtà
Uno dei commenti piu sensati che io abbia mai letto.Pienamente d'accordo con lei.Complimenti per quello che ha scritto @@pietroboggio8353
Carissimo Crepet! Grazie, Lei è davvero un Mito!!!🙏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻😘🌹❣️
In questo caso ha perfettamente ragione
Ascoltare Crepet è sempre una sinfonia per le mie orecchie. Mediamente vedo solo genitori inetti che sono ancora più ragazzini dei loro figli. Se un professore osa dire qualcosa si becca una denuncia se va bene. I miei, se i professori riferivano comportamenti maleducati, me le davano di santa ragione! Se omettevo di dire qualcosa che avevo fatto o detto fuori casa, i miei genitori, non so come, lo sapevano. I no sono diventati inesistenti, vedo adolescenti che prendono aerei per andare a "rilassarsi" al mare, scrivono sui loro social..ma rilassarsi di cosa? Io certe cose nemmeno le osavo pensare! Telefonini in mano a bambini di 5 anni, di cosa parliamo?! Ragazzine di 15 anni in spiaggia in perizoma, ragazzini che a 13/14 anni fumano liberamente davanti i genitori....devo continuare? penso di no....e questo è quello che crea la nostra società, persone vuote, senza pudore, senza senso di pietà, senza sentimenti ed egoiste all'ennesima potenza. Io continuerò sulla strada del dialogo, ma al contempo continuerò con i NO, con le punizioni e senza telefono.
Senza i NO i ragazzi sono allo sbando.
Grazie dott.Crepet.❤ 🙏 ASCOLTATELO... xchè siamo davvero alla deriva. Ascoltate i giovani, bambini e adolescenti... c'è un mondo...
Sono anni che ripete le stesse cose,, ma nessuno lo ascolta col cuore......tutti aspettiamo che cambi stile di vita il vicino di casa o la TV cambi i programmi o che l'automobilista sia più educato......tutti aspettiamo che cambino gli altri.......cominciamo noi a cambiare stile di vita, prendiamoci le nostre responsabilità
E soprattutto non bisogna sopravvalutare il ",punto di vista degli psicologi". In certi casi rischiano di annaccquare di buonismo e politically correct disturbi e casi per i quali serve solo lo psichiatra
E aggiungerei che gli Psichiatri imparino a contenere il proprio Ego smisurato, visto anche che la loro disciplina medica è di gran lunga la più arretrata di tutte, e raramente sono capaci di fornire gli strumenti adeguati e risposte risolutive. Purtroppo! un saluto.
Professore....Lei è il numero uno....purtroppo non c'è più la famiglia come era una volta ....
Purtroppo
"noi facciamo l'incontrario del buon senso"
un intervento giusto forte e incisivo da parte del Dott. Crepet.. Grazie ..
Ma cosa che non ha detto niente
@@adrianoleo3530se non hai sentito nulla è esattamente quello che ha detto! 😢
Pardon, ma è "il contrario del buon senso". Incontrario purtroppo è ancora nei nostri dizionari, ma va usato col contagocce in quei rari casi dove suona bene..
Prima di tutto non si dice l'incontrario. Che essere crepet
@@adrianoleo3530 Chiaramente dentro un intervento di pochi minuti, mi sembra ovvio che non si possa esplicitare completamente le varie problematiche psicologiche che la società e i giovani di oggi vivono, ci sarebbe da discutere per ore delle varie nuove patologie che la società maschera come normalità, mettendo sempre in conto che stiamo parlando di un intervento in televisione, la quale a sua volta ahimè non da totale libertà di parola, il mio era un commento in buona fede, siccome questa notizia credo abbia colpito in molti, come anche il sottoscritto.
Complimenti, abbiamo fatto delle vittime unici responsabili. Nessuno parla dell'assassino ma della negligenza (quale esattamente????) dei genitori. Ripugnante!!!!!!!
Brava, rassicurati così.
@@antonioturco5892 Il professore parla di "l'enessima" tragedia, poi dice che è vecchio e ricorda la tragedia di Novo Ligure avvenuta quasi 25 anni fa. Ma? Può essere serio il discorso di questo "professore" in un Paese di 60 milioni di abitanti dove ogni 25 anni si verifica l'enessima tragedia??? Ma, scherziamo??
La penso anch’io così questo è un assassino e basta insomma si parla di 68 coltellate e si parla di disagio giovanile
I nostri genitori non erano cosi’ attenti. Non potevi parlare dei tuoi problemi e disagi, non ti viziavano per niente e per tutto dovevi essere riconoscente. La mia generazione(60 anni) non era ascoltata, ci rimproveravano solamente. Siamo diventati assassini? No, abbiamo cercato di andar via e trovare la nostra strada. Non si deve buttare sempre la croce sulla famiglia che e’ veramente sola in un intorno antropologico di una umanita’ sempre piu’ disancorata dalla realta’ e dai rapporti primari. Ci sono poi molte persone che hanno disturbi psichiatrici non sncora diagnosticati. Spesso si manifestano proprio nell’adolescenza.
Ma su dai, poi il povero crepet (e codazzo di espertih di ogni) cosa mangia se non vende più i suoi libercoli 📚 e le sue apparizioni 👻? Un po' di compassione, su!
E infatti adesso è proprio la vostra generazione che sta facendo danni sui figli
Dalle varie ricostruzioni il 17:enne ha ucciso prima il fratellino, i genitori si svegliano, arrivano nella stanza e fanno la stessa fine, la mia domanda è? Come hanno fatto due genitori giovani a non riuscire a fermare il figlio in due?? Mentre uccideva la moglie il marito non è riuscito a tramortire il figlio? o viceversa?? Cioè, contemporaneamente non ha potuto uccidere due adulti, non avevano mica 80 anni i genitori?? A me sta storia non convince🤔🧐
Ho l' età non della nonna , ma della bisnonna di questo ragazzino assassino . Prima di tutto rispetto per il loro dolore . Poi , la famiglia . Sono nata da una famiglia di contadini e allora dentro casa non si parlava certo dei massimi sistemi , si viveva dentro schemi rigidi , c'era chi pensava a posto tuo ,tu dovevi solo obbedire . La scuola era rigida , senza rispetto per i bambini, classista , senza pietà per chi non era stato dotato di una intelligenza almeno accettabile . I tempi andati non erano sicuramente " bei " tempi . Poi le cose per fortuna sono cambiate , ma è stato come mettere nelle mani di un ragazzino una Maserati. Non c'è stata una educazione alla consapevolezza .Crepet che sta sempre a pontificare mi sta sulle scatole . C' è mai stato qualcuno negli ultimi 40 / 50 anni che si è preoccupato di dare una qualche informazione sulle responsabilità genitoriali ? Ci vuole la patente anche per andare a funghi ,ma puoi fare un figlio nella ignoranza più assoluta . Poveri figli , poveri genitori!!! I giudizi su questa tragedia sono fuori luogo . Spero che essa sia motivo di riflessione per tutti. La mia vicinanza alla famiglia colpita da un dolore incommensurabile, la mia pietà per il ragazzino assassino.
@@francaascolani2726 Il massimo rispetto per questo messaggio. Le fa onore
D'accordissimo con lei signora. Ma in quell'operazione di provvedimenti e informazioni per arginare il problema, cosa spettava a Crepet? Lui la sua parte la fa, e la ribadisce. Quindi?
Perché le sta sulle scatole Crepet? Perché dice la verità? Ma per carità.....la verità fa male ma purtroppo questa è la triste realtà di questi tempi
Però il prof ha ragione. Non si parla. E non si danno più regole. Non è che dobbiamo tornare come prima per carità. Ma nemmeno così
Gentile signora Francesca, apprezzo il suo messaggio e il suo invito a riflettere ma sono d'accordo con il professor crepet . C'è troppa superficialità,si è persa completamente l'empatia. La maggior parte delle persone è consumatrice di gesti estremi per sentirsi qualcuno. Ma è mai possibile che non vi siete accorti che il numero dei morti è impressionante? Quanti ne devono morire ancora per far capire alla gente che va cambiato tutto il sistema sociale? Dalle televisioni ai giornali,dalla scuola alla religione,dai social a internet. A me pare che ai genitori interessi soprattutto che i loro figli crescano prima del tempo , diamo un cellulare in mano a bambini di 5 anni . Crepet ha ragione quando parla di ignoranza emotiva. È evidente che provo molta tristezza per la morte di tre persone uccise ma la provo ancora di più per la morte del ragazzo che ha ucciso perché anche lui è morto...solo che ancora non lo sa.
Il problema è che educare non vuol dire soltanto insegnare le buone maniere, dare una buona istruzione e nemmeno farsi seguire alla lettera, educare significa trasmettere qualcosa di pancia, valori a livello empatico ed emozionale. Puoi avere un figlio delinquente ingestibile o al contrario, un perfetto soldatino esecutore di compiti, ma se non gli avrai fatto sviluppare capacità critica e soprattutto empatia rimarrà sempre un essere incompleto e profondamente irrisolto
W il Dio denaro,un mondo d i apparenza.
Già empatia ed intelligenza emotiva.... ma quanti individui sono dotati di queste due importanti caratteristiche? Per fare figli poi entrambi devono esserlo per trasmetterlo...
Il problema è non vengono insegnate neppure le buone maniere e che i bambini e i ragazzi vengono giustificati per qualsiasi atto.
@@sandraporto2260oltre che se provi a dire un no scatta lo scontro, se dai un parere qualsiasi "oggi fa bello" ti replicano che fa schjfo, se chiedi di qualsiasi cosa in merito alla loro sfera personale, sono affari loro. Io tutti questi intelligentoni espertoni familiari li farei passare di fronte a certi muri che nemmeno il padreterno è in grado di disgregare. Quella famiglia è stata massacrata da uno psicopatico, poveretti loro, soprattutto il bimbo che aveva tutta una vita davanti. E qui si prospettano i soliti scenari, attenuanti infermità mentale, laurea a spese della collettività, lavoro trovato a scapito di brava gente e famigliola felice sulle ceneri di un ricordo vago di 3 povere anime.
@@sandraporto2260su questo non sono d'accordo ho conosciuto personalmente diverse classi di pre adolescenti alle medie con ragazzini davvero in gamba, educati, gentili, buoni e bravi. Guarda caso però la maggior parte di loro figli di genitori che lavorano tutto il giorno, quindi hanno dovuto responsabilizzarsi e imparare a fare le cose da soli fin da piccoli. Alcune si dovevano pure occupare dei fratelli più piccoli perchè i genitori appunto lavoravano, facevano sport e si arrangiano ad andare sole ecc, tra l'altro anche genitori con duri turni in ospedale dove torni tranquillamente alle 23 di sera e di sicuro non puoi cenare e parlare del più e del meno coi figli per sapere cosa frulla loro in testa come ripete sempre ad oltranza Crepet. Io invece credo che coi figli, come del resto in quasi praticamente tutte le cose nella vita, ci voglia una grande quantità di fortuna. L'educazione di base assolutamente ma il resto temo davvero sia solo gran culo, non si spiegherebbe altrimenti come mai famiglie del cavolo hanno figli d'oro
Vogliamo metterci nei panni dei genitori? Quanti sacrifici, speranze, amore e sogni hanno profuso per il loro figlio?
Meritavano una fine del genere?
Non si sono neanche difesi!
E il fratellino ucciso con decine di coltellate..Che colpe aveva il fratellino? Suvvia!
Insomma seguendo questo ragionamento la colpa è di tutti tranne dell'assassino. Questo ha scannato il fratellino, la madre e il padre, ha premeditato, ha provato a farla franca addossando la colpa al padre cercando di passare per eroe. E qua si parla di genitori, cene, preti, professori e allenatori di calcio... Sveglia! 17 anni non è un bambino! Esiste la banalità del male. Questo deve essere rinchiuso in carcere e restarci a vita! Invece tra 10 anni sarà invitato in TV, scriverà un libro e le ammiratrici gli scriveranno lettere d'amore! Poi ci si chiede perché l'Italia è collassata...
Sono pienamente d'accordo. Mi sembra che si stia facendo tanta filosofia per niente. Questo "ragazzo" ha infierito sui suoi famigliari con una tale efferatezza che dimostra di non provare alcun sentimento o dolore o qualsiasi altra debolezza umana. Questo criminale non ha usato una pistola per uccidere , che sarebbe stato più facile, ma un arma primordiale in cui uno deve metterci impegno per produrre lesioni mortali. Purtroppo fra un po' di anni ce lo ritroveremo fuori e andrà ad ingrossare le fila dei vari Pietro Maso , Turetta e tutti gli altri assassini che si sono macchiati di simili delitti.
Ecco l'immancabile ottuso legge e ordine e pena di morte
@@paolosarti6522 A me preoccupa molto di più che fra un po' di anni ci troveremo ancora crepet e consimili tra le palle e sugli schermi.
Queste cose non succedono da oggi a domani, se tutti dicevano che la famiglia fosse perfetta e lo descrivono come un ragazzo normale significa che nessuno lo ha mai veramente ascoltato… anche la sua famiglia. È una persona fragile e problematica che doveva essere aiutata
Sveglla tu "legge e ordine e manganello"! Il carcere è un istituto rieducativo, NON punitivo
Il prof Paolo Crepet ha centrato il punto , i genitori non fanno più i genitori. I figli sono allo sbando perché non hanno più regole e dialogo con i genitori.
Non generalizzate per favore.
Ma perché, in passato i genitori facevano più i genitori? in che senso? In passato i genitori sapevano sempre dove stavano i loro figli?
@@francescamonacelli1510 i minorenni si sono sotto la loro tutela quando si è minorenni i genitori hanno delle responsabilità genitoriali anche agli occhi della legge !
@@danielapersico3101scusa ...posso chiederti quanti anni hai?
Dove andremo a finire, signora mia?
Le famiglie da Mulino Bianco non esistono e non sono MAI esistite...😢
Il mulino bianco esiste ancora ma fa troppi biscotti
Prima si ora no
@@gioia6305neanche prima, era ipocrisia
@@leaquile11 cosaaa? Darei chissà cosa per tornare a quei tempi ...
Io personalmente alcune le conosco
Purtroppo non si può parlare più con i figli neanche a tavola guardano sempre il cellulare sono troppo liberi di uscire e tornano al mattino a casa,i genitori non sanno e non si preoccupano dove sono , da me avevano un orario da adolescenti non tornavano a mezzanotte adesso li vedi alle 2/3 di notte ancora in giro di 13/14 anni senza contare che anche a scuola gli insegnanti devono avere paura sia degli alunni che dei genitori. Bell'esempio di genitori.
I GENITORI SIAMO DIVENTATI UN BUON ATTACCAPANNI!!!
@@antoniocristofaro3432 questa casa non è un albergo, insomma pasta . pasta!!!
E certo perchè i genitori invece i cellulari durantre i pasti (e non solo) li mettono via, sotto chiave in un cassetto ...
I genitori guardano il cellulare
Peccato che i genitori sono i primi con gli occhi sul telefono, l'esempio si dà coi fatti non con le chiacchiere.
Bravissimo TUTTO VERO!!! Non esiste più una comunicazione basata sull'empatia e Interesse reciproco...Il sano dialogo Rafforza la vita emotiva...trascurando questo vitale aspetto si diventa estranei a se stessi...figuriamoci con gli altri...e cosi si cade nell'autoinganno...di adorare i propi figli togliendogli ogni difficoltà...inducendoli (inconsapevolmente)?? ad enorme aspettative che contribuiscono a salvare solo apparenze...POI tutto crolla... perché manca Il giusto fondamento i Veri valori !!! Quelli spirituali...😔😮😔
Caro professore
Quanto bisogno abbiamo di sentire le parole e i consigli che solo Lei riesce a dare nelle situazioni così drammatiche.E' tutto fuori controllo, stiamo diventando gli estranei nelle proprie case...
Tutti a dire bravo il prof Crepe'...sacrosante verità...tutti sappiamo il giusto....ma un esame di coscienza ce lo vogliamo fare tutti noi adulti??? Non sono sempre gli altri ....partiamo da noi stessi... per attuare il cambiamento ognuno deve fare la sua parte...anche questo è un insegnamento per i ns figli!!!!
Esatto purtroppo siamo arrivati a questo punto .....negli settanta ma come li crescevano bene questi figli anzi non avevi tempo di pensare di essere libero dovevi pensare che il giorno dopo dovevi mangiare ...un detto che non fallirà mai il troppo stroppia.....
Purtroppo la società negli ultimi trent'anni è cambiata tantissimo...e a farne le spese sono le nuove generazioni
Sono d'accordo con il professore Crepet...la famiglia tradizionale nn esiste più...i genitori sono costretti a lavorare entrambi...e quindi hanno poco tempo da dedicare ai propri figli! Anche il metodo educativo della scuola è cambiato ...mancano punti di riferimento educativi... culturali e morali ai ragazzi di oggi ...che vivono in una società capitalista dove l 'importante è l' apparire...avere successo ottenere dal punto di vista materiale il tutto e subito...
Ma i veri valori morali ...i sentimenti ... l' empatia il rispetto del prossimo ...che fine hanno fatto? Beh il risultato è questo purtroppo😢😢😢
Per quanto ci cr😮ediamo assolti siamo lo stesso coinvolti
Bravo. Prof..👍👍👍
Ci vuole la preghiera e perche'il male ne fa da padrone,bisogna amare Gesu' Maria Giuseppe la Chiesa amare tutto quello che Gesu'ci ha lasciato Gesu'e' vivo in mezzo a chi lo prega a chi lo adora a chi sta vicino a Lui Gesu'ci protegge Gesu'e' L Amore
Paolo Crepet dice soltanto cose sensa senso. Quasi quasi un ignorante.
Il professor Crepet parla come qualunque persona per strada. Sembra che non sappia assolutamente nulla di psicologia e psichiatria. Fa commenti da fruttivendolo
Troppa indifferenza in questo mondo
Soprattutto in Italia.. questo paese sta facendo la fine del Venezuela..😢😢😢😢😢😢😢
Dove andremo a finire signore/signora mia?
Crepet ha perfettamente ragione. Questa estate ero in pesca notturna con degli amici. Ho visto ragazzini di 13,14, 15 anni e forse meno, alle3 di notte, sfrecciare il sella ai loro monopattini elettrici. Ma scherziamo? Se io non tornavo a mezzanotte quando ero minorenne, mi prendevo un sacco di legnate da mio padre. Troppa libertà e troppo " crescere i figli come fossero maiali". Guarda caso questi fatti succedono sempre in famiglie dove i genitori fanno i business - man. Dove tutto e tutti girano attorno al dio denaro.
Una volta sfrecciano in scooter, ecco la differenza.
Grazie Prof. Crepet.
Un applauso a Crepet!! Non c'è altro da aggiungere...
❤
👍👍👏👏🔝🔝🔝🔝❤️🌹
🤣🤣🤣🤡
@@lucar.923
Ridi ridi che mamma ha fatto gli gnocchi🤣🤣🤣🤡
Il professor Crepet parla come qualunque persona per strada. Sembra che non sappia assolutamente nulla di psicologia e psichiatria. Fa commenti da fruttivendolo.
Mi fa ridere (scusate, è un modo di dire chiaramente, lungi da me trovare divertimento in una situazione così) che nell'azienda dove lavoravo i colleghi continuassero a parlare solo dei loro bambini; non c'era discussione se non quella del bambino che porta a casa l'influenza dall'asilo, quell'altro che vuole il cellulare, st'altro che non ascolta. Non esagero: non c'era un momento, la pausa caffé, la pausa pranzo in cui non si dovesse parlare dei loro bambini.
E ho sempre avuto il sospetto fortissimo che questi fenomeni venissero al lavoro per sfiancare i colleghi con le loro storie familiari, mentre a casa loro ci scommetterei è oro colato se i figli non venissero ignorati del tutto.
Ridicoli 🤣🤣
Crepet ha drammaticamente ragione. Per tanti probabilmente sbaglierò ma io mi sono fatto l'idea che la mia generazione, quella dei genitori di ragazzi oggi in età adolescenziale, in molti dei casi da me osservati sta fallendo la propria missione genitoriale. Il papà o la mamma NON possono e non devono essere "amici" dei propri figli, per quanto puoi avere un bel rapporto sei sempre il genitore con tutto ciò che ne consegue, oltre al fatto che in molti trattano i figli come se fossero degli adulti in miniatura cercando a tutti i costi un ragionamento da adulti in un ragazzo che per ovvi motivi non puoi ancora essere completo dato che il cervello è ancora in fase di sviluppo.
Assolutissimamente d'accordo!!!!👏👏👏👏🔝🔝🔝🔝🔝🔝🌹
Purtroppo le vittime non possono dare la loro versione. Siamo costretti a sentire solo una campana.
Occorre un reset dell'istruzione, occorre più consapevolezza della propria persona.
Non è assolutamente facile rimediare alla situazione d'oggi, ma secondo me anche solo aggiungere una pratica di mindfulness già in età adolescenziale, aiuterebbe tantissimo ad avere persone più serene e cordiali (anche con sé stessi!).
In ogni caso c'è da fare qualcosa, occorre un cambiamento drastico.
Corsi a neo genitori ad esempio anche, perché purtroppo c'è pieno di genitori irresponsabili.
Presenza dei genitori, è importante.Non 10 min ogni tanto, bisogna essere presenti sempre.
Quando lo stato giustifica le guerre che sono omicidi di massa, come può la società educare alla non violenza. Che ipocrisia, quante parole al vento. Date la colpa ai cellulari? Comodo
Colpa della Melons 😅
Società completamente in declino grazie a genitori assenti e senza polso, ad una scuola oramai fatiscente, ed in ultimo anche grazie ai "professionisti in televisione"
Non possono neanche alzare la voce seno' vengono minacciati dai genitori , che cosa insegnano allora, e pretendono stipendi alti? Ai miei tempi nelle elementari c'era una maestra o professore che insegnava le materie, oggi c'è ne una per ogni materia ed escono dalle elementari con un livello di istruzione da bocciarli tutti i somari sono più intelligenti.
Rispetto agli anni '90 c'e' un senso di decadenza rispetto al futuro che avvertono anche i più giovani
"senza polso" decisamente per non reagire al figlio 17enne che ti accoltella!
I papà hanno la crisi di mezza età e le mamme vogliono fare le ragazzine o le amiche delle figlie.
@@AutomaticontrollerWWMa taci, non fai ridere
Mi colpisce vedere come tutti sanno subito vedere le colpe di quei genitori uccisi...io non li conosco e non oso sparare giudizi belli e pronti. Approfondire e parlare di cio' che in concreto si conosce? Ma no,spariamo sentenze a botta calda...
allora parliamo al concreto;
un uomo che si fa accoltellare da un diciasettenne? pure una donna reagisce al primo colpo di lama O NO?! svegliaa!
...neanche un pugno in faccia a chi ti sta per uccidere!
E di chi può essere la colpa? Della Vergine Maria?
i genitori di Benno si chiudevano a chiave in camera da letto..SVEGLIAAA!
@@mammadijacopo3347non so, magari non dei genitori ma forse, forse, del ragazzo che ha compiuto un triplice omicidio?
@@AutomaticontrollerWWperó loro avevano riconosciuto nel figlio dei gravi problemi psicologici e stavano cercando di aiutarlo. Questi invece a quanto pare non si erano accorti di niente
Dopo ogni strage, ci chiediamo troppo spesso che cosa sia successo. Il dott. Crepet continua a dare indicazioni su cosa dovrebbero fare gli adulti e nessuno vuole ascoltare. È terrificante, io sono un'insegnante e so cosa sta succedendo ma nessuno se ne vuole occupare. 😱
pure la Salis era un insegnante precaria ..poi la galera all estero (pensava di farla ANCORA franca come nel paese di Pulcinella!)ora é europarlamentare grazie alla politichetta vergognosa dei media! ..basta questo a capire i valori di un paese..svegliaa!
Dove andremo a finire, signora mia??? Qualcuno facci qualcosa!!! Ci vuole una legge!!! 😱😱😱
@@lucar.923 ahahahahaha
@@lucar.923 si si tutti in galera...
Finalmente qualcuno che capisce veramente che cosa sta succedendo
Penso che come si fa la prevenzione per la diagnosi delle malattie del corpo,alla stessa maniera bisognerebbe fare la diagnosi e la prevenzione delle malattie della mente soprattutto in eta' cosi difficili come l' adolescenza.
IL PROFESSORE HA DETTO PAROLE SAGGE
❤❤
Vorrei proprio vedere lo splendido ed aperto dialogo che ha con i figli.
@@marco75c59 in primo luogo per prima cosa, criticare sempre, vero?
@@luciafaccani555 in primo luogo, per prima cosa, tanto per incominciare, in primis e innanzitutto è lui che dà giudizi , sentenze e consigli a chiunque
@@marco75c59 È il suo mestiere.
Inoltre in questa occasione è stato chiamato per farlo
Tornare indietro oramai è impossibile.... E sarà sempre peggio. La direzione presa, sopratutto dai giovanissimi, nati con il cellulare in mano, porterà il mondo alla deriva😞
Il problema non è la tecnologia ma l'uso che se ne fa. Sei troppo superficiale nell'analisi.
@@maximumtrollerable Ma se prendi un cellulare in mano, per la prima volta, a dieci anni e nessuno ti spiega come usarlo? Se non hai ancora gli strumenti validi per poterlo usare con intelligenza?allora si che diventa pericoloso, e se sei una persona fragile può aumentare il senso di inadeguatezza e solitudine.
Il problema purtroppo è anche la tecnologia. Perché è vero che dipende dall’uso che se ne fa, ma per conoscerne il modo corretto serve intelligenza, autocontrollo e discernimento, cose che un adolescente medio non ha. È come dare in mano un coltello affilatissimo a un bambino e pensare superficialmente che tanto è solo un coltello, basta usarlo come tale. E allora giù di violenza, macabro, pornografia e chi più ne ha più ne metta. Vogliamo negarlo?
Il professore ha ragione. I genitori vanno ad aperitivi e se ne fregano dei figli
Esatto
Siamo tanto sicuri di poter applicare questa definizione a questi genitori massacrati?
@@MFuria-os7ln no, non lo siamo. E ce ne scusiamo, nel caso
O forse sono anche così impegnati a guadagnare due spicci per campare che tante volte non riescono ad accorgersi di cambiamenti, ecc?
@@ILPunitore_ certo ma dobbiamo trovare il tempo per ascoltarli confortarli o semplicemente chiaccherare con loro. Sì scoprono molte verità, parlo per esperienza
Pietro Maso 1991, Novi Ligure 2001, Avetrana 2010 ed oggi siamo nel 2024
L'arte di far di ogni erba un fascio parlando di "noi"...
Ci sono dei matti che fanno cose da matti, in media ogni dieci (facciamo anche cinque) anni in una nazione da quasi 60 milioni di anime. Fine.
Geniale!! Complimenti!! Ragazzi con problemi mentali sono esistiti in tutte le epoche della storia italiana e dell'umanità.
vedo che hai capito tutto....a parte Novi Ligure (forse), gli altri sono casi differenti...Maso aveva un movente e Avetrana non c'entra proprio nulla...e poi matti non significa nulla, sono tutte persone sane di mente e capaci di intendere e volere fino a un minuto prima del delitto
La mancanza della presenza dei genitori anche loro alle presa con orari di lavoro infiniti ,la mancanza della figura centrale in casa la MAMMA che un tempo il rifugio di ogni figlio oggi alle prese con lavoro palestra apertivi parrucchieri ecc ecc
Ne vedrete molti altri , il perche non volete saperlo non volete sentirlo , parlate dei giovani ma la causale non e' solo dei giovani, non vi si può svelare il perche , non siete preoparati per crederci, quindi andate avanti con supposizioni, di chi è la colpa. Siete ciechi perché non volete vedere oltre .
In Italia si pratica troppo il: Andrà tutto bene!!!!!
ritorniamo alla spiritualità. ritorniamo ai valori ancestrali, non ascoltiamo i lupi che vogliono disorientarci per controllare i nostri cervelli. sappiamo individuare i cattivi maestri e impariamo a non ascoltarli più.
Non dobbiamo regredire. La società devevandare avanti, valori ancestrali un cavolo. Magari con la donna che attende il marito padrone con le ciabatte in bocca. Non scherziamo. Dobbiamo semplicemente educare i figli smettendola di fare i genitori amici. Occorre autorevolezza, non amicizia.
eh??? te piacerebbero i tempi in cui il maschio pensava di essere l'omo, il superiore, dando ordini e botte a tutti, ma ti do uno scoop, anche quella società era violenta e faceva schifo. Rassegnati!
Concordo con lei,ai figli si dà tutto materialmente ma niente Spiritualmente.
Occorre tornare alla Chiesa e ascoltare i suoi insegnamenti fin da piccoli.
@@YAMAgirl1000 ok
@beatricecenci5650 ma anche no. Preferisco il parere sacrosanto di Margherita Hack (non lo ricordo esattamente ma il succo è semplice da capire) : "Non è necessario credere in Dio per capire quello che è bene e quello che è male". Grande Marga
Ma di quale segnate parlate voi e questo signore esperto. L'umanità di ieri e oggi più di ieri perché con le tecnologie ha una dinamica maggiore è I in totale disarmonia con la natura. L'uomo è sempre in uno stato di conflitto, pertanto costruisce regole, leggi comportamenti ai quali bisogna conformarsi. Accade tuttavia che in taluni la resistenza a questa disarmonia viene meno, diventa insopportabile e succede.... Bisogna cambiare l'uomo internamente e questo è un processo personale, l'inizio x una nuovo mondo. Avete voluto le scuole competitive, dove vince il migliore, finalizzate a costruire l'uomo macchina utile alla produzione dei solo beni? Questa è la scuola che piace al vostro esperto e questi sono i risultati, il nemico non è nella famiglia è dentro di noi e i nostri condizionamenti.
Ottimo
Crepet ha raggione. Giuro prima cosa che ho pensato apena sentito notizia è stato "la famiglia perfetta"... 😢 genitori che pebsasono che lavorando sempre per poter dare beni materiali ai figli pensano che hanno fatto tutto il meglio per loro e si vantano che sonno i migliori, e pure la società che li circonda li premia con "persone per bene e perfetti". No cari genitori, ho figli piu buoni e piu educati e molto piu felici io che ho scelto di far mancare 2 cose materiali (lascato alcune ore di lavoro) per poter passare piu tempo con loro. Ho scoperto un mondo meraviglioso che non conoscevo parlando con i miei figli.❤
Tutti "bravi" fuori da casa nostra. Bisogna comunicare, discutere, mettere dei limiti... dedicare più tempo ai nostri figli. Non è semplice, ma è proprio così!!!
Ma di preciso cosa ne sa il signor Crepet delle dinamiche della famiglia in questione? Mi sembra che sia molto bravo a trarre conclusioni facilone sul fatto che "non si è fatto nulla negli ultimi decenni" senza dare vere conclusioni su cosa si dovrebbe fare, e soprattutto parlando come se tragedie come queste siano in ogni caso evitabili. Chi ci dice che il ragazzo avrebbe evitato il delitto se si fosse sfogato? Penso che ognuno di noi sappia quanto può essere volatile e intrinseca la mente umana. Io eviterei di parlare di argomenti così spinosi con tale superficialità
se tutti stessero bene farebbe la fame...
Leggiti il percorso professionale di Crepet e quando avrai raggiunto il suo livello potrai contestarlo. Altrimenti stai zitto, evita di scrivere banalità e impara da chi ha passato la vita a studiare
@@normanbates429 rimane il fatto che lui di questa famiglia non sa nulla.
@@normanbates429 e già questa sua risposta nei confronti di una persona che si è espressa con educazione e correttezza purtroppo la dice lunga
Bravissimo 👏
Ha ragione il professore ,io ho sempre lavorato ma chiesi il part-time x seguire mio figlio nello studio , nello sport. Ha pranzo parlavamo ma poi bisogna dargli regole, orario , sapere con chi esce andare a vedere . Sono cose basilari x la crescita ,dire no e sì quando selo meritano. Quando usciva la sera lo aspettavo x vedere come era , insomma ci sono tante cose . Ma la generazione di oggi fa acqua da tutte le parti .
Noi le cose le facevamo di nascosto
Non è la "generazione di oggi" ma la generazione che li ha generati....l'indifferenza sociale espressa in tutte le sue forme..MANCA l'educazione civica,che,conseguentemente,si mostra anche nella conduzione familiare....non c'è dialogo...per fortuna,non in tutte le famiglie...alcune resistono...e magari qualche scapaccione potrebbe servire (ma non si può..i figli ti possono denunciare. 😢😢😢..)...l'autorità genitoriale buttata nel cesso....
Il professor Crepet parla come qualunque persona per strada. Sembra che non sappia assolutamente nulla di psicologia e psichiatria. Fa commenti da fruttivendolo...
Che uomo immenso Paolo Crepet
Porto il mio vivissimo dolore per quanto è accaduto.
Riguardo le esternazioni del prof Crepet, mi ritrovo a fare una precisazione. Fin dall'inizio l'essere umano porta con sé sentimenti ed emozioni positive e negative, che a retroso nella storia possiamo ricordare.
Quello che intendo dire e: non è vero che nelle famiglie si parla poco, anzi si parla forse troppo... forse di cose superficiali di traguardi di apparenza di sogni materiali di logiche fine a se stesse, tutto ciò depista nel rendere l'uomo lontano dalla realtà della propria esistenza. Voglio concludere; per propria natura l'uomo è bene e male per indole, come detto prima nasce tutto dall'inizio. Perché si voglia trovare un indizio una causa un motivo è semplicemente utopia, ma in fondo l'opinione pubblica ha bisogno di classificare a proprio modo di vedere il buono dal cattivo non considerando che siamo tutti spettatori della nostra vita. Non è facile dare dei giudizi su nessuno.
Bisognerebbe riflettere invece a cosa l'uomo aspiri, ai grandi "miraggi" o al fatto di volersi scoprire nella propria natura di un essere pensante. Sono risposte difficili da decifrare, ritengo che il rispetto nel più profondo è la cosa che si possa fare.
I bambini entrano a scuola alle 8 escono alle 16 dopo c'è la palestra alle 18 a casa a fare i compiti 19 cena 21 dormire quante ore stanno con i genitori?
recuperano facendo i mammoni IN CASA sino a 44 anni!
SVEGLIAAA!
👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏
Le faremo sapere.
Sabato e domenica?
@@massimocecchi4793 ce la messa
Parole giuste queste di Crepet
questa giornalista è specchio di questo NULLA che propiniamo noi adulti
😢😢
Sono d'accordissimo con lei ! Qualcuno che ha il coraggio di dire le cose come stanno.
Illuminante, non si chiedono minimamente che cosa facciano i figli, un interrogativo che tanti genitori giovani dovrebbero porsi, al là del fatto , e non sono pochi gli episodi, che genitori adulti si scontrano, fisicamente e verbalmente per una semplice partita di calcio, svolta tra ragazzini. Si potrebbero fare mille esempi di questo genere ,odio e malessere propinato a dosi massicce, in ogni campo della vita sociale. Abbiamo mischiato troppe cose ,pessimi esempi e tanta pubblicità , messa in un frullatore. Poco amore ,poca attenzione, pochissimi valori condivisi.
Ennesima bellissima famiglia del Mulino Bianco su Facebook....poi la realta' è un'altra.
quindi stop alle famiglie? ognuno per conto suo e fine dell'umanità. In Italia siamo sulla buona strada, paese che fa meno figli al mondo
Ricorda quello di Vercelli del 1975 di Doretta Graneris.Sconvolgente!La mente emotiva fa' paura mentre quella che condiziona è più facile da applicare.Un disagio che nasce nell' infanzia che spesso è dimenticata e sfocia nel dolore che scoppia!!!!😭😭
Concordo 100x100 con il Prof. Crepet. Non è solo la mancanza di dialogo (no Tv e cellulari a cena è solo un esempio) Non c è la volontà di farlo, di stare insieme , di condividere. Tutti distratti sui social di vario genere. Sia in casa che fuori. L aver accettato uno stile di vita e condizioni che trasciniamo anche dalla pandemia. I casi di violenza e omicidi sono aumentati. E noi continuiamo a mettere la testa sotto la sabbia perché è più facile
Fare il genitore è difficile ma dobbiamo renderci conto che quando abbiamo dei figli bisogna che questi siano messi al centro dell’attenzione, educati su valori morali e sociali , far fare ad ognuno qualsiasi tipo di attività dopo la scuola che possa evidenziare un loro talento . Poi telefonini e siti Internet a giuste dosi e controllati. In oltre le uscite le devono fare ma sapere cosa fanno e chi frequentano . Poi orario e di nuovo a casa .
Bravooooooooooooooooooooooooooooooooo
Finalmente qualcuno che parla dell'analfabetismo funzionale emotivo delle famiglie e di quanto sia stupido il cosiddetto progresso tecnologico 'green' senza un'evoluzione in quel senso.
Cosa c'entra il green? Salvini vi ha lobomotizzato? Il problema è la chiesa e la famiglia del mulino bianco che tanto vi piace
Sono d'accordissimo con Crepet❤
Parole sante.
I genitori hanno smesso di fare i genitori. Hanno smesso di dire "No", hanno smesso di educare. Hanno smesso di giocare e di parlare con i propri figli. Ed è palese ovunque si va. Basta vedere i piccoli nei passeggini con i telefonini. È vergognoso. Basta fare figli a questo punto!
La giornalista non capisco se ci è o ci fa, cioè cerca la motivazione sintetica tipo equazione ahahahah, ma questo ragazzo avrà avuto una famiglia perfetta dall esterno, ma all interno il disinteressamento riguardo alla sfera personale ed emotiva dei figli perché anche i genitori non la coltivano e quindi basterebbe iniziare a leggere libri sull intelligenza emotiva, le relazioni per capire che quel ragazzo stava MALISSIMO e no, chi soffre non è pazzo, soffre e basta. Ma ovviamente lungi da noi, “noi dall altra parte della vicenda/tragedia” siamo quelli a posto, quelli con la famiglia sana! Non dico che tutti i dolori sfocino con questo epilogo di omicidio, dico solo che una ragione profonda, radicata c’è ma solo chi sa dove e come guardare la trova, gli altri gridano al pazzo! Alla generazione fallita! All ‘eccezione!
Pochi cercano di capire se stessi, figuriamoci gli altri
come Turetta..
Sono d'accordo con il professore. Non conosciamo i ns figli, non parliamo con loro, ma siamo connessi con il registro elettronico un inutile grande fratello.. 😢
Perfettamente d ' accordo
Il problema è che nessuno vuole credere di avere un figlio con problemi psichiatrici
Professor Crepet lei sta dicendo la pura verità!!! Siamo abbandonati a noi stessi...
È raro che qualcosa nasca dal caso. Anche stavolta
3/4 delle volte le famiglie "perfette" sono quelle che nascondono più segreti
Ma che segreti, semplicemente i ragazzi ormai sono sol ostronzi e quelli nati ricchi si sentono più potenti
@@gaia7240 tu non sai niente di vita vera
@@marcobechere4452 eh tu si
@@gaia7240 sapessi...
embè! basta che dai una letta alle testimonianze sui "genitori narcisisti" e vedrai i mostri che escono fuori
Con l'inferno dentro si può allontanasi senza fare stragi.
Certo, c'è anche chi si uccide 😏
infatti la gente si suicida..o ti rivolti contro te stesso o contro gli altri..
Turetta ; " mi ammazzo mi ammazo!" invece ha amazzato lei...
secondo me l'inferno dentro è come energia negativa che deve essere scaricata all'esterno in qualche modo
Una persona equilibrata e sufficientemente strutturata sicuramente si, mi pare ovvio non sia questo il caso.
Sempre in adolescenza accadono turbolenze !
Tanta sofferenza ma senza sopprimere il proprio gruppo.
Che indaghino su chi frequenta questo ragazzo ! Giochi, Siti virtuali che fanno apologie distruttive (??)
Un essere umano si costruisce dalle basi,tolleranza, pazienza, esempi e chiedere sempre dove vai, se necessario, senza accorgersene, sorvegiarlo a debita distanza.
Scusa mi spieghi come fai ad osservarli a distanza? Gli metti le telecamere addosso e magari dentro al cervello per vedere cosa pensa ore 24h??? Chiedi dove va?!? Ma sai che uno ti può raccontare quel che vuole si? Ricordo poi il piccolo particolare che col costo della vita folle che c'è oggi, rapportato a stipendi ridicoli come minimo se hai due figli da mantenere devi lavorare tutto il giorno. Sempre facile vero parlare per dar fiato alla bocca
C'è un problema coi giovani d'oggi, a chi chiediamo informazioni concrete, attuali ed accurate? Ai giovani? No, meglio chiamare un vecchio psicologo di 73 anni che i giovani li incontra nel suo studio quando ormai sono da riparare.
Grande Prof!❤️🌹
Non si hanno più valori fondamentali. Non si trasmettono dunque ai giovani da parte delle famiglie, della scuola, delle istituzioni ecc. Siamo abituati a vedere problemi di grande portata (ecologia, ozono, green, ecc) e ignoriamo quelli di tutti i giorni ( basi del rispetto e dell'educazione)
Quindi giustifichiamo così un triplo omicidio?
Questo ragazzo viveva un disagio ma quello che ha fatto faceva parte di un progetto
Sono an affettivi e non pensano alle conseguenze cioè al carcere
Secondo te basta solo il pensiero del carcere a frenare il crimine? Perché se è così non dovrebbe nemmeno esistere, così come in america non basta neanche la pena di morte a fermare la delinquenza, perché si verifica lo stesso. Quindi le analisi da fare sono molto più profonde e se non siete in grado di farle dovete tacere e andare a studiare prima
@@perasperaadastra7702 infatti non ci pensano
Alla base c è il suo carattere vissuto in un contesto "normale" poi con la crescita non si riconoscono e vivono un disagio che si può superare oppure no
@perasfinalmente risposta intelligente peraadastra7702
Intanto, bisognerebbe che chi ne abusa cominciasse a smetterla di crogiolarsi con termini come narcisismo, anaffettività, ecc. Lasciamole agli esperti. Pensiamo con un po' di umiltà a quello che ci compete
@@perasperaadastra7702 Estiquaatsi
Dare la colpa ai genitori di oggi è assurdo, questi problemi ci sono sempre stati e sempre ci saranno se non si cambia il modo di vedere la salute mentale e l'importanza che le viene attribuita. Oltretutto come si può pretendere che i genitori di oggi si interessino completamente ai figli, quando i loro genitori non lo hanno fatto nonostante vivessero in momenti più permissivi da un punto di vista economico (che purtroppo ha un peso estremo nella stabilità mentale al giorno d'oggi). Inserire delle ore obbligatorie per il benessere mentale nelle scuole e sul posto di lavoro è più che mai necessario, ma a quanto pare non è così evidente a tutti.
La scuola dovrebbe esserci.per i genitori.