A qualcuno é successo di soffrire di questo disturbo ma anche di ansia da separazione e quindi non capire(e avere paura di)se non si riesve a lasciare il partner per questa ansia o se é solo il doc che fa crederd che non amiamo piu
Buonasera dottore . Sono una ragazza di 18 anni e sono fidanzata da due anni con un ragazzo splendido. Un anno fa in pieno covid mi venne in mente questo pensiero " e se non lo amassi davvero ?" Da lì iniziò il mio calvario. Questi dubbi mi creavano forti stati di ansia e attacchi di panico e non capivo cosa stesse succedendo. Avevo ansia nel vederlo per paura di non sentire amore , paura di provare ansia. Se sentivo un po' di noia o se gli dicevo ti amo subito pensavo " e se gli avessi detto una bugia ?" E così l'ansia mi assaliva. Questa situazione va avanti da un anno e quindi ho più o meno preso consapevolezza che il problema è legato ad un mio stato ansioso anche se nell'ultimo periodo sentendo una mia amica che diceva che ha lasciato il ragazzo perché non le piaceva abbastanza ho pensato " e se non mi piacesse ? Forse non piace " a volte lo vedo brutto perché ho notato una caratteristica del viso che in realtà ho sempre amato e a volte questi pensieri mi provocano tanta sofferenza , altre volte li lascio stare. Penso spesso " forse non mi attrae e non mi sta piacendo perché non lo amo più " e questo mi fa star male . Altre volte riesco a tenere la cosa sotto controllo perché dopo un anno ho imparato a "conviverci" . Un mese fa stavo per lasciarlo perché il continuo rimuginare su questi pensieri mi ha portato ad uno stato di forte sofferenza che non sopportavo più e di impulso lo stavo per lasciare ma non l'ho fatto . Secodno lei si può trattare di doc?
Ciao, io a 39 anni avevo i tuoi stessi pensieri ed alla fine con enorme sofferenza l'ho lasciata perché non potevo più resistere ai pensieri. Poi mi hanno diagnosticato il doc. Non lo lasciare e fai psicoterapia. Io non mi do pace per quello che ho fatto.
Mi è stato diagnosticato questo doc (faccionfatica a credere alla diagnosi perche temo sempre piu che sia vero disinnamoramento) e ho riscontrato i problemi di cuinlei parla. In particolare, oltre a un calo assoluto del desiderio, e difficolta a eccitarmi, io provo una sorta di fastidio quando il mio partner tenta di fare qualcosa, e questo mi porta a pensare che io non lo ami. Allo stesso tempo io vorrei risolvere questo problema, perche mi manca essere in intimita con lui e soprsttutto so che lui ci tiene tanto e vorrei renderlo felice, quindi penso che se provo queste cose significa che lo amo, ma allora perche il mio corpo ha queste reazioni? Puo aiutarmi?
Bravo collega
Davvero dottore ! Ha ragione... io soffro di doc e farò la 2 seduta ❤
A qualcuno é successo di soffrire di questo disturbo ma anche di ansia da separazione e quindi non capire(e avere paura di)se non si riesve a lasciare il partner per questa ansia o se é solo il doc che fa crederd che non amiamo piu
Buonasera dottore . Sono una ragazza di 18 anni e sono fidanzata da due anni con un ragazzo splendido. Un anno fa in pieno covid mi venne in mente questo pensiero " e se non lo amassi davvero ?" Da lì iniziò il mio calvario. Questi dubbi mi creavano forti stati di ansia e attacchi di panico e non capivo cosa stesse succedendo. Avevo ansia nel vederlo per paura di non sentire amore , paura di provare ansia. Se sentivo un po' di noia o se gli dicevo ti amo subito pensavo " e se gli avessi detto una bugia ?" E così l'ansia mi assaliva. Questa situazione va avanti da un anno e quindi ho più o meno preso consapevolezza che il problema è legato ad un mio stato ansioso anche se nell'ultimo periodo sentendo una mia amica che diceva che ha lasciato il ragazzo perché non le piaceva abbastanza ho pensato " e se non mi piacesse ? Forse non piace " a volte lo vedo brutto perché ho notato una caratteristica del viso che in realtà ho sempre amato e a volte questi pensieri mi provocano tanta sofferenza , altre volte li lascio stare. Penso spesso " forse non mi attrae e non mi sta piacendo perché non lo amo più " e questo mi fa star male . Altre volte riesco a tenere la cosa sotto controllo perché dopo un anno ho imparato a "conviverci" . Un mese fa stavo per lasciarlo perché il continuo rimuginare su questi pensieri mi ha portato ad uno stato di forte sofferenza che non sopportavo più e di impulso lo stavo per lasciare ma non l'ho fatto . Secodno lei si può trattare di doc?
Ciao, io a 39 anni avevo i tuoi stessi pensieri ed alla fine con enorme sofferenza l'ho lasciata perché non potevo più resistere ai pensieri. Poi mi hanno diagnosticato il doc.
Non lo lasciare e fai psicoterapia. Io non mi do pace per quello che ho fatto.
Mi è stato diagnosticato questo doc (faccionfatica a credere alla diagnosi perche temo sempre piu che sia vero disinnamoramento) e ho riscontrato i problemi di cuinlei parla. In particolare, oltre a un calo assoluto del desiderio, e difficolta a eccitarmi, io provo una sorta di fastidio quando il mio partner tenta di fare qualcosa, e questo mi porta a pensare che io non lo ami. Allo stesso tempo io vorrei risolvere questo problema, perche mi manca essere in intimita con lui e soprsttutto so che lui ci tiene tanto e vorrei renderlo felice, quindi penso che se provo queste cose significa che lo amo, ma allora perche il mio corpo ha queste reazioni? Puo aiutarmi?