Il Disturbo Ossessivo Compulsivo e Quella "Maledetta" Sensazione
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- เผยแพร่เมื่อ 29 มิ.ย. 2024
- Disturbo Ossessivo Compulsivo e Not Just Right Experience. Che cosa è?
Una delle caratteristiche del Disturbo Ossessivo Compulsivo (OCD) e la Not Just Right Experience (NJRE), una sensazione di disagio che spesso accompagna il Disturbo Ossessivo Compulsivo, obbligando a ripetizioni finché tutto non sembra perfetto. Questo video analizza l impatto sul Disturbo Ossessivo Compulsivo della NJRE ovvero di come la sensazione di "incompletezza" interna contribuisce ad alimentare i sintomi del DOC ed, inoltre, vengono descritte alcune strategie per aumentare la tolleranza a questo stato di imperfezione interna
Dr Gaspare che Psicologo e Psicoterapeuta per Consulenze o Psicoterapia Online
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Grazie Dott. Costa perché con ogni suo video riesce a chiarire che il DOC ha la stessa forma per tutti pur cambiando i contenuti. Riconoscendosi pienamente in ciò che dice aumenta la mia consapevolezza e lentamente lo stato di accettazione e e poi ignoramento.
Dottore, la seguo da un anno ormai, e rimango sempre senza parole nel sentire con quanta accuratezza descrive tutte le sensazioni e azioni che mi hanno accompagnato dal 2015, ininterrottamente, e con amplificazione costante.
Poi, in una notte di ottobre 2023, da un'ora all'altra, si è concluso tutto. Come se non avessi mai avuto nulla.
Non riesco a capire cos'è successo. Se ripenso alle mille terapie (con terapeuti che, nonostante l'impegno, non mi hanno mai fatto capire di aver compreso il problema), mille appuntamenti in cui cercavo di vedere se non sarebbe arrivato il DOC, mille letture, e soprattutto tutti questi anni...e poi, in una sola notte, di punto in bianco, mi sono accorto che tutto è andato tutto via.
Non me ne capacito, e, a dirla tutta, non sono sicuro sia davvero necessario per me comprendere le cause di tutto questo.
Gradevolissimo ascoltarla e, oltretutto, molto chiaro ed interessante!
E proprio così.e quella sensazione maledetta.e l'unico dottore che abbia mai sentito confermarlo
Dottore, ho un disturbo ossessivo compulsivo che lo soffro da 9 mesi e nonostante sono da 7 mesi in terapia non sto completamente riuscendo ad uscirne, anzi da un miglioramento temporaneo, si è passato di nuovo da un peggioramento, sto male tutti i giorni, mi spavento di tutto...
Ho 19 anni
Non riesco più a vivere...
Grazie Dottore, io soffro di dubbi retroattivi nel doc relazionale riferito al tradimento di cui ha parlato recentemente. Quando arriva un pensiero, che mi porta poi al dubbio continuo che ciò che ho pensato sia potuto accadere è sempre sintomo del doc? Mi spiego meglio, la sensazione o il pensiero che sia vero e pensare che non si tratti di doc ma di un ricordo che raffiora è parte del sintomo? Ho fatto psicoterapia e sto assumendo farmaci antidepressivi, ma ultimamente è un casino. Passo dal riconoscere il doc e staccarmene quasi subito, all'agganciarmi totalmente e non smettere di pensare al contenuto del dubbio.
Le ossessioni retroattive funzionano proprio in questo modo, purtroppo le compulsioni che vi si associano alimentano il tutto
@@drgasparecostapsicologoeps2990 Grazie Dottore per avermi risposto, è quindi un cane che si morde la coda...bisogna quindi non compulsare e rafforzare il proprio sè? Anche se è difficile perchè quando ci provo sembra che il doc mi dica che " invece dovrei risolvere il dubbio perchè davvero può essere successo qualcosa e sto scappando"...è terribile..devo riprendere la psicoterapia ma non posso economicamente al momento. Esiste un libro che possa essermi di aiuto in tema di ossessioni retroattive? Grazie ancora!
Buongiorno dottore,io soffro di doc da 15 anni e sto facendo la TMS da un mese. Cosa ne pensa a riguardo? Grazie mille
Credo che si un ottima risorsa. Ha avuto benefici?
@@drgasparecostapsicologoeps2990 per il momento si, è la sesta seduta e sento la differenza,prima ero ricattato interiormente dai rituali e dai pensieri,adesso con la cura mi hanno tolto gli impulsi. Ho proposto anche ai dottori della clinica di fare un video dimostrativo quando faccio la TMS
dottore lei cosa ne pensa di fare una pausa per cercare di capire se amo o no il mio partner nel doc da relazione?
Lo ami non lo amassi non ti faresti domande chi non ama se ne frega
Secondo me c'è molta connessione fra i pensieri ossessivi e il vivere come gli "hikikomori", cioè nell'isolamento, solitudine, con scarsa capacità comunicativa. La soluzione è o incontrare qualcuno con lo stesso problema, oppure anche cambiare la propria routine, eventualmente viaggiare.
Quando si è costretti a fare ogni giorno le stesse cose, incontrare le stesse persone, siamo caduti in una trappola, viviamo in una prigione. La democrazia è una forma nascosta di dittatura, in cui siamo sottomessi ad un gruppo di persone prepotenti, considerati la maggioranza, e siccome sono in maggioranza, hanno sempre ragione. Viviamo in un periodo storico in cui la democrazia consente ad alcune persone di comportarsi sempre più liberamente, ma questo favorisce chi è offensivo e aggressivo verso chi non ha le stesse opportunità di difendersi, il quale per non venire aggredito, diventerà zitto, asociale, si rinchiuderà in casa, diventerà depresso e anche i suoi pensieri, rimanendo inespressi, diventeranno ripetitivi e incomprensibili (quest'ultimo è l'argomento del suo discorso). La nostra è una società in cui c'è molta gente prepotente, ipocrita e avida che per esempio impone al Governo di spendere di più nella Sanità, nell' Istruzione, cosa che provocherà un aumento delle tasse, dell'inflazione ai danni dei più "fessi", perchè il denaro non viene regalato da qualcuno, ma si può produrre e spendere solo se c'è più gente che lavora, e per poter spendere di più occorre lavorare di più, non di meno riducendo le ore di lavoro settimanali, o lavorando nelle amministrazioni stando seduti dietro ad una scrivania, o creando imprese come bar e ristoranti. Siamo governati da idioti e siamo tutti costretti a diventare altrettanto idioti (o non si deve pensare o si deve avere pensieri ossessivi) ed avere disturbi psicologici, come quello in oggetto, è una indiretta conseguenza.