bravissimo!!!!! hai fatto molto bene a sottolineare che le notizie sono di scrittori maschi, quindi "viziate" dal vostro scarso interesse , se non dalle sempiterne accuse di futilità femminile! invece per noi l'argomento e importantissimo, e anche per le signore romane che avevano ferri per i capelli e beauty case, spesso rinvenuti nelle tombe. il miele è da sempre noto per le virtù cosmetiche, il grasso naturale del vello ovino (lanolina) è ingrediente principale di una famosissima crema dall'inconfondibile barattolo blu, e di molte altre ben più blasonate...piombo e biacca sono stati usati fino al Rinascimento con effetti devastanti. ma le formiche e il coccodrillo!!!!! aggiungiamo che anche gli uomini erano molto vanitosi!!!! ciao e grazie per il lavoro accurato che fai.
Ti ringrazio: mi fa davvero tanto piacere leggere questi commenti! ☺️ Quello della cosmesi è un mondo estremamente vasto e interessante: sicuramente approfondirò ulteriormente. Già la prossima settimana parlerò di un altro aspetto legato alla bellezza nel mondo antico. 😉
Mia nonna in campagna utilizzava una cosmesi fai da te; e ricordo che usava il miele col sale o lenticchie, crude x fare lo Scrubs o sempre x lo Scrubs olio e zucchero grezzo . Oppure usava glicerina e limone come antirughe a volte lanolina come idratante o olio d'oliva . Anche lei si faceva la depilazione con ferri caldi o pietra pomice . Premesso la pietra pomice lo usata . eccezionale per gambe e braccia depila e fa da Scrubs .. Io da rievocatrice storica in spettacoli e o rievocazioni per ricreare il trucco di una dama utilizzo una biacca naturalmente atossica ,(a base di riso e gesso se non sbaglio) molto valida l'ho usata spesso ; non bisogna abusarne perche' soffoca i pori .e va applicata sopra un abbondante strato di crema idratante per limitarne i danni . Ricordo anche ,che una volta mi sono fatta il rossetto con succo di barbabietola unità a biacca .
Alla fine, come dici anche tu, i trucchi sono rimasti invariati per secoli: miele e lenticchie, così come lanolina e olio d'oliva erano proprio gli stessi dell'epoca classica. 😄 Effettivamente oggi ci sono composti nettamente più salutari per la pelle, rispetto a biacca o altri elementi tossici (per fortuna).
mi sono iscritto al canale dopo aver visto alcuni tuoi video. bravo nell'esposizione dei contenuti e nella loro contestualizzazione. importante è citare sempre le fonti. ancora bravo e buona giornata. consiglierò il canale ad amici e conoscenti
In una tesi di laurea di una mia collega veniva citato il fatto che nell'antico Egitto si usassero le formiche abbrustolite come componente per il trucco degli occhi. A quanto pare si faceva anche a Roma!
Grazie per il commento: non sapevo dell'utilizzo delle formiche anche in Egitto. Evidentemente era un ingrediente ben conosciuto, nonostante a noi appaia molto insolito.
Ciao non mi stanco mai di guardare i tuoi video durante una passeggiata in un mercatino di Natale in queste festività io e la mia nipotina in realta'siamo quasi coetanee abbiamo trovato in una bancarella di cosmesi biologica e naturale un rossetto a base di olio essenziale di rosa e petali per dare un effetto rosso naturale . e un altro rossetto che creava un effetto filler sulle labbra a base di olio essenziale di peperoncino per arrossare di più le labbra ed un altro rossetto a base di olio di mente piperita sempre per lo stesso principio.
Interessanti e curiose, queste notizie. Certo, però, che strinarsi i peli superflui come si fa coi polli... 😂 😂 😂 Piuttosto mi sorprende che non venisse usato l'olio d'oliva, per la cosmesi della pelle.
Eheh se belli si vuole apparire... 😅 L'olio di oliva era utilizzato come idratante ed emolliente, spesso nell'ambito delle terme: si applicava sulla pelle e per rimuoverlo era utilizzato un apposito strumento, chiamato strigile.
Ho sempre avuto in mente una domanda che non ha mai avuto una risposta soddisfacente. La biacca - ossia il carbonato di piombo - è tossico. E lo sappiamo. Ma in fasi alterne er qualcosa risaputo anche nelle epoche passate. I romani stessi si erano accorti della sua tossicità. Eppure le donne se ne sbattevano e continuavano a usarlo. Quindi mi chiedo: quali vantaggi dava la biacca rispetto ad altre polveri come il gesso, l'argilla bianca o altre alternative non tossiche? Ora: non pretendo che qualche donna faccia dell'archeologia sperimentale e si spalmi del piombo bianco in faccia solo per rispondermi... ma sono comunque curioso di saperlo. 🤔 Peraltro: tecnicamente avremmo potuto avere interi trattati di cosmesi femminile con ogni probabilità pure scritti da donne stesse. Ma fanno parte di quel 99% di testi classici che non hanno superato indenni il "filtro" del medioevo. sigh.
Grazie per il commento. Purtroppo me l'ero perso: rimedio ora cercando di rispondere. È un'ottima domanda: in effetti alcuni studiosi antichi avevano già ipotizzato che il piombo fosse tossico ma questo veniva utilizzato in svariati campi, tra i quali anche la cosmesi. Forse non avevano certezza della sua tossicità? O non sapevano che anche attraverso la pelle era possibile incorrere in intossicazioni? la scelta della biacca era dettata principalmente dalla sua alta capacità coprente e rimase in uso per svariati secoli, se pensiamo che ancora nel XVIII secolo era impiegata come cosmetico.
Era sicuramente una cosmesi...diversa dalla nostra. Purtroppo i Romani, come molti altri popoli antichi, non conoscevano la tossicità di alcuni composti.
Aveva ragione Ovidio..."Forma bonum fragile est". Sei molto bravo, complimenti!!!
bravissimo!!!!! hai fatto molto bene a sottolineare che le notizie sono di scrittori maschi, quindi "viziate" dal vostro scarso interesse , se non dalle sempiterne accuse di futilità femminile! invece per noi l'argomento e importantissimo, e anche per le signore romane che avevano ferri per i capelli e beauty case, spesso rinvenuti nelle tombe. il miele è da sempre noto per le virtù cosmetiche, il grasso naturale del vello ovino (lanolina) è ingrediente principale di una famosissima crema dall'inconfondibile barattolo blu, e di molte altre ben più blasonate...piombo e biacca sono stati usati fino al Rinascimento con effetti devastanti. ma le formiche e il coccodrillo!!!!! aggiungiamo che anche gli uomini erano molto vanitosi!!!! ciao e grazie per il lavoro accurato che fai.
Ti ringrazio: mi fa davvero tanto piacere leggere questi commenti! ☺️ Quello della cosmesi è un mondo estremamente vasto e interessante: sicuramente approfondirò ulteriormente. Già la prossima settimana parlerò di un altro aspetto legato alla bellezza nel mondo antico. 😉
Tutti video interessanti. Bel canale. Complimenti prof! 😃
Ti ringrazio Chiara! Sono contento che i video ti piacciano 😊
Formiche e coccodrilli a parte la cosmesi ieri come oggi è molto affascinante
Grazie! ☺️ Ci sono veramente tante informazioni e ricette sui cosmetici antichi
Mia nonna in campagna utilizzava una cosmesi fai da te; e ricordo che usava il miele col sale o lenticchie, crude x fare lo Scrubs o sempre x lo Scrubs olio e zucchero grezzo . Oppure usava glicerina e limone come antirughe a volte lanolina come idratante o olio d'oliva .
Anche lei si faceva la depilazione con ferri caldi o pietra pomice .
Premesso la pietra pomice lo usata . eccezionale per gambe e braccia depila e fa da Scrubs ..
Io da rievocatrice storica in spettacoli e o rievocazioni per ricreare il trucco di una dama utilizzo una biacca naturalmente atossica ,(a base di riso e gesso se non sbaglio) molto valida l'ho usata spesso ; non bisogna abusarne perche' soffoca i pori .e va applicata sopra un abbondante strato di crema idratante per limitarne i danni . Ricordo anche ,che una volta mi sono fatta il rossetto con succo di barbabietola unità a biacca .
Alla fine, come dici anche tu, i trucchi sono rimasti invariati per secoli: miele e lenticchie, così come lanolina e olio d'oliva erano proprio gli stessi dell'epoca classica. 😄 Effettivamente oggi ci sono composti nettamente più salutari per la pelle, rispetto a biacca o altri elementi tossici (per fortuna).
@@inviaggioconlarcheologo grazie x il mi piace e concordo che oggi sono molto meno tossici
mi sono iscritto al canale dopo aver visto alcuni tuoi video. bravo nell'esposizione dei contenuti e nella loro contestualizzazione. importante è citare sempre le fonti. ancora bravo e buona giornata. consiglierò il canale ad amici e conoscenti
Grazie mille! Il tuo commento mi fa veramente molto piacere 😊
Molto interessante! Grazie mille
Ti ringrazio ☺️
DAVVERO MOLTO INTERESSANTE! UNA VERA CHICCA!
Mi fa molto piacere, grazie per il commento! 😊
Molto interessante! Grazie, professore
Mi ero perso il commento. 😅 Grazie a lei, sono contento che il video sia piaciuto.
Interessante!
Grazie mille! ☺️
Sappi che questo video è uno degli approfondimenti che il prof ci ha lasciato :,)
Che bello, sono contento che il vostro docente abbia scelto il mio video per approfondire alcune tematiche. 😊
In una tesi di laurea di una mia collega veniva citato il fatto che nell'antico Egitto si usassero le formiche abbrustolite come componente per il trucco degli occhi. A quanto pare si faceva anche a Roma!
Grazie per il commento: non sapevo dell'utilizzo delle formiche anche in Egitto. Evidentemente era un ingrediente ben conosciuto, nonostante a noi appaia molto insolito.
Ciao non mi stanco mai di guardare i tuoi video durante una passeggiata in un mercatino di Natale in queste festività io e la mia nipotina in realta'siamo quasi coetanee abbiamo trovato in una bancarella di cosmesi biologica e naturale un rossetto a base di olio essenziale di rosa e petali per dare un effetto rosso naturale . e un altro rossetto che creava un effetto filler sulle labbra a base di olio essenziale di peperoncino per arrossare di più le labbra ed un altro rossetto a base di olio di mente piperita sempre per lo stesso principio.
Ti ringrazio! Veramente una bancarella degna di un profumiere romano: una gran quantità di prodotti naturali per la cosmesi 😊
Interessanti e curiose, queste notizie. Certo, però, che strinarsi i peli superflui come si fa coi polli... 😂 😂 😂 Piuttosto mi sorprende che non venisse usato l'olio d'oliva, per la cosmesi della pelle.
Eheh se belli si vuole apparire... 😅 L'olio di oliva era utilizzato come idratante ed emolliente, spesso nell'ambito delle terme: si applicava sulla pelle e per rimuoverlo era utilizzato un apposito strumento, chiamato strigile.
grazie, lo userò a scuola
Grazie! 😊 Le condivisioni fanno sempre piacere, così anche il canale cresce ancora.
Ho sempre avuto in mente una domanda che non ha mai avuto una risposta soddisfacente.
La biacca - ossia il carbonato di piombo - è tossico. E lo sappiamo. Ma in fasi alterne er qualcosa risaputo anche nelle epoche passate. I romani stessi si erano accorti della sua tossicità. Eppure le donne se ne sbattevano e continuavano a usarlo. Quindi mi chiedo: quali vantaggi dava la biacca rispetto ad altre polveri come il gesso, l'argilla bianca o altre alternative non tossiche?
Ora: non pretendo che qualche donna faccia dell'archeologia sperimentale e si spalmi del piombo bianco in faccia solo per rispondermi... ma sono comunque curioso di saperlo. 🤔
Peraltro: tecnicamente avremmo potuto avere interi trattati di cosmesi femminile con ogni probabilità pure scritti da donne stesse. Ma fanno parte di quel 99% di testi classici che non hanno superato indenni il "filtro" del medioevo. sigh.
Grazie per il commento. Purtroppo me l'ero perso: rimedio ora cercando di rispondere.
È un'ottima domanda: in effetti alcuni studiosi antichi avevano già ipotizzato che il piombo fosse tossico ma questo veniva utilizzato in svariati campi, tra i quali anche la cosmesi. Forse non avevano certezza della sua tossicità? O non sapevano che anche attraverso la pelle era possibile incorrere in intossicazioni?
la scelta della biacca era dettata principalmente dalla sua alta capacità coprente e rimase in uso per svariati secoli, se pensiamo che ancora nel XVIII secolo era impiegata come cosmetico.
Poveri coccodrilli! 😅
Non se la passavano bene con i Romani 🤣
Che ingredienti strani e sopratutto tossici e ...schifosi. Ora sono migliorati tanto per fortuna i cosmetici e prodotti per il corpo😅
Era sicuramente una cosmesi...diversa dalla nostra. Purtroppo i Romani, come molti altri popoli antichi, non conoscevano la tossicità di alcuni composti.