Ciao e benvenuto sul mio canale TH-cam. Mi chiamo Tony e sono un dog trainer, ho deciso di portare su questo canale quella che è la mia esperienza maturata negli anni di lavoro con i cani. Qui troverai video in cui tratterò temi che vanno dalla crescita e convivenza con il cane, all'educazione del proprietario al benessere del proprio cane, all'addestramento per diverse discipline come l'obedience sportiva o le attività di fiuto (ricerca sostanze). Interagisci con me, se ti fa piacere, attraverso i like ai video, ma soprattutto non esitare a scrivere nei commenti qualora tu abbia domande o dubbi su qualunque cosa riguardi il tema centrale del canale: Il Cane.
Sono un semplice appassionato e trovo sempre piacevole quando un professionista parla di cose che ho giá letto e in qualche modo (diciamo un po’ rustico) già applicato e faccio. Mi da’ conferma della misura nel metodo, della misura dell’intervento (quanto necessita). Spero tanto che seguiranno tanti video teorici (credo tu sia consapevole quanto lo spirito di emulazione possa danneggiare) rispetto a quelli pratici… purtroppo la maggior parte dei proprietari di cani (anche quelli più impegnati) non sanno manco che cane hanno davanti
Ciao Tony, io invece ho un altro tipo di problema sempre legato alla macchina. Come il cane capisce che sto posteggiando inizia a impazzire e piangere per uscire dalla macchina. L’apice lo raggiunge quando tiro il freno a mano. Hai qualche suggerimento per gestire la situazione? (Non è mai stato lasciato da solo in macchina, nemmeno per un minuto, non ha il minimo problema a salire in auto e nemmeno durante il viaggio) ti ringrazio in anticipo e anche per i tuoi video interessantissimi!
Ciao Tony :-) gli educatori cinofili insegnano che nel gioco ci dovrebbe essere : inizio,svolgimento,fine con relativi segnali gestuali/vocali verso il cane (inizio/fine). Sinceramente non mi spiego il FINE ,ovvero, un gesto+parola sono sufficienti affinché l'arousal (molto alto) si abbassi di colpo spegnendo la motivazione predatoria e/o competitiva?
Sinceramente non ho mai né capito né condiviso la rigidità di certi schemi utilizzati nell'ambiente cinofilo. Per me il gioco inizia nel momento in cui io raccolgo un giocattolo da terra o quando il cane mi chiede di giocare ed in quel momento posso accontentarlo, non ho un vero e proprio segnale che dice "ok, adesso iniziamo a giocare" o "adesso iniziamo a lavorare" anche se per quest'ultima affermazione si è creato un inconsapevole segnale, cioè quando prendo dalla macchina il borsone che contiene l'attrezzatura da lavoro, Belial si attiva immediatamente, ma è una cosa avvenuta in maniera del tutto spontanea e non costruita. Per la fine invece c'è qualcosa che molti definirebbero un segnale, ma che io considero semplice comunicazione: dico al cane "abbiamo finito" e di solito faccio una passeggiata con il cane, anche solo all'interno del campo di lavoro, proprio per dare il tempo al cane di abbassare il proprio arousal che come hai intuito non si abbassa di colpo quando noi diciamo Fine.
Il mio cane fatica a salire in macchina anche per uscire in passeggiata ogni giorno dove poi giocherà e incontrerà altri suoi simili e questo non lo capisco. Le uscite durano circa 1 ora minimo se non due ore. Ho provato con premietti ecc...ma senza risultato. Ho pensato che forse ha vissuto male l approccio macchina quando l ho adottato dal canile,dove lo hanno preso di peso dalla gabbia dove era con le sorelle e lo hanno direttamente caricato tipo sacco di patate. Questa è l unica spiegazione che posso dare ma da quel giorno sono pure passati 4 anni......help meeeeee!
Ciao Tony, io a volte quando non posso fare la passeggiata dopo il gioco, gli faccio fare una blanda ricerca spargendo qualche premetto nel prato, cosa ne pensi di questo?
Ciao, lasciagli il giocattolo e digli che avete finito di giocare. Se hai paura che possa rompere il giocattolo scambialo con uno già rotto e digli che avete finito di giocare
@@Tony_dogtrainer solo che chi umilmente entra nel mondo della cinofilia non può fare altro che fidarsi, all'inizio, e spesso, quando pone delle obbiezioni passa da ignorante o peggio, quando si fa delle domande sul perché certe tecniche col proprio cane non funzionino , passa semplicemente da cattivo allievo, che non le sa applicare. Personalmente dovrei fare un monumento ad ogni cane che ho avuto e alla sua pazienza verso i miei errori e per avermi dato la possibilità di rimediare. Grazie anche a te per condividere la tua esperienza, è importante.
@@Monica-sf1bq sono dinamiche che conosco, chi più chi meno ci siamo passati tutti. Ci si fida, di chi si ha di fronte pensando sappia di cosa parla, l’ho fatto anche io in passato. Oggi quello che dico a chiunque è che se quello che vediamo o ci dicono sia necessario ci mette a disagio, non dobbiamo sentirci obbligati, anzi sarebbe meglio girare i tacchi e percorrere svariati chilometri nella direzione opposta.
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Ciao e benvenuto sul mio canale TH-cam.
Mi chiamo Tony e sono un dog trainer, ho deciso di portare su questo canale quella che è la mia esperienza maturata negli anni di lavoro con i cani. Qui troverai video in cui tratterò temi che vanno dalla crescita e convivenza con il cane, all'educazione del proprietario al benessere del proprio cane, all'addestramento per diverse discipline come l'obedience sportiva o le attività di fiuto (ricerca sostanze). Interagisci con me, se ti fa piacere, attraverso i like ai video, ma soprattutto non esitare a scrivere nei commenti qualora tu abbia domande o dubbi su qualunque cosa riguardi il tema centrale del canale: Il Cane.
Sono un semplice appassionato e trovo sempre piacevole quando un professionista parla di cose che ho giá letto e in qualche modo (diciamo un po’ rustico) già applicato e faccio. Mi da’ conferma della misura nel metodo, della misura dell’intervento (quanto necessita). Spero tanto che seguiranno tanti video teorici (credo tu sia consapevole quanto lo spirito di emulazione possa danneggiare) rispetto a quelli pratici… purtroppo la maggior parte dei proprietari di cani (anche quelli più impegnati) non sanno manco che cane hanno davanti
Ciao Tony, io invece ho un altro tipo di problema sempre legato alla macchina. Come il cane capisce che sto posteggiando inizia a impazzire e piangere per uscire dalla macchina. L’apice lo raggiunge quando tiro il freno a mano. Hai qualche suggerimento per gestire la situazione? (Non è mai stato lasciato da solo in macchina, nemmeno per un minuto, non ha il minimo problema a salire in auto e nemmeno durante il viaggio) ti ringrazio in anticipo e anche per i tuoi video interessantissimi!
Ciao Tony :-) gli educatori cinofili insegnano che nel gioco ci dovrebbe essere : inizio,svolgimento,fine con relativi segnali gestuali/vocali verso il cane (inizio/fine).
Sinceramente non mi spiego il FINE ,ovvero, un gesto+parola sono sufficienti affinché l'arousal (molto alto) si abbassi di colpo spegnendo la motivazione predatoria e/o competitiva?
Sinceramente non ho mai né capito né condiviso la rigidità di certi schemi utilizzati nell'ambiente cinofilo. Per me il gioco inizia nel momento in cui io raccolgo un giocattolo da terra o quando il cane mi chiede di giocare ed in quel momento posso accontentarlo, non ho un vero e proprio segnale che dice "ok, adesso iniziamo a giocare" o "adesso iniziamo a lavorare" anche se per quest'ultima affermazione si è creato un inconsapevole segnale, cioè quando prendo dalla macchina il borsone che contiene l'attrezzatura da lavoro, Belial si attiva immediatamente, ma è una cosa avvenuta in maniera del tutto spontanea e non costruita. Per la fine invece c'è qualcosa che molti definirebbero un segnale, ma che io considero semplice comunicazione: dico al cane "abbiamo finito" e di solito faccio una passeggiata con il cane, anche solo all'interno del campo di lavoro, proprio per dare il tempo al cane di abbassare il proprio arousal che come hai intuito non si abbassa di colpo quando noi diciamo Fine.
@@Tony_dogtrainer grazie per la risposta 👍
A disposizione! 🙂
Il mio cane fatica a salire in macchina anche per uscire in passeggiata ogni giorno dove poi giocherà e incontrerà altri suoi simili e questo non lo capisco. Le uscite durano circa 1 ora minimo se non due ore. Ho provato con premietti ecc...ma senza risultato. Ho pensato che forse ha vissuto male l approccio macchina quando l ho adottato dal canile,dove lo hanno preso di peso dalla gabbia dove era con le sorelle e lo hanno direttamente caricato tipo sacco di patate. Questa è l unica spiegazione che posso dare ma da quel giorno sono pure passati 4 anni......help meeeeee!
Idem per me... La mia maremmana ha 2 anni e si rifiuta di salire in auto 😢
Ciao Tony, io a volte quando non posso fare la passeggiata dopo il gioco, gli faccio fare una blanda ricerca spargendo qualche premetto nel prato, cosa ne pensi di questo?
Si, è una strategia come un altra.
La mia maremmana di 2 anni si rifiuta di salire in auto sempre 😮
Ciao Tony e se io giocassi in casa con il cane e poi devo fargli lasciare il gioco x interrompere e fare io altro come devo fare?
Ciao, lasciagli il giocattolo e digli che avete finito di giocare. Se hai paura che possa rompere il giocattolo scambialo con uno già rotto e digli che avete finito di giocare
@@Tony_dogtrainer grazie molte in effetti sto facendo così dico finito e glielo lascio😉😉no x fortuna non li rompe 👍grazie molte
E invece te li fanno mettere in macchina all'apice del fervore, per farli restare con la voglia di fare.....
Geniali! 😔
@@Tony_dogtrainer solo che chi umilmente entra nel mondo della cinofilia non può fare altro che fidarsi, all'inizio, e spesso, quando pone delle obbiezioni passa da ignorante o peggio, quando si fa delle domande sul perché certe tecniche col proprio cane non funzionino , passa semplicemente da cattivo allievo, che non le sa applicare. Personalmente dovrei fare un monumento ad ogni cane che ho avuto e alla sua pazienza verso i miei errori e per avermi dato la possibilità di rimediare. Grazie anche a te per condividere la tua esperienza, è importante.
@@Monica-sf1bq sono dinamiche che conosco, chi più chi meno ci siamo passati tutti. Ci si fida, di chi si ha di fronte pensando sappia di cosa parla, l’ho fatto anche io in passato. Oggi quello che dico a chiunque è che se quello che vediamo o ci dicono sia necessario ci mette a disagio, non dobbiamo sentirci obbligati, anzi sarebbe meglio girare i tacchi e percorrere svariati chilometri nella direzione opposta.