Prof io ricordo che in classe la cosa fondamentale era prestare attenzione alle interrogazioni dei compagni di classe, si imparava molto di più rispetto che studiare gli argomenti da soli a casa .
Vanno clonati questi professori ❤️🔥 io facevo così a inglese e spesso finivo anche gli esercizi prima delle lezioni. Così quando dava i compiti avevo già fatto perché ero in anticipo sulle lezioni 😂😂😂
Io faccio l'opposto, è un metodo che non è sbagliato ma ti richiede il doppio dello sforzo. Però i professori che si lamentano degli studenti che non seguono in classe dovrebbero pure capirlo: se i risultati portati sono gli stessi non importa come
E poi quelli che non vogliono studiare a casa o che non sanno studiare da soli non riescono a seguire la lezione e non capiscono le cose perché non credo che stiano a far niente senza disturbare
Io a scuola invece ero costantemente distratto, e mi ritrovavo a studiare da solo a casa. Praticamente liceo e università li ho fatto da autodidatta. Però questo mi ha dato un’indipendenza e una capacità di lavorare da solo che mi sono tornate molto utili quando poi ho iniziato a fare il ricercatore.
È relativo. La scuola da per scontato che tutti siano uguali, quando è tutto il contrario: ci sono persone che hanno un dono della sintesi e dei filtri tali, che gli basta poco per assimilare un concetto e riuscire con pochissimo sforzo, mentre ci sono persone che hanno bisogno del doppio, del quadruplo, della fatica. Non esiste un metodo assoluto, bisogna ottimizzare semplimente la propria capacità di capire cosa è importante e cosa no e cercare di far propri i concetti chiave, per arrivare, grazie a questi, a capire cone funzionano le cose e riuscire a creare un discorso, un pensiero logico e razionale.
Vero! Io facevo stra fatica a memorizzare essendo DSA e discalculica, con i problemi di attenzione che avevo mi distraevo molto e perdevo il filo del discorso, oltretutto non ero interessata a quello che diceva il prof, non mi intrattenevano. Di mio non sono una persona curiosa, non mi interesso facilmente alle cose, mi interesso solo a quello che interessa a me e da adolescente erano poche le cose che attiravano la mia attenzione. Ma se avessi avuto un prof così certo che mi sarei interessata di più alla sua lezione
In classe però è bello anche interagire coi compagni, quelle cose che si vivono solo ed esclusivamente a quell'età, gli scherzi e la battute alle ragazze, i giochi coi compagni, ecc ecc... spesso fuori da scuola per quanto si volesse non si poteva replicare ciò che si faceva a scuola.
Vero, ma considera due cose: 1) Non tutti riescono a vivere bene la compagnia che si ha in classe, e cerca di vivere meglio altri momenti, al di fuori della scuola, con chi davvero merita 2) Gli scambi non li toglie nessuno, semplicemente si usavano momenti morti in modo efficiente
Ma fossero tutti come lei!!!!! Parlare ai ragazzi con una calma e tranquillità tale!!!!! Eppure alla fine trasmette "principi" molto semplici per di più basilari
Mi piaci moltissimo.... anch'io sono una prof .... anch'io da ragazza studiavo proprio come hai detto tu...siamo empatici e sinceri. Ottimo...continua così
Il problema è che se ti schiaffano 200 formule in classe e tu non hai mai fatto quelle cose puoi stare attento quanto vuoi ma purtroppo non si capisce nulla😂
questa è l'incompetenza dei professori. Poche formule da memorizzare e più capacità di sapersele ricavare o, comunque, di saperle utilizzare e comprendere i concetti.Questo è l'essenziale. Nella vita vera nessuno va a memoria e può consultare documenti.
È sempre stato il mio metodo di studio, già dalle medie poi durante gli ultimi anni di Istituto Tecnico Commerciale facevo proprio come lei, soprattutto perché nel pomeriggio dovevo andare a lavorare nella ditta di famiglia... oggi dopo 20 anni continuo a portare avanti quella ditta e sono felice di aver studiato e seguito i miei professori di economia.
È meraviglioso questo passare la naturalità assoluta del senso stesso di andare a scuola, su cui hanno vissuto generazioni, come uno scoop e una novità. ❤🎉
Io a casa facevo solo quello che mi andava di fare (generalmente poco), a scuola prendevo appunti ma solo delle cose che dubitavo mi sarei ricordato (che fa tipo mezza pagina di roba al giorno). Se presa nel modo giusto (e con la fortuna di avere dei bravi professori) la scuola dell'obbligo è na cazzata. Per altro lo stesso metodo l'ho usato pure all'università, per gli esami studiavo nell'ora e mezza di treno per arrivare in facoltà.
@@nicoladc89 Hai una memoria molto sviluppata. Anche io ero così, poi però da quest'anno (frequento il 5° anno di Scientifico Scienze Applicate), dato che il livello delle materie si sta alzando progressivamente, sono costretto a dedicarci più tempo a casa
Prof essendo un po' attempata(70) mi permette di seguire i suoi video 🥰con il suo entusiasmo misto al candore delle espressioni facciali mi cambia in meglio l umore complimenti e saluti cari💓👍
Sei un grande esempio di docenza... solo per il fatto che sei un professore vero... nel senso letterale del termine... la componente tecnica e quella umana non sono scisse... sicuramente la fisica i suoi alunni la ameranno... le auguro ogni bene... 👏💪
Studio al primo anno di ingegneria, in tutto il liceo ho studiato a casa veramente poco ottenendo buoni risultati, se prendi appunti a lezione fai 3/4 del lavoro per davvero.
Poi all'università si è costretti a cambiare metodo, vero? Io l'ho applicato per tutte le superiori e mi sono trovato molto bene, però all'Uni ho avuto difficoltà cercando di applicare la stessa strategia
@@gabrielmodica4602 verissimo, chiaramente la mole di materiale da studiare è completamente diversa per non considerare i libri materia d’esame che in classe non vengono nemmeno menzionati…
@@michelauccelli4431 i libri non servono molto, se stai dietro al prof e poi molto libri hanno delle limitazioni molto importanti. I libri possono essere utile per essere consultati, non per studiare a memoria.
Carissimo prof lei ha proprio ragione, alle superiori, ho fatto il liceo scientifico, la matematica e la fisica erano scogli enormi, sicuramente dovuto anche al fatto che in classe seguivo poco e quello che studiavo a casa non era sufficiente. All università, sono un tecnico di radiologia, ho cambiato metodo, seguendo seriamente le lezioni in aula... Ho superato gli esami con successo... Compresi quelli di fisica!!!! Con un prof come lei sarebbe stato ancora meglio..... Ire da Fi
Grazie prof, anch'io sono uguale, a scuola metto il 100% della mia concentrazione nella spiegazione e prendo anche molti appunti poi a casa faccio quel poco e basta e puff media del 8/9 in quasi tutte le materie.
Infatti, è il mio stesso metodo e posso dire che in questo modo è molto più leggero studiare un argomento. Mi basta la spiegazione in classe e il giorno dopo (senza che apro libri a casa) riesco a sostenere l'interrogazione
Lo avessi avuto io un professore di fisica così, che fatica che ho fatto. Ascoltandoti hai un' empatia, dei modi, una simpatia che rapiscono. Complimenti sei una bella persona
Verissimo! In classe non solo bisogna studiare assorbendo con attenzione,tutto ciò che insegna il professore,ma soprattutto,non bisogna distrarsi. Certo anche a casa si può studiare,però diventa più difficoltoso. E poi quando si torna a casa da scuola,non sempre si ha molta voglia di studiare. X cui e' bene applicarsi molto,quando si e' in classe. G.L.
Il più grande consiglio che i ragazzi non vogliono capire ..e meglio i social fanno dimenticare. Lo dice uno che ne ha fatto un mantra per ogni cosa...sfruttare il tempo al 1000%
Miei due avi parenti pugliesi di campagna del 1940 circa si recavano alla Scuola Elementare diurna rurale più vicina e nel pomeriggio lavoravano nella Terra, nell'intermezzo studiavano quel che potevano... da grandi divennero Tenenti Colonelli di Verona!
Grazie prof. Anche io, come lei, mi sono sempre concentrato più nel prestare attenzione a scuola che nello studiare a casa, semplicemente perché già dopo un'ora di lezione mi ricordavo l'argomento affrontato, quindi a casa mi bastava leggere i titoli e avevo già finito di ripassare. E prendendo appunti su appunti, a distanza di ore ricordavo tutto, a grandi linee.
Lo studio si inizia in classe se in classe c'è un professore capace, se invece c'è uno che non sarebbe capace neanche di zappare la terra (come la maggior parte), voglio vedere come studi in classe.
Bravo prof si studia a scuola non a casa Co tinuo a dirlo ai maestri e professori dei miei figli... Ma niente loro hanno. Il PROGRAMMA DI STUDIO e quello devono fare. Chiusura mentale Bravo prof.
Io studiavo tantissimo sia in classe ,che a casa ,stavo molto attenta,ma avevo bisogno di studiare. Riuscivo a finire i libri delle vacanze di Natale ed Estate prima del tempo,quindi riuscivo a godermi le vacanze e ripasavo verso la fine vacanze. In più a casa mi anticipavo i compiti degli altri giorni. Premetto che mi piaceva studiare, quindi non era un peso per me .
Partiamo dal fatto che io la stimo tantissimo, MA evidentemente lei aveva dei validi professori che spiegavano bene. Purtroppo non si incontrano sempre validi insegnanti.
MITO!! Idem!!! mai studiato a casa e anche io andavo in conservatorio dopo scuola quindi a casa tornavo tardissimo se non avessi fatto così non mi sarei mai diplomata (tra l’altro con ottimi voti!) ..sono un’insegnante anch’io e ti stimo tantissimo ❤
Anche io stavo attento in classe e a casa non facevo altro che ripassare ma adesso se dovessi studiare qualcosa senza che una terza persona me la spieghi farei più fatica ad apprendere
A grandi linee questo ragionamento può funzionare ai primi anni di superiori, e con alcuni professori siccome gli argomenti sono facili e già fatti alle medie. Quando arrivi in 4^ e 5^ dove i prof ti schiaffano 7 pagine al giorno di dimostrazioni e formule si può stare attenti quanto si vuole in classe, ma il grande lavoro bisogna farlo a casa sul libro.
È vero, in classe si può fare molto.. ma dipende anche dal prof, da come spiega da come aiuta nella fase di studio a scuola, ci sono Prof che "buttano" li delle nozioni e poi ti devi arrangiare... da solo a casa.. e magari perdere ore e ore senza dei veri risultati.
Hai studiato in conservatorio? Che strumento? Io sono violista e insegno musica a Milano, ma quest'anno ho fatto domanda nella provincia di Bari, chissà che non ci incontriamo! Complimenti per l'ottima divulgazione!
anch'io facevo così stando attento alle lezioni ed alle interrogazioni mentre a casa "ripassavo" un'oretta quanto ascoltato la mattina. Ha funzionato e non sono mai stato bocciato.
Sono d’accordo per quanto riguarda le scuole superiori. Le interrogazioni di biologia praticamente le facevo studiando dai miei soli appunti presi dalle registrazioni che facevo in classe con il telefono. Ogni concetto importante comunicato dalla prof di scienze a lezione lo dicevo all’interrogazione, esponendolo nel modo in cui lo avevo assorbito, e andavo sempre bene. In alcune interrogazioni non ho avuto bisogno nemmeno di aprirlo il libro. Ma da studente universitario quale sono ora, devo dire di aver completamente rivalutato la sua importanza. Ritengo anzi che lo studio debba proprio cominciare da lì. Sul libro c’è tutto quello che il prof vuole farti capire, tutta la conoscenza acquisita nei secoli di una disciplina, ogni approfondimento, ogni applicazione pratica, ogni dimostrazione, tutto quanto quello che devi sapere. Infatti, noto che nelle lezioni di un prof universitario non c’è minimamente la pretesa da parte sua di voler ricordare i concetti già affrontati in precedenza, perché dà quasi per scontato che tu li abbia già ripassati sul libro prima della lezione. Sembra effettivamente una cosa ovvia, ma bisogna stare molto attenti a capire ogni singolo passaggio spiegato in precedenza, e per farlo bisogna per forza studiare dal libro, perché il prof non ci si soffermerà per nulla nella lezione successiva, anzi, lo darà per scontato. Ci sono persone che dai libri hanno imparato tutto, senza nemmeno il bisogno di frequentare i corsi. Perché i libri universitari sono scritti apposta, in modo da farti capire ogni concetto, anche se lo sforzo intellettuale e la buona volontà di volerlo comprendere non può mancare in uno studente. Infatti le lezioni esistono apposta per renderli più digeribili. Solo che mentre alle scuole superiori le lezioni in classe valgono il 50% dello studio, all’università (dal mio punto di vista) valgono invece il 25%. Infatti sono sicurissimo che chiunque, se dovesse seguire solamente le lezioni del prof senza studiare di pari passo i concetti anche dal libro, all’esame verrà bocciato purtroppo. A lezione il prof tirerà fuori dei concetti che mai nella vita si sarà in grado di ricordare in quel preciso momento, se non sono stati studiati prima dal libro, e li applicherà addirittura con leggerezza, a volte senza far vedere neanche il passaggio alla lavagna, perché è una cosa che darà talmente per scontato che per lui sarà come sottintendere che 2+2 faccia 4, sia che quel concetto è stato affrontato nella lezione precedente, sia che si tratti di un approfondimento apparentemente inutile di cui aveva parlato un mese fa (comunque presente sul libro). Ovviamente si può chiedere di rispiegare, nel momento in cui un passaggio proprio non è chiaro, ma non è come alle superiori. I prof universitari hanno delle tempistiche che devono rispettare, l’aula in cui insegna verrà occupata nell’ora successiva da un altro prof che dovrà insegnare ad un altro canale di studenti, quindi non può rispiegarti le cose ripetutamente come lo fanno i prof delle superiori; per questo motivo esistono anche i ricevimenti (appuntamenti col prof) che si possono prenotare per parlare di ciò che non si è capito a lezione; ma il prof pretende comunque che lo studente, prima di esporre i dubbi, li abbia già approfonditi per conto suo, sul libro! Per far capire ancora meglio la sua importanza, ci sono professori che basano il loro intero approccio didattico sul libro che avevano studiato all’epoca per dare l’esame del corso che oggi stanno insegnando, lo stesso libro che consigliano ai loro studenti. Addirittura ci sono professori che li scrivono proprio i libri che proporranno nei loro corsi. In sostanza, tutto ciò che il prof ha imparato e sta cercando di trasmetterti (seppur con la sua interpretazione), è comunque tutto basato dal libro che ha studiato anche lui… aggiungo infine che la lettura dei libri universitari è anche piacevole, sono tutti scritti bene, è raro trovare quelli fatti male, alcuni addirittura sembrano romanzi per quanto sono curati. Comunque se siete a scuola prendete alla lettera ogni parola di questo video! È una fortuna avere un professore che ti rispiega le cose mille volte, finché non le capite, anche se riguardano concetti già spiegati prima. E comunque ormai tutti i prof vi danno il loro numero per creare il gruppo whatsapp. Chissà, magari se il prof vi prende in simpatia e vi vede in un momento difficile, potrebbe anche concedervi un po’ di tempo in più privatamente per aiutarvi nelle cose difficili della sua materia, se glielo chiedete educatamente e gli fate capire la necessità di un aiutino in più… questa cosa in via del tutto eccezionale, però. Se tornassi indietro nel tempo, probabilmente ci avrei provato.
i libri non sono sempre molto utili. Spesso non mi sono mai serviti, da studente di ingegneria. Per alcune materie, ho trovato utili gli eserciziari, a volte gli esercizi dei libri erano barzellette in confronto all'esame(per esempio, il libro di fisica era utile solo per la teoria). Seguendo bene le lezioni di professori competenti, mettendo in pratica con esercizi quello che spiegavano, riesco a seguire 100 volte meglio. L'importante è poter mettere in pratica le nozioni acquisite. E, senza offesa, un professore che spiega bene, è meglio di un libro di teoria. Sai che noia dover studiare tutto da un freddo libro. Mi è servito solo una sola volta un libro, poi, per il resto, video su internet o ripasso dal quaderno, schemi. Esistono appunti dei professori, che sono la salvezza e sono FONDAMENTALI per capire cosa vogliono sapere e COME ragionano. Ci sono appunto che sono meglio di qualsiasi libro mai preso. A volte i libri non coprono il programma dell'insegnante. Dipende tutto dal professore, che il metodo cambia sempre.
@@alessiodaini7907 Ah ok. Per quanto riguarda me invece, se dovessi basare il mio studio sui soli appunti che prendo a lezione, probabilmente non starei più al passo dopo neanche metà semestre... può darsi che prendo male io gli appunti, anche perché i prof sono velocissimi nello spiegare un argomento che richiederebbe decisamente più tempo per essere assimilato. Comunque sia per me il libro rimane fondamentale. Certo che se un prof pubblica le sue note, di fatto è come se si leggesse un "libro" scritto da lui, quindi naturalmente in quel caso conviene studiare dalle sue note. Tuttavia molti prof non mettono a disposizione questo lusso. Comunque sì, lo studio dal libro rimane pur sempre molto impegnativo, appunto le lezioni servirebbero proprio ad avere una confidenza maggiore dell'argomento che si sta per studiare dal libro, e quindi renderlo meno impegnativo.
@@xtommyzdallwy6427 Gli appunti, devono contenere ragionamenti. Se ti affidi solo nel copiare quello che scrive un professore sulla lavagna, rimane sostanzialmente inutile prendere appunti. È importante prendere nota di quello che dice e fare domande per capire quello che non ti entra in testa o anche giusto per prenderti del tempo per scrivere gli appunti. Esercitarsi è fondamentale, per collegare le nozioni e per non scordarseli nel lungo andare, visto l'incredibile quantità di nozioni da apprendere e ricordare a fine semestre o a fine anno accademico. Consiglio, quando hai più tempo, di schematizzare e collocare semanticamente termini e ragionamenti, per saperli riprodurre. Vedrai che non solo i libri diventeranno strumento di consultazione, ma diventano sempre meno utili. I professori, essendo spesso veloci, conviene piuttosto concentrarsi sui ragionamenti e riuscire a prendere nota di ciò, che copiare i conti. Poi, magari, per il futuro, spendere quei 30 minuti a materia per riorganizzare gli appunti non sarebbe tempo sprecato. Scrivete degli appunti più ragionati, usando il libro come strumento fi consultazione, migliorerà la tua capacità cognitiva e saranno impressi i pattern e i ragionamenti per riprodurre fedelmente il ragionamento. Impara a fare questo e spenderai meno tempo.
@@xtommyzdallwy6427 anche perché, nel periodo di ripasso, leggo gli appunti del mio quaderno e riesco a ricordare meglio le cose e facendolo in meno tempo.
Condivido pienamente, l'autodisciplina è dello studente, lo dice la parola, ma il problema principale nasce dai professori che non fanno nascere la voglia di studiare e mi riferisco al fine ultimo dello studio cioè il lavoro.
Ben detto Professore. Anche io ho sempre fatto così! Mi dicevano che ero sempre a studiare, che non mi rilassavo mai. Ma la verità è che io ero quello con più tempo libero di tutti!
Facevo bene ! Peccato io ore buche davvero poche . Liceo classico e pattinaggio artistico agonistico, uscivo alle 8 de mattino rientravo alle -9… ogni giorno a letto alle 2 ..
Un grande. In realtà lui studiava 24h. A scuola, nei momenti di buco, poi andava in conservatorio dove studiava musica, ovvio che poi quando arrivava a casa crollava dal sonno, da quanto era stanco.
Se nn avessi già capito quanto era bravo la sua dichiarazione sull'importanza di studiare in classe prestando attenzione sarebbe la conferma delle sue capacità coi ragazzi!!! Si è a metà dell'opera stando attenti in classe!
Più la guardo, più mi auguro che gli altri insegnanti prendano esempio da lei! 💖
L’accento pugliese fa tutto più simpatico 😂👍👍👍
😉😉 sei anche tu pugliese?
Anch io lo trovo fantastico, 🥰
@@LaFisicaCheCiPiace no
Io pure sono Pugliese 😊
Per quelli del nord si.
E magari tutti i professori fossero come te sei un GRANDE
Ciao prof.,sei la vera rivoluzione Copernicana,avanti così!.
Grazie ❤️
Prof io ricordo che in classe la cosa fondamentale era prestare attenzione alle interrogazioni dei compagni di classe, si imparava molto di più rispetto che studiare gli argomenti da soli a casa .
@@dna2.041 meglio ancora così studiavo per la seconda interrogazione e andavo sicuramente meglio.
Vero. Purtroppo soffrivo, scoperto dopo quarant'anni, di disturbo dell'attenzione. Disastro in classe,doppio disastro a casa. 😩😆🤦
Concordo! Anche all'Università è molto utile seguire gli esami di altri colleghi!
Vanno clonati questi professori ❤️🔥 io facevo così a inglese e spesso finivo anche gli esercizi prima delle lezioni. Così quando dava i compiti avevo già fatto perché ero in anticipo sulle lezioni 😂😂😂
Io faccio l'opposto, è un metodo che non è sbagliato ma ti richiede il doppio dello sforzo. Però i professori che si lamentano degli studenti che non seguono in classe dovrebbero pure capirlo: se i risultati portati sono gli stessi non importa come
E perché ti vogliono facilitare le cose
E poi quelli che non vogliono studiare a casa o che non sanno studiare da soli non riescono a seguire la lezione e non capiscono le cose perché non credo che stiano a far niente senza disturbare
Grande prof. Credo che tutti i ragazzi vorrebbero avere un professore come lei. 🎩🎩🎩
concordo......bravissimo....così in giro non ne trovi....sei un grande..
Io a scuola invece ero costantemente distratto, e mi ritrovavo a studiare da solo a casa. Praticamente liceo e università li ho fatto da autodidatta. Però questo mi ha dato un’indipendenza e una capacità di lavorare da solo che mi sono tornate molto utili quando poi ho iniziato a fare il ricercatore.
Idem 👍stessa cosa anche io, a lezione poca partecipazione, a casa laboravi da sola. All Università però questo metodo non mi ha giovato
Pure Io però a scuola ho fatto troppo fatica anche se ho portato a termine gli studi invece al lavoro ho un autonomia che gli altri si sognano
È relativo. La scuola da per scontato che tutti siano uguali, quando è tutto il contrario: ci sono persone che hanno un dono della sintesi e dei filtri tali, che gli basta poco per assimilare un concetto e riuscire con pochissimo sforzo, mentre ci sono persone che hanno bisogno del doppio, del quadruplo, della fatica. Non esiste un metodo assoluto, bisogna ottimizzare semplimente la propria capacità di capire cosa è importante e cosa no e cercare di far propri i concetti chiave, per arrivare, grazie a questi, a capire cone funzionano le cose e riuscire a creare un discorso, un pensiero logico e razionale.
Vero! Io facevo stra fatica a memorizzare essendo DSA e discalculica, con i problemi di attenzione che avevo mi distraevo molto e perdevo il filo del discorso, oltretutto non ero interessata a quello che diceva il prof, non mi intrattenevano. Di mio non sono una persona curiosa, non mi interesso facilmente alle cose, mi interesso solo a quello che interessa a me e da adolescente erano poche le cose che attiravano la mia attenzione.
Ma se avessi avuto un prof così certo che mi sarei interessata di più alla sua lezione
In classe però è bello anche interagire coi compagni, quelle cose che si vivono solo ed esclusivamente a quell'età, gli scherzi e la battute alle ragazze, i giochi coi compagni, ecc ecc... spesso fuori da scuola per quanto si volesse non si poteva replicare ciò che si faceva a scuola.
Giustissimo
Esatto. Lui probabilmente non aveva piacere ad interagire, quindi buon per lui
Interagire con i compagni al cambio d' ora o a ricreazione ma non durante la lezione
Vero, ma considera due cose:
1) Non tutti riescono a vivere bene la compagnia che si ha in classe, e cerca di vivere meglio altri momenti, al di fuori della scuola, con chi davvero merita
2) Gli scambi non li toglie nessuno, semplicemente si usavano momenti morti in modo efficiente
Grandissimo PROFESSORE sei il numero UNO INSUPERABILE.❤️
Ma fossero tutti come lei!!!!! Parlare ai ragazzi con una calma e tranquillità tale!!!!! Eppure alla fine trasmette "principi" molto semplici per di più basilari
Grazie per il tuo commento ❤️
Ci vorrebbero piu prof come lei altro che i suoi colleghi grande prof continua cosi
Bravissimo prof. In classe si deve usare tutto il tempo disponibile per utilizzare ogni secondo di lezione.
Mi piaci moltissimo.... anch'io sono una prof .... anch'io da ragazza studiavo proprio come hai detto tu...siamo empatici e sinceri. Ottimo...continua così
Grazie per il tuo commento ❤️
Che bravo... Rimango incantata.....
❤️❤️
Che gran professore sei, se c'eri tu non avrei smesso gli studi probabilmente
Ma porca miseria quanto mi dà fastidio che i professori non capisco che sono esempio per gli studenti. Ormai troppi lo fanno con superficialità.
Il problema è che se ti schiaffano 200 formule in classe e tu non hai mai fatto quelle cose puoi stare attento quanto vuoi ma purtroppo non si capisce nulla😂
si capisce comunque di più che da soli
questa è l'incompetenza dei professori. Poche formule da memorizzare e più capacità di sapersele ricavare o, comunque, di saperle utilizzare e comprendere i concetti.Questo è l'essenziale. Nella vita vera nessuno va a memoria e può consultare documenti.
Assolutamente condivisibile, come sempre, tanta stima! 🙌
È sempre stato il mio metodo di studio, già dalle medie poi durante gli ultimi anni di Istituto Tecnico Commerciale facevo proprio come lei, soprattutto perché nel pomeriggio dovevo andare a lavorare nella ditta di famiglia... oggi dopo 20 anni continuo a portare avanti quella ditta e sono felice di aver studiato e seguito i miei professori di economia.
È meraviglioso questo passare la naturalità assoluta del senso stesso di andare a scuola, su cui hanno vissuto generazioni, come uno scoop e una novità. ❤🎉
Con un Professore così che ti coinvolge io avrei studiato a scuole e a casa ! Grande 👍
Essere umano meraviglioso
Professore io a casa nn ho mai aperto un libro.
A scuola massima. Attenzione.
Schemi..... E via
Io non aprivo ne libro a scuola ne libro a casa 😏🤣
Anche io come te appunti schemi mappe riassunti e tanto altro mi facilità lo studio
Io a casa facevo solo quello che mi andava di fare (generalmente poco), a scuola prendevo appunti ma solo delle cose che dubitavo mi sarei ricordato (che fa tipo mezza pagina di roba al giorno).
Se presa nel modo giusto (e con la fortuna di avere dei bravi professori) la scuola dell'obbligo è na cazzata.
Per altro lo stesso metodo l'ho usato pure all'università, per gli esami studiavo nell'ora e mezza di treno per arrivare in facoltà.
@@nicoladc89 Hai una memoria molto sviluppata. Anche io ero così, poi però da quest'anno (frequento il 5° anno di Scientifico Scienze Applicate), dato che il livello delle materie si sta alzando progressivamente, sono costretto a dedicarci più tempo a casa
Che scuola hai fatto?
Un fenomeno questo professore. Beato chi lo ha.
❤️
Ha assolutamente ragione ! Attenzione in classe e il gioco è fatto 👍👍👍come a lezione all’università
Grande verità! Bravo Prof!
Prof essendo un po' attempata(70) mi permette di seguire i suoi video 🥰con il suo entusiasmo misto al candore delle espressioni facciali mi cambia in meglio l umore complimenti e saluti cari💓👍
Sei un grande esempio di docenza... solo per il fatto che sei un professore vero... nel senso letterale del termine... la componente tecnica e quella umana non sono scisse... sicuramente la fisica i suoi alunni la ameranno... le auguro ogni bene... 👏💪
Sei troppo forte! Fantastico ❤
Studio al primo anno di ingegneria, in tutto il liceo ho studiato a casa veramente poco ottenendo buoni risultati, se prendi appunti a lezione fai 3/4 del lavoro per davvero.
Poi all'università si è costretti a cambiare metodo, vero? Io l'ho applicato per tutte le superiori e mi sono trovato molto bene, però all'Uni ho avuto difficoltà cercando di applicare la stessa strategia
@@gabrielmodica4602 verissimo, chiaramente la mole di materiale da studiare è completamente diversa per non considerare i libri materia d’esame che in classe non vengono nemmeno menzionati…
@@michelauccelli4431 i libri non servono molto, se stai dietro al prof e poi molto libri hanno delle limitazioni molto importanti. I libri possono essere utile per essere consultati, non per studiare a memoria.
Sei un grandeee!!! Ti adoro❣️ 🤗
Top!
Non ho altro da dire
È vero!!! Io stavo sempre attenta,mai distratta per studiare il meno possibile😉
Carissimo prof lei ha proprio ragione, alle superiori, ho fatto il liceo scientifico, la matematica e la fisica erano scogli enormi, sicuramente dovuto anche al fatto che in classe seguivo poco e quello che studiavo a casa non era sufficiente. All università, sono un tecnico di radiologia, ho cambiato metodo, seguendo seriamente le lezioni in aula... Ho superato gli esami con successo... Compresi quelli di fisica!!!!
Con un prof come lei sarebbe stato ancora meglio..... Ire da Fi
Grazie per il tuo commento ❤️
Bravissimo prof.!
Non è semplice, bisogna avere QUALITÀ.... Quelle che, evidentemente, ha Lei professore.
Complimenti 🙋
Fantastico!! Mitico!! Mondiale!! 💕🎊🎉🤩
Grazie prof, anch'io sono uguale, a scuola metto il 100% della mia concentrazione nella spiegazione e prendo anche molti appunti poi a casa faccio quel poco e basta e puff media del 8/9 in quasi tutte le materie.
Non per nulla sei un Chad
Infatti, è il mio stesso metodo e posso dire che in questo modo è molto più leggero studiare un argomento.
Mi basta la spiegazione in classe e il giorno dopo (senza che apro libri a casa) riesco a sostenere l'interrogazione
Troppo bravo!!❤
Sei uno spettacolo 💯💯💯💯💯💯💯
Lo avessi avuto io un professore di fisica così, che fatica che ho fatto.
Ascoltandoti hai un' empatia, dei modi, una simpatia che rapiscono. Complimenti sei una bella persona
Grazie per il tuo commento ❤️
Verissimo! In classe non solo bisogna studiare assorbendo con attenzione,tutto ciò che insegna il professore,ma soprattutto,non bisogna distrarsi. Certo anche a casa si può studiare,però diventa più difficoltoso. E poi quando si torna a casa da scuola,non sempre si ha molta voglia di studiare. X cui e' bene applicarsi molto,quando si e' in classe. G.L.
Il più grande consiglio che i ragazzi non vogliono capire ..e meglio i social fanno dimenticare. Lo dice uno che ne ha fatto un mantra per ogni cosa...sfruttare il tempo al 1000%
Miei due avi parenti pugliesi di campagna del 1940 circa si recavano alla Scuola Elementare diurna rurale più vicina e nel pomeriggio lavoravano nella Terra, nell'intermezzo studiavano quel che potevano... da grandi divennero Tenenti Colonelli di Verona!
Ottimo consiglio prof 👏👏👏👏👏👏👏
Idem...liceo e conservatorio... non avevo altro tempo. 💪💪💪
Grazie prof. Anche io, come lei, mi sono sempre concentrato più nel prestare attenzione a scuola che nello studiare a casa, semplicemente perché già dopo un'ora di lezione mi ricordavo l'argomento affrontato, quindi a casa mi bastava leggere i titoli e avevo già finito di ripassare. E prendendo appunti su appunti, a distanza di ore ricordavo tutto, a grandi linee.
grande prof tanta stima nei suoi confronti ❤️
Parole sante!! Ragazzi sfruttate il tempo, non distraetevi, assorbite quello che viene detto, così sui libri serve metà tempo!
Finalmente un prof onesto. Non di quelli che dicono di studiare 3 ore tutti i giorni... ma per piacere....
Anch'io, prendevo appunti, studiavo quelli.
Complimenti per le sue lezioni, anche se non sono uno studente la seguo con piacere.
Grazie per il tuo commento ❤️
Bravissimo...lo dico sempre ai miei alunni!
Lo studio si inizia in classe se in classe c'è un professore capace, se invece c'è uno che non sarebbe capace neanche di zappare la terra (come la maggior parte), voglio vedere come studi in classe.
Basta che non lo ascolti e studi per conto tuo sempre in classe lol
@@conve568 vabbè ma allora puoi farlo a casa per i fatti tuoi che almeno non hai uno sotto che parla…
Un progressore così in fisica e barbero a storia
Ragazzi... saremmo tutti geni
Unico. Molte volte è davanti la scrivania. Elimina la barriera tra Prof e alunni. Riesce a farsi rispettare per la persona no per il ruolo.
È verissimo che lo studio inizia in classe, con un insegnante di questo livello sarebbe sicuramente più facile ed appassionante.
vero ...se hai insegnanti decenti per preparazione e motivazione 🙏
Bravo prof si studia a scuola non a casa Co tinuo a dirlo ai maestri e professori dei miei figli... Ma niente loro hanno. Il PROGRAMMA DI STUDIO e quello devono fare.
Chiusura mentale
Bravo prof.
Io studiavo tantissimo sia in classe ,che a casa ,stavo molto attenta,ma avevo bisogno di studiare. Riuscivo a finire i libri delle vacanze di Natale ed Estate prima del tempo,quindi riuscivo a godermi le vacanze e ripasavo verso la fine vacanze. In più a casa mi anticipavo i compiti degli altri giorni. Premetto che mi piaceva studiare, quindi non era un peso per me .
Perché non ho un professore come leiii!!!😔😔
💝💝💝💝
Partiamo dal fatto che io la stimo tantissimo, MA evidentemente lei aveva dei validi professori che spiegavano bene. Purtroppo non si incontrano sempre validi insegnanti.
Quanto sei simpatico!!! ❤❤❤❤😊
MITO!! Idem!!! mai studiato a casa e anche io andavo in conservatorio dopo scuola quindi a casa tornavo tardissimo se non avessi fatto così non mi sarei mai diplomata (tra l’altro con ottimi voti!) ..sono un’insegnante anch’io e ti stimo tantissimo ❤
Veramente bravo, se tornassi indietro farei come te...oggi invece mi ritorno con un buon stipendio e un lavoro che odio...
💪🏻
Complimenti prof. Lei è un gran professionista
Io non studiavo a casa, seguivo a malapena in classe, e sono sempre andato bene senza problemi..concentrazione al 10000% per 2 minuti e hai già fatto
💪🏻
Che scuola hai fatto?
@@giuliomarinofisico scientifico
Anche io stavo attento in classe e a casa non facevo altro che ripassare ma adesso se dovessi studiare qualcosa senza che una terza persona me la spieghi farei più fatica ad apprendere
Troppo in gamba sto prof, bravissimo, lo adoro
Fantastico 👏🥰
A grandi linee questo ragionamento può funzionare ai primi anni di superiori, e con alcuni professori siccome gli argomenti sono facili e già fatti alle medie.
Quando arrivi in 4^ e 5^ dove i prof ti schiaffano 7 pagine al giorno di dimostrazioni e formule si può stare attenti quanto si vuole in classe, ma il grande lavoro bisogna farlo a casa sul libro.
solo 7?
È vero, in classe si può fare molto.. ma dipende anche dal prof, da come spiega da come aiuta nella fase di studio a scuola, ci sono Prof che "buttano" li delle nozioni e poi ti devi arrangiare... da solo a casa.. e magari perdere ore e ore senza dei veri risultati.
Magari .....!
Pure io, non sul muretto, però,
neanche quello avevo.
Magari, che prof. brao!
Hai studiato in conservatorio? Che strumento?
Io sono violista e insegno musica a Milano, ma quest'anno ho fatto domanda nella provincia di Bari, chissà che non ci incontriamo!
Complimenti per l'ottima divulgazione!
Anche io sono violinista 💪🏻. Grazie per il commento ❤️
Professore, anche musica sa? Voglio un canale fatto da lei di musica, magari per noi vecchietti che iniziamo da ora. Sei meraviglioso ❤❤❤
In realtà ho aperto un canale di musica: “la musica che ci piace”, dovrei dedicargli però più tempo. Comunque ho studiato anche in conservatorio 😉
Grande Maestro..
Ma sei un grande PROF👏👏👏👏👏💖
verissimo... é il mio metodo di studio
Sei un Mito ❤
anch'io facevo così stando attento alle lezioni ed alle interrogazioni mentre a casa "ripassavo" un'oretta quanto ascoltato la mattina. Ha funzionato e non sono mai stato bocciato.
Sono d’accordo per quanto riguarda le scuole superiori. Le interrogazioni di biologia praticamente le facevo studiando dai miei soli appunti presi dalle registrazioni che facevo in classe con il telefono. Ogni concetto importante comunicato dalla prof di scienze a lezione lo dicevo all’interrogazione, esponendolo nel modo in cui lo avevo assorbito, e andavo sempre bene. In alcune interrogazioni non ho avuto bisogno nemmeno di aprirlo il libro. Ma da studente universitario quale sono ora, devo dire di aver completamente rivalutato la sua importanza. Ritengo anzi che lo studio debba proprio cominciare da lì. Sul libro c’è tutto quello che il prof vuole farti capire, tutta la conoscenza acquisita nei secoli di una disciplina, ogni approfondimento, ogni applicazione pratica, ogni dimostrazione, tutto quanto quello che devi sapere. Infatti, noto che nelle lezioni di un prof universitario non c’è minimamente la pretesa da parte sua di voler ricordare i concetti già affrontati in precedenza, perché dà quasi per scontato che tu li abbia già ripassati sul libro prima della lezione. Sembra effettivamente una cosa ovvia, ma bisogna stare molto attenti a capire ogni singolo passaggio spiegato in precedenza, e per farlo bisogna per forza studiare dal libro, perché il prof non ci si soffermerà per nulla nella lezione successiva, anzi, lo darà per scontato. Ci sono persone che dai libri hanno imparato tutto, senza nemmeno il bisogno di frequentare i corsi. Perché i libri universitari sono scritti apposta, in modo da farti capire ogni concetto, anche se lo sforzo intellettuale e la buona volontà di volerlo comprendere non può mancare in uno studente. Infatti le lezioni esistono apposta per renderli più digeribili. Solo che mentre alle scuole superiori le lezioni in classe valgono il 50% dello studio, all’università (dal mio punto di vista) valgono invece il 25%. Infatti sono sicurissimo che chiunque, se dovesse seguire solamente le lezioni del prof senza studiare di pari passo i concetti anche dal libro, all’esame verrà bocciato purtroppo. A lezione il prof tirerà fuori dei concetti che mai nella vita si sarà in grado di ricordare in quel preciso momento, se non sono stati studiati prima dal libro, e li applicherà addirittura con leggerezza, a volte senza far vedere neanche il passaggio alla lavagna, perché è una cosa che darà talmente per scontato che per lui sarà come sottintendere che 2+2 faccia 4, sia che quel concetto è stato affrontato nella lezione precedente, sia che si tratti di un approfondimento apparentemente inutile di cui aveva parlato un mese fa (comunque presente sul libro). Ovviamente si può chiedere di rispiegare, nel momento in cui un passaggio proprio non è chiaro, ma non è come alle superiori. I prof universitari hanno delle tempistiche che devono rispettare, l’aula in cui insegna verrà occupata nell’ora successiva da un altro prof che dovrà insegnare ad un altro canale di studenti, quindi non può rispiegarti le cose ripetutamente come lo fanno i prof delle superiori; per questo motivo esistono anche i ricevimenti (appuntamenti col prof) che si possono prenotare per parlare di ciò che non si è capito a lezione; ma il prof pretende comunque che lo studente, prima di esporre i dubbi, li abbia già approfonditi per conto suo, sul libro! Per far capire ancora meglio la sua importanza, ci sono professori che basano il loro intero approccio didattico sul libro che avevano studiato all’epoca per dare l’esame del corso che oggi stanno insegnando, lo stesso libro che consigliano ai loro studenti. Addirittura ci sono professori che li scrivono proprio i libri che proporranno nei loro corsi. In sostanza, tutto ciò che il prof ha imparato e sta cercando di trasmetterti (seppur con la sua interpretazione), è comunque tutto basato dal libro che ha studiato anche lui… aggiungo infine che la lettura dei libri universitari è anche piacevole, sono tutti scritti bene, è raro trovare quelli fatti male, alcuni addirittura sembrano romanzi per quanto sono curati. Comunque se siete a scuola prendete alla lettera ogni parola di questo video! È una fortuna avere un professore che ti rispiega le cose mille volte, finché non le capite, anche se riguardano concetti già spiegati prima. E comunque ormai tutti i prof vi danno il loro numero per creare il gruppo whatsapp. Chissà, magari se il prof vi prende in simpatia e vi vede in un momento difficile, potrebbe anche concedervi un po’ di tempo in più privatamente per aiutarvi nelle cose difficili della sua materia, se glielo chiedete educatamente e gli fate capire la necessità di un aiutino in più… questa cosa in via del tutto eccezionale, però. Se tornassi indietro nel tempo, probabilmente ci avrei provato.
i libri non sono sempre molto utili. Spesso non mi sono mai serviti, da studente di ingegneria. Per alcune materie, ho trovato utili gli eserciziari, a volte gli esercizi dei libri erano barzellette in confronto all'esame(per esempio, il libro di fisica era utile solo per la teoria). Seguendo bene le lezioni di professori competenti, mettendo in pratica con esercizi quello che spiegavano, riesco a seguire 100 volte meglio. L'importante è poter mettere in pratica le nozioni acquisite. E, senza offesa, un professore che spiega bene, è meglio di un libro di teoria. Sai che noia dover studiare tutto da un freddo libro. Mi è servito solo una sola volta un libro, poi, per il resto, video su internet o ripasso dal quaderno, schemi. Esistono appunti dei professori, che sono la salvezza e sono FONDAMENTALI per capire cosa vogliono sapere e COME ragionano. Ci sono appunto che sono meglio di qualsiasi libro mai preso. A volte i libri non coprono il programma dell'insegnante. Dipende tutto dal professore, che il metodo cambia sempre.
@@alessiodaini7907 Ah ok. Per quanto riguarda me invece, se dovessi basare il mio studio sui soli appunti che prendo a lezione, probabilmente non starei più al passo dopo neanche metà semestre... può darsi che prendo male io gli appunti, anche perché i prof sono velocissimi nello spiegare un argomento che richiederebbe decisamente più tempo per essere assimilato. Comunque sia per me il libro rimane fondamentale. Certo che se un prof pubblica le sue note, di fatto è come se si leggesse un "libro" scritto da lui, quindi naturalmente in quel caso conviene studiare dalle sue note. Tuttavia molti prof non mettono a disposizione questo lusso. Comunque sì, lo studio dal libro rimane pur sempre molto impegnativo, appunto le lezioni servirebbero proprio ad avere una confidenza maggiore dell'argomento che si sta per studiare dal libro, e quindi renderlo meno impegnativo.
@@xtommyzdallwy6427 Qui, a Pisa, è la normalità. Solo una forte minoranza, non lo fa.
@@xtommyzdallwy6427 Gli appunti, devono contenere ragionamenti. Se ti affidi solo nel copiare quello che scrive un professore sulla lavagna, rimane sostanzialmente inutile prendere appunti. È importante prendere nota di quello che dice e fare domande per capire quello che non ti entra in testa o anche giusto per prenderti del tempo per scrivere gli appunti. Esercitarsi è fondamentale, per collegare le nozioni e per non scordarseli nel lungo andare, visto l'incredibile quantità di nozioni da apprendere e ricordare a fine semestre o a fine anno accademico. Consiglio, quando hai più tempo, di schematizzare e collocare semanticamente termini e ragionamenti, per saperli riprodurre. Vedrai che non solo i libri diventeranno strumento di consultazione, ma diventano sempre meno utili. I professori, essendo spesso veloci, conviene piuttosto concentrarsi sui ragionamenti e riuscire a prendere nota di ciò, che copiare i conti. Poi, magari, per il futuro, spendere quei 30 minuti a materia per riorganizzare gli appunti non sarebbe tempo sprecato. Scrivete degli appunti più ragionati, usando il libro come strumento fi consultazione, migliorerà la tua capacità cognitiva e saranno impressi i pattern e i ragionamenti per riprodurre fedelmente il ragionamento. Impara a fare questo e spenderai meno tempo.
@@xtommyzdallwy6427 anche perché, nel periodo di ripasso, leggo gli appunti del mio quaderno e riesco a ricordare meglio le cose e facendolo in meno tempo.
Condivido pienamente, l'autodisciplina è dello studente, lo dice la parola, ma il problema principale nasce dai professori che non fanno nascere la voglia di studiare e mi riferisco al fine ultimo dello studio cioè il lavoro.
Che bello 😍 ❤
Averne prof come te! 🎉🎉🎉
Quanto mi piaci....sei Forte 🎉❤😊
Grazie per il tuo commento ❤️
Ben detto Professore. Anche io ho sempre fatto così! Mi dicevano che ero sempre a studiare, che non mi rilassavo mai. Ma la verità è che io ero quello con più tempo libero di tutti!
Io impazzisco per sto uomo e' troppo simpatico e intelligente
Grande prof❤
Dovresti dare esempio al mondo sei unico
Grazie per il tuo commento ❤️
i miei studenti studiano in classe, sì, ma le ALTRE materie, e si rifiutano di stare attenti perché devono fare altro
Bravo professore... anche io ho fatto il Conservatorio a Matera
Facevo bene ! Peccato io ore buche davvero poche . Liceo classico e pattinaggio artistico agonistico, uscivo alle 8 de mattino rientravo alle -9… ogni giorno a letto alle 2 ..
Che risate, troppo forte! Che bravooooo❤️❤️❤️❤️❤️❤️
Un grande. In realtà lui studiava 24h. A scuola, nei momenti di buco, poi andava in conservatorio dove studiava musica, ovvio che poi quando arrivava a casa crollava dal sonno, da quanto era stanco.
Io non aprivo un libro a casa. Ci vorrebbero più professori come lui
Se nn avessi già capito quanto era bravo la sua dichiarazione sull'importanza di studiare in classe prestando attenzione sarebbe la conferma delle sue capacità coi ragazzi!!! Si è a metà dell'opera stando attenti in classe!