Buongiorno molto intressante tutto quello che ha detto, io sto facendo un pacco di bqatterie e' devo mettere i lBMS la sua spiegazione e' chiarissima complimenti l' unica cosa che per capire meglio e' avere uno schema di cablaggio per capire meglio grazie complimenti
Veramente grazie per il prezioso lavoro che stai facendo! non ti preoccupare della lunghezza dei video staremmo volentieri ore ad ascoltarti per la passione e professionalità che ci metti. 👍👍👍
Grazie per il suo tempo. Il mio impianto è su un camper. Lifepo4 discrete per 110 Wh. Victron mppt 30 A, caricabatterie Victron 30 A, Victron inverter 3000VA. Ho capito subito che il BMS era il collo di bottiglia per i carichi (per tempi brevi) importanti. I suoi video mi hanno confortato e aiutato nelle scelte. Ho deciso di non utilizzare relè sempre in tensione ma ho installato un pulsante sottochiave con relè bistabile da 250 A che "ponticella" il bms. Mi pare funzioni. Mi ha chiarito i problemi delle imprecisioni del bms che avevo riscontrato quindi ho già messo un ottimo equalizzatore attivo e sono soddisfatto. Grazie ancora.
Io ormai come ben sai, l'ho già comprato, e montato. Quindi x il momento resta lì. Ma spesso ho pensato, a cosa farei dovesse guastarsi mentre sono in viaggio con il camper...?!?! Ecco, ora sò che dovesse guastarsi in viaggio, con un piccolo mio intervento, lo escluderei dell'impianto, e potrei continuare ad usare le batterie ugualmente. Grazie mille x tutti i consigli e le dritte che ci dai. Mike
Ciao Gianni video impeccabile sei molto ingegnoso..da questo sto ricavando tante informazioni per protteggere al meglio il mio impiantino,mi stai aiutando molto e grazie ancora😊😊🤗🤗
Ho finito a vedere tutto il video.Bello. Scelgo di andare con il piccolo bms da 40ampere. I regolatori pwm andranno sulle barre equi potenziali, e lo sgancio del p- toglie i pannelli. Ammettiamo che con un dry contact attivo una resistenza nel boiler prima che il regolatore interviene per sovratensione, nel caso di celle sbilanciate, questo rapito abbassamento di tensione , che effetto avrà sulla cella più alta in tensione, quando la corrente si abbassa. Premetto che metterò due equalizzatori attivi in parallelo , come hai spiegato in alto video . Grazie sempre Gianni per il tuo intervento.
fai comunque attenzione al tuo progetto perché se hai un ibrido connesso ai pannelli fotovoltaici anche se il BMS sgancerà sarà alimentato dal sole quindi in realtà potresti bruciare il regolatore interno. se invece come dici tu, userai del regolatori a parte PWM avrai una maggiore certezza di funzionamento. Allo stato attuale per i BMS che ci sono in commercio consiglio di proteggere sia l'ingresso che l'uscita.
Ciao Gianni un tuo che segue attentamente, mi è capitato di una lifepo4 da 560A carica il giorno dopo scarica! Intervento bms ed ha bloccato tutto. Ho caricato con al. ed è partito , mail bms non legge il soc mi puoi dare una indicazione come farlo vedere sullo status display del bms. Ti ringrazio anticipatamente.
purtroppo i SOC dei BMS non hanno affidabilità.In Cina hanno grandi qualità e caratteristiche per quanto riguarda i prodotti tecnici ormai primi al mondo, ma sono zero per quanto riguarda il software e il Customer Care. se vuoi gestire il SOC compra uno shunt Victor e un Cerbo Victron.
Buonasera, molto interessanti questi video sul superamento del bms (nell'uso standard). Grazie mille. I bms (anche in funzione di solo controllo) con parametri regolabili permettono di impostare la tensione di cutoff a piacimento (es 3V come piace anche a me), e quindi non bisogna accettare i 2,1 V di quelli già programmati. Però tali bms programmabili non scendono comunque sotto i 50 euro, inoltre non si gestiscono i due eventi (cutoff e sovracarica) separatamente. Mi sono dunque orientato così: un bms per controllo di sovrascarica (4 euro) per batterie al litio (tensione di cut off di fabbrica 2,8 v) che pilota ssr dell'inverter. Più secondo bms per lifepo4 (10 euro) per controllo sovra carica (3,75 v) che pilota relais a bobina dei pannelli. In questo modo ci si avvicina alla situazione anche da te evocata del battery go con due controlli, a basso costo. Manca sempre la non programmabilita' dei parametri, ma si elimina la criticita dei 2,1 V circa del cutoff dei preprogrammati per le lifepo4, livello per me inaccettabilemte basso. Spero sia utile, grazie ancora.
Scusami Gianni ti faccio una domanda tecnica anche se è passato un po' di tempo dal video che hai fatto, se io uso il BMS piccolo 30A solamente come monitor col Bluetooth (visto che il regolatore di carica stacca la sovraccarica, l'inverter bestione arancione stacca la sotto carica e le batterie sono in un locale al caldo), Basta che lo alimento col "B - " e tutti i cavi che vanno al controllo del + di ogni singola Cella? Ovvero lascio fuori il "P - " e non lo collego, giusto? Grazie Marco
quello che stai indicando tu è il funzionamento del BMS come controllo a monitor delle celle ma non hai nessun intervento perché sia il regolatore di carica che l'inverter agiscono sulla totalità dei volt della batteria, ma ci vuole un intervento su un eventuale problema di una singola cella, e questo lo fa solo il BMS attraverso il P-
Complimenti per le informazioni. Noto però che tra i link per eventuali acquisti mancano i link per l'ssr e altri relè. Potrebbe essere un suggerimento inserirli?
Buongiorno Gianni .ho un inverter edison 1kw pwm.posso mettere un regolatore di carica mppt esterno? Se si collego pannelli batterie al nuovo regolatore e ricollego anche la batterie all inveter come prima.grazie
in parallelo alle batterie si possono connettere diversi regolatori, ma è fondamentale che siano uguali o perlomeno con i settaggi identici, per evitare blocchi.
dato che il BMS della Daly non ha un bilanciatore attivo incorporato si utilizza l'equalizzatore attivo per verificare le celle Bluetooth e far bilanciare. Non è un prodotto di qualità e bilancia pochissimo e io lo uso soprattutto per verificare. molto meglio usare un JK ho un Heltec o un Qucc
Esistono inverter ibridi che hanno l'inverter, il carica batterie e il regolatore di carica incorporato. ma il BMS è sempre a parte perché segue le batterie.
Grazie per questi preziosi video, .a non trovo una soluzione... Io vivo a nord e in inverno le temperature stanno sotto lo zero anche di giorno in garage e qui la domanda... Se il bms sotto i 5 gradi mi va a staccare i relè dei pannelli non riesco a caricare le batterie per non danneggiarle come posso risolvere? Magari un qualcosa che vada a riscaldare le batterie per mantenerle sempre sopra i 5 gradi? Cosa consigli di usare?
Intanto, grazie di esistere!! Premesso questo volevo fare una domanda, non capisco come mai i regolatori non siano progettati per autoproteggersi in caso di mancanza di carico, ovvero le batterie. Anzi non riesco a spiegarmi perché si bruciano nel caso i pannelli stiano producendo e le batterie siano sconnesse
Buonasera Oltre che sulla carica dai pannelli Posso usare lo stesso sistema anche sull'uscita ?sul carico dico Unico grande caricabatteria che ho sul camper è il dc-dc collegato all'allternatore
I due video sul BMS evidenziavano la speranza di trovare dispositivi diversi dal BMS per la gestione delle litio, è stato un video che ha avuto molto successo perché ha stimolato tantissimi nel cercare un'alternativa ma che ad oggi ha ottenuto scarsi risultati. Ecco perché il BMS lo considero ancora fondamentale.
Salve, mi piacerebbe sapere una sua opinione sulle batterie LiFePO4 con bms integrato (utilizzo tipico su veicoli ricreazionali). Per utenti medi non particolarmente avanzati sono forse più pratiche. Pro e contro? Possono essere utilizzate eventualmente per un impianto domestico? Grazie.
Ciao Guido, le uniche LiFePO4 che mi sento di consigliare, costosissime, sono le Victron. Per il resto compri a scatola chiusa, non sai come sono state assemblate, dimensioni cavi, saldature, taratura del BMS e relativa qualità. Spesso sono scarse e strapagate. Valuta bene.
se possibile devi sempre cercare un BMS Bluetooth per verificare che cosa sta accadendo, quello nel video è un esempio a bassissimo costo già preconfezionato del quale ti fidi. Per quanto riguarda la carica e la scarica della batteria ti affiderai al regolatore di carica e all'inverter, il tutto bilanciato dall'equalizzatore attivo, e per le emergenze chi staccherà sarà questo relais comandato dal BMS. il tutto però ancora non è perfetto, e quindi questo progetto è ancora in fase sperimentale. se ti vengono in mente anche delle idee puoi condividerle qua sul canale. Grazie del commento a presto.
Salve io sono spratico ma ho montato due pannelli da 150w con un regolatore victron 20a e due batterie al piombo ,aspetto 4celle di lifepo4 320 a mi può dire il bms da montare economico o non c'è di bisogno?
L'equalizzatore o bilanciature attivo serve appunto a bilanciare le celle, ma non hai le sicurezze. ecco perché bisogna sempre montare il BMS che serve a sganciare in caso di anomalie varie.
Ciao Gianni giustissimo quello che dici ma il BMS si potrà gestire come dici tu con la configurazione da te proposta solamente quando hai i regolatori di carica separati dal l’inverter. Chi ha un inverter ibrido tipo voltronic la vedo dura questa soluzione.
Verissimo, se hai un incorporato non puoi, difatti il video si riferisce a regolatori disgiunti dall'inverter. Oppure non lo usi e ti fidi delle celle e dei regolatori incorporati, ma soprattutto degli equalizzatori attivi. Grazie della tua osservazione
Per un inverter ibrido potrebbe essere la soluzione giusta quella di utilizzare la teoria del NO BMS e utilizzare uno mini. I contatti andranno a sganciare un rele allo stato solido che interrompe i pannelli e non permette la ricarica delle batterie. Devi però settare l' ibrido a ricaricare le batterie solo dai pannelli e non dalla rete.
Da questo video dici di tarare il regolatore di corrente a 3,40 v in modo da non fare sbilanciare le celle , visto che il bms non interviene sul p- per la sovra tensione della cella. Ora nel mio caso che utilizzo gli pwm, e saranno settati su gel, a quale tensione corrisponde il limite di sovraccarica nel momento che interviene la riduzione di entrata di amperaggio da arte del pwm? Grazie Gianni.
quando si utilizzano i PWM. Settati su gel, anche nel caso degli EPEVER AN senza interfaccia computer o Wi-Fi, si sovraccaricano le celle. Alcuni utilizzano due equalizzatore attivi o un J.K. molto potente. tieni presente che il BMS comunque allo stato attuale non è sostituibile se nonché dal progetto del mega impianto ovvero l'elerix.
Grazie Gianni .No non monterò un ibrido ma il toroidale 12v arancione. Il bms piccolo come ha spiegato nel video del tema, intervene sul ssr che poi toglie corrente alle bobine relè 200A 12v . Le quali staccono i pannelli. Ho 4 regolatori pwm del 'Epever 60A. Quando le batterie salgono a 3,40 v interviene un dry contact che porterà le La 220vac mono fase alla resistenza nel boiler di 200lt. Sotto questa tensione a quanto dovrei impostare il dry contact per staccare la serpentina? 3,20 v DC?
Altro bellissimo video, purtroppo io non so interpretare le funzioni della inverter epever, ma la sua porta load, dove eventualmente attaccare un relè, non fa già parte delle funzioni che servono?
Ciao Gianni scusa una domanda se ho due impianti separati con delle batterie di diversa capacità lo so che non si possono mettere in parallelo perché comanda la batteria più scarica però è possibile secondo te mettere in parallelo i due impianti all’uscita dell’inverte o comanda comunque la batteria più scarsa?
non puoi assolutamente farlo, gli inverter dovrebbero essere inevitabilmente parallelabili e quindi posizionati poi sulla stessa batteria. Questo perché hanno bisogno di regolare l'onda in uscita altrimenti faresti danni.
Ciao Gianni, se uso il BMS solo per sganciare le batterie dal regolatore di carica, queste rimarranno collegate all'inverter ma se hanno un serio problema e devi far si che non si prelevi energia da queste non sarebbe il caso di permettere il completo isolamento del pacco attraverso un relè di grossa portata sempre pilotato dal BMS?
quello che tu stai descrivendo è esattamente l'impianto Elerix... ben descritto nella playlist "mega impianto". Dagli un'occhiata e dimmi cosa ne pensi.😊
Buongiorno, ho un bms daly da 150a 48v 16s e si è bloccato per una bassa tensione su una cella. Non riesco a farlo partire mi potresti spiegare cosa devo fare nel dettaglio? Non ho il pannello reset e ho provato a collegare il B- e P- ma non funziona, potrebbe anche essersi bruciato. Grazie
di solito i BMS si bruciano per sovraccarica non per il motivo evidenziato da te. Visto che è un Daly, sul Bluetooth c'è un tastino da schiacciare per resettare. Se non hai il Bluetooth puoi cercare di farlo partire alimentandolo con un alimentatore da circa 54 V. Fammi sapere 👋🏻😊
Ciao Gianni, mi è arrivato il famoso relé a stato solido e ho voluto provare il tuo esperimento. Con dispiacere però noto che il bms non stacca mai anche se una cella supera il valore di 3,7 V, come mai? Con il collegamento standard, il bms staccava e si staccava anche l'inverter. Hai qualche spiegazione? Grazie.
nei due video spiego in maniera chiara che c'è un punto, che io considero un'anomalia, da risolvere. e difatti sto facendo degli studi particolari per vedere se si può staccare anche in salita. praticamente cosa succede: se una cella scende a 2,5 il BMS stacca e quindi stacca l'inverter, se invece va in salita non stacca in realtà ma attenua, significa che per il momento conviene il video numero due, dove spiego di lasciare attaccato il fotovoltaico e possibilmente togliere dal P meno l'inverter. ci vuole ancora un po' di tempo per trovare la soluzione. sono sperimentazioni e per il momento quei video sono comunque rivolti a chi ha una conoscenza elettrica in modo da capire quali sono le problematiche in ballo e saperle gestire. tieni presente che per gli inverter ibridi quel sistema non riesce a funzionare in quanto il regolatore di carica è incorporato e non possiamo gestirlo separatamente.
il link è già presente, devi scegliere tu la potenza più bassa tenendo presente che se devi sganciare i pannelli o l'impianto devi mantenere attive le protezioni del BMS. non è una cosa al momento attuabile sui Daily
Ciao, volevo dirti che ho voluto sperimentare questa soluzione, ma non trovandomi un relè a stato solido, ho collegato direttamente al BMS la bobina del relè di potenza. Purtroppo non funziona, cioé il relè risulta sempre eccitato anche quando una cella sale oltre il valore impostato di 3,65V. Come risolvo?
Bravo Canarinis, è la problematica che sto cercando di risolvere. purtroppo non posso concentrarmi su un solo aspetto, e i tanti video mi deviano su altre strade.... ci torniamo comunque, coi risultati.⭐️
Buongiorno Gianni in merito al BMS posso usare anche uno che non sia smart e senza Bluetooth dovrebbe essere tutto impostato in automatico per le Life. Poi per lo stacca batteria posso usare un normale selezionatore DC da due poli positivo e negativo?
Direi di si ad entrambe le domande. Il sezionatore adeguato alla potenza, i amo quelli ad un polo solo. attenzione sempre alle vicinanze tra poli, se il sezionatore fonde può unire i contatti e fai un corto batteria....Ciao
Buonasera Gianni mi chiedevo se togliamo il relè SSR e il tutto lo si collega in parallelo sul relè classico funziona lo stesso. Ti faccio questa domanda perché potrebbe bruciarsi il relè SSR
Ciao e complimenti sempre per la spiegazione. Volevo chiederti, avendo un Inverter ibrido con regolatore di carica, stile voltronic, posso fare a meno di qualsiasi tipo di BMS e mi affido solo al bilanciatore attivo? O conviene sempre comprarlo (uno di questi piccoli smart) solo per avere i parametri a vista di ogni cella? Io sto realizzando un 48V 16S con batterie EVE230A. Grazie
Ciao Gianni seguendo il tuo video il BMS posso usarlo per lo sgancio automatico del carico del fotovoltaico io avendo un carico massimo di 10 ampere posso usare anche un bms da 30 ampere? giusto?
il regolatore di carica sgancia quando la totalità dei V rilevata sulla batteria è oltre i limiti, invece il BMS controlla singolarmente ogni cella... e sgancia in emergenza.
È un dubbio che ho anche io. Se il bms sgancia i pannelli per un qualsiasi motivo , per esempio una cella è andata sotto tensione, come faccio a ricaricare il sistema ed equalizzarlo se il giorno dopo i pannelli sono ancora sganciati? Come fa il bms a ridare l input di riagganciare i pannelli?
ciao Andrea, quando si sgancia l'impianto bisogna agire in due modi; il primo modo, ed è quello che non mi piace, è il riaggancio automatico, e/o temporizzato. il secondo modo è ... devo andare a vedere perché si è sganciato, capire e risolvere... e riagganciare. ecco perché non faccio e non mi piacciono i ripristini automatici. E sono in ferie rimango senza corrente finché torno? Ecco perché gli impianti non devono mai sganciare e di solito sganciano quando non ci si accontenta di aver fatto un impianto ma si vuole aggiungere, aggiungere, aggiungere e aggiungere cose... che bloccano l'impianto prima o poi. Quando col fai da te si fanno impianti che sono superiori al minimalismo, bisogna sempre dare le chiavi a qualcuno che possa faccio un favore a distanza.
Ciao e complimenti. Forse nei commenti è già stato detto: mettendo due mini bms non si potrebbe usare uno per lo sgancio per sovratensione e uno per sottotensione?
Il BMS è un componente fondamentale dell'impianto, quando le celle salgono lui riduce l'ingresso, mentre quando le celle scendono lui sgancia, però nelle emergenze è meglio averlo in quanto non ci si può fidare delle escursioni delle celle soprattutto col passare del tempo.
Buongiorno e grazie per la condivisione. Vedo che lei ha usato un BMS 4s per un pacco batterie da 8 collegate a due a due in parallelo. questo vuol dire che non può controllare la singola batteria, ma solo il pacco da due. Premetto che mi sembra sensato, ma ho anche visto pacchi di batterie come il suo con BMS 8s. Cosa ne pensa? Grazie. PS: ho appena letto che nel suo caso si dovrebbero usare due BMS 4s in parallelo, cosa che permetterebbe il controllo di tutte le celle...
Sia i BMS che i BILANCIATORI ATTIVI possono essere messi in parallelo, ognuno fa il suo lavoro, ma un 8S per la 12V lo trovo fuori logica, anche perchè un BMS smuove 150mA circa, mentre un equalizzatore attivo muove 1-2A, molto di più.
@@ENERGIAFAIDATE La sua idea di bypassare il BMS la trovo molto interessante, per quanto possa valere il mio giudizio non essendo un elettronico. Per quanto riguarda l'uso di un 4s doppio o di un 8s, non saprei pronunciarmi. Penso che il vantaggio di usare uno o due BMS per tutte le celle, mi protegga dal rischio di perdere una batteria buona accoppiata in parallelo ad una che cede e che potrebbe rovinare la gemella. C'è da aggiungere che con il suo sistema, potendo usare BMS piccoli non avrei problemi di costo...Buona giornata.
Ciao Gianni io nn so se ho fatto bene ma ho messo 2 dry contact uno mi stacca 2.5 attacco l'uscita del'invert e mi passa a rete tramite dei contatori poi il secondo ai regolatori che mi stacca tramite relè se ci sarebbe ana carica eccessiva
Questo è il lavoro che fa il BMS ma la differenza con quello che hai fatto tu è che il BMS lo fa valutando la tensione di ogni cella e non quella globale che può essere falsata. Se in un impianto a 48 V Il tuo sensore sente 50 V non sgancia nulla perché per lui è tutto normale ma può darsi che una sola cella sia scesa a 2V mentre tutte le altre sono a 3V quindi 3.2V × 15 celle = 48V + 2V = 50V ma invece hai una cella a 2V che si sta rovinando rispetto alle 15 celle a 3.2V che sono regolari. 🤷♂️🫣
Comunque ho usato un bms da pochi euro giusto per controllare le celle in caso di forte sbilanciamento mi stacca tutto tramite relè ma con 2 bilanciatori non ho mai avuto problemi
Condivido, se le celle sono buone e di grado A, del resto sulla mia macchinina ho viaggiato per un anno senza BMS. Però è doveroso da parte mia dire che è rischioso. 😊
Ciao Gianni ti chiedo se è possibile installare due equalizzatore attivi su 16 batterie anche se di marca diversa. Un tipo con trasmissione Bluetooth invece l’altro con condensatori senza bluetooth. Con quello con Bluetooth potrei leggere tutti i dati delle celle che ne pensi grazie
Assolutamente sì l'equalizzatore attivo Sposta la corrente dalla cella più carica a quella meno scarica, e quindi aggiungi il secondo col Bluetooth puoi verificare dal telefonino la condizione. Guardati il video della playlist "mini Car elettriche" dove ho installato proprio quello di cui stiamo parlando.
Buongiorno Gianni, siccome presto potrò istallare le nuove batterie litio, volevo sapere se sei sempre soddisfatto della tua scelta di bypassare il bms utilizzando i bilanciatori attivi. Aspettando che ti arrivino le batterie della Man Yi, per poterle in seguito prenderle in base alle tue impressioni, ho deciso di iniziare con un un piccolo pacco da 4 batterie da 200ah, per le quali ho previsto un bilanciatore da 5ah e un piccolo BMS da 30ah, oltre che un regolatore da mptt da 40ah. Grazie del tuo parere. Buona serata.
Ciao Giovanni e grazie della stima e della fiducia. Tieni presente che i miei video sono tecnici e toccano tutti gli aspetti delle cose che si possono fare o potrebbero fare, quindi io ti rispondo che sono soddisfatto dei miei esperimenti ma che, al momento preferisco usare il BMS perchè si sono ancora delle incertezze da colmare. Se non sei esperto ti consiglio di stare su un impianto standard, per non rischiare, e poi, nel tempo spostarti su altre competenze. Capisco che a tutti faccia gola risparmiare sul BMS, ma deve essere ponderato. Auguri per il tuo impianto.
Ciao e complimenti per il canale, vorrei provare a fare un p. Batteria per la barca e vorrei farti una domanda. L"amperaggio del bms in base a cosa va calcolato? Se il pacco è composto da 16 batterie lifepo4 da 100ha collegate a 48v da quanto deve essere il bms? Grazie!
complimenti sempre molto chiaro e comprensibile! volevo chiederti dei consigli ma sopratutto ho un dubbio grande posso installare un impianto per casa senza collegarlo alla rete enel è legale? grazie mille e complimenti!
A casa tua puoi fare ciò che vuoi, ma per sicurezza gli impianti devono essere a norma, e quindi supervisionati e firmati da un professionista, elettricista. Non succede mai nulla, ma se un tuo ospite si dovesse fare male, con la corrente, l'assicurazione o la coscienza non ti coprirebbero.
Ciao Gianni, ti annuncio che finalmente ho potuto eliminare del tutto il BMS in favore di un limitatore di carica applicato su ogni cella. In pratica è uno shunt elettronico che entra in azione, con una corrente di assorbimento sempre crescente, appena si supera la fatidica soglia di 3,65-3,70V. Ora ho tutte le celle bilanciate. Un piccolo BMS l'ho lasciato solo per controllare la tensione delle celle a distanza e nulla più. Con questo sistema l'inverter non si stacca più solo perché una o più celle risultano sovraccariche.
Ciao tutto ciò che dici e giusto le modifiche sono sempre studiate. Ma il BMS lo devo ancora installare ti chiedo se dopo la batteria va prima lo schant e poi il BMS o viceversa? Le batterie sono arrivate Sto facendo la prima carica 3.50. come dici tu non vedo l'ora di accendere il tutto. Tu sei sempre esaustivo grazie mille.
se le celle le hai comprate dalla MANYI non c'è bisogno di fare il top balance perché lo fanno già loro durante i test. per quanto riguarda lo shunt se lo posizioni all'inizio terrà conto anche del rilevamento corrente incluso il BMS.
Ottime spiegazioni già provato il tutto e funziona, però ho notato una cosa strana il mio impianto 48v con inverter voltronic ora carica fino al 92% 56,2v poi quando faccio intervenire il rele stato solido dei pannelli inverter passa in batteria a 52,8 V e passa al 50% cosa può essere che mi si abbassa così tanto 3v circa e non ho nessun carico attivo stesso problema quando la sera passa a batteria grazie
Tutte le misurazioni le devi valutare con batteria staccata, perchè se hai molta corrente che entra nelle batterie ti da una tensione falsata perchè c'è un ingresso forte, e lo stesso in discesa se hai consumi potenti, quando sgancia ti risale un po' la tensione.
Scusami, ma se lasci comunque un piccolo BMS a controllare, il problema della carica sotto i 5 gradi nn si pone, il BMS che controlla i relais sgancerà comunque le batterie dalla carica, giusto?
Buonasera Gianni,un altro gran bel video. Finalmente sono riuscito ad acquistare le batterie della Man Yi. Dai messaggi scambiati mi sembrano seri. Mi sono visto più volte il video per non perdermi niente. Volevo eliminare anch'io il bms o usarlo solo per lo stacco dei rele. Poi ho visto quelli della Heyo che sono praticamente la copia Daly. Ma con costo inferiore. Li conosce? Stesse problematiche? Invece per blianciatori ne ha messi 2 in parallelo? Per avere più corrente,giusto?. Grazie per tutto quello che fa.
ciao Salvo, i bilanciatori in parallelo si mettono quando hai tanti A con batterie connesse in 2 o 3P, per il momento purtroppo, il BMS non è ancora sostituibile. Consiglio tutti di rimanere standard finché non si ha un prodotto veramente valido.
Se ci riesci faccelo sapere, e se funziona ti faccio un video sul canale, con te che lo spieghi. wow. Su questo canale ci sono veri appassionati. Complimenti.
Ciao Gianni finalmente oggi ho montato in parallelo un pacco batterie da 105 ampère più uno da 280 ampère mi consigli di mettere un selezionatore DC da un polo sul negativo di ogni pacco oppure va bene uno da 200 ampere sul cavo negativo comune dei due pacchi.
Sono da sempre contrario all'abbinamento di pacchi di batterie diversi in termini di Amperaggio e data di fabbricazione e data di installazione. L'unica cosa che ti consiglio è quella di usare i pacchi separatamente e non assommati l'uno, all'altro. Buona serata.
Perché cosa pensi che possa succedere al momento sta funzionando il tutto. Per quanto riguarda il selezionatore doppio polo va bene se lo collego solo sul negativo lo metto sul cavo che collega le batterie con il regolatore?
Quando le batterie hanno la stessa tensione convivono, ma quando ci sono forti assorbimenti le più fragili soffrono. Ecco perchè dovrebbero avere la stessa resistenza interna, la stessa capacità e la stessa età, però oggi tutti, o quasi, fanno quello che vogliono. Ma le leggi dell'elettronica sono la matematica dell'immutabilità. Sorry
In questo video descrivo la possibilità di attaccare un BMS piccolino per il controllo, invece che quello grosso. ma non è realizzabile al momento in quanto, i produttori cinesi hanno mantenuto, nei loro software delle stringhe che non sono al momento modificabili, e quindi la cosa non è fattibile... per adesso.
Ciao, ottimo video, uno migliore dell’altro!!! in un video precedente ho visto che hai staccato lo “stacca batteria” perché dava problemi. Potresti far vedere come hai montato il nuovo stacca batteria nautico? Io ho già comprato il bms da 200A per il mio impianto da 48v con 16 lifepo4. Potresti far vedere com’è configurato, magari con uno schema, quello senza bms? Grazie
certo, ci saranno ulteriori video che spiegheranno diverse cose, tra cui anche l'auto costruzione di uno stacca batteria potente e sicuro. A presto ciao
Ciao Gianni. Sei sempre al TOP. Se posso permettermi hai mai pensato di abinare al BATGO un ARDUINO? In questo periodo, oltre al tuo canale mi sto appassionando anche alle moltepici applicazioni che possono avere sia ARDUINO che RASPBERRY Pi4. Il primo forse potrebbe essere utile al caso.
Sicuramente attraverso la programmazione di arduino etc, si possono ottenere dei buoni risultati. Io lavoro con prodotti già finiti, però come hai visto il mio canale è aperto alla sperimentazione e alle idee. Facci sapere. Per quanto riguarda le batterie preconfezionate, seguono la legge del profitto, quindi prodotti e montaggio, devono costare poco e far guadagnare tanto. Che BMS c'è in una batteria pronta, e i settaggi?, e le saldature? e le celle?. Io preferisco acquistare e fare tutto da me.
Ciao Gianni è inutile farti i complimenti... Sei preciso e pratico , volevo chiederti un consiglio, ho tre pannelli ,ogni pannello è di 3850 w e 37 .7 voltaggio massimo Quale inverter mi consigli considerando che dovrebbe entrare in automatico quando le batterie sono scariche e perciò passare alla linea enel .inoltre vorrei acquistare anche delle batterie al litio ..magari per semplificare un pacco già composto . Mi spaventano tutti quei controlli sulle celle. Grazie x il tuo tempo
Io ho messo come bms uno da 40a e lo utilizzo solo per tenere sotto controllo le celle e sul p meno ho attaccato bobine di sgancio sui pannelli e inverter però il soc di catica rimane a 0 e quindi poi va in allarme perchè è sempre a 0 l impianto è con due inverter ibridi in parallelo e due regolatori di carica per fargli leggere un soc come potrei fare?
il problema non è il SOC ma il problema è che anche se il BMS dovesse sganciare le bobine rimangono alimentate dall'inverter con il regolatore di carica incorporato, quindi avresti sempre l'alimentazione delle bobine di sgancio.
@@ENERGIAFAIDATE ma io non facendo passare la potenza attraverso il bms il livello di carica che segnail bms rimane a 0 sempre e nella lista degli errori del bms compare soc a 0 ma con questo tipo di allarme il bms mi limita la carica o è solo una segnalazione ma non da nessuna altra restrizione nel funzionamento regolare del bms?
I messaggi di errore del BMS non hanno nessuna azione sullo stesso e soprattutto se lo setti in maniera adeguata, però non ti proteggerà i pannelli a fronte di sgancio se usi un ibrido o se sei connesso alla rete.
Buongiorno Gianni, sto costruendo il mio impianto fotovoltaico e ti volevo chiedere, sai se è possibile far dialogare il BMS Daly con l'inverter ibrido Voltronic Power VMIII3000-24? Ha la porta bus per l'interfacciamento ad accumuli al litio ma non capisco se è un interfaccia proprietaria o no. Grazie. Continua così! 😜
Grandissimo video era quello che aspettavo per pensare di costruire la batteria per il mio fuoristrada camperizzato. Sono molto interessato alla costruzione fai da te di una powerstation che offra 2/3 kw ricaricabile da 12v (alternatore in marcia) - 220v (300watt che offrono i campeggi) e fotovoltaico 2 pannelli da 120w. Piano piano sta venendo fuori la reale possibilità di non comprare 1600 euro di una cosa già costruita con chissà che materiali. Ti ammiro molto grazie di tutto
Ciao Gianni, complimenti per il tuo lavoro!!! Ho un piccolo natante dove ancora le due batterie a Gel da 100ah sono nuove, ma alla sostituzione fra qualche anno sicuramente saranno al litio. Ma ho intenzione per il piccolo tender, munito di un minnkota c2, di utilizzare una batteria LiFePO4 12v magari sui 30ah. Sul mercato vengono vendute già belle e pronte magari in un contenitore stagno, ma non è facile capire cosa stai acquistando, che tipo di elementi usano, il sistema di bilanciamento, il BMS. Per cui un anno fa avevo pensato di assemblarla io, ma mi sono fermato subito non mi fidavo della qualità dei moduli LiFePO4 che trovavo in vendita... Quest'anno ho continuato ad usare una batteria automobilistica da 45ah😂. Ma dai tuoi video precedenti mi sembra che vorresti realizzare una LiFePO4 leggera adatta per questo utilizzo. Stai lavorando per questa nuova realizzazione? Grazie
Ci sto lavorando seriamente. Non è complessa da realizzare ma bisogna seguire alcuni passaggi a ostacoli. il primo è quello dell'ermeticità, molto tosto, e poi sicurezza e prestazioni. Segui il canale che arrivano i video, purtroppo pian piano. Ciao e grazie del commento.
ciao Alberto, a volte faccio gli schemi, ma a volte non riesco per questioni di tempo. progressivamente cercherò di produrre anche questi. Buona visione.
Mi vine una riflessione, perché le batterie dei maggiori brand Lifepo4 costano così tanto ( 2000€ per 100A) . Sono di qualità superiore ? Hanno un BMS migliore? Puo essere solo margine è guadagni in più questa differenza? Io sto progettando il nuovo impianto del camper e non trovo ragioni per spendere 4/5 volte di più . Mi sembra logico fare un pacco batterie assemblato da me .Mi sfugge qualcosa.? Non se qualcuno ha esperienza sulle batterie brandizzate ...
Certo che è più conveniente un assemblaggio tuo, ma non tutti hanno competenze per farlo. Io non comprerei mai una assemblata: che BMS usano?, saldature? qualità delle celle? "Non mangio il tonno in scatola, da buon pescatore" disse il nostromo. Ciao e buona serata.
@@ENERGIAFAIDATE sono d'accordo sui prodotti economici, su quelli di Marche importanti forse è diverso ma il costo è davvero troppo alto ...anche io mi sto orientando in un assemblato fai da te , ed i tuoi video sono molto utili . Grazie
@@ENERGIAFAIDATE stavo studiando il manuale di quelle della super B ( 210 Ah) ed ho visto che adottano una soluzione molto simile a quella che tua ha mostrato e cioè la batteria ha la possibilità di comandare un rele esterno per la disconnessione, quindi il.bms interno non è di potenza ma solo di controllo .
ti ringrazio, ho sempre paura di sforare i tempi…Anche se ormai voi amici del canale mi avete detto che non è più una questione di video TH-cam ma sono dei corsi online. wow, consolato. ⭐️
Ciao Gianni. Un Arduino nano da 3€ con un voltage sensor e due soglie impostabili dall'utente. Potremmo aggiungere anche il sensore di temperatura e fare controllare tutto ad Arduino che poi sgancia i relè. Se mi dai due consigli su cosa serve lo realizzo io senza problemi 👍 fammi sapere. Io ho molta esperienza in automazione ma nulla sul fotovoltaico. Grazie in ogni caso. Tony.
Ti ringrazio Antonio, ma insieme ad un caro amico del canale stiamo cercando di realizzare quello che dici tu. E' abbastanza impegnativo, perchè il prodotto finale dovrà rispondere a requisiti di efficienza importanti ... però siamo sulla buona strada. La meta è sempre ... l'eliminazione del BMS... vediamo come va.
Io la butto Due comparatori di tensione uno tarato ha 2,5v che stacca l'inverter. L'altro comparatore tarato ha 3,4/3,5v che stacca i pannelli. E bms.. fa da monitor dello stato delle celle.
il comparatore stacca la somma delle celle, dovresti metterne uno su ogni cella. e poi veramente preciso al centesimo, che non ne conosco, invece sulla misurazione delle tensioni il BMS è perfetto.
Ottimo video come sempre! Avrei due domande: 1. per quanto riguarda la terza soluzione, cioè quella di mantenere il BMS e fargli controllare lo stacco dei pannelli nel caso di sbilanciamento delle batterie in fase di carica, si potrebbe fare a meno del relé allo stato solido, dato che la batteria rimane sempre collegata, e si ha lo sgancio dei pannelli con il BMS? 2. Sarebbe giusto considerare una quarta opzione e usare il BMS per pilotare il relè allo stato solido e far sganciare i pannelli in caso di sbilanciamento delle batterie? In pratica collegare il P- del BMS con il polo negativo di controllo del relè allo stato solido? In questo caso ci si affida al Regolatore di carica per ridurre la corrente di carica in funzione del livello delle batterie. Grazie per le informazioni e la disponibilità!
ciao luca e grazie della domanda. il BMS al momento non è sostituibile a meno che tu non voglia fare sperimentazione come ho fatto io, anche sulla mia auto elettrica con pacco batterie MANYI autocostruito da 15 kWh senza BMS e solo con 2 equalizzatori attivi. io l'ho fatto perché sono un tecnico e sono sperimentazioni, è il mio dovere verso tutti voi ma consiglio di mettere il BMS in ogni batteria soprattutto fai da te. Tieni presente che se vuoi usare un BMS piccolino, funziona perfettamente per attivare un relais nello sgancio totale a fronte di una cella che scende oltre i parametri di soglia prestabiliti, ma non sgancia se una cella dovesse andare in sovraccarica. Quindi in sovraccarica il BMS rallenta l'ingresso solare, ma dato che lì non è agganciato l'ingresso solare ma è solo un BMS di pilotaggio relais avresti la cella che continua a salire, ecco perché le aziende cinesi hanno studiato il BMS per obbligarti all'uso altrimenti tutti avremmo comprato un BMS da 10 A e non da 250 e oltre. Se ti inventi qualcosa per superare questo gap puramente commerciale chiamami che diventi ricco e famoso. 🤷♂️🤬
salve Gianni io sono Mauro un grande appassionato di questa materia e mi sto preparando per farmi il mio impianto, tanti complimenti alle tue video lezioni sempre al TOP. Io mi chiedevo se e possibile utilizzare un bms daily superior con seperate port e mettere due rele di potenza ed aprire il fotovoltaico quando sono in soglia massima ed aprire il consumo con in parallelo un ATS quando sono al minimo e lasciare chiusi i pannelli per la ricarica visto la tua ineguagliabile esperienza mi sai dire se e fattibile grazie mille e W ENERGIA FAI DA TE
I BMS con doppia porta lavorano in maniera leggermente diversa, ma quando le celle vanno in discesa lui comunque stacca tutto, mentre invece quando vanno in salita lui le rallenta. Ma la realtà è che le protezioni totali devono proteggere dalle anomalie, non tanto in funzione della carica e della scarica ma in funzione dell'eventuale blocco anomalo del BMS. Ecco perché ho montato gli SSR che funzionano solo sui toroidali e non sugli ibridi.
Ciao Gianni, complimenti per i tuoi video sempre molto interessanti. Però ho notato un problema sul mio piccolo impianto. Se ho capito bene dici di collegare il P- al al negativo del regolatore di carica e poi lo stesso negativo va collegato ad un SSR in modo che in caso di mal funzionamento delle celle il BMS stacca il P- che quindi dovrebbe togliere l alimentazione al regolatore di carica e all SSR e quindi staccare il negativo del pannello collegato all SSR e quindi andrebbe a staccare tutto. Ho provato a fare questa connessione, ma in realtà non funziona perché nel momento in cui il BMS stacca il relè allo stato solido non stacca perché la tensione dei pannelli è accoppiata tramite il regolatore di carica e quindi quando il BMS stacca in realtà l SSR continua ad essere alimentato dai pannelli che non vengono staccati. Sebbene questo non sia un problema per le batterie dato che il BMS impedisce la carica non potrebbe essere un problema per il regolatore di carica?
Salve, ho visto che esistono dei bms con il p- che va all'inverter o al carico, separato da quello che va al regolatore di carica, che chiama c-. Praticamente hanno tre cavi, b- p- c- Non so, forse li conoscevi già... Ma pensi che possano andare bene per pilotare i due relè separatamente, come dicevi alla fine del video
Sono un neofita e desidero creare un piccolo impianto con batterie al piombo. Ascoltando questo video però capisco che il bms serve per le batterie non al piombo. Se non esiste l'apparecchiatura batgo richiesta nel video suggerisco di tentare di realizzarlo con "arduino". Per chi non lo sapesse arduino è un controller economico programmabile che si può collegare a schede e componenti aggiuntivi che permettono di realizzare praticamente qualsiasi cosa.
Ciao Gianni, girovagando su TH-cam ho trovato, grazie ad un ragazzo italiano (non so se posso mettere il link al suo canale) un BMS che credo faccia esattamente quello che chiedi al minuto 18.34 ELERIX Cell Performance
conosco l'ELERIX, ma non è un BMS. è un controller di cella singola con gestione singola di relè esterni che purtroppo non ha il bluetooth e quindi non riesci a vederlo e gestirlo dal telefonino, inoltre costa tanto e ti obbliga all'uso dei costosi relè BISTABILI. Farò un video appena uscirà il wifi. lo avevano prodotto ma poi lo hanno ritirato dal mercato perché non funzionava correttamente. aiaiaii
o noooo, mi tocca pagarti il caffè a domicilio. se mi contatti su facebook e messenger ti mando il bar più vicino... geniale. il follower che tutti vorrebbero. ⭐️☕️🤩
@@ENERGIAFAIDATE Grazie, per questa volta mi accontento della tua disponibilià, e ti ringrazio ☕ magari un giorno il caffè lo prenderemo insieme, non si sa mai. E lo pago io per ringraziarti per quanto fai e condividi.
Salve Gianni, sempre esaustivo e professionale, ho l'impianto come il tuo da 6kw(inverter), mppt 10420 bms 150a 16s 48v, 3,6kw di pannelli e 16 batterie da 310ah, cavi da 70mmq e 35 mmq, mi capita che con un carico in rete da 4,5kw in su dopo circa 30" in giu si spegne tutto l'impianto che suggerimento hai per me
verifica gli spunti perché se è un carico fisso da 4,5 kW e ti parte un carico induttivo di una pompa dell'autoclave piuttosto che del pozzo piuttosto che un frigorifero, può darsi che ti esca dal range di accettazione massima dell'inverter.
vi spiego tre casi interessanti che ho avuto : un scooter elettrico anni 2000 con 60 volt 50Ah di litio senza nessun controllo, ha fatto 15 000 km senza problemi , si e fermato quando una cella si e ' aperta... ho avuto recentemente una litio LG chem 13,2 volt ( max 14,8 volt) 60 Ah 792 Wh che e dotata di un rele bistabile da 250 A che si stacca se scende sotto i 9,6 volt ( era su una Porshe Cayenne ferma da due mesi) secondo questo canale, sarebbe da spedire per riprogrammarla a 500 usd piu 400 di DHL... non ha ne bilanciatore , ne BMS, ma altre circuterie CAN che dialogano con l alternatore.. celle in perfetto stato dopo una ricarica direttamente ai poli e ben 2400ACC ... ho alimentato momentaneamente a 12 volt, la bobina per contatto chiuso.... e viene usata su un grosson dumper diesel con uno spunto favoloso rispetto alla piombo originale altra batteria su Land rover LR 139593 48 volt 20Ah guasta . la elettronica qui monta un rele contatto NA 100A e un contatto NC da 10 A bobina 12 volt che si e sganciato e impossibile il ripristino spina multicontatti can bus e pare la alimentazione 12 volt venga su linea esterna visto che il rele 12 volt ha un bel consumo qui vedo bene la sua idea di un piccolo BMS che stacchi il rele tramite un step down dal 48 ai 12 volt momentanei per il riaggancio del rele e 7 volt 20 mA per il mantenimento una volta che ha chiuso il contatto di potenza se trovo un equalizzatore low cost wifi per 14 celle potrei sostituire la elettronica di controllo ,pure questa non ha ne bms, ne bilanciatori ....
Secondo me se conosci qualcuno che ha dimestichezza con Arduino si trovano schede relè e rilevatori a gogò.... golosamente ci farei un micro prog e wifi così fai quello che vuoi...entrate, uscite ....
quando hai il doppio negativo e il doppio positivo ovvero B- devi collegarli insieme più con più e meno con meno. Chiaramente se crei due barre equipotenziali è ancora più utile.
ciao Gianni, e da poco che ti seguo, senza conoscerti e per mia esperienza vivendo da oltre venticinque anni su un isola in cui con mie competenze mi gestisco autoproduzione di energia (idraulica e resto pure) sono passato attraverso evoluzione del settore (vivendo necessità pure )e ho adottato nel tempo (sarà convergenza evolutiva😅) le stesse tue soluzioni praticamente su tutto.. pure caso materiali e marche (da produttori diretto CINA) unica cosa non avevo ancora pensato a idea di togliere o meglio usare appunto piccolo bms (bellissima idea) io uso altra difesa aggiuntiva per proteggermi da eventuale crash dei regolatori con arrivo diretto della tensione dei panelli sulle batterie..(sucesso a me) nel caso uso rilevatore di tensione massima su batterie e nel caso succeda disgrazia, stacco con rele stato solido sul lato discesa panelli.. se mi invii in privato tua mail avrei piacere di inviarti alcune foto.. mia mail è : m.bigotì@aol.it
Attenzione Michele perché il rilevatore di tensione generale è già all'interno del regolatore di carica ma quello che può rovinare le batterie, nel caso delle litio ovviamente, è la tensione della singola cella che può salire autonomamente
@@ENERGIAFAIDATE e lo so.. uso regolatori mppt victron su una parte dell’impianto..ma avendo stringhe a 200 volts se regolatore si fotte la tensione delle stringhe mi va dritta sulle batterie..mi era successo con un morning star, ma fortunatamente era ancora pwm e in discesa avevo solo 38 volts..e me ne sono accorto subito, (usavo batterie gel al pb al tempo)ma se succede con mppt a 200 e passa volts..non so che fanno le povere lifepo🥴per questo ho integrato sta cosa
Ottimo altra delucidazione a molte mie domande. Ora faccio un'altra proposta: prendere un BMS a porte separate? Così si hanno due negativo che gestiscono indipendentemente la carica e la scarica.
Può essere un idea, sul P- attacchi l'SSR che sgancia a 2,5V e sul C attacchi il regolatore che non viene mai spento. Mentre l'inverter diretto in batteria. Un'alternativa.
Buongiorno molto intressante tutto quello che ha detto, io sto facendo un pacco di bqatterie e' devo mettere i lBMS la sua spiegazione e' chiarissima complimenti l' unica cosa che per capire meglio e' avere uno schema di cablaggio per capire meglio grazie complimenti
Veramente grazie per il prezioso lavoro che stai facendo! non ti preoccupare della lunghezza dei video staremmo volentieri ore ad ascoltarti per la passione e professionalità che ci metti. 👍👍👍
grazie della pazienza... sono argomenti molto vasti e il tempo è nemico. ⭐️
Competenza e professionalità! Hai spiegato perfettamente ogni dettaglio!
Grazie Marco, gentile come al solito.
Grazie per il suo tempo. Il mio impianto è su un camper. Lifepo4 discrete per 110 Wh. Victron mppt 30 A, caricabatterie Victron 30 A, Victron inverter 3000VA.
Ho capito subito che il BMS era il collo di bottiglia per i carichi (per tempi brevi) importanti. I suoi video mi hanno confortato e aiutato nelle scelte. Ho deciso di non utilizzare relè sempre in tensione ma ho installato un pulsante sottochiave con relè bistabile da 250 A che "ponticella" il bms. Mi pare funzioni. Mi ha chiarito i problemi delle imprecisioni del bms che avevo riscontrato quindi ho già messo un ottimo equalizzatore attivo e sono soddisfatto.
Grazie ancora.
Grazie Gianni,
Molto velocemente, la butto lì...
Battery Go con due relè di stacco con Arduino o schede prototipi simili.
Io ormai come ben sai, l'ho già comprato, e montato.
Quindi x il momento resta lì.
Ma spesso ho pensato, a cosa farei dovesse guastarsi mentre sono in viaggio con il camper...?!?!
Ecco, ora sò che dovesse guastarsi in viaggio, con un piccolo mio intervento, lo escluderei dell'impianto, e potrei continuare ad usare le batterie ugualmente.
Grazie mille x tutti i consigli e le dritte che ci dai.
Mike
Bravo, ottima scelta in emergenza, questo è il senso del camper.
ciao Michele 😉
E' una gioia quando gli amici si salutano attraverso il mio canale ... wow sembra facebook...
Buongiorno a tutti complimenti per i suoi video
grazie molte della spiegazione
grazie a te Mantis che segui il mio canale.
Ciao Gianni video impeccabile sei molto ingegnoso..da questo sto ricavando tante informazioni per protteggere al meglio il mio impiantino,mi stai aiutando molto e grazie ancora😊😊🤗🤗
Grazie a te Mirko, per la soluzione finale ci stiamo ancora lavorando.
Grazie Gianni.. video sempre al top
Grazie a te, buona visione.
grazie di tutto
welcome.
Ho finito a vedere tutto il video.Bello.
Scelgo di andare con il piccolo bms da 40ampere. I regolatori pwm andranno sulle barre equi potenziali, e lo sgancio del p- toglie i pannelli.
Ammettiamo che con un dry contact attivo una resistenza nel boiler prima che il regolatore interviene per sovratensione, nel caso di celle sbilanciate, questo rapito abbassamento di tensione , che effetto avrà sulla cella più alta in tensione, quando la corrente si abbassa. Premetto che metterò due equalizzatori attivi in parallelo , come hai spiegato in alto video .
Grazie sempre Gianni per il tuo intervento.
fai comunque attenzione al tuo progetto perché se hai un ibrido connesso ai pannelli fotovoltaici anche se il BMS sgancerà sarà alimentato dal sole quindi in realtà potresti bruciare il regolatore interno. se invece come dici tu, userai del regolatori a parte PWM avrai una maggiore certezza di funzionamento. Allo stato attuale per i BMS che ci sono in commercio consiglio di proteggere sia l'ingresso che l'uscita.
Ciao Gianni un tuo che segue attentamente, mi è capitato di una lifepo4 da 560A carica il giorno dopo scarica! Intervento bms ed ha bloccato tutto. Ho caricato con al. ed è partito , mail bms non legge il soc mi puoi dare una indicazione come farlo vedere sullo status display del bms. Ti ringrazio anticipatamente.
purtroppo i SOC dei BMS non hanno affidabilità.In Cina hanno grandi qualità e caratteristiche per quanto riguarda i prodotti tecnici ormai primi al mondo, ma sono zero per quanto riguarda il software e il Customer Care. se vuoi gestire il SOC compra uno shunt Victor e un Cerbo Victron.
Grazie Gianni.
Buonasera, molto interessanti questi video sul superamento del bms (nell'uso standard). Grazie mille.
I bms (anche in funzione di solo controllo) con parametri regolabili permettono di impostare la tensione di cutoff a piacimento (es 3V come piace anche a me), e quindi non bisogna accettare i 2,1 V di quelli già programmati. Però tali bms programmabili non scendono comunque sotto i 50 euro, inoltre non si gestiscono i due eventi (cutoff e sovracarica) separatamente.
Mi sono dunque orientato così: un bms per controllo di sovrascarica (4 euro) per batterie al litio (tensione di cut off di fabbrica 2,8 v) che pilota ssr dell'inverter.
Più secondo bms per lifepo4 (10 euro) per controllo sovra carica (3,75 v) che pilota relais a bobina dei pannelli.
In questo modo ci si avvicina alla situazione anche da te evocata del battery go con due controlli, a basso costo. Manca sempre la non programmabilita' dei parametri, ma si elimina la criticita dei 2,1 V circa del cutoff dei preprogrammati per le lifepo4, livello per me inaccettabilemte basso.
Spero sia utile, grazie ancora.
il tuo progetto sembra interessante. ottimo, facci saper come va in corso d'opera. Grazie del commento tecnico utile agli amici del canale.
Buongiorno. Bella idea. È possibile vedere tutto questo da qualche parte e conoscere i componenti utilizzati? Grazie.
Scusami Gianni ti faccio una domanda tecnica anche se è passato un po' di tempo dal video che hai fatto, se io uso il BMS piccolo 30A solamente come monitor col Bluetooth (visto che il regolatore di carica stacca la sovraccarica, l'inverter bestione arancione stacca la sotto carica e le batterie sono in un locale al caldo), Basta che lo alimento col "B - " e tutti i cavi che vanno al controllo del + di ogni singola Cella? Ovvero lascio fuori il "P - " e non lo collego, giusto? Grazie Marco
quello che stai indicando tu è il funzionamento del BMS come controllo a monitor delle celle ma non hai nessun intervento perché sia il regolatore di carica che l'inverter agiscono sulla totalità dei volt della batteria, ma ci vuole un intervento su un eventuale problema di una singola cella, e questo lo fa solo il BMS attraverso il P-
Complimenti per le informazioni. Noto però che tra i link per eventuali acquisti mancano i link per l'ssr e altri relè. Potrebbe essere un suggerimento inserirli?
Scusa, devo trovare il tempo di aggiornare i video, ogni tanto. Grazie del promemoria.
Buongiorno Gianni .ho un inverter edison 1kw pwm.posso mettere un regolatore di carica mppt esterno? Se si collego pannelli batterie al nuovo regolatore e ricollego anche la batterie all inveter come prima.grazie
in parallelo alle batterie si possono connettere diversi regolatori, ma è fondamentale che siano uguali o perlomeno con i settaggi identici, per evitare blocchi.
Buonasera,
Potresti spiegarmi a cosa serve il modulo parallelo per bms daly?
dato che il BMS della Daly non ha un bilanciatore attivo incorporato si utilizza l'equalizzatore attivo per verificare le celle Bluetooth e far bilanciare. Non è un prodotto di qualità e bilancia pochissimo e io lo uso soprattutto per verificare. molto meglio usare un JK ho un Heltec o un Qucc
Esistono inverter con tutto incorporato? Reg di carica e bms.?
Esistono inverter ibridi che hanno l'inverter, il carica batterie e il regolatore di carica incorporato. ma il BMS è sempre a parte perché segue le batterie.
Grazie per questi preziosi video, .a non trovo una soluzione... Io vivo a nord e in inverno le temperature stanno sotto lo zero anche di giorno in garage e qui la domanda...
Se il bms sotto i 5 gradi mi va a staccare i relè dei pannelli non riesco a caricare le batterie per non danneggiarle come posso risolvere?
Magari un qualcosa che vada a riscaldare le batterie per mantenerle sempre sopra i 5 gradi? Cosa consigli di usare?
Intanto, grazie di esistere!! Premesso questo volevo fare una domanda, non capisco come mai i regolatori non siano progettati per autoproteggersi in caso di mancanza di carico, ovvero le batterie.
Anzi non riesco a spiegarmi perché si bruciano nel caso i pannelli stiano producendo e le batterie siano sconnesse
Buonasera
Oltre che sulla carica dai pannelli
Posso usare lo stesso sistema anche sull'uscita ?sul carico dico
Unico grande caricabatteria che ho sul camper è il dc-dc collegato all'allternatore
I due video sul BMS evidenziavano la speranza di trovare dispositivi diversi dal BMS per la gestione delle litio, è stato un video che ha avuto molto successo perché ha stimolato tantissimi nel cercare un'alternativa ma che ad oggi ha ottenuto scarsi risultati. Ecco perché il BMS lo considero ancora fondamentale.
Salve, mi piacerebbe sapere una sua opinione sulle batterie LiFePO4 con bms integrato (utilizzo tipico su veicoli ricreazionali). Per utenti medi non particolarmente avanzati sono forse più pratiche. Pro e contro? Possono essere utilizzate eventualmente per un impianto domestico? Grazie.
Ciao Guido, le uniche LiFePO4 che mi sento di consigliare, costosissime, sono le Victron. Per il resto compri a scatola chiusa, non sai come sono state assemblate, dimensioni cavi, saldature, taratura del BMS e relativa qualità. Spesso sono scarse e strapagate. Valuta bene.
ma se ho un bms Daly ma senza controlli da cell o da bluetooth come faccio a sapere se è operativo? BMS da 15A grazie...
se possibile devi sempre cercare un BMS Bluetooth per verificare che cosa sta accadendo, quello nel video è un esempio a bassissimo costo già preconfezionato del quale ti fidi. Per quanto riguarda la carica e la scarica della batteria ti affiderai al regolatore di carica e all'inverter, il tutto bilanciato dall'equalizzatore attivo, e per le emergenze chi staccherà sarà questo relais comandato dal BMS. il tutto però ancora non è perfetto, e quindi questo progetto è ancora in fase sperimentale. se ti vengono in mente anche delle idee puoi condividerle qua sul canale. Grazie del commento a presto.
Con Arduino come si potrebbe fare? Sempre con i due relè di stacco dei pannelli e del negativo inverter seguendo le soglie di carica scarica!
ci hanno provato tanti con Arduino ma diventa più difficile e costoso che non usare il BMS 🤷♂️
Salve io sono spratico ma ho montato due pannelli da 150w con un regolatore victron 20a e due batterie al piombo ,aspetto 4celle di lifepo4 320 a mi può dire il bms da montare economico o non c'è di bisogno?
sulle piombo non ci va il BMS , sulle litio è obbligatorio
Si lo so la ringrazio ne ho comprato uno su Alibaba da 200 a non so se va bene il costo è stato di 20 euro circa
Ciao Gianni per le LTO posso usare solo equalizzazione o tenere lo stesso il bms?
L'equalizzatore o bilanciature attivo serve appunto a bilanciare le celle, ma non hai le sicurezze. ecco perché bisogna sempre montare il BMS che serve a sganciare in caso di anomalie varie.
Ciao Gianni giustissimo quello che dici ma il BMS si potrà gestire come dici tu con la configurazione da te proposta solamente quando hai i regolatori di carica separati dal l’inverter. Chi ha un inverter ibrido tipo voltronic la vedo dura questa soluzione.
Verissimo, se hai un incorporato non puoi, difatti il video si riferisce a regolatori disgiunti dall'inverter. Oppure non lo usi e ti fidi delle celle e dei regolatori incorporati, ma soprattutto degli equalizzatori attivi. Grazie della tua osservazione
Per un inverter ibrido potrebbe essere la soluzione giusta quella di utilizzare la teoria del NO BMS e utilizzare uno mini. I contatti andranno a sganciare un rele allo stato solido che interrompe i pannelli e non permette la ricarica delle batterie. Devi però settare l' ibrido a ricaricare le batterie solo dai pannelli e non dalla rete.
Da questo video dici di tarare il regolatore di corrente a 3,40 v in modo da non fare sbilanciare le celle , visto che il bms non interviene sul p- per la sovra tensione della cella.
Ora nel mio caso che utilizzo gli pwm, e saranno settati su gel, a quale tensione corrisponde il limite di sovraccarica nel momento che interviene la riduzione di entrata di amperaggio da arte del pwm?
Grazie Gianni.
quando si utilizzano i PWM. Settati su gel, anche nel caso degli EPEVER AN senza interfaccia computer o Wi-Fi, si sovraccaricano le celle. Alcuni utilizzano due equalizzatore attivi o un J.K. molto potente. tieni presente che il BMS comunque allo stato attuale non è sostituibile se nonché dal progetto del mega impianto ovvero l'elerix.
Grazie Gianni .No non monterò un ibrido ma il toroidale 12v arancione.
Il bms piccolo come ha spiegato nel video del tema, intervene sul ssr che poi toglie corrente alle bobine relè 200A 12v . Le quali staccono i pannelli. Ho 4 regolatori pwm del 'Epever 60A. Quando le batterie salgono a 3,40 v interviene un dry contact che porterà le
La 220vac mono fase alla resistenza nel boiler di 200lt. Sotto questa tensione a quanto dovrei impostare il dry contact per staccare la serpentina? 3,20 v DC?
Altro bellissimo video, purtroppo io non so interpretare le funzioni della inverter epever, ma la sua porta load, dove eventualmente attaccare un relè, non fa già parte delle funzioni che servono?
Domanda, ma con più batterie al pb l'equalizzatore di carica avrebbe senso ?
Ciao Gianni scusa una domanda se ho due impianti separati con delle batterie di diversa capacità lo so che non si possono mettere in parallelo perché comanda la batteria più scarica però è possibile secondo te mettere in parallelo i due impianti all’uscita dell’inverte o comanda comunque la batteria più scarsa?
non puoi assolutamente farlo, gli inverter dovrebbero essere inevitabilmente parallelabili e quindi posizionati poi sulla stessa batteria. Questo perché hanno bisogno di regolare l'onda in uscita altrimenti faresti danni.
Ciao Gianni, se uso il BMS solo per sganciare le batterie dal regolatore di carica, queste rimarranno collegate all'inverter ma se hanno un serio problema e devi far si che non si prelevi energia da queste non sarebbe il caso di permettere il completo isolamento del pacco attraverso un relè di grossa portata sempre pilotato dal BMS?
quello che tu stai descrivendo è esattamente l'impianto Elerix... ben descritto nella playlist "mega impianto". Dagli un'occhiata e dimmi cosa ne pensi.😊
Buongiorno, ho un bms daly da 150a 48v 16s e si è bloccato per una bassa tensione su una cella.
Non riesco a farlo partire mi potresti spiegare cosa devo fare nel dettaglio?
Non ho il pannello reset e ho provato a collegare il B- e P- ma non funziona, potrebbe anche essersi bruciato. Grazie
di solito i BMS si bruciano per sovraccarica non per il motivo evidenziato da te. Visto che è un Daly, sul Bluetooth c'è un tastino da schiacciare per resettare. Se non hai il Bluetooth puoi cercare di farlo partire alimentandolo con un alimentatore da circa 54 V. Fammi sapere 👋🏻😊
Ciao Gianni, mi è arrivato il famoso relé a stato solido e ho voluto provare il tuo esperimento. Con dispiacere però noto che il bms non stacca mai anche se una cella supera il valore di 3,7 V, come mai? Con il collegamento standard, il bms staccava e si staccava anche l'inverter. Hai qualche spiegazione? Grazie.
nei due video spiego in maniera chiara che c'è un punto, che io considero un'anomalia, da risolvere. e difatti sto facendo degli studi particolari per vedere se si può staccare anche in salita. praticamente cosa succede: se una cella scende a 2,5 il BMS stacca e quindi stacca l'inverter, se invece va in salita non stacca in realtà ma attenua, significa che per il momento conviene il video numero due, dove spiego di lasciare attaccato il fotovoltaico e possibilmente togliere dal P meno l'inverter. ci vuole ancora un po' di tempo per trovare la soluzione. sono sperimentazioni e per il momento quei video sono comunque rivolti a chi ha una conoscenza elettrica in modo da capire quali sono le problematiche in ballo e saperle gestire. tieni presente che per gli inverter ibridi quel sistema non riesce a funzionare in quanto il regolatore di carica è incorporato e non possiamo gestirlo separatamente.
Gianni puoi postare il link per il bms piccolo con bluetooth con il p- su rele che stacca i pannelli. Grazie un saluto
il link è già presente, devi scegliere tu la potenza più bassa tenendo presente che se devi sganciare i pannelli o l'impianto devi mantenere attive le protezioni del BMS. non è una cosa al momento attuabile sui Daily
Ciao, volevo dirti che ho voluto sperimentare questa soluzione, ma non trovandomi un relè a stato solido, ho collegato direttamente al BMS la bobina del relè di potenza. Purtroppo non funziona, cioé il relè risulta sempre eccitato anche quando una cella sale oltre il valore impostato di 3,65V. Come risolvo?
Bravo Canarinis, è la problematica che sto cercando di risolvere. purtroppo non posso concentrarmi su un solo aspetto, e i tanti video mi deviano su altre strade.... ci torniamo comunque, coi risultati.⭐️
Buongiorno Gianni in merito al BMS posso usare anche uno che non sia smart e senza Bluetooth dovrebbe essere tutto impostato in automatico per le Life. Poi per lo stacca batteria posso usare un normale selezionatore DC da due poli positivo e negativo?
Direi di si ad entrambe le domande. Il sezionatore adeguato alla potenza, i amo quelli ad un polo solo. attenzione sempre alle vicinanze tra poli, se il sezionatore fonde può unire i contatti e fai un corto batteria....Ciao
Se il selezionatore è adeguato alla potenza ed è a due poli posso inserire solo nel polo negativo?
ottima idea, usando un solo polo raddoppi la potenza.
Buonasera Gianni mi chiedevo se togliamo il relè SSR e il tutto lo si collega in parallelo sul relè classico funziona lo stesso. Ti faccio questa domanda perché potrebbe bruciarsi il relè SSR
Se colleghi tutto sul relè classico, che è connesso alla batteria direttamente, come farai a sganciare i pannelli in caso di problema ?
con un semplice bms da 20 ampere posso sganciare i pannelli
Ciao e complimenti sempre per la spiegazione. Volevo chiederti, avendo un Inverter ibrido con regolatore di carica, stile voltronic, posso fare a meno di qualsiasi tipo di BMS e mi affido solo al bilanciatore attivo? O conviene sempre comprarlo (uno di questi piccoli smart) solo per avere i parametri a vista di ogni cella? Io sto realizzando un 48V 16S con batterie EVE230A. Grazie
Ciao Gianni seguendo il tuo video il BMS posso usarlo per lo sgancio automatico del carico del fotovoltaico io avendo un carico massimo di 10 ampere posso usare anche un bms da 30 ampere? giusto?
Ciao scusa una domanda, a cosa serve il bms se c’è già il regolatore di carica che stacca quando le batterie sono cariche?
il regolatore di carica sgancia quando la totalità dei V rilevata sulla batteria è oltre i limiti, invece il BMS controlla singolarmente ogni cella... e sgancia in emergenza.
@@ENERGIAFAIDATE ciao grazie della risposta, quindi quando sgancia poi cosa dovrei fare ? Ricaricare una singola cella ? E poi ricollegare tutto?
Però come carico una sola cella che ha 3,2 volt?
È un dubbio che ho anche io. Se il bms sgancia i pannelli per un qualsiasi motivo , per esempio una cella è andata sotto tensione, come faccio a ricaricare il sistema ed equalizzarlo se il giorno dopo i pannelli sono ancora sganciati? Come fa il bms a ridare l input di riagganciare i pannelli?
ciao Andrea, quando si sgancia l'impianto bisogna agire in due modi; il primo modo, ed è quello che non mi piace, è il riaggancio automatico, e/o temporizzato. il secondo modo è ... devo andare a vedere perché si è sganciato, capire e risolvere... e riagganciare. ecco perché non faccio e non mi piacciono i ripristini automatici. E sono in ferie rimango senza corrente finché torno? Ecco perché gli impianti non devono mai sganciare e di solito sganciano quando non ci si accontenta di aver fatto un impianto ma si vuole aggiungere, aggiungere, aggiungere e aggiungere cose... che bloccano l'impianto prima o poi. Quando col fai da te si fanno impianti che sono superiori al minimalismo, bisogna sempre dare le chiavi a qualcuno che possa faccio un favore a distanza.
Ciao hai qualche bms che hai tolto qualche parte ??24 volt 150 A
Faccio solo lo TH-camr e webinar non vendo nulla, le cose che smonto le uso per altri progetti e a volte ho anche dato qualcosa ad amici. 🤷♂️
Ciao e complimenti. Forse nei commenti è già stato detto: mettendo due mini bms non si potrebbe usare uno per lo sgancio per sovratensione e uno per sottotensione?
Ma se una batteria dovesse arrivare a 3.80v il bms non sgancia il p-?ho limita solo l ingresso della corrente di carica e basta?
Il BMS è un componente fondamentale dell'impianto, quando le celle salgono lui riduce l'ingresso, mentre quando le celle scendono lui sgancia, però nelle emergenze è meglio averlo in quanto non ci si può fidare delle escursioni delle celle soprattutto col passare del tempo.
Buongiorno e grazie per la condivisione. Vedo che lei ha usato un BMS 4s per un pacco batterie da 8 collegate a due a due in parallelo. questo vuol dire che non può controllare la singola batteria, ma solo il pacco da due. Premetto che mi sembra sensato, ma ho anche visto pacchi di batterie come il suo con BMS 8s. Cosa ne pensa? Grazie. PS: ho appena letto che nel suo caso si dovrebbero usare due BMS 4s in parallelo, cosa che permetterebbe il controllo di tutte le celle...
Sia i BMS che i BILANCIATORI ATTIVI possono essere messi in parallelo, ognuno fa il suo lavoro, ma un 8S per la 12V lo trovo fuori logica, anche perchè un BMS smuove 150mA circa, mentre un equalizzatore attivo muove 1-2A, molto di più.
@@ENERGIAFAIDATE La sua idea di bypassare il BMS la trovo molto interessante, per quanto possa valere il mio giudizio non essendo un elettronico. Per quanto riguarda l'uso di un 4s doppio o di un 8s, non saprei pronunciarmi. Penso che il vantaggio di usare uno o due BMS per tutte le celle, mi protegga dal rischio di perdere una batteria buona accoppiata in parallelo ad una che cede e che potrebbe rovinare la gemella. C'è da aggiungere che con il suo sistema, potendo usare BMS piccoli non avrei problemi di costo...Buona giornata.
Tieni presente Giovanni che due BMS in parallelo (costano il doppio). Sono scelte...
Ciao Gianni io nn so se ho fatto bene ma ho messo 2 dry contact uno mi stacca 2.5 attacco l'uscita del'invert e mi passa a rete tramite dei contatori poi il secondo ai regolatori che mi stacca tramite relè se ci sarebbe ana carica eccessiva
Questo è il lavoro che fa il BMS ma la differenza con quello che hai fatto tu è che il BMS lo fa valutando la tensione di ogni cella e non quella globale che può essere falsata. Se in un impianto a 48 V Il tuo sensore sente 50 V non sgancia nulla perché per lui è tutto normale ma può darsi che una sola cella sia scesa a 2V mentre tutte le altre sono a 3V quindi 3.2V × 15 celle = 48V + 2V = 50V ma invece hai una cella a 2V che si sta rovinando rispetto alle 15 celle a 3.2V che sono regolari. 🤷♂️🫣
Comunque ho usato un bms da pochi euro giusto per controllare le celle in caso di forte sbilanciamento mi stacca tutto tramite relè ma con 2 bilanciatori non ho mai avuto problemi
Condivido, se le celle sono buone e di grado A, del resto sulla mia macchinina ho viaggiato per un anno senza BMS. Però è doveroso da parte mia dire che è rischioso. 😊
Gianni, quindi potremmo fare a meno del bms utilizando le LTO?
Ciao Gianni ti chiedo se è possibile installare due equalizzatore attivi su 16 batterie anche se di marca diversa. Un tipo con trasmissione Bluetooth invece l’altro con condensatori senza bluetooth.
Con quello con Bluetooth potrei leggere tutti i dati delle celle che ne pensi grazie
Assolutamente sì l'equalizzatore attivo Sposta la corrente dalla cella più carica a quella meno scarica, e quindi aggiungi il secondo col Bluetooth puoi verificare dal telefonino la condizione. Guardati il video della playlist "mini Car elettriche" dove ho installato proprio quello di cui stiamo parlando.
Buongiorno Gianni, siccome presto potrò istallare le nuove batterie litio, volevo sapere se sei sempre soddisfatto della tua scelta di bypassare il bms utilizzando i bilanciatori attivi. Aspettando che ti arrivino le batterie della Man Yi, per poterle in seguito prenderle in base alle tue impressioni, ho deciso di iniziare con un un piccolo pacco da 4 batterie da 200ah, per le quali ho previsto un bilanciatore da 5ah e un piccolo BMS da 30ah, oltre che un regolatore da mptt da 40ah. Grazie del tuo parere. Buona serata.
Ciao Giovanni e grazie della stima e della fiducia. Tieni presente che i miei video sono tecnici e toccano tutti gli aspetti delle cose che si possono fare o potrebbero fare, quindi io ti rispondo che sono soddisfatto dei miei esperimenti ma che, al momento preferisco usare il BMS perchè si sono ancora delle incertezze da colmare. Se non sei esperto ti consiglio di stare su un impianto standard, per non rischiare, e poi, nel tempo spostarti su altre competenze. Capisco che a tutti faccia gola risparmiare sul BMS, ma deve essere ponderato. Auguri per il tuo impianto.
Ciao e complimenti per il canale, vorrei provare a fare un p. Batteria per la barca e vorrei farti una domanda.
L"amperaggio del bms in base a cosa va calcolato?
Se il pacco è composto da 16 batterie lifepo4 da 100ha collegate a 48v da quanto deve essere il bms?
Grazie!
complimenti sempre molto chiaro e comprensibile! volevo chiederti dei consigli ma sopratutto ho un dubbio grande posso installare un impianto per casa senza collegarlo alla rete enel è legale? grazie mille e complimenti!
A casa tua puoi fare ciò che vuoi, ma per sicurezza gli impianti devono essere a norma, e quindi supervisionati e firmati da un professionista, elettricista. Non succede mai nulla, ma se un tuo ospite si dovesse fare male, con la corrente, l'assicurazione o la coscienza non ti coprirebbero.
Ciao Gianni, ti annuncio che finalmente ho potuto eliminare del tutto il BMS in favore di un limitatore di carica applicato su ogni cella. In pratica è uno shunt elettronico che entra in azione, con una corrente di assorbimento sempre crescente, appena si supera la fatidica soglia di 3,65-3,70V. Ora ho tutte le celle bilanciate. Un piccolo BMS l'ho lasciato solo per controllare la tensione delle celle a distanza e nulla più. Con questo sistema l'inverter non si stacca più solo perché una o più celle risultano sovraccariche.
se vuoi mandarmi su Messenger il link di questo shunt da poter valutare ed eventualmente testare, potrebbe essere utile per il canale. fammi sapere.
Ma fino a che tensione carichi una cella?
Ciao tutto ciò che dici e giusto le modifiche sono sempre studiate.
Ma il BMS lo devo ancora installare ti chiedo se dopo la batteria va prima lo schant e poi il BMS o viceversa?
Le batterie sono arrivate
Sto facendo la prima carica 3.50. come dici tu non vedo l'ora di accendere il tutto.
Tu sei sempre esaustivo grazie mille.
se le celle le hai comprate dalla MANYI non c'è bisogno di fare il top balance perché lo fanno già loro durante i test. per quanto riguarda lo shunt se lo posizioni all'inizio terrà conto anche del rilevamento corrente incluso il BMS.
Ottime spiegazioni già provato il tutto e funziona, però ho notato una cosa strana il mio impianto 48v con inverter voltronic ora carica fino al 92% 56,2v poi quando faccio intervenire il rele stato solido dei pannelli inverter passa in batteria a 52,8 V e passa al 50% cosa può essere che mi si abbassa così tanto 3v circa e non ho nessun carico attivo stesso problema quando la sera passa a batteria grazie
Tutte le misurazioni le devi valutare con batteria staccata, perchè se hai molta corrente che entra nelle batterie ti da una tensione falsata perchè c'è un ingresso forte, e lo stesso in discesa se hai consumi potenti, quando sgancia ti risale un po' la tensione.
Grazie della risposta allora devo tenere ingresso carica con pochi Amper non a 100A ma a 10 / 20 A oppure sbaglio
devi creare una proporzione tra la corrente che entra e la capacità delle batterie. facendo diverse prove troverai la cosa più corretta.
Scusami, ma se lasci comunque un piccolo BMS a controllare, il problema della carica sotto i 5 gradi nn si pone, il BMS che controlla i relais sgancerà comunque le batterie dalla carica, giusto?
Buonasera Gianni,un altro gran bel video. Finalmente sono riuscito ad acquistare le batterie della Man Yi. Dai messaggi scambiati mi sembrano seri. Mi sono visto più volte il video per non perdermi niente. Volevo eliminare anch'io il bms o usarlo solo per lo stacco dei rele. Poi ho visto quelli della Heyo che sono praticamente la copia Daly. Ma con costo inferiore. Li conosce? Stesse problematiche? Invece per blianciatori ne ha messi 2 in parallelo? Per avere più corrente,giusto?. Grazie per tutto quello che fa.
ciao Salvo, i bilanciatori in parallelo si mettono quando hai tanti A con batterie connesse in 2 o 3P, per il momento purtroppo, il BMS non è ancora sostituibile. Consiglio tutti di rimanere standard finché non si ha un prodotto veramente valido.
@@ENERGIAFAIDATE ok per bms 😞allora solo con 8 batterie configurate a 24v non mi servono i 2 bilanciatori. Grazie.
Ne metterò solamente 1.
Ciao, con Arduino
Si potrebbe fare tutto
E con un bel display touch screen
Se ci riesci faccelo sapere, e se funziona ti faccio un video sul canale, con te che lo spieghi. wow. Su questo canale ci sono veri appassionati. Complimenti.
Ciao Gianni finalmente oggi ho montato in parallelo un pacco batterie da 105 ampère più uno da 280 ampère mi consigli di mettere un selezionatore DC da un polo sul negativo di ogni pacco oppure va bene uno da 200 ampere sul cavo negativo comune dei due pacchi.
Sono da sempre contrario all'abbinamento di pacchi di batterie diversi in termini di Amperaggio e data di fabbricazione e data di installazione. L'unica cosa che ti consiglio è quella di usare i pacchi separatamente e non assommati l'uno, all'altro. Buona serata.
Perché cosa pensi che possa succedere al momento sta funzionando il tutto. Per quanto riguarda il selezionatore doppio polo va bene se lo collego solo sul negativo lo metto sul cavo che collega le batterie con il regolatore?
Quando le batterie hanno la stessa tensione convivono, ma quando ci sono forti assorbimenti le più fragili soffrono. Ecco perchè dovrebbero avere la stessa resistenza interna, la stessa capacità e la stessa età, però oggi tutti, o quasi, fanno quello che vogliono. Ma le leggi dell'elettronica sono la matematica dell'immutabilità. Sorry
Spiegazione eccellente e convincente con una logica perfetta i miei complimenti.
Complimenti, una cortesia potresti fare un disegnino di come collegare il piccolo bms, perché nel commento non riesco a capire, grazie
In questo video descrivo la possibilità di attaccare un BMS piccolino per il controllo, invece che quello grosso. ma non è realizzabile al momento in quanto, i produttori cinesi hanno mantenuto, nei loro software delle stringhe che non sono al momento modificabili, e quindi la cosa non è fattibile... per adesso.
Ciao, ottimo video, uno migliore dell’altro!!! in un video precedente ho visto che hai staccato lo “stacca batteria” perché dava problemi. Potresti far vedere come hai montato il nuovo stacca batteria nautico? Io ho già comprato il bms da 200A per il mio impianto da 48v con 16 lifepo4. Potresti far vedere com’è configurato, magari con uno schema, quello senza bms? Grazie
certo, ci saranno ulteriori video che spiegheranno diverse cose, tra cui anche l'auto costruzione di uno stacca batteria potente e sicuro. A presto ciao
Ciao Gianni. Sei sempre al TOP. Se posso permettermi hai mai pensato di abinare al BATGO un ARDUINO? In questo periodo, oltre al tuo canale mi sto appassionando anche alle moltepici applicazioni che possono avere sia ARDUINO che RASPBERRY Pi4. Il primo forse potrebbe essere utile al caso.
Sicuramente attraverso la programmazione di arduino etc, si possono ottenere dei buoni risultati. Io lavoro con prodotti già finiti, però come hai visto il mio canale è aperto alla sperimentazione e alle idee. Facci sapere. Per quanto riguarda le batterie preconfezionate, seguono la legge del profitto, quindi prodotti e montaggio, devono costare poco e far guadagnare tanto. Che BMS c'è in una batteria pronta, e i settaggi?, e le saldature? e le celle?. Io preferisco acquistare e fare tutto da me.
Ciao Gianni è inutile farti i complimenti...
Sei preciso e pratico , volevo chiederti un consiglio, ho tre pannelli ,ogni pannello è di 3850 w e 37 .7 voltaggio massimo
Quale inverter mi consigli considerando che dovrebbe entrare in automatico quando le batterie sono scariche e perciò passare alla linea enel .inoltre vorrei acquistare anche delle batterie al litio ..magari per semplificare un pacco già composto .
Mi spaventano tutti quei controlli sulle celle.
Grazie x il tuo tempo
Io ho messo come bms uno da 40a e lo utilizzo solo per tenere sotto controllo le celle e sul p meno ho attaccato bobine di sgancio sui pannelli e inverter però il soc di catica rimane a 0 e quindi poi va in allarme perchè è sempre a 0 l impianto è con due inverter ibridi in parallelo e due regolatori di carica per fargli leggere un soc come potrei fare?
il problema non è il SOC ma il problema è che anche se il BMS dovesse sganciare le bobine rimangono alimentate dall'inverter con il regolatore di carica incorporato, quindi avresti sempre l'alimentazione delle bobine di sgancio.
@@ENERGIAFAIDATE ma io non facendo passare la potenza attraverso il bms il livello di carica che segnail bms rimane a 0 sempre e nella lista degli errori del bms compare soc a 0 ma con questo tipo di allarme il bms mi limita la carica o è solo una segnalazione ma non da nessuna altra restrizione nel funzionamento regolare del bms?
I messaggi di errore del BMS non hanno nessuna azione sullo stesso e soprattutto se lo setti in maniera adeguata, però non ti proteggerà i pannelli a fronte di sgancio se usi un ibrido o se sei connesso alla rete.
@@ENERGIAFAIDATE ma io ho fatto un sistema che se sgancia il bms si staccano in automatico tutti i pannelli per non bruciare i regolatori di carica
Buongiorno Gianni, sto costruendo il mio impianto fotovoltaico e ti volevo chiedere, sai se è possibile far dialogare il BMS Daly con l'inverter ibrido Voltronic Power VMIII3000-24? Ha la porta bus per l'interfacciamento ad accumuli al litio ma non capisco se è un interfaccia proprietaria o no. Grazie. Continua così! 😜
Grandissimo video era quello che aspettavo per pensare di costruire la batteria per il mio fuoristrada camperizzato. Sono molto interessato alla costruzione fai da te di una powerstation che offra 2/3 kw ricaricabile da 12v (alternatore in marcia) - 220v (300watt che offrono i campeggi) e fotovoltaico 2 pannelli da 120w. Piano piano sta venendo fuori la reale possibilità di non comprare 1600 euro di una cosa già costruita con chissà che materiali. Ti ammiro molto grazie di tutto
Apprezzo anch'io il tuo spirito fai da te, non consumistico, ma volenteroso, classico del mio canale. Buon progetto, facci sapere.
Ciao Gianni, complimenti per il tuo lavoro!!!
Ho un piccolo natante dove ancora le due batterie a Gel da 100ah sono nuove, ma alla sostituzione fra qualche anno sicuramente saranno al litio. Ma ho intenzione per il piccolo tender, munito di un minnkota c2, di utilizzare una batteria LiFePO4 12v magari sui 30ah. Sul mercato vengono vendute già belle e pronte magari in un contenitore stagno, ma non è facile capire cosa stai acquistando, che tipo di elementi usano, il sistema di bilanciamento, il BMS. Per cui un anno fa avevo pensato di assemblarla io, ma mi sono fermato subito non mi fidavo della qualità dei moduli LiFePO4 che trovavo in vendita...
Quest'anno ho continuato ad usare una batteria automobilistica da 45ah😂.
Ma dai tuoi video precedenti mi sembra che vorresti realizzare una LiFePO4 leggera adatta per questo utilizzo.
Stai lavorando per questa nuova realizzazione?
Grazie
Ci sto lavorando seriamente. Non è complessa da realizzare ma bisogna seguire alcuni passaggi a ostacoli. il primo è quello dell'ermeticità, molto tosto, e poi sicurezza e prestazioni. Segui il canale che arrivano i video, purtroppo pian piano. Ciao e grazie del commento.
Ciao Gianni, anch io molto interessato al progetto per batteria lifepo4 per uso pesca per motore elettrico 24V
bel video ottime indicazioni , ma uno schemino elettrico sulla lavagnetta ? sarebbe la ciliegina...
ciao Alberto, a volte faccio gli schemi, ma a volte non riesco per questioni di tempo. progressivamente cercherò di produrre anche questi. Buona visione.
Mi vine una riflessione, perché le batterie dei maggiori brand Lifepo4 costano così tanto ( 2000€ per 100A) . Sono di qualità superiore ? Hanno un BMS migliore? Puo essere solo margine è guadagni in più questa differenza?
Io sto progettando il nuovo impianto del camper e non trovo ragioni per spendere 4/5 volte di più . Mi sembra logico fare un pacco batterie assemblato da me .Mi sfugge qualcosa.? Non se qualcuno ha esperienza sulle batterie brandizzate ...
Certo che è più conveniente un assemblaggio tuo, ma non tutti hanno competenze per farlo. Io non comprerei mai una assemblata: che BMS usano?, saldature? qualità delle celle? "Non mangio il tonno in scatola, da buon pescatore" disse il nostromo. Ciao e buona serata.
@@ENERGIAFAIDATE sono d'accordo sui prodotti economici, su quelli di Marche importanti forse è diverso ma il costo è davvero troppo alto ...anche io mi sto orientando in un assemblato fai da te , ed i tuoi video sono molto utili . Grazie
@@ENERGIAFAIDATE stavo studiando il manuale di quelle della super B ( 210 Ah) ed ho visto che adottano una soluzione molto simile a quella che tua ha mostrato e cioè la batteria ha la possibilità di comandare un rele esterno per la disconnessione, quindi il.bms interno non è di potenza ma solo di controllo .
wow, i grandi guardano i miei video, o semplicemente ci stiamo tutti dirigendo in quella direzione ? direi la seconda... Grazie Stefano.
La lunghezza dei video va bene...tranquillo sono dei video davvero belli...
ti ringrazio, ho sempre paura di sforare i tempi…Anche se ormai voi amici del canale mi avete detto che non è più una questione di video TH-cam ma sono dei corsi online. wow, consolato. ⭐️
Ciao Gianni. Un Arduino nano da 3€ con un voltage sensor e due soglie impostabili dall'utente. Potremmo aggiungere anche il sensore di temperatura e fare controllare tutto ad Arduino che poi sgancia i relè. Se mi dai due consigli su cosa serve lo realizzo io senza problemi 👍 fammi sapere. Io ho molta esperienza in automazione ma nulla sul fotovoltaico. Grazie in ogni caso. Tony.
Forse serve un sensore per ogni cella 🤔
Ti ringrazio Antonio, ma insieme ad un caro amico del canale stiamo cercando di realizzare quello che dici tu. E' abbastanza impegnativo, perchè il prodotto finale dovrà rispondere a requisiti di efficienza importanti ... però siamo sulla buona strada. La meta è sempre ... l'eliminazione del BMS... vediamo come va.
Io la butto
Due comparatori di tensione uno tarato ha 2,5v che stacca l'inverter.
L'altro comparatore tarato ha 3,4/3,5v che stacca i pannelli.
E bms.. fa da monitor dello stato delle celle.
il comparatore stacca la somma delle celle, dovresti metterne uno su ogni cella. e poi veramente preciso al centesimo, che non ne conosco, invece sulla misurazione delle tensioni il BMS è perfetto.
Ottimo video come sempre!
Avrei due domande:
1. per quanto riguarda la terza soluzione, cioè quella di mantenere il BMS e fargli controllare lo stacco dei pannelli nel caso di sbilanciamento delle batterie in fase di carica, si potrebbe fare a meno del relé allo stato solido, dato che la batteria rimane sempre collegata, e si ha lo sgancio dei pannelli con il BMS?
2. Sarebbe giusto considerare una quarta opzione e usare il BMS per pilotare il relè allo stato solido e far sganciare i pannelli in caso di sbilanciamento delle batterie? In pratica collegare il P- del BMS con il polo negativo di controllo del relè allo stato solido? In questo caso ci si affida al Regolatore di carica per ridurre la corrente di carica in funzione del livello delle batterie.
Grazie per le informazioni e la disponibilità!
ciao luca e grazie della domanda. il BMS al momento non è sostituibile a meno che tu non voglia fare sperimentazione come ho fatto io, anche sulla mia auto elettrica con pacco batterie MANYI autocostruito da 15 kWh senza BMS e solo con 2 equalizzatori attivi. io l'ho fatto perché sono un tecnico e sono sperimentazioni, è il mio dovere verso tutti voi ma consiglio di mettere il BMS in ogni batteria soprattutto fai da te. Tieni presente che se vuoi usare un BMS piccolino, funziona perfettamente per attivare un relais nello sgancio totale a fronte di una cella che scende oltre i parametri di soglia prestabiliti, ma non sgancia se una cella dovesse andare in sovraccarica. Quindi in sovraccarica il BMS rallenta l'ingresso solare, ma dato che lì non è agganciato l'ingresso solare ma è solo un BMS di pilotaggio relais avresti la cella che continua a salire, ecco perché le aziende cinesi hanno studiato il BMS per obbligarti all'uso altrimenti tutti avremmo comprato un BMS da 10 A e non da 250 e oltre. Se ti inventi qualcosa per superare questo gap puramente commerciale chiamami che diventi ricco e famoso. 🤷♂️🤬
salve Gianni io sono Mauro un grande appassionato di questa materia e mi sto preparando per farmi il mio impianto, tanti complimenti alle tue video lezioni sempre al TOP. Io mi chiedevo se e possibile utilizzare un bms daily superior con seperate port e mettere due rele di potenza ed aprire il fotovoltaico quando sono in soglia massima ed aprire il consumo con in parallelo un ATS quando sono al minimo e lasciare chiusi i pannelli per la ricarica visto la tua ineguagliabile esperienza mi sai dire se e fattibile grazie mille e W ENERGIA FAI DA TE
I BMS con doppia porta lavorano in maniera leggermente diversa, ma quando le celle vanno in discesa lui comunque stacca tutto, mentre invece quando vanno in salita lui le rallenta. Ma la realtà è che le protezioni totali devono proteggere dalle anomalie, non tanto in funzione della carica e della scarica ma in funzione dell'eventuale blocco anomalo del BMS. Ecco perché ho montato gli SSR che funzionano solo sui toroidali e non sugli ibridi.
Ciao Gianni, complimenti per i tuoi video sempre molto interessanti. Però ho notato un problema sul mio piccolo impianto. Se ho capito bene dici di collegare il P- al al negativo del regolatore di carica e poi lo stesso negativo va collegato ad un SSR in modo che in caso di mal funzionamento delle celle il BMS stacca il P- che quindi dovrebbe togliere l alimentazione al regolatore di carica e all SSR e quindi staccare il negativo del pannello collegato all SSR e quindi andrebbe a staccare tutto. Ho provato a fare questa connessione, ma in realtà non funziona perché nel momento in cui il BMS stacca il relè allo stato solido non stacca perché la tensione dei pannelli è accoppiata tramite il regolatore di carica e quindi quando il BMS stacca in realtà l SSR continua ad essere alimentato dai pannelli che non vengono staccati. Sebbene questo non sia un problema per le batterie dato che il BMS impedisce la carica non potrebbe essere un problema per il regolatore di carica?
Salve Gianni
Il batt-go a un cicalino, penso si possa collegare ad un interruttore di suono per comandare un contatto,
Salve, ho visto che esistono dei bms con il p- che va all'inverter o al carico, separato da quello che va al regolatore di carica, che chiama c-.
Praticamente hanno tre cavi, b- p- c-
Non so, forse li conoscevi già...
Ma pensi che possano andare bene per pilotare i due relè separatamente, come dicevi alla fine del video
Ah, però ho visto che quelli non sono programmabili e non hanno il bluetooth
Quelli col C- dove si attacca il regolatore sono BMS più efficenti però hanno le stesse problematiche, divise per i due ingressi, cambia poco.
Sono un neofita e desidero creare un piccolo impianto con batterie al piombo.
Ascoltando questo video però capisco che il bms serve per le batterie non al piombo.
Se non esiste l'apparecchiatura batgo richiesta nel video suggerisco di tentare di realizzarlo con "arduino". Per chi non lo sapesse arduino è un controller economico programmabile che si può collegare a schede e componenti aggiuntivi che permettono di realizzare praticamente qualsiasi cosa.
Ciao Gianni, girovagando su TH-cam ho trovato, grazie ad un ragazzo italiano (non so se posso mettere il link al suo canale) un BMS che credo faccia esattamente quello che chiedi al minuto 18.34
ELERIX Cell Performance
conosco l'ELERIX, ma non è un BMS. è un controller di cella singola con gestione singola di relè esterni che purtroppo non ha il bluetooth e quindi non riesci a vederlo e gestirlo dal telefonino, inoltre costa tanto e ti obbliga all'uso dei costosi relè BISTABILI. Farò un video appena uscirà il wifi. lo avevano prodotto ma poi lo hanno ritirato dal mercato perché non funzionava correttamente. aiaiaii
@@ENERGIAFAIDATE hanno fatto il modulo Ethernet ammesso che non l’abbia già visto
@@ENERGIAFAIDATE hanno fatto il modulo Ethernet con il quale si può pilotare da remoto
primo commento anche questa sera 😀
o noooo, mi tocca pagarti il caffè a domicilio. se mi contatti su facebook e messenger ti mando il bar più vicino... geniale. il follower che tutti vorrebbero. ⭐️☕️🤩
@@ENERGIAFAIDATE Grazie, per questa volta mi accontento della tua disponibilià, e ti ringrazio ☕ magari un giorno il caffè lo prenderemo insieme, non si sa mai. E lo pago io per ringraziarti per quanto fai e condividi.
wow, gentilissimo. Spero, allora, a presto.
Salve Gianni, sempre esaustivo e professionale, ho l'impianto come il tuo da 6kw(inverter), mppt 10420 bms 150a 16s 48v, 3,6kw di pannelli e 16 batterie da 310ah, cavi da 70mmq e 35 mmq, mi capita che con un carico in rete da 4,5kw in su dopo circa 30" in giu si spegne tutto l'impianto che suggerimento hai per me
4,5 kw sulla 230 sono oltre 100A sulla 48v... Forse alta temperatura sul lato DC? Il bms non dice nulla?
verifica gli spunti perché se è un carico fisso da 4,5 kW e ti parte un carico induttivo di una pompa dell'autoclave piuttosto che del pozzo piuttosto che un frigorifero, può darsi che ti esca dal range di accettazione massima dell'inverter.
vi spiego tre casi interessanti che ho avuto : un scooter elettrico anni 2000 con 60 volt 50Ah di litio senza nessun controllo, ha fatto 15 000 km senza problemi , si e fermato quando una cella si e ' aperta...
ho avuto recentemente una litio LG chem 13,2 volt ( max 14,8 volt) 60 Ah 792 Wh che e dotata di un rele bistabile da 250 A che si stacca se scende sotto i 9,6 volt ( era su una Porshe Cayenne ferma da due mesi) secondo questo canale, sarebbe da spedire per riprogrammarla a 500 usd piu 400 di DHL...
non ha ne bilanciatore , ne BMS, ma altre circuterie CAN che dialogano con l alternatore..
celle in perfetto stato dopo una ricarica direttamente ai poli e ben 2400ACC ... ho alimentato momentaneamente a 12 volt, la bobina per contatto chiuso.... e viene usata su un grosson dumper diesel con uno spunto favoloso rispetto alla piombo originale
altra batteria su Land rover LR 139593 48 volt 20Ah guasta .
la elettronica qui monta un rele contatto NA 100A e un contatto NC da 10 A bobina 12 volt che si e sganciato e impossibile il ripristino
spina multicontatti can bus e pare la alimentazione 12 volt venga su linea esterna visto che il rele 12 volt ha un bel consumo
qui vedo bene la sua idea di un piccolo BMS che stacchi il rele tramite un step down dal 48 ai 12 volt momentanei per il riaggancio del rele e 7 volt 20 mA per il mantenimento una volta che ha chiuso il contatto di potenza
se trovo un equalizzatore low cost wifi
per 14 celle potrei sostituire la elettronica di controllo ,pure questa
non ha ne bms, ne bilanciatori ....
grazie mille... Un feedback molto interessante che diventa spunto per riflessioni personali.
Secondo me se conosci qualcuno che ha dimestichezza con Arduino si trovano schede relè e rilevatori a gogò.... golosamente ci farei un micro prog e wifi così fai quello che vuoi...entrate, uscite ....
Il battgo ha il cicalino 😜
BUONGIORNO POSSO FARTI UNA DOMANDA IL MIO BMS DA 400 A HA 2 B- VANNO COLLEGATI ENTAMBI AL POLO NEGATIVO DELLA BATT
quando hai il doppio negativo e il doppio positivo ovvero B- devi collegarli insieme più con più e meno con meno. Chiaramente se crei due barre equipotenziali è ancora più utile.
BMS123smart ,se metto il link me lo banna
i link non sono accettati da youtube, però conosco il prodotto, mandami il link su Messenger che verifico la fattibilità del tuo.
@@ENERGIAFAIDATE ti faccio avere il link tramite un tuo contatto, io non uso msg
Ricevuto Grazie, farò un analisi. A presto.
ciao Gianni, e da poco che ti seguo, senza conoscerti e per mia esperienza vivendo da oltre venticinque anni su un isola in cui con mie competenze mi gestisco autoproduzione di energia (idraulica e resto pure) sono passato attraverso evoluzione del settore (vivendo necessità pure )e ho adottato nel tempo (sarà convergenza evolutiva😅) le stesse tue soluzioni praticamente su tutto.. pure caso materiali e marche (da produttori diretto CINA)
unica cosa non avevo ancora pensato a idea di togliere o meglio usare appunto piccolo bms (bellissima idea)
io uso altra difesa aggiuntiva per proteggermi da eventuale crash dei regolatori con arrivo diretto della tensione dei panelli sulle batterie..(sucesso a me)
nel caso uso rilevatore di tensione massima su batterie e nel caso succeda disgrazia, stacco con rele stato solido sul lato discesa panelli..
se mi invii in privato tua mail avrei piacere di inviarti alcune foto.. mia mail è : m.bigotì@aol.it
Attenzione Michele perché il rilevatore di tensione generale è già all'interno del regolatore di carica ma quello che può rovinare le batterie, nel caso delle litio ovviamente, è la tensione della singola cella che può salire autonomamente
@@ENERGIAFAIDATE e lo so.. uso regolatori mppt victron su una parte dell’impianto..ma avendo stringhe a 200 volts se regolatore si fotte la tensione delle stringhe mi va dritta sulle batterie..mi era successo con un morning star, ma fortunatamente era ancora pwm e in discesa avevo solo 38 volts..e me ne sono accorto subito, (usavo batterie gel al pb al tempo)ma se succede con mppt a 200 e passa volts..non so che fanno le povere lifepo🥴per questo ho integrato sta cosa
Ottimo altra delucidazione a molte mie domande. Ora faccio un'altra proposta: prendere un BMS a porte separate? Così si hanno due negativo che gestiscono indipendentemente la carica e la scarica.
Può essere un idea, sul P- attacchi l'SSR che sgancia a 2,5V e sul C attacchi il regolatore che non viene mai spento. Mentre l'inverter diretto in batteria. Un'alternativa.