Quanta nostalgia vedendo questo documentario dove l' Alitalia e l'Italia erano soggetti mondiali mentre ora siamo oggetti nelle mani di tedeschi e francesi. Se penso che negli anni 80 Alitalia insieme a BA era una delle compagnie più sicure e solide d'Europa mentre ora è poco più di una società di aerotaxi mi viene da piangere. La classe politica negli ultimi 40 anni ha distrutto l'intera ossatura industriale italiana senza possibilità di ripresa. Mi restano solo i ricordi dei viaggi fatti a NY, Hong Kong e Sidney con il 747 oppure LA e Tokyo con MD11.😞
Si sono autoeliminati, autoevirati. Scioperi a singhiozzo che lasciavano a terra la gente. Pretese inconcebili nelle altre compagnie.Benefit assurdi. Assunzioni clientelari e tutte a Roma. Personale di bordo maleducato che con quella parlata romana facevano cagare. Cosí doveva finire. Un incubo per la clientela che faceva loro perdere tempo, viaggi. Un incubo per le finanze dello stato che doveva ripianare i conti sempre in rosso. É la fine che fanno i co@ni. Era ora.
...eravamo padroni in tecnologia, cultura, conoscenza, eravamo unici. Domandatevi come mai è finito tutto questo . Vi devo dare un aiuto ? , o forse avete giä capito . Triste , molto triste. Quello che eravamo è un ricordo che sarä perso nel tempo.
Bellissimo documentario, è incredibile quanto la tecnologia si sia sviluppata, molto triste vedere il centro addestramento di Alitalia negli anni ‘70 e compararlo a quello che ne è rimasto oggi
Ottimo scorcio sulla tecnologia dell'epoca. Curiosi i simulatori senza immagini riprodotte sui finestrini; ancor più curioso quello che riproduce immagini riprese da una piccola telecamera su di un plastico! Rudimentale per i tempi odierni ma "avanzato" per gli anni 60
Hai visto Apollo 13? Quando si esercitano sul simulatore c'è la stessa situazione: sullo schermo c'è la proiezione di una telecamera che si muove su un plastico (quando simulano la manovra di attracco con il LEM dopo la partenza). Facci caso!
Diciamo che per per l’epoca erano simulatori all’avanguardia, anche per prendere le patenti speciali per i mezzi da combattimento (carri armati, semoventi cingolati) si usavano simulatori con una telecamera che si muoveva su un plastico che riproduceva finemente le caratteristiche dei vari terreni.
@@lion606Grazie per avermi ricordato il mitico Renzo Palmer... L'avevo in qualche file della mia scatola cranica ma solo dopo che tu l'hai nominato ho riconosciuto la sua voce... 😅👏👍
Nell'epoca dell'intelligenza artificiale fa quasi tenerezza la soluzione tecnica per simulare la visuale dell'aeroporto con una telecamera che riprende a distanza ravvicinata un plastico 😊.
L'impietoso confronto di una nazione con un sufficente grado di autorevolezza, e oggi, con nulla che ne rappresenti un'identità. No moneta, no politica, se non al servizio di enti superiori.
Buongiorno. Ho visto questo video solo ora, per caso. Dalla voce e dalle immagini credo sia anni 60 o 70: c'è la PAN coi G91. Di che anno è questo documentario?
E pensate che in questi documentari mettevano il quarto movimento della prima sinfonia di Mahler... Ora dobbiamo sorbirci della musica fastidiosa e banale.
![IAS, TAS, GS e MACH: le velocità aeronautiche [Lez.21]](http://i.ytimg.com/vi/1dUn8KraNxw/mqdefault.jpg)
Quanta nostalgia vedendo questo documentario dove l' Alitalia e l'Italia erano soggetti mondiali mentre ora siamo oggetti nelle mani di tedeschi e francesi. Se penso che negli anni 80 Alitalia insieme a BA era una delle compagnie più sicure e solide d'Europa mentre ora è poco più di una società di aerotaxi mi viene da piangere. La classe politica negli ultimi 40 anni ha distrutto l'intera ossatura industriale italiana senza possibilità di ripresa. Mi restano solo i ricordi dei viaggi fatti a NY, Hong Kong e Sidney con il 747 oppure LA e Tokyo con MD11.😞
Si sono autoeliminati, autoevirati. Scioperi a singhiozzo che lasciavano a terra la gente. Pretese inconcebili nelle altre compagnie.Benefit assurdi. Assunzioni clientelari e tutte a Roma. Personale di bordo maleducato che con quella parlata romana facevano cagare. Cosí doveva finire. Un incubo per la clientela che faceva loro perdere tempo, viaggi. Un incubo per le finanze dello stato che doveva ripianare i conti sempre in rosso. É la fine che fanno i co@ni. Era ora.
e per 40 anni i cittadini (votanti) che hanno visto questo ladrocinio perpetuo dove sono stati, sulle nuvole??
...eravamo padroni in tecnologia, cultura, conoscenza, eravamo unici. Domandatevi come mai è finito tutto questo . Vi devo dare un aiuto ? , o forse avete giä capito . Triste , molto triste. Quello che eravamo è un ricordo che sarä perso nel tempo.
Che meraviglia questi documentari con i colori un po' sbiaditi e la voce del commentatore inarrivabile
Bellissimo, grazie mille da un ex Addetto Operativo ALITALIA (Santiago del Cile - SCL) 1969-1974
Bellissimo documentario, è incredibile quanto la tecnologia si sia sviluppata, molto triste vedere il centro addestramento di Alitalia negli anni ‘70 e compararlo a quello che ne è rimasto oggi
Bellissimo lavoro. Provo solo tristezza nel vedere questo documentario.
Ottimo scorcio sulla tecnologia dell'epoca. Curiosi i simulatori senza immagini riprodotte sui finestrini; ancor più curioso quello che riproduce immagini riprese da una piccola telecamera su di un plastico! Rudimentale per i tempi odierni ma "avanzato" per gli anni 60
Hai visto Apollo 13? Quando si esercitano sul simulatore c'è la stessa situazione: sullo schermo c'è la proiezione di una telecamera che si muove su un plastico (quando simulano la manovra di attracco con il LEM dopo la partenza). Facci caso!
Diciamo che per per l’epoca erano simulatori all’avanguardia, anche per prendere le patenti speciali per i mezzi da combattimento (carri armati, semoventi cingolati) si usavano simulatori con una telecamera che si muoveva su un plastico che riproduceva finemente le caratteristiche dei vari terreni.
Il tutto con la voce di Renzo Palmer se non sbaglio
747 e DC-10...meravigliosi!
Hai ragione 👍
La voce del commento, dalla timbrica inconfondibile, dovrebbe essere quella del grande Renzo Palmer...
Esatto Renzo Palmer
@@lion606Grazie per avermi ricordato il mitico Renzo Palmer... L'avevo in qualche file della mia scatola cranica ma solo dopo che tu l'hai nominato ho riconosciuto la sua voce... 😅👏👍
Bellissimo ed interessantissimo documento dell'epoca.
Ciao Mauro,complimenti!
Bello, bello, bello!
Grazie di averlo condiviso.
Che bel documento! grazie per la condivisione
Mi riporta ai vecchi tempi ,quando nel 78 incominciai a volare .😊😊😊
Nell'epoca dell'intelligenza artificiale fa quasi tenerezza la soluzione tecnica per simulare la visuale dell'aeroporto con una telecamera che riprende a distanza ravvicinata un plastico 😊.
bellissimo ! top😀
L'impietoso confronto di una nazione con un sufficente grado di autorevolezza, e oggi, con nulla che ne rappresenti un'identità. No moneta, no politica, se non al servizio di enti superiori.
La triste realtà di una Nazione che sta svendendo pure l'anima........
Buongiorno. Ho visto questo video solo ora, per caso. Dalla voce e dalle immagini credo sia anni 60 o 70: c'è la PAN coi G91. Di che anno è questo documentario?
bello, grazie.
ITA Airways… un nome sbagliato… Alitalia era la classe… che peccato.
E pensate che in questi documentari mettevano il quarto movimento della prima sinfonia di Mahler... Ora dobbiamo sorbirci della musica fastidiosa e banale.
bellissimo
Quanti voli con l’ottantone… nostalgia
👍🏻
Altra Italia, altra educazione
A quando risale questo documentario?
1971
grazie@@laf1anonima
pensare cosa era l'alitalia mamma mia
Rip in pace Condoglianze