Buon pomeriggio Maestro! Mi unisco ai numerosi appassionati del canale che aspettano una terza parte della rassegna! Buon lavoro e svanti così, il Suo canale è bellissimo.
Buona sera Maestro, complimenti anche questa volta per questo video, molto interessante e che si fa vedere tutto d'un fiato dall'inizio alla fine. Chapeau e un caro saluto
Video interessantissimo!! La parte più divertente era quella di Glazunov, la più interessante quella di Paganini e la più inquietante quella di Kocvara. Ci sto per un video sulle stravaganze dei musicisti jazz o rock (o di musica leggera in generale). Su due piedi non mi vengono altre particolarità, però sarebbe anche bella una terza parte su questo argomento.
Interessante e grazie Vito, a conferma che l'artista con la sua arte è da separare dall'artista uomo. Personalmente non sopporto una cantante (non faccio nomi) di musica leggera perchè proprio mi irrita con le sue interviste e prese di posizione, ma spenderei qualsiasi cifra per andare ad un suo concerto perchè è una grandissima cantate. La musica viene prima di tutto.
Video molto interessante, grazie maestro! Ho scoperto da poco il compositore Hans Rott, allievo di Bruckner, anche lui causa una brutta storia con Brahms, divento' folle. Sarebbe molto interessante una sua considerazione su questo compositore, in particolare su la sua unica sinfonia, che di recente e' stata registrata. Grazie ancora e buon lavoro
Video attesissimo, molto apprezzato soprattutto il cenno a Kocvara che tra l'altro per me resta uno dei compositori meno dotati della storia della musica, la Battaglia di Praga è un pezzo di rara bruttezza 😂 Per quanto riguarda altri aneddoti, me ne vengono in mente due riguardanti il grandissimo compositore napoletano Francesco Durante: 1) un giorno arrivò a casa e scoprì che la moglie aveva venduto tutte le sue composizioni, tuttavia invece di adirarsi si sedette con tutta calma allo scrittoio e A MEMORIA riscrisse tutte le opere perdute; 2) in una sua biografia si afferma che morì per indigestione causata dall'aver mangiato troppi meloni.
Lessi una volta che tra Medioevo e Rinascimento i meloni non sempre furono visti di buon'occhio: si dice che Paolo II, papa del XV secolo, sia rimasto secco dopo essersene scofanati alcuni tutti interi in una notte. I problemi col melone venivano attribuiti ad un influsso del frutto sugli umori dell'organismo, per questo si consigliava di mangiarlo assieme a cibi solidi, possibilmente carne: forse da ciò deriverebbe la combinazione melone e prosciutto
Anche nel Black Metal allora ci son stati omicidi...altro bellissimo video, grazie Maestro 🙂 Leggo che Kocvara è morto poche settimane prima di Mozart e nato nello stesso anno di Salieri e della morte di Bach 🙂
Sempre piacevolissimi e interessanti i suoi video, grazie Maestro. Di Paganini credo ci sia molto materiale e molto interesse, pare fosse una vera pop star del periodo apprezzato anche dalla famiglia Bonaparte e in particolare da Elisa la sorella che "regnava" a Lucca. Chissà cos'altro c'è sul sulfureo violinista?
Bé, un tempo si diceva "Chi non beve in compagnia è un ladro o una spia". Sicuramente i danni dell'alcol erano sottovalutati e finché non si arrivava alla dipendenza conclamata, bere era socialmente più che accettato.
Buongiorno, cercando qui sul suo canale non ho trovato niente su Camille Saint-Saens. Può fare un video descrittivo della sua vita e delle opere principali? Grazie
Un compositore quadrato e stravagante al tempo stesso fu sicuramente il romano Pietro Raimondi (1786-1853), che dopo essersi cimentato in fughe, canoni ed esperimenti contrappuntistici vari decise di comporre tre diversi oratori che potevano essere eseguiti contemporaneamente, fusi in uno (Triplo Oratorio). 😅😅
@@luigidaporto3413 rimasta però incompiuta... il Triplo Oratorio invece, eseguito a Roma nel 1852 e 1853 con oltre 400 esecutori e tre direttori d'orchestra coadiuvati da Raimondi, fu ripetuto a Firenze nel 1857, con numero ancor più alto di esecutori su interesse di Rossini. Da allora non si è più fatto, a parte il tentativo (fallito) a Roma nel 2000.
Interessanti queste notizie a me finora sconosciute su Raimondi, passo spesso in bici sulla via a Roma a lui intitolata, proprio di fianco a Villa Borghese, nel quartiere con le vie intitolate ai musicisti
@@igormarchetti4371 sì, è un compositore a torto dimenticato, ma era veramente in gamba. Basterebbe d'altronde ascoltare la sua opera intitolata "Il ventaglio" (1831) per rendersi conto del suo valore e talento. Sul tubo è presente. PS. Addirittura c'è una versione dal vivo in italiano ma con dialoghi in tedesco, che però è stata ampiamente rimaneggiata sia nel testo che nella musica. Sono state inserite arie di altri compositori, tra cui Donizetti, ma la particolarità di quest'opera è proprio quella di basarsi solo su concertati, tanto che l'aria di Evaristo del secondo atto è l'unica in tutta la composizione.
Caro Maestro, ricorderei anche il caso (particolarmente cruento) di Stradella, al quale la passione per le donne costò non solo fughe ma la stessa vita: ronzare intorno a mogli, figlie o anche amanti di nobili poteva essere molto pericoloso...
In questo caso però, fu Alessandro Stradella vittima di omicidio per opera di un sicario a Genova. Alessandro Stradella (secondo me uno dei compositori più affascinanti del barocco italiano) fu una vittima, purtroppo! Quando vado a Genova in P. za Banco, teatro del crimine, rivolgo sempre un pensiero accorato al divino Alessandro
Rossini era sicuramente una buona forchetta, ad esempio si racconta che facesse il chierichetto per bere le ultime gocce di vino nelle ampolle o che, alla domanda su quante volte avesse pianto in vita sua, rispose due, cioè quando morì la madre e quando gli cascò una coscia di tacchino ai tartufi nel lago di Como durante una traversata. Senza poi parlare della conversazione con Wagner più volte interrotta perché doveva annaffiare il capriolo sul fuoco. Una volta, durante una gita scolastica a Pesaro, la guida ci raccontò diversi di questi aneddoti, più uno che non so quanto possa essere considerato apocrifo o meno, ma che ha contribuito ha dar una certa idea del carattere del compositore agli uditori. Una volta, una signora, fan accanita di Rossini, chiese una sua ciocca di capelli. Questi si sarebbe rifiutato, ma la donna avrebbe reiterato la sua richiesta. E insisti e insisti, alla fine Rossini le avrebbe fatto recapitare una busta con quelli che la donna avrebbe pensato fossero capelli ma che, a detta della guida, sarebbero stati peli estratti da una zona che evitò di menzionare per decenza...
Buongiorno maestro. Mi permetto di suggerire anche la fuga di Vivaldi a Vienna, molto probabilmente per debiti avvenuta nel 1740, come da documenti emersi negli ultimi anni dall' archivio del tribunale di Venezia ( vedi F.M.Sardelli "L' affare Vivaldi" Ed.Sellerio).
@paoloberti, è possibile che AURELIANO PERTILE abbia avuto un compenso di 8 milioni di lire nel 1932, per un 1 rappresentazione di Lohengrin negli USA ?
@@Vito_Lo_Re @paoloberti, ma un grande artista guadagnava cifre enormi negli USA. Ero un assiduo di casa Pertile, del figlio del cantante ....................
Nel jazz si fa prima a dire quali sono i musicisti che non sono mai passati per le patrie galere, piuttosto che quelli che hanno avuto guai con la legge.
Su Paganini potresti fare qualcosa ma tu essendo un direttore d'orchestra e non un violinista dovresti avere materiale prezioso perché Paganini è Paganini....il problema purtroppo è che per poter discutere della vita di questi compositori passati e leggendari come Paganini fù l'unico modo per discuterne seriamente e con aderenza alla loro realtà di vita di quei tempi sono le lettere. Salvatore Accardo sostiene che solo con le lettere si riesce a comprendere l'uomo e l'artista di quegli anni...prima non esisteva nulla di tecnologico ne televisione ne radio ne video quindi l'unico materiale esistente fin ad oggi sopravvissuto di quegli anni è la lettera. Paganini non spezzava le corde limando le corde non so dove lo hai letto però sicuramente usava strategie per soprendere la gente...collaborava con Rossini e in effetti un opera di Rossini ossia il Mosè fu trascritta da Paganini con le sue variazioni di bravura sulla quarta corda creando le sue leggende una di queste è di saper suonare su una sola corda....ma nella realtà era già stato tutto scoperto prima sul violino che poi Paganini col suo genio raccolse tutto il materiale della tecnica violinistica del passato e ne fece un unico e assoluto strumento per esempio i pizzicati con la mano sinistra erano gia stati scoperti prima ma poi trascurati dalla scuola francese che poi solo con Paganini vennero di nuovo usati e con ottimi profitti riscuotendo tanto successo al pubblico di quegli anni, mi fermo qui perché cosi poi andiamo fuori discorso parlando dell'artista poiché ci allontaniamo dal titolo del tuo video..per quanto riguarda l'uomo Paganini ( che tramite le lettere consultate da Salvatore Accardo ne ha parlato non io ) è stato un uomo sfortunato, un uomo solo, un uomo che ha perso tanto denaro per il giuoco d'azzardo e per le donne soprattutto, un uomo tanto malato che però aveva questo dono e questa fortuna di essere il più grande violinista di tutti i tempi.
Anche se non era un compositore, vorrei aggiungere Karl Richter, il direttore più bachiano degli anni 80 e 90, purtroppo succube di una forma grave di alcoolismo. Si narra che lasciasse la sua consolle organista ingombra di bottiglie vuote di super alcoolici dopo ogni concerto. Credo sia morto ancora giovane di cancro al fegato, come anche Johannes Brahms. Un altro grande interprete al violino, Igor Oistrach, anch'egli non compositore, uccise la moglie colta in flagrante con l'amante, in tempi abbastanza vicini, in pieno '900
Karl Richter però fu un grande direttore degli anni 60 e 70, oltre a essere un clavicembalista ed organista straordinario. Morì il 15 febbraio 1981, non per cancro al fegato, ma per un infarto.
@@MrThepresident2009 grazie per l'informazione sulla causa di morte di Karl Richter. Condivido al 100 % i suoi apprezzamenti sul talento musicale di Karl Richter, la sua produzione musicale, allora incisa dalla mitica Archiv della Deutsche Grammophon, ha fortemente influenzato la mia formazione da ragazzo e ancora oggi, vivo un po di rendita di quanto imparato durante gli anni ruggenti della Muenchner Bach Orchestra e del Muenchner Bach Chor, da lui fondati e meticolosamente diretti. Non ultimo, le sue edizioni del Kantatawerk di Bach, mi indussero fin da bambino ad amare e a imparare la lingua tedesca
Ma Schumann non era affetto ( anche ) da meningite, e non è morto per questo ? E se avesse continuato la carriera di pianista non sarebbe mai stato il grande compositore che oggi tutti conosciamo ?
Sempre interessanti le sue notizie e i suoi interventi. Complimenti maestro
Buon pomeriggio Maestro! Mi unisco ai numerosi appassionati del canale che aspettano una terza parte della rassegna! Buon lavoro e svanti così, il Suo canale è bellissimo.
Grazie Maestro, per le lezioni e gli aneddoti che ci elargisce sempre con grande competenza e leggerezza
Buona sera Maestro, complimenti anche questa volta per questo video, molto interessante e che si fa vedere tutto d'un fiato dall'inizio alla fine.
Chapeau e un caro saluto
Molto interessante ed enunciato con l'usuale ironia.
Grazie caro Vito.
Video interessantissimo!! La parte più divertente era quella di Glazunov, la più interessante quella di Paganini e la più inquietante quella di Kocvara. Ci sto per un video sulle stravaganze dei musicisti jazz o rock (o di musica leggera in generale).
Su due piedi non mi vengono altre particolarità, però sarebbe anche bella una terza parte su questo argomento.
Questo format è proprio bello! Tra l’altro imparo molte cose che non so!
Eh sì, magari un video su Reger. Grandissimo in tanti sensi, uno dei miei preferiti.
Interessante e grazie Vito, a conferma che l'artista con la sua arte è da separare dall'artista uomo.
Personalmente non sopporto una cantante (non faccio nomi) di musica leggera perchè proprio mi irrita con le sue interviste e prese di posizione, ma spenderei qualsiasi cifra per andare ad un suo concerto perchè è una grandissima cantate. La musica viene prima di tutto.
Vero. Non sempre è facile separare la persona dall’artista.
Video molto interessante, grazie maestro!
Ho scoperto da poco il compositore Hans Rott, allievo di Bruckner, anche lui causa una brutta storia con Brahms, divento' folle. Sarebbe molto interessante una sua considerazione su questo compositore, in particolare su la sua unica sinfonia, che di recente e' stata registrata.
Grazie ancora e buon lavoro
Molto interessante, grazie.
Video attesissimo, molto apprezzato soprattutto il cenno a Kocvara che tra l'altro per me resta uno dei compositori meno dotati della storia della musica, la Battaglia di Praga è un pezzo di rara bruttezza 😂 Per quanto riguarda altri aneddoti, me ne vengono in mente due riguardanti il grandissimo compositore napoletano Francesco Durante: 1) un giorno arrivò a casa e scoprì che la moglie aveva venduto tutte le sue composizioni, tuttavia invece di adirarsi si sedette con tutta calma allo scrittoio e A MEMORIA riscrisse tutte le opere perdute; 2) in una sua biografia si afferma che morì per indigestione causata dall'aver mangiato troppi meloni.
Lessi una volta che tra Medioevo e Rinascimento i meloni non sempre furono visti di buon'occhio: si dice che Paolo II, papa del XV secolo, sia rimasto secco dopo essersene scofanati alcuni tutti interi in una notte. I problemi col melone venivano attribuiti ad un influsso del frutto sugli umori dell'organismo, per questo si consigliava di mangiarlo assieme a cibi solidi, possibilmente carne: forse da ciò deriverebbe la combinazione melone e prosciutto
Meloni? Nemenno oggi!
Anche nel Black Metal allora ci son stati omicidi...altro bellissimo video, grazie Maestro 🙂 Leggo che Kocvara è morto poche settimane prima di Mozart e nato nello stesso anno di Salieri e della morte di Bach 🙂
Sempre piacevolissimi e interessanti i suoi video, grazie Maestro. Di Paganini credo ci sia molto materiale e molto interesse, pare fosse una vera pop star del periodo apprezzato anche dalla famiglia Bonaparte e in particolare da Elisa la sorella che "regnava" a Lucca. Chissà cos'altro c'è sul sulfureo violinista?
Bel video!👏🏻
Grazie maestro molto interessante seconda parte molte ben realizzata!
Bravo!
Bé, un tempo si diceva "Chi non beve in compagnia è un ladro o una spia". Sicuramente i danni dell'alcol erano sottovalutati e finché non si arrivava alla dipendenza conclamata, bere era socialmente più che accettato.
Robert Johnson e l'uomo nero. E anche Spontini finì inquisito
E che ne dici della follia et dei eccessi del compositore francese Erik Satie ?
👏👏
Buongiorno, cercando qui sul suo canale non ho trovato niente su Camille Saint-Saens. Può fare un video descrittivo della sua vita e delle opere principali? Grazie
Un compositore quadrato e stravagante al tempo stesso fu sicuramente il romano Pietro Raimondi (1786-1853), che dopo essersi cimentato in fughe, canoni ed esperimenti contrappuntistici vari decise di comporre tre diversi oratori che potevano essere eseguiti contemporaneamente, fusi in uno (Triplo Oratorio). 😅😅
Anche due opere da eseguire in contemporanea
@@luigidaporto3413 rimasta però incompiuta... il Triplo Oratorio invece, eseguito a Roma nel 1852 e 1853 con oltre 400 esecutori e tre direttori d'orchestra coadiuvati da Raimondi, fu ripetuto a Firenze nel 1857, con numero ancor più alto di esecutori su interesse di Rossini. Da allora non si è più fatto, a parte il tentativo (fallito) a Roma nel 2000.
Interessanti queste notizie a me finora sconosciute su Raimondi, passo spesso in bici sulla via a Roma a lui intitolata, proprio di fianco a Villa Borghese, nel quartiere con le vie intitolate ai musicisti
@@igormarchetti4371 sì, è un compositore a torto dimenticato, ma era veramente in gamba. Basterebbe d'altronde ascoltare la sua opera intitolata "Il ventaglio" (1831) per rendersi conto del suo valore e talento. Sul tubo è presente.
PS. Addirittura c'è una versione dal vivo in italiano ma con dialoghi in tedesco, che però è stata ampiamente rimaneggiata sia nel testo che nella musica. Sono state inserite arie di altri compositori, tra cui Donizetti, ma la particolarità di quest'opera è proprio quella di basarsi solo su concertati, tanto che l'aria di Evaristo del secondo atto è l'unica in tutta la composizione.
😮
Caro Maestro, ricorderei anche il caso (particolarmente cruento) di Stradella, al quale la passione per le donne costò non solo fughe ma la stessa vita: ronzare intorno a mogli, figlie o anche amanti di nobili poteva essere molto pericoloso...
Sto prendendo appunti per una terza parte…
In questo caso però, fu Alessandro Stradella vittima di omicidio per opera di un sicario a Genova. Alessandro Stradella (secondo me uno dei compositori più affascinanti del barocco italiano) fu una vittima, purtroppo! Quando vado a Genova in P. za Banco, teatro del crimine, rivolgo sempre un pensiero accorato al divino Alessandro
Rossini era sicuramente una buona forchetta, ad esempio si racconta che facesse il chierichetto per bere le ultime gocce di vino nelle ampolle o che, alla domanda su quante volte avesse pianto in vita sua, rispose due, cioè quando morì la madre e quando gli cascò una coscia di tacchino ai tartufi nel lago di Como durante una traversata. Senza poi parlare della conversazione con Wagner più volte interrotta perché doveva annaffiare il capriolo sul fuoco. Una volta, durante una gita scolastica a Pesaro, la guida ci raccontò diversi di questi aneddoti, più uno che non so quanto possa essere considerato apocrifo o meno, ma che ha contribuito ha dar una certa idea del carattere del compositore agli uditori. Una volta, una signora, fan accanita di Rossini, chiese una sua ciocca di capelli. Questi si sarebbe rifiutato, ma la donna avrebbe reiterato la sua richiesta. E insisti e insisti, alla fine Rossini le avrebbe fatto recapitare una busta con quelli che la donna avrebbe pensato fossero capelli ma che, a detta della guida, sarebbero stati peli estratti da una zona che evitò di menzionare per decenza...
Buongiorno maestro. Mi permetto di suggerire anche la fuga di Vivaldi a Vienna, molto probabilmente per debiti avvenuta nel 1740, come da documenti emersi negli ultimi anni dall' archivio del tribunale di Venezia ( vedi F.M.Sardelli "L' affare Vivaldi" Ed.Sellerio).
@paoloberti, è possibile che AURELIANO PERTILE abbia avuto un compenso di 8 milioni di lire nel 1932, per un 1 rappresentazione di Lohengrin negli USA ?
No, non credo proprio sia possibile. Alla fine degli anni ‘20 un medico guadagnava circa 2000 lire all’ANNO.
@@Vito_Lo_Re @paoloberti, ma un grande artista guadagnava cifre enormi negli USA. Ero un assiduo di casa Pertile, del figlio del cantante ....................
@@Paolo-fy6lovero ma sono comunque cifre iperboliche.
Nel jazz si fa prima a dire quali sono i musicisti che non sono mai passati per le patrie galere, piuttosto che quelli che hanno avuto guai con la legge.
@paoloberti, magari certi capolavori son proprio nati dagli eccessi dei compositori.......
È possibile, certo.
...nonostante godesse dell' apprezzamento di Ludwig?
Su Paganini potresti fare qualcosa ma tu essendo un direttore d'orchestra e non un violinista dovresti avere materiale prezioso perché Paganini è Paganini....il problema purtroppo è che per poter discutere della vita di questi compositori passati e leggendari come Paganini fù l'unico modo per discuterne seriamente e con aderenza alla loro realtà di vita di quei tempi sono le lettere.
Salvatore Accardo sostiene che solo con le lettere si riesce a comprendere l'uomo e l'artista di quegli anni...prima non esisteva nulla di tecnologico ne televisione ne radio ne video quindi l'unico materiale esistente fin ad oggi sopravvissuto di quegli anni è la lettera.
Paganini non spezzava le corde limando le corde non so dove lo hai letto però sicuramente usava strategie per soprendere la gente...collaborava con Rossini e in effetti un opera di Rossini ossia il Mosè fu trascritta da Paganini con le sue variazioni di bravura sulla quarta corda creando le sue leggende una di queste è di saper suonare su una sola corda....ma nella realtà era già stato tutto scoperto prima sul violino che poi Paganini col suo genio raccolse tutto il materiale della tecnica violinistica del passato e ne fece un unico e assoluto strumento per esempio i pizzicati con la mano sinistra erano gia stati scoperti prima ma poi trascurati dalla scuola francese che poi solo con Paganini vennero di nuovo usati e con ottimi profitti riscuotendo tanto successo al pubblico di quegli anni, mi fermo qui perché cosi poi andiamo fuori discorso parlando dell'artista poiché ci allontaniamo dal titolo del tuo video..per quanto riguarda l'uomo Paganini ( che tramite le lettere consultate da Salvatore Accardo ne ha parlato non io ) è stato un uomo sfortunato, un uomo solo, un uomo che ha perso tanto denaro per il giuoco d'azzardo e per le donne soprattutto, un uomo tanto malato che però aveva questo dono e questa fortuna di essere il più grande violinista di tutti i tempi.
Anche se non era un compositore, vorrei aggiungere Karl Richter, il direttore più bachiano degli anni 80 e 90, purtroppo succube di una forma grave di alcoolismo. Si narra che lasciasse la sua consolle organista ingombra di bottiglie vuote di super alcoolici dopo ogni concerto. Credo sia morto ancora giovane di cancro al fegato, come anche Johannes Brahms. Un altro grande interprete al violino, Igor Oistrach, anch'egli non compositore, uccise la moglie colta in flagrante con l'amante, in tempi abbastanza vicini, in pieno '900
Karl Richter però fu un grande direttore degli anni 60 e 70, oltre a essere un clavicembalista ed organista straordinario. Morì il 15 febbraio 1981, non per cancro al fegato, ma per un infarto.
@@MrThepresident2009 grazie per l'informazione sulla causa di morte di Karl Richter. Condivido al 100 % i suoi apprezzamenti sul talento musicale di Karl Richter, la sua produzione musicale, allora incisa dalla mitica Archiv della Deutsche Grammophon, ha fortemente influenzato la mia formazione da ragazzo e ancora oggi, vivo un po di rendita di quanto imparato durante gli anni ruggenti della Muenchner Bach Orchestra e del Muenchner Bach Chor, da lui fondati e meticolosamente diretti. Non ultimo, le sue edizioni del Kantatawerk di Bach, mi indussero fin da bambino ad amare e a imparare la lingua tedesca
Ma Schumann non era affetto ( anche ) da meningite, e non è morto per questo ?
E se avesse continuato la carriera di pianista non sarebbe mai stato il grande compositore che oggi tutti conosciamo ?
Paganini "paganiente".
I russi da sempre sono stati e sono alcolizzati. Anche se la Vodka è svedese.
13:19 vabbè ci può stare 😂😂