Bellissimo. Ho sempre amato Pessoa. Ho sempre sentito forte in me questa inquietudine, fin da molto piccola, per questo mi sono sempre sentita diversa dal resto del mondo (o per lo meno dalla maggioranza degli altri). Non ho mai smesso di accettare questa inquietudine, anzi la amo, ho un anima profondamente filosofica, e ora più che mai sento che questa è la via. Grazie ❤
L' inquietudine mi ha sempre accompagnato,fin dall' infanzia..sempre a cercare nell' ombra e nelle pieghe degli eventi che vivo quotidianamente..sotto la cenere delle passione l'ustione della brace che arde.Francesca,ti auguro ogni bene.
Sapere di non sapere, secondo me, è acqua fresca rispetto a "essere uomo è sapere che non si capisce"! Grandissimo Pessoa! E bravissimo tu, Rick, che ci fai riflettere su tale bomba!
Come la ricerca dell'essere umano tende, negli svariati luoghi e nelle disparate epoche, ad un unico punto al fondo di noi: Abu bakr già diceva "l'incapacità di raggiungere la comprensione è di per sé comprensione".
Impressionante come ogni video che proponi è così interessante, è la prima volta in 23 anni che qualcuno mi dice qualcosa di realmente utile. Grazie rick
Stare nella naturalezza del non capire... Un concetto potente che mi parla in modo inquietante. Leggerò Pessoa e sarà una fatica per cui credo varrà la pena. Grazie
Grazie davvero Rick!! Allucinante Pessoa, ci ricorda che il caos è l'unica verità che abbiamo. Così lui apprezza tutto ciò che sta in torno a lui o ci si collega sentimentalmente. Mi ha ricordato la Peste di Camus, tanti racconti di storie quotidiane sullo sfondo di un'epidemia e quinde della morte, tante persone normali, senza eroi o perdenti, costretti ad affrontare il mistero dell'esistenza. Complimenti e grazie!
Che monografica, che puntata!!! In alcuni passaggi da pelle d'oca. Filosoficamente hai "toccato il punto" . Sicuramente il libro dell'inquietudine sarà la mia prossima lettura. In questa stagione Rick ho l'impressione che ci sia qualcosa di diverso, di più profondo. Grazie.
Bello.. Molto intenso, interessante il concetto dell'iperrealismo e attendo la live a riguardo, se si farà Bello il confronto con Eckhart.. Riprendere il suo concetto di Umiltà come comprensione della nostra finitezza , una Vanitas, che può creare una comunanza con gli altri perché condividiamo la stessa finita condizione umana. Riconoscersi nel nulla ci riconduce all'umano
Gran bel video! Un pensiero simile ma più completo e che secondo me arriva ancora più in fondo portandosi alle estreme conseguenze balzando oltre la filosofia nelle sue conclusioni è il primo Evola, quello pre-Tradizionalista con i suoi due libri, teoria e fenomenologia dell' individuo assoluto.
Ah, l'inquietudine! Mi fa tanto venire in mente "Finale di Partita" di Samuel Beckett in cui Hamm domanda a Clov:"Ma che sta succedendo?" La risposta di Clov è angosciante:"Qualcosa sta facendo il suo corso"
Oltre ai testi citati, mi sento di consigliare altri capolavori che meritano uguale attenzione: Faust Il marinaio Ode marittima Tabaccheria Il messaggio Il banchiere anarchico L'educazione dello stoico
Comunque già nel video su meister eckart quando parli di fondo ti avevo accennato a un libro di fisica quantistica...leggilo e vedrai come la realtà che sta tentando di descrivere questa disciplina si avvicina molto alle descrizioni che numerosi mistici/filosofi hanno tentato di darle in passato Secondo me queste persone lo "sentivano" che le cose erano così. Avevano una sensibilità maggiore. È come se il mondo in cui viviamo materialista/consumista ci allontanasse sempre di più dalle cose autentiche che contano di più, e quindi ci dimenticassimo di essere un tutt'uno, di avere delle cose in comune. È come se il segnale debole che ci unisce tutti (comunque è debole perché siamo manifestazioni diversificate dell'origine che ci accomuna) sia coperto dal rumore e dalle distrazioni che la società ci getta addosso. Questi pensatori sono stati in grado di andare oltre, di non lasciarsi tranne in inganno dalle cose superficiali e fittizie.
Dal momento che numerosi autori e creatori vivono terzi alla visibilità, spesso in ambienti caratterizzati dall'indifferenza, mi piacerebbe si parlasse degli individui i quali portano in sé stessi il carattere degli scopritori. Se si esaltassero queste figure, se se ne esaltasse la funzione sociale ed economica, forse giungerebbero a numerose persone le opere di tutti quegli autori che vivono nascosti, talvolta loro malgrado. In altre parole, credo ci sia bisogno di cercatori, trovatori, scopritori. Ciò lo dico pensando ad un certo tratto espresso dalla personalità di Pessoa, legato necessariamente alla sua biografia (periodo dello sradicamento dal luogo familiare).
Una domanda, se un giovane dei nostri tempi accetta l'inquietudine e non vive altre vite dovrà sempre convivere con la solitudine dato che pochi individui riescono a capire ed attuare queste consapevolezze e tutti sono attaccati alle certezze e alle distrazioni. Forse è un'altra forma di accettazione la solitudine?
Ciao Rick voglio avvicinarmi a Nietzsche perché ascoltandoti sono andato in estasi e voglio sapere tutto di lui....ru sei straordinario nel raccontarlo....mi consiglieresti COSA leggere di lui, da completo profano, e in QUALE ordine? Te ne sarei molto grato....
La nascita della tragedia credo sia il piú adatto da cui cominciare per poi passare al così parlô zarathustra. La gaia scienza e al di là del bene e del male sono un po' piú complicati, ovviamente mia opinione.
C'è un tema che forse in Pessoa è pressoché assente: l'infanzia . Forse proprio perché il bambino è tale perché non è partecipe e tramite dell'inquietudine . È sintomatico ?
A me sembra non che la realtà non si capisce, ma che quando si capisce qualcosa di essa, si capisce che ci sono mille nuove dimensioni che non si capiscono...tipo come "più capisco più capisco di non capire....". Come quando una foglia mi nasconde l'albero. Se mi allontano, sarà l'albero a nascondere il bosco, e poi sarà il bosco a nascondere la valle....e così all'infinito. In questo senso, quell'infinito è il "non capire"
Ma anche in quel senso il non capire non è non capire un cappero...e il capire quel che "viene dietro" da un nuovo senso a quello che avevamo capito. Ci credo che l'inquietudine è, come hai ben detto, "l'essenza" della nostra realtà
Questo canale non aggiunge letteralmente nulla al suo fruitore . Non è una provocazione. Per il semplice fatto che, emanda, uno dei capisaldi del pensiero di Rich,chi ascolta. Personalmente quello che ho afferrato da questo progetto è che esercita la vera è propria maieutica Socratica. Non c'è nulla da imparare, solo da ricordare.
Come fa a piacerti chi ha fatto della sua depressione una bandiera esistenziale? Povero Pessoa mi dispiace ma non lo leggero' mai.... ho paura d'infettarmi della sua devastante malattia .....
A proposito di nichilismo mi viene in mente la Joy di Everything Everywhere All at Once: - Un giorno mi annoiavo e ho messo tutto in un bagel. Tutto. Tutte le mie speranze e sogni, le mie vecchie pagelle, ogni razza di cane, ogni annuncio su craigslist. Sesamo. Semi di papavero. Sale. Ed è collassato su se stesso. Perché, vedi, quando metti proprio tutto in un bagel, diventa questo. La verità. - Qual è la verità? - Niente ha importanza. - No, Joy. Non ci credi davvero. - E' un sollievo, non è vero? Se niente ha importanza, allora tutto il dolore e il senso di colpa che senti per non aver fatto nulla di significativo nella tua vita se ne va. Risucchiato in un bagel.
le monografie sono uniche nel panorama youtubico veramente top
Adoro Pessoa,è stato amore “a prima parola”,anche quando erano dolorose e abrasive! Bellissima monografia. Grazie.
Aspettavo questa monografica da anni
Bellissimo. Ho sempre amato Pessoa. Ho sempre sentito forte in me questa inquietudine, fin da molto piccola, per questo mi sono sempre sentita diversa dal resto del mondo (o per lo meno dalla maggioranza degli altri). Non ho mai smesso di accettare questa inquietudine, anzi la amo, ho un anima profondamente filosofica, e ora più che mai sento che questa è la via. Grazie ❤
L' inquietudine mi ha sempre accompagnato,fin dall' infanzia..sempre a cercare nell' ombra e nelle pieghe degli eventi che vivo quotidianamente..sotto la cenere delle passione l'ustione della brace che arde.Francesca,ti auguro ogni bene.
Ultimo libro letto. Un nichilista attivo affascinante. Dotato di una penna straordinaria. Grazie Rick, bella monografica, come sempre. ❤
Sapere di non sapere, secondo me, è acqua fresca rispetto a "essere uomo è sapere che non si capisce"!
Grandissimo Pessoa! E bravissimo tu, Rick, che ci fai riflettere su tale bomba!
Come la ricerca dell'essere umano tende, negli svariati luoghi e nelle disparate epoche, ad un unico punto al fondo di noi: Abu bakr già diceva "l'incapacità di raggiungere la comprensione è di per sé comprensione".
Grazie per i tuoi video. Ho iniziato con quello a proposito dell'Inferno e ora cerco di non perderne nessuno.
Impressionante come ogni video che proponi è così interessante, è la prima volta in 23 anni che qualcuno mi dice qualcosa di realmente utile.
Grazie rick
Live pazzesca, emozionare per un'ora e mezza parlando di inquietudine è incredibile
Grazieeeeee infinite per queste meravigliose lezioni!
Pessoa impareggiabile e unico
Stare nella naturalezza del non capire... Un concetto potente che mi parla in modo inquietante. Leggerò Pessoa e sarà una fatica per cui credo varrà la pena. Grazie
Grazie davvero Rick!! Allucinante Pessoa, ci ricorda che il caos è l'unica verità che abbiamo. Così lui apprezza tutto ciò che sta in torno a lui o ci si collega sentimentalmente. Mi ha ricordato la Peste di Camus, tanti racconti di storie quotidiane sullo sfondo di un'epidemia e quinde della morte, tante persone normali, senza eroi o perdenti, costretti ad affrontare il mistero dell'esistenza. Complimenti e grazie!
Sarà che mi è capitata nel momento giusto... ma questa è una delle mie monografiche preferite al momento. Grazie per il tuo lavoro ❤
Che Monografica, attendo con trepidazione l'arrivo de "il libro dell'inquietudine"
Una monografia spettacolare! Grazie di cuore Rick!
Che monografica, che puntata!!! In alcuni passaggi da pelle d'oca. Filosoficamente hai "toccato il punto" . Sicuramente il libro dell'inquietudine sarà la mia prossima lettura. In questa stagione Rick ho l'impressione che ci sia qualcosa di diverso, di più profondo. Grazie.
Ho guardato tutta la live pensando tra me e me: GRUNDGRUNDGRUNDGRUNDGRUND...Ok, chiamo il mio analista..
Bello.. Molto intenso, interessante il concetto dell'iperrealismo e attendo la live a riguardo, se si farà
Bello il confronto con Eckhart.. Riprendere il suo concetto di Umiltà come comprensione della nostra finitezza , una Vanitas, che può creare una comunanza con gli altri perché condividiamo la stessa finita condizione umana. Riconoscersi nel nulla ci riconduce all'umano
Bellissimo, grazie
Molto bello. Grazie
Gran bel video! Un pensiero simile ma più completo e che secondo me arriva ancora più in fondo portandosi alle estreme conseguenze balzando oltre la filosofia nelle sue conclusioni è il primo Evola, quello pre-Tradizionalista con i suoi due libri, teoria e fenomenologia dell' individuo assoluto.
Bellissimo lavoro. Grazie Rick ❤
grazie!
Immensi Rick e i suoi ragazzi
Questa volta sono d' accordo con te: in Pessoa la verità è l'inquietudine
Bel video complimenti:)
Ah, l'inquietudine! Mi fa tanto venire in mente "Finale di Partita" di Samuel Beckett in cui Hamm domanda a Clov:"Ma che sta succedendo?"
La risposta di Clov è angosciante:"Qualcosa sta facendo il suo corso"
Verissimo
triste realtà
interessante video
Oltre ai testi citati, mi sento di consigliare altri capolavori che meritano uguale attenzione:
Faust
Il marinaio
Ode marittima
Tabaccheria
Il messaggio
Il banchiere anarchico
L'educazione dello stoico
Comunque già nel video su meister eckart quando parli di fondo ti avevo accennato a un libro di fisica quantistica...leggilo e vedrai come la realtà che sta tentando di descrivere questa disciplina si avvicina molto alle descrizioni che numerosi mistici/filosofi hanno tentato di darle in passato
Secondo me queste persone lo "sentivano" che le cose erano così. Avevano una sensibilità maggiore. È come se il mondo in cui viviamo materialista/consumista ci allontanasse sempre di più dalle cose autentiche che contano di più, e quindi ci dimenticassimo di essere un tutt'uno, di avere delle cose in comune. È come se il segnale debole che ci unisce tutti (comunque è debole perché siamo manifestazioni diversificate dell'origine che ci accomuna) sia coperto dal rumore e dalle distrazioni che la società ci getta addosso.
Questi pensatori sono stati in grado di andare oltre, di non lasciarsi tranne in inganno dalle cose superficiali e fittizie.
Rick Duffer sei inquietante!❤
Curioso ascoltarti sopra il banner: Black Friday, bright future. Che ne direbbero i circa 40 pessoa e l'unico foster Wallace...
Ho applaudito davanti allo schermo del mio Smartphone 👏 Non dico altro...
Dal momento che numerosi autori e creatori vivono terzi alla visibilità, spesso in ambienti caratterizzati dall'indifferenza, mi piacerebbe si parlasse degli individui i quali portano in sé stessi il carattere degli scopritori. Se si esaltassero queste figure, se se ne esaltasse la funzione sociale ed economica, forse giungerebbero a numerose persone le opere di tutti quegli autori che vivono nascosti, talvolta loro malgrado.
In altre parole, credo ci sia bisogno di cercatori, trovatori, scopritori.
Ciò lo dico pensando ad un certo tratto espresso dalla personalità di Pessoa, legato necessariamente alla sua biografia (periodo dello sradicamento dal luogo familiare).
Una domanda, se un giovane dei nostri tempi accetta l'inquietudine e non vive altre vite dovrà sempre convivere con la solitudine dato che pochi individui riescono a capire ed attuare queste consapevolezze e tutti sono attaccati alle certezze e alle distrazioni. Forse è un'altra forma di accettazione la solitudine?
Ciao Rick voglio avvicinarmi a Nietzsche perché ascoltandoti sono andato in estasi e voglio sapere tutto di lui....ru sei straordinario nel raccontarlo....mi consiglieresti COSA leggere di lui, da completo profano, e in QUALE ordine? Te ne sarei molto grato....
La nascita della tragedia credo sia il piú adatto da cui cominciare per poi passare al così parlô zarathustra. La gaia scienza e al di là del bene e del male sono un po' piú complicati, ovviamente mia opinione.
@@watz6744 grazie mille
C'è un tema che forse in Pessoa è pressoché assente: l'infanzia .
Forse proprio perché il bambino è tale perché non è partecipe e tramite dell'inquietudine .
È sintomatico ?
A me sembra non che la realtà non si capisce, ma che quando si capisce qualcosa di essa, si capisce che ci sono mille nuove dimensioni che non si capiscono...tipo come "più capisco più capisco di non capire....". Come quando una foglia mi nasconde l'albero. Se mi allontano, sarà l'albero a nascondere il bosco, e poi sarà il bosco a nascondere la valle....e così all'infinito. In questo senso, quell'infinito è il "non capire"
Ma anche in quel senso il non capire non è non capire un cappero...e il capire quel che "viene dietro" da un nuovo senso a quello che avevamo capito. Ci credo che l'inquietudine è, come hai ben detto, "l'essenza" della nostra realtà
53:16
hai mai letto il daodejing?
Bisogna squarciare il velo di Maya, come suggeriva Schopenauer e poi la quiete si trova.Noluntas, non Voluntas.
Questo canale non aggiunge letteralmente nulla al suo fruitore .
Non è una provocazione.
Per il semplice fatto che, emanda, uno dei capisaldi del pensiero di Rich,chi ascolta.
Personalmente quello che ho afferrato da questo progetto è che esercita la vera è propria maieutica Socratica.
Non c'è nulla da imparare, solo da ricordare.
Come fa a piacerti chi ha fatto della sua depressione una bandiera esistenziale? Povero Pessoa mi dispiace ma non lo leggero' mai.... ho paura d'infettarmi della sua devastante malattia .....
Il libro dell'inquietudine l'ho letto tutto. Mai pensato che fosse depresso.
A proposito di nichilismo mi viene in mente la Joy di Everything Everywhere All at Once:
- Un giorno mi annoiavo e ho messo tutto in un bagel. Tutto. Tutte le mie speranze e sogni, le mie vecchie pagelle, ogni razza di cane, ogni annuncio su craigslist. Sesamo. Semi di papavero. Sale. Ed è collassato su se stesso. Perché, vedi, quando metti proprio tutto in un bagel, diventa questo. La verità.
- Qual è la verità?
- Niente ha importanza.
- No, Joy. Non ci credi davvero.
- E' un sollievo, non è vero? Se niente ha importanza, allora tutto il dolore e il senso di colpa che senti per non aver fatto nulla di significativo nella tua vita se ne va. Risucchiato in un bagel.