Guardi le dico io sono andata in ospedale pubblico da fisiatra per infiamazione spalla sinistra cuffia dei rotatori 😢mi ha visitata mi fa che devo fare esercizi ma come poi ? Se io non riesco alzare braccio ho dolori acuti 😢e mi fa e guarda basta alzare e fine lo fatto ma non cambia 😢mi ha iniziato dire che devo leggere libri 😅ma che interessa a lui 🎉ha detto che camminare non basta bisogna fare altri sport 🏀 eh si non ho trovato nessun medico normale 😢nessuno è riuscito aiutarmi sto prendendo antidolorifico 💊 i dolori non fanno che peggiorare 🎉vorrei avere un medico come lei ❤lei ha un cuore grande 👍🏼 🎉
Le spiego perché il discorso che fa lei è proprio la cifra delle dinamiche che hanno portato questo cambiamento (per fortuna). Lei fa riferimento, sia esplicitamente sul finale, sia implicitamente durante tutto il video all’”elite medica”. Piccolo spoiler: non siete un’elite. Siete delle persone che forniscono una prestazione commerciale, regolarmente pagata dal cliente. Come il meccanico? Sì. Come un avvocato di grido? Anche. Come tutti i lavoratori immersi in un mercato concorrenziale, libero, nel quale voi non siete mai stati. Non riuscite proprio a rendervi conto (e non ve ne faccio una colpa sia chiaro) delle dinamiche normali e corrette che permeano la società intera, quella che voi considerate di poveri comuni mortali (molto spesso più intelligenti e competenti di voi, ma non mettiamo troppa carne al fuoco che non sia mai). Vi manca il senso di realtà tipico di una persona dall’equilibrio psichico sano: il cliente paga (o lo stato con le tasse di tutti nel caso degli ospedalieri) e il lavoratore (perché lavoratori siete, altro spoiler) fornisce la sua prestazione che, guarda un po’, comprende il saper rispondere con competenza a tutte le richieste del cliente pagante che viene da voi per una consulenza sul proprio corpo o nei casi peggiori per essere aperto con un bisturi. Il cliente, grazie a Dio, legge su internet articoli scientifici, testimonianze, dibattiti clinici, e sì, si PERMETTE di commentare quello che fate, dato che vi paga per una consulenza. Non vi sta bene? È troppo? Alzate il prezzo o cambiate mestiere. Quando ci sarà la concorrenza perfetta nella vostra professione lei capirà il senso e l’importanza delle mie parole.
Sono pienamente in accordo con Lei Quello del medico è un lavoro e nulla più, mi auguro che nessun medico (ma so che non è così) si senta superiore a nessuno. Sicuramente ci sono persone più intelligenti ed altre meno, persone più oneste ed altre meno.. ma del resto siamo tutti solo uomini. Aggiungo che sicuramente la nostra non è altro che una prestazione lavorativa, nessuno o meglio io, non lo metto in dubbio. Solo su una cosa non mi trova in accordo, ma come scrive nel commento, capisco perfettamente cosa la porti a ragionare in questo modo, lei come tanti "..legge su internet articoli scientifici.." Purtroppo sono pochissime le persone che hanno le competenze, mediche quantomeno, per capire realmente e profondamente cosa stiano leggendo. Quindi, a meno che lei non vada su un sito autorevole tipo www.pubmed.org o similari e citi un lavoro scientifico, (che tuttavia non capirà.. non perchè non ne abbia le capacità ma perchè argomentazioni lontane dalle comuni conoscenze) avrà sempre letto un articolo "tradotto" da chi le voleva far credere quello che gli tornava più utile o comodo. Personalmente io non metto in discussione il lavoro di altri professionisti medici perché, per quanto qualcosa di medicina ne sappia, non credo di avere conoscenze così approfondite in tutte le branche. Mi fa sorridere che, al contrario, alcuni pazienti siano in grado di "commentare" il lavoro di altri specialisti, ma come diceva prima.. "ci sono persone più intelligenti e competenti" ..di me sicuramente. A questo punto ho 2 semplici domande: 1. per quale principio avere accesso alla conoscenza dovrebbe implicare avere conoscenza? 2. come mai un medico necessita di almeno 11 anni di studio mentre un soggetto che legge articoli scientifici, è in grado di arrivare ad una corretta diagnosi e terapia in poco tempo? In realtà non è necessario che Lei mi risponda perchè capisco perfettamente che la sua è una distorsione cognitiva della realtà chiamata Dunning Kruger effect. Trova un video sul mio canale se volesse approfondire il discorso
Guardi le dico io sono andata in ospedale pubblico da fisiatra per infiamazione spalla sinistra cuffia dei rotatori 😢mi ha visitata mi fa che devo fare esercizi ma come poi ? Se io non riesco alzare braccio ho dolori acuti 😢e mi fa e guarda basta alzare e fine lo fatto ma non cambia 😢mi ha iniziato dire che devo leggere libri 😅ma che interessa a lui 🎉ha detto che camminare non basta bisogna fare altri sport 🏀 eh si non ho trovato nessun medico normale 😢nessuno è riuscito aiutarmi sto prendendo antidolorifico 💊 i dolori non fanno che peggiorare 🎉vorrei avere un medico come lei ❤lei ha un cuore grande 👍🏼 🎉
Fossero tutti come lei, che ragionassero umanamente come lei!
Grazie mille.. purtroppo siamo in un periodo storico in cui non è importante cosa sai fare..ma quello che dici di saper fare e come lo dici
Purtroppo!
Le spiego perché il discorso che fa lei è proprio la cifra delle dinamiche che hanno portato questo cambiamento (per fortuna). Lei fa riferimento, sia esplicitamente sul finale, sia implicitamente durante tutto il video all’”elite medica”. Piccolo spoiler: non siete un’elite. Siete delle persone che forniscono una prestazione commerciale, regolarmente pagata dal cliente. Come il meccanico? Sì. Come un avvocato di grido? Anche. Come tutti i lavoratori immersi in un mercato concorrenziale, libero, nel quale voi non siete mai stati. Non riuscite proprio a rendervi conto (e non ve ne faccio una colpa sia chiaro) delle dinamiche normali e corrette che permeano la società intera, quella che voi considerate di poveri comuni mortali (molto spesso più intelligenti e competenti di voi, ma non mettiamo troppa carne al fuoco che non sia mai). Vi manca il senso di realtà tipico di una persona dall’equilibrio psichico sano: il cliente paga (o lo stato con le tasse di tutti nel caso degli ospedalieri) e il lavoratore (perché lavoratori siete, altro spoiler) fornisce la sua prestazione che, guarda un po’, comprende il saper rispondere con competenza a tutte le richieste del cliente pagante che viene da voi per una consulenza sul proprio corpo o nei casi peggiori per essere aperto con un bisturi. Il cliente, grazie a Dio, legge su internet articoli scientifici, testimonianze, dibattiti clinici, e sì, si PERMETTE di commentare quello che fate, dato che vi paga per una consulenza. Non vi sta bene? È troppo? Alzate il prezzo o cambiate mestiere. Quando ci sarà la concorrenza perfetta nella vostra professione lei capirà il senso e l’importanza delle mie parole.
Sono pienamente in accordo con Lei
Quello del medico è un lavoro e nulla più, mi auguro che nessun medico (ma so che non è così) si senta superiore a nessuno.
Sicuramente ci sono persone più intelligenti ed altre meno, persone più oneste ed altre meno.. ma del resto siamo tutti solo uomini.
Aggiungo che sicuramente la nostra non è altro che una prestazione lavorativa, nessuno o meglio io, non lo metto in dubbio.
Solo su una cosa non mi trova in accordo, ma come scrive nel commento, capisco perfettamente cosa la porti a ragionare in questo modo, lei come tanti "..legge su internet articoli scientifici.."
Purtroppo sono pochissime le persone che hanno le competenze, mediche quantomeno, per capire realmente e profondamente cosa stiano leggendo. Quindi, a meno che lei non vada su un sito autorevole tipo www.pubmed.org o similari e citi un lavoro scientifico, (che tuttavia non capirà.. non perchè non ne abbia le capacità ma perchè argomentazioni lontane dalle comuni conoscenze) avrà sempre letto un articolo "tradotto" da chi le voleva far credere quello che gli tornava più utile o comodo.
Personalmente io non metto in discussione il lavoro di altri professionisti medici perché, per quanto qualcosa di medicina ne sappia, non credo di avere conoscenze così approfondite in tutte le branche. Mi fa sorridere che, al contrario, alcuni pazienti siano in grado di "commentare" il lavoro di altri specialisti, ma come diceva prima.. "ci sono persone più intelligenti e competenti" ..di me sicuramente.
A questo punto ho 2 semplici domande:
1. per quale principio avere accesso alla conoscenza dovrebbe implicare avere conoscenza?
2. come mai un medico necessita di almeno 11 anni di studio mentre un soggetto che legge articoli scientifici, è in grado di arrivare ad una corretta diagnosi e terapia in poco tempo?
In realtà non è necessario che Lei mi risponda perchè capisco perfettamente che la sua è una distorsione cognitiva della realtà chiamata Dunning Kruger effect.
Trova un video sul mio canale se volesse approfondire il discorso