Grazie come sempre del sostegno e dell'interesse. La tua passione german e ormai wargames dimostra la qualità di GdA a prescindere dalle etichette. Detto ciò sarai anche ultras german ma certamente evoluto!
Se ben ricordo c'è stata una puntata sul gruppo dove si parlava dello stesso Argomento(e tiravo in mezzo Azgaroth che affermava di aver cambiato idea da quel primo articolo.
Abbiamo assolutamente preso spunto da quel post sul gruppo, comprese le tue segnalazioni e osservazioni dell'epoca. Proprio in fase di preparazione puntata
Tantissima carne al fuoco Di Monte fato. Provo a commentare alcune considerazioni fatte. 1) Il venting (i piagnoni) è una tecnica di sa recitare alla Brecht(estraniandosi) e non immedesimandosi. Insomma se ci credi ti fai del male; se non ci credi fai del male al tuo avversario ,specie se è della razza non competitivo 2) questo è stato detto in finale,ma m sembra la cosa più sconvolgente;giocare competitivo e non simulativo alla fine stufa cos' tanto da rinunciarvi. Io credo (ancora per poco) che sia un errore psicologico Nel senso giochi per vincere competivamente e ti trovi sconfitto,ma soddisfatto di te. 3) E' molto importante inquadrare i gioco su quanti turni e quanti dadi azione tiri e quanti dadi combattimento tiri- Diciamo che in 7 turni abbiamo 30/35 dadi per i Pl e 55 / 60per l?Ombra- I Pl ( e dopo Ombra hanno 3 anell elfici per cambiare un dado. Una carta per trasformare un personaggio in WW- Le azioni subottimali esistono solo in un sogno in cui immagini che so di muoverti 2 volte contro1 occhio 3 volte contro zero occhi o reclutere 2 volte prma che atrrivino nella tua fortezza. Esistono solo le azioni che a volte portano delle conseguenze (potevi muoverti o reclutare,potevi usare l'anello elfico oppiure no 4) La fortuna aiuta gli audaci. Per me significa che per vincere devi rischiare. Perchè se non lo farai perderai perchè lo farà l'altro. Può significare di tutto (usare o non usare una carta combattimento, protrarre un assedio, usare una carta che ti uccide delle unità, giocare una carta che da all'avversario gli stessi vantaggi in combattimento ecc Fare una perdita casuale sperando in un hobbitche ti aiuterebbe
1) Il tuo commento mi pare perfetto, la maniera in cui hai descritto il fenomeno sarebbe da incorniciare. 2) Non sono totalmente convinto che giocare competitivo alla fine stufi. Credo che sia vero quando per vincere devi applicare solo una tattica, quindi come vediamo solitamente nel gioco base, lì sono abbastanza d'accordo. Ma con le espansioni si aprono talmente tante possibilità strategiche che personalmente non mi sono ancora stufato di giocare competitivamente a LOME o WOME. 3) Non sono sicuro di capire fino in fondo il tuo commento. 4) Rischiare solo per il gusto di farlo secondo me non porta a niente, bisogna scegliere il momento adatto per farlo.
@@ilbucodellhobbit 3) voglio dire che su 30 dadi giocati a volte non saranno quelli che avresti desiderato (subottimali) ma hai tre su 30 maghie elfiche per renderli più ottimali . E dare al tuo avversario le stesse oppirtunità. Poi A volte metti che un turno hai solo palantir. Con quei palantir farai delle cose che non avresti fatto senza,mentre nel tuo desiderio avresti mosso. Ma forse quell 'elite pescata ti salverà quella fortezza. Oppure quella carta di reclutamento ti renderà l'esercito di orchi attaaccanti abbastanza potente da conquistare senza dover reclutare... questo all'inizio, Alla fine un dado di movimento od attacco o un palantir possono essere quelli decisivi. Per quello gli anelli elfici non vanno usati come cioccolatini !
Sempre molto interessante, continuate così
Grazie mille del commento e dell'attenzione
ottima puntata! ... certo sorvoliamo sul giudizio di Terra Mystica, ma Giuseppe lo perdoniamo. BTW io sono ultrà dei giochi German, sappiatelo!
Grazie come sempre del sostegno e dell'interesse. La tua passione german e ormai wargames dimostra la qualità di GdA a prescindere dalle etichette. Detto ciò sarai anche ultras german ma certamente evoluto!
Grandi , sono quasi a metà .
Riuscite a rendere interessante ogni argomento
Grazie mille Mauro! Ci proviamo
Se ben ricordo c'è stata una puntata sul gruppo dove si parlava dello stesso Argomento(e tiravo in mezzo Azgaroth che affermava di aver cambiato idea da quel primo articolo.
Abbiamo assolutamente preso spunto da quel post sul gruppo, comprese le tue segnalazioni e osservazioni dell'epoca. Proprio in fase di preparazione puntata
Tantissima carne al fuoco Di Monte fato.
Provo a commentare alcune considerazioni fatte.
1) Il venting (i piagnoni) è una tecnica di sa recitare alla Brecht(estraniandosi) e non immedesimandosi.
Insomma se ci credi ti fai del male; se non ci credi fai del male al tuo avversario ,specie se è della razza non competitivo
2) questo è stato detto in finale,ma m sembra la cosa più sconvolgente;giocare competitivo e non simulativo alla fine stufa cos' tanto da rinunciarvi. Io credo (ancora per poco) che sia un errore psicologico Nel senso giochi per vincere competivamente e ti trovi sconfitto,ma soddisfatto di te.
3) E' molto importante inquadrare i gioco su quanti turni e quanti dadi azione tiri e quanti dadi combattimento tiri-
Diciamo che in 7 turni abbiamo 30/35 dadi per i Pl e 55 / 60per l?Ombra-
I Pl ( e dopo Ombra hanno 3 anell elfici per cambiare un dado. Una carta per trasformare un personaggio in WW-
Le azioni subottimali esistono solo in un sogno in cui immagini che so di muoverti 2 volte contro1 occhio 3 volte contro zero occhi o reclutere 2 volte prma che atrrivino nella tua fortezza. Esistono solo le azioni che a volte portano delle conseguenze (potevi muoverti o reclutare,potevi usare l'anello elfico oppiure no
4) La fortuna aiuta gli audaci. Per me significa che per vincere devi rischiare. Perchè se non lo farai perderai perchè lo farà l'altro. Può significare di tutto (usare o non usare una carta combattimento, protrarre un assedio, usare una carta che ti uccide delle unità, giocare una carta che da all'avversario gli stessi vantaggi in combattimento ecc Fare una perdita casuale sperando in un hobbitche ti aiuterebbe
1) Il tuo commento mi pare perfetto, la maniera in cui hai descritto il fenomeno sarebbe da incorniciare.
2) Non sono totalmente convinto che giocare competitivo alla fine stufi. Credo che sia vero quando per vincere devi applicare solo una tattica, quindi come vediamo solitamente nel gioco base, lì sono abbastanza d'accordo. Ma con le espansioni si aprono talmente tante possibilità strategiche che personalmente non mi sono ancora stufato di giocare competitivamente a LOME o WOME.
3) Non sono sicuro di capire fino in fondo il tuo commento.
4) Rischiare solo per il gusto di farlo secondo me non porta a niente, bisogna scegliere il momento adatto per farlo.
Grazie come sempre per i tuoi interessanti commenti
@@ilbucodellhobbit 3) voglio dire che su 30 dadi giocati a volte non saranno quelli che avresti desiderato (subottimali) ma hai tre su 30 maghie elfiche per renderli più ottimali . E dare al tuo avversario le stesse oppirtunità.
Poi A volte metti che un turno hai solo palantir. Con quei palantir farai delle cose che non avresti fatto senza,mentre nel tuo desiderio avresti mosso. Ma forse quell 'elite pescata ti salverà quella fortezza. Oppure quella carta di reclutamento ti renderà l'esercito di orchi attaaccanti abbastanza potente da conquistare senza dover reclutare... questo all'inizio, Alla fine un dado di movimento od attacco o un palantir possono essere quelli decisivi. Per quello gli anelli elfici non vanno usati come cioccolatini !