Complimenti! l'ho inserito in classroom per gli studenti, spero ne saranno affascinati sia per la storia che per la tua narrazione, una buona occasione per celebrare il bicentenario della nascita di Schliemann. Grazie!
.... Che capperi!!! Questo signore aveva una gran bella testa per aver studiato tutte queste lingue che tra l'altro alcune molto difficoltose non poco!! Anche io sono molto affascinata dal Poema di Omero ed ho sempre creduto che la narrazione su Troia dal poeta non fosse solo fantasia e mitologia.... ma una cosa più reale e veritiera!! Infatti ecco quel qualcuno che ha consegnato al mondo la vera realtà, qualcuno più vicino quasi ai nostri giorni e con i mezzi più adeguati a disposizione!! Che bel racconto bello e limpido che hai realizzato caro Matteo. Un bravo ed un grazie grande come il mare!! Ciao 👏👋👏👋👏👋Elsa
Schliemann da un lato e da ringraziare ma dal altro ha fatto disastri , Il suo talento non era l ,archeologia Ma fare soldi , era un ottimo affarista in questo non ci sono dubbi fu quello a permettergli poi una volta accumulato il denaro di dedicarsi interamente alle sue passioni, non sempre in modo lecito quindi non era proprio uno stinco di santo visto i trascorsi. sul suo metodo di lavoro archeologico be e piu che discutibile ,Non teneva e non seguiva il metodo stratigrafico distrusse letteralmente e mescolo gli strati non tenendo conto di niente ,solo un archeologo statale di cui mi sfugge il nome ha salvato il salvabile seguendo i metodi e riportando meticolosamente fin dove gli fu possibile tombe e sepolture non che planimetrie e reperti .il metodo per liberare le mura fu sicuramente molto stupido ,Demoli le mura a colpi di dinamite per raggiungere gli strati piu bassi .e le tombe che trovo erano di sovrani o membri della famiglia reale molto piu antica di quella cantata da omero,ma lui non lo sapeva quel che e certo e che le sue maestranze erano semplici braccianti e contadini che scavavano a casaccio facendo buche .non stupisce che ci vollero piu di 100 anni per mettere in ordine cio che restava in modo scientificamente esatto. il tesoro nella sua totale integrità fu fotografato e questo a reso possibile sapere il numero esatto di reperti e cosa fossero. e anche se ricordo bene copiato appena dopo la scoperta. per evitare di trasportare gli originali fuori dal paese dopo averli trafugati.non molto coerente come cosa ma ok , era anche affascinato dalle citta vesuviane e partecipo ad alcuni scavi di pompei e ercolano
Bel video, bella l'introduzione e il collegamamto con l'infanzia. In prima media avevo letto " La scoperta di Troia", scritto da Schliemann. Ricordo che mi aveva affascinato moltissimo. Poi alla rai avevano trasmesso uno sceneggiato a puntate in prima serata; mi ricordo della scena in cui lui prova i gioielli d'oro trovati durante gli scavi, su sua moglie. Bello riuscire a non rinunciare ai sogni, cosa che spesso succede diventando adulti.
Adoro queste forti personalità che anche tra mille difficoltà continuano ad inseguire i loro sogni e la volontà di imparare ciò che la vita tende a negarti 👏👏🌹❤️
Davvero un bel video, avete ben ricapitolato una storia abbastanza complessa. Schlieman fu un uomo sicuramente tenace ,anche se non si può considerare un archeologo come lo intendiamo oggi, ma più un cercatore.. Gli sberleffi degli accademici hanno colpito tanti,( lui non è certo stato il primo) che poi hanno avuto ragione. Una cosa questa vicenda la dimostra...stando chiusi nelle aule universitarie a giudicare in modo aprioristico non porta a niente...alla fine la conoscenza la ottiene chi si rimbocca le maniche...😉😉😉😉
Hai ragione. Ma ci vuole un misto di questo è quello. Non si può prescindere dallo studio accademico (perché dilettantismo ce n'è fin troppo e rischia di fare solo danni), anche se poi bisogna, come dici giustamente, uscire dalle aule e imparare, provare, sperimentare sul campo. Schliemann è stato un sognatore che ha vinto la sua scommessa e ha aiutato l'archeologia moderna a svecchiare da pregiudizi e metodologie datate, ma oggi il suo metodo non sarebbe consentito perché molto rischioso : poteva fare danno e perdere molte informazioni preziose che si ottengono grazie ad una stratigrafia fatta scientificamente, e questo solo una preparazione accademica lo permette. Come ha detto qualcuno lui uno scopritore, ma poi per capire quale era , degli strati, la vera Ilio omerica, sono stati comunque gli studi archeologici veri e propri.
Che grande personaggio, l'ho sempre amato. In più, egli è morto nella mia amata città e nella villa comunale c'è una lapide a lui dedicata. Bellissimo video, mi hai regalato delle fantastiche reminiscenze!
Ciao Matteo...quando ero bambina, parliamo del medio evo 😊, questa storia mi affascina tantissimo...infatti fecero uno sceneggiato che parlava di Shliemann...grazie per questo approfondimento molto gradito 🙏
Consiglio a tutti il recentissimo video del Dott. Cùscito su questo argomento, che ha fatto una disamina molto puntuale comparando l'autobiografia di Schliemann, il suo epistolario e vari altri documenti che smontano in parte l'idea "romantica" costruita attorno al personaggio: th-cam.com/video/i5W1vF5irzE/w-d-xo.html
Forse ho trovato uno spunto per un articolo/ video su una curiosità che nessuno conosce. I francesi mandarono nello spazio una gatta. Avevano un gruppo di gatti che sottoponevano ad un intenso allenamento per sopportare l' accelerazione inizia le del viaggio. Fra essi fu scelta Felicette una micia trovata randagia nella strade di Parigi. Nel 1963 fu lanciata nello spazio da una base in Algeria. Rimase poco nello spazio, ma provò l' assenza di gravità. Riusci a ritornare viva. Baci, ciao!
Tra i casini combinati da Schliemann c'è ne e' uno di cui si sarebbe pentito se non fosse morto prima di saperlo : ha fatto demolire uno dei lati delle vere mura della Troia omerica scambiandoli per lidi ( e quindi successivi) . Lui si e' sempre fregato di demolire i resti archeologici più recenti ( se non erano di gran valore nel senso economico) ma in questo caso a saperlo si sarebbe morso le dita.
Più che la caparbietà di trovare Troia, ammiro tutto l'iter di vita e le sagge decisioni d'affari. Senza quelle, non avrebbe avuto i mezzi per intraprendere la sua "missione". E vorrei tanto sapere qual è il suo metodo per imparare le lingue così facilmente 🙄🙄
Non fu cosi facile anzi ,dai suoi diari era la forza della disperazione a farlo progredire scrive testualmente ,aveva bisogno di soldi e lavorare come interprete commerciale quindi per tirare avanti studiava notte e giorno.quello di troia e solo un sogno di bambino che diventa realtà.anche se forse sarebbe meglio che non l avesse riscoperta lui ma qualcun altro. cosi oggi invece di una copia e qualche pezzo monco avremmo non solo tutti i tesori ma la citta stessa sarebbe integra ,troia ha subito lo stesso destino di pompei ed ercolano perdere quasi tutti i dipinti ecc per incuria .che triste
@@amoichipmunk Si infatti, quello dicevo. Da garzone a uomo d'affari per inseguire il suo sogno. Che poi, come sottolinei giustamente tu, poteva anche fare a meno della pessima caduta di stile di sottrarre i reperti 😫😫😫
Manca la montagna da dove Zeus osserva la battaglia, mancano le code delle due montagne,Manca la miniera dalla qualle i troiani prendevano i minerali x fare armi e utensili e gioielli , mancano i fiumi che circondavano la città che non può essere quel Rio,Manca la montagna x la fornitura della immensa legno che serviva ,mancano i pascoli estivi dove i troiani pascolavano il gregge in estate,Manca il posto dove gli achei nascondono le navi fingendo di aver tolto l'assedio x poi in una notte riuscire a tornare ed entrare in città dopo aver aperto le porte da parte dei sui compagni, Manca l'impresa di ENEA che va dai DARDANI e torna in una luna con 15 mila cavalieri. Praticamente non corrisponde un bel niente salvo migliaia di reperti trafugati in giro x imparo ottomano e portati lì. Poi una domanda la razza dei cani che viene menzionato da homero??sono 4 ..... che Ettore le porta sempre con lui e vigilanti proteggono il loro padrone, non ve lo dico ma guardate un po se in odierna Turchia esisteva un cane di quella razza.mi sa di no.andare a cavallo da lo stretto fino alla casa del re dei dardani e tornare in 7 giorni è praticamente impossibile.
sono d'accordo con chi sostiene che NON trovò assolutamente la città di Troia, in quanto l'epopea dell'odissea è anche in altre religioni e miti. Una ventina di anni orsono lessi un libretto rapido ed efficace di un mio amico di calcio, dove restai stupito di come l'epopea derivasse da storie nordiche con tanto di riscontri topografici e di nomi del tutto simili! Ora allego uno dei tanti link di cui si parla del problema. www.ilsecoloxix.it/blog/2018/03/07/news/la-guerra-di-troia-non-e-un-episodio-storico-1.33090233 non solo, le mura non corrispondono, la datazione delle ceneri/incendio non corrispondono, le stesse testimonianze dell'epoca non danno, da parte dei greci, la posizione della Troia di Schliemann... per non parlare della forzatura della maschera d'oro di Agamennone!!! Una vera bufala...
ben raccontata ma lacunosa e mancante dell'ultima parte molto interessante...il riconoscimento accademico avvenuto quando per completare il cerchio si mise a cercare la tomba di Agamennone...per non parlare poi del suo contributo a Pompei...
Ricordo bene la storia di Schliemann e del suo grande sogno di voler cercare Troia. E la trovò... in tanti lo presero per pazzo ma la trovò e anche il famoso tesoro di Priamo ma questa è un altra storia
![1118- I fantasmi sumeri, storie di tombe, dei e banchetti funebri [Pillole di Storia]](http://i.ytimg.com/vi/KowamEMFmEM/mqdefault.jpg)
![1118- I fantasmi sumeri, storie di tombe, dei e banchetti funebri [Pillole di Storia]](/img/tr.png)
Ciao Matteo e alla redazione,
ascoltarti è interessantissimo. Grazie per il vostro impegno.
Grazie Matteo. Ho 58 anni e con te imparo ancora tanto volentieri
Complimenti! l'ho inserito in classroom per gli studenti, spero ne saranno affascinati sia per la storia che per la tua narrazione, una buona occasione per celebrare il bicentenario della nascita di Schliemann. Grazie!
Che storia interessante!! Volere è potere 💪🏼🌺 Grazie Matteo!
Affascinante questo racconto!
.... Che capperi!!! Questo signore aveva una gran bella testa per aver studiato tutte queste lingue che tra l'altro alcune molto difficoltose non poco!! Anche io sono molto affascinata dal Poema di Omero ed ho sempre creduto che la narrazione su Troia dal poeta non fosse solo fantasia e mitologia.... ma una cosa più reale e veritiera!! Infatti ecco quel qualcuno che ha consegnato al mondo la vera realtà, qualcuno più vicino quasi ai nostri giorni e con i mezzi più adeguati a disposizione!! Che bel racconto bello e limpido che hai realizzato caro Matteo. Un bravo ed un grazie grande come il mare!! Ciao 👏👋👏👋👏👋Elsa
Schliemann da un lato e da ringraziare ma dal altro ha fatto disastri , Il suo talento non era l ,archeologia Ma fare soldi , era un ottimo affarista in questo non ci sono dubbi fu quello a permettergli poi una volta accumulato il denaro di dedicarsi interamente alle sue passioni, non sempre in modo lecito quindi non era proprio uno stinco di santo visto i trascorsi. sul suo metodo di lavoro archeologico be e piu che discutibile ,Non teneva e non seguiva il metodo stratigrafico distrusse letteralmente e mescolo gli strati non tenendo conto di niente ,solo un archeologo statale di cui mi sfugge il nome ha salvato il salvabile seguendo i metodi e riportando meticolosamente fin dove gli fu possibile tombe e sepolture non che planimetrie e reperti .il metodo per liberare le mura fu sicuramente molto stupido ,Demoli le mura a colpi di dinamite per raggiungere gli strati piu bassi .e le tombe che trovo erano di sovrani o membri della famiglia reale molto piu antica di quella cantata da omero,ma lui non lo sapeva quel che e certo e che le sue maestranze erano semplici braccianti e contadini che scavavano a casaccio facendo buche .non stupisce che ci vollero piu di 100 anni per mettere in ordine cio che restava in modo scientificamente esatto. il tesoro nella sua totale integrità fu fotografato e questo a reso possibile sapere il numero esatto di reperti e cosa fossero. e anche se ricordo bene copiato appena dopo la scoperta. per evitare di trasportare gli originali fuori dal paese dopo averli trafugati.non molto coerente come cosa ma ok , era anche affascinato dalle citta vesuviane e partecipo ad alcuni scavi di pompei e ercolano
Mi hai affascinato. Mi hai letteralmente affascinato con questo documentario.
Bel video, bella l'introduzione e il collegamamto con l'infanzia. In prima media avevo letto " La scoperta di Troia", scritto da Schliemann. Ricordo che mi aveva affascinato moltissimo. Poi alla rai avevano trasmesso uno sceneggiato a puntate in prima serata; mi ricordo della scena in cui lui prova i gioielli d'oro trovati durante gli scavi, su sua moglie. Bello riuscire a non rinunciare ai sogni, cosa che spesso succede diventando adulti.
Sentire i tuoi racconti è sempre molto bello e interessante
Bellissimo video Matteo! Bravo!
Interessantissimo... grazie
Conoscevo questa vicenda, mi ha appassionato fin dalle scuole medie... Grazie Matteo ❤️
Incredibile, la tenacia di Schiliemann ci insegna a fare di tutto e di più se abbiamo un sogno.
Congratulazioni x l'interessante articolo.👍
Bellissima storia, la città di Troia mi ha sempre affascinata da quando studentessa iniziai a studiare l’Iliade❤️
Matteo complimenti ascoltarti e un piacere sei fonte di cultura
Adoro queste forti personalità che anche tra mille difficoltà continuano ad inseguire i loro sogni e la volontà di imparare ciò che la vita tende a negarti 👏👏🌹❤️
Davvero un bel video, avete ben ricapitolato una storia abbastanza complessa. Schlieman fu un uomo sicuramente tenace ,anche se non si può considerare un archeologo come lo intendiamo oggi, ma più un cercatore.. Gli sberleffi degli accademici hanno colpito tanti,( lui non è certo stato il primo) che poi hanno avuto ragione. Una cosa questa vicenda la dimostra...stando chiusi nelle aule universitarie a giudicare in modo aprioristico non porta a niente...alla fine la conoscenza la ottiene chi si rimbocca le maniche...😉😉😉😉
Hai ragione. Ma ci vuole un misto di questo è quello. Non si può prescindere dallo studio accademico (perché dilettantismo ce n'è fin troppo e rischia di fare solo danni), anche se poi bisogna, come dici giustamente, uscire dalle aule e imparare, provare, sperimentare sul campo. Schliemann è stato un sognatore che ha vinto la sua scommessa e ha aiutato l'archeologia moderna a svecchiare da pregiudizi e metodologie datate, ma oggi il suo metodo non sarebbe consentito perché molto rischioso : poteva fare danno e perdere molte informazioni preziose che si ottengono grazie ad una stratigrafia fatta scientificamente, e questo solo una preparazione accademica lo permette. Come ha detto qualcuno lui uno scopritore, ma poi per capire quale era , degli strati, la vera Ilio omerica, sono stati comunque gli studi archeologici veri e propri.
che spettacolo!!! grazie
Ho sempre amato la storia di Schliemann......Grazie per questo video! 💙
Non smettete mai di sognare!
Ciao Matteo 👋 che immensa soddisfazione deve aver provato schliemann trovando la mitica città 👏👏👏👍
Che grande personaggio, l'ho sempre amato.
In più, egli è morto nella mia amata città e nella villa comunale c'è una lapide a lui dedicata.
Bellissimo video, mi hai regalato delle fantastiche reminiscenze!
Già, storia risaputa. E davvero bella.
Formidabile racconto!
Ottimo lavoro di ricerca.
Complimenti.
Grazie per aver proposto questo affascinante argomento.
Ciao Matteo, grazie x questa storia molto interessante
Grazie le storie che racconta sono tutte molte interessanti e raccontate davvero bene 🙂
Ho sempre pensato che questo archeologo dilettante incarna il detto: se lo puoi sognare lo puoi fare. Non lo ha fermato niente
Epico come sempre.
"Troia era storia.".
No, non sto piangendo, è che mi sudano gli occhi. (L'Iliade è il mio grande amore letterario.)
😂😊
Idem! Non esiste nient'altro di più bello!
Grande matteo
Intanto metto like e poi guardo il video
Che personaggio! Da una soffitta olandese riuscì ad arrivare alla città scomparsa... grandioso! Ricordo il Museo di Pergamo, a Berlino...
Il geniale Schlieman ci insegna a non arrenderci mai. Mai abbandonare la ricerca dei propri sogni. Lui sognava Troia e l'ha trovata.
E rovinata.
Ciao Matteo...quando ero bambina, parliamo del medio evo 😊, questa storia mi affascina tantissimo...infatti fecero uno sceneggiato che parlava di Shliemann...grazie per questo approfondimento molto gradito 🙏
Consiglio a tutti il recentissimo video del Dott. Cùscito su questo argomento, che ha fatto una disamina molto puntuale comparando l'autobiografia di Schliemann, il suo epistolario e vari altri documenti che smontano in parte l'idea "romantica" costruita attorno al personaggio: th-cam.com/video/i5W1vF5irzE/w-d-xo.html
Bingo, ci avevo preso che avresti parlato di lui! Che mente geniale!
Forse ho trovato uno spunto per un articolo/ video su una curiosità che nessuno conosce. I francesi mandarono nello spazio una gatta. Avevano un gruppo di gatti che sottoponevano ad un intenso allenamento per sopportare l' accelerazione inizia le del viaggio. Fra essi fu scelta Felicette una micia trovata randagia nella strade di Parigi. Nel 1963 fu lanciata nello spazio da una base in Algeria. Rimase poco nello spazio, ma provò l' assenza di gravità. Riusci a ritornare viva. Baci, ciao!
Sono contenta per la gatta... da gattara convinta...
Tra i casini combinati da Schliemann c'è ne e' uno di cui si sarebbe pentito se non fosse morto prima di saperlo : ha fatto demolire uno dei lati delle vere mura della Troia omerica scambiandoli per lidi ( e quindi successivi) . Lui si e' sempre fregato di demolire i resti archeologici più recenti ( se non erano di gran valore nel senso economico) ma in questo caso a saperlo si sarebbe morso le dita.
molto interessante
Buongiorno
È bellissimo ascoltarti,quante cose sto conoscendo grazie a te.
Mamma mia che storia! (Serio)
Più che la caparbietà di trovare Troia, ammiro tutto l'iter di vita e le sagge decisioni d'affari. Senza quelle, non avrebbe avuto i mezzi per intraprendere la sua "missione".
E vorrei tanto sapere qual è il suo metodo per imparare le lingue così facilmente 🙄🙄
Non fu cosi facile anzi ,dai suoi diari era la forza della disperazione a farlo progredire scrive testualmente ,aveva bisogno di soldi e lavorare come interprete commerciale quindi per tirare avanti studiava notte e giorno.quello di troia e solo un sogno di bambino che diventa realtà.anche se forse sarebbe meglio che non l avesse riscoperta lui ma qualcun altro. cosi oggi invece di una copia e qualche pezzo monco avremmo non solo tutti i tesori ma la citta stessa sarebbe integra ,troia ha subito lo stesso destino di pompei ed ercolano perdere quasi tutti i dipinti ecc per incuria .che triste
🐘🌴🙋🍹 ..
@@amoichipmunk Si infatti, quello dicevo. Da garzone a uomo d'affari per inseguire il suo sogno. Che poi, come sottolinei giustamente tu, poteva anche fare a meno della pessima caduta di stile di sottrarre i reperti 😫😫😫
@@valentinaanitelav9642 🖐😄🍹🌷
È andato contro tutto pure... essere andato contro l'archeologia ufficiale non deve essere stato facile!
Fosse stato solo per ritrovare la citta ok ,ma e il modus operandi che gli mise tutti contro. lo scritto sopra.
Stupendo! Dovresti collaborare con il Ministero dell’Istruzione!
Concordo in pieno. Matteo riuscirebbe a rendere interessante qualunque argomento con il suo modo di raccontare i fatti.
Un sogno ad occhi aperti...
Avevo letto la sua biografia ,molto appassionante….
Manca la montagna da dove Zeus osserva la battaglia, mancano le code delle due montagne,Manca la miniera dalla qualle i troiani prendevano i minerali x fare armi e utensili e gioielli , mancano i fiumi che circondavano la città che non può essere quel Rio,Manca la montagna x la fornitura della immensa legno che serviva ,mancano i pascoli estivi dove i troiani pascolavano il gregge in estate,Manca il posto dove gli achei nascondono le navi fingendo di aver tolto l'assedio x poi in una notte riuscire a tornare ed entrare in città dopo aver aperto le porte da parte dei sui compagni, Manca l'impresa di ENEA che va dai DARDANI e torna in una luna con 15 mila cavalieri. Praticamente non corrisponde un bel niente salvo migliaia di reperti trafugati in giro x imparo ottomano e portati lì. Poi una domanda la razza dei cani che viene menzionato da homero??sono 4 ..... che Ettore le porta sempre con lui e vigilanti proteggono il loro padrone, non ve lo dico ma guardate un po se in odierna Turchia esisteva un cane di quella razza.mi sa di no.andare a cavallo da lo stretto fino alla casa del re dei dardani e tornare in 7 giorni è praticamente impossibile.
Io credo che la scoperta di Schliemann sia stato un bluff...
In 13 minuti 4 blocchi pubblicitari, non si sta esagerando?
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@@albertoredolfi3981 ok grazie proverò
Grande Heinrich🗿🗿🗿
riassunto plesa
Come sempre interessante ma...purtroppo anche qui è arrivata la pubblicità. Peccato
sono d'accordo con chi sostiene che NON trovò assolutamente la città di Troia, in quanto l'epopea dell'odissea è anche in altre religioni e miti. Una ventina di anni orsono lessi un libretto rapido ed efficace di un mio amico di calcio, dove restai stupito di come l'epopea derivasse da storie nordiche con tanto di riscontri topografici e di nomi del tutto simili! Ora allego uno dei tanti link di cui si parla del problema. www.ilsecoloxix.it/blog/2018/03/07/news/la-guerra-di-troia-non-e-un-episodio-storico-1.33090233
non solo, le mura non corrispondono, la datazione delle ceneri/incendio non corrispondono, le stesse testimonianze dell'epoca non danno, da parte dei greci, la posizione della Troia di Schliemann... per non parlare della forzatura della maschera d'oro di Agamennone!!! Una vera bufala...
Il padre del Neoclassicismo.
Ladro di tombe,ha trovato la città di Troia,ma non ha trovato Polifemo, Circe e le sirene di Ulisse
Peccato, vedremo se li trovo io 😂😂
th-cam.com/video/R7mEsjylhA8/w-d-xo.html, siamo sicuri! Sembra che non c'è nessun riscontro con quello che scrive Homeri
E tutto sbagliato Troia e una parola Albanese che si usa ancora oggi e che significa TERRA e si trova Lezha provincia di Scutari Albania.
Una bella micina bianca e nera.
ben raccontata ma lacunosa e mancante dell'ultima parte molto interessante...il riconoscimento accademico avvenuto quando per completare il cerchio si mise a cercare la tomba di Agamennone...per non parlare poi del suo contributo a Pompei...
Quando parli sembri uno del tg
Urla meno
no
Schlimann e un pazo.la troya non e nela turchia.la vera troya si trova nel lisus(lezha)in albania.e li che e sepelito skanderbeg.
Ricordo bene la storia di Schliemann e del suo grande sogno di voler cercare Troia. E la trovò... in tanti lo presero per pazzo ma la trovò e anche il famoso tesoro di Priamo ma questa è un altra storia