La Lettera di Tawagalawa 😍😍😍 quanti ricordi di tesi magistrale 😍😍😍😍 Un'altra annotazione sulle tavolette in lineare B: sono poco utili per ricostruire la storia anche perchè si occupano degli ultimi anni di vita dei palazzi. Se non ricordo male, si parla degli ultimi 10-20 anni, essendo appunto documenti amministrativi. Ad onor di cronaca inoltre bisogna dire che da Hisarlik Huyuk ("Troia") non proviene nemmeno un'iscrizione. Quindi che si tratti davvero di Troia è dovuto più alla convinzione di Schliemann, al fatto che effettivamente dal punto di vista geografico ha un buon riscontro col poema omerico e che si doveva sicuramente trattare di una città importante data l'imponenza dell'insediamento. Ma non abbiamo un reperto o un'iscrizione che citi il nome della città, nemmeno in epoca romana.
Sì, diciamo che l'equivalenza Ahhiyawa = Achei non è ancora accettata dall'unanimità degli studiosi (ci hanno litigato sopra per 60 anni), ma diciamo che è molto probabile che fossero i cosiddetti Micenei o almeno uno dei regni che faceva parte dei potentati micenei.... il discorso non è semplice, gli studiosi ci litigano sopra ancora adesso 🥲🥲🥲
Lo so, per necessità di spazio ho cercato di semplificare. Diciamo che se gli Ahhiyawa non fossero gli Achei ci sarebbe un popolo (gli Achei) stranamente non menzionato dagli Ittiti, e un altro popolo (gli Ahhiyawa) che non sapremmo con chi identificare. Per semplicità si tende a farli coincidere
@@Lo_Storico sì, infatti io sono completamente d'accordo con questa interpretazione. Ma ci sono alcuni studiosi che pensano che Ahhiyawa fossero i Micenei delle isole dell'Egeo tipo le Cicladi (per me non ha senso sta cosa 🥲 quando ci feci la tesi sopra rimasi sconvolta). Per quanto riguarda i supporti scrittori, nel relitto di Uluburun è stata trovata anche una tavoletta cerata, quindi forse usavano pure la cera (ovviamente tutto deperibile) (sto ascoltando a pezzi 🤣)
@@laurazanazzo391 Sul relitto di Uluburun avevo fatto un reel su IG tempo fa, ma correggimi se sbaglio: non è ancora chiaro a quale civiltà appartenesse la nave. O almeno, come nel caso degli Ahhiyawa abbiamo indizi ma non certezze. Ma sono sempre disposto a sentire il parere di chi ne sa di più.
@@Lo_Storico nì, nel senso che certezze non ce ne sono, ma alcune indicazioni si hanno. Si sa che probabilmente viaggiava dal Levante verso il Mediterraneo occidentale, e si pensa che a bordo ci fossero persone di varie "nazionalità". I lingotti a pelle di bue fanno pensare che la nave fosse micenea e che commerciasse con Cipro e forse anche la costa siro-palestinese, la ceramica è in effetti principalmente micenea e cipriota. La rotta settentrionale poi (quella che costeggiava il sud dell'Anatolia) era frequentata soprattutto dai Micenei. Anche tra le armi c'erano delle spade micenee. La maggior parte degli studiosi pensa quindi che fosse un vascello miceneo di ritorno dal Levante/Cipro verso uno dei regni ellenici.
@@Lo_Storico cmq adesso mi vado a cercare il reel sul relitto di Uluburun! Me lo sono perso. ♥️ grazie ancora per questi video, sono proprio ben fatti!
Bravo. È una storia onesta. Onesta perché offre quello che si sa e da più fonti. Onesta perché quando non si sa viene subito detto. Onesta perché non segue una teoria giusto perché è la prevalente senza esserne convinto e se lo fa avvisa. Di nuovo complimenti ! Fanne altri di video: noi ti seguiamo! P.s. secondo me tra poco spacchi tutto il mondo della divulgazione con l'originalità e, perdona la ripetizione, con l'onestà della tua proposta
Sicuramente ne farò altri, ma devo ancora organizzarmi e pian piano cercherò di pubblicare con regolarità. Nel frattempo puoi seguirmi su Instagram e TikTok dove pubblico più marteriale 😊
Grazie LoStorico. Min. 25. 56: è dall'insegnante di Storia delle Medie che sento delle tavolette d'argilla "cotte dagli incendi". Ciò dimostra soprattutto la mancanza assoluta di conoscenza materiale: intanto, l'argilla per ceramica è differente per ingredienti dall'argilla per sigilli e da quella per documenti. Inoltre, la lavorazione stessa cambia: l'argilla per ceramica va lavorata a lungo per espellere tutta l'aria, o scoppia che è un piacere. Ma, soprattutto, per rendere di terra-cotta una tavoletta d'argilla cruda e ben secca (importantissimo!) non solo ci vogliono ore di cottura graduale (mi raccomando: graduale!) ma anche di raffreddamento altrettanto graduale, pena la crepatura dei pezzi. Già alle Medie lo sapevo ma sapevo anche che era poco igienico farlo notare all'insegnante e quindi abbozzavo. Comunque, erano gli uomini cosiddetti primitivi, che si divertivano semmai, a far scoppiare figurine di argilla umida e poco lavorata, tipo petardi, gettandole nel fuoco. L
Ultimamente sto facendo tanti video corti, li trovi su IG e TikTok. Ma questo luglio cerco di scrivere i copioni per altri video lunghi che dai Micenei dobbiamo fare almeno tutta la civiltà greca 😎
Bravissimo! Fai esattamente il tipo di video che vorrei fare io se solo non fossi: a-Pigro. b-Ignorante. c-Procrastinatore. d-Non divertente E sappi che probabilmente ti ruberò alcune idee per il mio video su Schliemann... Ma tanto lo farò tra dieci anni, quindi non te ne ricorderai...
Santo cielo ma sei troppo forte! Hai una padronanza della materia veramente incredibile ,il che ti permette di scherzarci anche sopra rendendo la materia non solo accessibile a tutti ma anche divertente come una soap opera.....ti invidio😊😊
Bello, non vedo l'ora di vedere come nuove vecchie civiltà menavano duro le mani, visto che sembra sia stato un hobby diffuso in passato 😂😂😂( anche oggi ad essere onesti 😅)
Uh hai voglia...basta una veloce lettura di un libro a caso dell' antico testamento per rendersi conto che l' argomento preponderante è menare male chiunque sia a portata di schiaffi.
Il nome di Acaia è stato dato alla regione in epoca successiva e in base a suggestioni. In realtà il dialetto greco più vicino alla lingua del lineare b è quello arcade. La formazione dell'assetto della penisola dopo il crollo dei palazzi è dovuto a migrazioni interne, spiegate a posteriori con la creazione di miti come quello degli eraclidi, che naturalmente non hanno valore storico.
Il dialetto arcado-cipriota è sì il più linguisticamente vicino alla lingua trascritta dalla lineare B, ma come già notava Chadwick erano presenti in alcune tavolette elementi del dialetto dorico, per spiegare i quali sono state avanzate diverse ipotesi (origine "straniera" degli scribi di palazzo o presenza di sostrato dorico già insediato tra la popolazione micenea). Il nome "Acaia" della regione a nord del Peloponneso è spiegato sì dalla mitologia come migrazione interna degli Achei che vivevano in Messenia e Laconoa scalzati dai Dori, ma è anche vero che il nome Ahhiyawa dato dagli Hittiti ai Micenei ricorda molti quello di "Achei", che forse era il nome con cui i Micenei stessi (o per lo meno alcune comunità di loro) si chiamavano, ed è chiaro da opere quali i poemi omerici che sia esistito un tempo nel quale il termine "Achei" era sovraesteso a comunità greche ben oltre la singola Acaia. In sostanza, le tradizioni antiche e la mitologia spesso ci offrono indizi su come gli antichi percepivano sè stessi in determinati momenti della storia: non possiamo semplicemente bollarli come "astorici", perché sono essi stessi un prodotto della storia, che richiede spiegazione
È molto probabile che sia un originale, cui Schliemann ha fatto aggiungere la barba e i baffi. Purtroppo i suoi diari di scavo non sono molto limpidi e lui stesso era solito "manomettere" le scoperte per renderle più grandiose. Ma la certezza non l'abbiamo, anche perché l'oro non è un materiale facile da datare su base chimica
Bell'argomento. Mi poacerebbe fare un video-cartoon sulla Vita di Alessandro Magno che segue il racconto di Plutarco (come sto facendo quelli sull'Iliade), ma sarebbe veramente un lavoro mastodontico. Prima o poi lo farò di sicuro. Anche un viseo più generale su chi fossero i Macedoni e sulla loro storia
@@Lo_Storico esatto, mi riferivo soprattutto ad un video sul popolo Macedone "antico", un po' come per i video che hai fatto sui Minoici ed i Micenei. Complimenti per il canale!!
Esistono delle stime su quanto fosse più o meno la popolazione dell'epoca? Che so, la popolazione di Argo durante la guerra di Troia.. quanto grandi e quanto popolate ce le dobbiamo immaginare queste città?
Domanda interessantissima, dalla risposta non facile. Alcuni studi sono stati fatti sulla base degli abitati dcavati e delle quantità di beni descritte nei documenti. Generalmente le città erano un tutt'uno (a livello politico, economico e sociale) con i villaggi di campagna circostanti. Alcuni luoghi hanno restituto più informazioni, di altri non sappiamo nulla. Ma generalmente le città non superavano le poche migliaia di abitanti, con decine di migliaia solo in casi eccezionali
@@Lo_Storico ma certo, lo afferma anche tutta la scienza togata... Quindi, per definizione, sarà vero sicuramente. Dov'è finita l'isola di Dulichio, oh storico? Voi storici fate inoltre iniziare la storia coi Sumeri, dimentichi del fatto che in Turchia stanno scavando siti databili 10 mila anni fa, quando ancora l'agricoltura non esisteva. E manco la religione. Che mi dici, o storico, di Göbekli Tepe?
@@Lo_Storico mai tanto scemenza quanto quella di fare iniziare la "civiltà" coi Sumeri, ignorando tutti gli scavi di Gobekli Tepe, per esempio. Imbarazzante. Mr Storico, mi sai dire dov'è finita l'isola di Dulichio? Ne sai qualcosa?
@@marcopilati7464 Sicuramente non nel Baltico. La geografia omerica è il risultato di diversi strati di tradizione e mutamenti politici occorsi in quasi un millennio. Tra questi ci sono luoghi reali, come città, e luoghi immaginari, come il mondo degi inferi e le terre ai limiti del mondo. I luoghi reali a loro volta ossono essere descritta in relazione alla situazione geopolitica e agli insediamenti materiali tra epoca micenea ed età arcaica. Ad esempio, la città di Pilo è a volte descritta in Messenia (dove stava l'omonimo palazzo miceneo scavato da Blegen nel 1936) e altre volte in Trifilia, fove la comunità dei Pilii si è trasferita a seguito della distruzione del palazzo. Da qui le difficoltà di localizzazione, perché i oemi omerici non fotografano un istante preciso del mondo egeo, ma sommano tra loro informazioni raccolte nell'arco di quasi un millennio. Anche i luoghi immaginari sono stati cercati dagli esploratori greci che navigarono il Mediterraneo e il Mar Nero nel corso del IX e VIII secolo a.C.: pertanto abbiamo una localizzazione dell'Odissea nel Mar Nero, una nel Mar Adriatico e una nel Mar Tirreno. L'Odissea stessa, quanso fu messa per iscritto, portava già le tracce di queste localizzazioni, mescolate però tra loro da secoli di trasmissione orale e rielaborazione. Prendere una cartina del Baltico e piazzare lì i luoghi omerici di moso che siano più coerenti è di per sé assurdo, né tiene conto che la trasmissione orale avrebbe comunque trasfigurato il ricordo di quei luoghi, rendendo la geografia omerica incoerente anche con il Baltico. Linguistica e genetica, inoltre, ci dicono chiaramente che gli Achei non venivano da baltico e non ebbero contaminazione linguistica con pooli baltici (i molti esempi portati da Vinci si basano su somiglianze linguistiche al nostro orecchio, ma che non rispettano le regole di evoluzione linguistica: ci aspetteremmo che toponimi di un certo tipo subiscano determinate variazioni fonetiche che però, nella tradizione, non si riscontrano).
No, gli Illiri non hanno nulla a che fare con i Micenei. Questi giunsero in Grecia nel II millennio a.C. e parlavano greco, mentre non abbiamo menzioni degli Illiri prima del 700 a.C.
@@Lo_Storico Graikoi ed Hellenes: storia di due etnonimi....... Γραιοί viene spiegato nei dizionari etimologici del Frisk e dello Chantraine come etnico di formazione illirica raffrontabile con il nome Γρᾶες di un non meglio documentato popolo epirotico5; entrambi i dizionari, poiché considerano Aristotele terminus ante quem per l’attestazione dell’etnico ‘Graikoi’ e gli offrono completa credibilità per la sua localizzazione dei Graikoi in ambito dodoneo, cercano di spiegare l’etimologia dell’etnico solo sulla base di procedimenti di tipo illirico.
@@Lo_Storico Hellenes e Graioi/Graikoi in età micenea 1. Hellenes La documentazione epigrafica di età micenea non evidenzia termini o radici linguistiche che possano ricollegarsi con l’etnico ‘Hellenes’. 2. Graioi/Graikoi Diversamente articolata risulta la situazione micenea rispetto all’etnico ‘Graioi /Graikoi’. Prima però di sottoporre a disamina le fonti che attestano la vitalità della radice di Graioi/Graikoi già per l’età micenea, occorre affrontare un’analisi preliminare dell’etnico di natura prettamente linguistica, a partire dalla etimologia del termine.
@@kastrozeneli Il fatto che il greco e l'albanese abbiano un'antenato comune (sono entrambe lingue indoeuropee) non significa che il greco derivi dall'Albanese e che i Greci siano venuti dall'Albania. Questa interpretazione surreale della storia insegnata nelle scuole albanesi è al servizio del nazionalismo locale e sta facendo tantissimi danni.
Esposizione dinamica e simpatica che non trascura dettagli determinanti per una visione d'insieme...complimenti!
La Lettera di Tawagalawa 😍😍😍 quanti ricordi di tesi magistrale 😍😍😍😍
Un'altra annotazione sulle tavolette in lineare B: sono poco utili per ricostruire la storia anche perchè si occupano degli ultimi anni di vita dei palazzi. Se non ricordo male, si parla degli ultimi 10-20 anni, essendo appunto documenti amministrativi.
Ad onor di cronaca inoltre bisogna dire che da Hisarlik Huyuk ("Troia") non proviene nemmeno un'iscrizione. Quindi che si tratti davvero di Troia è dovuto più alla convinzione di Schliemann, al fatto che effettivamente dal punto di vista geografico ha un buon riscontro col poema omerico e che si doveva sicuramente trattare di una città importante data l'imponenza dell'insediamento. Ma non abbiamo un reperto o un'iscrizione che citi il nome della città, nemmeno in epoca romana.
Straordinario .
Sì, diciamo che l'equivalenza Ahhiyawa = Achei non è ancora accettata dall'unanimità degli studiosi (ci hanno litigato sopra per 60 anni), ma diciamo che è molto probabile che fossero i cosiddetti Micenei o almeno uno dei regni che faceva parte dei potentati micenei.... il discorso non è semplice, gli studiosi ci litigano sopra ancora adesso 🥲🥲🥲
Lo so, per necessità di spazio ho cercato di semplificare. Diciamo che se gli Ahhiyawa non fossero gli Achei ci sarebbe un popolo (gli Achei) stranamente non menzionato dagli Ittiti, e un altro popolo (gli Ahhiyawa) che non sapremmo con chi identificare. Per semplicità si tende a farli coincidere
@@Lo_Storico sì, infatti io sono completamente d'accordo con questa interpretazione. Ma ci sono alcuni studiosi che pensano che Ahhiyawa fossero i Micenei delle isole dell'Egeo tipo le Cicladi (per me non ha senso sta cosa 🥲 quando ci feci la tesi sopra rimasi sconvolta).
Per quanto riguarda i supporti scrittori, nel relitto di Uluburun è stata trovata anche una tavoletta cerata, quindi forse usavano pure la cera (ovviamente tutto deperibile) (sto ascoltando a pezzi 🤣)
@@laurazanazzo391 Sul relitto di Uluburun avevo fatto un reel su IG tempo fa, ma correggimi se sbaglio: non è ancora chiaro a quale civiltà appartenesse la nave. O almeno, come nel caso degli Ahhiyawa abbiamo indizi ma non certezze. Ma sono sempre disposto a sentire il parere di chi ne sa di più.
@@Lo_Storico nì, nel senso che certezze non ce ne sono, ma alcune indicazioni si hanno. Si sa che probabilmente viaggiava dal Levante verso il Mediterraneo occidentale, e si pensa che a bordo ci fossero persone di varie "nazionalità". I lingotti a pelle di bue fanno pensare che la nave fosse micenea e che commerciasse con Cipro e forse anche la costa siro-palestinese, la ceramica è in effetti principalmente micenea e cipriota. La rotta settentrionale poi (quella che costeggiava il sud dell'Anatolia) era frequentata soprattutto dai Micenei. Anche tra le armi c'erano delle spade micenee. La maggior parte degli studiosi pensa quindi che fosse un vascello miceneo di ritorno dal Levante/Cipro verso uno dei regni ellenici.
@@Lo_Storico cmq adesso mi vado a cercare il reel sul relitto di Uluburun! Me lo sono perso. ♥️ grazie ancora per questi video, sono proprio ben fatti!
Complimenti davvero per il video, non solo per i contenuti ma anche per le animazioni che rendono il tutto più semplice e anche divertente
❤️ Grazie! Ci hi messo un mese a prepararlo ma ne è valsa la pena 💪
Grazie a questo video riuscirò a studiare meglio, grazie per il bellissimo video
E' il mio obiettivo :)
Video fantastico, tutto chiarissimo, semplicemente GRAZIE!🎉
Bravo. È una storia onesta. Onesta perché offre quello che si sa e da più fonti. Onesta perché quando non si sa viene subito detto. Onesta perché non segue una teoria giusto perché è la prevalente senza esserne convinto e se lo fa avvisa. Di nuovo complimenti ! Fanne altri di video: noi ti seguiamo!
P.s. secondo me tra poco spacchi tutto il mondo della divulgazione con l'originalità e, perdona la ripetizione, con l'onestà della tua proposta
Grazie! Mi hai lasciato un commento bellissimo. Cercherò di pubblicare più spesso allora, e di mantenere alta la qualità 😊
Non sapevo fossi anche sul Tubo! Grande Flavio, subito iscritto 🤜🏽
Qui devo ancora teovare il mio stile, ma si fa quello che si può 🤣
@@Lo_Storico sei sempre forte 💪 pensiamo a un lavoro da fare insieme nei prossimi mesi!
@@storiainflanella Volentieri!
Prof, sei un insegnante Doc 🎉
Fantastico!!!!
Grazie!
I tuoi video sono molto interessanti e divertenti da seguire! spero pubblicherai altri video seguendo questo filone storico!
Sicuramente ne farò altri, ma devo ancora organizzarmi e pian piano cercherò di pubblicare con regolarità. Nel frattempo puoi seguirmi su Instagram e TikTok dove pubblico più marteriale 😊
Bellissimo video! Devi farne altri ))
Grande🎉🎉ti ho trovato suig ora mi sto recuperando tutti i video😂😂 continua cosi
Grazie! ❤️
Bravissimo! Molto ben fatto!
0:27 amo la Storia e l'Epica
Moltó dibertente.....Moltó informativo....grazie mille😂😂😂😂
Grazie LoStorico. Min. 25. 56: è dall'insegnante di Storia delle Medie che sento delle tavolette d'argilla "cotte dagli incendi". Ciò dimostra soprattutto la mancanza assoluta di conoscenza materiale: intanto, l'argilla per ceramica è differente per ingredienti dall'argilla per sigilli e da quella per documenti. Inoltre, la lavorazione stessa cambia: l'argilla per ceramica va lavorata a lungo per espellere tutta l'aria, o scoppia che è un piacere. Ma, soprattutto, per rendere di terra-cotta una tavoletta d'argilla cruda e ben secca (importantissimo!) non solo ci vogliono ore di cottura graduale (mi raccomando: graduale!) ma anche di raffreddamento altrettanto graduale, pena la crepatura dei pezzi. Già alle Medie lo sapevo ma sapevo anche che era poco igienico farlo notare all'insegnante e quindi abbozzavo. Comunque, erano gli uomini cosiddetti primitivi, che si divertivano semmai, a far scoppiare figurine di argilla umida e poco lavorata, tipo petardi, gettandole nel fuoco. L
Bravissimo !
Grande maestro Bini! ❤❤😂
Straordinario
Vogliamo più video così, sbrigati a caricarli!!!
Ultimamente sto facendo tanti video corti, li trovi su IG e TikTok. Ma questo luglio cerco di scrivere i copioni per altri video lunghi che dai Micenei dobbiamo fare almeno tutta la civiltà greca 😎
Spiegazione limpida e divertente, ho riso anche eccessivamente durante il video. 😂
Daje
Bravissimo! Fai esattamente il tipo di video che vorrei fare io se solo non fossi:
a-Pigro.
b-Ignorante.
c-Procrastinatore.
d-Non divertente
E sappi che probabilmente ti ruberò alcune idee per il mio video su Schliemann... Ma tanto lo farò tra dieci anni, quindi non te ne ricorderai...
ADORO 🤣🤣
Fantastica la scazzottata per la ricostruzione della storia di Troia 😂
Adoro il lato comico dei tuoi video😂
La musica in sottofondo è indispensabile? Te lo chiedo perché i video sono perfetti. Complimenti.
Santo cielo ma sei troppo forte! Hai una padronanza della materia veramente incredibile ,il che ti permette di scherzarci anche sopra rendendo la materia non solo accessibile a tutti ma anche divertente come una soap opera.....ti invidio😊😊
🤣🤣🫡
Grazie
Kyojin da!
PS: complimenti per quel 'cazzimma', da un napoletano.
Bello, non vedo l'ora di vedere come nuove vecchie civiltà menavano duro le mani, visto che
sembra sia stato un hobby diffuso in passato 😂😂😂( anche oggi ad essere onesti 😅)
Uh hai voglia...basta una veloce lettura di un libro a caso dell' antico testamento per rendersi conto che l' argomento preponderante è menare male chiunque sia a portata di schiaffi.
Non c'è il video di korfmann e kolb che si prendono a pugni?
Purtroppo no 🤣
Il nome di Acaia è stato dato alla regione in epoca successiva e in base a suggestioni. In realtà il dialetto greco più vicino alla lingua del lineare b è quello arcade.
La formazione dell'assetto della penisola dopo il crollo dei palazzi è dovuto a migrazioni interne, spiegate a posteriori con la creazione di miti come quello degli eraclidi, che naturalmente non hanno valore storico.
Il dialetto arcado-cipriota è sì il più linguisticamente vicino alla lingua trascritta dalla lineare B, ma come già notava Chadwick erano presenti in alcune tavolette elementi del dialetto dorico, per spiegare i quali sono state avanzate diverse ipotesi (origine "straniera" degli scribi di palazzo o presenza di sostrato dorico già insediato tra la popolazione micenea). Il nome "Acaia" della regione a nord del Peloponneso è spiegato sì dalla mitologia come migrazione interna degli Achei che vivevano in Messenia e Laconoa scalzati dai Dori, ma è anche vero che il nome Ahhiyawa dato dagli Hittiti ai Micenei ricorda molti quello di "Achei", che forse era il nome con cui i Micenei stessi (o per lo meno alcune comunità di loro) si chiamavano, ed è chiaro da opere quali i poemi omerici che sia esistito un tempo nel quale il termine "Achei" era sovraesteso a comunità greche ben oltre la singola Acaia. In sostanza, le tradizioni antiche e la mitologia spesso ci offrono indizi su come gli antichi percepivano sè stessi in determinati momenti della storia: non possiamo semplicemente bollarli come "astorici", perché sono essi stessi un prodotto della storia, che richiede spiegazione
Voglio i video sulle civiltà successive!!!!!
Manca la parte della guerra con il Grande Mazinga. LOL
Ma quindi, sta benedetta "maschera di Agamennone" è un originale o è un falso?
È molto probabile che sia un originale, cui Schliemann ha fatto aggiungere la barba e i baffi. Purtroppo i suoi diari di scavo non sono molto limpidi e lui stesso era solito "manomettere" le scoperte per renderle più grandiose. Ma la certezza non l'abbiamo, anche perché l'oro non è un materiale facile da datare su base chimica
Puoi fare un video sui macedoni?
Bell'argomento. Mi poacerebbe fare un video-cartoon sulla Vita di Alessandro Magno che segue il racconto di Plutarco (come sto facendo quelli sull'Iliade), ma sarebbe veramente un lavoro mastodontico. Prima o poi lo farò di sicuro. Anche un viseo più generale su chi fossero i Macedoni e sulla loro storia
@@Lo_Storico esatto, mi riferivo soprattutto ad un video sul popolo Macedone "antico", un po' come per i video che hai fatto sui Minoici ed i Micenei. Complimenti per il canale!!
Esistono delle stime su quanto fosse più o meno la popolazione dell'epoca? Che so, la popolazione di Argo durante la guerra di Troia.. quanto grandi e quanto popolate ce le dobbiamo immaginare queste città?
Domanda interessantissima, dalla risposta non facile. Alcuni studi sono stati fatti sulla base degli abitati dcavati e delle quantità di beni descritte nei documenti. Generalmente le città erano un tutt'uno (a livello politico, economico e sociale) con i villaggi di campagna circostanti. Alcuni luoghi hanno restituto più informazioni, di altri non sappiamo nulla. Ma generalmente le città non superavano le poche migliaia di abitanti, con decine di migliaia solo in casi eccezionali
Come é possibile che venga insegnata a scuola una versione confutata e un nome errato. Ma come??
venivano dai Balcani o dal... Baltico????
Balcani. Quella del Baltico è una scemenza colossale
@@Lo_Storico ma certo, lo afferma anche tutta la scienza togata... Quindi, per definizione, sarà vero sicuramente.
Dov'è finita l'isola di Dulichio, oh storico?
Voi storici fate inoltre iniziare la storia coi Sumeri, dimentichi del fatto che in Turchia stanno scavando siti databili 10 mila anni fa, quando ancora l'agricoltura non esisteva. E manco la religione.
Che mi dici, o storico, di Göbekli Tepe?
@@Lo_Storico mai tanto scemenza quanto quella di fare iniziare la "civiltà" coi Sumeri, ignorando tutti gli scavi di Gobekli Tepe, per esempio. Imbarazzante.
Mr Storico, mi sai dire dov'è finita l'isola di Dulichio? Ne sai qualcosa?
@@Lo_Storico quindi dov'è Dulichio?
@@marcopilati7464 Sicuramente non nel Baltico. La geografia omerica è il risultato di diversi strati di tradizione e mutamenti politici occorsi in quasi un millennio. Tra questi ci sono luoghi reali, come città, e luoghi immaginari, come il mondo degi inferi e le terre ai limiti del mondo. I luoghi reali a loro volta ossono essere descritta in relazione alla situazione geopolitica e agli insediamenti materiali tra epoca micenea ed età arcaica. Ad esempio, la città di Pilo è a volte descritta in Messenia (dove stava l'omonimo palazzo miceneo scavato da Blegen nel 1936) e altre volte in Trifilia, fove la comunità dei Pilii si è trasferita a seguito della distruzione del palazzo. Da qui le difficoltà di localizzazione, perché i oemi omerici non fotografano un istante preciso del mondo egeo, ma sommano tra loro informazioni raccolte nell'arco di quasi un millennio. Anche i luoghi immaginari sono stati cercati dagli esploratori greci che navigarono il Mediterraneo e il Mar Nero nel corso del IX e VIII secolo a.C.: pertanto abbiamo una localizzazione dell'Odissea nel Mar Nero, una nel Mar Adriatico e una nel Mar Tirreno. L'Odissea stessa, quanso fu messa per iscritto, portava già le tracce di queste localizzazioni, mescolate però tra loro da secoli di trasmissione orale e rielaborazione. Prendere una cartina del Baltico e piazzare lì i luoghi omerici di moso che siano più coerenti è di per sé assurdo, né tiene conto che la trasmissione orale avrebbe comunque trasfigurato il ricordo di quei luoghi, rendendo la geografia omerica incoerente anche con il Baltico. Linguistica e genetica, inoltre, ci dicono chiaramente che gli Achei non venivano da baltico e non ebbero contaminazione linguistica con pooli baltici (i molti esempi portati da Vinci si basano su somiglianze linguistiche al nostro orecchio, ma che non rispettano le regole di evoluzione linguistica: ci aspetteremmo che toponimi di un certo tipo subiscano determinate variazioni fonetiche che però, nella tradizione, non si riscontrano).
Potete sicuramMente parlare molto piu lentmmente-PERQUE per me questa storia interesante e rapidisima -questo e mia critica-per voi (LO STORICO)
Schusate non e Storie Grechi ma Iliricho Albanese❤
No, gli Illiri non hanno nulla a che fare con i Micenei. Questi giunsero in Grecia nel II millennio a.C. e parlavano greco, mentre non abbiamo menzioni degli Illiri prima del 700 a.C.
@@Lo_Storico Graikoi ed Hellenes: storia di due etnonimi.......
Γραιοί viene spiegato nei dizionari etimologici del Frisk e dello Chantraine
come etnico di formazione illirica raffrontabile con il nome Γρᾶες di un non
meglio documentato popolo epirotico5; entrambi i dizionari, poiché considerano
Aristotele terminus ante quem per l’attestazione dell’etnico ‘Graikoi’ e gli offrono completa credibilità per la sua localizzazione dei Graikoi in ambito dodoneo,
cercano di spiegare l’etimologia dell’etnico solo sulla base di procedimenti di tipo
illirico.
@@Lo_Storico Hellenes e Graioi/Graikoi in età micenea
1. Hellenes
La documentazione epigrafica di età micenea non evidenzia termini o radici
linguistiche che possano ricollegarsi con l’etnico ‘Hellenes’.
2. Graioi/Graikoi
Diversamente articolata risulta la situazione micenea rispetto all’etnico ‘Graioi
/Graikoi’. Prima però di sottoporre a disamina le fonti che attestano la vitalità
della radice di Graioi/Graikoi già per l’età micenea, occorre affrontare un’analisi
preliminare dell’etnico di natura prettamente linguistica, a partire dalla etimologia del termine.
@@Lo_Storico gra _ plural of grua
Albanian
grue - Gheg
Etymology
From Proto-Albanian *grāwā, from the Proto-Indo-European root *ǵerh₂- (“old”).[1] Compare Ancient Greek γραῦς (graûs, “old woman”).
IPA(key): [ˈɡɾua]
grúa f (plural grá, definite grúaja, definite plural grátë)
woman (mature female human) grua ―
wife, spouse
@@kastrozeneli Il fatto che il greco e l'albanese abbiano un'antenato comune (sono entrambe lingue indoeuropee) non significa che il greco derivi dall'Albanese e che i Greci siano venuti dall'Albania. Questa interpretazione surreale della storia insegnata nelle scuole albanesi è al servizio del nazionalismo locale e sta facendo tantissimi danni.