Noi donne vogliamo parità... e poi ci riveliamo... quando lo capiremo che dobbiamo mantenerci da sole e che i figli non ci giustificano? Non esiste alternativa alla responsabilità personale se veramente professiamo la parità.
Casa coniugale al 50% separato casa assegnata alla ex figlia maggiorenne lavora altra figlia studia, io sono in affitto posso farmi pagare dalla ex. Una quota per la casa assegnata
Buongiorno ma se un figlio ha lasciato gli studi e non ha finito neanche le scuole superiori e quindi si ritrova con una licenza di scuola media ha 22 anni e ha lavorato per 1 2 mesi per poi lasciare il lavoro e non usando i sistemi di sostentamento sociale come il reddito di cittadinanza o iscriversi all ufficio di collocamento si può richiedere il riottenimento della casa coniugale
Temo di no, in quanto non avendo titoli di studio si suppone che il ragazzo debba inserirsi nel mercato del lavoro in un’età più giovane e senza particolari pretese. Ora, nel caso è vero che il figlio ha lavorato pochi mesi ma è anche vero che ha lasciato lui il lavoro e dunque credo che il giudice difficilmente riassegnerebbe la casa al genitore convivente con il figlio. Ovviamente in questa materia non ci sono ricette preconfezionate e il giudice deve valutare tutti gli aspetti della fattispecie Pertanto, il mio parere è approssimativo poiché non ho tutti gli elementi valutativi necessari.
Pongo 3 QUESITI grazie Premessa: A- papà, propietario della casa familiare lavoratore autonomo B- mamma lavoratrice medico con reddito triplo di A C-figlio di 13 anni avuto dalla mamma da precedente relazione con X D- figlia minorenne di 5 anni riconosciuta avuta da A e B. La residenza di ABC e D è nella casa familiare Relazione tra A e B conclusa ( mamma lascia papà ) A-con mutuo tutto a suo carico della casa familiare B- proprietaria di un altro grande immobile indipendente (lontano 45 km da casa familiare) con mutuo e con i suoi genitori proprietari di un’altra grande casa indipendente libera e non occupata DOMANDE : 1- a chi viene data la casa familiare ? 2- A può essere collocatario di sua figlia D e rimanere nella casa familiare? 3- B può essere assegnataria della casa familiare rimanendo con C e D ? Grazie
Avendo Voi un figlio adolescente, l'assegnazione della casa coniugale dipenderà fondamentalmente dalla volontà del figlio stesso. In altre parole, se non viene raggiunto un accordo tra i genitori si va in causa, il figlio verrà ascoltato dal Giudice e questo colloquio sarà determinante. Chi sia il proprietario della casa è irrilevante. Tuttavia, se la casa di proprietà di uno dei coniugi viene assegnata all'altro, questo incide poi sull'ammontare dell'eventuale assegno da corrispondere per il figlio.
Salve avvocato ho una situazione particolare di separazione con una figlia di 5 anni residente presso la casa dei miei genitori e di proprietà di mia madre in coabitazione con i miei genitori. L'assegnazione di parte della casa divisa di fatto ma senza utenze separate luce acqua gas in comune spetta comunque alla madre?
Dove va a finire l'altro coniuge se lascia casa se da il mantenimento almeno ai figli e non possiede altre risorze e se li rimane ben poco di che campare?
Casa 100% ex....assegnata a me e figlio maggiorenne.... il figlio è andato a vivere dal padre e io mi sono trasferita in un altra casa... ..l assegnazione è stata persa automaticamente giusto? Ma bisogna fare la revoca? Chi deve farla?
L’assegnazione non viene persa automaticamente ma occorre chiedere al Tribunale la revoca. La revoca dovrebbe chiederla il Suo ex visto che la casa è la sua e per utilizzarla senza rischi. Tuttavia in questo caso basterebbe che facciate un accordo scritto dove stabilite appunto che la casa non è più assegnata a Lei e farlo quindi ratificare al Tribunale.
@@avvocatoritarossi grazie....il problema che siamo in causa x il mancato pagamento dei miei alimenti...e il mio ex nn fa la revoca apposta perché così io devo pagare l imu come seconda casa .....invece dovrebbe pagarla lui......
Ho una domanda relativa ad un caso reale: può essere revocata la casa coniugale ad una donna che convive con un figlio maggiorenne ma da anni disoccupato per accertati problemi di alcolismo? Lui rifiuta qualsiasi trattamento perché nega di avere tale problema.
La situazione che descrive è complessa, in quanto l’alcoolismo viene considerato come una patologia, o comunque l’alcolista viene considerato una persona fragile. Bisogna vedere nel caso specifico quale sia la gravità della condizione in cui si trova il figlio.
Grazie.vorrei aggiungere che se una persona ha fortunatamente una zia anziana o i genitori che hanno l'usufrutto della casa lasciata alla ex moglie.una strategia è di portargliela in casa a viverci,come la ex moglie stressata o indolente alla situazione,molla la casa con i figli. tac!
No la legge non prevede la collocazione paritaria.questa può essere stabilita o per accordo delle parti oppure dallo stesso giudice quando abbia degli elementi di valutazione che indicano l’opportunità di questa suddivisione dei tempi.questo accade ad esempio quando la stessa c.t.u. suggerisce tale calendario. Domanda interessante ne farò sicuramente un video. Grazie
Grazie per i preziosi consigli! Una domanda: io e mio marito abbiamo delle case. Un giorno quando i nostri figli saranno grandi, se vogliono, possano abitarci con la propria famiglia gratuitamente. Ma in caso di una separazione tra nostri figli e loro coniugi, io e mio marito rischiamo di perdere l'uso di queste case?
Sì rischiate di perdere la disponibilità delle Vs. case nel caso in cui ci siano figli piccoli o maggiorenni non economicamente autonomi. La legge assicura l’abitazione ai figli anche se essa è di proprietà dei nonni. Grazie per il Suo commento
Buongiorno avvocato vorrei chiedere che se la casa coniugale è stata comprata prima del matrimonio intestata alla sola moglie se vi è una separazione dopo anni il marito ha diritto di chiedere la metà della casa anche3 se ha aiutato a pagare il mutuo? Grazie
Buongiorno Avvocato, sempre preziosa! Questo video mi tocca personalmente, grazie infinite e buona giornata.
Noi donne vogliamo parità... e poi ci riveliamo... quando lo capiremo che dobbiamo mantenerci da sole e che i figli non ci giustificano? Non esiste alternativa alla responsabilità personale se veramente professiamo la parità.
Casa coniugale al 50% separato casa assegnata alla ex figlia maggiorenne lavora altra figlia studia, io sono in affitto posso farmi pagare dalla ex. Una quota per la casa assegnata
Buongiorno ma se un figlio ha lasciato gli studi e non ha finito neanche le scuole superiori e quindi si ritrova con una licenza di scuola media ha 22 anni e ha lavorato per 1 2 mesi per poi lasciare il lavoro e non usando i sistemi di sostentamento sociale come il reddito di cittadinanza o iscriversi all ufficio di collocamento si può richiedere il riottenimento della casa coniugale
Temo di no, in quanto non avendo titoli di studio si suppone che il ragazzo debba inserirsi nel mercato del lavoro in un’età più giovane e senza particolari pretese. Ora, nel caso è vero che il figlio ha lavorato pochi mesi ma è anche vero che ha lasciato lui il lavoro e dunque credo che il giudice difficilmente riassegnerebbe la casa al genitore convivente con il figlio. Ovviamente in questa materia non ci sono ricette preconfezionate e il giudice deve valutare tutti gli aspetti della fattispecie Pertanto, il mio parere è approssimativo poiché non ho tutti gli elementi valutativi necessari.
Pongo 3 QUESITI grazie
Premessa:
A- papà, propietario della casa familiare lavoratore autonomo
B- mamma lavoratrice medico con reddito triplo di A
C-figlio di 13 anni avuto dalla mamma da precedente relazione con X
D- figlia minorenne di 5 anni riconosciuta avuta da A e B.
La residenza di ABC e D è nella casa familiare
Relazione tra A e B conclusa ( mamma lascia papà )
A-con mutuo tutto a suo carico della casa familiare
B- proprietaria di un altro grande immobile indipendente (lontano 45 km da casa familiare) con mutuo e con i suoi genitori proprietari di un’altra grande casa indipendente libera e non occupata
DOMANDE :
1- a chi viene data la casa familiare ?
2- A può essere collocatario di sua figlia D e rimanere nella casa familiare?
3- B può essere assegnataria della casa familiare rimanendo con C e D ?
Grazie
Avendo Voi un figlio adolescente, l'assegnazione della casa coniugale dipenderà fondamentalmente dalla volontà del figlio stesso. In altre parole, se non viene raggiunto un accordo tra i genitori si va in causa, il figlio verrà ascoltato dal Giudice e questo colloquio sarà determinante. Chi sia il proprietario della casa è irrilevante. Tuttavia, se la casa di proprietà di uno dei coniugi viene assegnata all'altro, questo incide poi sull'ammontare dell'eventuale assegno da corrispondere per il figlio.
@@avvocatoritarossi anche se il figlio maggiore è solo suo ? Nel senso che convive con noi e non essendo io il padre biologico?
Salve avvocato ho una situazione particolare di separazione con una figlia di 5 anni residente presso la casa dei miei genitori e di proprietà di mia madre in coabitazione con i miei genitori. L'assegnazione di parte della casa divisa di fatto ma senza utenze separate luce acqua gas in comune spetta comunque alla madre?
Cosa intende esattamente per “divisa di fatto”? Ci sono due ingressi autonomi ?
Dove va a finire l'altro coniuge se lascia casa se da il mantenimento almeno ai figli e non possiede altre risorze e se li rimane ben poco di che campare?
Sotto un ponte .. esattamente come 1 milione di padri separati in Italia.. solita vergogna italiana..
@@aquilottoaquilotto8735 leggi da rifare
Se è un maschio... si arrangia... se è una femmina, vittima a prescindere, è tutelata...
@@francescachecchin6191 vittima a prescindere? E il vittimismo che fa decidere i giudici?o la colpa di vuole spaccare una famiglia?
Casa 100% ex....assegnata a me e figlio maggiorenne.... il figlio è andato a vivere dal padre e io mi sono trasferita in un altra casa... ..l assegnazione è stata persa automaticamente giusto? Ma bisogna fare la revoca? Chi deve farla?
L’assegnazione non viene persa automaticamente ma occorre chiedere al Tribunale la revoca. La revoca dovrebbe chiederla il Suo ex visto che la casa è la sua e per utilizzarla senza rischi. Tuttavia in questo caso basterebbe che facciate un accordo scritto dove stabilite appunto che la casa non è più assegnata a Lei e farlo quindi ratificare al Tribunale.
@@avvocatoritarossi grazie....il problema che siamo in causa x il mancato pagamento dei miei alimenti...e il mio ex nn fa la revoca apposta perché così io devo pagare l imu come seconda casa .....invece dovrebbe pagarla lui......
Ho una domanda relativa ad un caso reale: può essere revocata la casa coniugale ad una donna che convive con un figlio maggiorenne ma da anni disoccupato per accertati problemi di alcolismo? Lui rifiuta qualsiasi trattamento perché nega di avere tale problema.
La situazione che descrive è complessa, in quanto l’alcoolismo viene considerato come una patologia, o comunque l’alcolista viene considerato una persona fragile. Bisogna vedere nel caso specifico quale sia la gravità della condizione in cui si trova il figlio.
Mai avere figli in questo paese ..
ma nooooo….,😩😍
È dura non sempre ma è dura.
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Grazie.vorrei aggiungere che se una persona ha fortunatamente una zia anziana o i genitori che hanno l'usufrutto della casa lasciata alla ex moglie.una strategia è di portargliela in casa a viverci,come la ex moglie stressata o indolente alla situazione,molla la casa con i figli. tac!
Grazie...è quando non ci sono figli ..è la casa è di proprietà del marito ..mi può dire a cosa si va incontro..
In mancanza di figli, se la casa è di proprietà del marito, spetta a lui.
La legislazione italiana prevede l'assegnazione paritaria a entrambi i genitori per quanto attiene il periodo da trascorrere con la mamma e il papà?
No la legge non prevede la collocazione paritaria.questa può essere stabilita o per accordo delle parti oppure dallo stesso giudice quando abbia degli elementi di valutazione che indicano l’opportunità di questa suddivisione dei tempi.questo accade ad esempio quando la stessa c.t.u. suggerisce tale calendario. Domanda interessante ne farò sicuramente un video. Grazie
Grazie per i preziosi consigli! Una domanda: io e mio marito abbiamo delle case. Un giorno quando i nostri figli saranno grandi, se vogliono, possano abitarci con la propria famiglia gratuitamente. Ma in caso di una separazione tra nostri figli e loro coniugi, io e mio marito rischiamo di perdere l'uso di queste case?
Sì rischiate di perdere la disponibilità delle Vs. case nel caso in cui ci siano figli piccoli o maggiorenni non economicamente autonomi. La legge assicura l’abitazione ai figli anche se essa è di proprietà dei nonni. Grazie per il Suo commento
Se ci sono debiti e mutuo come fa se non ce la fa a rimanere in quella casetta
Buongiorno avvocato vorrei chiedere che se la casa coniugale è stata comprata prima del matrimonio intestata alla sola moglie se vi è una separazione dopo anni il marito ha diritto di chiedere la metà della casa anche3 se ha aiutato a pagare il mutuo? Grazie
No non puó pretendere una quota della casa.
Buongiorno av