io sono un ragazzo di 15 anni che in questi giorni sto avendo discussioni in famiglia e diciamo che non ci vogliamo più così tanto bene come una volta.. proprio oggi mentre stavano litigando gli sento dire che volevano "divorziare" io quando lo sentito non sapevo più cosa pensare mi immaginavo tutti i bei momenti passati insieme. Mi hanno dato libera scelta di decidere con chi stare e io avrei deciso di andare con mia mamma però voglio bene a tutti e due indifferente se uno a fatto qualcosa a l'altro anche se certe volte sono anch'io arrabiato per il comportamento di "uno" dei miei non fraintendetemi solo uno dei miei ha fatto qualcosa che non dimenticherò mai. un giorno mi sono incazzato perché la mamma di mio padre le avrebbe tirato un sacco di insulti, la chiamata in tutti i modi e non se lo merita. Per questo ho deciso di andare con mia mamma.
Questa è una cosa che mi ha distrutto la vita. Sono minorenne, ora ho 16 anni. Sono nata in Italia. Dopo la separazione, mio padre mi ha portato da giovane in un paese lontano 2013 e ora sono detenuto qui🤕
Ora è andato in un altro paese, in Francia Siamo rimasti in un secondo paese. Non sappiamo come tornare in Italia, anche se siamo nati lì, a Padova. Avete il numero di qualche associazione che ci aiuta?
Buttato fuori di casa a febbraio, ha fatto 2 anni a giugno. Non devi mollare, non hai alternative. Non cedere alle provocazioni della tua ex e sfrutta lo shock emotivo per migliorarti. E non pensare troppo avanti nel futuro sennò impazzisci. Sforzati di vivere 24 ore alla volta. Sfogati con qualcuno di fidato, se puoi inizia terapia. Occhio al rancore, fatti scivolare tutto addosso e non rispondere mai alle provocazioni. Pensa solo al bimbo. Devi farlo per lui. Nel mio caso ormai che faccia una cosa o il suo contrario, so che lei dovrà cercare l'errore o la mancanza, o comportarsi quasi a livelli di maleducazione. Non cascarci. Non aspettano altro.
Buonasera, il punto 7 mi ha fatto pensare. Il padre di mia figlia ha riaperto il processo archiviato (violenza domestica) dichiarando false denunce accusandomi di bipolare. Siamo stati sottoposti a una perizia psicologa al quale siamo considerati genitori idonei. Cosa potrei fare davanti a questa denuncia calunnia che è stata chiarita? Sono davvero stanca. Alla fine a cosa servono le denunce se nessuno ci crede?...
Buongiorno si potrebbe chiedere il risarcimento dei danni per la lesione del suo diritto alla dignità e all’identità personale.per ottenere il risarcimento occorre peraltro dimostrare i danni concretamente subiti ma ritengo che nel suo caso si possono sicuramente ravvisare.ovviamente occorrerebbe una verifica più approfondita e dettagliata per valutare la possibilità di promuovere l’azione.
Carissimo mi dispiace davvero tanto. Devi sapere che, purtroppo, quando due genitori si separano subentrano sentimenti di rivalsa e soprattutto ciascuno di loro vorrebbe risultare il genitore migliore agli occhi dei figli. Io ovviamente non conosco la vicenda dei Tuoi genitori, ma una cosa credo di poterla dire perchè vedo che è sempre così. I Tuoi genitori ti vogliono sicuramente molto bene, e agiscono convinti di essere nel giusto. Cerca di prendere da ciascuno di loro le cose belle che possono darti. Grazie per il tuo contributo. Un caro saluto ☺
@@Italianmap sai che mi ha commosso leggere il tuo messaggio a questo bel video che a mio avviso è davvero fatto con amore? Sposo in pieno la risposta che ti ha dato la dottoressa, sai anche io sono un genitore con un figlio che ha appena poco più di 1 anno in meno di te e in lui è evidente l’amore che ha per entrambi i suoi genitori che, purtroppo, agiscono un po’ troppo spesso proprio come ha spiegato la dottoressa. Ti posso però assicurare che il bene che ti vogliono (dimostrato magari in modalità diverse in funzione dei loro tempi e delle loro risorse) è immenso nei tuoi riguardi…a te però, tuo sicuro malgrado, è richiesto di essere un po’ più forte dei tuoi coetanei che hanno con sé i propri genitori assieme (il che credimi può darti un aiuto in più quando a tua volta sarai una persona adulta). Ti auguro davvero con il ❤ una crescita e una vita ricca di amore e soddisfazione, sei davvero una persona meravigliosa! Ciao, un papà di nome Marco
Grazie per i consigli! Cosa devo fare se voglio separarmi, sto cercando la casa per me e il mio figlio. Viviamo ancora con il suo padre, litighiamo spesso, non riusciamo proprio parlare normalmente per un tempo.. Da 4 anni che penso che non posso più.. non posiamo stare nella stessa casa. Siccome noi non siamo sposati, la casa è sua, io cerco la casa, ma frattempo cosa devo fare? Lui non riesce parlare in modo costruttivo. Io non voglio portare via figlio un giorno e dire che vivrà con me.. lui ha buoni (abbastanza) rapporti con il figlio. Come devo organizzarmi in modo legale? Grazie 🙏🏻
Il fatto che la casa appartenga al suo compagno non significa che spetti a lei andarsene. Infatti la legge prevede una tutela per il figlio e dunque il diritto di rimanere ad abitare nella casa e del figlio ovviamente se si tratta di un bambino di un adolescente cioè di un di un minore allora generalmente Questa casa viene assegnata alla madre assegnato ovviamente si intende come diritto di abitarci mentre la proprietà rimane del suo ex. Non si tratta poi di portare via il bambino ma di stabilire delle regole in base alle quali il bambino incontrerà il padre in determinati tempi che vanno stabiliti
Ho 10 anni e i miei genitori si sono separati quando ne avevo nove ora credo che quando parlo di queste cose mi sembra di avere il cuore spezzato questa cosa mi fa sentire sbagliata e quando vedo tutti i bambini con le bambine stare con la propria famiglia e vedere che la mia non è così unita mi sento male mi viene da piangere anche quando vado a casa mia vedo cose di mia mamma Ma non vedo lei perché sono da mio papà e lei a casa sua sono molto triste e questa cosa non riesco a dimenticarla o a alleggerirla ☹️☹️😭😭😢😢 Spero che i miei genitori facciano pace e che Diventassero amici Questa cosa credo che non la Dimenticherò mai
Carissima Silvia mi emoziona il fatto che sia tu a scrivermi, tu una ragazzina di 10 anni. In realtà da come scrivi si capisce che sei una ragazzina matura e consapevole. Ma veniamo al problema che descrivi. Innanzitutto tu non sei affatto sbagliata. Tu sei il frutto dell’amore dei tuoi genitori e rimarrai sempre tale e loro continueranno a volerti sempre tanto bene. Purtroppo tra loro le cose non sono andate come si aspettavano. Per ragionii varie mamma e papà a un certo momento hanno capito che non riuscivano più ad andare d’accordo. Ma quanto a te io sono sicura che hanno continuato a metterti al centro della loro vita. Certo la tua vita è cambiata perché stai con loro uno alla volta. Però questo non vuole dire che quando sei con uno l’altro non ci sia. Loro ci sono sempre e comunque e ti portano nel cuore come il loro tesoro giorno dopo giorno. E non credere che tutti gli altri bambini siano in condizioni diverse dalle tue. Oggi le famiglie, molte famiglie sono un po’ come la tua. È solo un modo diverso di volersi bene tra genitori e figli. Sai cosa potresti fare? Parlare apertamente con ciascuno dei tuoi genitori dicendo loro esattamente quello che hai scritto a me. Parlare e confidarsi fa bene! Ti abbraccio con affetto e ti ringrazio per avermi scritto Rita …
Buongiorno, ho bimbo di 7 anni mio ex glia dato il cognome dopo 4 mese che era nato, adesso ci siamo lasciati , pero nn vuole d'arme il mio bimbo, cosa devo fare io lavoro tengo la casa, lui nn lavora , abita in affitto affitto, cosa devo fare perché sto disperata
Salve avvocato; da anni vivo una separazione,lei in Italia con figlia minore ,io in Germania con figlio maggiore! Nella giudiziale in Italia i giudici non hanno deciso il diritto di visita o meglio in modo vago " frequentazione figli ad ampio respiro"! Bè la lontananza ha troncato i rapporti tra fratelli e padre/figlia! Che fare?
la questione è complessa e non si può certo esaurire in due parole… Peraltro mi sembra strano che un giudice abbia potuto sancire la separazione tra due fratelli, è forse possibile che si sia trattato di un accordo? Comprenderà dunque che un caso così merita una valutazione molto più approfondita. in generale posso solo dire che si potrebbe avviare un confronto tra voi genitori, opportunamente assistito dai rispettivi avvocati, per immaginare e mettere appunto un piano genitoriale che preveda dei momenti di coabitazione tra i due fratelli.molto però dipende anche dall’età dei vostri figli. Rimango a disposizione per un eventuale approfondimento.
Buongiorno Avvocato, tutto perfetto ma come ha già anticipato non è facile! Mio marito ha avuto 2 figli oggi quarantenni da un precedente matrimonio e hanno pensato loro a parlare male del loro papà a nostra figlia nonché loro sorella. Quando ne sono venuta al corrente era tardi e sto cercando di rimediare. Grazie infinite e buona giornata.
Cara signora, mi dispiace molto perchè posso capire quanto sia difficile ristabilire la verità delle cose. Ma sono sicura che alla fine la verità avrà la meglio. In bocca al lupo
@@avvocatoritarossi avvocato buongiorno io sono in una situazione di separazione molto brusca.. e ho cercato sempre di rispettare i punti che lei elenca nel video.. ma la bambina di 4 anni ha tanta rabbia repressa e la sfoga con me mi fa tante domande su suo padre che vede solo con incontro protetto una volta a settimana ed è una figura davvero negativa.. io non gliene parlo mai male anche la psicologa ha parlato con le mie figlie e ha anzi lei parlato del giudice e detto che lui ha detto al papà di andare a vivere da un altra parte visto che non andavano proprio d'accordo.. io non so come comportarmi con la bambina non voglio ferirla parlando del papà ma non posso nemmeno elogiarlo perché ha sempre comportamenti scorretti.. in più il trauma che non ho potuto parlare ai miei figli della separazione perché al momento che mi sono separata da lui siamo dovute scappare dal momento che lui ci aveva sequestrati in un altro paese.. come posso fare per comunicare con la bambina in modo sano riguardo a suo padre? Grazie mille
Ciao io le ho gia scritto i mie figli sono sposati la separazione e stata dopo ma ora lui percepisce la pensione e lui non mi passa quel minimo di mantenimento mi dice che non mi dara niente io percepisco solo la invalidità ma non posso vivere con quel poco vorrei una risp.Grazie.
Se il Suo diritto a ricevere l'assegno di 250,00 euro è scritto nel decreto con cui il Tribunale ha omologato (cioè approvato) la Vs. separazione, Lei può fare il recupero coattivo del credito. Deve rivolgersi all'avvocato che Vi ha seguito o ad un altro di Sua fiducia e incaricarlo di notificare al Suo ex un atto di precetto. In bocca al lupo.
E un anno che cerco un dialogo con la mia ex ma piu insisto e meno ricevo, e vero che il tribunale e l'ultima spiaggia ma vedendo che la situazione va per il verso contrario mi sento obbligato ad andare dal giudice, coma mi consiglieresti? Grazie
Prova a proporre a Tua moglie una mediazione familiare. Non è psicoterapia ma una serie di incontri con un mediatore familiare, appunto, con lo scopo di capire insieme se si può superare la crisi oppure no. Se tua moglie non accetta o se la mediazione non si rivela efficace, allora è il caso di pensare alla separazione, ma consensuale, possibilmente. Non occorre sempre andare dal giudice. La mediazione familiare viene svolta anche presso i Centri famiglia del Comune o del quartiere. In bocca al lupo
Io purtroppo ho sbagliato dopo essere stato ricattato che se non davo 2500 euro al mese sono andato via tra l altro davanti a ufficiali di polizia svizzera......be non ho pagato un centesimo da quel giorno vedere i miei sacrifici per la bimba buttati in una nuova automobile ......nei diritti di visita la bambina sempre sporca con mutande bucate uno e bravo si ma non fesso .......ho subito le peggio manipolazioni a oggi lei scrive con mio fratello e gli chiede come mai io sia andato via .......coscienza zero .....il problema è mio perché avevo iniziato un bel rapporto con mia figlia ma anche quello ha dato fastidio.....ora non so più cosa provo per questa ormai ragazza e brutto da dire sono arrivato anche a ripudiarla non so più cosa fare
Salve. Perché la mia ex mi fa pagare per vedere mio figlio 10 euro che vanno in sua tasca? Questo è ricatto nei miei confronti anche se sono disabile con figlio mio
Buonasera avvocato, ho trovato interessatissimo il video, vorrei capire però una cosa, se un padre ed una madre effettuano un incontro davanti agli psicologi ed il padre ammette di non aver avuto interessi per anni nei confronti del figlio, facendo spesso azioni strane come non presentarsi agli incontri, parlare male o non accettare la nuova famiglia della ex ed essere sempre molto vago negli argomenti con il figlio, non facendosi conoscere da quest’ultimo ma pretendendo la sua fedeltà e complicità anche tentando di comprare il figlio con piccoli premi. Se questo genitore si rifiuta di fare gli incontri con lo psicologo ed in quei pochi casi in cui si presenta racconta un mucchio di bugie (estremamente facili da contestare) per tirare acqua al suo mulino, cosa crede che si possa fare dal momento che chiede di poter stare di più con un figlio da un giorno all’altro probabilmente solo per fare un torto alla ex così da scombussolare la sua organizzazione e quella familiare consolidata negli anni al fine di mandare a male la sua relazione? oppure anche solo semplicemente costringerla a dedicargli del tempo usando il figlio come leva?
In tal caso si tratta di portare all'attenzione del giudice tutti gli elementi che Lei ha descritto, in modo che il giudice ne possa tenere conto e disporre degli accertamenti eventualmente.
Salve avocato,da anni subisco violenza fisica e mentale dal mio marito, sono della nazionalità albanese ed è per quello che non scrivo tanto bene,in una festa al ristorante da i miei genitori mio padre ha detto al mio marito che se mi trtava male non potevo più vivere insieme a lui,lui si arrabbiò e in mezza alla festa mi chiede di andarci via con i nostri 3 figli mai io ho detto che prima dobbiamo andare a casa di mio papà per discutere i nostri problemi lui ha preso i bambini e ed è andato a casa nostra a Brescia mentre io sono rimasta a Como da i miei,il giorno dopo sono riuscita a prendere i bambini ma dopo 2 giorni me li ha preso adesso sono 3 settimane che non vedo i bambini , mentre lui e i bambini mi implorano di tornare a casa,mi promette che cambierà,io sono disperata non so cosa fare,mi piange il cuore per i bambini che non dicono altro che ti prego mamma torna a casa grazie
Buongiorno signora, deve subito rivolgersi ad un avvocato della Sua città perchè presenti un ricorso al Giudice. Non posso darLe altri consigli perchè la Sua situazione richiede un’assistenza approfondita. Le consiglio comunque di rientrare nella casa familiare, altrimenti risulterà che Lei ha abbandonato il tetto coniugale e soprattutto i bambini e lui potrebbe chiedere l’affidamento esclusivo dei figli. Una volta che sarà rientrata in casa il Suo avvocato dovrà presentare subito una richiesta di protezione al giudice. In bocca al lupo.
Se il padre abbandona figli minori senza dare nemmeno un euro di mantenimento.. poi se figli vanno da lui per un weekend parla solamente male cose orribile di loro madre... Fin punto che bambini chiedono alla mamma di non n lasciarli stare con padre... Padre la propria rabbia trasmette sui figli. Cosa bisogna fare !!!!!!!! Aiuto
Gentile signora deve rivolgersi al Giudice per ottenere un provvedimento che obblighi il padre a corrispondere un contributo per il mantenimento dei figli. Anche per quanto riguarda la situazione dei bambini, farebbe bene a rivolgersi al giudice perchè per loro è sicuramente una situazione dolorosa e dannosa.
No non serve a nulla denunciarla. Deve chiedere la separazione con addebito e l’affidamento dei figli. Se Sua moglie lavora deve anche chiedere che paghi un mantenimento per i figli
@Avv. Rita Rossi avvocato familiarista Buongiorno Avv.vi chiedo un consiglio io sono di nazionalità Rumena e ho convissuto con un ragazzo italiano per 6 anni,da qualle e nata un bambina mentre stava con me lui stava con un altra donna sempre de la mia nazionalità mentre io sono rimasta incinta lui ha lasciato incinta anche lei io partorendo ad novembre e lei ad agosto.Quando io ho scoperto questa cosa mia figlia aveva 2 anni,poi ci siamo lasciati per un anno sono stata da mia mamma e lui mi ha aiutato economicamente dopo un anno ho conosciuto mio marito attuale ci siamo sposati e sendomi sposata lui non mi ha piu aiutata dicendomi che mangio io e mio marito gli soldi,mia figlia oggi ha 11 anni,sendo cittadina rumena lui mi deve dare il permesso per viaggiare al estero con la bambina sono passati 9 anni e lui in 9 anni ha d'atto a mia figlia 56 euro non ho mai chiesto il mantenimento perché mio marito attuale a cresciuto la bambina senza problemi,lui sua figlia non la vede mai ho se la vede ogni 2 anni per 10 min quando viene a firmare il permesso per poter andare con la bambina ne le vacanze estive.adesso non vuole più firmare.cosa devo fare perché io sono stanca mantenimento no,non chiama mai e se chiama dobbiamo fare sempre come lui vuole se no minaccia che non va più a firmare.Aiutatemi perfavore almeno con un consiglio.Grazie di cuore
Ma questo ragazzo ha riconosciuto la bambina, cioè le ha dato il cognome? Lei può rivolgersi al giudice e chiedere che il padre di Sua figlia sia obbligato a dare il mantenimento. Se la bambina non è stata riconosciuta da lui come figlia Lei dovrà chiedere al giudice l’accertamento della paternità.
E riconosciuta da lui,io non voglio mantenimento voglio solo che ci lasci uscire 2 mesi al anno per andare in Romania in vacanze non si occupa della sua crescita ma abusa del suo potere di padre e non vuole che io porto la bambina al estero,mia figlia ha una residenza in Italia va a scuola in Italia voglio solo poter andare in vacanza niete di che.E lui dice sempre che non riporterò la bambina,ma lui non la vede mai mia figlia la vista 3 volte in 9 anni
Lui sta con un altra persona io se succede qualcosa non posso chiamarlo e ne scrivere messaggi lui per parlare con me ha un telefono che lo tiene nascosto e mi dice di non mandare ho chiamare mai sul numero che lui tiene ogni giorno.
Ci sono uomini che lavorano in nero dopo una denuncia per maltrattamenti in famiglia e non danno il giusto mantenimento. Non c è una vera separazione ma un allontanamento dalla casa familiare deciso dal giudice
@@mariadinuzzi7646 non capisco la risposta io volevo dire che come teoria Tutto sembra a posto ma in pratica è semplicemente così la mamma si prende tutto e papà perde tutto.... e poi non parlo solo di soldi quando dico che si perde tutto
Ma perché sparare sulla Croce Rossa? Siamo proprio sicuri che la colpa è degli avvocati? Certo la necessità di un’assistenza tecnica comporta dei costi ma questo è inevitabile come in tutti i tipi di assistenza.sono sicura che ad un’analisi più approfondita le apparirà ben chiaro che la condizione che lei lamenta dipende da numerosi fattori. Riconosco comunque che spesso la condizione dei papà separati è molto difficile… Grazie per il suo commento anche se un po’ troppo arrabbiato
Se scrivevo 10 consigli di uno psicologo il video era perfetto....ora dove sono i consigli dell'avvocato?questi consigli me li può dare qualsiasi persona con una sana educazione
Beh allora ci siamo perché ritenendomi io una persona di sana educazione posso darli pure io questi consigli, no? Comunque, a parte gli scherzi, le spiego perché ho fatto questo video che tra l’altro è uno di quelli più visti in assoluto sul mio canale. Ho deciso di fare questo video perché un avvocato familiarista non può permettersi di fare il semplice avvocato ma per forza di cose deve essere anche un po’ psicologo.e questa è una parte delicata e difficile della mia professione.ho così raccolto i consigli sulla base della mia esperienza di ormai diversi decenni, sperando di poter fare cosa utile per le persone che si separano, che spesso hanno bisogno di consigli sui comportamenti da tenere per non sbagliare. Tutto qui. Grazie comunque per il suo commento.
Dipende dalla situazione complessiva dei coniugi. Bisogna, infatti, analizzare e comparare il patrimonio di entrambi, intendendo per patrimonio l'insieme delle risorse (reddito lavorativo, immobili di proprietà, risparmi, investimenti) e degli oneri. Tra questi c'è sicuramente anche il mutuo il quale tuttavia costituisce anche prova del fatto che il mutuatario è persona sul quale la banca ritiene di poter fare affidamento per la restituzione. Pertanto, il mutuo denota la titolarità di risorse più che di spese. Non si può fare una risposta valida in assoluto. Oltretutto, prima ancora di fare questo confronto tra i rispettivi patrimoni, occorre stabilire se ci sono i presupposti per ottenere l'assegno divorzile. E' una questione complessa.
@@aquilottoaquilotto8735 Il cazzo, è così perché in questa società la donna è sempre la vittima della situazione...infatti se una donna viene uccise finisce su tutti i giornali con la parola femminicidio, mentre se è un uomo a morire a momenti neanche ne parlano, hai mai letto da qualche parte la parola maschicidio? Io credo di no.
Tanto alla fine ci rimette sempre il maschio, andrebbe abolito il mantenimento all'ex coniuge, una cosa assurda nel 2024, non esiste che uno debba mantenere la propria ex, anche in caso di addebito. Bisogna anche finirla con questo clima da caccia alle streghe che consente a qualsiasi donna di inventarsi qualsiasi stronzata ed inguaiare il maschio cattivo. Ai giovani maschi consiglio di diventare gay (rapporto paritario quindi di fronte ai giudici) o comunque di non sposarsi.
io sono un ragazzo di 15 anni che in questi giorni sto avendo discussioni in famiglia e diciamo che non ci vogliamo più così tanto bene come una volta.. proprio oggi mentre stavano litigando gli sento dire che volevano "divorziare" io quando lo sentito non sapevo più cosa pensare mi immaginavo tutti i bei momenti passati insieme. Mi hanno dato libera scelta di decidere con chi stare e io avrei deciso di andare con mia mamma però voglio bene a tutti e due indifferente se uno a fatto qualcosa a l'altro anche se certe volte sono anch'io arrabiato per il comportamento di "uno" dei miei non fraintendetemi solo uno dei miei ha fatto qualcosa che non dimenticherò mai. un giorno mi sono incazzato perché la mamma di mio padre le avrebbe tirato un sacco di insulti, la chiamata in tutti i modi e non se lo merita. Per questo ho deciso di andare con mia mamma.
Questa è una cosa che mi ha distrutto la vita. Sono minorenne, ora ho 16 anni. Sono nata in Italia. Dopo la separazione, mio padre mi ha portato da giovane in un paese lontano 2013 e ora sono detenuto qui🤕
Mi dispiace molto ma Tua madre dov’è?
Ora è andato in un altro paese, in Francia Siamo rimasti in un secondo paese. Non sappiamo come tornare in Italia, anche se siamo nati lì, a Padova. Avete il numero di qualche associazione che ci aiuta?
Posso parlarti e mostrarti tutti i documenti così puoi capire?
In corso di separazione mia moglie sta facendo tutto l’opposto mentendo contro mio figlio con falsità e malignità contro di me
Sto valutando la separazione con un bimbo di due anni.non lo vorrei ma la convivenza sta diventando impossibile da gestire, grazie per il video.
Buttato fuori di casa a febbraio, ha fatto 2 anni a giugno. Non devi mollare, non hai alternative. Non cedere alle provocazioni della tua ex e sfrutta lo shock emotivo per migliorarti. E non pensare troppo avanti nel futuro sennò impazzisci. Sforzati di vivere 24 ore alla volta. Sfogati con qualcuno di fidato, se puoi inizia terapia. Occhio al rancore, fatti scivolare tutto addosso e non rispondere mai alle provocazioni. Pensa solo al bimbo. Devi farlo per lui.
Nel mio caso ormai che faccia una cosa o il suo contrario, so che lei dovrà cercare l'errore o la mancanza, o comportarsi quasi a livelli di maleducazione. Non cascarci. Non aspettano altro.
Buonasera, il punto 7 mi ha fatto pensare. Il padre di mia figlia ha riaperto il processo archiviato (violenza domestica) dichiarando false denunce accusandomi di bipolare. Siamo stati sottoposti a una perizia psicologa al quale siamo considerati genitori idonei. Cosa potrei fare davanti a questa denuncia calunnia che è stata chiarita? Sono davvero stanca. Alla fine a cosa servono le denunce se nessuno ci crede?...
Buongiorno si potrebbe chiedere il risarcimento dei danni per la lesione del suo diritto alla dignità e all’identità personale.per ottenere il risarcimento occorre peraltro dimostrare i danni concretamente subiti ma ritengo che nel suo caso si possono sicuramente ravvisare.ovviamente occorrerebbe una verifica più approfondita e dettagliata per valutare la possibilità di promuovere l’azione.
Sono un ragazzino di 14 anni che sta vivendo una separazione. Purtroppo molte volte i miei genitori queste regole le infrangono.
Carissimo mi dispiace davvero tanto. Devi sapere che, purtroppo, quando due genitori si separano subentrano sentimenti di rivalsa e soprattutto ciascuno di loro vorrebbe risultare il genitore migliore agli occhi dei figli. Io ovviamente non conosco la vicenda dei Tuoi genitori, ma una cosa credo di poterla dire perchè vedo che è sempre così. I Tuoi genitori ti vogliono sicuramente molto bene, e agiscono convinti di essere nel giusto. Cerca di prendere da ciascuno di loro le cose belle che possono darti. Grazie per il tuo contributo. Un caro saluto ☺
@@avvocatoritarossi grazie ❤️
@@Italianmap sai che mi ha commosso leggere il tuo messaggio a questo bel video che a mio avviso è davvero fatto con amore?
Sposo in pieno la risposta che ti ha dato la dottoressa, sai anche io sono un genitore con un figlio che ha appena poco più di 1 anno in meno di te e in lui è evidente l’amore che ha per entrambi i suoi genitori che, purtroppo, agiscono un po’ troppo spesso proprio come ha spiegato la dottoressa. Ti posso però assicurare che il bene che ti vogliono (dimostrato magari in modalità diverse in funzione dei loro tempi e delle loro risorse) è immenso nei tuoi riguardi…a te però, tuo sicuro malgrado, è richiesto di essere un po’ più forte dei tuoi coetanei che hanno con sé i propri genitori assieme (il che credimi può darti un aiuto in più quando a tua volta sarai una persona adulta). Ti auguro davvero con il ❤ una crescita e una vita ricca di amore e soddisfazione, sei davvero una persona meravigliosa! Ciao, un papà di nome Marco
@marco_s23 grazie papà Marco. Sono felice di ricevere su questo canale pensieri dolci e incoraggianti per chi ne ha bisogno. 😍
@@avvocatoritarossi grazie a lei Avvocato per aver fatto un video, semplice chiaro e vero, che guarda al benessere dei nostri ragazzi.
Grazie per i consigli! Cosa devo fare se voglio separarmi, sto cercando la casa per me e il mio figlio. Viviamo ancora con il suo padre, litighiamo spesso, non riusciamo proprio parlare normalmente per un tempo.. Da 4 anni che penso che non posso più.. non posiamo stare nella stessa casa. Siccome noi non siamo sposati, la casa è sua, io cerco la casa, ma frattempo cosa devo fare? Lui non riesce parlare in modo costruttivo. Io non voglio portare via figlio un giorno e dire che vivrà con me.. lui ha buoni (abbastanza) rapporti con il figlio. Come devo organizzarmi in modo legale? Grazie 🙏🏻
Il fatto che la casa appartenga al suo compagno non significa che spetti a lei andarsene. Infatti la legge prevede una tutela per il figlio e dunque il diritto di rimanere ad abitare nella casa e del figlio ovviamente se si tratta di un bambino di un adolescente cioè di un di un minore allora generalmente Questa casa viene assegnata alla madre assegnato ovviamente si intende come diritto di abitarci mentre la proprietà rimane del suo ex. Non si tratta poi di portare via il bambino ma di stabilire delle regole in base alle quali il bambino incontrerà il padre in determinati tempi che vanno stabiliti
Grazie grazie grazie.
Ho 10 anni e i miei genitori si sono separati quando ne avevo nove ora credo che quando parlo di queste cose mi sembra di avere il cuore spezzato questa cosa mi fa sentire sbagliata e quando vedo tutti i bambini con le bambine stare con la propria famiglia e vedere che la mia non è così unita mi sento male mi viene da piangere anche quando vado a casa mia vedo cose di mia mamma Ma non vedo lei perché sono da mio papà e lei a casa sua sono molto triste e questa cosa non riesco a dimenticarla o a alleggerirla ☹️☹️😭😭😢😢 Spero che i miei genitori facciano pace e che Diventassero amici Questa cosa credo che non la Dimenticherò mai
Carissima Silvia mi emoziona il fatto che sia tu a scrivermi, tu una ragazzina di 10 anni. In realtà da come scrivi si capisce che sei una ragazzina matura e consapevole. Ma veniamo al problema che descrivi.
Innanzitutto tu non sei affatto sbagliata. Tu sei il frutto dell’amore dei tuoi genitori e rimarrai sempre tale e loro continueranno a volerti sempre tanto bene. Purtroppo tra loro le cose non sono andate come si aspettavano. Per ragionii varie mamma e papà a un certo momento hanno capito che non riuscivano più ad andare d’accordo. Ma quanto a te io sono sicura che hanno continuato a metterti al centro della loro vita. Certo la tua vita è cambiata perché stai con loro uno alla volta. Però questo non vuole dire che quando sei con uno l’altro non ci sia. Loro ci sono sempre e comunque e ti portano nel cuore come il loro tesoro giorno dopo giorno.
E non credere che tutti gli altri bambini siano in condizioni diverse dalle tue. Oggi le famiglie, molte famiglie sono un po’ come la tua. È solo un modo diverso di volersi bene tra genitori e figli.
Sai cosa potresti fare? Parlare apertamente con ciascuno dei tuoi genitori dicendo loro esattamente quello che hai scritto a me. Parlare e confidarsi fa bene! Ti abbraccio con affetto e ti ringrazio per avermi scritto Rita …
Buongiorno, ho bimbo di 7 anni mio ex glia dato il cognome dopo 4 mese che era nato, adesso ci siamo lasciati , pero nn vuole d'arme il mio bimbo, cosa devo fare io lavoro tengo la casa, lui nn lavora , abita in affitto affitto, cosa devo fare perché sto disperata
Puoi vive con i redditi di cittadinanza
In che senso non vuole darLe il bambino? Il bambino vive con lui?
Salve avvocato; da anni vivo una separazione,lei in Italia con figlia minore ,io in Germania con figlio maggiore! Nella giudiziale in Italia i giudici non hanno deciso il diritto di visita o meglio in modo vago " frequentazione figli ad ampio respiro"! Bè la lontananza ha troncato i rapporti tra fratelli e padre/figlia! Che fare?
la questione è complessa e non si può certo esaurire in due parole… Peraltro mi sembra strano che un giudice abbia potuto sancire la separazione tra due fratelli, è forse possibile che si sia trattato di un accordo? Comprenderà dunque che un caso così merita una valutazione molto più approfondita. in generale posso solo dire che si potrebbe avviare un confronto tra voi genitori, opportunamente assistito dai rispettivi avvocati, per immaginare e mettere appunto un piano genitoriale che preveda dei momenti di coabitazione tra i due fratelli.molto però dipende anche dall’età dei vostri figli. Rimango a disposizione per un eventuale approfondimento.
@@avvocatoritarossi Grazie per la disponibilità alla risposta avvocato; per accordo,intende accordo tra i legali? Il mio e la controparte?
Buongiorno Avvocato, tutto perfetto ma come ha già anticipato non è facile! Mio marito ha avuto 2 figli oggi quarantenni da un precedente matrimonio e hanno pensato loro a parlare male del loro papà a nostra figlia nonché loro sorella.
Quando ne sono venuta al corrente era tardi e sto cercando di rimediare. Grazie infinite e buona giornata.
Cara signora, mi dispiace molto perchè posso capire quanto sia difficile ristabilire la verità delle cose. Ma sono sicura che alla fine la verità avrà la meglio. In bocca al lupo
@@avvocatoritarossi Buonasera, grazie di cuore.
@@avvocatoritarossi avvocato buongiorno io sono in una situazione di separazione molto brusca.. e ho cercato sempre di rispettare i punti che lei elenca nel video.. ma la bambina di 4 anni ha tanta rabbia repressa e la sfoga con me mi fa tante domande su suo padre che vede solo con incontro protetto una volta a settimana ed è una figura davvero negativa.. io non gliene parlo mai male anche la psicologa ha parlato con le mie figlie e ha anzi lei parlato del giudice e detto che lui ha detto al papà di andare a vivere da un altra parte visto che non andavano proprio d'accordo.. io non so come comportarmi con la bambina non voglio ferirla parlando del papà ma non posso nemmeno elogiarlo perché ha sempre comportamenti scorretti.. in più il trauma che non ho potuto parlare ai miei figli della separazione perché al momento che mi sono separata da lui siamo dovute scappare dal momento che lui ci aveva sequestrati in un altro paese.. come posso fare per comunicare con la bambina in modo sano riguardo a suo padre? Grazie mille
Ciao io le ho gia scritto i mie figli sono sposati la separazione e stata dopo ma ora lui percepisce la pensione e lui non mi passa quel minimo di mantenimento mi dice che non mi dara niente io percepisco solo la invalidità ma non posso vivere con quel poco vorrei una risp.Grazie.
Se il Suo diritto a ricevere l'assegno di 250,00 euro è scritto nel decreto con cui il Tribunale ha omologato (cioè approvato) la Vs. separazione, Lei può fare il recupero coattivo del credito. Deve rivolgersi all'avvocato che Vi ha seguito o ad un altro di Sua fiducia e incaricarlo di notificare al Suo ex un atto di precetto. In bocca al lupo.
Gracias
Buongiorno!
Ma lei dove ha lo studio?
É possibile parlare con lei di persona?
Bologna. Si senz’altro previo appuntamento. Buona giornata
Grazie
Salve avvocato, bimba di un anno e mezzo, mai negata al papà, e lui non ha mai rispettato le regole ... mi fa ricorso? Devo avere paura ???
Se è lui che non ha rispettato le regole perché Lei dovrebbe temere qualcosa? Non mi è chiaro quale sia il problema 😉
Avvocato ,non funziona non funziona .L'unico modo e togliere il famoso soggetto obbligato e disporre il 50% del tempo trascorso .
Non credo che qesto elimini tutti i problemi come in effetti sto riscontrando nella pratica professionale.
Salve avvocato!!
Mi domando se una persona facesse tutte queste 10 cose da lei elencate in base alla sua esperienza cosa potrebbe succedere? 😱
Le porte aperte verso Cause e galera con allontanamento figli - un disastro per i figli e per Tutti.
E un anno che cerco un dialogo con la mia ex ma piu insisto e meno ricevo, e vero che il tribunale e l'ultima spiaggia ma vedendo che la situazione va per il verso contrario mi sento obbligato ad andare dal giudice, coma mi consiglieresti? Grazie
Prova a proporre a Tua moglie una mediazione familiare. Non è psicoterapia ma una serie di incontri con un mediatore familiare, appunto, con lo scopo di capire insieme se si può superare la crisi oppure no. Se tua moglie non accetta o se la mediazione non si rivela efficace, allora è il caso di pensare alla separazione, ma consensuale, possibilmente. Non occorre sempre andare dal giudice. La mediazione familiare viene svolta anche presso i Centri famiglia del Comune o del quartiere. In bocca al lupo
@@avvocatoritarossi gia fatto, non abbiamo nulla da dirci mi ha risposto sbattendomi la porta in faccia
Io purtroppo ho sbagliato dopo essere stato ricattato che se non davo 2500 euro al mese sono andato via tra l altro davanti a ufficiali di polizia svizzera......be non ho pagato un centesimo da quel giorno vedere i miei sacrifici per la bimba buttati in una nuova automobile ......nei diritti di visita la bambina sempre sporca con mutande bucate uno e bravo si ma non fesso .......ho subito le peggio manipolazioni a oggi lei scrive con mio fratello e gli chiede come mai io sia andato via .......coscienza zero .....il problema è mio perché avevo iniziato un bel rapporto con mia figlia ma anche quello ha dato fastidio.....ora non so più cosa provo per questa ormai ragazza e brutto da dire sono arrivato anche a ripudiarla non so più cosa fare
Salve. Perché la mia ex mi fa pagare per vedere mio figlio 10 euro che vanno in sua tasca? Questo è ricatto nei miei confronti anche se sono disabile con figlio mio
E' un comportamneto molto grave. Deve rifutare di pagare per vedere Suo figlio e rivolgersi al giudice con un avvocato. In bocca al lupo
Buonasera avvocato, ho trovato interessatissimo il video, vorrei capire però una cosa, se un padre ed una madre effettuano un incontro davanti agli psicologi ed il padre ammette di non aver avuto interessi per anni nei confronti del figlio, facendo spesso azioni strane come non presentarsi agli incontri, parlare male o non accettare la nuova famiglia della ex ed essere sempre molto vago negli argomenti con il figlio, non facendosi conoscere da quest’ultimo ma pretendendo la sua fedeltà e complicità anche tentando di comprare il figlio con piccoli premi. Se questo genitore si rifiuta di fare gli incontri con lo psicologo ed in quei pochi casi in cui si presenta racconta un mucchio di bugie (estremamente facili da contestare) per tirare acqua al suo mulino, cosa crede che si possa fare dal momento che chiede di poter stare di più con un figlio da un giorno all’altro probabilmente solo per fare un torto alla ex così da scombussolare la sua organizzazione e quella familiare consolidata negli anni al fine di mandare a male la sua relazione? oppure anche solo semplicemente costringerla a dedicargli del tempo usando il figlio come leva?
In tal caso si tratta di portare all'attenzione del giudice tutti gli elementi che Lei ha descritto, in modo che il giudice ne possa tenere conto e disporre degli accertamenti eventualmente.
Salve avocato,da anni subisco violenza fisica e mentale dal mio marito, sono della nazionalità albanese ed è per quello che non scrivo tanto bene,in una festa al ristorante da i miei genitori mio padre ha detto al mio marito che se mi trtava male non potevo più vivere insieme a lui,lui si arrabbiò e in mezza alla festa mi chiede di andarci via con i nostri 3 figli mai io ho detto che prima dobbiamo andare a casa di mio papà per discutere i nostri problemi lui ha preso i bambini e ed è andato a casa nostra a Brescia mentre io sono rimasta a Como da i miei,il giorno dopo sono riuscita a prendere i bambini ma dopo 2 giorni me li ha preso adesso sono 3 settimane che non vedo i bambini , mentre lui e i bambini mi implorano di tornare a casa,mi promette che cambierà,io sono disperata non so cosa fare,mi piange il cuore per i bambini che non dicono altro che ti prego mamma torna a casa grazie
Buongiorno signora, deve subito rivolgersi ad un avvocato della Sua città perchè presenti un ricorso al Giudice. Non posso darLe altri consigli perchè la Sua situazione richiede un’assistenza approfondita. Le consiglio comunque di rientrare nella casa familiare, altrimenti risulterà che Lei ha abbandonato il tetto coniugale e soprattutto i bambini e lui potrebbe chiedere l’affidamento esclusivo dei figli. Una volta che sarà rientrata in casa il Suo avvocato dovrà presentare subito una richiesta di protezione al giudice. In bocca al lupo.
@@avvocatoritarossi kk
Mispiace❤
Se il padre abbandona figli minori senza dare nemmeno un euro di mantenimento.. poi se figli vanno da lui per un weekend parla solamente male cose orribile di loro madre... Fin punto che bambini chiedono alla mamma di non n lasciarli stare con padre... Padre la propria rabbia trasmette sui figli. Cosa bisogna fare !!!!!!!! Aiuto
Gentile signora deve rivolgersi al Giudice per ottenere un provvedimento che obblighi il padre a corrispondere un contributo per il mantenimento dei figli. Anche per quanto riguarda la situazione dei bambini, farebbe bene a rivolgersi al giudice perchè per loro è sicuramente una situazione dolorosa e dannosa.
Bravissima
Salve avocato mia moglie andata via di casa e mi a lasciato con tre figli a casa che devo fare la devo denunciare
No non serve a nulla denunciarla. Deve chiedere la separazione con addebito e l’affidamento dei figli. Se Sua moglie lavora deve anche chiedere che paghi un mantenimento per i figli
come è andata a finire?
@@sion1745 Come vuoi che vada a finire...gli uomini i tribunale perdono sempre.
Si
@Avv. Rita Rossi avvocato familiarista Buongiorno Avv.vi chiedo un consiglio io sono di nazionalità Rumena e ho convissuto con un ragazzo italiano per 6 anni,da qualle e nata un bambina mentre stava con me lui stava con un altra donna sempre de la mia nazionalità mentre io sono rimasta incinta lui ha lasciato incinta anche lei io partorendo ad novembre e lei ad agosto.Quando io ho scoperto questa cosa mia figlia aveva 2 anni,poi ci siamo lasciati per un anno sono stata da mia mamma e lui mi ha aiutato economicamente dopo un anno ho conosciuto mio marito attuale ci siamo sposati e sendomi sposata lui non mi ha piu aiutata dicendomi che mangio io e mio marito gli soldi,mia figlia oggi ha 11 anni,sendo cittadina rumena lui mi deve dare il permesso per viaggiare al estero con la bambina sono passati 9 anni e lui in 9 anni ha d'atto a mia figlia 56 euro non ho mai chiesto il mantenimento perché mio marito attuale a cresciuto la bambina senza problemi,lui sua figlia non la vede mai ho se la vede ogni 2 anni per 10 min quando viene a firmare il permesso per poter andare con la bambina ne le vacanze estive.adesso non vuole più firmare.cosa devo fare perché io sono stanca mantenimento no,non chiama mai e se chiama dobbiamo fare sempre come lui vuole se no minaccia che non va più a firmare.Aiutatemi perfavore almeno con un consiglio.Grazie di cuore
Ma questo ragazzo ha riconosciuto la bambina, cioè le ha dato il cognome? Lei può rivolgersi al giudice e chiedere che il padre di Sua figlia sia obbligato a dare il mantenimento. Se la bambina non è stata riconosciuta da lui come figlia Lei dovrà chiedere al giudice l’accertamento della paternità.
E riconosciuta da lui,io non voglio mantenimento voglio solo che ci lasci uscire 2 mesi al anno per andare in Romania in vacanze non si occupa della sua crescita ma abusa del suo potere di padre e non vuole che io porto la bambina al estero,mia figlia ha una residenza in Italia va a scuola in Italia voglio solo poter andare in vacanza niete di che.E lui dice sempre che non riporterò la bambina,ma lui non la vede mai mia figlia la vista 3 volte in 9 anni
Lui sta con un altra persona io se succede qualcosa non posso chiamarlo e ne scrivere messaggi lui per parlare con me ha un telefono che lo tiene nascosto e mi dice di non mandare ho chiamare mai sul numero che lui tiene ogni giorno.
Ma come siete bravi in teoria... In pratica siete Tutto l'altro.. cioè tutti i papà separati rovinati di avvocati
Ci sono uomini che lavorano in nero dopo una denuncia per maltrattamenti in famiglia e non danno il giusto mantenimento. Non c è una vera separazione ma un allontanamento dalla casa familiare deciso dal giudice
@@mariadinuzzi7646 non capisco la risposta io volevo dire che come teoria Tutto sembra a posto ma in pratica è semplicemente così la mamma si prende tutto e papà perde tutto.... e poi non parlo solo di soldi quando dico che si perde tutto
@@10082ful si capisco
Ma perché sparare sulla Croce Rossa? Siamo proprio sicuri che la colpa è degli avvocati? Certo la necessità di un’assistenza tecnica comporta dei costi ma questo è inevitabile come in tutti i tipi di assistenza.sono sicura che ad un’analisi più approfondita le apparirà ben chiaro che la condizione che lei lamenta dipende da numerosi fattori. Riconosco comunque che spesso la condizione dei papà separati è molto difficile… Grazie per il suo commento anche se un po’ troppo arrabbiato
@@mariadinuzzi7646pure tante donne lavorano in nero.
Se scrivevo 10 consigli di uno psicologo il video era perfetto....ora dove sono i consigli dell'avvocato?questi consigli me li può dare qualsiasi persona con una sana educazione
Beh allora ci siamo perché ritenendomi io una persona di sana educazione posso darli pure io questi consigli, no? Comunque, a parte gli scherzi, le spiego perché ho fatto questo video che tra l’altro è uno di quelli più visti in assoluto sul mio canale. Ho deciso di fare questo video perché un avvocato familiarista non può permettersi di fare il semplice avvocato ma per forza di cose deve essere anche un po’ psicologo.e questa è una parte delicata e difficile della mia professione.ho così raccolto i consigli sulla base della mia esperienza di ormai diversi decenni, sperando di poter fare cosa utile per le persone che si separano, che spesso hanno bisogno di consigli sui comportamenti da tenere per non sbagliare. Tutto qui. Grazie comunque per il suo commento.
Ma mi scusi caro avvocato : se un padre è violento debbo elogiarlo con mio figlio? Io non l'ho fatto assolutamente.
no ci mancherebbe. é chiaro che i consigli di questo video non possono valere se in casa ci sono comportamenti violenti.
Un mutuo ipotecario contratto dal marito in caso di divorzio grava sul mantenimento
Dipende dalla situazione complessiva dei coniugi. Bisogna, infatti, analizzare e comparare il patrimonio di entrambi, intendendo per patrimonio l'insieme delle risorse (reddito lavorativo, immobili di proprietà, risparmi, investimenti) e degli oneri. Tra questi c'è sicuramente anche il mutuo il quale tuttavia costituisce anche prova del fatto che il mutuatario è persona sul quale la banca ritiene di poter fare affidamento per la restituzione. Pertanto, il mutuo denota la titolarità di risorse più che di spese. Non si può fare una risposta valida in assoluto. Oltretutto, prima ancora di fare questo confronto tra i rispettivi patrimoni, occorre stabilire se ci sono i presupposti per ottenere l'assegno divorzile. E' una questione complessa.
Si tanto gira e rigira il padre perde sempre...deve pagare e nemmeno può vedere i propri figli...no schifo.
Vero
Leggi italiane… ma colpa degli uomini che le hanno avvallate …
@@aquilottoaquilotto8735 Il cazzo, è così perché in questa società la donna è sempre la vittima della situazione...infatti se una donna viene uccise finisce su tutti i giornali con la parola femminicidio, mentre se è un uomo a morire a momenti neanche ne parlano, hai mai letto da qualche parte la parola maschicidio? Io credo di no.
Tanto alla fine ci rimette sempre il maschio, andrebbe abolito il mantenimento all'ex coniuge, una cosa assurda nel 2024, non esiste che uno debba mantenere la propria ex, anche in caso di addebito.
Bisogna anche finirla con questo clima da caccia alle streghe che consente a qualsiasi donna di inventarsi qualsiasi stronzata ed inguaiare il maschio cattivo.
Ai giovani maschi consiglio di diventare gay (rapporto paritario quindi di fronte ai giudici) o comunque di non sposarsi.