Tutto vero, si unisce l’incapacità dei politici europei di disincentivare la produzione di grano europeo, per anni hanno pagato gli agricoltori per non seminare grano a favore di altre colture. Ti voglio bene bro! Continua così!
Brao Matt, vista la situazione mi sto riguardando i tuoi video sul pozzo... ormai devo indispensabilmente incrementare la produzione del mio piò di terra! 😅
É la strategia... I politici sono sl un consiglio d amministrazzione d questi personaggi che sn dietro. Dite no. Nn portate piú mascherine, nn v vaccinate. Disobbedite
Mi sa che c'è un "dis" di troppo e che intendevi "l'incapacità dei politici europei di incentivare la produzione di grano europeo". Magari edita il commento dato che potrebbe risultare fuorviante, ciao!
@@frared2704 credo io sía Stato chiaro. I politici europeo pró Europa sn cresciuti, svezzati dai Signori che Stanno dietro... I Signori della finanza che dicono loro quello che devono fare , dire. Draghi é uno di loro. La crisi é una fals cm Dio, il covid, ecct. Metodi politici che si fanno legge, cultura. La guerra é Reale ma gio strata x portarci a un, uovo Stato d emergenza.. Frazzionare I viveri.comunismo terapéutico digitale... Il gren pass
@@Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando era una vecchia battuta della Gialappa's Band di tanto tempo fa. Quando il politicamente corretto non aveva ancora intristito il mondo
Daniele Luttazzi x la precisione. Grande cit. ''Buonasera. Questa edizione del telegiornale andrà in onda in forma ridotta per venire incontro alle vostre capacità mentali'' XD
Comunque in pochi si soffermano sull'editing del video. Per rendere il tutto così interessante, noto un grosso lavoro di editing, quindi un grosso GG a tutti voi ragazzi. State facendo un ottimo lavoro.
@@FGB74 Sono d'accordo con te, è uno dei pochi canali che c'entra l'attenzione sui contenuti e non sulla fuffa!!!🍕🔥🙂 Ottimo canale ben fatto!!!,Buon lavoro.✌️
Sembra che l ukr sia diventata il piu grande produttore al mondo di grano.. ma da quando ?? L italia importa l 1, 3 % del grano dall ucraina. Già da qui capiamo di cosa stiamo parlando. Basterebbe tenersi la nostra produzione interna, e non avremmo bisogno di importare niente. E quello che importiamo e pieno di glifosato .. non sono mica controllati come in Italia . Anzi """ tutt altro
Forse non avrei dovuto guardare questo video prima di andare a dormire. È talmente fatto bene che mi ha fatto venire l'ansia e non so se riuscirò ad addormentarmi. Complimenti davvero ragazzi per l'incredibile lavoro che ci sta dietro. Siete riusciti a rendere un video interessante e intrattenente nonostante ci fosse il potenziale per qualcosa di noioso e pesante. Chapeau!🔥✨
@@justaguyfromreddit vero??? Quando il mio compagno lavirava I bar e ristorante portava a casa Chili di pane oltre che piatti "preparati"... non capisco come mai non si sponsorizzino più realtà alla "too good to go".
@@artemisiagatto7730 nel piccolo di casa nostra è bene ridurre a quasi zero gli sprechi di cibo, ma in realtà come nei ristoranti purtroppo non è possibile farlo per varie ragioni. A volte il servizio richiede preparazioni che devono essere a disposizione ma che poi non verranno consumate, e per quanto molti cuochi e dipendenti possano mangiare questi piatti e questi ingredienti avanzati, è impossibile consumare tutto e non si può dare alle mense dei poveri per motivi legali, quindi gran parte del cibo preparato viene semplicemente buttato via ogni giorno
Il mondo cambia e con esso i rapporti tra popoli e culture, tra Paesi avanzati e non. Il gas, il grano, il petrolio e le terre incolte e incontaminate sono appetitose quanto l'industria della guerra, questo periodo ce lo sta insegnando. Grazie Simone, come sempre video top!
An extremely informative video. Thank you from an English viewer, che parla l’italiano. Personalmente ho cominciato ad aumentare le mie riserve della pasta ed altri prodotti alimentari. In Inghilterra , settimanalmente si vede crescere l’ inflazione. Ho paura per i poveri del nostro mondo. A diminution of supply combined with China’s growing purchasing power can only lead to more hunger especially in the Arabic countries and Subsaharan Africa. Tante grazie.
Sono tropoo belli i tuoi video nn posso fare a meno di vederli , sono interesantissimi e anche quando parli di storia sei l unico che nn è noioso ed è incredibile
Purtroppo in molte zone d'Italia non si coltiva frumento a causa dell'Unione Europea che stabilisce di lasciare una certa porzione di terreno incolto. Noi nella nostra zona coltiviamo il riso ed oltre ad avere sentito la botta dei concimi e diserbi triplicati, vengono prodotti nelle zone del conflitto, abbiamo anche la sfortuna di non avere abbastanza acqua a disposizione perchè d'inverno non ha piovuto, questo si poteva evitare con la costruzione di bacini idrici che purtroppo alcuni ambientalisti non hanno voluto che venissero costruiti. A fine mese ci chiuderanno molto probabilmente l'acqua che serve soprattutto nei mesi estivi!!! Abbiamo già dei campi che stanno morendo e non potevamo mettere culture alternative primo perchè anche loro hanno necessità di acqua ma anche perchè non disponiamo delle attrezzature adeguate e poi adremmo a buttare via tutto il concime acquistato!! Grazie e complimenti per i video che fate è da un pò che vi seguo e ogni argomento è sempre più interessante per la passione e l'impegno che ci mettete.
a livello di importanza, indice di benessere ,le attenzioni di voi produttori dovrebbe essere scambiata con quella di banche e borsa , e a chi non va bene :che si mangino titoli di stato e interessi a pranzo. E' indispensabile cambiare rotta su ciò che e veramente importante,nei principi e nelle azioni.
Purtroppo gli ""ambientalisti"" che dicono no a tutto sono la vera rovina dell'ambiente! Signor no che si sanno solo lamentare di ogni cosa, e si lamentano pure dei problemi causati dalle loro stesse proteste. Se solo in Italia ci fosse del sano ambientalismo vero...
E dilla tutta. A partire dal 2022 la UE ha imposto una ulteriore riduzione del 4% delle aree coltivabili per motivi ecologici. Concimeremo con i morti locali per fame i terreni incolti.
Le aree epa sono stabilite a livello italiano e non nazionale. In certe zone soprattutto montuose, che in Italia non sono proprio la minoranza, il grano è diventato praticamente svantaggiato da produrre perché, soprattutto in queste zone la produzione è inferiore, rispetto alla pianura (differenze di anche 20/30 qi per ettaro) e in oltre i contributi pac garantita dall' Europa spesso sono maggiori rispetto al guadagno finale del coltivato, e questo senza contare gli sgravi per che opera in zone svantaggiate. Ci sarebbe da da dire molto amche per quanto riguarda il discorso diserbo e concimi o anche quello dei bacini idrici, ma non ho tutta la giornata. In ogni caso il discorso è più complicato di come lo hai reso tu e le sfumature sono molteplici.
Il mondo ha sempre attraversato fasi "complicate" su moltissimi fronti e tu ce lo hai sempre spiegato benissimo. Il punto, quello di cui in molti non si rendono o preferiscono non rendersi conto, è che a oggi siamo in 8 miliardi. Ora chiudiamo gli occhi e proviamo a immaginare una "rivolta" per fame di almeno tre quarti di questi 8 miliardi... Presente la scena finale di World War Z?... Cmq, grazie Simone per aiutare (chi vol essere aiutato) a rimanere con i piedi per terra.
Nessuno pero' ha fatto presente che nel mondo ci sono 1.3 miliardi di tonnellate di cibo sprecato all 'anno percio fate voi due calcoli di quante persone potrebbero sfamare, poi ci sono molte altre dinamiche e variabili di cui si potrebbe parlare e discutere x migliorare lo stile di vita senza dover essere dipendenti da qualcuno , potrebbe essere motivo di studio x un nuovo video
I miei nonni erano agricoltori, in appennino sui 700 MT... stavano bene e piantavano di tutto dal grano ai girasoli alle patate da seme...poi sul finire degli anni 70 iniziarono a intravedersi i primi branchetti di cinghiali, qualche capriolo poi i daini. Oggi mi ritrovo a dover gestire i campi lasciatemi e non posso fare agricoltura, a meno che non spenda milioni di euro in recinzioni stile carcere. I campi quassù ormai sono tutti lasciati per l'erba da fieno, non li lavori ti limiti agli sfalci e gli allevatori portano via le presse e pagano. E l'unica pianta che gli animali selvatici non possono distruggere. Sarebbe interessante un analisi sulla storia del ripopolamento delle nostre montagne di animali selvatici alloctoni, delle commistioni tra cacciatori e forestali che hanno portato a questo disastro. L'agricoltura in Italia ha iniziato a morire quel giorno li
Il problema è stato causato dall'introduzione di cinghiali dall'est europa più riproduttivi e dalla mancanza di predatori in italia per via della caccia indiscriminata del secolo scorso, i motivi principali sono questi
Anziche' recintare tutto, potresti cominciare da una parte. Potresti anche trovare una soluzione affinche' le recizioni siano mobili quando serve, cosicche' lasci riposare il terreno quando e' necessario.
Idem qua in Sicilia. Da qualche anno hanno liberato dei maiali selvatici che stanno distruggendo tutti gli orti e la gente ha paura anche ad andarci visto che sono enormi e pericolosi.
Può essere un occasione per reinvestire sulle aziende agricole Italiane, così da riproporre il nostro Made in Italy ormai quasi morto. Sarebbe un miracolo rivedere le terre arate e i campi seminati…. Come negli anni 80. Se lo stato Italiano investe su qualche progetto per risollevare e finanziare l’agricoltura nel nostro paese, potremo coprire il nostro fabbisogno di viveri.
Hmmm... Improbabile, dato che oggi si parla di soldi alle persone dai Bonus e chiusure di server LAN che amputano il fatturato. E ci sono ancora problemi da risolvere
Siamo riusciti ad avere un bonus per il restauro della casa del 110%… Penso che l’unione Europea potrebbe usare qualche fondo per alimentare e aiutare l’agricoltura Italiana… Penso non sia impossibile.
@@RaiseAK i finanziamenti dell'UE coprono nella maggior parte dei casi il 50% del progetto, l'altro 50% ce lo deve mettere lo stato che vuole accedere a quei finanziamenti.
Un piccolo intervento. Al di là di retoriche fasciste, l'autonomia cerealicola non è realizzabile in Italia. 1) non ci sono le condizioni per raggiungere l'indipendenza produttiva, anche al costo di distruggere tutte le altre coltivazioni, non saremmo poi così capaci di autosostenersi. Senza considerare il danno gigantesco di scelte simili. 2) non c'è sostenibilità. Parlando di fatti: A 17/19€ al quintale, la produzione di grano per un agricoltore è fuori mercato. Considerando un guadagno/ettaro di 8/900€, un agricoltore dovrebbe disporre di almeno 20 ettari di terra per arrivare a superare 15000€ l'anno. Ora non so se chi non è agricoltore può comprendere cosa significa avere 20 ettari di terra per un lavoratore. Significa avere attrezzature da milioni di euro, e lavorare giorno e notte 24/24 7/7 senza sosta, sono ingestibili per una sola persona. È chiaro che non c'è nessun interesse privato, a prezzi che il mercato considera "sostenibili" gli agricoltori europei non sarebbero disposti a lavorare e piuttosto preferirebbero fare altro. Per intenderci 20 ettari di terreno possono produrre 100/120.000€ lordi rispetto a 14/15.000€ con coltivazioni tipo Vitigni e/o oliveti. Di fatto ad ora il grosso del grano prodotto e di coltivazioni secondarie (appezzamenti di terreno che non hanno impianti, e per i piccoli e medi agricoltori vengono destinati al grano in quanto coltura relativamente semplice). 3) parlando di politica europea, ad ora l'UE paga circa il 100% del grano prodotto. Ossia, se tu guadagni un anno 1000€ dal grano, l'UE ti stacca un assegno da 1000€, raddoppiandoti l'incasso. Capiamo bene che per l'UE sostenere tutto questo è in perdita enorme, e certo aumentare i sussidi è troppo svantaggioso, finirebbero per pagare il grano a prezzo d'oro. Da intenderci, se l'UE smettesse di elargire soldi per il grano, a prezzi di mercato NON esisterebbe neanche una piccola e media produzione di grano. A salvarsi sarebbero solamente aziende rumene ed albanesi, che dispongono di appezzamenti da migliaia di ettari di terra su pianure gigantesche, e investimenti già fatti(in particolare attrezzature). Solo questi mega colossi possono sperare di rimanere in piedi, salvo non abbiano debiti, e cercare di continuare a investire in minima parte. Io, personalmente, ho i miei dubbi però che non cambierebbe nel giro di pochissimi anni tipologia di coltura. Parlando in generale di politiche europee, una valida prospettiva è la legalizzazione della produzione di mais OGM. In Italia e non solo non è legale produrre mais OGM, ma è legale importarlo. Abbiamo un deficit in Bilancia "forzato" di quasi l'80%. Più della metà dell'alimentazione suina e bovina con mais è da mais OGM importato, troppo concorrenziale con quello NON OGM nazionale. VIETARE la PRODUZIONE sul suolo nazionale non ha più alcun senso. Se volessi che i prezzi del grano siano compatibili, davvero e non formalmente, questo dovrebbe più o meno aggirarsi alle cifre attuali. Ossia a 36/38 € al quintale per i prodottori. Scendere sotto a queste cifre genera tremenda povertà, o disinteresse e quindi abbandono alla produzione. Purtroppo può sembrare un controsenso affermare che per ridurre la povertà bisogna aumentare il prezzo del grano ossia comportare più fame nel mondo. Purtroppo però per potere tenere sostenibilmente prezzi così basso è necessario o di disporre di industria avanzatissima(e disinteressata all'ambiente, perché c'è pure quello dietro alle politiche sbagliate sul glifosato, somministrazione aereea etc, dannose ma economicamente competitive per Canada e USA) o di portare alla povertà migliaia di agricoltori, e forzarli a produrre grano. È come la questione del caffè. Per avere il caffè a 1€ noi europei abbiamo bisogno di boliviani, peruani, messicani etc... Che siano disponibili a lavorare 12 ore al giorno per 400€ al mese, con la testa china e la schiena rotta, letteralmente in certi casi. Altrimenti il caffè a 1€ non lo puoi produrre
vai te a spiegare a questi asini che non hanno la minima idea di come funziona l' agricoltura... oltre alla modesta superficie arativa in italia, i costi di produzione dei cereali sono molto vicini alla resa ad ettaro e nessuno lavora aggratis... c' era chi addirittura vaneggiava circa coltivazioni verticali in città, si ciao... questi geni sarebbero pure capaci di incitare l' estirpazione di pregiati vigneti per piantarci qualche ettaro di grano tenero, oltre al fatto che la terra spesso non sarebbe adatta, ma è un suicidio finanziario bello e buono.
@@Tonyx.yt. grazie per lo spunto, mi hai fatto ricordare che il grano Italiano è scarso... L'italianità del grano non è certo un motivo di vanto diciamo, visto che in Italia in grano non è propriamente una prima scelta. È ottimo in mix con grani californiani o del Canada dell'est. Peccato che questi stati hanno politiche poco conformi con le nostre. Fa strano sapere che sul grano europeo c'è un controllo assurdo, con costi dei fitofarmaci anche 4/5 volte superiori(cosa che per me è giusto) ma che poi questo grano finisce mischiato a grano dell'est USA dove è praticamente la prassi l'utilizzo di glifosato sul prodotto da roccogliere. Cioè in fase di pre trebbiatura. Cioè praticamente irrorano il glifosato SOPRA AL GRANO (ovviamente in Europa è illegale una cosa simile, oltre che insensato) e subito dopo lo raccolgono. A occhi e croce Russia e Ucraina rappresentano proprio quei paesi ideali per questo tipo di raccolti. Se l'Ucraina fosse nell'UE ad oggi avrebbe indubbiamente la qualità migliore di grano in assoluto. Non tutto cioè che si fa' in Italia è per forza meglio. Forse sarebbe il caso di concentrarsi sulla viticoltura, apicoltura e produzione di olio. Dove veniamo battuti da spagna Francia e Grecia nonostante abbiamo prodotti di assoluta qualità. Vallo a spiegare agli emiri, giapponesi e americani, che con tutti i soldi che hanno di vini ne capiscono ben poco purtroppo e i nostri prodotti per questioni stereotipate, che l'Italia non ha mai combattuto, non vengono mai elencati. Parlo soprattutto dei colleghi siciliani, che dispongono di ottime colture, ma anche del centro Italia. Dove vini di qualità ce ne sono a palate ma vengono venduti a 2€ a bottiglia, nonostante possono benissimo competere con quelli del nord e francesi. E poi mi tocca sentire che 2€ per una bottiglia di vino pregiato (perché è pregiato) siano troppi, "quasi un furto". Quando però a comprare le bottiglie in plastica di coca cola a 1.5€ al supermercato ci si sprecano. Se solo sapessero quanto lavoro e fatica ci stanno dietro a 2€ di vino, e al fatto che a parità produttiva un impianto della coca cola Italia è 50 volte più economico a bottiglia di vino rispetto ad una cantina...
@@simod5723 il grano italiano non è un grano di forza per motivi ambientali, se si vogliono certi risultati nel industria alimentare non puoi usare solo grano italiano. detto questo, il problema dei prezzi troppo bassi del vino italiano sono due: -il consumatore non è educato in materia e non è disposto a pagare qualche euro in più per una bottiglia di vino (che mica ti bevi come fosse acqua, di solito...) però pagare 10€ un cocktail di moda nel bar si fa meno problemi. -i produttori puntano troppo sulla produzione anziché sulla qualità, vedasi la gara a chi produce di più e a meno in veneto negli ultimi 20-30 anni con il boom del prosecco, fanno a gara a chi vende di più per guadagnare di più ma facendo così spingono verso il basso i prezzi di mercato. al contrario fanno in francia con lo champagne, se il mercato chiede 100, loro vendono 99 così i prezzi restano alti, a beneficio non solo delle loro tasche ma anche del immagine di mercato, i migliori trento doc e franciacorta non hanno certo molto da invidiare agli champagne più rinomati a livello qualitativo, eppure sono venduti a cifre molto inferiori.
Credo che il problema sia più che altro di natura economica più che una concreta impossibilità nel riassorbire almeno in parte il fabbisogno alimentare italiano per un'impossibilità geografica (se riescono a farlo crescere i canadesi). Regioni come la Sicilia, la sardegna, ecc... Sono stati il fulcro alimentare di imperi che contenevano molti più cittadini di quanti ne abbia l'italia nell'attuale per quanto riguardala produzione di cereali, è assurdo come con tecniche molto più moderne e la possibilità di importare risorse rapidamente da altre terre, oggi si sia dipendente al 85% dall'estero per coprire il fabbisogno alimentare italiano. Il problema qui è economico in primis e in seguito dovuto ad una cattiva leggiferazione (e quanto mai in italiopia).
Da aggiungere che negli ultimi 20 anni gli agricoltori italiani producono e vendono il grano ad un prezzo troppo basso addirittura da non coprire le spese di produzione ed un altro punto su cui riflettere è il "poco valore" che la società moderna attribuisce al grano e al cibo in generale.
Contenuto stupendo, grazie infinite❤️una domanda: farai mai un video riguardo il cambiamento climatico? Perché penso che bisognerebbe iniziare a parlarne con più enfasi
Esperienza diretta, lavoro per una onlus che gestisce punti alimentari per indigenti. I fornitori e donatori ci hanno sospeso le consegne di farina e olio da dicembre. Il molino mi ha telefonato preoccupatissimo perché il grano se lo stava comprando tutto la Cina e quello già in Italia veniva bloccato nei granai per speculazione. Parliamo di dicembre, pre guerra. Ora i fornitori dei prodotti FEAD (alimenti per indigenti donati dall'UE) stanno addirittura rescindendo contratti (tipo per l'olio) perché gli conviene venderlo più sui canali tradizionali. A pagarne le conseguenze per primi....sono sempre gli ultimi.
Bellissima trattazione. 👍Aggiungo un altro punto, nei paesi occidentali si mangia pure troppo e si spreca cibo, quindi risorse. Ha ragione Dario Bressanini quando afferma che finché i problemi non ci toccano personalmente non ci rendiamo conto della situazione.
Vorrei solo segnalare a Sebastien Abis che è stata la Comunità Europea a limitare la produzione di grano ad Italia, Spagna e Francia (in parte minore), attribuendo a ciascun paese le cosiddette “quote”. Quando si dice la lungimiranza…
Complimenti Simone in questo video hai fatto un accurata ricostruzione della situazione attuale non certo rosea a cui tutto il mondo sta andando incontro con il protrarsi della guerra in ucraina.
13:50 ma vogliamo parlare del bellissimo simil-carioca che tieni in mano? Lo vedo e sono subito elementari 🥲😅😅😅🥰 Grande Simo, servizio stupendofacente🙃
Bravo Simone, come sempre hai centrato il punto! Grazie, continua così! ( sul vecchio canale avresti sicuramente fatto il paragone con gianserico e vandali a Cartagine e il blocco del grano a Roma, e a salvare la situazione una bella campagna di Faramondooooo!!! .. Scusa un pò di nostalgia 😅)
Video qualitativamente eccellente come sempre! Tra l'altro ho avuto l'onore di seguire il corso di Geopolitics del prof Marco Grasso e lì ha parlato anche di alcuni temi presenti in questo video, grande prof!!
Ottimo video Simone, come sempre d'altronde, però vorrei fare i miei complimenti anche alla squadra dei grafici che crea delle animazioni davvero belle e intuitive!!
Da proprietario di un panificio: abbiamo dovuto aumentare il prezzo del pane più di 2 volte in un mese, per non contare l'aumento sulla farina di semola, che è stato quello più alto..
Forse i trasformatori di grano sarebbe bene che guardino alla qualità sulla produzione del grano, non comprare il grano prodotto con glifosato in primavera, che contamina il grano di tossico residuo di diserbante dato in primavera.
Idem ho aumentato 3 volte il prezzo e il solo pensare di farlo la quarta volta in sei mesi solo per non chiudere baracca e fare la palla al piede con il reddito a 30 anni mi fa girare i le palle. Non ci vuole un genio per capire che stiamo prendendo una brutta strada, ancora.
di quanto? due centesimi? non diciamo cazzate. di grano ce ne sarà per sempre. o hai aumentato per il discorso tasse che non c'entra un cazzo col resto?
Il fenomeno del "Land Grabbing" spiegato molto bene all'interno del libro "Oltre il pubblico e il privato: per un diritto dei beni comuni" di Mariarosaria Marella libro che si trova in PDF sulla rete. Ti consiglio di dare un occhiata a quel capitolo non sono molte pagine. Saluti
Quando i prezzi crescono vertiginosamente, molti ci perdono ma pochi ci guadagnano molto. Trova chi ci ha guadagnato e molto probabilmente sarà anche colui che ha interessi e ci guadagnerá nel fare pressioni ai politici per muovere guerre guadagnando sia sulla vendita di armi sia sull inflazione. Un piccolo sospetto: potrebbero essere gli stessi a cui pubblicizzi l app.
Quelli che avranno da guadagnare sono i russi se vincono. Sono loro gli invasori, ladri. Le armi per l'Ucraina servono eccome. Avrà da guadagnare lei e poi anche noi europei. Da non dimenticare un enorme giacimento scoperto di circa 500 000 t di litio, elemento raro e prezioso per le batterie e la transizione ecologica. Un enorme giacimento di gas scoperto in Crimea nel 2012 se non sbaglio. Ancora molti pensano che i russi hanno invaso per "denazificare"...
Bellissimo video, complimenti. Credo che 1-2 minuti del video, si potrebbero dedicare alla controparte positiva, che in caso di guerre possono essere aiuti e sostegni al paese, o nel caso del video qui sopra, possibili scelte dei governi per bilanciare la tendenza. Grazie
La cosa che fa più incazzare è che la speculazione economica avrebbe un senso se a proteggersi dall'inflazione fossero le classi meno abbienti, e non chi ci specula effettivamente con capitali mastodontici.
Pier luigi ighina ha risolto il problema della siccità.. Ma le sue scoperte non sono mai state rese note e soprattutto, sono state denigrate ed etichettate come false. Che tristezza.
Bisognerebbe parlare anche del fatto di come la maggior parte del cibo cresciuto in quei paesi viene poi dato agli animali negli allevamenti, tutto cibo sprecato che potrebbe essere utilizzato direttamente per gli umani, potremmo far finire la fame nel mondo con tutto il cibo coltivato che si spreca per questo motivo, per non parlare dello spreco d'acqua, incredibile come non hai ancora parlato di questo argomento... 🤔
anche la carne e un bene alimentare, campare solo di grano a lungo non porta a buoni benefici. incredibile come le persone sprechino troppo il cibo, sopratutto la carne che richiede anche tempo e risorse per essere prodotto.
D'accordo in pieno, a parte i piccoli allevatori che vivono in certe aree remote quasi tutti potremmo fare praticamente a meno della carne sostituendola coi legumi, e facendolo in un colpo solo miglioreremmo enormemente i problemi della fame nel mondo, la carenza d'acqua, la deforestazione, l'inquinamento e la salute pubblica.
Simone, io ti voglio fare i complimenti più sinceri per il lavoro che porti avanti. Il tuo lavoro di ricerca è equivalente a quello che dovrebbe fare un ricercatore che studia sociologia, economia o scienze politiche, solo che tu ci abbini anche una divulgazione splendida. Il tutto in un paese nella cui televisione nazionale ci va MUGHINI a parlare di queste cose. Ergo grazie per il tuo lavoro, davvero splendido!
Sinceramente a mio parere, è vergognoso che un paese come l'italia possa avere una tale crisi per il grano. Dovrebbe essere un paese che adirittura lo vende non che lo compra. Stessa cosa per l'olio da cucina.
L’Italia produce molto grano, ma al contempo è un forte esportatore di prodotti trasformati come pasta, biscotti ecc… L’Italia probabilmente è autosufficiente per il fabbisogno interno ma essendo un porte esportatore di prodotto trasformati è obbligata a importare grano
guarda che la terra adatta per coltivare non compare magicamente schioccando le dita e coltivare non è un passatempo ma deve essere profittevole, le colture cerealicole in paesi svantaggiati per le colture arative come il nostro, non sempre sono profittevoli e quando lo sono lo sono di poco.
Mi sarebbe piaciuto se foste andati direttamente a parlare con le grandi aziende italiane che producono pasta e derivati, così da sapere anche la loro a riguardo e capire meglio a che punto siamo e come si sono organizzati, ma probabilmente è troppo anche per voi, in ogni caso bel video
@@alechamp6102 Ma quando mai. Non è MAI stato 100% made in Italy, nemmeno nei tempi d'oro. Chi afferma che l'italia può produrre il 100% di quello che consumiamo non ha idea di quanto produciamo e quanto consumiamo. Alcuni pensano che con il grano ci si fa solo la pasta. Il grano ha letteralmente 1000 impieghi e mai e poi mai potrà essere 100% italiano e chi afferma il contrario o mente o sa di mentire!
Salve, vorrei sapere se farai in futuro un video sull'attuale situazione della Tunisia? Complimenti per lo straordinario lavoro, e i contenuti che ci porti GG!
Strano che in un (bel) servizio come questo non si sia fatto riferimento alla Battaglia del grano, di mussoliniana memoria. Una volta, infatti, qualcuno pensò che se gli italiani, grandi divoratori e inventori di pizza e di spaghetti, stavano importando il 40% del grano di cui avevano bisogno, sarebbe stata cosa utile produrre tale materia qui, su suolo italiano. E fece il miracolo. Allo stesso modo, pensò pure che la produzione di energia andasse prodotta, piuttosto che importata. E fece un secondo miracolo. Energia e base alimentare: le prime due voci del disavanzo della bilancia commerciale e fulcro dell'economia di un paese. È così che ragionano gli statisti. Tutt'altra cosa è quando alla guida ci si ritrova fantocci di potentati economici stranieri.
Dopo la guerra accadde esattamente tutto ciò che il Duce non voleva che accadesse...i poveri che sciamano verso le città, il Paese che diventa importatore di risorse, gli italiani che emigrano...tutto a tocchi andò...senza contare che oggi siamo praticamente diventati una colonia americana, un pupazzo in mano ai potenti della Terra. Oggi comunque una seconda battaglia del grano sarebbe possibile, peccato che tutto sia frenato da una sola cosa: LA BUROCRAZIA!!
Certo, il miracolo sarebbe il menefreghismo nei confronti degli altri paesi del mondo? Bel miracolo davvero. Eppure se avessimo meno di questi "statisti" forse vivremo in un mondo un pochino più tranquillo.
@@TheBest-wf3ks Fai tutto da solo: ti fai le domande e dai le risposte. Cosa c'entra il menefreghismo? Stiamo parlando di grano e di energia: le due materie prime che stanno per venirci meno, a causa della guerra in Ucraina. Ecco, un paese guidato da veri statisti, ci pensa a sfamare i propri cittadini e a metterli al riparo da eventi internazionali. Non è saggio importare grano quando lo si può produrre a casa propria. Il "miracolo" si riferiva a quello: alle grandi bonifiche che trasformarono zone paludose e malariche in migliaia di ettari di terreno fertile, dato in concessione gratuita ai coloni. E non soltanto nelle Paludi Pontine, ma in tutta Italia, dalla Pianura Padana alla Sardegna. Miracolo fu anche la riforma agraria, che permise a contadini poverissimi di diventare piccoli proprietari. Fu l'invenzione dei Consorzi agrari, che permisero loro di usufruire dei macchinari e di tutta la logistica connessa. Miracolo fu portare le scuole in campagna, per permettere ai figli di quei coloni di frequentarle, nonostante la lontananza dai centri abitati. Miracolo fu studiare nuovi grani e nuove tecnologie che portarono l'Italia a superare gli USA per produzione di frumento per ettaro: un record impensabile. Miracolo fu arrivare ad aumentare in una manciata d'anni la produzione di grano del 40% e renderci autosufficienti. Cosa c'entra tutto ciò col "menefreghismo"? Altro "miracolo" quello dell'energia. Perché dipendere allora dal carbone inglese e dal petrolio d'olteroceano, e oggi dai capricci degli arabi, o dall'instabilità russa o dal giogo statunitense? Allora furono creati oltre 100 laghi artificiali per sfruttare la nostra naturale orografia e utilizzare centrali idroelettriche (tra l'altro pulite). Oggi, si sarebbe potuto insistere in quelle anziché abbandonarle, e in più sfruttare le nostre risorse alternative: il sole, il vento ecc. Invece, sono corruzione e inettitudine a farle da padrone. Bella roba. Dove c'è mediocrità non si vive più tranquilli, anzi, si vive nella povertà, nella disoccupazione, nella precarietà, nell'abbandono completo dei valori, e si è preda dei peggiori istinti e dei prepotenti di turno. A voler bene al proprio paese e ai propri cittadini, non si è "menefreghisti": si è giusti e si ha più rispetto e solidarietà anche nei confronti degli altri.
In Sardegna (che gli antichi romani consideravano il granaio di Roma) diversi grossi imprenditori del settore, hanno gia dichiarato di essere pronti ad organizzarsi per aumentare esponenzialmente la produzione di grano... Speriamo bene!
@@Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando Sicilia e Sardegna erano i principali produttori, ma "il granaio di Roma" in diversi documenti ufficiali viene detto per la Sardegna che " da sola era in grado di sfamare 250000 persone"
Si parla di siccità ma è diversa dall'aridità. La prima è temporanea e riguarda tutto un territorio in un certo periodo. Se invece questa situazione è presente per tutto l'anno e solo in una zona allora si parla di aridità. Bel video
14:12 come ha detto un mio amico:"se su un cane vivono due pulci faranno la bella vita. Se sullo stesso cane vive un miliardo di pulci cosa succede? il Cane muore." Ecco: noi siamo le pulci e la terra e' il cane....fate due conti da soli...non ci vuole un genio.
La tastiera che c'hai tu l'ho presa anch'io su Amazon. Ho chiesto la sostituzione xkè non andava ctrl+shift+k (che su MS Word è maiuscoletto), più un altro paio di combo. Quella arrivata in sostituzione aveva lo stesso problema. Difetto di design. Spero non ti serva mai il ctrl+shift+k, io lo uso tantissimo xD
Solo un dato per descrivere l'ipocrisia: In Italia ci sono 3,5 milioni di ettari di terreni inattivi. Finché c'era abbondanza nessuno se ne fregava nulla, oggi si parla di crisi del grano.
Se imparassimo a mangiare come si deve, capiremmo che la maggior parte del grano serve a produrre cibo spazzatura. Il vero problema, é che il nostro modo di vivere non é più sostenibile. E mi chiedo a cosa serve tutta questa tecnologia se facciamo la stessa quantità di lavoro che si faceva 200 anni fa.
@@giuliom3564 peccato che pane pasta e mangimi per animali sono la stragrande minoranza del grano usato. Togliamo di mezzo tutte le industrie che producono biscotti, e fetenzie varie, iniziamo a riportare locali e pizzerie in un numero accettabile, iniziamo a diminuire le nostre mangiate nei fast food, iniziamo a pensare in un mondo diverso. Perché non solo nel settore del cibo, ma in tutti i settori produciamo più della metà in eccesso, quando tutto ciò non é più sostenibile.
Sarà finalmente l'occasione, nelle zone di questo piccolo pianeta classificate come "ovest", per osservare una marcata diminuzione dell'obesità. Personalmente già oggi mangio non più di due volte al giorno (colazione e cena).
Io ho parlato con un ragazzo che lavora la terra e mi ha detto che la situazione è complicata e, che come lui anche molti altri preferiscono coltivare solo i campi con le condizioni migliori, poiché con gli attuali prezzi non è redditizio, per un insieme di fattori, prezzo del carburante, siccità e costo dei fertilizzanti; io vivo in una zona di campagna e, almeno vicino a casa mia, il panorama è completamente cambiato e laddove fino a poco tempo fa si vedeva crescere mais e grano, ora campi incolti. Detto ciò, sono incazzato, il cambiamento climatico del quale tutti parlano :"dobbiamo agire prima che sia troppo tardi" è già passato da un pezzo, ma non per noi democraticissimi e buonissimi occidentali, se nell'oceano a causa di inquinamento e pesca intensiva diminuisce il pesce, fa niente lo pago di più; chissà se vale lo stesso per il pescatore Somalo. La temperatura si alza e non piove, amen, spruzzo l'acqua e faccio pagare di più, mentre in Madagascar per colpa nostra muoiono di fame!! Perché si, è colpa nostra! Dobbiamo importare il gas dagli Stati Uniti, va beh lo paghiamo di più, e quanti sanno che il fracking immette metano nell'atmosfera e nonostante il metano sia tra le fonti fossi la più pulita, se estratto così inquina come se non più del petrolio? Senza contare che ne hanno solo per una dozzina d'anni (con i dati che ho trovato in rete così pare) scusate la risposta troppo lunga.
si, quasi mai coltivazioni a basso valore aggiunto come appunto i cereali, sono veramente redditizie in italia (ma anche in vari altri paesi europei). da me zone incolte non ce ne sono però si coltivano principalmente mele, uva, altri frutti e il restante foraggio per gli allevamenti, i cereali hanno una bassa redditività ad ettaro e richiedono molti concimi di sintesi e diserbanti. se poi aggiungi le dimensioni medie delle aziende agricole di gran lunga inferiori a quelle dei grandi paesi produttori agricoli, la frittata è fatta.
@@Tonyx.yt. a me lui ha detto che il Friuli (dove vivo) sarebbe autosufficiente e che il grano/mais coltivato qui, spesso lo rivendono a cifre decenti per poi ricomprare a 1/3 del prezzo quello dell'est. Non ricordo le parole esatte, ma il senso era questo. Anche qui da me, in alcune zone vengono coltivate soprattutto le vigne per ovvi motivi, però dove vivo io, fin da quando sono bambino ovunque era pieno di campi di blave (mais) ora no.
@@francescotirabove6436 si chiaro, produrre qui costa di più, quindi se vendi il tuo prodotto a 10 e importi il sostituto a 5 è tutto di guadagnato e se i parametri qualitativo-sanitari sono nella norma è un win to win.
Paradossalmente, al giorno d'oggi è redditizio coltivare qualsiasi cereale primario. Nonostante gli immensi costi di carburanti e concimi il ricavo netto è almeno triplicato rispetto a un paio di anni fa tanto che persino il costo dei terreni è un aumento. Ormai rendono persino i cereali tossinati, e molto.
Prezzo del carburante, costo dei trattamenti e cambiamento climatico da chi sono controllati? Forse da chi controlla i mezzi di disinformazione? Da una manciata di "uomini" che resetta il PianeTa ogni tot anno perché teme di perderne il controllo. Canale di Dino Tinelli 🇮🇹
Il grande Pacciani aveva ragione. La sua poesia davanti al giudice è la perfetta descrizione di questa situazione Se ni' mondo esistesse un po' di bene E ognun si considerasse il su' fratello Ci sarebbe meno pensieri e meno pene E il mondo ne sarebbe assai più bello Putin: Non condividiamo (lascio a voi l'ultima parte)
Ciao Simone, da tempo anche io sto cercando di divulgare queste cose. Pensa che il primo mese di conflitto, era già stato emesso un ordine esecutivo di " divieto a semina " in Ucraina. La cosa era già programmata. E che dire della Cina, TUTTO il mercato economico già da settembre 2021 si rompeva la testa per capire perchè diavolo la Cina stesse facendo incetta Nel tuo Video, non so perchè, hai lasciato fuori l'India, che come saprai ha posto un veto all'export, ed anche Lei una dei sette maggiori produttori di Grano... AD MAIORA
le basi di questa escalation si sono poste da quando i Dem sono risaliti al potere con l obbiettivo di far fuori Putin è già da febbraio 2021 i rapporti sono sprofondati all'inferno, quindi tutte le parti ad esclusione dell'Ue sapevano come sarebbe andata a finire.
Bellissimo video, esaustivo e ben fatto per quanto riguarda l'editing. Secondo me di facile comprensione per tutti. Mi piacerebbe vederne uno che parli della recente politica italiana.. 🤯🤯Complimenti ancora👌
Siamo stati relativamente bene per oltre 70 anni, speriamo che non siamo arrivati al capolinea... Noi poi, mettiamo bandierine tricolori su tutto e le materie prime le importiamo quasi tutte.. se ci serrano i rubinetti le bandierine se le appiccicheranno sulle palle!
Si pensa di più a cementificare ulteriormente quel che rimane del territorio italiano invece che incentivare l'agricoltura. Il cemento e l'asfalto non si mangiano.
Non sapevo se guardarlo questo video, per non alimentare la mia pessimistica visione del mondo! Ok ! E' peggio di quello che pensavo! Il brutto che la consapevolezza non aiuta,dato che il mio stare attento ad evitare sprechi di ogni genere, non basta a salvare questo disturbato mondo! Grazie del video👍👍👏👏🤗🤗
In pochi capiranno ciò che hai scritto, ma bel commento comunque. Sarebbe bello se la gente cominciasse ad interessarsi al "Dietro le quinte" di coloro che ci stanno buttando in questa catastrofica situazione.
@@Friariello91 esatto, visto quanto sono altruista? Con quello che costa il gas io lo distribusco a tutti senza discriminare nessuno☝️ trovami un'altro che lo fa
@@Friariello91 questo si che è fare del bene, complimenti, dovrebbero essercene di più come noi, altro che☝️ se ce ne fossero di più potremmo uscire dalla dipendenza del gas russo entro ottobre secondo me, ma ormai non c'è più lo spirito della collettività come un tempo☹️
Salve o Sommo Simone, mi domandavo se mai porterà un video riguardante lo Sbarco in Normandia, sarebbe molto interessante ascoltare la sua attenta analisi. Detto ciò gran bel video, come al solito!
scusa,ma da la casa del sole,un articolo diceva che 3 grosse multinazionali agricole americane,hanno comprato moilta terra in ucraina,cosi da coltivarne il loro transgenico..
Mai come ora sei stato più chiaro bravo per aprirci gli occhi Finora li abbiamo tenuti chiusi per il nostro egoismo verso il resto del mondo Finché non toccherà profondamente a noi direttamente ci gireremo sempre dall'altra parte facendo finta che tutto si risolverà Diciamoci la verità finché abbiamo la nostra pancia piena che importa del resto che ci sta attorno......
Tutto vero, si unisce l’incapacità dei politici europei di disincentivare la produzione di grano europeo, per anni hanno pagato gli agricoltori per non seminare grano a favore di altre colture. Ti voglio bene bro! Continua così!
Brao Matt, vista la situazione mi sto riguardando i tuoi video sul pozzo... ormai devo indispensabilmente incrementare la produzione del mio piò di terra! 😅
É la strategia... I politici sono sl un consiglio d amministrazzione d questi personaggi che sn dietro. Dite no. Nn portate piú mascherine, nn v vaccinate. Disobbedite
ricordo che per l"""europa""" è vietata ls vendita e trasporto di semi autoctoni...
Mi sa che c'è un "dis" di troppo e che intendevi "l'incapacità dei politici europei di incentivare la produzione di grano europeo". Magari edita il commento dato che potrebbe risultare fuorviante, ciao!
@@frared2704 credo io sía Stato chiaro. I politici europeo pró Europa sn cresciuti, svezzati dai Signori che Stanno dietro... I Signori della finanza che dicono loro quello che devono fare , dire. Draghi é uno di loro. La crisi é una fals cm Dio, il covid, ecct. Metodi politici che si fanno legge, cultura. La guerra é Reale ma gio strata x portarci a un, uovo Stato d emergenza.. Frazzionare I viveri.comunismo terapéutico digitale... Il gren pass
Grazie per essere venuti incontro alle nostre facoltà mentali.
perché mentali
@@Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando era una vecchia battuta della Gialappa's Band di tanto tempo fa. Quando il politicamente corretto non aveva ancora intristito il mondo
@@Hydrargyrus978 ah ok grazie, non avevo colta la cit
@@Hydrargyrus978 in che modo non sarebbe politicamente corretta quella frase?
Daniele Luttazzi x la precisione. Grande cit.
''Buonasera. Questa edizione del telegiornale andrà in onda in forma ridotta per venire incontro alle vostre capacità mentali'' XD
Comunque in pochi si soffermano sull'editing del video. Per rendere il tutto così interessante, noto un grosso lavoro di editing, quindi un grosso GG a tutti voi ragazzi. State facendo un ottimo lavoro.
Vero fanno un ottimo lavoro, detto da uno con una soglia di attenzione molto bassa
Orgoglioso di contribuire alla realizzazione di questi video: impeccabili sia nel contenuto che nell'equilibrio generale dell'esposizione. Ottimo!
al min 0:07 NON È GRANO,ma ORZO☝
PER IL RESTO È IL MIGLIOR CANALE D'INFORMAZIONE 👏👏
No, è grano spigato a mano senza esser sgusciato, l'orzo ha una forma diversa, più allungata e con il ciuffo sul chicco
@@FGB74 Sono d'accordo con te, è uno dei pochi canali che c'entra l'attenzione sui contenuti e non sulla fuffa!!!🍕🔥🙂
Ottimo canale ben fatto!!!,Buon lavoro.✌️
@@richardmenichilli3722 si stile Halyworth.. Bravissimi in raccontare balle
@@francescoc.805 ...anche te agricoltore?😏
È INDISCUTIBILMENTE "Hordeum vulgare"!
STOP.
Vorrei dire "Grande video anche stavolta Simone!", ma ho un pò di ansia in realtà 😅
una sana dose di ansia quotidiana ci vuole, Simone è maestro in questo 😅
Sembra che l ukr sia diventata il piu grande produttore al mondo di grano.. ma da quando ?? L italia importa l 1, 3 % del grano dall ucraina. Già da qui capiamo di cosa stiamo parlando. Basterebbe tenersi la nostra produzione interna, e non avremmo bisogno di importare niente. E quello che importiamo e pieno di glifosato .. non sono mica controllati come in Italia . Anzi """ tutt altro
Video spettacolare come sempre, avanti così!
Forse non avrei dovuto guardare questo video prima di andare a dormire. È talmente fatto bene che mi ha fatto venire l'ansia e non so se riuscirò ad addormentarmi. Complimenti davvero ragazzi per l'incredibile lavoro che ci sta dietro. Siete riusciti a rendere un video interessante e intrattenente nonostante ci fosse il potenziale per qualcosa di noioso e pesante. Chapeau!🔥✨
Se penso - in questo bel quadro - quanto cibo viene sprecato mi vengono i brividi. Vorrei fare parte di un'altra specie.
Lavoro in ristorante e fa paura
@@justaguyfromreddit vero??? Quando il mio compagno lavirava I bar e ristorante portava a casa Chili di pane oltre che piatti "preparati"... non capisco come mai non si sponsorizzino più realtà alla "too good to go".
Circa 1/3 del cibo prodotto globalmente viene buttato. E i colpevoli siamo noi benestanti occidentali
A casa mia da sempre non si spreca nulla ,tutto si può riciclare con un pò di buona volontà
@@artemisiagatto7730 nel piccolo di casa nostra è bene ridurre a quasi zero gli sprechi di cibo, ma in realtà come nei ristoranti purtroppo non è possibile farlo per varie ragioni. A volte il servizio richiede preparazioni che devono essere a disposizione ma che poi non verranno consumate, e per quanto molti cuochi e dipendenti possano mangiare questi piatti e questi ingredienti avanzati, è impossibile consumare tutto e non si può dare alle mense dei poveri per motivi legali, quindi gran parte del cibo preparato viene semplicemente buttato via ogni giorno
Non credo di esagerare se affermo che questo è stato, probabilmente, il tuo miglior video. Di sempre.
Il mondo cambia e con esso i rapporti tra popoli e culture, tra Paesi avanzati e non. Il gas, il grano, il petrolio e le terre incolte e incontaminate sono appetitose quanto l'industria della guerra, questo periodo ce lo sta insegnando.
Grazie Simone, come sempre video top!
An extremely informative video. Thank you from an English viewer, che parla l’italiano. Personalmente ho cominciato ad aumentare le mie riserve della pasta ed altri prodotti alimentari. In Inghilterra , settimanalmente si vede crescere l’ inflazione. Ho paura per i poveri del nostro mondo. A diminution of supply combined with China’s growing purchasing power can only lead to more hunger especially in the Arabic countries and Subsaharan Africa. Tante grazie.
È la migliore combinazione di due lingue that I’ve ever seen
U don't need to buy lot of cereals now. We need to find politics who cares and work about that
Mi piace molto il modo con cui ai affrontato il problema del grano, rimasto imparziale ad affrontare tematiche molto difficili.
Come al solito, i problemi ci si pensa sempre solo quando avvengono, ma prima tutti pensano di vivere da re, poi...
L'homo sapiens non è fatto per i problemi di lungo periodo, purtroppo
Il problema non si poneva fino a qualche mese fa ..
Giusto bravo
Condivido Con te
Ho comprato 80kg di pasta come scorta, e svariati kg di carne, per me posson fottersi tutti
Grazie mille per questa inquietante analisi! Comunque viviamo proprio in un bel mondo 🤦🏻
Decisamente
Un bel p0rco mondo
Se mangiassimo meno carne, forse le cose sarebbero meglio di come sono . Ma lo sappiamo già, solo che non se ne parla
@@sergiopicenni3422concordo
E' un mondo con poche zone fertili, molte di queste contese da più entità politiche per motivi di crisi economica, la competizione, sai com'è
Sono tropoo belli i tuoi video nn posso fare a meno di vederli , sono interesantissimi e anche quando parli di storia sei l unico che nn è noioso ed è incredibile
Purtroppo in molte zone d'Italia non si coltiva frumento a causa dell'Unione Europea che stabilisce di lasciare una certa porzione di terreno incolto.
Noi nella nostra zona coltiviamo il riso ed oltre ad avere sentito la botta dei concimi e diserbi triplicati, vengono prodotti nelle zone del conflitto, abbiamo anche la sfortuna di non avere abbastanza acqua a disposizione perchè d'inverno non ha piovuto, questo si poteva evitare con la costruzione di bacini idrici che purtroppo alcuni ambientalisti non hanno voluto che venissero costruiti.
A fine mese ci chiuderanno molto probabilmente l'acqua che serve soprattutto nei mesi estivi!!!
Abbiamo già dei campi che stanno morendo e non potevamo mettere culture alternative primo perchè anche loro hanno necessità di acqua ma anche perchè non disponiamo delle attrezzature adeguate e poi adremmo a buttare via tutto il concime acquistato!!
Grazie e complimenti per i video che fate è da un pò che vi seguo e ogni argomento è sempre più interessante per la passione e l'impegno che ci mettete.
a livello di importanza, indice di benessere ,le attenzioni di voi produttori dovrebbe essere scambiata con quella di banche e borsa , e a chi non va bene :che si mangino titoli di stato e interessi a pranzo.
E' indispensabile cambiare rotta su ciò che e veramente importante,nei principi e nelle azioni.
Purtroppo gli ""ambientalisti"" che dicono no a tutto sono la vera rovina dell'ambiente!
Signor no che si sanno solo lamentare di ogni cosa, e si lamentano pure dei problemi causati dalle loro stesse proteste.
Se solo in Italia ci fosse del sano ambientalismo vero...
E dilla tutta. A partire dal 2022 la UE ha imposto una ulteriore riduzione del 4% delle aree coltivabili per motivi ecologici. Concimeremo con i morti locali per fame i terreni incolti.
Ma esiste un alternativa all uso di diserbo e concimi?
Le aree epa sono stabilite a livello italiano e non nazionale. In certe zone soprattutto montuose, che in Italia non sono proprio la minoranza, il grano è diventato praticamente svantaggiato da produrre perché, soprattutto in queste zone la produzione è inferiore, rispetto alla pianura (differenze di anche 20/30 qi per ettaro) e in oltre i contributi pac garantita dall' Europa spesso sono maggiori rispetto al guadagno finale del coltivato, e questo senza contare gli sgravi per che opera in zone svantaggiate.
Ci sarebbe da da dire molto amche per quanto riguarda il discorso diserbo e concimi o anche quello dei bacini idrici, ma non ho tutta la giornata. In ogni caso il discorso è più complicato di come lo hai reso tu e le sfumature sono molteplici.
Il mondo ha sempre attraversato fasi "complicate" su moltissimi fronti e tu ce lo hai sempre spiegato benissimo. Il punto, quello di cui in molti non si rendono o preferiscono non rendersi conto, è che a oggi siamo in 8 miliardi. Ora chiudiamo gli occhi e proviamo a immaginare una "rivolta" per fame di almeno tre quarti di questi 8 miliardi... Presente la scena finale di World War Z?... Cmq, grazie Simone per aiutare (chi vol essere aiutato) a rimanere con i piedi per terra.
Grazie mille.
È da qualche giorno che volevo approfondire gli aspetti del grano.
Ottimo lavoro!
Abiti a Prato? Se ti incontrasse un giorno ti abbraccerei 😁😁😁! Ti stimo tantissimo, a te e il tuo team. Avanti così!
Nessuno pero' ha fatto presente che nel mondo ci sono 1.3 miliardi di tonnellate di cibo sprecato all 'anno percio fate voi due calcoli di quante persone potrebbero sfamare, poi ci sono molte altre dinamiche e variabili di cui si potrebbe parlare e discutere x migliorare lo stile di vita senza dover essere dipendenti da qualcuno , potrebbe essere motivo di studio x un nuovo video
I miei nonni erano agricoltori, in appennino sui 700 MT... stavano bene e piantavano di tutto dal grano ai girasoli alle patate da seme...poi sul finire degli anni 70 iniziarono a intravedersi i primi branchetti di cinghiali, qualche capriolo poi i daini.
Oggi mi ritrovo a dover gestire i campi lasciatemi e non posso fare agricoltura, a meno che non spenda milioni di euro in recinzioni stile carcere. I campi quassù ormai sono tutti lasciati per l'erba da fieno, non li lavori ti limiti agli sfalci e gli allevatori portano via le presse e pagano. E l'unica pianta che gli animali selvatici non possono distruggere.
Sarebbe interessante un analisi sulla storia del ripopolamento delle nostre montagne di animali selvatici alloctoni, delle commistioni tra cacciatori e forestali che hanno portato a questo disastro.
L'agricoltura in Italia ha iniziato a morire quel giorno li
Il problema è stato causato dall'introduzione di cinghiali dall'est europa più riproduttivi e dalla mancanza di predatori in italia per via della caccia indiscriminata del secolo scorso, i motivi principali sono questi
Anziche' recintare tutto, potresti cominciare da una parte. Potresti anche trovare una soluzione affinche' le recizioni siano mobili quando serve, cosicche' lasci riposare il terreno quando e' necessario.
@entropyforlife
Idem qua in Sicilia. Da qualche anno hanno liberato dei maiali selvatici che stanno distruggendo tutti gli orti e la gente ha paura anche ad andarci visto che sono enormi e pericolosi.
@@AndryRibo ho scritto lo stesso commento sotto un suo video che parlava di questo e indovina? dopo qualche minuto mi ha tolto il commento...
Può essere un occasione per reinvestire sulle aziende agricole Italiane, così da riproporre il nostro Made in Italy ormai quasi morto. Sarebbe un miracolo rivedere le terre arate e i campi seminati…. Come negli anni 80. Se lo stato Italiano investe su qualche progetto per risollevare e finanziare l’agricoltura nel nostro paese, potremo coprire il nostro fabbisogno di viveri.
Hmmm... Improbabile, dato che oggi si parla di soldi alle persone dai Bonus e chiusure di server LAN che amputano il fatturato. E ci sono ancora problemi da risolvere
Siamo riusciti ad avere un bonus per il restauro della casa del 110%… Penso che l’unione Europea potrebbe usare qualche fondo per alimentare e aiutare l’agricoltura Italiana… Penso non sia impossibile.
@@damiano251 da quel che ho studiato, se l'UE ti dà una mano, o la sfrutti a dovere o la perderai
@@RaiseAK i finanziamenti dell'UE coprono nella maggior parte dei casi il 50% del progetto, l'altro 50% ce lo deve mettere lo stato che vuole accedere a quei finanziamenti.
@@damiano251 tu credi davvero che sia l'unione europea a finanziare tutto il 110?
Un piccolo intervento. Al di là di retoriche fasciste, l'autonomia cerealicola non è realizzabile in Italia.
1) non ci sono le condizioni per raggiungere l'indipendenza produttiva, anche al costo di distruggere tutte le altre coltivazioni, non saremmo poi così capaci di autosostenersi. Senza considerare il danno gigantesco di scelte simili.
2) non c'è sostenibilità. Parlando di fatti:
A 17/19€ al quintale, la produzione di grano per un agricoltore è fuori mercato. Considerando un guadagno/ettaro di 8/900€, un agricoltore dovrebbe disporre di almeno 20 ettari di terra per arrivare a superare 15000€ l'anno. Ora non so se chi non è agricoltore può comprendere cosa significa avere 20 ettari di terra per un lavoratore. Significa avere attrezzature da milioni di euro, e lavorare giorno e notte 24/24 7/7 senza sosta, sono ingestibili per una sola persona. È chiaro che non c'è nessun interesse privato, a prezzi che il mercato considera "sostenibili" gli agricoltori europei non sarebbero disposti a lavorare e piuttosto preferirebbero fare altro. Per intenderci 20 ettari di terreno possono produrre 100/120.000€ lordi rispetto a 14/15.000€ con coltivazioni tipo Vitigni e/o oliveti. Di fatto ad ora il grosso del grano prodotto e di coltivazioni secondarie (appezzamenti di terreno che non hanno impianti, e per i piccoli e medi agricoltori vengono destinati al grano in quanto coltura relativamente semplice).
3) parlando di politica europea, ad ora l'UE paga circa il 100% del grano prodotto. Ossia, se tu guadagni un anno 1000€ dal grano, l'UE ti stacca un assegno da 1000€, raddoppiandoti l'incasso. Capiamo bene che per l'UE sostenere tutto questo è in perdita enorme, e certo aumentare i sussidi è troppo svantaggioso, finirebbero per pagare il grano a prezzo d'oro.
Da intenderci, se l'UE smettesse di elargire soldi per il grano, a prezzi di mercato NON esisterebbe neanche una piccola e media produzione di grano. A salvarsi sarebbero solamente aziende rumene ed albanesi, che dispongono di appezzamenti da migliaia di ettari di terra su pianure gigantesche, e investimenti già fatti(in particolare attrezzature). Solo questi mega colossi possono sperare di rimanere in piedi, salvo non abbiano debiti, e cercare di continuare a investire in minima parte. Io, personalmente, ho i miei dubbi però che non cambierebbe nel giro di pochissimi anni tipologia di coltura.
Parlando in generale di politiche europee, una valida prospettiva è la legalizzazione della produzione di mais OGM. In Italia e non solo non è legale produrre mais OGM, ma è legale importarlo. Abbiamo un deficit in Bilancia "forzato" di quasi l'80%. Più della metà dell'alimentazione suina e bovina con mais è da mais OGM importato, troppo concorrenziale con quello NON OGM nazionale. VIETARE la PRODUZIONE sul suolo nazionale non ha più alcun senso.
Se volessi che i prezzi del grano siano compatibili, davvero e non formalmente, questo dovrebbe più o meno aggirarsi alle cifre attuali.
Ossia a 36/38 € al quintale per i prodottori. Scendere sotto a queste cifre genera tremenda povertà, o disinteresse e quindi abbandono alla produzione. Purtroppo può sembrare un controsenso affermare che per ridurre la povertà bisogna aumentare il prezzo del grano ossia comportare più fame nel mondo. Purtroppo però per potere tenere sostenibilmente prezzi così basso è necessario o di disporre di industria avanzatissima(e disinteressata all'ambiente, perché c'è pure quello dietro alle politiche sbagliate sul glifosato, somministrazione aereea etc, dannose ma economicamente competitive per Canada e USA) o di portare alla povertà migliaia di agricoltori, e forzarli a produrre grano.
È come la questione del caffè. Per avere il caffè a 1€ noi europei abbiamo bisogno di boliviani, peruani, messicani etc... Che siano disponibili a lavorare 12 ore al giorno per 400€ al mese, con la testa china e la schiena rotta, letteralmente in certi casi. Altrimenti il caffè a 1€ non lo puoi produrre
vai te a spiegare a questi asini che non hanno la minima idea di come funziona l' agricoltura... oltre alla modesta superficie arativa in italia, i costi di produzione dei cereali sono molto vicini alla resa ad ettaro e nessuno lavora aggratis...
c' era chi addirittura vaneggiava circa coltivazioni verticali in città, si ciao...
questi geni sarebbero pure capaci di incitare l' estirpazione di pregiati vigneti per piantarci qualche ettaro di grano tenero, oltre al fatto che la terra spesso non sarebbe adatta, ma è un suicidio finanziario bello e buono.
@@Tonyx.yt. grazie per lo spunto, mi hai fatto ricordare che il grano Italiano è scarso... L'italianità del grano non è certo un motivo di vanto diciamo, visto che in Italia in grano non è propriamente una prima scelta. È ottimo in mix con grani californiani o del Canada dell'est. Peccato che questi stati hanno politiche poco conformi con le nostre. Fa strano sapere che sul grano europeo c'è un controllo assurdo, con costi dei fitofarmaci anche 4/5 volte superiori(cosa che per me è giusto) ma che poi questo grano finisce mischiato a grano dell'est USA dove è praticamente la prassi l'utilizzo di glifosato sul prodotto da roccogliere. Cioè in fase di pre trebbiatura. Cioè praticamente irrorano il glifosato SOPRA AL GRANO (ovviamente in Europa è illegale una cosa simile, oltre che insensato) e subito dopo lo raccolgono.
A occhi e croce Russia e Ucraina rappresentano proprio quei paesi ideali per questo tipo di raccolti.
Se l'Ucraina fosse nell'UE ad oggi avrebbe indubbiamente la qualità migliore di grano in assoluto.
Non tutto cioè che si fa' in Italia è per forza meglio. Forse sarebbe il caso di concentrarsi sulla viticoltura, apicoltura e produzione di olio. Dove veniamo battuti da spagna Francia e Grecia nonostante abbiamo prodotti di assoluta qualità. Vallo a spiegare agli emiri, giapponesi e americani, che con tutti i soldi che hanno di vini ne capiscono ben poco purtroppo e i nostri prodotti per questioni stereotipate, che l'Italia non ha mai combattuto, non vengono mai elencati. Parlo soprattutto dei colleghi siciliani, che dispongono di ottime colture, ma anche del centro Italia. Dove vini di qualità ce ne sono a palate ma vengono venduti a 2€ a bottiglia, nonostante possono benissimo competere con quelli del nord e francesi.
E poi mi tocca sentire che 2€ per una bottiglia di vino pregiato (perché è pregiato) siano troppi, "quasi un furto".
Quando però a comprare le bottiglie in plastica di coca cola a 1.5€ al supermercato ci si sprecano. Se solo sapessero quanto lavoro e fatica ci stanno dietro a 2€ di vino, e al fatto che a parità produttiva un impianto della coca cola Italia è 50 volte più economico a bottiglia di vino rispetto ad una cantina...
@@simod5723 il grano italiano non è un grano di forza per motivi ambientali, se si vogliono certi risultati nel industria alimentare non puoi usare solo grano italiano.
detto questo, il problema dei prezzi troppo bassi del vino italiano sono due:
-il consumatore non è educato in materia e non è disposto a pagare qualche euro in più per una bottiglia di vino (che mica ti bevi come fosse acqua, di solito...) però pagare 10€ un cocktail di moda nel bar si fa meno problemi.
-i produttori puntano troppo sulla produzione anziché sulla qualità, vedasi la gara a chi produce di più e a meno in veneto negli ultimi 20-30 anni con il boom del prosecco, fanno a gara a chi vende di più per guadagnare di più ma facendo così spingono verso il basso i prezzi di mercato.
al contrario fanno in francia con lo champagne, se il mercato chiede 100, loro vendono 99 così i prezzi restano alti, a beneficio non solo delle loro tasche ma anche del immagine di mercato, i migliori trento doc e franciacorta non hanno certo molto da invidiare agli champagne più rinomati a livello qualitativo, eppure sono venduti a cifre molto inferiori.
Credo che il problema sia più che altro di natura economica più che una concreta impossibilità nel riassorbire almeno in parte il fabbisogno alimentare italiano per un'impossibilità geografica (se riescono a farlo crescere i canadesi).
Regioni come la Sicilia, la sardegna, ecc... Sono stati il fulcro alimentare di imperi che contenevano molti più cittadini di quanti ne abbia l'italia nell'attuale per quanto riguardala produzione di cereali, è assurdo come con tecniche molto più moderne e la possibilità di importare risorse rapidamente da altre terre, oggi si sia dipendente al 85% dall'estero per coprire il fabbisogno alimentare italiano.
Il problema qui è economico in primis e in seguito dovuto ad una cattiva leggiferazione (e quanto mai in italiopia).
@@simod5723 ho fatto il conto per assurdo e se coltivassimo tutto a grano faremmo grano per un anno per un miliardo di persone
Ascolto sempre le tue lezioni. Sono fantastiche!
Da aggiungere che negli ultimi 20 anni gli agricoltori italiani producono e vendono il grano ad un prezzo troppo basso addirittura da non coprire le spese di produzione ed un altro punto su cui riflettere è il "poco valore" che la società moderna attribuisce al grano e al cibo in generale.
Contenuto stupendo, grazie infinite❤️una domanda: farai mai un video riguardo il cambiamento climatico? Perché penso che bisognerebbe iniziare a parlarne con più enfasi
Esperienza diretta, lavoro per una onlus che gestisce punti alimentari per indigenti. I fornitori e donatori ci hanno sospeso le consegne di farina e olio da dicembre. Il molino mi ha telefonato preoccupatissimo perché il grano se lo stava comprando tutto la Cina e quello già in Italia veniva bloccato nei granai per speculazione. Parliamo di dicembre, pre guerra. Ora i fornitori dei prodotti FEAD (alimenti per indigenti donati dall'UE) stanno addirittura rescindendo contratti (tipo per l'olio) perché gli conviene venderlo più sui canali tradizionali. A pagarne le conseguenze per primi....sono sempre gli ultimi.
Pensi che a loro freghi qualcosa? Siete loro creature, burattini in mano al grande burattinaio
la guerra infatti c'entra poco, è un disegno
@@ghignocoltacco8371 è tutto un complotto
@@LORENZO59003 senza punteggiatura potrebbe essere qualsiasi cosa.
Ciao, dunque fammi capire...il grano c'è ma per via che terzi vogliono specularci non vi vengono forniti i prodotti come d'accordi?
Grazie!! Importantissimo capire tutte le connessioni!! Bravissimi!!
Bellissima trattazione. 👍Aggiungo un altro punto, nei paesi occidentali si mangia pure troppo e si spreca cibo, quindi risorse. Ha ragione Dario Bressanini quando afferma che finché i problemi non ci toccano personalmente non ci rendiamo conto della situazione.
il video che aspettavo e che nn mi ha deluso 👍👍
insomma tra cambiamento climatico , sovrapopolazione, pandemie e conflitti globali se arriviamo al 2040 2050 è un miracolo
video impeccabile, in pochi minuti hai spiegato il motivo del conflitto ed eventuali se non addirittura probabili sviluppi nel prossimo futuro.
Vorrei solo segnalare a Sebastien Abis che è stata la Comunità Europea a limitare la produzione di grano ad Italia, Spagna e Francia (in parte minore), attribuendo a ciascun paese le cosiddette “quote”. Quando si dice la lungimiranza…
Quote? Puoi indicare dove trovarle?
Come le famigerate quote latte peraltro ... 😏
Complimenti Simone in questo video hai fatto un accurata ricostruzione della situazione attuale non certo rosea a cui tutto il mondo sta andando incontro con il protrarsi della guerra in ucraina.
Grazie per il vostro lavoro ragazzi👍
13:50 ma vogliamo parlare del bellissimo simil-carioca che tieni in mano? Lo vedo e sono subito elementari 🥲😅😅😅🥰
Grande Simo, servizio stupendofacente🙃
Bravo Simone, come sempre hai centrato il punto! Grazie, continua così!
( sul vecchio canale avresti sicuramente fatto il paragone con gianserico e vandali a Cartagine e il blocco del grano a Roma, e a salvare la situazione una bella campagna di Faramondooooo!!! ..
Scusa un pò di nostalgia 😅)
6:15 la pubblicità delle gocciole è un ricordo sbloccato bellissimo.
Molto interessante, grazie per l'approfondimento ✌️
Grazie per tutto il lavoro che fate per noi
Video qualitativamente eccellente come sempre!
Tra l'altro ho avuto l'onore di seguire il corso di Geopolitics del prof Marco Grasso e lì ha parlato anche di alcuni temi presenti in questo video, grande prof!!
Ottimo video Simone, come sempre d'altronde, però vorrei fare i miei complimenti anche alla squadra dei grafici che crea delle animazioni davvero belle e intuitive!!
Da proprietario di un panificio: abbiamo dovuto aumentare il prezzo del pane più di 2 volte in un mese, per non contare l'aumento sulla farina di semola, che è stato quello più alto..
Forse i trasformatori di grano sarebbe bene che guardino alla qualità sulla produzione del grano, non comprare il grano prodotto con glifosato in primavera, che contamina il grano di tossico residuo di diserbante dato in primavera.
Ringrazia Draghi e la sua fornitura di armi all Ucraina
Idem ho aumentato 3 volte il prezzo e il solo pensare di farlo la quarta volta in sei mesi solo per non chiudere baracca e fare la palla al piede con il reddito a 30 anni mi fa girare i le palle.
Non ci vuole un genio per capire che stiamo prendendo una brutta strada, ancora.
di quanto? due centesimi? non diciamo cazzate. di grano ce ne sarà per sempre. o hai aumentato per il discorso tasse che non c'entra un cazzo col resto?
@@honest255 ma sei l'unico. non mi risulta sta cosa dove abito io. non farla passare come una cosa che c'entra col video. non c'entra un cazzo.
Il fenomeno del "Land Grabbing" spiegato molto bene all'interno del libro "Oltre il pubblico e il privato: per un diritto dei beni comuni" di Mariarosaria Marella libro che si trova in PDF sulla rete. Ti consiglio di dare un occhiata a quel capitolo non sono molte pagine. Saluti
Quando i prezzi crescono vertiginosamente, molti ci perdono ma pochi ci guadagnano molto.
Trova chi ci ha guadagnato e molto probabilmente sarà anche colui che ha interessi e ci guadagnerá nel fare pressioni ai politici per muovere guerre guadagnando sia sulla vendita di armi sia sull inflazione.
Un piccolo sospetto: potrebbero essere gli stessi a cui pubblicizzi l app.
Quelli che avranno da guadagnare sono i russi se vincono. Sono loro gli invasori, ladri. Le armi per l'Ucraina servono eccome. Avrà da guadagnare lei e poi anche noi europei. Da non dimenticare un enorme giacimento scoperto di circa 500 000 t di litio, elemento raro e prezioso per le batterie e la transizione ecologica. Un enorme giacimento di gas scoperto in Crimea nel 2012 se non sbaglio. Ancora molti pensano che i russi hanno invaso per "denazificare"...
i contenuti più belli in italiano.. gli unici che guardo !! grandii
Bellissimo video, complimenti.
Credo che 1-2 minuti del video, si potrebbero dedicare alla controparte positiva, che in caso di guerre possono essere aiuti e sostegni al paese, o nel caso del video qui sopra, possibili scelte dei governi per bilanciare la tendenza.
Grazie
Splendido lavoro. Grazie
La cosa che fa più incazzare è che la speculazione economica avrebbe un senso se a proteggersi dall'inflazione fossero le classi meno abbienti, e non chi ci specula effettivamente con capitali mastodontici.
Sempre ottimi contenuti. 🔝
E per non farci mancare nulla la prossima settimana comincio a trebbiare il grano e pare che si produrrà quasi la metà dell’anno scorso causa siccità
Pier luigi ighina ha risolto il problema della siccità.. Ma le sue scoperte non sono mai state rese note e soprattutto, sono state denigrate ed etichettate come false.
Che tristezza.
Qui sta piovendo come se non ci fosse un domani.
30 maggio alle 12 ci sono 15°.
@@massimocsw9455 si ma 2 giorni di diluvio non risolvono il problema, anzi...
@@massimocsw9455 si ma la pianta è morta 10 giorni fa ed ha iniziato ad andare in stress 3 mesi fa
@@davidetronci3993 spiaze ma due pezzi di plastica che girano non possono fare piovere
Pero' il "Per Aspera ad Astra "ci voleva nel finale :D. Sempre Top Simone !
Bisognerebbe parlare anche del fatto di come la maggior parte del cibo cresciuto in quei paesi viene poi dato agli animali negli allevamenti, tutto cibo sprecato che potrebbe essere utilizzato direttamente per gli umani, potremmo far finire la fame nel mondo con tutto il cibo coltivato che si spreca per questo motivo, per non parlare dello spreco d'acqua, incredibile come non hai ancora parlato di questo argomento... 🤔
anche la carne e un bene alimentare, campare solo di grano a lungo non porta a buoni benefici. incredibile come le persone sprechino troppo il cibo, sopratutto la carne che richiede anche tempo e risorse per essere prodotto.
D'accordo in pieno, a parte i piccoli allevatori che vivono in certe aree remote quasi tutti potremmo fare praticamente a meno della carne sostituendola coi legumi, e facendolo in un colpo solo miglioreremmo enormemente i problemi della fame nel mondo, la carenza d'acqua, la deforestazione, l'inquinamento e la salute pubblica.
Simone, io ti voglio fare i complimenti più sinceri per il lavoro che porti avanti. Il tuo lavoro di ricerca è equivalente a quello che dovrebbe fare un ricercatore che studia sociologia, economia o scienze politiche, solo che tu ci abbini anche una divulgazione splendida.
Il tutto in un paese nella cui televisione nazionale ci va MUGHINI a parlare di queste cose.
Ergo grazie per il tuo lavoro, davvero splendido!
Sinceramente a mio parere, è vergognoso che un paese come l'italia possa avere una tale crisi per il grano. Dovrebbe essere un paese che adirittura lo vende non che lo compra. Stessa cosa per l'olio da cucina.
A proposito di olio. La Francia ha fatto passare pesanti quote di importazione dalla Tunisia. E indovina a scapito do chi?
L’Italia produce molto grano, ma al contempo è un forte esportatore di prodotti trasformati come pasta, biscotti ecc…
L’Italia probabilmente è autosufficiente per il fabbisogno interno ma essendo un porte esportatore di prodotto trasformati è obbligata a importare grano
guarda che la terra adatta per coltivare non compare magicamente schioccando le dita e coltivare non è un passatempo ma deve essere profittevole, le colture cerealicole in paesi svantaggiati per le colture arative come il nostro, non sempre sono profittevoli e quando lo sono lo sono di poco.
@@Tonyx.yt. ad ogni modo penso che l'Italia sia autosufficiente. Olio cereali ecc...
@@hisnisali6692 non proprio, anche perché una parte consistente di prodotti lavorati vengono esportati
Sarà importante monitorare i futuri fenomeni di "Land grabbing" in risposta a queste dinamiche. Bel video!
Mi sarebbe piaciuto se foste andati direttamente a parlare con le grandi aziende italiane che producono pasta e derivati, così da sapere anche la loro a riguardo e capire meglio a che punto siamo e come si sono organizzati, ma probabilmente è troppo anche per voi, in ogni caso bel video
Fino a qualche mese fa dichiaravano 100% Made in Italy, e invece…
@@alechamp6102 Ma quando mai. Non è MAI stato 100% made in Italy, nemmeno nei tempi d'oro.
Chi afferma che l'italia può produrre il 100% di quello che consumiamo non ha idea di quanto produciamo e quanto consumiamo.
Alcuni pensano che con il grano ci si fa solo la pasta. Il grano ha letteralmente 1000 impieghi e mai e poi mai potrà essere 100% italiano e chi afferma il contrario o mente o sa di mentire!
Salve, vorrei sapere se farai in futuro un video sull'attuale situazione della Tunisia? Complimenti per lo straordinario lavoro, e i contenuti che ci porti GG!
Strano che in un (bel) servizio come questo non si sia fatto riferimento alla Battaglia del grano, di mussoliniana memoria. Una volta, infatti, qualcuno pensò che se gli italiani, grandi divoratori e inventori di pizza e di spaghetti, stavano importando il 40% del grano di cui avevano bisogno, sarebbe stata cosa utile produrre tale materia qui, su suolo italiano. E fece il miracolo.
Allo stesso modo, pensò pure che la produzione di energia andasse prodotta, piuttosto che importata. E fece un secondo miracolo. Energia e base alimentare: le prime due voci del disavanzo della bilancia commerciale e fulcro dell'economia di un paese. È così che ragionano gli statisti. Tutt'altra cosa è quando alla guida ci si ritrova fantocci di potentati economici stranieri.
Dopo la guerra accadde esattamente tutto ciò che il Duce non voleva che accadesse...i poveri che sciamano verso le città, il Paese che diventa importatore di risorse, gli italiani che emigrano...tutto a tocchi andò...senza contare che oggi siamo praticamente diventati una colonia americana, un pupazzo in mano ai potenti della Terra. Oggi comunque una seconda battaglia del grano sarebbe possibile, peccato che tutto sia frenato da una sola cosa: LA BUROCRAZIA!!
Certo, il miracolo sarebbe il menefreghismo nei confronti degli altri paesi del mondo? Bel miracolo davvero. Eppure se avessimo meno di questi "statisti" forse vivremo in un mondo un pochino più tranquillo.
@@TheBest-wf3ks Fai tutto da solo: ti fai le domande e dai le risposte. Cosa c'entra il menefreghismo? Stiamo parlando di grano e di energia: le due materie prime che stanno per venirci meno, a causa della guerra in Ucraina. Ecco, un paese guidato da veri statisti, ci pensa a sfamare i propri cittadini e a metterli al riparo da eventi internazionali.
Non è saggio importare grano quando lo si può produrre a casa propria. Il "miracolo" si riferiva a quello: alle grandi bonifiche che trasformarono zone paludose e malariche in migliaia di ettari di terreno fertile, dato in concessione gratuita ai coloni. E non soltanto nelle Paludi Pontine, ma in tutta Italia, dalla Pianura Padana alla Sardegna.
Miracolo fu anche la riforma agraria, che permise a contadini poverissimi di diventare piccoli proprietari. Fu l'invenzione dei Consorzi agrari, che permisero loro di usufruire dei macchinari e di tutta la logistica connessa.
Miracolo fu portare le scuole in campagna, per permettere ai figli di quei coloni di frequentarle, nonostante la lontananza dai centri abitati. Miracolo fu studiare nuovi grani e nuove tecnologie che portarono l'Italia a superare gli USA per produzione di frumento per ettaro: un record impensabile.
Miracolo fu arrivare ad aumentare in una manciata d'anni la produzione di grano del 40% e renderci autosufficienti. Cosa c'entra tutto ciò col "menefreghismo"?
Altro "miracolo" quello dell'energia. Perché dipendere allora dal carbone inglese e dal petrolio d'olteroceano, e oggi dai capricci degli arabi, o dall'instabilità russa o dal giogo statunitense? Allora furono creati oltre 100 laghi artificiali per sfruttare la nostra naturale orografia e utilizzare centrali idroelettriche (tra l'altro pulite). Oggi, si sarebbe potuto insistere in quelle anziché abbandonarle, e in più sfruttare le nostre risorse alternative: il sole, il vento ecc.
Invece, sono corruzione e inettitudine a farle da padrone. Bella roba. Dove c'è mediocrità non si vive più tranquilli, anzi, si vive nella povertà, nella disoccupazione, nella precarietà, nell'abbandono completo dei valori, e si è preda dei peggiori istinti e dei prepotenti di turno.
A voler bene al proprio paese e ai propri cittadini, non si è "menefreghisti": si è giusti e si ha più rispetto e solidarietà anche nei confronti degli altri.
@@TheBest-wf3ks Ma esattamente...cosa non ha capito del post? 🤔
P.S. "vivreMMo", non "vivremo"
Infatti andò tutto bene ;)
Grazie mille per tutto il tuo bellissimo lavoro e impegno.
Tagliare la pizza con le forbici è un sacrilegio
La pizza che fa mia mamma sembra di calcestruzzo. Non puoi fare altrimenti!
Complimenti!!! Come sempre una puntata impeccabile. Sei il numero 1 💪
e come prevedeva Han Solo: "una cosa è certa, diverremo tutti magrissimi"
🫂
un documentario tragicamente bellissimo, complimenti!
In Sardegna (che gli antichi romani consideravano il granaio di Roma) diversi grossi imprenditori del settore, hanno gia dichiarato di essere pronti ad organizzarsi per aumentare esponenzialmente la produzione di grano... Speriamo bene!
Una speranza per l'economia sarda
in realtà il granaio dell'antica Roma era la Sicilia , ma dettagli
@@Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando Sicilia e Sardegna erano i principali produttori, ma "il granaio di Roma" in diversi documenti ufficiali viene detto per la Sardegna che " da sola era in grado di sfamare 250000 persone"
@@sciupess2 è assolutamente una cavolata il Granaio della Repubblica romana era la Sicilia poi con l'impero è diventato l'Egitto
@@sciupess2 se poteva sfamare 250 mila persone vuol dire che era a malapena sufficiente per non far morire di fame i sardi...
La qualità di questi video è super!
La grave crisi portata dal sistema in generale..trattare i beni primari come beni di mercato é la piu antievolutiva delle follie.
Si parla di siccità ma è diversa dall'aridità. La prima è temporanea e riguarda tutto un territorio in un certo periodo. Se invece questa situazione è presente per tutto l'anno e solo in una zona allora si parla di aridità. Bel video
14:12 come ha detto un mio amico:"se su un cane vivono due pulci faranno la bella vita. Se sullo stesso cane vive un miliardo di pulci cosa succede? il Cane muore." Ecco: noi siamo le pulci e la terra e' il cane....fate due conti da soli...non ci vuole un genio.
60 milioni in un posto piccolo come l'Italia possono campare solo importando e solo sfruttando i contadini do altri posti.
@@mariaburiani5378 e allora nn sarebbe ora di essere di meno x vivere meglio?
Grazie mille per il video
Molto interessante 👍
Grazie all’Europa e alle quote di produzione!! Ogni paese dovrebbe essere libero di seminare coltivare e allevare
La tastiera che c'hai tu l'ho presa anch'io su Amazon. Ho chiesto la sostituzione xkè non andava ctrl+shift+k (che su MS Word è maiuscoletto), più un altro paio di combo. Quella arrivata in sostituzione aveva lo stesso problema. Difetto di design.
Spero non ti serva mai il ctrl+shift+k, io lo uso tantissimo xD
Solo un dato per descrivere l'ipocrisia:
In Italia ci sono 3,5 milioni di ettari di terreni inattivi.
Finché c'era abbondanza nessuno se ne fregava nulla, oggi si parla di crisi del grano.
Grazie per queste informazioni utili anche per un eventuale prova scritta di italiano❤️❤️
Se imparassimo a mangiare come si deve, capiremmo che la maggior parte del grano serve a produrre cibo spazzatura. Il vero problema, é che il nostro modo di vivere non é più sostenibile. E mi chiedo a cosa serve tutta questa tecnologia se facciamo la stessa quantità di lavoro che si faceva 200 anni fa.
@@giuliom3564 peccato che pane pasta e mangimi per animali sono la stragrande minoranza del grano usato. Togliamo di mezzo tutte le industrie che producono biscotti, e fetenzie varie, iniziamo a riportare locali e pizzerie in un numero accettabile, iniziamo a diminuire le nostre mangiate nei fast food, iniziamo a pensare in un mondo diverso. Perché non solo nel settore del cibo, ma in tutti i settori produciamo più della metà in eccesso, quando tutto ciò non é più sostenibile.
Sarà finalmente l'occasione, nelle zone di questo piccolo pianeta classificate come "ovest", per osservare una marcata diminuzione dell'obesità. Personalmente già oggi mangio non più di due volte al giorno (colazione e cena).
Io ho parlato con un ragazzo che lavora la terra e mi ha detto che la situazione è complicata e, che come lui anche molti altri preferiscono coltivare solo i campi con le condizioni migliori, poiché con gli attuali prezzi non è redditizio, per un insieme di fattori, prezzo del carburante, siccità e costo dei fertilizzanti; io vivo in una zona di campagna e, almeno vicino a casa mia, il panorama è completamente cambiato e laddove fino a poco tempo fa si vedeva crescere mais e grano, ora campi incolti. Detto ciò, sono incazzato, il cambiamento climatico del quale tutti parlano :"dobbiamo agire prima che sia troppo tardi" è già passato da un pezzo, ma non per noi democraticissimi e buonissimi occidentali, se nell'oceano a causa di inquinamento e pesca intensiva diminuisce il pesce, fa niente lo pago di più; chissà se vale lo stesso per il pescatore Somalo. La temperatura si alza e non piove, amen, spruzzo l'acqua e faccio pagare di più, mentre in Madagascar per colpa nostra muoiono di fame!! Perché si, è colpa nostra! Dobbiamo importare il gas dagli Stati Uniti, va beh lo paghiamo di più, e quanti sanno che il fracking immette metano nell'atmosfera e nonostante il metano sia tra le fonti fossi la più pulita, se estratto così inquina come se non più del petrolio? Senza contare che ne hanno solo per una dozzina d'anni (con i dati che ho trovato in rete così pare) scusate la risposta troppo lunga.
si, quasi mai coltivazioni a basso valore aggiunto come appunto i cereali, sono veramente redditizie in italia (ma anche in vari altri paesi europei).
da me zone incolte non ce ne sono però si coltivano principalmente mele, uva, altri frutti e il restante foraggio per gli allevamenti, i cereali hanno una bassa redditività ad ettaro e richiedono molti concimi di sintesi e diserbanti.
se poi aggiungi le dimensioni medie delle aziende agricole di gran lunga inferiori a quelle dei grandi paesi produttori agricoli, la frittata è fatta.
@@Tonyx.yt. a me lui ha detto che il Friuli (dove vivo) sarebbe autosufficiente e che il grano/mais coltivato qui, spesso lo rivendono a cifre decenti per poi ricomprare a 1/3 del prezzo quello dell'est. Non ricordo le parole esatte, ma il senso era questo. Anche qui da me, in alcune zone vengono coltivate soprattutto le vigne per ovvi motivi, però dove vivo io, fin da quando sono bambino ovunque era pieno di campi di blave (mais) ora no.
@@francescotirabove6436 si chiaro, produrre qui costa di più, quindi se vendi il tuo prodotto a 10 e importi il sostituto a 5 è tutto di guadagnato e se i parametri qualitativo-sanitari sono nella norma è un win to win.
Paradossalmente, al giorno d'oggi è redditizio coltivare qualsiasi cereale primario. Nonostante gli immensi costi di carburanti e concimi il ricavo netto è almeno triplicato rispetto a un paio di anni fa tanto che persino il costo dei terreni è un aumento. Ormai rendono persino i cereali tossinati, e molto.
Prezzo del carburante, costo dei trattamenti e cambiamento climatico da chi sono controllati? Forse da chi controlla i mezzi di disinformazione? Da una manciata di "uomini" che resetta il PianeTa ogni tot anno perché teme di perderne il controllo. Canale di Dino Tinelli 🇮🇹
spiegato benissimo, Professore. 😢😢grazie❣
Ciao nova lectio , ma perché non hai mai fatto un video approfondimento sulla guerra in vietnam ?
Lo farò, prima ho tante altre guerre di cui parlare. A breve ci sarà lo Yemen
Non ha mai parlato neanche della guerra in Siria ma penso che un giorno ne parlerà
tra un mese, ci sto lavorando giusto ora
@@NovaLectio 👍
Ma c’è mai stata almeno una guerra non provocata/spinta/fatta dagli usa?
Grazie per la dedizione che ci metti
Il grande Pacciani aveva ragione. La sua poesia davanti al giudice è la perfetta descrizione di questa situazione
Se ni' mondo esistesse un po' di bene
E ognun si considerasse il su' fratello
Ci sarebbe meno pensieri e meno pene
E il mondo ne sarebbe assai più bello
Putin: Non condividiamo (lascio a voi l'ultima parte)
pacciani non ha fatto nulla di male
Video meraviglioso ed interessante 👏😄
Ciao Simone, da tempo anche io sto cercando di divulgare queste cose. Pensa che il primo mese di conflitto, era già stato emesso un ordine esecutivo di " divieto a semina " in Ucraina. La cosa era già programmata. E che dire della Cina, TUTTO il mercato economico già da settembre 2021 si rompeva la testa per capire perchè diavolo la Cina stesse facendo incetta Nel tuo Video, non so perchè, hai lasciato fuori l'India, che come saprai ha posto un veto all'export, ed anche Lei una dei sette maggiori produttori di Grano... AD MAIORA
le basi di questa escalation si sono poste da quando i Dem sono risaliti al potere con l obbiettivo di far fuori Putin è già da febbraio 2021 i rapporti sono sprofondati all'inferno, quindi tutte le parti ad esclusione dell'Ue sapevano come sarebbe andata a finire.
Cosa era programmato?
@@NazariyArkride una crisi alimentare daje che ci arrivi
Deduco che anche tu stia studiando lingue straniere
@@NazariyArkride Era programmata e / o conosciuta da tempo la condizione che si sarebbe generata sui cereali
un caffè per Voi.
Simone Ministro della pizza autarchica
Bellissimo video, esaustivo e ben fatto per quanto riguarda l'editing. Secondo me di facile comprensione per tutti. Mi piacerebbe vederne uno che parli della recente politica italiana.. 🤯🤯Complimenti ancora👌
Siamo stati relativamente bene per oltre 70 anni, speriamo che non siamo arrivati al capolinea... Noi poi, mettiamo bandierine tricolori su tutto e le materie prime le importiamo quasi tutte.. se ci serrano i rubinetti le bandierine se le appiccicheranno sulle palle!
Madonna ma che video pazzesco avete fatto?!!! Bravissimi!!!! 👍
Prima davano incentivi per non produrre adesso si vedono i risultati
bel video, complimenti!
Si pensa di più a cementificare ulteriormente quel che rimane del territorio italiano invece che incentivare l'agricoltura.
Il cemento e l'asfalto non si mangiano.
Non sapevo se guardarlo questo video, per non alimentare la mia pessimistica visione del mondo! Ok ! E' peggio di quello che pensavo! Il brutto che la consapevolezza non aiuta,dato che il mio stare attento ad evitare sprechi di ogni genere, non basta a salvare questo disturbato mondo! Grazie del video👍👍👏👏🤗🤗
Io che guardo il video finché mi sto facendo una carbonara
Eccezionale servizio 👍👍👍🙏🙏🙏
quelli di Davos staranno ballando e brindando sentendo quanti saranno i morti per fame, come scrisse Schawb
In pochi capiranno ciò che hai scritto, ma bel commento comunque. Sarebbe bello se la gente cominciasse ad interessarsi al "Dietro le quinte" di coloro che ci stanno buttando in questa catastrofica situazione.
altro video di alto livello, bravi ragazzi
Mi piacerebbe vedere un video sulla classifica dei paesi più autosufficienti al mondo
marco ho appena scoreggiato
@@stevecerbero.mida891 un piccolo passo verso l'autosufficienza energetica.
@@Friariello91 esatto, visto quanto sono altruista? Con quello che costa il gas io lo distribusco a tutti senza discriminare nessuno☝️ trovami un'altro che lo fa
@@stevecerbero.mida891 scusa credevo volessi ti tirassi il dito per la performance. Sono d'accordo con te, anch'io nel mio piccolo mi do da fare.
@@Friariello91 questo si che è fare del bene, complimenti, dovrebbero essercene di più come noi, altro che☝️ se ce ne fossero di più potremmo uscire dalla dipendenza del gas russo entro ottobre secondo me, ma ormai non c'è più lo spirito della collettività come un tempo☹️
Salve o Sommo Simone, mi domandavo se mai porterà un video riguardante lo Sbarco in Normandia, sarebbe molto interessante ascoltare la sua attenta analisi. Detto ciò gran bel video, come al solito!
scusa,ma da la casa del sole,un articolo diceva che 3 grosse multinazionali agricole americane,hanno comprato moilta terra in ucraina,cosi da coltivarne il loro transgenico..
Mai come ora sei stato più chiaro bravo per aprirci gli occhi
Finora li abbiamo tenuti chiusi per il nostro egoismo verso il resto del mondo
Finché non toccherà profondamente a noi direttamente ci gireremo sempre dall'altra parte facendo finta che tutto si risolverà
Diciamoci la verità finché abbiamo la nostra pancia piena che importa del resto che ci sta attorno......