Se volete anche voi un biglietto di sola andata in un container per l'Eritrea, ricordatevi di utilizzare NordVPN per aggirare i blocchi governativi di Isaias (e magari chiamare il suo barbiere). Trovate l'offerta NordVPN a questo link: www.nordvpn.com/novalectio
Attenzione, le cose stanno cambiando, si guardi l'associazione Med-Or di Minniti. Si è riaperta in Somalia dopo trent'anni la prima radio a lingua italiana e si cerca di far filtrare la nostra cultura di nuovo da quelle parti
Comunque oltre alla battaglia di Adua hai tralasciato la battaglia di Dogali e Amba alagi per non parlare delle sconfitte anglo egiziane da parte del negus Yohannes per quanto riguarda l'Etiopia . Dal 36 al 41 l'Etiopia era sotto controllo per lo più dagli Arbegnoch ( partigiani Etiopi) nonostante fosse occupata dai fascisti
Eritrean here, Thanks that you put English subtitle on it. Honestly this video is more accurate than any other english videos about Eritrea. Italian scholarly contents are far more deep, probably due to the historical/cultural and scholar connection between Eritrea and Italy. Its insane to see so much Italians are interested in a video about Eritrea - Africa's most dictatorial regime.
I'm from east Europe and I think even Italians ( even if they are not a big deal in Europe today) can put a good administration in Eritrea and somalia. I still don't understand why those governments after independence did nothing to improve the infrastructure and the lives of their own people. The lack of caring for their own people by the governments of Eritreea, Ethiopia and somalia ,that is what I call a real TRAGEDY.
@@valiciprian2061 i think the main reason why the countries in the horn of Africa couldn't improve or at least be stable like most of the other African countries is like this: Like almost all African countries, the countries of Horn of Africa are created or affected by the western countries during the scramble of Africa. But unlike the rest of Sub saharan African countries, those countries have had an ancient history of nationhood or kingdoms or you can say city states that dates back as far as couple of thousands of years. So this collided with the modern borders that was drawn by colonial British, Italy and French. So as soon as they got their independence, there is a question of 'this is my land, this belongs to me...' Somalia claimed and invaded Ethiopia in 70s since there are a somali people (6% by population) in Ethiopia. It eventually lost the war and disintegrated into somalia and somaliland later in 90s. Somalia also was claiming Djibouti and the northern tip of Kenya since there are somali people there. Ethiopia itself claimed Eritrea in 50s just on the name of mother land. Eritrea sucessfully liberated itself from Ethiopia based on the colonial border that the Italians made. And looks at the current situation of the Tigray (northern most Ethiopia). I bet 99% of Tigrayans are desperately looking for independence from Ethiopia. And as of today i think there is a growing number of Youth Tigrayans in Tigray and Eritrea in diaspora who are wishing to create a united country, claiming that they are the same people. So in the horn of Africa, there has been a continous conflict of Ethnic nationalism and colonial nationalism since the arrival of the Europeans. This often leads to a creation of countries that are economically very weak plus having a huge division on the concept of their peoples' 'Nationhood'. Its like the Egg is constantly pushed from both the inside and outside. I know my idea looks off, but that is what i really think.
@@meb3280 People forget that the same things that happens today in Africa already happened in East Europe and Asia. The "nation state "and "nationalism" were invented in west Europe. Before that, a king,prince,duke etc could rule lands with diverse people or ethnicity simply because he aquried them by marriage or conquest. When nationalism was invented people from the same ethnicity didn't want to live with people of other ethnicities. So the problems began between french and Germans, English and Irish, flamands against wallons in Belgium, Norwegians against danish and swedish, Hungarians against Romanians and Slavs etc. Then in xx century after WW1 and the disolution of the Austrian,Russian,ottoman empires and the formation of the new east European nation states also led to exterminations, genocide,population exchange's etc. So what happened in Africa is nothing new. It already happened here in Europe. The only difference today is that we have mass media and internet so the news travels very fast and many think what happens today is something new. As for what you said that empires didn't put proper delimitations between different ethnicities,the fact is no empire did that. Probably because they thought they will last forever and even the people from this empires didn't think that they will fall. As for Ethiopia, it was an empire not a nation state in xix century. Hence the problems of today when the republic of Ethiopia has many different ethnicities (like Somali and others). The interesting fact is that even when they defeated the Italians at Adwa, were incapable to kick out Italians from Italian Eritreea and Italian somalia. Also the native askari remained faithful to the Italians hence for some reason they didn't want their lands to be part of the Ethiopia empire.
La capitale dell'Eritrea, Asmara, è un gioiellino con esempi di architettura italiana. Purtroppo, a causa del solito pressappochismo e alla nostra allergia alla politica estera (leggasi: culto del vincolo esterno), non abbiamo coltivato i rapporti culturali che avevamo con quella terra. E nel 2021 ha persino chiuso la storica scuola italiana ad Asmara... (Godetevi i commenti deliranti qui sotto. È bastato parlare di "rapporti culturali" per scatenare un putiferio di fascistelli, autorazzisti ed euronazi. Pazzesco.)
Aggiorno TH-cam ogni giorno con la speranza di un tuo video nuovo, grande Simone continua così, il tuo canale è fra i migliori in Italia per divulgazione, davvero sei una grande fonte di informazione per gente come me che ama la storia e la geopolitica! Non smettere mai!!
Non a caso quando nel film "Il dittatore" (non quello di chapplin, quello di baron cohen) viene inquadrata dall'alto la nazione del Wadyia, i confini e la posizione sono quelli dell'eritrea
Sono per metà italiano e per metà eritreo, figlio di quel colonialismo che ormai è stato dimenticato. Quando si va ad Asmara l'impronta italiana è notevole e le storie raccontate dalle persone sono affascinanti. Asmara era il continuo di una piccola città italiana, i miei genitori sono nati entrambi in Eritrea ed entrambi hanno il padre italiano e la madre Eritrea e con ciò voglio dire che si è creata una vera e propria minoranza in Eritrea , quelli che in malo modo definivano "meticci". Mi dispiace solo che essendo nato in italia devo spiegare io cosa è, ed è stata Asmara negli anni 50/60/70. Ovviamente non generalizzo ma la maggior parte delle persone non sa nemmeno cosa sia l'Eritrea e nega qualsiasi colonialismo. Purtroppo nei libri di storia è come se fosse stata una macchia nera nella storia italiana. Il postcolonialismo è stato dimenticato e ahimè non è stato trattato a dovere. Dover giustificarsi di essere Italiano è una cosa che mi fa rabbrividire fin da quando sono bambino. Scusate lo sfogo , ma grazie @Nova Lectio per aver contribuito alla divulgazione di cosa è ed è stata l'Eritrea , spero un giorno potrai approfondire il caso del colonialismo e soprattutto del postcolonialismo in Eritrea.
Ma pensassero a governarsi in modo decente senza elemosinare dagli altri. Altro che colonialismo.lavorare senza fare la guerra . Per gli africani è sempre colpa degli europei.
Ho visitato entrambi i paesi e sinceramente ho avuto sensazioni molto diverse. So benissimo che sono entrambe dittature severissime e non giustifico certo Afewerki, ma la sensazione di oppressione e percepibile paura che ho provato in Corea del Nord non ha paragoni in nessun paese del mondo. Alcune osservazioni: Lo "stabilimento Fiat" mostrato nel video era solo un'officina e stazione di servizio. La ferrovia per Asmara non è in uso da parecchi decenni, è solo un'attrazione turistica. Non so quanto l'Eritrea sia storicamente inscindibile dall'Etiopia. Gli eritrei hanno un'idea molto chiara della loro identità e hanno combattuto per anni per rivendicare la loro indipendenza dall'Etiopia. E adesso cristiani e musulmani sembrano molto uniti nella loro identità nazionale comune. Anzi, lo spirito di corpo forgiato nella guerra d'indipendenza è il principale puntello del potere di Afewerki.
Sergio Bracali complimenti ! Si vede che lei c'è stato in Eritrea. Al contrario dell'autore di questo video denigratorio nei confronti del mio paese , che inviterei a farsi un giro in Eritrea lo ospito io a casa mia. Invece di informarsi con 4 click su Google. Mi dispiace pensavo che fosse una persona seria. Avevo ascoltato la storia di molti altri paesi che non conoscevo lo ritenevo interessante, Ma se questa è la narrativa... Su ogni singolo suo video... chissà quante baggianate mi sono bevuto su paesi che non conosco. Vabbè pazienza provvederò subito a togliermi dal suoi canali e podcast.
@@yonasogba3071 Purtroppo l'autore, che non penso non sappia spiegarsi e le cui analisi storiche sono spesso fatte bene, qui cede sia al click-bait che al paragone (cioè se non ti omologhi al punto di vista occidentale-liberale, purtroppo spesso solo ipocrisia, non va bene e sei da criticare)
In futuro potresti parlare anche del Sudan dall'indipendenza dagli anglo-egiziani nel 1956 fino ai giorni nostri trattando della prima guerra civile, dei vari dittatori che si sono susseguiti negli anni, la seconda guerra civile, l'indipendenza del Sud Sudan, la cacciata di Omar Hasan Ahmad al-Bashir, l'attuale Governo provvisorio sotto giunta militare guidato dal generale Abdel Fattah Abdelrahman Burhan e del genocidio nel Darfur? Personalmente trovo la storia recente di questo paese tremendamente interessante e credo sia perfetta da raccontare nel tuo stile. Comunque grazie mille sei un grande!
Ciao Nova Lectio, aspetto con impazienza un video sullo Sri Lanka per capire meglio come sia passato ad essere dal miracolo economico dell’Asia Meridionale, un tempo, ad un paese in default oggi.
Ciao Nova, volevo dirti che secondo me il modo in cui spieghi la storia e la geopolitica è molto più chiaro del metodo usato da Professori Universitari, mi piace soprattuto come alle spiegazioni unisci anche ironia e battute. Volevo chiederti se un giorno potresti fare un video dedicato alla storia iraniana, dallo Shah Reza Palhavi alla rivoluzione islamica di Khomeini.
La fonte è Martin Plaut. L'unico problema qui è che sei un illetterato funzionale che non sa leggere le descrizioni. PS: per aggirare le censure della democraticissima YT ogni tanto è necessario modificare qualche noto sintagma, casomai il lettore si stia domandando il senso di quell' "illetterato". :-)
La mia ex fidanzata era eritrea.. le ho voluto tanto bene e le voglio bene tutt ora che sono quasi sposato, (siamo rimasti in buoni rapporti.). Nata in Svezia, di doppia nazionalità, da famiglia di dissidenti eritrei, ho avuto i miei bei problemi ai tempi con la comunità della diaspora a Uppsala, e Stoccolma. (La polizia segreta è presente negli emigrati DAPPERTUTTO, con delatori, informatori, ricordo che c erano compagne sue di infanzia a cui lei diceva solo buongiorno e buonasera, mai si fermava a parlare, poi ho capito... Erano tutte del partito nazionalista, pro afewerki, apertamente eh, non lo nascondevano, ciò che non dicevano è che riferivano ogni piccola cosa sui movimenti e sulla vita dei dissidenti al consolato eritreo! e ogni volta che lei chiedeva un visto per andare a trovare la nonna a Massaua, la ricattavano dicendo togli la cittadinanza svedese e puoi entrare. Lei diceva certo che no. Se sparisco una volta li, senza la protezione diplomatica di un paese europeo nessuno mi verrà a cercare. Era un escamotage per arrestarla una volta arrivata lì, e ricattarla. O per farla allineare. Ricordo che queste ragazze mi ronzavano sempre intorno, flirtando, e cercando di carpire informazioni (sapevano vita morte e miracoli della mia ragazza e della sua famiglia), c era la psicosi dello spionaggio nella diaspora ricordo, gli eritrei pro dittatura facevano feste nazionali a cui i dissidenti non erano invitati e viceversa. Qualche volta fui pure seguito nel quartiere dove vivevo. Non erano mai minacciosi, sempre gentili specialmente con gli italiani, ma cercavano di tirarti dalla loro parte in continuazione, e le minacce ai dissidenti come la mia ex erano sempre velate. Insomma credevo di essere in Svezia in una zona abitata da eritrei e altri africani del corno, invece sembrava Berlino Est a tratti !
@@Morto_Walterone_W_Walterone perché io sono tornato in Italia e lei è rimasta lì. Ma dovevo tornare per forza, era la cosa migliore. Avevo 24 anni, se fossi rimasto lì, avrei continuato a fare lo sguattero per quattro soldi (la Svezia non è la Norvegia, la disoccupazione giovanile era alle stelle come in Italia all epoca dieci anni fa) o peggio mi sarei spaccato la schiena una vita in fabbrica come mio padre. In Italia mi sono iscritto all'università, mi sono laureato e faccio una vita da benestante, con molte più possibilità di quando avevo 21-24 anni. In Svezia sarei rimasto un disgraziato... 🙂
Stessa cosa accade in Italia, in particolare so della comunità di Milano (capitale estera di Isaias). Tra l’altro so anche di storie di mediatori culturali di origine Eritrea che facevano in modo di far rimpatriare i richiedenti asilo appena sbarcati..
La parte di Cassano, mi ha fatto piegare in due. Comunque ho conosciuto una persona di nazionalità eritrea - qualche anno fa - prima era un professore, poi ha dovuto darsela a gambe proprio per l'avvento della dittatura...è un po' che non lo incontro , mi ha sempre suscitato interesse questa vicenda, grazie per il video.
Da ormai più di cinque anni amo la tua dialettica e il tuo linguaggio facile da capire per tutti ma forbito per pochi...la tua capacita narrativa anche in video li lunghi ti fa rimanere attaccato allo schermo aspettando che sveli passaggio per passaggio tto il filo logico e narrativo che contraddistingue la storia che stai raccontando...sei bravissimo...magari i miei prof dieci anni fa avrebbero portato un argomento col coinvolgimento che ci metti tu ..bravo...poi insegni alla gente fatti storici documentati e veri...unico consiglio...io vedo che a volte vorresti buttare una battuta su una determina cosa che porti ma per la serietà del video nn lo fai...falllloooo...sarebbe super figo....comunque ho scritto senza punteggiatura adeguata apposta per darti fastidio...so, (che se anche non ti conosco di persona) , una persona che parla così ed edita video del genere ci tiene molto a queste piccole cose!!
La ferrovia massua-asmara in realtà fu costruita prima degli anni '30 ma nei primi del '900. Lo testimoniano le diverse locomotive a vapore mostrate da te nel video, (le littorine a disel sono arrivate solo nel 1935). La linea fu totalmente distrutta dalla guerra. Il presidente la fece ricostruire. Il problema che una riattivazione seria a scopo di traffico merci o passeggeri era, ed è, impensabile in quanto non ci sono le risorse economiche necessarie. L'unica cosa che poté fare fu far recuperare ai soldati di leva tutti i pezzi di binari usati per le fortificazioni militari e rimetterli a posto nel miglior modo possibile. Quindi la riaprì a scopo turistico (quindi con treni d'epoca che fanno viaggi speciali per turisti) con i treni che gli italiani avevano lasciato là. Tralaltro inivitó i vecchi macchinisti in pensione a riprendere servizio La ferrovia è di per sé spettacolare con un dislivello pazzesco di 2000m (come il Bernina) . Se avete occasione fatela.
Sono stato in Eritrea nel 2003 con la mia barca a vela. Non mi sono fatto mancare nulla, sono stato arrestato e detenuto per 12 giorni e poi fortunatamente rilasciato senza conseguenze (al netto dell'esperienza poco lusinghiera). I miei secondini erano ragazzi curiosi, che parlavano inglese, ben consapevoli della situazione allucinante del loro paese. Mi hanno raccontato che ogni giorno qualche loro amico sparisce nel nulla, confinato o ucciso dal governo. Ho conosciuto persone incredibili, che vivono in catapecchie costruite di fronte alle loro case distrutte dalla guerra. È stata un'esperienza incredibile (anche giocare a calcio e scoprire che tutte le parole del calcio sono in italiano è stato ilare, sentire tutti quei ragazzo gridare "falo!", "angolo!", "rigore!" era irreale). È pazzesca la dignità di questo popolo che nonostante la situazione così lontana dalla nostra concezione di normalità riesce comunque a far sfoggio di grande umanità. Auguro il meglio al popolo eritreo.
ciao nova, ti vorrei correggere alcuni errori nei nomi dell'imperatore e del dittatore etiope: Hailé Selassié, con gli accenti sulle "e" e con le doppie "s" (non sulla "l" come hai scritto); e Menghistu con la "h" per avere una pronuncia più allungata nella parte centrale. piccola curiosità: la famiglia imperiale è ancora esistente, e gli eredi sono negli usa e in italia. tante costruzioni costruite da italiani sono in disuso da decenni (come ad esempio la ferrovia, che ricordo è stata costruita nei primi del '900, è diventata un'attrazione turistica dopo una parziale distruzione durante la guerra in quanto non sono riusciti a riattivarla) e lo "stabilimento Fiat" mostrato nel video era solo un'officina e stazione di servizio. attualmente non ci sono problemi religiosi tra culti diversi ma anzi, in eritrea non c'era degli attriti così gravi (infatti adesso la popolazione si è unita con la loro unità nazionale comune) e in etiopia cristiani e mussulmani vivono in pace da secoli (c'erano anche degli ebrei ma in gran parte furono trasferiti in israele nelle famose tre operazioni denominate Operazione Mosè, Operazione Giosuè ed Operazione Salomone a causa delle carestie e dalle repressioni del governo comunista etiope, dal 1977/79 fino al 1991 dove vennero trasferiti circa l'85% della comunità presente). vorrei aggiungere che eritrea e etiopia sono due paesi completamente diversi a livello culturale, linguistico e storico; entrambe hanno una loro identità culturale (in etiopia non c'è un'unità comune ma un insieme di 60 tribù con usi e lingue differenti).
Aggiungo delle piccole correzioni In etiopia ci sono più di 80* etnie che al momento si odiano fra loro 😂 La lingua tigrina che si parla in dritte è la stessa che si parla nel Tigray. Sia l’amarico che il tigrigna (tigrini) sono entrambe di derivazione Ge’ez (lingua antica e usata tutt’ora nei riti ortodossi). Come italiano e francese. Per quanto riguarda le religioni in Eritrea.. molti preti, imam sono in prigione per non parlare delle persecuzioni ai protestanti e ai testimoni di Geova. Tra l’altro ho scoperto che molti di loro sono scappati e li puoi trovare anche qui tra le comunità protestanti e Geova anche qui in Italia. Per l’accento in realtà è sbagliato anche l’altro a livello di pronuncia anche se poi è quello che maggiormente trovi scritto in italiano, ma vabbè.. tanto si capisce Peace ✌🏽
Visto che nel video è più volte citato il socialismo marxista, e dal momento che io stesso sono socialista marxista, mi piacerebbe sottolineare che gentaglia come questa, che pure si dichiara socialista, col socialismo non c'entra proprio niente. Marx voleva non la scomparsa, ma anzi l'allargamento delle libertà borghesi anche a quell'ampia fetta di popolazione che, sfruttata e povera, le aveva (le ha) solo formalmente; voleva la liberazione dal lavoro salariato, la rivalsa degli oppressi, la costruzione di democrazie fattualmente egualitarie, l'edificazione di un mondo in cui ciascuno potesse davvero, col proprio lavoro e a prescindere dalle proprie origini, realizzare se stesso. Chi, associandosi al nome di Marx, perpetra violenza e oppressione, a partire da Stalin, inquina la purezza di questi ideali ed è anche peggiore dei tiranni per così dire 'comuni': perché alla colpa della dittatura aggiunge quelle della profanazione e del tradimento.
Il Presidente eritreo non è marxista (forse lo è stato da giovanissimo ma chi non lo era ai tempi?) e non si è mai dichiarato socialista! Da come scrivi sembri uno con degli ideali...informati meglio sull'Eritrea, ti stupirai! L'Eritrea è l'esempio di rivalsa degli ultimi! Pacifici ma combattivi! Prova ad invadere l'Eritrea e pure il nonnino (che è addestrato) ti affronta in divisa! L'Eritrea è una moderna Sparta! Il modello eritreo è un esempio in Africa! Gran parte dell''Africa se ne già resa conto! Infatti questo video è assurdo! Sembra scritto nel 2010!!!
@@Yonasit Ciò che scrivi è interessante, hai qualche documento o esempio da potere fornire a tal proposito? Mi piacerebbe anche leggere la risposta di Nova. Un saluto.
25:17 Avendo vissuto a Gibuti per 7 anni (2013-2020) posso dire che la tensione è rimasta abbastanza alta anche dopo il momento che hai nominato poiché mi ricordo che verso il 2018 c'erano state tensioni così forti fino al punto in cui si parlava di guerra per strada. Tutto cio fini quando la Cina, che l'anno prima aveva aperto una sua base militare a Gibuti e che aveva numerosi investimenti nel paese e una popolazione di lavoratori immigrati alquanto numerosa (tant'è che si facevano battute sul fatto che alcuni pesci erano introvabili per via della loro consumazione da parte dai cinesi), invio altri 300 soldati per supportare Gibuti nel caso scoppiassero delle ostilità il che convinse l'Eritrea a fare qualche passo indietro.
Un po di correzioni sarebbero necessarie altrimenti si rischia di creare molta confusione quando fai l'errore di mescolare le etnie (pur vicine) Tigray , Tigre e Tigrina . 15:53 , la regione che chiami TIGRE , in realta si chiama TIGRAY , e la popolazione si chiama in modo omonimo, TIGRAY. I Tigre sono una popolazione del nord ovest dell'eritrea, un etnia. I TIGRINI sono l'etnia principale dell'ERITREA , principalmente situati nella regione Hamasien, di cui fa parte la capitale ASMARA. Il Tigrinia, e' la lingua ufficiale parlata in Eritrea, ed e' anche la Lingua parlata dall'etnia ETIOPE del TIGRAY (che tu hai chiamato TIGRE) Spero di essere stato chiaro , capisco che per chi non ha dimistichezza della storia possa sembrare complicato per la similarita dei nomi , ma e' come se nella descrizione degli eventi della Ex Yugoslavia uno chiamasse gli Albanesi Serbi , i Croati Albanesi e i Serbi Bosniaci. Per il resto un video solido nonostante i limiti delle fonti utilizzate
Vorrei chiedere se potete fare un video sul conflitto silenzioso tra Algeria e Marocco. Tutto per il controllo del Sahara Marocchino, non ancora riconosciuto parte del reame dalle nazioni unite.
Da mezzo eritreo, ti ringrazio. Davvero un video informativo, che raramente si vedono! La famiglia di mia madre è di asmara, e ci sono stato molte volte.. è davvero triste vedere quella perla di città in questo stato.
Sarebbe bello se un giorno parlassi del socialismo in Vietnam, dato che, almeno io, non so se il popolo e lo stato ne abbiano effettivamente "fruttato" o meno; tuttavia non ne ho mai sentito parlare male (ma ovviamente nemmeno bene a causa della scarsità di mie informazioni sull'argomento).
Ci ho lavorato due anni laggiù...una terra meravigliosa,il Paese dell' eterna primavera,Asmara è bellissima nonostante la sua decadenza, sembra di vivere nell' Italia di settant'anni fa,non c'è inquinamento, tutto è biologico,il mare è incontaminato e le isole selvagge,le religioni convivevano pacificamente,il culto dei patrioti e via almanaccando....ma.... ultimamente non è più tutto così pacifico,i pochi rapporti con l'Italia si sono ulteriormente ridotti a favore di quelli con la Cina che ha letteralmente depredato il Mar Rosso (non si trovava più un pesce in tutta Asmara)e tutti sono delatori di tutti, bisognava pesare le parole e le azioni,tutti noi stranieri eravamo controllati ecc ecc...ma tutti ci chiedevamo,se Isaia dovesse cadere,cosa accadrebbe?
Grazie, video di una chiarezza disarmante, come sempre del resto. Certo, a volte mi chiedo da "qualI pozzI" attinge tutta questa conoscenza che amo, rispetto, mi formo. Insomma, devi fare un enorme lavoro , e donarlo così, gratuitamente ecco.. GRAZIE. Buonissimo lavoro!!! Dimenticavo; la composizione del video stesso... Maniacalmente fruibile!!!! Bravi braviiii
ciao Nova come stai? spero bene volevo solo spere se farai dei video riguardanti quello che è stato detto ieri su hassange e anche qualcosa riguardo la strage di odessa. nel frattempo continuo a guardare i tuoi fantastici video :)
Mi permetto di farti notare che a fronte di quanto detto delle stragi perpetrate dagli italiani a danno di eritrei ed etiopi, mal si spiega la fedeltà degli áscari (non ascári) e di tribù come quella degli Azebo-Galla che lottarono strenuamente (quando già la guerra era persa) per difendere i possedimenti italiani dall'invasore inglese.
Da ammiratore di Nova Lectio, alcune IMPORTANTI precisazioni: 1) il paragone con la Corea del Nord è assurdo, se proprio bisogna fare un paragone forse quello più azzeccato è Cuba. [edit: chiunque ci può viaggiare in liberamente (guardatevi qualche vlog). Noterete che nonostante non ci sia una grande ricchezza, il paese è in ordine con pochissima criminalità e nessuno muore di fame] 2) è vero che è un dittatura piuttosto repressiva ma l'immagine estrema continuamente dipinta non esiste: ogni casa ha una parabola che permette di seguire canali tv da tutto il mondo (compresi CNN E BBC); l'accesso ad internet è scarso ma non è vietato, è pieno di internet cafè, ristoranti e hotel che offrono servizi wifi. 3) più che Mao, Afeworki è un Sankara più incattivito, meno diplomatico ed idealista. Basti pensare alle politiche agricole, i grandissimi risultati in ambito sanitario (tra i migliori in Africa) e l'avversione alle mire neocolonialiste delle potenze occidentali. 4) il Tigray, nei suoi leader ovviamente, è tutto meno che una vittima. Da Zenawi in poi ha egemonizzato l'Etiopia accentrando potere, risorse e reprimendo le altre etnie anche quelle ben più popolose (Oromo ed Amhara). Quando Aby è riuscito a porre fine a questa egemonia, hanno dato il via ad una guerra civile per riconquistare il potere e creare quello che chiamano "Grande Tigray" che comprenderebbe anche metà dell' Eritrea. Far passare questa complessa questione come una gara a chi ce l'ha piu lungo è onestamente fuoriluogo oltre che offensivo per ha perso la vita. Per questi e altri motivi, nonostante la mancanze delle libertà civili e politiche, la dittatura gode del sostegno di un grande fetta del paese e degli eritrei emigrati prima dell'indipendenza. E le narrazioni mediatiche distorte non aiutano di certo a far crescere il dissenso, anzi, semmai rafforzano l'idea diffusa di un occidente ipocrita ed in malafede. Gli eritrei sono un popolo fiero e con una grande coscienza politica e persino gli oppositori del regime non si rivolgerebbero mai agli esportatori di democrazia. Io spero in una transizione democratica pacifica che non vanifichi gli sforzi di questi decenni, ma se/quando ciò avverrà sarà solo, ne sono certo, per mano del popolo eritreo stesso.
Ti do ragione su molti punti, soprattutto il volersi affidare alle notizie distorte del mainstream occidentale (anche perché guai a chi non ci crede, diventa un ignorante complottista!), ma una cosa che non mi trova d'accordo è che le notizie sul consenso ufficiale a un governo dittatoriale possano essere prese per buone! Come si fa a non capire che il popolo X, ipercontrollato da un regime, MAI potrà esprimere il suo effettivo dissenso? È come pensare che ai funerali di Stalin o dei due precedenti leader nord coreani, tutta quella gente piangesse veramente perché disperata. I pochi fortunati che hanno potuto rilasciare interviste, magari dopo essere scappati dal proprio paese, hanno dichiarato che tutti erano minacciati: o facevi così o erano cazzi amari!
@@stadiosound ciao! La tua osservazione è assolutamente giusta e condivisibile, probabilmente sono io a non essermi spiegato bene. Da italo-eritreo ti parlo della mia esperienza: ho sempre avuto accese discussioni con familiari e amici più grandi proprio perché sono sempre stato contrario al controllo oppressivo del regime. La loro argomentazione è sempre stata che viste le esigue risorse e la fragilità del neonato Stato specie con la costante minaccia etiope, portare fino in fondo le riforme democratiche ci esponeva a rischi troppo grandi. Questa è un'idea piuttosto diffusa nelle generazioni della prima diaspora. Inoltre non c'è la sensazione che la classe dirigente governativa si arricchisca vergognosamente sulle spalle dei cittadini come avvenne nelle Filippine o in tanti altri paesi, ma anzi cerca di mantenere un'immagine semplice e spartana. Ovviamente io resto della mia idea, perché oltre ad essere semplicemente ingiusto, penso che a lungo andare crei solo alienazione e risentimento, non tanto nelle vecchie generazioni che hanno vissuto la guerra e l'occupazione ma soprattutto nei giovanissimi che infatti scappano in cerca della vita che osservano dalle sopracitate TV satellitari. Per concludere non rinuncio ai miei valori democratici soprattutto in tema di diritti umani, ma casi i casi recentissimi di ingerenze pesanti in Bolivia (tentato colpo di stato del governo democraticamente eletto) e Venezuela (supporto spasmodico al fantoccio Guidò), per dirne due, da parte degli USA.. fanno perlomeno riflettere.
@@TheFunkNeva @Marco Marchino anch'io itallo eritreo (ma mai vissuto in eritrea) e questo racconto di novalecito non mi ha convinto . Faccio fatica a comprende la verita' ma la tua versioe mi convince di piu'. Parlero' di questo con altri amici eritrei (ed etiopi) per sentire la loro opinione
Ma quale precisione ma di cosa parla, ma per favore ma smettiamola neanche parla la lingua, sembrate 2 esperti in materia che vi congratulate a vicenda. Assurdo
@@stefanocunietti5643 Da Eritreo posso smontare questo video pezzo per pezzo smascherando la tremenda disinformazione fatta, non consapevolmente o almeno spero. 1) Il presidente Eritreo per simplicita' PIA non e' un dittatore nel senso che nel contesto eritrei dove ha speso 30 anni della sua vita' e non solo per combattere e vincere l'esercito piu forte d'africa quello etiope per poi creare un Eritrea indipendente pochi paesi in africa hanno combattuto per la propria indipendenza. Angola. Mozambico, Zimbawe sono esempi simili e fino a ieri in Zimbawe c'era Mugabe come Mussavemi in Uganda al potere dal 1987 con elezioni farlocche, se il suo parametro di leader democraticamente eletto sono le elezioni in mezza africa sono una farsa, allora come si spiega che la meta' dei leader sono sempre gli stessi, KAgame, Musavemi, Al-sisi o Mubarak anni fa, PIA ha semplicemente detto ievito la farsa delle elezioni ma nella promessa di creare una democrazia popolare dal basso, che e' cultura da noi da millenni. Invece che le solite finte opposizioni comprate da Washington DC che faranno il volere di Washigton, in Eritrea si e deciso di fare cio dopo la fase di nation building visto che siamo il paese piu giovane d'Africa. 2) Le interferenze del'Etiopia ancora con il dente avvelenato per essere rimasto un paese land lock senza mare e molto profonda. Supportata da Washigton ed i vecchi capi tigrini del TPLF hanno attaccato per ben 2 volte l'Eritrea per cercare di far crollare e collassare il neo-stato eritreo guarda caso dopo la scelta di avere una moneta sovrana eritrea. Ovviamente con un nemico che conta 120milioni di persone come popolazione come fa un paese come l'Eritrea ha difendere la sua integrita territoriale? deve avere un leva obbligatoria su larga scala con servizio assai prolungato, visto che si tratta di 5 milioni di abitanti. e da qui la question di uno stato super-militarizzato, non ce' altra opzione, o cedi i tuoi territori o li defendi. 3) Qualsiasi paese africano ha un concetto di diritti umani diverso da quello occidentale, primo perche i paesi occidentali si divertano a fare regime change e cambiare i presidenti africani sgraditi, Thomas Sankara, Lumumba, Samora Moisés Machel, e mi fermo qui per decenza, quindi tu da leader africano che fai qualcosa per il tuo paese e normale che qualcuno ti voglia ammazzare nel tuo entourage oppure con un guerra civile e devi tenere delle maglie di controllo strette per evitare cio, e come l'italia negli anni di piombo. 4) La questione rifugiati eritrei, primo ci sono testimonianze ex dell'Ambasciatore austriaco ad Addis Abeba che dice , "sappiamo che 60% dei rifugiati che si spacciano per eritrei in verita sono Etiopi o Somali'. Gia qui un affermazione pesante direi, google it. secondo ma se sono 5 milioni di eritrei di cui ill 95% emigranti economici, come fanno i mass media a parlare di un fenomeno migratorio ma visto prima??? Scappano per lo stesso motivo per cui scappa un nigeriano o un ghanese, la poverta'. Ma il dato importante che anche se in Eritrei non c'e mai stata nessuna guerra civile dal 1991, ancora oggi i rifugiati che dicono di essere eritrei (non viene fatto nessun controllo di documenti ecc..) hanno un tasso di accoglienza di domande di asilo superiore di siriani, afghani ed altri paesi dove invece ce un conflitto come mai, con tassi del 85% di accettazione. Una cosa incredibile come mai, nessuno muore in eritrea per guerra o attentanti, al massimo di malattie o altro. Per svuotare un paese cosi questa e' una strategia perfetta. Ci sono ancora tante altre cose da dire ma meglio che mi fermo qui. La maggioranza superiore al 75% sta con il presidente PIA non gli hanno mai trovato un conto estero come tanti governanti africani, in eritrea sappiamo tuti come vive. Ed i ministri eritrei viaggiano in classe turistica ed hanno case in mezzo alla gente, pure il presidente lo puoi vedere in giro per le strade di Asmara, senza un cordone di sicurezza. Ovvio ci sono tante cose da migliorare, vai a vedere i millenium goal Eritrei tutti raggiunti, mortalita infantile, malaria contenimento, scolarizzazione, sanita'. Ecc. Senza dimenticare le sanzioni ed il resto che abbiamo subito per non sottometterci al ditkat di Washigton. Non crede a me vai in Eritrei e vedrai, se lei va a Lagos non torna vivo se va in giro la sera o la notte, in Eritrea non la tocca nessuno. Anche se si parla di una donna in mini gonna...
@@stefanocunietti5643 Posso venite anche in diretta se vuole nessuno problema. Cordiali Saluti, le consiglio di non fare copy/paste di informazione estrapolate di video qui e li, ma di approfondire, quello si chiama lavoro di reportage giornalistico, un paese che non sta al volere degli americani sempre verra dipinto come un paese canaglia dove succedono le peggio cose. Cuba un esempio lampante, poi la gente va in visita e capisce che il blocheo e cio che strangola Cuba non un governo socialista-marxista, la stessa narrativa per Cina, Nord Korea, Venezuela ed Iran, nessuno dice che non ci sono problemi in questi paese. tralasciando che tutti hanno problemi anche l;italia con ormai 8 milioni di poveri oltre il 10%% della popolazione... Il Problema che paesi come il Venezuela ed lran vengono resi poveri perche hanno le risorse ma non possono venderle per colpa delle sanzioni Americane...... Perche bollati come paesi non allineati. Lo Stesso per l'Eritrea un grosso potenziale ma bloccata nel suo progresso per colpa di una politica di auto-sufficienza e di non allineamento.
4:58 il fotogramma mostra il cinema Impero che è la copia perfetta dello stesso (ex) cinema presente qui a Roma in via Acqua Bullicante, nel quartiere Prenestino.
Ti invito a venire con me ad Asmara, questa volta hai penso che tu abbia sviluppato un video avendo una conoscenza della nazione Eritrea davvero lacunosa
Like solo per la battuta sulla lotta per chi c'è l'ha più lungo... Il confine... È l'esempio perfetto di come riesci a parlare di argomenti a volte drammatici, poco conosciuti, ma che riesci a rendere interessantissimi e con ironia diffusa e ben inserita in più e molti momenti del video, che aiutano ad alleggerire senza però essere fuori luogo. Grazie del lavoro e impegno che ci dedicate tu e tutti i collaboratori
Sono molto felice di questo video, che parla di un paese e di un periodo storico che m'interessa particolarmente, e di cui si parla poco, purtroppo. Soprattutto riguardo l'occupazione italiana in Eritrea. Mi piacerebbe sapere cosa è possibile sapere di quegli anni. Sicuramente ci sono molte storie interessanti riguardo i colonizzatori italiani e i locali eritrei. Il mio compagno mi ha raccontato che l'industriale padovano Alessandro Maffioli, il padre del suo compagno Giuseppe Maffioli, che fu uno dei più importanti personaggi della cultura veneta del secolo scorso, nel 1930 vendette la sua fabbrica del vetro e tutte le sue proprietà per fuggire ad Asmara con 39 milioni di lire (dell'epoca, ancora prima che venisse composta la canzone "SE POTESSI AVERE MILLE LIRE AL MESE", quindi figuratevi che razza di somma), piantando moglie e figli in braghe di tela a Padova. Il suo pretesto pare fosse che sulle aride spiagge eritree ci fosse una qualità di sabbia particolarmente adatta a produrre vetri speciali. Il pretesto invece per piantare moglie e quattro figli senza niente, invece, non si sa quale sia stato. Comunque andò tutto a carte quarantotto, e l'unico risultato che ottenne Alessandro Maffioli fu di avere tre figli mulatti da un'eritrea. Una volta divenuto adulto, famoso e affermato, il figlio Giuseppe, che ottenne una particina nel film "Una Stagione all'Inferno" del 1971, sulla vita di Rimbaud, che si svolgeva in Etiopia e vi era anche stato girato, ne approfittò per cercare ad Asmara i tre fratelli perduti, trovandoli. Si portò in Italia l'omonimo fratellastro, anche lui cuoco. La famiglia Maffioli però cercò in tutti i modi di nascondere la vicenda, tanto è vero che Alessandro Maffioli fu sottoposto a una tale "damnatio memoriae" che su internet, a differenza del figlio, non è neanche nominato. Mi piacerebbe tanto fare delle ricerche in merito.... ma dopo tutti questi anni è possibile? Potrebbero esistere i discendenti di Maffioli ancora adesso ad Asmara?
Alcuni commenti precedenti ti hanno lasciato delle precisazioni di cui dovresti tener conto e correggere gli errorini per non far comprendere male chi non è dell’Eritrea, per il resto complimenti per i tuoi video.
Ne rimane che per capire Afwerki bisogna rendersi davvero conto di che cosa sia l'Eritrea e la speculazione. Il 40% del commercio mondiale passa per il Bab El Mandeb, e ci potete scommettere il culo che gli Eritrei non si fanno più prendere per il naso da nessuno. E certamente abbiamo contribuito anche noi italiani al loro terrore per la speculazione. La democrazia rimane il miglior modo per infiltrare un'economia. E questo l'Eritrea non se lo può semplicemente permettere. A questo aggiungiamo che il Corno d'Africa è più italiano oggi di quando c'era LVI. Per cui meh, mi trovo piuttosto in disaccordo con la visione che NL ha del regime ad Asmara. Per quanto hardcore è stato necessario per rimettere in piedi una nazione rasa al suolo.
@@jackmorass oh se si stanno sbattendo. Oltre 350 dighe costruite in 30 anni, ferrovia tirata su da soli senza alcun tipo di aiuto internazionale, di fronte ad ingegneri italiani semplicemente basiti. Non appena indipendenti non avevano niente da mangiare, oggi sono il solo esportatore di cibo in Africa, il tutto convertendo deserto in aree verdi sfruttando il pivot. Porti completamente ricostruiti, centinaia di pozzi e scuole, persino l'Eritrean Institute of Technology. A questo aggiungici il miglior sistema sanitario di tutta l'Africa, che è anche completamente gratuito. Certamente impressionanti, nella più alta accezione del termine. In Italia possiamo solamente prendere appunti quando parliamo di causa nazionale comune. Mi spiace ma gli italiani sono troppo una barzelletta per dare lezioni di governo all'Eritrea, tutta ignoranza e superficialità per lo più, mista ad arroganza. E lo dico da italiano con esperienza di Eritrea. E soprattutto lo dico da giovane italiano che la pensione se la scorda, perché le generazioni precedenti si sono già mangiati tutto. Per cui, lasciali fare. Sono gli unici africani che hanno capito come caspita gira il mondo. Quindi ora finiscono di rimettersi in sesto, e poi, se e quando lo vorranno, diventeranno democratici.
@@jackmorass tranquillo, tanto le tue sono chiacchiere da bar. E certamente gli Eritrei non ne hanno bisogno. Grazie lo stesso del pensiero comunque hahah
@@jackmorass tranquillo, sono l'unico Paese in Africa che ha un surplus in questo senso. Nessun altro Paese in Africa esporta cibo. Tutti importano. Ma continua pure a parlare dall'alto dell'ignoranza che hai in proposito. Si vede che hai anche qualche problema di comprendonio. E vedessi come cucinano italiano. Visita visita, così semai poi puoi anche permetterti di parlare.
@@jackmorass l'unica cosa che hai saputo dimostrare fino ad ora è che non ti sei mai interessato dell'argomento. Beh io sono 10 anni che ci sto dietro. Per cui, a differenza tua, non parlo perché TH-cam mi dice cose non cose. Preferisco usare la mia testa e scoprire.
Ottimo popolo, bello nelle sue donne, fiero e guerriero negli uomini. Compatibilmente con i tempi, l'Eritrea ebbe sempre una posizione particolare nella politica e nel cuore degli italiani. Asmara fu edificata ed abbellita con stile ed eleganza, era ed è un piccolo gioiello, attualmente dichiarata patrimonio dell'umanità dall'Unesco. Se il primo atto inglese all'arrivo nel '41 non fosse stato il furto della teleferica per portarla in India, avrebbe ancora quello splendido collegamento con Massaua, realizzato anch'esso dagli italiani. L'Eritrea era il più esatto esempio di che cosa volesse intendere Denis Mac Smith quando scriveva che gli italiani realizzarono in Africa opere che facevano impallidire di vergogna gli altri europei e i loro comportamenti in quel continente. La fedeltà degli Àscari Eritrei fu assoluta, ricambiata e riconosciuta dagli italiani veri. Purtroppo oggi anni ed anni di propagande stupide hanno coperto, negato e fatto dimenticare queste realtà, così come all'Italia del dopoguerra non è mai stato permesso dai nuovi dominatori angloamericani e dalla rapacità dei francesi (vedi la vicenda di Enrico Mattei, per citarne una) di agire nel mondo come avrebbe saputo, in amicizia, collaborazione e vantaggio giusto e reciproco. Viva l'Eritrea, viva il suo splendido sfortunato popolo, viva l'XI Eritreo, viva Keren e quello che significò. Buona fortuna!
Se non fossimo uno starto anestetizzato cercheremmo di aiutare lo sviluppo del paese con finanziamenti per infrastrutture strategiche partendo dal legame culturale che esisteva tra noi e loro. Chi lo nega si faccia un giro ad asmara
in risposta alla tua ultima frase del video: immagino che sia la Cina a poter mettere bocca e far sviluppare l'Asia. I prossimi 30 anni saranno sviluppati da loro.. l'Africa grande fabbrica della Cina (gli fanno fare lo stesso processo che hanno avuto loro dato che ora hanno anche una classe media molto sviluppata e la manodopera a basso costo la delocalizzeranno a loro volta proprio in Africa, mentre gli costruiscono infrastrutture e sviluppano nuovi accordi commerciali)
5:15 conosco una signora che emigro con la famiglia ad Asmara da Torino proprio perché il padre aveva avuto un posto dirigenziale in questa fabbrica Fiat ma dovettero fuggire successivamente poi per la guerra civile 😢con gli italiani però furono costruiti alberghi sale da ballo campi da golf sport che andava alla grande ma c’era tantissima povertà al di fuori delle proprietà italiane
Un video che aspettavo da tempo, essendo del mio paese d'origine (sono nato e cresciuto in Italia). L'Eritrea non se la passa bene e su questo non c'è dubbio, ma gli eritrei non trovano in Afwerki niente di correlato alla dittatura che viene espressa dal resto del mondo. Non c'è paragoni fra Eritrea e Corea del Nord, nel primo c'è una grande unione nazionale che unisce il popolo (anche cristiani e musulmani) e sono ben pochi quelli che hanno da ridire. Ho provato a parlarne con mia madre mi ha detto che non è un dittatore e che sono bugie. Da questo io ho capito che in norma i miei connazionali non pensano male del nostro "presidente".
Isaias è più che un dittatore. L'abbiamo provato sulla nostra pelle. Non ho bisogno di tua madre per sapere che regime ê il fronte popolare. Se lo amate cosi tanto, tornatevene in Eritrea. Ultima cosa: noi non abbiamo odio per Isaias, ma di più. Arriverà il giorno per lui e per i suoi amici...
@@MikeMond il periodo italiano era quello più pacifico, soprattutto sotto il re. Il fascismo viene visto male per il razzismo rampante e la leva militare obligatoria per gli indigeni. Nonostante cio', l'Italia è quella vista meglio rispetto a tutti le potenze che hanno dominato l'Eritrea
@@kevinmusollo311 essere Tigrino d'Etiopia è un male? Guarda che i tigrini vivono sia in Eritrea che in Etiopia. Parlo tigrino e sono un Tigrino. Nhne keme abewine!
Dopo 22 anni immigrata in Italia piccola con la scelta della mia famiglia... E proprio ora sono tornata dal mio paese devo dire che ero convinta manco mi facevano entrare per tutto il negativo che mi sono fatta inculcare dai video e tv con descrizione simile alla tua.. Oggi sono orgogliosa di essere ERITREA MA LO DICO CON IL CUORE IN MANO... E OGNI ITALIANO DOVREBBE FARSI UNA DOMANDA E SOPRATTUTTO RIVEDERE LA STORIA DI QUESTO PAESE. italia 70 anni e passa che e la mala vita a gestirvi e vi sentite liberi perché votate ma votate chi e già stato scelto dal potere in Italia mafia perché piglia per il culo con sta teoria della destra e sinistra Bisogna essere coscienti e coerenti affinché almeno una volta si possa dire la VERITÀ. E MILITARE SII E FANNO BENE... DI CHI SI PUÒ FIDARE E DI STORIA NE ABBIAMO ALMENO ABBIAMO IMPARATO
Contenta te...meglio un regime dittatoriale tirannico "pulito" che una "sporca "democrazia. Quindi perchè sei tornata in Italia se hai questa considerazione e ami così tanto il tuo Paese?
Ci sono stato ad Aprile per lavoro, lavoro nell’impianto della sicurezza aeroportuale. Dal quel che ho capito non è certo la casa della democrazia, ma qua a dire che sia la Corea del Nord c’è la distanza da qui alla Luna. Gli eritrei sono liberi di uscire ed entrare dal paese, infatti avendo una posizione geografica estremamente comoda, sono soliti viaggiare in Turchia e Arabia per acquistare capi d’abbigliamento da rivendere. Asmara è estremamente sicura. Per quanto riguarda internet è vero, la rete è completamente bloccata, ma si aggira facilmente con una VPN, mi ha addirittura assistito un ragazzo del posto, a differenza della Corea che ha una rete interna, quindi si è fisicamente impossibilitati ad accedere al WWW. Gli eritrei a differenza dei Coreani conoscono molto bene il mondo esterno. Poi se vogliamo discutere sullo sviluppo del paese, confermo sia fermo a 80 anni fa, come il resto dei paesi del corno d’Africa e oltre
Ciao scusa, una domanda che volevo farti da tanto, ma le immagini che sono correlate al discorso, sono immagini coerenti con la storia ? Sono immagini dei fatti che racconti ? Sono autentiche o sono rappresentative ? O entrambe ? Scusa la domanda solo curiosità
Cerco sempre di inserire quelle relative ai discorsi, ma talvolta devo mettere immagini generiche slegate al fatto preciso, per motivi di semplice rappresentazione
Bellissimo video, molto interessante e dettagliato. Mi permetto di fare una minuscola critica nel montaggio: quell'edificio a forma di aereoplano non é una fabbrica della Fiat, ma una stazione di servizio, nota come "Fiat Tagliero". Questo piccolo edificio (molto famoso) è l'unico esempio realizzato dell'architettura futurista. I restanti esempi (mai realizzati) sono gli schizzi delle centrali eletriche di Sant'Elia.
L'Etiopia che ha dichiarato guerra ai tigrini etiopi o viceversa? E tieni conto che guarda caso è partito tutto dopo il cambio della valuta da parte del governo etiope. E cosa ci facevano da tempo le truppe americane in zona? E da dove prendono le armi i ribelli tigrini?
Se volete anche voi un biglietto di sola andata in un container per l'Eritrea, ricordatevi di utilizzare NordVPN per aggirare i blocchi governativi di Isaias (e magari chiamare il suo barbiere). Trovate l'offerta NordVPN a questo link: www.nordvpn.com/novalectio
Puoi fare un video sull'Egitto
Video sull'area 51?
Attenzione, le cose stanno cambiando, si guardi l'associazione Med-Or di Minniti. Si è riaperta in Somalia dopo trent'anni la prima radio a lingua italiana e si cerca di far filtrare la nostra cultura di nuovo da quelle parti
Le tue sponsorizzazioni di nordvpn sono le uniche che non skippo 😉
Comunque oltre alla battaglia di Adua hai tralasciato la battaglia di Dogali e Amba alagi per non parlare delle sconfitte anglo egiziane da parte del negus Yohannes per quanto riguarda l'Etiopia . Dal 36 al 41 l'Etiopia era sotto controllo per lo più dagli Arbegnoch ( partigiani Etiopi) nonostante fosse occupata dai fascisti
Eritrean here, Thanks that you put English subtitle on it. Honestly this video is more accurate than any other english videos about Eritrea. Italian scholarly contents are far more deep, probably due to the historical/cultural and scholar connection between Eritrea and Italy.
Its insane to see so much Italians are interested in a video about Eritrea - Africa's most dictatorial regime.
I'm from east Europe and I think even Italians ( even if they are not a big deal in Europe today) can put a good administration in Eritrea and somalia.
I still don't understand why those governments after independence did nothing to improve the infrastructure and the lives of their own people. The lack of caring for their own people by the governments of Eritreea, Ethiopia and somalia ,that is what I call a real TRAGEDY.
@@valiciprian2061 i think the main reason why the countries in the horn of Africa couldn't improve or at least be stable like most of the other African countries is like this:
Like almost all African countries, the countries of Horn of Africa are created or affected by the western countries during the scramble of Africa. But unlike the rest of Sub saharan African countries, those countries have had an ancient history of nationhood or kingdoms or you can say city states that dates back as far as couple of thousands of years. So this collided with the modern borders that was drawn by colonial British, Italy and French. So as soon as they got their independence, there is a question of 'this is my land, this belongs to me...'
Somalia claimed and invaded Ethiopia in 70s since there are a somali people (6% by population) in Ethiopia. It eventually lost the war and disintegrated into somalia and somaliland later in 90s. Somalia also was claiming Djibouti and the northern tip of Kenya since there are somali people there.
Ethiopia itself claimed Eritrea in 50s just on the name of mother land.
Eritrea sucessfully liberated itself from Ethiopia based on the colonial border that the Italians made.
And looks at the current situation of the Tigray (northern most Ethiopia). I bet 99% of Tigrayans are desperately looking for independence from Ethiopia.
And as of today i think there is a growing number of Youth Tigrayans in Tigray and Eritrea in diaspora who are wishing to create a united country, claiming that they are the same people.
So in the horn of Africa, there has been a continous conflict of Ethnic nationalism and colonial nationalism since the arrival of the Europeans. This often leads to a creation of countries that are economically very weak plus having a huge division on the concept of their peoples' 'Nationhood'. Its like the Egg is constantly pushed from both the inside and outside.
I know my idea looks off, but that is what i really think.
@@meb3280 People forget that the same things that happens today in Africa already happened in East Europe and Asia. The "nation state "and "nationalism" were invented in west Europe. Before that, a king,prince,duke etc could rule lands with diverse people or ethnicity simply because he aquried them by marriage or conquest.
When nationalism was invented people from the same ethnicity didn't want to live with people of other ethnicities. So the problems began between french and Germans, English and Irish, flamands against wallons in Belgium, Norwegians against danish and swedish, Hungarians against Romanians and Slavs etc.
Then in xx century after WW1 and the disolution of the Austrian,Russian,ottoman empires and the formation of the new east European nation states also led to exterminations, genocide,population exchange's etc.
So what happened in Africa is nothing new. It already happened here in Europe. The only difference today is that we have mass media and internet so the news travels very fast and many think what happens today is something new.
As for what you said that empires didn't put proper delimitations between different ethnicities,the fact is no empire did that. Probably because they thought they will last forever and even the people from this empires didn't think that they will fall.
As for Ethiopia, it was an empire not a nation state in xix century. Hence the problems of today when the republic of Ethiopia has many different ethnicities (like Somali and others).
The interesting fact is that even when they defeated the Italians at Adwa, were incapable to kick out Italians from Italian Eritreea and Italian somalia. Also the native askari remained faithful to the Italians hence for some reason they didn't want their lands to be part of the Ethiopia empire.
Stupid question but do you actively live in Eritrea or you're just from Eritrea?
@@paulallen8329 i was born there, but i moved to Uganda 5 years ago.
But why?
La capitale dell'Eritrea, Asmara, è un gioiellino con esempi di architettura italiana. Purtroppo, a causa del solito pressappochismo e alla nostra allergia alla politica estera (leggasi: culto del vincolo esterno), non abbiamo coltivato i rapporti culturali che avevamo con quella terra. E nel 2021 ha persino chiuso la storica scuola italiana ad Asmara...
(Godetevi i commenti deliranti qui sotto. È bastato parlare di "rapporti culturali" per scatenare un putiferio di fascistelli, autorazzisti ed euronazi. Pazzesco.)
Purtroppo l'Italia è così.
@@flavioelioadriano siamo governanti da incapaci
W il globalismo❤️
Edit: ovviamente commento provocatorio
@@daniele5349 cringe
L'ipocrisia più totale, disprezzare le colonie altrui ma amare quelle che erano nostre.
Aggiorno TH-cam ogni giorno con la speranza di un tuo video nuovo, grande Simone continua così, il tuo canale è fra i migliori in Italia per divulgazione, davvero sei una grande fonte di informazione per gente come me che ama la storia e la geopolitica! Non smettere mai!!
Se aspetti un suo nuovo video, vedi quelli che già ha caricato amico
BRAVE.PERSONE......
Basta attivare la campanella
Non a caso quando nel film "Il dittatore" (non quello di chapplin, quello di baron cohen) viene inquadrata dall'alto la nazione del Wadyia, i confini e la posizione sono quelli dell'eritrea
Ma avranno pagato i diritti per questa
Questo post è troppo poco Alhadeen. Ora verrai alhadeenizzato così da avere un alahdeen più alto
@@Hydrargyrus978 No dubito
@@loreCarbonell Ed è una cosa Alhadeen o Alhadeen?
Chaplin con quante P?
Sono per metà italiano e per metà eritreo, figlio di quel colonialismo che ormai è stato dimenticato. Quando si va ad Asmara l'impronta italiana è notevole e le storie raccontate dalle persone sono affascinanti. Asmara era il continuo di una piccola città italiana, i miei genitori sono nati entrambi in Eritrea ed entrambi hanno il padre italiano e la madre Eritrea e con ciò voglio dire che si è creata una vera e propria minoranza in Eritrea , quelli che in malo modo definivano "meticci". Mi dispiace solo che essendo nato in italia devo spiegare io cosa è, ed è stata Asmara negli anni 50/60/70. Ovviamente non generalizzo ma la maggior parte delle persone non sa nemmeno cosa sia l'Eritrea e nega qualsiasi colonialismo. Purtroppo nei libri di storia è come se fosse stata una macchia nera nella storia italiana. Il postcolonialismo è stato dimenticato e ahimè non è stato trattato a dovere. Dover giustificarsi di essere Italiano è una cosa che mi fa rabbrividire fin da quando sono bambino. Scusate lo sfogo , ma grazie @Nova Lectio per aver contribuito alla divulgazione di cosa è ed è stata l'Eritrea , spero un giorno potrai approfondire il caso del colonialismo e soprattutto del postcolonialismo in Eritrea.
è un dato di fatto che a fianco a molte ombre, nell'amministrazione italiana ci siano state anche tante luci, come ha ben spiegato Nova Lectio.
@@alternativaliguriail colonialismo è sempre stato soltanto buio, senza eccezioni.
Ma pensassero a governarsi in modo decente senza elemosinare dagli altri. Altro che colonialismo.lavorare senza fare la guerra . Per gli africani è sempre colpa degli europei.
Ho visitato entrambi i paesi e sinceramente ho avuto sensazioni molto diverse. So benissimo che sono entrambe dittature severissime e non giustifico certo Afewerki, ma la sensazione di oppressione e percepibile paura che ho provato in Corea del Nord non ha paragoni in nessun paese del mondo.
Alcune osservazioni:
Lo "stabilimento Fiat" mostrato nel video era solo un'officina e stazione di servizio.
La ferrovia per Asmara non è in uso da parecchi decenni, è solo un'attrazione turistica.
Non so quanto l'Eritrea sia storicamente inscindibile dall'Etiopia. Gli eritrei hanno un'idea molto chiara della loro identità e hanno combattuto per anni per rivendicare la loro indipendenza dall'Etiopia. E adesso cristiani e musulmani sembrano molto uniti nella loro identità nazionale comune.
Anzi, lo spirito di corpo forgiato nella guerra d'indipendenza è il principale puntello del potere di Afewerki.
@@kevinmusollo311 come te la passi lì in Eritrea amico?
Bella testimonianza
Complimenti per la tua risposta. Si vede che sei stato in Eritrea e ne hai compreso bene l effettiva realtà 🤟🏾
Sergio Bracali complimenti ! Si vede che lei c'è stato in Eritrea. Al contrario dell'autore di questo video denigratorio nei confronti del mio paese , che inviterei a farsi un giro in Eritrea lo ospito io a casa mia. Invece di informarsi con 4 click su Google. Mi dispiace pensavo che fosse una persona seria. Avevo ascoltato la storia di molti altri paesi che non conoscevo lo ritenevo interessante, Ma se questa è la narrativa... Su ogni singolo suo video... chissà quante baggianate mi sono bevuto su paesi che non conosco. Vabbè pazienza provvederò subito a togliermi dal suoi canali e podcast.
@@yonasogba3071 Purtroppo l'autore, che non penso non sappia spiegarsi e le cui analisi storiche sono spesso fatte bene, qui cede sia al click-bait che al paragone (cioè se non ti omologhi al punto di vista occidentale-liberale, purtroppo spesso solo ipocrisia, non va bene e sei da criticare)
Riesci a creare un equilibrio perfetto tra divulgazione e ironia che coinvolge tutti e ci tiene incollati allo schermo, sei un genio
In futuro potresti parlare anche del Sudan dall'indipendenza dagli anglo-egiziani nel 1956 fino ai giorni nostri trattando della prima guerra civile, dei vari dittatori che si sono susseguiti negli anni, la seconda guerra civile, l'indipendenza del Sud Sudan, la cacciata di Omar Hasan Ahmad al-Bashir, l'attuale Governo provvisorio sotto giunta militare guidato dal generale Abdel Fattah Abdelrahman Burhan e del genocidio nel Darfur?
Personalmente trovo la storia recente di questo paese tremendamente interessante e credo sia perfetta da raccontare nel tuo stile.
Comunque grazie mille sei un grande!
Ciao Nova Lectio, aspetto con impazienza un video sullo Sri Lanka per capire meglio come sia passato ad essere dal miracolo economico dell’Asia Meridionale, un tempo, ad un paese in default oggi.
@@guitaristssuck8979 credo sia più complessa la situazione
E visto che le disgrazie non sono mai abbastanza, i cinesi hanno cominciato a comprarsi alcune aree strategiche
@@fioreapu7973 30 anni di guerra civile?
@@Tortellobello45 su più di 70 anni di indipendenza
@@fioreapu7973 certo, ma questi anni di guerra civile sono recenti
Ciao Nova, volevo dirti che secondo me il modo in cui spieghi la storia e la geopolitica è molto più chiaro del metodo usato da Professori Universitari, mi piace soprattuto come alle spiegazioni unisci anche ironia e battute. Volevo chiederti se un giorno potresti fare un video dedicato alla storia iraniana, dallo Shah Reza Palhavi alla rivoluzione islamica di Khomeini.
Hai già trattato la Rivoluzione iraniana se non sbaglio
Sarebbe anche importante per capire come l'Iran è diventato quello che è oggi.
Sul suo podcast 'Storie di Geopolitica' trovi un podcast sull'argomento :)
il problema è che i professori hanno studiato, lui prende le informazioni da wikipedia
La fonte è Martin Plaut.
L'unico problema qui è che sei un illetterato funzionale che non sa leggere le descrizioni.
PS: per aggirare le censure della democraticissima YT ogni tanto è necessario modificare qualche noto sintagma, casomai il lettore si stia domandando il senso di quell' "illetterato". :-)
La mia ex fidanzata era eritrea.. le ho voluto tanto bene e le voglio bene tutt ora che sono quasi sposato, (siamo rimasti in buoni rapporti.). Nata in Svezia, di doppia nazionalità, da famiglia di dissidenti eritrei, ho avuto i miei bei problemi ai tempi con la comunità della diaspora a Uppsala, e Stoccolma. (La polizia segreta è presente negli emigrati DAPPERTUTTO, con delatori, informatori, ricordo che c erano compagne sue di infanzia a cui lei diceva solo buongiorno e buonasera, mai si fermava a parlare, poi ho capito... Erano tutte del partito nazionalista, pro afewerki, apertamente eh, non lo nascondevano, ciò che non dicevano è che riferivano ogni piccola cosa sui movimenti e sulla vita dei dissidenti al consolato eritreo! e ogni volta che lei chiedeva un visto per andare a trovare la nonna a Massaua, la ricattavano dicendo togli la cittadinanza svedese e puoi entrare. Lei diceva certo che no. Se sparisco una volta li, senza la protezione diplomatica di un paese europeo nessuno mi verrà a cercare. Era un escamotage per arrestarla una volta arrivata lì, e ricattarla. O per farla allineare. Ricordo che queste ragazze mi ronzavano sempre intorno, flirtando, e cercando di carpire informazioni (sapevano vita morte e miracoli della mia ragazza e della sua famiglia), c era la psicosi dello spionaggio nella diaspora ricordo, gli eritrei pro dittatura facevano feste nazionali a cui i dissidenti non erano invitati e viceversa. Qualche volta fui pure seguito nel quartiere dove vivevo. Non erano mai minacciosi, sempre gentili specialmente con gli italiani, ma cercavano di tirarti dalla loro parte in continuazione, e le minacce ai dissidenti come la mia ex erano sempre velate. Insomma credevo di essere in Svezia in una zona abitata da eritrei e altri africani del corno, invece sembrava Berlino Est a tratti !
wow
Senti, non per farmi i fatti tuoi (ma in realtà sì, ndr) ma visto che le volevi tanto bene perché vi siete lasciati?
@@Morto_Walterone_W_Walterone perché io sono tornato in Italia e lei è rimasta lì. Ma dovevo tornare per forza, era la cosa migliore. Avevo 24 anni, se fossi rimasto lì, avrei continuato a fare lo sguattero per quattro soldi (la Svezia non è la Norvegia, la disoccupazione giovanile era alle stelle come in Italia all epoca dieci anni fa) o peggio mi sarei spaccato la schiena una vita in fabbrica come mio padre. In Italia mi sono iscritto all'università, mi sono laureato e faccio una vita da benestante, con molte più possibilità di quando avevo 21-24 anni. In Svezia sarei rimasto un disgraziato... 🙂
Stessa cosa accade in Italia, in particolare so della comunità di Milano (capitale estera di Isaias). Tra l’altro so anche di storie di mediatori culturali di origine Eritrea che facevano in modo di far rimpatriare i richiedenti asilo appena sbarcati..
@@oskareriksson2202 Noto un grande rispetto per la classe operaia eh... Proprio una persona simpatica e buona sei
La parte di Cassano, mi ha fatto piegare in due. Comunque ho conosciuto una persona di nazionalità eritrea - qualche anno fa - prima era un professore, poi ha dovuto darsela a gambe proprio per l'avvento della dittatura...è un po' che non lo incontro , mi ha sempre suscitato interesse questa vicenda, grazie per il video.
Cassano non sa nemmeno dove sia l Eritrea e l Etiopia!!😂😊
@@sandro4966 se glielo chiedessimo ci direbbe che sono due marche di gelati vegani
@@donatonoc_00 Perché da quando sa del veganesimo? Dove l'ha letto?
@@giuseppemartera9633 hahahahahw
@@giuseppemartera9633 ahaha giusto i vegani per lui saranno un tipo di religione o LGBT!! 😃😃😂😂
God bless Eritrea. Love the Eritrean beautiful hard working people.
Da ormai più di cinque anni amo la tua dialettica e il tuo linguaggio facile da capire per tutti ma forbito per pochi...la tua capacita narrativa anche in video li lunghi ti fa rimanere attaccato allo schermo aspettando che sveli passaggio per passaggio tto il filo logico e narrativo che contraddistingue la storia che stai raccontando...sei bravissimo...magari i miei prof dieci anni fa avrebbero portato un argomento col coinvolgimento che ci metti tu ..bravo...poi insegni alla gente fatti storici documentati e veri...unico consiglio...io vedo che a volte vorresti buttare una battuta su una determina cosa che porti ma per la serietà del video nn lo fai...falllloooo...sarebbe super figo....comunque ho scritto senza punteggiatura adeguata apposta per darti fastidio...so, (che se anche non ti conosco di persona) , una persona che parla così ed edita video del genere ci tiene molto a queste piccole cose!!
* avessero portato un argomento
accidenti, eppure Asmara mi piacerebbe tantissimo visitarla.
auguro il meglio al popolo Eritreo per il futuro!! ❤️
un paese bellissima❤ io sono stata per 3 mesi prima di covid19 ...resto tutto un propaganda contro la Eritrea !!piena di fake news!!
Guarda che puoi visitarla quando vuoi hahahaha, in eritrea i turisti sono sempre benvenuti!
e' possibile visitarla senza problemi
@@lucasamtab si cento per cento!!
@@azebgiorgis6479 Se parlo italiano mi capiscono ad Asmara ?
Ormai sei potentissimo nell'utilizzo dei meme. Chapeau
Sciapó, prego
9000
Se ti va un giorno parla dell'Uganda e di idi amin Dada, sei un grande come sempreee❤❤❤❤
Ha già fatto due video sull'uganda un po' di tempo fa
@@uccellonzo1557 allora andrò a ripescarli
@@uccellonzo1557 erano sul Ruanda, sull'Uganda sicuramente ci sarà qualcosa in futuro
@@NovaLectio azz, mi sono confuso
dovrebbe parlare di WAKALIWOOD e del miglior film mai fatto “ who killed captain alex”
La ferrovia massua-asmara in realtà fu costruita prima degli anni '30 ma nei primi del '900. Lo testimoniano le diverse locomotive a vapore mostrate da te nel video, (le littorine a disel sono arrivate solo nel 1935). La linea fu totalmente distrutta dalla guerra. Il presidente la fece ricostruire. Il problema che una riattivazione seria a scopo di traffico merci o passeggeri era, ed è, impensabile in quanto non ci sono le risorse economiche necessarie. L'unica cosa che poté fare fu far recuperare ai soldati di leva tutti i pezzi di binari usati per le fortificazioni militari e rimetterli a posto nel miglior modo possibile. Quindi la riaprì a scopo turistico (quindi con treni d'epoca che fanno viaggi speciali per turisti) con i treni che gli italiani avevano lasciato là. Tralaltro inivitó i vecchi macchinisti in pensione a riprendere servizio
La ferrovia è di per sé spettacolare con un dislivello pazzesco di 2000m (come il Bernina) . Se avete occasione fatela.
"Meglio Italiani che Francesi..."
"Come biasimarli"
🤣🤣
Sono stato in Eritrea nel 2003 con la mia barca a vela. Non mi sono fatto mancare nulla, sono stato arrestato e detenuto per 12 giorni e poi fortunatamente rilasciato senza conseguenze (al netto dell'esperienza poco lusinghiera). I miei secondini erano ragazzi curiosi, che parlavano inglese, ben consapevoli della situazione allucinante del loro paese. Mi hanno raccontato che ogni giorno qualche loro amico sparisce nel nulla, confinato o ucciso dal governo. Ho conosciuto persone incredibili, che vivono in catapecchie costruite di fronte alle loro case distrutte dalla guerra. È stata un'esperienza incredibile (anche giocare a calcio e scoprire che tutte le parole del calcio sono in italiano è stato ilare, sentire tutti quei ragazzo gridare "falo!", "angolo!", "rigore!" era irreale). È pazzesca la dignità di questo popolo che nonostante la situazione così lontana dalla nostra concezione di normalità riesce comunque a far sfoggio di grande umanità. Auguro il meglio al popolo eritreo.
Ragazzi, è incredibile come i Simpson si adattino a qualsiasi cosa. La perla di Cassano è la ciliegina sulla torta.
Grazie.
ciao nova, ti vorrei correggere alcuni errori nei nomi dell'imperatore e del dittatore etiope: Hailé Selassié, con gli accenti sulle "e" e con le doppie "s" (non sulla "l" come hai scritto); e Menghistu con la "h" per avere una pronuncia più allungata nella parte centrale.
piccola curiosità: la famiglia imperiale è ancora esistente, e gli eredi sono negli usa e in italia.
tante costruzioni costruite da italiani sono in disuso da decenni (come ad esempio la ferrovia, che ricordo è stata costruita nei primi del '900, è diventata un'attrazione turistica dopo una parziale distruzione durante la guerra in quanto non sono riusciti a riattivarla) e lo "stabilimento Fiat" mostrato nel video era solo un'officina e stazione di servizio.
attualmente non ci sono problemi religiosi tra culti diversi ma anzi, in eritrea non c'era degli attriti così gravi (infatti adesso la popolazione si è unita con la loro unità nazionale comune) e in etiopia cristiani e mussulmani vivono in pace da secoli (c'erano anche degli ebrei ma in gran parte furono trasferiti in israele nelle famose tre operazioni denominate Operazione Mosè, Operazione Giosuè ed Operazione Salomone a causa delle carestie e dalle repressioni del governo comunista etiope, dal 1977/79 fino al 1991 dove vennero trasferiti circa l'85% della comunità presente).
vorrei aggiungere che eritrea e etiopia sono due paesi completamente diversi a livello culturale, linguistico e storico; entrambe hanno una loro identità culturale (in etiopia non c'è un'unità comune ma un insieme di 60 tribù con usi e lingue differenti).
Aggiungo delle piccole correzioni
In etiopia ci sono più di 80* etnie che al momento si odiano fra loro 😂
La lingua tigrina che si parla in dritte è la stessa che si parla nel Tigray. Sia l’amarico che il tigrigna (tigrini) sono entrambe di derivazione Ge’ez (lingua antica e usata tutt’ora nei riti ortodossi). Come italiano e francese.
Per quanto riguarda le religioni in Eritrea.. molti preti, imam sono in prigione per non parlare delle persecuzioni ai protestanti e ai testimoni di Geova. Tra l’altro ho scoperto che molti di loro sono scappati e li puoi trovare anche qui tra le comunità protestanti e Geova anche qui in Italia.
Per l’accento in realtà è sbagliato anche l’altro a livello di pronuncia anche se poi è quello che maggiormente trovi scritto in italiano, ma vabbè.. tanto si capisce
Peace ✌🏽
Visto che nel video è più volte citato il socialismo marxista, e dal momento che io stesso sono socialista marxista, mi piacerebbe sottolineare che gentaglia come questa, che pure si dichiara socialista, col socialismo non c'entra proprio niente. Marx voleva non la scomparsa, ma anzi l'allargamento delle libertà borghesi anche a quell'ampia fetta di popolazione che, sfruttata e povera, le aveva (le ha) solo formalmente; voleva la liberazione dal lavoro salariato, la rivalsa degli oppressi, la costruzione di democrazie fattualmente egualitarie, l'edificazione di un mondo in cui ciascuno potesse davvero, col proprio lavoro e a prescindere dalle proprie origini, realizzare se stesso. Chi, associandosi al nome di Marx, perpetra violenza e oppressione, a partire da Stalin, inquina la purezza di questi ideali ed è anche peggiore dei tiranni per così dire 'comuni': perché alla colpa della dittatura aggiunge quelle della profanazione e del tradimento.
Grazie per il commento
Il Presidente eritreo non è marxista (forse lo è stato da giovanissimo ma chi non lo era ai tempi?) e non si è mai dichiarato socialista! Da come scrivi sembri uno con degli ideali...informati meglio sull'Eritrea, ti stupirai! L'Eritrea è l'esempio di rivalsa degli ultimi! Pacifici ma combattivi! Prova ad invadere l'Eritrea e pure il nonnino (che è addestrato) ti affronta in divisa! L'Eritrea è una moderna Sparta! Il modello eritreo è un esempio in Africa! Gran parte dell''Africa se ne già resa conto! Infatti questo video è assurdo! Sembra scritto nel 2010!!!
@@Yonasit Ciò che scrivi è interessante, hai qualche documento o esempio da potere fornire a tal proposito? Mi piacerebbe anche leggere la risposta di Nova. Un saluto.
Grazie come sempre per i tuoi focus su questioni di cui praticamente nessuno parla 👏👏👏
V
25:17 Avendo vissuto a Gibuti per 7 anni (2013-2020) posso dire che la tensione è rimasta abbastanza alta anche dopo il momento che hai nominato poiché mi ricordo che verso il 2018 c'erano state tensioni così forti fino al punto in cui si parlava di guerra per strada. Tutto cio fini quando la Cina, che l'anno prima aveva aperto una sua base militare a Gibuti e che aveva numerosi investimenti nel paese e una popolazione di lavoratori immigrati alquanto numerosa (tant'è che si facevano battute sul fatto che alcuni pesci erano introvabili per via della loro consumazione da parte dai cinesi), invio altri 300 soldati per supportare Gibuti nel caso scoppiassero delle ostilità il che convinse l'Eritrea a fare qualche passo indietro.
Sto facendo una maratona dei tuoi video, veramente bravo! argomenti molto pesanti vengono spiegati in maniera semplice. grande!
Un po di correzioni sarebbero necessarie altrimenti si rischia di creare molta confusione quando fai l'errore di mescolare le etnie (pur vicine) Tigray , Tigre e Tigrina .
15:53 , la regione che chiami TIGRE , in realta si chiama TIGRAY , e la popolazione si chiama in modo omonimo, TIGRAY.
I Tigre sono una popolazione del nord ovest dell'eritrea, un etnia. I TIGRINI sono l'etnia principale dell'ERITREA , principalmente situati nella regione Hamasien, di cui fa parte la capitale ASMARA.
Il Tigrinia, e' la lingua ufficiale parlata in Eritrea, ed e' anche la Lingua parlata dall'etnia ETIOPE del TIGRAY (che tu hai chiamato TIGRE)
Spero di essere stato chiaro , capisco che per chi non ha dimistichezza della storia possa sembrare complicato per la similarita dei nomi , ma e' come se nella descrizione degli eventi della Ex Yugoslavia uno chiamasse gli Albanesi Serbi , i Croati Albanesi e i Serbi Bosniaci.
Per il resto un video solido nonostante i limiti delle fonti utilizzate
Sempre contenuti interessanti ..riesce a concentrare argomenti articolati con una chiarezza e semplicità !!
Il meme di Cassano é fantastico
2:51 lo hai messo tra virgolette, basta questo👍🏻😉
Quella tratta ferroviaria è uguale (fotocopia) alle tratte ferroviari calabresi. Il periodo di costruzione è lo stesso.
Vorrei chiedere se potete fare un video sul conflitto silenzioso tra Algeria e Marocco.
Tutto per il controllo del Sahara Marocchino, non ancora riconosciuto parte del reame dalle nazioni unite.
Oddio, tutto mi sarei aspettato, ma Cassano proprio no!! Sei geniale,
Sciapo'
per capirci qualcosa serviva un video dei vostri.
grazie mille per il vostro lavoro.
Ti ringrazio per aver condiviso queste curiosità su un Paese che comunque fa parte della nostra storia
Da mezzo eritreo, ti ringrazio.
Davvero un video informativo, che raramente si vedono!
La famiglia di mia madre è di asmara, e ci sono stato molte volte.. è davvero triste vedere quella perla di città in questo stato.
@@kevinmusollo311 hahahahah
@@kevinmusollo311 🤓
@@kevinmusollo311 tutto a posto? Tso?
@@ascaro1885 salve. Comunque alla fine non mi avevi detto come ti chiamavi su Telegram.
@@kevinmusollo311 🥶
Primo youtuber a cui mi abbono.... Te lo meriti tutto il sostegno!
La seconda parte del video colma di meme è oro!
In futuro ci piacerebbe sentire cosa pensi del ethiopia
Grazie per darci queste notizie. Non ne sapevo nulla. E ottimo lavoro.
Francesco
Dite che la televisione ne parlerà? ( grazie Nova Lectio per tutto il lavoro che fai)
@@daniele5349 ?
Secondo me, se lo chiedessi agli emittenti televisivi, gran parte di loro neanche saprebbe dirti dove si trova l'Eritrea
Non cielo dicono
Complimenti! Avete fatto un lavoro fantastico ed interessante continuate così ❤❤❤
Sarebbe bello se un giorno parlassi del socialismo in Vietnam, dato che, almeno io, non so se il popolo e lo stato ne abbiano effettivamente "fruttato" o meno; tuttavia non ne ho mai sentito parlare male (ma ovviamente nemmeno bene a causa della scarsità di mie informazioni sull'argomento).
Ci ho lavorato due anni laggiù...una terra meravigliosa,il Paese dell' eterna primavera,Asmara è bellissima nonostante la sua decadenza, sembra di vivere nell' Italia di settant'anni fa,non c'è inquinamento, tutto è biologico,il mare è incontaminato e le isole selvagge,le religioni convivevano pacificamente,il culto dei patrioti e via almanaccando....ma.... ultimamente non è più tutto così pacifico,i pochi rapporti con l'Italia si sono ulteriormente ridotti a favore di quelli con la Cina che ha letteralmente depredato il Mar Rosso (non si trovava più un pesce in tutta Asmara)e tutti sono delatori di tutti, bisognava pesare le parole e le azioni,tutti noi stranieri eravamo controllati ecc ecc...ma tutti ci chiedevamo,se Isaia dovesse cadere,cosa accadrebbe?
Incredible come riesci collegare lo sponsor con l'argomento che stai parlando, grandissimo
Grazie, video di una chiarezza disarmante, come sempre del resto. Certo, a volte mi chiedo da "qualI pozzI" attinge tutta questa conoscenza che amo, rispetto, mi formo. Insomma, devi fare un enorme lavoro , e donarlo così, gratuitamente ecco.. GRAZIE. Buonissimo lavoro!!!
Dimenticavo; la composizione del video stesso... Maniacalmente fruibile!!!! Bravi braviiii
Non ho MAI sentito che l'Eritrea sia "spesso menzionata come la Corea del Nord dell'Africa" :D
Sempre toop..piace tanto come spighi le cose in modo semplice e facile da apprendere un abbraccio..
La prossima volta potresti fare un video sulla prima guerra mondiale
Thanks
mia nonna ha vissuto ad Asmara per 6 anni quando era piccola e mi racconta sempre di quando vveva lì
ciao Nova come stai? spero bene volevo solo spere se farai dei video riguardanti quello che è stato detto ieri su hassange e anche qualcosa riguardo la strage di odessa.
nel frattempo continuo a guardare i tuoi fantastici video :)
Mi permetto di farti notare che a fronte di quanto detto delle stragi perpetrate dagli italiani a danno di eritrei ed etiopi, mal si spiega la fedeltà degli áscari (non ascári) e di tribù come quella degli Azebo-Galla che lottarono strenuamente (quando già la guerra era persa) per difendere i possedimenti italiani dall'invasore inglese.
Ottimo lavoro, super dettagliato. Grazie
Da ammiratore di Nova Lectio, alcune IMPORTANTI precisazioni:
1) il paragone con la Corea del Nord è assurdo, se proprio bisogna fare un paragone forse quello più azzeccato è Cuba. [edit: chiunque ci può viaggiare in liberamente (guardatevi qualche vlog). Noterete che nonostante non ci sia una grande ricchezza, il paese è in ordine con pochissima criminalità e nessuno muore di fame]
2) è vero che è un dittatura piuttosto repressiva ma l'immagine estrema continuamente dipinta non esiste: ogni casa ha una parabola che permette di seguire canali tv da tutto il mondo (compresi CNN E BBC); l'accesso ad internet è scarso ma non è vietato, è pieno di internet cafè, ristoranti e hotel che offrono servizi wifi.
3) più che Mao, Afeworki è un Sankara più incattivito, meno diplomatico ed idealista. Basti pensare alle politiche agricole, i grandissimi risultati in ambito sanitario (tra i migliori in Africa) e l'avversione alle mire neocolonialiste delle potenze occidentali.
4) il Tigray, nei suoi leader ovviamente, è tutto meno che una vittima. Da Zenawi in poi ha egemonizzato l'Etiopia accentrando potere, risorse e reprimendo le altre etnie anche quelle ben più popolose (Oromo ed Amhara). Quando Aby è riuscito a porre fine a questa egemonia, hanno dato il via ad una guerra civile per riconquistare il potere e creare quello che chiamano "Grande Tigray" che comprenderebbe anche metà dell' Eritrea.
Far passare questa complessa questione come una gara a chi ce l'ha piu lungo è onestamente fuoriluogo oltre che offensivo per ha perso la vita.
Per questi e altri motivi, nonostante la mancanze delle libertà civili e politiche, la dittatura gode del sostegno di un grande fetta del paese e degli eritrei emigrati prima dell'indipendenza. E le narrazioni mediatiche distorte non aiutano di certo a far crescere il dissenso, anzi, semmai rafforzano l'idea diffusa di un occidente ipocrita ed in malafede.
Gli eritrei sono un popolo fiero e con una grande coscienza politica e persino gli oppositori del regime non si rivolgerebbero mai agli esportatori di democrazia.
Io spero in una transizione democratica pacifica che non vanifichi gli sforzi di questi decenni, ma se/quando ciò avverrà sarà solo, ne sono certo, per mano del popolo eritreo stesso.
Ti do ragione su molti punti, soprattutto il volersi affidare alle notizie distorte del mainstream occidentale (anche perché guai a chi non ci crede, diventa un ignorante complottista!), ma una cosa che non mi trova d'accordo è che le notizie sul consenso ufficiale a un governo dittatoriale possano essere prese per buone! Come si fa a non capire che il popolo X, ipercontrollato da un regime, MAI potrà esprimere il suo effettivo dissenso? È come pensare che ai funerali di Stalin o dei due precedenti leader nord coreani, tutta quella gente piangesse veramente perché disperata. I pochi fortunati che hanno potuto rilasciare interviste, magari dopo essere scappati dal proprio paese, hanno dichiarato che tutti erano minacciati: o facevi così o erano cazzi amari!
@@stadiosound ciao! La tua osservazione è assolutamente giusta e condivisibile, probabilmente sono io a non essermi spiegato bene.
Da italo-eritreo ti parlo della mia esperienza: ho sempre avuto accese discussioni con familiari e amici più grandi proprio perché sono sempre stato contrario al controllo oppressivo del regime.
La loro argomentazione è sempre stata che viste le esigue risorse e la fragilità del neonato Stato specie con la costante minaccia etiope, portare fino in fondo le riforme democratiche ci esponeva a rischi troppo grandi. Questa è un'idea piuttosto diffusa nelle generazioni della prima diaspora.
Inoltre non c'è la sensazione che la classe dirigente governativa si arricchisca vergognosamente sulle spalle dei cittadini come avvenne nelle Filippine o in tanti altri paesi, ma anzi cerca di mantenere un'immagine semplice e spartana.
Ovviamente io resto della mia idea, perché oltre ad essere semplicemente ingiusto, penso che a lungo andare crei solo alienazione e risentimento, non tanto nelle vecchie generazioni che hanno vissuto la guerra e l'occupazione ma soprattutto nei giovanissimi che infatti scappano in cerca della vita che osservano dalle sopracitate TV satellitari.
Per concludere non rinuncio ai miei valori democratici soprattutto in tema di diritti umani, ma casi i casi recentissimi di ingerenze pesanti in Bolivia (tentato colpo di stato del governo democraticamente eletto) e Venezuela (supporto spasmodico al fantoccio Guidò), per dirne due, da parte degli USA.. fanno perlomeno riflettere.
@@TheFunkNeva @Marco Marchino anch'io itallo eritreo (ma mai vissuto in eritrea) e questo racconto di novalecito non mi ha convinto . Faccio fatica a comprende la verita' ma la tua versioe mi convince di piu'. Parlero' di questo con altri amici eritrei (ed etiopi)
per sentire la loro opinione
sono rimasto anch;'io un po' perplesso sul sevizio di novalecito che di solito seguo con interesse
Sono d'accordo
Mi scusi, ma al minuto 12:18, che doveva fare l' ONU esattamente?
Sono stato due volte in Eritrea, ti faccio i complimenti per la precisione e l’accuratezza con cui hai presentato la storia di questo paese.
Ma quale precisione ma di cosa parla, ma per favore ma smettiamola neanche parla la lingua, sembrate 2 esperti in materia che vi congratulate a vicenda. Assurdo
@@twolderedah4638 quali parti non sono corrette?
@@stefanocunietti5643 Da Eritreo posso smontare questo video pezzo per pezzo smascherando la tremenda disinformazione fatta, non consapevolmente o almeno spero.
1) Il presidente Eritreo per simplicita' PIA non e' un dittatore nel senso che nel contesto eritrei dove ha speso 30 anni della sua vita' e non solo per combattere e vincere l'esercito piu forte d'africa quello etiope per poi creare un Eritrea indipendente pochi paesi in africa hanno combattuto per la propria indipendenza. Angola. Mozambico, Zimbawe sono esempi simili e fino a ieri in Zimbawe c'era Mugabe come Mussavemi in Uganda al potere dal 1987 con elezioni farlocche, se il suo parametro di leader democraticamente eletto sono le elezioni in mezza africa sono una farsa, allora come si spiega che la meta' dei leader sono sempre gli stessi, KAgame, Musavemi, Al-sisi o Mubarak anni fa, PIA ha semplicemente detto ievito la farsa delle elezioni ma nella promessa di creare una democrazia popolare dal basso, che e' cultura da noi da millenni. Invece che le solite finte opposizioni comprate da Washington DC che faranno il volere di Washigton, in Eritrea si e deciso di fare cio dopo la fase di nation building visto che siamo il paese piu giovane d'Africa.
2) Le interferenze del'Etiopia ancora con il dente avvelenato per essere rimasto un paese land lock senza mare e molto profonda. Supportata da Washigton ed i vecchi capi tigrini del TPLF hanno attaccato per ben 2 volte l'Eritrea per cercare di far crollare e collassare il neo-stato eritreo guarda caso dopo la scelta di avere una moneta sovrana eritrea. Ovviamente con un nemico che conta 120milioni di persone come popolazione come fa un paese come l'Eritrea ha difendere la sua integrita territoriale? deve avere un leva obbligatoria su larga scala con servizio assai prolungato, visto che si tratta di 5 milioni di abitanti. e da qui la question di uno stato super-militarizzato, non ce' altra opzione, o cedi i tuoi territori o li defendi.
3) Qualsiasi paese africano ha un concetto di diritti umani diverso da quello occidentale, primo perche i paesi occidentali si divertano a fare regime change e cambiare i presidenti africani sgraditi, Thomas Sankara, Lumumba, Samora Moisés Machel, e mi fermo qui per decenza, quindi tu da leader africano che fai qualcosa per il tuo paese e normale che qualcuno ti voglia ammazzare nel tuo entourage oppure con un guerra civile e devi tenere delle maglie di controllo strette per evitare cio, e come l'italia negli anni di piombo.
4) La questione rifugiati eritrei, primo ci sono testimonianze ex dell'Ambasciatore austriaco ad Addis Abeba che dice , "sappiamo che 60% dei rifugiati che si spacciano per eritrei in verita sono Etiopi o Somali'. Gia qui un affermazione pesante direi, google it. secondo ma se sono 5 milioni di eritrei di cui ill 95% emigranti economici, come fanno i mass media a parlare di un fenomeno migratorio ma visto prima??? Scappano per lo stesso motivo per cui scappa un nigeriano o un ghanese, la poverta'. Ma il dato importante che anche se in Eritrei non c'e mai stata nessuna guerra civile dal 1991, ancora oggi i rifugiati che dicono di essere eritrei (non viene fatto nessun controllo di documenti ecc..) hanno un tasso di accoglienza di domande di asilo superiore di siriani, afghani ed altri paesi dove invece ce un conflitto come mai, con tassi del 85% di accettazione. Una cosa incredibile come mai, nessuno muore in eritrea per guerra o attentanti, al massimo di malattie o altro. Per svuotare un paese cosi questa e' una strategia perfetta.
Ci sono ancora tante altre cose da dire ma meglio che mi fermo qui. La maggioranza superiore al 75% sta con il presidente PIA non gli hanno mai trovato un conto estero come tanti governanti africani, in eritrea sappiamo tuti come vive. Ed i ministri eritrei viaggiano in classe turistica ed hanno case in mezzo alla gente, pure il presidente lo puoi vedere in giro per le strade di Asmara, senza un cordone di sicurezza. Ovvio ci sono tante cose da migliorare, vai a vedere i millenium goal Eritrei tutti raggiunti, mortalita infantile, malaria contenimento, scolarizzazione, sanita'. Ecc. Senza dimenticare le sanzioni ed il resto che abbiamo subito per non sottometterci al ditkat di Washigton. Non crede a me vai in Eritrei e vedrai, se lei va a Lagos non torna vivo se va in giro la sera o la notte, in Eritrea non la tocca nessuno. Anche se si parla di una donna in mini gonna...
@@stefanocunietti5643 Posso venite anche in diretta se vuole nessuno problema. Cordiali Saluti, le consiglio di non fare copy/paste di informazione estrapolate di video qui e li, ma di approfondire, quello si chiama lavoro di reportage giornalistico, un paese che non sta al volere degli americani sempre verra dipinto come un paese canaglia dove succedono le peggio cose. Cuba un esempio lampante, poi la gente va in visita e capisce che il blocheo e cio che strangola Cuba non un governo socialista-marxista, la stessa narrativa per Cina, Nord Korea, Venezuela ed Iran, nessuno dice che non ci sono problemi in questi paese. tralasciando che tutti hanno problemi anche l;italia con ormai 8 milioni di poveri oltre il 10%% della popolazione... Il Problema che paesi come il Venezuela ed lran vengono resi poveri perche hanno le risorse ma non possono venderle per colpa delle sanzioni Americane...... Perche bollati come paesi non allineati. Lo Stesso per l'Eritrea un grosso potenziale ma bloccata nel suo progresso per colpa di una politica di auto-sufficienza e di non allineamento.
4:58 il fotogramma mostra il cinema Impero che è la copia perfetta dello stesso (ex) cinema presente qui a Roma in via Acqua Bullicante, nel quartiere Prenestino.
ciao Nova, puoi fare un video su Teodoro Obiang Nguema Mbasogo?
Si sarebbe bello
Sono Eritreo, hai fatto un buon lavoro tranne da Menghistu in poi. Un abbraccio da Londra.
"Prequel di una poltrona per due" mi ha spaccato hahahaua
19:20 is this a Renzi riferimento ?
Il rinascimento di Bin Salman
Grazie per questo splendido lavoro sulla situazione eritrea, di cui si parla pochissimo in Italia.
Quando un video sui Khmer Rouge? Grazie!
Ti invito a venire con me ad Asmara, questa volta hai penso che tu abbia sviluppato un video avendo una conoscenza della nazione Eritrea davvero lacunosa
Ma il cameo di Cassano? Solo io l' ho adorato! 🤣🤣🤣 TOP!!
Like solo per la battuta sulla lotta per chi c'è l'ha più lungo... Il confine...
È l'esempio perfetto di come riesci a parlare di argomenti a volte drammatici, poco conosciuti, ma che riesci a rendere interessantissimi e con ironia diffusa e ben inserita in più e molti momenti del video, che aiutano ad alleggerire senza però essere fuori luogo.
Grazie del lavoro e impegno che ci dedicate tu e tutti i collaboratori
16:55 Addiss Ababa forse
Sono molto felice di questo video, che parla di un paese e di un periodo storico che m'interessa particolarmente, e di cui si parla poco, purtroppo. Soprattutto riguardo l'occupazione italiana in Eritrea.
Mi piacerebbe sapere cosa è possibile sapere di quegli anni. Sicuramente ci sono molte storie interessanti riguardo i colonizzatori italiani e i locali eritrei. Il mio compagno mi ha raccontato che l'industriale padovano Alessandro Maffioli, il padre del suo compagno Giuseppe Maffioli, che fu uno dei più importanti personaggi della cultura veneta del secolo scorso, nel 1930 vendette la sua fabbrica del vetro e tutte le sue proprietà per fuggire ad Asmara con 39 milioni di lire (dell'epoca, ancora prima che venisse composta la canzone "SE POTESSI AVERE MILLE LIRE AL MESE", quindi figuratevi che razza di somma), piantando moglie e figli in braghe di tela a Padova.
Il suo pretesto pare fosse che sulle aride spiagge eritree ci fosse una qualità di sabbia particolarmente adatta a produrre vetri speciali. Il pretesto invece per piantare moglie e quattro figli senza niente, invece, non si sa quale sia stato.
Comunque andò tutto a carte quarantotto, e l'unico risultato che ottenne Alessandro Maffioli fu di avere tre figli mulatti da un'eritrea. Una volta divenuto adulto, famoso e affermato, il figlio Giuseppe, che ottenne una particina nel film "Una Stagione all'Inferno" del 1971, sulla vita di Rimbaud, che si svolgeva in Etiopia e vi era anche stato girato, ne approfittò per cercare ad Asmara i tre fratelli perduti, trovandoli. Si portò in Italia l'omonimo fratellastro, anche lui cuoco.
La famiglia Maffioli però cercò in tutti i modi di nascondere la vicenda, tanto è vero che Alessandro Maffioli fu sottoposto a una tale "damnatio memoriae" che su internet, a differenza del figlio, non è neanche nominato.
Mi piacerebbe tanto fare delle ricerche in merito.... ma dopo tutti questi anni è possibile? Potrebbero esistere i discendenti di Maffioli ancora adesso ad Asmara?
Non c'è la faccio a leggere il sacro testamento 💀
@@IlCeltico2460 Eh????? Il "sacro testamento"????? Ma di che cianci???? E poi attento all'ortografia: si scrive "ce" non "c'è"!
Ti ringrazio per questa perla
Alcuni commenti precedenti ti hanno lasciato delle precisazioni di cui dovresti tener conto e correggere gli errorini per non far comprendere male chi non è dell’Eritrea, per il resto complimenti per i tuoi video.
Grazie per questa lezione di storia, col tuo solito stile tragicomico.
Ne rimane che per capire Afwerki bisogna rendersi davvero conto di che cosa sia l'Eritrea e la speculazione. Il 40% del commercio mondiale passa per il Bab El Mandeb, e ci potete scommettere il culo che gli Eritrei non si fanno più prendere per il naso da nessuno. E certamente abbiamo contribuito anche noi italiani al loro terrore per la speculazione. La democrazia rimane il miglior modo per infiltrare un'economia. E questo l'Eritrea non se lo può semplicemente permettere. A questo aggiungiamo che il Corno d'Africa è più italiano oggi di quando c'era LVI. Per cui meh, mi trovo piuttosto in disaccordo con la visione che NL ha del regime ad Asmara. Per quanto hardcore è stato necessario per rimettere in piedi una nazione rasa al suolo.
@@jackmorass oh se si stanno sbattendo. Oltre 350 dighe costruite in 30 anni, ferrovia tirata su da soli senza alcun tipo di aiuto internazionale, di fronte ad ingegneri italiani semplicemente basiti. Non appena indipendenti non avevano niente da mangiare, oggi sono il solo esportatore di cibo in Africa, il tutto convertendo deserto in aree verdi sfruttando il pivot. Porti completamente ricostruiti, centinaia di pozzi e scuole, persino l'Eritrean Institute of Technology. A questo aggiungici il miglior sistema sanitario di tutta l'Africa, che è anche completamente gratuito. Certamente impressionanti, nella più alta accezione del termine. In Italia possiamo solamente prendere appunti quando parliamo di causa nazionale comune. Mi spiace ma gli italiani sono troppo una barzelletta per dare lezioni di governo all'Eritrea, tutta ignoranza e superficialità per lo più, mista ad arroganza. E lo dico da italiano con esperienza di Eritrea. E soprattutto lo dico da giovane italiano che la pensione se la scorda, perché le generazioni precedenti si sono già mangiati tutto. Per cui, lasciali fare. Sono gli unici africani che hanno capito come caspita gira il mondo. Quindi ora finiscono di rimettersi in sesto, e poi, se e quando lo vorranno, diventeranno democratici.
@@jackmorass tranquillo, tanto le tue sono chiacchiere da bar. E certamente gli Eritrei non ne hanno bisogno. Grazie lo stesso del pensiero comunque hahah
@@jackmorass tranquillo, sono l'unico Paese in Africa che ha un surplus in questo senso. Nessun altro Paese in Africa esporta cibo. Tutti importano. Ma continua pure a parlare dall'alto dell'ignoranza che hai in proposito. Si vede che hai anche qualche problema di comprendonio. E vedessi come cucinano italiano. Visita visita, così semai poi puoi anche permetterti di parlare.
@@jackmorass solo pressappochismo da 4 soldi. È proprio mancanza di interesse la mia.
@@jackmorass l'unica cosa che hai saputo dimostrare fino ad ora è che non ti sei mai interessato dell'argomento. Beh io sono 10 anni che ci sto dietro. Per cui, a differenza tua, non parlo perché TH-cam mi dice cose non cose. Preferisco usare la mia testa e scoprire.
Ottimo popolo, bello nelle sue donne, fiero e guerriero negli uomini.
Compatibilmente con i tempi, l'Eritrea ebbe sempre una posizione particolare nella politica e nel cuore degli italiani.
Asmara fu edificata ed abbellita con stile ed eleganza, era ed è un piccolo gioiello, attualmente dichiarata patrimonio dell'umanità dall'Unesco.
Se il primo atto inglese all'arrivo nel '41 non fosse stato il furto della teleferica per portarla in India, avrebbe ancora quello splendido collegamento con Massaua, realizzato anch'esso dagli italiani.
L'Eritrea era il più esatto esempio di che cosa volesse intendere Denis Mac Smith quando scriveva che gli italiani realizzarono in Africa opere che facevano impallidire di vergogna gli altri europei e i loro comportamenti in quel continente.
La fedeltà degli Àscari Eritrei fu assoluta, ricambiata e riconosciuta dagli italiani veri.
Purtroppo oggi anni ed anni di propagande stupide hanno coperto, negato e fatto dimenticare queste realtà, così come all'Italia del dopoguerra non è mai stato permesso dai nuovi dominatori angloamericani e dalla rapacità dei francesi (vedi la vicenda di Enrico Mattei, per citarne una) di agire nel mondo come avrebbe saputo, in amicizia, collaborazione e vantaggio giusto e reciproco.
Viva l'Eritrea, viva il suo splendido sfortunato popolo, viva l'XI Eritreo, viva Keren e quello che significò.
Buona fortuna!
Se non fossimo uno starto anestetizzato cercheremmo di aiutare lo sviluppo del paese con finanziamenti per infrastrutture strategiche partendo dal legame culturale che esisteva tra noi e loro. Chi lo nega si faccia un giro ad asmara
Con Cassano HAI VINTO TUTTO! Sei un grande!
Finalmente qualcuno che parla della storia precoloniale
5:15 no, è una stazione di servizio
in risposta alla tua ultima frase del video: immagino che sia la Cina a poter mettere bocca e far sviluppare l'Asia. I prossimi 30 anni saranno sviluppati da loro.. l'Africa grande fabbrica della Cina (gli fanno fare lo stesso processo che hanno avuto loro dato che ora hanno anche una classe media molto sviluppata e la manodopera a basso costo la delocalizzeranno a loro volta proprio in Africa, mentre gli costruiscono infrastrutture e sviluppano nuovi accordi commerciali)
5:15 conosco una signora che emigro con la famiglia ad Asmara da Torino proprio perché il padre aveva avuto un posto dirigenziale in questa fabbrica Fiat ma dovettero fuggire successivamente poi per la guerra civile 😢con gli italiani però furono costruiti alberghi sale da ballo campi da golf sport che andava alla grande ma c’era tantissima povertà al di fuori delle proprietà italiane
Grazie per questo nuovo e interessante reportage😊😊
Aspettavo un video sulla eritrea, mi incuriosiva come paese
Un video che aspettavo da tempo, essendo del mio paese d'origine (sono nato e cresciuto in Italia). L'Eritrea non se la passa bene e su questo non c'è dubbio, ma gli eritrei non trovano in Afwerki niente di correlato alla dittatura che viene espressa dal resto del mondo. Non c'è paragoni fra Eritrea e Corea del Nord, nel primo c'è una grande unione nazionale che unisce il popolo (anche cristiani e musulmani) e sono ben pochi quelli che hanno da ridire. Ho provato a parlarne con mia madre mi ha detto che non è un dittatore e che sono bugie. Da questo io ho capito che in norma i miei connazionali non pensano male del nostro "presidente".
@@MikeMond oddio io avevo sentito dire diversamente, proverò a informarmi a riguardo
Isaias è più che un dittatore. L'abbiamo provato sulla nostra pelle. Non ho bisogno di tua madre per sapere che regime ê il fronte popolare. Se lo amate cosi tanto, tornatevene in Eritrea. Ultima cosa: noi non abbiamo odio per Isaias, ma di più. Arriverà il giorno per lui e per i suoi amici...
tutto fake news.propaganda contro Eritrea!!!
@@MikeMond il periodo italiano era quello più pacifico, soprattutto sotto il re. Il fascismo viene visto male per il razzismo rampante e la leva militare obligatoria per gli indigeni. Nonostante cio', l'Italia è quella vista meglio rispetto a tutti le potenze che hanno dominato l'Eritrea
@@kevinmusollo311 essere Tigrino d'Etiopia è un male? Guarda che i tigrini vivono sia in Eritrea che in Etiopia. Parlo tigrino e sono un Tigrino. Nhne keme abewine!
ahahahha sei un grande!!!... certo che ormai in ferie puoi andare solo a Forte dei Marmi eh...🤣🤣🤣
Le scene coi Simpson sono uno spettacolo, complimenti!!
Dopo 22 anni immigrata in Italia piccola con la scelta della mia famiglia... E proprio ora sono tornata dal mio paese devo dire che ero convinta manco mi facevano entrare per tutto il negativo che mi sono fatta inculcare dai video e tv con descrizione simile alla tua.. Oggi sono orgogliosa di essere ERITREA MA LO DICO CON IL CUORE IN MANO... E OGNI ITALIANO DOVREBBE FARSI UNA DOMANDA E SOPRATTUTTO RIVEDERE LA STORIA DI QUESTO PAESE.
italia 70 anni e passa che e la mala vita a gestirvi e vi sentite liberi perché votate ma votate chi e già stato scelto dal potere in Italia mafia perché piglia per il culo con sta teoria della destra e sinistra
Bisogna essere coscienti e coerenti affinché almeno una volta si possa dire la VERITÀ.
E MILITARE SII E FANNO BENE... DI CHI SI PUÒ FIDARE E DI STORIA NE ABBIAMO ALMENO ABBIAMO IMPARATO
Eh sì, italiani mafia spaghetti e mandolino. Ma ti prego, insegnaci il progresso che evidentemente l'Eritrea ne ha da insegnare a pacchi
Contenta te...meglio un regime dittatoriale tirannico "pulito" che una "sporca "democrazia. Quindi perchè sei tornata in Italia se hai questa considerazione e ami così tanto il tuo Paese?
@@maxtoro196 se sei italiano abbi la coerenza e coscienza di stare in silenzio 🔕 🥱
Ci sono stato ad Aprile per lavoro, lavoro nell’impianto della sicurezza aeroportuale. Dal quel che ho capito non è certo la casa della democrazia, ma qua a dire che sia la Corea del Nord c’è la distanza da qui alla Luna. Gli eritrei sono liberi di uscire ed entrare dal paese, infatti avendo una posizione geografica estremamente comoda, sono soliti viaggiare in Turchia e Arabia per acquistare capi d’abbigliamento da rivendere. Asmara è estremamente sicura. Per quanto riguarda internet è vero, la rete è completamente bloccata, ma si aggira facilmente con una VPN, mi ha addirittura assistito un ragazzo del posto, a differenza della Corea che ha una rete interna, quindi si è fisicamente impossibilitati ad accedere al WWW. Gli eritrei a differenza dei Coreani conoscono molto bene il mondo esterno. Poi se vogliamo discutere sullo sviluppo del paese, confermo sia fermo a 80 anni fa, come il resto dei paesi del corno d’Africa e oltre
A me piacerebbe la chiusura dei paesi Stan Kirghizistan e Tagikistan
Sarebbe molto interessante anche un video su Gibuti
19:50 Parere mio personale. Sbagliero? Amen! Per me la totalitarietà é la qualità, Ventola.
complimenti davvero....fai dei video fantastici...grazie di cuore - e non fermarti!
I campi di detenzione li abbiamo anche in Italia ,si chiamano case circondariali ,informatevi
Ciao scusa, una domanda che volevo farti da tanto, ma le immagini che sono correlate al discorso, sono immagini coerenti con la storia ? Sono immagini dei fatti che racconti ? Sono autentiche o sono rappresentative ? O entrambe ? Scusa la domanda solo curiosità
Cerco sempre di inserire quelle relative ai discorsi, ma talvolta devo mettere immagini generiche slegate al fatto preciso, per motivi di semplice rappresentazione
@@NovaLectio vai vistare prima la Eritrea... fake news 😂😂😂
É davvero triste che i soldi per guerra e armi si trovano sempre a vale anche per noi
Chapeau. Bel video 👍
Hai sbagliato, non bisogna diffidare quando un partito mette “popolare” nel nome, ma quando ci mette “democratico” o “democrazia”…
Bellissimo video, molto interessante e dettagliato. Mi permetto di fare una minuscola critica nel montaggio: quell'edificio a forma di aereoplano non é una fabbrica della Fiat, ma una stazione di servizio, nota come "Fiat Tagliero". Questo piccolo edificio (molto famoso) è l'unico esempio realizzato dell'architettura futurista. I restanti esempi (mai realizzati) sono gli schizzi delle centrali eletriche di Sant'Elia.
L'Etiopia che ha dichiarato guerra ai tigrini etiopi o viceversa?
E tieni conto che guarda caso è partito tutto dopo il cambio della valuta da parte del governo etiope. E cosa ci facevano da tempo le truppe americane in zona?
E da dove prendono le armi i ribelli tigrini?