Bravo Gioco quante verità hai rivelato in questo video, personalmente non tocco un videogioco da ormai 3 anni ma, le mie ore libere vengono sprecate su youtube oppure su instagram. All'inizio tendevo a giustificarmi, pensando che guardando video educativi avrei comunque speso bene il mio tempo. Tuttavia trovo molto difficile uscire da questo loop; è una routine ormai solidificata, frutto anche della pandemia. Si dice che il primo passo per risolvere un problema è capire di avere un problema, mi sono iscritto in palestra e sto pian piano iniziando ad organizzare le mie giornate. Spero solo di non ricadere nella trappola della "comfort zone ".
I primi capitoli del libro Actionable gamification di Yu-kai Chou parlano proprio di questo, di come usare le meccaniche di gioco nella propria vita e fare di sé stessi il protagonista stesso. L'insegnamento che se ne può trarre è che il gioco è più coinvolgente della vita perché si ha chiaro l'obiettivo, come raggiungerlo e si hanno dei feedback costanti. Applicati alla nostra vita potrebbero darci un bel booster.
faccio qualche esempio per esprimere il mio parere qualche anno fa ogni sera studiavo cose tecniche che mi sarebbero servite per il lavoro e ho persino seguito corsi (a spese mie e non dell'azienda) per acquisire nuove competenze risultato: sono diventato più preparato ma poi hanno fatto carriera altri/e sfruttando certe dinamiche che non sto a raccontare qui ma che sono quelle conosciamo tutti (ruffianismo, compormessi ecc...) mi sono pentito? direi di no dato che comunque ho portato a casa un po' di conoscenza, ma certo mi ha scoraggiato e ho cominciato a pensare "fanc*lo, stasera gioco alla Play" stessa cosa per l'allenamento... volevo raggiungere una certa forma, ma il risultato è che rifiutavo qualunque invito a cena o uscita per non rovinare il mio "regime alimentare" ed ero pieno di dolori per gli sforzi in palestra e con la costante paura di ingrassare risultato: meglio una sana accettazione di sé con un occhio di riguardo alla salute (la pandemia poi mi ha mandato in sovrappeso e adesso devo ricominciare a rimettermi a posto) insomma... attenzione alla trappola del "miglioramento personale a tutti i costi", induce a vivere come complessati mai contenti di sé e schiavi delle proprie ambizioni, il miglioramento a mio parere va mediato con la serena accettazione e la non passività in caso di necessità (imparare nuove cose o cambiare lavoro e rimettersi in gioco)
Si beh ma è chiaro che va trovato un equilibrio. Io personalmente l’ho trovato e comunque tra lo spazio dedicato agli svaghi i VG devono necessariamente averne meno per me. Anche youtube è uno svago ma ritengo personalmente che sia meglio dedicare quell’ora a far video che ai vg, per dire. Ma il mio caso è il mio caso.
Due gran bei video signor Gioco, grazie per aver esposto sia gli elementi positivi che negativi di questo medium e sono abbastanza d'accordo sul fatto che siano una perdita di tempo infatti gioco principalmente giochi action che durano poco ma molto intensi a livello di storia e gameplay come DMC e dishonored. Io dal mio punto di vista senza entrare nel discorso in merito all'industria, ma ormai si nota che i costi di produzione dei videogiochi sono così tanto alti che ormai non si possono produrne come prima, tanto che ormai si ha una ripetizione costante di saghe con capitoli molto simili tra loro e di fatto uno stagno creativo (non parlo solo di giochi come Cod o AC ma anche di giochi molto validi come la saga di dark souls), tanto che completarne anche uno di questi titoli ti rende già saturo perché hai già provato la base di quelle meccaniche. Se dovessi consigliare dei giochi di oggi (degli ultimi 5 anni) che sono dei veri campioni a livello di divertimento/godibilità e tempo speso consiglierei solo DMC 5, Metroid dread e Mario odissey, forse anche il nuovo God of war. Il resto si nasconde solo sulla bulimia della quantità di contenuti e parlo anche di giochi molto validi come per esempio Zelda botw o rdr 2, troppo lunghi ed estesi per chi ha poco tempo a disposizione da buttare. P.s. Mi fa piacere che ti sono piaciuti tlou 1 e 2 anche io li apprezzati molto, anche se dopo averlo completati li ho messi sullo scaffale.
Io sono un grande giocatore di Rome Total war e devo dire che questo videogioco mi ha cambiato al vita. Innanzitutto ha un catalogo di citazioni di altissimo livello di grandissimi pensatori classici che ho con il tempo approfondito. In secondo luogo insegna che per ottenere un risultato hai bisogno di pianificare una strategia efficace nel tempo, stringere accordi diplomatici configurando la scelta degli amici e dei nemici in ottica funzionale e che a volte bisogna sacrificare un'armata in una battaglia per conquistare una nazione
Abbiamo gli stessi punti di vista, anche io verso i 23 anni ho completamente abbandonato i VG per il senso di produttività e urgenza naturale, ho sempre pensato e professato che mi sarei dedicato ai videogiochi in pensione o quando il mio corpo non avrebbe più potuto sostenere certi sforzi fisici, in vecchiaia, che ne pensi? @Gioco Amaro Potremmo essere la prima generazione di vecchi bacucchi gamer, non vedo l'ora; il fine vita è come tornare bambini, le responsabilità diminuiscono e i doveri prestazionali pure. L'importante è riuscire ad arrivarci, non scontato.
Da videogiocatore anche io considero i vg una grossa perdita di tempo, ma lo accetto. Lo stesso discorso vale per la lettura di un romanzo o la visione di un film. Son cose che metto in conto e le accetto. Alla fine son passatempi..
@@Americanhorizon be per esperienza personale a me certi film hanno dato il coraggio e la forza per uscire da problemi grandi mi hanno fatto solo che bene
Eh male male... Ti concentri solo sul single player. Tu non hai mai provato, a detta tua, il multyplayer (specialmente competitivo) che sviluppa una serie di abilità che il single player spesso non sfiora nemmeno. Giocare (bene, in maniera decente) un picchiaduro o un RTS contro un essere umano é un esperienza unica che fa interagire 2 menti in un modo che non avviene nemmeno negli scacchi Questi sono i 2 generi con la curva di apprendimento più alta. É molto diverso da farsi la partitina a Skyrim O GTA o mgs. Il tutto da applicare contro un umano. Sono giochi che se li impari ti danno un autostima ENORME che mi ha permesso di imparare la chitarra bene anche in età adulta. Questo perché prendi tante botte in faccia prima di vincere la tua prima partita. Come nella vita d'altronde Il metagame che si viene a creare in queste partite porta a spingere i propri limiti per aguzzare l'ingegno e portare novità Sono tutte cose che tu vuoi ottenere e ne parli spesso nel canale
Bravo Gioco quante verità hai rivelato in questo video, personalmente non tocco un videogioco da ormai 3 anni ma, le mie ore libere vengono sprecate su youtube oppure su instagram. All'inizio tendevo a giustificarmi, pensando che guardando video educativi avrei comunque speso bene il mio tempo. Tuttavia trovo molto difficile uscire da questo loop; è una routine ormai solidificata, frutto anche della pandemia.
Si dice che il primo passo per risolvere un problema è capire di avere un problema, mi sono iscritto in palestra e sto pian piano iniziando ad organizzare le mie giornate.
Spero solo di non ricadere nella trappola della "comfort zone ".
Eh quello è un altro tipo di problema, del quale parlerò comunque
I primi capitoli del libro Actionable gamification di Yu-kai Chou parlano proprio di questo, di come usare le meccaniche di gioco nella propria vita e fare di sé stessi il protagonista stesso. L'insegnamento che se ne può trarre è che il gioco è più coinvolgente della vita perché si ha chiaro l'obiettivo, come raggiungerlo e si hanno dei feedback costanti. Applicati alla nostra vita potrebbero darci un bel booster.
faccio qualche esempio per esprimere il mio parere
qualche anno fa ogni sera studiavo cose tecniche che mi sarebbero servite per il lavoro e ho persino seguito corsi (a spese mie e non dell'azienda) per acquisire nuove competenze
risultato: sono diventato più preparato ma poi hanno fatto carriera altri/e sfruttando certe dinamiche che non sto a raccontare qui ma che sono quelle conosciamo tutti (ruffianismo, compormessi ecc...)
mi sono pentito? direi di no dato che comunque ho portato a casa un po' di conoscenza, ma certo mi ha scoraggiato e ho cominciato a pensare "fanc*lo, stasera gioco alla Play"
stessa cosa per l'allenamento... volevo raggiungere una certa forma, ma il risultato è che rifiutavo qualunque invito a cena o uscita per non rovinare il mio "regime alimentare" ed ero pieno di dolori per gli sforzi in palestra e con la costante paura di ingrassare
risultato: meglio una sana accettazione di sé con un occhio di riguardo alla salute (la pandemia poi mi ha mandato in sovrappeso e adesso devo ricominciare a rimettermi a posto)
insomma... attenzione alla trappola del "miglioramento personale a tutti i costi", induce a vivere come complessati mai contenti di sé e schiavi delle proprie ambizioni, il miglioramento a mio parere va mediato con la serena accettazione e la non passività in caso di necessità (imparare nuove cose o cambiare lavoro e rimettersi in gioco)
Si beh ma è chiaro che va trovato un equilibrio. Io personalmente l’ho trovato e comunque tra lo spazio dedicato agli svaghi i VG devono necessariamente averne meno per me.
Anche youtube è uno svago ma ritengo personalmente che sia meglio dedicare quell’ora a far video che ai vg, per dire.
Ma il mio caso è il mio caso.
Due gran bei video signor Gioco, grazie per aver esposto sia gli elementi positivi che negativi di questo medium e sono abbastanza d'accordo sul fatto che siano una perdita di tempo infatti gioco principalmente giochi action che durano poco ma molto intensi a livello di storia e gameplay come DMC e dishonored.
Io dal mio punto di vista senza entrare nel discorso in merito all'industria, ma ormai si nota che i costi di produzione dei videogiochi sono così tanto alti che ormai non si possono produrne come prima, tanto che ormai si ha una ripetizione costante di saghe con capitoli molto simili tra loro e di fatto uno stagno creativo (non parlo solo di giochi come Cod o AC ma anche di giochi molto validi come la saga di dark souls), tanto che completarne anche uno di questi titoli ti rende già saturo perché hai già provato la base di quelle meccaniche.
Se dovessi consigliare dei giochi di oggi (degli ultimi 5 anni) che sono dei veri campioni a livello di divertimento/godibilità e tempo speso consiglierei solo DMC 5, Metroid dread e Mario odissey, forse anche il nuovo God of war.
Il resto si nasconde solo sulla bulimia della quantità di contenuti e parlo anche di giochi molto validi come per esempio Zelda botw o rdr 2, troppo lunghi ed estesi per chi ha poco tempo a disposizione da buttare.
P.s. Mi fa piacere che ti sono piaciuti tlou 1 e 2 anche io li apprezzati molto, anche se dopo averlo completati li ho messi sullo scaffale.
Giusta analisi. I tlou però credo li rigiocherei con piacere più in là.
Io sono un grande giocatore di Rome Total war e devo dire che questo videogioco mi ha cambiato al vita. Innanzitutto ha un catalogo di citazioni di altissimo livello di grandissimi pensatori classici che ho con il tempo approfondito. In secondo luogo insegna che per ottenere un risultato hai bisogno di pianificare una strategia efficace nel tempo, stringere accordi diplomatici configurando la scelta degli amici e dei nemici in ottica funzionale e che a volte bisogna sacrificare un'armata in una battaglia per conquistare una nazione
Tutto vero, apre la strada ad approfondimenti se uno ne ha voglia
""Non perdere gli XP reali""
A me Red dead redemption 2 ha aperto gli occhi sulla vita
Abbiamo gli stessi punti di vista, anche io verso i 23 anni ho completamente abbandonato i VG per il senso di produttività e urgenza naturale, ho sempre pensato e professato che mi sarei dedicato ai videogiochi in pensione o quando il mio corpo non avrebbe più potuto sostenere certi sforzi fisici, in vecchiaia, che ne pensi? @Gioco Amaro Potremmo essere la prima generazione di vecchi bacucchi gamer, non vedo l'ora; il fine vita è come tornare bambini, le responsabilità diminuiscono e i doveri prestazionali pure. L'importante è riuscire ad arrivarci, non scontato.
Da videogiocatore anche io considero i vg una grossa perdita di tempo, ma lo accetto. Lo stesso discorso vale per la lettura di un romanzo o la visione di un film. Son cose che metto in conto e le accetto. Alla fine son passatempi..
Il film?? Il film posso darti motivazioni morali e farle anche tue nella realtà come nei film basati proprio su di essa
@@humanart8661 dipende dalla tipologia di film. Se parliamo in maniera puramente astratta, anche i vg allora possono dare le stesse "lezioni"
@@Americanhorizon be per esperienza personale a me certi film hanno dato il coraggio e la forza per uscire da problemi grandi mi hanno fatto solo che bene
Highlight of the day💫💥
in pratica la vita è soulslike
Eh male male...
Ti concentri solo sul single player. Tu non hai mai provato, a detta tua, il multyplayer (specialmente competitivo) che sviluppa una serie di abilità che il single player spesso non sfiora nemmeno.
Giocare (bene, in maniera decente) un picchiaduro o un RTS contro un essere umano é un esperienza unica che fa interagire 2 menti in un modo che non avviene nemmeno negli scacchi
Questi sono i 2 generi con la curva di apprendimento più alta. É molto diverso da farsi la partitina a Skyrim O GTA o mgs. Il tutto da applicare contro un umano.
Sono giochi che se li impari ti danno un autostima ENORME che mi ha permesso di imparare la chitarra bene anche in età adulta.
Questo perché prendi tante botte in faccia prima di vincere la tua prima partita. Come nella vita d'altronde
Il metagame che si viene a creare in queste partite porta a spingere i propri limiti per aguzzare l'ingegno e portare novità
Sono tutte cose che tu vuoi ottenere e ne parli spesso nel canale
Avevo tipo 1000 ore e passa su Dota 2, quindi so di cosa parlo.
Riconfermo: perdita di tempo, o riformulando, ritorno sull’investimento scarso.
@@GiocoAmaro per i giochi di carte stile magic the gathering cosa ne pensi?