AVVISO: nessun divieto ai videogiochi. Solo una considerazione sul perché, PER ME, dovrebbero rivestire un ruolo molto più marginale (nemmeno io li voglio abbandonare). Nel video mi sembra chiaro ma non si sa mai.
tornare a casa dopo lavoro, o nel giorno di riposo, e giocare al mio gioco preferito del momento è una gioia che nessun cervellone, intellettuale o che vuole esserlo, o scienziato, potrà mai togliermi, o cercare di farmi togliere. i vg sono un hobby e/o passione come mille altre e vanno trattati come tali. non siamo robot, un po di tempo perso fa benissimo a tutti
Io dedico gran parte della mia giornata allo studio universitario, quando ho finito di studiare a volte mi ritaglio un'oretta o due (quando posso) a rilassarmi con i videogiochi o a suonare la chitarra. Una volta finito dedico un'ora del mio tempo al mio allenamento giornaliero e il restante tempo lo dedico ai miei amici o alla mia ragazza. Penso che l'importante sia la moderazione nelle cose e avere la consapevolezza di non ridurre la propria vita in un solo ambito.
Io sono un fan dell' msx anni 80 e per me quei videogiochi erano leggendari,oltre a quelli del commodore 64. Erano semplici ma allo stesso tempo divertenti e accattivanti.
c'è una marea di insegnamenti preziosi nei tuoi video..... preziosi per i più giovani di me (ho 46 anni)..... sono fortunati a poter accedere a contenuti gratuiti e preziosi come questi..... contenuti a cui io non ho potuto accedere a suo tempo... .e che mi avrebbero sicuramente aperto di più gli occhi.... sono realizzato e molto contento della mia vita.... ma contenuti come quelli che pubblichi tu mi avrebbero aiutato a perderne ancora meno di tempo....
Sono in buona parte d'accordo. Mi permetto di dire che il videogioco essendo principalmente una forma d'intrattenimento deve essere tempo perso: fare qualcosa di buono della propria vita non esclude lo svago, che anzi è necessario, per questo a mio parere non è così importante la quantità di tempo speso per i videogiochi quanto piuttosto la gestione di quel tempo. Non trovo niente di male a passare a 2, 3 ore al giorno su Skyrim la sera ad esempio, dopo aver finito di lavorare, e ritrovarmi alla fine dell'anno con centinaia di ore passate sul salvataggio, perché sono state tutte ore attentamente selezionate. Ottimo video come sempre.
Ma infatti va benissimo, dopotutto il tempo perso può risultare più o meno "pesante" a seconda della persona, della situazione e delle priorità. Tutti perdiamo tempo. A seconda della persona, certe perdite di tempo ad un certo punto possono essere meno sopportabili di altre. E' tutto relativo e personale, ma mi pare che tu abbia capito il senso a prescindere.
Credo che il centro di tutto sia la relatività, per me è tempo perso sedersi e parlare dietro a una cam(che ti porti soldi o meno) nello stesso momento è altrettanto tempo perso guardare questo video, la relatività signori la relatività. Credo che questa società sia forgiata sul denaro e sul lasciare un lascito a qualcuno(in quanti ci riescono?)qualsiasi cosa tu faccia a patto che nn vada a intaccare la tua salute non è assolutamente una perdita di tempo, dalla palestra ai videogiochi, dalla pesca al calcetto. Trovo molto più futile chi si osanna per avere la miglior casa, la miglior macchina o la miglior locazione in questa società che ha una sola destinazione e nulla di circolare
Non son un fan dei videogiochi se non forse del primo game boy e mi sono staccato dal bisogno di passarci le ore da tempo, detto ciò ho fatto un ragionamento simile per quanto riguarda la musica. Senza musica pensavo di non poter vivere però quel bisogno di stare ore su internet a cercare dischi sempre nuovi come un tossico che avevo anni fa l ho perso. Se trovavo un disco nuovo ascoltavo solo quello per mesi, mentre adesso in tempi più diluiti potrei "consumarlo" in un anno. Dipende quanto quella passione é diventata parte della nostra identità. Da giovane cerchi di avere un etichetta addosso e i videogiochi così come la musica contribuiscono a creare la tua identità o la tua percezione di te. Poi dopo un po diventa meno centrale. Per quanto riguarda le serie tv invece riesco a trovare nella psicologia dei personaggi molti aspetti che riguardano me su cui ci ritorno a pensare per giorni e ritrovo persone e comportamenti del mio passato nelle storie raccontate e questo mi porta a farmi domande quindi secondo me l utilità dipende molto non tanto dall intrattenimento in sé quanto dall uso che ne facciamo e dall occhio con cui le guardiamo.
Diciamo che ad oggi con i social, lo streaming e lo spopolamento dei giochi online e mobile il problema non fà che aumentare, perchè si creano comunity virtuali che stimolano sempre di più a condividere e passare il tempo dietro ad uno schermo, soprattutto nei giovani e soprattutto considerando la situazione mondiale (pandemia, guerre, crisi climatica ecc...) che non ha fatto altro che aumentare la voglia di "evadere" dal mondo reale nei ragazzi. Concordo con te in tutto, da appassionato di videogiochi principalmente singleplayer mi son reso conto solo dopo i 25/26 anni di aver buttato via tante ore preziose, giornate a videogiochi e altre passioni "nerd", tempo che mai più tornerà e che potevo investire meglio nello studio o in una carriera sportiva, per esempio... Per carità ho conosciuto mondi fantastici e anche appassionati che son diventati amici nella vita reale e tutt'ora gioco almeno un'oretta la sera prima di andare a dormire, dopo lavoro o palestra, anche andando di giochi vecchi con cui son cresciuto (ps1, ps2 ecc...) dato che non seguo molto l'andazzo moderno, a parte rari giochi che mi interessano... Però spero davvero che video del genere vengano visti e soprattutto capiti dai ragazzi più giovani, perchè come ho detto prima il tempo non torna indietro e si invecchia e inevitabilmente resterà solo il rimpianto di non aver potuto fare delle cose più importanti e formative nella vita solo perchè ci si "inflippa" tante ore dietro a roba "superflua" per quanto bella, divertente, stimolante ecc... L'esagerazione è sempre il problema!
Sei piuttosto consapevole mi sembra, quindi non credo per te siano un problema i vg. Vero che nonostante molti affermino che sia un passatempo come lo sono altri (film o libri, o addirittura uno ha messo in mezzo gli scacchi - proprio uguali), la sottile differenza è che questi ultimi non sono così tanto efficaci e oserei dire strutturati per creare una dipendenza e tenerti attaccato con la stessa violenza di certi videogiochi. Comunque ottima riflessione (e continua a tirar pugni ;) )
@@GiocoAmaro Si esatto, ormai ho maturato una certa consapevolezza e anzi giochi che creano una certa dipendenza (perchè molto improntati al farming, per esempio) li evito proprio ormai, per me sono un passatempo e delle sere (anche per mesi interi) nemmeno ci gioco, rispetto ad anni fa che passavo interi pomeriggi a passare da un disco ad un altro, ora come ora non ho più quello stimolo quasi da tossico dipendente (cavolo giravo con la psp ovunque...), sono diventati un passatempo come un altro, come guardare un film o leggere un fumetto quella mezz'oretta e stop. Ci sono giochi, soprattutto moderni e online che portano molti ragazzi a non avere proprio una vita sociale e ne ho conosciuti tanti, purtroppo... E a proposito del tirar pugni, una cosa che fanno ad esempio proprio gli sport da combattimento (ma immagino anche altri sport) è che ti portano a migliorare davvero, e ad avere una propria consapevolezza, superare e conoscere i propri limiti, temprare il corpo ma anche la mente e il carattere... E poi senti che alle Olimpiadi vogliono levare sport nobili come la lotta o il pugilato e far posto agli Esports... Comunque continua così con il canale, son video questi che avrei tanto voluto far vedere al me del passato! ;)
Qui mi trovi un po' contrario. Nonostante sia vero che i videogiochi di benefici veri e propri non ne diano, trovo che trovare tempo per le proprie passioni sia importante, bilanciare svaghi e "lavoro" (inteso come ore in cui si produce qualcosa, non soltanto quando si viene pagati) è fondamentale per la sanità mentale di quasi tutti. Io tra qualche tempo ricomincerò a lavorare e tra lavoro e palestra avrò 14h al giorno occupate, sto cercando di provare a diventare una persona che vive grazie ai combattimenti e nonostante sia ossessionato dal miglioramento personale, perché per i miei progetti futuri che dureranno fino al giorno della mia morte dovrò diventare una specie di cyborg tuttofare, ritengo comunque i videogiochi importantissimi per una persona. I videogiochi hanno completamente sconvolto la mia vita, li ritengo insieme alle serie TV, ai film e alle leggende dello sport come Kobe, Ali e Marciano i principali autori della mia personalità. L'impatto che alcune saghe come Metal Gear, Assassin's Creed, The Last Of Us e Heavy Rain hanno avuto su milioni di persone è inimmaginabile, hanno cambiato radicalmente la personalità e il modo di pensare e vedere le cose di moltissime persone, fino ad arrivare ad un mio amico che arrivò a dirmi che TLOU2 lo fece star peggio della morte di sua madre, che amava alla follia. Se consigliamo a tutti di leggere, perché porta ad uno sviluppo personale incredibile, ritengo che pure i videogiochi dovrebbero esserlo. Dopotutto, un qualcosa che fonde insieme tutte le arti mai esistite, non è l'essenza stessa dell'arte?
Ma guarda che per me si possono giocare eh, se si sanno integrare con il resto ben venga. Sottolineo solo che per me non possono più stare troppo in alto nella scala delle priorità che c’è una importante disparità tra pro e contro
@@GiocoAmaro Tu stai parlando dei videogiochi in generale, come mezzo di intrattenimento, io sto parlando invece dei videogiochi che fanno della narrativa una parte centrale. Per me i videogiochi possono anche non essere una priorità affatto, non sono un bene necessario, però reputo che essendo arte dovrebbero essere presi in seria considerazione come attività da svolgere. Non tutte le persone sono ossessionate dal miglioramento personale come me e penso pure te, solitamente le persone passano 8h a lavorare, qualche ora a settimana ad allenarsi ed il resto lo passano a rilassarsi. Per quelle persone, trovo che i videogiochi potrebbero essere un qualcosa che possa migliorare nettamente la qualità della vita.
In realtà la sera a letto prima di dormire qualunque cosa tu faccia è una perdita di tempo , che sia guardare una serie TV , un libro o giocare ad un videogioco appunto , ma anche banalmente uscire e andare in discoteca, tecnicamente è una perdita di tempo , ci sta che magari un'oretta la sera ci si faccia una partita ad un gioco che si sta portando avanti come una serie TV , non è assolutamente un male , è un normale svago. Poi sottolineo che durante la giornata (nel tempo attivo) è importantissimo fare cose vere , lavorare , studiare , allenarsi , ma alla fine della giornata , una bella partita ed una bella scopata , sono cose altrettanto sane!
Sono d'accordo con l'idea di fondo di questo video che non è assolutistica ma invita a essere cauti. Il nostro piú grande capitale, il tempo, deve essere investito meglio dei soldi, dato che la sua importanza viene prima di tutto e come lo investiamo determineranno una serie di eventi. Pur avendo 20 anni da poco e avendo quella sensazione di "quello che sto facendo ha senso?" iniziare a costruirmi un network, competenze superiori (hard skill), studiare e iniziare a dare una prioritá (studio/lavoro, attivitá fisica, hobby) mi ha dato gli strumenti mentali per attenuare questo "vuoto" che sentiamo a questa etá. Ma tutti questi blocchi che posizioni, pur avendo questa sensazione di vuoto, aumentano la probabilitá che tu abbia successo prima del range dell' etá d'oro. Non ho scelto di fare l'universitá, ma di fare il freelancer in ambito tech (programmatore) da totale autodidatta. E in questo ambito giá sento il potere oggi di aver iniziato da 15/16 anni a mettere quei blocchi. Magari questo "potere" latente che poi diventerá sempre piú "reale" e grande lo si sente piú per chi sceglie la via del lavoro piuttosto che quelli che scelgono l'uni e magari navigano nei margini imposti dalla pressione sociale di quei luoghi. Poi si, a questa etá è tosto anche avere un'immagine di credibilitá agli occhi degli adulti, ma posso dire per certo, per la piccola esperienza che ho (si sembra ridicolo che io possa dirlo), che se hai competenze verticali, spesse e il piú possibile cima alla piramide (per quella competenza in relazione alla nazione in cui vivi) e che portano soldi ad altri o risolvono problemi, gli adulti inizieranno a credere in te e a darti fiducia. Il prezzo da pagare è alto in termini di sacrifici ma ne benefici del lungo termine. Quindi il senso di vuoto che abbiamo in questa etá è un'ottima opportunitá per capire la nostra vera natura e "cacciare le palle"
Totalmente d'accordo e te lo dice un ex assiduo videogiocatore. Secondo me il discorso che fai è "sentito" solo quando alle spalle hai davvero macinato ore su ore a fare un'attività che non ti ha lasciato frutti, per cui sei diventato saturo. È un po' il paradosso dell'esperienza, solo quando ti fai male poi sai bene cosa vuoi dalla tua vita. Un esempio per me molto simile è l'uso di alcolici, solo le peggio sbronze mi hanno aiutato ad imparare a moderarmi.
Bellissimo video😍 7:45 purtroppo è vero, la bellezza dei videogiochi è anticipata da un'irrefrenabile marea di conseguenze. Resta comunque il loro fascino, fascino del quale tutti più o meno siamo stati testimoni. Sopratutto per la saga di metal gear solid😅
Io ho 26 anni e ultimamente sto riducendo moltissimo il tempo dedicato alle attività "passive" (nel mio caso non sono i videogiochi ma i giochi di carte come Yu Gi e Magic) perché voglio trovare una partner e mi sono reso conto che, per la mia situazione specifica, questi passatempi - se non relegati a un ruolo marginale - rappresentano purtroppo un ostacolo per raggiungere questo obiettivo. Detto ciò ho anche un amico più grande di me (29 anni) che è infognato più di me con questi passatempi ma è felicemente fidanzato e non sente in alcun modo l'esigenza di ridurre il tempo dedicato a questi svaghi. È felice così poiché ha un lavoro discreto che gli permette l'indipendenza economica, ha una fidanzata con la quale ha un bellissimo rapporto, trova anche il tempo per fare attività fisica (a livelli molto basilari, senza ammazzarsi e spenderci troppo tempo)... Perché dovrebbe fare diversamente? Ha il suo equilibrio e si trova bene così Quello che voglio dire è che ogni situazione è diversa. Se dedicare tot. tempo a determinati svaghi per alcune persone (come per il sottoscritto in questo momento) rappresenta un problema perché non si armonizza con altre aree della vita (nel mio caso non si armonizza con l'area sentimentale/sessuale), altre persone vivono e magari vivranno per sempre anche in futuro del tutto serenamente questa condizione perché non interferisce con le altre aree della loro vita. Francamente non vedo perché queste ultime dovrebbero rompere il loro equilibrio così, solo perché le loro passioni sono meno produttive di altre. Non ha alcun senso.
In che modo rappresentano un ostacolo? Io ho sempre giocato ai giochi di società ed ai videogiochi(la mia più grande passione, seguono la lettura ed il tiro a segno) , non mi hanno mai impedito di realizzare la mia vita sentimentale . In che modo ti ostacolerebbero? Sei sicuro che siano loro ad ostacolarti?
che almeno andare in moto o suonare uno strumento (magari in una band) è STEREOTIPICAMENTE figo... Il problema sta tutto negli stereotipi perchè in fin dei conti il discorso di gioco amaro si applica a tutti i tipi di passatempi o passioni . A parte quelli in cui devi muoverti agilmente, quasi nessun passatempo porta poi dei reali benefici, a meno che non sei talmente bravo e fortunato da eccellere in quei campo (ma vale anche per i videogiochi questo discorso). Per come la vedo io, oltre alla questione riflessi, alcuni videogiochi ti raccontano storie su cui riflettere, i puzzle game ti costringono a spremere le meningi, e così via. In qualche modo ti arricchiscono interioremente come farebbe un buon film e un buon libro. Certo è che bisogna distinguere poi il Fortnite di turno da un TLOU.
Suonare uno strumento è un hobby diverso, puramente attivo, sviluppi una competenza che puoi utilizzare per esprimere te stesso, anche come sfogo, scarico emotivo, e anche per socializzare e intrattenere praticamente in qualunque situazione. Senza contare che la gente apprezza uno che sa suonare. La moto non è un hobby, è un mezzo di trasporto. La passione è viaggiare in moto o spostarsi in moto, ma resta un mezzo di trasporto
Per quanto mi riguarda suonare e videogiocare sono due hobbie, e fare una scala gerarchica su quale sia il piu giusto o nobile non ha molto senso. Il punto qui è capire che i videogiochi possono avere un impatto molto piu distruttivo di uno strumento musicale. Mettersi a suonare richiede uno sforzo e una pazienza non indifferente, ci possono volere mesi per arrivare a un livello appena decente. Un videogioco stimola continuamente il tuo cervello, ti rende in grado di raggiungere obiettivi dopo pochi minuti di gioco e per questo crea molta piu dipendenza. Di musicisti non professionisti che passano le notti a suonare non ce ne sono molti, di videogiocatori non professionisti che passano le notti a giocare è pieno. Con questo non sto dicendo che sia sbagliato videogiocare, ma è ingenuo pensare che sia una attività uguale a quelle che si possono fare nella vita reale.
@@allistaa il tuo discorso non regge se consideriamo come videogioco ad esempio gli scacchi online, quindi il tuo ragionamento a mio avviso non è imparziale o oggettivo.
ho dei periodi dove gioco tanto e tutti i giorni, ma che per fortuna sono in tutto circa un mese l anno, poi mi rompo cosi tanto le scatole che non li voglio piu vedere. mi viene naturale fare cosi...a volte mi forzo di giocarci perche ho dei giochi iniziati tempo prima, da finire. i videogiochi hanno comunque sempre fatto parte della mia vita, hanno saputo darmi momenti piacevoli e anche importanti...ma il 90% del tempo tra una rottura di scatole e una calma piatta. ci sono titoli che meritano il tempo investito, ma molti giochi sono un fuoco di paglia
Il controllo è alla base di tutto ovviamente, però, più cresci più ne trovi meno che ti riescono a prendere (esperienza mia che ne ho provati a centinaia), anche perché ti accorgi che davvero ci sono altre priorità.
Per me i videogiochi non sono una perdita di tempo, mi diverto, non faccio del male a nessuno, dopo una dura giornata di lavoro sono un'ottima distrazione. Penso che sia una grossa perdita tempo passare del tempo con persone che non ti fanno stare bene o che ti sfruttano, andare al cinema o guardare la TV o meglio ancora andare al lavoro. Io penso che nella vita ognuno di noi deve spendere il proprio tempo a fare le cose che più gli piacciono, se agli altri non sta' bene quello che io faccio o penso, che si inculino! Poi il fatto che ormai giochiamo più poco a videogiochi è perché quelli moderni sono una gran monnezza, fatti di fretta e in quantità industriali solo per grabbare cash. La vera epoca d'oro dei videogiochi parte dal 1985 fino al 2005, poi è stato un lento declino.
sono d'accordo io ho sempre giocato (fin da bambino) e avevo praticamente smesso con la pandemia ho ripreso in maniera massiccia ma mi rendo contro essere un passatempo assolutamente passivo e senza contributi di alcun tipo tuttavia i giochi non sono da colpevolizzare troppo, c'è chi si fa le maratone di serie TV e credo che sia anche peggio
fare un lavor che non piace è una perdita di tempo, un matrimonio non felice è uno sprecco di tempo,andare a scuola e fingere di studiare è uno sprecco di tempo, uscire con i falsi amici è uno sprecco di tempo,sono un cinese che vive in Belgio e lavoroin Belgio,ma nel tempo libero studio italiano...pure questo è uno sprecco di tempo, che minkià mi serve sto lingua? ...e diciamolo la verita, postare tanti video sul youtube ma senza ottenere un vero ricompenso ...non è una perdita di tempo?
Io questo discorso di condanna delle attività non produttive non lo condivido molto. I videogiochi sono una forma di intrattenimento e come tale non sono intrinsecamente utili per il proprio miglioramento, questo è vero. Però è anche vero che la vita non può essere fatta solamente di studio, lavoro, allenamento ecc. Non solo non è dannoso, ma è anche fondamentale integrare qualche forma di intrattenimento per stare bene, magari anche come forma di ricompensa per aver lavorato il resto della giornata. Come al solito è tutta una questione di equilibrio e di misura: giocare 2 ore al giorno non è sano ma se si riescono a integrare i videogiochi (o i film, o la lettura, l'arte, hobby vari ecc.) nella propria vita in maniera intelligente, non c'è nessun problema
Non mi pare nel video di averne condannato l’uso nel senso del bandirlo. Se si riescono a integrare bene. A volte mi chiedo se mi spiego male io. Semplicemente a conti fatti la rilevanza dei contro vs pro è marcata e non giustifica un uso (che ci sta) che possa essere messo sullo stesso piano di altre forme di intrattenimento. Il ragionamento dell’essere ricompensati per aver lavorato però mi trova totalmente in disaccordo, è una mentalità che non approvo minimamente.
@@GiocoAmaro hai ragione, non suggerisci di abbandonarli completamente però in alcuni punti sembra che tu assuma che "attività che non contribuisce al miglioramento personale=cattiva"
Ho abbandonato i videogiochi da 17enne, se ci gioco è occasionalmente (tipo 2 volte l'anno) a casa di amici un'oretta. Per le serie tv ho compreso subito lo scarseggiare di qualità offerto da Netflix, probabilmente è di buon intrattenimento ma ciò che vai a raccogliere culturalmente è il nulla. Videogiochi e Serie Tv sono semplicemente luoghi dove il tuo cervello viene stimolato a perdere tempo. Per i Film ed i Libri invece, devo dire che essendo univoci portano maggiori spunti riflessivi in minor tempo e possono essere produttivi.
Stessa cosa, io 29 anni. Non riesco più ad alienarmi con i videogiochi, anche se ce ne sono almeno alcuni futuri a cui vorrei mettere mano, ma temo che non lo farò. E se capita che ne gioco uno, poi dopo me ne pento.
Grande la F uno 2000 di Schumy c’è l’ho pure io!comunque sono come te son del 75 iniziai con ps uno due tre e 4 e pc,ora Xbox s,fino ad una 10 ina di anni fa giocavo a palla,ora come ora mi han stufato,di x che non c’è più nulla di nuovo innovativo bello da giocare ecc ecc,poi con le micro transazioni han ucciso i videogame.Le case che producono game ormai non buttano più fuori i giochi finiti,e si x che al day one una patch…..non ci sono più i giochi di una volta.io sto invecchiando e il mondo va tropo veloce…….!Hai ragione tutte ore buttate via e non tornano e non tiri assieme nulla……x che il giorno dopo le bollette e tutto ciò che concerne la vita,e ancora li…..non è che sparisce x che sei un dio call of duty!I video game sono uno svago per escapismo temporaneo,dalla cotidianita,basta non esagerare come con tutte le cose!
@@GiocoAmaro ah ok e con il telefonino non si vedeva bene!comunque anche la F uno ……..finita e noiosa….non c’è spettacolo forse su dei tricicli farebbero più bella figura!Il denaro maledetto…….
@@GiocoAmaro bhe io son stato uno sfegatato dal 94 al 2000 2005 ca ora bene non ricordo,bhe di vero gli ultimi 2 anni senza più lo stra dominio Merdes e stato più bello ed emozionante fino alla fine!Io son Svizzero 🇨🇭e ovvio che la mia e anche prima scuderia sia la Sauber ex x che or mai arriverà l Audì e se compra tutto il pacchetto!Seconda Ferrari x che con Schumy ho vissuto dei Gp memorabili!Ho registrato su vhs tutte le gare di Schumy in Ferrari ahahah 👍🏎
@@GiocoAmaro bhe io son stato uno sfegatato dal 94 al 2000 2005 ca ora bene non ricordo,bhe di vero gli ultimi 2 anni senza più lo stra dominio Merdes e stato più bello ed emozionante fino alla fine!Io son Svizzero 🇨🇭e ovvio che la mia e anche prima scuderia sia la Sauber ex x che or mai arriverà l Audì e se compra tutto il pacchetto!Seconda Ferrari x che con Schumy ho vissuto dei Gp memorabili!Ho registrato su vhs tutte le gare di Schumy in Ferrari ahahah 👍🏎
In ogni video che fai noto spesso che hai il viso triste, stanco...sembri insoddisfatto quando parli e pieno di cinismo..Ti senti felice in questo momento?
Mhh non credo affatto che viodegiocare in maniera sana sia un comportamento da eliminare perché, secondo te, poco produttivo. Esiste gente che ha famiglia, lavoro e continua a viodegiocare di tanto in tanto, come hobby, e come qualsiasi hobby non ha il fine di valutare se il tempo dedicatogli sia per te "produttivo" (lo stesso concetto di quanto un'attività sia per un soggetto produttiva, è molto relativa). Continuo dicendo che, a parer mio, vivere l'esperienza di giocare a certi videogame o determinate categorie, sia un nuovo modo di aprire la mente ed espandere i propri orizzonti. Concluso ricordando che per qualsiasi cosa il male o il bene che ne deriva proviene dall'utilizzo che se ne fa. P. S. Apprezzo sempre le tue opinioni lucide e ragionate frutto di un pensiero elaborato :)
No, amaro, il secondo fa veramente cagare sul piano narrativo, nulla in confronto al primo. La mancanza di idee si osserva fin dai primi momenti, ma di cose da dire ce ne sarebbero molte.
Non sono d’accordo, per mille motivi, specie sul piano narrativo ti fotte il cervello mettendoti a fare determinate cose con determinati personaggi, ma è solo una mia opinione
D'accordo con te! Sono belli ci gioco ogni tanto, ma la soddisfazione di tornare distrutto da palestra o da una passeggiata a fungi ecc non ha paragoni!
Il problem solving è una capacitá fondamentale e la potremmo paragonare alla capacitá di calcolo di un computer sommata alla capacitá logiche innate di un essere umano. Molto spesso di fronte ai problemi si agisce tirando fuori una scusa. Una scusa molto usata è confondere la tristezza (oops, qualcosa va cambiato nella mia vita) con la depressione e iniziare a rinchiudersi dentro se stessi e evitare i problemi. Poi iniziano i deliri del tipo "vorrei una vita senza problemi", quindi si inizia a ragionare linearmente e non in modo controintuitivo ("devo risolvere i miei problemi per avere una vita migliore"). Sorgono le dipendenze, tra cui i giochi, perdi un fottio di tempo e li veramente può venire la depressione
Propongo una riflessione: il mercato automobilistico in 100 anni ha fatto progressi tecnologici praticamente ridicoli, ancora la stragrande quota del mercato è sostanzialmente ferma a tecnologie di un secolo prima. Il progresso tecnico dei videogame in trent'anni è stato dieci volte più veloce in un periodo di tempo nettamente più limitato! Perché? Perché il sistema ha interesse a fare progredire settori per lui importanti, per il mantenimento del potere e del soggiogamento delle masse in particolare dei maschi adolescenti, storicamente il settore più problematico in quanto riottoso e ribelle per definizione. I videogiochi, come quest ondata ipertrofizzata di femminismo posticcio, sono atti a svilire e a annichilire il giovane maschio, contribuendo a escluderlo dalla società, a renderlo meno dinamico e più sedentario. Se il videogame non fosse stato un settore strategico per il sistema, state tranquilli che oggi saremmo ancora con il tetris...
@@giuseppe861 la bottiglia è casa e rifugio delle menti brillanti, Poe, Ginsberg, Caravaggio, Marinetti, Foscolo...e potrei continuare...il tuo atteggiamento filosistemista e custode dello status Quo è il rifugio dei mediocri. E tu sei un mediocre e questa è una maledizione che non puoi scrollarti dalla pelle
Io potessi riavere indietro le centinaia di ore buttate letteralmente nel cesso dietro ai videogiochi...purtroppo sono stati per me un'evasione da una realtà che non accettavo(adolescenza e primi anni della gioventù miserabili)...per carità hanno alleviato tanta sofferenza che avevo ai tempi...ma per me anche già dopo i 20 anni sarebbero da mollare...esistono talmente tante cose più produttive(provare a praticare qualunque sport, ad esempio, imparare a suonare uno strumento , leggere/studiare...) per quanto alcuni siano belli, sono comunque il prodotto di una società consumistica il cui scopo ultimo è di tenere "sedata" una gran parte della popolazione...e ora come mai prima far fare soldi alle società che li producono
Senti, ad un certo punto te ne rendi conto che bisogna dare priorità ad altre cose. Nemmeno io li escluderò mai completamente dalla mia vita ma rispetto a 5-8 anni fa l'utilizzo si è probabilmente ridotto di un decimo quasi. Non è che uno ci è dipendente, è questione di ragionamento logico, è effettivamente tempo perso come altri hobby, ma spesso te ne fanno perdere più del tollerabile rispetto agli altri.
AVVISO: nessun divieto ai videogiochi. Solo una considerazione sul perché, PER ME, dovrebbero rivestire un ruolo molto più marginale (nemmeno io li voglio abbandonare).
Nel video mi sembra chiaro ma non si sa mai.
tornare a casa dopo lavoro, o nel giorno di riposo, e giocare al mio gioco preferito del momento è una gioia che nessun cervellone, intellettuale o che vuole esserlo, o scienziato, potrà mai togliermi, o cercare di farmi togliere. i vg sono un hobby e/o passione come mille altre e vanno trattati come tali. non siamo robot, un po di tempo perso fa benissimo a tutti
Io dedico gran parte della mia giornata allo studio universitario, quando ho finito di studiare a volte mi ritaglio un'oretta o due (quando posso) a rilassarmi con i videogiochi o a suonare la chitarra. Una volta finito dedico un'ora del mio tempo al mio allenamento giornaliero e il restante tempo lo dedico ai miei amici o alla mia ragazza. Penso che l'importante sia la moderazione nelle cose e avere la consapevolezza di non ridurre la propria vita in un solo ambito.
Ovviamente. È una questione di priorità personali e necessità.
Io sono un fan dell' msx anni 80 e per me quei videogiochi erano leggendari,oltre a quelli del commodore 64.
Erano semplici ma allo stesso tempo divertenti e accattivanti.
c'è una marea di insegnamenti preziosi nei tuoi video..... preziosi per i più giovani di me (ho 46 anni)..... sono fortunati a poter accedere a contenuti gratuiti e preziosi come questi..... contenuti a cui io non ho potuto accedere a suo tempo... .e che mi avrebbero sicuramente aperto di più gli occhi.... sono realizzato e molto contento della mia vita.... ma contenuti come quelli che pubblichi tu mi avrebbero aiutato a perderne ancora meno di tempo....
Sono in buona parte d'accordo.
Mi permetto di dire che il videogioco essendo principalmente una forma d'intrattenimento deve essere tempo perso: fare qualcosa di buono della propria vita non esclude lo svago, che anzi è necessario, per questo a mio parere non è così importante la quantità di tempo speso per i videogiochi quanto piuttosto la gestione di quel tempo. Non trovo niente di male a passare a 2, 3 ore al giorno su Skyrim la sera ad esempio, dopo aver finito di lavorare, e ritrovarmi alla fine dell'anno con centinaia di ore passate sul salvataggio, perché sono state tutte ore attentamente selezionate.
Ottimo video come sempre.
Ma infatti va benissimo, dopotutto il tempo perso può risultare più o meno "pesante" a seconda della persona, della situazione e delle priorità. Tutti perdiamo tempo.
A seconda della persona, certe perdite di tempo ad un certo punto possono essere meno sopportabili di altre. E' tutto relativo e personale, ma mi pare che tu abbia capito il senso a prescindere.
Credo che il centro di tutto sia la relatività, per me è tempo perso sedersi e parlare dietro a una cam(che ti porti soldi o meno) nello stesso momento è altrettanto tempo perso guardare questo video, la relatività signori la relatività.
Credo che questa società sia forgiata sul denaro e sul lasciare un lascito a qualcuno(in quanti ci riescono?)qualsiasi cosa tu faccia a patto che nn vada a intaccare la tua salute non è assolutamente una perdita di tempo, dalla palestra ai videogiochi, dalla pesca al calcetto.
Trovo molto più futile chi si osanna per avere la miglior casa, la miglior macchina o la miglior locazione in questa società che ha una sola destinazione e nulla di circolare
Io molto tempo fa ero caduto in depressione.E ed è grazie ai videogiochi che mi sono "purificato"
Non son un fan dei videogiochi se non forse del primo game boy e mi sono staccato dal bisogno di passarci le ore da tempo, detto ciò ho fatto un ragionamento simile per quanto riguarda la musica. Senza musica pensavo di non poter vivere però quel bisogno di stare ore su internet a cercare dischi sempre nuovi come un tossico che avevo anni fa l ho perso. Se trovavo un disco nuovo ascoltavo solo quello per mesi, mentre adesso in tempi più diluiti potrei "consumarlo" in un anno. Dipende quanto quella passione é diventata parte della nostra identità. Da giovane cerchi di avere un etichetta addosso e i videogiochi così come la musica contribuiscono a creare la tua identità o la tua percezione di te. Poi dopo un po diventa meno centrale.
Per quanto riguarda le serie tv invece riesco a trovare nella psicologia dei personaggi molti aspetti che riguardano me su cui ci ritorno a pensare per giorni e ritrovo persone e comportamenti del mio passato nelle storie raccontate e questo mi porta a farmi domande quindi secondo me l utilità dipende molto non tanto dall intrattenimento in sé quanto dall uso che ne facciamo e dall occhio con cui le guardiamo.
Diciamo che ad oggi con i social, lo streaming e lo spopolamento dei giochi online e mobile il problema non fà che aumentare, perchè si creano comunity virtuali che stimolano sempre di più a condividere e passare il tempo dietro ad uno schermo, soprattutto nei giovani e soprattutto considerando la situazione mondiale (pandemia, guerre, crisi climatica ecc...) che non ha fatto altro che aumentare la voglia di "evadere" dal mondo reale nei ragazzi. Concordo con te in tutto, da appassionato di videogiochi principalmente singleplayer mi son reso conto solo dopo i 25/26 anni di aver buttato via tante ore preziose, giornate a videogiochi e altre passioni "nerd", tempo che mai più tornerà e che potevo investire meglio nello studio o in una carriera sportiva, per esempio... Per carità ho conosciuto mondi fantastici e anche appassionati che son diventati amici nella vita reale e tutt'ora gioco almeno un'oretta la sera prima di andare a dormire, dopo lavoro o palestra, anche andando di giochi vecchi con cui son cresciuto (ps1, ps2 ecc...) dato che non seguo molto l'andazzo moderno, a parte rari giochi che mi interessano... Però spero davvero che video del genere vengano visti e soprattutto capiti dai ragazzi più giovani, perchè come ho detto prima il tempo non torna indietro e si invecchia e inevitabilmente resterà solo il rimpianto di non aver potuto fare delle cose più importanti e formative nella vita solo perchè ci si "inflippa" tante ore dietro a roba "superflua" per quanto bella, divertente, stimolante ecc... L'esagerazione è sempre il problema!
Sei piuttosto consapevole mi sembra, quindi non credo per te siano un problema i vg.
Vero che nonostante molti affermino che sia un passatempo come lo sono altri (film o libri, o addirittura uno ha messo in mezzo gli scacchi - proprio uguali), la sottile differenza è che questi ultimi non sono così tanto efficaci e oserei dire strutturati per creare una dipendenza e tenerti attaccato con la stessa violenza di certi videogiochi.
Comunque ottima riflessione (e continua a tirar pugni ;) )
@@GiocoAmaro Si esatto, ormai ho maturato una certa consapevolezza e anzi giochi che creano una certa dipendenza (perchè molto improntati al farming, per esempio) li evito proprio ormai, per me sono un passatempo e delle sere (anche per mesi interi) nemmeno ci gioco, rispetto ad anni fa che passavo interi pomeriggi a passare da un disco ad un altro, ora come ora non ho più quello stimolo quasi da tossico dipendente (cavolo giravo con la psp ovunque...), sono diventati un passatempo come un altro, come guardare un film o leggere un fumetto quella mezz'oretta e stop. Ci sono giochi, soprattutto moderni e online che portano molti ragazzi a non avere proprio una vita sociale e ne ho conosciuti tanti, purtroppo...
E a proposito del tirar pugni, una cosa che fanno ad esempio proprio gli sport da combattimento (ma immagino anche altri sport) è che ti portano a migliorare davvero, e ad avere una propria consapevolezza, superare e conoscere i propri limiti, temprare il corpo ma anche la mente e il carattere... E poi senti che alle Olimpiadi vogliono levare sport nobili come la lotta o il pugilato e far posto agli Esports... Comunque continua così con il canale, son video questi che avrei tanto voluto far vedere al me del passato! ;)
Qui mi trovi un po' contrario. Nonostante sia vero che i videogiochi di benefici veri e propri non ne diano, trovo che trovare tempo per le proprie passioni sia importante, bilanciare svaghi e "lavoro" (inteso come ore in cui si produce qualcosa, non soltanto quando si viene pagati) è fondamentale per la sanità mentale di quasi tutti. Io tra qualche tempo ricomincerò a lavorare e tra lavoro e palestra avrò 14h al giorno occupate, sto cercando di provare a diventare una persona che vive grazie ai combattimenti e nonostante sia ossessionato dal miglioramento personale, perché per i miei progetti futuri che dureranno fino al giorno della mia morte dovrò diventare una specie di cyborg tuttofare, ritengo comunque i videogiochi importantissimi per una persona. I videogiochi hanno completamente sconvolto la mia vita, li ritengo insieme alle serie TV, ai film e alle leggende dello sport come Kobe, Ali e Marciano i principali autori della mia personalità. L'impatto che alcune saghe come Metal Gear, Assassin's Creed, The Last Of Us e Heavy Rain hanno avuto su milioni di persone è inimmaginabile, hanno cambiato radicalmente la personalità e il modo di pensare e vedere le cose di moltissime persone, fino ad arrivare ad un mio amico che arrivò a dirmi che TLOU2 lo fece star peggio della morte di sua madre, che amava alla follia. Se consigliamo a tutti di leggere, perché porta ad uno sviluppo personale incredibile, ritengo che pure i videogiochi dovrebbero esserlo. Dopotutto, un qualcosa che fonde insieme tutte le arti mai esistite, non è l'essenza stessa dell'arte?
Ma guarda che per me si possono giocare eh, se si sanno integrare con il resto ben venga.
Sottolineo solo che per me non possono più stare troppo in alto nella scala delle priorità che c’è una importante disparità tra pro e contro
@@GiocoAmaro Tu stai parlando dei videogiochi in generale, come mezzo di intrattenimento, io sto parlando invece dei videogiochi che fanno della narrativa una parte centrale. Per me i videogiochi possono anche non essere una priorità affatto, non sono un bene necessario, però reputo che essendo arte dovrebbero essere presi in seria considerazione come attività da svolgere. Non tutte le persone sono ossessionate dal miglioramento personale come me e penso pure te, solitamente le persone passano 8h a lavorare, qualche ora a settimana ad allenarsi ed il resto lo passano a rilassarsi. Per quelle persone, trovo che i videogiochi potrebbero essere un qualcosa che possa migliorare nettamente la qualità della vita.
In realtà la sera a letto prima di dormire qualunque cosa tu faccia è una perdita di tempo , che sia guardare una serie TV , un libro o giocare ad un videogioco appunto , ma anche banalmente uscire e andare in discoteca, tecnicamente è una perdita di tempo , ci sta che magari un'oretta la sera ci si faccia una partita ad un gioco che si sta portando avanti come una serie TV , non è assolutamente un male , è un normale svago. Poi sottolineo che durante la giornata (nel tempo attivo) è importantissimo fare cose vere , lavorare , studiare , allenarsi , ma alla fine della giornata , una bella partita ed una bella scopata , sono cose altrettanto sane!
Sono d'accordo con l'idea di fondo di questo video che non è assolutistica ma invita a essere cauti. Il nostro piú grande capitale, il tempo, deve essere investito meglio dei soldi, dato che la sua importanza viene prima di tutto e come lo investiamo determineranno una serie di eventi. Pur avendo 20 anni da poco e avendo quella sensazione di "quello che sto facendo ha senso?" iniziare a costruirmi un network, competenze superiori (hard skill), studiare e iniziare a dare una prioritá (studio/lavoro, attivitá fisica, hobby) mi ha dato gli strumenti mentali per attenuare questo "vuoto" che sentiamo a questa etá. Ma tutti questi blocchi che posizioni, pur avendo questa sensazione di vuoto, aumentano la probabilitá che tu abbia successo prima del range dell' etá d'oro. Non ho scelto di fare l'universitá, ma di fare il freelancer in ambito tech (programmatore) da totale autodidatta. E in questo ambito giá sento il potere oggi di aver iniziato da 15/16 anni a mettere quei blocchi. Magari questo "potere" latente che poi diventerá sempre piú "reale" e grande lo si sente piú per chi sceglie la via del lavoro piuttosto che quelli che scelgono l'uni e magari navigano nei margini imposti dalla pressione sociale di quei luoghi. Poi si, a questa etá è tosto anche avere un'immagine di credibilitá agli occhi degli adulti, ma posso dire per certo, per la piccola esperienza che ho (si sembra ridicolo che io possa dirlo), che se hai competenze verticali, spesse e il piú possibile cima alla piramide (per quella competenza in relazione alla nazione in cui vivi) e che portano soldi ad altri o risolvono problemi, gli adulti inizieranno a credere in te e a darti fiducia. Il prezzo da pagare è alto in termini di sacrifici ma ne benefici del lungo termine. Quindi il senso di vuoto che abbiamo in questa etá è un'ottima opportunitá per capire la nostra vera natura e "cacciare le palle"
Totalmente d'accordo e te lo dice un ex assiduo videogiocatore. Secondo me il discorso che fai è "sentito" solo quando alle spalle hai davvero macinato ore su ore a fare un'attività che non ti ha lasciato frutti, per cui sei diventato saturo. È un po' il paradosso dell'esperienza, solo quando ti fai male poi sai bene cosa vuoi dalla tua vita. Un esempio per me molto simile è l'uso di alcolici, solo le peggio sbronze mi hanno aiutato ad imparare a moderarmi.
Bellissimo video😍
7:45 purtroppo è vero, la bellezza dei videogiochi è anticipata da un'irrefrenabile marea di conseguenze. Resta comunque il loro fascino, fascino del quale tutti più o meno siamo stati testimoni.
Sopratutto per la saga di metal gear solid😅
Io ho 26 anni e ultimamente sto riducendo moltissimo il tempo dedicato alle attività "passive" (nel mio caso non sono i videogiochi ma i giochi di carte come Yu Gi e Magic) perché voglio trovare una partner e mi sono reso conto che, per la mia situazione specifica, questi passatempi - se non relegati a un ruolo marginale - rappresentano purtroppo un ostacolo per raggiungere questo obiettivo. Detto ciò ho anche un amico più grande di me (29 anni) che è infognato più di me con questi passatempi ma è felicemente fidanzato e non sente in alcun modo l'esigenza di ridurre il tempo dedicato a questi svaghi. È felice così poiché ha un lavoro discreto che gli permette l'indipendenza economica, ha una fidanzata con la quale ha un bellissimo rapporto, trova anche il tempo per fare attività fisica (a livelli molto basilari, senza ammazzarsi e spenderci troppo tempo)... Perché dovrebbe fare diversamente? Ha il suo equilibrio e si trova bene così
Quello che voglio dire è che ogni situazione è diversa. Se dedicare tot. tempo a determinati svaghi per alcune persone (come per il sottoscritto in questo momento) rappresenta un problema perché non si armonizza con altre aree della vita (nel mio caso non si armonizza con l'area sentimentale/sessuale), altre persone vivono e magari vivranno per sempre anche in futuro del tutto serenamente questa condizione perché non interferisce con le altre aree della loro vita. Francamente non vedo perché queste ultime dovrebbero rompere il loro equilibrio così, solo perché le loro passioni sono meno produttive di altre. Non ha alcun senso.
In che modo rappresentano un ostacolo? Io ho sempre giocato ai giochi di società ed ai videogiochi(la mia più grande passione, seguono la lettura ed il tiro a segno) , non mi hanno mai impedito di realizzare la mia vita sentimentale . In che modo ti ostacolerebbero? Sei sicuro che siano loro ad ostacolarti?
Quale è la differenza tra passare il tempo con i videogiochi o a guidare una moto/suonare uno strumento?
è una passione come un altra , sicuramente una passione piu passiva e con meno benefici di fare uno sport
che almeno andare in moto o suonare uno strumento (magari in una band) è STEREOTIPICAMENTE figo...
Il problema sta tutto negli stereotipi perchè in fin dei conti il discorso di gioco amaro si applica a tutti i tipi di passatempi o passioni . A parte quelli in cui devi muoverti agilmente, quasi nessun passatempo porta poi dei reali benefici, a meno che non sei talmente bravo e fortunato da eccellere in quei campo (ma vale anche per i videogiochi questo discorso).
Per come la vedo io, oltre alla questione riflessi, alcuni videogiochi ti raccontano storie su cui riflettere, i puzzle game ti costringono a spremere le meningi, e così via. In qualche modo ti arricchiscono interioremente come farebbe un buon film e un buon libro. Certo è che bisogna distinguere poi il Fortnite di turno da un TLOU.
Suonare uno strumento è un hobby diverso, puramente attivo, sviluppi una competenza che puoi utilizzare per esprimere te stesso, anche come sfogo, scarico emotivo, e anche per socializzare e intrattenere praticamente in qualunque situazione. Senza contare che la gente apprezza uno che sa suonare.
La moto non è un hobby, è un mezzo di trasporto. La passione è viaggiare in moto o spostarsi in moto, ma resta un mezzo di trasporto
Per quanto mi riguarda suonare e videogiocare sono due hobbie, e fare una scala gerarchica su quale sia il piu giusto o nobile non ha molto senso. Il punto qui è capire che i videogiochi possono avere un impatto molto piu distruttivo di uno strumento musicale. Mettersi a suonare richiede uno sforzo e una pazienza non indifferente, ci possono volere mesi per arrivare a un livello appena decente. Un videogioco stimola continuamente il tuo cervello, ti rende in grado di raggiungere obiettivi dopo pochi minuti di gioco e per questo crea molta piu dipendenza. Di musicisti non professionisti che passano le notti a suonare non ce ne sono molti, di videogiocatori non professionisti che passano le notti a giocare è pieno. Con questo non sto dicendo che sia sbagliato videogiocare, ma è ingenuo pensare che sia una attività uguale a quelle che si possono fare nella vita reale.
@@allistaa il tuo discorso non regge se consideriamo come videogioco ad esempio gli scacchi online, quindi il tuo ragionamento a mio avviso non è imparziale o oggettivo.
ho dei periodi dove gioco tanto e tutti i giorni, ma che per fortuna sono in tutto circa un mese l anno, poi mi rompo cosi tanto le scatole che non li voglio piu vedere. mi viene naturale fare cosi...a volte mi forzo di giocarci perche ho dei giochi iniziati tempo prima, da finire. i videogiochi hanno comunque sempre fatto parte della mia vita, hanno saputo darmi momenti piacevoli e anche importanti...ma il 90% del tempo tra una rottura di scatole e una calma piatta. ci sono titoli che meritano il tempo investito, ma molti giochi sono un fuoco di paglia
Il controllo è alla base di tutto ovviamente, però, più cresci più ne trovi meno che ti riescono a prendere (esperienza mia che ne ho provati a centinaia), anche perché ti accorgi che davvero ci sono altre priorità.
Per me i videogiochi non sono una perdita di tempo, mi diverto, non faccio del male a nessuno, dopo una dura giornata di lavoro sono un'ottima distrazione. Penso che sia una grossa perdita tempo passare del tempo con persone che non ti fanno stare bene o che ti sfruttano, andare al cinema o guardare la TV o meglio ancora andare al lavoro. Io penso che nella vita ognuno di noi deve spendere il proprio tempo a fare le cose che più gli piacciono, se agli altri non sta' bene quello che io faccio o penso, che si inculino! Poi il fatto che ormai giochiamo più poco a videogiochi è perché quelli moderni sono una gran monnezza, fatti di fretta e in quantità industriali solo per grabbare cash. La vera epoca d'oro dei videogiochi parte dal 1985 fino al 2005, poi è stato un lento declino.
sono d'accordo
io ho sempre giocato (fin da bambino) e avevo praticamente smesso
con la pandemia ho ripreso in maniera massiccia ma mi rendo contro essere un passatempo assolutamente passivo e senza contributi di alcun tipo
tuttavia i giochi non sono da colpevolizzare troppo, c'è chi si fa le maratone di serie TV e credo che sia anche peggio
fare un lavor che non piace è una perdita di tempo, un matrimonio non felice è uno sprecco di tempo,andare a scuola e fingere di studiare è uno sprecco di tempo, uscire con i falsi amici è uno sprecco di tempo,sono un cinese che vive in Belgio e lavoroin Belgio,ma nel tempo libero studio italiano...pure questo è uno sprecco di tempo, che minkià mi serve sto lingua? ...e diciamolo la verita, postare tanti video sul youtube ma senza ottenere un vero ricompenso ...non è una perdita di tempo?
Ma i benefici legati ai riflessi si possono ottenere anche con il pugilato/attività fisica?
Certo, anche se sono diversi, forse anche migliori
Io questo discorso di condanna delle attività non produttive non lo condivido molto. I videogiochi sono una forma di intrattenimento e come tale non sono intrinsecamente utili per il proprio miglioramento, questo è vero. Però è anche vero che la vita non può essere fatta solamente di studio, lavoro, allenamento ecc. Non solo non è dannoso, ma è anche fondamentale integrare qualche forma di intrattenimento per stare bene, magari anche come forma di ricompensa per aver lavorato il resto della giornata.
Come al solito è tutta una questione di equilibrio e di misura: giocare 2 ore al giorno non è sano ma se si riescono a integrare i videogiochi (o i film, o la lettura, l'arte, hobby vari ecc.) nella propria vita in maniera intelligente, non c'è nessun problema
Non mi pare nel video di averne condannato l’uso nel senso del bandirlo. Se si riescono a integrare bene.
A volte mi chiedo se mi spiego male io.
Semplicemente a conti fatti la rilevanza dei contro vs pro è marcata e non giustifica un uso (che ci sta) che possa essere messo sullo stesso piano di altre forme di intrattenimento.
Il ragionamento dell’essere ricompensati per aver lavorato però mi trova totalmente in disaccordo, è una mentalità che non approvo minimamente.
@@GiocoAmaro hai ragione, non suggerisci di abbandonarli completamente però in alcuni punti sembra che tu assuma che
"attività che non contribuisce al miglioramento personale=cattiva"
@@Lorenzo-qe5di Non proprio, è più una classifica di quelle che che forse sono peggio per me rispetto ad altre.
E per chi è depresso (e come dici nel video non riesce a reagire) consigli la psicoterapia/psicofarmaci?
Dipende dal caso, ma in generale no. Guardati il video sull’infelicità
@@GiocoAmaro sisi, lo vidi quando fu pubblicato. Sono convinto che l'approccio sia quello giusto.
Hello Roger! :D
Un buon modo per staccare la spina, personalmente gioco a League of Legends 1 ora la sera (equivalente di 2 partite) e buonanotte 🤣
Ho abbandonato i videogiochi da 17enne, se ci gioco è occasionalmente (tipo 2 volte l'anno) a casa di amici un'oretta. Per le serie tv ho compreso subito lo scarseggiare di qualità offerto da Netflix, probabilmente è di buon intrattenimento ma ciò che vai a raccogliere culturalmente è il nulla. Videogiochi e Serie Tv sono semplicemente luoghi dove il tuo cervello viene stimolato a perdere tempo. Per i Film ed i Libri invece, devo dire che essendo univoci portano maggiori spunti riflessivi in minor tempo e possono essere produttivi.
Stessa cosa, io 29 anni.
Non riesco più ad alienarmi con i videogiochi, anche se ce ne sono almeno alcuni futuri a cui vorrei mettere mano, ma temo che non lo farò. E se capita che ne gioco uno, poi dopo me ne pento.
Grande la F uno 2000 di Schumy c’è l’ho pure io!comunque sono come te son del 75 iniziai con ps uno due tre e 4 e pc,ora Xbox s,fino ad una 10 ina di anni fa giocavo a palla,ora come ora mi han stufato,di x che non c’è più nulla di nuovo innovativo bello da giocare ecc ecc,poi con le micro transazioni han ucciso i videogame.Le case che producono game ormai non buttano più fuori i giochi finiti,e si x che al day one una patch…..non ci sono più i giochi di una volta.io sto invecchiando e il mondo va tropo veloce…….!Hai ragione tutte ore buttate via e non tornano e non tiri assieme nulla……x che il giorno dopo le bollette e tutto ciò che concerne la vita,e ancora li…..non è che sparisce x che sei un dio call of duty!I video game sono uno svago per escapismo temporaneo,dalla cotidianita,basta non esagerare come con tutte le cose!
F2002 ;)
Concordo comunque
@@GiocoAmaro ah ok e con il telefonino non si vedeva bene!comunque anche la F uno ……..finita e noiosa….non c’è spettacolo forse su dei tricicli farebbero più bella figura!Il denaro maledetto…….
@@tazwest6992 A me piace ancora, anzi negli ultimi 2 anni forse è tornata ad essere interessante, ma è uno sport di nicchia e capisco possa annoiare.
@@GiocoAmaro bhe io son stato uno sfegatato dal 94 al 2000 2005 ca ora bene non ricordo,bhe di vero gli ultimi 2 anni senza più lo stra dominio Merdes e stato più bello ed emozionante fino alla fine!Io son Svizzero 🇨🇭e ovvio che la mia e anche prima scuderia sia la Sauber ex x che or mai arriverà l Audì e se compra tutto il pacchetto!Seconda Ferrari x che con Schumy ho vissuto dei Gp memorabili!Ho registrato su vhs tutte le gare di Schumy in Ferrari ahahah 👍🏎
@@GiocoAmaro bhe io son stato uno sfegatato dal 94 al 2000 2005 ca ora bene non ricordo,bhe di vero gli ultimi 2 anni senza più lo stra dominio Merdes e stato più bello ed emozionante fino alla fine!Io son Svizzero 🇨🇭e ovvio che la mia e anche prima scuderia sia la Sauber ex x che or mai arriverà l Audì e se compra tutto il pacchetto!Seconda Ferrari x che con Schumy ho vissuto dei Gp memorabili!Ho registrato su vhs tutte le gare di Schumy in Ferrari ahahah 👍🏎
In ogni video che fai noto spesso che hai il viso triste, stanco...sembri insoddisfatto quando parli e pieno di cinismo..Ti senti felice in questo momento?
Sto bene, prendo solo molto sul serio quello di cui parlo.
Girano troppi soldi,e vi è troppa differenza tra on line e of line spendono milioni adesso praticamente il budget e cm quello dei film
Mhh non credo affatto che viodegiocare in maniera sana sia un comportamento da eliminare perché, secondo te, poco produttivo.
Esiste gente che ha famiglia, lavoro e continua a viodegiocare di tanto in tanto, come hobby, e come qualsiasi hobby non ha il fine di valutare se il tempo dedicatogli sia per te "produttivo" (lo stesso concetto di quanto un'attività sia per un soggetto produttiva, è molto relativa).
Continuo dicendo che, a parer mio, vivere l'esperienza di giocare a certi videogame o determinate categorie, sia un nuovo modo di aprire la mente ed espandere i propri orizzonti.
Concluso ricordando che per qualsiasi cosa il male o il bene che ne deriva proviene dall'utilizzo che se ne fa.
P. S. Apprezzo sempre le tue opinioni lucide e ragionate frutto di un pensiero elaborato :)
Figurati, nemmeno io li abbandonerò mai. Ma spero si sia capito il concetto di base nel video: per me, ormai hanno un ruolo marginale.
No, amaro, il secondo fa veramente cagare sul piano narrativo, nulla in confronto al primo. La mancanza di idee si osserva fin dai primi momenti, ma di cose da dire ce ne sarebbero molte.
Il secondo di cosa?
@@GiocoAmaro ah, sì, scusa, il secondo di The Last of us
Non sono d’accordo, per mille motivi, specie sul piano narrativo ti fotte il cervello mettendoti a fare determinate cose con determinati personaggi, ma è solo una mia opinione
Sei appassionato di Metal Gear? ahahah. Io gioco solamente la sera per un paio di orette, di giorno studio e lavoro.
Sì, ho amato tutta la saga, peccato per la mutilazione del V
@@GiocoAmaro solo la storia di eli perché il resto va bene. Diciamo il capitolo 1
@@Piscariello1990 è stato chiaramente troncato di netto, perché a conti fatti era fantastico, ma così non basta
@@GiocoAmaro si sicuramente ma rimane Lo stealth definitivo!
D'accordo con te! Sono belli ci gioco ogni tanto, ma la soddisfazione di tornare distrutto da palestra o da una passeggiata a fungi ecc non ha paragoni!
Il problem solving è una capacitá fondamentale e la potremmo paragonare alla capacitá di calcolo di un computer sommata alla capacitá logiche innate di un essere umano. Molto spesso di fronte ai problemi si agisce tirando fuori una scusa. Una scusa molto usata è confondere la tristezza (oops, qualcosa va cambiato nella mia vita) con la depressione e iniziare a rinchiudersi dentro se stessi e evitare i problemi. Poi iniziano i deliri del tipo "vorrei una vita senza problemi", quindi si inizia a ragionare linearmente e non in modo controintuitivo ("devo risolvere i miei problemi per avere una vita migliore"). Sorgono le dipendenze, tra cui i giochi, perdi un fottio di tempo e li veramente può venire la depressione
Propongo una riflessione: il mercato automobilistico in 100 anni ha fatto progressi tecnologici praticamente ridicoli, ancora la stragrande quota del mercato è sostanzialmente ferma a tecnologie di un secolo prima. Il progresso tecnico dei videogame in trent'anni è stato dieci volte più veloce in un periodo di tempo nettamente più limitato! Perché? Perché il sistema ha interesse a fare progredire settori per lui importanti, per il mantenimento del potere e del soggiogamento delle masse in particolare dei maschi adolescenti, storicamente il settore più problematico in quanto riottoso e ribelle per definizione. I videogiochi, come quest ondata ipertrofizzata di femminismo posticcio, sono atti a svilire e a annichilire il giovane maschio, contribuendo a escluderlo dalla società, a renderlo meno dinamico e più sedentario. Se il videogame non fosse stato un settore strategico per il sistema, state tranquilli che oggi saremmo ancora con il tetris...
Poggiala la bottiglia prima di commentare su yt.
@@giuseppe861 la bottiglia è casa e rifugio delle menti brillanti, Poe, Ginsberg, Caravaggio, Marinetti, Foscolo...e potrei continuare...il tuo atteggiamento filosistemista e custode dello status Quo è il rifugio dei mediocri. E tu sei un mediocre e questa è una maledizione che non puoi scrollarti dalla pelle
@@francescobitto9237 ok, mi stai trollando vero?
@@giuseppe861 naaaa sei davvero un mediocre
Io potessi riavere indietro le centinaia di ore buttate letteralmente nel cesso dietro ai videogiochi...purtroppo sono stati per me un'evasione da una realtà che non accettavo(adolescenza e primi anni della gioventù miserabili)...per carità hanno alleviato tanta sofferenza che avevo ai tempi...ma per me anche già dopo i 20 anni sarebbero da mollare...esistono talmente tante cose più produttive(provare a praticare qualunque sport, ad esempio, imparare a suonare uno strumento , leggere/studiare...) per quanto alcuni siano belli, sono comunque il prodotto di una società consumistica il cui scopo ultimo è di tenere "sedata" una gran parte della popolazione...e ora come mai prima far fare soldi alle società che li producono
Senti, ad un certo punto te ne rendi conto che bisogna dare priorità ad altre cose. Nemmeno io li escluderò mai completamente dalla mia vita ma rispetto a 5-8 anni fa l'utilizzo si è probabilmente ridotto di un decimo quasi. Non è che uno ci è dipendente, è questione di ragionamento logico, è effettivamente tempo perso come altri hobby, ma spesso te ne fanno perdere più del tollerabile rispetto agli altri.