L'inarrestabile business della musica
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- เผยแพร่เมื่อ 13 ก.ย. 2024
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Il business non sarà più dell'artista, ma dei proprietari delle infrastrutture private che lo mostra in vetrina. È alienante per chi produce e chi ha un minimo di creatività. E soprattutto è fuori dai parametri di divulgazione umani, se non pilotati globalmente come già succede da anni. Purtroppo, in quanto artista che cerca di mettere un messaggio all'interno di ogni opera creativa, non mi posso ritenere appagato da un mercato che incentra gli investimenti principali su degli stereotipi che si allargano sempre più tumoralmente, e la cosa ancora più triste è che questo modo di operare sta ormai invadendo anche i piccoli centri, le piccole realtà, fino ad annichilire la loro peculiarità culturale, diminuendo quindi la libertà creativa, forzata dalle esigenze economiche. Chiedo scusa per il mio eccessivo realismo, ma vedo questo andazzo proliferare un po' in tutti i campi, non solo in quello musicale.
Il musicista non esiste è solo un burattino che obbedisce agli esperti marketing e tendenze delle case discografiche e basta. Anche il fatto che finge di essere in depressione, tristezza, euforia, cambio di look è tutto dettato dalle case discografiche. La musica come dicono in molti non la si ascolta, ma la si consuma per poi passare a quella dopo con imbarazzo della scelta. Purtroppo anche l'arte viene contagiata dai $$$
"Chi fermerà la musica! Piru piru piiiiru!" Dei Pooooooohhhhh. Era facile Monty
Merda...l'ho mancata! :)
Ma a proposito di musica: vuoi che ti faccio io la sigla figa? :)
Comunque finalmente ne parli...mi sembrava strano. Parlane un po' di più! che è un ottimo spunto per marketing ed è un argomento sempre attuale e su cui ci stanno veramente tanti aggiornamenti! ;-)
👍👍👍
Tutto ok, tranne l'ultima affermazione. Se chi "fa musica" segue il trend del mercato avremo sempre più prodotti confezionati ad hoc, tormentoni buoni per una stagione, sottofondi per la palestra e il lavoro.
Chi fa Musica deve essere libero da questi ragionamenti. Slegarsi dal business e pensare solo ad esprimere emozioni. L'arte non scende a compromessi.
Il fatto è che, anche come forma d'arte, la musica è fisicamente vincolata alla strumentazione con coi viene prodotta e al supporto che la riproduce. Per quanto concettualmente ispirata, ad esempio, la fattibilità della musica orchestrale dipende(va) dalla disponibilità di strumenti e strumentisti e dagli ambienti fisici in cui viene riprodotta, per dare giustizia alle aspettative di performance (teatri, studi di registrazione ecc.). Il motivo per cui, da un giorno all'altro, si è passato dalle opere di due ore ai singoli di tre minuti, consisteva nella capacità limitata dei nastri su cui si registravano i pezzi (e in seguito sulle dimensioni e densità dei vinili e dei CD). È buffo come questa limitazione si sia trasformata in un trend che persiste tutt'ora, nonostante i supporti siano diventati più capienti in proporzioni virtualmente infinite.
Inoltre, la flessibilità di ascolto in mobilità ha cambiato il trend di attenzione media al dettaglio musicale, e anche all'assimilazione di contenuti semantici. Se la musica commerciale oggi è "superficiale" è perché il contesto in cui viene fruita spesso la mette in secondo piano già di per sé; quindi non solo l'eventuale complessità viene snobbata, ma diventa persino "fastidiosa" rispetto al beat elementare, alla struttura e alla scelta di temi e linguaggio prevedibili.
Oggi chi fa musica che, per volere dell'artista, andrebbe ascoltata con un'alta soglia di attenzione, deve necessariamente compiere lo sforzo ulteriore di richiamare la suddetta attenzione all'ascolto (magari suggerendo intrinsecamente la modalità d'ascolto prediletta e mantenendola costante). Ciò può essere contenuto nell'opera in sé o nel processo di marketing che fa del "sedersi e ascoltare" un punto di forza, senza dover fare la guerra col mainstream casuale, e i mezzi di comunicazione di massa possono essere strumenti utili anche a questo tipo di divulgazione.
Andrea Mengarelli “L’arte non scende a compromessi”, perfetto!
Bella analisi. Resto comunque dell'idea che chi fa musica o arte in genere debba prima di tutto pensare ad esprimere qualcosa e poi al come riuscire ad arrivare a trasmetterla ad un pubblico. Partire da quest'ultimo punto danneggerebbe fortemente il processo di creazione dell'opera.
Molto meglio un ristretto pubblico di qualcosa di qualità che un'ampia diffusione di un prodotto mediocre.
Conoscere i trend...
Conoscere i trend per come ho capito che lo vuoi intendere è "saperli sfruttare". Proprio questo lo considero sbagliato a prescindere in ambito artistico. A meno che tu non voglia semplicemente fare business :)
Finalmente hai parlato di Musica😂😂😂grande Monty
Ma perché non parli della differenza tra mp3, flac, audio ... cioè: la musica che si ascolta dal telefono è compressa, (frequenze tagliate) ma hai fatto bene a chiarire che ci sono tre mondi differenti tra musica, mercato ed industria.
Davvero interessante come lo streaming stia risollevando le sorti del business della musica!
Giovanni Toti E il bello è che si pensava che sarebbe stata la morte del business della musica
Seiken beh, consideriamo che per ora lo è davvero la morte visto che i ricavi per l'artista derivati da un ascolto su spotify sono sul centesimo di centesimo, bisogna cambiare un bel po di cose prima di poter dire che l'industria musicale si stia effettivamente risollevando non solo per gli artisti mondiali e super famosi
stai tranquillo che per quanto possano essere minimi,ad un artista poco gli importa.Perchè tanto spotify si può definire a mio modo di pensare un mezzo che dimostra la grandezza dell artista.Un artista che ha 200 mila ascolti mensili su spotify,per quanto possa guadagnare poco dagli introiti di ogni ascolto,guadagna allo stesso tempo tanto da altre manovre di marketing,concerti,instore,merchandising,sponsor.....
Grande Monty, io sono un musicista. Grazie per aver fatto questo video, spero che davvero la musica torni ai livelli di una volta. Un saluto!!
Ciao monty ti seguo da un po e trovo i tuoi video sempre molto interessanti, finalmente hai parlato di musica. Il problema dello streaming per noi musicisti e' che ogni streaming viene pagato pochissimo quindi per guadagnare qualcosa bisogna fare migliaia di ascolti. A tal proposito ci sarebbero i presupposti per un nuovo video in cui potresti suggerire come farsi notare su spotify oltre a farsi inserire nelle playlist . Grazie. ciao grande!
Questo video mi sa di manna dal cielo dato che è da 2 giorni che sono convito d'approcciarmi alla musica
...Ammetto di sentirti in macchina! E sei il mio programma radio preferito! Siccome guido molto, nei viaggi lunghi sono "a lezione da Monty" 😊
È interessante anche vedere come iTunes per primo, vendendo canzoni singole, ha costretto i cantanti a fare buona musica, abbandonando la brutta abitudine di fare il CD con 10 canzoni di cui solo un paio belle e le altre orribili per riempire!
il piu' delle volte le "belle" non sono i singoli ma le cosiddette side-b, non trovi?
poi ovviamente...per la massa ed i $$ il singolo e' quello che vende...
Vero, infatti potendo acquistare il singolo brano il cantante è costretto ad alzare il livello di qualità dell'offerta (se la canzone non piace non si vende). Con Spotify la situazione cambia ancor più radicalmente!
urotsukydoji da quando ITunes ha applicato la modalità di vendita del brano singolo non è stato prodotto solo Fabbri Fibra. Senza andare per citazioni, che la musica si sa é soggettiva, il concetto era che il cantante non può più permettersi il lusso di fare il vecchio LP con due/tre singoli buoni e le altre otto canzoni meno che mediocri. Ora o produci buona musica oppure non vendi!
urotsukydoji quelli da tormentone commetcialmente mi interessano come casi studio, musicalmente non mi interessano affatto. Certo che se pensiamo ai Led Zeppelin o De Andrè hai ragione piena, ma il mio discorso era rivolto alla media degli artisti.
marco conflitti Forse come già ti ha detto qualcuno sei tu che ascolti artisti mediocri. Perché non c'è un riscontro nelle parole che dici, rispetto ad artisti capaci. In un album (che sia una raccolta di tracce slegate o che sia un concept), per un artista vero, non ci sono tracce di "riempimento". Ci sono quelle più apprezzate, magari di cui esce il singolo ma se ti ascolti dei veri dischi non ne trovi di canzoni brutte o mediocri, nella maggior parte dei casi
Guardo sempre i tuoi video quando guido, perché non ho bisogno di vedere, mi basta ascoltare
Ragazzi qualcuno può dirmi la melodia di sottofondo dei video del monty? è bellissima!
Penso sia introvabile
Gran bel video questo Monty! Location migliori per Riccione comunque o piazzale Roma (in fondo a viale. Ceccarini, direttamente sul mare) oppure parco della resistenza... 1 saluto. Luca
Tutto molto interessante.
Ti invito anche ad analizzare l'idea e l'impatto dell'idea del vecchio sito americano Pandora.
È stato il primo a suggerire musica in base alla musica ascoltata. Questo grazie ad un loro algoritmo. Dall'Italia non era accessibile per molti... Gli altri sapevano come accedere anche stando fuori dagli USA.
L'algoritmo usato da Pandora è stato poi usato da altri portali, come Spotify e TH-cam.
Spotify ha un ottimo algoritmo per suggerire canzoni che non conosci e che potrebbero piacerti.
Un po' come fanno molti social, viene costruito un profilo utente e su questo vengono generati dei profili di massa in base all'età, al sesso, al paese in cui si vive ecc ecc.
Si dovrebbe, inoltre, considerare anche una cosa. Al momento gli smartphone e i tablet con Android hanno la fetta maggiore di mercato e su questo sistema operativo è possibile installare app crackate. Spotify è disponibile in modalità crackata. Quindi nel mercato attuale i veri consumer di app come Spotify sono per lo più persone che usano device con sistemi operativi come IOS. In parte anche Windows.
Considera inoltre che per la musica e i film ci sono distribuzioni Linux (come OSMC) che ti permettono di installare add-ons come Evil King, che distribuiscono, gratuitamente, film, telefilm, musica ecc ecc.
E c'è sempre l'amico dell'amico che ti configura, ad esempio, raspberry per avere tutto gratis...
PS
Tutti provano una certa soddisfazione ad avere gratis ciò che invece si può avere solo pagando.
Basta vedere i click ricevuti sugli annunci di prodotti gratuiti...
La gente ne è attratta come le mosche per la pupù... :-)
L'unica cosa certa è questa. Come per la frutta e la verdura che ci rimette il contadino, come per il latte che ci rimette l'allevatore, anche con la musica a rimetterci in questo sistema è il musicista.
È vero, è apprezzabile che qualcuno sia tornato a pagare la musica. Il problema è che c'è chi ha davvero in mano tutto il mercato musicale, creando delle forti correnti, che lasciano pochissimo spazio agli artisti veri, che sperimentano musica. Percui si punta tantissimo alla banalità, perché è adatta a tutti gli ascoltatori medi, poi chi ha davvero in mano un prodotto artisticamente valido, si ritrova a far la fame. Ti seguo sempre, il marketing mi piace tanto, ma quando si lucra al punto da influenzare profondamente e negativamente l'arte, vuol dire che siamo oltre. Aggiungo da persona che ha i suoi brani su Spotify con un bel po' di stream, che Spotify non paga un cazzo agli artisti, lasciando le briciole
Ciao Marco! Tematica video nuovo: Non so se può essere di tuo interesse, ma noi musicisti da sempre cerchiamo soluzioni per promuoverci e davvero in pochi riescono ad emergere, soprattutto per questioni di marketing. Di materiale utile non banale non se ne trova e avresti anche le tue belle visual :)
Sei una meraviglia
Ciao Marco, quando lo fai un video sul business delle slot machine? Ciaoo
Grandissimo Marco hai proprio ragione!
Ora sto guidando il mio furgone guardando il tuo video... Cellulare collegato all'entrata audio dell'autoradio ... Sarò mica furioso! Spero tanto di sì
piru piru dance !
Quindi secondo te è importante comprare i CD? O ormai dono una cosa superata?
Secondo me è importante, perché comunque c'è gente che ci lavora dietro e la scomparsa del CD fisico porterebbe al licenziamento di molte persone... Ma soprattutto si perde il valore della musica: se posso avere tutta la musica del mondo a disposizione allora di conseguenza non do molto valore a ciò che ascolta.
E non sono d'accordo sul fatto che ci sarà la possibilità per nuovi musicisti o cantanti di farsi notare.
Ho sempre sbagliato i tempi dei cambiamenti, ma non ti sembra strano che si vendono ancora i CD oggi ? Pensavo onestamente sparissero prima ...
Giorgio Tassistro io compro anche vinili nuovi
Lo streaming musicale (musica liquida come mi disse una volta un grande audiofilo) non ha niente a che fare con l'appassionato vero di musica...è pura comodità. Chi ama la musica segue gli artisti, va a leggere le recensioni e , come me, si compra i cd o vinili originali (quelli che ne valgono la pena) perchè anche i book, le copertine ecc. hanno un loro perchè....oltre al fatto che ascoltare un cd su un buon impianto ha tutta un'altra resa che su qualsiasi telefono (questo è ovvio)
Una domanda forse stupida o banale....ma se uno ci crede davvero in una crescita così stellare, potrebbe guadagnarci pur rimanendo spettatore e non attore di questo fenomeno? Penso a investimenti in azioni di queste società se sono quotate o il loro giro di business non incide in modo così importante sul loro valore azionario? Quali altri piru piru si possono immaginare, sviluppare una piattaforma che si metta a competere con quelle esistenti sarebbe un investimento costosissimo e senza neanche la certezza di successo.
Il vero problema dell'industria della musica è dare il giusto riconoscimento economico ai musicisti, agli autori, ecc. a chi crea davvero musica.
Potresti fare un video su Google Duplex?
I buongiorno di monty, quelli belli! Ahha
Analogamente alla musica c'è forte crescita anche per gli audio libri
La musica è prima di tutto un'opera artistica. È squalificante a mio modo di vedere considerare un disco dei Black Sabbath per singoli e non per l'opera completa, il disco di cui il singolo fa parte.
bravo ed esauriente
Monty crea la valuta del "miliardozzo"
Sto guidando! Ma il trattore
Ciao Monty, concordo sul fatto che non bisogna guardare i tuoi video in auto, ma non sul fatto che non si possano ASCOLTARE, scusami ma non ho bisogno di guardarti per capire quello che dici, quindi io ti ascolto quasi esclusivamente in auto.
In ogni caso con o senza guardarti, rimani inarrivabile, ciao
Google ha una sua app per lo streaming"TH-cam music"
E io amo questo canale.
Prima si compravano i Cd, si andava al concerto. Adesso solo musica online, spotify e youtube p.. l’artista non prende più una lira.
Francesco Di Lieto infatti i concerti sono più caro
Si ma il prezzo per l’ingaggio è calato molto. Prima si poteva chiedere una bella cifra, ora si sono ridimensionati tutti con il prezzo.
Marco parlaci di Liberato!!
Ludovica Gallucci ne parlo io
10 € “hai tutta la musica del pianeta “ bellissima.
i singoli nei 45 giri erano unbundling....
Mi ricordo le cassette, e come se me le ricordo..............
Potresti provare Logic Pro per dar musica anche se non sai come scriverla
Dovresti anche parlare di quanto percepisce l'artista, il cantante e chi fa musica insomma... Non è proprio tutto rosa e fiori
Fai un video su Liberato?
Emanuele Calza l'ho fatto io
Chi fermerà la musica! Pirupiru pi-pi-piruuuuuu!!!
Ah le cassette
Altro che Business ....ascolto musica del 600 d'organo di autori come Johann Sebastian Bach e Girolamo Frescobaldi !!;) ...non vale molto quella d'oggi ...possiedo e ascolto vinili anche ;)!!! ....tu sempre simpatico e un anima giovane 👍😎
Se ti limiti all'ascolto di un singolo genere, per quanto tu lo possa considerare "nobile", magari perché del 600, non sei un vero appassionato di musica.
Incappo oggi in questo video di 2 anni fa..
Considerazioni: tutto da rivedere, tutto sbagliato. Lo streaming ha solo messo un chiodo in piú alla bara della musica. Come sempre guadagnano in pochi, ma il colpo di genio é che sono gli stessi artisti a "regalare" nell'illusione di entrare nel futuro😂.
Ma quale futuro?
Finiamola con i video che esortano artisti a diventare influencer, stimerei di più diceste: artisti scendete in strada con i bastoni, ma per bastonare chi? Voi stessi sciocchi😂
Viva la siglaaaaa ahahahahahah
gente gente gente piru piru 😄😄😄 - concetto di raggruppamento perso........
E questo che c’entra con il business?😂
Parlerai del business dei calvi?
Non è vero , puoi guidare mentre vedi i tuoi video, io lavoro mentre lo sento
Se facessi video in inglese avresti molti più iscritti....
io parlo di musica
Musica e´...piru piru...andeeee..endaaa..
Si effettivamente sto guidando 🤣 quindi chiudsvdvdvshdhhhhhhdjdjdjdhsgsuu2uu34u4gyh
Peer-to-piru
we
Il business rovina la musica.