Magritte è un artista che mi affascina sempre. Il senso di smarrimento, l'ambiguità, il coinvolgimento psichico dello spettatore sono sensazioni che mi fanno contemplaee i suoi quadri ogni volta con la medesima meraviglia.
@@marcorossi1362 non è che se uno ricorre a una parola che è fuori dal tuo lessico usuale allora significa che si atteggia a intellettuale. E anche se fosse ma sti cazzi.
@@saxult non è ricorrere ad un lessico aulico, è ricorrere a sinonimi dello STESSO significato ma con un registro che cozza di certo con certi commenti di video di TH-cam. Se fosse "sti cazzi " allora non difenderlo
@@marcorossi1362 prima domanda: ma perché devi rompere i coglioni scusa? Seconda domanda: se qualcuno in mezzo alla strada usa il termine "medesimo" tu glielo dici in faccia "non fare l'intellettuale?" Penso proprio di no. Ogni post si trova uno scassacazzi che deve innescare la polemica. Questo commento è come tanti che se ne trovano in rete. Chissà che dito in culo sei nella vita di tutti i giorni.
Realtà e illusione... Uniti nella sua esecuzione danna vita ad uno spettacolo che subito disorienta, e poi affascina, come il giorno e la notte, realtà e sogno. Grazie Sig. sempre con te.
Magritte enigmatico e affascinante proprio per questo. I sogni sono questo un misto fra realtà e fantasia, ma mentre sogniamo tutto sembra reale. Grazie ❤
Da poco ho visto la versione del Guggenheim di Venezia, e sono rimasto sbalordito dalla bellezza del quadro, e da quello può trasmettere. Complimenti per l'analisi!
Più seguo la pagina e più imparo. Sfrutterò questo tempo di lockdown per apprendere sempre di più. Anche la consapevolezza acquisita in momenti molto bui per tutti è un buon esempio di correlazione della luce e del buio e del susseguirsi ciclicamente del giorno e della notte in senso lato accettandone pro e contro. Arte come terapia dell'anima.
È una riflessione che condivido in pieno. Allo stesso modo sto cercando in questo periodo molto difficile ed incerto di dedicarmi allo studio e al l’approfondimento delle opere e degli autori . Buona giornata
Grazie per l'apprezzamento della mia riflessione, ne sono davvero lusingata. Sono sicura che i suoi studi ed approfondimenti saranno molto proficui ed anche noi seguaci della pagina ne sapremo giovare. Buon lavoro
L'impero delle luci è uno dei dipinti che preferisco, è impressionante l'accostamento degli opposti ma anche il paradosso concetto principe del surrealismo di Magritte, mostra il lato oscuro di una immagine pur credibile ma volutamente fuorviante, come i titoli dei suoi dipinti. Si entra in un sogno guardando un dipinto di Magritte. Interessanti anche le altre versioni, che non conoscevo, dell' Impero delle luci, fantastica quella con il laghetto in primo piano dove si riflette la luce del lampione... e la prima con il profilo scuro delle case illuminato dal manto del cielo stellato e della mezza luna.
Ho ascoltato con attenzione con lo scopo di capire il pittore ed i suoi intenti. Resto sempre perplessa , forse è troppo complicato per me! Grazie per la semplicità dell esposizione.
Complimenti per il video. Io ho sempre pensato che tra le opere che hanno ispirato Magritte per la realizzazione di questi dipinti ci sia anche la Veduta di Delft di Vermeer.
Grazie per i tuoi video Sig, quello che so sulla storia dell'arte è più merito tuo che delle mie professoresse delle superiori... per mia curiosità volevo chiederti, fra le 4 versioni qual è la tua preferita?
Eppure questo quadro, nella mia personale interpretazione, sembra trattare dei temi psicologici in chiave allegorica. La luce artificiale è necessità che segue un buio artificiale (evidentemente se in realtà lo sfondo ci dice che è giorno). Penso alle oscurità che ci imponiamo o delle quali siamo prigionieri che non ci consentono di vedere la luce che c'è fuori, e che cerchiamo di combattere con dei surrogati di luce che però non possono illuminare alla stessa maniera.
Con Magritte restano aperte molte interpretazioni, l’intento dell’artista era quello di farci riflettere ed andare oltre. Anche la sua lettura è possibile. Grazie per il commento
Magritte è un artista che mi affascina sempre. Il senso di smarrimento, l'ambiguità, il coinvolgimento psichico dello spettatore sono sensazioni che mi fanno contemplaee i suoi quadri ogni volta con la medesima meraviglia.
Dire "medesima" anziché "stessa" non ti rende un intellettuale
Sono quadri che stupiscono ogni volta, sono d’accordo
@@marcorossi1362 non è che se uno ricorre a una parola che è fuori dal tuo lessico usuale allora significa che si atteggia a intellettuale. E anche se fosse ma sti cazzi.
@@saxult non è ricorrere ad un lessico aulico, è ricorrere a sinonimi dello STESSO significato ma con un registro che cozza di certo con certi commenti di video di TH-cam. Se fosse "sti cazzi " allora non difenderlo
@@marcorossi1362 prima domanda: ma perché devi rompere i coglioni scusa? Seconda domanda: se qualcuno in mezzo alla strada usa il termine "medesimo" tu glielo dici in faccia "non fare l'intellettuale?" Penso proprio di no. Ogni post si trova uno scassacazzi che deve innescare la polemica. Questo commento è come tanti che se ne trovano in rete. Chissà che dito in culo sei nella vita di tutti i giorni.
bellissimo il quadro e bellissima anche la spiegazione. Grazie
Grazie
Come al solito, ottimo video!
Grazie
Chiaro e sintetico, complimenti.
grazie mille
Realtà e illusione... Uniti nella sua esecuzione danna vita ad uno spettacolo che subito disorienta, e poi affascina, come il giorno e la notte, realtà e sogno.
Grazie Sig. sempre con te.
Grazie per il supporto
Bellissima spiegazione! Chiarissimo (nuovo iscritto)
Sicuramente uno dei dipinti più innovativi ed esaustivi della storia dell'arte. Grazie per il commento
Magritte enigmatico e affascinante proprio per questo. I sogni sono questo un misto fra realtà e fantasia, ma mentre sogniamo tutto sembra reale. Grazie ❤
Grazie per il commento
Uno dei miei autori preferiti. Sempre grande Sig, grazie!🌹
Grazie per la visione
Affascinante, il dipinto e il commento. Grazie!
Grazie
Da poco ho visto la versione del Guggenheim di Venezia, e sono rimasto sbalordito dalla bellezza del quadro, e da quello può trasmettere. Complimenti per l'analisi!
Grazie per la bellissima spiegazione.
Per me esprime la dualità che spesso esiste nell'essere umano e anche negli eventi che lo circondano.
Sono d’accordo, la dualità è alla base della vita e Magritte ne trova una inaspettata sintesi
Più seguo la pagina e più imparo. Sfrutterò questo tempo di lockdown per apprendere sempre di più. Anche la consapevolezza acquisita in momenti molto bui per tutti è un buon esempio di correlazione della luce e del buio e del susseguirsi ciclicamente del giorno e della notte in senso lato accettandone pro e contro.
Arte come terapia dell'anima.
È una riflessione che condivido in pieno. Allo stesso modo sto cercando in questo periodo molto difficile ed incerto di dedicarmi allo studio e al l’approfondimento delle opere e degli autori . Buona giornata
Grazie per l'apprezzamento della mia riflessione, ne sono davvero lusingata. Sono sicura che i suoi studi ed approfondimenti saranno molto proficui ed anche noi seguaci della pagina ne sapremo giovare. Buon lavoro
Grazie per questa analisi, accuratissima!
Grazie
L'impero delle luci è uno dei dipinti che preferisco, è impressionante l'accostamento degli opposti ma anche il paradosso concetto principe del surrealismo di Magritte, mostra il lato oscuro di una immagine pur credibile ma volutamente fuorviante, come i titoli dei suoi dipinti. Si entra in un sogno guardando un dipinto di Magritte. Interessanti anche le altre versioni, che non conoscevo, dell' Impero delle luci, fantastica quella con il laghetto in primo piano dove si riflette la luce del lampione... e la prima con il profilo scuro delle case illuminato dal manto del cielo stellato e della mezza luna.
Grazie per il commento
Ho ascoltato con attenzione con lo scopo di capire il pittore ed i suoi intenti. Resto sempre perplessa , forse è troppo complicato per me! Grazie per la semplicità dell esposizione.
Grazie per la visione
👏Molto interessante
Grazie
Complimenti per il video.
Io ho sempre pensato che tra le opere che hanno ispirato Magritte per la realizzazione di questi dipinti ci sia anche la Veduta di Delft di Vermeer.
Grazie, non ci avevo mai pensato. Sicuramente Magritte conosceva la veduta di Delft.
Grazie per i tuoi video Sig, quello che so sulla storia dell'arte è più merito tuo che delle mie professoresse delle superiori... per mia curiosità volevo chiederti, fra le 4 versioni qual è la tua preferita?
Troppo gentile! La mie preferite sono quelle di Bruxelles e Venezia
questo quadro di M.fu ripreso dal regista dell'esorcista per la scena di quando egli arriva alla casa e suona alla porta: guardare per credere
Eppure questo quadro, nella mia personale interpretazione, sembra trattare dei temi psicologici in chiave allegorica.
La luce artificiale è necessità che segue un buio artificiale (evidentemente se in realtà lo sfondo ci dice che è giorno).
Penso alle oscurità che ci imponiamo o delle quali siamo prigionieri che non ci consentono di vedere la luce che c'è fuori, e che cerchiamo di combattere con dei surrogati di luce che però non possono illuminare alla stessa maniera.
Con Magritte restano aperte molte interpretazioni, l’intento dell’artista era quello di farci riflettere ed andare oltre. Anche la sua lettura è possibile. Grazie per il commento
Analisi molto accurata ed interessante ma mai come quella del celebre critico F4L71