Comunque gli Heep sono un grande gruppo'...Ì migliori Album sono N ' 3 dal mio punto di vista...Non ci saranno mai piu' gruppi di questo Calibro .Complimenti x il Video....
Ciao. Posseggo la copia itiana del primo album dei Pink Floyd, con la famosa copertina diversa dal resto del mondo. La data impressa è quella che hai sulla tua copia, 22/04/1971, ma l'etichetta è di colore blu e non nera. Sembrerebbe essere una terza stampa (informazioni prese dal gruppo Lunatics, fans italiani dei PF) ma allora perché hanno messo una data come fosse la prima stampa? Qualcosa non mi torna...
La data sul run off non sempre è significativa per accertare una prima stampa, molte ristampe venivano fatte con lo stesso master della first press. Mentre la label di colore diverso è una testimonianza di una stampa successiva.
@@riccardoleonardicantautore9954immaginavo qualcosa del genere. Però se la stampa viene fatta con il master della prima stampa vuol dire che è una prima, giusto? Se non ricordo male i master hanno una durata di un certo numero di copie, dopo la quale deve essere sostituito. Comunque, dato che i fans difficilmente si sbagliano la mia è sicuramente una terza copia. Certo, districarsi nelle prime stampe è veramente arduo. Piuttosto, una domanda....io ho sempre inteso come prima stampa la copia proveniente da un master che veniva dalla lacca iniziale, dalla quale si ricavano un certo numero di master che vengono utilizzati dalle case. È così o sto sbagliando? (spero si essermi fatto capire)
@@pietrolosurdo245 bisognerebbe sapere quante copie sono state stampa con il primo master, essendo un disco italiano potrebbe essere che la tua sia stata stampata da un primo master. Un'altra cosa sono le copie pirata, o le ristampe non ufficiali, dato la rarità del disco è risaputo che ci sono delle ristampe non ufficiali. Comunque non credo sia il caso della tua copia perché è presente la famosa data sul run off. Ti conviene chiedere ai collezionisti della discografia dei Pink floyd che sicuramente qualcuno ne sa più di me. La mia recensione nel video è basata su cataloghi inglesi e italiani che sono la mia prima fonte informativa .
Aggiungo che meglio scegliere quello dove la striscia adesiva non è sul flap ma direttamente sulla busta. Motivo: quando estrai o reinfili il disco nella copertina, la parte adesiva del flap potrebbe appiccicarsi maledettamente sulla cover interna del disco. Se quest’ultima é di carta puoi immaginare i danni che subisce nel tentativo di staccarla dall’adesivo!
Ciao innanzitutto grazie a te per aver visto il video. Personalmente preferisco le cose vintage (come avrai immaginato) dipende dal budget, brevemente ti racconto la mia esperienza. Ho iniziato con un Garrard inglese lo zero 100, ben 2 tipi uno con trazione a cinghia, e un'altro con trazione a puleggia. Insoddisfatto ho acquistato un tecnhics con trazione diretta, poi ho trovato in un mercatino un Thorens TD 166 anno 1970 trazione a cinghia piatto pesante e attualmente è quello che sto usando. Tra quelli citati il Thorens per me è il migliore. Molto importante è la testina, ti consiglio la mia che è una Goldring inglese. Costo della testina completa di puntina è intorno ai 100 euro. Oggi il Thorens costa dai 150 in su dipende dalla testina e da alcuni dettagli come il coperchio in plexiglass.
Ciao, per verificare che il disco degli area sia una prima stampa sul retro copertina deve essere scritto dist.dischi ricordi. Se invece c'è scritto baby records è la seconda.
Rispondo di nuovo dopo una ricerca (perché avevo ancora dei dubbi) ho trovato quanto segue: "La distribuzione della Cramps venne affidata dapprima alla Baby Records, poi alla Dischi Ricordi ed infine, dal 1977, alla Phonogram; quando nel 1980 Sassi chiuse l'etichetta, fu appunto la casa discografica di proprietà olandese ad incorporare tutto il catalogo" grazie ancora "VINTAGE MUSIC"
Da Wikipedia... La distribuzione della Cramps venne affidata dapprima alla Dischi Ricordi, poi alla Phonogram ed infine, dal 1977, alla Baby Records Da altro sito a tema labels prog italiane: Nel 1975 da Ricordi a Baby Records e alla fine del 1977 da quest'ultima a Phonogram. Forse la piu' attendibile è Wikipedia
@@riccardoleonardicantautore9954 Cramps Records 1973-75 distribuzione Ricordi 1975-77 distribuzione Baby Records 1977-80 distribuzione Phonogram 1980 Chiusura Cramps e acquisizione catalogo da parte di Phonogram.
Ciao, interessantissime le tue disamine, sto iniziando adesso a percorrere i vari episodi ed a documentarmi..puoi dirmi il titolo del brano che metti come intro ed accompagnamento dei tuoi video ? Grazie mille :)
Ciao Vito, questo canale VINTAGE MUSIC è gestito da me che sono anche l'autore del brano You Come Alive. Presto sarà disponibile su spootify o su TH-cam, sto terminando un disco appena fatto ti contatto se sei interessato. Grazie ancora.
Ciao, ho iniziato a fare la collezione di dischi originali prime stampe e non solo, (anche perché ci vorrebbe un patrimonio!) nel 2004 circa. All'epoca si trovavano a prezzi quasi ragionevoli e acquistavo soprattutto in Inghilterra su ebay. Oggi anche in Italia ci sono molte fiere del vinile oppure in line su siti specializzati tipo "discogs" che è il più conosciuto. L'importante è imparare a riconoscere queste copie e anche se ho 18 anni di esperienza ogni tanto esce qualcosa di nuovo che non sapevo prima. Posso però dirti che su ebay gli inglesi sono molto seri (occhio sempre al feedback) non ho mai avuto problemi con loro. Grazie
Ciao, grazie per aver visto il video, questo è il disco uscito in Italia, infatti quella stampa del video è la prima stampa di "the Piper at the gates of dawn" con quella particolare copertina diversa dal resto del mondo. Uscito in Italia il 22 aprile del 1971.
La prima stampa di Battisti ha la sigla BIEM al posto si S.I.A.E.,venuta dal 1970 in poi,l'album in questione e' del 1969,quindi e' ristampa,non prima stampa.Direi per essere un video guida errore abbastanza importante
Attenzione. Bisogna sempre considerare l' etichetta e il numero e nome del catalogo. Per he una etichetta della primo master originale( quindi primissima stampa originale) può essere comprata e quindi inglobata da un altra ..e quindi fare successive stampe anche nello stesso anno dalla prima uscita di vinili.
Si certo, si possono trovare diverse date anche sulla label ad esempio il copyright e altro, sulle prime stampe ovviamente una sola data già è un segno di originalità. Grazie
Prendere ad esempio la prima stampa del primi vinike di Vasco... cosa vuii che sia una canzone , la cover era una chitarra temperata. Alka vendita dell etichetta e cambiato il volto del vinile e questo può ingannare e confondere .. stessa cosa successa con il disco siamo solo noi.
Esistono tre versioni della copertina della versione americana originale: una prima con la copertina posteriore del "torso", una seconda con l'adesivo sopra la parte superiore dell'immagine del busto e la terza con Emerson sbiadito.
La fotografia di copertina posteriore mostrava all'attore Eric Emerson le luci proiettate dietro la band con la sua faccia capovolta sovrapposta all'immagine di Lou Reedla testa. Questa è comunemente chiamata la versione “Torso”. Grazie per aver visto il video.
Ciao, si per l'ascolto (parere del tutto personale) preferisco il cd. Le prime stampe sono dischi che in alcuni casi superano i 50 anni e quindi quasi impossibile trovarli in uno stato mint o excellent, io comunque li volevo avere e spesso mi sono accontentato di copie very good o near excellent, dando preferenza anche alle copertine che occupano un ruolo importantissimo negli LP prime stampe. Ad esempio un errore di un autore o di un titolo che poi è stato modificato nelle stampe delle copertine successive fa aumentare la rarità e il valore dell'oggetto. Il discorso poi legato all'ascolto, sempre per il sottoscritto, è impossibile paragonare il vinile ad un cd, sono due strade diverse una digitale e l'altra analogica quindi due modi diversi di ascolto che influenza tutto il resto. Inoltre aggiungo la memoria umana, cioè quel suono che mi ricorda una canzone dei Beatles che effettivamente negli anni 60/70 (per chi c'era, io si) il suono che il nostro cervello ha memorizzato è quello del vinile che oggi ascoltando lo stesso brano su un cd ci sembra diverso e ci piace di più il suono sporco del giradischi.
Discogs può aiutare alle valutazioni, è un ottimo strumento ma soprattutto dettato dal mercato amatoriale, ognuno valuta le proprie cose come vuole. Nella mia esperienza ho acquistato libri e fatto ricerche sul web e ovviamente acquistato vinili dai primi anni 2000. Qui metto a frutto tutto quello che so senza avere pretese alcune o con chi ne sa più di me. Grazie per aver visto il video.
@@sergiosantilli7255 grazie alla tua segnalazione negli episodi successivi ho spiegato SIAE e BIEM. E poi purtroppo ho scoperto che il mio primo album di Battisti non è una prima stampa con timbro BIEM. Grazie.
per Abbey Road non è assolutamente vero, ne ho 2 copie, stampa UK 1969 con la mela allineata al testo ed un'altra del 1973/74 Pathé Marconi Reissue, French Pressing UK sull'etichetta e anche questa ha la traccia fantasma
Grazie per la gentile osservazione. La pubblicazione del primo album dei Pink Floyd in Inghilterra, risale alla data che ha scritto lei. Però Nel video viene recensita una rara stampa italiana che appunto fu pubblicata per la prima volta il 22 04 1971 come descritto dal video.
Grazie per aver visto il video, probabilmente intende la presa in mano del vinile che andrebbe afferrato tra il bordo e il foro della label. Durante un video può succedere che un dito sfiori la parte dei solchi. Il piano di appoggio del tavolo è gommato e rivestito di cotone, le copertine sono chiuse in busta di cellophane, le inner sleeve originali sono inserite all'interno delle copertine, i dischi sono inseriti all'interno di buste antistatiche made in Japan. Questo l'ho spiegato anche al primo episodio e ho consigliato l'acquisto di tali buste inner sleeve. Grazie comunque per la segnalazione.
Comunque gli Heep sono un grande gruppo'...Ì migliori Album sono N ' 3 dal mio punto di vista...Non ci saranno mai piu' gruppi di questo Calibro .Complimenti x il Video....
grazie a te ho appena scoperto di avere una copia originale di ABBEY ROAD stampata nel 1969😎
Ciao. Posseggo la copia itiana del primo album dei Pink Floyd, con la famosa copertina diversa dal resto del mondo. La data impressa è quella che hai sulla tua copia, 22/04/1971, ma l'etichetta è di colore blu e non nera. Sembrerebbe essere una terza stampa (informazioni prese dal gruppo Lunatics, fans italiani dei PF) ma allora perché hanno messo una data come fosse la prima stampa? Qualcosa non mi torna...
La data sul run off non sempre è significativa per accertare una prima stampa, molte ristampe venivano fatte con lo stesso master della first press. Mentre la label di colore diverso è una testimonianza di una stampa successiva.
@@riccardoleonardicantautore9954immaginavo qualcosa del genere. Però se la stampa viene fatta con il master della prima stampa vuol dire che è una prima, giusto? Se non ricordo male i master hanno una durata di un certo numero di copie, dopo la quale deve essere sostituito. Comunque, dato che i fans difficilmente si sbagliano la mia è sicuramente una terza copia. Certo, districarsi nelle prime stampe è veramente arduo. Piuttosto, una domanda....io ho sempre inteso come prima stampa la copia proveniente da un master che veniva dalla lacca iniziale, dalla quale si ricavano un certo numero di master che vengono utilizzati dalle case. È così o sto sbagliando? (spero si essermi fatto capire)
@@pietrolosurdo245 bisognerebbe sapere quante copie sono state stampa con il primo master, essendo un disco italiano potrebbe essere che la tua sia stata stampata da un primo master. Un'altra cosa sono le copie pirata, o le ristampe non ufficiali, dato la rarità del disco è risaputo che ci sono delle ristampe non ufficiali. Comunque non credo sia il caso della tua copia perché è presente la famosa data sul run off. Ti conviene chiedere ai collezionisti della discografia dei Pink floyd che sicuramente qualcuno ne sa più di me. La mia recensione nel video è basata su cataloghi inglesi e italiani che sono la mia prima fonte informativa .
Inoltre per essere una prima stampa generalmente dobbiamo tenere presente molti dettagli, la copertina, la label ecc.
Ciao , complimenti per le tue spiegazioni molto chiare. Posso sapere di che marca sono quelle buste con flap adesivo? E dove acquistarle? Grazie
Ciao innanzitutto grazie per aver visto il video, le buste sono state acquistate su ebay molti anni fa 15 più o meno.
Ok ne cercherò di simili. Grazie
Aggiungo che meglio scegliere quello dove la striscia adesiva non è sul flap ma direttamente sulla busta. Motivo: quando estrai o reinfili il disco nella copertina, la parte adesiva del flap potrebbe appiccicarsi maledettamente sulla cover interna del disco. Se quest’ultima é di carta puoi immaginare i danni che subisce nel tentativo di staccarla dall’adesivo!
Non può succedere perché la parte adesiva è esterna.
Grazie del video. Una domanda invece x chi inizia che tipo di giradischi consigli .? Grazie
Ciao innanzitutto grazie a te per aver visto il video. Personalmente preferisco le cose vintage (come avrai immaginato) dipende dal budget, brevemente ti racconto la mia esperienza. Ho iniziato con un Garrard inglese lo zero 100, ben 2 tipi uno con trazione a cinghia, e un'altro con trazione a puleggia. Insoddisfatto ho acquistato un tecnhics con trazione diretta, poi ho trovato in un mercatino un Thorens TD 166 anno 1970 trazione a cinghia piatto pesante e attualmente è quello che sto usando. Tra quelli citati il Thorens per me è il migliore. Molto importante è la testina, ti consiglio la mia che è una Goldring inglese. Costo della testina completa di puntina è intorno ai 100 euro. Oggi il Thorens costa dai 150 in su dipende dalla testina e da alcuni dettagli come il coperchio in plexiglass.
@@vintagemusic7120 "Thorrens"?? Forse... "Thorens".........
@@TheLovesong5 corretto grazie per la segnalazione.
Lascia perdere soldi buttati .
@@marco1950-s2b perché dici ?
Ciao, per verificare che il disco degli area sia una prima stampa sul retro copertina deve essere scritto dist.dischi ricordi. Se invece c'è scritto baby records è la seconda.
Rispondo di nuovo dopo una ricerca (perché avevo ancora dei dubbi) ho trovato quanto segue:
"La distribuzione della Cramps venne affidata dapprima alla Baby Records, poi alla Dischi Ricordi ed infine, dal 1977, alla Phonogram; quando nel 1980 Sassi chiuse l'etichetta, fu appunto la casa discografica di proprietà olandese ad incorporare tutto il catalogo" grazie ancora "VINTAGE MUSIC"
Da Wikipedia... La distribuzione della Cramps venne affidata dapprima alla Dischi Ricordi,
poi alla Phonogram ed infine, dal 1977, alla Baby Records
Da altro sito a tema labels prog italiane:
Nel 1975 da Ricordi a Baby Records e alla fine del 1977 da quest'ultima a Phonogram.
Forse la piu' attendibile è Wikipedia
@@riccardoleonardicantautore9954
Cramps Records
1973-75 distribuzione Ricordi
1975-77 distribuzione Baby Records
1977-80 distribuzione Phonogram
1980 Chiusura Cramps e acquisizione catalogo da parte di Phonogram.
Ciao, interessantissime le tue disamine, sto iniziando adesso a percorrere i vari episodi ed a documentarmi..puoi dirmi il titolo del brano che metti come intro ed accompagnamento dei tuoi video ? Grazie mille :)
trovata ! :)
Ciao Vito, questo canale VINTAGE MUSIC è gestito da me che sono anche l'autore del brano You Come Alive. Presto sarà disponibile su spootify o su TH-cam, sto terminando un disco appena fatto ti contatto se sei interessato. Grazie ancora.
Dove si trovano le copie originali??
Ciao, ho iniziato a fare la collezione di dischi originali prime stampe e non solo, (anche perché ci vorrebbe un patrimonio!) nel 2004 circa. All'epoca si trovavano a prezzi quasi ragionevoli e acquistavo soprattutto in Inghilterra su ebay. Oggi anche in Italia ci sono molte fiere del vinile oppure in line su siti specializzati tipo "discogs" che è il più conosciuto. L'importante è imparare a riconoscere queste copie e anche se ho 18 anni di esperienza ogni tanto esce qualcosa di nuovo che non sapevo prima. Posso però dirti che su ebay gli inglesi sono molto seri (occhio sempre al feedback) non ho mai avuto problemi con loro. Grazie
ciao scusami, ma The Piper at the Gates of Dawn dei Pink Floyd è uscito nel '67
come fa ad essere una prima stampa se c'è scritto '71?
Ciao, grazie per aver visto il video, questo è il disco uscito in Italia, infatti quella stampa del video è la prima stampa di "the Piper at the gates of dawn" con quella particolare copertina diversa dal resto del mondo. Uscito in Italia il 22 aprile del 1971.
La prima stampa di Battisti ha la sigla BIEM al posto si S.I.A.E.,venuta dal 1970 in poi,l'album in questione e' del 1969,quindi e' ristampa,non prima stampa.Direi per essere un video guida errore abbastanza importante
Grazie della segnalazione seguirà un video di chiarimento.
Attenzione. Bisogna sempre considerare l' etichetta e il numero e nome del catalogo. Per he una etichetta della primo master originale( quindi primissima stampa originale) può essere comprata e quindi inglobata da un altra ..e quindi fare successive stampe anche nello stesso anno dalla prima uscita di vinili.
Per tagliare la testa al toro, controllare la data.. Se è originale avere solo 1 data. Se è una ristampa più date
Si certo, si possono trovare diverse date anche sulla label ad esempio il copyright e altro, sulle prime stampe ovviamente una sola data già è un segno di originalità. Grazie
Prendere ad esempio la prima stampa del primi vinike di Vasco... cosa vuii che sia una canzone , la cover era una chitarra temperata. Alka vendita dell etichetta e cambiato il volto del vinile e questo può ingannare e confondere .. stessa cosa successa con il disco siamo solo noi.
Si ma Vasco dai ... Ahahaha qua si parla di Beatles
Velvet & Nico non è una primissima stampa a dire il vero. Nella tua copia è oscurato il retro copertina, la prima sarebbe la famosa Torso Cover.
Esistono tre versioni della copertina della versione americana originale: una prima con la copertina posteriore del "torso", una seconda con l'adesivo sopra la parte superiore dell'immagine del busto e la terza con Emerson sbiadito.
La fotografia di copertina posteriore mostrava all'attore Eric Emerson le luci proiettate dietro la band con la sua faccia capovolta sovrapposta all'immagine di Lou Reedla testa. Questa è comunemente chiamata la versione “Torso”. Grazie per aver visto il video.
Se devi comprare una prima stampa distrutta meglio che compri solo i cd come dicevi tu
Ciao, si per l'ascolto (parere del tutto personale) preferisco il cd. Le prime stampe sono dischi che in alcuni casi superano i 50 anni e quindi quasi impossibile trovarli in uno stato mint o excellent, io comunque li volevo avere e spesso mi sono accontentato di copie very good o near excellent, dando preferenza anche alle copertine che occupano un ruolo importantissimo negli LP prime stampe. Ad esempio un errore di un autore o di un titolo che poi è stato modificato nelle stampe delle copertine successive fa aumentare la rarità e il valore dell'oggetto. Il discorso poi legato all'ascolto, sempre per il sottoscritto, è impossibile paragonare il vinile ad un cd, sono due strade diverse una digitale e l'altra analogica quindi due modi diversi di ascolto che influenza tutto il resto. Inoltre aggiungo la memoria umana, cioè quel suono che mi ricorda una canzone dei Beatles che effettivamente negli anni 60/70 (per chi c'era, io si) il suono che il nostro cervello ha memorizzato è quello del vinile che oggi ascoltando lo stesso brano su un cd ci sembra diverso e ci piace di più il suono sporco del giradischi.
Discogs?
Discogs può aiutare alle valutazioni, è un ottimo strumento ma soprattutto dettato dal mercato amatoriale, ognuno valuta le proprie cose come vuole. Nella mia esperienza ho acquistato libri e fatto ricerche sul web e ovviamente acquistato vinili dai primi anni 2000. Qui metto a frutto tutto quello che so senza avere pretese alcune o con chi ne sa più di me. Grazie per aver visto il video.
Parli ma devi spiegare la differenza tra siae...Biem e Dr quello conta secondo me sai poco di vinili
@@sergiosantilli7255 grazie alla tua segnalazione negli episodi successivi ho spiegato SIAE e BIEM. E poi purtroppo ho scoperto che il mio primo album di Battisti non è una prima stampa con timbro BIEM. Grazie.
Una collezione di labels non di dischi
per Abbey Road non è assolutamente vero, ne ho 2 copie, stampa UK 1969 con la mela allineata al testo ed un'altra del 1973/74 Pathé Marconi Reissue, French Pressing UK sull'etichetta e anche questa ha la traccia fantasma
@@SentFrom-bj1zs una domanda, la tua copia originale 1st press UK, ha il titolo Her Majesty sul retro copertina e sulla label?
guarda che il primo disco dei Pink Floyd è del 1967
Grazie per la gentile osservazione. La pubblicazione del primo album dei Pink Floyd in Inghilterra, risale alla data che ha scritto lei. Però Nel video viene recensita una rara stampa italiana che appunto fu pubblicata per la prima volta il 22 04 1971 come descritto dal video.
Mi dispiace veramente vedere come tratti i dischi.
Grazie per aver visto il video, probabilmente intende la presa in mano del vinile che andrebbe afferrato tra il bordo e il foro della label. Durante un video può succedere che un dito sfiori la parte dei solchi. Il piano di appoggio del tavolo è gommato e rivestito di cotone, le copertine sono chiuse in busta di cellophane, le inner sleeve originali sono inserite all'interno delle copertine, i dischi sono inseriti all'interno di buste antistatiche made in Japan. Questo l'ho spiegato anche al primo episodio e ho consigliato l'acquisto di tali buste inner sleeve. Grazie comunque per la segnalazione.