Detto riguardo all'aggressione russa dell'Ucraina, ridetto riguardo all'aggressione israeliana dei palestinesi, e lo ridico per quest'altro attacco: tra i molti motivi per cui non possiamo tollerare azioni simili c'è il fatto che come ora noi le consentiamo in altri paesi mentre stiamo belli comodi sul divano, se dovesse mai disgraziatamente succedere a noi, il resto del mondo che starà lì a fregarsene sarà il mondo che abbiamo contribuito a creare. E ci vuole veramente un niente perché succeda a noi. Finora ci è andata bene, negli ultimi ottant'anni, ma è come tirare un dado ogni giorno, è solo questione di tempo e prima o poi il numero disastroso uscirà. Ci vorrà ancora meno se consentiamo dei precedenti simili. Questo è esattamente il tipo di situazione a cui porta il finto pacifismo, quello delle persone che, per ignoranza o per agenda, confondono la pace con l'assenza di rogne personali, e sono disposte a svendere qualsiasi cosa e qualsiasi diritto (soprattutto finché si tratta di cose e diritti altrui) per risparmiarsi quelle rogne, senza contezza del fatto che prima o poi si troveranno loro stesse in quella situazione, a piangere amaramente. Non è accettabile a nessul livello un'invasione in piena regola come quella russa, peggio ancora coi suoi argomenti fantocci. Non è accettabile a nessun livello una risposta armata come quella di Israele, totalmente sproporzionata e volutamente cieca (sulla quale poi aleggiano spettri di argomenti fantocci e orcherstrazioni varie, ma facciamo pure che si tratti solo di complottismi, il succo non cambia), per lo stesso principio per cui, se c'è un serial killer nel tuo quartiere, la polizia non è legittimata a far saltare in aria tutto il quartiere con la gente dentro solo per beccare quello. E non è accettabile un'altra azione d'attacco come quella corrente, per motivi già scritti sopra, per motivi accennati da Alessandro nel video, e per vari altri. Detto questo, se non mi vedete più, probabilmente mi sarà esploso il cellulare.
Hai espresso perfettamente i pensieri che mi giravano nella mente da giorni, ora posso argomentare al meglio le mie posizioni :D grazie! Riguardo all'ignavia di chi urla alla pace al costo dei diritti pur di salvarsi dalle rogne, è una cosa che mi disgusta e una mia ex era così. Mai più. Ignoranti e seduti sui loro divani da 1200€ euro sognando mondi irrealistici.
Non sono d'accordo. Sono tre cose completamente diverse. L'invasione russa dell'Ucraina non è stata provocata (l'Ucraina non ha mai attaccato la Russia), viola quindi qualsiasi legge internazionale, ed è condannabile tout court. L'invasione israeliana di Gaza è invece un atto di guerra provocato da un'azione militare diretta di Hamas (governo legittimamente eletto della Striscia, piaccia o meno); il problema è naturalmente l'ecatombe di civili che si sta compiendo, e che è inaccettabile; ma Israele aveva il diritto e il dovere di combattere Hamas dopo l'attacco subito. L'attacco di Israele contro Hezbollah è invece un atto di guerra fra due forze belligeranti, Israele e la milizia di Hezbollah, considerata da tutti gli organismi occidentali e non solo, "organizzazione terroristica". Che poi Israele abbia usato dei missili, dei cecchini o dei cercapersone, è ininfluente. Sempre un'azione di guerra è.
@@samim5140 provocata? Ma dovete darvi una svegliata se pensate che sia iniziato l'8 ottobre scorso. Israele (stato illegittimo) distrugge uno stato da 80 anni e dopo che finalmente c'è stata una risposta a tutto ciò che ha subito la Palestina voi ancora che andate dietro ai sionisti. Sono davvero preoccupato che gente così voti
@@samim5140 Son d'accordo che generalizzare non è mai la cosa migliore in argomenti del genere, ma in questo caso il discorso del commento originale è diverso, e sottolinea come, anche se sono 3 situazioni diverse, contribuiscono tutte a creare l'effetto descritto, quindi il commento principale mi trova molto d'accordo
Era il lontano 1991 quando i Nomadi cantavano “ricordati di Chico”, canzone dedicata a Chico Mendes che si batteva per l’ambiente e i diritti dei nativi, pare che non sia cambiato molto da allora
@@pietrodevincenzi7783 no, niente! Infatti non è per niente uno dei temi puntualmente all'ordine del giorno a Bruxelles! Dai raga, questi credono che essere ambientalisti significhi tornare alla preistoria. Non c'è serietà, non si parla di crescita sostenibile ma sempre e solo di decrescita, solo la gente coi soldi si può permettere di crederci e così facendo allontanano la maggior parte della gente dal tema. Loro non sono la soluzione, ma parte del problema, non diversi dai negazionisti
@@alessandrociapica5180 quante volte parlo con questi temi al baretto con gente che ci è venuta in auto, si sta bevendo la terza birra mentre io non consumo niente e vado e torno in bici però sono loro gli ambientalisti e quelli del popolo 🤣
Se combatti per l'ambiente allora non usare la tecnologia, non mangiare cibo proveniente da altri paesi, non ti sposatare quando non è neccessario ed ecc. Inutile sentire una canzone e non applicare.
@@TravelPenguins2023 tutto sbagliato, così non farai altro che fare crollare l'economia, anche se francamente nessuno ti seguirà. Se ti vuoi battere per l'ambiente manifesta a favore del nucleare
Sono parecchio critico di ciò che ha fatto Israele finora, ma se effettivamente i cercapersone appartenevano solo a militanti Hezbollah, è una delle azioni più mirate e meno da macellai fatte finora da Israele, oltre al fatto che i morti sono pure stati ridotti al minimo e la maggior parte sono stati feriti. Purtroppo per quanto il Libano non sia in guerra con Israele, i militanti di Hezbollah lo sono e come tali sono un legittimo target militare. Molto meglio questo di eventuali azioni di terra o bombardamenti che coinvolgono ben più civili (anche se ho paura sia il preludio di un'azione di terra).
non credo che si possa definire un "legittimo target militare" in tutto quello che sta facendo israele da decenni (e non da un anno) e soprattutto non lo si può giustificare se oltre alle milizie viene coinvolto un tale numero di civili. Israele stato criminale, Netanyahu criminale di guerra
Feriti civili! sono ugualmente gravi come le morti. Tra i feriti ci sono anche persone che sono rimaste ceche o non hanno più un arto, non si parla di graffi!!
@@Atty1997 Che sia un criminale di guerra non c'è dubbio, ma lo sono anche i suoi nemici. Quindi il discorso che fai cade... lì non ha ragione nessuno; puoi andare indietro di quanto ti pare. L'ultima fase di questa guerra perenne però è accaduta per un attacco dei nemici di Israele il 7 ottobre.
si può essere d'accordo sul principio e da un punto di vista emotivo, ma ci sono una quantità di distinguo tra la situazione russo-ucraina e la situazione arabo-israeliana che proprio no, non sono la stessa cosa.
@@amosmezouiondosabbetta non è che credo io, è che sono fattualmente diverse. Sono iniziate in modo diverso, in tempi diversi, con modalità diverse e sono proseguite in maniera diversa.
@@amosmezouiondosabbetta partiamo dalle basi: l'Ucraina è stata attaccata unilateralmente. Fine della storia. Tra Israele e vicinia situazione è quantomeno più complessa. Di sicuro, tra Hezbollah ed Israele è il secondo ad essere stato maggiormente vittima di attacchi da parte del primo. Continuiamo? Hezbollah è un'organizzazione terroristica, l'Ucraina uno stato sovrano. Mi sembra una notevole differenza. Vado avanti?
@@amosmezouiondosabbetta L'Ucraina prima dell'invasione russa non ha lanciato nemmeno un sasso nella Federazione russa. Quindi no; non sono equiparabili manco per niente le situazioni.
@@matteocacioli5028in base al fatto che è stato debunkato più volte. Confeziona i video bene, per cui sembra dica cose sensate, ma troppe volte è capitato che riportasse dati completamente errati che poi portano a conclusioni opposte alla realtà. Non penso sia in malafede, semplicemente usa un metodo sbagliato di lavoro.
Scusa ma quando si è parlato di Ultima Generazione non ho mai sentito il discorso spostarsi sulla crisi climatica, ma il dibattito si è sempre diviso tra chi li appoggiava e chi li contestava
Ma infatti! Quando si sarebbe parlato di clima, precisamente? Io sentivo parlare di quadri e sculture. Dicevo ai tempi e dico ora che non sapessi quanto è ignorante la persona media sarei stato dell'idea che l'avessero fatto apposta
Con la differenza che chi li appoggiava non era a favore delle proteste di per sé, ma perché bisogna fare qualcosa per la crisi climatica. Mentre chi li contestava e li contesta dimostra tutta la sua ignoranza e poca lungimiranza: in un colpo solo offre un assist ai governi per ridurre le libertà costituzionali e toglie importanza alla principale delle questioni di cui bisognerebbe parlare oggi.
Sono d'accordo con tutte le riflessioni sulla questione dell'attacco di Israele a persone di un'altra nazione, ma omettere che dallo stesso Libano partono molti razzi diretti ad Israele è un po' brutto.
@@Leomarze mi sembra ovvio. Chi è che non lo sa!? Sicuramente lo sa chi ascolta BI. Ci sono 2 dati: 1) Il governo libanese non ha il controllo sulle azioni di Hezbollah né su parti del suo territorio. Non è come il governo talebano che ospitava Bon Laden, anzi 2) molti hanno dato per scontato che ogni vittima collaterale palestinese fosse giustificata, quindi ora lo è anche ogni civile libanese che dovesse morire? È tutto accettabile, tutto giustificato? Sicuri che in questo modo si garantisca la sicurezza del popolo israeliano?
@@lucabalbinot6475 ma le sembra normale non avere il controllo del prorpio territorio e permettere a una oranizzazione terroristica di usare lo tesso impunemente, per attaccare uno stato sovrano tuo confinante e lamentarsene pure se ci sono conseguenze?
@@arturodefanti2098noi avevamo il controllo della mafia negli anni delle stragi? Se a uno di quelli fosse venuto il pallino di fare stragi anche all'estero secondo te il governo avrebbe potuto far qualcosa? Dai... se io dopodomani voglio far saltare in aria berlino lo stato come fa a saperlo? Con tutto che non stiamo considerando tutti gli altri problemi endemici che lo stato può avere e che possono rendere più difficoltosa l'individuazione di questo tipo di organizzazioni
Queste sentenze agli ambientalisti sono sicuramente spropositate, però quando blocchi una strada e colpisci di fatto chi la sta percorrendo, ti rendi responsabile (se sei sfortunato) anche di bloccare ad esempio le ambulanze con persone che potrebbero necessitare di ricoveri d’urgenza, forze dell’ordine che non possono raggiungere luoghi in cui si necessita il loro intervento ecc. È chiaro che l’intento è proprio quello di provocare un disagio importante, ma quando ti fai nemica l’opinione pubblica e non solo lo stato, perdi
E i tassisti che bloccano le città? I camionisti che procedono a 20km/h sull'autostrada? Gli allevatori che spargono letame sulla polizia? Gli agricoltori che marciano coi trattori a 10km/h? Per loro tutto lecito perché hanno partiti populisti (al governo) che li sostengono...mentre gli ambientalisti sono soli e quindi reprimibili senza ritegno. Giusto, no?
ciao Shy, ti seguo sempre e apprezzo molto il canale, anche le rare volte in cui sono in disaccordo con te. Questa volta però sull'attacco di Israele a Hezbollah il disaccordo è molto forte, e reputo impossibile seguire il tuo ragionamento, per due motivi. Il primo è che si è trattato di un atto di guerra, e non di terrorismo. Israle ha colpito il nemico militare, vale a dire i miliziani di Hezbollah. A quel punto usare un cecchino, un cercapersone che esplode o un missile è la stessa cosa: è stata quindi una legittima azione di guerra di soldati contro soldati. La tua ipotesi su come reagiremmo se la Russia facesse la stessa cosa in Europa non ha senso: se la Russia uccidesse popolazione civile in quel modo, sarebbe terrorismo; se invece uccidesse soldati ucraini in quel modo, sarebbe un'azione di guerra. Sono contesti e azioni completamente diversi. Peraltro come han fatto notare altri, l'azione di Israele è stata molto più mirata di un bombardamento "classico". I danni collaterali civili sono ovviamene atroci e terribili, come sempre, come in qualsiasi guerra, ma non sono il tema del problema. Il secondo punto ne è la diretta conseguenza. Non si può assolutamente parlare di violazione del territorio di uno stato sovrano (il Libano). Hezbollah, classificato da tutti gli organismi occidentali come "organizzazione terroristica", lancia missili su Israele DA ANNI, partendo dal territorio protetto di uno stato sovrano, il Libano, che, per motivi complicatissimi, non può e non vuole espellere il gruppo terroristico dal proprio territorio. Il Libano non può lamentare alcuna violazione territoriale dal momento in cui accetta che terroristi organizzati e armati controllino una parte del proprio territorio e attacchino da anni un paese sovrano confinante. Quindi: Israele ha compiuto un'azione di guerra e non di terrorismo, poiché ha mirato e colpito solo obiettivi militari; il Libano non può lamentare una violazione territoriale poiché ospitano Hezbollah ha accettato di essere in guerra contro Israele e nelle guerre, si veda l'Ucraina nel Kursk, le violazioni territoriali sono una naturale conseguenza.
Sono abbastanza sicuro che la non-specificità di mettere esplosivo in dispositivi elettronici la cui destinazione non può essere assicurata sia una violazione di qualche convenzione di guerra. Anche il risultato, ovvero la mutilazione più che l’uccisione, è abbastanza contrario alla convenzione di Ginevra. Il problema più grande è il precedente, che è estremamente pericoloso. Infiltrare linee di produzione non strettamente militari e caricare i prodotti di esplosivo è qualcosa che sarebbe davvero meglio non vedere nel mondo e sì, è praticamente terrorismo.
@@xShonFrostx può essere che sia contrario alla convenzione di Ginevra, onestamente non lo so. A logica (e tragicamente, purtroppo), l'effetto di mutilare con esplosivo in un cercapersone non lo vedo diverso dal farlo con un colpo di fucile o un missile o un drone. Sul discorso di infiltrare le linee di produzione civili concordo con te che sia sinistro e pericolosissimo, ma non ne sappiamo ancora molto; l'atto in sé finora è annoverabile in un'operazione di intelligence internazionale. Ma concordo che sia preoccupante.
Premetto che: non mi piace travaglio né il suo giornale, tuttavia devo riconoscere che aveva ragione. Questa è la cosa che ti diceva Travaglio nel night, facendo l'esempio delle ingerenze Usa in sud america ad esempio. L'occidente ha oggettivamente sempre fatto questo tipo di operazioni, soprattutto gli Usa tra golpe in paesi stranieri etc. Ora lo sta facendo Israele che è un paese sempre nell'orbita occidentale sotto l'ala Usa. Quello che ti diceva Travaglio è che da noi predicano bene ma razzolano male. Tu dicesti a Travaglio che quella era roba vecchia, che l'occidente non è più quella roba lì. Ed invece aveva ragione Travaglio. La differenza sta che oggi l'opinione pubblica è molto più invasiva grazie ai social ed insabbiare le cose è estremamente più difficile, quindi i paesi occidentali sono più cauti nel fare certe operazioni ma avvengono tutt'ora ed è igenuo pensare il contrario.
@@Deinde17qui non ha senso agire in segreto. C'era da mandare un messaggio: se attaccate Israele vi prenderemo ovunque. Hezbollah non c'entrava niente con il 7 ottobre, hanno attaccato loro per primi gli israeliani, e ora ne pagano le conseguenze. Purtroppo ci vanno di mezzo i libanesi che si ritrovano un governo fantoccio e uno stato sostanzialmente fallito
Si lo avranno notato in molti, ma è comunque scortese farlo notare, del resto come si dice in questi casi, solo un imbecille non cambia mai opinione (ergo non ci vedo nulla di male, anzi, la trovo semplicemente una maturazione da parte sua, è un processo fisiologico del tutto umano....)
@@antoniovasile565 prima di far partire i missili su gaza (?), hanno aspettato che venissero rapite/massacrate/stupr@te 1200 persone. A danzica fecero molto meno casino
E questo e quanto sappiamo, o pensiamo di sapere. Non esistono abbastanza brividi se solo osassimo immaginare quello che non sappiamo... Alessandro, Grazie, ti stimo e non cambiare mai.
Ma quali regole, ‘noi’ come occidente facciamo esattamente quello che fanno gli altri se non peggio. Chi non lo fa è perché non ne ha le capacità, chi non ci pensa neanche è perché non gli viene permesso. Tra quelli che hanno la possibilità di decidere comanda il più forte. L’unica differenze è che ‘noi’ diamo più importanza alla libertà individuale. Sono abbastanza convinto che l’Israeliano medio tirerebbe un sospiro di sollievo se si svegliasse una mattina scoprendo che gli ‘arabi’ non esistono più. Probabilmente tanti non sarebbero neanche disposti ad ammetterlo a se stessi ma, temo, che questa sia la realtà di fondo. È triste, ma è così. ‘Noi’ non siamo meglio ma semplicemente in una situazione diversa, al momento. Sento da sempre ed in continuazione la gente dire cose molto peggiori verso popoli che provengono da posti che non saprebbero nemmeno individuare sulla cartina, figuriamoci cosa può pensare il corrispettivo israeliano.
I terroristi vanno colpiti uno a uno, dicevano. E aveva senso, troppe vittime innocenti. Poi vedi che gli stessi che si scagliavano contro la guerra urbana a Gaza col suo carico di immani danni collaterali, storcono il naso anche per una operazione come questa. (Per altro, a Gaza abbiamo una ratio di 1,3 tra vittime civili e terroristi, che non è peggio di ciò che è accaduto a Mosul e Raqqa nella guerra urbana contro ISIS, ma si sa i doppi standard sono la regola per molta gente e all'epoca l'eccitazione per le amazzoni curde col mitra in mano, mentre gli angloamericani davano copertura area non induceva ad ad andare troppo per il sottile, cosa che invece con Israele si deve fare, ci mancherebbe. Insomma, ho capito una cosa: per distruggere ISIS è lecito accettare la morte dei civili, per distruggere Hamas invece no, chissà perché. Ovviamente, coloro che si scagliano anche contro questa operazione in Libano GETTANO LA MASCHERA definitivamente. E si mostrano per ciò che sono veramente.
@@vitoantonio413 Domanda veramente bizzarra. Dovresti dirmi tu cosa deve fare uno Stato che viene colpito per mesi e mesi (In Galilea) da una milizia privata che usa il territorio libanese per aggredire un vicino in modo totalmente illegale, provocando centinaia di migliaia di profughi di cui NESSUNO PARLA. Mentre per Hamas si può far finta di credere alla storiella che esista un movente legittimo al di là della mostruosità dei mezzi che usa (in realtà non è così, perché la causa di Hamas non è l'indipendenza della Palestina nei confini del '67, ma la distruzione di Israele), da quando molti anni fa Israele si è ritirato dal Libano del Sud, Hizbollah non ha nessuna giustificazione neppure teorica per le sue azioni, che costituiscono semplicemente una mera aggressione. Il governo libanese non sembra essere capace di impedire che il proprio territorio venga usato da una milizia privata al servizio dell'Iran per aggredire un vicino e le forze ONU lì schierate nemmeno. Esiste una risoluzione ONU che lo imporrebbe, in realtà, e Hizbollah non ci dovrebbe neppure stare a sud del fiume Litani. Ma ovviamente nessuno ne fa cenno, disturberebbe la narrazione secondo cui in questo conflitto ormai incancrenito solo Israele viola le risoluzioni ONU. Diciamo che un maggior equilibrio nel giudicare queste vicende è il minimo che pretenderei. Se per incanto si arrivasse a un accordo tra palestinesi e israeliani, nel breve termine ci sarebbe più guerra non meno, perché Hizbollah e l'Iran considererebbero l'accordo un tradimento della causa, che consiste nell'annientamento dell'"entità sionista" e agirebbero di conseguenza. E ovviamente ci sarebbero lo stesso pacifisti vari in preda a piagnistei di fronte alla risposta israeliana.
si ma non il libano, e hezbollah è finanziato dall'iran, perciò non puoi permetterti di far esplodere le cose in un paese con cui non sei in guerra, ferendo 2000 libanesi
Ma l’attacco terroristico non ha colpito solo hizbullah: ha coinvolto civili libanesi, ambasciatori stranieri che sono protetti dal governo libanese, insomma ha riguardato lo stato libanese oltre hizbullah e israele ed il libano NON sono in guerra.
@@simonebongiovanni3397 si e il Libano? Ma che discorso é. Il parallelo con la Russia é quantomeno azzeccato. Immaginate la vostra reazione. Non vedere cosa sta succedendo é veramente miope.
Eh ma Shy, NOI occidente abbiamo deciso di limitare le azioni che uno stato può fare. Gli altri, che non vivono in modo post-storico, fanno tutto quello che vogliono e possono per portare avanti la loro politica. Queste regole di cui parli non esistono e, quando pretendiamo che gli altri le rispettino, questi se la ridono
Mi sa che non hai mai dato un esame di Diritto Internazionale all'università. Ci sono trattati e accordi che gli stati firmano e condividono da dopo la Seconda Guerra Mondiale proprio per evitare l'anarchia. Trattati che regolano cosa puoi fare e non puoi fare, anche cosa puoi fare e non puoi fare in risposta a un'azione subita. Il limite casomai è che non esiste una "polizia" degli stati, la Corte Penale Internazionale non è riconosciuta da troppi stati e viviamo in un periodo storico in cui c'è un numero non indifferente di psicopatici egoisti al comando. Putin per esempio si guarda bene di visitare paesi che riconoscono la Corte visto che ha un mandato di arresto...
@@Battleofthestyles Beh, sì 😆 E sinceramente su questo punto mi trova d'accordo. Poi su altri argomenti, i suoi ragionamenti macropolitici scricchiolano o comunque non mi trovano d'accordo
Il problema è quando uno di quei paesi non post storici lancia le bombe e fa i genocidi e tu ci sei alleato, sei un attivo alleato e sostenitore. Anzi, sei tu comunità occidentale ad averlo creato. Se Israele vuole lanciare le bombe deve farlo senza i nostri soldi, senza le nostre armi e senza il nostro supporto politico. E deve fare a meno anche degli USA visto che noi siamo prima di tutto loro alleati
“Il motivo per cui mi oppongo all’invasione della Russia è perché è una cosa che non si fa” Nel video si parla di alcune regole che “l’occidente” avrebbe imposto ma la domanda è: quali regole? Io personalmente condivido la risposta che ti diede Travaglio durante l’intervista a breaking Italy night ovvero: “non ho mai visto queste regole e non ho mai visto che non venivano violate”. L’Italia, pur raccontando qualunque minchiata alla popolazione è perfettamente schierata nel conflitto israelo-palestinese, lo dimostrano alcuni fatti che sono agli occhi di tutti, ad esempio le navi della Marina Militare davanti alle coste dello Yemen, il perdurare degli accordi militari che ci legano a doppio filo con Israele, la reticenza delle istituzioni a esprimere una condanna nei confronti delle violenze in aperta violazione alle regole che avvengono a Gaza e in Cisgiordania e molte altre. Se l’Italia è schierata con Israele allora valiamo tanto quanto loro, e se come dici tu il comportamento di stato terrorista di Israele lo rende sovrapponibile alla Russia allora per proprietà transitiva lo siamo anche noi, e dietro di noi tutti quegli illustri ipocriti dei nostri alleati che da settant’anni si fanno i soldi sulle nostre spalle e sul sangue di persone che muoiono vicine o lontane da noi e che tu nella tua visione hai la necessità di classificare in amici e nemici dei “valori occidentali”. Non sono un’idealista, so che le guerre purtroppo sono nell’ordine delle cose ma sono capace di distinguere l’ipocrisia di chi afferma che da settant’anni siamo in pace grazie all’Occidente che invece è stato promotore dell’ottanta percento (secondo una mia stima) dei conflitti in tutto il mondo lavandosene pilatescamente le mani ogni singola volta.
A parte il fatto che il Democratico Occidente ha invaso l'Afganistan, l'Irak, bombardato Belgrado, tramato per ribaltare governi in Bielorussia, Georgia ed Ucraina senza che ci siano state le stesse "indignazioni".
A prescindere dal fatto che personalmente ritengo un blocco stradale una forma di violenza, sappiamo che questo genere di manifestazioni creano distacco nei confronti della causa e sono controproducenti. C'è un articolo del post su questo argomento che ripropongo in ogni video in cui parli di ultima generazione e affini "Basta il 3,5% della popolazione per cambiare le cose?" Non ho mai capito in che universo arrivare tardi al lavoro o a casa dopo il lavoro o buttare il proprio tempo dovrebbe sensibilizzare nei confronti di qualcosa. Al netto di ciò se ne parlerebbe meno anche se ce ne fosse una a settimana, perchè ormai le abbiamo viste e digerite in ampia varietà, come i bombardamenti in ucraina. Quanto al curare il sintomo invece che la causa, non c'è un solo soggetto in grado di curare il cambiamento climatico, a differenza della maggioranza dei problemi di cui si parla di solito per cui in italia si istituiscono pene ad hoc. Visto che sappiamo che sono dannose, rimuovere queste proteste probabilmente farà bene al clima. Nel 1979 National Geographic pubblicò in allegato alla rivista un disco con canti delle balene registrati da Roger Payne apposta per sensibilizzare sull'argomento. Questo evento cambiò la percezione delle balene da parte del pubblico e creò una pressione tale da suscitarne la protezione. Ci sono dei modi per essere efficaci; il cambiamento climatico sappiamo già che esiste oggi, per sensibilizzare realmente su quello ci vogliono metodi nettamente più sofisticati.
Sono d'accordo con ogni parola. Le modalità con cui si sensibilizza influenzano eccome il successo della sensibilizzazione. E ci vuole un bel coraggio a definire "non violenta" una protesta che paralizza la viabilità, impedendo a persone che NON hanno meno problemi quotidiani di chi partecipa alla manifestazione di andare a lavorare o comunque di trascorrere la propria giornata. E ricordo che, anche se la vernice è lavabile, ogni volta che monumenti e opere d'arte vengono imbrattati da questi geni, vengono spesi soldi pubblici per sanare la situazione. Soldi pubblici che magari vengono tolti proprio a progetti che hanno a che fare con il clima. Se queste modalità di protesta sparissero del tutto la battaglia per la sensibilizzazione sui cambiamenti climatici ci guadagnerebbe.
Certo che ce ne vuole di fantasia per immaginare che senza proteste si sensibilizzerebbero più persone...ma vi prego, continuate pure a guardare il dito anziché la luna, sicuramente ora che i temibili UG verranno arrestati perché hanno provato a fare muovere il deretano anche a voi, le vostre vite miglioreranno.
Le proteste sul clima, a differenza delle altre, non le fanno nelle piazze o bloccando la propria attività ma limitando le libertà degli altri per promuovere un idea. Sembra normale che siano puniti a differenza di chi manifesta in maniera legale.
Il tuo ragionamento a "boccie ferme" sarebbe condivisibile. Così come oggi sostieni che l'Ucraina ha il diritto di bombardare il territorio russo e lo ha perché la Russia costantemente bombarda il territorio Ucraino così Israele ha il diritto di intervenire sul territorio Libanese che da 1 anno, in maniera intensa, bombarda il territorio Israeliano. I civili, ecco la differenza la fanno i civili che muoiono. Ma, mi chiedo e ti chiedo, quale è il limite dei civili che non devono morire? Se ne muore 1 perché si trova vicino ad un deposito militare che viene bombardato è tollerabile? Se ne muoiono alcuni perché sono usati come "scudi umani" da miliziani e terroristi è tollerabile? Quale è il limite perché se il limite è anche 1 solo allora dobbiamo arrenderci ai violenti ai terroristi, agli autocrati e consegnare loro tutto quello che vogliono, perché il difenderci implica necessariamente la morte di civili e questo secondo il tuo ragionamento non è tollerabile. Quale è il limite dimmelo tu?
peggior puntata di breaking italy di sempre comunque, non capire cosa siano i cercapersone di Hezbollah e cosa c'entri per puro caso l'ambasciatore iraniano veramente un segno del grande "approfondimento" quando si danno le notizie
Si ok, il diritto di manifestare è sacrosanto, ma Just Stop Oil, Ultima Generazione, ecc, non solo hanno idee vaghe, non raramente senza senso ed antiscientifiche, stanno anche facendo un grande favore ai negazionisti del cambiamento climatico, allontanando i poco informati e gli indifferenti. A mio parere sono uno dei più grandi ostacoli per la presa di coscienza popolare del problema e delle possibili soluzioni Senza contare che francamente molti mi sembrano solo in cerca di visibilità e di sfogare la propria frustrazione personale
@@alessandrociapica5180 imho un ambientalista, per essere un minimo credibile, dev’essere a favorevole all’energia nucleare. Altrimenti vuole una situazione come quella in Germania: recessione, crescita di partiti negazionisti e, la parte più bella, emissioni di co2 comunque elevate.
@@TheZaratustra1989 grande, hai capito tutto ed il tuo discorso non è per niente semplicistico e benaltrista per evitare di affrontare il problema Idolo
Io escluderei che siano entrati nella filiera produttiva, per me hanno comprato gli stessi modelli, manometterli per poi venderli agli Hezbollah, cosa moooolto più credibile.
Shy, non mi sembra si sia mai parlato di clima più del solito, al limite si è parlato di gente che protestava (si ringraziano quelli di JSO, che hanno scelto forse il metodo più controproducente e divisivi possibile), che non mi sembra molto utile. Continuo a sostenere che protestare, di per sé, è inutile, come abbiamo visto negli ultimi decenni, serve che i responsabili abbiano paura quanta ne abbiamo noi.
@@NORusskyMirInEurope il problema è proprio questo... si è provato di tutto ma sembra non funzionare niente. È un argomento che mi mette moltissima tristezza, inquietudine e mi toglie la fiducia nel genere umano.
@@giovannimartinetto6001 Purtroppo a fare rivoluzioni in un mondo terra a terra non produce altro che un cambio di classe dirigente, ma quasi mai un miglioramento anche temporaneo per il popolo. Anzi a volte conviene per chi vuole prendere il potere e sbarazzarsi dei "vecchi padroni".
@valeriaspaccarelli790 e quindi secondo te 3.000 civili in tutto il Libano sono affiliati all' Hezbollah?? Dai sù prova a ragionare un po', così come è stato specificato nel video, questo tipo di dispositivi è molto usato in Libano dall' insieme della popolazione al di là di Hezbollah
@@amosmezouiondosabbetta le sembra un numero alto? visto che la milizia Hezbollah è piu' numerosa di quella regolare libanese? 3000 sono briciole. Sa che hezbollah ha rappresentanza nel governo libianese? Crede che sarebbe possibile con meno di 3000 affiliati?
Sinceramente il discorso iniziale su quanto avvenuto in Libano mi sembra piuttosto superficiale. Anche se Israele e il Libano non sono formalmente in guerra, lo sono fattualmente dal 7 ottobre, con attacchi, morti e feriti giornalieri. Hezbollah opera come uno stato nello stato, ha un suo esercito (più grande di quello regolare) e una rappresentanza parlamentare, il discorso sulla sovranità violata del Libano non ha quindi alcun senso. Tra l’altro non si tratta di cercapersone “usati anche da Hezbollah” ma solo da Hezbollah per le loro comunicazioni, quindi anche i feriti sono principalmente miliziani. È chiaro che i civili e la gente che non c’entra una mazza finisce comunque di mezzo, come sempre, ma a me questo modus operandi “chirurgico”sembra esattamente l’opposto di quello che sta avvenendo a Gaza. Ricordo inoltre che l’alternativa a questo tipo di attacchi sono i bombardamenti (per quanto circoscritti) o una vera e propria azione via terra di cui Israele continua a parlare da mesi
Concordo su quasi tutto. A Gaza Idf sta facendo enormi sforzi per coinvolgere meno civili possibili. Avessero fatto come i russi oggi ci sarebbe davvero un massacro. Se Hamas non si nascondesse in mezzo ai civili ci sarebbero meno civili uccisi. Pare brutto dirlo, ma è un fatto
Perdona, ma quanti erano i miliziani? E quanti i civili colpiti? Si parla di poche decine di miliziani e migliaia di civili feriti? Dov'è l'operazione chirurgica rispetto al massacro già in atto?
Giuste precisazioni. Ma questo cosa che ha fatto Israele è un passo verso la pace o verso guerra? Credo sia questa la domanda importante. Soprattutto per Israele che giorno dopo giorno corrompe la propria coscienza.
@@riccio2 era un lotto di hesbollah, i feriti civili sono persone che si trovavano vicino ai cercapersone, da quanto ho capito io sono qualche vittima civile ed il resto sono principalmente il possessore stesso e membro di hesbollah dato che appunto erano distribuiti internamente all'organizzazione.
Alessandro quello che dici è vero, ma il paragone con la russia è un po' fiacco, noi non abbiamo mai sparato alcun missile contro la russia, quindi mentre trovo inaccettabile il comportamento che sta avendo Israele nella striscia di Gaza e in West bank, un'azione come questa posso capirla. Il raggio di azione di questi ordigni è estremamente limitato, e data l'estrema arretratezza di questa tecnologia possiamo essere sicuri al 99% che chi ne aveva uno faceva parte di una milizia che sia ideologicamente che praticamente è intenzionato a distruggere lo stato di Israele. Dato il numero di persone coinvolte probabilmente questa è stata una delle operazioni più chirurgiche della storia
Hanno infilato dell'esplosivo in un oggetto di uso comune, liberamente venduto, perché Hezbollah lo usa frequentemente. È come se qualche anno fa in ogni Tojota qualcuno avesse nascosto una carica di tritolo perché l'Isis girava spesso con le Tojota.
De facto i missili occidentali stanno venendo lanciati all' interno del territorio russo, idem per gli aerei, il materiale che diamo non è solamente difensivo, quindi il paragone è più che giusto e azzeccato
@@gabrielecarbone8235 Esatto, la gente non capisce che se eri tanto vicino ad un ordigno tanto piccolo da esserne "vittima", Ancor più considerando che nessuno usa cercapersone al giorno d'oggi, questo automaticamente te esclude dallo status di "innocente"
@@algoraxmago1527 come se hezbollha o come si scrive non avesse una vita e fossero dei Terminetor pronti solo alla guerra e stessero solo in cunicoli, sveglia hanno anche loro una vita, magari stavano andando al mercato e gli è esploso il cercapersone coinvolgendo le gente attorno, magari andava in ospedale e in sala d'attesa ha coinvolto altre persone o su un autobus, un parco, un attacco del genere non si fa punto è dello stesso livello di avvelenare gente in giro per il mondo perché scomoda, se i terroristi fanno i terroristi te stato sovrano non puoi e non devi usare dei metodi del genere
La sottigliezza della frase "se condanni qualcuno per cospirazione, lo tratti quasi come un terrorista" sarebbe utilissima se la maggior parte della gente che ti segue non avesse salami spessissimi sugli occhi. È tutto connesso, come dice Shy. Il terrorismo è diventato relativo, ed è per questo che parliamo di "terrorismo Hamas ed Hezbollah" ma non di quello israeliano, perché sono 'nostri' (miei non di sicuro) alleati.
Trattare manifestanti come terroristi toglie qualsiasi incentivo a restare pacifici. Forse avranno malinconia di quando gli ambientalisti facevano cose simpatiche tipo sparare con lanciarazzi contro centrali nucleari
Sono d’accordo sul protestare, ma rimango dell’idea che bisogna farlo in un certo modo, altrimenti, sì le persone parlano della cosa, ma solo in negativo dimenticando il perché di quello che si è fatto.
Perchè dici che bloccare le strade è una protesta non-violenta? Ovvio, non è come assaltare il Campidoglio o bruciare auto, ma è capitato che abbiano provocato disagi rallentando/bloccando ambulanze
Bloccare le strade è una azione VIOLENTA. Stai usando la forza per limitare la libertà degli altri. Oltretutto puoi causare la morte di qualcuno in un ambulanza, giusto per dirne una.
Immagino che la notizia di 7 morti per un incendio con annesso stato di calamità a settembre invece non sia nulla di grave di una ipotetica ambulanza che deve passare (che peraltro viene regolarmente lasciata passare durante questo tipo di proteste
Emblematico del nostro tempo è pensare che lanciare vernice sulle pareti sia sensibilizzare sul cambiamento climatico ... Emblematico è il fatto che i gesti inutili ma eclatanti sono gli unici che le persone " sensibili al tema " facciano , ma sono punti di vista .
Concordo. Hanno una volta bloccato un jet privato, per il resto solo roba così divisiva che non sapessi quanto la persona media è ignorante e incapace di vedere a lungo termine direi sia stato fatto apposta
Non sono gli unici gesti che le persone fanno, sono gli unici che fanno notizia e che arrivano a noi, appunto perché sono eclatanti.. a me sembra solo che le stanno provando tutte, senza violenza, per farsi ascoltare, tu cosa suggerisci, cosa dovrebbero fare?
L'alternativa? Bombe nelle auto e sequestri di persona come negl'anni '80? Oppure lanciarsi nell'n-ennesimo tentativo politico sentito troppo estremo dai "moderati" e "pacifisti" ma troppo poco rivoluzionario per "estremisti" e "punkabbestia"? Oppure l'n-ennesima start-up "salvambiente" che per farlo deve forzatamente sottostare alle stesse logiche che vuole combattere? Boh io ho come l'impressione che certi discorsi "pragmatismo wannabe" siano inconsistenti tanto quanto i discorsi oggetti di critica.
@@ugob1352 io per esempio ho piantato 8 alberi da frutto , e ho iniziato a farmi l'orto producendo più cibo in autonomia , ho galline e oche . Quelli che produco nell'orto lo cucino , come le uova delle galline oche etc gli scarti gli do agli animali . Vivo in campagna da quando sono nato , ci ho lavorato per 6 anni anche .. la risposta ? da un esempio concreto in modo che le persone possano prendere quello che fai a modello e cambiare il loro modo di vivere . Ma si sa , fare è più difficile che predicare .
Se il tuo impatto è zero ma poi mbappe prende l'aereo privato per fare 200km comunque il mondo è fregato.. ci sono azioni che gli stati devono intraprendere e seguire, e se i politici non ricevono un feedback forte del popolo non lo faranno mai. Penso che azioni eclatanti ed estreme siano un modo di fare sentire la tua voce, molto di più che farti l'orto
La questione può essere vista anche da una prospettiva diversa. Hezbollah e Israele sono, di fatto, in guerra, quindi questo attacco potrebbe essere interpretato all'interno di quel contesto. Diversamente dalla Russia, che colpisce i propri cittadini e non, per motivi puramente politici e non bellici. O pensi forse che, se ne avesse l’opportunità, la Russia non eliminerebbe generali dell'esercito ucraino in Ucraina, anche con vittime collaterali di civili? Uno stato in guerra ha sempre potuto fare di tutto. Non ha molto senso convincersi del contrario, è sempre stato così e la storia lo dimostra chiaramente. O hai un qualche esempio di una guerra “civile”?
Oltre al fatto che non è un attacco indiscriminato alla popolazione o un avvelenamento di chi non la pensa come te. Ma un attacco ad un organizzazione terroristica. Per quanto sia un atto preoccupante non è paragonabile con ciò che fa la Russia
@@robertoschirru6093in realtà a quanto si è capito hanno messo le bombe in dispositivi senza assicurarsi che chi li compra fossero i veri obbiettivi, come se il mio obbiettivo so che compra il latte in un supermercato tutti giorni e per avvelenarlo avveleno tutto il latte di quel supermercato
@@filippogamer2994 non mi risulta. Da ciò che si dice erano dei dispositivi importati appositamente dall organizzazione per i propri militanti, distribuiti per evitare di essere tracciati, ignorando il fatto che siano dispositivi più sensibili a intercettazioni. Quindi per il tuo esempio non dovrebbe essere una partita di latte diretta al supermercato dove tutti possono acqustarlo ma diretta al bicchiere dell'obbiettivo. Poi può capitare che da quel bicchiere ci beva il figlio ma dai dati che risultano al momento si vede che sono ben pochi rispetto agli obbiettivi. E se immaginiamo uno scenario di guerra un tot di vittime collaterali sono purtroppo permesse e scontate.
La libertà di protestare è un diritto esattamente come la libertà di avere e svolgere un lavoro... con quale diritto gli attivisti sfruttano la loro libertà per limitare quella di migliaia di altre persone?
Una protesta è tale solo se crea disagio. Storicamente nessuna protesta che non crea disagio ha mai funzionato, il bloccare una strada è proprio il minimo livello di disagio che una protesta può provocare. Storicamente si sono messe bombe e tagliate teste per molto meno (nel senso che rendere un pianeta invivibile per tutta l'umanità eccetto i ricchi mi sembra un livello di soppruso che manco i nobili francesi o gli zaristi pre rivoluzione) ma ora siamo dei frignoni ed arrivare in ritardo a lavoro sembra il maggior affronto alla nostra vita e libertà.
@@NobodyNothingNyx9 ci sono molti lavori dove un fare ritardo non è solo un semplice fastidio, ma ci sono in gioco capitali, posti di lavoro e in generale il futuro delle persone coinvolte... se mi vieni a dire che nel passato mettevano bombe per molto meno io mi sentirei legittimato, quando la mia libertà viene messa a rischio dagli attivisti, a fare altrettanto
@@andreaforner5242 ti direi di farlo ma dato che metti il posto di lavoro e il singolo sopra il futuro del modo e della sopravvivenza della specie sono sicuro che tu sia troppo codardo per farlo
@@andreaforner5242 i tuoi cari moriranno di fame o in un alluvione/tornado/catastrofe naturale random comunque se le cose non vengono arginate se non l'hai ancora capito. Poi vabbeh se hai 80 anni e stai comunque per crepare magari la cosa non ti interessa. Aggiungo che è normale per gli ignavi, quelli che pensano al proprio orto e tra 10 anni si lamenteranno se la verdura costa 10 volte tanto perché gli eventi climatico distruggeranno le coltivazioni.
Ricordo di aver seguito la vicenda della condanna in Inghilterra, secondo me bisogna fare una distinzione tra quella che è una protesta regolarmente concordata con le istituzioni e un blitz non autorizzato bloccando una statale e causando diversi disagi che sono stati citati della sentenza. Non parliamo ovviamente di gente che è arrivata 5 minuti in ritardo al lavoro ma di una signora che ha perso una sessione di chemioterapia, un camion che trasportava farmaci a temperatura di trasporto e non di stoccaggio (che quindi vanno rimessi in temperatura per evitare che siano inutilizzabili) persone che hanno perso colloqui di lavoro o sessioni esame. Trovo che per quanto sia nobile la causa compiere un atto del genere che ha delle ripercussioni tangibili su persone che nulla hanno a che fare con la crisi climatica sia sbagliato, perché a quel punto io fine giustifica i mezzi… ricordo il caso della ciclista morta a Berlino perché l’ambulanza che doveva prenderla era bloccata da un corteo non autorizzato di ultima generazione Germania.
Penso sia molto influenzato dalla redazione sul tema, quando hezbolla colpisce il campetto da calcio in Israele, si rifiutano di parlare di bambini morti, ma parlano di "giovani e giovanissimi tra i 10 e 19 anni", quando poi parlarono della risposta di Israele, "3 morti in Libano di cui un bambino". Oltre che a sostenere che maduro avesse legittimamente vinto le elezioni. Hanno delle idee frizzantine.
vero?? io mi ricordo anni fa di suoi video su Israele dove il buon senso e lo spirito critico ancora c'erano. Adesso e' come acciecato - zero ragionamenti, qualita' pessima quando si verte sul tema
Shy, sono d'accordo con le tue riflessioni, ma tecnicamente Libano ed Israele sono due Paesi in guerra. Non hanno mai formalmente firmato un trattato di pace, il Libano non riconosce Israele come Stato e sostanzialmente non esistono rapporti diplomatici tra i due.
@@Otakar81 Effettivamente Israele aveva minacciato ripercussioni dopo i bombardamenti da parte di Hezbollah. Certo che fare esplodere migliaia di CERCAPERSONE in Libano... Wow. Non riesco a immaginare come siano riusciti anche solo a pensare a una roba del genere.
No, no, no tecnicamente il conflitto è tra Hezbolla e Israele. Prima di fare i maestrini imparate almeno le nozioni base. Sul resto stendiamo in velo pietoso. Non riconosco israele quindi sei autorizzato a colpire i civili (è morta una bambina). Ma che roba prendete? Cioè, vuoi fare il tecnico e fai questi discorsi da LSD? Ma vi leggete?
@@antoniovasile565è morta una bambina e una dozzina di di militanti. Più o meno il contrario di quel che fanno mediamente i terroristi quando prendono per caso nelle folle un militare ogni 10 civili.
Eh! Ma - correggetemi se sbaglio - non si sono mai neppure dichiarati formalmente guerra, solo messi a _farsi_ la guerra! Quindi non serve nemmeno avere un trattato di pace, per terminare una non-guerra. Ergo, non è 'tutto rego', se quello era il punto.
Hai ragione concordo con te , Israele non può fare quello che vuole ! Bisogna fermare tutte le guerre , cercando paesi che riescano a dialogare e trovare compromessi ! Ciao Sergio
Vorrei ricordare che il primo motivo per il quale Israele non è la Russia è che Hezbollah, Hamas, Iran e Russia sono alleati. Inoltre è difficile che siano entrati nella filiera di produzione, al massimo sono entrati in quella del trasporto. Ultima considerazione, non mi sento meno al sicuro dopo questi, attacchi...chissà perché. Forse non collaboro con organizzazioni DAVVERO terrorstiche.
sono morti civili in una nazione estera. é un attacco terroristico da manuale, se non lo riconosci allora mi sa che ci collabori eccome con organizzazioni davvero terroristiche.
Forse sarebbe stato piu giusto dire "non é possibile che una batteria al litio esploda come una piccola bomba" 🤔 poi sinceramente io le uso per il softair ma non ne ho mai vista scoppiare una quindi non so...
@@enne91cibeh forse sarebbe possibile causare un malfunzionamento di qualche tipo andando ad hackerare il programma del dispositivo, ma rimane che le batterie al litio non scoppiano in questo modo, è molto più controllata come cosa, basta andare a vedere i vecchi telefono Samsung quando esplodevano lol.
Più guardo breaking italy, più mi deprimo per la situazione ambientale e politica del mondo e più ho bisogno di "uno bravo" che loro pubblicizzano ahahaha è un gomblotto 😂
"Succede nelle città di un'altra nazione" 😂😂😂invece i missili che partono dal libano per uccidete cittadini civili di israeliani non colpiscono un'altra nazione? 😂 😂😂😂
Piú che altro io vedo la futilità di questa strategia. Israele ha ucciso tutti i membri della squadra che ha ucciso gli atleti israeliani a Monaco. Perfetto. Ha ammazzato il fondatore di Hamas, poi Haniyeh ,innumerevoli capi di Hamas ed Hezbollah nel corso degli anni. Perfetto . Ma sono anni che ammazzano capi di gruppi terroristici e comunque questi gruppi terroristici vanno avanti , o nuovi gruppi subentrano ai vecchi. Quindi a che serve, a parte quei 10 minuti in cui gli israeliani si sentono forti e potenti ?
Guarda che gli Hezbollah non sono una forza libanese, controllano parzialmente il sud del Libano. E' Hezbollah, un gruppo paramilitare indipendente, che manda i missili, non il governo libanese, c'è una gran differenza
Se i gruppi ambientalisti invece di fare azioni di disturbo come fermare le autostrade e imbrattare i monumenti, facessero azioni di aiuto e si organizzassero per andare a dare una mano per pulire e sistemare ogni post-disastro ambientale, riceverebbero molta più attenzione e sostegno alla loro causa.
Fatto, tra XR e UG ci sono stati diversi attivisti che hanno aiutato in Emilia e in Toscana dopo le alluvioni. Persone aiutate certo, ma di fatto non ha portato differenza nell'attenzione e/o nel consenso rispetto alla causa climatica. Anzi, che di fatto ci fossero molti attivisti ad aiutare nel mezzo del disastro non è stato proprio calcolato dai media "rilevanti". Evidentemente è facile piangere il disastro a livello politico e mediatico, ma affrontare il problema è decisamente differente (molte vittime dei danni non hanno ancora visto un centesimo)
E come dice Shy, gli aiuti a posteriori sono nobili e indispensabili (e vengo dati dai singoli attivisti senza fare tanto teatro sopra), ma non risolvono la causa di questi disastri. E il trend è in crescita per intensità e frequenza.
Nei paesi democratici puoi protestare, però ci sono limiti e regole da applicare. Bloccare il flusso di un'autostrada dove passano ambulanze, merci urgenti, personale che lavora in centrali energetiche, ospedali o controllori di volo, è qualcosa che non sta né in cielo né in terra. Ghandi protestava in modi simili in un paese colonizzato e sotto regime. Direi più che giustificato. Nei paesi democratici avverti la questura che occupi la piazza, raduni migliaia di persone e il gioco è fatto. Lo puoi fare. Dubito che gli indiani lo potessero fare sotto il regime britannico. Tra l'altro del report leggermente biased di Climate Rights International si parla impropriamente di pene record per proteste non violente. Mi dispiace ma il picchetto coercitivo dove non mi fai passare, è una protesta violenta. Tralasciamo il fatto che una grossa percentuale di chi protesta sia contro il nucleare che è LA soluzione immediata al problema e sogna un mondo fatato di decrescita alla Pol Pot, ma lasciamo fare. Altra cosa. Ho sfogliato il report sugli omicidi contro gli 'attivisti' per il clima e mi ha lasciato alquanto perplesso. Intanto vengono inclusi anche coloro che agiscono in lotta per la difesa della 'land', quindi proprietari terrieri che vengono usurpati della propria proprietà privata, non proprio attivisti anti Climate Change. A riprova di ciò, si legge che gli omicidi in Colombia sono un mix di uccisioni relative a traffici di droga e usurpazione di territori privati per coltivare coca. Moooooolto perplesso.
@@rightnow5266 no dico che curiosamente quando il traffico è provocato dalle auto va tutto bene. È più difficile dare agli altri degli stronzi quando gli altri siamo noi
Non riesco a trovare il numero di civili coinvolti nell'attacco di Israele da nessuna parte. Qualcuno può fornirmi qualche indicazione? Shy ha deciso che sono tanti
Boh tipo il dato di almeno 1500 feriti è stato sulla homepage di Ansa tutto il giorno ieri?! Sempre Ansa da un paio di ore parla di 450 feriti in altre esplosioni, questa volta walkie talkie, a un funerale di una delle vittime dei cercapersone.
@@antoniovasile565 ovviamente immancabile il contenuto emotivo per distrarre dalla verità dei fatti. Cosa c'entra la bambina? Ovviamente è stata una tragedia e, eventualmente, un ingiustificabile omicidio da parte di israele, ma questo non vuol dire che il rapporto vittime civili/ vittime militari non sia un'informazione utile. Poi boh, sarò scemo io che voglio formarmi un'opinione a partire da dati.
Un paese - il Libano - non in guerra? Quindi mesi e mesi di razzi di Herbollah che hanno generato decine di morti e decine di migliaia di sfollati non sono guerra? Possiamo discutere dell’opportunità o meno di un attacco simile rispetto agli equilibri dell’area, possiamo detestare Netanyahu e i suoi metodi, ma non si può dire che questo sia stato un attacco “senza regole”, indiscriminato. Sono stati colpiti solo membri di Hezbollah, attraverso i loro strumenti di comunicazione. Quindi cosa deve fare Israele per proteggere le proprie persone nel nord del paese? Al netto dell’accordo con Hamas per cessate il fuoco e liberazione degli ostaggi, che speriamo avvenga subito, cosa deve fare un paese per difendersi? Quindi è meglio bombardare indiscriminatamente? Mandare soldati? O colpire in modo chirurgico il corpo malato terrorista che tiene ostaggio tutto il Libano?
@@vivaiomate8329 vai molto calmo con gli imperativi. E caso mai nei tuoi approfonditi studi di diritto internazionale ti fosse sfuggito, ti invito a considerare che ospitare organizzazioni terroristiche è stato considerato, nel 2001, come un motivo sufficiente per invocare l’articolo 51 della carta ONU - il che ha consentito un intervento militare in Afghanistan anche in assenza di risoluzioni del consiglio di sicurezza onu. Che comunque in questo caso non servirebbero, perché il Libano è formalmente in guerra con Israele (è il Libano stesso a non aver voluto firmare un trattato di pace nel 1949, ma solo un armistizio)
Sulle manifestazioni sul clima non sono d'accordo. Protestare è una cosa, bloccare un paese per stupidità, pretendendo di farlo impunemente è un'altra. Le manifestazioni si possono tranquillamente fare legalmente, senza andare a bloccare le autistrade, con i pericoli e i danni a tappeto che ne conseguono.
Ah beh sì, l'Italia è bloccata per colpa di Ultima Generazione. Non per una rete di trasporto pubblico al collasso, la decadenza delle infrastrutture, la mancanza di manutenzione, investimenti, addetti... Fanno bene a creare disagio. E se ve ne lamentate, vi meritate alluvioni siccità e pure le cavallette
Bloccare un paese? Cioè come si dovrebbe fare per far sì che un problema che coinvolge la collettività, e il mondo, come il clima diventi materia di dibattito? Con i post su facebook? Se il 68 fosse avvenuto sui social a quest'ora non avremmo manco la legge 194
Quello israeliano è stato un attacco fenomenale. Mirato ai soli membri di Hamas (ci saluta lambasciatore iraniano), anche se purtroppo con qualche vittima innocente. Questo è il tipo di attacco che dovrebbe essere incoraggiato, non i bombardamenti.
Si facciamogli un applauso, ci hanno impiegato 11 mesi a capire che buttare bombe su scuole e ospedali non era il massimo, bravissimi, fa niente se nel frattempo sono morte cinquantamila persone innocenti, l'importante è che adesso lo hanno capito di fare gli attacchi mirati.. i bambini dell'asilo ci arrivavano prima, cmq grande, ottimo, continuate così, davvero geniale
@@danascully8945 sai com'è, quando i terroristi non si comportano da esercito regolare ma, appunto, da terroristi, essi tendono a nascondersi tra i civili, d'altronde lo dice chiaramente Sinwar: "il sangue palestinese ci serve". Israele ha sbagliato, sta sbagliando, e sbaglierà sicuramente ancora, ma è costretto a giocare le carte che ha. Pensi che se i terroristi usassero trincee e basi militari per le loro operazioni, Israele bombardiere be comunque i civili?
Non so da dove prendi l'informazione secondo cui il Libano sia "una nazione sovrana che non è in guerra con Israele!" Ti sbagli. Entrambi, Israele e il Libano si considerano vicendevolmente "stati nemici", malgrado timidi tentativi di cooperare intorno alle risorse energetiche offshore. Anche se volessero, il confine terrestre comune e oltre un terzo del Libano sono controllati da Hezbollah, che tiene il paese de facto in ostaggio e propugna lo sterminio di Israele. I rapporti erano comunque tesi anche prima che il Libano diventasse uno stato sull'orlo del fallimento. L'equilibrio tra le varie comunità etno-religiose si è rotto grazie al Settembre Nero 1970 tra la Giordania e l'OLP, la conseguente ghettizazione dei palestinesi, la guerra civile, l'occupazione siriana trentennale, la corruzione endemica, la crisi economica, l'ascesa del potentato di Hezbollah, etc... Il Libano è un paese a sovranità spartita, tra un governo disfunzionale e il gruppo terroristico di Hezbollah. La ritirata israeliana dal Libano meridionale, a conclusione di un conflitto del 2006, fu sancita dalla Risoluzione del Consiglio di Sicurezza ONU n. 1701, che prevedeva, in cambio, il disarmo e la ritirata di Hezbollah oltre il fiume Litani, a ca. 25km dalla frontiera ed un controllo del confine meridionale da parte dei Caschi Blu. Invece, Hezbollah ha occupato militarmente il sud, lanciando razzi e missili quotidianamente contro la Galilea e il Golan, sotto gli occhi indifferenti dell'ONU, e in barba all'impotente e complice esercito regolare libanese. I cercapersone non sono stati venduti al Libano, ma acquisiti dal gruppo terroristico e messi a disposizione dei loro quadri superiori e intermediari. A riprova della complicità e ingerenza iraniana, il loro ambasciatore ne possedeva uno, per rimanere in contatto con la dirigenza di Hezbollah e presumibilmente coordinare attività terroristiche. Bisogna sapere di cosa si parla e non perdersi in piroette ipocrite. Qualsiasi cosa indebolisca Hezbollah, può aiutare a rafforzare il Libano e permettergli di recuperare la propria sovranità. Alla prossima
La galilea e il golan sono occupate militarmente da israele, giustamente vengono contrastati con ogni mezzo possibile. Se i palestinesi avessero i mezzi adatti per affrontare i coloni nazisti e i loro baby-sitter dell'idf lo farebbero, ma nob li hanno e quindi hezbollah fa quello che può.
Spesso sono d'accordo con la tua linea di pensiero, ma per quanto riguarda gli attivisti e le proteste, credo che il problema non sia che se ne parli meno "perchè nessuno si mette la colla sulle mani e si attacca al quadro di turno o alla strada di turno", se ne parla meno a parer mio poichè questa metodologia di manifestazione è controproducente, lanciare della vernice su un opera? Non porterà l'attenzione sul cambiamento climatico, bensi genererà un sentimento d'odio e negatività proprio per quei gruppi Tra chi non sa che la vernice e lavabile e chi trova il gesto semplicemente disprezzante, tra la cattiva gestione dell'informazione e chi si focalizza per i fondi spesi per la pulizia, l'acqua da utilizzare per pulire ecc ecc, l'effetto diviene vanizzato dallo stesso atto. Bloccare un autostrada? pensate che il focus vada sul cambiamento climatico oppure sulla gente che "poverina non può andare a lavorare per questi pezzi di m*rda"? (questo è il genere di commenti sotto i post) La punizione data dagli UK e la "illegalizzazione" di questo genere di atti non la trovo affatto negativa, anzi potrebbe addirittura essere stimolante per gli attivisti trovare modi migliori per far davvero notare il problema anziché generare odio per l'ennesima strada bloccata o per aver imbrattato l'ennesima opera d'arte.
Quindi puoi far esplodere 3000 dispositivi in mezzo ai civili senza porti alcun tipo di problema? Quindi puoi bombardare a tappeto scuole, ospedali, campi profughi facendo praticamente solo vittime civili? Ma quindi se tu mi hai attaccato io posso ammazzare chiunque sia anche solo vagamente o lontanamente legato a te (anche solo dal fatto di essere connazionale)? Diocan poi vi lamentate se si parla di genocidio
Hamas ha attacato Israele il 7/10. Israele ha bombardato gli aereoporti civili della Siria il 8/10 e attaccato Hezbollah in Cisgiordania e Libano qualche giorno dopo (anche se non erano coinvolti nel 7/10). Hezbollah ha risposto. Hamas e Hezbollah non sono la stessa cosa. Neanche dal punto di vista religioso (per dire)
Il problema qui è che Israele di risposta ha attaccato il Libano che non è hezbollah dopodiché dire che non sono in guerra è sbagliato però anche dire che impiantare delle bombe nei cerca persone prima che vengano messi in commercio si possa fare
Come fai a dire che si parla sempre meno del problema climatico ( a causa delle minori manifestazioni ), quando la transizione verso l energia pulita è sempre più in aumento, ci sono sempre più studi e dati che ci permettono di capire, approfondire e risolvere il problema. E poi le manifestazioni vanno fatte in aree dove i pedoni possono circolare o sostare, non incollandosi sull' asfalto, intralciando il traffico e tenendo occupate le forze dell' ordine. La transizione richiede tempo, non è che dall' oggi al domani risolvi il problema.
Io comunque eviterei di chiamare "non violenta" la protesta eseguita tramite blocca stradale. è sostanzialmente un mini sequesestro di persona, del loro tempo e dei mezzi sensa che possano reagire. non è un modo corretto di protestare e il carcere è giustissimo
E comunque questi di ultima generazione sono così fastidiosi e petulanti che preferirei farmi spazzare via la casa da katrina che dargli supporto o ragione, ero a favore del clima e di interventi per sanare la situazione ma questi mi hanno causato una tale antipatia con i loro modi saccenti che ok onestamente meglio salvini
Shy onestamente ti seguo quasi da 8 anni, e ultimamente sei totalmente allo sbaraglio, totalmente codizionato da correnti di pensiero dei social media e fuori dal mondo. 1.Non si fà altro che parlare di inquinamento e ambiente, solo non si parla di 4 poveri matti che rompono i maroni alla gente. in ogni caso il loro unico merito è stato quello di porre sotto una luce politica/antipatica/sovversiva il cambiamento climatico che è un fenomeno scientifico. quindi i loro metodi hanno solo creato danni. meglio così. 2.Questione delle radio. Questo mi fà sempre piu capire che alla fine sei un pò "illuso", è come se tu cercassi di vedere bene e male. non esiste bene e male, israele non è bene o male, la russia non è ne bene o male e queste "regole" che tu dici esistono solo nella nostra immaginazione. la verità è che israele è uno stato chiave per mantenere la nostra supremazia e il controllo sul mondo, io non voglio rinunciare al mio benessere e se dobbiamo far saltare in aria i telefoni e i cercapersone di gente che vive sostanzialmente nel medioevo non mi importa, siamo 8 miliardi di persone al mondo, non credo che tutte valgano uguale. E così è anche per tutti voi perchè tutto il vostro stile di vita è basato e garantito dallo sfruttamente di persone che vengono private delle loro risorse per darle a noi, così da permetterci di guardare i video su youtube con il nostro computer, mentre abbiamo la playstation accessa e guardiamo tiktok sul telefono, indossando vestiti che usiamo 3 volte e basta e scarpe che cambiamo appena si rovinano etc etc etc. Quindi viva i telefono che espolodono, viva il fatto che esistano popolazioni sottomesse e soprattutto evvia che sono nella parte del mondo in cui scrivo questo commento, non me ne frega assolutamente NULLA degli altri.
La cosa che mi inquieta di più è che nessuna delle notizie che hai dato mi ha lasciato sgomento. Sarà che forse la direzione che sta prendendo la politica mondiale è stata presa già da tempo e tutto mi appare inevitabile?
Beh, se non hai capito la differenza tra chi lancia missili e i destinatari di quei missili che cercano di neutralizzare chi li lancia, non posso certo essere io a spiegartelo. Posso solo annullare la mia iscrizione, meglio di niente.
@@micheleprencipe7362 - Non certo il mio. Non ho particolare simpatia per le persone ebraiche, ne ho conosciuto un paio che erano delle merde e, più recentemente, ne ho conosciuto (e conosco ancora) uno che è una persona eccezionale. Stiamo parlando di un popolo che è costretto, per esempio, ad andare al bar con il mitra perché subisce attentati in ogni momento. Stiamo parlando di un popolo che vive accanto a un altro, e in certo luogo sono separati da una strada che scorre in mezzo a un deserto; nel lato ebraico di questa strada ci sono campi coltivati e irrigati, dall'altro lato ci sono solo sabbia, sassi, scorpioni e serpenti.
@@E_PRP non sono totalmente pro Israele, è chiaro che determinate decisioni del suo governo non le approvo affatto, ma condannare Israele a prescindere è antisemitismo e basta. Tutti coloro che avevano i cercapersone esplosi erano miliziani di Hezbollah, la gente comune ha i normali smartphone non aggeggi di 30 anni fa. È bello quello che è successo? Chiaramente no, ma è la guerra! Poi colpevolizzare il Mossad è ipocrisia pura. I servizi segreti americani non fanno le stesse cose? E quelli russi? E quelli francesi? Insomma basta con questa ipocrisia
il carcere per i blocchi stradali mi pare proporzionato. Non è che perché non spaccano vetrine non stiano esercitando una forma di violenza. Mi pare si perda il senso della realtà. Puoi causare danni a numerose persone senza direttamente prenderle a mazzate. Spesso i discorsi sulla non violenza sono ipocriti
Violenza è qualsiasi azione che mi impedisca deliberatamente di viere libero la mia vita, se mi blocchi contando sul fatto che non posso reagire fisicamente stai gia commettendo violenza
A voi da più noia un manifestante che blocca il traffico (che, farei notare è bloccato ogni giorno proprio grazie a questo sistema economico irrazionale e inefficente) che un imprenditore che avvelena una regione
@@vivaiomate8329sì perché né tu né la persona che mi impedisce di arrivare a destinazione sapete dove sto andando e perché, non sapete nemmeno se sono più ambientalista di voi
Leggendo molti dei commenti si capisce quanto la propaganda destrorsa abbia fatto presa sugli italiani, sempre più incuranti verso la contrazione dei loro stessi diritti perché mediaticamente il loro esercizio viene associato in negativo alla parte politica avversaria (animalisti, ambientalisti ,attivisti di sinistra e pro lgbt etc..) e sempre più menefreghisti verso i diritti umani. Per molti italiani essere libanese o palestinese o siriano o cmq arabo significa automaticamente essere terrorista o sostenitore del terrorismo per la loro presenza o attività nel loro territorio senza rendersi conto che per la stessa logica essere italiano dovrebbe significare essere mafioso o sostenitore della mafia e quindi in parte responsabile dei suoi crimini. Poveri noi.
Canale di sinistra(ormai estrema sinistra), si comporta di conseguenza: il mondo è tassativamente diviso in bianco e nero, buoni e cattivi. Piagnistei a non finire quando Israele fa saltare una batteria di missili dentro una zona in teoria "umanitaria", silenzio assoluto sulle centinaia di missili giornalieri che arrivano da est, ovest e nord. Perchè siccome i missili di Hamas e Hezbollah fanno poche vittime, chissenefrega. Peccato che gli israeliani spendono miliardi per difendersi da quei missili mentre i maiali di hezbollah e hamas non sanno manco cosa sia una batteria contraerea
@@user-oe7co8jg8e e i pager a chi hanno mirato? 80% delle vittime HZB, 10% affiliati di HZB e 10% civili collaterali, comparalo con gli attacchi di HZB su Israele che sono 40 % militari e 60% civili
@@user-oe7co8jg8e e contro chi sono stati usati i pager? Le vittime sono state 80% HZB, 10% loro affiliati e 10% civili (ammesso da HZB). Comparalo con gli attacchi di HZB su Israele: 40% militari e 60% civili
premetto che sono una persona che percepisce in la crisi climatica e probabilmente l'argomento che mi interessa di più è come si può provare a risolvere il problema. mi chiedo se le proteste climatiche siano funzionali al loro scopo. dovrebbero puntare a sensibilizzare sul tema e avvicinare le persone all'argomento ma mi sembra che spesso la reazione sia esattamente oppostai (impressione personale non ho dati). ho l'impressione che spesso sia più un modo per ostentare un'ideologia da parte degli attivisti che un modo per ottenere qualcosa. idea personale, pronto a cambiare punto di vista
Se venisse confermato lo scenario dell’esplosivo nei cerca persone inserito infiltrandosi nella fabbrica che lo produce, sarebbe particolarmente esemplare per capire la moralità di Israele, invece dell’esplosivo avrebbe potuto inserire microfoni e/o tracker gps
Mi vien difficile da credere anche se venisse dichiarato. Sono esplosi anche - a comando - pannelli solari, radio, citofoni e ci stanno facendo capire che se vogliono possono far esplodere qualsiasi oggetto tecnologico. A parte che stavolta condivido in pieno lo sgomento di Shy ma pensate anche al domani: si parla ora di una finestra temporale di massimo 20 anni in cui i Robot e AGI saranno nella nostra vita quotidiana come lo erano nel 2009 i PC e cellulari. Immagina in quali modi sofisticati saranno in grado di eliminare "nemici" o oppositori o dissidenti senza neanche lasciare traccia (la loro intelligenza pratica sarà superiore alla nostra) Io non vedo un futuro migliore, mi spiace ammetterlo ma quello che vedo mi fa venir voglia di noj mettere al mondo neanche 1 figlio. Non lo inserirò in questo mondo distopico che sta arrivando, non siamo collettivamente saggi ed etici, non siamo davvero in grado di vivere accanto a tecnologie simili senza usarle, di tanto in tanto, per eliminare umani se ritenuti scomodi. No, no. Il positivismo dei tecno oligarghi sull'AGI+Robot é una boiata gigante. Non ci siamo, non siamo davvero evoluti per un salto tecnologico tale senza avere tentazioni di usarlo contro altri.
Finalmente lo hai detto Shy. Siamo allo stesso livello di quelli che definiamo "Cattivi". Occidente e Bric hanno ideali di base differenti ma modus operandi non tanto differenti.
Se in guerra non combatti, soccombi, di solito cè una percentuale di vittime tollerate oltre la quale si pensa alla resa. Con i fanatismi il tutto si aggrava e diventa più difficile. "Imagine there's no countries Nothing to kill or die for And no religion too" cit.
Non sono interamente d'accordo sulla valutazione dell'attacco ai cercapersone. Chiedo scusa se scrivo un poema ma non riesco a condensare più di così (a mia discolpa non commento spesso). Israele si è certamente disinteressata dei danni collaterali (come al solito), e ha colpito in mezzo a dei civili macchiandosi di vittime innocenti e questo è un problema, anzi è IL problema ogni volta che si parla di Israele, quindi è sacrosanto criticarli anche duramente, anche prima della storia dei cercapersone. Credo però che la tu abbia enfatizzato una lettura molto netta di alcuni punti che secondo me sono un po' più sfumati di come li hai presentati. Ovviamente sono distinzioni che ai civili feriti o uccisi non interessano, ma il "privilegio" di guardare le cose dall'esterno è proprio poter fare un discorso più lucido, altrimenti tutto è uguale a tutto e tutto si perde un po'. A mio avviso il problema di Israele è proprio l'esistenza di questa "zona grigia" che sfruttano con molta abilità tra cavilli, distinguo, azioni non rivendicate... Un conto però è dire che abusano dell'ambiguità, e contribuiscono deliberatamente a mantenere la situazione caotica per poterne abusare ancora di più, e questo è esecrabile. Diverso è negare che quelle ambiguità ci siano... non è questione di dare un giudizio migliore o peggiore su Israele, si racconta proprio una storia diversa. Qesti sono i punti che mi lasciano più perplesso: - L'attacco è stato condotto sul territorio di un altro stato, ma stiamo perlando di Israele e Libano, non Italia e Portogallo. Se ben ricordo, l'unico accordo formale di pace tra Israele e Libano risale al 1983 ed è stato violato più volte da entrambe le parti (credo che all'epoca abbiano ricominciato i libanesi per quel che vale), quindi sono due paesi formalmente in guerra, anche se per certi periodi hanno smesso di spararsi. Potrei sbagliarmi ma dubito che la situazione sia del tutto netta in punta di diritto. - Se capisco bene ad esplodere sono stati degli specifici cerca persone in uso ad hamas, non della gente comune. Qualcuno ce lo aveva in tasca mentre faceva la spesa... e gli israeliani sicuramente ci hanno pensato ma se ne sono infischiati. Però non hanno bombardato un mercato o prodotto mine a forma di giocattolo (per dire due cose che noi occidentali buoni non faremmo mai nemmeno per sbaglio). - Anche il fatto che sia stato coinvolto un diplomatico, più che scandalizzarmi mi fa riflettere. Non è che l'attacco fosse diretto proprio all'ambasciatore, sono stati minati tutti i cerca persone di hamas... e guarda un po' chi ne aveva in tasca uno! Mi stupirei se i servizi israeliani non fossero stati a conoscenza della possibilità, ma è un po' diverso dall'attacco al consolato a Damasco (che comunque era il consolato e non l'Ambasciata accanto, in diritto internazionale non è la stessa cosa e gli israeliani ci hanno giocato). I rapporti tra hamas e Iran non sono mai stati un segreto, ma questo implica un coinvolgimento del più alto funzionario Iraniano nel paese, proprio ad un livello "operativo diretto" che personalmente non mi aspettavo. Anche il parallelismo con la Russia mi sembra azzardato, se la Russia potesse far esplodere tutte le radio dell'esercito Ucraino lo farebbe, e se gli Ucraini potessero far esplodere tutte le radio dei Russi lo farebbero, francamente non ci vedo niente di strano, è un esempio che a mio parere rischia di essere fuorviante. Il problema di questo attacco ai cercapersone, e quello che volendo lo rende un atto vigliacco o un capolavoro operativo (o entrambi) è PRECISAMENTE che è stato eseguito fottutamente bene non solo dal punto di vista tecnico ma anche da quello dei confini legali, morali e psicologici in cui dell'azione è stata condotta. Hanno "giocato sporco", e lo hanno fatto molto bene, e quindi hanno giocato "molto sporco"...
Su questo argomento da quando Shy dichiarò che si sta compiendo un genocidio a Gaza (non commento su questa affermazione ma la uso come orizzonte temporale) ha perso di lucidità, è come se avesse adottato una linea e temesse di sporcarsi la faccia a dire cose che vadano in contrapposizione. Mi viene anche da pensare che su questo tema ci sia qualcuno della redazione ad influenzarlo negativamente perché l'ho sempre visto essere logico e non capisco perché su questo argomento non lo sia. È davvero errato far passare questo attacco contro un attacco terroristico indiscriminato che è guarda caso la linea adottata dai propagandisti di effettive organizzazioni terroristiche. Sono sconcertato.
@@BrioRob non lo so, è davvero una questione spinosa e posso capire lo stato d'animo di Shy e anche ritrovarmi d'accordo sul senso di quel che dice, però la questione del genocidio è di nuovo un esempio di quelle zone ambigue in cui Israele secondo me si muove molto bene, noi stiamo a ragionare se è o non è genocidio, in tanto loro vanno avanti... il mio timore è che soprattutto personaggi esposti come Shy si sentano chiamati (anche proprio dalla coscienza) a prese di posizione nette. Anche quando si ammette che la ragione non sta tutta da una parte secondo me quello che spesso abbiamo in mente è un sacchetto di palline bianche e nere, tutt'al più mischiate ma disguibili e spacchettabili in un infinità di combinazioni, in cui c'è sempre la possibilità di far pesare di più una parte o un'altra. Dall'altro lato però ci sono soggetti che sono "professionisti del Grigio". Per comprenderli, e anche per contestarli, bisogna per forza chiamare allo scoperto proprio quell'ambiguità dolosa... altrimenti si fa il loro gioco. Tra l'altro ora stiamo parlando di israele ma lo stesso discorso vale anche per Palestinesi, Libanesi e Iraniani, e anche i destinatari non sono tutti uguali, sono sicuro che opinioni pubbliche diverse possono offrire diverse zone grigie in cui giocare.
Shy mi scusi, mi faccia capire, in Libano c'è una organizzazione, il cui braccio armato è stato riconosciuto anche dalla lega araba come una oraganizzazione terroristica, a cui le autorità libanesi non impongono nessuna restrizione, che attacca ogni tre per due lo Stato di israele, e Israele ha violato la terrotialità libanese, quale ? Seriamente? In quale altro paese succede una cosa del genere? Fra due stati riconosciuti. E' come se i neofascisti negli anni settanta, procuratosi missili a lunga gittata, avessero attaccato la Francia, che dava asilo a numerosi appartenenti alle br, e lo stato italiano, ignorando il problema, si lamentasse che la Francia ci invadesse. Se permetti a milizie private di sfruttare il tuo territorio per attaccare stati sovrani, hai seri problemi di gestione dello Stato e del territorio. Su come sia successo che i cercapersone siano stati manomessi, ho seri dubbi che erano destinati alla libera vendita, è molto più probabile che siano stati manomessi dopo che la destinazione fosse certa. Per gli attivisti, personalmente trovo il metodo, sia dei blocchi stradali, che dell'imbrattamento di monumenti e/o opere d'arte una forma inutile di protesta Per la condanna inglese, è un po senza senso ma ci vorrebbe un giurista (almeno credo) per sapere almeno da noi cosa potrebbe succedere, o poteva succedere, prima della legge anti Gandhi.
Tanti errori logici, non condivido l'analisi su quello che è succeso in Libano. Mi sei caduto nel più becero parallelismo. Ps fortuna vuole che di commenti sensati ne veda parecchi
Si può criticare e condannare come spropositata la reazione israeliana agli attacchi del 7 ottobre. Bisognava agire in modo più mirato... Più mirato di così però, è dura. Dire che questo è passare il segno mi pare in malafede
Per quanto riguarda le proteste, climatiche o meno, credo che chi leda le libertà altrui nel farlo come bloccare il traffico su un' autostrada o incollarsi le mani ad una pista in aeroporto vada giustamente perseguito e condannato a prescindere dalla nobiltà della causa che lo muove. Organizzi una manifestazione, ti fai il tuo corteo o quello che si preferisce e chi deve andare a lavoro o in generale proseguire per la propria vita sapendolo può evitarne le conseguenze in perdita di tempo e tutto il resto. Anche sposando ciò per il quale si manifesta facendo azioni di disturbo sulla società si ottiene solo un senso di fastidio e non un avvicinarsi alla causa. Io trovo certe cose più controproducenti che altro. Vuoi fare qualcosa di impatto vai sotto il parlamento a fare sentire la tua voce non su una strada dove a pagare il prezzo del tuo dissenso saranno solo concittadini che come chiunque in qualsiasi giorno prosegue con la sua vita e magari ha cose importanti da fare che vengono impattate dall'agire altrui.
Le proteste DEVONO creare disagio. Altrimenti è solo fumo. Ma in questo paese ormai si è perso il senso della lotta e il cattivo è sempre chi sciopera o manifesta e mai chi manganella.
Ahahah non c'è guerra fra Libano e Israele? Lo stesso Libano che a Giugno ha lanciato 100 missili contro Israele? Sii serio. Stai paragonando i rapporti fra Libano e Israele come se si parlasse Italia e Francia. Dire che non c'è guerra fra Libano ed Israele è essere disonesti intellettualmente, è fare finta di non capire.
Non è stato "il Libano" ma Hezbollah "dal Libano" per altro su un confine particolarmente mal definito. Non è stato lo stato del Libano... Invece è stato lo stato di Israele ha compiere questo attacco terroristico su civili
@@Abyx12 e l'attacco di Israele attraverso questi cercapersone verso chi è stato rivolto secondo te? Proprio contro Hezbollah. Le cose diciamole per bene, non per ideologia.
@@KirinAzz94 la differenza tra uno stato ed un'organizzazione terroristica è la base della questione. Quando uno stato attacca dei terroristi deve colpire SOLO i terroristi, e dovrebbe farlo con l'aiuto del governo dove i terroristi risiedono. Se fai la stessa cosa ma senza coinvolgere il governo sovrano di quei luoghi, e oltretutto dei civili muoiono, agisci come un terrorista. Period. Nessuno dice che Hezbollah debba continuare a lanciare razzi, ed Hezbollah non è giustificato a farlo. Ma questo non giustifica l'invasione israeliana nella civiltà libanese
@@Chicolegobg in questo tipi di conflitti è molto difficile non coinvolgere dei civili, questo è stato un attacco mirato ai membri di Hezbollah, non è stato un attacco incondizionato ai civili libanesi. Non è stata lanciata una bomba su delle case a caso, hanno fatto esplodere una bomba personale in mano a dei terroristi. Possiamo inoltre dire che sia IMPOSSIBILE NON COINVOLGERE DEI CIVILI IN UN CONFLITTO, del quale ne siamo ovviamente tutti rammaricati. Israele si deve difendere, tu dici che il Libano come stato sovrano deve collaborare con Israele per colpire insieme Hezbollah, ma secondo te il Libano sta collaborando? No, fa finta di collaborare. Hai ragione nel dire che Israele in accordo con il Libano dovrebbe scovare insieme questi terroristi, ma il Libano non lo fa, ma magari collaborasse. Quindi se Israele si è "comportata male" ciò deriva dal comportamento di stati che NON COLLABORANO E CHE LO STATO LIBANESE LASCIA LIBERI. Quindi Israele è l'unico che si deve comportare in maniera impeccabile secondo voi, mentre tutti gli altri no, gli altri infrangono le regole, Israele invece se lo fa è criminale. È un discorso molto ipocrita. Difficile aspettarsi che, da chi non rispetta le regole, che anche gli altri le rispettino.
Ciao! Hezbolla dal territorio libanese, dal 8 ottobre ha iniziato ad attaccare il nord di israele evacuando tutti i suoi residenti. Perche lo stato libanese permettte queste azioni nel suo territorio nazionale, essendo uno stato sovrano? Come da te menzionato, chi era in possesso di questi dispositivi era coinvolto con Hezbolla, quindi perche definire quest attacco contro civili libanesi? Le tue argomentazioni mi sembrano molto superficiali senza pensiero critico. Un abbraccio
Ma sei serio? Se fai esplodere dei cercapersone in mezzo alla gente è ovvio che ci saranno vittime civili. 2700 feriti per uccidere 11 militanti ti sembra un rapporto accettabile? Ne facevano meno bombardandoli.
@@eLuca098 il fatto che il Libano sia un “failed state” è una scusa per permettere a Hezbolla di attaccare Israele e la sua popolazione indiscriminatamenteda 11 mesi ? Israele non ha diritto a reagire tramite operazioni chirurgiche su personale e infrastrutture di hezbolla? Per favore, mettete il vostro antisemitismo da parte, e costruite argomenti logiche con pensiero critico. Peace out
Detto riguardo all'aggressione russa dell'Ucraina, ridetto riguardo all'aggressione israeliana dei palestinesi, e lo ridico per quest'altro attacco: tra i molti motivi per cui non possiamo tollerare azioni simili c'è il fatto che come ora noi le consentiamo in altri paesi mentre stiamo belli comodi sul divano, se dovesse mai disgraziatamente succedere a noi, il resto del mondo che starà lì a fregarsene sarà il mondo che abbiamo contribuito a creare.
E ci vuole veramente un niente perché succeda a noi. Finora ci è andata bene, negli ultimi ottant'anni, ma è come tirare un dado ogni giorno, è solo questione di tempo e prima o poi il numero disastroso uscirà. Ci vorrà ancora meno se consentiamo dei precedenti simili.
Questo è esattamente il tipo di situazione a cui porta il finto pacifismo, quello delle persone che, per ignoranza o per agenda, confondono la pace con l'assenza di rogne personali, e sono disposte a svendere qualsiasi cosa e qualsiasi diritto (soprattutto finché si tratta di cose e diritti altrui) per risparmiarsi quelle rogne, senza contezza del fatto che prima o poi si troveranno loro stesse in quella situazione, a piangere amaramente.
Non è accettabile a nessul livello un'invasione in piena regola come quella russa, peggio ancora coi suoi argomenti fantocci.
Non è accettabile a nessun livello una risposta armata come quella di Israele, totalmente sproporzionata e volutamente cieca (sulla quale poi aleggiano spettri di argomenti fantocci e orcherstrazioni varie, ma facciamo pure che si tratti solo di complottismi, il succo non cambia), per lo stesso principio per cui, se c'è un serial killer nel tuo quartiere, la polizia non è legittimata a far saltare in aria tutto il quartiere con la gente dentro solo per beccare quello.
E non è accettabile un'altra azione d'attacco come quella corrente, per motivi già scritti sopra, per motivi accennati da Alessandro nel video, e per vari altri.
Detto questo, se non mi vedete più, probabilmente mi sarà esploso il cellulare.
Hai espresso perfettamente i pensieri che mi giravano nella mente da giorni, ora posso argomentare al meglio le mie posizioni :D grazie!
Riguardo all'ignavia di chi urla alla pace al costo dei diritti pur di salvarsi dalle rogne, è una cosa che mi disgusta e una mia ex era così. Mai più. Ignoranti e seduti sui loro divani da 1200€ euro sognando mondi irrealistici.
Non sono d'accordo. Sono tre cose completamente diverse. L'invasione russa dell'Ucraina non è stata provocata (l'Ucraina non ha mai attaccato la Russia), viola quindi qualsiasi legge internazionale, ed è condannabile tout court. L'invasione israeliana di Gaza è invece un atto di guerra provocato da un'azione militare diretta di Hamas (governo legittimamente eletto della Striscia, piaccia o meno); il problema è naturalmente l'ecatombe di civili che si sta compiendo, e che è inaccettabile; ma Israele aveva il diritto e il dovere di combattere Hamas dopo l'attacco subito. L'attacco di Israele contro Hezbollah è invece un atto di guerra fra due forze belligeranti, Israele e la milizia di Hezbollah, considerata da tutti gli organismi occidentali e non solo, "organizzazione terroristica". Che poi Israele abbia usato dei missili, dei cecchini o dei cercapersone, è ininfluente. Sempre un'azione di guerra è.
@@samim5140 provocata? Ma dovete darvi una svegliata se pensate che sia iniziato l'8 ottobre scorso. Israele (stato illegittimo) distrugge uno stato da 80 anni e dopo che finalmente c'è stata una risposta a tutto ciò che ha subito la Palestina voi ancora che andate dietro ai sionisti. Sono davvero preoccupato che gente così voti
@@samim5140 Son d'accordo che generalizzare non è mai la cosa migliore in argomenti del genere, ma in questo caso il discorso del commento originale è diverso, e sottolinea come, anche se sono 3 situazioni diverse, contribuiscono tutte a creare l'effetto descritto, quindi il commento principale mi trova molto d'accordo
@@samim5140 per tua informazione, il conflitto israelo-palestinese si protrae da leggermente prima del 7 ottobre.
Era il lontano 1991 quando i Nomadi cantavano “ricordati di Chico”, canzone dedicata a Chico Mendes che si batteva per l’ambiente e i diritti dei nativi, pare che non sia cambiato molto da allora
"L'ambientalismo senza lotta di classe è solo giardinaggio". Grande Chico!
@@pietrodevincenzi7783 no, niente! Infatti non è per niente uno dei temi puntualmente all'ordine del giorno a Bruxelles!
Dai raga, questi credono che essere ambientalisti significhi tornare alla preistoria.
Non c'è serietà, non si parla di crescita sostenibile ma sempre e solo di decrescita, solo la gente coi soldi si può permettere di crederci e così facendo allontanano la maggior parte della gente dal tema.
Loro non sono la soluzione, ma parte del problema, non diversi dai negazionisti
@@alessandrociapica5180 quante volte parlo con questi temi al baretto con gente che ci è venuta in auto, si sta bevendo la terza birra mentre io non consumo niente e vado e torno in bici però sono loro gli ambientalisti e quelli del popolo 🤣
Se combatti per l'ambiente allora non usare la tecnologia, non mangiare cibo proveniente da altri paesi, non ti sposatare quando non è neccessario ed ecc. Inutile sentire una canzone e non applicare.
@@TravelPenguins2023 tutto sbagliato, così non farai altro che fare crollare l'economia, anche se francamente nessuno ti seguirà.
Se ti vuoi battere per l'ambiente manifesta a favore del nucleare
Abbiamo ripreso da poco e siamo già ad un episodio "solo cose brutte che ti fanno venire l'ansia esistenziale"
Breaking italy è Apocalypse News oramai da parecchio tempo
Belli i tempi in cui shy ancora ironizzava sul covid eh, in cui dire che "l'area di prato è stata militarizzata" poteva ancora far sorridere, ahhhh :)
Già
Dopo anni che ti seguo una puntata in cui non sono d'accordo con alcuni tuoi ragionamenti è punti di vista. E va bene così.
Sono parecchio critico di ciò che ha fatto Israele finora, ma se effettivamente i cercapersone appartenevano solo a militanti Hezbollah, è una delle azioni più mirate e meno da macellai fatte finora da Israele, oltre al fatto che i morti sono pure stati ridotti al minimo e la maggior parte sono stati feriti. Purtroppo per quanto il Libano non sia in guerra con Israele, i militanti di Hezbollah lo sono e come tali sono un legittimo target militare. Molto meglio questo di eventuali azioni di terra o bombardamenti che coinvolgono ben più civili (anche se ho paura sia il preludio di un'azione di terra).
non credo che si possa definire un "legittimo target militare" in tutto quello che sta facendo israele da decenni (e non da un anno) e soprattutto non lo si può giustificare se oltre alle milizie viene coinvolto un tale numero di civili. Israele stato criminale, Netanyahu criminale di guerra
Ma mirate cosa? Sono esplosivi uno può trovarsi in mezzo a un mare di gente e fare una strage
THIS.!
Feriti civili! sono ugualmente gravi come le morti. Tra i feriti ci sono anche persone che sono rimaste ceche o non hanno più un arto, non si parla di graffi!!
@@Atty1997 Che sia un criminale di guerra non c'è dubbio, ma lo sono anche i suoi nemici. Quindi il discorso che fai cade... lì non ha ragione nessuno; puoi andare indietro di quanto ti pare. L'ultima fase di questa guerra perenne però è accaduta per un attacco dei nemici di Israele il 7 ottobre.
si può essere d'accordo sul principio e da un punto di vista emotivo, ma ci sono una quantità di distinguo tra la situazione russo-ucraina e la situazione arabo-israeliana che proprio no, non sono la stessa cosa.
E invece sono più simili di quanto credi
@@amosmezouiondosabbetta non è che credo io, è che sono fattualmente diverse. Sono iniziate in modo diverso, in tempi diversi, con modalità diverse e sono proseguite in maniera diversa.
@@DemoneVolpeNero resta un parere opinabile
@@amosmezouiondosabbetta partiamo dalle basi: l'Ucraina è stata attaccata unilateralmente. Fine della storia. Tra Israele e vicinia situazione è quantomeno più complessa. Di sicuro, tra Hezbollah ed Israele è il secondo ad essere stato maggiormente vittima di attacchi da parte del primo. Continuiamo? Hezbollah è un'organizzazione terroristica, l'Ucraina uno stato sovrano. Mi sembra una notevole differenza. Vado avanti?
@@amosmezouiondosabbetta L'Ucraina prima dell'invasione russa non ha lanciato nemmeno un sasso nella Federazione russa. Quindi no; non sono equiparabili manco per niente le situazioni.
Io dico solo a chi guarda questo video di vedere anche uno degli ultimi video di nova lectio sui servizi segreti israeliani. Merita tanto
Nova Lectio il famosissimo divulgatore che fa solo cherry picking e analisi parziali
@@Lorenzo-fh7gg amen
@@Lorenzo-fh7ggin base a cosa lo dici?
@@Lorenzo-fh7ggforse perché dice cose che non ti piacciono
@@matteocacioli5028in base al fatto che è stato debunkato più volte. Confeziona i video bene, per cui sembra dica cose sensate, ma troppe volte è capitato che riportasse dati completamente errati che poi portano a conclusioni opposte alla realtà. Non penso sia in malafede, semplicemente usa un metodo sbagliato di lavoro.
Scusa ma quando si è parlato di Ultima Generazione non ho mai sentito il discorso spostarsi sulla crisi climatica, ma il dibattito si è sempre diviso tra chi li appoggiava e chi li contestava
Ma infatti! Quando si sarebbe parlato di clima, precisamente? Io sentivo parlare di quadri e sculture. Dicevo ai tempi e dico ora che non sapessi quanto è ignorante la persona media sarei stato dell'idea che l'avessero fatto apposta
Con la differenza che chi li appoggiava non era a favore delle proteste di per sé, ma perché bisogna fare qualcosa per la crisi climatica. Mentre chi li contestava e li contesta dimostra tutta la sua ignoranza e poca lungimiranza: in un colpo solo offre un assist ai governi per ridurre le libertà costituzionali e toglie importanza alla principale delle questioni di cui bisognerebbe parlare oggi.
Ultima generazione è il dito, il disastro climatico la luna. Non è colpa del dito se gli scemi guardano lui e non la luna.
Ultima generazione è il dito, il disastro climatico la luna. Non è colpa del dito se gli scemi guardano lui e non la luna.
E la dimostrazione che ultima generazione sbaglia il modo di esporre le cose, sposta il focus e fa un favore ai suoi detrattori
Sono d'accordo con tutte le riflessioni sulla questione dell'attacco di Israele a persone di un'altra nazione, ma omettere che dallo stesso Libano partono molti razzi diretti ad Israele è un po' brutto.
@@Leomarze mi sembra ovvio. Chi è che non lo sa!? Sicuramente lo sa chi ascolta BI.
Ci sono 2 dati:
1) Il governo libanese non ha il controllo sulle azioni di Hezbollah né su parti del suo territorio. Non è come il governo talebano che ospitava Bon Laden, anzi
2) molti hanno dato per scontato che ogni vittima collaterale palestinese fosse giustificata, quindi ora lo è anche ogni civile libanese che dovesse morire? È tutto accettabile, tutto giustificato?
Sicuri che in questo modo si garantisca la sicurezza del popolo israeliano?
Esatto, il paragone con l'Ucraina è totalmente campato in aria. A questo giro Alessandro completamente fuori fase.
persone o terroristi di hezbollah?
@@lucabalbinot6475 ma le sembra normale non avere il controllo del prorpio territorio e permettere a una oranizzazione terroristica di usare lo tesso impunemente, per attaccare uno stato sovrano tuo confinante e lamentarsene pure se ci sono conseguenze?
@@arturodefanti2098noi avevamo il controllo della mafia negli anni delle stragi? Se a uno di quelli fosse venuto il pallino di fare stragi anche all'estero secondo te il governo avrebbe potuto far qualcosa? Dai... se io dopodomani voglio far saltare in aria berlino lo stato come fa a saperlo? Con tutto che non stiamo considerando tutti gli altri problemi endemici che lo stato può avere e che possono rendere più difficoltosa l'individuazione di questo tipo di organizzazioni
Shy, gran bel discorso, sia su israele che sull'ambiente. È parte della tua community ora che mi fa paura.
Queste sentenze agli ambientalisti sono sicuramente spropositate, però quando blocchi una strada e colpisci di fatto chi la sta percorrendo, ti rendi responsabile (se sei sfortunato) anche di bloccare ad esempio le ambulanze con persone che potrebbero necessitare di ricoveri d’urgenza, forze dell’ordine che non possono raggiungere luoghi in cui si necessita il loro intervento ecc.
È chiaro che l’intento è proprio quello di provocare un disagio importante, ma quando ti fai nemica l’opinione pubblica e non solo lo stato, perdi
E i tassisti che bloccano le città? I camionisti che procedono a 20km/h sull'autostrada? Gli allevatori che spargono letame sulla polizia? Gli agricoltori che marciano coi trattori a 10km/h? Per loro tutto lecito perché hanno partiti populisti (al governo) che li sostengono...mentre gli ambientalisti sono soli e quindi reprimibili senza ritegno. Giusto, no?
Sono felice che hai posto l'attenzione su questo fatto, è molto importante fare queste riflessioni e porsi queste domante
C'è da chiedersi perchè un cercapersona di Hez Bollah era in mano a un ambasciatore iraniano, ma forse chiedo troppo...
Parlateci di Bibbiano...
@@Deinde17 Blocco navale subito e taglio delle accise!
Sshhhh non fare domande sensate.
Se é per quello sono esplosi anche 2 bambini
@@enricomassignani c e da chiedersi pure loro che ci facevano con i cercapersone di ezbollah...
ciao Shy, ti seguo sempre e apprezzo molto il canale, anche le rare volte in cui sono in disaccordo con te. Questa volta però sull'attacco di Israele a Hezbollah il disaccordo è molto forte, e reputo impossibile seguire il tuo ragionamento, per due motivi. Il primo è che si è trattato di un atto di guerra, e non di terrorismo. Israle ha colpito il nemico militare, vale a dire i miliziani di Hezbollah. A quel punto usare un cecchino, un cercapersone che esplode o un missile è la stessa cosa: è stata quindi una legittima azione di guerra di soldati contro soldati. La tua ipotesi su come reagiremmo se la Russia facesse la stessa cosa in Europa non ha senso: se la Russia uccidesse popolazione civile in quel modo, sarebbe terrorismo; se invece uccidesse soldati ucraini in quel modo, sarebbe un'azione di guerra. Sono contesti e azioni completamente diversi. Peraltro come han fatto notare altri, l'azione di Israele è stata molto più mirata di un bombardamento "classico". I danni collaterali civili sono ovviamene atroci e terribili, come sempre, come in qualsiasi guerra, ma non sono il tema del problema. Il secondo punto ne è la diretta conseguenza. Non si può assolutamente parlare di violazione del territorio di uno stato sovrano (il Libano). Hezbollah, classificato da tutti gli organismi occidentali come "organizzazione terroristica", lancia missili su Israele DA ANNI, partendo dal territorio protetto di uno stato sovrano, il Libano, che, per motivi complicatissimi, non può e non vuole espellere il gruppo terroristico dal proprio territorio. Il Libano non può lamentare alcuna violazione territoriale dal momento in cui accetta che terroristi organizzati e armati controllino una parte del proprio territorio e attacchino da anni un paese sovrano confinante. Quindi: Israele ha compiuto un'azione di guerra e non di terrorismo, poiché ha mirato e colpito solo obiettivi militari; il Libano non può lamentare una violazione territoriale poiché ospitano Hezbollah ha accettato di essere in guerra contro Israele e nelle guerre, si veda l'Ucraina nel Kursk, le violazioni territoriali sono una naturale conseguenza.
Sono abbastanza sicuro che la non-specificità di mettere esplosivo in dispositivi elettronici la cui destinazione non può essere assicurata sia una violazione di qualche convenzione di guerra. Anche il risultato, ovvero la mutilazione più che l’uccisione, è abbastanza contrario alla convenzione di Ginevra.
Il problema più grande è il precedente, che è estremamente pericoloso. Infiltrare linee di produzione non strettamente militari e caricare i prodotti di esplosivo è qualcosa che sarebbe davvero meglio non vedere nel mondo e sì, è praticamente terrorismo.
@@xShonFrostx può essere che sia contrario alla convenzione di Ginevra, onestamente non lo so. A logica (e tragicamente, purtroppo), l'effetto di mutilare con esplosivo in un cercapersone non lo vedo diverso dal farlo con un colpo di fucile o un missile o un drone. Sul discorso di infiltrare le linee di produzione civili concordo con te che sia sinistro e pericolosissimo, ma non ne sappiamo ancora molto; l'atto in sé finora è annoverabile in un'operazione di intelligence internazionale. Ma concordo che sia preoccupante.
Premetto che: non mi piace travaglio né il suo giornale, tuttavia devo riconoscere che aveva ragione.
Questa è la cosa che ti diceva Travaglio nel night, facendo l'esempio delle ingerenze Usa in sud america ad esempio. L'occidente ha oggettivamente sempre fatto questo tipo di operazioni, soprattutto gli Usa tra golpe in paesi stranieri etc. Ora lo sta facendo Israele che è un paese sempre nell'orbita occidentale sotto l'ala Usa. Quello che ti diceva Travaglio è che da noi predicano bene ma razzolano male. Tu dicesti a Travaglio che quella era roba vecchia, che l'occidente non è più quella roba lì. Ed invece aveva ragione Travaglio. La differenza sta che oggi l'opinione pubblica è molto più invasiva grazie ai social ed insabbiare le cose è estremamente più difficile, quindi i paesi occidentali sono più cauti nel fare certe operazioni ma avvengono tutt'ora ed è igenuo pensare il contrario.
Parole sante!
Almeno la CIA aveva la decenza di operare in segreto e negare ogni coinvolgimento... (per poi desecretare i documenti 30 anni dopo)
@@Deinde17qui non ha senso agire in segreto. C'era da mandare un messaggio: se attaccate Israele vi prenderemo ovunque.
Hezbollah non c'entrava niente con il 7 ottobre, hanno attaccato loro per primi gli israeliani, e ora ne pagano le conseguenze. Purtroppo ci vanno di mezzo i libanesi che si ritrovano un governo fantoccio e uno stato sostanzialmente fallito
Si lo avranno notato in molti, ma è comunque scortese farlo notare, del resto come si dice in questi casi, solo un imbecille non cambia mai opinione (ergo non ci vedo nulla di male, anzi, la trovo semplicemente una maturazione da parte sua, è un processo fisiologico del tutto umano....)
Da dove partono i missili di hezbollah? Dalla luna?
E da dove partono i missili per gaza?
@@antoniovasile565probabilmente dalla stessa gaza
@@antoniovasile565 e da dove partono i missili di hamas?
Da Narnia
@@antoniovasile565 prima di far partire i missili su gaza (?), hanno aspettato che venissero rapite/massacrate/stupr@te 1200 persone. A danzica fecero molto meno casino
E questo e quanto sappiamo, o pensiamo di sapere. Non esistono abbastanza brividi se solo osassimo immaginare quello che non sappiamo... Alessandro, Grazie, ti stimo e non cambiare mai.
No, guardati l'ultimo video di Geopop
Ma quali regole, ‘noi’ come occidente facciamo esattamente quello che fanno gli altri se non peggio. Chi non lo fa è perché non ne ha le capacità, chi non ci pensa neanche è perché non gli viene permesso. Tra quelli che hanno la possibilità di decidere comanda il più forte. L’unica differenze è che ‘noi’ diamo più importanza alla libertà individuale. Sono abbastanza convinto che l’Israeliano medio tirerebbe un sospiro di sollievo se si svegliasse una mattina scoprendo che gli ‘arabi’ non esistono più. Probabilmente tanti non sarebbero neanche disposti ad ammetterlo a se stessi ma, temo, che questa sia la realtà di fondo. È triste, ma è così. ‘Noi’ non siamo meglio ma semplicemente in una situazione diversa, al momento. Sento da sempre ed in continuazione la gente dire cose molto peggiori verso popoli che provengono da posti che non saprebbero nemmeno individuare sulla cartina, figuriamoci cosa può pensare il corrispettivo israeliano.
I terroristi vanno colpiti uno a uno, dicevano. E aveva senso, troppe vittime innocenti. Poi vedi che gli stessi che si scagliavano contro la guerra urbana a Gaza col suo carico di immani danni collaterali, storcono il naso anche per una operazione come questa. (Per altro, a Gaza abbiamo una ratio di 1,3 tra vittime civili e terroristi, che non è peggio di ciò che è accaduto a Mosul e Raqqa nella guerra urbana contro ISIS, ma si sa i doppi standard sono la regola per molta gente e all'epoca l'eccitazione per le amazzoni curde col mitra in mano, mentre gli angloamericani davano copertura area non induceva ad ad andare troppo per il sottile, cosa che invece con Israele si deve fare, ci mancherebbe. Insomma, ho capito una cosa: per distruggere ISIS è lecito accettare la morte dei civili, per distruggere Hamas invece no, chissà perché. Ovviamente, coloro che si scagliano anche contro questa operazione in Libano GETTANO LA MASCHERA definitivamente. E si mostrano per ciò che sono veramente.
Qual è la soluzione allora, vossignoria?
@@vitoantonio413 lasciare che israele vinca, le guerre finiscono quando qualcuno vince
@@vitoantonio413
Domanda veramente bizzarra. Dovresti dirmi tu cosa deve fare uno Stato che viene colpito per mesi e mesi (In Galilea) da una milizia privata che usa il territorio libanese per aggredire un vicino in modo totalmente illegale, provocando centinaia di migliaia di profughi di cui NESSUNO PARLA. Mentre per Hamas si può far finta di credere alla storiella che esista un movente legittimo al di là della mostruosità dei mezzi che usa (in realtà non è così, perché la causa di Hamas non è l'indipendenza della Palestina nei confini del '67, ma la distruzione di Israele), da quando molti anni fa Israele si è ritirato dal Libano del Sud, Hizbollah non ha nessuna giustificazione neppure teorica per le sue azioni, che costituiscono semplicemente una mera aggressione. Il governo libanese non sembra essere capace di impedire che il proprio territorio venga usato da una milizia privata al servizio dell'Iran per aggredire un vicino e le forze ONU lì schierate nemmeno. Esiste una risoluzione ONU che lo imporrebbe, in realtà, e Hizbollah non ci dovrebbe neppure stare a sud del fiume Litani. Ma ovviamente nessuno ne fa cenno, disturberebbe la narrazione secondo cui in questo conflitto ormai incancrenito solo Israele viola le risoluzioni ONU. Diciamo che un maggior equilibrio nel giudicare queste vicende è il minimo che pretenderei. Se per incanto si arrivasse a un accordo tra palestinesi e israeliani, nel breve termine ci sarebbe più guerra non meno, perché Hizbollah e l'Iran considererebbero l'accordo un tradimento della causa, che consiste nell'annientamento dell'"entità sionista" e agirebbero di conseguenza. E ovviamente ci sarebbero lo stesso pacifisti vari in preda a piagnistei di fronte alla risposta israeliana.
Hezbollah non è in guerra contro Israele? 😅
si ma non il libano, e hezbollah è finanziato dall'iran, perciò non puoi permetterti di far esplodere le cose in un paese con cui non sei in guerra, ferendo 2000 libanesi
Ma l’attacco terroristico non ha colpito solo hizbullah: ha coinvolto civili libanesi, ambasciatori stranieri che sono protetti dal governo libanese, insomma ha riguardato lo stato libanese oltre hizbullah e israele ed il libano NON sono in guerra.
@@simonebongiovanni3397 si e il Libano? Ma che discorso é. Il parallelo con la Russia é quantomeno azzeccato. Immaginate la vostra reazione.
Non vedere cosa sta succedendo é veramente miope.
@@giuliofacchinelli2493 il parallelo con l'Ucraina che contrattacca in territorio Russo, si, certo che lo vedo 🤔😆😂👍
No, sono un gruppo di dolci predicatori che trasmettono a chi li ascolta pace,serenità,diritti............
Grande Ale, come sempre super chiaro
Eh ma Shy, NOI occidente abbiamo deciso di limitare le azioni che uno stato può fare.
Gli altri, che non vivono in modo post-storico, fanno tutto quello che vogliono e possono per portare avanti la loro politica.
Queste regole di cui parli non esistono e, quando pretendiamo che gli altri le rispettino, questi se la ridono
Mi sa che non hai mai dato un esame di Diritto Internazionale all'università. Ci sono trattati e accordi che gli stati firmano e condividono da dopo la Seconda Guerra Mondiale proprio per evitare l'anarchia. Trattati che regolano cosa puoi fare e non puoi fare, anche cosa puoi fare e non puoi fare in risposta a un'azione subita. Il limite casomai è che non esiste una "polizia" degli stati, la Corte Penale Internazionale non è riconosciuta da troppi stati e viviamo in un periodo storico in cui c'è un numero non indifferente di psicopatici egoisti al comando.
Putin per esempio si guarda bene di visitare paesi che riconoscono la Corte visto che ha un mandato di arresto...
Qualcuno ha seguito qualche intervento di Dario Fabbri 😂
@@Battleofthestyles Beh, sì 😆
E sinceramente su questo punto mi trova d'accordo.
Poi su altri argomenti, i suoi ragionamenti macropolitici scricchiolano o comunque non mi trovano d'accordo
a me interessa che le rispettiamo noi e i nostri alleati se poi gli altri fanno carneficine questo non ti giustifica a commeterle anche tu
Il problema è quando uno di quei paesi non post storici lancia le bombe e fa i genocidi e tu ci sei alleato, sei un attivo alleato e sostenitore. Anzi, sei tu comunità occidentale ad averlo creato. Se Israele vuole lanciare le bombe deve farlo senza i nostri soldi, senza le nostre armi e senza il nostro supporto politico. E deve fare a meno anche degli USA visto che noi siamo prima di tutto loro alleati
“Il motivo per cui mi oppongo all’invasione della Russia è perché è una cosa che non si fa”
Nel video si parla di alcune regole che “l’occidente” avrebbe imposto ma la domanda è: quali regole?
Io personalmente condivido la risposta che ti diede Travaglio durante l’intervista a breaking Italy night ovvero: “non ho mai visto queste regole e non ho mai visto che non venivano violate”.
L’Italia, pur raccontando qualunque minchiata alla popolazione è perfettamente schierata nel conflitto israelo-palestinese, lo dimostrano alcuni fatti che sono agli occhi di tutti, ad esempio le navi della Marina Militare davanti alle coste dello Yemen, il perdurare degli accordi militari che ci legano a doppio filo con Israele, la reticenza delle istituzioni a esprimere una condanna nei confronti delle violenze in aperta violazione alle regole che avvengono a Gaza e in Cisgiordania e molte altre. Se l’Italia è schierata con Israele allora valiamo tanto quanto loro, e se come dici tu il comportamento di stato terrorista di Israele lo rende sovrapponibile alla Russia allora per proprietà transitiva lo siamo anche noi, e dietro di noi tutti quegli illustri ipocriti dei nostri alleati che da settant’anni si fanno i soldi sulle nostre spalle e sul sangue di persone che muoiono vicine o lontane da noi e che tu nella tua visione hai la necessità di classificare in amici e nemici dei “valori occidentali”.
Non sono un’idealista, so che le guerre purtroppo sono nell’ordine delle cose ma sono capace di distinguere l’ipocrisia di chi afferma che da settant’anni siamo in pace grazie all’Occidente che invece è stato promotore dell’ottanta percento (secondo una mia stima) dei conflitti in tutto il mondo lavandosene pilatescamente le mani ogni singola volta.
A parte il fatto che il Democratico Occidente ha invaso l'Afganistan, l'Irak, bombardato Belgrado, tramato per ribaltare governi in Bielorussia, Georgia ed Ucraina senza che ci siano state le stesse "indignazioni".
80% addirittura? Mi sembra una stima un po' esagerata.
A prescindere dal fatto che personalmente ritengo un blocco stradale una forma di violenza, sappiamo che questo genere di manifestazioni creano distacco nei confronti della causa e sono controproducenti.
C'è un articolo del post su questo argomento che ripropongo in ogni video in cui parli di ultima generazione e affini "Basta il 3,5% della popolazione per cambiare le cose?"
Non ho mai capito in che universo arrivare tardi al lavoro o a casa dopo il lavoro o buttare il proprio tempo dovrebbe sensibilizzare nei confronti di qualcosa.
Al netto di ciò se ne parlerebbe meno anche se ce ne fosse una a settimana, perchè ormai le abbiamo viste e digerite in ampia varietà, come i bombardamenti in ucraina.
Quanto al curare il sintomo invece che la causa, non c'è un solo soggetto in grado di curare il cambiamento climatico, a differenza della maggioranza dei problemi di cui si parla di solito per cui in italia si istituiscono pene ad hoc. Visto che sappiamo che sono dannose, rimuovere queste proteste probabilmente farà bene al clima.
Nel 1979 National Geographic pubblicò in allegato alla rivista un disco con canti delle balene registrati da Roger Payne apposta per sensibilizzare sull'argomento. Questo evento cambiò la percezione delle balene da parte del pubblico e creò una pressione tale da suscitarne la protezione. Ci sono dei modi per essere efficaci; il cambiamento climatico sappiamo già che esiste oggi, per sensibilizzare realmente su quello ci vogliono metodi nettamente più sofisticati.
Sono d'accordo con ogni parola. Le modalità con cui si sensibilizza influenzano eccome il successo della sensibilizzazione. E ci vuole un bel coraggio a definire "non violenta" una protesta che paralizza la viabilità, impedendo a persone che NON hanno meno problemi quotidiani di chi partecipa alla manifestazione di andare a lavorare o comunque di trascorrere la propria giornata. E ricordo che, anche se la vernice è lavabile, ogni volta che monumenti e opere d'arte vengono imbrattati da questi geni, vengono spesi soldi pubblici per sanare la situazione. Soldi pubblici che magari vengono tolti proprio a progetti che hanno a che fare con il clima. Se queste modalità di protesta sparissero del tutto la battaglia per la sensibilizzazione sui cambiamenti climatici ci guadagnerebbe.
Presumo che non abbiate subito torti..
Certo che ce ne vuole di fantasia per immaginare che senza proteste si sensibilizzerebbero più persone...ma vi prego, continuate pure a guardare il dito anziché la luna, sicuramente ora che i temibili UG verranno arrestati perché hanno provato a fare muovere il deretano anche a voi, le vostre vite miglioreranno.
Lei cosa propone di bello? Cosa possono fare i giovani attivamente per contribuire alla causa climatica?
@@mibal7757 Organizzare manifestazioni autorizzate, per dirne una
Le proteste sul clima, a differenza delle altre, non le fanno nelle piazze o bloccando la propria attività ma limitando le libertà degli altri per promuovere un idea. Sembra normale che siano puniti a differenza di chi manifesta in maniera legale.
Il tuo ragionamento a "boccie ferme" sarebbe condivisibile. Così come oggi sostieni che l'Ucraina ha il diritto di bombardare il territorio russo e lo ha perché la Russia costantemente bombarda il territorio Ucraino così Israele ha il diritto di intervenire sul territorio Libanese che da 1 anno, in maniera intensa, bombarda il territorio Israeliano. I civili, ecco la differenza la fanno i civili che muoiono. Ma, mi chiedo e ti chiedo, quale è il limite dei civili che non devono morire? Se ne muore 1 perché si trova vicino ad un deposito militare che viene bombardato è tollerabile? Se ne muoiono alcuni perché sono usati come "scudi umani" da miliziani e terroristi è tollerabile? Quale è il limite perché se il limite è anche 1 solo allora dobbiamo arrenderci ai violenti ai terroristi, agli autocrati e consegnare loro tutto quello che vogliono, perché il difenderci implica necessariamente la morte di civili e questo secondo il tuo ragionamento non è tollerabile. Quale è il limite dimmelo tu?
Il limite è: se lo fa Israele è male, se lo fa l'Ucraina è bene
Ottimo ragionamento, ma per la gente è sempre troppo facile decidere arbitrariamente dove segnare il limite...
Da dove partono i missili di hezsbollà?
Spero da sotto i piedi di Letamyahu
@@gabbodj95speriamo arrivino li invece
Dall’odio generato da Israele
@@sebadematte613 proprio sui piedi dici? Beh sono d’accordo
@@cipaisone Quello che non manca è l'odio da tutte due le parti.
peggior puntata di breaking italy di sempre comunque, non capire cosa siano i cercapersone di Hezbollah e cosa c'entri per puro caso l'ambasciatore iraniano veramente un segno del grande "approfondimento" quando si danno le notizie
concordo pienamente, talvolta bisognerebbe aprire dei libri o informarsi meglio, ma forse chiedo troppo...
Si ok, il diritto di manifestare è sacrosanto, ma Just Stop Oil, Ultima Generazione, ecc, non solo hanno idee vaghe, non raramente senza senso ed antiscientifiche, stanno anche facendo un grande favore ai negazionisti del cambiamento climatico, allontanando i poco informati e gli indifferenti.
A mio parere sono uno dei più grandi ostacoli per la presa di coscienza popolare del problema e delle possibili soluzioni
Senza contare che francamente molti mi sembrano solo in cerca di visibilità e di sfogare la propria frustrazione personale
Io ritengo che just stop oil e ultima generazione siano considerabili organizzazioni criminali per quello che fanno
"non protestare, o porti voti a Salvini"
@@alessandrociapica5180 imho un ambientalista, per essere un minimo credibile, dev’essere a favorevole all’energia nucleare. Altrimenti vuole una situazione come quella in Germania: recessione, crescita di partiti negazionisti e, la parte più bella, emissioni di co2 comunque elevate.
Qualsiasi cosa detta prima di un ma/però non vale nulla. Qualsiasi persona ha il diritto di manifestare senza essere preso a legnate. Senza ma o però.
@@TheZaratustra1989 grande, hai capito tutto ed il tuo discorso non è per niente semplicistico e benaltrista per evitare di affrontare il problema
Idolo
Io escluderei che siano entrati nella filiera produttiva, per me hanno comprato gli stessi modelli, manometterli per poi venderli agli Hezbollah, cosa moooolto più credibile.
Shy, non mi sembra si sia mai parlato di clima più del solito, al limite si è parlato di gente che protestava (si ringraziano quelli di JSO, che hanno scelto forse il metodo più controproducente e divisivi possibile), che non mi sembra molto utile. Continuo a sostenere che protestare, di per sé, è inutile, come abbiamo visto negli ultimi decenni, serve che i responsabili abbiano paura quanta ne abbiamo noi.
cosa si dovrebbe fare, secondo te?
@@NORusskyMirInEurope il problema è proprio questo... si è provato di tutto ma sembra non funzionare niente. È un argomento che mi mette moltissima tristezza, inquietudine e mi toglie la fiducia nel genere umano.
@@giovannimartinetto6001 Purtroppo a fare rivoluzioni in un mondo terra a terra non produce altro che un cambio di classe dirigente, ma quasi mai un miglioramento anche temporaneo per il popolo. Anzi a volte conviene per chi vuole prendere il potere e sbarazzarsi dei "vecchi padroni".
@@NORusskyMirInEuroperendere l'inquinamento economicamente sconveniente, letteralmente l'unica cosa che puo funzionare.
cosa ci faceva l ambasciatore Iraniano con il device anti israele diffuso tra gli hezbollah ??? ops.
che ci faceva una bambina?
@valeriaspaccarelli790 e quindi secondo te 3.000 civili in tutto il Libano sono affiliati all' Hezbollah??
Dai sù prova a ragionare un po', così come è stato specificato nel video, questo tipo di dispositivi è molto usato in Libano dall' insieme della popolazione al di là di Hezbollah
38 non 3000
@@amosmezouiondosabbetta le sembra un numero alto? visto che la milizia Hezbollah è piu' numerosa di quella regolare libanese? 3000 sono briciole. Sa che hezbollah ha rappresentanza nel governo libianese? Crede che sarebbe possibile con meno di 3000 affiliati?
@@amosmezouiondosabbettaallora in Italia è impossibile che ci siano 3000 affiliati alla mafia.
Sinceramente il discorso iniziale su quanto avvenuto in Libano mi sembra piuttosto superficiale. Anche se Israele e il Libano non sono formalmente in guerra, lo sono fattualmente dal 7 ottobre, con attacchi, morti e feriti giornalieri. Hezbollah opera come uno stato nello stato, ha un suo esercito (più grande di quello regolare) e una rappresentanza parlamentare, il discorso sulla sovranità violata del Libano non ha quindi alcun senso. Tra l’altro non si tratta di cercapersone “usati anche da Hezbollah” ma solo da Hezbollah per le loro comunicazioni, quindi anche i feriti sono principalmente miliziani. È chiaro che i civili e la gente che non c’entra una mazza finisce comunque di mezzo, come sempre, ma a me questo modus operandi “chirurgico”sembra esattamente l’opposto di quello che sta avvenendo a Gaza.
Ricordo inoltre che l’alternativa a questo tipo di attacchi sono i bombardamenti (per quanto circoscritti) o una vera e propria azione via terra di cui Israele continua a parlare da mesi
Volevo dire la stessa cosa
Concordo su quasi tutto. A Gaza Idf sta facendo enormi sforzi per coinvolgere meno civili possibili. Avessero fatto come i russi oggi ci sarebbe davvero un massacro. Se Hamas non si nascondesse in mezzo ai civili ci sarebbero meno civili uccisi. Pare brutto dirlo, ma è un fatto
Perdona, ma quanti erano i miliziani? E quanti i civili colpiti? Si parla di poche decine di miliziani e migliaia di civili feriti? Dov'è l'operazione chirurgica rispetto al massacro già in atto?
Giuste precisazioni.
Ma questo cosa che ha fatto Israele è un passo verso la pace o verso guerra?
Credo sia questa la domanda importante.
Soprattutto per Israele che giorno dopo giorno corrompe la propria coscienza.
@@riccio2 era un lotto di hesbollah, i feriti civili sono persone che si trovavano vicino ai cercapersone, da quanto ho capito io sono qualche vittima civile ed il resto sono principalmente il possessore stesso e membro di hesbollah dato che appunto erano distribuiti internamente all'organizzazione.
Alessandro quello che dici è vero, ma il paragone con la russia è un po' fiacco, noi non abbiamo mai sparato alcun missile contro la russia, quindi mentre trovo inaccettabile il comportamento che sta avendo Israele nella striscia di Gaza e in West bank, un'azione come questa posso capirla. Il raggio di azione di questi ordigni è estremamente limitato, e data l'estrema arretratezza di questa tecnologia possiamo essere sicuri al 99% che chi ne aveva uno faceva parte di una milizia che sia ideologicamente che praticamente è intenzionato a distruggere lo stato di Israele. Dato il numero di persone coinvolte probabilmente questa è stata una delle operazioni più chirurgiche della storia
È stata una grande operazione purtroppo l odio verso israele è troppo ed offusca le menti
Non è vero quello che dice, racconta che i pager stavano in vendita ai civili
Hanno infilato dell'esplosivo in un oggetto di uso comune, liberamente venduto, perché Hezbollah lo usa frequentemente. È come se qualche anno fa in ogni Tojota qualcuno avesse nascosto una carica di tritolo perché l'Isis girava spesso con le Tojota.
De facto i missili occidentali stanno venendo lanciati all' interno del territorio russo, idem per gli aerei, il materiale che diamo non è solamente difensivo, quindi il paragone è più che giusto e azzeccato
Credo che quest ultima cosa combinata da Israele è veramente pazzesco e fa veramente paura
Fa paura solo se coi tuoi devices programmi lo sterminio di ebrei
@@massimosuklan3046 e fa paura pure se semplicemente nella vita ti fai i cazzi tuoi ma ti capita vicina una di queste persone
@@Reset.raptube basta non accoglierli
MA CHE STRANO ANCHE L'AMBASCIATORE IRANIANO MA COME MAI PROPRIO UNO A CASO COME LUI?
@@gabrielecarbone8235 Esatto, la gente non capisce che se eri tanto vicino ad un ordigno tanto piccolo da esserne "vittima", Ancor più considerando che nessuno usa cercapersone al giorno d'oggi, questo automaticamente te esclude dallo status di "innocente"
@@algoraxmago1527 come se hezbollha o come si scrive non avesse una vita e fossero dei Terminetor pronti solo alla guerra e stessero solo in cunicoli, sveglia hanno anche loro una vita, magari stavano andando al mercato e gli è esploso il cercapersone coinvolgendo le gente attorno, magari andava in ospedale e in sala d'attesa ha coinvolto altre persone o su un autobus, un parco, un attacco del genere non si fa punto è dello stesso livello di avvelenare gente in giro per il mondo perché scomoda, se i terroristi fanno i terroristi te stato sovrano non puoi e non devi usare dei metodi del genere
@@algoraxmago1527 anche la bambina morta di 8 anni?
@@HkimLenosisuo padre :) o chi per lui .
Potremmo fare lo stesso discorso con i bambini israeliani 😅
@@Dr.Sortospino quindi è legittimo uccidere bambini israeliani?
non ne potevo più di aggiornare la home di TH-cam
La sottigliezza della frase "se condanni qualcuno per cospirazione, lo tratti quasi come un terrorista" sarebbe utilissima se la maggior parte della gente che ti segue non avesse salami spessissimi sugli occhi.
È tutto connesso, come dice Shy. Il terrorismo è diventato relativo, ed è per questo che parliamo di "terrorismo Hamas ed Hezbollah" ma non di quello israeliano, perché sono 'nostri' (miei non di sicuro) alleati.
Trattare manifestanti come terroristi toglie qualsiasi incentivo a restare pacifici.
Forse avranno malinconia di quando gli ambientalisti facevano cose simpatiche tipo sparare con lanciarazzi contro centrali nucleari
Che peraltro dimostrava un'ignoranza paurosa sul tema, ma non è un discorso da fare oggi
Vallo a dire al governo inglese...
in che senso i manifestanti? i manifestanti hanno i cercapersone per coordinare le azioni terroristiche contro israele?
Sono d’accordo sul protestare, ma rimango dell’idea che bisogna farlo in un certo modo, altrimenti, sì le persone parlano della cosa, ma solo in negativo dimenticando il perché di quello che si è fatto.
Perchè dici che bloccare le strade è una protesta non-violenta? Ovvio, non è come assaltare il Campidoglio o bruciare auto, ma è capitato che abbiano provocato disagi rallentando/bloccando ambulanze
Bloccare le strade è una azione VIOLENTA. Stai usando la forza per limitare la libertà degli altri. Oltretutto puoi causare la morte di qualcuno in un ambulanza, giusto per dirne una.
Immagino che la notizia di 7 morti per un incendio con annesso stato di calamità a settembre invece non sia nulla di grave di una ipotetica ambulanza che deve passare (che peraltro viene regolarmente lasciata passare durante questo tipo di proteste
Emblematico del nostro tempo è pensare che lanciare vernice sulle pareti sia sensibilizzare sul cambiamento climatico ... Emblematico è il fatto che i gesti inutili ma eclatanti sono gli unici che le persone " sensibili al tema " facciano , ma sono punti di vista .
Concordo. Hanno una volta bloccato un jet privato, per il resto solo roba così divisiva che non sapessi quanto la persona media è ignorante e incapace di vedere a lungo termine direi sia stato fatto apposta
Non sono gli unici gesti che le persone fanno, sono gli unici che fanno notizia e che arrivano a noi, appunto perché sono eclatanti.. a me sembra solo che le stanno provando tutte, senza violenza, per farsi ascoltare, tu cosa suggerisci, cosa dovrebbero fare?
L'alternativa? Bombe nelle auto e sequestri di persona come negl'anni '80? Oppure lanciarsi nell'n-ennesimo tentativo politico sentito troppo estremo dai "moderati" e "pacifisti" ma troppo poco rivoluzionario per "estremisti" e "punkabbestia"? Oppure l'n-ennesima start-up "salvambiente" che per farlo deve forzatamente sottostare alle stesse logiche che vuole combattere? Boh io ho come l'impressione che certi discorsi "pragmatismo wannabe" siano inconsistenti tanto quanto i discorsi oggetti di critica.
@@ugob1352 io per esempio ho piantato 8 alberi da frutto , e ho iniziato a farmi l'orto producendo più cibo in autonomia , ho galline e oche . Quelli che produco nell'orto lo cucino , come le uova delle galline oche etc gli scarti gli do agli animali . Vivo in campagna da quando sono nato , ci ho lavorato per 6 anni anche .. la risposta ? da un esempio concreto in modo che le persone possano prendere quello che fai a modello e cambiare il loro modo di vivere . Ma si sa , fare è più difficile che predicare .
Se il tuo impatto è zero ma poi mbappe prende l'aereo privato per fare 200km comunque il mondo è fregato.. ci sono azioni che gli stati devono intraprendere e seguire, e se i politici non ricevono un feedback forte del popolo non lo faranno mai. Penso che azioni eclatanti ed estreme siano un modo di fare sentire la tua voce, molto di più che farti l'orto
Shy finalmente nella sua personalissima puntata di What Radicalized Me
La questione può essere vista anche da una prospettiva diversa. Hezbollah e Israele sono, di fatto, in guerra, quindi questo attacco potrebbe essere interpretato all'interno di quel contesto. Diversamente dalla Russia, che colpisce i propri cittadini e non, per motivi puramente politici e non bellici.
O pensi forse che, se ne avesse l’opportunità, la Russia non eliminerebbe generali dell'esercito ucraino in Ucraina, anche con vittime collaterali di civili?
Uno stato in guerra ha sempre potuto fare di tutto. Non ha molto senso convincersi del contrario, è sempre stato così e la storia lo dimostra chiaramente.
O hai un qualche esempio di una guerra “civile”?
Oltre al fatto che non è un attacco indiscriminato alla popolazione o un avvelenamento di chi non la pensa come te. Ma un attacco ad un organizzazione terroristica. Per quanto sia un atto preoccupante non è paragonabile con ciò che fa la Russia
É un attacco indiscriminato perché quando hanno messo le bombe non sapevano chi avrebbe indossato i cercapersone al momento dell'esplosione
@@robertoschirru6093in realtà a quanto si è capito hanno messo le bombe in dispositivi senza assicurarsi che chi li compra fossero i veri obbiettivi, come se il mio obbiettivo so che compra il latte in un supermercato tutti giorni e per avvelenarlo avveleno tutto il latte di quel supermercato
@@filippogamer2994ma cosa dici erano i cercapersone usati nelle comunicazioni dai miliziani di eznollah
@@filippogamer2994 non mi risulta. Da ciò che si dice erano dei dispositivi importati appositamente dall organizzazione per i propri militanti, distribuiti per evitare di essere tracciati, ignorando il fatto che siano dispositivi più sensibili a intercettazioni. Quindi per il tuo esempio non dovrebbe essere una partita di latte diretta al supermercato dove tutti possono acqustarlo ma diretta al bicchiere dell'obbiettivo. Poi può capitare che da quel bicchiere ci beva il figlio ma dai dati che risultano al momento si vede che sono ben pochi rispetto agli obbiettivi. E se immaginiamo uno scenario di guerra un tot di vittime collaterali sono purtroppo permesse e scontate.
La libertà di protestare è un diritto esattamente come la libertà di avere e svolgere un lavoro... con quale diritto gli attivisti sfruttano la loro libertà per limitare quella di migliaia di altre persone?
Una protesta è tale solo se crea disagio. Storicamente nessuna protesta che non crea disagio ha mai funzionato, il bloccare una strada è proprio il minimo livello di disagio che una protesta può provocare. Storicamente si sono messe bombe e tagliate teste per molto meno (nel senso che rendere un pianeta invivibile per tutta l'umanità eccetto i ricchi mi sembra un livello di soppruso che manco i nobili francesi o gli zaristi pre rivoluzione) ma ora siamo dei frignoni ed arrivare in ritardo a lavoro sembra il maggior affronto alla nostra vita e libertà.
@@NobodyNothingNyx9 ci sono molti lavori dove un fare ritardo non è solo un semplice fastidio, ma ci sono in gioco capitali, posti di lavoro e in generale il futuro delle persone coinvolte... se mi vieni a dire che nel passato mettevano bombe per molto meno io mi sentirei legittimato, quando la mia libertà viene messa a rischio dagli attivisti, a fare altrettanto
@@andreaforner5242 ti direi di farlo ma dato che metti il posto di lavoro e il singolo sopra il futuro del modo e della sopravvivenza della specie sono sicuro che tu sia troppo codardo per farlo
@@NobodyNothingNyx9 è onesto e legittimo mettere se stessi e i propri cari al primo posto delle priorità.
@@andreaforner5242 i tuoi cari moriranno di fame o in un alluvione/tornado/catastrofe naturale random comunque se le cose non vengono arginate se non l'hai ancora capito. Poi vabbeh se hai 80 anni e stai comunque per crepare magari la cosa non ti interessa. Aggiungo che è normale per gli ignavi, quelli che pensano al proprio orto e tra 10 anni si lamenteranno se la verdura costa 10 volte tanto perché gli eventi climatico distruggeranno le coltivazioni.
Ricordo di aver seguito la vicenda della condanna in Inghilterra, secondo me bisogna fare una distinzione tra quella che è una protesta regolarmente concordata con le istituzioni e un blitz non autorizzato bloccando una statale e causando diversi disagi che sono stati citati della sentenza. Non parliamo ovviamente di gente che è arrivata 5 minuti in ritardo al lavoro ma di una signora che ha perso una sessione di chemioterapia, un camion che trasportava farmaci a temperatura di trasporto e non di stoccaggio (che quindi vanno rimessi in temperatura per evitare che siano inutilizzabili) persone che hanno perso colloqui di lavoro o sessioni esame. Trovo che per quanto sia nobile la causa compiere un atto del genere che ha delle ripercussioni tangibili su persone che nulla hanno a che fare con la crisi climatica sia sbagliato, perché a quel punto io fine giustifica i mezzi… ricordo il caso della ciclista morta a Berlino perché l’ambulanza che doveva prenderla era bloccata da un corteo non autorizzato di ultima generazione Germania.
Incredibile come diventi fazioso e ti vada in corto circuito la logica quando parli di Israele
Sono contento che qualcuno se ne accorga
Penso sia molto influenzato dalla redazione sul tema, quando hezbolla colpisce il campetto da calcio in Israele, si rifiutano di parlare di bambini morti, ma parlano di "giovani e giovanissimi tra i 10 e 19 anni", quando poi parlarono della risposta di Israele, "3 morti in Libano di cui un bambino".
Oltre che a sostenere che maduro avesse legittimamente vinto le elezioni.
Hanno delle idee frizzantine.
vero?? io mi ricordo anni fa di suoi video su Israele dove il buon senso e lo spirito critico ancora c'erano. Adesso e' come acciecato - zero ragionamenti, qualita' pessima quando si verte sul tema
Condivido totalmente tutte le riflessioni fatte su Israele (e Russia)! È un atto di una gravità assoluta.
Shy, sono d'accordo con le tue riflessioni, ma tecnicamente Libano ed Israele sono due Paesi in guerra. Non hanno mai formalmente firmato un trattato di pace, il Libano non riconosce Israele come Stato e sostanzialmente non esistono rapporti diplomatici tra i due.
solo che gli uni sono universalmente chiamati terroristi, mentre gli altri si nascondono dietro il dito della democrazia di questa sterminata minchia
@@Otakar81 Effettivamente Israele aveva minacciato ripercussioni dopo i bombardamenti da parte di Hezbollah. Certo che fare esplodere migliaia di CERCAPERSONE in Libano... Wow. Non riesco a immaginare come siano riusciti anche solo a pensare a una roba del genere.
No, no, no tecnicamente il conflitto è tra Hezbolla e Israele. Prima di fare i maestrini imparate almeno le nozioni base.
Sul resto stendiamo in velo pietoso. Non riconosco israele quindi sei autorizzato a colpire i civili (è morta una bambina). Ma che roba prendete?
Cioè, vuoi fare il tecnico e fai questi discorsi da LSD?
Ma vi leggete?
@@antoniovasile565è morta una bambina e una dozzina di di militanti. Più o meno il contrario di quel che fanno mediamente i terroristi quando prendono per caso nelle folle un militare ogni 10 civili.
Eh! Ma - correggetemi se sbaglio - non si sono mai neppure dichiarati formalmente guerra, solo messi a _farsi_ la guerra! Quindi non serve nemmeno avere un trattato di pace, per terminare una non-guerra. Ergo, non è 'tutto rego', se quello era il punto.
Hai ragione concordo con te , Israele non può fare quello che vuole !
Bisogna fermare tutte le guerre , cercando paesi che riescano a dialogare e trovare compromessi !
Ciao
Sergio
Vorrei ricordare che il primo motivo per il quale Israele non è la Russia è che Hezbollah, Hamas, Iran e Russia sono alleati. Inoltre è difficile che siano entrati nella filiera di produzione, al massimo sono entrati in quella del trasporto. Ultima considerazione, non mi sento meno al sicuro dopo questi, attacchi...chissà perché. Forse non collaboro con organizzazioni DAVVERO terrorstiche.
sono morti civili in una nazione estera. é un attacco terroristico da manuale, se non lo riconosci allora mi sa che ci collabori eccome con organizzazioni davvero terroristiche.
Grazie a Shy e a tutta la redazione per la vostra copertura dell'accaduto
Shy: "non sembra sia possibile far esplodere batterie al litio"
Produttori di batterie: "hold my beer, baby"
Forse sarebbe stato piu giusto dire "non é possibile che una batteria al litio esploda come una piccola bomba" 🤔 poi sinceramente io le uso per il softair ma non ne ho mai vista scoppiare una quindi non so...
Penso si intendesse "non sembra possibile far esplodere A COMANDO le batterie a litio".
@@enne91cibeh forse sarebbe possibile causare un malfunzionamento di qualche tipo andando ad hackerare il programma del dispositivo, ma rimane che le batterie al litio non scoppiano in questo modo, è molto più controllata come cosa, basta andare a vedere i vecchi telefono Samsung quando esplodevano lol.
Samsung: "hold my note 7"
@@enne91ci Penso anche io, casi di batterie esplose ce ne sono parecchi
Più guardo breaking italy, più mi deprimo per la situazione ambientale e politica del mondo e più ho bisogno di "uno bravo" che loro pubblicizzano ahahaha è un gomblotto 😂
"Succede nelle città di un'altra nazione" 😂😂😂invece i missili che partono dal libano per uccidete cittadini civili di israeliani non colpiscono un'altra nazione? 😂 😂😂😂
Piú che altro io vedo la futilità di questa strategia. Israele ha ucciso tutti i membri della squadra che ha ucciso gli atleti israeliani a Monaco. Perfetto. Ha ammazzato il fondatore di Hamas, poi Haniyeh ,innumerevoli capi di Hamas ed Hezbollah nel corso degli anni. Perfetto . Ma sono anni che ammazzano capi di gruppi terroristici e comunque questi gruppi terroristici vanno avanti , o nuovi gruppi subentrano ai vecchi. Quindi a che serve, a parte quei 10 minuti in cui gli israeliani si sentono forti e potenti ?
@@neronesan1073 appunto, "de facto" sono in guerra. Questo non giustifica Israele che io giudico alla stregua della Russia putiniana.
Si potrebbe fare lo stesso discorso per la lotta alla mafia.
Allora che facciamo, smettiamo di farla?
Guarda che gli Hezbollah non sono una forza libanese, controllano parzialmente il sud del Libano. E' Hezbollah, un gruppo paramilitare indipendente, che manda i missili, non il governo libanese, c'è una gran differenza
@@magnamon88Il tuo punto è?
Grande video
Se i gruppi ambientalisti invece di fare azioni di disturbo come fermare le autostrade e imbrattare i monumenti, facessero azioni di aiuto e si organizzassero per andare a dare una mano per pulire e sistemare ogni post-disastro ambientale, riceverebbero molta più attenzione e sostegno alla loro causa.
Fatto, tra XR e UG ci sono stati diversi attivisti che hanno aiutato in Emilia e in Toscana dopo le alluvioni.
Persone aiutate certo, ma di fatto non ha portato differenza nell'attenzione e/o nel consenso rispetto alla causa climatica.
Anzi, che di fatto ci fossero molti attivisti ad aiutare nel mezzo del disastro non è stato proprio calcolato dai media "rilevanti".
Evidentemente è facile piangere il disastro a livello politico e mediatico, ma affrontare il problema è decisamente differente (molte vittime dei danni non hanno ancora visto un centesimo)
E come dice Shy, gli aiuti a posteriori sono nobili e indispensabili (e vengo dati dai singoli attivisti senza fare tanto teatro sopra), ma non risolvono la causa di questi disastri.
E il trend è in crescita per intensità e frequenza.
molto convincente il tuo canale. seguo con interesse
Nei paesi democratici puoi protestare, però ci sono limiti e regole da applicare. Bloccare il flusso di un'autostrada dove passano ambulanze, merci urgenti, personale che lavora in centrali energetiche, ospedali o controllori di volo, è qualcosa che non sta né in cielo né in terra. Ghandi protestava in modi simili in un paese colonizzato e sotto regime. Direi più che giustificato. Nei paesi democratici avverti la questura che occupi la piazza, raduni migliaia di persone e il gioco è fatto. Lo puoi fare. Dubito che gli indiani lo potessero fare sotto il regime britannico. Tra l'altro del report leggermente biased di Climate Rights International si parla impropriamente di pene record per proteste non violente. Mi dispiace ma il picchetto coercitivo dove non mi fai passare, è una protesta violenta. Tralasciamo il fatto che una grossa percentuale di chi protesta sia contro il nucleare che è LA soluzione immediata al problema e sogna un mondo fatato di decrescita alla Pol Pot, ma lasciamo fare. Altra cosa. Ho sfogliato il report sugli omicidi contro gli 'attivisti' per il clima e mi ha lasciato alquanto perplesso. Intanto vengono inclusi anche coloro che agiscono in lotta per la difesa della 'land', quindi proprietari terrieri che vengono usurpati della propria proprietà privata, non proprio attivisti anti Climate Change. A riprova di ciò, si legge che gli omicidi in Colombia sono un mix di uccisioni relative a traffici di droga e usurpazione di territori privati per coltivare coca. Moooooolto perplesso.
@@rightnow5266 le autostrade normalmente sono bloccate dalle auto...
@@alessandronobile7843 che cacchio di risposta è?
@@rightnow5266 no dico che curiosamente quando il traffico è provocato dalle auto va tutto bene. È più difficile dare agli altri degli stronzi quando gli altri siamo noi
Weeee ciao shy, bentornato sul pianeta terra
Non riesco a trovare il numero di civili coinvolti nell'attacco di Israele da nessuna parte. Qualcuno può fornirmi qualche indicazione? Shy ha deciso che sono tanti
Boh tipo il dato di almeno 1500 feriti è stato sulla homepage di Ansa tutto il giorno ieri?! Sempre Ansa da un paio di ore parla di 450 feriti in altre esplosioni, questa volta walkie talkie, a un funerale di una delle vittime dei cercapersone.
Vabbè lui la butta lì, tanto i suoi followers mica si prendono la briga di controllare
@@sparagnino 1500 civili? O 1500 membri/affiliati di Hezbollah? Perchè nel primo caso sarebbe terribile, nel secondo caso sarebbe un gran colpo
Tra gli otto morti c’è una bambina. Bella statistica.
@@antoniovasile565 ovviamente immancabile il contenuto emotivo per distrarre dalla verità dei fatti. Cosa c'entra la bambina? Ovviamente è stata una tragedia e, eventualmente, un ingiustificabile omicidio da parte di israele, ma questo non vuol dire che il rapporto vittime civili/ vittime militari non sia un'informazione utile. Poi boh, sarò scemo io che voglio formarmi un'opinione a partire da dati.
Grazie sempre ❤️🩹
Un paese - il Libano - non in guerra? Quindi mesi e mesi di razzi di Herbollah che hanno generato decine di morti e decine di migliaia di sfollati non sono guerra? Possiamo discutere dell’opportunità o meno di un attacco simile rispetto agli equilibri dell’area, possiamo detestare Netanyahu e i suoi metodi, ma non si può dire che questo sia stato un attacco “senza regole”, indiscriminato. Sono stati colpiti solo membri di Hezbollah, attraverso i loro strumenti di comunicazione. Quindi cosa deve fare Israele per proteggere le proprie persone nel nord del paese? Al netto dell’accordo con Hamas per cessate il fuoco e liberazione degli ostaggi, che speriamo avvenga subito, cosa deve fare un paese per difendersi? Quindi è meglio bombardare indiscriminatamente? Mandare soldati? O colpire in modo chirurgico il corpo malato terrorista che tiene ostaggio tutto il Libano?
Hezbollah non è il Libano, informati.
@@vivaiomate8329 vai molto calmo con gli imperativi. E caso mai nei tuoi approfonditi studi di diritto internazionale ti fosse sfuggito, ti invito a considerare che ospitare organizzazioni terroristiche è stato considerato, nel 2001, come un motivo sufficiente per invocare l’articolo 51 della carta ONU - il che ha consentito un intervento militare in Afghanistan anche in assenza di risoluzioni del consiglio di sicurezza onu. Che comunque in questo caso non servirebbero, perché il Libano è formalmente in guerra con Israele (è il Libano stesso a non aver voluto firmare un trattato di pace nel 1949, ma solo un armistizio)
@@vivaiomate8329 leggi l’ultima frase che ho scritto :)
@@vivaiomate8329 è in libano. Uguale
@@vivaiomate8329 Hezbollà è un partito politico del governo libanese. Informati meglio prima di commentare. Buonista della domenica.
Sulle manifestazioni sul clima non sono d'accordo. Protestare è una cosa, bloccare un paese per stupidità, pretendendo di farlo impunemente è un'altra. Le manifestazioni si possono tranquillamente fare legalmente, senza andare a bloccare le autistrade, con i pericoli e i danni a tappeto che ne conseguono.
Ah beh sì, l'Italia è bloccata per colpa di Ultima Generazione. Non per una rete di trasporto pubblico al collasso, la decadenza delle infrastrutture, la mancanza di manutenzione, investimenti, addetti...
Fanno bene a creare disagio. E se ve ne lamentate, vi meritate alluvioni siccità e pure le cavallette
Bloccare un paese? Cioè come si dovrebbe fare per far sì che un problema che coinvolge la collettività, e il mondo, come il clima diventi materia di dibattito? Con i post su facebook? Se il 68 fosse avvenuto sui social a quest'ora non avremmo manco la legge 194
Quello israeliano è stato un attacco fenomenale. Mirato ai soli membri di Hamas (ci saluta lambasciatore iraniano), anche se purtroppo con qualche vittima innocente.
Questo è il tipo di attacco che dovrebbe essere incoraggiato, non i bombardamenti.
Si facciamogli un applauso, ci hanno impiegato 11 mesi a capire che buttare bombe su scuole e ospedali non era il massimo, bravissimi, fa niente se nel frattempo sono morte cinquantamila persone innocenti, l'importante è che adesso lo hanno capito di fare gli attacchi mirati.. i bambini dell'asilo ci arrivavano prima, cmq grande, ottimo, continuate così, davvero geniale
@@danascully8945 sai com'è, quando i terroristi non si comportano da esercito regolare ma, appunto, da terroristi, essi tendono a nascondersi tra i civili, d'altronde lo dice chiaramente Sinwar: "il sangue palestinese ci serve".
Israele ha sbagliato, sta sbagliando, e sbaglierà sicuramente ancora, ma è costretto a giocare le carte che ha.
Pensi che se i terroristi usassero trincee e basi militari per le loro operazioni, Israele bombardiere be comunque i civili?
Grande shy veramente
Non so da dove prendi l'informazione secondo cui il Libano sia "una nazione sovrana che non è in guerra con Israele!" Ti sbagli.
Entrambi, Israele e il Libano si considerano vicendevolmente "stati nemici", malgrado timidi tentativi di cooperare intorno alle risorse energetiche offshore. Anche se volessero, il confine terrestre comune e oltre un terzo del Libano sono controllati da Hezbollah, che tiene il paese de facto in ostaggio e propugna lo sterminio di Israele.
I rapporti erano comunque tesi anche prima che il Libano diventasse uno stato sull'orlo del fallimento. L'equilibrio tra le varie comunità etno-religiose si è rotto grazie al Settembre Nero 1970 tra la Giordania e l'OLP, la conseguente ghettizazione dei palestinesi, la guerra civile, l'occupazione siriana trentennale, la corruzione endemica, la crisi economica, l'ascesa del potentato di Hezbollah, etc...
Il Libano è un paese a sovranità spartita, tra un governo disfunzionale e il gruppo terroristico di Hezbollah.
La ritirata israeliana dal Libano meridionale, a conclusione di un conflitto del 2006, fu sancita dalla Risoluzione del Consiglio di Sicurezza ONU n. 1701, che prevedeva, in cambio, il disarmo e la ritirata di Hezbollah oltre il fiume Litani, a ca. 25km dalla frontiera ed un controllo del confine meridionale da parte dei Caschi Blu.
Invece, Hezbollah ha occupato militarmente il sud, lanciando razzi e missili quotidianamente contro la Galilea e il Golan, sotto gli occhi indifferenti dell'ONU, e in barba all'impotente e complice esercito regolare libanese.
I cercapersone non sono stati venduti al Libano, ma acquisiti dal gruppo terroristico e messi a disposizione dei loro quadri superiori e intermediari. A riprova della complicità e ingerenza iraniana, il loro ambasciatore ne possedeva uno, per rimanere in contatto con la dirigenza di Hezbollah e presumibilmente coordinare attività terroristiche.
Bisogna sapere di cosa si parla e non perdersi in piroette ipocrite. Qualsiasi cosa indebolisca Hezbollah, può aiutare a rafforzare il Libano e permettergli di recuperare la propria sovranità.
Alla prossima
@@alexuberti289 Hai scritto il miglior commento al video.
La galilea e il golan sono occupate militarmente da israele, giustamente vengono contrastati con ogni mezzo possibile.
Se i palestinesi avessero i mezzi adatti per affrontare i coloni nazisti e i loro baby-sitter dell'idf lo farebbero, ma nob li hanno e quindi hezbollah fa quello che può.
Ma la bambina di 8 anni era una terrorista? Chiedo per un amico.
Commento perfetto, grazie! Che tristezza voler informare partendo dall'ignoranza...
Spesso sono d'accordo con la tua linea di pensiero, ma per quanto riguarda gli attivisti e le proteste, credo che il problema non sia che se ne parli meno "perchè nessuno si mette la colla sulle mani e si attacca al quadro di turno o alla strada di turno", se ne parla meno a parer mio poichè questa metodologia di manifestazione è controproducente, lanciare della vernice su un opera? Non porterà l'attenzione sul cambiamento climatico, bensi genererà un sentimento d'odio e negatività proprio per quei gruppi
Tra chi non sa che la vernice e lavabile e chi trova il gesto semplicemente disprezzante, tra la cattiva gestione dell'informazione e chi si focalizza per i fondi spesi per la pulizia, l'acqua da utilizzare per pulire ecc ecc, l'effetto diviene vanizzato dallo stesso atto.
Bloccare un autostrada? pensate che il focus vada sul cambiamento climatico oppure sulla gente che "poverina non può andare a lavorare per questi pezzi di m*rda"? (questo è il genere di commenti sotto i post)
La punizione data dagli UK e la "illegalizzazione" di questo genere di atti non la trovo affatto negativa, anzi potrebbe addirittura essere stimolante per gli attivisti trovare modi migliori per far davvero notare il problema anziché generare odio per l'ennesima strada bloccata o per aver imbrattato l'ennesima opera d'arte.
Grande puntata. Ottimo lavoro a tutta la squadra
Ho pensato, scritto e detto le stesse cose senza aver sentito la live. Mooooolto bene
Hamas ha attaccato Israele, Hezbollah attacca Israele
Non facciamo paragoni fantasiosi
Appunto, troppi sofismi
Quindi puoi far esplodere 3000 dispositivi in mezzo ai civili senza porti alcun tipo di problema? Quindi puoi bombardare a tappeto scuole, ospedali, campi profughi facendo praticamente solo vittime civili? Ma quindi se tu mi hai attaccato io posso ammazzare chiunque sia anche solo vagamente o lontanamente legato a te (anche solo dal fatto di essere connazionale)? Diocan poi vi lamentate se si parla di genocidio
@@millantatore6120se tanto mi dà tanto Israele ha invaso la Palestina
Hamas ha attacato Israele il 7/10. Israele ha bombardato gli aereoporti civili della Siria il 8/10 e attaccato Hezbollah in Cisgiordania e Libano qualche giorno dopo (anche se non erano coinvolti nel 7/10). Hezbollah ha risposto. Hamas e Hezbollah non sono la stessa cosa. Neanche dal punto di vista religioso (per dire)
Il problema qui è che Israele di risposta ha attaccato il Libano che non è hezbollah dopodiché dire che non sono in guerra è sbagliato però anche dire che impiantare delle bombe nei cerca persone prima che vengano messi in commercio si possa fare
Come fai a dire che si parla sempre meno del problema climatico ( a causa delle minori manifestazioni ), quando la transizione verso l energia pulita è sempre più in aumento, ci sono sempre più studi e dati che ci permettono di capire, approfondire e risolvere il problema. E poi le manifestazioni vanno fatte in aree dove i pedoni possono circolare o sostare, non incollandosi sull' asfalto, intralciando il traffico e tenendo occupate le forze dell' ordine. La transizione richiede tempo, non è che dall' oggi al domani risolvi il problema.
Io comunque eviterei di chiamare "non violenta" la protesta eseguita tramite blocca stradale.
è sostanzialmente un mini sequesestro di persona, del loro tempo e dei mezzi sensa che possano reagire.
non è un modo corretto di protestare e il carcere è giustissimo
E comunque questi di ultima generazione sono così fastidiosi e petulanti che preferirei farmi spazzare via la casa da katrina che dargli supporto o ragione, ero a favore del clima e di interventi per sanare la situazione ma questi mi hanno causato una tale antipatia con i loro modi saccenti che ok onestamente meglio salvini
Shy onestamente ti seguo quasi da 8 anni, e ultimamente sei totalmente allo sbaraglio, totalmente codizionato da correnti di pensiero dei social media e fuori dal mondo.
1.Non si fà altro che parlare di inquinamento e ambiente, solo non si parla di 4 poveri matti che rompono i maroni alla gente. in ogni caso il loro unico merito è stato quello di porre sotto una luce politica/antipatica/sovversiva il cambiamento climatico che è un fenomeno scientifico. quindi i loro metodi hanno solo creato danni. meglio così.
2.Questione delle radio.
Questo mi fà sempre piu capire che alla fine sei un pò "illuso", è come se tu cercassi di vedere bene e male. non esiste bene e male, israele non è bene o male, la russia non è ne bene o male e queste "regole" che tu dici esistono solo nella nostra immaginazione.
la verità è che israele è uno stato chiave per mantenere la nostra supremazia e il controllo sul mondo, io non voglio rinunciare al mio benessere e se dobbiamo far saltare in aria i telefoni e i cercapersone di gente che vive sostanzialmente nel medioevo non mi importa, siamo 8 miliardi di persone al mondo, non credo che tutte valgano uguale.
E così è anche per tutti voi perchè tutto il vostro stile di vita è basato e garantito dallo sfruttamente di persone che vengono private delle loro risorse per darle a noi, così da permetterci di guardare i video su youtube con il nostro computer, mentre abbiamo la playstation accessa e guardiamo tiktok sul telefono, indossando vestiti che usiamo 3 volte e basta e scarpe che cambiamo appena si rovinano etc etc etc.
Quindi viva i telefono che espolodono, viva il fatto che esistano popolazioni sottomesse e soprattutto evvia che sono nella parte del mondo in cui scrivo questo commento, non me ne frega assolutamente NULLA degli altri.
@@michelelunghi4285 per me è condizionato dalla redazione di attiviste di estrema sx
@@massimosuklan3046vero? Ho notato che negli ultimi anni è andato sempre più a sinistra, ma molto sinistra.
@@PIOVRAMEti deve chiedere il permesso Shy per essere di sinistra?
La cosa che mi inquieta di più è che nessuna delle notizie che hai dato mi ha lasciato sgomento.
Sarà che forse la direzione che sta prendendo la politica mondiale è stata presa già da tempo e tutto mi appare inevitabile?
Ma dai bloccare le strade per protestare con è un diritto, è una violenza!
Questo commento è una violenza all’intelligenza.
Questione Israele : DOPO SOLO 500 FETTE, il Masala ha capito che si trattasse di polenta. 👍🏻
Beh, se non hai capito la differenza tra chi lancia missili e i destinatari di quei missili che cercano di neutralizzare chi li lancia, non posso certo essere io a spiegartelo. Posso solo annullare la mia iscrizione, meglio di niente.
Ormai condannare Israele a senso unico fa fare un botto di like
@@micheleprencipe7362 - Non certo il mio. Non ho particolare simpatia per le persone ebraiche, ne ho conosciuto un paio che erano delle merde e, più recentemente, ne ho conosciuto (e conosco ancora) uno che è una persona eccezionale. Stiamo parlando di un popolo che è costretto, per esempio, ad andare al bar con il mitra perché subisce attentati in ogni momento. Stiamo parlando di un popolo che vive accanto a un altro, e in certo luogo sono separati da una strada che scorre in mezzo a un deserto; nel lato ebraico di questa strada ci sono campi coltivati e irrigati, dall'altro lato ci sono solo sabbia, sassi, scorpioni e serpenti.
@@E_PRP non sono totalmente pro Israele, è chiaro che determinate decisioni del suo governo non le approvo affatto, ma condannare Israele a prescindere è antisemitismo e basta. Tutti coloro che avevano i cercapersone esplosi erano miliziani di Hezbollah, la gente comune ha i normali smartphone non aggeggi di 30 anni fa. È bello quello che è successo? Chiaramente no, ma è la guerra! Poi colpevolizzare il Mossad è ipocrisia pura. I servizi segreti americani non fanno le stesse cose? E quelli russi? E quelli francesi? Insomma basta con questa ipocrisia
Non l hai annullata gia a novembre?
@@massimosuklan3046 - Mi sono iscritto non più di dieci giorni fa, furbone.
Bravo!
il carcere per i blocchi stradali mi pare proporzionato. Non è che perché non spaccano vetrine non stiano esercitando una forma di violenza. Mi pare si perda il senso della realtà. Puoi causare danni a numerose persone senza direttamente prenderle a mazzate.
Spesso i discorsi sulla non violenza sono ipocriti
Violenza è qualsiasi azione che mi impedisca deliberatamente di viere libero la mia vita, se mi blocchi contando sul fatto che non posso reagire fisicamente stai gia commettendo violenza
A voi da più noia un manifestante che blocca il traffico (che, farei notare è bloccato ogni giorno proprio grazie a questo sistema economico irrazionale e inefficente) che un imprenditore che avvelena una regione
@@vivaiomate8329 a noi chi
@@vivaiomate8329sì perché né tu né la persona che mi impedisce di arrivare a destinazione sapete dove sto andando e perché, non sapete nemmeno se sono più ambientalista di voi
Leggendo molti dei commenti si capisce quanto la propaganda destrorsa abbia fatto presa sugli italiani, sempre più incuranti verso la contrazione dei loro stessi diritti perché mediaticamente il loro esercizio viene associato in negativo alla parte politica avversaria (animalisti, ambientalisti ,attivisti di sinistra e pro lgbt etc..) e sempre più menefreghisti verso i diritti umani. Per molti italiani essere libanese o palestinese o siriano o cmq arabo significa automaticamente essere terrorista o sostenitore del terrorismo per la loro presenza o attività nel loro territorio senza rendersi conto che per la stessa logica essere italiano dovrebbe significare essere mafioso o sostenitore della mafia e quindi in parte responsabile dei suoi crimini. Poveri noi.
Veramente deludente Shy, il Libano non è in guerra con Israele?? Da dove sono partiti gli 8000 razzi verso città e villaggi del nord di Israele?
Canale di sinistra(ormai estrema sinistra), si comporta di conseguenza: il mondo è tassativamente diviso in bianco e nero, buoni e cattivi.
Piagnistei a non finire quando Israele fa saltare una batteria di missili dentro una zona in teoria "umanitaria", silenzio assoluto sulle centinaia di missili giornalieri che arrivano da est, ovest e nord. Perchè siccome i missili di Hamas e Hezbollah fanno poche vittime, chissenefrega. Peccato che gli israeliani spendono miliardi per difendersi da quei missili mentre i maiali di hezbollah e hamas non sanno manco cosa sia una batteria contraerea
hezbollah è in guerra con israele, non il libano
@@user-oe7co8jg8e e i pager a chi hanno mirato? 80% delle vittime HZB, 10% affiliati di HZB e 10% civili collaterali, comparalo con gli attacchi di HZB su Israele che sono 40 % militari e 60% civili
@@user-oe7co8jg8e e contro chi sono stati usati i pager? Le vittime sono state 80% HZB, 10% loro affiliati e 10% civili (ammesso da HZB).
Comparalo con gli attacchi di HZB su Israele: 40% militari e 60% civili
@@user-oe7co8jg8e il libano non riconosce nemmeno l´esistenza di israele...
premetto che sono una persona che percepisce in la crisi climatica e probabilmente l'argomento che mi interessa di più è come si può provare a risolvere il problema.
mi chiedo se le proteste climatiche siano funzionali al loro scopo. dovrebbero puntare a sensibilizzare sul tema e avvicinare le persone all'argomento ma mi sembra che spesso la reazione sia esattamente oppostai (impressione personale non ho dati). ho l'impressione che spesso sia più un modo per ostentare un'ideologia da parte degli attivisti che un modo per ottenere qualcosa. idea personale, pronto a cambiare punto di vista
Piccola postilla la vernice lavabile è quella che se la lavi con l'acqua non va via, é quella non lavabile che si lava via con l'acqua
Se venisse confermato lo scenario dell’esplosivo nei cerca persone inserito infiltrandosi nella fabbrica che lo produce, sarebbe particolarmente esemplare per capire la moralità di Israele, invece dell’esplosivo avrebbe potuto inserire microfoni e/o tracker gps
Probabilmente non gli interessa sapere cosa si dicono quei disgraziati
quelli ci sono già figurati se non leggono tutti i messaggi 😆
Avrebbe potuto inserire profumi e confetti😊
Mi vien difficile da credere anche se venisse dichiarato. Sono esplosi anche - a comando - pannelli solari, radio, citofoni e ci stanno facendo capire che se vogliono possono far esplodere qualsiasi oggetto tecnologico.
A parte che stavolta condivido in pieno lo sgomento di Shy ma pensate anche al domani: si parla ora di una finestra temporale di massimo 20 anni in cui i Robot e AGI saranno nella nostra vita quotidiana come lo erano nel 2009 i PC e cellulari.
Immagina in quali modi sofisticati saranno in grado di eliminare "nemici" o oppositori o dissidenti senza neanche lasciare traccia (la loro intelligenza pratica sarà superiore alla nostra)
Io non vedo un futuro migliore, mi spiace ammetterlo ma quello che vedo mi fa venir voglia di noj mettere al mondo neanche 1 figlio. Non lo inserirò in questo mondo distopico che sta arrivando, non siamo collettivamente saggi ed etici, non siamo davvero in grado di vivere accanto a tecnologie simili senza usarle, di tanto in tanto, per eliminare umani se ritenuti scomodi.
No, no.
Il positivismo dei tecno oligarghi sull'AGI+Robot é una boiata gigante. Non ci siamo, non siamo davvero evoluti per un salto tecnologico tale senza avere tentazioni di usarlo contro altri.
E Walter White muto! ... Breaking Bad non fu riferimento più azzeccato di così.
Israele come la Russia😂 Zelig
Finalmente lo hai detto Shy. Siamo allo stesso livello di quelli che definiamo "Cattivi". Occidente e Bric hanno ideali di base differenti ma modus operandi non tanto differenti.
Se in guerra non combatti, soccombi, di solito cè una percentuale di vittime tollerate oltre la quale si pensa alla resa. Con i fanatismi il tutto si aggrava e diventa più difficile.
"Imagine there's no countries
Nothing to kill or die for
And no religion too"
cit.
Certamente fa' come vuole e già da parecchio
Non sono interamente d'accordo sulla valutazione dell'attacco ai cercapersone.
Chiedo scusa se scrivo un poema ma non riesco a condensare più di così (a mia discolpa non commento spesso).
Israele si è certamente disinteressata dei danni collaterali (come al solito), e ha colpito in mezzo a dei civili macchiandosi di vittime innocenti e questo è un problema, anzi è IL problema ogni volta che si parla di Israele, quindi è sacrosanto criticarli anche duramente, anche prima della storia dei cercapersone.
Credo però che la tu abbia enfatizzato una lettura molto netta di alcuni punti che secondo me sono un po' più sfumati di come li hai presentati.
Ovviamente sono distinzioni che ai civili feriti o uccisi non interessano, ma il "privilegio" di guardare le cose dall'esterno è proprio poter fare un discorso più lucido, altrimenti tutto è uguale a tutto e tutto si perde un po'.
A mio avviso il problema di Israele è proprio l'esistenza di questa "zona grigia" che sfruttano con molta abilità tra cavilli, distinguo, azioni non rivendicate...
Un conto però è dire che abusano dell'ambiguità, e contribuiscono deliberatamente a mantenere la situazione caotica per poterne abusare ancora di più, e questo è esecrabile.
Diverso è negare che quelle ambiguità ci siano... non è questione di dare un giudizio migliore o peggiore su Israele, si racconta proprio una storia diversa.
Qesti sono i punti che mi lasciano più perplesso:
- L'attacco è stato condotto sul territorio di un altro stato, ma stiamo perlando di Israele e Libano, non Italia e Portogallo.
Se ben ricordo, l'unico accordo formale di pace tra Israele e Libano risale al 1983 ed è stato violato più volte da entrambe le parti (credo che all'epoca abbiano ricominciato i libanesi per quel che vale), quindi sono due paesi formalmente in guerra, anche se per certi periodi hanno smesso di spararsi. Potrei sbagliarmi ma dubito che la situazione sia del tutto netta in punta di diritto.
- Se capisco bene ad esplodere sono stati degli specifici cerca persone in uso ad hamas, non della gente comune.
Qualcuno ce lo aveva in tasca mentre faceva la spesa... e gli israeliani sicuramente ci hanno pensato ma se ne sono infischiati.
Però non hanno bombardato un mercato o prodotto mine a forma di giocattolo (per dire due cose che noi occidentali buoni non faremmo mai nemmeno per sbaglio).
- Anche il fatto che sia stato coinvolto un diplomatico, più che scandalizzarmi mi fa riflettere.
Non è che l'attacco fosse diretto proprio all'ambasciatore, sono stati minati tutti i cerca persone di hamas... e guarda un po' chi ne aveva in tasca uno!
Mi stupirei se i servizi israeliani non fossero stati a conoscenza della possibilità, ma è un po' diverso dall'attacco al consolato a Damasco (che comunque era il consolato e non l'Ambasciata accanto, in diritto internazionale non è la stessa cosa e gli israeliani ci hanno giocato).
I rapporti tra hamas e Iran non sono mai stati un segreto, ma questo implica un coinvolgimento del più alto funzionario Iraniano nel paese, proprio ad un livello "operativo diretto" che personalmente non mi aspettavo.
Anche il parallelismo con la Russia mi sembra azzardato, se la Russia potesse far esplodere tutte le radio dell'esercito Ucraino lo farebbe, e se gli Ucraini potessero far esplodere tutte le radio dei Russi lo farebbero, francamente non ci vedo niente di strano, è un esempio che a mio parere rischia di essere fuorviante.
Il problema di questo attacco ai cercapersone, e quello che volendo lo rende un atto vigliacco o un capolavoro operativo (o entrambi) è PRECISAMENTE che è stato eseguito fottutamente bene non solo dal punto di vista tecnico ma anche da quello dei confini legali, morali e psicologici in cui dell'azione è stata condotta.
Hanno "giocato sporco", e lo hanno fatto molto bene, e quindi hanno giocato "molto sporco"...
Su questo argomento da quando Shy dichiarò che si sta compiendo un genocidio a Gaza (non commento su questa affermazione ma la uso come orizzonte temporale) ha perso di lucidità, è come se avesse adottato una linea e temesse di sporcarsi la faccia a dire cose che vadano in contrapposizione. Mi viene anche da pensare che su questo tema ci sia qualcuno della redazione ad influenzarlo negativamente perché l'ho sempre visto essere logico e non capisco perché su questo argomento non lo sia. È davvero errato far passare questo attacco contro un attacco terroristico indiscriminato che è guarda caso la linea adottata dai propagandisti di effettive organizzazioni terroristiche. Sono sconcertato.
@@BrioRob non lo so, è davvero una questione spinosa e posso capire lo stato d'animo di Shy e anche ritrovarmi d'accordo sul senso di quel che dice, però la questione del genocidio è di nuovo un esempio di quelle zone ambigue in cui Israele secondo me si muove molto bene, noi stiamo a ragionare se è o non è genocidio, in tanto loro vanno avanti... il mio timore è che soprattutto personaggi esposti come Shy si sentano chiamati (anche proprio dalla coscienza) a prese di posizione nette.
Anche quando si ammette che la ragione non sta tutta da una parte secondo me quello che spesso abbiamo in mente è un sacchetto di palline bianche e nere, tutt'al più mischiate ma disguibili e spacchettabili in un infinità di combinazioni, in cui c'è sempre la possibilità di far pesare di più una parte o un'altra.
Dall'altro lato però ci sono soggetti che sono "professionisti del Grigio". Per comprenderli, e anche per contestarli, bisogna per forza chiamare allo scoperto proprio quell'ambiguità dolosa... altrimenti si fa il loro gioco.
Tra l'altro ora stiamo parlando di israele ma lo stesso discorso vale anche per Palestinesi, Libanesi e Iraniani, e anche i destinatari non sono tutti uguali, sono sicuro che opinioni pubbliche diverse possono offrire diverse zone grigie in cui giocare.
@@BrioRob E' ovviamente così. E' un problema non avere più il controllo totale sulle notizie.
Tutto giusto, ma Hamas non c'entra nulla qui. Si parla di Hezbollah.
Shy mi scusi, mi faccia capire, in Libano c'è una organizzazione, il cui braccio armato è stato riconosciuto anche dalla lega araba come una oraganizzazione terroristica, a cui le autorità libanesi non impongono nessuna restrizione, che attacca ogni tre per due lo Stato di israele, e Israele ha violato la terrotialità libanese, quale ? Seriamente? In quale altro paese succede una cosa del genere? Fra due stati riconosciuti.
E' come se i neofascisti negli anni settanta, procuratosi missili a lunga gittata, avessero attaccato la Francia, che dava asilo a numerosi appartenenti alle br, e lo stato italiano, ignorando il problema, si lamentasse che la Francia ci invadesse.
Se permetti a milizie private di sfruttare il tuo territorio per attaccare stati sovrani, hai seri problemi di gestione dello Stato e del territorio.
Su come sia successo che i cercapersone siano stati manomessi, ho seri dubbi che erano destinati alla libera vendita, è molto più probabile che siano stati manomessi dopo che la destinazione fosse certa.
Per gli attivisti, personalmente trovo il metodo, sia dei blocchi stradali, che dell'imbrattamento di monumenti e/o opere d'arte una forma inutile di protesta
Per la condanna inglese, è un po senza senso ma ci vorrebbe un giurista (almeno credo) per sapere almeno da noi cosa potrebbe succedere, o poteva succedere, prima della legge anti Gandhi.
👏👏👏 particolarmente per la parte sui cercapersona
Tanti errori logici, non condivido l'analisi su quello che è succeso in Libano. Mi sei caduto nel più becero parallelismo.
Ps fortuna vuole che di commenti sensati ne veda parecchi
Vai israele, la fantasia non vi manca😂
Si può criticare e condannare come spropositata la reazione israeliana agli attacchi del 7 ottobre. Bisognava agire in modo più mirato...
Più mirato di così però, è dura.
Dire che questo è passare il segno mi pare in malafede
Per quanto riguarda le proteste, climatiche o meno, credo che chi leda le libertà altrui nel farlo come bloccare il traffico su un' autostrada o incollarsi le mani ad una pista in aeroporto vada giustamente perseguito e condannato a prescindere dalla nobiltà della causa che lo muove.
Organizzi una manifestazione, ti fai il tuo corteo o quello che si preferisce e chi deve andare a lavoro o in generale proseguire per la propria vita sapendolo può evitarne le conseguenze in perdita di tempo e tutto il resto.
Anche sposando ciò per il quale si manifesta facendo azioni di disturbo sulla società si ottiene solo un senso di fastidio e non un avvicinarsi alla causa.
Io trovo certe cose più controproducenti che altro.
Vuoi fare qualcosa di impatto vai sotto il parlamento a fare sentire la tua voce non su una strada dove a pagare il prezzo del tuo dissenso saranno solo concittadini che come chiunque in qualsiasi giorno prosegue con la sua vita e magari ha cose importanti da fare che vengono impattate dall'agire altrui.
Le proteste DEVONO creare disagio. Altrimenti è solo fumo. Ma in questo paese ormai si è perso il senso della lotta e il cattivo è sempre chi sciopera o manifesta e mai chi manganella.
Ahahah non c'è guerra fra Libano e Israele? Lo stesso Libano che a Giugno ha lanciato 100 missili contro Israele? Sii serio.
Stai paragonando i rapporti fra Libano e Israele come se si parlasse Italia e Francia.
Dire che non c'è guerra fra Libano ed Israele è essere disonesti intellettualmente, è fare finta di non capire.
Non è stato "il Libano" ma Hezbollah "dal Libano" per altro su un confine particolarmente mal definito. Non è stato lo stato del Libano... Invece è stato lo stato di Israele ha compiere questo attacco terroristico su civili
Non è il Libano che ha lanciato 100 missili. È hezbollah.
@@Abyx12 e l'attacco di Israele attraverso questi cercapersone verso chi è stato rivolto secondo te? Proprio contro Hezbollah. Le cose diciamole per bene, non per ideologia.
@@KirinAzz94 la differenza tra uno stato ed un'organizzazione terroristica è la base della questione. Quando uno stato attacca dei terroristi deve colpire SOLO i terroristi, e dovrebbe farlo con l'aiuto del governo dove i terroristi risiedono. Se fai la stessa cosa ma senza coinvolgere il governo sovrano di quei luoghi, e oltretutto dei civili muoiono, agisci come un terrorista. Period. Nessuno dice che Hezbollah debba continuare a lanciare razzi, ed Hezbollah non è giustificato a farlo. Ma questo non giustifica l'invasione israeliana nella civiltà libanese
@@Chicolegobg in questo tipi di conflitti è molto difficile non coinvolgere dei civili, questo è stato un attacco mirato ai membri di Hezbollah, non è stato un attacco incondizionato ai civili libanesi. Non è stata lanciata una bomba su delle case a caso, hanno fatto esplodere una bomba personale in mano a dei terroristi.
Possiamo inoltre dire che sia IMPOSSIBILE NON COINVOLGERE DEI CIVILI IN UN CONFLITTO, del quale ne siamo ovviamente tutti rammaricati.
Israele si deve difendere, tu dici che il Libano come stato sovrano deve collaborare con Israele per colpire insieme Hezbollah, ma secondo te il Libano sta collaborando? No, fa finta di collaborare.
Hai ragione nel dire che Israele in accordo con il Libano dovrebbe scovare insieme questi terroristi, ma il Libano non lo fa, ma magari collaborasse.
Quindi se Israele si è "comportata male" ciò deriva dal comportamento di stati che NON COLLABORANO E CHE LO STATO LIBANESE LASCIA LIBERI.
Quindi Israele è l'unico che si deve comportare in maniera impeccabile secondo voi, mentre tutti gli altri no, gli altri infrangono le regole, Israele invece se lo fa è criminale.
È un discorso molto ipocrita.
Difficile aspettarsi che, da chi non rispetta le regole, che anche gli altri le rispettino.
Oh, finalmente israele riabilita il buon nome di Unabomber applicando il suo metodo. Bravi!
La qualità di questo canale sta peggiorando sempre di più.
Il doppio pessimismo dell'occidente in questo frangente è davvero disarmante.
Ciao!
Hezbolla dal territorio libanese, dal 8 ottobre ha iniziato ad attaccare il nord di israele evacuando tutti i suoi residenti.
Perche lo stato libanese permettte queste azioni nel suo territorio nazionale, essendo uno stato sovrano?
Come da te menzionato, chi era in possesso di questi dispositivi era coinvolto con Hezbolla, quindi perche definire quest attacco contro civili libanesi?
Le tue argomentazioni mi sembrano molto superficiali senza pensiero critico.
Un abbraccio
il LIbano è troppo debole per cacciare via Hezbollah.
Ma sei serio? Se fai esplodere dei cercapersone in mezzo alla gente è ovvio che ci saranno vittime civili. 2700 feriti per uccidere 11 militanti ti sembra un rapporto accettabile? Ne facevano meno bombardandoli.
Il Libano è molto debole sia politicamente sia militarmente, non ha la forza militare di Hezbolla, non può cacciarla quindi è costretto a tenerla lí
Occupate illegalmente la loro terra da 76 anni
@@eLuca098 il fatto che il Libano sia un “failed state” è una scusa per permettere a Hezbolla di attaccare Israele e la sua popolazione indiscriminatamenteda 11 mesi ?
Israele non ha diritto a reagire tramite operazioni chirurgiche su personale e infrastrutture di hezbolla?
Per favore, mettete il vostro antisemitismo da parte, e costruite argomenti logiche con pensiero critico.
Peace out