La parabola di Socrates alla Fiorentina è identica a quella di Rivaldo al Milan quasi 20 anni dopo. Due fuoriclasse brasiliani arrivati in Italia in gita di piacere. Il problema non è che fallirono: tanti campioni hanno fallito da noi. È che non ci misero uno straccio di impegno.
Be insomma Socrates alla fine i suoi gol a Firenze li fece, non fu un fiasco come si pensa. Su Rivaldo posso essere d'accordo, dopo il mondiale era arrivato alla fine. Posso dire lo stesso di Ronaldinho in Italia venne più per le discoteche milanesi che per giocare a calcio.
Nella mia collezione vanto la maglia bianca da trasferta della Fiorentina col numero 8 ,appartenuta proprio da Sócrates, che la diede a mio zio ,non ricordo proprio e non riesco a risalire però in quale occasione avvenne ciò, ma l'importante è il piacere di possedere questo cimelio
Socrates é stato e resterá per sempre il miglior specialista della storia del calcio nel colpo di tacco. Avete visto i filmati calciando rigori di tacco ? Questa sua specialitá lo fa diventare storico. Poi l'impegno e tutt'altra cosa...
Non fu un completo fiasco. Alle fine segnò 6 gol in campionato. Cominciò molto bene poi piano piano si spense. Non fu sicuramente aiutato dai compagni, che spesso non gli davano la palla. In Brasile praticamente non si allenava, in più fumava e beveva, però compensava con una tecnica di livello superiore. Atleticamente non era adatto a un campionato europeo, perché era troppo lento. Inoltre non era abituato ai carichi di allenamento italiani. Famoso l'episodio in cui svenne durante una corsa nei boschi in precampionato.
Concordo pienamente con la tua analisi. Il raggio d'azione del "dottore" partiva dalla zona dinanzi alla difesa fin dietro le punte. Difatti tutti i suoi gol su azione scaturirono, se ci fate caso, da inserimenti centrali. Era, sì, lento, ma compensava questo difetto con una tecnica sopraffina (ottimo tocco di palla, numeri vari come i colpi di tacco, bravura sui calci piazzati). Non è detto che avere un giocatore lento costituisca un handicap: può polarizzare su di sé gli interventi degli avversari, costringendoli al fallo, soprattutto in fase di possesso palla. Comunque RIP... E' morto a soli 57 anni, se non sbaglio. 😔
Non mi sorprenderebbe...che i compagni non gli passavano la palla intendo. Quell'indio malefico di Passarella era sicuramente molto influente nello spogliatoio, e notoriamente argentini e brasiliani si detestano. Almeno calcisticamente.
Io non tifo Fiorentina, ma mi piaceva un sacco come squadra negli anni '80, e fui contento dell' arrivo di Socrates in Italia. Certo poteva rendere di più, ma come giustamente hai detto il suo lo fece, l'avrei tenuto almeno un'altra stagione.
Curioso come a 1'32" il rigore della Fiorentina venga considerato generoso (nonchè proteste accesissime degli avversari...). Mi ricorda esattamente il famoso Iuliano/Ronaldo. Ormai ne avrò visti a decine negli ultimi anni di interventi così in area, ma caso strano si grida ancora allo scandalo su quell'episodio di 25 ani fa! Sarà mica perchè di mezzo c'era la Juve??
Ciao Sergio! Quello è sicuramente un episodio controverso, a metà tra l'ostruzione e il rigore. Diciamo che spesso rigori così si sono fischiati, anche se tecnicamente l'esatta sanzione sarebbe stata la punizione a due (eventualità che sai bene è molto rara).
Fu una autentica DELUSIONE.....In realtà, alla Fiorentina, se lo ricordano più per il suo stile alla CHE GUEVARA,che per le sue prestazioni......Oltretutto era sempre fuori forma e si dice che amasse la 🍺.....
...un grande calciatore in visita culturale a Firenze
La parabola di Socrates alla Fiorentina è identica a quella di Rivaldo al Milan quasi 20 anni dopo. Due fuoriclasse brasiliani arrivati in Italia in gita di piacere. Il problema non è che fallirono: tanti campioni hanno fallito da noi. È che non ci misero uno straccio di impegno.
👏👏👏👍 esattamente.
Be insomma Socrates alla fine i suoi gol a Firenze li fece, non fu un fiasco come si pensa. Su Rivaldo posso essere d'accordo, dopo il mondiale era arrivato alla fine. Posso dire lo stesso di Ronaldinho in Italia venne più per le discoteche milanesi che per giocare a calcio.
Predisse che sarebbe morto di domenica, nel giorno in cui il Corinthians avrebbe vinto il titolo brasiliano. E così fu. Grande dottore 🙏🌟
E fu ricordato dalla curva in maniera molto emozionante!
Un grandissimo.....tanti lo associano al film cult l'allenatore nel pallone...❤️
quello è Aristoteles
I grandi top degli anni '80. Era l'italia l'attuale premier legue.
Ps: il prossimo su Leo Junior..grazie Fabio 😉
Nella mia collezione vanto la maglia bianca da trasferta della Fiorentina col numero 8 ,appartenuta proprio da Sócrates, che la diede a mio zio ,non ricordo proprio e non riesco a risalire però in quale occasione avvenne ciò, ma l'importante è il piacere di possedere questo cimelio
grande compagno Socrates ✊
... ma "compagno" iccheeee'.!!!???
Negli ottanta si tirava in porta da ogni dove e la si prendeva. Ora si vuole entrare in porta troppo con il pallone. E lo dico da classe 2001
La Fiorentina attuale
Sicuramente una sorpresa quando firmo' per i viola !
💜
Un saluto Francesco!
Socrates é stato e resterá per sempre il miglior specialista della storia del calcio nel colpo di tacco. Avete visto i filmati calciando rigori di tacco ? Questa sua specialitá lo fa diventare storico. Poi l'impegno e tutt'altra cosa...
Non fu un completo fiasco.
Alle fine segnò 6 gol in campionato.
Cominciò molto bene poi piano piano si spense.
Non fu sicuramente aiutato dai compagni, che spesso non gli davano la palla.
In Brasile praticamente non si allenava, in più fumava e beveva, però compensava con una tecnica di livello superiore.
Atleticamente non era adatto a un campionato europeo, perché era troppo lento.
Inoltre non era abituato ai carichi di allenamento italiani.
Famoso l'episodio in cui svenne durante una corsa nei boschi in precampionato.
Concordo pienamente con la tua analisi. Il raggio d'azione del "dottore" partiva dalla zona dinanzi alla difesa fin dietro le punte. Difatti tutti i suoi gol su azione scaturirono, se ci fate caso, da inserimenti centrali. Era, sì, lento, ma compensava questo difetto con una tecnica sopraffina (ottimo tocco di palla, numeri vari come i colpi di tacco, bravura sui calci piazzati). Non è detto che avere un giocatore lento costituisca un handicap: può polarizzare su di sé gli interventi degli avversari, costringendoli al fallo, soprattutto in fase di possesso palla.
Comunque RIP... E' morto a soli 57 anni, se non sbaglio. 😔
Non mi sorprenderebbe...che i compagni non gli passavano la palla intendo. Quell'indio malefico di Passarella era sicuramente molto influente nello spogliatoio, e notoriamente argentini e brasiliani si detestano. Almeno calcisticamente.
Io non tifo Fiorentina, ma mi piaceva un sacco come squadra negli anni '80, e fui contento dell' arrivo di Socrates in Italia. Certo poteva rendere di più, ma come giustamente hai detto il suo lo fece, l'avrei tenuto almeno un'altra stagione.
Svenne perché soffriva di prolasso della valvola mitralica
Il giocatore più intelligente e vero della storia del calcio
E di Edmundo? Ne vogliamo parlare?
Il dottore aveva sopperito alla lentezza dovuta alla sua altezza esagerata con il colpo di tacco. (Il tacco di Dios)
Curioso come a 1'32" il rigore della Fiorentina venga considerato generoso (nonchè proteste accesissime degli avversari...). Mi ricorda esattamente il famoso Iuliano/Ronaldo. Ormai ne avrò visti a decine negli ultimi anni di interventi così in area, ma caso strano si grida ancora allo scandalo su quell'episodio di 25 ani fa! Sarà mica perchè di mezzo c'era la Juve??
Ciao Sergio! Quello è sicuramente un episodio controverso, a metà tra l'ostruzione e il rigore. Diciamo che spesso rigori così si sono fischiati, anche se tecnicamente l'esatta sanzione sarebbe stata la punizione a due (eventualità che sai bene è molto rara).
Molto elegante come giocatore ma mi appare eccessivamente lento.
Vero nella sua esperienza italiana, al Corinthians in Brasile era stato davvero un centrocampista sopraffino.
La fiorentina più forte di sempre quella a cavallo tra il 1955e il 1962 capace di una finale champion rubata e una coppa delle coppe vinta
Rubata per il rigore di Di Stefano?
Non hai tutti i torti, ma non credo fosse battibile quel Real Madrid
@@markino-4952 era fuori area un metro
Deludentissimo e di una lentezza spasmodica. E dire che arrivò assieme a Junior al Toro, ma fece, in Europa, tutt'altra carriera
Fu una autentica DELUSIONE.....In realtà, alla Fiorentina, se lo ricordano più per il suo stile alla CHE GUEVARA,che per le sue prestazioni......Oltretutto era sempre fuori forma e si dice che amasse la 🍺.....
Mi dispiace ma senza il tuo commento non mi piace molto
Junior era forte altro che Socrates
Un Fallimento
Grande giocatore amante della birra