Afriche contro Europe - X Festival di Limes a Genova
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- เผยแพร่เมื่อ 19 พ.ค. 2024
- Qui la versione in lingua originale ► • VO Afriche contro Euro...
I colpi di Stato saheliani come rigetto dell’influenza francese e del paradigma neocoloniale. Tra “soggettivismi” africani e penetrazione sino-russa.
Intervengono:
Rahmane Idrissa, ricercatore all’Università di Leiden, studia storia e società saheliane.
Piero Schiavazzi, vaticanista dell’Huffington Post, docente di Geopolitica vaticana all’Università Link.
Modera Lucio Caracciolo, direttore di Limes.
X Festival di Limes al Palazzo Ducale di Genova, 10-12 novembre 2023.
Tutte le dirette del Festival
Venerdì 10 ► th-cam.com/users/liveGI46m7eIRRo
Sabato 11 ► th-cam.com/users/liveryAWs5AuPH4
Domenica 12 ►th-cam.com/users/liveZWOmE_ziZCU
La playlist con tutti i video
►bit.ly/Genova23_LimesFestival
Info e programma del Festival (10-12 novembre 2023)
►www.limesonline.com/decimo-fe...
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#LimesFestival #Italia #geopolitica
![[LIVE] : ONE ลุมพินี 63 | คู่เอก "ยอดภูผา vs โซเนอร์"](http://i.ytimg.com/vi/RGVmBsegKEI/mqdefault.jpg)
geopolitica a parte, tutta l'AFRICA si e' svegliata, quasi tutti i paesi non hanno una propria lingua e una propria moneta, scarsissime infrastrutture,auguro alle nuove generazioni un lungo periodo di progresso, prosperita' e pace.
Eccezionale il livello raggiunto!
Mirabile la sintesi degli ospiti, per entrambi voto 100/100 (cum laude il vaticanista).
Limes ci aveva già abituato ad approfondimenti significativi delle dinamiche geopolitiche ma questa live svela orizzonti e chiavi di lettura degli avvenimenti fondamentali per capire il presente ed il futuro.
Complimenti!
Oddio...il nigeriano parye dicendo mi ero preparato per altre domande....
@@MarcoPanichiCom in verità nessun nigeriano è intervenuto al dibattito, se confondi il Niger con la Nigeria è un altra cosa (che al di là della similitudine lessicale dal punto di vista geopolitico è come confondere la Zelanda dei Paesi Bassi con la Nuova Zelanda).
Il prof. Idrissa del Centro Studi Africani dell''Università di Leida autore di numerose pubblicazioni in Francese e Inglese, associato all'Università di Niamey (Niger NON Nigeria) ed editorialista del quadrimestrale di Studi Africani dell'Università della Florida (Gainwsville uno dei più prestigiosi atenei USA), che si aspettasse o meno il tema della serata ha comunque argomentato bene la situazione e ci ha offerto in pochi minuti un quadro chiaro della situazione e soprattutto scevro da preconcetti ed ideologie alla moda che permette di capire meglio motivazioni, interessi e dinamiche soprattutto delle nazioni del Sahel, evidentemente le più critiche considerati i colpi di stato che hanno rovesciato governi regolarmente eletti nelle pur fragili democrazie africane.
Complimenti a Limes, ci da gli strumenti per cercare di capire come va il mondo.
Questi convegni ci permettono di sprovincializzare un pò la discussione politica su temi fondamentali come il "nostro" rapporto con le Afriche.
Madre mia Madre di tutti prega per le nostre regioni distrutte dalle alluvioni porta a loro speranza e forza e tanto amore Amen
Schiavazzi è favoloso.
Biden/Bidè sarebbe ''l'Imperatore''?🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
Lui no però rappresenta il paese dominatore di oggi
Come gli imperatori del passato
Ho le allucinazioni o c'era un video USA vs Cina di recente che però è stato cancellato?
Lo trova nella registrazione della diretta
@@LimesGeopolitics A grazie ehehe sono ceco 😅
Caracciolo supereroe
Ecco, lo dice lui stesso: gli intellettuali saelini vivono nell'astrazione
andatelo a dire agli italiani...non solo a salvini lo splendido futuro che ci attende sul meticciato
Servirebbe, per aderire al condivisibile e sensato discorso del Prof. del Niger, la prevalenza del' impostazione socioeconomico della Nostra Costituzione keynesiana e lavorista, nell' ambito dell' Unione europea Tutti i paesi del nord Europa sono contrari a tutto ciò, votati all' ordoliberismo e al mercantilismo. Forse sarebbe il caso di cambiare compagnia allontanarci dall' UE ed avvicinarci all' universalismo della Chiesa cattolica
Senza Europa l'Italia è destinata ad un ruolo di 2 piano in questo pianeta
@@giaki105, è esattamente l'opposto, 🐏 EUROinomane.
Senza la UE l'Italia aveva un 20% di industrializzazione in più di adesso.
Senza la UE l'Italia era quarta potenza industriale al mondo e primeggiava anche in altre posizioni non industriali, per esempio nell'importazione e nella lavorazione del grano è stato il primo Paese al mondo per importazioni di grano nel 97' mentre adesso è il sesto nonostante la produzione di grano italiano non sia aumentata.
@@QWERTY-df4ld Senza l'UE hai un Paese in declino demografico da 40 anni, senza UE torni alla lira i prezzi salirebbero alle stelle, senza la UE ti tocca affidarti completamente agli USA per energia, difesa e molto altro (l'Italia non ha materie prime), beato te che vedi l'Italia tra i migliori Parsi al mondo, peccato che siamo piccoli e molti meno in confronto a molti altri Paesi, la Cina ha 1 mld e mezzo di persone che producono, come competi da solo? Guardiamo in faccia alla realtà
Non c'è che dire, tutto giusto!...
.....Solo una domanda mi sorge: - come mai solo ora, ci stiamo ricordando che esiste un' Africa, o addirittura più Afriche,con tanto di popoli e di storia?....?....?.....?
Semplice la risposta.... E' che tutta questa "storia" africana di cui si va favoleggiando oggidì è in realtà ben misera cosa, visto che i suoi popoli, fra l'altro, non sono stati capaci di inventare la ruota, la lingua scritta e per gran parte le costruzioni in pietra, cioè l'ABC della civiltà. Poiché però certa intellettualità di sinistra si è data il compito di farci ingurgitare la cicuta dell'immigrazione africana di massa, allora ci indora la pillola cianciando qualche futile chiacchiera su questa mitica"storia" africana, di cui però, non a caso, non dà mai i dettagli.
Ricordo La Pira che suggeriva a Mattei di orientare la prua in direzione dell'Est.
Sappiamo come è finita.
E senza leadership politica rimane solo la chiesa, e la Cina che ne approfitta.
A noi basta il ponte sullo stretto.
A me il nigeriano che legge il discorso non convince per niente.
Parla di colpi di stato in modo superficiale come fossero tutti uguali. Salta quello di Thomas Sankara 1984 (vedi docu su yt di Silvestro Montanaro su Sankara). La Francia ha appoggiato i colpi di stato a suo piacimento.
Il CFA è stata una moneta imposta (leggi il libro "l'arma segreta della Francia in Africa"). Oggi n Mali in Burkina e in Niger le folle bruciano le bandiere francesi.
Caracciolo ha introdotto bene ma il nigeriano non ha risposto.
Perche non intervistano Konaré? (troppo estremo)
ma la rotta nord che passasopra alla russia e' molto piu breve che passare per l'africa
ma chi se ne frega delle afriche di caoslandia noi siamo le europe
E si chi se ne frega di un continente che è a die passi dall'Europa con cui abbiamo legami storici secolari e che sta venendo colonizzato da potenze che si propongono come alternative all'occidente
ma hai mai lavorato in Africa?