TUTTE LE INFORMAZIONI UTILI Lo sponsor di questo video è Storytel, qui trovate il link per fare un mese di prova gratis: www.storytel.com/it/it/entropyforlife Qui vi lascio le due pagine Animal Behaviour di Donato: instagram.com/animal.behavior/ facebook.com/EtoEvol/ EVENTO IN FRIULI IL 20 AGOSTO. Salvatevi la data, per ora non c'è ancora un link per l'evento, ma seguitemi su Instagram o Telegram e vi aggiorno! Oppure seguite le pagine degli organizzatori: facebook.com/280067605660208/posts/1463364047330552/ instagram.com/p/CRt0JUdq8F_/? Ho citato due video: La cultura delle Orche: th-cam.com/video/7n1uKmqjNJY/w-d-xo.html Componente genetica dell'omosessualità: th-cam.com/video/KkNox7OMEjY/w-d-xo.html
É la prima volta che sento una persona dire che quando legge i romanzi la sensazione che prova è perdere tempo.... Pensavo di essere l'unica. Ti faccio i complimenti per i contenuti molto interessanti che porti sul canale! 💚
Mah, ci sono romanzi e romanzi. Magari il romanzo non amplia la tua conoscenza, ma permette ugualmente di vivere delle storie che possono anche "insegnarti" qualcosa. Non che questo sia necessario. Non vedo cosa ci sia di male nel leggere/vivere un qualcosa fine a sé stesso. Ad esempio, quando si va ad una mostra d'arte, non mi sembra che le opere arricchiscano in qualche modo la nostra persona, ma non per questo l'esperienza che dona è una perdita di tempo. Anche perché, ti che tempo stiamo parlando? Infatti questa sensazione sono abbastanza sicuro nasca principalmente da un'altra convinzione : che sia importante "non perde tempo". Tutti a rincorrere questo tempo, per cosa poi? Non vedo perché è cosí difficile ricordare che il tempo non esiste e che questo è semplicemente una nostra convenzione artificiale 🤷♂️
@@BioTheHuman ma, credo sia proprio un modo diverso di approcciarsi alla realtà. Alcune persone (me compresa) hanno bisogno dell'arte, del godimento estetico e culturale. Io morirei senza musica, letteratura romanzesca, cinema e arte in genere. Va bene, forse non morirei, ma la mia vita sarebbe estremamente arida. Ci sono alcune persone invece (una minoranza) che hanno dei processi cognitivi più "razionali" e sentimentali e vedono l'artisticità e il godimento estetico culturale come qualcosa che non li soddisfa e gli fa "perdere tempo" perché aleatorio e non pragmatico. Sono le persone che preferiscono la scienza, i saggi, i documentari. Io capisco tutte e due le posizioni, sono semplicemente due modi diversi di fare esperienza del mondo che ci circonda. 🙂
A furia di « con l’arte non si mangia » è interessante notare la differenza tra le scelte dell’indirizzo universitario tra Italia e resto d’europa. Siamo coloro che si iscrivono di meno all’università, ma siamo anche quelli che scelgono, in proporzione, indirizzi considerati « più utili » e « più redditizi ». Penso che sia dovuto dall’inevitabile influenza del « mostro » della disoccupazione giovanile nel Bel Paese.
@@johnsmith-bg1is ma sei sicuro della proporzione? Dai dati che avevo non è che ci fosse sto sbilanciamento verso le lauree scientifiche ed economiche, ad esempio gli immatricolati ad ingegneria sono circa 50k all'anno, e non è tantissimo (tenendo poi conto che poi alla magistrale ne escono 27k lol)
Un altro argomento super interessante sul trasferimento culturale: i pappagalli e le loro "lingue"! Parlano diversamente in base allo stormo? Ci fai un video su di loro? 😁
Credevo di essere l'unico a provare quella sensazione nell'approcciarmi alla narrativa. Grazie per la condivisione 😆 e grazie per il contenuto di qualità
Argomento davvero interessante, mi sono sempre chiesto se l'ansiosità di cui soffro, e di cui soffre anche mia madre e mia nonna sia proprio un fattore genetico o magari invece comportamentale trasmesso attraverso esperienza e imitazione nella fase di crescita! Come sempre grazie Giacomo👍🙌
Più probabilmente entrambe. C'è sempre più evidenza che alcune varianti genetiche predispongano allo sviluppo di alcuni tratti di personalità, nonché ad alcuni disturbi di personalità e dell'umore. Poi, chiaramente, crescere in un'ambiente che già manifesta quei tratti pone un individuo eventualmente già predisposto ad un rischio maggiore di svilupparli.
Studiano sempre più la genetica ma è così immensa che dare risposte definitive non esiste. Certo esiste l'ultima parola all'individuo al suo libero arbitrio che non è qualcosa campata in aria che può fare la differenza in ogni situazione. Chi ha l'abitudine di tradire è un essere egoista che pensa molto a se stesso e alle sue pulsazioni.
Studiano sempre più la genetica ma è così immensa che dare risposte definitive non esiste. Certo esiste l'ultima parola all'individuo al suo libero arbitrio che non è qualcosa campata in aria che può fare la differenza in ogni situazione. Chi ha l'abitudine di tradire è un essere egoista che pensa molto a se stesso e alle sue pulsazioni.
Nessuno: Assolutamente nessuno: Forza dell'ordine punta arma contro nero: modality has been updated from "paralyzer" to "lethal eliminator", take carefully aim and eliminate the target
Anch’io tendo ad apprezzare di più i saggi e (purtroppo) meno i romanzi per gli stessi motivi. Applicazioni come Storytel o audible possono rendere l’esperienza più piacevole se non si è abituati.
Personalmente devo trovare ancora un modo giusto per assorbire narrazioni incentrate sulla trama. Li ho provati tutti: cinema, dove comunque preferisco una cura incentrata principalmente sulla parte audiovisiva che sulla narrazione; per le lettura non riesco proprio a trovare la voglia di leggere un romanzo per quanto da piccolo fosse la mia più grande passione, ora vado avanti solo a saggi; i videogiochi li preferisco incentrati sul gameplay e non sulla storia, anche se qui sopporto decisamente meglio la narrazione (sarà che solitamente è decisamente più interattiva che in tutti gli altri media); gli audiolibri, quel poco che li ho provati, non mi hanno soddisfatto, ma questo è dipeso anche dal fatto che stare ore con le cuffie ad ascoltare non concerne molto con le mie tempistiche; uscendo dal tradizionale, anche su TH-cam ormai seguo unicamente canali istruttivi, o comunque con approcci simili. In tutti questi campi la narrazione ormai sta perdendo ai miei occhi interesse e non so perché. Mi sono fatto le mie teorie, ma se avete qualche consiglio è ben accetto. Magari c’è già passato qualcun altro.
@Drunk Hemingway grazie mille della spiegazione, mi è stata utile. Io comunque me lo leggo volentieri un libro da 600 pagine ahahah, dipende dal contenuto però ovviamente.
Questo è il video più interessante e appassionante che io abbia mai avuto l'occasione di visionare. Vi ho trovato risposte a tanti interrogativi che mi ponevo da anni. Lo sto diffondendo a palla. Bisognerebbe crearne i sottotitoli in inglese e in francese. La traduzione automatica in francese non sembra malaccio.
C'è chi ad esempio sperimenta piacere con certi suoni, nel linguaggio di internet chiamati ASMR, tipo lo sfregolio del fuoco, il rumore di un ruscello, ecc... Io personalmente non sono tra quelli, però ad alcuni sembra che provochi un piacere intenso.
Complimenti. Anche i pappagalli possono dimostrare che alcuni comportamenti sono scritti nei geni con poi quel ventaglio di interazioni date dall'apprendimento, dall'ambiente e via discorrendo. E' interessante citare un esperimento del Prof. Belmonte che vede coppie di due specie differenti (Agapornis fischeri e A. roseicollis) incrociarsi e mentre le femmine di una specie tagliano striscione di carta lunghe e volano a costruirsi il nido, le femmine dell'altra specie tagliano striscione di carta corte ma le infilano alla base della coda prima di volare al nido. Negli ibridi, il comportamento è ereditato a metà: le femmine ibride tagliano strisce di carta di metà lunghezza tra le corte e lunghe e prima di volare al nido girano la testa come per infilare le striscione del codone, ma non finiscono l'azione, partendo in volo col la striscia nel becco.
L'esperimento di cui parli è interessantissimo per le implicazioni che ne derivano e che riguardano tanti altri ambiti. Penso a quello dell'apprendimento della scienza, della competenza, dello sviluppo degli skills che sono certamente mediati da caratteri emotivi; che sono mediati dagli ormoni, che sono determinati dai geni..Una persona che tende a sviluppare maggiori quantità di cortisolo sarà una persona che tenderà ad avere un comportamento mediamente più nervoso e tenderà a procrastinare più facilmente. Dovresti fare un video che parla di come il gruppo sanguigno potrebbe influenzare il comportamento.
Tutto molto molto interessante grande! Tu cosa pensi riguardo la nascita dei valori, di una morale? Sia nella nostra specie sia in altre nel caso. Come può nascere un sistema o vari sistemi valoriali? Siamo geneticamente predisposti per questo, se così si può dire? Poi bellissima introduzione allo sponsor, qualche mese fa ero giunta alla stessa conclusione sugli audiolibri dato che non riesco più a leggere romanzi da anni ormai, bello sentire qualcuno che condivide la stessa situazione.
Ho ascoltato lo zoologo Richard Dawkins parlare di questo, a quanto ho capito la morale ha sia una base genetica (perché la nostra è una specie sociale), sia una componente culturale. Inoltre i nostri geni devono codificare un comportamento del tipo "aiuta tutti quelli che vedi" perché è un comportamento che si è selezionato quando eravamo in gruppi piccoli, ed allora tutti quelli che vedevi erano della tua famiglia e avevano i tuoi geni dentro di loro, e quel comportamento oggi continua, ma vivendo in società grandi capita spessissimo di aiutare persone che non sono del tuo nucleo familiare, in pratica sono geni che stanno "mancando l'obiettivo" (se così si può dire), ma secondo Dawkins questo è un "errore stupendo" che ci permette di essere empatici anche con gli sconosciuti.
Però la morale umana anche se ha origini genetiche si sviluppa principalmente culturalmente, (infatti è in continua evoluzione). Sinceramente sono contento di essere umano, considero l'empatia e la coscienza i doni più dolci che ci ha fatto l'evoluzione
Probabilmente l' etica è stata selezionata dalla natura per permettere alla nostra specie umana per sopravvivere, dato che le società degli esseri umani sono le uniche nel mondo animale ad avere bisogno di leggi scritte e di punizioni previste per chi le viola per evitare che gli individui che le formano possano tenere comportamenti che se tenuti da tutti le porterebbero all' autodistruzione, mentre per le altre specie animali non possiamo sapere se hanno un'etica semplicemente perché non parlano il nostro linguaggio e non possono comunicare con noi e noi umani non possiamo comunicare con loro perché il nostro linguaggio per il loro cervello primitivo è troppo complesso per essere comprensibile
Mi hai ricordato molto il libro di R. Dawkins, in cui esplica una analogia a mio parere molto suggestiva; facendo coincidere il modo in cui un programmatore "costruisce" il software di un pc al modo in cui i geni programmano quello che sarà il nostro comportamento. Abbiamo uno scheletro comportamentale insomma, ma resta comunque un margine di libertà evolutiva. Grazie.
Grazie Giacomo, ti seguo sempre con molto interesse, ma da persona non monogama, anzi per la precisione anarchica relazionale, ci tengo molto a determinati temi ed è bello sapere che la scienza sta scoprendo che c'è anche un fattore genetico, motivo in più per costruire insieme un futuro che accetti e comprenda le varie differenze tra le persone, come ad esempio le strategie romantiche/sessuali, in modo che ognuno sia libero di vivere come vuole senza discriminazioni od intolleranze
Salve potrei chiederle una cortesia può fare una puntata che parli del tempo in particolare di come funzionano i venti e come vengono gererati i downburst.grazie .
Intanto vorrei farti miei più sinceri complimenti per i video di divulgazione che fai, ultimamente insieme a quelli di pochi altri sono il mio intrattenimento preferito. Poi ti pongo un mio dubbio: se le sostanze piacevoli che produciamo quando facciamo l'ammore sono una "ricompensa" per far sì che dopo lo rifacciamo, come funziona per l'adrenalina? Arriva in situazioni di pericolo, ma per tante persone è meglio della serotonina. Ce lo spieghi?
C'è una serie di video molto interessanti che consiglio a chi conosce l'inglese, si chiama "Behavioral Evolution", una ventina di video dal canale della Stanford University. Si addentra molto nell'argomento rimanendo abbastanza accessibile. è comunque interessante
Buonissimi gli esempi per far capire alle persone che noi siamo "schiave" dei nostri geni molto di piú di quanto pensiamo. Come dici tu nel video, non bisogna cadere nel determinismo genico, ma appunto, pensare che siamo ció che siamo cosí perché sí, ignorando tutte le influenze biologiche, è semplicemente assurdo. Detto questo, sinceramente mi chiedo perché ha avuto cosí tanto successo la monogamia culturalmente. Mi pare evidente che anche tra le popolazioni umane ci siano persone piú propense alla poligamia e chi alla monogamia. Se diventassimo piú liberi in questo senso sicuramente avremo fatto un grande passo verso una società meno stressante ed oppressiva.
Cerca di approfondire lo studio della demografia (materia che richiede anche analisi critica su economia e politica) e ti si aprirà un mondo di risposte, ma anche di domande. Ricordiamoci che non viviamo nella verità assoluta come gli animali, ma solamente in un gran compromesso, che cambia ripetutamente.
Siamo monogami (mi riferisco ai maschi, le femmine sono monogame per ragioni molto più ovvie) perché abbiamo valutato nel corso della nostra evoluzione che accudire i nostri figli assieme alla femmina possa darci più successo riproduttivo
@@SmallDokuMC Non è affatto ovvio che le donne siano piú predisposte alla monogamia. Si puó ugualmente accudire con successo i propri figli anche andando a letto con piú partner. Basta guardare i bonobo come esempio 🤗
Il nome del tuo canale lo rende attraente anche per chi non leggerà mai un libro scritto secondo il metodo scientifico. Complimenti per la scelta. Poi se lo leggeranno e capiranno cosa è l'entropia ti leveranno il pollice. Ma è così importante? Per me conta molto di più approfondire ciò che dici, e vivo in montagna in un paese di 2000 persone. Grazie Giacomo
Ottimo video, complimenti, ma mi ha stupito che tu non abbia fatto riferimento alla Epigenetica, cioè a quell'insieme, molto vario, di fattori che possono influire sull'espressioni dei geni. Mi sembre che nell'eterno confronto tra determinismo genetico ed ambientale, specie nel comportamento, l'epigenetica aiuta a capire. Ribadisco il mio complimento.
Probabilmente non sapremo mai quanto ci sia davvero di istintivo e genetico e quanto invece di culturalmente appreso nei comportamenti, e credo fermamente che questo ragionamento valga sia per il genere umano che in qualsiasi altra specie animale, e ragiono con il presupposto logico che non riusciamo a comprendere quanto ci sia di innato o di acquisito nella personalità degli individui della nostra specie allora comprendere la linea di demarcazione tra innato e acquisito nella personalità di altre specie animali (di cui ovviamente non comprendiamo per nulla il linguaggio e con cui non possiamo comunicare) direi che sia quasi del tutto impossibile a livello zoologico ed etologico
Questione spinosa. Un punto che aggiungerei : in futuro cosa comporterebbe il poter modificare con crescente facilità e precisione il genoma di un singolo individuo umano?
Ci sarebbe da parlarne un sacco. Immagino tipo un futuro in cui per esempio il genoma di mio figlio lo predispone all'aggressività, dunque viene "prescritta" uns educazione personalizzata. Cioè in pratica tutto sarà più personalizzato in base alle predisposizioni genetiche. Però è anche vero che i meccanismi genetici sono molto più complessi di così
@@cosmicbandida tipo gattaca? Credo che eventualmente l'umanità comincerà a modificarsi per eliminare malattie, problematiche. Ma per i comportamenti boh
Ma quindi questo esperimento non dimostrebbe, o comunque darebbe molto credito al fatto che il libero arbitrio non esiste? Non dovrebbe essere così anche per il pensiero? So che la questione è moolto più complessa (ci sta dentro la fisica classica, quella quantistica, la chimica ecc), però mi piacerebbe sapere il tuo parere su questo argomento😊
Non so se ho capito bene, ma quindi se un aumento di recettori di vasopressina corrisponde a una tendenza monogama, come mai gli scimpanzé con maggiori recettori (più monogami) sono quelli che fanno più grooming e attività sociale? Sicuramente sbaglio, ma mi viene da associare questi comportamenti più agli individui poligami
chissà se ci sono studi attendibili che mettono in relazione le cose più genericamente diverse tra i sessi di una specie e determinati comportamenti magari é effettivamente plausibile che per esempio nel caso della specie umana le donne siano geneticamente predisposte per comportarsi in un certo modo così come anche gli uomini, comunque grazie video interessantissimo credo che buona parte di noi si sia interrogata almeno una volta su questo argomento
Ovviamente è cosí 😬 A memoria, ricordo che le donne hanno una predisposizione maggiore per la cura e l'empatia, mentre gli uomini sono piú spiccati verso il problem solving e l'utilizzo degli utensili 🤓 Appunto, si parla di *predisposizioni* 🤗 Poi sicuramente ce ne sono altre, non so se esistano video seri a riguardo
@@doloresvellano cavolo pure io ho lo stesso problema con le serie 😂...solo che preferisco sempre non dirlo troppo in giro perché mi assalgono subito..
Ho appena finito di dare un esame anche su quel libro. Entro su TH-cam per rilassarmi e consolarmi del fatto che non sia andata un granché. Lo trovo citato. Porco il Darwin
È interessante vedere come i nostri punti di vista plasamano io nostro agire: penso a te che trovi insensato ascoltare video divulgativi o con contenuti informativi a velocità superiore al normale, ma trovi una perdita di tempo leggere romanzi. A differenza tua io un romanzo ho bisogno di godermelo e soffermarmi su alcuni passaggi, mentre trovo abbastanza sporcato il tempo che dovrei dedicare ad ascoltare a velocità normali dei contenuti informativi che potrei farem miei a velocità superiori.
Siamo la creatura e non il Creatore. Siamo il volere di qualcosa che va oltre la piccola parte che capiamo. E cadiamo proprio perché non giochiamo a scambiare i ruoli. ;)
Grande Giacomo! Solamente un appunto: nel caso degli esseri umani, per come funziona nello specifico il nostro sistema nervoso e per quanto è influenzato da linguaggio (attenzione, non comunicazione in generale, ma linguaggio e quindi semantica, grammatica ecc), cultura (non solo società e socialità, ma di preciso anche tutti i vari simboli annessi che ne determinano un'etica o più in generale delle interpretazioni condivise) ecc, capiamo bene che il discorso sia abbastanza complesso. C'è anche da dire che se parliamo di psicologia bisogna fare una distinzione molto netta tra comportamento, temperamento, attitudini, personalità, ecc. Anche perché, come sicuramente saprai meglio tu, non è detto che una cosa ereditata geneticamente non possa essere cambiata, per un qualsiasi motivo. Possiamo avere tutte le attitudini che vogliamo alla nascita, o ancora meglio alla nostra formazione completa, però se consideriamo che come hai detto tu stesso l'ambiente influenza molto anche nella formazione e in più non finiamo davvero di formarci fino alla fine dell'infanzia, capiamo bene che è un casino. A maggior ragione se poi possiamo continuare a modificarci, grazie a tutti quei processi che ci offrono una grande plasticità neuronale (So che non hai mai voluto dire il contrario di quanto ho appena scritto eh, hai fatto un ottimo lavoro! Solo, penso che questi discorsi siano parecchio importanti perché spesso il loro fraintendimento porta a giustificare comportamenti inammissibili, quindi rompo l'anima. E la rompo anche di base perché mi piace farlo, lo ammetto ahaha) Per il QI comunque attenzione: è ritenuto un po' antiquato come concetto! Non è nemmeno definibile semplicemente come intelligenza logico-matematica esattamente, è un discorso molto astratto e soggetto a tante critiche. Ora come ora i test del QI vengono talvolta usati per misurare in qualche modo la personalità oppure disposizioni dell'umore associandola al grado in cui si sia competenti nel portare a termine diversi task (non sempre necessariamente associati all'intelligenza secondo la concezione attuale, ma non ne parlo nel dettaglio perché rischierei di inficiare la validità stessa del test). Tra l'altro sì, ci sarebbe una componente genetica molto importante (classici studi su gemelli) ma si è visto che anche la parte ambientale è parecchio importante, per il semplice fatto che i test del QI sono creati con un'ottica occidentale e quindi chi viene da zone occidentali (e ha anche avuto le risorse economiche, mentali ecc adeguate) parte in questo senso avvantaggiato In ogni caso se ti può interessare parlarne con più attenzione ci sono!
In Inghilterra negli anni '70 c'era un nuovo tipo di telefono con una suoneria distintiva. Bisognava smettere di venderli perché i passeri li imitavano.
Quando hai menzionato la poliandria in alcune zone del Tibet. Chissà se in Cina, ma pure in India, la dove le donne son rare si instaurerà questo tipo di rapporti.
@@trseppiabrilla3587 Forse non hai mai sentito parlare della "politica di un figlio" riguardo la Cina, dove era stato imposto l'avere non più di un figlio per famiglia e, la maggioranza delle famiglie han preferito tenere i maschi e abortire le femmine, cosí per decenni ora si trovano in una situazione dove ci sono poche donne rispetto il numero degli uomini.
Interessante, grazie. Dicono che i narcisisti patologici abbiano un'amigdala più piccola del normale, chissà quale delle due cose è la causa dell'altra
@@guerrieroitalico7381 non mi piace il tono allusivo della domanda. Tuttavia ti dirò. Il dubbio è lecito perché nella formazione di un disturbo di personalità sono presenti pesanti fattori esterni, per cui, da punto di vista psicologico, il malfunzionamento dell'amigdala potrebbe essere un effetto psicosomatico della sofferenza causata da agenti esterni. Oppure il contrario, nell'ipotesi esemplificata nel video
Giacomo anch'io leggo più saggi che romanzi. Sì ho capito perché dici che ti sembra di perdere tempo. Perché sei alla ricerca di conoscenza e di informazioni che ti aiutino a comprendere la realtà in senso oggettivo. Mentre i romanzi, appunto, lo dice il nome stesso...sono romanzati e parlano di opinioni personali e punti di vista soggettivi. I saggi invece, almeno i migliori, dovrebbero vertere verso l'oggettività. Allora ecco una grande differenza tra esseri umani: chi tende alla maggiore oggettività e chi tende alla maggiore soggettività. Tende voglio dire chi si affida maggiormente a... Quando conosciamo una persona cerchiamo di intuire da che parte sta :). Perché il tipo soggettivo e il tipo oggettivo comunicano attraverso due lingue diverse.
@Carla Certo Carla è vero! Infatti è meglio non fare il paragone in termini di valore. Un libro ben scritto è pur sempre piacevole da leggere! Inoltre sappiamo che la lettura sviluppa l'immaginazione, arricchisce la mente e rinforza la concentrazione. Per cui qualsiasi cosa va bene purché si legga! La cosa peggiore è quella di non leggere mai niente! Tuttavia se una persona svolge un mestiere intellettuale deve passare per forza molte ore a leggere saggi (articoli scientifici e aggiornamenti) che gli piaccia oppure no, perché sono strumenti di lavoro. Così gli resta meno tempo libero per leggere romanzi, magari lunghi e impegnativi. Ehi inoltre non dimentichiamoci il filone dei saggi romanzati che sono una via di mezzo. Ti danno informazioni ma in maniera diciamo più accattivante.
Da gggiovane avevo un po' di problemi ad accettare la realtà e leggevo romanzi fantasy, poi ho capito che la realtà è ancora più fantasy e ho iniziato a preferire i saggi😅 questo per dire che ci sono diversi approcci anche nel corso della propria vita :3 concordo sul fatto che è arricchente leggere entrambi i generi comunque, uno non esclude l'altro :)
@@Lamfada00 Certo poi ci sono autori come Andersen, Fedro, Esopo...per non dire le Parabole di Cristo o le storie di Chuang Tzu o gli antichi miti etc. che usano anche la massima fantasia possibile, sino all'inverosimile, per parlare della vita di tutti quanti e di cose concretissime! Per cui spesso dietro la fantasia si nasconde anche tanta saggezza che ci servirà nella vita quotidiana. Mentre non è detto che dietro un saggio oltre le informazioni si trovino consigli di vita e di saggezza che ci torneranno direttamente utili all'occorrenza. Spesso invece questi "raccontini" sviluppano la furbizia, l'astuzia e l'attenzione alla vita e a sé che paradossalmente aiutano e eliminare l'ingenuità apparente di queste forme di racconti irreali. Basta pensare anche a romanzi\poemi come Pinocchio, l'Odissea o Gilgamesh. Insomma il discorso è molto più complesso di come sembra. Ah ah ah ci si potrebbe scrivere un saggio romanzato su questi argomenti ;)
Non capisco, cosa ci sarebbe di male eventualmente nel cadere nel determinismo genetico? Sarebbe interessante analizzare scetticamente l'esistenza del libero arbitrio, alla luce della genetica e delle neuroscienze contemporanee Interessantissimo il discorso do trasferimento culturale. Sarebbe proprio ora che l'uomo la smettesse con gli ultimi stralci di antroppcentrismo
@@lumbratile4174 beh già di base uno potrebbe argomentare che ogni scelta è la conseguenza di geni+ambiente. Credo lui intenda determinismo genetico come: "questo comportamento è influenzato univocamente dall'espressione genica" quindi è sbagliato
Il libero arbitrio esiste come non esiste. Esiste relativamente agli altri animali, non esiste relativamente al fatto che siamo limitati dai nostri sensi. Il 17% dei ragazzi che hanno genitori con licenza media intraprende gli studi universitari. L’80% dei ragazzi che hanno almeno un genitore laureato si iscrive all’università. Un’analisi critica del dato basato solamente sulla genetica portrebbe a niente, diverso è se analizzato da un punto di vista sociologico. E questo è un piccolo esempio di altri miliardi.
@@johnsmith-bg1is quello è determinismo ambientale. Ma l'ambiente in cui un agente opera non è il solo fattore, ci sono moltissimi altri fattori non analizzabili per ora. Il libero arbitrio non esiste per come è generalmente inteso, almeno per me che sono compatibilista
Modello comportamentale ha basi genetiche, il compotameto come libera scelta da seguire o per istinto o per volontà ragionevolmente senza ombra di dubio no
È tutto basato sulla genetica tutto predeterminato alla nascita in base a che geni ti ritrovi per esempio voi donne per genetica trovate attraenti solo uomini alti un metro e ottantacinque e oltre quindi se un uomo nasce sotto quella soglia sarà determinati a morire vergine non può cambiare praticamente nulla, è nato e la sua vita è già finita in quanto nei suoi geni c’è scritto che non può arrivare al metro e ottantacinque. Lepigenetica non modifica la tua altezza e soprattutto non cambia la forma del viso il resto sono tutte cazzate
Leggere romanzi sarebbe una perdita di tempo? Forse hai questa sensazione perchè ti sembra che non abbiano uno scopo pratico e non accrescano le tue conoscenze. Tuttavia permettimi, nel modo più amichevole, di dissentire. Io credo che non tutte le conoscenze siano di natura scientifica. Un romanzo (ma anche un'opera d'arte o una sinfonia) possono insegnarci moltissimo su noi stessi e la società. A ciò potresti ribadire che un'opera fittizia non può contenere la verità. Ebbene, io credo che esistano dei concetti, delle verità universali, che per essere comprese al meglio necessitano della metafora. Non parlo della velocità della luce o dei meccanismi dell'evoluzione, ma di temi esistenziali come bene e male, ordine e caos, arbitrio e predestinazione. Per comprendere questi concetti, noi esseri umani dobbiamo tradurli in parole e intesserli in narrazioni. Prima di tutti i linguaggi settoriali della modernità ne esisteva uno, che abbracciava tutti i livelli concettuali: quello del mito. Probabilmente è così che noi ominidi cominciammo a parlare: raccontando storie. E molte storie si sono conservate per secoli e millenni - malgrado gli enormi cambiamenti sociali - perchè ci parlano di noi, delle nostre pulsioni più profonde. In questo senso, oserei dire che certe storie hanno persino un valore profetico, nel senso che ci mostrano gli esiti più tipici di certe tendenze (psicologiche o sociali). Poi per carità, un romanzo può essere brutto al punto da indurci a troncare la lettura; e lo stesso dicasi per un film o una serie televisiva. E in effetti di questi tempi ci sono in circolazione prodotti di una piattezza e una bruttezza indescrivibili. Ma la narrativa in generale no, non credo si possa cestinare come "una perdita di tempo".
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Ho citato due video:
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Componente genetica dell'omosessualità: th-cam.com/video/KkNox7OMEjY/w-d-xo.html
Chiaro..io sn fancazzista per genetica
Si si! Video sulla persistenza della Lattasi!
Sì per favore io non ho più l'enzima lattasi.Ho una brutta intolleranza al lattosio.Perchè?😢😢😢
É la prima volta che sento una persona dire che quando legge i romanzi la sensazione che prova è perdere tempo.... Pensavo di essere l'unica. Ti faccio i complimenti per i contenuti molto interessanti che porti sul canale! 💚
Mah, ci sono romanzi e romanzi.
Magari il romanzo non amplia la tua conoscenza, ma permette ugualmente di vivere delle storie che possono anche "insegnarti" qualcosa. Non che questo sia necessario.
Non vedo cosa ci sia di male nel leggere/vivere un qualcosa fine a sé stesso.
Ad esempio, quando si va ad una mostra d'arte, non mi sembra che le opere arricchiscano in qualche modo la nostra persona, ma non per questo l'esperienza che dona è una perdita di tempo.
Anche perché, ti che tempo stiamo parlando?
Infatti questa sensazione sono abbastanza sicuro nasca principalmente da un'altra convinzione : che sia importante "non perde tempo".
Tutti a rincorrere questo tempo, per cosa poi?
Non vedo perché è cosí difficile ricordare che il tempo non esiste e che questo è semplicemente una nostra convenzione artificiale 🤷♂️
Ne conosco anche io una persona. Una che proprio non riesce a finire i libri, ma è molto intelligente
@@BioTheHuman ma, credo sia proprio un modo diverso di approcciarsi alla realtà.
Alcune persone (me compresa) hanno bisogno dell'arte, del godimento estetico e culturale. Io morirei senza musica, letteratura romanzesca, cinema e arte in genere. Va bene, forse non morirei, ma la mia vita sarebbe estremamente arida.
Ci sono alcune persone invece (una minoranza) che hanno dei processi cognitivi più "razionali" e sentimentali e vedono l'artisticità e il godimento estetico culturale come qualcosa che non li soddisfa e gli fa "perdere tempo" perché aleatorio e non pragmatico. Sono le persone che preferiscono la scienza, i saggi, i documentari.
Io capisco tutte e due le posizioni, sono semplicemente due modi diversi di fare esperienza del mondo che ci circonda. 🙂
A furia di « con l’arte non si mangia » è interessante notare la differenza tra le scelte dell’indirizzo universitario tra Italia e resto d’europa. Siamo coloro che si iscrivono di meno all’università, ma siamo anche quelli che scelgono, in proporzione, indirizzi considerati « più utili » e « più redditizi ». Penso che sia dovuto dall’inevitabile influenza del « mostro » della disoccupazione giovanile nel Bel Paese.
@@johnsmith-bg1is ma sei sicuro della proporzione? Dai dati che avevo non è che ci fosse sto sbilanciamento verso le lauree scientifiche ed economiche, ad esempio gli immatricolati ad ingegneria sono circa 50k all'anno, e non è tantissimo (tenendo poi conto che poi alla magistrale ne escono 27k lol)
Un altro argomento super interessante sul trasferimento culturale: i pappagalli e le loro "lingue"! Parlano diversamente in base allo stormo? Ci fai un video su di loro? 😁
Complimenti! La qualità dei video migliora di volta in volta, sia a livello visivo che contenutistico.
Credevo di essere l'unico a provare quella sensazione nell'approcciarmi alla narrativa. Grazie per la condivisione 😆 e grazie per il contenuto di qualità
Argomento davvero interessante, mi sono sempre chiesto se l'ansiosità di cui soffro, e di cui soffre anche mia madre e mia nonna sia proprio un fattore genetico o magari invece comportamentale trasmesso attraverso esperienza e imitazione nella fase di crescita! Come sempre grazie Giacomo👍🙌
Probabilmente la seconda
Più probabilmente entrambe. C'è sempre più evidenza che alcune varianti genetiche predispongano allo sviluppo di alcuni tratti di personalità, nonché ad alcuni disturbi di personalità e dell'umore. Poi, chiaramente, crescere in un'ambiente che già manifesta quei tratti pone un individuo eventualmente già predisposto ad un rischio maggiore di svilupparli.
@@pietrocorsini1574 esattamente
Studiano sempre più la genetica ma è così immensa che dare risposte definitive non esiste. Certo esiste l'ultima parola all'individuo al suo libero arbitrio che non è qualcosa campata in aria che può fare la differenza in ogni situazione. Chi ha l'abitudine di tradire è un essere egoista che pensa molto a se stesso e alle sue pulsazioni.
Studiano sempre più la genetica ma è così immensa che dare risposte definitive non esiste. Certo esiste l'ultima parola all'individuo al suo libero arbitrio che non è qualcosa campata in aria che può fare la differenza in ogni situazione. Chi ha l'abitudine di tradire è un essere egoista che pensa molto a se stesso e alle sue pulsazioni.
Se tutto si potesse prevedere passeremo dal Green pass allo Psycho-Pass (per chi se lo fosse perso è un anime) XD
Meraviglioso quell'anime!
Nessuno:
Assolutamente nessuno:
Forza dell'ordine punta arma contro nero: modality has been updated from "paralyzer" to "lethal eliminator", take carefully aim and eliminate the target
Anch’io tendo ad apprezzare di più i saggi e (purtroppo) meno i romanzi per gli stessi motivi. Applicazioni come Storytel o audible possono rendere l’esperienza più piacevole se non si è abituati.
Personalmente devo trovare ancora un modo giusto per assorbire narrazioni incentrate sulla trama.
Li ho provati tutti: cinema, dove comunque preferisco una cura incentrata principalmente sulla parte audiovisiva che sulla narrazione; per le lettura non riesco proprio a trovare la voglia di leggere un romanzo per quanto da piccolo fosse la mia più grande passione, ora vado avanti solo a saggi; i videogiochi li preferisco incentrati sul gameplay e non sulla storia, anche se qui sopporto decisamente meglio la narrazione (sarà che solitamente è decisamente più interattiva che in tutti gli altri media); gli audiolibri, quel poco che li ho provati, non mi hanno soddisfatto, ma questo è dipeso anche dal fatto che stare ore con le cuffie ad ascoltare non concerne molto con le mie tempistiche; uscendo dal tradizionale, anche su TH-cam ormai seguo unicamente canali istruttivi, o comunque con approcci simili.
In tutti questi campi la narrazione ormai sta perdendo ai miei occhi interesse e non so perché. Mi sono fatto le mie teorie, ma se avete qualche consiglio è ben accetto. Magari c’è già passato qualcun altro.
@Drunk Hemingway grazie mille della spiegazione, mi è stata utile. Io comunque me lo leggo volentieri un libro da 600 pagine ahahah, dipende dal contenuto però ovviamente.
Questo è il video più interessante e appassionante che io abbia mai avuto l'occasione di visionare. Vi ho trovato risposte a tanti interrogativi che mi ponevo da anni. Lo sto diffondendo a palla. Bisognerebbe crearne i sottotitoli in inglese e in francese. La traduzione automatica in francese non sembra malaccio.
Io pure ascolto il tuo canale x non sentire la sensazione di perdere tempo
Complimenti Giacomo. Video molto interessante e fatto in maniera impeccabile!
C'è chi ad esempio sperimenta piacere con certi suoni, nel linguaggio di internet chiamati ASMR, tipo lo sfregolio del fuoco, il rumore di un ruscello, ecc... Io personalmente non sono tra quelli, però ad alcuni sembra che provochi un piacere intenso.
Grande Giacomo, video interessantissimo! 💪
Complimenti.
Anche i pappagalli possono dimostrare che alcuni comportamenti sono scritti nei geni con poi quel ventaglio di interazioni date dall'apprendimento, dall'ambiente e via discorrendo.
E' interessante citare un esperimento del Prof. Belmonte che vede coppie di due specie differenti (Agapornis fischeri e A. roseicollis) incrociarsi e mentre le femmine di una specie tagliano striscione di carta lunghe e volano a costruirsi il nido, le femmine dell'altra specie tagliano striscione di carta corte ma le infilano alla base della coda prima di volare al nido. Negli ibridi, il comportamento è ereditato a metà: le femmine ibride tagliano strisce di carta di metà lunghezza tra le corte e lunghe e prima di volare al nido girano la testa come per infilare le striscione del codone, ma non finiscono l'azione, partendo in volo col la striscia nel becco.
Farsi pubblicità: lo stai facendo nel modo giusto
Mi hai fatto morire dal ridere
Molto interessante! La persistenza della lattasi sarebbe un nell'argomento!
L'esperimento di cui parli è interessantissimo per le implicazioni che ne derivano e che riguardano tanti altri ambiti.
Penso a quello dell'apprendimento della scienza, della competenza, dello sviluppo degli skills che sono certamente mediati da caratteri emotivi; che sono mediati dagli ormoni, che sono determinati dai geni..Una persona che tende a sviluppare maggiori quantità di cortisolo sarà una persona che tenderà ad avere un comportamento mediamente più nervoso e tenderà a procrastinare più facilmente.
Dovresti fare un video che parla di come il gruppo sanguigno potrebbe influenzare il comportamento.
Grazie, video molto interessante, per caso sai se ci sono dei libri che approfondisco la relazione tra geni e comportamento? Grazie mille
Tutto molto molto interessante grande! Tu cosa pensi riguardo la nascita dei valori, di una morale? Sia nella nostra specie sia in altre nel caso. Come può nascere un sistema o vari sistemi valoriali? Siamo geneticamente predisposti per questo, se così si può dire?
Poi bellissima introduzione allo sponsor, qualche mese fa ero giunta alla stessa conclusione sugli audiolibri dato che non riesco più a leggere romanzi da anni ormai, bello sentire qualcuno che condivide la stessa situazione.
Ho ascoltato lo zoologo Richard Dawkins parlare di questo, a quanto ho capito la morale ha sia una base genetica (perché la nostra è una specie sociale), sia una componente culturale. Inoltre i nostri geni devono codificare un comportamento del tipo "aiuta tutti quelli che vedi" perché è un comportamento che si è selezionato quando eravamo in gruppi piccoli, ed allora tutti quelli che vedevi erano della tua famiglia e avevano i tuoi geni dentro di loro, e quel comportamento oggi continua, ma vivendo in società grandi capita spessissimo di aiutare persone che non sono del tuo nucleo familiare, in pratica sono geni che stanno "mancando l'obiettivo" (se così si può dire), ma secondo Dawkins questo è un "errore stupendo" che ci permette di essere empatici anche con gli sconosciuti.
Però la morale umana anche se ha origini genetiche si sviluppa principalmente culturalmente, (infatti è in continua evoluzione). Sinceramente sono contento di essere umano, considero l'empatia e la coscienza i doni più dolci che ci ha fatto l'evoluzione
Probabilmente l' etica è stata selezionata dalla natura per permettere alla nostra specie umana per sopravvivere, dato che le società degli esseri umani sono le uniche nel mondo animale ad avere bisogno di leggi scritte e di punizioni previste per chi le viola per evitare che gli individui che le formano possano tenere comportamenti che se tenuti da tutti le porterebbero all' autodistruzione, mentre per le altre specie animali non possiamo sapere se hanno un'etica semplicemente perché non parlano il nostro linguaggio e non possono comunicare con noi e noi umani non possiamo comunicare con loro perché il nostro linguaggio per il loro cervello primitivo è troppo complesso per essere comprensibile
Video fantastico, bravissimo.
Mi hai ricordato molto il libro di R. Dawkins, in cui esplica una analogia a mio parere molto suggestiva; facendo coincidere il modo in cui un programmatore "costruisce" il software di un pc al modo in cui i geni programmano quello che sarà il nostro comportamento. Abbiamo uno scheletro comportamentale insomma, ma resta comunque un margine di libertà evolutiva.
Grazie.
Parte la pubblicità esterna appena finisce la pubblicità interna. Ed è subito Canale5.
Grazie Giacomo, ti seguo sempre con molto interesse, ma da persona non monogama, anzi per la precisione anarchica relazionale, ci tengo molto a determinati temi ed è bello sapere che la scienza sta scoprendo che c'è anche un fattore genetico, motivo in più per costruire insieme un futuro che accetti e comprenda le varie differenze tra le persone, come ad esempio le strategie romantiche/sessuali, in modo che ognuno sia libero di vivere come vuole senza discriminazioni od intolleranze
Salve potrei chiederle una cortesia può fare una puntata che parli del tempo in particolare di come funzionano i venti e come vengono gererati i downburst.grazie .
Intanto vorrei farti miei più sinceri complimenti per i video di divulgazione che fai, ultimamente insieme a quelli di pochi altri sono il mio intrattenimento preferito. Poi ti pongo un mio dubbio: se le sostanze piacevoli che produciamo quando facciamo l'ammore sono una "ricompensa" per far sì che dopo lo rifacciamo, come funziona per l'adrenalina? Arriva in situazioni di pericolo, ma per tante persone è meglio della serotonina. Ce lo spieghi?
C'è una serie di video molto interessanti che consiglio a chi conosce l'inglese, si chiama "Behavioral Evolution", una ventina di video dal canale della Stanford University. Si addentra molto nell'argomento rimanendo abbastanza accessibile. è comunque interessante
Il comportamento dipende da quanti schiaffi hai preso dai tuoi genitori
Buonissimi gli esempi per far capire alle persone che noi siamo "schiave" dei nostri geni molto di piú di quanto pensiamo.
Come dici tu nel video, non bisogna cadere nel determinismo genico, ma appunto, pensare che siamo ció che siamo cosí perché sí, ignorando tutte le influenze biologiche, è semplicemente assurdo.
Detto questo, sinceramente mi chiedo perché ha avuto cosí tanto successo la monogamia culturalmente.
Mi pare evidente che anche tra le popolazioni umane ci siano persone piú propense alla poligamia e chi alla monogamia. Se diventassimo piú liberi in questo senso sicuramente avremo fatto un grande passo verso una società meno stressante ed oppressiva.
Cerca di approfondire lo studio della demografia (materia che richiede anche analisi critica su economia e politica) e ti si aprirà un mondo di risposte, ma anche di domande. Ricordiamoci che non viviamo nella verità assoluta come gli animali, ma solamente in un gran compromesso, che cambia ripetutamente.
Siamo monogami (mi riferisco ai maschi, le femmine sono monogame per ragioni molto più ovvie) perché abbiamo valutato nel corso della nostra evoluzione che accudire i nostri figli assieme alla femmina possa darci più successo riproduttivo
@@SmallDokuMC Non è affatto ovvio che le donne siano piú predisposte alla monogamia. Si puó ugualmente accudire con successo i propri figli anche andando a letto con piú partner.
Basta guardare i bonobo come esempio 🤗
Il nome del tuo canale lo rende attraente anche per chi non leggerà mai un libro scritto secondo il metodo scientifico. Complimenti per la scelta. Poi se lo leggeranno e capiranno cosa è l'entropia ti leveranno il pollice. Ma è così importante? Per me conta molto di più approfondire ciò che dici, e vivo in montagna in un paese di 2000 persone. Grazie Giacomo
Complimenti vivissimi!!! Cosa ne pensi di Behave di Robert Sapolsky??
Sei diventato un adepto di Sauron? :-D
Comunque sempre molto bella la foto del buco nero.
Ottimo video, complimenti, ma mi ha stupito che tu non abbia fatto riferimento alla Epigenetica, cioè a quell'insieme, molto vario, di fattori che possono influire sull'espressioni dei geni. Mi sembre che nell'eterno confronto tra determinismo genetico ed ambientale, specie nel comportamento, l'epigenetica aiuta a capire. Ribadisco il mio complimento.
l'ho studiato giusto ieri dal kandel questo argomento
Probabilmente non sapremo mai quanto ci sia davvero di istintivo e genetico e quanto invece di culturalmente appreso nei comportamenti, e credo fermamente che questo ragionamento valga sia per il genere umano che in qualsiasi altra specie animale, e ragiono con il presupposto logico che non riusciamo a comprendere quanto ci sia di innato o di acquisito nella personalità degli individui della nostra specie allora comprendere la linea di demarcazione tra innato e acquisito nella personalità di altre specie animali (di cui ovviamente non comprendiamo per nulla il linguaggio e con cui non possiamo comunicare) direi che sia quasi del tutto impossibile a livello zoologico ed etologico
Che dinamismo sto video! 😁 Interessante il tema degli uccelli e delle loro rotte migratorie, non ne avevo idea.
Argomento molto interessante ❤️
Il punto è questo: potremmo arrivare in futuro ad avere diagnosi genetiche per, esempio, predisposizione all'aggressività? E cosa comporterebbe?
Questione spinosa. Un punto che aggiungerei : in futuro cosa comporterebbe il poter modificare con crescente facilità e precisione il genoma di un singolo individuo umano?
Ci sarebbe da parlarne un sacco. Immagino tipo un futuro in cui per esempio il genoma di mio figlio lo predispone all'aggressività, dunque viene "prescritta" uns educazione personalizzata. Cioè in pratica tutto sarà più personalizzato in base alle predisposizioni genetiche.
Però è anche vero che i meccanismi genetici sono molto più complessi di così
@@cosmicbandida tipo gattaca? Credo che eventualmente l'umanità comincerà a modificarsi per eliminare malattie, problematiche. Ma per i comportamenti boh
Video eccellente
Ma quindi questo esperimento non dimostrebbe, o comunque darebbe molto credito al fatto che il libero arbitrio non esiste? Non dovrebbe essere così anche per il pensiero?
So che la questione è moolto più complessa (ci sta dentro la fisica classica, quella quantistica, la chimica ecc), però mi piacerebbe sapere il tuo parere su questo argomento😊
Ma quello sulla maglietta è l'occhio si sauron?
Comunque ci sono tanti esempi anche nell'uomo dell'influenza dei geni nel comportamento, senza scomodare gli animali
Non so se ho capito bene, ma quindi se un aumento di recettori di vasopressina corrisponde a una tendenza monogama, come mai gli scimpanzé con maggiori recettori (più monogami) sono quelli che fanno più grooming e attività sociale? Sicuramente sbaglio, ma mi viene da associare questi comportamenti più agli individui poligami
Essere più sociali non è sintomo di poligamia
15:00 🤣🔝
Sono di Roma ma il 20 agosto sarò in vacanza a Paluzza!!! Come funziona x la conferenza? Orario, luogo...
ciao cosa ne pensi del modello di federico faggin? e del suo libro "silicio"
Gran bella maglietta! Ti ha pagato Sauron con i suoi potery forty?
Assolutamente si
chissà se ci sono studi attendibili che mettono in relazione le cose più genericamente diverse tra i sessi di una specie e determinati comportamenti magari é effettivamente plausibile che per esempio nel caso della specie umana le donne siano geneticamente predisposte per comportarsi in un certo modo così come anche gli uomini, comunque grazie video interessantissimo credo che buona parte di noi si sia interrogata almeno una volta su questo argomento
Ovviamente è cosí 😬
A memoria, ricordo che le donne hanno una predisposizione maggiore per la cura e l'empatia, mentre gli uomini sono piú spiccati verso il problem solving e l'utilizzo degli utensili 🤓
Appunto, si parla di *predisposizioni* 🤗
Poi sicuramente ce ne sono altre, non so se esistano video seri a riguardo
7:50 Non sei strano Giacomo, io ho la stessa sensazione a guardare film.
Io a guardare le serie
@@doloresvellano cavolo pure io ho lo stesso problema con le serie 😂...solo che preferisco sempre non dirlo troppo in giro perché mi assalgono subito..
@@manu_zeta è la prima volta che lo dico esplicitamente ahah
Facciamo outing... Io ne romanzi ne film ne serie e quando dico che non guardo serie TV sembro un mostro..
Anche io! Mi succede meno con le serie, però.
Quindi teoricamente tramite una terapia genetica si potrebbe modificare il comportamento umano?
Questa cosa è interessantissima
C’è un bel libro sull’argomento: “La Scimmia che ha capito l’universo”, di Steve Stewart-Williams
Sei albanese ?
@@CORNOONE2 Non so, sono adottato. Però sono nato in Italia
Ho appena finito di dare un esame anche su quel libro. Entro su TH-cam per rilassarmi e consolarmi del fatto che non sia andata un granché. Lo trovo citato. Porco il Darwin
@@gabrielelongo1365 manuale di bioetica di mori
@@borlopeppeesposito6522 chi è l'autore?
@entropyforlife qui a Ravello alcuni uccelli (merli?) hanno imparato i passi di musica classica...
È interessante vedere come i nostri punti di vista plasamano io nostro agire: penso a te che trovi insensato ascoltare video divulgativi o con contenuti informativi a velocità superiore al normale, ma trovi una perdita di tempo leggere romanzi. A differenza tua io un romanzo ho bisogno di godermelo e soffermarmi su alcuni passaggi, mentre trovo abbastanza sporcato il tempo che dovrei dedicare ad ascoltare a velocità normali dei contenuti informativi che potrei farem miei a velocità superiori.
Video spettacolare, se posso dare un consiglio prova a mettere più immagini soprattutto quando spieghi qualcosa di difficile.Comunque bel video.
Siamo la creatura e non il Creatore. Siamo il volere di qualcosa che va oltre la piccola parte che capiamo. E cadiamo proprio perché non giochiamo a scambiare i ruoli. ;)
1:07 è pure simile ad un topo, tutto torna
Possiamo definire monogami i maschi di mantide religiosa?
super💯💢
Grande Giacomo! Solamente un appunto: nel caso degli esseri umani, per come funziona nello specifico il nostro sistema nervoso e per quanto è influenzato da linguaggio (attenzione, non comunicazione in generale, ma linguaggio e quindi semantica, grammatica ecc), cultura (non solo società e socialità, ma di preciso anche tutti i vari simboli annessi che ne determinano un'etica o più in generale delle interpretazioni condivise) ecc, capiamo bene che il discorso sia abbastanza complesso.
C'è anche da dire che se parliamo di psicologia bisogna fare una distinzione molto netta tra comportamento, temperamento, attitudini, personalità, ecc. Anche perché, come sicuramente saprai meglio tu, non è detto che una cosa ereditata geneticamente non possa essere cambiata, per un qualsiasi motivo.
Possiamo avere tutte le attitudini che vogliamo alla nascita, o ancora meglio alla nostra formazione completa, però se consideriamo che come hai detto tu stesso l'ambiente influenza molto anche nella formazione e in più non finiamo davvero di formarci fino alla fine dell'infanzia, capiamo bene che è un casino. A maggior ragione se poi possiamo continuare a modificarci, grazie a tutti quei processi che ci offrono una grande plasticità neuronale
(So che non hai mai voluto dire il contrario di quanto ho appena scritto eh, hai fatto un ottimo lavoro! Solo, penso che questi discorsi siano parecchio importanti perché spesso il loro fraintendimento porta a giustificare comportamenti inammissibili, quindi rompo l'anima. E la rompo anche di base perché mi piace farlo, lo ammetto ahaha)
Per il QI comunque attenzione: è ritenuto un po' antiquato come concetto! Non è nemmeno definibile semplicemente come intelligenza logico-matematica esattamente, è un discorso molto astratto e soggetto a tante critiche. Ora come ora i test del QI vengono talvolta usati per misurare in qualche modo la personalità oppure disposizioni dell'umore associandola al grado in cui si sia competenti nel portare a termine diversi task (non sempre necessariamente associati all'intelligenza secondo la concezione attuale, ma non ne parlo nel dettaglio perché rischierei di inficiare la validità stessa del test).
Tra l'altro sì, ci sarebbe una componente genetica molto importante (classici studi su gemelli) ma si è visto che anche la parte ambientale è parecchio importante, per il semplice fatto che i test del QI sono creati con un'ottica occidentale e quindi chi viene da zone occidentali (e ha anche avuto le risorse economiche, mentali ecc adeguate) parte in questo senso avvantaggiato
In ogni caso se ti può interessare parlarne con più attenzione ci sono!
C'è speranza che questo video aiuti a valorizzare la neurodiversità umana, a discapito della normatività?
In Inghilterra negli anni '70 c'era un nuovo tipo di telefono con una suoneria distintiva. Bisognava smettere di venderli perché i passeri li imitavano.
Altro video top, Giacomo, ma quante ne sai! 😅
Spettacolo di maglietta
Giacomo quando vuoi possiamo stringerci la mano 😏
alla fine verrà fuori che il buon vecchio intruglio d'amore funzionava per davvero
Quando hai menzionato la poliandria in alcune zone del Tibet. Chissà se in Cina, ma pure in India, la dove le donne son rare si instaurerà questo tipo di rapporti.
In che senso dove le donne sono rare?
@@trseppiabrilla3587 Forse non hai mai sentito parlare della "politica di un figlio" riguardo la Cina, dove era stato imposto l'avere non più di un figlio per famiglia e, la maggioranza delle famiglie han preferito tenere i maschi e abortire le femmine, cosí per decenni ora si trovano in una situazione dove ci sono poche donne rispetto il numero degli uomini.
@@paolagrando5079 sapevo della politica del figlio unico ma non sapevo che preferivano abortire le femmine per avere figli maschi, adesso è chiaro
Peccato che non si può usare il bonus cultura per gli audiolibri
La sensazione di perdere tempo e soggettiva no oggettiva
Interessante, grazie. Dicono che i narcisisti patologici abbiano un'amigdala più piccola del normale, chissà quale delle due cose è la causa dell'altra
...
ma seriamente non ci arrivi?
@@guerrieroitalico7381 non mi piace il tono allusivo della domanda. Tuttavia ti dirò. Il dubbio è lecito perché nella formazione di un disturbo di personalità sono presenti pesanti fattori esterni, per cui, da punto di vista psicologico, il malfunzionamento dell'amigdala potrebbe essere un effetto psicosomatico della sofferenza causata da agenti esterni. Oppure il contrario, nell'ipotesi esemplificata nel video
Porsi un dubbio è fondamentale per adottare un metodo scientifico.
Chi è illuminato potrebbe comunque concederci le proprie argomentazioni.
Giacomo anch'io leggo più saggi che romanzi.
Sì ho capito perché dici che ti sembra di perdere tempo. Perché sei alla ricerca di conoscenza e di informazioni che ti aiutino a comprendere la realtà in senso oggettivo.
Mentre i romanzi, appunto, lo dice il nome stesso...sono romanzati e parlano di opinioni personali e punti di vista soggettivi. I saggi invece, almeno i migliori, dovrebbero vertere verso l'oggettività.
Allora ecco una grande differenza tra esseri umani: chi tende alla maggiore oggettività e chi tende alla maggiore soggettività. Tende voglio dire chi si affida maggiormente a...
Quando conosciamo una persona cerchiamo di intuire da che parte sta :).
Perché il tipo soggettivo e il tipo oggettivo comunicano attraverso due lingue diverse.
@Carla Certo Carla è vero! Infatti è meglio non fare il paragone in termini di valore.
Un libro ben scritto è pur sempre piacevole da leggere! Inoltre sappiamo che la lettura sviluppa l'immaginazione, arricchisce la mente e rinforza la concentrazione. Per cui qualsiasi cosa va bene purché si legga! La cosa peggiore è quella di non leggere mai niente!
Tuttavia se una persona svolge un mestiere intellettuale deve passare per forza molte ore a leggere saggi (articoli scientifici e aggiornamenti) che gli piaccia oppure no, perché sono strumenti di lavoro. Così gli resta meno tempo libero per leggere romanzi, magari lunghi e impegnativi.
Ehi inoltre non dimentichiamoci il filone dei saggi romanzati che sono una via di mezzo. Ti danno informazioni ma in maniera diciamo più accattivante.
Da gggiovane avevo un po' di problemi ad accettare la realtà e leggevo romanzi fantasy, poi ho capito che la realtà è ancora più fantasy e ho iniziato a preferire i saggi😅 questo per dire che ci sono diversi approcci anche nel corso della propria vita :3 concordo sul fatto che è arricchente leggere entrambi i generi comunque, uno non esclude l'altro :)
@@Lamfada00 Certo poi ci sono autori come Andersen, Fedro, Esopo...per non dire le Parabole di Cristo o le storie di Chuang Tzu o gli antichi miti etc. che usano anche la massima fantasia possibile, sino all'inverosimile, per parlare della vita di tutti quanti e di cose concretissime!
Per cui spesso dietro la fantasia si nasconde anche tanta saggezza che ci servirà nella vita quotidiana.
Mentre non è detto che dietro un saggio oltre le informazioni si trovino consigli di vita e di saggezza che ci torneranno direttamente utili all'occorrenza.
Spesso invece questi "raccontini" sviluppano la furbizia, l'astuzia e l'attenzione alla vita e a sé che paradossalmente aiutano e eliminare l'ingenuità apparente di queste forme di racconti irreali.
Basta pensare anche a romanzi\poemi come Pinocchio, l'Odissea o Gilgamesh.
Insomma il discorso è molto più complesso di come sembra. Ah ah ah ci si potrebbe scrivere un saggio romanzato su questi argomenti ;)
Non capisco, cosa ci sarebbe di male eventualmente nel cadere nel determinismo genetico? Sarebbe interessante analizzare scetticamente l'esistenza del libero arbitrio, alla luce della genetica e delle neuroscienze contemporanee
Interessantissimo il discorso do trasferimento culturale. Sarebbe proprio ora che l'uomo la smettesse con gli ultimi stralci di antroppcentrismo
Il determinismo genetico è una eccessiva semplificazione, per questo è fallace. Poi per smontare il libero arbitrio non credo ci sia bisogno di esso
@@jabber3303 capito, ma sembrava che lo stesse evitando peggio della peste. Concordo che non sia necessario ma comunque è un elemento in più
@@lumbratile4174 beh già di base uno potrebbe argomentare che ogni scelta è la conseguenza di geni+ambiente. Credo lui intenda determinismo genetico come: "questo comportamento è influenzato univocamente dall'espressione genica" quindi è sbagliato
Il libero arbitrio esiste come non esiste. Esiste relativamente agli altri animali, non esiste relativamente al fatto che siamo limitati dai nostri sensi.
Il 17% dei ragazzi che hanno genitori con licenza media intraprende gli studi universitari. L’80% dei ragazzi che hanno almeno un genitore laureato si iscrive all’università. Un’analisi critica del dato basato solamente sulla genetica portrebbe a niente, diverso è se analizzato da un punto di vista sociologico. E questo è un piccolo esempio di altri miliardi.
@@johnsmith-bg1is quello è determinismo ambientale. Ma l'ambiente in cui un agente opera non è il solo fattore, ci sono moltissimi altri fattori non analizzabili per ora. Il libero arbitrio non esiste per come è generalmente inteso, almeno per me che sono compatibilista
Immagina che orge in chiesa al momento dello scambiarsi il segno della pace
Sì al video sulla componente genetica del QI ❤️
Tu ce l'hai basso
@@guerrieroitalico7381 non oso immaginare il tuo
Primo oooooooo grande Giacomo!!!
Ora non mi sento più in colpa😊
Modello comportamentale ha basi genetiche, il compotameto come libera scelta da seguire o per istinto o per volontà ragionevolmente senza ombra di dubio no
In questo video hai una voce suadente. 😅 Comunque anch'io con i romanzi ho la sensazione di perder tempo. 😅
Epigenetica!
mha
È tutto basato sulla genetica tutto predeterminato alla nascita in base a che geni ti ritrovi per esempio voi donne per genetica trovate attraenti solo uomini alti un metro e ottantacinque e oltre quindi se un uomo nasce sotto quella soglia sarà determinati a morire vergine non può cambiare praticamente nulla, è nato e la sua vita è già finita in quanto nei suoi geni c’è scritto che non può arrivare al metro e ottantacinque. Lepigenetica non modifica la tua altezza e soprattutto non cambia la forma del viso il resto sono tutte cazzate
mha pt.2
@@riccardoventurato5321 hahahhahaha fai spezzare zio
Perchè a Paluzza?
😁 È un'ora e mezza per me che vivo in Friuli.. Un attimo fuori mano
@@MicheleOngaro idem con patate per me. Vedo se riesco a farlo ripassare in settembre ma a cavallo tra FVG e Veneto 😸
Il montanus è un Chad insomma
È vero dei sorci montanari..loro hanno tutti i CD di Califano
"quindi i geni ci cambianoo!1"2!??" ti faccio diventare gay/etero, docile/violento ecc. ecc. con un paio di geni al posto giusto.
il matrimonio è una catena pesante che bisogna essere in due per portare, a volte anche in tre
L universo 25 ha dato 25 volte lo stesso risultato quindi o è matematica oppure c è una base genetica... O ambedue
Ma quindi possiamo iniettarli ai fedifraghi?!!!!
Il miscrotus invece é agamo proprio
io adoro fare grooming, sarà genetico?
Se fanno analisi a me, non trovano un filo di vasopressina...
Lattasi!!!
I miei recettori di vasopressina sono pari a zero.
I maschidi arvicole monogami traggono piacere durante l amplesso ....i monogami no....ma le FEMMINE?
Video molto interessante!
MA DOV'È LA SCIMMIA CHE TELEFONA!
Leggere romanzi sarebbe una perdita di tempo? Forse hai questa sensazione perchè ti sembra che non abbiano uno scopo pratico e non accrescano le tue conoscenze. Tuttavia permettimi, nel modo più amichevole, di dissentire. Io credo che non tutte le conoscenze siano di natura scientifica. Un romanzo (ma anche un'opera d'arte o una sinfonia) possono insegnarci moltissimo su noi stessi e la società. A ciò potresti ribadire che un'opera fittizia non può contenere la verità. Ebbene, io credo che esistano dei concetti, delle verità universali, che per essere comprese al meglio necessitano della metafora. Non parlo della velocità della luce o dei meccanismi dell'evoluzione, ma di temi esistenziali come bene e male, ordine e caos, arbitrio e predestinazione. Per comprendere questi concetti, noi esseri umani dobbiamo tradurli in parole e intesserli in narrazioni. Prima di tutti i linguaggi settoriali della modernità ne esisteva uno, che abbracciava tutti i livelli concettuali: quello del mito. Probabilmente è così che noi ominidi cominciammo a parlare: raccontando storie. E molte storie si sono conservate per secoli e millenni - malgrado gli enormi cambiamenti sociali - perchè ci parlano di noi, delle nostre pulsioni più profonde. In questo senso, oserei dire che certe storie hanno persino un valore profetico, nel senso che ci mostrano gli esiti più tipici di certe tendenze (psicologiche o sociali). Poi per carità, un romanzo può essere brutto al punto da indurci a troncare la lettura; e lo stesso dicasi per un film o una serie televisiva. E in effetti di questi tempi ci sono in circolazione prodotti di una piattezza e una bruttezza indescrivibili. Ma la narrativa in generale no, non credo si possa cestinare come "una perdita di tempo".
Fosse per me avrei almeno 10 fidanzate.
Io ne ho solo 2 attaccate ai polsi
Nessuno te lo impedisce.
non stò dicendo che se hai il gene EF-L allora spammerai canali ed eventi, però...
Aspe, queste cose non si chiama "Eugenetica"?
Insomma per trovare un uomo fedele gli devo iniettare sta roba nel cervello. Bene.
C'è inoltre la difficoltà di riuscire a trovarlo. Soprattutto tra gli ultras
Sus