02 - INFORMALE - La poetica della materia - Luca Massimo Barbero

Video completo disponibile su www.eduflix.it
All’indomani della Seconda guerra mondiale la società europea è profondamente segnata dai drammatici eventi dell’esperienza bellica. Si afferma tra gli intellettuali e gli artisti la consapevolezza della natura effimera e priva di certezze del tempo presente, che i filosofi esistenzialisti pongono al centro della propria riflessione.
A Parigi fa il suo esordio l’arte informale. I suoi esponenti non fanno riferimento a una particolare forma stilistica: per questo motivo il critico Michel Tapiè definisce il loro lavoro informel. È la nascita di un linguaggio nuovo, che tende a infrangere gli schemi formali per dare libero sfogo all’espressività individuale, e che si concentra sulla ricerca materica, gestuale e segnica.

[@boristabareag3598]

Jean Dubuffet was not only a major genius painter, but also a bright, bold writter ("Asphyxiating Culture" is a monument to anarchist thinking). By the way, another name to be considered as a source to the "informel", "informale", is Wols.

[@alicebordignon1867]

Questi video sono meravigliosi

[@alessandrag7274]

Grazie!

[@alfredoalgherri4118]

tutto per il moio esame grazie delle belle spiegazioni

[@tomasimaria]

mi piace!

[@victorcold46]

Dubuffet diede vita ad un movimento (di cui tapie era parte) che si chiamava Art Brut. L'arte informale ebbe invece i suoi piu' alti esponenti in Emilio Vedova, Burri, Fontana, Morlotti, etc. Non capisco che struttura il signor Luca abbia dato alla sua ricerca. Sembra che per lui l'arte informale contenga l'art brut, l'espressionismo astratto e compania bella e che non sia invece un movimento d'avanguardia ben definito. Sono io che non capisco o questo video e' fondato su nozioni sbagliate?