STORIA DELL'ISTRIA. LA PENISOLA CONTESA

Straniero, sappi che non baratto i miei luoghi natali col paradiso!
(Emir Kusturica)
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Quando ero bambina l’Istria significava per me estati tra prati, cani, uova fresche e bambini biondi e con gli occhi azzurri come i miei. Crescendo, ho capito quanto poco sapessi della sua storia, che era poi anche quella della mia famiglia, che in Istria aveva le sue radici tra lavoro in campagna e guerre mondiali. Insomma, c’era molto di più della ricetta delle palačinke da conoscere e imparare.
Una lettura imprescindibile per saperne di più sulla storia recente dell’Istria è il libro di Eric Gobetti “E allora le foibe?”, pubblicato da Laterza nel 2021. Sullo stesso argomento segnalo anche l’intervento di Alessandro Barbero che si può ascoltare a questo link: • E allora le FOIBE? - A... .
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[@beatricepirato9955]

Ho appena ascoltato il tuo video e secondo me devono essere fatte delle precisazioni: nel momento in cui un popolo è costretto ad abbandonare le case ed il proprio territorio, per me si parla comunque di pulizia etnica, anche se non è una decisione governativa, ma una "dinamica" intrinseca alla guerra stessa; l'Italia sbaglió nel non dare i risarcimenti agli esuli, ma sappi che non tutti i militari italiani furono implicati col fascismo: mio nonno, da militare, finì in un campo di concentramento nazista, perchè si rifiutó di uccidere degli innocenti e di collaborare coi nazisti presenti sul territorio italiano. Per le sofferenze subite ed il suo coraggio (ma non fu l'unico!) il risarcimento gli era più che dovuto! Non hai parlato dei terribili pregiudizi con cui si dovettero confrontare gli esuli istriani e dalmati: vedi il cosiddetto "treno della vergogna", che passó a Bologna, dove tutta la cittadinanza bolognese si rifiutó di far scendere gli esuli Istriani, perché considerati fascisti, o collaborazionisti col governo fascista! Non hai, infine, ricordato che (ovviamente, per motivi politici ben noti) fu il deputato Fini (che non stimo politicamente parlando) a voler far luce sulla tragedia delle foibe. Ad ogni modo, sembra sempre che l'umanità non impari mai da sé stessa: lo sport più popolare continua ad essere la guerra e, come al solito, le uniche vittime sono le popolazioni, che abitano in quei luoghi martoriati. 😢

[@tuttaunaltrastoria3656]

Grazie per aver condiviso la storia della tua famiglia e queste informazioni! Sono andata a leggere la storia del treno della vergogna, che non conoscevo: è un pezzo di storia di cui si parla ancora troppo poco.

[@beatricepirato9955]

@@tuttaunaltrastoria3656 Purtroppo, il grave problema di tutta la storia contemporanea dal fascismo ad oggi è dato dal fatto che essa è troppo vicina a noi (per i suoi effetti) ed è difficile parlarne serenamente ed obiettivamente senza doversi scontrare con "forze" ideoligiche di ogni tipo!😢 Sono felice di averti fatto conoscere una parte importante della storia Istriana ed italiana! 🥰