Da anni ormai odio a morte il mio lavoro. Sono operatore di call center inbound ed i ritmi richiesti sono disumani. 8 ore al giorno con una telefonata dietro l'altra senza sosta forse sono sostenibili per qualcuno, ma non per me. Purtroppo i miei tentativi di cercare un altro lavoro non sono andati a buon fine ed ora vivo passivamente questa situazione perché ho un mutuo ed una figlia nata da pochi mesi che insieme a mia moglie è l'unica motivazione che mi spinge ad andare avanti. Ci ho pensato a lungo, ma purtroppo non posso permettermi di licenziarmi. Non so se questa mia condizione possa essere considerata burn out, ma quello che è certo è che da circa un anno ho iniziato ad odiare la società e la vita così vissuta. Scusate lo sfogo. Buona giornata
Buongiorno Damiano. Quello che lei ci testimonia, purtroppo, è realtà.per molti che si trovano a convivere con situazioni lavorative “disumanizzanti” . Molti colloqui e terapie che svolgiamo nel nostro centro, sia in presenza, che on Line, testimoniano problematiche lavorative come le sue, che poi si riversano inevitabilmente sul piano famigliare e psicologico. Le facciamo i più profondi auguri di trovare una alternativa affinché i suoi progetti e quelli della sua famiglia, possano essere portati avanti con serenità e determinazione. Ci occuperemo ancora di questo tema, vista l’attualità che ha. Grazie per il suo contributo e a presto.
Io odio io mio lavoro profondamente con tutta me stessa e oltre che a livello emotivo, sto iniziando ad avere problemi anche a livello fisico. Purtroppo mi sento intrappolata in questa situazione senza Alcuna via d'uscita
ESAURIMENTO EMOTIVO: L’esaurimento emotivo è uno stato in cui le persone finiscono per sentirsi emotivamente vuote. Di conseguenza, molti possono avere la percezione di perdere il controllo su ciò che accade nella loro vita. Possono anche sentirsi intrappolati in una particolare situazione. Con il tempo, i sintomi dell’esaurimento emotivo possono portare allo stress cronico, che può avere molti effetti psicologici e fisici (BYOBLU, Giuridica News Blog)
Buongiorno e grazie per il suo commento. Diciamo che parlare di “usura da lavoro” per molti rappresenta ancora un tabù. Non se ne parla adeguatamente perché forse bisognerebbe mettere in discussione il modello di sviluppo economico e le relative richieste prestazionali che questo richiede. A chi non conviene..? Quando l’asticella viene troppo alzata, molti ormai danno segnale di malessere psicologico come ho evidenziato nel video. Bisognerebbe pensare a cercare un’altra collocazione lavorativa, oppure richiedere che vengano accolti e risolti alla base i modi di fare lavorare le persone.
Purtroppo risvolti negativi frutto di questo periodo, si vedono pure nel rapporto genitori/prole. Mio figlio più grande torna a casa che sembra carico a pallettoni, costretto a vivere in un ambiente così alienante come la scuola degli ultimi tempi. E in casa tutto si amplifica, diventa più arduo, meno tollerabile. Onestamente preferirei essere un po' più a rischio ma più vicino alla vecchia normalità. Nessuno sa cosa terranno dentro di se questi bambini una volta cresciuti...
C'è un limite altre il quale ogni persona non può andare. Quando il sovraccarico di lavoro è troppo da affrontare - e quando oltre a questo si sommano anche le continue emergenze: come la profonda Crisi Economica che è durata più di 20 anni , il Covid 19 - poi a tutto questo si sommano anche la gestione degli anziani malati in casa tua, i problemi continui di lavoro. Le aziende pubbliche sono tutte disastrate e si lavora malissimo all'interno. Qui non si tratta di mancanza di adattamento ma di un sovraccarico di enorme stress
Grazie per le sue osservazioni. Il tema è complesso e sicuramente è determinato da molte variabili che risentono grandemente da quanto i nuovi assetti dei modelli economici contemporanei, influiscano sulla qualità della vita di tutti noi.
Faccio l'infermiera. Dopo un anno di lavoro il mio boss non mi ha dato mai un giorno di ferie e dico 1 contato. Ho dovuto fare un cambio turno per svolgere una visita medica altrimenti impossibile perché a cavallo nell'orario tra la mattina e il pomeriggio. Avevo chiesto il giorno ma non mi è stato concesso perché ci sono altre malattie. Capita che nello stesso giorno devo svolgere un esame per un concorso pubblico della durata di 5 minuti orale. La mia boss inconsapevole a me diffonde ad altri colleghi la notizia del mio impegno non da me non confidato ma che lei attinge da una graduatoria Asl pubblica ( il che era una data appuntamento al quale io avrei anfhe potuto non partecipare per scelta) . Comunque lei diffonde la notizia a chi vuole lei mentre io non sono in turno. Tutti i miei altri colleghi hanno avuto ferie . Io nemmeno mai un giorno da 9 mesi e mezzo. Da infermiera mi sta calando la creatività e ho una grandissima mancanza di recupero psicofisico.
Purtroppo situazioni come quelle da lei descritte, sono più diffuse di quello che si pensa. Le suggerisco di vigilare sulla sua tenuta psicofisica, onde evitare burnout spiacevoli. Cordiali saluti.
Purtroppo queste situazioni rendono il lavoro una schiavitù fisica e psicologica inaccettabile. Si dovrebbero rivedere diverse cose, prima di trasformare un diritto in una sorta di incubo. Grazie per la testimonianza.
Dopo il lockdown questo video dovrebbe essere visto da professori e datori di lavoro, grazie mille
Grazie e continui a seguirci.
Da anni ormai odio a morte il mio lavoro. Sono operatore di call center inbound ed i ritmi richiesti sono disumani. 8 ore al giorno con una telefonata dietro l'altra senza sosta forse sono sostenibili per qualcuno, ma non per me. Purtroppo i miei tentativi di cercare un altro lavoro non sono andati a buon fine ed ora vivo passivamente questa situazione perché ho un mutuo ed una figlia nata da pochi mesi che insieme a mia moglie è l'unica motivazione che mi spinge ad andare avanti. Ci ho pensato a lungo, ma purtroppo non posso permettermi di licenziarmi. Non so se questa mia condizione possa essere considerata burn out, ma quello che è certo è che da circa un anno ho iniziato ad odiare la società e la vita così vissuta. Scusate lo sfogo. Buona giornata
Buongiorno Damiano. Quello che lei ci testimonia, purtroppo, è realtà.per molti che si trovano a convivere con situazioni lavorative “disumanizzanti” . Molti colloqui e terapie che svolgiamo nel nostro centro, sia in presenza, che on Line, testimoniano problematiche lavorative come le sue, che poi si riversano inevitabilmente sul piano famigliare e psicologico. Le facciamo i più profondi auguri di trovare una alternativa affinché i suoi progetti e quelli della sua famiglia, possano essere portati avanti con serenità e determinazione. Ci occuperemo ancora di questo tema, vista l’attualità che ha. Grazie per il suo contributo e a presto.
@@centroclinicodipsicologiab1564 apprezzo molto la sua risposta e la ringrazio di cuore. Buona serata
La schiavitù del lavoro. Purtroppo.
Io odio io mio lavoro profondamente con tutta me stessa e oltre che a livello emotivo, sto iniziando ad avere problemi anche a livello fisico. Purtroppo mi sento intrappolata in questa situazione senza Alcuna via d'uscita
ESAURIMENTO EMOTIVO:
L’esaurimento emotivo è uno stato in cui le persone finiscono per sentirsi emotivamente vuote. Di conseguenza, molti possono avere la percezione di perdere il controllo su ciò che accade nella loro vita. Possono anche sentirsi intrappolati in una particolare situazione. Con il tempo, i sintomi dell’esaurimento emotivo possono portare allo stress cronico, che può avere molti effetti psicologici e fisici (BYOBLU, Giuridica News Blog)
Dottore il burnout ha anche attinenza con il mobbing??
Sì, certamente
Esaurimento energetico portando il corpo a zero
Perche non esiste nel manuale internazionale di malattie psichiche? E soprattutto cosa si fa a riconoscerlo e curarlo in questo caso? Grazie!
Buongiorno e grazie per il suo commento. Diciamo che parlare di “usura da lavoro” per molti rappresenta ancora un tabù. Non se ne parla adeguatamente perché forse bisognerebbe mettere in discussione il modello di sviluppo economico e le relative richieste prestazionali che questo richiede. A chi non conviene..? Quando l’asticella viene troppo alzata, molti ormai danno segnale di malessere psicologico come ho evidenziato nel video. Bisognerebbe pensare a cercare un’altra collocazione lavorativa, oppure richiedere che vengano accolti e risolti alla base i modi di fare lavorare le persone.
Purtroppo risvolti negativi frutto di questo periodo, si vedono pure nel rapporto genitori/prole. Mio figlio più grande torna a casa che sembra carico a pallettoni, costretto a vivere in un ambiente così alienante come la scuola degli ultimi tempi. E in casa tutto si amplifica, diventa più arduo, meno tollerabile.
Onestamente preferirei essere un po' più a rischio ma più vicino alla vecchia normalità. Nessuno sa cosa terranno dentro di se questi bambini una volta cresciuti...
C'è un limite altre il quale ogni persona non può andare.
Quando il sovraccarico di lavoro è troppo da affrontare - e quando oltre a questo si sommano anche le continue emergenze: come la profonda Crisi Economica che è durata più di 20 anni , il Covid 19 - poi a tutto questo si sommano anche la gestione degli anziani malati in casa tua,
i problemi continui di lavoro.
Le aziende pubbliche sono tutte disastrate e si lavora malissimo all'interno.
Qui non si tratta di mancanza di adattamento ma di un sovraccarico di enorme stress
Grazie per le sue osservazioni. Il tema è complesso e sicuramente è determinato da molte variabili che risentono grandemente da quanto i nuovi assetti dei modelli economici contemporanei, influiscano sulla qualità della vita di tutti noi.
Faccio l'infermiera. Dopo un anno di lavoro il mio boss non mi ha dato mai un giorno di ferie e dico 1 contato.
Ho dovuto fare un cambio turno per svolgere una visita medica altrimenti impossibile perché a cavallo nell'orario tra la mattina e il pomeriggio. Avevo chiesto il giorno ma non mi è stato concesso perché ci sono altre malattie.
Capita che nello stesso giorno devo svolgere un esame per un concorso pubblico della durata di 5 minuti orale.
La mia boss inconsapevole a me diffonde ad altri colleghi la notizia del mio impegno non da me non confidato ma che lei attinge da una graduatoria Asl pubblica ( il che era una data appuntamento al quale io avrei anfhe potuto non partecipare per scelta) . Comunque lei diffonde la notizia a chi vuole lei mentre io non sono in turno.
Tutti i miei altri colleghi hanno avuto ferie . Io nemmeno mai un giorno da 9 mesi e mezzo.
Da infermiera mi sta calando la creatività e ho una grandissima mancanza di recupero psicofisico.
Purtroppo situazioni come quelle da lei descritte, sono più diffuse di quello che si pensa. Le suggerisco di vigilare sulla sua tenuta psicofisica, onde evitare burnout spiacevoli. Cordiali saluti.
Ho iniziato a lavorare come lavapiatti non ho dormito per due settimane il giorno libero calcola che ho dormito dalla mattina alla sera
Purtroppo queste situazioni rendono il lavoro una schiavitù fisica e psicologica inaccettabile. Si dovrebbero rivedere diverse cose, prima di trasformare un diritto in una sorta di incubo. Grazie per la testimonianza.
@@centroclinicodipsicologiab1564 di nulla si figuri
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