Spiegazione della dispersione chiara ed esaustiva. Spiegare in modo semplice ed elementare questi concetti a volte non è facile ma è di sicuro il metodo migliore. Complimenti.
Hai spiegato l'uso della pinza amperometrica come lo si farebbe ad un bambino di 5 anni, BRAVISSIMO, pensa l'ho capita anche io la spiegazione, molte volte chi spiega le cose sapendole le spiega male e non sempre si capisce al volo, TUTTI dovrebbero dare spiegazioni come hai fatto tu, Grazie 1000
Avevo lo stesso problema in campagna con 9 linee. Non riuscivo a risolvere il problema perché molte volte scattava anche con belle giornate. Alla fine ho cambiato tutti i magnetotermici con dei magnetotermici differenziali e a Monte un magnetotermico. Ancora oggi dopo 8 mesi va tutto bene. Secondo me le dispersioni di ogni linea si sommavano e ogni tanto facevano scattare il differenziale generale.
da ieri il differenziale di mia madre subito dopo il contatore enel salta (la leva del salvavita no)... dopo il differenziale va su alcuni magnetotermici (cantina,luci e prese esterne, cancelli e appartamento) che non saltano..isolati uno a uno ma nulla (tranne appartamento)... non capisco, dall'appartamento abbiamo staccato tutto, anche il frigo... se salta il differenziale ma non il salvavita dovrebbe essere un corto no? sbaglio? grazie per un eventuale risposta
Guarda sono professionista da 43 anni e trovo quanto detto giusto , logicamente bisogna valutare la condizione dell'intero impianto se vetusto nei conduttori , se vi è umidità nelle tudazioni al piano terra , che poi ricondensa nelle derivazioni e cosi via non in ultimo i nuovi elettrodomestci cosi ricchi di elettronica che sporcano abbastanza le linee Ciao
Bella l'idea del centralino provvisorio. Io faccio anche un test ai differenziali presenti con strumento di prova per accertare la In di intervento o, se non ho con me lo strumento o un altro differenziale, provo a scambiare il differenziale incriminato con un altro presente nel quadro, con stesse caratteristiche. Grazie per il video.
Premesso che io sono uno di quelli curiosi e basta ma con la voglia di capire ed imparare, il video è veramente, veramente mooolto interessante, sia lo spiegone della pinza amperometrica sia gli escamotage per riuscire a trovare il problema, soprattutto il centralino con magnetotermici a parte. Interessanti anche i commenti e le problematiche riscontrate dagli altri utenti. Purtroppo io ho un centralino che più base non si può , generale, differenziale e due magnetotermici , prese e luci, fosse per me metterei un centralino enorme con differenziale per ogni stanza e magnetotermici che controllano tutto…… però sarebbe un lavoro immenso perchè anche i corrugati sono del 15/18, piccoli ed alcuni ostruiti….😢. Comunque a parte tutto questi video sono fighissimi, anche quelli con il Piamonti.
@@Elettricistafelice Scusa se ti disturbo ancora, ma per potersi mettere in proprio servono 3 anni da dipendente in una ditta ma a che livello? Io sono 5 livello (1600 euro netti per capirci) Ho cercato in rete ma non ho trovato nulla in merito, se riesci a farmi sapere mi sarebbe di grande aiuto, grazie Michele
Ciao buongiorno. Io spesso provo con con una pinza per le disperazioni...poi metto un differenziale da 10mA per provare se scatta in continuazione. Certe volte ho notato una corelazione con l'ossidazione del filo e la dispersione. Ciao a tutti e grazie della possibilità di confrontarci che ci viene data.
Infatti se l' unico Differenziale Idn30mA scatta spesso con tutto l' Impianto sulle spalle è già tra16 e 20mA . ☹️ Invece deve "lavorare" sotto i 10mA ! Non vanno lasciati più di 5 Elettrodomestici alimentati in Stand-by con i loro Filtri di Rete incorporati che disperdono 2mA ciascuno ! N. B. : È capitato che, a causa della Polarità Fase - Neutro invertita, Forno e Lavasciuga insieme superassero già i 10mA in Stand-by "gonfiando" la Dispersione Totale ed interveniva il 30mA .😢 Corretta la Polarità, neanche il 10mA interviene ! 😃 Ciao !
Chiedo scusa ma non capisco l'inversione fase neutro negli elettrodomestici, visto che lo standard prese italiano unel cmprese non permette di identificare un senso unico di inserimento, detto questo è vero che i moderni elettrodomestici generano piccole correnti in dispersione.
@@robertoroncato7599 nelle residue Zone dove le Forniture 230V~ portano 2 Fasi da 133V~, o in casi particolari, 2 Semifasi da 115Volt ~, è tuttora così . Nel " resto dell' Europa ", da anni o decenni, ci forniscono Fase 230V~ + Neutro . Perciò è differente avere Dispersioni Zero in Stand-by se tutte le Resistenze fanno ritorno sul Neutro ; Rispetto al caso opposto : tutte le Resistenze, permanentemente alimentate Fase diretta - Terra, la Massima Dispersione si avrà proprio in Stand-by ! (insieme a un precoce decadimento degli Elementi Riscadanti ) I Produttori di Elettrodomestici tendono ad utilizzare la Spina Franco-Tedesca " a squadra" che con le Prese francesi è irreversibile e con quelle tedesche si riconosce facilmente il verso . Nella Presa a muro il Neutro deve risultare sul foro a sinistra e la Spina di suo tende ad avere il cavo che scende verso il basso.. Per le Prese Italiane la consuetudine è avere il Neutro in alto, un tempo per le Prese Luce a 127V~ Fase + Neutro, ora per tutte le Prese 230V~ Fase +Neutro . qui le Spine tipo la "SPINA a squadra 16A Master" consentono di riconoscere il verso corretto. Ciao !
l'ossido sui cavi può far leggere male la corrente in passaggio sul differenziale (e il differenziale funziona proprio sulle letture comparate tra fase e neurto).
Ciao, ho appena scoperto il tuo canale. Ti facevo una domanda !, "Quando sono in garage (è diviso dall abitazione ) e mi metto con le mani a terra/o scalzo prendo una leggera scossa abbastanza fastidiosa. Ho provato a collegare un filo a terra e così scompare . Il differrenziale non scatta. Hai qualche idea c è solo un interruttore luce e la luce esterna , anche con gli interruttori in spento c è sempre! Grazie.
1) Prova a togliere Tensione dal Contatore . se dipende dal tuo Impianto Elettrico è probabile che lì sotto transiti la Linea che alimenta il Garage è il Corrugato sia pieno di acqua . 2)Potrebbe arrivare anche attraverso Tubature, recinzione o altra Struttura metallica in prossimità di altra Utenza Ciao !
Io per prima cosa faccio quello che ti hai spiegato (pinza amperometrica) dopo di che provo ad installare un differenziale di classe A a volte alcune schede elettroniche fanno questi scherzi e con un classe A in genere risolvi....o altrimenti alle brutte se nn ho ancora risolto provo a scollegare le terre di ogni linea....se la dispersione è verso terra si dovrebbe riuscire a capire che linea è...
Ciao, spesse volte sono gli elettrodomestici vecchi o difettosi che hanno perso l'isolamento interno, per esperienza spesso sono: caldaie, scaldabagni, lampadari, forno, piano cottura( quando si versa un liquido per ebollizione) questo fa contatto con il piezoelettrico e la lamiera, lavatrici a volte ma raramente prese che perdono l'isolamento a causa di corti o fusione della plastica causata da carichi eccessivi. E' sempre un casino.....ci vuole esperienza e botta di c.... Non dimentichiamo che la dispersione potrebbe entrare tramite la linea del fornitore dall' esterno della casa.
Maurizio Ciao, hai scritto: "Non dimentichiamo che la dispersione potrebbe entrare tramite la linea del fornitore dall' esterno della casa", scusa l' ignoranza ma sono curioso di capire, in che senso?
@@diesel-td1946 le dispersioni ritornano in cabina elettrica del fornitore, tipo Enel....e si sommano creando problemi. A volte capita che queste facciano scattare uno o più salvavita, in ogni caso scattano differenziali di utenti che hanno a loro volta piccoli problemi anche loro nell'impianto.
Chiarissimo@ Soprattutto per quanto riguarda l'uso (utile) della pinza. A tal proposito, ho una domanda da fare: ho una vecchia pinza, che non ha mai funzionato come pinza ma, come multimetro si. Cosa posso verificare a valle della pinza (sull'uscita, insomma) per capire se il problema è proprio nella pinza, piuttosto che nel circuito che riceve il segnale? Quali sono i guasti più consueti in una pinza che non manda il segnale? Grazie ed ancora complimenti.
La pinza amperometrica base misura gli Ampere e non i millesimi di Ampere, quindi non permette di vedere le dispersioni. Deve avere la scala dei mA per misurare le dispersioni.
@@Elettricistafelice Se fai fare almeno tre giri tra la pinza riveli tre volte il valore di dispersione. Se ti procuri un tratto di cavo neutro e fase abbastanza lungo per fargli fare più giri tra la pinza puoi leggere valori anche molto bassi.
Salve a tutti io ho un salvavita wifi messo dopo il differenziale e oltre a potere spegnere tutto a distanza mi misura la dispersione e ogni tanto sale a 10 e scende 14 e scende 06 e scende sono dei colpetti non stanno allungo cosa può essere può causare problemi? Grazie
Magari ogni 2 ore.. Da mia nonna succede ogni 2/3 giorni da ormai 2 mesi circa. Purtroppo ha un solo differenziale puro generale, nessun magnetotermico (!!). Ho provato a sostituirlo con uno simile, stessi ampere, stesso tipo AC e scatta ancora. Non so se ha senso provare con un tipo F, o come ha suggerito qualcuno mettere un 10mA così da individuare più velocemente il problema.
Buona sera.ho visto il video, davvero interessante.mi trovo un problema simile in un appartamento,si stacca il differenziale spesso durante la notte.ho installato più differenziali nel quadro di casa.problema non risolto si stacca il differenziale prese.il cliente fa parte di un gruppo di condomini,anche loro hanno lo stesso problema da quando è stato installato impianto fotovoltaico a valle del centralino di casa.pensi che l'impianto fotovoltaico possa creare il problema? Grazie
Salve complimenti per i suoi video , ma per individuare il vero problema delle dispersioni quale procedure si devono effettuare per eleminarli il piu possibile ?
Ciao...tutto ok ciò che dici con gli strumenti opportuni...provo ad aggiungere un pensiero in piu al tuo video...ma nessuno ha lo strumento per la misura dell'isolamento ...è utilissimo per trovare le linee con dispersioni anche con gli utilizzatori inseriti che stanno andando in basso isolamento...purtroppo è uno strumento usato pochissimo...spero di essere stato d'aiuto per un'altra discussione sui tuoi post..ciao..
io procedo in questo modo: utilizzo un tester di tipo analogico predisposto per misure di resistenza portata in megahom, seziono dalla scatola principale le varie linee e misuro tra la fase e la terrra la resistenza e poi tra il neutro e la terra di ogni linea sezionata quando rilevo una resistenza tra fase e terra o tra neutro e terra li cè la dispersione, Individuata la linea che disperde vado avanti al controllo della scatola successiva sino ad arrivare alla linea che da problemi.
Ciao Alessandro...scusa se mi permetto, sono un elettricista ormai in pensione di solito quando ci sono tanti termici ed un unico differenziale c'è parecchie dispersione. Di solito risolvo mettendo dei MTD sperando che non ci siano linee incrociate. Se sono stato utile mi farebbe piacere. Ciao Alessandro
Per linee incrociate intendi che magari il neutro di una linea e stato preso da un altra linea , così che il differenziale che hai messo su quella linea va immediatamente in protezione. Ecco come si può trovare dove c'è stato questo incrocio di neutri o fasi. Servirebbe forse un microohmetro e staccando tutto l'impianto andare a vedere dov'è il microohmetro rileva accummumento dei neutri.
Ciao Alessandro...esatto, mi è capitato diverse volte questo problema che purtroppo le linee venivano incrociate...se metti dei mtd all inizio con le linee incrociate saltano, ma capisci poi dove sta l errore. Una volta che metti tutto a posto il problema è risolto. Grazie dei tuoi video belli e divertenti
Credo che il metodo di controllare se un ramo abbia più dispersione, basta farlo sul generale, se c'è lo misuri anche lì, poi controlli i vari rami, sbaglio?
Io personalmente in casi estremi per ricerca dispersione linee installo in modo provvisorio un differenziale da 0.01 ,ovviamente certi elettrodomestici vanno staccati da subito tipo forni e lavatrici inverter ecc... accorcia molto i tempi
Periferia di grande città, bifamigliare, un alloggio con il differenziale, l'altro no... Tutto bene per 25 anni poi dal 2017 incomincia a scattare random il differenziale (prima scattava solo per forti temporali) l'elettricista cambia marca di MTD ma non migliora, in concomitanza mette un MTD anche al secondo alloggio e anche qui inizia random lo scatto a volte in contemporanea i due. Alla fine rifacciamo da nuovo l'alloggio più vecchio i centralini dei due e nel dubbio mettiamo i riarmi automatici, che questa estate in estate scattavano 1/6 volte al mese, poi in una riunione di quartiere scopro che lo stesso problema lo hanno anche alcuni vicini (case nuove). Uno di questi (ex ENEL) contatta alcuni colleghi che per qualche giorno mettono degli apparecchi di misura nelle varie case. Risultato? Gli impianti fotovoltaici installati sui tetti delle case di quartiere e di un magazzino sporcano con delle spurie la linea ENEL e provocano l'intervento dei differenziali (abbiamo cercato di capire se c'era una marca più "sfigata" ma scattano tutte le marche) abbiamo mappato gli scatti ma non c'è indicazione di un punto di partenza specifico. Cosa fare? Secondo ENEL "aspettare che brucino i fotovoltaici più vecchi" contando che le nuove installazioni essendo più controllate siano a norma. Intanto tutti stanno mettendo i riarmi automatici.
Una volta per una dispersione ho impiegato circa 3 ore di lavoro... Seziono l'impianto nelle varie scatole ( a trovarle..) separo i fili , ed alla fine rimane solo una prolunga inserita sul bakcone... una lumachina senza guscio , era penetrata nei fori degli alveoli ed aveva lasciato la sua bava tra i contatti interni ! 😮 Caso risolto , e tre ore di lavoro perse !!!
I motivi possono essere difetti di isolamento apparec 21:21 chi o linee ( direi minimo 80% dei casi) , armoniche e carichi distorcenti ( magari un 10%) variazioni rapide di tensione/ buchi / transitori che possono risentire di capacita parassite delle linee, transitorio di messa in tensione di grossi gruppi di rifasamento ( tipico in cabina MT/Bt ) filtri emc .
ciao e complimenti per i tuoi video utilissimi per i non esperti come me... per posa fissa in un terrazzo coperto dove devo spostare una presa di un paio di metri quale cavo è più adatto? e soprattutto è necessario/obligatorio prevedere un sistema di canaline ? grazie
Ricordiamo che l'aggiunta di una linea con presa è un ampliamento e dev'essere eseguito da un professionista abilitato. Detto ciò, in ambienti esterni, come i balconi, io uso il cavo FG16OR16. Puoi metterlo come vuoi, con canalina, tubazione o senza.
Ciao Alessandro....tutto giusto ciò che hai detto, ma x mia esperienza 9 su 10 impianti molti suddivisi con magneto termici con un unico differenziale li ho trovati tutti con linee incrociate...se metti MTD come giusto che sia , hai voglia di sbrogliarli...magari sono stato sfigato io, ti auguro di no. Ciao Ale
Alla disperata puoi guardare nelle varie scatole di derivazione con un telefono con telecamera termica flir con cui posso vedere anche nel quadretto principale se un collegamento si è allegato ( es sotto salvavita Linea in ingresso) e capire grazie al surriscaldamento dove si trova il problema
Il salvavita interviene solo per dispersioni verso terra , da cui dispersione verso massa. Frigor,caldaia cancelli elettrici, prolunghe , scatole di derivazione con cablaggi allentati e mossi , ecc. Inoltre il neutro verso terra ha sempre una tensione di qualche volt a causa della lunghezza di linea dal trasformatore allutilizzatore, dovuta ad effetto di accoppiamento della linea.
Dal contatore installare subito un magnetotermico pari alla somma delle linee di carico,; poi al quadro elettrico, installare un differenziale per N linee esterne, quindi segue mgnetotermici per ogni linea, secondo gruppo quindi secondo differenzile prese e poi magnetoremici, segue differenziale carichi (lavatrice ecc) segue magnatoremici, 4 differenziali linee luci, quindi n termci, e cosi via ..... alla fine ottieni N differenzili per N gruppi distinti di magnatoremici (linee prese, linee carichi, linee esterne, linee usiliarie.....ecc....ecc.... costo 1200 euro, ma cosi la dispersione la trovi subito e non resti al buoi nelle altre
Io ho il differenziale generale che mi salta ogni tanto, senza apparente motivo.. Magari fosse con costanza... Qui invece ogni tanto, magari passano 2-3 settimane, e non ho la più pallida idea di cosa possa essere visto che tra gli intervalli con cui salta utilizzo qualsiasi cosa in casa senza problemi....
Diciamo che di solito dopo i 20 mA inizia ad essere instabile e scatta per ogni cretinata (se accendi una luce, inserisci un ferro da stiro ecc...), se non si ha una pinza per dispersioni rischi di passarci la giornata con relative imprecazioni.
in base alle norme non deve scattare con meno della metà Idn vale a dire 15mA e deve sicuramente scattare oltre i 30mA, quindi può avere una soglia di intervento compresa tra 15 e 30mA
il novanta per cento dei casi, sono cavi usurati dall umidità, zone che attraversano bagni e cucine o comunque, la brutta abitutdine di fare impianti sotto pavimento e non piu aerei come un tempo, negli anni trovi condensa nei cavidotti. per tanto la dispersione e assicurata.
Io ho imparato ,soprattutto quando si ristrutturano le case di campagna , ad infilare nelle tratte sotto il pavimento al piano terra solo cavi gommati del tipo FG7 e non piu' i cavi sciolti ... perche' negli anni on il caldo / freddo , si ritrovano a bagno nell'acqua !!
Ciao, a me era successo anni fa mi ricordo un sabato sera (si perché a me le grane arrivano sempre di sabato, domenica e feste comandate). Mi chiama un cliente e mi dice che ha ospiti ed è rimasto al buio, ovviamente casa di montagna a 15 chilometri di distanza mi reco sul posto e provo, c'è una dispersione di 20A. Potete immaginare la situazione, 20 persone al chiaro di candela con il mangiare nei piatti ed io che trafficavo con i cavi cercando di capire cosa fosse successo, c'erano inoltre delle scatole di derivazione dietro ai mobili, un casino totale. Non sapendo cosa fare nell'immediato ed essendo al buio totale, pensai: escludo il differenziale e poi torno con calma. Detto fatto solo che anche il contatore enel (ancora quelli vecchi con il magnetotermico ed il disco) scattava dopo circa mezzora. C'era una dispersione pazzesca da qualche parte sicuramente fase-terra, che fare? Gli ospiti hanno finito la cena a lume di candela ed io sono tornato a casa che quasi piangevo (solo chi fa il nostro mestiere sa di cosa parlo!). Non riuscendo a stare tranquillo il giorno dopo sono ritornato (domenica) ed ho iniziato a spostare mobili, ad aprire scatole e sgiuntare cavi fino a che sono arrivato a......una lanterna sul muro esterno montata chissà quando e chissà da chi, con il cavo di fase pizzicato fra il muro ed il corpo lampada. Scollegati i cavi e tutto l'impianto è tornato normale e non ci sono più stati problemi. Questo cavo era li pizzicato da una vita e con il tempo, l'umidità ecc...ha perso l'isolamento ed ha creato una dispersione a terra di 18/20A al che qualsiasi protezione saltava. Questo per dire che a volte ci sono situazioni in cui per una cretinata rischi di perdere i lumi della ragione, certo se ti chiamano al mattino presto alla luce del sole con nessuno che ti stressa il discorso è diverso ma così vi assicuro che è stata una brutta esperienza. Questo per ribadire l'importanza della strumentazione, una buona pinza per dispersioni certo costa dei bei soldi (anche 400/500 euro) ma vi assicuro che se sapete usarla vi risolve delle situazioni incredibili.
@@Elettricistafelice Sono 37 anni che faccio questo mestiere e per fortuna mi mancano solo 6 anni alla pensione. Se qualcuno vuole provare cosa è il vero stress, deve fare il nostro lavoro.
Staccare momentaneamente il differenziale per bypassare il problema e' una soluzione che non ti fa mai stare tranquillo... e' capitato anche a me qualche volta , nell'urgenza di doverlo fare. Ma poi pensi... tanta gente presente , ospiti... se malauguratamente dovesse accadere qualcosa .... per me son cazxi !!!! 😢😢
@@simaancheno o la pompa in cantina. Inoltre se l'impianto è molto ampio e realizzato made anni 70/90 cioè con un unico differenziale, non è detto che ci sia per forza un guasto, a volte basta la somma delle varie dispersioni a mandare in crisi il differenziale. Il problema è spiegarlo al cliente che ti dice "si ma ha sempre funzionato tutto, ora tu vuoi farmi rifare l'impianto?" Quando ho a che fare con questa specie, saluto e ringrazio educatamente, prendo i ferri e non mi vedono più. Dalle nostre parti siamo in pochi e c'è molto lavoro allora posso permettermi di scegliere..........
Ciao buongiorno ti e mai capitato che il differenziale scatta in continuazione tu separi le varie linee dalla cassetta di derivazione arrivi alla linea difettosa la stacchi non scatta più poi la riattacchi per avere la conferma e quella funziona mi e capitato varie volte e la cosa bella che il guasto non si verifica piu e tu non sai neanche cosa dire al cliente ciao buona giornata apprezzo molto i vostri video sono molto interessanti
Sì, mi è successo. Io dico la verità. Dopo aver scollegato e ricollegato le linee, il problema non si sta ripresentando. Se proprio i test eseguiti fino a quel momento non mi hanno fornito dati per comprendere cosa è accaduto, amen. Mi spiace, perché non abbiamo trovato il colpevole. Il cliente pagherà quanto eseguito fino a quel momento e se ricapita richiamerà.
Se posso darti un suggerimento... a volte quando capitano queste linee difettose , per testarle porto con me un differenziale piu' sensibile del classico 0,003 , tipo il 10 m.A. che si usa per gli idromassaggi ! Se c'e un difetto di isolamento che si manifesta solo a volte , a questo punto esce fuori subito !! 😅😅 perche' 10 milliamper sono davvero pochi... e li' non scappi !! Ovviamente sulla linea in esame non devono essere presenti motori elettrici che.potrebbero indurre uno squilibrio...
Sul cavo di terra misureresti solo la corrente dispersa su quel cavo. Pensa ad un elettrodomestico. Potrebbe disperdere corrente attraverso il pavimento, le pareti, o un collegamento idrico, oltre che sul cavo di terra. Se misuri la differenza tra fase e neutro, misuri la somma di tutte le correnti disperse e non solo quella dispersa attraverso il cavo di terra. È comprensibile ciò che ho scritto?
se non sono troppo le linee e anche che lo fossero..... installare n differenzili per tutte le lienee. (parte pratica) oppure raggruppare per 2 o 3 linee per ogni differenziale, procedere per il gruppo che disperde. AMEN
Ma possibile che parecchi stanno ancora a questo. Attacca e stacca ecc. Ma un caspita misuratore di isolameto perche' non ve lo comprate? E trovate la dispersione anche quando e' poca e il differenziale al momento non stacca.
Dispersione con megger, sobra tensione con voltimetro conseguenze baso voltaggio alto amperaggio assorbimento alto voltaggio basso assorbimento. Assorbimento connpinza amperometrica.Scollegare tutto è provate ogni tratto o ramo con megger. Voltaggio corretto assorbimento in norma, sostituire differenziale, e poi collegare ogni elettrodomestico e attendere lo scatto, da lì se capisci che è un elettrodomestico. Devo dire che essiste anche il tester per differenziale e magnetotermico.
Con il Megger Ma di solito questo strumento spara dai 50 sino a 1000 o anche 2500v in continua. Se non sei sicuro di staccare completamente tutto dalle singole linee rischi di rovinare qualche apparecchio che magari non avevi visto. Specialmente schede elettroniche o alimentatori etc. Sempre tra terra e fase e tra terra e neutro Inoltre il megger usa la continua e forse sarebbe meglio usare uno strumento che generi una alternata di bassa tensione ma alta frequenza per trovare dispersioni dovute a cavi pizzicati o filtri di rete che disperdono troppo.
con la pinza amperometrica non trovi nulla, servono misure di precisione, e in tal senso esistono strumenti adeguati, ovviamente costano oltre 1000 euro.
Il tuo metodo di creare un quadretto provvisorio molto "furbo "...ma nn sempre fattibile nel senso che le linee che trovi in derivazione nn sempre sono " completamente separate tra loro".. capita in impianti nn recentissimi di trovare "neutri mischiati", e quindi nel momento in cui separi tali linee con piu diff magn, una volta che riarmi un diff se ne sgancia un altro...
Verissimo. Infatti funziona solo con linee nettamente separate. Ogni tanto capita di trasformare i quadri elettrici per sezionare meglio le zone, ma è impossibile senza infilare qualche neutro 🤦🏻♂️
Nel lontano 1987 si usava questa tecnica: staccare i fili dalla "giunta " e testare eventuale continuità col tester ICE , tra i neutri e/o le fasi con la terra ..e Senza cicalino ma posizionando il selettore in Ohm...🤦🤦
Infatti, prima di sdoppiare il Differenziale : Portando OFF 1 solo Magnetotermico alla volta, trovi oltre 150V tra un Morsetto in ingresso e il corrispondente in uscita capita di trovare 2 o più Linee con più di 30mA di Sbilancio di Corrente senza che il Differenziale intervenga : Hanno almeno un Carico collegato erroneamente ! Ciao !
@@davidecasella7703 bella idea ma servirebbe un milliOhmetro e vede dove questi neutri sono mischiati, cioè accumunati tra loro. Magari in chi sa quale scatola di derivazione. Su AliExpress ho trovato questi milliOhmetri che rilevano anche i soli 0.001ohm Quindi spostandosi tra le varie prese che escono dalle cassette di derivazione trovare quale la cassetta in cui il valore in milliohm è bassissimo.
Se monti il quadro, bella idea, e non scatta nulla vuol dire che il generale scatta per la somma dei vari rami, xcio il cliente , se vuole risolvere è obbligato a mettere un differenziale x ogni ramo eliminando il generale..è l'unica soluzione..
Non so se sbaglio io ma ho sentito citare tante volte " Pinza Amperometrica" in modo generico ma non ho sentito dire che per fare quello che fai tu nel filmato la pinza amperometrica deve esserte una speciale capace di leggere le dispersioni e per fare questo non basta che sia capace di leggere i mA ma deve essere proprio specializzata per le correnti di dispersioni e cambia molto nel materiale e nell'elettronica....e nel prezzo decisamente superiore. La pinza che tu usi leggendo bene nel filmato e cercando nei fotogrammi riporta scritto che è adatta a misurare le dispersioni ma forse sarebbe meglio dirlo e dirlo tutte le volte che citi la pinza amperometrica altrimenti troverai chi comprerà una normale pinza amperometrica con scala di sensibilità adatta al mA ma incapace di misurare le correnti di dispersioni la quale darà delle misure altalenanti che faranno ulteriormente impazzire chi già cercava una dispersione non costante.
Ciao. Ho iniziato a seguire i tuoi video, sono un amatore e non un professionista. A casa mia capita che con i temporali scatta il differenziale. Per riarmarlo devo staccare il magnetotermico che controlla la linea che va nel magazzino adiacente l' abitazione. Dopo aver riarmato il differenziale posso riarmare il magnetotermico e tutto va bene . Se per un qualunque motivo scatta il differenziale, per poterlo riarmare devo sempre eseguire la medesima procedura. Quale potrebbe essere il problema? Grazie
Ahhhhhhh, che paura che mi fate!!!! Io vi consiglierei di ripassare elettrotecnica , in particolare il funzionamento del cosiddetto salvavita . Il che esclude i vari magnetotermici di sezionamento. Dubito fortemente che una corrente così piccola ti la riesca a misurare con una pinza amperometrica , per una questione di sensibilita , scala ed approssimazione.
Ciao scusa l' OP Ma volevo esporti una cosa stranissima che mi capita nel mio box in condomio, dal locale contatore al box parte un cavo da 2,5mmq diretto essendo in condominio non ho idea che giri faccia, quello che noto che se applico un carico non so di 3kW i Volt da 227-229V scendono a 213V, questo solo in box, mentre in casa resta normale il voltaggio, il cavo diventa abbastanza / molto caldo, premetto non sono un elettricista ma da quello che so la disperione non dovrebbe essere al massimo del 4%, quale potrebbe essere la ragione, grazie per un eventuale risposta.
La caduta di tensione dovrebbe essere massimo del 4%. Quindi se hai 227V al contatore, dovresti avere almeno 218V in box. Considera che dei cavi unipolari del 2,5mmq se superano i 30 metri di linea SICURAMENTE hanno una caduta di tensione maggiore del 4%. Le cose peggiorano di molto se sono posati insieme ad altre linee. Posso supporre che 2,5mmq sono pochi se tu vuoi assorbire 3kW di potenza.
Video molto interessante e di utilità....forse sto dicendo una scemenza mostruosa....ma se per provare la dispersione sulle varie linee ( dal quadro elett generale, cassette derivazione ecc ) a monte installi provvisorio un differenziale 0,3 o superiore in maniera che abbia piu " range " di sommatoria correnti dispersione e magari non scatta, nel frattempo misuri con la tua bella pinza amperometrica abbracciando F&N le varie linee in partenza da tutte le parti e fai una "panoramica" sulla linea ( o piu linee) che hanno piu dispersione tale che sommandole arrivano allo sgancio del differenziale? Cioe gia 15- 17 - 20 milliampere potrebberto far intervenire il dispositivo che a 30 ma deve avvenire sicuramente ( se chiaramente tale dispositivo funziona correttamente) ....lo so che non arrivo io a scoprire "l'acqua calda" .....e immagino che, come spesso accade, dalla teoria alla pratica le cose cambiano! Anche perche sicuramente le correnti di dispersione , non saranno sempre stabili ....ma subiranno variazioni in funzione di accensione utenze ed elettrodomestici vari o meno....
io non ci avevo mai pensato 😅 Dipende dal tipo di guasto ovviamente, perché se la dispersione è molto alta, anche mettendo un diff 0,5 ritardato, scatterebbe. Io sto sempre attento a non creare situazioni di pericolo. Cioè, se il cliente è nell’ambiente, preferisco non avere impianti senza adeguate protezioni (30mA). L’idea resta interessante. Grazie
Io invece voglio togliere l insopportabile sfarfallio delle lampade led dovuto alle lucine sugli interruttori. Ho 2 deviatori e 2 invertitori per una sola lampada, tutti illuminati, di notte mi da fastidio che appunto la plafoniera lampeggia. Cosa posso inserire nel mammut della plafoniera? Una Resistenza?
Nella maggior parte dei casi risolvo installando temporaneamente un differenziale 001milliamper.ottenendocosi uno scatto immediato e conseguentemente trovo il guasto subito.
Cioè metti un Differenziale da Idn10mA e porti ON un solo Magnetotermico alla volta per individuare le Linee sospette dove indirizzare la Diagnosi 😉 ! Anche il "Centralino Volante" dovrebbe avere, ad esempio, 1 Differenziale da 0,5A,2 da0, 3A,3 da 30mA, altri da10mA . Ciao !
Io do il mio sistema con cui mi trovo bene , 1 sostituire il differenziale ma con uno speciale che non fa falsi interventi spesso va ordinato costa il triplo ma li vale se risolve il problema . Se il problema persiste . 2 lasciare i nuovo salvavita e aggiungere un salvavita ad ogni ramo luce ,prese ,garage uno lo abbiamo già quello vecchio ,in caso scatti scatta quello del ramo ed il generale e già sai in che ramo e il guasto ,può capitare di avere 10 milliampere di dispersione in ogni ramo e sarà solo il bsalvavita generale a scattare in quel caso infatti adesso si tende ad avere un salvavita per ogni ramo compreso il bagno che se possibile va protetto con un salvavita da 10 milliampere invece che da uno da 30 milliampere . In quel caso di un salvavita per ramo il salvavita speciale e da usare per la cucina o il locale con i congelatori per evitare in caso scatti per sbalzi di tensione e restiamo fuori casa per uno o più giorni vadano a male i cibi contenuti .
Tra le tante cause : ci può essere una somma di dispersioni, la somma di più linee con un minimo di dispersione fa saltare l'unico differenziale, soluzione 1 ,che hai detto anche tu e quella di mettere magnetotermico a monte e suddividere le linee il più possibile proteggendole con differenziali magnetotermici altra causa alcune apparecchiature elettroniche potrebbero lanciare delle armoniche che fanno saltare il differenziale (esemp. imp. fotovoltaici ecc.) li servono differenziali in classe A
N. B. : L' Impianto Fotovoltaico è un Generatore ! Non deve essere attestato sotto lo stesso Differenziale dei Carichi ! Altrimenti è pericoloso ⚡, annulla la Protezione Differenziale 😢 ! (oltre a causare Scatti Intempestivi) Ciao !
So che la mia domanda potrà sembrare assurda, ma da profano ti chiedo: se la corrente che entra nella lampadina deve uscire in quantità esattamente uguale, il consumo di energia elettrica in cosa consiste?
Nel risultato che hai, quindi luce nel caso di lampada, calore in caso di fornetti, spostamewnto d'aria per i ventilatori, qualunque utilità comporta un consumo di energia proporzionale al risultato.
Ti ringrazio per la risposta, ma il senso della mia domanda forse non l'ho espresso bene. Chiaramente per la corrente il consumo c'è, ma perché allora la corrente che entra, pur trasformandosi in calore o altro nell'utilizzatore, poi si misura esattamente uguale nel cavo di uscita? E se è inferiore e' "dispersione" e non "consumo"?
@@domenicosorbara4721 Esempio: se apri un rubinetto esce una certa quantità d'acqua che va a finire direttamente allo scarico, quindi entra 10 esce 10 , ma se nella vasca c'è un forellino avrai 10 entra 9 esce allo scarico e 1 dal forellino. alla fine sempre 10 sono, ma nel caso dell'elettricità questo "forellino" è la corrente di dispersione assai pericolosa perchè potrebbe per esempio toccare il metallo del fornetto, in questo caso avremmo l'intervento del differenziale che "sentirebbe " questo squilibrio, e salvando la persona da contatti diretti. Spero di esserti stato utile, a disposizione per altri chiarimenti. Saluti
@@domenicosorbara4721 Devi pensare all' energia che consumi e non alla corrente . L'energia è il prodotto della Corrente I per la Tensione V (P=V * I * cosф ) La corrente circola tra la fase e il neutro , deve circolare altrimenti non trasferisci energia. Se hai una dispersione una parte della corrente della fase si disperde e non ritorna completamente al neutro. Comunque tu paghi l'energia ed in un certo senso la corrente che arriva a te (fase)
@@Elettricistafelice Una curiosità...quando hai spiegato il funzionamento della pinza per misurare la dispersione, nei tuoi esempi hai mai provato a fare la contro prova misurando Solo il Cavo di terra della presunta linea con il guasto?
Ho letto tutti i commenti...speravo di non trovare questa risposta perché su questo punto si apre un mondo sconosciuto per molti elettricisti privi di formazione tecnica....li lascerei nel loro mondo. Quindi non approfondiamo😂 La concorrenza dei lavori tecnico-manuali negli ultimi 30 anni è notevolmente diminuita, soprattutto per volontà politica di abbassare drasticamente le remunerazioni della manodopera specializzata, sia chiaro che quando cerchi qualcuno che sappia risolvere problemi complessi va pagato bene e subito, anche se dovesse metterci un decimo del tempo che altri impiegano per risolvere lo stesso problema.
Beato te che sei felice perchè è dura fare l'artigiano oggi giorno, il diff è la prima cosa che testo, anci che testavo, poi si certo se non si hanno gli strumenti adatti perchè ad esempio si è elettricisti ma da dipendenti e non ne vale la pena investire in atrezzatura costosa che non si ripaga facendo lavoretti qua e la si va a tentativi ad istino e a bucio di culo, perchè certi guasi sono veramente assurdi come il ballast/reattore di un fluorescente che cambia il valore del suo isolamento in base alla sua temperatura, porcgeria recente perchè una volta duravano 50anni e più, ora vabbè è obsolescenza che manco si triva più ma quando c'è un proiblema diventi scemo se ad esempio passano ore o giorni, a non fai come quelli che staccano il giallo verde e dicono sono 80euro apposto cosi. I maghi del nastro isolante !
Ecco cosa è successo a me casa su 3 piani, piano terra fase 240v terra neutro 2 volt 1 piano terra fase 190v Terra neutro 58volt 2 piano come il pjano terra. Sento alcuni elettricisti uno come prova mi inverte sul magnetotermico del pjano incriminato fase e neutro dicendo puo essere che sono stati inevertiti,io non credo l'impianto nel quadro è cosi da anni,ovviamente cambia nulla quindi rimette tutto come è. Poi si pensa a una dispersione inzio a scollegare una fase per volta dalla derivazione del piano incriminato poi rilevo tra terra e neutro che il valore si abbassa e vedo che tra uno di quei cavi di fase e la terra c'è 30 volt. Quindi penso ho una dispersione pero'cavi delle prese tutti nuovi come anche le prese. Allora mi consiglia un professionista di you tube la prova in ohm della terra tra piano terra e piano 1 e vedo che c'è un valore bello alto,allora che il piano 1 non sia collegato a terra?? Vado in garage sotto il quadro c'è una scatola di derivazione,seguo fase e neutro di quel piano dove entra anche un cavo di terra arrivo in una derivazione e trovo il cavo morto li ,poi un altro cavo di terra che continua su per il piano1. Collego il cavo di terra morto li col cavo di terra che andava su al piano1 e ora ho 240v tra fase e terra e praticamente quasi zero tra terra e neutro e non piu 60volt. In pratica il piano 1 non era collegato a terra è ed stato cosi da anni me ne sono accorto io perché guardando video e informandomi ho fatto delle prove,davvero pazzesco.
Mi sono imbattuto a caso in questo video e la prima domanda spontanea è diretta a Rocco: Come mai un professionista che va dal cliente non ha un megger? E la seconda la faccio ad Elettricista felice: Come mai hai differenziali da sostituire a caso, centralini provvisori ed elenchi di probabilità ma nemmeno prendi in considerazione il prova isolamenti che serve esattamente a cercare le dispersioni? Personalmente posso confermare con assoluta certezza che la pinza amperometrica non trova la dispersione che è comunque presente nel momento in cui il salvavita non sta scattando ed è perfettamente rilevabile con l'idoneo strumento. Se tutte le volte che interviene saltuariamente il salva vita avessi usato la pinza amperometrica avrei fallito praticamente sempre e perso, giustamente, decine di clienti.
@@diesel-td1946 La amperometrica misura la corrente di dispersione. Il tester di isolamento trova la dispersione. Una può aiutare (poco, male, più di niente, a volte) mentre l'altro è fatto apposta. La prima fa una misura passiva mentre il secondo esegue un test in tensione facendo emergere la dispersione che spesso non è tale da far intervenire il differenziale. In un dato momento con la 240V di linea la dispersione potrebbe essere totalmente assente mentre con impulsi a 1000V questa potrebbe palesarsi (ed è quello che succede nel 99% dei casi). Poi è ovvio che ci sarà sempre il caso ostile da risolvere. Esempio recentemente mi sono imbattuto in una solenoide (perfettamente funzionante) che a volte disperdeva. Solo dopo diversi test a 1000V ho visto il difetto altrimenti mi dava isolamento perfetto. Una volta smontata dall'apparecchio questa non disperdeva ma picchiandoci sopra con il manico del cacciavite ecco che il difetto affiorava. Figurati se con la pinza amperometrica trovi questi guasti, ma neanche immaginarlo.
Poter dividere l'impianto in più rami, a volte è sufficiente a "disperdere" il problema. Non vale nel caso di una linea/dispositivo che da solo disperde già oltre i 30mA.
Un solo differenziale in un impianto non va bene. Io ne installo almeno 4 se è una casa grande e 3 o anche più per gli esterni. Nel caso dell'amico io sezionerei provvisoriamente con 3 o anche 4 differenziali connessi a varie zone. Di là cominci a capire meglio dove hai il problema.
potrebe essere che il tizio ha troppi elettrodomestici con corrente reattiva e un salvavita da 30mA (tipico da 5€) non è più sufficiente. purtroppo per confermare dovresti usare un salvavita con una soglia di intervento più alta e lo step successivo è da 100mA (70€). il salvavita è uno strumento abbastanza semplice: misura la corrente sulla fase, ma anche quella sul neutro; se trova una differenza troppo elevata stacca il contatto. questo può avvenire di solito per una differenza negativa, quando hai una dispersione, e tutti i grandi elettrodomentici hanno una minima dispersione dichiarata (di solito si aggira su 5 mA), ma tutti i sistemi che hanno condensatori in linea hanno ugualmente un piccolo e limitato nel tempo prelievo di energia senza che poi viene riceduta alla rete, ossia la carica dei consensatori. già se ha applicato degli interruttori domotici avrà sommato 0.2mA per ogni interruttore. ma, attenzione: quando il condensatore è carico non preleva più; quindi il superamento della soglia dei 30mA può avvenire in modo randomico, perchè hai la soglia minima dovuta a lavatrici, condizionatori, asciugatrici, lavastoviglie e frigoriferi, al quale poi si sommano quelle di alimentatori e trasformatori, che potrebbero ricaricarsi anche in modo randomico, perchè la carica di un condensatore non è eterna, soprattuto se di piccole dimensioni... la somma di più apparecchi con condensatori che si caricano porta a distacco del differenziale, qualora si supera la soglia di intervento. sul mio impianto ci ho sbattuto la testa per mesi, sostituendo linee, controllando, come hai suggerito, la scarica a massa, cambiando prese, lampadine, dando la colpa alla centralina di zona che certe volte mi manda 255V, ma c'erano giornate (o particolarmente secche o particolarmente umide), in cui quando il salvavita cominciava a saltare era un continuo alvario; per riuscire ad armare nuovamente il salvavita dovevo staccare un paio di elettrodomestici grandi, o non c'era verso di riavere l'elettricità (anche perchè quando salta il differenziale in pochi secondi tutti i condensatori piccoli si scaricano). c'è da dire che ho una trentina di SonOff e altrettante prese di misura di corrente sull'impianto, e un salvavita che comanda tutto sotto vari sottocircuiti protetti da magnetotermici... portare il salvavita da 30mA a 100mA non è un grande rischio; interverrà sempre con un buon margine di sicurezza. da quando ho messo il 100mA, ormai 6 mesi, non salta più, ma non salta più nemmeno durante i temporali, il che mi fa temere un po' per gli alimentatori dei PC (provato dalla sostituzione di 5 alimentatori per PC di buona qualità saltati tutti quanti solo rimanendo attaccati alla presa della corrente, quando un fulmine cadde a 20 metri da casa... 500€ di componentistica buttata). ho consultato anche diversi elettricisti, ma non hanno mai trovato il bandolo della matassa. spero che la mia esperienza diretta possa essere d'aiuto a qualcuno, ma... fatevi consigliare e seguire da un esperto, perchè non ci vuole molto a sbagliare un circuito e lasciare linee in tensione o fare qualche corto.
@@giuseppetrapani9709 un differenziale di tipo F lo usi quando hai inverter, che funzionano con trasformatori ad alta frequenza e che un differenziale comune potrebbe non rilevare alcune casistiche di guasti, proprio perch èben oltre la loro tolleranza in frequenza. semplicemente sarebbe meglio avere un differenziale di tipo F se hai lavatrici, condizionatori, lavastoviglie ad inverter, così che puoi rilevare i guasti anche di quegli apparecchi, con casistiche che si sommano ai normali guasti che potrebbe darti il medesimo apparecchio. in pratica hai una migliore sicurezza, ossia che interviene anche per quei casi, ma se il differenziale AC scatta, significa che c'è qualche problema di natura ben più comune, non relativo a quella casistica di guasti provocati dal fatto che hai un inverter con un bel pacco di condensatori sulla linea.... è un "in più", ma se il problema lo hai già con il differenziale normale, significa che questo è di natura diversa... quando non sapete...
Una precisazione sulla spiegazione dell' uso della pinza amperometro per misurare la dispersione la somma è una somma vettoriale non algebrica. Un secondo metodo per misurare la corrente di disperazione è quello di mettere la pinza amoeronetrica sul filo di terra; anche se non è un modo che mi piace particolarmente e preferisco prendere la linea di alimentazione senza terra . A me se una persona mi dice al telefonoche gli salta il salvavita ogni 2-3 ore per prima cosa penso a un problema di sovraccarico, se poi quando arrivo sul posto e mi indica un differenziale puro allora scarto l'ipotesi P.s. il trucco del centralino provvisorio lo "rubo"
somma algebrica - somma vettoriale maledetta ignoranza! se misuri la dispersione sulla terra, ti perdi tutta quella che passa da tubi, muri, ecc. Vedo quello come limite.
Spiegazione della dispersione chiara ed esaustiva. Spiegare in modo semplice ed elementare questi concetti a volte non è facile ma è di sicuro il metodo migliore. Complimenti.
Hai spiegato l'uso della pinza amperometrica come lo si farebbe ad un bambino di 5 anni, BRAVISSIMO, pensa l'ho capita anche io la spiegazione, molte volte chi spiega le cose sapendole le spiega male e non sempre si capisce al volo, TUTTI dovrebbero dare spiegazioni come hai fatto tu, Grazie 1000
Grazie a te ❤️
Complimenti, Grazie mille per spegazioni
per me è stata molto utile l'utilizzo della pinza per la ricerca dispersione grazie
Avevo lo stesso problema in campagna con 9 linee. Non riuscivo a risolvere il problema perché molte volte scattava anche con belle giornate. Alla fine ho cambiato tutti i magnetotermici con dei magnetotermici differenziali e a Monte un magnetotermico. Ancora oggi dopo 8 mesi va tutto bene. Secondo me le dispersioni di ogni linea si sommavano e ogni tanto facevano scattare il differenziale generale.
da ieri il differenziale di mia madre subito dopo il contatore enel salta (la leva del salvavita no)... dopo il differenziale va su alcuni magnetotermici (cantina,luci e prese esterne, cancelli e appartamento) che non saltano..isolati uno a uno ma nulla (tranne appartamento)... non capisco, dall'appartamento abbiamo staccato tutto, anche il frigo... se salta il differenziale ma non il salvavita dovrebbe essere un corto no? sbaglio? grazie per un eventuale risposta
Guarda sono professionista da 43 anni e trovo quanto detto giusto , logicamente bisogna valutare la condizione dell'intero impianto se vetusto nei conduttori , se vi è umidità nelle tudazioni al piano terra , che poi ricondensa nelle derivazioni e cosi via non in ultimo i nuovi elettrodomestci cosi ricchi di elettronica che sporcano abbastanza le linee Ciao
Bella l'idea del centralino provvisorio.
Io faccio anche un test ai differenziali presenti con strumento di prova per accertare la In di intervento o, se non ho con me lo strumento o un altro differenziale, provo a scambiare il differenziale incriminato con un altro presente nel quadro, con stesse caratteristiche.
Grazie per il video.
Scambiare i differenziali presenti è un'ottima soluzione se non ne ho con me.
Grazie a te!
1:45 @@Elettricistafelice
Premesso che io sono uno di quelli curiosi e basta ma con la voglia di capire ed imparare, il video è veramente, veramente mooolto interessante, sia lo spiegone della pinza amperometrica sia gli escamotage per riuscire a trovare il problema, soprattutto il centralino con magnetotermici a parte. Interessanti anche i commenti e le problematiche riscontrate dagli altri utenti. Purtroppo io ho un centralino che più base non si può , generale, differenziale e due magnetotermici , prese e luci, fosse per me metterei un centralino enorme con differenziale per ogni stanza e magnetotermici che controllano tutto…… però sarebbe un lavoro immenso perchè anche i corrugati sono del 15/18, piccoli ed alcuni ostruiti….😢. Comunque a parte tutto questi video sono fighissimi, anche quelli con il Piamonti.
Grazie infinite! 😘
Video sempre molto utili e interessanti, grazie e bravo
Grazie a te
@@Elettricistafelice Scusa se ti disturbo ancora, ma per potersi mettere in proprio servono 3 anni da dipendente in una ditta ma a che livello? Io sono 5 livello (1600 euro netti per capirci) Ho cercato in rete ma non ho trovato nulla in merito, se riesci a farmi sapere mi sarebbe di grande aiuto, grazie Michele
Ciao buongiorno.
Io spesso provo con con una pinza per le disperazioni...poi metto un differenziale da 10mA per provare se scatta in continuazione.
Certe volte ho notato una corelazione con l'ossidazione del filo e la dispersione.
Ciao a tutti e grazie della possibilità di confrontarci che ci viene data.
Grazie a te
Infatti se l' unico Differenziale Idn30mA scatta spesso con tutto l' Impianto sulle spalle è già tra16 e 20mA . ☹️
Invece deve "lavorare" sotto i 10mA !
Non vanno lasciati più di 5 Elettrodomestici alimentati in Stand-by con i loro Filtri di Rete incorporati che disperdono 2mA ciascuno !
N. B. : È capitato che, a causa della Polarità Fase - Neutro invertita, Forno e Lavasciuga insieme superassero già i 10mA in Stand-by "gonfiando" la Dispersione Totale ed interveniva il 30mA .😢
Corretta la Polarità, neanche il 10mA interviene ! 😃
Ciao !
Chiedo scusa ma non capisco l'inversione fase neutro negli elettrodomestici, visto che lo standard prese italiano unel cmprese non permette di identificare un senso unico di inserimento, detto questo è vero che i moderni elettrodomestici generano piccole correnti in dispersione.
@@robertoroncato7599 nelle residue Zone dove le Forniture 230V~ portano 2 Fasi da 133V~, o in casi particolari, 2 Semifasi da 115Volt ~, è tuttora così .
Nel " resto dell' Europa ", da anni o decenni, ci forniscono Fase 230V~ + Neutro .
Perciò è differente avere Dispersioni Zero in Stand-by se tutte le Resistenze fanno ritorno sul Neutro ;
Rispetto al caso opposto : tutte le Resistenze, permanentemente alimentate Fase diretta - Terra, la Massima Dispersione si avrà proprio in Stand-by !
(insieme a un precoce decadimento degli Elementi Riscadanti )
I Produttori di Elettrodomestici tendono ad utilizzare la Spina Franco-Tedesca " a squadra" che con le Prese francesi è irreversibile e con quelle tedesche si riconosce facilmente il verso .
Nella Presa a muro il Neutro deve risultare sul foro a sinistra e la Spina di suo tende ad avere il cavo che scende verso il basso..
Per le Prese Italiane la consuetudine è avere il Neutro in alto, un tempo per le Prese Luce a 127V~ Fase + Neutro, ora per tutte le Prese 230V~ Fase +Neutro .
qui le Spine tipo la "SPINA a squadra 16A Master" consentono di riconoscere il verso corretto.
Ciao !
l'ossido sui cavi può far leggere male la corrente in passaggio sul differenziale (e il differenziale funziona proprio sulle letture comparate tra fase e neurto).
Grazie x le informaxioni spiegate cosi semplici l ho capite anche io
È normale per le nor
E uni la distribuzione elettrica 110 +110=220 cioè senza neutro e come si opera ?
🎉🎉🎉Grazie, 😚🤝grazie
come fai a trovare il neutro miscelato
Buongiorno posso pinzare solo il classico cavo di un elettrodomestico ? O meglio i singoli fili ?
Anno cambiato contatore e mi ritrovo la fase sul neutro cosa devo fare
Ciao, ho appena scoperto il tuo canale. Ti facevo una domanda !,
"Quando sono in garage (è diviso dall abitazione ) e mi metto con le mani a terra/o scalzo prendo una leggera scossa abbastanza fastidiosa. Ho provato a collegare un filo a terra e così scompare . Il differrenziale non scatta.
Hai qualche idea c è solo un interruttore luce e la luce esterna , anche con gli interruttori in spento c è sempre! Grazie.
1) Prova a togliere Tensione dal Contatore .
se dipende dal tuo Impianto Elettrico è probabile che lì sotto transiti la Linea che alimenta il Garage è il Corrugato sia pieno di acqua .
2)Potrebbe arrivare anche attraverso Tubature, recinzione o altra Struttura metallica in prossimità di altra Utenza
Ciao !
Non ho capito cosa tocchi quando senti la scossa.
Io per prima cosa faccio quello che ti hai spiegato (pinza amperometrica) dopo di che provo ad installare un differenziale di classe A a volte alcune schede elettroniche fanno questi scherzi e con un classe A in genere risolvi....o altrimenti alle brutte se nn ho ancora risolto provo a scollegare le terre di ogni linea....se la dispersione è verso terra si dovrebbe riuscire a capire che linea è...
Ciao, spesse volte sono gli elettrodomestici vecchi o difettosi che hanno perso l'isolamento interno, per esperienza spesso sono: caldaie, scaldabagni, lampadari, forno, piano cottura( quando si versa un liquido per ebollizione) questo fa contatto con il piezoelettrico e la lamiera, lavatrici a volte ma raramente prese che perdono l'isolamento a causa di corti o fusione della plastica causata da carichi eccessivi.
E' sempre un casino.....ci vuole esperienza e botta di c....
Non dimentichiamo che la dispersione potrebbe entrare tramite la linea del fornitore dall' esterno della casa.
Maurizio Ciao, hai scritto: "Non dimentichiamo che la dispersione potrebbe entrare tramite la linea del fornitore dall' esterno della casa", scusa l' ignoranza ma sono curioso di capire, in che senso?
@@diesel-td1946 le dispersioni ritornano in cabina elettrica del fornitore, tipo Enel....e si sommano creando problemi.
A volte capita che queste facciano scattare uno o più salvavita, in ogni caso scattano differenziali di utenti che hanno a loro volta piccoli problemi anche loro nell'impianto.
Chiarissimo@
Soprattutto per quanto riguarda l'uso (utile) della pinza.
A tal proposito, ho una domanda da fare: ho una vecchia pinza, che non ha mai funzionato come pinza ma, come multimetro si.
Cosa posso verificare a valle della pinza (sull'uscita, insomma) per capire se il problema è proprio nella pinza, piuttosto che nel circuito che riceve il segnale? Quali sono i guasti più consueti in una pinza che non manda il segnale?
Grazie ed ancora complimenti.
Tutte le pinze amperometriche sono adatte per misurare la disperazione o ci sono dei modelli dedicati?
La pinza amperometrica base misura gli Ampere e non i millesimi di Ampere, quindi non permette di vedere le dispersioni.
Deve avere la scala dei mA per misurare le dispersioni.
@@Elettricistafelice
Se fai fare almeno tre giri tra la pinza riveli tre volte il valore di dispersione.
Se ti procuri un tratto di cavo neutro e fase abbastanza lungo per fargli fare più giri tra la pinza puoi leggere valori anche molto bassi.
Salve a tutti io ho un salvavita wifi messo dopo il differenziale e oltre a potere spegnere tutto a distanza mi misura la dispersione e ogni tanto sale a 10 e scende 14 e scende 06 e scende sono dei colpetti non stanno allungo cosa può essere può causare problemi? Grazie
Magari ogni 2 ore.. Da mia nonna succede ogni 2/3 giorni da ormai 2 mesi circa. Purtroppo ha un solo differenziale puro generale, nessun magnetotermico (!!). Ho provato a sostituirlo con uno simile, stessi ampere, stesso tipo AC e scatta ancora. Non so se ha senso provare con un tipo F, o come ha suggerito qualcuno mettere un 10mA così da individuare più velocemente il problema.
BRAVOOOOOO👏👏👏👏👏👏👏👍
Buona sera.ho visto il video, davvero interessante.mi trovo un problema simile in un appartamento,si stacca il differenziale spesso durante la notte.ho installato più differenziali nel quadro di casa.problema non risolto si stacca il differenziale prese.il cliente fa parte di un gruppo di condomini,anche loro hanno lo stesso problema da quando è stato installato impianto fotovoltaico a valle del centralino di casa.pensi che l'impianto fotovoltaico possa creare il problema? Grazie
Complimenti pr il video fatto molto bene e spiegato benissimo! Mi sono iscritto!!!!!
Grazie a te
Salve complimenti per i suoi video , ma per individuare il vero problema delle dispersioni quale procedure si devono effettuare per eleminarli il piu possibile ?
Ciao...tutto ok ciò che dici con gli strumenti opportuni...provo ad aggiungere un pensiero in piu al tuo video...ma nessuno ha lo strumento per la misura dell'isolamento ...è utilissimo per trovare le linee con dispersioni anche con gli utilizzatori inseriti che stanno andando in basso isolamento...purtroppo è uno strumento usato pochissimo...spero di essere stato d'aiuto per un'altra discussione sui tuoi post..ciao..
io procedo in questo modo: utilizzo un tester di tipo analogico predisposto per misure di resistenza portata in megahom, seziono dalla scatola principale le varie linee e misuro tra la fase e la terrra la resistenza e poi tra il neutro e la terra di ogni linea sezionata quando rilevo una resistenza tra fase e terra o tra neutro e terra li cè la dispersione, Individuata la linea che disperde vado avanti al controllo della scatola successiva sino ad arrivare alla linea che da problemi.
Funziona sempre il tuo metodo?
Ciao Alessandro...scusa se mi permetto, sono un elettricista ormai in pensione di solito quando ci sono tanti termici ed un unico differenziale c'è parecchie dispersione. Di solito risolvo mettendo dei MTD sperando che non ci siano linee incrociate. Se sono stato utile mi farebbe piacere. Ciao Alessandro
Per linee incrociate intendi che magari il neutro di una linea e stato preso da un altra linea , così che il differenziale che hai messo su quella linea va immediatamente in protezione.
Ecco come si può trovare dove c'è stato questo incrocio di neutri o fasi.
Servirebbe forse un microohmetro e staccando tutto l'impianto andare a vedere dov'è il microohmetro rileva accummumento dei neutri.
Ciao Alessandro...esatto, mi è capitato diverse volte questo problema che purtroppo le linee venivano incrociate...se metti dei mtd all inizio con le linee incrociate saltano, ma capisci poi dove sta l errore. Una volta che metti tutto a posto il problema è risolto. Grazie dei tuoi video belli e divertenti
Credo che il metodo di controllare se un ramo abbia più dispersione, basta farlo sul generale, se c'è lo misuri anche lì, poi controlli i vari rami, sbaglio?
Io personalmente in casi estremi per ricerca dispersione linee installo in modo provvisorio un differenziale da 0.01 ,ovviamente certi elettrodomestici vanno staccati da subito tipo forni e lavatrici inverter ecc... accorcia molto i tempi
Periferia di grande città, bifamigliare, un alloggio con il differenziale, l'altro no... Tutto bene per 25 anni poi dal 2017 incomincia a scattare random il differenziale (prima scattava solo per forti temporali) l'elettricista cambia marca di MTD ma non migliora, in concomitanza mette un MTD anche al secondo alloggio e anche qui inizia random lo scatto a volte in contemporanea i due. Alla fine rifacciamo da nuovo l'alloggio più vecchio i centralini dei due e nel dubbio mettiamo i riarmi automatici, che questa estate in estate scattavano 1/6 volte al mese, poi in una riunione di quartiere scopro che lo stesso problema lo hanno anche alcuni vicini (case nuove). Uno di questi (ex ENEL) contatta alcuni colleghi che per qualche giorno mettono degli apparecchi di misura nelle varie case. Risultato? Gli impianti fotovoltaici installati sui tetti delle case di quartiere e di un magazzino sporcano con delle spurie la linea ENEL e provocano l'intervento dei differenziali (abbiamo cercato di capire se c'era una marca più "sfigata" ma scattano tutte le marche) abbiamo mappato gli scatti ma non c'è indicazione di un punto di partenza specifico. Cosa fare? Secondo ENEL "aspettare che brucino i fotovoltaici più vecchi" contando che le nuove installazioni essendo più controllate siano a norma. Intanto tutti stanno mettendo i riarmi automatici.
Una volta per una dispersione ho impiegato circa 3 ore di lavoro...
Seziono l'impianto nelle varie scatole ( a trovarle..) separo i fili , ed alla fine rimane solo una prolunga inserita sul bakcone... una lumachina senza guscio , era penetrata nei fori degli alveoli ed aveva lasciato la sua bava tra i contatti interni ! 😮
Caso risolto , e tre ore di lavoro perse !!!
Se te le hanno pagate sono tre ore vinte.
I motivi possono essere difetti di isolamento apparec 21:21 chi o linee ( direi minimo 80% dei casi) , armoniche e carichi distorcenti ( magari un 10%) variazioni rapide di tensione/ buchi / transitori che possono risentire di capacita parassite delle linee, transitorio di messa in tensione di grossi gruppi di rifasamento ( tipico in cabina MT/Bt ) filtri emc .
ciao e complimenti per i tuoi video utilissimi per i non esperti come me... per posa fissa in un terrazzo coperto dove devo spostare una presa di un paio di metri quale cavo è più adatto? e soprattutto è necessario/obligatorio prevedere un sistema di canaline ? grazie
Ricordiamo che l'aggiunta di una linea con presa è un ampliamento e dev'essere eseguito da un professionista abilitato.
Detto ciò, in ambienti esterni, come i balconi, io uso il cavo FG16OR16. Puoi metterlo come vuoi, con canalina, tubazione o senza.
Ciao Alessandro....tutto giusto ciò che hai detto, ma x mia esperienza 9 su 10 impianti molti suddivisi con magneto termici con un unico differenziale li ho trovati tutti con linee incrociate...se metti MTD come giusto che sia , hai voglia di sbrogliarli...magari sono stato sfigato io, ti auguro di no. Ciao Ale
Alla disperata puoi guardare nelle varie scatole di derivazione con un telefono con telecamera termica flir con cui posso vedere anche nel quadretto principale se un collegamento si è allegato ( es sotto salvavita Linea in ingresso) e capire grazie al surriscaldamento dove si trova il problema
Il salvavita interviene solo per dispersioni verso terra , da cui dispersione verso massa. Frigor,caldaia cancelli elettrici, prolunghe , scatole di derivazione con cablaggi allentati e mossi , ecc.
Inoltre il neutro verso terra ha sempre una tensione di qualche volt a causa della lunghezza di linea dal trasformatore allutilizzatore, dovuta ad effetto di accoppiamento della linea.
Dal contatore installare subito un magnetotermico pari alla somma delle linee di carico,; poi al quadro elettrico, installare un differenziale per N linee esterne, quindi segue mgnetotermici per ogni linea, secondo gruppo quindi secondo differenzile prese e poi magnetoremici, segue differenziale carichi (lavatrice ecc) segue magnatoremici, 4 differenziali linee luci, quindi n termci, e cosi via ..... alla fine ottieni N differenzili per N gruppi distinti di magnatoremici (linee prese, linee carichi, linee esterne, linee usiliarie.....ecc....ecc.... costo 1200 euro, ma cosi la dispersione la trovi subito e non resti al buoi nelle altre
Io ho il differenziale generale che mi salta ogni tanto, senza apparente motivo.. Magari fosse con costanza... Qui invece ogni tanto, magari passano 2-3 settimane, e non ho la più pallida idea di cosa possa essere visto che tra gli intervalli con cui salta utilizzo qualsiasi cosa in casa senza problemi....
Quanto costa al cliente la prova del quadretto esterno ( tuo) gli conviene rifare il quadro elettrico !
Ciao, in realtà scatta per meno di 30mA. Generalmente intorno ai 25mA.
Diciamo che di solito dopo i 20 mA inizia ad essere instabile e scatta per ogni cretinata (se accendi una luce, inserisci un ferro da stiro ecc...), se non si ha una pinza per dispersioni rischi di passarci la giornata con relative imprecazioni.
in base alle norme non deve scattare con meno della metà Idn vale a dire 15mA e deve sicuramente scattare oltre i 30mA, quindi può avere una soglia di intervento compresa tra 15 e 30mA
Se si installano su le linee prese cdz luce o altro in testa va installato un sezionatore generale impianto
il novanta per cento dei casi, sono cavi usurati dall umidità, zone che attraversano bagni e cucine o comunque, la brutta abitutdine di fare impianti sotto pavimento e non piu aerei come un tempo, negli anni trovi condensa nei cavidotti. per tanto la dispersione e assicurata.
Io ho imparato ,soprattutto quando si ristrutturano le case di campagna , ad infilare nelle tratte sotto il pavimento al piano terra solo cavi gommati del tipo FG7 e non piu' i cavi sciolti ... perche' negli anni on il caldo / freddo , si ritrovano a bagno nell'acqua !!
Ciao, a me era successo anni fa mi ricordo un sabato sera (si perché a me le grane arrivano sempre di sabato, domenica e feste comandate). Mi chiama un cliente e mi dice che ha ospiti ed è rimasto al buio, ovviamente casa di montagna a 15 chilometri di distanza mi reco sul posto e provo, c'è una dispersione di 20A. Potete immaginare la situazione, 20 persone al chiaro di candela con il mangiare nei piatti ed io che trafficavo con i cavi cercando di capire cosa fosse successo, c'erano inoltre delle scatole di derivazione dietro ai mobili, un casino totale. Non sapendo cosa fare nell'immediato ed essendo al buio totale, pensai: escludo il differenziale e poi torno con calma. Detto fatto solo che anche il contatore enel (ancora quelli vecchi con il magnetotermico ed il disco) scattava dopo circa mezzora. C'era una dispersione pazzesca da qualche parte sicuramente fase-terra, che fare? Gli ospiti hanno finito la cena a lume di candela ed io sono tornato a casa che quasi piangevo (solo chi fa il nostro mestiere sa di cosa parlo!). Non riuscendo a stare tranquillo il giorno dopo sono ritornato (domenica) ed ho iniziato a spostare mobili, ad aprire scatole e sgiuntare cavi fino a che sono arrivato a......una lanterna sul muro esterno montata chissà quando e chissà da chi, con il cavo di fase pizzicato fra il muro ed il corpo lampada. Scollegati i cavi e tutto l'impianto è tornato normale e non ci sono più stati problemi.
Questo cavo era li pizzicato da una vita e con il tempo, l'umidità ecc...ha perso l'isolamento ed ha creato una dispersione a terra di 18/20A al che qualsiasi protezione saltava. Questo per dire che a volte ci sono situazioni in cui per una cretinata rischi di perdere i lumi della ragione, certo se ti chiamano al mattino presto alla luce del sole con nessuno che ti stressa il discorso è diverso ma così vi assicuro che è stata una brutta esperienza. Questo per ribadire l'importanza della strumentazione, una buona pinza per dispersioni certo costa dei bei soldi (anche 400/500 euro) ma vi assicuro che se sapete usarla vi risolve delle situazioni incredibili.
Immagino che stress hai vissuto 🤦🏻♂️
Buio e orari di melma sono gli ingredienti ideali per stressarsi!
Grazie della condivisione 😊
@@Elettricistafelice Sono 37 anni che faccio questo mestiere e per fortuna mi mancano solo 6 anni alla pensione. Se qualcuno vuole provare cosa è il vero stress, deve fare il nostro lavoro.
Staccare momentaneamente il differenziale per bypassare il problema e' una soluzione che non ti fa mai stare tranquillo... e' capitato anche a me qualche volta , nell'urgenza di doverlo fare.
Ma poi pensi... tanta gente presente , ospiti... se malauguratamente dovesse accadere qualcosa .... per me son cazxi !!!! 😢😢
Quando non è un elettrodomestico guasto è quasi sempre una lampada esterna.
@@simaancheno o la pompa in cantina. Inoltre se l'impianto è molto ampio e realizzato made anni 70/90 cioè con un unico differenziale, non è detto che ci sia per forza un guasto, a volte basta la somma delle varie dispersioni a mandare in crisi il differenziale. Il problema è spiegarlo al cliente che ti dice "si ma ha sempre funzionato tutto, ora tu vuoi farmi rifare l'impianto?" Quando ho a che fare con questa specie, saluto e ringrazio educatamente, prendo i ferri e non mi vedono più. Dalle nostre parti siamo in pochi e c'è molto lavoro allora posso permettermi di scegliere..........
ma alla fine Rocco cos'ha combinato ?
Ciao buongiorno ti e mai capitato che il differenziale scatta in continuazione tu separi le varie linee dalla cassetta di derivazione arrivi alla linea difettosa la stacchi non scatta più poi la riattacchi per avere la conferma e quella funziona mi e capitato varie volte e la cosa bella che il guasto non si verifica piu e tu non sai neanche cosa dire al cliente ciao buona giornata apprezzo molto i vostri video sono molto interessanti
Sì, mi è successo. Io dico la verità. Dopo aver scollegato e ricollegato le linee, il problema non si sta ripresentando. Se proprio i test eseguiti fino a quel momento non mi hanno fornito dati per comprendere cosa è accaduto, amen. Mi spiace, perché non abbiamo trovato il colpevole. Il cliente pagherà quanto eseguito fino a quel momento e se ricapita richiamerà.
Se posso darti un suggerimento... a volte quando capitano queste linee difettose , per testarle porto con me un differenziale piu' sensibile del classico 0,003 , tipo il 10 m.A. che si usa per gli idromassaggi ! Se c'e un difetto di isolamento che si manifesta solo a volte , a questo punto esce fuori subito !! 😅😅 perche' 10 milliamper sono davvero pochi... e li' non scappi !! Ovviamente sulla linea in esame non devono essere presenti motori elettrici che.potrebbero indurre uno squilibrio...
Grazie del suggerimento buona idea
Ma la dispersione non si misura sul cavo di terra quindi?
Sul cavo di terra misureresti solo la corrente dispersa su quel cavo.
Pensa ad un elettrodomestico. Potrebbe disperdere corrente attraverso il pavimento, le pareti, o un collegamento idrico, oltre che sul cavo di terra.
Se misuri la differenza tra fase e neutro, misuri la somma di tutte le correnti disperse e non solo quella dispersa attraverso il cavo di terra.
È comprensibile ciò che ho scritto?
f 62 di chauvin arnaux, com'è?
se non sono troppo le linee e anche che lo fossero..... installare n differenzili per tutte le lienee. (parte pratica)
oppure raggruppare per 2 o 3 linee per ogni differenziale, procedere per il gruppo che disperde. AMEN
Puo essere che ci sono accumulo di dispersione che possono essere normali in un impianto con un solo differenziale e tutto attaccato lì
Ma possibile che parecchi stanno ancora a questo. Attacca e stacca ecc.
Ma un caspita misuratore di isolameto perche' non ve lo comprate? E trovate la dispersione anche quando e' poca e il differenziale al momento non stacca.
Ciao e complimenti per il video. Sapresti consigliarmi una pinza che misura i milliampere, ma senza svenarmi? Grazie
Su aliexpress con 30€ circa ha pure i centesimali e addirittura legge pure le correnti continue, cosa assai utile per gli addetti ai lavori
Dispersione con megger, sobra tensione con voltimetro conseguenze baso voltaggio alto amperaggio assorbimento alto voltaggio basso assorbimento. Assorbimento connpinza amperometrica.Scollegare tutto è provate ogni tratto o ramo con megger. Voltaggio corretto assorbimento in norma, sostituire differenziale, e poi collegare ogni elettrodomestico e attendere lo scatto, da lì se capisci che è un elettrodomestico. Devo dire che essiste anche il tester per differenziale e magnetotermico.
Con il Megger
Ma di solito questo strumento spara dai 50 sino a 1000 o anche 2500v in continua.
Se non sei sicuro di staccare completamente tutto dalle singole linee rischi di rovinare qualche apparecchio che magari non avevi visto.
Specialmente schede elettroniche o alimentatori etc.
Sempre tra terra e fase e tra terra e neutro
Inoltre il megger usa la continua e forse sarebbe meglio usare uno strumento che generi una alternata di bassa tensione ma alta frequenza per trovare dispersioni dovute a cavi pizzicati o filtri di rete che disperdono troppo.
GRAZIE
Inoltre se il differenziale interviene con il pulsante di prova vuole due che è a posto
con la pinza amperometrica non trovi nulla, servono misure di precisione, e in tal senso esistono strumenti adeguati, ovviamente costano oltre 1000 euro.
Il tuo metodo di creare un quadretto provvisorio molto "furbo "...ma nn sempre fattibile nel senso che le linee che trovi in derivazione nn sempre sono " completamente separate tra loro".. capita in impianti nn recentissimi di trovare "neutri mischiati", e quindi nel momento in cui separi tali linee con piu diff magn, una volta che riarmi un diff se ne sgancia un altro...
Verissimo. Infatti funziona solo con linee nettamente separate.
Ogni tanto capita di trasformare i quadri elettrici per sezionare meglio le zone, ma è impossibile senza infilare qualche neutro 🤦🏻♂️
Nel lontano 1987 si usava questa tecnica: staccare i fili dalla "giunta " e testare eventuale continuità col tester ICE , tra i neutri e/o le fasi con la terra ..e Senza cicalino ma posizionando il selettore in Ohm...🤦🤦
Infatti, prima di sdoppiare il Differenziale :
Portando OFF 1 solo Magnetotermico alla volta, trovi oltre 150V tra un Morsetto
in ingresso e il corrispondente in uscita
capita di trovare 2 o più Linee con più di 30mA di Sbilancio di Corrente senza che il Differenziale intervenga :
Hanno almeno un Carico collegato erroneamente !
Ciao !
@@davidecasella7703
bella idea ma servirebbe un milliOhmetro e vede dove questi neutri sono mischiati, cioè accumunati tra loro.
Magari in chi sa quale scatola di derivazione.
Su AliExpress ho trovato questi milliOhmetri che rilevano anche i soli 0.001ohm
Quindi spostandosi tra le varie prese che escono dalle cassette di derivazione trovare quale la cassetta in cui il valore in milliohm è bassissimo.
Sicuramente i neutri mescolati
Se monti il quadro, bella idea, e non scatta nulla vuol dire che il generale scatta per la somma dei vari rami, xcio il cliente , se vuole risolvere è obbligato a mettere un differenziale x ogni ramo eliminando il generale..è l'unica soluzione..
Si ma dovresti mettere un magnetotermico a monte e ogni singola tratta con il suo differenziale
La prova strumententale del differenzenziale si può fare, come si potrebbe fare anche le prove d'isolamento.
Sto testando uno strumento interessante.
Ti aggiorno.
@@Elettricistafelice uni-t?
Non so se sbaglio io ma ho sentito citare tante volte " Pinza Amperometrica" in modo generico ma non ho sentito dire che per fare quello che fai tu nel filmato la pinza amperometrica deve esserte una speciale capace di leggere le dispersioni e per fare questo non basta che sia capace di leggere i mA ma deve essere proprio specializzata per le correnti di dispersioni e cambia molto nel materiale e nell'elettronica....e nel prezzo decisamente superiore.
La pinza che tu usi leggendo bene nel filmato e cercando nei fotogrammi riporta scritto che è adatta a misurare le dispersioni ma forse sarebbe meglio dirlo e dirlo tutte le volte che citi la pinza amperometrica altrimenti troverai chi comprerà una normale pinza amperometrica con scala di sensibilità adatta al mA ma incapace di misurare le correnti di dispersioni la quale darà delle misure altalenanti che faranno ulteriormente impazzire chi già cercava una dispersione non costante.
Ciao. Ho iniziato a seguire i tuoi video, sono un amatore e non un professionista. A casa mia capita che con i temporali scatta il differenziale. Per riarmarlo devo staccare il magnetotermico che controlla la linea che va nel magazzino adiacente l' abitazione. Dopo aver riarmato il differenziale posso riarmare il magnetotermico e tutto va bene . Se per un qualunque motivo scatta il differenziale, per poterlo riarmare devo sempre eseguire la medesima procedura. Quale potrebbe essere il problema? Grazie
Ahhhhhhh, che paura che mi fate!!!! Io vi consiglierei di ripassare elettrotecnica , in particolare il funzionamento del cosiddetto salvavita . Il che esclude i vari magnetotermici di sezionamento. Dubito fortemente che una corrente così piccola ti la riesca a misurare con una pinza amperometrica , per una questione di sensibilita , scala ed approssimazione.
Fai un bel elenco di cosa funzione e quando avviene il guasto , e risali al problema
Io istallo un mtd 10mA in una abitazione ( che uso sempre come test) molto spesso risolvo cosi
Questa è una buona idea.
Ciao scusa l' OP Ma volevo esporti una cosa stranissima che mi capita nel mio box in condomio, dal locale contatore al box parte un cavo da 2,5mmq diretto essendo in condominio non ho idea che giri faccia, quello che noto che se applico un carico non so di 3kW i Volt da 227-229V scendono a 213V, questo solo in box, mentre in casa resta normale il voltaggio, il cavo diventa abbastanza / molto caldo, premetto non sono un elettricista ma da quello che so la disperione non dovrebbe essere al massimo del 4%, quale potrebbe essere la ragione, grazie per un eventuale risposta.
La caduta di tensione dovrebbe essere massimo del 4%.
Quindi se hai 227V al contatore, dovresti avere almeno 218V in box.
Considera che dei cavi unipolari del 2,5mmq se superano i 30 metri di linea SICURAMENTE hanno una caduta di tensione maggiore del 4%.
Le cose peggiorano di molto se sono posati insieme ad altre linee.
Posso supporre che 2,5mmq sono pochi se tu vuoi assorbire 3kW di potenza.
Video molto interessante e di utilità....forse sto dicendo una scemenza mostruosa....ma se per provare la dispersione sulle varie linee ( dal quadro elett generale, cassette derivazione ecc ) a monte installi provvisorio un differenziale 0,3 o superiore in maniera che abbia piu " range " di sommatoria correnti dispersione e magari non scatta, nel frattempo misuri con la tua bella pinza amperometrica abbracciando F&N le varie linee in partenza da tutte le parti e fai una "panoramica" sulla linea ( o piu linee) che hanno piu dispersione tale che sommandole arrivano allo sgancio del differenziale? Cioe gia 15- 17 - 20 milliampere potrebberto far intervenire il dispositivo che a 30 ma deve avvenire sicuramente ( se chiaramente tale dispositivo funziona correttamente) ....lo so che non arrivo io a scoprire "l'acqua calda" .....e immagino che, come spesso accade, dalla teoria alla pratica le cose cambiano! Anche perche sicuramente le correnti di dispersione , non saranno sempre stabili ....ma subiranno variazioni in funzione di accensione utenze ed elettrodomestici vari o meno....
io non ci avevo mai pensato 😅
Dipende dal tipo di guasto ovviamente, perché se la dispersione è molto alta, anche mettendo un diff 0,5 ritardato, scatterebbe.
Io sto sempre attento a non creare situazioni di pericolo. Cioè, se il cliente è nell’ambiente, preferisco non avere impianti senza adeguate protezioni (30mA).
L’idea resta interessante.
Grazie
Io invece voglio togliere l insopportabile sfarfallio delle lampade led dovuto alle lucine sugli interruttori. Ho 2 deviatori e 2 invertitori per una sola lampada, tutti illuminati, di notte mi da fastidio che appunto la plafoniera lampeggia. Cosa posso inserire nel mammut della plafoniera? Una Resistenza?
Inserisci un piccolo condensatore in parallelo sui morsetti di alimentazione della plafoniera ... bastera' a spengere ogni sfarfallio !
@@osservatoreesterno2398credo di aver provato coi condensatori quelli dei classici relè 26. 10 finder... Ma non ho risolto, devo riprovarci
2 invertitori... Brrrr. Basta collegare le lampade spie direttamente a fase e neutro? Ah, non hai il neutro? Goditi i 4 cavi per una banale fase 😂
Condensatore poliestere classe X2 100 OOO pF 350 V
@@mariano6825 ne ho alcuni di alcune lampade col reattore a 2 pin, provo con quello?
Ci sono strumenti di che misurano l,isolamento
Nella maggior parte dei casi risolvo installando temporaneamente un differenziale 001milliamper.ottenendocosi uno scatto immediato e conseguentemente trovo il guasto subito.
Non ho mai provato
Cioè metti un Differenziale da Idn10mA e porti ON un solo Magnetotermico alla volta per individuare le Linee sospette dove indirizzare la Diagnosi 😉 !
Anche il "Centralino Volante" dovrebbe avere, ad esempio, 1 Differenziale da 0,5A,2 da0, 3A,3 da 30mA, altri da10mA .
Ciao !
Io do il mio sistema con cui mi trovo bene ,
1 sostituire il differenziale ma con uno speciale che non fa falsi interventi spesso va ordinato costa il triplo ma li vale se risolve il problema .
Se il problema persiste .
2 lasciare i nuovo salvavita e aggiungere un salvavita ad ogni ramo luce ,prese ,garage uno lo abbiamo già quello vecchio ,in caso scatti scatta quello del ramo ed il generale e già sai in che ramo e il guasto ,può capitare di avere 10 milliampere di dispersione in ogni ramo e sarà solo il bsalvavita generale a scattare in quel caso infatti adesso si tende ad avere un salvavita per ogni ramo compreso il bagno che se possibile va protetto con un salvavita da 10 milliampere invece che da uno da 30 milliampere .
In quel caso di un salvavita per ramo il salvavita speciale e da usare per la cucina o il locale con i congelatori per evitare in caso scatti per sbalzi di tensione e restiamo fuori casa per uno o più giorni vadano a male i cibi contenuti .
Tra le tante cause : ci può essere una somma di dispersioni, la somma di più linee con un minimo di dispersione fa saltare l'unico differenziale, soluzione 1 ,che hai detto anche tu e quella di mettere magnetotermico a monte e suddividere le linee il più possibile proteggendole con differenziali magnetotermici altra causa alcune apparecchiature elettroniche potrebbero lanciare delle armoniche che fanno saltare il differenziale (esemp. imp. fotovoltaici ecc.) li servono differenziali in classe A
Classe F.
@@emiliomazzarri6707 ok classe F
N. B. :
L' Impianto Fotovoltaico è un Generatore !
Non deve essere attestato sotto lo stesso Differenziale dei Carichi !
Altrimenti è pericoloso ⚡, annulla la Protezione Differenziale 😢 !
(oltre a causare Scatti Intempestivi)
Ciao !
@@giuseppepieroni1341 👍
Non e detto che è una dispersione può essere un picco di corrente che arriva dal contatore
So che la mia domanda potrà sembrare assurda, ma da profano ti chiedo: se la corrente che entra nella lampadina deve uscire in quantità esattamente uguale, il consumo di energia elettrica in cosa consiste?
Nel risultato che hai, quindi luce nel caso di lampada, calore in caso di fornetti, spostamewnto d'aria per i ventilatori, qualunque utilità comporta un consumo di energia proporzionale al risultato.
Ti ringrazio per la risposta, ma il senso della mia domanda forse non l'ho espresso bene. Chiaramente per la corrente il consumo c'è, ma perché allora la corrente che entra, pur trasformandosi in calore o altro nell'utilizzatore, poi si misura esattamente uguale nel cavo di uscita? E se è inferiore e' "dispersione" e non "consumo"?
@@domenicosorbara4721 Esempio: se apri un rubinetto esce una certa quantità d'acqua che va a finire direttamente allo scarico, quindi entra 10 esce 10 , ma se nella vasca c'è un forellino avrai 10 entra 9 esce allo scarico e 1 dal forellino. alla fine sempre 10 sono, ma nel caso dell'elettricità questo "forellino" è la corrente di dispersione assai pericolosa perchè potrebbe per esempio toccare il metallo del fornetto, in questo caso avremmo l'intervento del differenziale che "sentirebbe " questo squilibrio, e salvando la persona da contatti diretti. Spero di esserti stato utile, a disposizione per altri chiarimenti. Saluti
@@domenicosorbara4721
Devi pensare all' energia che consumi e non alla corrente .
L'energia è il prodotto della Corrente I per la Tensione V (P=V * I * cosф )
La corrente circola tra la fase e il neutro , deve circolare altrimenti non trasferisci energia.
Se hai una dispersione una parte della corrente della fase si disperde e non ritorna completamente al neutro.
Comunque tu paghi l'energia ed in un certo senso la corrente che arriva a te (fase)
Che marca è la pinza?
Chauvin Arnoux
@@Elettricistafelice
Una curiosità...quando hai spiegato il funzionamento della pinza per misurare la dispersione, nei tuoi esempi hai mai provato a fare la contro prova misurando
Solo il Cavo di terra della presunta linea con il guasto?
per dispositivi INVERTER installare protezioni in CLASSE F
Ho letto tutti i commenti...speravo di non trovare questa risposta perché su questo punto si apre un mondo sconosciuto per molti elettricisti privi di formazione tecnica....li lascerei nel loro mondo. Quindi non approfondiamo😂
La concorrenza dei lavori tecnico-manuali negli ultimi 30 anni è notevolmente diminuita, soprattutto per volontà politica di abbassare drasticamente le remunerazioni della manodopera specializzata, sia chiaro che quando cerchi qualcuno che sappia risolvere problemi complessi va pagato bene e subito, anche se dovesse metterci un decimo del tempo che altri impiegano per risolvere lo stesso problema.
Beato te che sei felice perchè è dura fare l'artigiano oggi giorno, il diff è la prima cosa che testo, anci che testavo, poi si certo se non si hanno gli strumenti adatti perchè ad esempio si è elettricisti ma da dipendenti e non ne vale la pena investire in atrezzatura costosa che non si ripaga facendo lavoretti qua e la si va a tentativi ad istino e a bucio di culo, perchè certi guasi sono veramente assurdi come il ballast/reattore di un fluorescente che cambia il valore del suo isolamento in base alla sua temperatura, porcgeria recente perchè una volta duravano 50anni e più, ora vabbè è obsolescenza che manco si triva più ma quando c'è un proiblema diventi scemo se ad esempio passano ore o giorni, a non fai come quelli che staccano il giallo verde e dicono sono 80euro apposto cosi. I maghi del nastro isolante !
Mi sono imbattuto in chi stacca la terra per fingere la riparazione e non è onorevole ☹️
La prima cosa dovevi chiedere se ha un solo differenziale
Ecco cosa è successo a me casa su 3 piani,
piano terra fase 240v terra neutro 2 volt
1 piano terra fase 190v
Terra neutro 58volt
2 piano come il pjano terra.
Sento alcuni elettricisti uno come prova mi inverte sul magnetotermico del pjano incriminato fase e neutro dicendo puo essere che sono stati inevertiti,io non credo l'impianto nel quadro è cosi da anni,ovviamente cambia nulla quindi rimette tutto come è.
Poi si pensa a una dispersione inzio a scollegare una fase per volta dalla derivazione del piano incriminato poi rilevo tra terra e neutro che il valore si abbassa e vedo che tra uno di quei cavi di fase e la terra c'è 30 volt.
Quindi penso ho una dispersione pero'cavi delle prese tutti nuovi come anche le prese.
Allora mi consiglia un professionista di you tube la prova in ohm della terra tra piano terra e piano 1 e vedo che c'è un valore bello alto,allora che il piano 1 non sia collegato a terra??
Vado in garage sotto il quadro c'è una scatola di derivazione,seguo fase e neutro di quel piano dove entra anche un cavo di terra arrivo in una derivazione e trovo il cavo morto li ,poi un altro cavo di terra che continua su per il piano1.
Collego il cavo di terra morto li col cavo di terra che andava su al piano1 e ora ho 240v tra fase e terra e praticamente quasi zero tra terra e neutro e non piu 60volt.
In pratica il piano 1 non era collegato a terra è ed stato cosi da anni me ne sono accorto io perché guardando video e informandomi ho fatto delle prove,davvero pazzesco.
Mi sono imbattuto a caso in questo video e la prima domanda spontanea è diretta a Rocco: Come mai un professionista che va dal cliente non ha un megger?
E la seconda la faccio ad Elettricista felice: Come mai hai differenziali da sostituire a caso, centralini provvisori ed elenchi di probabilità ma nemmeno prendi in considerazione il prova isolamenti che serve esattamente a cercare le dispersioni?
Personalmente posso confermare con assoluta certezza che la pinza amperometrica non trova la dispersione che è comunque presente nel momento in cui il salvavita non sta scattando ed è perfettamente rilevabile con l'idoneo strumento.
Se tutte le volte che interviene saltuariamente il salva vita avessi usato la pinza amperometrica avrei fallito praticamente sempre e perso, giustamente, decine di clienti.
angelo Praticamente con il tuo commento stai affermando che tutto quello che si dice nel video non serve a niente. Ho capito bene? Aiutaci, grazie.
@@diesel-td1946 ciao, quel che dice nel video serve a chi non ha il tester di isolamento.
@@angelozerbinati556 allora o hai il tester specifico o con un' amperometrica da mha non fai niente. Giusto?
@@diesel-td1946 La amperometrica misura la corrente di dispersione. Il tester di isolamento trova la dispersione. Una può aiutare (poco, male, più di niente, a volte) mentre l'altro è fatto apposta. La prima fa una misura passiva mentre il secondo esegue un test in tensione facendo emergere la dispersione che spesso non è tale da far intervenire il differenziale. In un dato momento con la 240V di linea la dispersione potrebbe essere totalmente assente mentre con impulsi a 1000V questa potrebbe palesarsi (ed è quello che succede nel 99% dei casi). Poi è ovvio che ci sarà sempre il caso ostile da risolvere. Esempio recentemente mi sono imbattuto in una solenoide (perfettamente funzionante) che a volte disperdeva. Solo dopo diversi test a 1000V ho visto il difetto altrimenti mi dava isolamento perfetto. Una volta smontata dall'apparecchio questa non disperdeva ma picchiandoci sopra con il manico del cacciavite ecco che il difetto affiorava. Figurati se con la pinza amperometrica trovi questi guasti, ma neanche immaginarlo.
@@angelozerbinati556 Azz, da quello che ho capito però bisogna staccare tutti gli elettrodomestici se fai circolare nell' impianto 1000 volts.😰😰
Ma tutte le pinze leggono i mA dispersione
Se meti due differenziale tipo F , e così fai diviso dispersione, e non arrivi a 0.30ma
Poter dividere l'impianto in più rami, a volte è sufficiente a "disperdere" il problema.
Non vale nel caso di una linea/dispositivo che da solo disperde già oltre i 30mA.
ci possono essere anche vicini di casa che rubano la tua corrente
Un solo differenziale può fare scattare anche il generale m
Scusa, è una domanda
Un solo differenziale in un impianto non va bene. Io ne installo almeno 4 se è una casa grande e 3 o anche più per gli esterni. Nel caso dell'amico io sezionerei provvisoriamente con 3 o anche 4 differenziali connessi a varie zone. Di là cominci a capire meglio dove hai il problema.
potrebe essere che il tizio ha troppi elettrodomestici con corrente reattiva e un salvavita da 30mA (tipico da 5€) non è più sufficiente.
purtroppo per confermare dovresti usare un salvavita con una soglia di intervento più alta e lo step successivo è da 100mA (70€).
il salvavita è uno strumento abbastanza semplice:
misura la corrente sulla fase, ma anche quella sul neutro; se trova una differenza troppo elevata stacca il contatto.
questo può avvenire di solito per una differenza negativa, quando hai una dispersione, e tutti i grandi elettrodomentici hanno una minima dispersione dichiarata (di solito si aggira su 5 mA), ma tutti i sistemi che hanno condensatori in linea hanno ugualmente un piccolo e limitato nel tempo prelievo di energia senza che poi viene riceduta alla rete, ossia la carica dei consensatori.
già se ha applicato degli interruttori domotici avrà sommato 0.2mA per ogni interruttore.
ma, attenzione: quando il condensatore è carico non preleva più; quindi il superamento della soglia dei 30mA può avvenire in modo randomico, perchè hai la soglia minima dovuta a lavatrici, condizionatori, asciugatrici, lavastoviglie e frigoriferi, al quale poi si sommano quelle di alimentatori e trasformatori, che potrebbero ricaricarsi anche in modo randomico, perchè la carica di un condensatore non è eterna, soprattuto se di piccole dimensioni...
la somma di più apparecchi con condensatori che si caricano porta a distacco del differenziale, qualora si supera la soglia di intervento.
sul mio impianto ci ho sbattuto la testa per mesi, sostituendo linee, controllando, come hai suggerito, la scarica a massa, cambiando prese, lampadine, dando la colpa alla centralina di zona che certe volte mi manda 255V, ma c'erano giornate (o particolarmente secche o particolarmente umide), in cui quando il salvavita cominciava a saltare era un continuo alvario; per riuscire ad armare nuovamente il salvavita dovevo staccare un paio di elettrodomestici grandi, o non c'era verso di riavere l'elettricità (anche perchè quando salta il differenziale in pochi secondi tutti i condensatori piccoli si scaricano).
c'è da dire che ho una trentina di SonOff e altrettante prese di misura di corrente sull'impianto, e un salvavita che comanda tutto sotto vari sottocircuiti protetti da magnetotermici...
portare il salvavita da 30mA a 100mA non è un grande rischio; interverrà sempre con un buon margine di sicurezza.
da quando ho messo il 100mA, ormai 6 mesi, non salta più, ma non salta più nemmeno durante i temporali, il che mi fa temere un po' per gli alimentatori dei PC (provato dalla sostituzione di 5 alimentatori per PC di buona qualità saltati tutti quanti solo rimanendo attaccati alla presa della corrente, quando un fulmine cadde a 20 metri da casa... 500€ di componentistica buttata).
ho consultato anche diversi elettricisti, ma non hanno mai trovato il bandolo della matassa.
spero che la mia esperienza diretta possa essere d'aiuto a qualcuno, ma... fatevi consigliare e seguire da un esperto, perchè non ci vuole molto a sbagliare un circuito e lasciare linee in tensione o fare qualche corto.
Quando non sapete quello che dite che centra la corrente reattiva? Usate diff tipo f. E poi... dividi et impera.
@@giuseppetrapani9709 un differenziale di tipo F lo usi quando hai inverter, che funzionano con trasformatori ad alta frequenza e che un differenziale comune potrebbe non rilevare alcune casistiche di guasti, proprio perch èben oltre la loro tolleranza in frequenza.
semplicemente sarebbe meglio avere un differenziale di tipo F se hai lavatrici, condizionatori, lavastoviglie ad inverter, così che puoi rilevare i guasti anche di quegli apparecchi, con casistiche che si sommano ai normali guasti che potrebbe darti il medesimo apparecchio.
in pratica hai una migliore sicurezza, ossia che interviene anche per quei casi, ma se il differenziale AC scatta, significa che c'è qualche problema di natura ben più comune, non relativo a quella casistica di guasti provocati dal fatto che hai un inverter con un bel pacco di condensatori sulla linea....
è un "in più", ma se il problema lo hai già con il differenziale normale, significa che questo è di natura diversa...
quando non sapete...
Io stacco prima tutti gli elettrodomestici invece di aprire le scatole di derivazione e poi attacco una alla volta
th-cam.com/users/shorts-3331LNwZtY?si=Ca1PlGy3CCfU_j-N
Ci sono pinze che leggono dispersioni effettive
Stancante ho smesso
th-cam.com/video/e3mJlOaFsjk/w-d-xo.htmlsi=owt8neFUXovlN-l6
Questo è altrettanto interessare su come trattare con limpianto elettrico
Una precisazione sulla spiegazione dell' uso della pinza amperometro per misurare la dispersione la somma è una somma vettoriale non algebrica.
Un secondo metodo per misurare la corrente di disperazione è quello di mettere la pinza amoeronetrica sul filo di terra; anche se non è un modo che mi piace particolarmente e preferisco prendere la linea di alimentazione senza terra .
A me se una persona mi dice al telefonoche gli salta il salvavita ogni 2-3 ore per prima cosa penso a un problema di sovraccarico, se poi quando arrivo sul posto e mi indica un differenziale puro allora scarto l'ipotesi
P.s. il trucco del centralino provvisorio lo "rubo"
somma algebrica - somma vettoriale
maledetta ignoranza!
se misuri la dispersione sulla terra, ti perdi tutta quella che passa da tubi, muri, ecc. Vedo quello come limite.
th-cam.com/users/shortsicJ5ZvPOw4U?si=1X9kOiSDhwO5Cg7x