Roberto una persona stupenda dentro e fuori un artista molto umano sensibile introverso sotto.la maschera di burlone sempre allegro l ho conosciuto e l ho visto tante volte è ho.capito che Roberto era speciale e molto.tormentato quando.e mancato è stato un.dolore molto.forte una parte di me e morta con lui. Grazie a chi lo.ama e lo ricorda sempre con.affetto
Come sono interessanti le canzoni di Roberto, si sente la cultura della terra dei cantautori genovesi, quanti poeti sconosciuti del passato tipo Luigi Tenco, Endrigo, ecc nascevano nei luoghi di lavoro, poveri di periferia. Roberto è della scuola di Erbert Pagani, anche lui di grande talento. Questa è vera musica che viene dalla gente che soffre. Grazie d'avercelo fatto conoscere. Anche Amalia Rodriquez, una cantante spagnola amante del Fado,una donna di sensibilità. Grazie Lorenzo
Per chi non lo sapesse... La città dei mille velieri è Camogli, e questa canzone è quella di tutti i vecchi naviganti che finiscono la loro vita alla Casa del Marinaio, in faccia al mare, una curva più in là del cimitero (quello che qualche anno fa è crollato nella sua parte più esterna, ci ho perso la sepoltura di una prozia).
In questo album c'è una canzone che non posso ascoltare senza piangere, perché mio padre era un marinaio, e mai avrei voluto che finisse i suoi giorni nella Casa del Marinaio... Per fortuna sono riuscita a tenerlo in casa anche quando si ammaló
Grazie, Gentilissimo Gigi, per la risposta. Dalle tue parole emergono teneri ed affettuosi ricordi, che denotano una stima sincera ed un dolore riflesso per l' ostracismo a cui Roberto e' andato incontro a motivo della sua onesta' di pensiero. Ero una ragazzina quando lui trasmetteva a Rmc, ma intuii in lui una persona ed un artista non comune, che mi catturava e mi affascinava. Sentivo che dietro quel carattere brillante, dietro quella cultura raffinata, dietro il suo sorriso accattivante, ci fosse un uomo tormentato, se vuoi contraddittorio, ma come dici tu, ONESTO. E poi, dopo anni, scopro che ha pagato cara la sua onesta', la sua coerenza. Per questo sono alla ricerca di chi mi parli di lui, proprio perche' sento che ha amato sinceramente il suo pubblico, che lo ricambiava. Soltanto, mi fa male questo silenzio che e' calato sulla sua figura, non lo meritava assolutamente. La tua cura, la tua sincera dedizione mi fanno intuire in te uno spirito sensibile ed un affetto VERO nei confronti di Roberto. So che Valeria Porra' era tra le persone che lui stimava, ma non saprei come contattarla. Rispetto profondamente il tuo riserbo su ricordi di sofferenza, ma desidero ringraziarti ancora per la creazione di questo canale, pieno di passione e di attenzione per Roberto. La mia ricerca prosegura' ti sarei grata se volessi scrivermi presso la mia casella e -mail: rugir21@hotmail.com qualora ti andasse di scambiare qualche pensiero su Roberto. Grazie mille ancora per aver risposto ed un abbraccio affettuoso per il Canale che ci hai donato. Irene
Gentile Gigi, il tuo lavoro e' stato una meravigliosa sorpresa per me. Arnaldi era un grandissimo ed io, negli anni 70, lo seguivo con enorme ammirazione. Mi fa piacere che qualche appassionato onesto lo ricordi con tanto affetto. Mi piacerebbe conoscere di piu' della vita di Roberto Arnaldi, curiosita' sull' uomo e sull' artista. Sapresti a chi potrei rivolgermi? Tu hai qualche aneddoto su di lui? Se e' possibile, mi piacerebbe ascoltare anche " Mamma mammina" ed "Hexitation". Dolce, caro Roberto...Molto invidiato perche' troppo bravo, troppo preparato, troppo per troppi!!! Grande Gigi
+irene ruggsirenasegreta Ho conosciuto Roberto negli ultimi 20 anni della sua vita (i più difficili forse) quindi non ho vissuto il "periodo d'oro" di Rmc. Dovresti chiedere ai suoi colleghi anche se penso che, a parte forse due persone, gli altri non potrebbero che esprimere una vaga opinione che uno può avere di un collega in un ambiente di lavoro. In passato ho dato a persone sicuramente in buona fede qualche informazione che mi sarei forse potuto risparmiare, poichè erano ricordi un pò tristi che vorrei dimenticare. Voglio invece che venga ricordato come l'Artista che tutti avevano imparato a conoscere attraverso la radio e la tv dove non ha mai mentito. E' sempre stato se stesso; una persona ONESTA, certo con una sua personalità e un suo carattere a volte non semplice, ma che non amava il rancore e l'odio malgrado ne avesse ricevuto molto nell'ambiente, con un grande senso dell'umorismo, un intelligenza e una cultura tale (forse anche troppo per certi suoi interlocutori) che non gli impedivano però di confrontarsi anche con persone che non avevano la sua stessa preparazione o la sua stessa sete di sapere, insomma con le persone semplici come in fondo in fondo lui era. E non dico ancora nulla di nuovo dicendo che il suo più grande cruccio fu quello di non potersi congedare dal suo pubblico come sarebbe convenuto, e ringraziarlo così dei 22 anni (forse i più felici della sua esistenza) di amicizia e affetto che questi gli avevano dimostrato. E ciononostante se n'è andato nella più completa solitudine, lui, che tanto conforto, allegria e tanta compagnia aveva portato nelle case di tanta gente (e questa è l'unica nota dolente che mi concedo). E di questo, chissà se qualcuno si sarà fatto o si farà un bell'esame di coscienza...Un caro saluto e grazie del tuo pensiero.
Splendide parole per un meraviglioso lavoratore della radio che ha sempre puntato all'amore del pubblico e molto meno a quello dei direttori artistici! Un saluto a Roberto ovunque lui si trovi a trasmettere.... e a Valeria Porrà che lo ha sempre profondamente amato.
29 febbraio 2024. Ciao Roberto.
Roberto una persona stupenda dentro e fuori un artista molto umano sensibile introverso sotto.la maschera di burlone sempre allegro l ho conosciuto e l ho visto tante volte è ho.capito che Roberto era speciale e molto.tormentato quando.e mancato è stato un.dolore molto.forte una parte di me e morta con lui. Grazie a chi lo.ama e lo ricorda sempre con.affetto
Grazie per questi bei ricordi continuate più che potete, a te Roberto un saluto dal cuore sei stato una bella persona
Come sono interessanti le
canzoni di Roberto, si sente
la cultura della terra dei
cantautori genovesi, quanti
poeti sconosciuti del passato
tipo Luigi Tenco, Endrigo, ecc
nascevano nei luoghi di lavoro,
poveri di periferia. Roberto
è della scuola di Erbert Pagani,
anche lui di grande talento.
Questa è vera musica che
viene dalla gente che soffre.
Grazie d'avercelo fatto conoscere.
Anche Amalia Rodriquez, una
cantante spagnola amante
del Fado,una donna di sensibilità.
Grazie Lorenzo
Ti ricordo sempre
Ciao Roberto
Per chi non lo sapesse... La città dei mille velieri è Camogli, e questa canzone è quella di tutti i vecchi naviganti che finiscono la loro vita alla Casa del Marinaio, in faccia al mare, una curva più in là del cimitero (quello che qualche anno fa è crollato nella sua parte più esterna, ci ho perso la sepoltura di una prozia).
Con tanto amore...ciao Roberto, per me tu ci sei sempre.
Grazie Gigi
Ricordiamolo sempre il nostro Roberto con le sue particolari canzoni
29 agosto 2024.
Ciao Roberto.
Penso spesso a te, oggi in modo particolare.
Grande Robertino, per sempre un caro ricordo
In questo album c'è una canzone che non posso ascoltare senza piangere, perché mio padre era un marinaio, e mai avrei voluto che finisse i suoi giorni nella Casa del Marinaio... Per fortuna sono riuscita a tenerlo in casa anche quando si ammaló
Grazie, Gentilissimo Gigi, per la risposta. Dalle tue parole emergono teneri ed affettuosi ricordi, che denotano una stima sincera ed un dolore riflesso per l' ostracismo a cui Roberto e' andato incontro a motivo della sua onesta' di pensiero. Ero una ragazzina quando lui trasmetteva a Rmc, ma intuii in lui una persona ed un artista non comune, che mi catturava e mi affascinava. Sentivo che dietro quel carattere brillante, dietro quella cultura raffinata, dietro il suo sorriso accattivante, ci fosse un uomo tormentato, se vuoi contraddittorio, ma come dici tu, ONESTO. E poi, dopo anni, scopro che ha pagato cara la sua onesta', la sua coerenza. Per questo sono alla ricerca di chi mi parli di lui, proprio perche' sento che ha amato sinceramente il suo pubblico, che lo ricambiava. Soltanto, mi fa male questo silenzio che e' calato sulla sua figura, non lo meritava assolutamente. La tua cura, la tua sincera dedizione mi fanno intuire in te uno spirito sensibile ed un affetto VERO nei confronti di Roberto. So che Valeria Porra' era tra le persone che lui stimava, ma non saprei come contattarla. Rispetto profondamente il tuo riserbo su ricordi di sofferenza, ma desidero ringraziarti ancora per la creazione di questo canale, pieno di passione e di attenzione per Roberto. La mia ricerca prosegura' ti sarei grata se volessi scrivermi presso la mia casella e -mail: rugir21@hotmail.com qualora ti andasse di scambiare qualche pensiero su Roberto. Grazie mille ancora per aver risposto ed un abbraccio affettuoso per il Canale che ci hai donato. Irene
Bravo
Gentile Gigi, il tuo lavoro e' stato una meravigliosa sorpresa per me. Arnaldi era un grandissimo ed io, negli anni 70, lo seguivo con enorme ammirazione. Mi fa piacere che qualche appassionato onesto lo ricordi con tanto affetto. Mi piacerebbe conoscere di piu' della vita di Roberto Arnaldi, curiosita' sull' uomo e sull' artista. Sapresti a chi potrei rivolgermi? Tu hai qualche aneddoto su di lui? Se e' possibile, mi piacerebbe ascoltare anche " Mamma mammina" ed "Hexitation". Dolce, caro Roberto...Molto invidiato perche' troppo bravo, troppo preparato, troppo per troppi!!! Grande Gigi
+irene ruggsirenasegreta Ho conosciuto Roberto negli ultimi 20 anni della sua vita (i più difficili forse) quindi non ho vissuto il "periodo d'oro" di Rmc. Dovresti chiedere ai suoi colleghi anche se penso che, a parte forse due persone, gli altri non potrebbero che esprimere una vaga opinione che uno può avere di un collega in un ambiente di lavoro. In passato ho dato a persone sicuramente in buona fede qualche informazione che mi sarei forse potuto risparmiare, poichè erano ricordi un pò tristi che vorrei dimenticare. Voglio invece che venga ricordato come l'Artista che tutti avevano imparato a conoscere attraverso la radio e la tv dove non ha mai mentito. E' sempre stato se stesso; una persona ONESTA, certo con una sua personalità e un suo carattere a volte non semplice, ma che non amava il rancore e l'odio malgrado ne avesse ricevuto molto nell'ambiente, con un grande senso dell'umorismo, un intelligenza e una cultura tale (forse anche troppo per certi suoi interlocutori) che non gli impedivano però di confrontarsi anche con persone che non avevano la sua stessa preparazione o la sua stessa sete di sapere, insomma con le persone semplici come in fondo in fondo lui era. E non dico ancora nulla di nuovo dicendo che il suo più grande cruccio fu quello di non potersi congedare dal suo pubblico come sarebbe convenuto, e ringraziarlo così dei 22 anni (forse i più felici della sua esistenza) di amicizia e affetto che questi gli avevano dimostrato. E ciononostante se n'è andato nella più completa solitudine, lui, che tanto conforto, allegria e tanta compagnia aveva portato nelle case di tanta gente (e questa è l'unica nota dolente che mi concedo). E di questo, chissà se qualcuno si sarà fatto o si farà un bell'esame di coscienza...Un caro saluto e grazie del tuo pensiero.
Splendide parole per un meraviglioso lavoratore della radio che ha sempre puntato all'amore del pubblico e molto meno a quello dei direttori artistici! Un saluto a Roberto ovunque lui si trovi a trasmettere.... e a Valeria Porrà che lo ha sempre profondamente amato.
@@GigiDarnalduk Leggo e rileggo queste tue parole, Gigi e provo un'emozione e una commozione fortissime. Grazie, grazie di cuore.
@@GigiDarnalduksemplicemente, Roberto non sapeva essere ruffiano, perciò ha incontrato tanti ostacoli.