Il soffritto fa male? Esaminiamo le evidenze
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- เผยแพร่เมื่อ 15 ต.ค. 2024
- Vediamo se la cattiva fama di cui, in alcuni ambienti, gode il soffritto è giustificata o meno. Il soffritto fa veramente male o è una leggenda metropolitana?
L'articolo, completo di bibliografia, lo trovate qui.
www.autosvezzam...
Sto iniziando a guardare tutti i tuoi video dai primi che hai fatto. Ho già vissuto esempi di auto svezzamento con nipotini, grazie a mia sorella. Spero che questo video sia ancora valido perché, prima di rimanere incinta, ho iniziato un percorso con la nutrizionista per cambiare alcune errate abitudini alimentari (non ero sovrappeso) e non ingrassare troppo in gravidanza; il soffritto mi è stato vietato ("usa olio solo a crudo")e io, che adoro cucinare (è la mia più grande passione), contro tutti ho detto che mi rifiutavo categoricamente di cambiare la mia ricetta per il mio ragù ed eliminare il soffritto!!!! Da poco (dopo tre mesi di olio crudo) come una bimba dispettosa mi sono fatta una bella spaghettata (spaghetti integrali) di zucchine di campo e fiori di zucca appena tagliati e il soffritto ci voleva un filetto d'olio evo (dei nostri ulivi) e due secondi per insaporire e poi acqua per abbassare la temperatura. Penso che la gioia di mangiarmeli e gustarmeli mi abbia dato più benefici di mettere solo l'olio a crudo!!!!! Grazie per questo video!!!!!
IO TI AMO non hai idea di quanti miei familiari siano convinti che il soffritto fa male e bolliscano le verdure per paura di ingrassare. E poi, per non aver soddisfatto la loro gola, si buttano sulle frittelle. Grazie mille
veramente interessante ,semplice e reale....mi e' piaciuto molto...condivido in pieno
Eccolo qua un altro premio Nobel
Quando si soffrigge l'aglio bisogna mettere sempre poco olio
Non è vero che la maggiore presenza di olio espone il soffritto alla possibilità che si bruci. E' proprio il contrario. E' la carenza di parte grassa che rende più difficile cuocere bene gli ortaggi senza che si brucino. E' vero che è opportuno ridurre la quantità di grassi, e quindi ci si deve sforzare a fare il soffritto con maggiore attenzione e meno olio. Ma fare un buon soffritto è MOLTO più semplice farlo e farlo bene, dal punto di vista del sapore, con più olio. Ovvio... se te lo dimentichi sul fuoco brucia, sia con molto che con poco grasso
Il soffritto brucia se finisce l'acqua delle verdure. Tutto qui ;)
Non mi pare che abbia detto che con più olio non brucia.
@@Autosvezzamento1 No, infatti, dici che la maggiore presenza di olio "favorirebbe" il fatto di ritrovarsi con un soffritto bruciato. Allora chiariamo bene. Lo scopo principale di un soffritto è quello di caramellare gli zuccheri presenti negli ortaggi che utilizziamo come battuto, poiché è ciò che dà quell'aroma particolare e ricco di sfumature. Per far caramellare gli zuccheri occorre oltrepassare i 100° C, oltre i 140°. Per fare questo dobbiamo per forza avere una bassa quantità d'acqua che altrimenti ce lo impedirebbe. Ma come dici giustamente tu, se l'acqua non c'è, facilmente le parti fibrose dei vegetali, raggiungono alte temperature arrivando a combustione. Cosa ci permette di stare a tali temperature senza bruciare? L'Olio!!! Ovviamente bisogna tenere la fiamma bassa e magari anche allontanare del tutto la padella o pentolino dalla fiamma, se si eccede nella temperatura. Insomma è un'operazione che va seguita. non lasciata a se stessa. Ma l'olio, la parte grassa, "facilita" quest'operazione, non la "complica", il problema è non eccedere nei grassi, specie eventualmente quelli saturi, ma per motivi diversi dalla qualità organolettica o difficoltà nella realizzazione del soffritto. Anzi... quanto meno grasso avremo, più dovremo stare attenti e girare spesso affinché non bruci
Grazie. Faccio tesoro dei suggerimenti. ;)
Mi chiedevo, ma quanto olio suggerisci di utilizzare?
@@Autosvezzamento1 se vuoi delle quantità precise non te le so dare, perché è una delle cose che faccio a occhio. Ti dico che se cucino per il gusto, o in occasione di cene in cui fai un po' meno caso alle calorie e più alla riuscita del piatto, ovviamente senza mai esagerare poiché il troppo stroppia sempre, metto quella quantità di olio per cui mentre giro il battuto nella pentola, vedo da subito sempre la presenza di un po' d'olio sul fondo, ed è una quantità pari circa a due cucchiai a testa. Se cucino un piatto di tutti i giorni, e voglio moderare la quantità di grassi, l'olio allora lo riduco a un cucchiaio a testa, ma dovrò essere molto più accorto e paziente, utilizzare anche dell'acqua all'inizio per ammorbidire gli ortaggi tritati e avere più tempo a disposizione da dedicare. La cosa migliore però, se vuoi cucinare un piatto meno grasso, è non scegliere un piatto che richieda il soffritto ma altro
Ti ho messo like perché è stato molto interessante. .. ma non chiamare aglio la cipolla e non scrivere sofrito che mi fa soffrire ma soffritto grazie
Jared Oldrati 6:04 gli autori sono spagnoli...."sofrito" 🙄
il soffritto non è fritto, già hai detto una cagata colossale. Il soffritto va fatto sudare, non friggere: la fiamma deve essere bassa, non deve superare i 60°C e l'olio deve essere il meno possibile. Per gestire la temperatura e quando inizia a dar segni di innalzamento si utilizza del brodo per abbassarla.
Mi sa che non hai visto il video...
www.dissapore.com/grande-notizia/come-fare-soffritto/ studia.
Ripeto, PRIMA guarda il video, e POI commenta ;)
Fatelo con acqua. Olio a crudo alla fine. Problema risolto.
Non vedo il vantaggio. Tra l'altro l'acqua per quanto possibile la vuoi togliere, altrimenti hai cipolle lesse ;)
@@Autosvezzamento1 il vantaggio è che non uso olio. E il risultato è ottimo. Io non soffriggo niente in quello che mangio. Nemmeno il riso nei risotti, nemmeno la carne nel ragù.
Ma qual è il vantaggio? Aggiungi la cipolla e basta. Tanto vale saltare del tutto il passaggio (e fa pure rima :D :D)
@@Autosvezzamento1 vabbè dai. Lasciamo stare. Lei non è un cuoco, deduco. È un improvvisato.
Ci sta