Torino, furgone insegue e travolge due giovani in moto per un litigio stradale
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- เผยแพร่เมื่อ 13 ต.ค. 2024
- (Agenzia Vista) - Torino, 10 Luglio 2017 - Sono gravissime le condizioni di Matteo Penna, il 29enne torinese che domenica, sulla sua moto, è stato travolto sulla strada stradale di Condove, in Valle di Susa, da un furgone Ford Transit, che l’ha speronato a seguito di un litigio avvenuto pochi minuti prima. Il ragazzo è ricoverato all’ospedale Cto di Torino. Intubato, le sue condizioni sono gravi. Nell’incidente ha riportato un trauma cranico e toracico e la prognosi è riservata. La sua fidanzata, Elisa Ferrero, 27 anni di Moncalieri, anche lei sulla moto, è morta sul colpo. L’uomo alla guida del furgone, Maurizio De Giulio, un artigiano di 50 anni di Nichelino, è risultato positivo all’alcol test ed è stato arrestato dai carabinieri per omicidio stradale. Courtesy Rete7
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Alla fine ci rimette sempre chi non c'entra un cazzo...si potevano fermare, menarsi e poi tutte e due tornavano a casa propria , invece è morta quella povera ragazza
Certo che sto tipo è uno che non ci sta, non è uno disposto a beccarsi una manata sul vetro e starsene zitto, no! È uno che pur di fartela pagare è disposto a farsi 30 anni di galera. Che soggetto ragazzi.
depocanero1
purtroppo di soggetti simili, fuori di testa, ne circolano parecchi su strada. magari a mani nude sono dei deboli, le prenderebbero facilmente, ma sono capaci di usare il loro stesso veicolo come arma.
hai ragionissima. però perchè quello gli ha dato una manata sullo specchietto? se non gliela dava, non succedeva niente. e non discuto sul fatto che quello sia un criminale...
io ho dovuto sbattere la testa prima di capirlo. sono d'accordo con te!
+Nico Comin, infatti ha sbagliato lui in primis a provocarlo. La cosa migliore che potesse fare era lasciar perdere, specialmente avendo con sé la fidanzata la quale va protetta al massimo dai pericoli. Spaccargli lo specchietto e scappare no, è un gesto vile che può far perdere la testa ad un soggetto psicologicamente instabile come il De Giulio. Certo a 27 anni si è più inclini al non lasciar perdere, con gli anni poi ci si calma e si impara a non far di tutto una questione personale.
poi ci si calma come il De Giulio.
Sembrerebbe che la lite sia stata provocata dal motociclista,la reazione dell'automobilista ovviamente e' da condannare...purtroppo ci e' andata di mezzo la povera passeggera
Vittorio Girardi
il motociclista ha sfondato lo specchietto del furgone con un pugno per una mancata precedenza, purtroppo ha trovato sulla sua strada il classico soggetto che non si vorrebbe mai incontrare, quello cui ci si riferisce quando si dice "non si sa mai chi si incontra". Morale della favola, evitare il più possibile liti automobilistiche.
peppe san non la neache rotto lo specchietto
Ha fatto 2 errori il motociclista:
1) dare un pugno allo specchietto di un'auto, mai farlo se si è in presenza della propria ragazza, la quale va sempre protetta al massimo evitandole qualsiasi pericolo, un uomo ha il diritto di litigare ma va fatto con la consapevolezza che le cose possono prendere una brutta piega e, tassativamente, va fatto quando si è soli, mai con donne, anziani o bambini appresso;
2) dopo aver fatto l'errore di cui al punto 1 non si è preoccupato di non essere inseguito, nelle ore successive ad un litigio, per quanto banale esso possa essere bisogna guardarsi le spalle, non si sa mai come possa reagire un estraneo.
depocanero1
condivido in pieno, eccetto un particolare : quando hai un figlio, che in quel momento sia con te o meno, del "diritto" di litigare per delle stronzate ne fai volentieri a meno... è brutto lasciare un bambino orfano per una mancata precedenza
Giusto, concordo. Non avendo né moglie né figli purtroppo spesso ragiono da singolo quale sono.
Quello sulla moto l'ha provocato incosciente di avere una persona dietro
Omicidio stradale volontario aggravato dallo stato di ebbrezza e dai precedenti penali a carico di questo assassino.
Pena di morte.
+TheMatfighter1 La pena di morte non servirebbe a nulla. Troppo facile cavarsela così. Quello deve marcire in prigione a vita, scontando la pena con i lavori forzati, incatenato e costretto a lavorare 20 ore al giorno ad asfaltare strade et similia...con qualsiasi tempo da -20 a +40 °C . Per il resto dei suoi giorni finchè non schiatta.
eh no troppo facile per il porco! bisognerebbe legarlo a quel cazzo di furgone e trascinarlo per 20 km con la faccia sull'asfalto...sulla merda di cadevere che rimarrebbe ci piscerei sopra.così come al maiale di avvocato che difenderà un simile cesso d'uomo.
gli avvocati dovrebbero condividere le condanne in particolare in casi eclatantanti come questo.
il classico genio italiano... a Morte subito.
A morte cosa? Mica siamo in Texas.
ma che Texas, Il regno delle due sicilie