00:00 prima via (Dio è il motore immobile) 13:10 seconda via (Dio è la causa prima incausata) 15:52 terza via (Dio è il necessario che contingenta gli altri necessari) 21:06 quarta via (gradi di perfezione, Dio è perfetto assoluto) 23:21 quinta via (tutto nel mondo accade per un fine)
32.32 Per Tommaso d Aquino e poco più di 19 per Stirner di cui mai avevo sentito parlare. Non è giusto sindacare il pensiero altrui, tra l altro almeno c è una evoluzione da quel Amedeo d Aosta presentato con la scolastica, il tempo era quello dell' innovazione, a ridosso del rinascimento tutto si dirigeva verso un nuovo sapere, Masaccio introduce la prospettiva, Leonardo Fibonacci lo zero e la sequenza a lui dedicata e sembra essere ritrovato lavoro di Vitruvio Pollonio, l intelletto fioriva dopo il buio. Eppure sempre di medioevo trattasi e sempre di Logica sprecata a dimostrazioni futili, il sentire ancora non apparteneva alle persone. Credo e quindi sono di parte ma ciò non vieta analizzare con Logica, la loro Logica. Dio, come la materia oscura attrae a se e non è, non avendo spazio non ha Tempo e appare inutile immaginare, poiché figli del vibrare cosmico apparteniamo al piano o progetto ed anche il pensiero, oggi trasformato in grafico da una semplice EEG è materia in quanto Energia, quindi non può essere ricercata fra le parole umane una Sua definizione, non c è, non per imperizia ma poiché ogni suono diviene limite e non descrizione. Come intuì Riemann ci si tende, limite irraggiungibile , tracciati gli assi cartesiani che comprendono l essere ed il non Dio non c è, non sta lì, ma tutta la pagina compreso il quaderno sono univocamente legati a Lui. Allora avviciniamoci, in punta di piedi, non per paura di arrecare disturbo ma poiché esseri rumorosi e forse per ciò cacciati dal suo regno. ∆=0 Dio. §= il vibrare universale. Come vede a quel triangolo ho dato due direzioni, sono quelle del tempo e dello spazio, Boltzmann la definì entropia ma precedette solo quella maggiore di Zero , quella visibile all Uomo, determinata dalla direzione della Luce, questo nella Bibbia c è, la Luce e le Tenebre , è Dio stesso che le separa ed è quello che suggerisce Ra, dio egizio nel suo abbraccio, la prospettiva. Proseguendo ancora con la Bibbia troviamo Adamo ed Eva, la Frattalità infinita, H-H, Iside Osiride, l evadere dallo Zero Assoluto genera due distinti piani, H o Sole che è primo elemento della tavola periodica e -H od anti idrogeno che purtroppo non fa ancora parte della cultura mondiale ma che è forma essenziale per l esistenza, l altro polo, la metà della Mela, il nero del Tao, la dama nera od il quadrato nero di ogni scacchiera. L'unità è 2 aritmeticamente, la si indica con la cifra 1 ma se analizza con occhio fisico quell 1 va inteso come retta o direzione ma anche segmento, avrà sempre due capi xue possibili direzioni, iny A ed un B, una casella bianca ed una nera. La. Natura dice ciò, non solo Testi Sacri e messaggi pervenutici dalla notte dei tempi. | =2 |||=2^3 o semplicemente 8. Questo è il cubo di Spazio, la minima grandezza analizzabile, poiché vivendo nel volume a quel | dobbiamo aggiungere le altre coordinate, si il sole è un disco , alla x andranno sommate y e z, |=x ||=xy |||=xyz. A questo punto manca il Tempo, infatti la scienza moderna non considera lo SpazioTempo come suppose Einstein ma dello spazio traslato nel tempo come un pacco spostato da un corriere in un corpo che invecchia come porta ad esempio Lei. ||| X |||, che altro non è che 8x8, o sessantaquattro quadretti con cui Carlsen domina da anni, gli scacchi! O Tao, infatti come saprà I Ching o Libro dei Mutamenti è composto da 64 ideogrammi, tre linee continue Spazio e tre linee tratte Tempo, poiché il.Tempo è spazio in divenire. Se la cosa la consola anche la filosofia orientale non c'è arrivata, Confucio contemporaneo di Aristotele getta le basi ma niente più e lo stesso Capra, non Sgarbi quando si rivolge al pubblico e mi chiedo come ne possa ancora avere, ma Fritjof gli paragona agli spin dei Quark, ma altro non è che la Matrice o particella di SpazioTempo, Frattale al Tutto. Questo è Rinascimento e da qui dovremmo ripartire. Lei è egregio poiché capace di diffondere cultura, vorrei tornare a scuola, però basta scolastica poiché stocastica , idee imposte per capacità dialettica e niente più. Grazie.
@@stefanodamico8078 la fisica dice ad esempio che fenomeni causali posso dare macroscopicamente ordine (come nei processi evolutivi). Non c'è necessariamente bisogno di inventarsi un dio (ma quale poi?). La metafisica aristotelica (poi confluita nel tomismo) non è l'unica possibile. Ma questo anche il barbasophia lo sa. Saluti da un matematico apostata
@@stefanodamico8078 ecco un altro trollino che invece di argomentare trolleggia. Salutami IL tuo dio mi raccomando (e così Io e barbasophia ci facciamo due risate)
Professore, complimenti! Sto facendo leggere alcuni libri per bambini sulla filosofia a mio figlio di 9 anni. Arrivati a Tommaso ho pensato di fargli ascoltare questa sua lezione fatta ai suoi studenti delle superiori e lui è riuscito a seguirla con attenzione e molto entusiasmo. Visto il successo continuerò a proporgli i suoi video. Lei ha una grande dote! Grazie per lo sforzo che fa di condividerla con tutti
Salve prof, ci tenevo a ringraziarla, da quado ho cominciato il terzo anno di liceo non ho mai smesso di guardare i suoi video ed ormai il libro è diventato un optional. ci tenevo veramente a ringraziarla per l'aiuto c he fornisce a me e a tutti gli studenti P.S ora sono in quarto!! è gia un anno che la seguo
Kant ha sbagliato alla grande. Il fine ultimo ce l abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni e si chiama morte. La morte è sempre la fine del mondo per il morto, dunque è già il fine ultimo che noi possiamo rilevare razionalmente. Ora, poiché il mondo è relativo, cioè la realtà dipende dall osservatore, nel momento in cui si muore si verifica già la fine del mondo per quell osservatore. E poiché tutti moriremo, la fine del mondo esiste già...è solo questione di tempi diversi, ma è oggettivamente già stabilita. Il mondo lo fanno gli uomini, perché il mondo è fatto dagli uomini, dal loro pensiero. Dal pensiero parte tutto ciò che esiste e che è stato fatto dall uomo. In sostanza, il nostro mondo è fatto di politica, economia, sport, scuola, tecnologia, musica etc., tutti frutti del pensiero umano, tutte cose finalizzate al piacere della vita umana. Quando tutti gli esseri intelligenti moriranno, cosa rimarrà del mondo? Se rimarrà il pianeta terra, non sarà fatto di strade e palazzi, ma di alberi e fiumi, dunque non sarebbe più il nostro mondo. Peraltro, un giorno finirà anche la vita dell universo.. è questione di tempo. Dunque, è indiscutibile che la finalità ultima razionale dell uomo è la morte. L uomo nasce per morire, che è l unica certezza che ha. Non so cosa sarà mio figlio da grande, non so cosa farà, ma sono assolutamente certo che un giorno morirà. È dimostrato questo. Semmai, si fatica ad accettarlo. Ogni volta che un uomo muore si verifica una piccola percentuale di fine del mondo, ma per l uomo che muore si verifica pienamente la fine del mondo. Esempio: se domani arriva un meteorite e il mondo finisce, io morirò. Se domani invece io soltanto avrò un incidente di auto, sempre io morirò. A me che si muoia per fine del mondo o per appendicite...non cambia nulla. Per me semplicemente finisce questo mondo. Se morirssimo tutti, questo mondo finirebbe per tutti, perché nessuno più ne conscerebbe l esistenza anche se il pianeta sussistesse. Dunque, Kant ha detto una sciocchezza, perché il fine ultimo di questo mondo è la morte fisica. È così da sempre. La Chiesa dice dunque che il fine ultimo è tornare a Dio, e a Dio vi si torna attraverso la morte. La Chiesa ha ragione. Con buona pace degli atei. Con la morte finisce tutto e l aldilà non esiste? Pensare questo sarebbe follia, per il semplice fatto che se la morte è indiscutibilmente il fine e la fine di ogni uomo, allora o si deve dire che ragioniamo, discutiamo, viviamo per niente (per finire nel nulla), o si deve dire che la vita è ricerca della Verità e che tale Verità è il fine di questa vita. Se la Verità e la morte coincidono nell essere il fine della vita, allora è naturale concludere che con la morte scopriremmo anche la Verità che abbiamo cercato per una vita intera. Non avrebbe senso l intelligenza umana se tutto finisse con la morte fisica. Non avrebbe proprio ragione di esistere. In un universo in cui nulla va mai sprecato ma tutto si rigenera trasformandosi, è ridicolo pensare che la risorsa più grande che è il pensiero intelligente finisca nel nulla. È la natura stessa dell universo che lo nega. In ultimo, con la morte finisce anche il tempo, che è proprio di questo mondo (Genesi 1 e 2). Morendo, la coscienza entra in una condizione di non tempo (eternità), dove la relatività non può esistere, perché spazio e tempo che determinano la relatività sono propri della materia. Nel non tempo, nell eternità, il tempo terrestre si annulla, quindi si deve pensare che morire prima o dopo anche di mille anni fa poca differenza. Se io e te entrassimo in una stanza priva di tempo a distanza di una settimana uno dall altro, la condizione di non tempo della stanza ci porterebbe entrambi ad entrare come nello stesso istante. Prima di entrare avremmo tempi diversi, ma una volta dentro saremmo come allineati nello stesso istante eterno, per via dell assenza di tempo. In altri termini, la fine del mondo esiste già, anzi, è gia avvenuta nel non tempo. Entrare prima o dopo nell eternità fa differenza solo finché si è nel tempo, ma una volta varcata la soglia... tutto si allinea in un istante unico ed immutabile. Anche questo è abbastanza logico, perché basta eliminare il concetto di tempo e si comprende. In conclusione, Kant ha tenuto conto della morte? Se non ne ha tenuto conto, ha commesso un errore grossolano. La Chiesa tiene conto della morte? Si. L'argomentazione della Chiesa è più completa. L'assenza di tempo e l'aldilà sono argomentazioni valide? Si, sono state osservate nelle nde, esperienze premorte, ormai studiate dalla scienza. E indovina un po'...confermano Dio. P.S. Mi scuso per l esposizione pessima ma non conosco la filosofia.
@@giovannib4439 mi perdoni signor Giovanni, ma anche la sua teoria purtroppo non porta ad un grande senso logico. Innanzitutto perché una supposta entità, in quanto perfetta, immutabile, incorruttibile, increata ecc. avrebbe dovuto scomodarsi a creare il cosmo, la vita, gli esseri umani, e via dicendo? Poi, creare degli esseri imperfetti che tramite la morte ascendano ad una condizione di beatitudine eterna... solo noi in tutto l'universo abbiamo questo privilegio? Se dio è buono e giusto, allora dovrebbe concedere ad ogni creatura, dalla più infinitesimale alla più macroscopica, l'accesso all'aldilá. Lei a mio avviso sta tentando (direbbe Nietzsche) solo di mettere ordine e rigore ad un universo assurdamente folle e caotico, la favoletta del "dopo la morte c'è la vera vita" intanto non ti fa godere appieno la vita terrena (perché appunto, se l'aldilà è il "vero" mondo, ne deriva che la realtà che viviamo è qualcosa di fallace, vuota e inconsistente, incompleta). L'uomo ha bisogno di rassicurazioni, ha bisogno di sentirsi dire che la sua vita ha uno scopo, perché se così non fosse la maggior parte delle persone sprofonderebbe nella follia del non-senso. Ma questa ricerca ossessiva di un senso ultimo alla vita credo, in ultima analisi, che sia solo deleteria per la vita stessa. Saluti
@@TheHutDave Rispondo alle tue domande (ti chiedo cortesemente del tu per comodità di linguaggio) una per una ma in modo sintetico. 1) Dio ha creato l'universo per la stessa identica ragione per la quale una donna fa figli: dare amore. Dio è Amore e Si compiace nell Amare le Sue creature; 2) la Chiesa non ha mai detto che siamo soli nell universo; 3) Dio creò l uomo perfetto, tuttavia lo creò libero e l uomo preferì vivere senza Dio, preferì fare il male. Sotto il simbolo del frutto proibito in realtà si cela il male, infatti era l albero della conoscenza del bene e del male...mentre Adamo ed Eva conoscevano soltanto il bene. È il male che rende l uomo imperfetto ed infelice; 3) l uomo è creatura carnale e spirituale, dotato di coscienza; gli animali no. Faresti guidare la macchina al cane? Manderesti a scuola il gatto? Ovviamente no, dunque anche tu riconosci che l uomo ha una coscienza superiore a quella animale. Gli animali non sono capaci di conoscere Dio nè di distinguere il bene dal male, l uomo si. Non avendo una coscienza capace si conoscere nè Dio nè sè stessi, si deve dedurre che hanno un anima inferiore alla nostra che non na senso portare in Dio. Tuttavia, in Paradiso li ritroveremo perché esistono in eterno nella Mente e memoria di Dio come tutte le cose create, e li ritroveremo vivi e vegeti, pur senza coscienza propria di Dio e di sè; 4) l l'universo non è caotico. È una balla scientifica. Semmai appare caotico in certe cose. Se fosse caotico non ci sarebbero regole ma sarebbe tutto casuale, governato dal caos... invece sappiamo bene che l universo risponde a delle regole ben precise (leggi) che certo non può essersi dato da solo; 5) la vita terrena la si può godere appieno nella santità. La santità è già Conoscenza di Dio qui sulla terra, è già esperienza di Paradiso, seppur parziale e minima, ma sufficiente ad essere immensamente felici. San Paolo questa Gioia che è Lo Spirito Santo la definisce caparra. Il problema è che chi non ha fede non può sperimentare questi fenomeni.. ma se cerchi i fenomeni mistici dei santi, che sono tutti simili, capisci di cosa sto parlando...ed essendo testimoniati da migliaia di persone, sono veri; In ultimo: l uomo ha bisogno di essere rassicurato, di sapere che c è uno scopo...bene, da dove viene questo bisogno? Se l uomo è attratto dalla vita eterna, allora una vita eterna deve esistere, altrimenti questo concetto semplicemente non esisterebbe. L uomo che trova queste risposte, cioè che trova e sperimenta Cristo, vive felice e appagato. Gli altri no. Anche questo dovrebbe essere sufficiente a capire non solo che un Dio esiste, ma che solo Lui può darci certezze, pace e felicità. È assurdo pensare che non esista un eternità quando l essere umano da sempre è alla ricerca dell eternità. Se c è questo desiderio deve esserci anche una fonte di questo desiderio.
Purtroppo questa bellissima lezione è stata tagliata proprio sul più bello: se per gli aristotelici come Tommaso D'Aquino "deve" esistere una causa ultima, ma questa causa ultima non può essere dimostrata e quindi viene data per assunta in modo tautologico (cadendo nel dogma), quale critica muove Kant? La ringrazio
Matteo Saudino: è un vero piacere sentirla parlare! Mi piace leggere Tommaso e Agostino e queste lezioni sono veramente appassionanti. Essendo credente, fondo molto del mio credere anche sulla ragione e l'intuizione dell'essere. Ho cercato se per caso avesse postato il video di una lezione sul "de Trinitate" libro X capitolo 8, ma non l'ho trovata, se ha trattato questo argomento sarebbe interessante un video. Inoltre ascolto solo determinata musica a cui sono particolarmente sensibile. Ma, tutto sommato, se mi permette, lei è credente? La saluto con grande stima. Complimenti.
No è ateo dichiarato e proprio per questo ancora più interessante. Un esempio di come deve essere un professore, spiegare bene e far ragionare gli allievi non imporre le proprie opinioni. Un grande
@@sergioelia9878 : Grazie per aver risposto. Condivido quello che dici. Io sono credente e, come tale, non considero, non valuto e non giudico le persone perchè solo Dio può farlo. Io posso solo rispettare le opinioni di chiunque e salvaguardare la libertà di ognuno. Anzi, per un credente, è fondamentale tenere sempre presente che il cosiddetto "giudizio" che di per sè non sarà un qualcosa tipo tribunale, non sarà basato su quello che uno ritiene di se stesso (credente o ateo), ma si fonda e si basa unicamente nell'accettazione in se stessi dello Spirito d'Amore che Dio vuole infonderci. Quindi, anche per chi dice di se stesso di essere ateo, non è possibile sapere come costui accetta e partecipa al divino. Ho discusso con molti atei e, lasciandoli ragionare su questa loro scelta e il perchè e il percome, in alcuni di loro ho riscontrato un chiaro e manifesto sentimento come di "mancanza" di Dio, quasi una nostalgia di Dio. Questa è una evidente conoscenza, come dice Agostino. Grazie ancora, un sereno Natale a te e tante buone cose. Matteo è un ottimo professore, magari fossero tutti così, la sua volontà di trasmettere è tangibile. th-cam.com/video/d9EN27Zh_vg/w-d-xo.html th-cam.com/video/Ru0JYOBre7Y/w-d-xo.html
Ma occorre dimostrare l’esistenza di DIO osservando la perfezione ,la ,direi genialità ,la bellezza di cui è composta la natura che ci circonda,in primis il corpo dell’uomo bello in ogni sua parte?
Grazie... sempre un piacere! Per quanto riguarda la matematica, mi rimanda il pensiero a un libro che ho qui davanti, a tal proposito.. " L'errore del calcolo infinitesimale" R. Guénon - E per fare una trasposizione analogica; l'unità indivisibile si polarizza in essenza e sostanza; l'essenza è presente eternamente dentro la sostanza universale; il Logos (Buddhi) prima di essere individuale è universale, ed è emanato dall'essenza universale, e dimora nella sostanza, affinché l'individuo possa pensare l'Essere
Essendo un artista metafisico, convinto delle mie deduzioni in collaborazione con mia moglie (e diversi miei amici), la qual cosa non riuscì ad Einstein per cui costernato dalla stupidità della donna abbandonò la moglie, nonostante fosse un'eminente scienziata, andandosene in America, ho avuto modo di verificare come la prevenzione affettiva (Genesi 2.17) pro amore indistinto fa sì che l'individuo dall'adolescenza, anzi da prima, mantenga la felicità, il vigore psicofisico e la salute anche da adulto. CIOE' MAI CONSEGUIRA' LA NEVROSI DI MASSA, LA DEPRESSIONE, LA PSICOSI: Ovvero non saprà mai cos'è la tristezza o l'infelicità Dunque con certezza assoluta posso affermare che la donna (estimatrice della cultura affettiva), la Teologia e la Scienza ufficiale promuovendo la cultura affettiva incarnano il male e sono la causa della disgrazia psicofisica umana.
Il nodo Aristotele-Tomaso va letto oggi alla luce della visione quantorelativistica del reale accennata dallo Stagirita nella compresenza duale dell'unità della sostanza e della sua percezione per diffrazione accidentale dei sensi
Aristotele non aveva alcuna possibilità di concepire la sovrapposizione di stati e l'interpretazione "probabilistica". Saluti da un matematico apostata
Certamente Tommaso è stato uno dei più grandi filosofi occidentali, alla pari diei successivi giganti come Kant, Marx, Hegel, Nietzsche, Schopenhauer. Una spiegazione magistrale di un argomento complesso, come la Metafisica. Davvero complimenti professore.
Un altro piccolo dettaglio: per Tommaso, la ragione non è mai al servizio della fede (questa è una posizione tipicamente neo-scolastica). In effetti, Tommaso ha parlato una sola volta dell'essere la filosofia "ancilla" della teologia, ma lo ha fatto citando Aristotele, Metaph. B (sulla subalternazione delle scienze). Nel pensiero di Tommaso, immaginare che la ragione (filosofia) sia al servizio della fede è semplicemente inconcepibile.
Se Dio allo stato puro crea gli angeli, per farsi amare. A un certo punto in angelo si ribella creando il male. Ma allo stato puro da chi può attingere questo sentimento di male se non dello stesso Dio quindi Dio bene assoluto e male assoluto.
Le cinque vie tomiste poggiano sul realismo e sul principio di causa. Entrambi questi presupposti non appartengono a Kant, alle cui spalle sta invece l’idealismo (secondo l’accezione gilsoniana) di Cartesio, e l’empirismo scettico di Hume. Kant procede con una deduzione trascendentale delle condizioni di possibilità della conoscenza, mentre si potrebbe dire che Tommaso, dato il presupposto realista e riformulando il suo pensiero in termini kantiani, proceda ad una deduzione trascendentale delle condizioni di possibilità dell’essere dell’ente; tale deduzione è compiuta seguendo le implicazioni del principio di causa. Il risultato principale di questa ricerca è la scoperta della partecipazione dell’ente all’atto d’essere, l’ente che riceve l’essere per partecipazione dall’Essere Per Sé Sussistente che è Dio, nel quale essenza ed essere coincidono.In sintesi non esisterà mai una conoscenza di Dio che possa dirsi completa ad eccezion fatta per la conoscenza che Dio ha di se stesso.
Buongiorno...... Rifletti sul TEMPO. Niente esiste senza il "tempo". La chiave è nel tempo. Bisognerebbe rifasare un paio di dimensioni.... niente di che !?
Signor Matteo buongiorno .. ho studiato filosofia ( nel lontano 1980 ) all`Universita aristotelico-tomista " Angelicum di Roma.. poi Teologia in Germania, dove vivo. Potrei fare un commento un po` lungo ?
Riguardo le ultime parole "posso dire che la palla da biliardo si muove perché urtata dalla mia stecca", verrebbe da pensare al rasoio di Ockham, secondo il quale i rapporti di causa-effetto non esisterebbero, ma sarebbero solo un prima e un dopo distinti e separati, la cui correlazione è solo probabile. Dunque le vie di Tommaso sarebbero annullate da questa teoria, dato che non possiamo affermare con certezza che una causa è causa di un effetto. Cosa ne pensa?
Home nega il Principio di Causa mentre lo usa, diffati afferma che LA CAUSA per cui si affermerebbero le correlazioni tra` 2 cose sarebbe solo una abitudine mentale e non reale. Non si puo` quasi immaginare una barzelletta piu` grande di quella affermata da Home che mentre cammina nega le gambe.
Io sono cattolico, rispetto chiaramente i filosofi atei e razionalisti ma credo che essi abbiano molte difficoltà ad andare contro un genio come San Tommaso d'Aquino. Quantomeno serve molto coraggio... Non esiste un filosofo che "prova" in maniera così forte la NON esistenza di Dio...
Ci tengo a far notare che non puoi dimostrare la non esistenza. Come puoi dimostrare che non esistano gli unicorni sulla terra? Non si può senza l’esperienza, che può però solo DIMOSTRARE l’esistenza e non la non esistenza
@@jacopofloris3056 eh già, peccato che se dici che gli unicorni esistono sei considerato un pazzo, mentre se sostieni che un'entità invisibile barbuta ci scruti dal cielo mentre ci masturbiamo tutto ok
Salve, ho una domanda riguardo la quarta via. Premettendo di non avere conoscenze pregresse sulla questione mi chiedo se, essendo ogni cosa detta tale (la torta detta meno buona poichè si ha un'idea di buono che è massima in Dio) in rapporto al massimo di quella caratteristica, sia possibile che in Dio esistano quindi anche attributi negativi. E se non esistono, perché possiamo parlarne? Oppure.. perché esistono in Dio che è perfettissimo? Grazie per l'attenzione prestatami, Julia
a Julia Baldassarre ... penso che in "" dio "" esistono i due attributi , positivo e negativo , non ci può essere uno solo , i due attributi fanno parte di un unico "" punto "
Buongiorno, credo che le cinque vie non debbano essere considerate vie per "dimostrare" l'esistenza di Dio, perché Dio è il subiectum della teologia e Tommaso condivide la teoria di Aristotele (An. post.) secondo cui una scienza non può mai dimostrare l'esistenza del suo subiectum. Probabilmente la posizione di Tommaso si chiarisce alla luce delle posizioni di Averroè relative al subiectum della Metafisica. Tanti cari saluti,
Nel momento in cui Dio "pensa" a sé, nonostante esso sia immobile, non sta compiendo in qualche modo un movimento, nel contemplare se stesso? Voglio dire..nel momento in cui Dio contempla Dio, sta compiendo un passo enorme in quanto "percepisce" l'esistenza di sé..e nel momento in cui questo avviene, il fenomeno è osservato da una "terza parte" di Dio, la quale percepisce il pensiero di Dio verso se stesso. È da qui che gradualmente procede la creazione? È corretto?
La conoscenza che Dio ha di Sé stesso è fuori dal tempo, quindi non comporta alcun cambiamento in Dio. Dio È in un eterno presente, immobile vuol dire Immutabile.
Ho sempre adorato come una certa Teologia se ne fregava altamente della testimonianza storica di un intero popolo in cui Dio ha operato storicamente. Ad oggi sono trentacinque secoli di testimonianza. Quanto è irragionevole non tenere in considerazione un "fatto" storico del genere, scientificamente parlando.
Ma se Dio ha creato per necessità, allora non ha creato, ma ha generato in quanto la creazione implica una scelta. Potrebbe spiegarmi questo rapporto tra necessità e volontà perfavore?
infatti Dio non ha creato per necessità, altrimenti starebbe ponendo un limite alla sua onnipotenza, Dio ha creato per amore, secondo il suo libero arbitrio. E noi enti contingenti ci siamo come potremmo non esserci
Dio ė causa prima ma ho qualche dubbio che possa essere causa sui perché se fosse causa di se stesso sarebbe effetto, ma ciò non é assurdo? l'effetto viene dopo la causa e una cosa non può essere prima e dopo se stessa.
Mi viene da pensare che quello che chiamiamo " causa prima " direi di pensare come """ E "", e di quel "" E "" , niente prima , niente dopo , dolo che da quel "" E " esce l'emanazione , una espirazione e una inspirazione per ritornare al "" E "" e cosi via ... Penso che quella parola " dio " crea una immaginazione non corretta e molto difficile da comprendere , perché deformato da religioni e altro ...
quindi l'essere per Parmenide è l'esistenza in se, mentre per Tommaso l'essere è Dio? Ho capito bene? Poi il logos è il nues sono la stessa cosa o sbaglio?
Ma una risposta al movimento sempre causato da altro non può stare nella ciclicità? In un serpente che si morde la coda? A muove B che muove C che muove D che muove A...
Prof ma se l'infinito non esiste e quindi tutto ha un'origine e quell'origine è Dio, vuol dire che Dio non è infinito? (complimenti seguo tantissimo e con grande interesse le sue lezioni)
Matteo Saudino - BarbaSophia ahah, domani ho l’interrogazione a partire da aristotele fino a d’aquino, diciamo che se mi chiedesse soltanto le cinque vie, dopo aver visto questo video, prenderei 8
digoz 99: se si ammette un ente necessario, questo non può essere che uno. Due o più enti necessari, ammettendoli, non sarebbero necessari necessariamente essendo non univoci. (penso) Ciao.
Lezioni che trasmettono passione ad ogni minuto, tanti complimenti!
E un piacere ascoltarla.spiega benissimo.molto bravo.avercene docenti cosi!è un incanto.
TheZip24 grazie!!!
Grazie prof. non ho studiato ma lei mi ha fatto innamorare dello studio, che DIO la benedica!!
Salvatore Antoine grazie
sempre grato. supporto all'università per rinfrescare i concetti è utilissimo.
Complimenti La rete dovrebbe servire a questo Mi raccomando non perda la spinta Grazie
Chiarezza ineguagliabile...Proff. grazie 💚
00:00 prima via (Dio è il motore immobile)
13:10 seconda via (Dio è la causa prima incausata)
15:52 terza via (Dio è il necessario che contingenta gli altri necessari)
21:06 quarta via (gradi di perfezione, Dio è perfetto assoluto)
23:21 quinta via (tutto nel mondo accade per un fine)
32.32 Per Tommaso d Aquino e poco più di 19 per Stirner di cui mai avevo sentito parlare. Non è giusto sindacare il pensiero altrui, tra l altro almeno c è una evoluzione da quel Amedeo d Aosta presentato con la scolastica, il tempo era quello dell' innovazione, a ridosso del rinascimento tutto si dirigeva verso un nuovo sapere, Masaccio introduce la prospettiva, Leonardo Fibonacci lo zero e la sequenza a lui dedicata e sembra essere ritrovato lavoro di Vitruvio Pollonio, l intelletto fioriva dopo il buio. Eppure sempre di medioevo trattasi e sempre di Logica sprecata a dimostrazioni futili, il sentire ancora non apparteneva alle persone.
Credo e quindi sono di parte ma ciò non vieta analizzare con Logica, la loro Logica.
Dio, come la materia oscura attrae a se e non è, non avendo spazio non ha Tempo e appare inutile immaginare, poiché figli del vibrare cosmico apparteniamo al piano o progetto ed anche il pensiero, oggi trasformato in grafico da una semplice EEG è materia in quanto Energia, quindi non può essere ricercata fra le parole umane una Sua definizione, non c è, non per imperizia ma poiché ogni suono diviene limite e non descrizione. Come intuì Riemann ci si tende, limite irraggiungibile , tracciati gli assi cartesiani che comprendono l essere ed il non Dio non c è, non sta lì, ma tutta la pagina compreso il quaderno sono univocamente legati a Lui. Allora avviciniamoci, in punta di piedi, non per paura di arrecare disturbo ma poiché esseri rumorosi e forse per ciò cacciati dal suo regno.
∆=0 Dio.
§= il vibrare universale.
Come vede a quel triangolo ho dato due direzioni, sono quelle del tempo e dello spazio, Boltzmann la definì entropia ma precedette solo quella maggiore di Zero , quella visibile all Uomo, determinata dalla direzione della Luce, questo nella Bibbia c è, la Luce e le Tenebre , è Dio stesso che le separa ed è quello che suggerisce Ra, dio egizio nel suo abbraccio, la prospettiva. Proseguendo ancora con la Bibbia troviamo Adamo ed Eva, la Frattalità infinita, H-H, Iside Osiride, l evadere dallo Zero Assoluto genera due distinti piani, H o Sole che è primo elemento della tavola periodica e -H od anti idrogeno che purtroppo non fa ancora parte della cultura mondiale ma che è forma essenziale per l esistenza, l altro polo, la metà della Mela, il nero del Tao, la dama nera od il quadrato nero di ogni scacchiera. L'unità è 2 aritmeticamente, la si indica con la cifra 1 ma se analizza con occhio fisico quell 1 va inteso come retta o direzione ma anche segmento, avrà sempre due capi xue possibili direzioni, iny A ed un B, una casella bianca ed una nera. La. Natura dice ciò, non solo Testi Sacri e messaggi pervenutici dalla notte dei tempi.
| =2 |||=2^3 o semplicemente 8. Questo è il cubo di Spazio, la minima grandezza analizzabile, poiché vivendo nel volume a quel | dobbiamo aggiungere le altre coordinate, si il sole è un disco , alla x andranno sommate y e z, |=x ||=xy |||=xyz. A questo punto manca il Tempo, infatti la scienza moderna non considera lo SpazioTempo come suppose Einstein ma dello spazio traslato nel tempo come un pacco spostato da un corriere in un corpo che invecchia come porta ad esempio Lei. ||| X |||, che altro non è che 8x8, o sessantaquattro quadretti con cui Carlsen domina da anni, gli scacchi! O Tao, infatti come saprà I Ching o Libro dei Mutamenti è composto da 64 ideogrammi, tre linee continue Spazio e tre linee tratte Tempo, poiché il.Tempo è spazio in divenire. Se la cosa la consola anche la filosofia orientale non c'è arrivata, Confucio contemporaneo di Aristotele getta le basi ma niente più e lo stesso Capra, non Sgarbi quando si rivolge al pubblico e mi chiedo come ne possa ancora avere, ma Fritjof gli paragona agli spin dei Quark, ma altro non è che la Matrice o particella di SpazioTempo, Frattale al Tutto. Questo è Rinascimento e da qui dovremmo ripartire. Lei è egregio poiché capace di diffondere cultura, vorrei tornare a scuola, però basta scolastica poiché stocastica , idee imposte per capacità dialettica e niente più. Grazie.
Geniale e chiaro in tutto, grazie per tutte queste instruzioni illimitati stracolme di luce. Non posso mai dimenticare cio'.
COMPLIMENTI, DAVVERO MOLTO COINVOLGENTE! RITORNO AD AMARE LA FILOSOFIA
Bella questa lezione - concetto filosofico. Mi piace.
invidio gli studenti che hanno un " maestro di vita " cosi ricco di amore e di entusiasmo.
Troppo buono Achille
è sempre un grandissimo piacere ascoltarla, a sua lezione per me è stata interessantissima, grazie infinite.
A breve si torna a Platone
È una grande opportunità che date con queste lezioni, grazie grazie!
Teresa Fico GRAZIE Teresa
Devo fare un esame sulla filosofia medievale e lei mi sta aiutando in maniera incredibile! Grazie per tutto!
prof grazie mille per tutto, lei salva noi alunni da questo dramma filosofico.
Grazie professore,mia figlia grazie a lei sta studiando,ma soprattutto riesce a capire,ma perché tutti i prof non sono come lei!
Onorato e mi saluti tanto la figlia
Saper insegnare è una dote, un talento. Non basta aver un titolo per SAPER INSEGNARE!
Belissima lezione professore.
Grande pensatore
Perché non é possibile mettere 2 mi piace ad un solo video?? Grandissimo!! GRAZIE
Complimenti Prof!
Sono al mio secondo percorso universitario e finalmente ho trovato un insegnante capace di rendere piacevole la filosofia.
nel dubbio rispondi logos
San Tommaso aveva perfettamente ragione. C'è un ordine in tutte le cose create, ci deve essere Dio. Bella lezione.
Ma davvero? Dall'ordine segue Una qualche creazione? Ma studiare un po' Di fisica (e non solo metafisica) no? ...
@@madmath1971 perché cosa dice la fisica ? Che non esiste Dio? Ma rifletti
@@stefanodamico8078 la fisica dice ad esempio che fenomeni causali posso dare macroscopicamente ordine (come nei processi evolutivi). Non c'è necessariamente bisogno di inventarsi un dio (ma quale poi?). La metafisica aristotelica (poi confluita nel tomismo) non è l'unica possibile. Ma questo anche il barbasophia lo sa. Saluti da un matematico apostata
@@madmath1971 ma che stai a di. Studia e umiltà. Non sai nemmeno tu quello che dici 😁
@@stefanodamico8078 ecco un altro trollino che invece di argomentare trolleggia. Salutami IL tuo dio mi raccomando (e così Io e barbasophia ci facciamo due risate)
Professore, complimenti! Sto facendo leggere alcuni libri per bambini sulla filosofia a mio figlio di 9 anni. Arrivati a Tommaso ho pensato di fargli ascoltare questa sua lezione fatta ai suoi studenti delle superiori e lui è riuscito a seguirla con attenzione e molto entusiasmo. Visto il successo continuerò a proporgli i suoi video. Lei ha una grande dote! Grazie per lo sforzo che fa di condividerla con tutti
Professore mi fa amare questa materia, la ringrazio
Salve prof, ci tenevo a ringraziarla, da quado ho cominciato il terzo anno di liceo non ho mai smesso di guardare i suoi video ed ormai il libro è diventato un optional.
ci tenevo veramente a ringraziarla per l'aiuto c he fornisce a me e a tutti gli studenti
P.S ora sono in quarto!! è gia un anno che la seguo
Ahahahah per me è la stessa cosa
Un vero peccato non potere ascoltare la critica di Kant. Complimenti vivissimi per la passione e la capacità sintetico-esplicativa.
Quest'anno arriva la Critica alla Ragion Pura
Kant ha sbagliato alla grande. Il fine ultimo ce l abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni e si chiama morte. La morte è sempre la fine del mondo per il morto, dunque è già il fine ultimo che noi possiamo rilevare razionalmente. Ora, poiché il mondo è relativo, cioè la realtà dipende dall osservatore, nel momento in cui si muore si verifica già la fine del mondo per quell osservatore. E poiché tutti moriremo, la fine del mondo esiste già...è solo questione di tempi diversi, ma è oggettivamente già stabilita. Il mondo lo fanno gli uomini, perché il mondo è fatto dagli uomini, dal loro pensiero. Dal pensiero parte tutto ciò che esiste e che è stato fatto dall uomo. In sostanza, il nostro mondo è fatto di politica, economia, sport, scuola, tecnologia, musica etc., tutti frutti del pensiero umano, tutte cose finalizzate al piacere della vita umana. Quando tutti gli esseri intelligenti moriranno, cosa rimarrà del mondo? Se rimarrà il pianeta terra, non sarà fatto di strade e palazzi, ma di alberi e fiumi, dunque non sarebbe più il nostro mondo. Peraltro, un giorno finirà anche la vita dell universo.. è questione di tempo. Dunque, è indiscutibile che la finalità ultima razionale dell uomo è la morte. L uomo nasce per morire, che è l unica certezza che ha. Non so cosa sarà mio figlio da grande, non so cosa farà, ma sono assolutamente certo che un giorno morirà. È dimostrato questo. Semmai, si fatica ad accettarlo.
Ogni volta che un uomo muore si verifica una piccola percentuale di fine del mondo, ma per l uomo che muore si verifica pienamente la fine del mondo. Esempio: se domani arriva un meteorite e il mondo finisce, io morirò. Se domani invece io soltanto avrò un incidente di auto, sempre io morirò. A me che si muoia per fine del mondo o per appendicite...non cambia nulla. Per me semplicemente finisce questo mondo. Se morirssimo tutti, questo mondo finirebbe per tutti, perché nessuno più ne conscerebbe l esistenza anche se il pianeta sussistesse. Dunque, Kant ha detto una sciocchezza, perché il fine ultimo di questo mondo è la morte fisica. È così da sempre. La Chiesa dice dunque che il fine ultimo è tornare a Dio, e a Dio vi si torna attraverso la morte. La Chiesa ha ragione. Con buona pace degli atei.
Con la morte finisce tutto e l aldilà non esiste? Pensare questo sarebbe follia, per il semplice fatto che se la morte è indiscutibilmente il fine e la fine di ogni uomo, allora o si deve dire che ragioniamo, discutiamo, viviamo per niente (per finire nel nulla), o si deve dire che la vita è ricerca della Verità e che tale Verità è il fine di questa vita. Se la Verità e la morte coincidono nell essere il fine della vita, allora è naturale concludere che con la morte scopriremmo anche la Verità che abbiamo cercato per una vita intera. Non avrebbe senso l intelligenza umana se tutto finisse con la morte fisica. Non avrebbe proprio ragione di esistere. In un universo in cui nulla va mai sprecato ma tutto si rigenera trasformandosi, è ridicolo pensare che la risorsa più grande che è il pensiero intelligente finisca nel nulla. È la natura stessa dell universo che lo nega.
In ultimo, con la morte finisce anche il tempo, che è proprio di questo mondo (Genesi 1 e 2). Morendo, la coscienza entra in una condizione di non tempo (eternità), dove la relatività non può esistere, perché spazio e tempo che determinano la relatività sono propri della materia. Nel non tempo, nell eternità, il tempo terrestre si annulla, quindi si deve pensare che morire prima o dopo anche di mille anni fa poca differenza. Se io e te entrassimo in una stanza priva di tempo a distanza di una settimana uno dall altro, la condizione di non tempo della stanza ci porterebbe entrambi ad entrare come nello stesso istante. Prima di entrare avremmo tempi diversi, ma una volta dentro saremmo come allineati nello stesso istante eterno, per via dell assenza di tempo. In altri termini, la fine del mondo esiste già, anzi, è gia avvenuta nel non tempo. Entrare prima o dopo nell eternità fa differenza solo finché si è nel tempo, ma una volta varcata la soglia... tutto si allinea in un istante unico ed immutabile. Anche questo è abbastanza logico, perché basta eliminare il concetto di tempo e si comprende.
In conclusione, Kant ha tenuto conto della morte? Se non ne ha tenuto conto, ha commesso un errore grossolano.
La Chiesa tiene conto della morte? Si.
L'argomentazione della Chiesa è più completa.
L'assenza di tempo e l'aldilà sono argomentazioni valide? Si, sono state osservate nelle nde, esperienze premorte, ormai studiate dalla scienza.
E indovina un po'...confermano Dio.
P.S.
Mi scuso per l esposizione pessima ma non conosco la filosofia.
@@giovannib4439 mi perdoni signor Giovanni, ma anche la sua teoria purtroppo non porta ad un grande senso logico. Innanzitutto perché una supposta entità, in quanto perfetta, immutabile, incorruttibile, increata ecc. avrebbe dovuto scomodarsi a creare il cosmo, la vita, gli esseri umani, e via dicendo? Poi, creare degli esseri imperfetti che tramite la morte ascendano ad una condizione di beatitudine eterna... solo noi in tutto l'universo abbiamo questo privilegio? Se dio è buono e giusto, allora dovrebbe concedere ad ogni creatura, dalla più infinitesimale alla più macroscopica, l'accesso all'aldilá. Lei a mio avviso sta tentando (direbbe Nietzsche) solo di mettere ordine e rigore ad un universo assurdamente folle e caotico, la favoletta del "dopo la morte c'è la vera vita" intanto non ti fa godere appieno la vita terrena (perché appunto, se l'aldilà è il "vero" mondo, ne deriva che la realtà che viviamo è qualcosa di fallace, vuota e inconsistente, incompleta). L'uomo ha bisogno di rassicurazioni, ha bisogno di sentirsi dire che la sua vita ha uno scopo, perché se così non fosse la maggior parte delle persone sprofonderebbe nella follia del non-senso. Ma questa ricerca ossessiva di un senso ultimo alla vita credo, in ultima analisi, che sia solo deleteria per la vita stessa. Saluti
@@TheHutDave
Rispondo alle tue domande (ti chiedo cortesemente del tu per comodità di linguaggio) una per una ma in modo sintetico.
1) Dio ha creato l'universo per la stessa identica ragione per la quale una donna fa figli: dare amore. Dio è Amore e Si compiace nell Amare le Sue creature;
2) la Chiesa non ha mai detto che siamo soli nell universo;
3) Dio creò l uomo perfetto, tuttavia lo creò libero e l uomo preferì vivere senza Dio, preferì fare il male. Sotto il simbolo del frutto proibito in realtà si cela il male, infatti era l albero della conoscenza del bene e del male...mentre Adamo ed Eva conoscevano soltanto il bene.
È il male che rende l uomo imperfetto ed infelice;
3) l uomo è creatura carnale e spirituale, dotato di coscienza; gli animali no. Faresti guidare la macchina al cane? Manderesti a scuola il gatto? Ovviamente no, dunque anche tu riconosci che l uomo ha una coscienza superiore a quella animale. Gli animali non sono capaci di conoscere Dio nè di distinguere il bene dal male, l uomo si. Non avendo una coscienza capace si conoscere nè Dio nè sè stessi, si deve dedurre che hanno un anima inferiore alla nostra che non na senso portare in Dio. Tuttavia, in Paradiso li ritroveremo perché esistono in eterno nella Mente e memoria di Dio come tutte le cose create, e li ritroveremo vivi e vegeti, pur senza coscienza propria di Dio e di sè;
4) l l'universo non è caotico. È una balla scientifica. Semmai appare caotico in certe cose. Se fosse caotico non ci sarebbero regole ma sarebbe tutto casuale, governato dal caos... invece sappiamo bene che l universo risponde a delle regole ben precise (leggi) che certo non può essersi dato da solo;
5) la vita terrena la si può godere appieno nella santità. La santità è già Conoscenza di Dio qui sulla terra, è già esperienza di Paradiso, seppur parziale e minima, ma sufficiente ad essere immensamente felici. San Paolo questa Gioia che è Lo Spirito Santo la definisce caparra. Il problema è che chi non ha fede non può sperimentare questi fenomeni.. ma se cerchi i fenomeni mistici dei santi, che sono tutti simili, capisci di cosa sto parlando...ed essendo testimoniati da migliaia di persone, sono veri;
In ultimo: l uomo ha bisogno di essere rassicurato, di sapere che c è uno scopo...bene, da dove viene questo bisogno? Se l uomo è attratto dalla vita eterna, allora una vita eterna deve esistere, altrimenti questo concetto semplicemente non esisterebbe. L uomo che trova queste risposte, cioè che trova e sperimenta Cristo, vive felice e appagato. Gli altri no. Anche questo dovrebbe essere sufficiente a capire non solo che un Dio esiste, ma che solo Lui può darci certezze, pace e felicità.
È assurdo pensare che non esista un eternità quando l essere umano da sempre è alla ricerca dell eternità. Se c è questo desiderio deve esserci anche una fonte di questo desiderio.
Che bella questa lezione
Grazie!!!
Bravo professore !!!!!
Bravissimo professore! Complimenti
Sei un grande e basta!!! 😍
Gran bell argomento grazie mi è servito molto
Complimenti. 😊 👍
lei e' bravissimo
Spettacolare.
Geniale!!!! Grazie
Ho scoperto il Suo canale per caso, e da qualche mese le sue lezioni sono diventate per me una droga che mi dà grandissima assuefazione e dipendenza!
Grazie Leonardo
Purtroppo questa bellissima lezione è stata tagliata proprio sul più bello: se per gli aristotelici come Tommaso D'Aquino "deve" esistere una causa ultima, ma questa causa ultima non può essere dimostrata e quindi viene data per assunta in modo tautologico (cadendo nel dogma), quale critica muove Kant? La ringrazio
@@leonardonotte6303 a breve farò una lezione dedicate alle critiche mosse da Kant
La ringrazio infinitamente!
Grazie mille Prof!
Matteo Saudino:
è un vero piacere sentirla parlare!
Mi piace leggere Tommaso e Agostino e queste lezioni sono veramente appassionanti.
Essendo credente, fondo molto del mio credere anche sulla ragione e l'intuizione dell'essere.
Ho cercato se per caso avesse postato il video di una lezione sul "de Trinitate" libro X capitolo 8, ma non l'ho trovata, se ha trattato questo argomento sarebbe interessante un video.
Inoltre ascolto solo determinata musica a cui sono particolarmente sensibile.
Ma, tutto sommato, se mi permette, lei è credente?
La saluto con grande stima.
Complimenti.
No è ateo dichiarato e proprio per questo ancora più interessante. Un esempio di come deve essere un professore, spiegare bene e far ragionare gli allievi non imporre le proprie opinioni. Un grande
@@sergioelia9878 :
Grazie per aver risposto.
Condivido quello che dici.
Io sono credente e, come tale, non considero, non valuto e non giudico le persone perchè solo Dio può farlo.
Io posso solo rispettare le opinioni di chiunque e salvaguardare la libertà di ognuno.
Anzi, per un credente, è fondamentale tenere sempre presente che il cosiddetto "giudizio" che di per sè non sarà un qualcosa tipo tribunale, non sarà basato su quello che uno ritiene di se stesso (credente o ateo), ma si fonda e si basa unicamente nell'accettazione in se stessi dello Spirito d'Amore che Dio vuole infonderci.
Quindi, anche per chi dice di se stesso di essere ateo, non è possibile sapere come costui accetta e partecipa al divino.
Ho discusso con molti atei e, lasciandoli ragionare su questa loro scelta e il perchè e il percome, in alcuni di loro ho riscontrato un chiaro e manifesto sentimento come di "mancanza" di Dio, quasi una nostalgia di Dio.
Questa è una evidente conoscenza, come dice Agostino.
Grazie ancora, un sereno Natale a te e tante buone cose.
Matteo è un ottimo professore, magari fossero tutti così, la sua volontà di trasmettere è tangibile.
th-cam.com/video/d9EN27Zh_vg/w-d-xo.html
th-cam.com/video/Ru0JYOBre7Y/w-d-xo.html
Ma occorre dimostrare l’esistenza di DIO osservando la perfezione ,la ,direi genialità ,la bellezza di cui è composta la natura che ci circonda,in primis il corpo dell’uomo bello in ogni sua parte?
IL MIO PROF DICEVA CHE DIO X ARISTOTELE è PENSIERO E PENSATO. NON L'HO PIù DIMENTICATO! GRANDE LEZIONE PROF,GRAZIE!
Il fascino di Aristotele
Grande
ottima lezione
Grazie Livio
Nella prima via bisogna avere ben chiaro che nel latino delle scolastica movimento significa cambiamento, trasformazione, divenire.
Grazie mille
Grazie... sempre un piacere! Per quanto riguarda la matematica, mi rimanda il pensiero a un libro che ho qui davanti, a tal proposito.. " L'errore del calcolo infinitesimale" R. Guénon - E per fare una trasposizione analogica; l'unità indivisibile si polarizza in essenza e sostanza; l'essenza è presente eternamente dentro la sostanza universale; il Logos (Buddhi) prima di essere individuale è universale, ed è emanato dall'essenza universale, e dimora nella sostanza, affinché l'individuo possa pensare l'Essere
Grazie prof ♥️
Si è bloccato nel finale. Cosa diceva Kant per spiegare l'errore da cui partiva Aristotele e San Tommaso? É splendida questa lezione
Commette l'errore di passare da un piano reale natura ad uno logico, ma ideale astratto
@@MatteoSaudino la stessa critica che fa ad Anselmo.
Grazie
Essendo un artista metafisico, convinto delle mie deduzioni in collaborazione con mia moglie (e diversi miei amici), la qual cosa non riuscì ad Einstein per cui costernato dalla stupidità della donna abbandonò la moglie, nonostante fosse un'eminente scienziata, andandosene in America, ho avuto modo di verificare come la prevenzione affettiva (Genesi 2.17) pro amore indistinto fa sì che l'individuo dall'adolescenza, anzi da prima, mantenga la felicità, il vigore psicofisico e la salute anche da adulto.
CIOE' MAI CONSEGUIRA' LA NEVROSI DI MASSA, LA DEPRESSIONE, LA PSICOSI:
Ovvero non saprà mai cos'è la tristezza o l'infelicità
Dunque con certezza assoluta posso affermare che la donna (estimatrice della cultura affettiva), la Teologia e la Scienza ufficiale promuovendo la cultura affettiva incarnano il male e sono la causa della disgrazia psicofisica umana.
La metafora di Dio come calamita ( che muove senza muoversi ) rende perfettamente il concetto
Il nodo Aristotele-Tomaso va letto oggi alla luce della visione quantorelativistica del reale accennata dallo Stagirita nella compresenza duale dell'unità della sostanza e della sua percezione per diffrazione accidentale dei sensi
Aristotele non aveva alcuna possibilità di concepire la sovrapposizione di stati e l'interpretazione "probabilistica". Saluti da un matematico apostata
Complimenti e grazie!
Grazie 💪
Maglia granata >>❤❤❤
Certamente Tommaso è stato uno dei più grandi filosofi occidentali, alla pari diei successivi giganti come Kant, Marx, Hegel, Nietzsche, Schopenhauer.
Una spiegazione magistrale di un argomento complesso, come la Metafisica.
Davvero complimenti professore.
Buongiorno Prof!!!
A quando un Suo discorso circa la Gnosi-Gnosticismo cristiane. Definizioni e differenze. Grazie
Un altro piccolo dettaglio: per Tommaso, la ragione non è mai al servizio della fede (questa è una posizione tipicamente neo-scolastica). In effetti, Tommaso ha parlato una sola volta dell'essere la filosofia "ancilla" della teologia, ma lo ha fatto citando Aristotele, Metaph. B (sulla subalternazione delle scienze). Nel pensiero di Tommaso, immaginare che la ragione (filosofia) sia al servizio della fede è semplicemente inconcepibile.
nooo, proprio sul più bello! un coitus interruptus, matteo...
Io sono rimasto malissimo
La filosofia e' l' unica arma contro i violenti
Condivido
Se Dio allo stato puro crea gli angeli, per farsi amare. A un certo punto in angelo si ribella creando il male. Ma allo stato puro da chi può attingere questo sentimento di male se non dello stesso Dio quindi Dio bene assoluto e male assoluto.
Presunzione dell'uomo
Buona sera se prevede una / qualche lezione sul periodo medievale Da Boezio in poi. Grazie.
Per ora è difficile
Le cinque vie tomiste poggiano sul realismo e sul principio di causa. Entrambi questi presupposti non appartengono a Kant, alle cui spalle sta invece l’idealismo (secondo l’accezione gilsoniana) di Cartesio, e l’empirismo scettico di Hume. Kant procede con una deduzione trascendentale delle condizioni di possibilità della conoscenza, mentre si potrebbe dire che Tommaso, dato il presupposto realista e riformulando il suo pensiero in termini kantiani, proceda ad una deduzione trascendentale delle condizioni di possibilità dell’essere dell’ente; tale deduzione è compiuta seguendo le implicazioni del principio di causa. Il risultato principale di questa ricerca è la scoperta della partecipazione dell’ente all’atto d’essere, l’ente che riceve l’essere per partecipazione dall’Essere Per Sé Sussistente che è Dio, nel quale essenza ed essere coincidono.In sintesi non esisterà mai una conoscenza di Dio che possa dirsi completa ad eccezion fatta per la conoscenza che Dio ha di se stesso.
GRANDE
Sei il boss
un Professore che educa i suoi discepoli alla luce dell'agorà cybernetica… figata pazzesca.
Buongiorno......
Rifletti sul TEMPO.
Niente esiste senza il "tempo".
La chiave è nel tempo.
Bisognerebbe rifasare un paio di dimensioni.... niente di che !?
Signor Matteo buongiorno .. ho studiato filosofia ( nel lontano 1980 ) all`Universita aristotelico-tomista " Angelicum di Roma.. poi Teologia in Germania, dove vivo. Potrei fare un commento un po` lungo ?
Riguardo le ultime parole "posso dire che la palla da biliardo si muove perché urtata dalla mia stecca", verrebbe da pensare al rasoio di Ockham, secondo il quale i rapporti di causa-effetto non esisterebbero, ma sarebbero solo un prima e un dopo distinti e separati, la cui correlazione è solo probabile. Dunque le vie di Tommaso sarebbero annullate da questa teoria, dato che non possiamo affermare con certezza che una causa è causa di un effetto. Cosa ne pensa?
Home nega il Principio di Causa mentre lo usa, diffati afferma che LA CAUSA per cui si affermerebbero le correlazioni tra` 2 cose sarebbe solo una abitudine mentale e non reale. Non si puo` quasi immaginare una barzelletta piu` grande di quella affermata da Home che mentre cammina nega le gambe.
Io sono cattolico, rispetto chiaramente i filosofi atei e razionalisti ma credo che essi abbiano molte difficoltà ad andare contro un genio come San Tommaso d'Aquino. Quantomeno serve molto coraggio... Non esiste un filosofo che "prova" in maniera così forte la NON esistenza di Dio...
Ci tengo a far notare che non puoi dimostrare la non esistenza. Come puoi dimostrare che non esistano gli unicorni sulla terra? Non si può senza l’esperienza, che può però solo DIMOSTRARE l’esistenza e non la non esistenza
@@jacopofloris3056 eh già, peccato che se dici che gli unicorni esistono sei considerato un pazzo, mentre se sostieni che un'entità invisibile barbuta ci scruti dal cielo mentre ci masturbiamo tutto ok
Scusa puoi spiegarti meglio? Hai detto che san Tommaso prova la non esistenza di Dio????
Salve, ho una domanda riguardo la quarta via.
Premettendo di non avere conoscenze pregresse sulla questione mi chiedo se, essendo ogni cosa detta tale (la torta detta meno buona poichè si ha un'idea di buono che è massima in Dio) in rapporto al massimo di quella caratteristica, sia possibile che in Dio esistano quindi anche attributi negativi.
E se non esistono, perché possiamo parlarne? Oppure.. perché esistono in Dio che è perfettissimo?
Grazie per l'attenzione prestatami, Julia
a Julia Baldassarre ... penso che in "" dio "" esistono i due attributi , positivo e negativo , non ci può essere uno solo , i due attributi fanno parte di un unico "" punto "
Accidenti! Kant stava per svelarci il nome dell’assassino, ma il video è finito!!!
Mar Ber:
veramente: strappata l'ultima pagina del giallo, sono rimasto appeso...
Io sono Massimo 22:38
Grazie proffessore😎
Farebbe un video (cortesemente )su Maister Hekart ?
Non si potrà mai vedere il continuo di questo video? :(
Di questo no...
Forse ne faccio un altro
Buongiorno, credo che le cinque vie non debbano essere considerate vie per "dimostrare" l'esistenza di Dio, perché Dio è il subiectum della teologia e Tommaso condivide la teoria di Aristotele (An. post.) secondo cui una scienza non può mai dimostrare l'esistenza del suo subiectum. Probabilmente la posizione di Tommaso si chiarisce alla luce delle posizioni di Averroè relative al subiectum della Metafisica.
Tanti cari saluti,
Nel momento in cui Dio "pensa" a sé, nonostante esso sia immobile, non sta compiendo in qualche modo un movimento, nel contemplare se stesso? Voglio dire..nel momento in cui Dio contempla Dio, sta compiendo un passo enorme in quanto "percepisce" l'esistenza di sé..e nel momento in cui questo avviene, il fenomeno è osservato da una "terza parte" di Dio, la quale percepisce il pensiero di Dio verso se stesso. È da qui che gradualmente procede la creazione? È corretto?
La conoscenza che Dio ha di Sé stesso è fuori dal tempo, quindi non comporta alcun cambiamento in Dio. Dio È in un eterno presente, immobile vuol dire Immutabile.
AAA CERCASI PROFESSORI APPASSIONATI ALLA MATERIA COME LUI
manca un pezzo per completare il disappunto di Kant, come faccio?? :( volevo saperlo
Ho sempre adorato come una certa Teologia se ne fregava altamente della testimonianza storica di un intero popolo in cui Dio ha operato storicamente. Ad oggi sono trentacinque secoli di testimonianza. Quanto è irragionevole non tenere in considerazione un "fatto" storico del genere, scientificamente parlando.
Non ho capito se dio è l unione dei massimi ma anche negativi...
Pubblicità indegne per favore le controlli !!!!!!!
Ma se Dio ha creato per necessità, allora non ha creato, ma ha generato in quanto la creazione implica una scelta. Potrebbe spiegarmi questo rapporto tra necessità e volontà perfavore?
In dio libertà e necessità coincidono
+Matteo Saudino ah, ho capito adesso. Grazie infinite per la risposta, troppo gentile, saluti da uno studente che studia filosofia con i suoi video :)
infatti Dio non ha creato per necessità, altrimenti starebbe ponendo un limite alla sua onnipotenza, Dio ha creato per amore, secondo il suo libero arbitrio. E noi enti contingenti ci siamo come potremmo non esserci
Dio ė causa prima ma ho qualche dubbio che possa essere causa sui perché se fosse causa di se stesso sarebbe effetto, ma ciò non é assurdo? l'effetto viene dopo la causa e una cosa non può essere prima e dopo se stessa.
Sono coincidenti in dio
Mi viene da pensare che quello che chiamiamo " causa prima " direi di pensare come """ E "", e di quel "" E "" , niente prima , niente dopo , dolo che da quel "" E " esce l'emanazione , una espirazione e una inspirazione per ritornare al "" E "" e cosi via ... Penso che quella parola " dio " crea una immaginazione non corretta e molto difficile da comprendere , perché deformato da religioni e altro ...
Tommaso d'Aquino farebbe impallidire il conte Mascetti!
Pozzaa90 ahahah
quindi l'essere per Parmenide è l'esistenza in se, mentre per Tommaso l'essere è Dio? Ho capito bene?
Poi il logos è il nues sono la stessa cosa o sbaglio?
Ma una risposta al movimento sempre causato da altro non può stare nella ciclicità? In un serpente che si morde la coda? A muove B che muove C che muove D che muove A...
11:26 Sto ancora ridendo XD
Prof sempre più teologico, peccato che il video si finisce sul più bello. A quando l'ateo Spinoza?
Ric Belami in primavera il mio adorato Spinoza
Spinoza era ateo?????
Sì, lo sapevo, ma volevo vedere se quel tal Ric Belami si rendeva conto della scemenza che ha scritto!
Di niente. É quell'altro, che deve scusarsi della sua scorrettezza.
@@PietroTrevisanEugania ha avuto qualche problemino con la sua comunità ebraica.
Prof ma se l'infinito non esiste e quindi tutto ha un'origine e quell'origine è Dio, vuol dire che Dio non è infinito? (complimenti seguo tantissimo e con grande interesse le sue lezioni)
Lolololsnorlax rispetto a dio infatti non si parla di tempo e di spazio
Grazie!!
Ok ho capito grazie
quando maometto non può andare alle ciambelle, le ciambelle vanno a maometto; chi ha detto la cosa delle ciambelle merita la mia stima totale XDDD
Magari l’avessi come prof😄
😄 grazie
Matteo Saudino - BarbaSophia ahah, domani ho l’interrogazione a partire da aristotele fino a d’aquino, diciamo che se mi chiedesse soltanto le cinque vie, dopo aver visto questo video, prenderei 8
La cristianità è Paolina. .lui ha invetato se così si può dire il moderno cristianesimo. ..
Prof...ma lei è credente? Chi è Dio per lei?
Sono ateo
però c'è da dire che Tommaso con queste prove non ha dimostrato che l'ente necessario debba essere soltanto uno
digoz 99:
se si ammette un ente necessario, questo non può essere che uno.
Due o più enti necessari, ammettendoli, non sarebbero necessari necessariamente essendo non univoci.
(penso)
Ciao.
Io quando
27:16 maestro è animalista?
M aspeto ate se arivi al dunque ok
Quindi in conclusione Dio esiste o no? L anima è o nn è? Altrimenti la filosofia è inutile così xche n dimostra nulla
La filosofia è inutile e proprio per questo, non possiamo farne a meno
Dio esiste, è Essere Infinito e Immutabile. Ma la dimostrazione dovrebbe essere fatta meglio, secondo me.
Scusi... Dio chi lo ha fatto. Da che o cosa è mosso?
DOCTOR AECLAESIA
Bravissimo! Peccato che sia gobbo!😊
Anche i migliori hanno dei difetti.. 🤣