Straordinario Professor Rossini, chiaro e comprensibile.L'ho seguita con grande attenzione Grazie mille per le sue delucidazioni. Nel mentre che la ascoltavo a proposito dell'apertura del cranio per alleggerire la comprensione cranica mi è tornata in mente l'operazione eseguita in Sardegna sul cranio di Sisaia. Un reperto sul quale nel neolitico è stato eseguita l'asportazione di porzione di calotta cranica col reinnesto dopo finito l'intervento della parte asportata. L'osservazione a occhio nudo ci consente di prendere atto dell'avvenuta callificazione , pertanto guarigione.Tali tecniche nel neolitico ci pongono delle domande circa i metodi e le competenze di quegli scienziati chirurghi. dei quali poco conosciamo circa le loro reali competenze. Sicuramente.molto avanzate ,aldilà delle strumentazioni e della mancanza della chimica di laboratorio ,avevano grande capacità nel gestire tutto l'iter pre e post operatorio avvalendosi di supporti medico erboristici come medicamenti.Mi chiedevo quanto lo studio di quei reperti può insegnare ai neurochirurghi di oggi, su ciò che magari loro sapevano ed usavano. con approcci differenti.? Ad ogni modo le rinnovo i miei ringraziamenti e le auguro buon lavoro.
Grazie... I vs video mi hanno salvato....stavo benissimo e dopo 5 minuti non riuscivo a muovere il braccio dx Mi sono resa conto che avevo un problema subito dopo stavo meglio ma il prpblema si e' ripresentato con oltre il braccio anche la parola e e un lieve indurimento facciale....non ho perso tempo sono corsa in osprdale e mi hanno fatto le cure da lei citate....ora ho rifreso tutte le mie fuzionalita' e ridotto l"ipertensione sono ancora in ospedale ma ho sentito il bisogno di ringraziarvi per i vostri video che salvano la vita
Salve a tutti vi racconto la mia esperienza. Ho 39 anni e alcuni mesi fa sono stata operata d’urgenza per ESA (emorragia subaracnoidea ) causata dalla rottura di un voluminoso Aneurisma Cerebrale formato tra la biforcazione delle due arterie medie M1-M2. diagnosticato anche un secondo Aneurisma a livello del sifone Carotideo. E’ stato eseguito un intervento chirurgico di Craniotomia. Il problema è stato che avvertiti i primi sintomi , non riuscivo più a guidare, dita delle mani intorpidite, fortissimo mal di testa improvviso (mai sofferto di mal di testa) un forte calore alla testa, rigidità del collo…sono stata portata subito al Pronto 4:44 soccorso, eseguita la visita in pochi minuti il medico di turno non nota nulla di preoccupante, mi somministra tramite iniezione muscolare Toradol e Bentrlan, e mi rimanda a casa. Tra la notte e il giorno seguente mi sentivo una pressa nella testa, un dolore indescrivibile i sintomi avuti il giorno prima erano sempre più evidenti e forti, ho continuato a prendere altre 5-6 fiale di Toradol, ma mi accorgevo che la situazione peggiorava. Il mio ragazzo mi riporta di nuovo al Pronto Soccorso, trovo un altro Medico di turno che una volta mostrato il referto del giorno prima, decide di non farmi fare neanche il Triage. Oltretutto il Medico del giorno prima mi aveva prescritto un farmaco a cui ero allergica, nonostante tutto le mie allergie erano state segnalate durante il Triage , ed io sono una persona molto attenta a queste cose, in quanto sono proprio allergica al Paracetamolo e Acido Acetilsalicilico. Il medico mi aveva segnato proprio un farmaco che conteneva il Paracetamolo, quindi quando sono ritornata al Pronto Soccorso spiegavo al secondo medico questa cosa. Il secondo medico ritiene inopportuno di non fare neanche il Triage e di andare alla guardia medica e farmi prescrivere il Toradol visto che non mi dava alcun fastidio. Non effettua neanche una visita di controllo, niente di niente, rimandata a casa. Sempre il mio ragazzo mi porta alla guardia medica, perché non era per niente tranquillo ma sicuramente aveva capito qualcosa in questo suo padre e’ morto proprio per Ictus. Una volta arrivati alla guardia medica, spiegò tutta la situazione e mi dicono di andare urgentemente al Pronto Soccorso del Policlinico e farmi fare subito una Tac con visita specialistica neurologica. Beneeee…..dopo 5 ore per tutti gli accertamenti Tac Angiografia mi ritrovo in sala operatoria con la testa aperta. 3 giorni in Rianimazione e 15 giorni di ricovero nel reparto di Neurochirurgia. La mia fortuna è stata capire subito i sintomi, avere accanto una persona coerente, avere Mamma come stella speciale e incontrare un bravissimo Professore Neurochirurgo e mettere nelle sue mani la mia Vita, insieme alla sua equipe medica hanno fatto veramente la differenza . “….la Vita è un brivido che vola via…” Sorridi ad ogni nuovo giorno.
buon giorno.ho guardato il vostro prog ogramma,eccellente!bravo!avevo 6 anni fa un infarto,e a adesso un ictus.ero in ospedale solo 4 giorni.braccio destro e gamba paralisata ,non sapevo parlare..ma pian pianino tutto si e regolato..adesso ho il neurorolo..che devo fare?saluti da Helsinki-Rocco
centri ab... ho guardato ma non e' uscito nulla su google... anche se clicco sul sito della mia regione e inserisco centro ab non esce niente.. come si chiamano? forse ho capito male
Bue e da - settimana che mi fanno controllo e sanno che c’è un cumulo sangue visto dalla tac e dal sangue 🩸 oggi faccio una risonanza è il sinistro braccio e faccia fa male
Io sono una persona che da poco sono stato attaccato da una esche mia cerebrale devo fare un relatore e possibile che ho preso un appuntamento dal cardiologo e per farti la visita ci vuole un mese avrò 5 appuntamenti molto lunghi ma cosa aspettate che il malato muore con queste lunghe attese non mi sembra giusto queste visite sono molto urgente spero che riuscite a muovervi a fare qualche cosa d'urgenza. grazie al nostro ministro della Salute.
Io capisco ma nn riesco a aggiustare qls che penso di avere sbagliato nel telefono 📞 al che devo pensare salute visto il mio sanguine ti che mi anno detto al cervello
Peccato che al San Camillo alla mia mamma 88 enne non è stato fatto proprio nulla dopo un ictus emorragico, solo idratazione in attesa infinita di un posto letto al Lancisi. Ho preso e l'ho portata via. Le condizioni in cui è stata per 48 ore, alla fine al quell'eta la stavano uccidendo, per abbandono e per non fare proprio nulla. Una delle vergogne italiane che non considera abbastanza degni di essere salvati i pazienti ultraottantenni
La divulgazione al pubblico di nozioni mediche, controllate e ben esposte, è cosa sommamente augurabile! Complimenti Professore !!
Professore bravissimo, il mio salvatore, il migliore in Italia!! Grazie!!
Straordinario Professor Rossini, chiaro e comprensibile.L'ho seguita con grande attenzione Grazie mille per le sue delucidazioni. Nel mentre che la ascoltavo a proposito dell'apertura del cranio per alleggerire la comprensione cranica mi è tornata in mente l'operazione eseguita in Sardegna sul cranio di Sisaia. Un reperto sul quale nel neolitico è stato eseguita l'asportazione di porzione di calotta cranica col reinnesto dopo finito l'intervento della parte asportata. L'osservazione a occhio nudo ci consente di prendere atto dell'avvenuta callificazione , pertanto guarigione.Tali tecniche nel neolitico ci pongono delle domande circa i metodi e le competenze di quegli scienziati chirurghi. dei quali poco conosciamo circa le loro reali competenze. Sicuramente.molto avanzate ,aldilà delle strumentazioni e della mancanza della chimica di laboratorio ,avevano grande capacità nel gestire tutto l'iter pre e post operatorio avvalendosi di supporti medico erboristici come medicamenti.Mi chiedevo quanto lo studio di quei reperti può insegnare ai neurochirurghi di oggi, su ciò che magari loro sapevano ed usavano. con approcci differenti.? Ad ogni modo le rinnovo i miei ringraziamenti e le auguro buon lavoro.
Grazie...
I vs video mi hanno salvato....stavo benissimo e dopo 5 minuti non riuscivo a muovere il braccio dx
Mi sono resa conto che avevo un problema subito dopo stavo meglio ma il prpblema si e' ripresentato con oltre il braccio anche la parola e e un lieve indurimento facciale....non ho perso tempo sono corsa in osprdale e mi hanno fatto le cure da lei citate....ora ho rifreso tutte le mie fuzionalita' e ridotto l"ipertensione sono ancora in ospedale ma ho sentito il bisogno di ringraziarvi per i vostri video che salvano la vita
Salve a tutti vi racconto la mia esperienza.
Ho 39 anni e alcuni mesi fa sono stata operata d’urgenza per ESA (emorragia subaracnoidea ) causata dalla rottura di un voluminoso Aneurisma Cerebrale formato tra la biforcazione delle due arterie medie M1-M2. diagnosticato anche un secondo Aneurisma a livello del sifone Carotideo.
E’ stato eseguito un intervento chirurgico di Craniotomia.
Il problema è stato che avvertiti i primi sintomi , non riuscivo più a guidare, dita delle mani intorpidite, fortissimo mal di testa improvviso (mai sofferto di mal di testa) un forte calore alla testa, rigidità del collo…sono stata portata subito al Pronto 4:44 soccorso, eseguita la visita in pochi minuti il medico di turno non nota nulla di preoccupante, mi somministra tramite iniezione muscolare Toradol e Bentrlan, e mi rimanda a casa.
Tra la notte e il giorno seguente mi sentivo una pressa nella testa, un dolore indescrivibile i sintomi avuti il giorno prima erano sempre più evidenti e forti, ho continuato a prendere altre 5-6 fiale di Toradol, ma mi accorgevo che la situazione peggiorava.
Il mio ragazzo mi riporta di nuovo al Pronto Soccorso, trovo un altro Medico di turno che una volta mostrato il referto del giorno prima, decide di non farmi fare neanche il Triage.
Oltretutto il Medico del giorno prima mi aveva prescritto un farmaco a cui ero allergica, nonostante tutto le mie allergie erano state segnalate durante il Triage , ed io sono una persona molto attenta a queste cose, in quanto sono proprio allergica al Paracetamolo e Acido Acetilsalicilico.
Il medico mi aveva segnato proprio un farmaco che conteneva il Paracetamolo, quindi quando sono ritornata al Pronto Soccorso spiegavo al secondo medico questa cosa.
Il secondo medico ritiene inopportuno di non fare neanche il Triage e di andare alla guardia medica e farmi prescrivere il Toradol visto che non mi dava alcun fastidio.
Non effettua neanche una visita di controllo, niente di niente, rimandata a casa.
Sempre il mio ragazzo mi porta alla guardia medica, perché non era per niente tranquillo ma sicuramente aveva capito qualcosa in questo suo padre e’ morto proprio per Ictus.
Una volta arrivati alla guardia medica, spiegò tutta la situazione e mi dicono di andare urgentemente al Pronto Soccorso del Policlinico e farmi fare subito una Tac con visita specialistica neurologica.
Beneeee…..dopo 5 ore per tutti gli accertamenti Tac Angiografia mi ritrovo in sala operatoria con la testa aperta.
3 giorni in Rianimazione e 15 giorni di ricovero nel reparto di Neurochirurgia.
La mia fortuna è stata capire subito i sintomi, avere accanto una persona coerente, avere Mamma come stella speciale e incontrare un bravissimo Professore Neurochirurgo e mettere nelle sue mani la mia Vita, insieme alla sua equipe medica hanno fatto veramente la differenza .
“….la Vita è un brivido che vola via…”
Sorridi ad ogni nuovo giorno.
Bravissimo Professore: Ho ascoltato con interesse questo straordinaria lezione.
buon giorno.ho guardato il vostro prog
ogramma,eccellente!bravo!avevo 6 anni fa un infarto,e a adesso un ictus.ero in ospedale solo 4 giorni.braccio destro e gamba paralisata ,non sapevo parlare..ma pian pianino tutto si e regolato..adesso ho il neurorolo..che devo fare?saluti da Helsinki-Rocco
credo che al mio esame di oss parlero di questo bellissimo argomento sull 'ictus grazie professore ;-))
dettagliato e chiaro
Complimenti
Molto molto chiaro grazie per questo fantastico video grazie grazie grazie
Bravo Professore
centri ab... ho guardato ma non e' uscito nulla su google... anche se clicco sul sito della mia regione e inserisco centro ab non esce niente.. come si chiamano? forse ho capito male
Si scrive hub
Pepe parlo bene e capisco e sono attenta x quanto riguarda movimenti però mi fa male
Importante anzi importantissimo creare STROKE units. La vittima di un ictus non deve finire alla neuro
Qual è la causa dell ictus?
qui sono i miei risultati
na138,k4.1,ck52,tni 0,04,hb140,tromb264,crp 1,kol 6.2,kol-hdl0,92,kol-ldl4,63,trigly 1,35,alat 11.inr1.1 krea 69
F❤
Bue e da - settimana che mi fanno controllo e sanno che c’è un cumulo sangue visto dalla tac e dal sangue 🩸 oggi faccio una risonanza è il sinistro braccio e faccia fa male
Mi puoi dire cosa ti Hanno fatto dopo anche mia madre la stessa cosa non sappiamo cosa le faranno
Io sono una persona che da poco sono stato attaccato da una esche mia cerebrale devo fare un relatore e possibile che ho preso un appuntamento dal cardiologo e per farti la visita ci vuole un mese avrò 5 appuntamenti molto lunghi ma cosa aspettate che il malato muore con queste lunghe attese non mi sembra giusto queste visite sono molto urgente spero che riuscite a muovervi a fare qualche cosa d'urgenza. grazie al nostro ministro della Salute.
28:15 ictus emorragico
Io capisco ma nn riesco a aggiustare qls che penso di avere sbagliato nel telefono 📞 al che devo pensare salute visto il mio sanguine ti che mi anno detto al cervello
Cos è il tia
Pensare che in Calabria non esiste un centro strocaut
Peccato che al San Camillo alla mia mamma 88 enne non è stato fatto proprio nulla dopo un ictus emorragico, solo idratazione in attesa infinita di un posto letto al Lancisi.
Ho preso e l'ho portata via. Le condizioni in cui è stata per 48 ore, alla fine al quell'eta la stavano uccidendo, per abbandono e per non fare proprio nulla. Una delle vergogne italiane che non considera abbastanza degni di essere salvati i pazienti ultraottantenni
Mio papà il 9 settembre è morto per un ictus cerebrale:può essere andato in coma per i farmaci?
Fa male