Ma che persona e studioso fantastico è Vittorio Secco! Quanto amore per quello che studia, quale volontà di capire le cose! Ammirevole veramente. Grazie al Prof che lo chiama a parlare sempre di cose interessanti
Che dire prof Io sono completamente digiuna quindi le sue lezioni mi affascinano sempre Non capisco tutto ma ci provo e vorrei avere più tempo per approfondire Grazie per il tempo che ci dedica
Estremamente interessante la spiegazione effettuata da Vittorio Secco. Molto significativa che la domanda centrale che ha animato ed anima la ricerca teologica sia sempre:"Ma voi chi dite che io sia?". E sulla relativa risposta, si gioca la nostra vita!! 😊
Molto interessante. Per me la bibbia nel suo insieme è bella perché stimola a porsi domande e questi testi la arricchiscono. Credere senza farsi domande è semplicistico. Bisogna diffidare quando ti danno risposte troppo semplici a temi complessi. Ho letto da qualche parte che "alla verità compete la contesa": la ricerca della verità non evita altri punti di vista e obiezioni anzi li cerca. Che bello se tutti adottassero questo principio.
Buongiorno prof, sono riuscita adesso a terminare l'ascolto di questa interessantissima live,hai ragione quando dici che si parla di cose non leggere ma che a noi appassionano tanto, volevo sapere se ad un certo punto ho capito bene quando hai chiesto a Vittorio se nel nuovo testamento è possibile che i discorsi fatti da Gesù siano proprio le sue parole o sempre delle interpretazioni di chi scriveva,e vittorio ha risposto che non si può sapere esattamente, è così o ho capito male? Abbiamo parlato spesso che la bibbia è un insieme di "racconti", "interpretazioni" di varie persone in età diverse,ma sentire un sacerdote fare quella domanda mi ha colpito, anche se capisco il perché e capisco pure che la cosa non toglie nulla al ns credo e all'amore x Gesù,mi ha colpito a livello emotivo più che razionale, grazie prof x tutti gli stimoli che ci da
La scoperta dei manoscritti di Nag Hammadi nel 1945 e quella dei Rotoli del Mar Morto a Qumran tra il 1947 e il 1956 rappresentano due momenti fondamentali per la comprensione delle origini del cristianesimo e dell'ebraismo del Secondo Tempio. I Rotoli del Mar Morto, trovati in grotte vicino al Mar Morto, sono composti da testi biblici ebraici, documenti che delineano le norme di una specifica comunità ebraica, spesso associata agli Esseni, e altri scritti non canonici. Questi manoscritti sono essenziali per studiare l'ebraismo di quel tempo e il contesto in cui il cristianesimo ha preso forma. D'altra parte, i testi di Nag Hammadi, rinvenuti in Egitto e scritti in copto, includono una vasta gamma di scritti gnostici che offrono una prospettiva alternativa e più misterica sul cristianesimo primitivo, differente dall'ortodossia cristiana che poi prevalse. Mentre i testi di Qumran approfondiscono la nostra comprensione dell'ebraismo e delle sue Scritture, i manoscritti di Nag Hammadi illuminano la diversità e la ricchezza del pensiero cristiano iniziale, mostrando come differenti interpretazioni su Gesù e i suoi insegnamenti coesistevano e competevano tra loro nel primo cristianesimo.
Grazie Prof e grazie a Vittorio. Avrei una domanda che inizia con una premessa: mio fratello (avendo la passione per ermetismo e l'occulto, ma essendo digiuno di cultura biblica) quando parla (molto superficialmente) di Nag Hammadi tira sempre fuori "Il vangelo di Maria". è effettivamente un codice rinvenuto a Nag Hammadi? Se ne può sapere un po' di più?
Salve! No, il Vangelo di Maria si trova nel codice gnostico di Berlino 8502. Si tratta di un testo breve ma interessante, e proprio in questo periodo ne sto curando una traduzione, che immagino uscirà fra qualche mese.
@@BellaprofNei primi minuti entrambe le voci hanno uno strano effetto metallico o , non saprei come descriverlo ma si nota la differenza con il resto del video
Molto interessante , vorrei riprendere il tema della predicazione sulla lettura dall' Antico Testamento nelle chiese cattoliche. Sono una lettrice e, molto spesso, mi chiedo perché mai devo leggere, un testo che non è mai di facile comprensione e che viene scelto in maniera antologica, se poi il prete non si dà la briga di studiare per aiutarci a capire il contesto e il periodo storico in cui è stato scritto e il linguaggio. Proclamare così una parola che diciamo di Dio mi crea imbarazzo.
Sempre un piacere ascoltare a Vittorio Secco 💥
Ma che persona e studioso fantastico è Vittorio Secco! Quanto amore per quello che studia, quale volontà di capire le cose! Ammirevole veramente. Grazie al Prof che lo chiama a parlare sempre di cose interessanti
Magnifica lezione. Grazie a Gianmario x averla organizzata e sicuramente a Vittorio sempre grande e forte di contenuti.😊
Il prof sa fare brillare tutta la bravura di Vittorio. Un duo vincente
Che dire prof
Io sono completamente digiuna quindi le sue lezioni mi affascinano sempre
Non capisco tutto ma ci provo e vorrei avere più tempo per approfondire
Grazie per il tempo che ci dedica
Estremamente interessante la spiegazione effettuata da Vittorio Secco. Molto significativa che la domanda centrale che ha animato ed anima la ricerca teologica sia sempre:"Ma voi chi dite che io sia?". E sulla relativa risposta, si gioca la nostra vita!! 😊
Molto interessante. Per me la bibbia nel suo insieme è bella perché stimola a porsi domande e questi testi la arricchiscono. Credere senza farsi domande è semplicistico. Bisogna diffidare quando ti danno risposte troppo semplici a temi complessi. Ho letto da qualche parte che "alla verità compete la contesa": la ricerca della verità non evita altri punti di vista e obiezioni anzi li cerca. Che bello se tutti adottassero questo principio.
Grazie ad entrambi.
Live monumente! Grazie
Buonasera.....posso dirvi stupendo....Vittorio una meraviglia...grazie❤
Bravi! 👏
Buongiorno a il mondo preghiamo insieme il santo rosario per i bambini malati terminali 🙏
Grazie molte a Gianmarco e Vittorio.
Buongiorno prof, sono riuscita adesso a terminare l'ascolto di questa interessantissima live,hai ragione quando dici che si parla di cose non leggere ma che a noi appassionano tanto, volevo sapere se ad un certo punto ho capito bene quando hai chiesto a Vittorio se nel nuovo testamento è possibile che i discorsi fatti da Gesù siano proprio le sue parole o sempre delle interpretazioni di chi scriveva,e vittorio ha risposto che non si può sapere esattamente, è così o ho capito male? Abbiamo parlato spesso che la bibbia è un insieme di "racconti", "interpretazioni" di varie persone in età diverse,ma sentire un sacerdote fare quella domanda mi ha colpito, anche se capisco il perché e capisco pure che la cosa non toglie nulla al ns credo e all'amore x Gesù,mi ha colpito a livello emotivo più che razionale, grazie prof x tutti gli stimoli che ci da
Magnifico lavoro di divulgazione, come faremmo senza di lei prof?
Grazie Prof di invitare teologi ricercatori per illuminare le parole di Gesù nei vangeli e quindi rendere più credibile la nostra fede !
❤ Bella questa ricerca approfondita*
Complimenti per il video! Una curiosità, ci saranno presentazioni del libro a Bologna e dintorni?
Ciao, onestamente non lo so…
grazie ❤
Possiamo considerare i Codici come un'ampliamento della letteratura biblica?
Che bello vederti live nello studio del prof, Vittorio!!!
Grazie cara Sara!😊
Che camicia è quella di Vittorio ? Bellissima ! Come si chiama il modello ?
Che differenza c'è, essenzialmente, tra i testi di Nag Hammadi e quelli di Qumran ?
La scoperta dei manoscritti di Nag Hammadi nel 1945 e quella dei Rotoli del Mar Morto a Qumran tra il 1947 e il 1956 rappresentano due momenti fondamentali per la comprensione delle origini del cristianesimo e dell'ebraismo del Secondo Tempio. I Rotoli del Mar Morto, trovati in grotte vicino al Mar Morto, sono composti da testi biblici ebraici, documenti che delineano le norme di una specifica comunità ebraica, spesso associata agli Esseni, e altri scritti non canonici. Questi manoscritti sono essenziali per studiare l'ebraismo di quel tempo e il contesto in cui il cristianesimo ha preso forma. D'altra parte, i testi di Nag Hammadi, rinvenuti in Egitto e scritti in copto, includono una vasta gamma di scritti gnostici che offrono una prospettiva alternativa e più misterica sul cristianesimo primitivo, differente dall'ortodossia cristiana che poi prevalse. Mentre i testi di Qumran approfondiscono la nostra comprensione dell'ebraismo e delle sue Scritture, i manoscritti di Nag Hammadi illuminano la diversità e la ricchezza del pensiero cristiano iniziale, mostrando come differenti interpretazioni su Gesù e i suoi insegnamenti coesistevano e competevano tra loro nel primo cristianesimo.
@@Bellaprof perfetto. Adesso è tutto molto più chiaro. Spiegazione esaustiva. Grazie tante!
Grazie Prof e grazie a Vittorio. Avrei una domanda che inizia con una premessa: mio fratello (avendo la passione per ermetismo e l'occulto, ma essendo digiuno di cultura biblica) quando parla (molto superficialmente) di Nag Hammadi tira sempre fuori "Il vangelo di Maria". è effettivamente un codice rinvenuto a Nag Hammadi? Se ne può sapere un po' di più?
Salve! No, il Vangelo di Maria si trova nel codice gnostico di Berlino 8502. Si tratta di un testo breve ma interessante, e proprio in questo periodo ne sto curando una traduzione, che immagino uscirà fra qualche mese.
Ho acquistato il libro
Bello, grazie
Peccato l'audio non proprio buono, eppure il microfono e lattrezzagguo audio è professionale
Qual è il problema riscontrato nell’ascolto?
@@BellaprofNei primi minuti entrambe le voci hanno uno strano effetto metallico o , non saprei come descriverlo ma si nota la differenza con il resto del video
Sbaglio o c'è Spiderman sulla libreria del prof? Lo si vede dietro a Vittorio ad esempio a 30:02
Confermo, c'è anche uno Spiderman... che comunque per noi boomer è ancora "L'uomo ragno".
Molto interessante , vorrei riprendere il tema della predicazione sulla lettura dall' Antico Testamento nelle chiese cattoliche. Sono una lettrice e, molto spesso, mi chiedo perché mai devo leggere, un testo che non è mai di facile comprensione e che viene scelto in maniera antologica, se poi il prete non si dà la briga di studiare per aiutarci a capire il contesto e il periodo storico in cui è stato scritto e il linguaggio. Proclamare così una parola che diciamo di Dio mi crea imbarazzo.