Bell'episodio. Spero la prossima live di poter tornare a partecipare insieme a tutti voi. Ecco alcuni spunti per continuare la serie: - Alessandro il Grande, nel suo tragitto verso Babilonia attraversa Persepoli, una delle antiche capitali achemenidi che venne da lui stesso incendiata. Vi trova il satrapo Peucesta, macedone ma che adotta anche costumi iranici, simbolo perfetto della commistione di popoli che Alessandro vorrebbe realizzare. La città sta venendo ricostruita con adattamenti di stile greco. - Tornato a Babilonia Alessandro festeggia la sua grande vittoria in oriente. Ha comunque una certa insoddisfazione però in quanto, giunto alla fine della sua conquista indiana a Pataliputra, capitale Maghada e Maurya, ha scoperto che oltre il Gange e il Bengala, c'è dell'altro. Alessandro si ferma un paio di anni a Babilonia, con l'intento di dirigersi a Menfi per controllare il rinnovamento del Canale dei Faraoni (la costruzione potrebbe essere affidata ad Eumene, suo vecchio segretario). Intanto dispone l'estensione del sistema stradale persiano (la Strada del Re) per collegare ad Occidente Pella e le principali città elleniche e, ad oriente, le principali città indiane come Taxila, Alessandria Bucefala, Alessandria sull'Indo, Alessandria Indica e Pataliputra. Nel mentre Alessandro potrebbe anche avere altri figli da Rossane, Statira o Parisatide, mentre Alessandro (IV) continua a crescere educato con i figli dei suoi compagni (i paggi) e della grande nobiltà dell'Impero. Continua anche il sincretismo religioso, con la costruzione di templi dedicati ad Alessandro in persona, Zeus-Amon e altre divinità greche contaminate con caratteri orientali. - Ad Occidente Alessandro decide di non intervenire direttamente: la campagna indiana l'ha provato e preferisce fermarsi qualche anno prima di prendere in mano la campagna. Percependo la necessità di Tolomeo ad avere altri uomini, però, decide di mandargli Perdicca, a cui Alessandro aveva assegnato la reggenza in Macedonia dopo la morte di Antipatro e a cui aveva fatto sposare Cleopatra (sorella di Alessandro Magno e madre di Neottolemo II, re dell'Epiro). Perdicca porta con se nuove forze greche, ben felici di assistere altri Greci e quindi più motivati a combattere, ma anche alcuni Elefanti da Guerra portati proprio dall'India (non troppi perché sono difficili da spostare). - In Magna Grecia e Sicilia sempre più città greche si uniscono ad Agatocle; per quanto odino il tiranno siracusano non possono ignorare la presenza di Tolomeo, longa manus di Alessandro. Il fronte ellenico si rafforza sempre di più e con molta cautela Tolomeo comincia l'avanzata verso la Sicilia punica. Gli Etruschi intervengono a sostegno dei Sanniti contro Roma. - In Anatolia l'eroe indiano Demetrio Poliorcete torna a Gordio (dove si trovava il nodo), capitale della Satrapia di Frigia in mano al padre Antigono Monoftalmo. Per concessione di Alessandor il Grande in persona Demetrio sposa o Tessalonica (sorella di Alessandro) o Euridice (figlia di Cynane e nipote di Alessandro). Antigono riceve il compito di sottomettere le città del Ponto Eusino non ancora soto l'egida Macedone. Antigono e Demetrio non incontrano alcuna resistenza, fiungendo fino a Trebisonda e portando il confine dell'Impero Macedone a lambire il regno di Iberia e la Colchide, regni proto-georgiani indipendenti e al momento solo culturalmente influenzati dal mondo greco, e l'Armenia, solo formalmente parte dell'Impero.
l'Alessandro che torna a Babilonia è un Alessandro un po' differente ,sia per la ferita , ma soprattutto perchè avendo raggiunto il mare dell'India orientale ha capito che quella non è la fine del mondo come gli raccontavano i suoi maestri , in poche parole è estremamente deluso ,il sogno orientale si è rivelato una chimera immaginaria , questo ha acuito alcuni dei suoi tratti presenti di ombrosità e intrattabilità ,ma dopo le rivolte greche nessuno osa opporglisi apertamente ma i mormorii di insoddisfazione e il malumore attorno a lui aumentano, anche da parte dei suoi più vecchi amici. Appena tornato a Babilonia manda un messaggero a Tolomeo per rampognarlo , facendogli ben capire che non l'ha messo in Sicilia per starsene con le mani in mano e guardare , lo intima di appoggiare più attivamente Agatocle ,almeno nella conquista della Sicilia ,chiede anche che Nearco attui un azione decisa contro la Flotta cartaginese , preoccupato che quest'ultima possa tagliare i collegamenti di Tolomeo con lui stesso e l'Impero , Non sembra avere interesse invece per gli scontri tra romani e sanniti ,che dopo tutto sono solo lontane tribù barbare nient'affatto interessanti. Così Tolomeo ,pressato da Alessandro e Agatocle ,spinge l'attacco verso i porti della Sicilia sud-occidentale , mentre Nearco si affanna per battersi con la flotta cartaginese ,che però almeno in questa fase sembra superiore per abilità di manovra e velocità a quella macedone ,rendendo la campagna di Tolomeo lenta e difficoltosa ,perchè la flotta macedone sembra farsi sempre sorprendere con le brache calate da quella cartaginese e in più di un occasione solo la presenza di abili capitani di Siracusa salva i macedoni da un totale disastro navale ,aumentando il peso di Agatocle nella Campagna ,a questo punto Alessandro insoddisfatto di Tolomeo e Nearco prepara un esercito che lui stesso guiderà per sbarcare appoggiato dalla Flotta direttamente in Sicilia . Una parentesi sull'India ,sarà interessante vedere come i filosofi greci si rapporteranno con i testi vedici e le parti più antiche del mahabarhata, come pure le divinità greche andranno ad integrarsi e sovrapporsi con la concezione divina induista ,che dopo tutto è politeista ma tendente al monoteismo in fondo le centomila divinità indiane ,sono in teoria tutti aspetti o forme dell'unica divinità, sarà anche interessante vedere come con la conquista dell'India le conoscenze geografiche e politiche dei greci si amplieranno ,Chandragupta ,battuto ad ovest forse tenterà campagne d'espansione verso il Deccan meridionale ,anche se bisognerà vedere cosa ne penserà Seleuco ,non metto in dubbio anche che alcuni mercanti e geografi greci non vedranno l'ora di visitare e fare affari in India.
Direi che Chandragupta ha combattuto al meglio delle sue possibilità, ma contro l'abilità, l'esperienza e la fortuna di Alessandro ha dovuto chinare la testa e accettare la sconfitta. In futuro potrebbe influenzare Seleuco e convincerlo a intraprendere delle campagne militari o delle semplici spedizioni verso l'India meridionale e lo Sri Lanka. Alessandro, dal canto suo, potrebbe concedersi qualche anno di riposo a Babilonia e dare inizio a una serie di grandi opere pubbliche come il già citato Canale dei faraoni in Egitto o una rete stradale per collegare le varie parti del suo gigantesco impero. In ogni caso, nella prossima live sarebbe interessante focalizzarsi sulla famiglia di Alessandro.
Agatocle, stanco dell'ignavia di Tolomeo, decide di inviare nuovamente ambasciatori ad Alessandro. Desideroso di espandere i suoi domini in Occidente e di vendicare lo zio e cognato Alessandro il Molosso, il re macedone decide di accettare la sua richiesta.
Alessandro arrivato a babilonia ,si dirige in Egitto per supervisionare i lavori del canale dei faraoni ...viene raggiunto da un uomo mandato da Tolomeo che chiede l'intervento di Alessandro per valutare personalmente la situazione e decidere che ne sarà di questa terra di esperia
@@andreafraccavento3705 È interessante come idea, però io penso che potrebbe arrivare in un momento drammatico. Ho fatto una proposta, magari se ti piace puoi sostenerla.
inoltre in questa timeline potrebbe essere proprio Alessandro a far costruire la Biblioteca dopotutto sappiamo quanto fosse amante della cultura. Ma invece di Alessandria d'Egitto la Biblioteca potrebbe trovarsi a Babilonia che così diverrebbe di nuovo la capitale culturale del mondo Antico.
Probabilmente la condizione speciale di Chandragupta potrebbe causare molta gelosia ad alcuni satrapi della Persia o far irritare i rimanenti della rivoluzione greca ( per come Alessandro rimanga sempre lontano e come anche loro decrebbero meritare un proprio satrapo dei satrapi )
Il sogno di Alessandro di conquistare l'India è alla fine diventato realtà. Per il futuro; mi piacerebbe sapere quanti figli, tra maschi e femmine, lui e Roxane potrebbero avere.
Forse andrò un po' troppo avanti ma mi piace immaginare l'evolversi della situazione in Italia in questo modo: Finita la guerra contro Roma i Sanniti si accorgono di aver bisogno di un potente alleato , i Romani hanno battuto sia Loro che gli Etruschi d'altro canto, e mandano una delegazione a Tolomeo chiedendo un'alleanza in funzione anti romana facendo leva sul fatto che i loro nemici a nord sono "alleati" dei Cartaginesi, nemici greci a sud. Tolomeo accetta ma col tempo quella che era un'alleanza difensiva diventa un protettorato e poi un dominio quasi diretto. Nel frattempo Taranto inizia a non tollerare più un dominio tolemaico così forte e decide di attuare una politica velatamente in contrasto con lo Stratégos della Magna Grecia, non può ancora permettersi uno scontro diretto senza alleati, e fa' patti "commerciali" con Roma arrivando addirittura a fornire in modo segreto quindici Trireme di cui giustificherà la perdita con un assalto pirata mentre scortavano dei mercantili verso il Lazio. Tutto questo lo vedo accadere negli anni tra la seconda e la Terza guerra sannitica, tra l'altro possiamo immaginare che la Biblioteca di Alessandria possa venir costruita invece a Siracusa. Lo scoppio di una nuova guerra tra Romani e Sanniti avverrebbe comunque, mi immagino che se le città sannitiche più meridionali fossero insofferenti al dominio greco quelle più verso i territori romani invece ne fossero più felici dato che vedevano Roma come una minaccia maggiore. L'inizio della campagna vede favorire i Romani e Tolomeo II allora decide di inviare un esercito contro di loro, le due armate si incontreranno nei pressi di Maleventum e lo scontro vedrà favorire nuovamente i Romani, nonostante sia in uno stato ancora acerbo la Legione è superiore alla Falange e questo scontro ne sarà la prova, questa vittoria trascinerà dentro il conflitto Cartagine che vedrà indebolita la posizione greca visto che dal loro punto di vista la fanteria più potente del tempo è stata sconfitta da un esercito di una piccola città come Roma. I Cartaginesi invieranno la flotta per tagliare i collegamenti di Tolomeo con il resto dell'Impero ed incontrerà la flotta greca, composta dalla flotta personale di Tolomeo II più le navi fornite dalle varie città di cui il contingente maggiore da Taranto, al largo di Crotone. Le due flotte sono circa di pari numero (85 navi cartaginesi e 78 navi greche di cui 21 tarantine) ma appena le due flotte ingaggeranno battaglia il fianco sinistro greco, tenuto da Taranto, tradirà la flotta ed unendosi allo scontro dal lato cartaginese annienterà la flotta tolemaica. Siamo nel 295 a.C. e quella che nella nostra timeline fu uno scontro regionale si è appena trasformata in quella che si potrebbe definire la Guerra Mondiale 0 ed il più potente Impero del Mondo di quel tempo sta venendo sconfitto da una potenza regionale ed una città in ascesa...
Ottima puntata come sempre!!! Parto dal punto più semplice: il Canale dei Faraoni, nonostante i continui sforzi, verrà completato solo parzialmente (non penso che all’epoca ci fossero le tecnologie necessarie). Tornato a Babilonia, Alessandro si sente più stanco e decisamente più vicino alla morte: decide quindi che è ora di pensare alla successione. Lascerà quindi ad Alessandro IV, nel frattempo sposatosi con una figlia di Chandragupta, la gestione della guerra in Occidente insieme a Tolomeo, ordinandogli (anche per l’insistenza degli alleati Magno-greci) di muovere guerra a Cartagine. Pur non mostrando grandi capacità strategiche come quelle del padre, Alessandro si mostrerà un grande diplomatico, riuscendo a negoziare alleanze con i nemici di Cartagine (ad es. i Numidi) e a tenere Roma fuori dal conflitto in cambio di un’appoggio contro i Sanniti e una sorta di “spartizione” dei territori italiani. Intanto, in Oriente, Seleuco si dedicherà a stabilizzare le nuove conquiste e costruirà nella sua nuova capitale una grande Biblioteca: la Biblioteca di Alessandria.
mi piace l'idea del matrimonio tra Alessandro IV e la figlia di Chandragupta l'avevo pensata anche io ma è ancora troppo presto per lascire al figlio reponsabilità conta che in questo momento ha solo 11 anni !
Se posso mettere un piccolo appunto, le fonti su Candragupta Maurya non ci dicono che abbia avuto una figlia, ma solo un figlio che gli succederà al trono alla sua morte nel 297 a.C
Un Regno Indo-Greco vagamente unificato sotto Seleuco amministrato da Alessandria Indica sarebbe di certo uno scenario molto interessante, bisogna però vedere quanto sarà l'Impatto Greco e le Politiche portate avanti dall'Impero e quanto queste siano in favore della Dominazione Greca o dell'assimilazione eventuale dei Greci nelle altre Popolazioni Nel dubbio per il meme propongo anche non necessariamente in un futuro molto prossimo una bella spedizione in Italia per fondare Alessandria Gallica(sul sito della moderna Alessandria ovviamente)
-Alessandro rientra a Babilonia e festeggia il meritato trionfo mentre Tolomeo, consapevole di aver le spalle coperte e rinforzi assicurati, prende finalmente l'iniziativa ed ottiene un successo dopo l'altro -I Cartaginesi, capendo di non poter battere i Macedoni sulla terraferma, propongono un accordo a Roma: se li aiuteranno in Sicilia loro ricambieranno fornendo la flotta, necessaria per sottomettere le città Greche nella penisola. Roma ovviamente accetta -Tolomeo viene sconfitto pesantemente e si trincera a Siracusa, mentre i Romani riconquistano pezzo per pezzo quanto perso dai loro alleati. Alessandro, furibondo, decide di agire. Consapevole che uno sbarco in Sicilia è impossibile a causa della potenza della flotta punica, opta per risolvere il problema alla radice: raduna un esercito in Egitto e marcia direttamente su Cartagine, che prima viene sconfitta sul campo nel tentativo di intercettarlo, poi viene rasa al suolo dopo un assedio breve ma cruento. -Roma, sapendo di non aver possibilità (per il momento) chiede la pace ad Alessandro, che si trova costretto ad accettare a causa dello scoppio di una ribellione in Macedonia.
Bella puntata...penso che in oriente si sia raggiunto il punto massimo. Penso ora si punti al contro llo del mediterraneo. Isolando Cartagine portando Roma e i Sanniti dalla loro parte dividendo i territori italici tra Roma e i sanniti escluso le colonie grecge
@@maurizioboccucci9937 Io ho proposto che Tolomeo tenterebbe un accordo, però la situazione degenerare rapidamente. Ho fatto un commento in cui spiego la mia idea
bisogna vedere se Roma avrà il tempo di svilupparsi pienamente infatti solo con la sconfitta dei Sanniti nella seconda guerra ( che si sta ancora combattendo) Roma si affermerà come potenza Regionale.
Occidente: I Sanniti saranno sconfitti dai Romani in maniera più importante (Roma deve dimostrare ai nuovi arrivati la sua potenza) e le popolazioni del sud italia cercheranno in Tolomeo il loro protettore (non in Agatocle, che non piaceva a nessuno). Per quanto Tolomeo sia diplomatico, Agatocle cercherà sempre di alzare le tensioni (soprattutto se sospetta di essere destituito come "governatore" locale da Tolomeo in caso di mancata guerra e risoluzione diplomatica) e questo porterà sempre più attrito tra Cartaginesi e Alessandrini. Nearco potrebbe attaccare a sorpresa una flotta cartaginese in transito in sicilia, oppure sarà Cartagine a farlo. Roma e Cartagine potrebbero firmare un accordo di spartizione della regione per cacciare gli alessandrini dalla penisola. Forse gli Etruschi potrebbero invece avvicinarsi a Tolomeo, in chiave anti romana. In questo caso sarebbe certo che i romani e i cartaginesi si uniranno in alleanza, onde evitare di essere in inferiorità. Oriente: Chandra rimarrà tranquillo qualche anno ma continuerà ad espandersi ai danni di altri indiani e forse potrebbe entrare in scontro con il governatore macedone lasciato da Alessandro. Probabilmente questo non porterà subito a un conflitto, ma se Alessandro sarà impegnato altrove e Chandra dovesse saperlo, potrebbe ribellarsi.
Ora che Alessandro e' tornato e ha quarant'anni suonati, farebbe bene a cominciare a predisporre la successione. Alessandro non puo' non sapere che votando noi alla cieca rischia la vita a ogni battaglia. Non ricordo se ha figli e quanti ne ha. Comunque deve verificare come cresce/crescono. E'/Sono persone affidabili o ragazzi viziati? E'/Sono stati introdotti nell'esercito? Oppure potrebbe adottare un nipote piu' adatto al ruolo? Oppure crescono ambizioni dei suoi generali?
Bella l'idea del canale, completarla darebbe un buon vantaggio ma credo che la realizzazione richiederà parecchi anni di lavoro. Chissà se apporteranno modifiche anche alle navi per ottimizzarle anche per la navigazione lungo le coste sull'oceano indiano, la necessità potrebbe portare la flotta di Alessandro ad avere navi molto più robuste di quelle Cartaginesi, ma anche in questo caso ci vuole tempo. PS meglio che Alessandro inizi a far mappare il suo territorio, o perderà il conto della vastità del suo impero 😅
@@AstroProductionsCartoon Io ho fatto una proposta particolare, sia su cosa succederà in Italia ma sopratutto per quanto riguarda la successione. Puoi leggerla nel mio commento e se ti piace magari sostenendola puoi farla prendere in considerazione a Gioele per la prossima live
Allora mettiamo sul piatto varie idee per la prossima Live; Alessandro torna dall'India e si dirige verso Babilonia in cui organizza dei Festeggiamenti per la vittoria in India e porta con se come bottino per farlo vedere hai propri sudditi degli elefanti, tra cui uno datogli da Candragupta a cui Alessandro vorra molto bene tanto che gli darà un nome(si accettano nomi). Sempre a Babilonia avra un figlio da Satira II figlia di Dario e sua seconda moglie (Ale ne aveva Tre), cosa che inizierà a creare delle gelosie in Rossane per paura che il figlio perda il diritto di successione a di scapito di questo ultima, cosa ben voluta dai generali di Alessandro che l'hanno sempre detestata. Intanto Alessandro inizia ad addestrare suo Figlio Alessandro IV insieme a vari tutori greci e persiani e forse qualche indiano? Portandosi il figlio e suoi compagni in Egitto dove assiste hai lavori di costruzione di Alessandria d'Egitto e del Canale dei Faraoni, e proprio qui gli arriveranno dei messaggeri di Tolomeo. A cui lui risponderà deluso della sua lentezza di muoversi in Italia e poi gli dice che gli invierà qualche rinforzo e soldi, ma se non si sbriga sarà costretto a sostituirlo con Perdicca. Intanto un Italia Tolomeo continua ad federare le città Greche in una Lega Anti Cartagine, inizia ad assoldare mercenari Gallici (Galli Senoni ad Ancona) e Liguri, mentre continua ad interessarsi al Guerra tra Roma e Sanniti, che alloro volta guardano preoccupati della situazione in Sicilia, paurosi che Alessandro stesso venga in Italia. Agatocle frene dalla voglia di conquistare la Sicilia e diventare suo "governatore" anche per con l'arrivo di Tolomeo la lega che si era creata contro di lui e sparita subito, ma Cartagine si sente tradita e sa già che la prossima vittima di Alessandro potrebbe essere lei quindi si inizia a preparare al peggio, ma in contemporanea vede se può risolvere la situazione diplomaticamente con Alessandro stesso e gli invia una ambasciata, mentre inizia cercare degli accordi in segreto in Italia per potersi alleare contro eventuali aggressioni da Oriente. Intanto in India il buon Candragupta si lecca le ferite e inizia a risistemare il proprio Regno per prepararsi per una futura guerra contro Seleuco, che in India non e tanto voluto dalla popolazione che da già i segni di primi malcontenti della nuova dominazione. E Infine nei territori in Arabia controllati dai Macedoni le popolazioni beduine inizia a razziare questi territori rendendo difficile il controllo hai Macedoni, cosa simile avviene nei territori della Bactria e nel Caucaso.
l'elefante di Alessandro dovrebbe chiamrsi Xantos come il cavallo divino di Achille. mentre per i figli di Statira un potrebbe chiamarsi "Ciro Aminta" unendo un nome macedone al nome del fondatore della Dinastia Achemenide mentre una possibile figlia Nicea ( che significa Vittoria) magari perchè nato al ritorno dalla vittoriosa campagna indiana.
se Alessandro si alleasse con le città della magna grecia in chiave anti cartaginese e romana, promettendogli di dividersi l’italia ( alessandro prenderebbe dal lazio fino al nord, mentre le poleis si dividerebbero il sud )
Alessandro lascia l'India cambiato, ha una ferita e non ha trovato la fine del mondo raccontata dai suoi maestri, però inizia a sospettare che quello che a visto è parte di un continente legato alla Persia e al medioriente. Seleuco invece in India inizia un periodo di ricostruzione, i filosofi greci e quelli indiani entrano in contatto avviene uno scambio culturale enorme e si crea l'architettura greco indiana o indogreca-macedone, li indiani vengono lasciati liberi di praticare la religione e addirittura greci e Indiani condividono idee, matrimoni e storie. Molti vecchi amici di Alessandro e alcuni suoi generali iniziano a sospettare per via di questa colonizzazione che è andata oltre e consigliano ad Alessandro di stare con il figlio così che passa del tempo con suo padre. Alessandro consentirà è starà per 2 anni a babilonia raccontando la sua storia a suo figlio e perché no detterá un resoconto della sua avventura a uno scriba (non può scrivere poiché ferito) delle sue avventure in India finendo per scrivere un libro Tolomeo invece chiede alleanza con Roma così insieme sfondano i sanniti e riducono la guerra, i romani vengono aiutati a progredire e agatocle continua con le provocazioni nei confronti dei Cartaginesi, ma poi cessa poiché inutile farsi nuovi nemici, piuttosto convince Tolomeo a occupare tutta la Sicilia. appena Alessandro torna capisce che il suo regno è al culmine così decide di dare Egitto e Italia a Tolomeo così Alessandro si tiene il medioriente, la Grecia, Persia e India facendo costruire una rete di strade e di commerci per agevolare i trasporti
Bella l'idea del canale, ma dobbiamo ricordarci che se l'amministrazione in egitto non ha soldi per un periodo medio di tempo il canale si deve naturalmente interrare
Ciao, secondo me Alessandro deciderà di rivolgere le sue brame di conquista anche verso occidente, con il pretesto di riunire tutta la "Grecia" (comprese le poleis italiane) sotto la sua bandiera; stipulerà quindi un'alleanza sia con le poleis che con sanniti ed etruschi, in funzione anti-romana e anti-cartaginese. Nel 308 verranno quindi lanciati due attacchi, il primo di terra contro Roma e il secondo via mare contro Cartagine; mentre i cartaginesi, forti della propria potente flotta, riusciranno a resistere e anzi ad infliggere una sconfitta navale ai macedoni, ma nulla potranno fare contro l'esercito congiunto macedone-siracusano in Sicilia, Roma verrà accerchiata e sarà Alessandro a puntare l'assalto finale contro l'Urbe, che dopo un lungo assedio verrà conquistata e quasi ridotta in cenere. La pace di Siracusa del 307 a.c sarà durissima: i cartaginesi cederanno la Sicilia, ma manterranno il controllo di Sardegna e Corsica; mentre Roma verrà rifondata con il nome di Alessandria Latina, rimarrà un territorio autonomo da etruschi e sanniti, che riceveranno il resto dell'Ager Romanus, la città sarà governata da un generale macedone, allo stesso modo di Alessandria Indica, e allo stesso modo la sua autorità sarà superiore a quella delle altre della Penisola. Il centro-sud Italia verrà quindi diviso in quattro entità: Alessandria Latina, Etruria, Sannio e Magna Grecia, mentre la Sicilia sarà amministrata separatamente dal resto del sud peninsulare e ovviamente con a capo il generale Agatocle. Tutti questi territori entreranno de facto a fare parte dell'impero di Alessandro.
1) Dubito che gli indiani resteranno sempre dalla parte di Alessandro. Si vedrà...; 2) per come la vedo io, i Cartaginesi restano ancora molto pericolosi. Alessandro e i suoi dovranno scontarsi molto presto con loro. Bel video! 🙂😉👍 Curiosità: quante puntate ci saranno, ancora?
i cartagginesi resniitano pericolosi finché si combatte in Sicilia o sul Mare. ma se Alessandro dovesse Sbarcare in Africa non durerebbero dieci secondi. se Agatocle con un rapporto di truppe di 1 / 10 per i suoi avversari è quasi riusicto a far crollare la Regina della Città , figurarsi cosa non può fare Alesssandro con tutte le risorse che ha.
I tuoi video sono pura cultura, un faro nei meandri dell'ignoranza... una speranza, ogni tuo video una fonte storica, come questo video...tutto vero 😁😁😁 Continua ad acculturarci ❤️💋💋🔥🔥🔥💯💯
@@quartadimensione532 sto proponendo uno scenario particolare e volevo chiederti se lo appoggi. È una cosa specifica, ma secondo me potrebbe essere molto interessante per il prosieguo della storia.
@@quartadimensione532 è una cosa un po' lunga e complessa, molto alla GoT anche se nella realtà è successo pure di peggio. Se cerchi il mio commento lì lo spiego meglio.
Bell'episodio. Spero la prossima live di poter tornare a partecipare insieme a tutti voi. Ecco alcuni spunti per continuare la serie:
- Alessandro il Grande, nel suo tragitto verso Babilonia attraversa Persepoli, una delle antiche capitali achemenidi che venne da lui stesso incendiata. Vi trova il satrapo Peucesta, macedone ma che adotta anche costumi iranici, simbolo perfetto della commistione di popoli che Alessandro vorrebbe realizzare. La città sta venendo ricostruita con adattamenti di stile greco.
- Tornato a Babilonia Alessandro festeggia la sua grande vittoria in oriente. Ha comunque una certa insoddisfazione però in quanto, giunto alla fine della sua conquista indiana a Pataliputra, capitale Maghada e Maurya, ha scoperto che oltre il Gange e il Bengala, c'è dell'altro.
Alessandro si ferma un paio di anni a Babilonia, con l'intento di dirigersi a Menfi per controllare il rinnovamento del Canale dei Faraoni (la costruzione potrebbe essere affidata ad Eumene, suo vecchio segretario). Intanto dispone l'estensione del sistema stradale persiano (la Strada del Re) per collegare ad Occidente Pella e le principali città elleniche e, ad oriente, le principali città indiane come Taxila, Alessandria Bucefala, Alessandria sull'Indo, Alessandria Indica e Pataliputra.
Nel mentre Alessandro potrebbe anche avere altri figli da Rossane, Statira o Parisatide, mentre Alessandro (IV) continua a crescere educato con i figli dei suoi compagni (i paggi) e della grande nobiltà dell'Impero.
Continua anche il sincretismo religioso, con la costruzione di templi dedicati ad Alessandro in persona, Zeus-Amon e altre divinità greche contaminate con caratteri orientali.
- Ad Occidente Alessandro decide di non intervenire direttamente: la campagna indiana l'ha provato e preferisce fermarsi qualche anno prima di prendere in mano la campagna. Percependo la necessità di Tolomeo ad avere altri uomini, però, decide di mandargli Perdicca, a cui Alessandro aveva assegnato la reggenza in Macedonia dopo la morte di Antipatro e a cui aveva fatto sposare Cleopatra (sorella di Alessandro Magno e madre di Neottolemo II, re dell'Epiro). Perdicca porta con se nuove forze greche, ben felici di assistere altri Greci e quindi più motivati a combattere, ma anche alcuni Elefanti da Guerra portati proprio dall'India (non troppi perché sono difficili da spostare).
- In Magna Grecia e Sicilia sempre più città greche si uniscono ad Agatocle; per quanto odino il tiranno siracusano non possono ignorare la presenza di Tolomeo, longa manus di Alessandro. Il fronte ellenico si rafforza sempre di più e con molta cautela Tolomeo comincia l'avanzata verso la Sicilia punica. Gli Etruschi intervengono a sostegno dei Sanniti contro Roma.
- In Anatolia l'eroe indiano Demetrio Poliorcete torna a Gordio (dove si trovava il nodo), capitale della Satrapia di Frigia in mano al padre Antigono Monoftalmo. Per concessione di Alessandor il Grande in persona Demetrio sposa o Tessalonica (sorella di Alessandro) o Euridice (figlia di Cynane e nipote di Alessandro). Antigono riceve il compito di sottomettere le città del Ponto Eusino non ancora soto l'egida Macedone. Antigono e Demetrio non incontrano alcuna resistenza, fiungendo fino a Trebisonda e portando il confine dell'Impero Macedone a lambire il regno di Iberia e la Colchide, regni proto-georgiani indipendenti e al momento solo culturalmente influenzati dal mondo greco, e l'Armenia, solo formalmente parte dell'Impero.
ottime le tue idee, alcune sono molto suggestive e in molti casi concordiamo
Grazie!
l'Alessandro che torna a Babilonia è un Alessandro un po' differente ,sia per la ferita , ma soprattutto perchè avendo raggiunto il mare dell'India orientale ha capito che quella non è la fine del mondo come gli raccontavano i suoi maestri , in poche parole è estremamente deluso ,il sogno orientale si è rivelato una chimera immaginaria , questo ha acuito alcuni dei suoi tratti presenti di ombrosità e intrattabilità ,ma dopo le rivolte greche nessuno osa opporglisi apertamente ma i mormorii di insoddisfazione e il malumore attorno a lui aumentano, anche da parte dei suoi più vecchi amici. Appena tornato a Babilonia manda un messaggero a Tolomeo per rampognarlo , facendogli ben capire che non l'ha messo in Sicilia per starsene con le mani in mano e guardare , lo intima di appoggiare più attivamente Agatocle ,almeno nella conquista della Sicilia ,chiede anche che Nearco attui un azione decisa contro la Flotta cartaginese , preoccupato che quest'ultima possa tagliare i collegamenti di Tolomeo con lui stesso e l'Impero , Non sembra avere interesse invece per gli scontri tra romani e sanniti ,che dopo tutto sono solo lontane tribù barbare nient'affatto interessanti. Così Tolomeo ,pressato da Alessandro e Agatocle ,spinge l'attacco verso i porti della Sicilia sud-occidentale , mentre Nearco si affanna per battersi con la flotta cartaginese ,che però almeno in questa fase sembra superiore per abilità di manovra e velocità a quella macedone ,rendendo la campagna di Tolomeo lenta e difficoltosa ,perchè la flotta macedone sembra farsi sempre sorprendere con le brache calate da quella cartaginese e in più di un occasione solo la presenza di abili capitani di Siracusa salva i macedoni da un totale disastro navale ,aumentando il peso di Agatocle nella Campagna ,a questo punto Alessandro insoddisfatto di Tolomeo e Nearco prepara un esercito che lui stesso guiderà per sbarcare appoggiato dalla Flotta direttamente in Sicilia . Una parentesi sull'India ,sarà interessante vedere come i filosofi greci si rapporteranno con i testi vedici e le parti più antiche del mahabarhata, come pure le divinità greche andranno ad integrarsi e sovrapporsi con la concezione divina induista ,che dopo tutto è politeista ma tendente al monoteismo in fondo le centomila divinità indiane ,sono in teoria tutti aspetti o forme dell'unica divinità, sarà anche interessante vedere come con la conquista dell'India le conoscenze geografiche e politiche dei greci si amplieranno ,Chandragupta ,battuto ad ovest forse tenterà campagne d'espansione verso il Deccan meridionale ,anche se bisognerà vedere cosa ne penserà Seleuco ,non metto in dubbio anche che alcuni mercanti e geografi greci non vedranno l'ora di visitare e fare affari in India.
Unire il mar rosso al mediterraneo sarebbe una grande opportunità
Bell'idea l'arrivo di Demetrio l'Assediatore
Direi che Chandragupta ha combattuto al meglio delle sue possibilità, ma contro l'abilità, l'esperienza e la fortuna di Alessandro ha dovuto chinare la testa e accettare la sconfitta. In futuro potrebbe influenzare Seleuco e convincerlo a intraprendere delle campagne militari o delle semplici spedizioni verso l'India meridionale e lo Sri Lanka.
Alessandro, dal canto suo, potrebbe concedersi qualche anno di riposo a Babilonia e dare inizio a una serie di grandi opere pubbliche come il già citato Canale dei faraoni in Egitto o una rete stradale per collegare le varie parti del suo gigantesco impero.
In ogni caso, nella prossima live sarebbe interessante focalizzarsi sulla famiglia di Alessandro.
Agatocle, stanco dell'ignavia di Tolomeo, decide di inviare nuovamente ambasciatori ad Alessandro. Desideroso di espandere i suoi domini in Occidente e di vendicare lo zio e cognato Alessandro il Molosso, il re macedone decide di accettare la sua richiesta.
Alessandro arrivato a babilonia ,si dirige in Egitto per supervisionare i lavori del canale dei faraoni ...viene raggiunto da un uomo mandato da Tolomeo che chiede l'intervento di Alessandro per valutare personalmente la situazione e decidere che ne sarà di questa terra di esperia
@@andreafraccavento3705 È interessante come idea, però io penso che potrebbe arrivare in un momento drammatico. Ho fatto una proposta, magari se ti piace puoi sostenerla.
Per favore non sottovalutiamo TOLOMEO. Non si tratta di ignavia o pigrizia... è troppo impegnato nella costruzione della BIBLIOTECA DI ALESSANDRIA 😊❤😊
In realtà la fece suo figlio, Tolomeo II Filadelfo
Ma poi come farebbe a costruire la biblioteca se è in Sicilia? Ahahah
inoltre in questa timeline potrebbe essere proprio Alessandro a far costruire la Biblioteca dopotutto sappiamo quanto fosse amante della cultura. Ma invece di Alessandria d'Egitto la Biblioteca potrebbe trovarsi a Babilonia che così diverrebbe di nuovo la capitale culturale del mondo Antico.
@@marcostorico7032 io la butto lì: perché farne una sola? Creare diversi depositi di sapere in tutto l'impero, nelle grandi città e capitali
Credo che stia per nascere un alleanza tra Roma e Cartagine in funzione anti macedone...
Probabilmente la condizione speciale di Chandragupta potrebbe causare molta gelosia ad alcuni satrapi della Persia o far irritare i rimanenti della rivoluzione greca ( per come Alessandro rimanga sempre lontano e come anche loro decrebbero meritare un proprio satrapo dei satrapi )
Il sogno di Alessandro di conquistare l'India è alla fine diventato realtà.
Per il futuro; mi piacerebbe sapere quanti figli, tra maschi e femmine, lui e Roxane potrebbero avere.
Forse andrò un po' troppo avanti ma mi piace immaginare l'evolversi della situazione in Italia in questo modo: Finita la guerra contro Roma i Sanniti si accorgono di aver bisogno di un potente alleato , i Romani hanno battuto sia Loro che gli Etruschi d'altro canto, e mandano una delegazione a Tolomeo chiedendo un'alleanza in funzione anti romana facendo leva sul fatto che i loro nemici a nord sono "alleati" dei Cartaginesi, nemici greci a sud. Tolomeo accetta ma col tempo quella che era un'alleanza difensiva diventa un protettorato e poi un dominio quasi diretto. Nel frattempo Taranto inizia a non tollerare più un dominio tolemaico così forte e decide di attuare una politica velatamente in contrasto con lo Stratégos della Magna Grecia, non può ancora permettersi uno scontro diretto senza alleati, e fa' patti "commerciali" con Roma arrivando addirittura a fornire in modo segreto quindici Trireme di cui giustificherà la perdita con un assalto pirata mentre scortavano dei mercantili verso il Lazio. Tutto questo lo vedo accadere negli anni tra la seconda e la Terza guerra sannitica, tra l'altro possiamo immaginare che la Biblioteca di Alessandria possa venir costruita invece a Siracusa. Lo scoppio di una nuova guerra tra Romani e Sanniti avverrebbe comunque, mi immagino che se le città sannitiche più meridionali fossero insofferenti al dominio greco quelle più verso i territori romani invece ne fossero più felici dato che vedevano Roma come una minaccia maggiore. L'inizio della campagna vede favorire i Romani e Tolomeo II allora decide di inviare un esercito contro di loro, le due armate si incontreranno nei pressi di Maleventum e lo scontro vedrà favorire nuovamente i Romani, nonostante sia in uno stato ancora acerbo la Legione è superiore alla Falange e questo scontro ne sarà la prova, questa vittoria trascinerà dentro il conflitto Cartagine che vedrà indebolita la posizione greca visto che dal loro punto di vista la fanteria più potente del tempo è stata sconfitta da un esercito di una piccola città come Roma. I Cartaginesi invieranno la flotta per tagliare i collegamenti di Tolomeo con il resto dell'Impero ed incontrerà la flotta greca, composta dalla flotta personale di Tolomeo II più le navi fornite dalle varie città di cui il contingente maggiore da Taranto, al largo di Crotone. Le due flotte sono circa di pari numero (85 navi cartaginesi e 78 navi greche di cui 21 tarantine) ma appena le due flotte ingaggeranno battaglia il fianco sinistro greco, tenuto da Taranto, tradirà la flotta ed unendosi allo scontro dal lato cartaginese annienterà la flotta tolemaica. Siamo nel 295 a.C. e quella che nella nostra timeline fu uno scontro regionale si è appena trasformata in quella che si potrebbe definire la Guerra Mondiale 0 ed il più potente Impero del Mondo di quel tempo sta venendo sconfitto da una potenza regionale ed una città in ascesa...
Fantastica puntata
Buonase Ra professore grazie mille 😅
Ottima puntata come sempre!!!
Parto dal punto più semplice: il Canale dei Faraoni, nonostante i continui sforzi, verrà completato solo parzialmente (non penso che all’epoca ci fossero le tecnologie necessarie).
Tornato a Babilonia, Alessandro si sente più stanco e decisamente più vicino alla morte: decide quindi che è ora di pensare alla successione. Lascerà quindi ad Alessandro IV, nel frattempo sposatosi con una figlia di Chandragupta, la gestione della guerra in Occidente insieme a Tolomeo, ordinandogli (anche per l’insistenza degli alleati Magno-greci) di muovere guerra a Cartagine. Pur non mostrando grandi capacità strategiche come quelle del padre, Alessandro si mostrerà un grande diplomatico, riuscendo a negoziare alleanze con i nemici di Cartagine (ad es. i Numidi) e a tenere Roma fuori dal conflitto in cambio di un’appoggio contro i Sanniti e una sorta di “spartizione” dei territori italiani.
Intanto, in Oriente, Seleuco si dedicherà a stabilizzare le nuove conquiste e costruirà nella sua nuova capitale una grande Biblioteca: la Biblioteca di Alessandria.
mi piace l'idea del matrimonio tra Alessandro IV e la figlia di Chandragupta l'avevo pensata anche io ma è ancora troppo presto per lascire al figlio reponsabilità conta che in questo momento ha solo 11 anni !
@ ah scusa ho sbagliato i miei calcoli… ero convinto ne avesse già almeno 16 🤦🏻🤦🏻
Comunque il matrimonio si potrebbe già combinare
Se posso mettere un piccolo appunto, le fonti su Candragupta Maurya non ci dicono che abbia avuto una figlia, ma solo un figlio che gli succederà al trono alla sua morte nel 297 a.C
@ dubito che non l’abbia avuta, anche se le fonti non ce l’hanno trasmesso… e comunque la sua nascita potrebbe essere un evento ucronico 😉
@@shevanguardian8258 le famiglie reali hanno sempre una caterva di figli ma molti non vengono nominati in fonti così antiche
Un Regno Indo-Greco vagamente unificato sotto Seleuco amministrato da Alessandria Indica sarebbe di certo uno scenario molto interessante, bisogna però vedere quanto sarà l'Impatto Greco e le Politiche portate avanti dall'Impero e quanto queste siano in favore della Dominazione Greca o dell'assimilazione eventuale dei Greci nelle altre Popolazioni
Nel dubbio per il meme propongo anche non necessariamente in un futuro molto prossimo una bella spedizione in Italia per fondare Alessandria Gallica(sul sito della moderna Alessandria ovviamente)
Visto che Alessandro sta tornando a babilonia, possiamo costruire o ricostruire la torre?
-Alessandro rientra a Babilonia e festeggia il meritato trionfo mentre Tolomeo, consapevole di aver le spalle coperte e rinforzi assicurati, prende finalmente l'iniziativa ed ottiene un successo dopo l'altro
-I Cartaginesi, capendo di non poter battere i Macedoni sulla terraferma, propongono un accordo a Roma: se li aiuteranno in Sicilia loro ricambieranno fornendo la flotta, necessaria per sottomettere le città Greche nella penisola. Roma ovviamente accetta
-Tolomeo viene sconfitto pesantemente e si trincera a Siracusa, mentre i Romani riconquistano pezzo per pezzo quanto perso dai loro alleati.
Alessandro, furibondo, decide di agire. Consapevole che uno sbarco in Sicilia è impossibile a causa della potenza della flotta punica, opta per risolvere il problema alla radice: raduna un esercito in Egitto e marcia direttamente su Cartagine, che prima viene sconfitta sul campo nel tentativo di intercettarlo, poi viene rasa al suolo dopo un assedio breve ma cruento.
-Roma, sapendo di non aver possibilità (per il momento) chiede la pace ad Alessandro, che si trova costretto ad accettare a causa dello scoppio di una ribellione in Macedonia.
A.M. non volle morire, ma conquistare tutto il mondo e, vòlto l'esercito verso l'Italia si scontrò coi romani e ne fece... macedonia!!
Sta venendo su una gran bella Ucronia 😃 spero duri come Orbis fino ai giorni nostri.. grande Gioele, un saluto.
@@L.B0387 Ho proposto uno scenario particolare tra i commenti. Se lo sostieni magari la prende in considerazione nella live.
@@vincenzopiras9765 scusa Vincenzo ma dove sei nei commenti ? non ti trovo.
@@marcostorico7032 sono stato tra i primi a commentare quindi se cerchi partendo dai meno recenti mi trovi.
Bella puntata...penso che in oriente si sia raggiunto il punto massimo. Penso ora si punti al contro
llo del mediterraneo. Isolando Cartagine portando Roma e i Sanniti dalla loro parte dividendo i territori italici tra Roma e i sanniti escluso le colonie grecge
@@maurizioboccucci9937 Io ho proposto che Tolomeo tenterebbe un accordo, però la situazione degenerare rapidamente. Ho fatto un commento in cui spiego la mia idea
Complimenti. arriveremmo con cosmos allo scontro tra legioni romane e falange Macedone ?un saluto alla promozione live
bisogna vedere se Roma avrà il tempo di svilupparsi pienamente infatti solo con la sconfitta dei Sanniti nella seconda guerra ( che si sta ancora combattendo) Roma si affermerà come potenza Regionale.
Occidente:
I Sanniti saranno sconfitti dai Romani in maniera più importante (Roma deve dimostrare ai nuovi arrivati la sua potenza) e le popolazioni del sud italia cercheranno in Tolomeo il loro protettore (non in Agatocle, che non piaceva a nessuno). Per quanto Tolomeo sia diplomatico, Agatocle cercherà sempre di alzare le tensioni (soprattutto se sospetta di essere destituito come "governatore" locale da Tolomeo in caso di mancata guerra e risoluzione diplomatica) e questo porterà sempre più attrito tra Cartaginesi e Alessandrini.
Nearco potrebbe attaccare a sorpresa una flotta cartaginese in transito in sicilia, oppure sarà Cartagine a farlo.
Roma e Cartagine potrebbero firmare un accordo di spartizione della regione per cacciare gli alessandrini dalla penisola.
Forse gli Etruschi potrebbero invece avvicinarsi a Tolomeo, in chiave anti romana. In questo caso sarebbe certo che i romani e i cartaginesi si uniranno in alleanza, onde evitare di essere in inferiorità.
Oriente:
Chandra rimarrà tranquillo qualche anno ma continuerà ad espandersi ai danni di altri indiani e forse potrebbe entrare in scontro con il governatore macedone lasciato da Alessandro. Probabilmente questo non porterà subito a un conflitto, ma se Alessandro sarà impegnato altrove e Chandra dovesse saperlo, potrebbe ribellarsi.
Ora che Alessandro e' tornato e ha quarant'anni suonati, farebbe bene a cominciare a predisporre la successione. Alessandro non puo' non sapere che votando noi alla cieca rischia la vita a ogni battaglia. Non ricordo se ha figli e quanti ne ha. Comunque deve verificare come cresce/crescono. E'/Sono persone affidabili o ragazzi viziati? E'/Sono stati introdotti nell'esercito? Oppure potrebbe adottare un nipote piu' adatto al ruolo? Oppure crescono ambizioni dei suoi generali?
Roma e Cartagine si alleano contro Alessandro.
Il canale dei Faraoni viene completato..
Bella l'idea del canale, completarla darebbe un buon vantaggio ma credo che la realizzazione richiederà parecchi anni di lavoro. Chissà se apporteranno modifiche anche alle navi per ottimizzarle anche per la navigazione lungo le coste sull'oceano indiano, la necessità potrebbe portare la flotta di Alessandro ad avere navi molto più robuste di quelle Cartaginesi, ma anche in questo caso ci vuole tempo. PS meglio che Alessandro inizi a far mappare il suo territorio, o perderà il conto della vastità del suo impero 😅
@@AstroProductionsCartoon Io ho fatto una proposta particolare, sia su cosa succederà in Italia ma sopratutto per quanto riguarda la successione. Puoi leggerla nel mio commento e se ti piace magari sostenendola puoi farla prendere in considerazione a Gioele per la prossima live
Allora mettiamo sul piatto varie idee per la prossima Live;
Alessandro torna dall'India e si dirige verso Babilonia in cui organizza dei Festeggiamenti per la vittoria in India e porta con se come bottino per farlo vedere hai propri sudditi degli elefanti, tra cui uno datogli da Candragupta a cui Alessandro vorra molto bene tanto che gli darà un nome(si accettano nomi).
Sempre a Babilonia avra un figlio da Satira II figlia di Dario e sua seconda moglie (Ale ne aveva Tre), cosa che inizierà a creare delle gelosie in Rossane per paura che il figlio perda il diritto di successione a di scapito di questo ultima, cosa ben voluta dai generali di Alessandro che l'hanno sempre detestata. Intanto Alessandro inizia ad addestrare suo Figlio Alessandro IV insieme a vari tutori greci e persiani e forse qualche indiano?
Portandosi il figlio e suoi compagni in Egitto dove assiste hai lavori di costruzione di Alessandria d'Egitto e del Canale dei Faraoni, e proprio qui gli arriveranno dei messaggeri di Tolomeo. A cui lui risponderà deluso della sua lentezza di muoversi in Italia e poi gli dice che gli invierà qualche rinforzo e soldi, ma se non si sbriga sarà costretto a sostituirlo con Perdicca. Intanto un Italia Tolomeo continua ad federare le città Greche in una Lega Anti Cartagine, inizia ad assoldare mercenari Gallici (Galli Senoni ad Ancona) e Liguri, mentre continua ad interessarsi al Guerra tra Roma e Sanniti, che alloro volta guardano preoccupati della situazione in Sicilia, paurosi che Alessandro stesso venga in Italia. Agatocle frene dalla voglia di conquistare la Sicilia e diventare suo "governatore" anche per con l'arrivo di Tolomeo la lega che si era creata contro di lui e sparita subito, ma Cartagine si sente tradita e sa già che la prossima vittima di Alessandro potrebbe essere lei quindi si inizia a preparare al peggio, ma in contemporanea vede se può risolvere la situazione diplomaticamente con Alessandro stesso e gli invia una ambasciata, mentre inizia cercare degli accordi in segreto in Italia per potersi alleare contro eventuali aggressioni da Oriente.
Intanto in India il buon Candragupta si lecca le ferite e inizia a risistemare il proprio Regno per prepararsi per una futura guerra contro Seleuco, che in India non e tanto voluto dalla popolazione che da già i segni di primi malcontenti della nuova dominazione. E Infine nei territori in Arabia controllati dai Macedoni le popolazioni beduine inizia a razziare questi territori rendendo difficile il controllo hai Macedoni, cosa simile avviene nei territori della Bactria e nel Caucaso.
l'elefante di Alessandro dovrebbe chiamrsi Xantos come il cavallo divino di Achille. mentre per i figli di Statira un potrebbe chiamarsi "Ciro Aminta" unendo un nome macedone al nome del fondatore della Dinastia Achemenide mentre una possibile figlia Nicea ( che significa Vittoria) magari perchè nato al ritorno dalla vittoriosa campagna indiana.
se Alessandro si alleasse con le città della magna grecia in chiave anti cartaginese e romana, promettendogli di dividersi l’italia
( alessandro prenderebbe dal lazio fino al nord, mentre le poleis si dividerebbero il sud )
Alessandro lascia l'India cambiato, ha una ferita e non ha trovato la fine del mondo raccontata dai suoi maestri, però inizia a sospettare che quello che a visto è parte di un continente legato alla Persia e al medioriente.
Seleuco invece in India inizia un periodo di ricostruzione, i filosofi greci e quelli indiani entrano in contatto avviene uno scambio culturale enorme e si crea l'architettura greco indiana o indogreca-macedone, li indiani vengono lasciati liberi di praticare la religione e addirittura greci e Indiani condividono idee, matrimoni e storie.
Molti vecchi amici di Alessandro e alcuni suoi generali iniziano a sospettare per via di questa colonizzazione che è andata oltre e consigliano ad Alessandro di stare con il figlio così che passa del tempo con suo padre.
Alessandro consentirà è starà per 2 anni a babilonia raccontando la sua storia a suo figlio e perché no detterá un resoconto della sua avventura a uno scriba (non può scrivere poiché ferito) delle sue avventure in India finendo per scrivere un libro
Tolomeo invece chiede alleanza con Roma così insieme sfondano i sanniti e riducono la guerra, i romani vengono aiutati a progredire e agatocle continua con le provocazioni nei confronti dei Cartaginesi, ma poi cessa poiché inutile farsi nuovi nemici, piuttosto convince Tolomeo a occupare tutta la Sicilia.
appena Alessandro torna capisce che il suo regno è al culmine così decide di dare Egitto e Italia a Tolomeo così Alessandro si tiene il medioriente, la Grecia, Persia e India facendo costruire una rete di strade e di commerci per agevolare i trasporti
Secondo me Alessandro a causa della ferita , del lungo viaggio e del suo fisico ormai debilitato potrebbe anche morire quando raggiunge babilonia
Bella l'idea del canale, ma dobbiamo ricordarci che se l'amministrazione in egitto non ha soldi per un periodo medio di tempo il canale si deve naturalmente interrare
Cosmos
Sembra il titolo di una ucronia spaziale.
Ciao,
secondo me Alessandro deciderà di rivolgere le sue brame di conquista anche verso occidente, con il pretesto di riunire tutta la "Grecia" (comprese le poleis italiane) sotto la sua bandiera; stipulerà quindi un'alleanza sia con le poleis che con sanniti ed etruschi, in funzione anti-romana e anti-cartaginese.
Nel 308 verranno quindi lanciati due attacchi, il primo di terra contro Roma e il secondo via mare contro Cartagine; mentre i cartaginesi, forti della propria potente flotta, riusciranno a resistere e anzi ad infliggere una sconfitta navale ai macedoni, ma nulla potranno fare contro l'esercito congiunto macedone-siracusano in Sicilia, Roma verrà accerchiata e sarà Alessandro a puntare l'assalto finale contro l'Urbe, che dopo un lungo assedio verrà conquistata e quasi ridotta in cenere.
La pace di Siracusa del 307 a.c sarà durissima: i cartaginesi cederanno la Sicilia, ma manterranno il controllo di Sardegna e Corsica; mentre Roma verrà rifondata con il nome di Alessandria Latina, rimarrà un territorio autonomo da etruschi e sanniti, che riceveranno il resto dell'Ager Romanus, la città sarà governata da un generale macedone, allo stesso modo di Alessandria Indica, e allo stesso modo la sua autorità sarà superiore a quella delle altre della Penisola.
Il centro-sud Italia verrà quindi diviso in quattro entità: Alessandria Latina, Etruria, Sannio e Magna Grecia, mentre la Sicilia sarà amministrata separatamente dal resto del sud peninsulare e ovviamente con a capo il generale Agatocle.
Tutti questi territori entreranno de facto a fare parte dell'impero di Alessandro.
Ma qualcuno ha già proposto la battaglia tra Alessandro e gli alieni alleati dei Maya e dei Gokturk?
😸😸
1) Dubito che gli indiani resteranno sempre dalla parte di Alessandro. Si vedrà...;
2) per come la vedo io, i Cartaginesi restano ancora molto pericolosi. Alessandro e i suoi dovranno scontarsi molto presto con loro.
Bel video! 🙂😉👍
Curiosità: quante puntate ci saranno, ancora?
i cartagginesi resniitano pericolosi finché si combatte in Sicilia o sul Mare. ma se Alessandro dovesse Sbarcare in Africa non durerebbero dieci secondi. se Agatocle con un rapporto di truppe di 1 / 10 per i suoi avversari è quasi riusicto a far crollare la Regina della Città , figurarsi cosa non può fare Alesssandro con tutte le risorse che ha.
I tuoi video sono pura cultura, un faro nei meandri dell'ignoranza... una speranza, ogni tuo video una fonte storica, come questo video...tutto vero 😁😁😁
Continua ad acculturarci ❤️💋💋🔥🔥🔥💯💯
Non trovo le icone giuste 😂😂😂👋👋👋😁😁
@@quartadimensione532 sto proponendo uno scenario particolare e volevo chiederti se lo appoggi. È una cosa specifica, ma secondo me potrebbe essere molto interessante per il prosieguo della storia.
@@vincenzopiras9765 sono tutta orecchi 😁😁😁😂😂😂
@@quartadimensione532 è una cosa un po' lunga e complessa, molto alla GoT anche se nella realtà è successo pure di peggio. Se cerchi il mio commento lì lo spiego meglio.
😸😸😸
In India per ora regna la pace,ma nel futuro potrebbe riaccendersi la guerra....in occidente invece bisognerà lavorare sulla diplomazia
Ma siamo sicuri che i numeri degli eserciti non siano date da fonti arabe? Solo loro potevano dire che esistevano eserciti da 300 mila uomini
Calcola che l'India era all'epoca la zona del mondo più popolata
Ucronia?🙄🙄🙄
Così pare 😸😸
@@laBibliotecadiAlessandria 😁😁😁😁