Ciao Marcello, sì la solita V7, razionale, solida... senza portare all'entusiasmo. Personalmente detesto il faro anteriore con le ali d'aquila sporgenti, che trovo più di cattivo gusto che una manifestazione di originalità e appartenenza. Il faro classico, sobrio, è riservato alla Special, che però ha la per me la grave carenza dei cerchi non tubeless e quindi con camere d'aria. Una moto razionale, un oggetto dell'oggi, ma manca lo spirito di una volta... resta l'aspetto e lo schema meccanico che richiama il passato, una forma statica senza il dinamismo e l'entusiasmo creativo del tempo che fu.
Ciao Enrico, capisco quello che dici perché le moto di oggi vengono pensate con la logica del marketing. Una volta si costruivano, certo sempre con l'idea di venderle ma con il punto di partenza di creare un bell'oggetto che piaceva a chi lo progettava, a chi lo costruiva ed al cliente perché era entusiasmante vivere quest'avventura. Ciao Enrico, grazie per il commento e buona giornata.
Ciao Marcello, sì la solita V7, razionale, solida... senza portare all'entusiasmo. Personalmente detesto il faro anteriore con le ali d'aquila sporgenti, che trovo più di cattivo gusto che una manifestazione di originalità e appartenenza. Il faro classico, sobrio, è riservato alla Special, che però ha la per me la grave carenza dei cerchi non tubeless e quindi con camere d'aria. Una moto razionale, un oggetto dell'oggi, ma manca lo spirito di una volta... resta l'aspetto e lo schema meccanico che richiama il passato, una forma statica senza il dinamismo e l'entusiasmo creativo del tempo che fu.
Ciao Enrico, capisco quello che dici perché le moto di oggi vengono pensate con la logica del marketing.
Una volta si costruivano, certo sempre con l'idea di venderle ma con il punto di partenza di creare un bell'oggetto che piaceva a chi lo progettava, a chi lo costruiva ed al cliente perché era entusiasmante vivere quest'avventura.
Ciao Enrico, grazie per il commento e buona giornata.