Conosciamo la depressione maggiore: cos’è, come si presenta, cause e conseguenze

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  • เผยแพร่เมื่อ 7 ก.ค. 2024
  • La depressione maggiore impatta sulla qualità e sulla quantità dei vita dei pazienti. Il suo costo sociale e clinico è altissimo e la patologia è in crescita: negli ultimi anni ha fatto registrare un +18%. Le donne sono colpite 2-3 volte più frequentemente rispetto agli uomini ma, al di là del genere, la malattia non distingue per fasce d’età: è un fenomeno in crescita anche tra i giovani.
    Ne abbiamo parlato con il Prof. Claudio Mencacci
    Presidente della Società italiana di Neuropsicofarmacologia, direttore del dipartimento di neuroscienze del Fatebenefratelli di Milano.
  • วิทยาศาสตร์และเทคโนโลยี

ความคิดเห็น • 62

  • @andysen74
    @andysen74 4 หลายเดือนก่อน +1

    Li ho tutti 😂😂😂

  • @MegaBeata
    @MegaBeata 2 ปีที่แล้ว +1

    Buon sera non ho mai avuto un sogno nella vita e questa cosa mi ha sempre demotivato nella vita perché non ho mai concluso nulla portandomi spesso al apatia.
    Ho sempre pensato di soffrire di crisi esistenziale e non di depressione ma ogni volta che dico a un medico che non ho sogni vengo definita depressa.
    volevo sapere se nel mio caso potrei soffrire di crisi esistenziale o di depressione?
    E in caso soffrissi di crisi esistenziale come dovrei definirmi in una parola, se per un depresso si una questa parola per chi soffre di crisi esistenziale in una parola come dovrei definirmi?
    Secondo la sintomatologia che ho descritto potrei soffrire di crisi esistenziale o depressione.
    ?
    La crisi esistenziale per qualcuno è visto come depressione.
    mi chiedevo come sia possibile se sono 2 cose diverse?

    • @landofw56
      @landofw56 2 ปีที่แล้ว +2

      Sì, anche la mia è crisi esistenziale, perché non ho progetti, sogni, obiettivi.

  • @cesaperi9247
    @cesaperi9247 2 ปีที่แล้ว

    IO CON IL PROFESSORE MENCACCI XCHÈ MI FÀ SENIRE A MIO AGIO E TRANQUILLITÀ.CESA

  • @ranaway3629
    @ranaway3629 2 ปีที่แล้ว

    Un punto di percentuale IVA o PIL?

  • @giannicleveland3762
    @giannicleveland3762 3 ปีที่แล้ว

    Come in questo caso th-cam.com/video/bsZPzz-U10I/w-d-xo.html

  • @giancarlogattesco5046
    @giancarlogattesco5046 4 ปีที่แล้ว +4

    Guarire dalla depressione è molto semplice, basta fermare i pensieri e dare ascolto allo stato di stato di malessere, cioè bisogna concentrarsi un attimo e cercare di capire da quale parte del corpo nasce il dolore che proviamo, ci accorgeremmo subito che il malessere cessa istantaneamente. Questa è stata la mia strategia per vincere la depressione quando sentivo insopportabile quel peso che, come un giogo sulla nuca, mi tirava giù e mi faceva incedere curvo con quel mio perenne stato di afflizione che mi rendeva oggetto dello scherno dei compagni di scuola, avevo 12 anni. Mi sono accorto così che quel dolore, così indescrivibile e così imprecisabile, mi avvolgeva quando mi trovavo in completa balia della mia mente e della sua necessità di produrre pensieri senza freno. Ho scoperto allora che io non ero la mia mente e che c’era una parte di me che mi chiedeva di non produrre pensieri, ma di vivere ancorato al presente, era lei a produrre il dolore quando davo via libera ai pensieri e a farlo cessare quando riprendevo in mano le redini della mente.
    Quindi devi affrontare il dolore e non chiederti quale siano le sue motivazioni, perché resteresti sempre nella mente e lui ti rincorrerebbe sempre più forte, ma devi integrare questa pratica anche con l’ascolto dei sogni, perché l’attività onirica ha la stessa origine e lo stesso scopo.
    La parte di noi che genera i sogni è quella forza che ci permette di respirare mentre dormiamo, che ci fa pulsare il cuore o che ci fa guarire se ci procuriamo una ferita e quindi è quella volontà di vita che consente al corpo di svolgere tutte le sue funzioni autonome, si tratta della stessa energia vitale che vuole che il corpo del neonato si sviluppi fino a diventare adulto e poter procreare, è una forza istintiva che ha questo scopo e alla quale non possiamo dare ordini, in quanto non ubbidisce al nostra volontà.
    Questo istinto di sopravvivenza di cui è dotato il nostro corpo possiede molta energia quando siamo giovani e può urlare forte la sua sofferenza attraverso gli incubi, oppure attraverso patologie psicosomatiche o sindromi varie che, infatti, sono molto frequenti tra gli adolescenti. La componente vegetativa dell'essere umano è dotata di un'intelligenza consapevole e autonoma che ha la necessità di farci pervenire un messaggio per lei vitale, ma che avvenga attraverso il sogno o la realtà per lei non fa differenza, perché non possedendo la mente per lei esiste solo il tempo presente, per cui non può prevedere il risultato della propria attività.
    L'istinto di sopravvivenza, che è presente in ogni singola cellula del corpo, ha soltanto uno scopo che è quello di mantenerci in vita e quindi il disagio che ci dimostra in sogno è dovuto al fatto che invecchiamo e che poi la vita finisce. La morte è un accadimento che noi diamo per scontato, ma per il nostro istinto di sopravvivenza non è affatto un evento ineluttabile e i sogni hanno proprio lo scopo di informarci di questa realtà e vogliono metterci al corrente di questo anche se siamo ancora molto giovani e questo perché inconsapevolmente attraverso l'attività mentale produciamo un'energia che danneggia una parte energetica di noi stessi determinando l'invecchiamento del corpo.
    Quando nasciamo non possediamo la capacità di pensare, eppure sopravviviamo poppando il latte materno guidati dall'istinto e quando abbiamo bisogno di nutrimento per crescere è lo stesso istinto che ci fa piangere, perché così saremo accuditi, come fanno tutti i mammiferi, ma anche l'uccellino che spalanca il becco per essere imbeccato.
    L'attività mentale non è connaturata all'essere umano e durante il sonno il corpo assume il noto Respiro Circolare attraverso il quale cerca di depurarsi dall'energia pensiero/tempo che abbiamo prodotto durante il giorno. I pensieri infatti, essendo rivolti al ricordo di situazioni passate o proiettati nel futuro, producono l'energia-tempo che inquina una parte del nostro essere che non possiamo vedere ma che fa parte integrante dell'istinto di conservazione di cui è dotato il corpo e cioè l'Aura.
    Prendere in considerazione i sogni con il giusto approccio è fondamentale per il nostro benessere psicofisico e per capire meglio invito a leggere questo mio articolo.
    www.fisicaquantistica.it/salute-ed-alimentazione/la-cura-olistica-dell-anoressia

    • @claudiaaraujo9761
      @claudiaaraujo9761 3 ปีที่แล้ว +6

      Hai fatto un testo così lungo , invece non è semplice

    • @landofw56
      @landofw56 2 ปีที่แล้ว +3

      non concordo.

    • @giancarlogattesco5046
      @giancarlogattesco5046 2 ปีที่แล้ว

      @@landofw56 Non concordo cosa?

    • @giancarlogattesco5046
      @giancarlogattesco5046 2 ปีที่แล้ว

      @@claudiaaraujo9761 vuoi dire che se era semplice avrei dovuto scrivere di meno? Grazie, lo terrò presente, e scusa se ti ho fatto perdere del tempo...

    • @landofw56
      @landofw56 2 ปีที่แล้ว +2

      @@giancarlogattesco5046 Con quanto hai scritto. I pensieri non si possono facilmente dominare: siamo dominati da essi.

  • @conanedogawa.4869
    @conanedogawa.4869 ปีที่แล้ว +1

    Non viene spiegato niente. Bisogna studiare Lacan e la psicanalisi, da Lutto e melanconia di Freud.

  • @giancarlogattesco5046
    @giancarlogattesco5046 4 ปีที่แล้ว

    Guarire dalla depressione è molto semplice, basta fermare i pensieri porsi in ascolto del malessere, cioè bisogna concentrarsi un attimo e cercare di capire da quale parte di noi proviene il dolore che sentiamo, ci accorgeremmo che questo è impossibile, perché non appena lo facciamo il male cessa istantaneamente. Questa è stata la mia strategia per vincere la depressione quando sentivo insopportabile quel peso che, come un giogo sulla nuca, mi tirava giù e mi faceva incedere curvo con quel mio perenne stato di afflizione che mi rendeva oggetto dei lazzi dei compagni di scuola, avevo 12 anni. Mi sono accorto allora che quel dolore, così indescrivibile e così imprecisabile, mi avvolgeva quando mi trovavo in completa balia della mia mente e della sua necessità di produrre pensieri senza freno. Ho scoperto così che io non ero la mia mente e che c’era una parte di me che mi chiedeva di non produrre pensieri, ma di vivere ancorato al presente. Era questa mia parte a produrre quel dolore quando davo via libera ai pensieri in completa assenza di consapevolezza, e a farlo cessare quando riprendevo in mano le redini della mente.
    Devi solo affrontare il dolore, senza chiederti quali siano le sue motivazioni, perché resteresti sempre nella mente e lui ti rincorrerebbe sempre più forte, ma devi anche integrare questa pratica con l’ascolto dei sogni, perché l’attività onirica ha la stessa origine e lo stesso scopo.
    La parte di noi che genera i sogni è quella forza che ci permette di respirare mentre dormiamo, che ci fa pulsare il cuore o che ci fa guarire se ci procuriamo una ferita e quindi è quella volontà di vita che consente al corpo di svolgere tutte le sue funzioni autonome, si tratta della stessa energia vitale che vuole che il corpo del neonato si sviluppi fino a diventare adulto e poter procreare, è una forza istintiva che ha questo scopo e alla quale non possiamo dare ordini, in quanto non ubbidisce al nostra volontà.
    Questo istinto di sopravvivenza di cui è dotato il nostro corpo possiede molta energia quando siamo giovani e può urlare forte la sua sofferenza attraverso gli incubi, oppure attraverso patologie psicosomatiche o sindromi varie che, infatti, sono molto frequenti tra gli adolescenti. La componente vegetativa dell'essere umano è dotata di un'intelligenza consapevole e autonoma che ha la necessità di farci pervenire un messaggio per lei vitale, ma che avvenga attraverso il sogno o la realtà per lei non fa differenza, perché non possedendo la mente per lei esiste solo il tempo presente, per cui non può prevedere il risultato della propria attività.
    L'istinto di sopravvivenza, che è presente in ogni singola cellula del corpo, ha soltanto uno scopo che è quello di mantenerci in vita e quindi il disagio che ci dimostra in sogno è dovuto al fatto che invecchiamo e che poi la vita finisce. La morte è un accadimento che noi diamo per scontato, ma per il nostro istinto di sopravvivenza non è affatto un evento ineluttabile e i sogni hanno proprio lo scopo di informarci di questa realtà e vogliono metterci al corrente di questo anche se siamo ancora molto giovani e questo perché inconsapevolmente attraverso l'attività mentale produciamo un'energia che danneggia una parte energetica di noi stessi determinando l'invecchiamento del corpo.
    Quando nasciamo non possediamo la capacità di pensare, eppure sopravviviamo poppando il latte materno guidati dall'istinto e quando abbiamo bisogno di nutrimento per crescere è lo stesso istinto che ci fa piangere, perché così saremo accuditi, come fanno tutti i mammiferi, ma anche l'uccellino che spalanca il becco per essere imbeccato.
    L'attività mentale non è connaturata all'essere umano e durante il sonno il corpo assume il noto Respiro Circolare attraverso il quale cerca di depurarsi dall'energia pensiero/tempo che abbiamo prodotto durante il giorno. I pensieri infatti, essendo rivolti al ricordo di situazioni passate o proiettati nel futuro, producono l'energia-tempo che inquina una parte del nostro essere che non possiamo vedere, ma che fa parte integrante dell'istinto di conservazione di cui è dotato il corpo e cioè l'Aura.
    Dell'importanza dell'aura e dei suoi riflessi sulla salute dell'uomo ci vogliono testimoniare tutti i miti, i simboli, i racconti biblici o i detti popolari legati al numero “sette” essendo l'aura composta da sette corpi sottili, cioè sette intelligenze fuse in una. L'aura è una vera e propria intelligenza consapevole di sé la cui energia viene destabilizzata dall'energia mentale che possiede una minore frequenza vibratoria.
    Prendere in considerazione i sogni con il giusto approccio è fondamentale per il nostro benessere psicofisico e per capire meglio invito a leggere questo mio articolo.
    www.fisicaquantistica.it/salute-ed-alimentazione/la-cura-olistica-dell-anoressia

    • @giude7569
      @giude7569 3 ปีที่แล้ว +11

      La depressione è una merda e da solo non riesci a uscirne perché al cervello mancano sostanze ecc e devi prendere i farmaci
      Chi dice che è guarito da solo non sa neanche cosa sia la depressione,
      Non conosce il vuoto totale, tantomeno il vuoto emozionale che ci si porta dietro perciò evita di dire cagate che fai incazzare chi ha i veri problemi
      Non la tristezza passeggera

    • @giancarlogattesco5046
      @giancarlogattesco5046 3 ปีที่แล้ว +1

      @@giude7569 Non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire... e miglior ammalato di chi non vuole guarire.

    • @giancarlogattesco5046
      @giancarlogattesco5046 3 ปีที่แล้ว +1

      @@rossellabosi3203 Certo che l'ho avuta, che ti credi, io ho un'anima evoluta e le anime evolute si fanno sentire. Probabilmente la tua non è dep. Ma solo voglia di piangersi addosso.

    • @gianlucasalimbeni1726
      @gianlucasalimbeni1726 ปีที่แล้ว

      @@giude7569 ciao condivido pienamente..... io mi sono trovatain quattro e quattrotto ricoverata in psichiatria, ho sofferto di bipolarismo e non produco il litio per cui devo assumerlo per sempre, ho avuto altre ricadute ma con qualche accorgimento le ho superate, durante la crisi si sta molto male e non lo auguro a nessuno, il tipo a cui hai risposto è pericoloso perché non aiuta il depresso anzi lo confonde, io lavoro costantemente per non ricadere visto che ho una spiccata sensibilità ma amo la vita e non la voglio sprecare autocommiserandomi. Buona vita Ciao ❤️

  • @claudiaaraujo9761
    @claudiaaraujo9761 3 ปีที่แล้ว

    Quante persone ignoranti ,nei commenti

  • @tommasozonni6436
    @tommasozonni6436 3 ปีที่แล้ว +5

    Avete mai chiesto a un contadino se soffre di depressione, vi risponderà e cosa è . Allora capirete

    • @MuThunder
      @MuThunder 3 ปีที่แล้ว +3

      L'importante è che non gli chiedi quanto è buono il formaggio con le pere

    • @asdajsdbhhasvhuavxhg
      @asdajsdbhhasvhuavxhg 3 ปีที่แล้ว +11

      Ho sofferto e soffro ancora di depressione, e sono un contadino. Quindi quello che scrivi non corrisponde alla realtà..

    • @tommasozonni6436
      @tommasozonni6436 3 ปีที่แล้ว

      @@asdajsdbhhasvhuavxhg il tuo sarà un caso di generazione

    • @asdajsdbhhasvhuavxhg
      @asdajsdbhhasvhuavxhg 3 ปีที่แล้ว +3

      @@tommasozonni6436 sicuramente la genetica influisce parecchio.Ma ahimè conosco tanti del mio settore che soffrono di questo disturbo..

    • @tommasozonni6436
      @tommasozonni6436 3 ปีที่แล้ว +3

      @@asdajsdbhhasvhuavxhg viene chiamata la malattia dell ultimo secolo . Lo sai un po' la industrializzazione , un po' la vita sfrenata che facciamo ,un po' le cattivi abitudini , un po' voler corrrere dietro a cose che non possiamo permetterci . Ci accolliamo dei pesi che non ci possiamo permetterci. Per non parlare dei ragazzi adolescienti fumare canne che danneggiano il cervello,il troppo studio che oggi su studia molto più di una volta , e tante altre cose che la nostra mente non può reggere più di tanto. Allora arrivano i campanelli di ALLARME e questi CAMPANELLI ti avvertono che stai superando un certo LIMITE .