Gianni Vattimo - Il nazismo in Heidegger

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  • เผยแพร่เมื่อ 21 มี.ค. 2015

ความคิดเห็น • 15

  • @flanker0ne
    @flanker0ne 9 ปีที่แล้ว +20

    Segnalazione tecnica: l'audio proviene solo dal canale Sinistro.
    Spero non porti a battute scontate :)

  • @Arketypo77
    @Arketypo77 8 ปีที่แล้ว +3

    una "spaesante" e spassosa comicità caro Vattimo. Detto da lei poi…

  • @francescogelmini347
    @francescogelmini347 5 ปีที่แล้ว +3

    non dobbiamo dimenticarci dell' essere, usciamo dall' oblio e portiamoci Heidegger nel 2018, continuamo la deantropologizzazione e la deumanizzazione dell' essere, insieme al canone minore della filosofia, la psicoanalisi lacaniana, le scienze contemporanee, è il modo migliore di rimanere fedeli ad Heidegger tradendolo perché ciò che deve contare per i pensatori è la fedeltà all' essere a costo di tradire i propri maestri, quindi continuamo a custodire l' essere, portiamo via i bambini di Heidegger nel nostro tempo e buttiamo via tutta la sua acqua sporca . l' Assoluto, l' Essere, il Reale, Dio, la Totalità del reale è l' unica cosa che deve contare per un pensatore, un pensatore vero deve osare tutto, insieme a coloro che hanno osato tutto, quindi andiamo avanti, sulle spalle di tutti i giganti italiani . Dobbiamo continuare a difendere l' indisponibilità dell' Essere e la differenza tra Essere oggettivo in sé e per sé ed essere relativo per noi insieme alle scienze contemporanee, in questo modo renderemo onore ad Heidegger ed alla sua differenza ontologica, ma facendola camminare nel 2018 . La lotta contro la metafisica oggi è la battaglia per la non riduzione dell' essere oggettivo in se e per se all' essere relativo per noi, per esempio gli ultrasuoni non esistono relativamente per noi che non siamo in grado di esperirli ma esistono relativamente per il pipistretto ma al di là dell' essere o non essere relativo gli ultrasuoni oggettivamente sono in se stessi, ed è questo oggettività della totalità dell' essere che si tratta di difendere oggi, questo è il nostro gregge oggi e noi dobbiamo essere i pastori di questo gregge . Chi difende oggi l' indisponibilità e l' inemendabilità del reale oggi è il pastore dell' essere . l' autocoscienza quando smette di difendere le dimensioni a lei indisponibile : le radici prime e gli esiti ultimi, e si affanna per renderli disponibili a tutti i costi è colpevole del peccato originale della metafisica, questo è un trascendentale dell' autocoscienza, questo peccato originale è una possibilità sempre presente di ogni autocoscienza, è un trascendentale di ogni tipo di autocoscienza ( anche di autocoscienze aliene o artificiali ), questo peccato mortale lo si combatte giorno per giorno ed ogni vero pensatore deve assumere su di sè il compito di sconfiggere la metafisica nella propria mente, ovvero di rifiutare la tentazione di ridurre la totalità dell' essere in se e per sè esistente a quella piccola porzione di essere esistente per noi , Francesco Gelmini

    • @pitstop49
      @pitstop49 5 ปีที่แล้ว +1

      Belle parole ma quanto ad autorevolezza come siamo messi? Chi è Francesco Gelmini per l'umanità? Heidegger e Nietzsche sappiamo chi sono e se vado in giro per il mondo e chiedo di Nietzsche e Heidegger tutti più o meno li conoscono, lei chi è?? Faccia un bagno di umiltà perché mi creda, il mondo non gira attorno al suo modestissimo cervello.

  • @mauriziobisogno2911
    @mauriziobisogno2911 9 ปีที่แล้ว

    "...le buone ragioni vengono quando uno dice "bene, davanti a questo, cosa facciamo?" Se noi predichiamo un'esistenza autentica, non reificata... che cosa facciamo? rif. 12:43

    • @ezioauditore6212
      @ezioauditore6212 8 ปีที่แล้ว +1

      +B.M. Angel la domanda dovresti porgerla a te stesso, non dare per scontato che gli altri siano veramente "altri".

  • @esse-criticaculturale3524
    @esse-criticaculturale3524 8 ปีที่แล้ว +1

    Salve vecchio maestro torinese

  • @susannaquirinali1055
    @susannaquirinali1055 5 ปีที่แล้ว

    Conosci Milla...e mila?

  • @crisippos
    @crisippos 7 ปีที่แล้ว +4

    imbarazzato ed imbarazzante